ACCADEMIA ALBAN BERG - LIBERO CONSERVATORIO DI MUSICA CORSI AFFERENTI Marco FELICIONI (Pescara) Classe di Flauto Dal Medioevo ad oggi Cod. DAC-032 A.A. 2012/2013 IL DOCENTE Marco FELICIONI è docente in ruolo della cattedra di Flauto traverso nella Scuola secondaria di primo grado ed è docente a contratto presso l’Istituto Pareggiato “Gaetano Braga” di Teramo. I suoi allievi sono premiati in concorsi nazionali ed internazionali. Concertista e solista, è ricercatore e collezionista di flauti storici ed etnici da oltre un ventennio. Nato nel 1966 a Pescara, nel 1985 si è diplomato brillantemente in flauto traverso presso il Conservatorio “Luisa D'Annunzio” di Pescara. Presso lo stesso Istituto ha ottenuto il Diploma Accademico Specialistico di II° livello, laureandosi con il massimo dei voti e la lode con una tesi sull’evoluzione del flauto traverso; ha inoltre conseguito il Diploma Accademico di di II° livello in Didattica Strumentale con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionato in flauto e musica da camera con James Galway, Angelo Persichilli (presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia), Raymond Guiot (presso l’Accademia Italiana del Flauto), Maxence Larrieu, Rien De Reede, Alain Marion. Nel 1989 ha debuttato in qualità di solista con l’orchestra al fianco di Roberto Duarte (premiato quale migliore direttore brasiliano). Vincitore di vari concorsi nazionali e internazionali ha intrapreso un’intensa attività concertistica che lo portato a suonare in Italia e all’estero (Ungheria, Svizzera, Germania, Spagna, Belgio, Principato di Andorra, Israele), esibendosi in qualità di orchestrale e di solista al fianco di artisti di fama internazionale come Josè Carreras, Luis Bacalov, Cecilia Gasdia, Michele Campanella, Mischa Maisky ed altri, suonando sotto la direzione di Riccardo Muti, Gianluigi Gelmetti, Antonio Pappano, Alan Curtis, Massimo De Bernart. Dal 1997 al 2010 ha collaborato con l’orchestra del Teatro “Marrucino” di Chieti - Teatro Lirico d’Abruzzo, ricoprendo il ruolo di Primo Flauto. È stato invitato a collaborare con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, I Solisti Aquilani, I Fiati Italiani, l’Orchestra da Camera “Benedetto Marcello”, l’Officina Musicale, l’Orchestra da Camera del “Marrucino”, l’Orchestra Sinfonica di Pescara, l'Orchestra Nazionale della Colombia, l’ Orchestra dell’ A ccademia di T irana ( A lbania), l’ Orchestra Filarmonica di Bacau (Romania). Ha affiancato al repertorio classico quello contemporaneo effettuando le prime esecuzioni ed incisioni assolute di opere di vati compositori tra i quali Carlo Crivelli, Franco Mannino, Sergio Rendine, Sylvano Bussotti, Giorgio Gaslini, Antonio Di Iorio. Si è dedicato allo studio di strumenti storici ed etnici, per i quali ha svolto un ampio e lungo lavoro di ricerca, raggruppando una collezione di oltre 100 flauti provenienti da tutto il mondo. In qualità di esperto di questi strumenti e dei relativi linguaggi, è stato invitato ad eventi rilevanti tra cui: Conferenza- concerto sull’evoluzione del flauto, presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara; X Rassegna Internazionale di Incontri Culturali e Musicali a Tema di Chieti; Masterclasses “I flauti storici ed etnici” e “Il flauto nel Risorgimento” presso il Conservatorio di Pescara; Conferenza-Concerto in occasione dell’VIII giornata mondiale della Filosofia, promossa dall’Unesco in collaborazione con l’ Associazione Internazionale “Nuova Acropoli“. Ha collaborato inoltre per la musica jazz con l’Orchestra Jazz Siciliana, la A.M.P . Big Band, G. Schuller, P . Fresu, M. Stern, partecipando alla realizzazione di vari compact disc. Attivo anche nell’ambito compositivo, è autore di arrangiamenti e brani originali, alcuni dei quali editi dalla casa editrice Primo Tema ed eseguiti in Italia e all’estero. È stato docente nei corsi “Progetto Palcoscenico” e “L’Abruzzo Fa Spettacolo”, accreditati dalla Regione Abruzzo per la Formazione Orchestrale; è inoltre impegnato da alcuni anni come docente nei