Corso di Analisi Matematica I numeri reali Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 57 1 Insiemi e logica 2 Campi ordinati 3 Estremo superiore e assioma di continuità 4 Radici, potenze, logaritmi 5 Grandezze trigonometriche ICD (Bari) Analisi Matematica 2 / 57 Insiemi I concetti di base di teoria degli insiemi non saranno definiti in modo rigoroso ma “informale”. Insieme: nozione primitiva, sinonimo di “classe”, “collezione”, “famiglia” “L’insieme degli iscritti all’Università di Bari” “L’insieme delle stelle di una certa galassia” Notazione: X Y Z (lettere maiuscole dell’alfabeto) Elemento: ogni insieme è determinato dai suoi elementi Appartenenza: se X è un insieme e x è un suo elemento, si scrive x∈X “∈” simbolo di appartenenza ICD (Bari) Analisi Matematica 3 / 57 Come si specifica un insieme: Elencandone gli elementi: X = {1, 2, 3} Usando le proprietà verificate dai suoi elementi: X = {x | p(x) è vera} ove p(x) è una proprietà che dipende da x. X = {x | x è un numero naturale pari} ICD (Bari) Analisi Matematica 4 / 57 Osservazioni Non è importante: l’ordine in cui si è elencano gli elementi {1, 2, 6} = {1, 6, 2} la molteplicità degli elementi L’insieme delle sol. dell’eq. x − 1 = 0 coincide con l’insieme delle sol. dell’eq. (x − 1)2 = 0, anche se nel secondo caso x = 1 ha molteplicità algebrica 2. ICD (Bari) Analisi Matematica 5 / 57 Relazioni tra insiemi: uguaglianza ed inclusione. Due insiemi A e B sono uguali se hanno gli stessi elementi. In tal caso si scrive A = B. “Ogni elemento di A è elemento di B e ogni elemento di B è elemento di A” Formalmente: ∀x (x ∈ A ⇒ x ∈ B) e ∀x (x ∈ B ⇒ x ∈ A) I I Quantificatore universale: ∀ “per ogni” Implicazione logica: ⇒ “implica” “se .... allora” ICD (Bari) Analisi Matematica 6 / 57 Se vale una sola delle due richieste: “Ogni elemento di A è elemento di B” si dice che “A è contenuto in B” e si scrive A ⊆ B. Formalmente: ∀x (x ∈ A ⇒ x ∈ B) “A è un sottoinsieme di B” A ⊆ B non esclude che A = B. Se A ⊆ B ma A non è uguale a B si scrive A$B e si parla di inclusione stretta. ICD (Bari) Analisi Matematica 7 / 57 A $ B: “Ogni elemento di A è elemento di B ed esiste x in B che non appartiene ad A” Formalmente: ∀x (x ∈ A ⇒ x ∈ B) e ∃x ∈ B x ∈ /A I I Quantificatore esistenziale: ∃ “esiste” 6∈ “non appartiene” insieme vuoto ∅: indica un insieme che non ha elementi ICD (Bari) Analisi Matematica 8 / 57 Insiemi numerici L’insieme dei numeri naturali: N = {0, 1, 2, 3, 4, 5, . . .}. L’insieme dei numeri relativi: Z = {0, ±1, ±2, ±3, ±4, ±5, . . .}. L’insieme dei numeri razionali: nn o Q= | n, m ∈ Z, m 6= 0 m Due numeri razionali n m e n0 m0 si identificano se nm0 = n0 m. ICD (Bari) Analisi Matematica 9 / 57 Insiemi numerici Rappresentazione decimale dei numeri razionali: ogni numero razionale può essere rappresentato mediante un allineamento decimale I limitato (dopo la virgola un numero finito di cifre diverse da 0); 1 = 0, 5 2 I 3 = 0, 75 4 illimitato, periodico, proprio (dopo la virgola un numero infinito di cifre diverse da 0, che si ripetono in modo periodico con periodo diverso da 9). 