relazione sulla performance - anno 2014

Relazione sulla performance relativa all’anno 2014
Con delibera n.137 del 4 maggio 2015 si è approvato il bilancio di esercizio aziendale relativo
all’anno 2014.
Con lo stesso atto si è approvata, a norma dell’art.10 comma 1 lett.b) del D.lvo n° 150/2009, la
relazione sulla performance rappresentativa del grado di raggiungimento degli obiettivi
individuati con il documento di pianificazione, approvato con delibera n°242 del 9/12/2013
Detta relazione, individuata come allegato D) al bilancio di esercizio, evidenzia in modo
dettagliato gli obiettivi i risultati per ciascuno di essi conseguito e gli indicatori di riferimento,
sulla scorta dei quali misurare la performance delle strutture aziendali.
Nel corso del 2014 la Struttura Controllo di Gestione ha provveduto a pubblicare le relazioni
trimestrali sull’andamento della gestione, con le quali si dava contezza del monitoraggio
continuo circa gli step di raggiungimento degli obiettivi fissati nel precitato atto n° 242 del
9/5/2013.
La relazione allegata all’atto di approvazione del bilancio di esercizio 2014, per le attività di
rilevazione e valutazione dei vari indicatori, ha tenuto conto, anche, della relazione conclusiva
di fine anno prodotta dalla competente Struttura Programmazione e Controllo Direzionale,
regolarmente pubblicata, a suo tempo, sul sito aziendale alla sezione trasparenza – relazioni
sulla performance, in uno con le richiamate relazioni trimestrali.
L’allegato D) all’atto di approvazione del bilancio di esercizio 2014 costituisce, per tanto,
espressa valutazione delle attività aziendali relative a detto anno e contiene il giudizio finale
che la Direzione ha formulato sulle stesse attività e sul grado di raggiungimento egli obiettivi
fissati.
Alla luce di tanto la presente relazione richiama e riporta, qui di seguito, il contenuto
dell’allegato D), ritenendo, con ciò, assolto l’obbligo previsto dalla precitata normativa
contenuta nel decreto n. 150/2009.
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PREMESSA
In linea con le risultanze riportate nel Documento di verifica degli obiettivi raggiunti al
30.09.2014, regolarmente adottato con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 256 del
31.10.2014, si riportano le definitive valutazioni e risultanze delle attività aziendali riferite allo
stesso anno.
Nel Documento di verifica al 30 settembre 2014 si sono evidenziate le criticità che l’Azienda
affronta quotidianamente e che, a volte, rendono estremamente difficili le implementazioni di
azioni coerenti con gli obiettivi fissati con la programmazione di periodo.
L’Azienda vive una fase di transizione che determina notevoli problemi sia per la
programmazione di azioni e attività di medio-lungo periodo, sia rispetto ad attività immediate le
quali risentono di vincoli e limiti dovuti alla possibilità di spesa e alla organizzazione del lavoro
rispetto alle dotazioni d’organico.
Ferma restando la garanzia di ogni iniziativa necessaria al corretto funzionamento delle
strutture e alla regolare prosecuzione di tutti i procedimenti in essere (in primis quelli relativi alle
attività edilizie), non è stato possibile procedere, per i limiti su esposti, con la definizione della
architettura organizzativa dell’Azienda, in esecuzione del vigente Protocollo d’Intesa RegioneUniversità.
Pur ribadendo che, nel corso degli anni, molte azioni di razionalizzazione e semplificazione
organizzativa sono state poste in essere autonomamente dalla Direzione e che da tali azioni è
risultata fortemente semplificata la stessa articolazione delle strutture aziendali, la definizione
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dell’organizzazione, in ossequio alle disposizioni regionali che prevedono tassativi parametri per la
individuazione delle strutture complesse e semplici, nonché dei coordinamenti, è in corso di
completamento. Si è prevista, formalmente, la sola articolazione dipartimentale aziendale con la
riduzione dei precedenti dipartimenti. Il procedimento è, ad oggi, valutato dall’Organo di Indirizzo
aziendale con il quale la Direzione continua ad intrattenere rapporti positivi e collaborativi.
Si consideri, peraltro, come già evidenziato sia nella relazione al Bilancio di Esercizio 2013 e sia
in quella programmatica per il 2014, che la necessità di dotare l’Azienda delle risorse necessarie
alla attivazione di tutte le strutture previste nel Protocollo si tradurrebbe in economie certe per il
livello regionale in virtù del fatto che l’attivazione di un’offerta assistenziale di prestazioni
specialistiche in settori attualmente privi di offerta pubblica sul territorio di riferimento, non
mancherebbe di indurre un abbattimento della mobilità passiva che risulta di notevole entità. I
dati riferiti al 2013 e registrati dal sistema direzionale regionale, restituiscono il seguente quadro:
Mobilità passiva dalla Provincia di Foggia
Anno 2011
n.
Importo
ricoveri
Day Hospital
Ordinari
Totale
Anno 2012
n. ricoveri
Importo
Anno 2012
n. ricoveri
Importo
n. 4.332
€ 5.427.030,65
n. 3.849
€ 4.833.481,70
n. 3.811
€ 4.927.606,06
n. 11.667
€ 52.951.040,27
n. 11.212
€ 51.313.407,91
n. 10.804
€ 50.617.214,28
n. 15.999
€ 58.378.070,92
n. 15.061
€ 56.146.889,61
n. 14.615
€ 55.544.820,34
*Dati rilevati dal Sistema Direzione regionale
Il dato può essere ulteriormente specializzato in riferimento alla mobilità passiva registrata dal
territorio del comune di Foggia. Per tale migrazione si registrano i seguenti dati:
Mobilità passiva popolazione residente nel Comune di Foggia
Anno 2011
n. ricoveri
Day Hospital
Ordinari
Totale
Importo
Anno 2012
n. ricoveri
Importo
Anno 2012
n. ricoveri
Importo
n. 986
€ 1.203.816,00
n. 943
€ 1.137.588,00
n. 889
€ 1.188.768,00
n. 2.703
€ 12.946.590,00
n. 2.603
€ 12.580.859,00
n. 2.395
€ 12.313.224,00
n. 3.689
€ 14.150.406,00
n. 3.546
€ 13.718.417,00
n. 3.284
€ 13.501.992,00
*Dati rilevati dal Sistema Direzione regionale
Dai dati esposti risulta evidente la necessità e l’opportunità di potenziare l’offerta sanitaria di
questa Azienda la quale, per la mobilità passiva registrata per i residenti del Comune di Foggia,
costituisce unico riferimento per il potenziale abbattimento della stessa.
Ovviamente tale implementazione di attività, come già accennato, presuppone la concreta
disponibilità della necessaria dotazione di personale e tecnologia.
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Si consideri che l’Azienda, in ogni circostanza ufficiale, ha evidenziato tale carenza. Il personale
disponibile garantisce carichi di lavoro assolutamente eccessivi, per giunta con il progressivo
aumento dell’età media degli operatori.
Il fabbisogno di personale, ferma restando l’attuale organizzazione e offerta assistenziale è
quantificabile in 103.51 unità nel 2014, calcolate con il metodo F.T.E. (Full Time Equivalent),
considerando un debito orario standard pari a 1.400 ore per i dirigenti e 1.350 per il personale di
comparto. Con tale presupposto si evidenziano i dati di dettaglio:
Calcolo fabbisogno di personale con il Metodo F.T.E.
Il calcolo è effettuato sulla scorta dei carichi di lavoro esistenti e che, pertanto, qualsiasi ipotesi
d’integrazione di attività conseguenti l’eventuale attuazione del Protocollo d’Intesa RegioneUniversità, richiederebbe ulteriori incrementi di dotazione organica oltre quelli indicati in questa
sede.