Corsi Strumentali di Ripa Teatina (CH) e come assistente del M° Angelo Persichilli presso il Festival Internazionale dei Duchi D’Acquaviva di Atri (TE). Ha insegnato inoltre, presso i conservatori, le scuole medie, superiori e in istituzioni civiche e private. Nell’anno 2007 è stato insignito del riconoscimento “per i 20 anni di carriera concertistica”, da parte della Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo. Ha inciso più di 20 cd in veste di solista, con gruppi cameristici e formazioni orchestrali per: Naxos, Velut Luna, Sculture d'Aria, Well Music International, registrando anche per il cinema; ha preso parte a concerti ripresi dalla Rai, RaiSat, Canale 5 ed a eventi trasmessi in mondovisione. Cod. DAC-032-0001 Dal Medioevo ad oggi Il Progetto è articolato in più lezioni (3 giorni, tranne diversa intenzione da concordare), ha carattere di laboratorio musicale, nell’ambito del quale i corsisti potranno avvicinarsi in maniera concreta e fattiva alla pratica strumentale e ai relativi contesti storici e stilistici. L’obiettivo fondamentale è quello di far apprendere gli aspetti teorici, interpretativi ed esecutivi della musica, approfondendo i particolari caratterizzanti dell’arte musicale, partendo dal Medioevo fino ad arrivare ai giorni nostri. Il Progetto prevede l’illustrazione di strumenti tipici della musica medioevale con riferimenti specifici a quelli a fiato, ad arco e a percussione. Il Progetto è strutturato in due sezioni principali: 1) Contestualizzazione di: • elementi fondamentali del Suono e della Teoria musicale; • elementi di Storia della musica, con riferimenti ai vari stili e periodi storici. 2) Presentazione ed illustrazione dei seguenti strumenti musicali: • flauto medioevale, flauti barocco e flauto moderno; • viella (antenato medioevale del violino), violino barocco, violino moderno; • strumenti a percussione medioevali, antichi e moderni; • cenni ai repertori di musica solistica e pratica della musica d’insieme. Trattare dunque gli aspetti musicali del Progetto sopra descritto, potrà portare i corsisti coinvolti a: • comprendere al meglio i contesti storico-musicali del mondo antico, fornendo gli elementi di confronto tra la musica del passato e quella odierna; • avvicinare la nuove generazioni alla musica colta e antica. Il Progetto può essere articolato in 3 giorni (tranne diversa intenzione da concordare) e prevede la partecipazione della violinista Ornela Koka. *I contenuti sono a cura dei singoli docenti. L’Accademia non apporta alcuna modifica ai testi salvo, se individuate, eventuali correzioni di battitura. © ABERG - ACCADEMIA ALBAN BERG - LIBERO CONSERVATORIO DI MUSICA Skype-ID: accademia.musica - email: [email protected] http://accademiadimusica.eu 2 ACCADEMIA ALBAN BERG - LIBERO CONSERVATORIO DI MUSICA CORSI AFFERENTI Marco FELICIONI (Pescara) Classe di Flauto Progetto Syrinx Cod. DAC-032 A.A. 2012/2013 IL DOCENTE Marco FELICIONI è docente in ruolo della cattedra di Flauto traverso nella Scuola secondaria di primo grado ed è docente a contratto presso l’Istituto Pareggiato “Gaetano Braga” di Teramo. I suoi allievi sono premiati in concorsi nazionali ed internazionali. Concertista e solista, è ricercatore e collezionista di flauti storici ed etnici da oltre un ventennio. Nato nel 1966 a Pescara, nel 1985 si è diplomato brillantemente in flauto traverso presso il Conservatorio “Luisa D'Annunzio” di Pescara. Presso lo stesso Istituto ha ottenuto il Diploma Accademico Specialistico di II° livello, laureandosi con il massimo dei voti e la lode con una tesi sull’evoluzione del flauto traverso; ha inoltre conseguito il Diploma Accademico di di II° livello in Didattica Strumentale con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionato in flauto e musica da camera con James Galway, Angelo Persichilli (presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia), Raymond Guiot (presso l’Accademia Italiana del Flauto), Maxence Larrieu, Rien De Reede, Alain Marion. Nel 1989 ha debuttato in qualità di solista con l’orchestra