1 = 0, 3333 . . . = 0, 3 3 2, 44444 . . . = 2, 4 2, 346555 . . . = 2, 3465 Gli allineamenti decimali di periodo 9 (detti impropri) sono usati come rappresentazione alternativa degli allineamenti decimali finiti. 1 = 0, 9 ICD (Bari) 1, 35 = 1, 349. Analisi Matematica 10 / 57 Insiemi numerici L’insieme dei numeri reali, che si denota con R , è l’insieme dei numeri che scritti in forma decimale presentano dopo la virgola una successione qualsiasi di cifre diverse da 0, eventualmente anche infinita e non periodica. 0, 10110111011110 . . . π = 3, 14 . . . √ 2 = 1, 41 . . . Gli elementi di R ma non di Q si chiamano numeri irrazionali (sono gli allineamenti decimali infiniti e non periodici). Inclusioni: N$Z$Q$R ICD (Bari) Analisi Matematica 11 / 57 Operazioni su insiemi Sia X un insieme e A, B ⊆ X. Intersezione A ∩ B = {x ∈ X | x ∈ A e x ∈ B} Unione A ∪ B = {x ∈ X | x ∈ A o x ∈ B} Differenza A \ B = {x ∈ X | x ∈ A, x 6∈ B} Ad esempio, R \ Q è l’insieme dei numeri irrazionali. ICD (Bari) Analisi Matematica 12 / 57 Operazioni su insiemi coppia ordinata: (a, b) con a ∈ A, b ∈ B. Il prodotto cartesiano di A e B, che si denota con A × B, è l’insieme costituito da tutte le coppie ordinate (a, b) con a ∈ A, b ∈ B. A × B = {(a, b) | a ∈ A, b ∈ B} ICD (Bari) Analisi Matematica 13 / 57 Logica elementare In matematica si usano due tipi di affermazioni: enunciati o proposizioni cioè affermazioni di cui è possibile stabilire la verità o la falsità; 2 è un numero pari 2 è un numero dispari predicati o proprietà cioè affermazioni la cui verità o falsità dipende dai valori delle variabili che in essa compaiono. n è un numero naturale dispari ICD (Bari) Analisi Matematica 14 / 57 Logica elementare Dai predicati si ottengono enunciati mediante i quantificatori: ∀n ∈ N (n dispari ⇒ n2 dispari). In generale, se p(x) e q(x) sono predicati, ∀x ∈ A (p(x) ⇒ q(x)) è un enunciato che prende il nome di implicazione universale. La maggior parte dei teoremi è costituita da implicazioni universali. p(x) si chiama ipotesi, q(x) si chiama tesi. ICD (Bari) Analisi Matematica 15 / 57 Logica elementare Per provare che ∀x ∈ A (p(x) ⇒ q(x)) è vera, si deve considerare un generico x ∈ A che verifica p(x) e mostrare q(x) è vera. Proviamo che il seguente enunciato è vero: ∀n ∈ N (n dispari ⇒ n2 dispari). Per provare che ∀x ∈ A (p(x) ⇒ q(x)) è falsa , si deve determinare x ∈ A tale che p(x) sia vera ma q(x) sia falsa. Tale x si chiama controesempio. Infatti, la negazione di una implicazione universale è ∃x ∈ A (p(x) e non q(x)) Il seguente enunciato è falso: ∀n ∈ N (n primo ⇒ n è dispari). Controesempio: n = 2 ICD (Bari) Analisi Matematica 16 / 57 Logica elementare L’implicazione ∀x ∈ A (p(x) ⇒ q(x)) equivale a ∀x ∈ A (non q(x) ⇒ non p(x)) Quindi, avendo dim. che ∀n ∈ N (n dispari ⇒ n2 dispari) è vero anche che ∀n ∈ N (n2 pari ⇒ n pari). ICD (Bari) Analisi Matematica 17 / 57 Logica elementare Dimostrazione per assurdo. Consiste nel supporre vera l’ipotesi e la negazione della tesi di un teorema e dedurre da questi fatti una contraddizione. Teorema Non esiste x ∈ Q soluzione dell’equazione x2 = 2. La negazione di “∀x p(x)” è “∃x non p(x)”; la negazione di “∃x p(x)” è “∀x non p(x)”. ICD (Bari) Analisi Matematica 18 / 57 Campi ordinati Studiare in dettaglio la struttura degli insiemi numerici. Capire meglio la differenza tra Q ed R. Occorre introdurre le operazioni e la relazione d’ordine sia in Q che in R. ICD (Bari) Analisi Matematica 19 / 57 Addizione R1 ): È definita in Q l’operazione di addizione + tale che per ogni a, b ∈ Q, a + b = b + a; per ogni a, b, c ∈ Q, (a + b) + c = a + (b + c); esiste 0 ∈ Q tale che ∀a ∈ Q a + 0 = a; per ogni a ∈ Q esiste un (unico) elemento di Q, indicato con −a (opposto di a), tale che a + (−a) = 0. ICD (Bari) Analisi Matematica 20 / 57 Moltiplicazione R2 ): È definita in Q l’operazione di moltiplicazione · tale che per ogni a, b ∈ Q, a · b = b · a; per ogni a, b, c ∈ Q, (a · b) · c = a · (b · c); esiste 1 ∈ Q tale che ∀a ∈ Q a · 1 = a; per ogni a ∈ Q, a 6= 0 esiste un (unico) elemento di Q, indicato con a−1 o con a1 (inverso o reciproco di a), tale che a · a−1 = 1 a · 1 = 1. a per ogni a, b, c ∈ Q, a · (b + c) = a · b + a · c. ICD (Bari) Analisi Matematica 21 / 57 Osservazioni in Q + e · sono definite nel seguente modo: n r n·r · = . m s m·s n r ns + mr + = m s ms Le proprietà R1 ) ed R2 ) permettono di definire tutte le operazioni: I I per ogni a, b ∈ Q a − b = a + (−b) per ogni a, b ∈ Q, b 6= 0 a : b = a · b−1 Rappresentazione geometrica di Q: −5/2 −3 ICD (Bari) 5/2 −2 −1 0 Analisi Matematica 1 2 3 22 / 57 Relazione d’ordine in Q Una relazione d’ordine ≤ su un insieme X è una relazione tale che per ogni a ∈ X a ≤ a; per ogni a, b ∈ X per ogni a, b, c ∈ X a ≤ b, b ≤ a ⇒ a = b; a ≤ b, b ≤ c ⇒ a ≤ c. La relazione ≤ si dice di totale ordine se per ogni a, b ∈ X a ≤ b oppure b ≤ a. R3 ): È definita in Q una relazione di totale ordine minore o uguale (≤) tale che per ogni a, b, c ∈ Q a ≤ b ⇒ a + c ≤ b + c; per ogni a, b, c ∈ Q, 0 ≤ c a ≤ b ⇒ a · c ≤ b · c . ICD (Bari) Analisi Matematica 23 / 57 Campi ordinati Notazioni: a≥b ⇔ b≤a a < b ⇔ a ≤ b, a 6= b a > b ⇔ a ≥ b, a 6= b Ogni insieme che verifica le proprietà R1 ) R2 ) R3 ) si dice campo ordinato. Q è un campo ordinato; R è un campo ordinato. ICD (Bari) Analisi Matematica 24 / 57 Quali sono allora le proprietà che distinguono Q da R? Perché è stato necessario ampliare Q? Q non è adeguato a misurare le lunghezze: abbiamo