Procedendo per singoli profili aggregati si evidenziano i seguenti risultati:
Profilo Infermieri
Descrizione Profilo
Anno 2014
Collaboratore Professionale Sanitario – Infermiere Esperto – DS
Collaboratore Professionale Sanitario – Infermiere – D
57.187
1.206.689
Collaboratore Professionale Sanitario – Infermiere Pediatrico – D
32.844
Infermiere Generico Esperto – C
34.749
Collaboratore Professionale Sanitario – Assistente Sanitario – D
Ore di lavoro profilo Infermiere – Totale
1.233
1.332.702
La variazione numerica di personale, per mese, della stessa figura professionale è stata:
Con una media di disponibilità, su base annua, pari a n. 952,91
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Il F.T.E. si riporta nel seguente prospetto:
Anno
Ore lavorate
2014
1.332.702
Unità lavorative teoriche
n. medio dipendenti
(1.350 ore/anno)
presenti nel 2014
987,16
952,91
Differenza unità presenti e teoriche
-34,27
Profilo Personale Sanitario dell’Area di Comparto eccetto infermieri
Descrizione Profilo
Anno 2014
Collaboratore Professionale Sanitario – Ostetrica Esperto – DS
1.471
Collaboratore Professionale Sanitario – Osterica – D
34.451
Puericultrice Esperta – C
34.965
Collaboratore Professionale Sanitario – Dietista – D
4.278
Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico Audiometrista – D
1.510
Collaboratore Professionale Sanitario – Assistente Sanitario – D
Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico Neurofisiopatologia – D
979
8.022
Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico Sanitario Laboratorio Biomedico – D
80.079
Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico Sanitario Radiologia Medica – D
70.395
Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico Cardiologia – D
1.517
Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico San. Laborat. Biomedico Esp. – DS
8.940
Collaboratore Professionale Sanitario – Fisioterapista Esperto- DS
2.633
Collaboratore Professionale Sanitario – Ortottista Esperto – DS
1.448
Collaboratore Professionale Sanitario – Fisioterapista – D
21.262
Collaboratore Professionale Sanitario – Ortottista – D
2.022
Massofisioterapista – D
3.152
Collaboratore Professionale Sanitario – Ostetrica Coordinatrice – D
1.520
Ore di lavoro rese – Totale
278.644
Variazione numerica per mese:
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Con una media pari a n. 206,66
Il F.T.E. si riporta nel seguente prospetto:
Anno
Ore lavorate
2014
278.644
Unità lavorative teoriche
n. medio dipendenti
(1.350 ore/anno)
presenti nel 2014
206,40
207,16
Differenza unità presenti e teoriche
-0,25
Profilo Medici
Descrizione Profilo
Anno 2014
Dirigente Medico
605.551
Direttore Medico
36.718
Ore di lavoro rese – Totale
642.269
Variazione numerica per mese:
Con una media pari a n. 426,75
Il F.T.E. si riporta nel seguente prospetto:
Anno
Ore lavorate
2014
642.269
Unità lavorative teoriche
n. medio dipendenti
(1.350 ore/anno)
presenti nel 2014
458,76
426,75
Differenza unità presenti e teoriche
-32,013
Profilo Personale Dirigenza sanitaria non Medica
Descrizione Profilo
Anno 2014
Dirigente Biologo
27.874
Dirigente Chimico
1.125
Dirigente farmacista
9.722
Direttore Farmacista
1.337
Dirigente Fisico Sanitario
4.200
Dirigente Servizio Infermieristico
4.629
Dirigente Psicologo
6.390
Ore di lavoro rese – Totale
55.277
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Variazione numerica per mese:
Con una media pari a n. 35,83
Il F.T.E. si riporta nel seguente prospetto:
Anno
Ore lavorate
2014
55.277
Unità lavorative teoriche
n. medio dipendenti
(1.350 ore/anno)
presenti nel 2014
39,48
35,83
Differenza unità presenti e teoriche
-3,65
Profilo Personale Dirigenza P.T.A.
Descrizione Profilo
Anno 2014
Dirigente Amministrativo
12.826
Direttore Struttura Amministrativa
8.778
Direttore Avvocato
1.448
Dirigente Ingegnere
1.889
Direttore Ingegnere
1.590
Ore di lavoro rese – Totale
26.531
Variazione numerica per mese:
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Con una media pari a n.16,16
Il F.T.E. si riporta nel seguente prospetto:
Anno
Ore lavorate
2014
26.531
Unità lavorative teoriche
n. medio dipendenti
(1.350 ore/anno)
presenti nel 2014
18,95
16,16
Differenza unità presenti e teoriche
-2,79
Profilo Personale comparto amministrativo, ausiliario e tecnico
Descrizione Profilo
Anno 2014
Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto - DS
10.595
Collaboratore Amministrativo Professionale - D
21.665
Assistente Amministrativo – C
76.234
Coadiutore Amministrativo – B
79.908
Commesso – Portiere – A
13.452
Commesso Usciere – A
3.703
Collaboratore Professionale – Assistente Sociale – D
7.449
Collaboratore Professionale Tecnico – Geometra – D
2.862
Assistente Tecnico – Programmatore – C
3.594
Operatore Tecnico Specializzato – Autista Ambulanza Espero – C
Operatore Tecnico Specializzato – Manutenz. Apparecchiature Elettromedicali – BS
Operatore Socio-Sanitario – BS
Operatore Tecnico Addetto all’Assistenza – B
Ausiliario Specializzato Servizi Sanitari – A
1285
4.681
113,525
32.429
336.818
Assistente Tecnico – Geometra – C
4.404
Assistente Tecnico – Perito Industriale – C
6.043
Operatore Tecnico – Meccanico Motorista – B
1.493
Operatore Tecnico – Meccanico Saldatore – B
1.614
Operatore Tecnico – Falegname – B
1.508
Operatore Tecnico – Centralinista – B
18.035
Operatore Tecnico – Autista – B
3.934
Operatore Tecnico – Barbiere – B
6.176
Operatore Tecnico – Addetto alla Farmacia – B
8.498
Ausiliario Specializzato – Servizi Economali – A
6.668
Collaboratore Professionale Tecnico – Informatico – D
3.103
Collaboratore Professionale Tecnico – Perito Industriale – D
2.624
Collaboratore Professionale Tecnico – Manutentore Rene – D
1.587
Operatore Tecnico Specializzato – Gas Medicali – BS
3.205
Assistente Tecnico – Manutentore Rene – C
1.554
Operatore tecnico Specializzato – Autista Ambulanza –BS
36.868
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Operatore tecnico Specializzato - Cuoco – BS
8.436
Operatore tecnico Specializzato – Idraulico – BS
14.810
Operatore tecnico Specializzato – Elettricista – BS
17.415
Operatore tecnico Specializzato – Conduttore Caldaie a vapore – BS
17.415
Ore di lavoro rese – Totale
867.654
Variazione numerica per mese:
Con una media pari a n. 612,16
Il F.T.E. si riporta nel seguente prospetto:
Anno
Ore lavorate
2014
867.654
Unità lavorative teoriche
n. medio dipendenti
(1.350 ore/anno)
presenti nel 2014
662,19
612,16
Differenza unità presenti e teoriche
-30,54
Il delta negativo complessivo di personale, fermo restando gli attuali livelli prestazionali,
assomma, come già detto, a n. 103,51 unità. E’ evidente che i riconoscimenti di deroghe da parte
della Regione Puglia, nelle quantità dichiarate, non risultano sufficienti ad implementare tutte le
attività previste nel Protocollo d’Intesa.
Nel corso del 2014 sono state assicurate tutte le attività connesse al prosieguo dei lavori in
corso e necessari alla riqualificazione del patrimonio edilizio aziendale sul quale, da molto tempo,
si continua incisivamente ad intervenire per la completa soluzione dei problemi strutturali
dell’Azienda.
Per il nuovo plesso per l’Emergenza e Urgenza è in corso la predisposizione di una variante di
adeguamento a norma e di riqualificazione energetica. Si ritiene che le problematiche insorte
possano essere risolte in tempi rapidi. Il completamento di tale struttura consentirà una profonda
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riorganizzazione di tutte le attività emergenziali assicurate dall’Azienda con un indubbio vantaggio
sia per l’utenza che per gli operatori.
Si evidenzieranno, nella specifica sezione relativa all’Area gestione Tecnica, tutti gli stati di
avanzamento delle attività correlate a tale problematica.
Risulta ancora irrisolto il problema connesso alla informatizzazione delle attività aziendali.
La procedura mirante ad una completa ed integrata informatizzazione di tutte le attività,
sanitarie ed amministrativo- contabili, non è stata attivata per un sostanziale ritardo delle relative
autorizzazioni regionali (dell’allora competente Tavolo per la Sanità Elettronica) e per il fatto che,
la stessa Regione, suggerì di non procedere in quanto era in corso di valutazione la possibilità di
fornire tutte le aziende sanitarie regionali con un unico software.
Allo stato, però, questa situazione determina notevoli problemi per l’Azienda in quanto, priva di
adeguati supporti informatici integrati, non riesce ad attivare un compiuto sistema di COAN che è
implementato solo parzialmente con dati gestiti informaticamente, mentre, per molti dati, si
procede con una gestione a posteriori e manuale.