al fianco di Roberto Duarte (premiato quale migliore direttore brasiliano). Vincitore di vari concorsi nazionali e internazionali ha intrapreso un’intensa attività concertistica che lo portato a suonare in Italia e all’estero (Ungheria, Svizzera, Germania, Spagna, Belgio, Principato di Andorra, Israele), esibendosi in qualità di orchestrale e di solista al fianco di artisti di fama internazionale come Josè Carreras, Luis Bacalov, Cecilia Gasdia, Michele Campanella, Mischa Maisky ed altri, suonando sotto la direzione di Riccardo Muti, Gianluigi Gelmetti, Antonio Pappano, Alan Curtis, Massimo De Bernart. Dal 1997 al 2010 ha collaborato con l’orchestra del Teatro “Marrucino” di Chieti - Teatro Lirico d’Abruzzo, ricoprendo il ruolo di Primo Flauto. È stato invitato a collaborare con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, I Solisti Aquilani, I Fiati Italiani, l’Orchestra da Camera “Benedetto Marcello”, l’Officina Musicale, l’Orchestra da Camera del “Marrucino”, l’Orchestra Sinfonica di Pescara, l'Orchestra Nazionale della Colombia, l’ Orchestra dell’ A ccademia di T irana ( A lbania), l’ Orchestra Filarmonica di Bacau (Romania). Ha affiancato al repertorio classico quello contemporaneo effettuando le prime esecuzioni ed incisioni assolute di opere di vati compositori tra i quali Carlo Crivelli, Franco Mannino, Sergio Rendine, Sylvano Bussotti, Giorgio Gaslini, Antonio Di Iorio. Si è dedicato allo studio di strumenti storici ed etnici, per i quali ha svolto un ampio e lungo lavoro di ricerca, raggruppando una collezione di oltre 100 flauti provenienti da tutto il mondo. In qualità di esperto di questi strumenti e dei relativi linguaggi, è stato invitato ad eventi rilevanti tra cui: Conferenza- concerto sull’evoluzione del flauto, presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara; X Rassegna Internazionale di Incontri Culturali e Musicali a Tema di Chieti; Masterclasses “I flauti storici ed etnici” e “Il flauto nel Risorgimento” presso il Conservatorio di Pescara; Conferenza-Concerto in occasione dell’VIII giornata mondiale della Filosofia, promossa dall’Unesco in collaborazione con l’ Associazione Internazionale “Nuova Acropoli“. Ha collaborato inoltre per la musica jazz con l’Orchestra Jazz Siciliana, la A.M.P . Big Band, G. Schuller, P . Fresu, M. Stern, partecipando alla realizzazione di vari compact disc. Attivo anche nell’ambito compositivo, è autore di arrangiamenti e brani originali, alcuni dei quali editi dalla casa editrice Primo Tema ed eseguiti in Italia e all’estero. È stato docente nei corsi “Progetto Palcoscenico” e “L’Abruzzo Fa Spettacolo”, accreditati dalla Regione Abruzzo per la Formazione Orchestrale; è inoltre impegnato da alcuni anni come docente nei Corsi Strumentali di Ripa Teatina (CH) e come assistente del M° Angelo Persichilli presso il Festival Internazionale dei Duchi D’Acquaviva di Atri (TE). Ha insegnato inoltre, presso i conservatori, le scuole medie, superiori e in istituzioni civiche e private. Nell’anno 2007 è stato insignito del riconoscimento “per i 20 anni di carriera concertistica”, da parte della Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo. Ha inciso più di 20 cd in veste di solista, con gruppi cameristici e formazioni orchestrali per: Naxos, Velut Luna, Sculture d'Aria, Well Music International, registrando anche per il cinema; ha preso parte a concerti ripresi dalla Rai, RaiSat, Canale 5 ed a eventi trasmessi in mondovisione. Cod. DAC-032-0002 Progetto Syrinx Il Progetto di seguito esposto, è impostato sulle tematiche dell’Impressionismo e la Mitologia, con un chiaro riferimento alla musica per Flauto traverso. Il 2012 è l’anno in cui si rene omaggio al grande musicista francese Claude Debussy, nella ricorrenza dei 150 anni dalla sua nascita. Nacque appunto nel 1862 a Saint-Germain-en-Laye, il compositore che incarnò in maniera esemplare la corrente dell’Impressionismo. Ma la ricorrenza risulta doppia per i flautisti, in occasione di un’altra importante celebrazione; compie infatti 100 anni, un