già visto che la misura della diagonale di un quadrato non può essere espressa mediante un numero razionale. Dal punto di vista geometrico: dopo aver “occupato” i punti della retta con tutti i numeri razionali, su di essa rimangono dei posti vuoti. Si è dovuto ampliare Q in modo da avere ancora un campo ordinato i cui elementi siano in corrispondenza biunivoca con i punti della retta: R verifica questa proprietà. ICD (Bari) Analisi Matematica 25 / 57 Regole di calcolo Esaminiamo alcune proprietà dei numeri reali, conseguenze di R1 ) R2 ) R3 ). Per ogni a ∈ R a · 0 = 0. Per ogni a, b ∈ R a · b = 0 ⇒ a = 0 oppure b = 0. Dalle precedenti proprietà si ottiene la legge di annullamento del prodotto: per ogni a, b ∈ R a · b = 0 ⇔ a = 0 oppure b = 0. ICD (Bari) Analisi Matematica 26 / 57 Regole di calcolo Proprietà degli opposti: Per ogni a ∈ R −(−a) = a. Per ogni a, b ∈ R (−a) · b = −(a · b). Per ogni a, b ∈ R a · (−b) = −(a · b). Per ogni a, b ∈ R (−a) · (−b) = a · b. ICD (Bari) Analisi Matematica 27 / 57 Regole di calcolo Proprietà dei reciproci: Per ogni a ∈ R a 6= 0 1 1 a = a. Per ogni a, b ∈ R a, b 6= 0 1 1 1 = · . a·b a b Per ogni a ∈ R a 6= 0 ICD (Bari) 1 1 =− . −a a Analisi Matematica 28 / 57 Regole di calcolo Proprietà delle uguaglianze: Per ogni a, b, c ∈ R a + b = c ⇔ a = c − b. Per ogni a, b, c ∈ R a 6= 0 a·b=c⇔b= c . a Risoluzione dell’equazione di primo grado: per ogni a, b ∈ R, a 6= 0 b ax + b = 0 ⇔ ax = −b ⇔ x = − . a ICD (Bari) Analisi Matematica 29 / 57 Regole di calcolo Regole di semplificazione: Per ogni a, b, c ∈ R a ± c = b ± c ⇔ a = b. Per ogni a, b, c ∈ R, c 6= 0 a · c = b · c ⇔ a = b. Per ogni a, b, c ∈ R, c 6= 0 a b = ⇔ a = b. c c ICD (Bari) Analisi Matematica 30 / 57 Regole di calcolo Conseguenze delle proprietà della relazione d’ordine: Per ogni a, b, c ∈ R a + b ≤ c ⇒ a ≤ c − b; a ≤ b + c ⇒ a − c ≤ b. È possibile “trasportare” un addendo da un membro all’altro di una disuguaglianza “cambiandolo di segno”. Si ricava che: Per ogni a, b ∈ R a ≤ b ⇒ −b ≤ −a; 0 ≤ a ⇒ −a ≤ 0; a ≤ 0 ⇒ 0 ≤ −a. ICD (Bari) Analisi Matematica 31 / 57 Regole di calcolo Conseguenze delle proprietà della relazione d’ordine: Per ogni a, b, c ∈ R a < b, c > 0 ⇒ a · c < b · c; a ≤ b, c ≤ 0 ⇒ a · c ≥ b · c; a < b, c < 0 ⇒ a · c > b · c. Moltiplicando ambo i membri di una disuguaglianza per uno stesso numero si ottiene una disuguaglianza dello stesso segno se il numero è positivo, di segno opposto se il numero è negativo. ICD (Bari) Analisi Matematica 32 / 57 Regole di calcolo Disequazioni di primo grado: per ogni a, b ∈ R, a > 0 ax + b ≥ 0 ax + b > 0 ax + b ≤ 0 ax + b < 0 ICD (Bari) ⇔ ⇔ ⇔ ⇔ ax ≥ −b ax > −b ax ≤ −b ax < −b Analisi Matematica ⇔ ⇔ ⇔ ⇔ x ≥ − ab ; x > − ab ; x ≤ − ab ; x < − ab . 