Rizieri M. CELLI:
Curriculum vitae et studiorum in breve
Laurea (13 Marzo 1992) e Dottorato di Ricerca (24 Aprile 1998) in Fisica, Università di Pisa
Parole-chiave
strumentazione a microonde, spettroscopia microonde, spettroscopia laser, diodi laser, laser a
CO2, laser, Electromagnetic Induced Transparency, Dark Resonance, superconduzione ad alta
temperatura, YBCO, radiometria a microonde, transizione resistiva, risuonatori dielettrici,
microscopia confocale, analisi d'immagine, EPR/ESR, NMR, ottica non lineare, applicazioni
radiotecniche, ottica quantistica, elettronica quantistica.
Attività scientifica
Ago. 2000
Gruppo di biocibernetica - Ist di Biofisica del CNR, Pisa
Contratto di ricerca: Realizzazione di un magnetometro utilizzante l’intrappolamento coerente
(CPT) nel Rubidio.
Magg. 1999- Magg 2000
Istituto nazionale di ottica, Arcetri, Firenze
Assegno di ricerca: Laser di potenza ad anidride carbonica eccitata a frequenze radio. Nuove
geometrie del risuonatore ottico.
Nov 1998-Nov 1999
Dip. Ingegneria, Univ Siena
Contratto di insegnamento (Fisica I)
Apr 1998 - Nov 1998
Polo Termico, ENEL - Ricerche, Pisa
EC - TMR: realizzazione di nuovi strumenti e tecniche per la misura degli incombusti nelle
ceneri di centrale. Brevetto: MI99a.001590-19/07/99
Nov 1996 - Mar 1998
Gruppo microonde, dip. Fisica, Univ. Pisa
Pompaggio ottico e righe nere nel Rubidio, per mezzo di diodi laser modulati. Fine del Dottorato
Giu 1996 - Ott 1996
Gruppo microonde, dip. Fisica, Univ. Pisa
Forma di riga del Sodio quando intensamente irradiato con un laser a coloranti
Nov 1995 - Mag 1996
Gruppo Cyber., Ist. BioFisica, CNR, Pisa
Rivelazione micro-meccanica della EPR nel DPPH
Nov 1994 - Nov 1995
Dip. Fisica, Univ. Pisa
Inizio del Dottorato: corsi (cfr. oltre)
Ott 1993 - Ott 1994
Gruppo microscopia e microspettroscopia, Ist. BioFisica CNR, Pisa
Borsa di studio CNR:: Realizzazione di un nuovo apparato per la microscopia confocale e nuove
tecniche per l'analisi delle immagini
Giu 1993 - Set 1993
Gruppo laser, dip. Fisica, Univ. Pisa
Contratto: realizzazione di uno strumento per lo studio della resistenza di campioni bulk o film
sottili, principalmente superconduttori, in funzione della temperatura
Lug 1992 - Mag 1993
Laboratorio microonde, Ist. Fisica atomica e molecolare CNR, Pisa
Comportamento dell'YBCO studiato, in banda X, per mezzo di risuonatori dielettrici
Apr 1992 - Giu 1992
Gruppo microonde, dip. Fisica, Univ. Pisa
Rivelazione dell'aumento delle perdite a microonde nell'YBCO in prossimità di campo
magnetico nullo.
Giu 1991 - Mar 1992
Gruppo microonde, dip. Fisica, Univ. Pisa
Tesi: sintesi del superconduttore ad alta temperatura YBCO e sua caratterizzazione per mezzo di
strumenti allestiti in laboratorio tra cui un radiometro a 10 GHz
Apr 1990 - Mag 1991
Gruppo microonde, dip. Fisica, Univ. Pisa
Nuove tecniche di stabilizzazione di diodi laser NIR per applicazioni spettroscopiche su Rubidio.
Sett 1989 - Mar 1990
Gruppo microonde, dip. Fisica, Univ. Pisa
Comportamento dell'Ozono studiato con un interferometro Faby-Perot in banda K.
Conoscenze
Elettronica (bassa frequenza, ~10 MHz - 23 GHz ), componenti per ottica, criogenia, vuoto,
micromeccanica, analisi dei dati, strumentazione di laboratorio. In caso di necessità: BASIC,
(FORTRAN 77, Tpascal)
Corsi
Nov 1992-Nov 1993 Dip. Fisica, Univ. Pisa Perfezionamento in fisica
Nov 1993-Nov 1994 Dip. Fisica, Univ. Pisa Perfezionamento in fisica
Nov 1994-Nov 1995 Dip. Fisica, Univ. Pisa Corsi del Dottorato: Fisica delle particelle, Fisica
teorica, Stato solido.