suo rilevante capolavoro per flauto solo: Syrinx, ispirato alla Mitologia greca. Non è infatti casuale che il Progetto “Syrinx” si basa su questi due elementi: l’Impressionismo e la Mitologia. L’Impressionismo, sorto in Francia tra fine Ottocento e inizio Novecento, interessò tutti i campi artistici. Il termine Impressionismo nacque da una circostanza alquanto bizzarra ed è da ricondurre all’ambiente pittorico ed esattamente ad un appellativo che fu dato da un giornalista dell’epoca per un gruppo di artisti rifiutati dalle esposizioni ufficiali del Salons di Parigi; essi furono chiamati appunto “Impressionisti”. Il loro stile aveva come credo la “verità” e l’“essere fedele alla natura”; quest’ultimo concetto divenne il loro grido di battaglia. Il maggiore artista che si identifica con l’Impressionismo pittorico fu senz’altro Claude Monet, affiancato da Pierre Auguste Renoir. Passando all’Impressionismo poetico si identifica invece Paul Verlaine, Charles Baudelaire e Stéphane Mallarmé. Nel campo musicale, l’Impressionismo segnò una sorta di abbandono dei modi tradizionali tipici della Sonata e dalla Sinfonia. Capeggiata da Claude Debussy, la corrente fu fortemente rappresentata da Maurice Ravel e da Albert Roussel. In Italia va ricordato Ottorino Respighi mentre per la Spagna, Manuel De Falla. Il tipo di scrittura impressionistica trovò un forte interesse nel dare più peso alle ambientazioni timbriche e nel creare particolari atmosfere sonore. Debussy, che oltre che compositore fu critico militante, vide nell’Impressionismo una reazione al rigore formale dello stile Classico e al sentimentalismo tipico del Romanticismo. Egli sviluppò una contrapposizione di vecchi e nuovi espedienti; se da una parte utilizzò la scala di sei toni interi ed intervalli fino ad allora inusuali (none e tredicesime), dall’altra sfruttò le quarte e le quinte parallele tipiche della musica medievale. Aspetti che furono ampiamente sviluppati nel Prelude a l’apresmidi d’un faune (che prese ispirazione da un poemetto di Mallarmè). Il fascino e l’importanza del flauto sono ben conosciuti e apprezzati in molte culture attraverso la Mitologia. E’ risaputo che questo strumento è associato ad *I contenuti sono a cura dei singoli docenti. L’Accademia non apporta alcuna modifica ai testi salvo, se individuate, eventuali correzioni di battitura. © ABERG - ACCADEMIA ALBAN BERG - LIBERO CONSERVATORIO DI MUSICA Skype-ID: accademia.musica - email: [email protected] http://accademiadimusica.eu 3 ACCADEMIA ALBAN BERG - LIBERO CONSERVATORIO DI MUSICA CORSI AFFERENTI Marco FELICIONI (Pescara) Classe di Flauto Progetto Syrinx Cod. DAC-032 A.A. 2012/2013 IL DOCENTE Marco FELICIONI è docente in ruolo della cattedra di Flauto traverso nella Scuola secondaria di primo grado ed è docente a contratto presso l’Istituto Pareggiato “Gaetano Braga” di Teramo. I suoi allievi sono premiati in concorsi nazionali ed internazionali. Concertista e solista, è ricercatore e collezionista di flauti storici ed etnici da oltre un ventennio. Nato nel 1966 a Pescara, nel 1985 si è diplomato brillantemente in flauto traverso presso il Conservatorio “Luisa D'Annunzio” di Pescara. Presso lo stesso Istituto ha ottenuto il Diploma Accademico Specialistico di II° livello, laureandosi con il massimo dei voti e la lode con una tesi sull’evoluzione del flauto traverso; ha inoltre conseguito il Diploma Accademico di di II° livello in Didattica Strumentale con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionato in flauto e musica da camera con James Galway, Angelo Persichilli (presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia), Raymond Guiot (presso l’Accademia Italiana del Flauto), Maxence Larrieu, Rien De Reede, Alain Marion. Nel 1989 ha debuttato in qualità di solista con l’orchestra al fianco di Roberto Duarte (premiato quale migliore direttore brasiliano). Vincitore di vari concorsi nazionali e internazionali ha intrapreso un’intensa attività concertistica che lo portato a suonare in Italia e all’estero (Ungheria, Svizzera, Germania, Spagna, Belgio, Principato di Andorra, Israele), esibendosi in qualità di orchestrale e di solista al fianco di artisti di fama internazionale come Josè Carreras, Luis Bacalov, Cecilia Gasdia, Michele Campanella, Mischa Maisky ed altri, suonando sotto la direzione di Riccardo Muti, Gianluigi Gelmetti, Antonio Pappano, Alan Curtis, Massimo De Bernart. Dal 1997 al 2010 ha collaborato con l’orchestra del Teatro “Marrucino” di Chieti - Teatro Lirico d’Abruzzo, ricoprendo il ruolo di Primo Flauto. È stato invitato a collaborare con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, I Solisti Aquilani, I Fiati Italiani, l’Orchestra da Camera “Benedetto Marcello”, l’Officina Musicale, l’Orchestra da Camera del “Marrucino”, l’Orchestra Sinfonica di Pescara, l'Orchestra Nazionale della Colombia, l’ Orchestra dell’ A ccademia di T irana ( A lbania), l’ Orchestra Filarmonica di Bacau (Romania). Ha affiancato al repertorio classico quello contemporaneo effettuando le prime esecuzioni ed incisioni assolute di opere di vati compositori tra i quali Carlo Crivelli, Franco Mannino, Sergio Rendine, Sylvano Bussotti, Giorgio Gaslini, Antonio Di Iorio. Si è dedicato allo studio di strumenti storici ed etnici, per i quali ha svolto un ampio e lungo lavoro di ricerca, raggruppando una collezione di oltre 100 flauti provenienti da tutto il mondo. In qualità di esperto di questi strumenti e dei relativi linguaggi, è stato invitato ad eventi rilevanti tra cui: Conferenza- concerto sull’evoluzione del flauto, presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara; X Rassegna Internazionale di Incontri Culturali e Musicali a Tema di Chieti; Masterclasses “I flauti storici ed etnici” e “Il flauto nel Risorgimento” presso il Conservatorio di Pescara; Conferenza-Concerto in occasione dell’VIII giornata mondiale della Filosofia, promossa dall’Unesco in collaborazione con l’ Associazione Internazionale “Nuova Acropoli“. Ha collaborato inoltre per la musica jazz con l’Orchestra Jazz Siciliana, la A.M.P . Big Band, G. Schuller, P . Fresu, M. Stern, partecipando alla realizzazione di vari compact disc. Attivo anche nell’ambito compositivo, è autore di arrangiamenti e brani originali, alcuni dei quali editi dalla casa editrice Primo Tema ed eseguiti in Italia e all’estero. È stato docente nei corsi “Progetto Palcoscenico” e “L’Abruzzo Fa Spettacolo”, accreditati dalla Regione Abruzzo per la Formazione Orchestrale; è inoltre impegnato da alcuni anni come docente nei Corsi Strumentali di Ripa Teatina (CH) e come assistente del M° Angelo Persichilli presso il Festival Internazionale dei Duchi D’Acquaviva di Atri (TE). Ha insegnato inoltre, presso i conservatori, le scuole medie, superiori e in istituzioni civiche e private. Nell’anno 2007 è stato insignito del riconoscimento “per i 20 anni di carriera concertistica”, da parte della Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo. Ha inciso più di 20 cd in veste di solista, con gruppi cameristici e formazioni orchestrali per: Naxos, Velut Luna, Sculture d'Aria, Well Music International, registrando anche per il cinema; ha preso parte a concerti ripresi dalla Rai, RaiSat, Canale 5 ed a eventi trasmessi in mondovisione. alcune delle più importanti divinità e non sarebbe divenuto e nominato “flauto magico” senza una lunga storia di credenze e leggende. Proprio in Europa, uno dei flauti più rappresentativi prende il nome dal dio greco Pan. E’ comunque sorprendentemente notare come varie culture e religioni includano il flauto nel loro mondo e nella pratica religiosa, come per Krishna nell’Induismo, che è noto come il pastore col “flauto che bacia la sua bocca rosea”. Anche in altro continente incontriamo Kokopelli, divinità dei Nativi d’America; egli, secondo le credenze, influenza la sessualità umana e la riproduzione. Molte altre leggende sono legate ad altre divinità o esprimono la magia del flauto in vari modi, come ad esempio, la struggente storia d’amore che racconta la nascita della Quena, il più caratteristico flauto del Sud