33 / 57 Regole di calcolo Regola dei segni: per ogni a, b ∈ R 0 ≤ a, 0 ≤ b ⇒ 0 ≤ a · b; 0 ≤ a, b ≤ 0 ⇒ a · b ≤ 0; a ≤ 0, b ≤ 0 ⇒ 0 ≤ a · b. Il prodotto di due numeri è positivo se i numeri hanno le stesso segno, negativo se i numeri hanno segno opposto. Le proprietà precedenti continuano a valere se si sostituisce ovunque ≤ con <. ICD (Bari) Analisi Matematica 34 / 57 Regole di calcolo Ricordiamo che per ogni a ∈ R si definisce a2 = a · a. Proprietà dei quadrati e dei reciproci: per ogni a ∈ R a2 ≥ 0 a2 = 0 ⇔ a = 0; per ogni a ∈ R a>0 ⇒ a<0 ⇒ ICD (Bari) 1 >0 a 1 < 0. a Analisi Matematica 35 / 57 Intervalli Sottoinsiemi di R che sulla retta corrispondono a segmenti: intervalli limitati. Siano a, b ∈ R, a ≤ b. [a, b] = {x ∈ R | a ≤ x ≤ b} (a, b) = {x ∈ R | a < x < b} (a, b] = {x ∈ R | a < x ≤ b} [a, b) = {x ∈ R | a ≤ x < b} ICD (Bari) Analisi Matematica 36 / 57 Intervalli Sottoinsiemi di R che sulla retta corrispondono a semirette: intervalli illimitati. Sia a ∈ R. [a, +∞) = {x ∈ R | x ≥ a} (a, +∞) = {x ∈ R | x > a} (−∞, a] = {x ∈ R | x ≤ a} (−∞, a) = {x ∈ R | x < a} Semiretta positiva: R+ = (0, +∞) Semiretta negativa: R− = (−∞, 0) R∗ = R \ {0} = R+ ∪ R− ICD (Bari) Analisi Matematica 37 / 57 Insiemi limitati Definizione Sia E ⊆ R, E 6= ∅. E si dice limitato superiormente se esiste M ∈ R tale che per ogni x ∈ E x ≤ M; limitato inferiormente se esiste m ∈ R tale che per ogni x ∈ E m ≤ x; limitato se è limitato sia superiormente che inferiormente cioè se esistono m, M ∈ R tali che per ogni x ∈ E ICD (Bari) m ≤ x ≤ M. Analisi Matematica 38 / 57 Massimo e minimo Definizione Sia E ⊆ R, E 6= ∅. Un numero reale x è il massimo di E (e si denota con max E) se I I x ∈ E; per ogni x ∈ E x ≤ x; Un numero reale x è il minimo di E (e si denota con min E) se I I x ∈ E; per ogni x ∈ E x ≤ x; Quindi E ammette massimo ⇒ E è limitato superiormente E ammette minimo ⇒ E è limitato inferiormente ICD (Bari) Analisi Matematica 39 / 57 Estremo superiore e inferiore Esistono insiemi limitati che non ammettono massimo e/o minimo. Definizione Sia E ⊆ R, E 6= ∅. Un numero reale K è un maggiorante di E se per ogni x ∈ E x ≤ K. Un numero reale K è un minorante di E se per ogni x ∈ E ICD (Bari) Analisi Matematica K ≤ x. 40 / 57 Estremo superiore e inferiore Definizione Sia E ⊆ R, E 6= ∅. Se esiste il minimo dell’insieme dei maggioranti di E, esso si chiama estremo superiore di E e si denota con sup E. sup E = min {K ∈ R | K è un maggiorante di E} Se esiste il massimo dell’insieme dei minoranti di E, esso si chiama estremo inferiore di E e si denota con inf E. inf E = max {K ∈ R | K è un minorante di E} Se x = max E allora x = sup E. Se x = min E allora x = inf E. ICD (Bari) Analisi Matematica 41 / 57 Completezza di R Esempi Esempio importante: E = {x ∈ Q | x ≥ 0, x2 < 2} E è limitato superiormente, se sup E esiste allora verifica x2 = 2. √ Quindi sup E non esiste in Q ma esiste in R (ed è 2). Un insieme X (totalmente ordinato) verifica la proprietà