Concorsi
Idoneità al ruolo di ricercatore per il CNR; per l'Ist. Naz. di Fisica Nucleare , per il Dip. Fisica
dell'Univ. di Pisa.
Lingue
Italiano: lingua madre
English: letto: livello medio; scritto: livello medio; parlato: livello medio
Français: letto: basso livello;
Altre informazioni
Nascita: Lucca, 4 Giugno 1961; status: celibe, senza figli; nazionalità: italiana; servizio militare
obbligatorio (1987-88): operatore ponti-radio; attività didattica saltuaria in scuole superiori
statali.
Curriculum vitae et studiorum esteso
Rizieri CELLI è nato a Lucca il 4 Giugno 1961. Conseguita la maturità scientifica, si è iscritto,
presso l'università degli Studi di Pisa, al corso di laurea in Fisica, che ha frequentato con il
supporto di borse di studio (Doc. B1). Si è, poi, laureato il 13 Marzo 1992, discutendo una tesi
dal titolo: "Studio sperimentale su superconduttori tipo YBCO", relatore il Prof Gerardo Alzetta
(Doc. L1), raggiungendo il punteggio di centocinque centodiecesimi (Doc. T1 a,b). Con lo stesso
relatore, il 24 Aprile 1998, ha portato a termine il Corso di Dottorato in Fisica (ciclo X) avendo
studiato il "pompaggio ottico del Rubidio in stati iperfini sovrapposti"(Doc. T4 a,b,c,d).
SPETTROSCOPIA A MICROONDE
Come studente, conclusi gli obblighi di leva militare (Doc.P5 a,b), ha iniziato attività di
laboratorio con il Prof. Alzetta a partire dal 1989, presso il gruppo microonde del dipartimento di
Fisica dell'Università di Pisa, utilizzano un interferometro Fabry-Perot nella regione delle
microonde da 23 a 25 GHz, per lo studio del decadimento dell'Ozono molecolare in ambiente
controllato, anche in presenza di plasmi tenui (Doc. L4). Ha potuto, così, eseguire esperienze con
l'utilizzo di strumenti ed apparecchiature tipiche di un laboratorio di elettronica e microonde per
applicazioni spettroscopiche (Doc. L16).
SPETTROSCOPIA TRAMITE DIODI LASER
Dal 1990 ha rivolto il suo interesse ai diodi laser che operano nel vicino infrarosso, studiando
sperimentalmente il loro comportamento ed utilizzandoli per esperienze di spettroscopia su
vapori di Rubidio. Ha potuto osservare, tra l'altro, un fenomeno di emissione di radiazione
visibile da parte di densi vapori illuminati in modo risonante con le righe infrarosse D1 e D2: il
fenomeno non è ancora stato pienamente giustificato per via teorica. Durante questo periodo ha
potuto apprendere le tecniche di stabilizzazione in frequenza dei diodi stessi mediante vari
metodi di reazione - anche multipla - ed ha acquisito esperienza nell'uso di apparati ottici quali
monocromatori, telecamere CCD per infrarosso, fibre ottiche e fotomoltiplicatori.
STUDIO SPERIMENTALE DELLA SUPERCONDUZIONE HTc
A partire dal 1991 si è occupato dei molteplici aspetti della superconduzione ad alta temperatura
critica, soprattutto nell'YBCO. Durante questa fase ha prodotto in laboratorio campioni di YBCO
superconduttore con il metodo della calcinazione dei reagenti, riuscendo ad evidenziare alcuni
parametri critici che ne determinano la qualità (Doc. L1). Ha caratterizzato i campioni ottenuti
sia da un punto di vista delle proprietà magnetiche, utilizzando un apparato costruito in
laboratorio (Doc. L2), sia sotto il profilo delle microonde, con l'uso di un radiometro a tre
centimetri di lunghezza d'onda, appositamente allestito, riuscendo a rivelare la transizione di fase
(Doc. L7). Sempre tramite il radiometro , ha potuto osservare un inaspettato effetto di emissione
in campioni sottoposti a radiazione con frequenza al di fuori della banda di emissione del
radiometro stesso (Doc. L3, L7) ed il comportamento delle perdite a microonde in presenza di
campi magnetici, confermandone l'aumento in prossimità di campo zero. (Doc. L6).