America. Syrinx è una straordinaria pagina, che si annovera tra le più importanti della letteratura flautistica. Fu concepita come musica di scena insieme a Gabriel Mourey, eclettica figura di drammaturgo, romanziere e poeta. Nel 1912 Mourey, cogliendo l’interesse ricorrente di Debussy per i miti della Grecia classica, chiese al musicista di comporre le musiche di scena per la sua opera teatrale “Psiche”. Secondo molti, Syrinx rappresenterebbe l’ultimo canto di Pan morente; grazie anche all’autorevole tesi di Léon Vallas (biografo debussiano), il risultato è stato di attribuire al brano un carattere drammatico che ha influenzato la visione di interpreti e di analisti. In realtà, come già intuito da alcuni studiosi più attenti e come confermato da un manoscritto autografo conservato a Bruxelles, Syrinx doveva eseguirsi non in occasione della morte di Pan ma nella prima scena del III atto, un momento di intenso lirismo in cui l’atmosfera è pregna di sensualità ed erotismo. Il dedicatario di Syrinx, il flautista Louis Fleury che ne fece la prima esecuzione, conservò gelosamente il manoscritto e rese celebre il brano eseguendolo spesso, in Francia e all’estero, sempre con grande successo. “La flûte de Pan”, questo il titolo originario della composizione, si trasformò dopo la morte di Fleury, in “Syrinx”, per volontà dell’editore Jobert e per non generare confusione con la prima delle tre Chansons de Bilitis per voce e pianoforte dello stesso Debussy. Jobert chiese al celebre flautista e didatta Marcel Moyse di curarne la versione per la pubblicazione. Sembra che il manoscritto non recasse nemmeno le indicazioni dei segni di battuta, che furono aggiunti per non spaventare i flautisti dilettanti che avessero voluto accostarsi a questo brano. Moyse aggiunse inoltre delle indicazioni di respiro e probabilmente cambiò alcune legature, elaborando in modo definitivo la versione che oggi tutti conosciamo. Grazie al ricco repertorio, l’Impressionismo e la Mitologia offrono ampi spunti ed elementi stimolanti nell’organizzazione di tale progetto che prevede una Conferenza-Concerto e lo Studio approfondito della composizione “Syrinx” (per flauto solo), nella prassi esecutiva e nell’approccio stilistico. Si propone pertanto: *I contenuti sono a cura dei singoli docenti. L’Accademia non apporta alcuna modifica ai testi salvo, se individuate, eventuali correzioni di battitura. © ABERG - ACCADEMIA ALBAN BERG - LIBERO CONSERVATORIO DI MUSICA Skype-ID: accademia.musica - email: [email protected] http://accademiadimusica.eu 4 ACCADEMIA ALBAN BERG - LIBERO CONSERVATORIO DI MUSICA CORSI AFFERENTI Marco FELICIONI (Pescara) Classe di Flauto Progetto Syrinx Cod. DAC-032 1) Conferenza-Concerto “SYRINX” IL FLAUTO E LA MITOLOGIA a cura di Marco Felicioni Flautista, ricercatore e collezionista di flauti storici A.A. 2012/2013 IL DOCENTE Marco FELICIONI è docente in ruolo della cattedra di Flauto traverso nella Scuola secondaria di primo grado ed è docente a contratto presso l’Istituto Pareggiato “Gaetano Braga” di Teramo. I suoi allievi sono premiati in concorsi nazionali ed internazionali. Concertista e solista, è ricercatore e collezionista di flauti storici ed etnici da oltre un ventennio. Nato nel 1966 a Pescara, nel 1985 si è diplomato brillantemente in flauto traverso presso il Conservatorio “Luisa D'Annunzio” di Pescara. Presso lo stesso Istituto ha ottenuto il Diploma Accademico Specialistico di II° livello, laureandosi con il massimo dei voti e la lode con una tesi sull’evoluzione del flauto traverso; ha inoltre conseguito il Diploma Accademico di di II° livello in Didattica Strumentale con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionato in flauto e musica da camera con James Galway, Angelo Persichilli (presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia), Raymond Guiot (presso l’Accademia Italiana del Flauto), Maxence Larrieu, Rien De Reede, Alain Marion. Nel 1989 ha debuttato in qualità di solista con l’orchestra al fianco di Roberto Duarte (premiato quale migliore