dell’estremo superiore se R4 ): ogni E ⊆ X non vuoto e limitato superiormente ammette estremo superiore sup E ∈ X. ICD (Bari) Analisi Matematica 42 / 57 Definizione assiomatica di R Teorema Esiste un insieme che verifica le proprietà R1 ), R2 ), R3 ), R4 ), ossia un campo ordinato che ha la proprietà dell’estremo superiore. Tale insieme si denota con R. R è una rappresentazione adeguata dell’idea di retta. Usando R4 ) (in una forma equivalente) si prova che R e la retta r sono in corrispondenza biunivoca cioè ad ogni punto di r corrisponde un unico numero reale e viceversa. Ciò permette di identificare r e R e di parlare di retta reale. ICD (Bari) Analisi Matematica 43 / 57 Valore assoluto Definizione Si chiama valore assoluto di un numero reale a, e si indica con il simbolo |a|, il numero reale non negativo definito come ( a se a ≥ 0 |a| = −a se a < 0. Se a, b ∈ R, |a − b| rappresenta la distanza dei due punti a e b sulla retta reale. Sia a ∈ R+ . Allora |x| ≤ a ⇔ −a ≤ x ≤ a ⇔ x ∈ [−a, a]; |x| ≥ a ⇔ x ≤ −a oppure x ≥ a ⇔ x ∈ (−∞, a] ∪ [a, +∞). ICD (Bari) Analisi Matematica 44 / 57 Radice n–esima Una conseguenza della proprietà R4 ). Ricordiamo che per ogni x ∈ R ed n ∈ N \ {0} xn = x · · · x} . | · ·{z n volte Teorema (esistenza della radice n-esima) Sia y ∈ R, y > 0 e n ∈ N, n ≥ 1. Esiste uno ed un solo numero reale x > 0 tale che xn = y. Tale numero x si chiama radice n–esima di y e si denota con il simbolo √ n 1 y oppure y n . Si noti che per ogni y ∈ R p y 2 = |y|. ICD (Bari) Analisi Matematica 45 / 57 Radice n–esima Cosa accade se y ≤ 0? Se y = 0 e n ∈ N \ {0}, l’eq. xn = 0 ammette come unica sol. x = 0. Dato y ∈ R, y < 0 e n pari, l’eq. xn = y non ammette sol. Dato y ∈ R, y < 0 e n dispari, osserviamo che p p n n − n (−y) = (−1)n · n (−y) = −(−y) = y p cioè x = − n (−y) risolve l’eq. xn = y. Quindi ha senso definire la radice n–esima di y come p √ n y = − n (−y). ICD (Bari) Analisi Matematica 46 / 57 Rappresentazione decimale della radice n-esima Cerchiamo l’allineamento decimale di 12 = 1 (1, 4)2 = 1, 96 (1, 41)2 = 1, 9881 ... √ 2: √ 2 = a0 , a1 a2 a3 . . . 22 = 4 (1, 5)2 = 2, 25 (1, 42)2 = 2, 0164 ... ⇒ a0 = 1 ⇒ a1 = 4 ⇒ a2 = 1 ... ... Sia E− = {1, 1, 4, 1, 41, . . .}. E− è limitato superiormente (2 è un maggiorante) quindi ammette estremo superiore. Si prova che √ 2 = sup E− . ICD (Bari) Analisi Matematica 47 / 57 Potenze Dati a, r ∈ R si definisce la potenza di base a ed esponente r e si scrive ar . Caso in cui r è un numero intero. I Se a ∈ R e r ∈ Z, r > 0 ar = a · · · a} . | · ·{z r volte I Se a ∈ R \ {0} e r ∈ Z, r < 0 (in tal caso −r > 0) ar = I 1 a−r . Se a ∈ R \ {0} si definisce a0 = 1. ICD (Bari) Analisi Matematica 48 / 57 Potenze Caso in cui r è un numero razionale. I Se a ∈ R+ e r ∈ Q, r = m n, m ∈ Z, n ∈ N \ {0} 1 m ar = a n = (am ) n = I √ n am . La base a può essere negativa solo in certi casi: sia a ∈ R− e r ∈ Q, r= m n , m ∈ Z, n ∈ N \ {0}, n dispari m ar = a n = ICD (Bari) Analisi Matematica p n (am ). 