Comportamenti alimentari

annuncio pubblicitario
GENOTEST
Risultato del Test del DNA
Otterrai una risposta personalizzata
per migliorare gli stili di vita in merito a
NUTRIZIONE
ATTIVITÀ FISICA
METABOLISMO
CIBI CONSIGLIATI
in base alle informazioni genetiche
rilevate nel test.
ANCHE LE CAT TIVE ABITUDINI POSSONO ESSERE
EREDITATE
)l mantenimento della salute è strettamente legato alle nostre abitudini alimentari.
Saltare i pasti, specialmente la prima colazione, mangiare troppi dolci, pasti troppo
abbondanti e un eccessivo consumo di zuccheri sono fenomeni molto comuni nella
società moderna. Da una parte vi è un eccessivo apporto calorico che si traduce in
aumento di peso e dall’altra la scorretta disciplina alimentare è sempre sconsigliabile.
Senza dubbio, le nostre abitudini alimentari sono notevolmente inluenzate dall’ambiente
in cui viviamo. La vita stressante e la fretta ci impediscono di sviluppare sane abitudini
alimentari. Tuttavia, le abitudini alimentari non sono soltanto la conseguenza del
contesto in cui viviamo, né sono completamente una nostra libera scelta. La verità è
che, a parte l’ambiente, anche il nostro patrimonio genetico inluenza le nostre abitudini
alimentari.
ABITUDINI ALIMENTARI
Consumo di dolci
Senso di insaziabilità e fame
Percezione del gusto “dolce”
Percezione del gusto “amaro”
Indice dei capitoli
QUANTO LE AB)TUD)N)
)NFLUENZANO )
COMPORTAMENT) AL)MENTAR)
ABITUDINI ALIMENTARI
ABITUDINI ALIMENTARI
Consumo di dolci
Senso di insaziabilità e fame
(ai notato che alcune persone scelgono di consumare più spesso i dolci rispetto ad altre? O forse ti stai chiedendo
perché sei proprio tu che non riesci a resistere ai dolci durante il giorno? Forse non sono decisioni che sono da biasimare,
perché è stato dimostrato in un recente studio che è un gene il responsabile di ciò. ) ricercatori hanno scoperto che c’è
una predisposizione genetica ai dolci, e questo è scritto nel tuo corredo genetico. È stato provato che il gene ADRA A
è responsabile di questa caratteristica, ed è coinvolto nella trasmissione dei messaggi al cervello, dove le informazioni
dell’ambiente sono opportunamente elaborate ed interpretate. Oltre
persone hanno partecipato a questa ricerca,
registrando tutti gli alimenti che hanno consumato per un determinato periodo di tempo. È stato provato che le persone
con una variante sfavorevole del gene ADRA A utilizzavano i dolci molto più spesso di chi non possiede questa variante.
)l senso di sazietà può essere descritto come una sensazione di ripienezza gastrica dopo il pasto, mentre la fame è una sensazione
di bisogno di cibo. ) ricercatori hanno scoperto che c’è un legame diretto tra il senso di sazietà e il gene FTO. Questo è un gene noto
per i suoi efetti sull’inluenza del peso corporeo probabilmente attraverso la rilevazione della sazietà . )n una ricerca scientiica
è stato provato che chi possiede una variante sfavorevole del gene FTO impiega il doppio del tempo per raggiungere il senso di
sazietà rispetto a chi ha due varianti favorevoli del gene. Lo sforzo è ancora maggiore per chi possiede due varianti sfavorevoli del
gene: il senso di sazietà è rilevabile in modo quattro volte inferiore rispetto a chi ha due copie di geni favorevoli. Le persone che
hanno più diicoltà a raggiungere il senso di sazietà di solito mangiano di più, rispetto a quelli con un normale senso di sazietà e
spesso senza raggiungere la sensazione desiderata.
Anche la sensazione di fame è un meccanismo molto complesso che si mette in moto quando vi è mancanza di cibo nel corpo. Essa
risiede ed è regolata da un’importante parte del cervello chiamato )potalamo. Oltre al peso corporeo, la quantità di sonno, il cibo
e altri fattori ambientali, anche il corredo genetico inluenza la sensazione di fame. )n uno studio recente è stato evidenziato che
le persone portatrici di una variante sfavorevole del gene NMB sono doppiamente più inclini al senso di fame rispetto alle persone
che non possiedono questa variante genetica.
Il risultato: ALTA TENDENZA ALL’INSAZIABILITÀ
Il risultato: TENDENZA DIMINUITA
E FAME
Le analisi indicano che nel tuo corredo genetico è presente sia la
variante favorevole che quella sfavorevole del gene ADRA A, ciò
determina una minor tendenza per i cibi dolci. Circa il % delle
persone possiedono il tuo stesso corredo genetico.
