ITC e G "F.Niccolini" Anno scolastico 2012/2013 Programma svolto Mod. 01.03 Rev. 1 Del 26.06.2002 Pag. 1 di 1 Allegati SI n___ NO Nome e cognome del professore: Antonio Biondo Disciplina insegnata: SI Scienze della Terra Classe: 1 SezAA Indirizzo di studio: Amm. Fin. Mark. N. studenti: 21 ROCCE Cristalli e reticolo cristallino. Minerali e rocce. Tessitura di campioni. Struttura di affioramenti. Classificazione delle rocce e ciclo litogenetico. Fenomeni di erosione, trasporto e deposito dovuti a ghiacciai, fiumi, mare e vento. DINAMICA DELLA LITOSFERA Struttura della Terra. Celle e margini. Forze e deformazioni. Pieghe e faglie. VULCANESIMO Struttura di un vulcano: vulcani lineari e centrali. Distribuzione dei vulcani sulla Terra. I TERREMOTI Meccanismo di tensione e scatto. Distribuzione dei terremoti sulla Terra. IL PAESAGGIO Fenomeni erosivi: meccanismi di azione ed esempi. Fenomeni di trasporto e deposito dovuti a ghiacciai, fiumi, mare. LA TERRA NELLO SPAZIO Rappresentazione della Terra: reticolato geografico, latitudine e longitudine. Viste della Terra. I moti della Terra: descrizione e conseguenze. Rappresentazione della volta celeste: coordinate alt-azimutali. Moto apparente del Sole e delle altre stelle. Ora locale, stagioni. Indicazioni per lo studio Queste sono le domande a cui devi saper rispondere se hai studiato adeguatamente e che saranno presenti nel compito di verifica di settembre. Se sono necessari chiarimenti, è possibile inviare richieste a antonio.biondo1@ istruzione.it. CONCETTI GENERALI formazione di cristalli − illustrare i modi in cui si formano i cristalli: solidificazione di un fuso; precipitazione da soluzioni per evaporazione del solvente; precipitazione da soluzioni calde e concentrate per raffreddamento; precipitazione per reazioni chimiche. − illustrare con esempi la differenza tra precipitazione e sedimentazione. moti convettivi − descrivere la formazione di una cella convettiva in un fluido, spiegando tutti i fenomeni che avvengono (dilatazione termica, variazioni di densità). ASTRONOMIA rappresentazione della terra nel sistema solare − conoscere la definizione di Paralleli e Meridiani. − conoscere la definizione di Asse terrestre, Poli, Equatore, Tropici, Circoli Polari, sia in senso geografico, sia in relazione alla culminazione del Sole. − spiegare perché i paralleli hanno un riferimento assoluto: l’equatore, mentre i meridiani hanno un riferimento convenzionale, il meridiano di Greenwich. − conoscere gli angoli che formano fra loro l'asse terrestre, il piano dell'equatore, il piano dell'orbita terrestre. − disegnare la terra con il reticolato geografico da ciascuna delle tre viste: dallo zenit di un Polo, dal piano dell'Equatore, dal piano dell'orbita. − individuare approssimativamente lat e long di un punto dato su un mappamondo e viceversa. moti della terra − descrivere i moti di rotazione e di rivoluzione della terra e la loro durata. − spiegare come il moto apparente del Sole e delle stelle sulla volta celeste sia la conseguenza del moto di rotazione della Terra. − conoscere la definizione di dì, notte e circolo di illuminazione. − descrivere chiaramente la posizione della terra (posizione dell'asse di rotazione terrestre rispetto al sole) agli equinozi e ai solstizi. ITC e G "F.Niccolini" Anno scolastico 2012/2013 Programma svolto Mod. 01.03 Rev. 1 Del 26.06.2002 Pag. 2 di 2 Allegati SI n___ NO − − − disegnare la terra con il circolo di illuminazione da ciascuna delle tre viste nelle date dei Solstizi e degli Equinozi. spiegare come varia l’inclinazione dei raggi solare alle ore 12 a varie latitudini e ad una latitudine data nelle varie stagioni. spiegare come e perché varia l'effetto riscaldante del sole a