49 / 57 Potenze Caso in cui l’esponente è un numero reale. I Se a > 1 e b ∈ R+ , b = b0 , b1 b2 · · · bn · · · , allora ab = sup ab0 ,b1 b2 ···bn | n ∈ N . I Se 0 < a < 1 (in tal caso 1/a > 1) e b > 0, allora 1 ab = b . 1 a I Se a > 0, a 6= 1 e b < 0 (in tal caso −b > 0) ab = ICD (Bari) 1 . a−b Analisi Matematica 50 / 57 Proprietà algebriche delle potenze Siano a, b reali positivi, c, d reali qualsiasi I I I I I I I a0 = 1 per ogni a 6= 0; 1c = 1 per ogni c; ac > 0 per ogni c; ac+d = ac · ad ; ac−d = ac /ad ; (ab )c = ab·c ; (a · b)c = ac · bc ; (a/b)c = ac /bc . ICD (Bari) Analisi Matematica 51 / 57 Logaritmo I logaritmi sono legati alle soluzioni delle eq. del tipo ax = y (ove l’incognita è x). Teorema Siano a, y ∈ R+ , a 6= 1. Allora esiste uno ed un solo x ∈ R tale che ax = y. La soluzione di tale equazione si chiama logaritmo in base a di y e si indica con il simbolo loga y. ICD (Bari) Analisi Matematica 52 / 57 Se y ≤ 0 l’eq. ax = y non ha soluzione. Se a = 1 l’eq. ax = y non ha soluzione se y 6= 1, ha infinite soluzioni se y = 1. Proprietà algebriche dei logaritmi: per ogni a, b > 0, x, y > 0 I I I I I I I aloga x = x; loga (x · y) = loga x + loga y; loga (x/y) = loga x − loga y; loga xy = y loga x y ∈ R; logb x = loga x/ loga b; loga a = 1; loga 1 = 0. ICD (Bari) Analisi Matematica 53 / 57 Seno, coseno, tangente In un sistema di riferimento cartesiano ortonormale, si consideri la circonferenza goniometrica (indicata con C), cioè la circonferenza avente centro nell’origine e raggio 1 (di equazione x2 + y 2 = 1). Un numero x ∈ [0, 2π[ si dice ampiezza dell’angolo AOP se x è la lunghezza dell’arco AP , ove A = (1, 0). P O ICD (Bari) Analisi Matematica A 54 / 57 Seno, coseno, tangente Si definiscono coseno e seno di x (e si scrive cos x e sen x) come le coordinate del punto P : P = (cos x, sen x). Si possono definire sen x e cos x per ogni x ∈ R, nel seguente modo: ( cos(x + 2kπ) = cos x ∀x ∈ [0, 2π[, ∀k ∈ Z sen(x + 2kπ) = sen x ∀x ∈ [0, 2π[, ∀k ∈ Z. Si definisce la tangente di x (e si scrive tg x) come tg x = ICD (Bari) sen x cos x x 6= π + kπ, k ∈ Z. 2 Analisi Matematica 55 / 57 Alcuni valori da ricordare gradi radianti radianti seno coseno ICD (Bari) 0 0 0 0 1 30◦ π/6 π/6 1/2 √ 3/2 45◦ π/4 60◦ π/3 π/4 √ 2/2 √ 2/2 90◦ π/2 π/3 √ 3/2 1/2 Analisi Matematica 180◦ π π/2 1 0 270◦ 3/2π π 0 −1 360◦ 2π 3/2π −1 0 2π 0 1 56 / 57 Proprietà di seno e coseno Per ogni x, y ∈ R | cos x| ≤ 1, | sen x| ≤ 1; sen2 x + cos2 x = 1; cos(x ± y) = cos x cos y ∓ sen x sen y; sen(x ± y) = sen x cos y ± cos x sen y; sen2 x = (1 − cos(2x))/2; cos2 x = (1 + cos(2x))/2; sen(2x) = 2 sen x cos x; cos(2x) = cos2 x − sen2 x = 1 − 2 sen2 x = 2 cos2 x − 1. ICD (Bari) Analisi Matematica 57 / 57