Le analisi indicano che nel tuo corredo genetico sono presenti sia una
variante favorevole che una variante sfavorevole del gene FTO; per
questo motivo impieghi il doppio del tempo per raggiungere il senso
di sazietà rispetto a chi ha due varianti genetiche favorevoli. Possiedi
inoltre anche due varianti sfavorevoli del gene NMB che determinano
un’alta predisposizione genetica allo stimolo della fame.
Raccomandazioni
• )l tuo genotipo è favorevole e ciò vi protegge da un forte desiderio
di cibi dolci.
• Se in alcuni giorni non riesci proprio a resistere, ti consigliamo di
attenerti alle seguenti indicazioni.
• Quando sei a casa e ti assale improvvisamente un desiderio di
qualcosa di dolce, lavati i denti, questa azione inibisce l’appetito e,
se proprio non resisti, il cibo avrà un sapore sgradevole.
• )n sostituzione dei dolci, è preferibile mangiare della frutta, che
contiene molti zuccheri, ma che il nostro corpo brucia molto più
lentamente.
• Una valida alternativa ai dolci possono essere le cialde di riso
ricoperte di miele o yoghurt.
• Se riesci a resistere per una settimana, il forte desiderio di dolci
gradualmente diminuirà.
44
“Potete fare un semplice test. Mettete una
piccola quantità di zucchero sulla lingua. La
prima volta, sentirete il sapore dolce ma dopo
alcune ripetizioni questo gusto diventerà
meno definito. Questa potrebbe essere la
dimostrazione che si può limitare il consumo
di alimenti contenenti zucchero bianco poiche’
non necessario ad aggiustarne il gusto.”
“Avere un desiderio incontrollabile di cibo,
nonostante lo stomaco sia pieno, indica che in
realtà che non si ha fame. Per molte persone
il cibo rappresenta il conforto a situazioni di
instabilità emotiva; spesso sono lo stress e la
noia a scatenare il desiderio di cibo. E’ possibile
che non si abbia veramente fame, ma che il
corpo invece sia semplicemente disidratato!
Molte persone confondono la sensazione di
sete con quella della fame, quando in realtà
potrebbero soddisfare la loro “fame” con un
bicchiere d’acqua.”
Raccomandazioni
• )n questo caso siamo in presenza di una tendenza geneticamente
più incline alla percezione dello stimolo della fame con evidenti
diicoltà a raggiungere la sensazione di sazietà. È possibile diminuire
la sensazione di fame e aumentare la possibilità di sazietà dopo un
pasto.
• Consigliamo quindi di cercare di evitare bibite gassate e altre
bevande artiiciali perché non vi daranno la sensazione di sazietà
anche se sono pieni di calorie.
• Consuma cibi ricchi di ibre, questo perché le ibre impiegano più
tempo per essere digerite e quindi contribuiscono a dare una
prolungata sensazione di sazietà e diminuire la percezione dello
stimolo della fame. Un’importante fonte di ibre è rappresentata
dai vegetali come i fagioli, i carcioi, gli spinaci e i cavoli; anche la
frutta come le banane e tutti i cereali integrali. Leggi attentamente
le etichette degli alimenti e scegli quelli che contengono la maggior
parte di ibre.
• Assicurati di dormire abbastanza, perche una mancanza di sonno
aumenta il desiderio di cibo e diminuisce il senso di sazietà.
• È possibile ridurre in modo eiciente il tuo appetito con una tazza
di cafè o altre preparazioni che contengono cafeina. )n tal modo
prendi in considerazione la tua dose giornaliera raccomandata nel
capitolo dedicato al Metabolismo della Cafeina .
45
ABITUDINI ALIMENTARI
ABITUDINI ALIMENTARI
Percezione del gusto dolce
Percezione del gusto amaro
)l gusto è un processo sensoriale in cui anche l’olfatto e la vista svolgono un ruolo importante, ma l’organo principale
del gusto è in realtà la lingua. La lingua è ricoperta da numerose papille dette gustative che contengono i recettori del
gusto. Quando entrano in contatto con una certa sostanza, viene trasmesso un segnale al cervello che ci informa di
quale gusto ha quel determinato cibo. Distinguiamo quindi il senso del gusto in quattro sapori fondamentali: dolce,
salato, acido e amaro. Un gene importante che determina l’intensità della percezione del gusto dolce è il SLC A . )
ricercatori ne hanno scoperto il suo ruolo in uno studio che ha osservato il rapporto tra le variazioni del gene SLC A
di tipo alimentare e, di conseguenza, i livelli di zucchero che le persone consumano.