DIDATTICA
Dall'anno 1992 ha alternato questa attività scientifica a quella didattica presso scuole superiori
statali (Doc. P1, ..., P7) ed Università (Doc. I4).
RISUONATORI DIELETTRICI A MICROONDE
Ha continuato ad occuparsi degli argomenti legati alla superconduzione, sia presso il
dipartimento di Fisica, con particolare riguardo allo studio della transizione resistiva dei film
sottili prodotti nel laboratorio del Prof. Arimondo (Doc. I1 a,b; L5; L10), realizzando, tra l'altro,
uno strumento automatico per la tracciatura della curva di resistività al variare della temperatura,
sia presso l'istituto di Fisica Atomica e Molecolare del C.N.R. di Pisa, dove ha potuto frequentare
il laboratorio del Dr. Iginio Longo per circa un anno, a partire dal Luglio 1992, e partecipare,
così, alle ricerche sulle possibili applicazioni di questi materiali, avvalendosi dei metodi offerti
dall'uso dei dielettrici nel campo delle microonde (guide e risuonatori) per lo studio della
transizione superconduttiva (Doc. L6).
CRIOGENIA
Per queste ricerche è stato impegnato nell'uso di sistemi criogenici presso i suddetti istituti (Doc.
I2).
MICROSCOPIA
Dall'Ottobre 1993 si è interessato, per un anno, di microscopia per lo studio delle superfici e di
analisi delle immagini ottenute, trattando i dati con l'uso di calcolatori. Per questo ha cooperato
con il Dr. Pieralberto Benedetti presso il reparto di Microscopia e Microspettroscopia dell'Istituto
di Biofisica del C.N.R. di Pisa, dove ha ottenuto una borsa di studio nell'ambito del Progetto
Finalizzato Biotecnologie e Biostrumentazione (Doc. B2 a,b,c,d,e,f) per la realizzazione di un
nuovo apparato per la microscopia confocale e la relativa tecnica di misura.
DOTTORATO
Dagli inizi del 1995 è stato impegnato, per circa un anno nella frequenza dei corsi del Dottorato
in Fisica (X ciclo) presso il dipartimento di Fisica dell'Università di Pisa (Doc. T4 a,b, c, d) al
termine dei quali ha potuto iniziare a collaborare sperimentalmente ad un progetto coordinato tra
i dipartimenti di Fisica delle Università di Pisa e Perugia e gli Istituti di Fisica Atomica e
Molecolare e di Biofisica del C.N.R. di Pisa, per la rivelazione meccanica della risonanza
magnetica così da ottenere immagini tridimensionali, sotto il profilo magnetico, di un campione
mesoscopico, con una tecnica che permetta un'alta risoluzione spaziale.
RISONANZA MAGNETICA
Per questo ha cooperato con il Dr. Cesare Ascoli presso il reparto di Biocibernetica dell'Istituto
di Biofisica del C.N.R. di Pisa, dove ha curato l'allestimento di un apposito montaggio
sperimentale in cui il campione è caricato su di una microleva ed è immerso nei campi magnetici
ed elettromagnetici necessari per la risonanza paramagnetica elettronica. E' stato possibile
osservare come l'assorbimento risonante della radiazione circolarmente polarizzata trasferisse il
suo momento angolare alla microleva, provocandone una deflessione angolare rivelata con il
metodo - di Poggendorff - della leva ottica (Doc. L11; L12; L13; L14; L15; L16). La tecnica si è
rivelata assai vantaggiosa in condizione di bassi campi magnetici statici. In questo periodo ha
potuto apprendere alcune tecniche elettroniche in uso nel campo delle frequenze radio ed
utilizzare metodi di indagine caratteristici della Microscopia a Forza Atomica (AFM).
SPETTROSCOPIA NEL VISIBILE
Durante il triennio di dottorato, è stato coinvolto nello studio di problemi connessi con la
spettroscopia nel visibile sul Sodio, con particolare riguardo agli effetti sulla forma di riga al
variare della densità di fotoni risonanti con cui il vapore è illuminato (Doc.: L17; L18; L19;
L20).