direttore brasiliano). Vincitore di vari concorsi nazionali e internazionali ha intrapreso un’intensa attività concertistica che lo portato a suonare in Italia e all’estero (Ungheria, Svizzera, Germania, Spagna, Belgio, Principato di Andorra, Israele), esibendosi in qualità di orchestrale e di solista al fianco di artisti di fama internazionale come Josè Carreras, Luis Bacalov, Cecilia Gasdia, Michele Campanella, Mischa Maisky ed altri, suonando sotto la direzione di Riccardo Muti, Gianluigi Gelmetti, Antonio Pappano, Alan Curtis, Massimo De Bernart. Dal 1997 al 2010 ha collaborato con l’orchestra del Teatro “Marrucino” di Chieti - Teatro Lirico d’Abruzzo, ricoprendo il ruolo di Primo Flauto. È stato invitato a collaborare con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, I Solisti Aquilani, I Fiati Italiani, l’Orchestra da Camera “Benedetto Marcello”, l’Officina Musicale, l’Orchestra da Camera del “Marrucino”, l’Orchestra Sinfonica di Pescara, l'Orchestra Nazionale della Colombia, l’ Orchestra dell’ A ccademia di T irana ( A lbania), l’ Orchestra Filarmonica di Bacau (Romania). Ha affiancato al repertorio classico quello contemporaneo effettuando le prime esecuzioni ed incisioni assolute di opere di vati compositori tra i quali Carlo Crivelli, Franco Mannino, Sergio Rendine, Sylvano Bussotti, Giorgio Gaslini, Antonio Di Iorio. Si è dedicato allo studio di strumenti storici ed etnici, per i quali ha svolto un ampio e lungo lavoro di ricerca, raggruppando una collezione di oltre 100 flauti provenienti da tutto il mondo. In qualità di esperto di questi strumenti e dei relativi linguaggi, è stato invitato ad eventi rilevanti tra cui: Conferenza- concerto sull’evoluzione del flauto, presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara; X Rassegna Internazionale di Incontri Culturali e Musicali a Tema di Chieti; Masterclasses “I flauti storici ed etnici” e “Il flauto nel Risorgimento” presso il Conservatorio di Pescara; Conferenza-Concerto in occasione dell’VIII giornata mondiale della Filosofia, promossa dall’Unesco in collaborazione con l’ Associazione Internazionale “Nuova Acropoli“. Ha collaborato inoltre per la musica jazz con l’Orchestra Jazz Siciliana, la A.M.P . Big Band, G. Schuller, P . Fresu, M. Stern, partecipando alla realizzazione di vari compact disc. Attivo anche nell’ambito compositivo, è autore di arrangiamenti e brani originali, alcuni dei quali editi dalla casa editrice Primo Tema ed eseguiti in Italia e all’estero. È stato docente nei corsi “Progetto Palcoscenico” e “L’Abruzzo Fa Spettacolo”, accreditati dalla Regione Abruzzo per la Formazione Orchestrale; è inoltre impegnato da alcuni anni come docente nei Corsi Strumentali di Ripa Teatina (CH) e come assistente del M° Angelo Persichilli presso il Festival Internazionale dei Duchi D’Acquaviva di Atri (TE). Ha insegnato inoltre, presso i conservatori, le scuole medie, superiori e in istituzioni civiche e private. Nell’anno 2007 è stato insignito del riconoscimento “per i 20 anni di carriera concertistica”, da parte della Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo. Ha inciso più di 20 cd in veste di solista, con gruppi cameristici e formazioni orchestrali per: Naxos, Velut Luna, Sculture d'Aria, Well Music International, registrando anche per il cinema; ha preso parte a concerti ripresi dalla Rai, RaiSat, Canale 5 ed a eventi trasmessi in mondovisione. Con esposizione di flauti di storia millenaria, legati alla mitologia mondiale. Gli strumenti appartengono alla collezione privata di Marco Felicioni. 2) Studio approfondito della composizione “Syrinx” Cura della prassi esecutiva e dell’approccio stilistico, con la finalità di eseguire il brano nella maniera più corretta e appropriata. *I contenuti sono a cura dei singoli docenti. L’Accademia non apporta alcuna modifica ai testi salvo, se individuate, eventuali correzioni di battitura. © ABERG - ACCADEMIA ALBAN BERG - LIBERO CONSERVATORIO DI MUSICA Skype-ID: accademia.musica - email: [email protected] http://accademiadimusica.eu