La mancanza di una compiuta COAN ha impatti sulla possibilità di attivare una completa
gestione budgetaria delle attività (invero il ritardo è determinato anche dal processo di
ridefinizione organizzativa in applicazione del Protocollo d’Intesa) e, conseguentemente, la verifica
dinamica e per periodi intermedi, dell’assorbimento di risorse rispetto agli step di attuazione degli
obiettivi assegnati.
In tale situazione, per altro, non è stato approvato il Piano della Performance 2015 con la
conseguente individuazione degli obiettivi specifici da assegnare alle varie strutture.
Anche al fine di consentire la valutazione di periodo e, in mancanza anche per il 2014 di
obiettivi specifici assegnati alle Strutture, si farà riferimento agli indicatori di attività cui si è fatto
riferimento nelle relazioni relativi ai precedenti anni i quali, peraltro, costituiscono in parte indici di
valutazione da parte del livello regionale.
Si espongono, nel prosieguo di questa Relazione, anche in una visione più ampia di
rendicontazione sociale, alcuni indicatori di attività.
Gli indicatori, ai quali si fa riferimento, riguardano le complessive attività sanitarie realizzate
dall’Azienda.
Si espongono in appositi allegati (Allegati “A” – “B”- “C”):
1) Gli indicatori P.O.A. (Programma Operativo delle Appropriatezza) scelti e utilizzati dalla
Direzione aziendale nei Documenti di Pianificazione e nelle Contrattazioni di Budget, inclusa
la percentuale di parti cesarei;
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2) Tasso di mortalità a 30 giorni dal ricovero per singolo D.R.G., relativo ai primi 50 D.R.G. più
numerosi;
3) Percentuale di frattura del femore operati in seconda giornata.
Questi indicatori, in uno con le reportistiche ulteriori che si rappresentano e relative ai livelli di
assorbimento di risorse e di produzione complessiva, possono, fornire un quadro esaustivo non
solo delle attività aziendali, ma anche della possibilità di “valutare” l’operato dell’Azienda in
un’ottica più generale e rispondente (anche) ad una prima esigenza di accountability verso i vari
portatori di interesse, in vista della predisposizione di un completo Bilancio Sociale.
1. ANDAMENTO GENERALE DELLA GESTIONE
GESTIONE ECONOMICA
Risultati economico-finanziari della gestione
Con Deliberazione n. 242 del 09.12.2013, è stato adottato il Bilancio di previsione per l’anno
2014, provvisoriamente formulato sulla scorta dei riferimenti di finanziamento comunicati dalla
Regione Puglia con nota AOO-168-0001284 del 26/11/2013.
La Giunta Regionale con Deliberazione n. 2119 del 14/10/2014 ha disposto che “le aziende
sanitarie dovranno provvedere alla riadozione del conto economico preventivo 2014, tenendo
conto delle azioni programmatiche riportate nel piano operativo 2013/2015, che dovrà costituire
allegato, quale preconsuntivo dell’anno in corso, alla delibera di adozione del bilancio di previsione
2015, al fine della successiva approvazione da parte della Giunta regionale”. Con nota AOO168/0001240 del 25/11/2014 la Regione ha comunicato alle aziende sanitarie, tra le altre, la
possibilità di riadottare il bilancio economico preventivo 2014 con separato atto deliberativo.
Alla luce di quanto sopra, con deliberazione n. 275 del 01/12/2014 è stato riadottato il bilancio
preventivo economico 2014.
Successivamente, la Giunta Regionale con Deliberazione n. 867 del 19/04/2015 ha approvato il
Documento di indirizzo economico funzionale del S.S.R. e disposto la ripartizione definitiva del
fondo sanitario regionale anno 2014.
Qui di seguito si riporta una tabella comparativa delle risorse assegnate all’Azienda con il
2014, poste a confronto con quelle assegnate con il D.I.E.F. 2013:
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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DIEF 2014
(a)
Valori in migliaia di euro
Mobilità attiva intra-regionale
Mobilità attiva extraregionale
Somministrazione diretta di farmaci
Contributo Università
FSR vincolati
Contributo a riequilibrio economico
Emergenza ed altre funzioni
Totali
DIEF 2013
(b)
128.261
6.900
26.200
14.000
425
8.200
59.000
242.986
128.261
6.400
25.400
9.909
196
20.600
48.000
238.766
Differenza
(a-b)
0
500
800
4.091
229
-12.400
11.000
4.220
Dalla tabella si rileva che rispetto al DIEF 2013 quello del 2014 incrementa il finanziamento di
oltre 4,220 milioni di euro.
SINTESI DATI DI BILANCIO
Al fine di individuare in modo più accurato le dinamiche patrimoniali, finanziarie ed economiche
aziendali, si riportano qui di seguito le sintesi delle voci di bilancio.
Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria
La tabella che segue espone, in sintesi, il confronto tra i valori patrimoniali degli esercizi 2014 e
2013.
Per la rappresentazione dei predetti dati si è utilizzato lo schema di stato patrimoniale di cui al
decreto legislativo 118/2011.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Immobilizzazioni
Bilancio
2014
80.437
Bilancio
2013
78.239
Variazione
2014/2013
2.198
Attivo circolante
Rimanenze
Crediti:
171.899
6.738
129.460
86.896
6.002
60.020
85.003
736
69.440
112.848
41.429
71.419
Vs Regione
9
17 -
8
Vs Aziende sanitarie della Regione
1.748
2.514 -
766
Vs Aziende sanitarie fuori Regione
223
350 -
127
14.632
15.710 -
1.078
Vs Comuni
Altri
Disponibilità liquide
35.701
20.874
14.827
Ratei e risconti attivi
51
30
21
TOTALE ATTIVO
252.387
165.165
87.222
Patrimonio Netto
136.699
67.281
69.418
11.792
7.785
4.007
Debiti
Debiti verso fornitori
Altri debiti
103.300
41.818
61.482
89.613
44.140 45.473
13.687
2.322
16.009
Ratei e risconti passivi
596
486
110
252.387
165.165
87.112
Fondi rischi ed oneri
TOTALE PASSIVO E NETTO
L’analisi delle fluttuazioni relative ai valori patrimoniali attivi evidenzia:
 un incremento del valore netto delle immobilizzazioni, pari ad €/000 2.198, in gran parte
dovuto all’incremento delle immobilizzazioni in corso cresciute rispetto all’anno
precedente di oltre €/000 6.000.
 un incremento dell’attivo circolante per effetto delle seguenti variazioni:
a) incremento delle rimanenze, pari ad €/000 736;
b) incremento dei crediti verso la Regione conseguente non solo all’aumento delle risorse
riconosciute dal DIEF 2014 rispetto al 2013, ma anche, soprattutto, all’iscrizione dei
crediti per investimenti relativi ai progetti ammessi a finanziamento per la parte
residua ancora da incassare pari ad €/000 61.324;
c)
aumento delle disponibilità liquide conseguenti alle rimesse regionali ad estinzione e/o
acconto dei saldi FSR degli anni pregressi, alla totale copertura delle perdite di
esercizio ed ad una anticipazione in termini di cassa erogata dalla Regione per oltre 16
milioni di euro;
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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 un decremento dei crediti verso le aziende sanitarie della regione e fuori regione, pari ad
€/000 893;
 un decremento dei crediti verso altri, pari ad €/000 1.078, determinato, tra l’altro,
dall’adeguamento del fondo svalutazione relativo a diversi crediti, in particolar modo
rispetto a quelli vantati nei confronti della Congregazione Ancelle della Divina
Provvidenza “Opera Don Uva” di Bisceglie nei confronti della quale è in corso procedura
fallimentare innanzi al Tribunale fallimentare di Trani.
L’analisi delle fluttuazioni relative ai valori patrimoniali passivi evidenzia:
 un incremento del patrimonio netto, pari ad €/000 68.418, riconducibile prevalentemente
alla appostazione nei finanziamenti in conto capitale di quanto iscritto in contropartita
nell’attivo a titolo di crediti verso Regione per finanziamenti in c/capitale;
 un incremento dei fondi rischi ed oneri, pari ad €/000 4.007, determinato prevalentemente
dall’accantonamento per oltre 4 milioni di euro a fondo rischi per cause civili ed oneri
processuali;
 un decremento dei debiti verso fornitori, pari ad €/000 2.322:
 un aumento degli “Altri debiti” conseguente alla succitata anticipazione in termini di cassa
erogata dalla Regione per oltre 16 milioni di euro.
Analisi delle principali variazioni rispetto al conto economico previsionale 2014 ed al conto
economico consuntivo 2013.