varie latitudini e in varie stagioni. GEOLOGIA struttura della terra − illustrare le fasi di formazione di un pianeta. − illustrare le conseguenze della fusione della Terra all’epoca della sua formazione: struttura a strati, differente composizione di nucleo, mantello e crosta. − descrivere la struttura della terra: composizione e spessore degli strati. − illustrare le differenze tra la crosta oceanica e la crosta continentale per quanto riguarda spessore, età, composizione, densità. margini − descrivere la formazione di celle convettive nel mantello: in separazione e in aggancio. − descrivere l’effetto di forze compressive e distensive sulla crosta: pieghe, fagli inverse e faglie dirette. − descrivere anche con disegni l'apertura di un margine divergente e di un margine convergente, mettendo in evidenza le forze agenti sulla litosfera e illustrando le fasi di rift continentale, di mare stretto e lungo e di dorsale oceanica, facendo anche esempi geografici attuali. − descrivere anche con disegni l'apertura di un margine convergente, mettendo in evidenza le forze agenti sulla litosfera e illustrando le fasi di corrugamento, fagliazione, sovrascorrimento di strati oppure di subduzione e formazione del sistema arco-fossa, a seconda del tipo di croste coinvolte nel margine. rocce − descrivere come è fatto un cristallo, facendo riferimento all'abito (facce piane e angoli definiti) e al reticolo (disposizione ordinata di atomi). − descrivere come si può formare un cristallo per solidificazione di una sostanza liquida o per precipitazione di sali da una soluzione. − descrivere il processo di formazione delle rocce magmatiche, spiegando la differenza fra effusive e intrusive. − illustrare le caratteristiche di alcuni esempi di rocce magmatiche (ossidiana, pomice, basalto, granito). − descrivere la formazione di rocce vulcaniche: piroclasti e tufi, lava a cuscini e lava a corda. − descrivere il processo di formazione delle rocce sedimentarie, spiegando la differenza fra clastiche, chimiche, organogene. − illustrare la classificazione dei clasti in base alle dimensioni: ciottoli, ghiaia, sabbia, limo, argilla. − spiegare la differenza fra rocce clastiche coerenti e incoerenti. − illustrare il processo di compattazione e di cementazione dei clasti, mediante la formazione della matrice per precipitazione di sali. − illustrare le caratteristiche di alcuni esempi di dì rocce sedimentarie clastiche coerenti (conglomerati, arenarie, siltiti, argilliti). − illustrare le caratteristiche di alcuni esempi di rocce sedimentarie chimiche (calcare, gesso, quarzo). − illustrare le caratteristiche di alcuni esempi di rocce sedimentarie organogene (calcare corallino, diatomite). − descrivere il processo di formazione delle rocce metamorfiche, indicando gli effetti di riscaldamento (migrazioni di minerali in bande, riaggregazione di cristalli) e compressione (compattazione, schiacciamento e scistosità) sulle rocce e distinguendo fra metamorfismo regionale e di contatto. − illustrare le caratteristiche di alcuni esempi di rocce metamorfiche (marmo, scisti). vulcani − descrivere la struttura di un vulcano, facendo la differenza tra vulcani lineari e centrali e tra vulcani a cono e a scudo. − descrivere come si forma un plutone. − descrivere la distribuzione dei vulcani sulla Terra, mettendola in relazione con i margini attivi. terremoti − illustrare il meccanismo di tensione e scatto che genera i terremoti. − descrivere la distribuzione dei terremoti sulla Terra, mettendola in relazione con i margini attivi. ITC e G "F.Niccolini" Anno scolastico 2012/2013 Programma svolto Mod. 01.03 Rev. 1 Del 26.06.2002 Pag. 3 di 3 Allegati SI n___ NO Volterra, 04.06.2013 Il docente Gli studenti