È emerso che le persone con una variante sfavorevole del gene SLC A consumano quotidianamente molti più zuccheri
rispetto alle persone con una variante favorevole. La ragione di questo è una percezione meno intensa del sapore
dolce. Di conseguenza i portatori della variante sfavorevole del gene SLCA A tendono ad addolcire molto i loro cibi.
)l gusto Amaro è uno dei quattro sapori caratteristici del senso del gusto. La sua percezione è trasmessa attraverso i
recettori che dalla lingua comunicano il segnale al cervello, che ne trasmette la sensorialità. Tuttavia, la percezione del
gusto amaro non è ugualmente evidente in tutte le persone. )l meccanismo descritto può avere difetti che si esprimono
in una scala percettiva del sapore.
Ricercatori recentemente hanno scoperto che il gene TASR38 è coinvolto nel rendere diversa la sensibilità al gusto
amaro. Circa l’ % delle persone che hanno partecipato a questo studio erano portatori di due varianti comuni del gene
TASR , di conseguenza non hanno rilevato il gusto amaro. La capacità di rilevare il sapore amaro è stata determinata
utilizzando per la prova una sostanza speciale chiamata -N propiltiouracile PROP . PROP, normalmente, non si trova
in natura, ma un gusto simile a questa sostanza lo si può trovare in alcuni alimenti amari come broccoli, cavoli, cafè,
tonico e qualche birra.
Il risultato: SENSIBILITA' AUMENTATA
Il risultato: SENSIBILITA' AUMENTATA
Le analisi indicano che sei portatore di un corredo genetico
favorevole, e la tua percezione del gusto dolce è molto intensa.
Circa il % della popolazione ha un tale corredo genetico.
Le analisi indicano che il tuo corredo genetico è portatore di una
variante rara e di una comune del gene TAS R ed è per questo
motivo che hai una maggior percezione del gusto amaro.
Raccomandazioni
• Le caratteristiche del tuo corredo genetico determinano una
maggior percezione del gusto dolce , da considerarsi molto
favorevole.
• Consigliamo di diluire i succhi o le bevande zuccherate con acqua
o acqua minerale, perché mantengono ugualmente il loro sapore
dolce.
• Sconsigliamo di zuccherare le bevande calde: il tuo organismo
si abituerà rapidamente e in seguito non sarà più necessario
aggiungere lo zucchero.
• La tua intensa percezione del sapore dolce è un motivo in più per
limitare l’uso di zuccheri rainati: questi zuccheri sono nocivi per lo
smalto dei denti, ed hanno un impatto negativo sia per la tua salute
che per il tuo benessere.
46
Raccomandazioni
“Gli unici mammiferi che non riconoscono il
sapore dolce sono la famiglia dei gatti. Sulle
loro papille gustative, i gatti non hanno i
recettori per rilevare il gusto dolce. Secondo gli
scienziati, uno dei due geni che sono necessari
alla percezione del gusto dolce è diventato
non funzionale. A diferenza dei cani, i gatti,
quindi, semplicemente non sono interessati
alle caramelle.”
“Sentimenti favorevoli o sfavorevoli nel
degust are il cibo hanno un sig nific ato
evolutivo, in quanto hanno permesso la
sopravvivenza. Sostanze di sapore molto dolce
evocano sensazioni piacevoli, al contrario di
sostanze amare, che scoraggiano le persone
dal mangiarle. Questo fatto ha permesso la
separazione di fonti di cibo ad alto contenuto
calorico di sostanze potenzialmente tossiche
quali alcuni alcaloidi, che hanno un gusto
amaro.”
• Le sostanze di sapore amaro, che molto probabilmente puoi
percepire, si trovano nei cavoli, radicchio, olive, caffè, tonico e
qualche birra.
• <li >Esse svolgono un ruolo importante nella digestione, quindi cerca
di mantenerle nella tua dieta anche se hanno un sapore amaro.
Tuttavia, se le trovi tanto sgradevoli da non riuscire a mangiarle,
consigliamo la scelta di verdure di primavera per il loro sapore meno
amaro.
• Salta in padella le verdure più amare ed elimina l’acqua, così facendo
ne eliminerai anche l’amaro.
• Puoi preparare delle zuppe con pasta o aggiungendo le spezie
preferite, in modo da smorzare il sapore amaro.
47
Via Selve di Peratto, 7 - 47893 Borgo Maggiore - R.S.M.
www.mygenomics.eu
NUMERO VERDE
800-788941
Scarica