Si propone, di seguito, il raffronto dei dati consuntivi al 31 dicembre 2014 con i dati del conto
economico previsionale 2014 e con i valori del conto economico consuntivo 2013.
Per la rappresentazione dei predetti dati si è utilizzato lo schema di conto economico di cui al
decreto legislativo 118/2011.
Rispetto allo schema di conto economico di cui al decreto legislativo 118/2011, l’acquisto di
beni include la variazione registrata nelle rimanenze.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Bilancio
2014
(a)
VALORE DELLA PRODUZIONE
Contributi in c/esercizio
Rettifica contributi c/esercizio
per destinazione ad investimenti
Utilizzo fondi per quote inutilizzate
contributi vincolati eserc.preced.
Ricavi per prestazioni sanitarie e socio sanitarie a rilevanza sanitaria
Concorsi, recuperi e rimborsi
Compartecipazione alla spesa per
prestazioni sanitarie
Quota contributi in c/capitale imputata
all'esercizio
Incremento delle immobilizzazioni per
lavori interni
Altri ricavi e proventi
251.845
81.633
-
2.275 -
Bilancio
2013
(b)
249.592
79.021
1.043 -
Budget
2014
(c)
226.750
58.220
1.681
-
-
164.439
471
164.363
714
163.508
446
-
2.806
2.819
2.834
-
3.664
2.457
2.871
1.107
1.261
552
ALTRI PROVENTI
Finanziari
Straordinari
TOTALE RICAVI
COSTI DELLA PRODUZIONE
Acquisti di beni sanitari
Acquisti di beni non sanitari
Acquisti di servizi sanitari
Acquisti di servizi non sanitari
Manutenzione e riparazione
Godimento di beni di terzi
Costo del personale
Oneri diversi di gestione
Ammortamenti
Svalutazione immobilizzazioni e crediti
Accantonamenti
4.048
1
4.047
255.893
241.111
75.010
2.512
7.896
27.751
4.325
1.141
108.993
1.131
6.557
277
5.518
2.023
73
1.950
251.615
235.894
69.439
2.324
8.244
27.514
4.989
990
108.565
1.140
6.961
5.728
1.505
129
1.376
228.255
242.880
77.967
2.548
8.056
27.608
3.746
1.246
109.519
1.115
6.554
145
4.376
ALTRI ONERI
Finanziari
Straordinari
Tributari
14.433
343
6.449
7.641
255.544
349
15.543
1.157
6.745
7.641
251.437
178 -
10.519
195
2.604
7.720
253.399
25.144
TOTALE COSTI
RISULTATO ECONOMICO
-
-
-
Variazione
( a - b)
Variazione
( a - c)
2.253
2.612
25.095
23.413
1.232 -
594
-
-
76
243
931
25
13 -
28
1.207
793
154
555
2.025
72
2.097
4.278
5.217
5.571
188
348
237
664
151
428
9
404
277
210
2.543
128
2.671
27.638
1.769
2.957
36
160
143
579
105
526
16
3
132
1.142
-
-
-
1.110
814
296
4.107
171
3.914
148
3.845
79
2.145
25.322
Analisi delle principali variazioni rispetto al conto economico consuntivo 2013.
Il bilancio di esercizio 2014 rileva un utile di €/000 349, rispetto ad un utile rilevato
nell’esercizio precedente, pari ad €/000 178.
Di seguito si riporta una tabella che evidenzia le componenti che hanno determinato il predetto
risultato positivo di esercizio:
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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€/mgl
Risultato d'esercizio al 31 dicembre 2013
Maggiori ricavi
Contributi in c/esercizio
Ricavi per prestazioni sanitarie
Quota contributi in c/capitale imputata all'esercizio
Proventi straordinari
Minori ricavi
Rettifica contributi in c/esercizio
concorsi, recuperi e rimborsi
Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie
Altri ricavi e proventi
Proventi finanziari
Maggiori costi
acquisti di beni sanitari
acquisti di beni non sanitari
acquisti di servizi non sanitari
godimento di beni di terzi
costo del personale
svalutazione immobilizzazioni e crediti
Minori costi
acquisti di servizi sanitari
Manutenzione e riparazione
ammortamenti
Accantonamenti
Oneri diversi di gestione
oneri finanziari
oneri straordinari
€/mgl
178
2.612
76
1.207
2.097
5.992
-
1.232
243
13
154
72 -
1.714
-
5.571
188
237
151
428
277 -
6.852
348
664
404
210
9
814
296
2.745
349
Risultato d'esercizio al 31 dicembre 2014
Si commentano qui di seguito le variazioni più significative rilevate nelle voci indicate nella
tabella
Ricavi
Le principali variazioni nelle voci di ricavo hanno riguardato:
- maggiori “contributi in c/esercizio” (€/000 2.612) assegnati a questa Azienda con la
deliberazione di Giunta Regionale n. ………/2015 che qui di seguito si evidenziano
Valori in migliaia di euro
Contributo Università
FSR vincolati - esclusività+Aids
Contributo a riequilibrio economico
Emergenza ed altre funzioni
Totali
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
DIEF 2014
(a)
14.000
425
8.200
59.000
81.625
DIEF 2013
Differenza
(b)
(a-b)
9.909
4.091
196
229
20.900
-12.700
48.000
11.000
79.005
2.620
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- maggiori “ricavi per prestazioni sanitarie” (€/000 698) così composto:
Ospedaliera (Mobilità Attiva Regionale)
DESCRIZIONE
2014
105.995
Specialistica (Mobilità Attiva Regionale)
22.888
21.753
1.135
File F (Mobilità Attiva Regionale)
25.931
25.454
477
38
23
15
4.745
4.340
405
Altre prestazioni sanitarie e socio-sanitarie a rilevanza sanitaria ad Az
Ospedaliera (Mobilità Attiva EXTRARegionale)
2013
Differenze
106.508 513
642
Specialistica (Mobilità Attiva EXTRARegionale)
File F (Mobilità Attiva EXTRARegionale)
1.492
Prestazioni sanitarie e sociosanitarie (no mobilità)
5
44
Proventi per libera profess.Area ospedaliera
120
46
-
5
206 -
2.430
Proventi per lib.profess.-Area specialistica
522
1.538 -
162
2.320
110
Prov.per prest.di consul.(CCNL.art.55 e artt.57-58)
66
85 -
19
Prov. per prest.di consul.ad Asl/Ao/Irccs e Pol.Reg
63
566 -
503
Ricavi per prest.san.intramoenia-Altro(Asl/Ao/Irccs
276
517 -
241
Altri proventi per servizi
221
189
Ricavi per prestaz. sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erog
Sprimentaz. cliniche e farmaci
Rimb. e recup. per trasp. di Organi, plasma, sangue
-
32
45 -
45
212
79
133
13
217 -
204
165.061
164.363
698
L’attività sanitaria ha realizzato un surplus di produzione della mobilità attiva intraregionale di
€/000 622 oltre il limite di remunerazione fissati dal DIEF 2014. Le altre componenti della mobilità
attiva quali la mobilità extraregionale e la somministrazione diretta di farmaci hanno registrato,
invece, importi entro i tetti di spesa previsti. Qui di seguito si riporta un prospetto di sintesi.
Produzione al
31/12/2014
(a)
Mobilità attiva intraregionale
128.883
Ricoveri ordinari
94.411
Day Hospital
11.584
Specialistica ambulatoriale
22.888
Tetti
(c)
128.261
differenza
( a-c)
622
-
105.995
-
Mobilità attiva extraregionale
Ricoveri ordinari
6.879
4.383
6.900 -
21
-
4.745
Day Hospital
362
Specialistica ambulatoriale
642
-
1.492
-
Farmaceutica
-
Somministrazione diretta Farmaci
25.931
26.200 -
269
La mobilità attiva intraregionale iscritta in bilancio è stata iscritta nel limite fissato dal DIEF
2014.
- maggiori ricavi per quota contributi in c/capitale (€/000 1.207). Rappresenta la quota di
sterilizzazione delle quote di ammortamento passata da €/000 2.457 del 2013 a €/000 3.664 del
2014.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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- maggiori proventi straordinari €/000 2.097 in prevalenza da attribuire al recupero di quote di
mancata sterilizzazione di quote di ammortamento relative ad un immobile a destinazione
sanitaria capitalizzato nel 2013.
