DE NARDIS CAMILLO (1857 – 1951) Musicista

PERSONAGGI ILLUSTRI IN TERRA D’ABRUZZO
DE NARDIS CAMILLO
(1857 – 1951)
Musicista, compositore
Nato ad Orsogna, in provincia di Chieti,
nel 1857, a soli 12 anni entrò al
Conservatorio S. Pietro a Maiella di
Napoli
per
studiare
flauto
prima
e
composizione ed armonia in seguito. Già
negli anni degli studi compose opere di un
certo
rilievo
che
gli
valsero
due
premiazioni: Quartetto in forma classica
(1876), Arabella (1877), Trio in forma
classica (1878).
Conseguì il diploma in Composizione nel
1879 e nello stesso anno compose
l’operetta Un bagno freddo, che ebbe immediato successo.
Da quel momento iniziò la sua intensa attività di compositore e direttore
d’orchestra, ricoprendo questo incarico in molti teatri napoletani. Lo troviamo
nel 1880 a dirigere a Napoli il Teatro Bellini e il Teatro Circo Nazionale, nel
1881 il Teatro Nuovo. Negli anni Ottanta diresse anche nella chiesa di S.
Ferdinando e alla Società del Quartetto. Egli ebbe l’onore di dirigere grandi
opere come I Puritani di Vincenzo Bellini, il Guglielmo Tell di Rossini e il
Tannhauser di Wagner.
All’attività artistica egli affiancò quella di didatta. Tra il 1882 e il 1884 insegnò
armonia al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli, nel 1884 insegnò canto
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corale nel R. Collegio militare e nel 1886 armonia e contrappunto nel R. Albergo
di Napoli. Tra il 1892 e il 1897 insegnò composizione al Conservatorio di
Palermo. Solo nel 1907 ottenne la cattedra di composizione al conservatorio di
Napoli, del quale in seguito fu anche vicedirettore. Mantenne questo incarico per
ventidue anni, durante i quali svolse anche attività di compositore e promotore
culturale . Come docente Camillo De Nardis fu uno scopritore di giovani talenti,
tra cui ricordiamo gli abruzzesi Antonio Di Jorio, Domenico Malaspina, Ottino
Ranalli. Fu uno dei fondatori, insieme ad altri illustri intellettuali dell’epoca, del
conservatorio di Pescara.
La sua produzione musicale si svolse ininterrottamente durante tutta la sua vita.
In essa vanno distinti diversi generi musicali, dall’opera teatrale alle
composizioni strumentali, alla musica da camera e alla musica sacra. Svolse
anche attività di trascrizione e revisione di musiche cembalistiche settecentesche.
In tutta la sua opera è possibile rintracciare elementi tipici della tradizione
musicale popolare abruzzese.
Le opere da lui composte sono un numero limitato. Subito dopo il diploma
rappresentò nel 1880 al teatro Nuovo di Napoli Bi-ba-bu, un’ opera comica; nel
1884 è l’oratorio I Turchi in Ortona; del 1890 è l’opera comica Un bacio alla
regina, rappresentata a Napoli, al teatro Sannazzaro; del 1898 è Stella, un’opera
ispirata all’Abruzzo, che venne commissionata dall’editore Sonzogno e
rappresentata prima al Teatro Marruccino di Chieti e poi al Teatro Lirico di
Milano.
Una delle opere più geniali è Scene abruzzesi, due suites per orchestra di quattro
brani l’una dedicate alla terra abruzzese e alla sua tradizione popolare e
folkloristica.
De Nardis fu anche autore di pubblicazioni, la principale delle quali è un trattato
di armonia dal titolo Corso teorico-pratico di armonia ad uso delle scuole
complementari che fu pubblicato solo una volta nel 1921 dall’editore Ricordi.
Morì a Napoli nel 1951.
Il comune di Orsogna gli ha dedicato un concorso internazionale di canto lirico.
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Opere
La produzione di Camillo De Nardis è articolata nelle seguenti tipologie di opere:
• Opere liriche
• Musica strumentale
• Operette
• Oratori
• Musica sacra
• Musica da camera
• Revisioni di musiche per clavicembalo
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