LA CELLULA PROCARIOTICA Caratteristiche strutturali e funzionali della cellula procariotica CELLULA PROCARIOTICA ED EUCARIOTICA: STRUTTURA E PRINCIPALI DIFFERENZE Antenati: organismi termofili estremi (vivono tra 85° e 105°C in acque solfatariche quasi prive di O2) Archeobatteri: studio di sequenze CELLULA PROCARIOTICA BATTERI: varia forma Talvolta formano spore contro aumento o dim. T, essiccamento •Perdita acqua •ridotto metabolismo •comparsa membr. impermebile •Sopravvivono molti anni Bacillo tetano: sterilizz. 120°-130°C •Saprofiti:decompongono materia org. •Parassiti Riproduzione agamica (ogni 20 min.) Cellula procariotica Morfologia Batteri Gram-neg.:ulteriore involucro membr. Batteri Gram-pos.:blu scuro con violetto di genziana Microscopio ottico: aspetto omogeneo Il DNA circ. è legato ai mesosomi che Microscopio elettr.: •Parete cell. •Membr.plasm. che contiene sistemi multienzimatici per respirazione cell. forniscono ATP; diametro 3-4 nm Plasmidi: 1 o più molecole DNA circolare di dimens. più piccole Alcune proteine sono associate al DNA con azione simile agli istoni •recettori Depositi lipidici, polisacc., P inorg. •DNA, RNA, proteine, piccole molecole Alcuni procarioti nel citoplasma: •mesosoma •vacuoli gassosi (galleggiamento) •vacuoli o vescicole (molecole fotosintesi Cellula procariotica Metabolismo Primordialmente Nutriz. eterotrofa Abbondanza molecole organ.nell’ambiente prebiotico Successivamente Nutriz.eterotrofa, ma con diverse modalità Saprofitismo(organismi morti) Percorsi metabolici Parassitismo Primitivo: anaerobiosi Successivamente: (organismi fabbricano molecole organiche) Prima fonte di e - H di H2S H2O Cianobatteri:fotos. come piante Altri utilizzano O2 per respirazione Olotrofismo (es.:ameba ingloba grosse particelle organiche) Utilizzano CO2 e N2 per sintet. mol.org. Energia:fotosintesi:clorofilla Rappresentazione schematica di una cellula batterica tipica Funzioni delle strutture dei procarioti Funzioni delle strutture degli eucarioti Differenze tra cellula procariotica ed eucariotica Nucleoide (morfologia) È costituito da un’unica molecola di DNA a struttura bicatenaria con peso molecolare di circa 2×109 e forma circolare. Distesa in tutta la sua lunghezza la molecola raggiunge la dimensione di 1mm. Mancano i nucleoli. Manca la membrana nucleare. Nucleoide (composizione chimica e funzione) È rappresentato da una doppia elica di catene polinucleotidiche. Governa la trasmissione dei caratteri da una cellula alle generazioni successive. Presiede alla sintesi dei fattori che regolano il metabolismo cellulare. Nucleoide (generalità) Tutti i batteri posseggono una regione, relativamente trasparente, in cui è addensato il materiale cromosomale, denominato “nucleoide” (cromosoma batterico o corpo cromatico). Nucleoide (generalità) Il nucleoide è la principale struttura in cui è localizzata l’informazione genetica delle cellule procariotiche ed è rappresentata da un singolo cromosoma, che non è circondato da membrana nucleare, come avviene negli organismi eucarioti. Nucleoide (generalità) Il cromosoma è composto da una singola e lunga molecola di DNA, priva di rivestimenti proteici, la quale, quando distesa in tutta la sua lunghezza, raggiunge circa 1mm, cioè circa mille volte la lunghezza del batterio. Il cromosoma batterico può contenere da 3 a 6×103 geni. Nucleoide (generalità) Il DNA è probabilmente organizzato in anse ad alta superelicità (vi sarebbero circa 50 anse per cromosoma). Ogni ansa sarebbe stabilizzata da una molecola di RNA. Nucleoide (generalità) Un taglio nell’RNA rilassa l’ansa ma non modifica la superelicità. Un taglio a singola elica nel DNA rilassa la superelica e lascia intera l’ansa. Cellula batterica Parete cellulare (morfologia) Rappresenta “l’esoscheletro” della cellula batterica. Colorante: violetto di genziana Parete M: mureina; OM: membrana esterna; PM: membrana citoplasmatica; P: spazio periplasmico; W: parete di peptidoglicano. Rappresentazione schematica della parete dei batteri Gram positivi e negativi Parete cellulare (composizione chimica e funzione) Gram+ : È composta da acidi teicoici e peptidoglicano. Gram− : Peptidoglicano e membrana esterna costituita da lipopolisaccaridi, lipidi e proteine. Possiede una struttura rigida che conferisce una forma alla cellula e la protegge dai fattori esterni. Parete cellulare (caratteristiche generali) Struttura rigida che conferisce alla cellula la sua forma. Strato uniforme denso e spesso (da 100 a 800Å). Costituisce una parte notevole del peso secco della cellula (10-40%). È essenziale all’accrescimento ed alla divisione cellulare. Parete cellulare (caratteristiche generali) Si visualizza al microscopio mediante colorazioni specifiche. Protezione da danni di tipo meccanico ed osmotico. Dalla parete dipendono molte caratteristiche tassonomiche dei batteri: la forma, la suddivisione in Gram-positivi e Gram-negativi, la specificità antigenica. Struttura del peptidoglicano La parte rigida di una cellula batterica è una struttura polimerica chiamata mureina, peptidoglicano o mucoproteina. I peptidoglicani sono polimeri molto grandi, formati da tre tipi di unità costitutive: acetiglucosammina (AGA), acido acetil muramico (AMA) ed un peptide costituito da 4 o 5 aminoacidi.