- minori ricavi per rettifica contributi in c/esercizio (€/000 1.232). Rappresenta la quota stornata
dai contributi in c/esercizio per finanziare gli investimenti. Nel triennio 2012-2014 la quota
utilizzata di contributi in c/esercizio ha subito una costante contrazione come è evidenziato nella
tabella qui di seguito riportata:
Storni da conto economico a patrimonio netto da effettuarsi nell'esercizio …..
2012
2013
2014
2015
2016
ESERCIZIO 2014
0%
0%
60%
40%
0%
ESERCIZIO 2013
0%
0%
40%
0%
40%
0%
20%
0%
0%
0%
ESERCIZIO 2012
Acquisti effettuati
nell'esercizio 2014
€ 2.054
€0
€0
€ 1.232
€ 822
Acquisti effettuati
nell'esercizio 2013
€ 2.606
€0
€ 1.042
€ 1.042
€ 521
Acquisti effettuati
nell'esercizio 2012
€ 3.677
€0
€0
€0
€0
€0
TOTALI
€ 8.337
€0
€ 1.042
€ 2.275
€ 1.343
€0
COSTI
I costi della produzione al 31 dicembre 2014 sono pari a complessivi €/000 241.733 contro
€/000 235.894 del 2013, facendo registrare un incremento in termini assoluti pari ad €/000 5.839
(+2,47%). Viceversa gli altri oneri (finanziari, straordinari e tributari) registrano una flessione in
termini assoluti pari ad €/000 1.110.
I maggiori costi derivano dall’effetto combinato delle seguenti principali variazioni di seguito
evidenziate:
- “Acquisti di beni sanitari” €/000 5.571 (compreso variazione rimanenze). L’incremento è da
imputare all’effetto della crescita dei costi per l’acquisto di farmaci ed emoderivati, dei
dispositivi medici ed della somministrazione diretta di farmaci.
Nella tabella che segue sono posti a confronto i dati disaggregati della spesa per acquisto
medicinali consuntivati negli anni 2011, 2012, 2013 e 2014:
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Costo medicinali con e senza AIC
2011
28.638
Incremento percentuale
Somministrazione diretta infra ed extraregionale
21.783
Incremento percentuale
Spesa destinata al consumo interno
6.855
Incremento percentuale
2012
30.911
7,94%
23.675
8,69%
7.236
5,56%
2013
33.163
7,29%
26.992
14,01%
6.171
-14,72%
2014
35.951
8,41%
27.423
1,60%
8.528
38,19%
N.B. Importi in migliaia di euro
Il costo dei medicinali è al netto della variazione delle rimanenze di fine anno
- “Acquisti di beni non sanitari” €/000 188 (compreso variazione rimanenze). L’incremento è
stato determinato anche dai maggiori costi per acquisto di materiale per la manutenzione
delle strutture immobiliari e dall’acquisto di cancelleria e supporti informatici. L’incremento
di costi per l’acquisto di supporti informatici è attribuibile, principalmente, all’aumentato
consumo di toner per fotocopiatrici e stampanti, atteso la presenza in azienda di un
eccessivo numero delle predette macchine tra l’altro di modelli diversi. Un processo di
dematerializzazione della documentazione cartacea potrebbe senza dubbio portare ad una
riduzione di detta spesa.
-
“Acquisti di servizi non sanitari” €/000 237. Nell’ambito di detta categoria gli incrementi di
costo più significativi si rilevano nelle sotto indicate voci di costo:
a) servizio trasporti non sanitari +€/000 337;
b) energia elettrica +€/000 268;
c) servizio ristorazione +€/000 242;
- “Costo del personale” + €/000 428. L’incremento del costo del personale dipendente è
attribuibile alle assunzioni di personale a tempo determinato nelle more dell’espletamento dei
concorsi con particolare riguardo alla dirigenza medica;
-
“Acquisti di servizi sanitari” - €/000 348. il decremento registrato nella predetta voce è
attribuibile, prevalentemente, ai minori costi sostenuti per compartecipazione al personale
per attività libero professionale (intramoenia), riflesso di un decremento delle prestazioni in
Alpi e degli introiti per consulenze svolte dal personale dipendente presso altre aziende;
- “Manutenzione e riparazione” - €/000 664. La flessione di detti costi è da mettere in
relazione ad un riduzione degli interventi di manutenzione agli immobili aziendali;
- “Ammortamenti” - €/000 404. La riduzione degli ammortamenti è il riflesso di una diminuita
attività di investimenti, con particolare riguardo in attrezzature tecnico scientifiche. E’ chiaro
che una riduzione per alcuni anni di detta voce porterà ad un aumento del grado di
senescenza ed obsolescenza del parco attrezzature esistente.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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- “Oneri finanziari” - €/000 814. La riduzione degli oneri finanziari è stata determinata da
minori interessi di mora fatturati dai fornitori in conseguenza di una riduzione dei tempi
medi di pagamento. L’indice di tempestività dei pagamenti (ITP) - dato medio 2014calcolato secondo quanto stabilito dall'art. 9 del DPCM del 22 settembre 2014, è stato pari a
69 giorni.
- In flessione sono stati, infine, sia gli oneri straordinari che gli accantonamenti di esercizio.
Analisi delle principali variazioni rispetto al budget 2014.
La tabella di seguito riportata evidenzia le componenti della perdita non previste nel budget:
€/mgl
349
25.144
Risultato d'esercizio al 31 dicembre 2014
Perdita budget 2014
Differenza
Composizione maggiore perdita
Maggiori ricavi
Contributi in c/esercizio
Ricavi per prestazioni sanitarie
concorsi, recuperi e rimborsi
Quota contributi in c/capitale imputata all'esercizio
Altri ricavi e proventi
Proventi straordinari
Minori ricavi
Rettifica contributi c/esercizio
Proventi finanziari
Compartecipazioni alla spesa per prestazioni sanitarie
Maggiori costi
acquisti di servizi non sanitari
manutenzione e riparazione
oneri diversi di gestione
ammortamenti
accantonamenti
oneri straordinari
oneri finanziari
svalutazione immobilizzazioni e crediti
Minori costi
acquisti di beni sanitari
acquisti di beni non sanitari
acquisti di servizi sanitari
godimento di beni di terzi
costo del personale
oneri tributari
€/mgl
-
25.493
-
33.471
23.413
931
25
793
555
2.671
28.388
-
594
128
28 -
750
-
143
579
16
3
1.142
3.845
148
132 -
6.008
2.957
36
160
105
526
79
3.863
25.493
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Vincolo crescita del 2% costi della produzione rispetto al bilancio 2004
Qui di seguito si riporta un prospetto contabile relativo ai costi di produzione 2014 raffrontati con
il 2004. dal quale si evincerebbe il mancato rispetto del succitato vincolo.
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Conto
Economico
2004 + 2%
annuo ( a )
Conto
Economico
2004
B) Costi della produzione
1) Acquisti di beni
2) Acquisti di servizi sanitari
3) Acquisti di servizi non sanitari
4) Manutenzione e riparazione
5) Godimento di beni di terzi
6) Costi del personale
a) personale dirigente medico
b) personale dirigente ruolo sanitario
non medico
c) personale comparto ruolo sanitario
d) personale dirigente altri ruoli
e) personale comparto altri ruoli
7) Oneri diversi di gestione
8) Ammortamenti
a) ammortamenti immobilizzazioni
immateriali
b) ammortamenti dei fabbricati
c) ammortamenti delle altre
immobilizzazioni
materiali
Conto
Economico Differenza
2014 ( b ) ( c = a - b )
35.628
4.652
14.879
3.897
1.060
-
42.754
5.582
17.855
4.676
1.272
-
75.749
7.896
27.751
4.325 1.141 -
32.995
2.314
9.896
351
131
-
2.926
3.283
3.511
3.940
1.131 6.557
2.380
2.617
17
1.449
20
1.739
42
1.305 -
22
434
1.818
2.182
5.210
9) Svalutazioni delle immobilizzazioni
e dei crediti
50
10) Variazione delle rimanenze
a) variazione delle rimanenze
sanitarie
7
b) variazione delle rimanenze
non sanitarie
8
11) Accantonamenti
673
TOTALE B)
67.048
Voci che trovano una pari contropartita tra i ricavi
Somministrazione diretta farmaci
pari al costo di acquisto
7.332
Ricavi per ALPI
3.877
Materiale protesico da impiantare
a degenti
2.508
Sterilizzazione ammortamenti
1.281
-
60
-
277
737 -
217
737
8 -
739 -
731
2 5.518
129.608
8
4.710
49.150
10
808
80.458
-
7.332 3.877 -
25.931 2.879 -
16.343
196
-
2.508 1.281 65.460
5.773 3.664
91.361
1.613
172
31.170
Incidenza
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
3.028
47,62%
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La tabella sopra riportata è stata elaborata detraendo dal valore dei costi della produzione, al
netto dei costi del personale, le voci di ricavo iscritte nel valore della produzione che sono
direttamente correlate alle voci di spesa incluse nei costi di produzione. Tra esse si evidenziano:
o finanziamento per somministrazione diretta farmaci;
o ricavi per prestazioni per ALPI
o sterilizzazione degli ammortamenti relativi ai beni acquistati con contributi finalizzati;
o materiale protesico da impiantare a degenti.
