Parte 4: Inefficienze del Mercato Riassunto Le prime tre parti del libro hanno avuto ad oggetto l’analisi del mercato di concorrenza perfetta, assumendo che le preferenze e le tecnologie soddisfacessero alcune proprietà teoriche. Nel mondo reale, lo scambio non avviene sempre in mercati di concorrenza perfetta ed è possibile che le nostre ipotesi che non siano sempre soddisfatte. Di conseguenza, nella Parte 4 analizziamo forme di mercato alternative alla concorrenza perfetta, modificando alcune ipotesi su preferenze e tecnologie, e studiando le implicazioni del nuovo contesto di riferimento. In primo luogo, discutiamo gli effetti della tassazione, definendo la perdita netta di surplus che ne consegue. Mostriamo che una perdita netta di benessere viene causata anche dalla presenza di mercati di monopolio e monopsonio. Inoltre, illustriamo varie soluzioni al problema dell’efficienza, tra cui, la discriminazione dei prezzi. Una forma di mercato intermedia tra monopolio e concorrenza perfetta – il duopolio – viene studiata enfatizzandone le implicazioni. Il libro si conclude con l’analisi di tre casi particolari nei quali le ipotesi sottostanti la teoria esposta nelle prime tre parti del libro non sono soddisfatte: le esternalità (che si verificano quando l’attività di consumo o produzione di un individuo influenza il benessere di un altro); i beni pubblici (beni per i quali più individui consumano simultaneamente la stessa quantità); e l’informazione asimmetrica (quando alcuni partecipanti al mercato hanno maggiori informazioni di altri). Questi argomenti vengono trattati mettendo in luce gli effetti che provocano nell’ambito dell’apparato teorico studiato nelle prime tre parti del testo e esplorando le possibili soluzioni all’inefficienza che causano. Dettagli Fino ad ora, abbiamo assunto un mercato di concorrenza perfetta, nel quale sono soddisfatte alcune ipotesi chiave. Questa Parte del libro analizza implicazioni e conseguenze del comportamento individuale che non rispecchia tali ipotesi. Una delle ipotesi alternative che consideriamo riguarda l’intervento dello stato attraverso l’attività di tassazione. Capitolo 27 Tassazione: Dimostriamo che la tassazione provoca una perturbazione dell’equilibrio di concorrenza perfetta con la conseguente perdita netta di surplus definita “perdita netta a causa della tassa”. Un tale effetto negativo suggerisce che potrebbe essere inefficiente imporre una tassa sui prezzi in un mercato di concorrenza perfetta. Capitolo 28 Monopolio and Monopsonio: In parte, l’analisi dei capitoli precedenti contiene implicitamente alcuni degli elementi di teoria trattati in questo capitolo: che effetti produce la presenza di un solo agente su uno dei due lati del mercato? Mostriamo che l’effetto prodotto è una perdita netta di surplus: il mercato genera un surplus aggregato inferiore a quello di concorrenza perfetta. Naturalmente, monopolio e monopsonio influenzano sia la distribuzione del surplus che il volume di scambio di mercato. Capitolo 29 Monopolio naturale e discriminazione dei prezzi: L’obiettivo di questo capitolo è duplice. In primo luogo, verifichiamo se la perdita di surplus causata dal monopolio possa essere giustificata in qualche modo (con l’esistenza di un monopolio naturale). In secondo luogo, la discriminazione dei prezzi viene valutata come uno dei possibili strumenti da utilizzare al fine di recuperare parzialmente la perdita di surplus causata dal monopolio. 320 Capitolo 30 Teoria dei giochi: In questo capitolo vengono definiti alcuni elementi base della teoria dei giochi. Si introduce il concetto di Equilibrio di Nash, descrivendo esempi numerici di giochi con uno, due o nessun equilibrio di questo tipo. Capitolo 31 Duopolio: Gli elementi di teoria dei giochi del capitolo 30 vengono applicati all’analisi del mercato di duopolio. Si dimostra che, sotto certe condizioni, la soluzione di un gioco di determinazione della quantità è un Equilibrio di Nash, ovvero, una situazione intermedia tra concorrenza perfetta e monopolio. L’esito di un gioco di determinazione del prezzo, viceversa, coincide con la situazione di concorrenza perfetta. Capitolo 32 Esternalità: L’obiettivo di questo capitolo è l’analisi di situazioni nelle quali le attività di consumo o produzione di un individuo influenzano i livelli di utilità o profitto di altri. Alla luce di questa ipotesi aggiuntiva, ci interroghiamo sulla validità delle conclusioni ottenute nei capitoli precedenti e, in particolare, su quelle riguardanti l’efficienza dello scambio nel mercato di concorrenza perfetta. Capitolo 33 Beni pubblici: Il capitolo contiene la discussione di un ulteriore caso in cui le nostre ipotesi teoriche di base non sono soddisfatte, ovvero, il caso dei beni pubblici. Per tale tipologia di beni, più individui possono consumare “simultaneamente” la stessa quantità. Discutiamo in che modo questa ipotesi possa influenzare le conclusioni raggiunte nell’ambito dell’apparato teorico che conosciamo. Capitolo 34 Informazione Asimmetrica: Nel capitolo sulla scelta in condizioni di rischio, abbiamo assunto implicitamente il medesimo insieme di informazioni per tutti gli agenti. In questo capitolo, discutiamo come le nostre conclusioni vengono influenzate dall’ipotesi alternativa in base alla quale alcuni individui hanno più informazioni di altri. L’analisi si svolge nell’ambito del mercato delle assicurazioni considerato nel capitolo 25. 321