SPETTROSCOPIA CON LUCE MODULATA
Utilizzando l'esperienza nell'uso dei diodi laser per spettroscopia sul Rubidio, si è occupato, dalla
fine del 1996, dello studio sperimentale degli effetti prodotti, sugli spettri di questo alcalino,
dalla radiazione elettromagnetica risonante con le transizioni atomiche, in varie situazioni
sperimentali, con particolare riguardo al caso in cui essa è modulata. Tali ricerche sono state
condotte nei laboratori del Prof. Alzetta, relatore della tesi di dottorato. Tra gli effetti di questo
tipo di illuminazione si è potuta osservare la scomparsa del fenomeno del pompaggio ottico
quando la frequenza di modulazione ha valori prossimi alla separazione iperfina e studiarne la
dipendenza dai parametri controllabili. Per adeguate scelte della polarizzazione della radiazione
incidente e per opportune configurazioni dei campi magnetici applicati, è stato possibile produrre
la trasparenza indotta per via elettromagnetica che è basilare per il raffreddamento atomico al di
sotto del limite imposto dal rinculo fotonico (Doc. L22; L23, L24, L25). Questo fenomeno è
stato studiato in varie possibili condizioni sperimentali.
APPLICAZIONI DELLE MICROONDE
Terminato il triennio di dottorato, dall'Aprile 1998 è stato incaricato dal Centro Ricerche
Termiche dell'ENEL dello studio e la realizzazione di strumenti e relative tecniche di misura che,
utilizzando microonde, consentissero la misura del tenore di incombusti nelle ceneri volanti nei
fumi prodotti dalle centrali elettriche e quelle provenienti dal fondo-caldaia. Allo scopo è stato
dotato di un proprio laboratorio dove ha condotto autonomamente queste ricerche (Doc.L26) che
hanno portato a risultati brevettati (Doc. BP1). Tale attività si inserisce nel progetto Training and
Mobility of Researchers (Euroflam) della Comunità Europea (Doc. I3), di cui è responsabile,
presso questa struttura ENEL, l'Ing. Mario Graziadio.
LASER CO2
A partire dal maggio 1999, a seguito di un concorso, si occupa di laser ad anidride carbonica
eccitata a frequenze radio nel laboratorio del Dr. Antonio Lapucci presso l'Istituto Nazionale di
Ottica ad Arcetri-Firenze, con lo scopo di incrementare la densità di potenza ottica ottenibile,
modificando la cavità ottica e, conseguentemente, i moduli di scarica ed il sistema di
alimentazione.
MAGNETOMETRIA
Successivamente ha curato la realizzazione di un magnetometro di precisione e di semplice uso
che utilizzi l’intrappolamento coerente (Coherent Population Trapping) del Rubidio; per questo
fine ha sfruttato le conoscenze acquisite durante il periodo di Dottorato. Tale attività, condotta in
stretta collaborazione con il Dr. Cesare Ascoli dell’Istituto di Biofisica del CNR di Pisa, è svolta
nel laboratorio del Prof. Alzetta al Dipartimento di Fisica dell’Università.
CORSI
Negli anni accademici 1992-'93 e 1993-'94 ha portato a termine il corso di Perfezionamento in
Fisica (Doc. T2 a,b; T3).
Nel 1994 ha frequentato un corso di lingua inglese presso l'Università di Pisa (Doc. A5). Sia
prima che successivamente alla laurea ha frequentato corsi di Scienza dei Materiali (1991) (Doc.
A1), di microscopia (1993) (Doc. A2; A3) e di analisi d'immagine (1994) (Doc. A4).
CONCORSI
Nel 1993 è stato dichiarato idoneo, in un concorso per la formazione presso il C.N.R. (Doc. B3).
L'anno successivo ha raggiunto l'idoneità, in un concorso per titoli ed esame, all'assunzione
presso la sede di Padova dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Doc. C1). Durante gli ultimi
mesi del 1994 e nei primi del 1995, ha superato l'esame di dottorato presso alcune Università
Statali (Doc. C2 a, b, c, d, e, f, g). Al termine di un esame sostenuto nel 1995, successivamente
alla valutazione dei titoli, ha ottenuto l'idoneità al ruolo di ricercatore presso il Consiglio
Nazionale delle Ricerche.(Doc.C3). Nei primi mesi del 1997 è stato dichiarato idoneo, in un
concorso per titoli ed esami, all'assunzione presso il dipartimento di Fisica dell'Università di Pisa
(Doc. C4). Nel maggio 1999 ha vinto un concorso, per titoli e colloquio, come ricercatore presso
l'Istituto Nazionale di Ottica (Doc.C5).