L’incremento dei costi nel periodo considerato è ascrivibile alla dipendenza degli stessi da
molteplici fattori esogeni all’Azienda e non governabili dalla Direzione.
GESTIONE DEL PERSONALE
1.2.1 Acquisizione di personale e costi
Per l'anno 2014, l’art. 15, c. 21, del D.L. 6 luglio 2012 n. 95, convertito in Legge 7.08.2012
n. 135, richiamando l’applicazione delle disposizioni dettate dall’art. 2, commi 71 e 72, della Legge
23 dicembre 2009 n. 191, ha confermato i limiti della spesa per il personale da riportarsi al
corrispondente ammontare dell’anno 2004 diminuito dell’1,4%.
Il Piano assunzioni anno 2014, autorizzazioni in deroga (cfr. D.G.R. n. 1824 del 6.08.2014).
La Giunta Regionale Pugliese, con proprio atto n. 1824 del 6.08.2014, ad oggetto: “Art. 15,
comma 20 del D. Lgs. n. 95/2012 convertito in Legge 135/2012. Stralcio al Programma Operativo
2013-2015. Autorizzazione alle assunzioni di personale delle Aziende Sanitarie.”, ha autorizzato le
Aziende ed Enti del S.S.R. ad assumere unità di personale nel biennio 2014-2015, nella misura
dell’80% delle richieste di assunzione avanzate dal ciascuno, riservandosi di autorizzare il restante
20% delle singole richieste ad accertamento avvenuto del risparmio relativo all’anno 2013 ed in
relazione alle esigenze derivanti dalle ristrutturazioni organizzative in corso nelle varie Aziende.
Conseguentemente, con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 131 del 16.07.2014 e
successivamete modificata ed integrata dalle Deliberazioni del Commissario Straordinario nn. 186,
191 e 247 dell’anno 2014, ad oggetto: “Fabbisogno di personale triennio 2014-2016. Pianificazione
delle attività di provvista di personale necessaria a soddisfare esigenze a carattere permanente
e/o temporaneo per l’anno 2014” è stata approvata, al fine di garantire i livelli essenziali di
assistenza, la pianificazione delle necessità permanenti.
In tal modo si è approvato un piano di assunzioni che, allo stato, risulta attuato così come di
seguito illustrato:
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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STATO DELL'ARTE SULLE CONCESSE DEROGHE
PROFILO PROFESSIONALE
DISCIPLINA
PROCEDIMENTO
DIRETTORE MEDICO
CH VASCOLARE
1
PROCEDURA EFFETTUATA NON ASSUNTA
DIRIGENTE MEDICO
ANESTESIA
6
CONCORSO IN ATTO
DIRIGENTE MEDICO
NEUROLOGIA
2
CONCORSO IN ATTO
DIRGENTE MEDICO
PAT. CLINICA
1
DISPONIBILITA' MOBILITA'
DIRIGENTE MEDICO
RADIOLOGIA
4
MOBILITA' IN CORSO
DIRIGENTE MEDICO
NEUROFISIOLOGIA
1
POSTO DA ISTITUIRE IN D.O.
DIRIGENTE MEDICO
CH TORACICA
3
ASSUNZIONE EFFETTUATE PER UTILIZZO GRADUATORIA CONCORSUALE
DIRIGENTE MEDICO
CH PEDIATRICA
1
CONCORSO IN ATTO
DIRIGENTE MEDICO
CH VASCOLARE
4
MOBILITA' IN CORSO
DIRIGENTE MEDICO
CH PLASTICA
1
POSTO DA ISTITUIRE IN D.O.
DIRIGENTE MEDICO
EMATOLOGIA
3
CONCORSO ESPLETATO
DIRIGENTE MEDICO
MED. INTERNA
2
CONCORSO IN ATTO
DIRIGENTE MEDICO
MED. NUCLEARE
1
POSTO DA ISTITUIRE IN D.O.
DIRIGENTE MEDICO
GERIATRIA
2
ASSUNZIONE EFFETTUATE PER UTILIZZO GRADUATORIA CONCORSUALE
DIRIGENTE MEDICO
PRONTO SOCCORSO
4
CONCORSO IN ATTO
DIRIGENTE MEDICO
ENDOCRINOLOGIA
1
CONCORSO IN ATTO
DIRIGENTE MEDICO
MAR
1
MOBILITA'
DIRIGENTE MEDICO
CH GENERALE
1
ASSUNZIONE EFFETTUATE PER UTILIZZO GRADUATORIA CONCORSUALE
DIRIGENTE MEDICO
MED FISICA
2
ASSUNZIONI EFFETTUATE PER CONCORSO
DIRIGENTE MEDICO
NEUROCHIRURGIA
1
ASSUNZIONI EFFETTUATE PER CONCORSO
DIRIGENTE MEDICO
ONCOLOGIA
1
DISPONIBILE PER MOBILITA'
DIRIGENTE MEDICO
OFTALMOLOGIA
1
ASSUNZIONE EFFETTUATE PER UTILIZZO GRADUATORIA CONCORSUALE
DIRIGENTE MEDICO
NEONATOLOGIA
4
ASSUNZIONE CONCORSO CONCLUSO
DIRIGENTE MEDICO
ORTOPEDIA
3
CONCORSO IN ATTO
DIRIGENTE MEDICO
MED TRASFUSIONALE
3
CONCORSO IN ATTO
DIRIGENTE MEDICO
DIREZ. MEDICA DI PRESIDIO
2
DISPONIBILITA' MOBILITA'
DIRIGENTE MEDICO
UROLOGIA
1
MOBILITA' CONCLUSA
DIRIGENTE FARMACISTA
2
CONCORSO IN ATTO
DIRIGENTE BIOLOGO
2
ASSUNZIONE EFFETTUATE PER UTILIZZO GRADUATORIA CONCORSUALE
DIRIGENTE SIOS
3
ASSUNZIONE PER CONCORSO
DIRIGENTE AMMINISTRATIVO
5
CONCORSO IN ATTO
DIRIGENTE INGEGNERE
2
DISPONIBILE MOBILITA'
CPS INFERMIERI
42
MOBILITA' (38)
CPS OSTETRICA
3
MOBILITA' IN ATTO
8
MOBILITA' IN CORSO
(6)
4
MOBILITA' IN CORSO
CPS NEUROFISIOPATOLOGIA
2
POSTI DA ISTITUIRE IN D.O.
CPS FISIOTERAPISTA (4)
1
MOBILITA' UTILIZZO GRADUATORIA
CPS LOGOPEDISTI
2
DISPONIBILE MOBILITA'
CPS TECNICO RADIOLOGIA
(14)
CPS TECNICO LABORATORIO
Per ciò che riguarda le assunzioni per rapporti di lavoro flessibili nell’anno 2014, la spesa
rientra nel limite descritto dall’art. 13 della Legge Regionale n. 1 del 4.01.2011 che
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
recita
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testualmente: “In considerazione di quanto disposto dall’art. 9, c. 28, della Legge n. 122/2010, a
decorrere dal 1° gennaio 2011 la Regione Puglia, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 7,
commi 6 e 36, del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche), può avvalersi di personale assunto con forme
contrattuali flessibili, nonché di collaborazioni coordinate e continuative per una spesa
complessiva pari al 50% di quella sostenuta nel 2009 per le stesse finalità “e che è stato
individuato e fissato in € 5.536.092,95, comprensivo di oneri ed IRAP a carico dell’Azienda, giusta
richiamata Deliberazione n. 158 del 29.04.2011.
Con lo stesso provvedimento n. 131 del 16.07.2014 è stato previsto anche un piano
assunzionale relativo alla riservata autorizzazione alle assunzioni da parte della Giunta Regionale,
giusta propria Deliberazione n. 1824 del 6.08.2014, del restante 20% di richiesta di questa Azienda,
che così si illustra e che sarà realizzato ad avvenuta concessione delle ulteriori autorizzazioni da
parte della Giunta Regionale:
Costo
Profilo Professionale
Unitario
Costo
medio
Totale Assunzioni
Quantità
Costo medio
Direttore Medico Ostetricia e Ginecologia
146000
1
Dirigente Medico Ortopedia
112000
1
€ 112.000,00
Dirigente Medico Neurochirurgia
112000
1
€ 112.000,00
Dirigente Medico Chirurgia Toracica
112000
1
€ 112.000,00
Dirigente Medico Medicina Trasf.**
112000
1
€ 112.000,00
Dirigente Medico Patologia Clinica*
112000
2
€ 224.000,00
Dirigente Medico Chirugia Generale
112000
2
€ 224.000,00
Dirigente Medico Oftalmologia
112000
1
€ 112.000,00
Dirigente Medico Radiodiagnostica*
112000
1
€ 112.000,00
Dirigente Medico Urologia
112000
1
€ 112.000,00
Dirigente Medico Medicina Fisica
112000
1
€ 112.000,00
Dirigente Medico Medicina Nucleare
112000
1
€ 112.000,00
Dirigente Medico Gastroenterologia
112000
1
€ 112.000,00
Totale Dirigenti Medici e veterinari
15
€ 146.000,00
€ 1.714.000,00
Dirigenti Biologi
95000
1
€
Dirigenti Fisici
95000
2
€ 190.000,00
Tecnici di Radiologia*
44000
2
Totale Infermieri/Tecnici
95.000,00
€
2
€
88.000,00
88.000,00
Oper. Tecn.spec. Elettricisti
34000
3
€ 102.000,00
Oper.tecn. Cond. Caldaie a vapore
34000
4
€ 136.000,00
Oper.tecn. Gas medicali
34000
1
€
O.S.S.
32000
7
€ 224.000,00
Assistenti amministrativi
37000
8
€ 296.000,00
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
34.000,00
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Programmatore
37000
2
€
Collaboratori Amministrativi
41000
3
€ 123.000,00
Assistente Tecnico Man. Rene Artificiale
37000
2
Dirig.Servizi delle Professioni Tecnico-Sanitarie
95000
1
Totale
51
€
74.000,00
95.000,00
€ 3.171.000,00
* riservata autorizzazione D.G.R. 1824/2014
**riservata autorizzazione D.G.R 1824/2014 per trasformazione disciplina
La contrattazione integrativa aziendale nel corso dell’anno 2014 ha riguardato le materie
tassativamente previste dai Contratti Collettivi Nazionali ed in ossequio a quanto sancito nei
Contratti Integrativi Aziendali delle diverse Aree, addivenendo in fase conclusiva ad un accordo tra
la Parti, tra questi che si elencano:
1. Nelle sedute di contrattazione del 24.01.2014 (OO.SS. della Dirigenza S.P.T.A.), del
31.07.2014 (OO.SS. dell’Area di Comparto), del 23.01.2014 e 5.08.2014 (OO.SS. della
Dirigenza Medica) è stato discusso ed approvato il Piano delle Emergenze Interne, ai sensi
dell’art 17 del C.C.N.L. dell’Area della Dirigenza 2002/2005, I° biennio economico del 3.11.05
e dell’art. 7 del C.C.N.L. Integrativo del Personale del Comparto Sanità sottoscritto il 20.09.01
ed il Piano delle prestazioni aggiuntive, ex art. 55 del C.C.N.L. dell’8.06.2000, recepiti con
Deliberazione del Commissario Straordinario n. 188 del 13.08.2014;
2. In data 9.04.2014 è stato approvato con le OO.SS. dell’Area di Comparto il Regolamento per
l’applicazione dell’istituto contrattuale della Banca Ore, giusta Deliberazione n. 96 del
13.06.2014;
3. Nelle sedute di contrattazione del 13 e 18 giugno 2014 è stato sottoscritto con le OO.SS.
dell’Area di Comparto l’accordo integrativo aziendale avente ad oggetto le linee guida per la
compilazione e le connesse schede per la valutazione della performance individuale del
personale dell’Area di Comparto, recepito con Deliberazione n. 134 del 26.06.2014. Le
schede di valutazione sono state validate dal Nucleo di Valutazione Interno (N.I.V.) e
successivamente sono state definite le procedure di valutazione di tutto il personale
appartenete all’Area di Comparto relativamente agli anni 2013-2013 gli Uffici dell’Area del
Personale hanno provveduto al procedimento per la valutazione del personale dell’Area di
Comparto per gli anni 2012 e 2013, così come risultata dalla documentazione acquisita agli
atti d’Ufficio e secondo quanto indicato nelle determinazioni di liquidazione degli stipendi.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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4. In data 24.07.2014, è stato sottoscritto con le OO.SS. dell’Area di Comparto il Piano di
rimodulazione, delle superfici da internalizzare, per la Igienizzazione e Sanificazione degli
ambienti aziendali da parte del personale ausiliario;
5. In data 11.07.2014, è stato sottoscritto un accordo integrativo aziendale con le OO.SS. della
Dirigenza Medica, con il quale si è data esecuzione all’intesa del 26.07.2012 in merito:
o All’utilizzo delle risorse residue disponibili del fondo di posizione e del fondo del disagio
da trasferire, ai sensi dell’art. 50, c. 4 C.C.N.L. dell’8.06.2000 sul fondo di retribuzione di
risultato dell’anno 2012;
o All’utilizzo delle risorse residue disponibili del fondo di posizione da trasferire ai sensi
dell’art. 50, c. 4 C.C.N.L. dell’8.06.2000 sul fondo di risultato per l’anno 2013.
Gli Uffici dell’Area hanno poi supportato il N.I.V. per la realizzazione del procedimento di
valutazione del personale dirigenziale, in esecuzione a quanto previsto nella Deliberazione n. 356
del 9.10.2009 la cui conclusione del procedimento di valutazione da parte del N.I.V. sia delle
strutture aziendali, che del personale dirigenziale, si è proceduto alla liquidazione del saldo della
produttività dell’anno 2012, così come risulta dalle determinazione e degli stipendi.
Con cadenza mensile in occasione della chiusura degli stipendi si è proceduto a trasmettere
all’Area gestione Economico-Finanziaria i dati relativi alla spesa del personale, secondo le singole
voci previste nel Piano dei Conti, ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011, al fine di garantire certezza e
veridicità, ai dati di bilancio rilevati. Il tutto nel rispetto delle risorse destinati alla contrattazione
integrativa aziendale delle diverse Aree ed entro i limiti previsti dal D.I.E.F. per il triennio 20102012 della Giunta Regionale pugliese. L’attività di monitoraggio è stata realizzata con la
Commissione di Verifica e Controllo sull’impiego delle risorse contrattuali, trasmettendo alle
OO.SS. i relativi reports.
I predetti flussi sono stati inviati anche al Controllo di Gestione.
Con Deliberazione n. 57 del 10.03.2015 sono stati accertati i fondi contrattuali delle diverse
Aree definitivi dell’anno 2014 e si è provveduto per tale anno alla riduzione delle risorse destinate
alla contrattazione integrativa aziendale, secondo la metodica prevista dalla Circolare M.E.F.
n. 12/11, ai sensi dell’art’art. 9 c. 2 bis, D.L. n. 78/10, convertito nella Legge n. 122/10, per un
ammontare complessivo di € 1.012.985,14 oltre oneri ed IRAP, ciononostante i costi del personale
sono rientrati nei limiti delle risorse disponibili, come si evince in prosieguo della presente
relazione.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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È confermato anche per il 2014 il limitato contenzioso con il personale dipendente, sintomo di
una corretta gestione degli istituti contrattuali, promosso davanti al giudice del lavoro, spesso
registrando la soccombenza della parte avversa, con condanna anche alle spese.
Conclusivamente, la spesa complessiva del personale sostenuta nell’anno 2014, come si evince
dalle tabelle sotto riportate allegate al CE 2014, è la seguente:
CONTO
DESCRIZIONE
72110500010 Competenze fisse Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo INDETERMINATO
Competenze da fondo posizione Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo
72110500020 INDETERMINATO
Competenze da fondo disagio pericolo danno Dirigenza Medica e Veterinaria
72110500030 Tempo INDETERMINATO
Competenze da fondo produttività Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo
72110500040 INDETERMINATO
Altre competenze extra fondi Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo
72110500050 INDETERMINATO
Ferie maturate e non godute Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo
72110500060 INDETERMINATO
Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo
72110500080 INDETERMINATO
72110500110 Competenze fisse Dirigenza Sanitaria Non Medica Tempo INDETERMINATO
Competenze da fondo posizione Dirigenza Sanitaria Non Medica Tempo
72110500120 INDETERMINATO
Competenze da fondo disagio pericolo danno Dirigenza Sanitaria Non Medica
72110500130 Tempo INDETERMINATO
Competenze da fondo produttivitàDirigenza Sanitaria Non Medica Tempo
72110500140 INDETERMINATO
Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza Sanitaria Non Medica Tempo
72110500180 INDETERMINATO
72110500210 Competenze fisse Comparto Ruolo Sanitario Tempo INDETERMINATO
Competenze da fondo fasce Comparto Ruolo Sanitario Tempo
72110500220 INDETERMINATO
Competenze da fondo disagio pericolo danno Comparto Ruolo Sanitario
72110500230 Tempo INDETERMINATO
Competenze da fondo produttività Comparto Ruolo Sanitario Tempo
72110500240 INDETERMINATO
Altre competenze extra fondi Comparto Ruolo Sanitario Tempo
72110500250 INDETERMINATO
Ferie maturate e non godute Comparto Ruolo Sanitario Tempo
72110500260 INDETERMINATO
Oneri sociali su restanti retribuzioni Comparto Ruolo Sanitario Tempo
72110500280 INDETERMINATO
72110600010 Competenze fisse Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo DETERMINATO
Competenze da fondo posizione Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo
72110600020 DETERMINATO
Competenze da fondo produttività Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo
72110600040 DETERMINATO
Competenze da fondo disagio pericolo danno Dirigenza Medica e Veterinaria
72110600030 Tempo DETERMINATO
Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo
72110600080 DETERMINATO
72110600110 Competenze fisse Dirigenza Sanitaria Non Medica Tempo DETERMINATO
Competenze da fondo posizione Dirigenza Sanitaria Non Medica Tempo
72110600120 DETERMINATO
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
ANNO 2014
22.037.187,98
7.501.765,59
1.642.793,06
301.610,77
20.110,30
5.289,49
7.969.855,51
1.544.915,41
261.208,56
21.817,11
59.500,00
479.939,35
26.545.078,50
3.923.516,12
2.949.820,19
389.460,00
24.662,88
593,04
9.177.544,93
1.172.954,73
249.971,43
39.639,23
167.468,94
398.564,31
146.790,87
3.483,44
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Competenze da fondo disagio pericolo danno Dirigenza Sanitaria Non Medica
72110600130 Tempo DETERMINATO
Competenze da fondo produttivitàDirigenza Sanitaria Non Medica Tempo
72110600140 DETERMINATO
Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza Sanitaria Non Medica Tempo
72110600180 DETERMINATO
72110600210 Competenze fisse Comparto Ruolo Sanitario Tempo DETERMINATO
72110600220 Competenze da fondo fasce Comparto Ruolo Sanitario Tempo DETERMINATO
Competenze da fondo disagio pericolo danno Comparto Ruolo Sanitario
72110600230 Tempo DETERMINATO
Competenze da fondo produttività Comparto Ruolo Sanitario Tempo
72110600240 DETERMINATO
Oneri sociali su restanti retribuzioni Comparto Ruolo Sanitario Tempo
72110600280 DETERMINATO
72410500110 Competenze fisse Dirigenza R.Professionale Tempo INDETERMINATO
Competenze da fondo posizione Dirigenza R.Professionale Tempo
72410500120 INDETERMINATO
Competenze da fondo produttività Dirigenza R.Professionale Tempo
72410500130 INDETERMINATO
Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza R.Professionale Tempo
72410500180 INDETERMINATO
Oneri sociali su restanti retribuzioni Comparto R.Professionale Tempo
72410500280 INDETERMINATO
72410600110 Competenze fisse Dirigenza R.Professionale Tempo DETERMINATO
Competenze da fondo posizione Dirigenza R.Professionale Tempo
72410600120 DETERMINATO
Competenze da fondo produttività Dirigenza R.Professionale Tempo
72410600130 DETERMINATO
Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza R.Professionale Tempo
72410600180 DETERMINATO
72710500210 Competenze fisse Comparto R.Tecnico Tempo INDETERMINATO
72710500220 Competenze da fondo fasce Comparto R.Tecnico Tempo INDETERMINATO
Competenze da fondo disagio pericolo danno Comparto R.Tecnico Tempo
72710500230 INDETERMINATO
Competenze da fondo produttività Comparto R.Tecnico Tempo
72710500240 INDETERMINATO
72710500250 Altre competenze extra fondi Comparto R.Tecnico Tempo INDETERMINATO
72710500260 Ferie maturate e non godute Comparto R.Tecnico Tempo INDETERMINATO
Oneri sociali su restanti retribuzioni Comparto R.Tecnico Tempo
72710500280 INDETERMINATO
73010500110 Competenze fisse Dirigenza R.Amm.vo Tempo INDETERMINATO
Competenze da fondo posizione Dirigenza R.Amm.vo Tempo
73010500120 INDETERMINATO
Competenze da fondo disagio pericolo danno Dirigenza R.Amm.vo Tempo
73010500130 INDETERMINATO
Competenze da fondo produttività Dirigenza R.Amm.vo Tempo
73010500140 INDETERMINATO
Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza R.Amm.vo Tempo
73010500180 INDETERMINATO
73010500210 Competenze fisse Comparto R.Amm.vo Tempo INDETERMINATO
73010500220 Competenze da fondo fasce Comparto R.Amm.vo Tempo INDETERMINATO
Competenze da fondo disagio pericolo danno Comparto R.Amm.vo Tempo
73010500230 INDETERMINATO
Competenze da fondo produttività Comparto R.Amm.vo Tempo
73010500240 INDETERMINATO
73010500250 Altre competenze extra fondi Comparto R.Amm.vo Tempo INDETERMINATO
73010500260 Ferie maturate e non godute Comparto R.Amm.vo Tempo INDETERMINATO
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
3.470,89
1.365,59
45.401,63
825.711,50
47.291,84
101.006,51
24.530,42
256.396,37
87.251,32
90.691,96
5.211,14
47.802,54
0,00
54.771,66
654,29
1.500,00
16.541,71
9.024.038,51
386.150,42
1.065.891,56
266.600,00
6.557,45
2.856,65
2.805.085,16
524.919,40
329.637,60
4.952,48
40.500,00
208.288,74
3.016.545,79
242.882,73
185.157,74
173.790,00
270,00
1.001,12
Pagina 28 di 128
Oneri sociali su restanti retribuzioni Comparto R.Amm.vo Tempo
73010500280 INDETERMINATO
73010600110 Competenze fisse Dirigenza R.Amm.vo Tempo DETERMINATO
73010600120 Competenze da fondo posizione Dirigenza R.Amm.vo Tempo DETERMINATO
Competenze da fondo disagio pericolo danno Dirigenza R.Amm.vo Tempo
73010600130 DETERMINATO
Competenze da fondo produttività Dirigenza R.Amm.vo Tempo
73010600140 DETERMINATO
Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza R.Amm.vo Tempo
73010600180 DETERMINATO
BA2080
Ya0020
Totale costo del personale
Y.1.A) IRAP relativa al personale dipendente
TOTALE COSTO DEL PERSONALE CON IRAP
914.446,61
212.358,82
3.531,15
4.650,52
5.000,00
61.122,45
108.070.034,88
6.843.416,46
114.913.451,34
Conseguentemente, i dati riepilogativi degli adempimenti e prescrizioni relativi alla spesa del
personale per l’anno 2014 risultano essere stati i seguenti:
a) Spesa per rapporti di lavoro flessibile: applicazione dell’art. 9, c. 28, del D.L. 31 maggio 2010
n. 78, convertito in Legge 31 luglio 2010 n. 122, nonché dell’art. 13 della Legge della Regione
Puglia 4 gennaio 2011, n. 1:
Spesa per rapporti di lavoro flessibile sostenuta nell’anno 2009
Spesa
Oneri Riflessi
Irap
Personale a tempo determinato
€ 7.442.449,00
€ 2.104.724,58
€ 632.608,17
Unità in somministrazione
€ 836.947,00
€ 55.457,20
Totale
€ 8.279.396,00
€ 2.104.724,58
€ 688.065,36
Limite di spesa da sostenere nell’anno 2014
Totale Lordo
€ 10.179.781,74
€ 892.404,20
€ 11.072.185,94
€ 5.536.092,95
Spesa per rapporti di lavoro flessibile sostenuta nell’anno 2014
Spesa
Oneri Riflessi
Irap
Personale a tempo determinato
€ 2.623.705,83
€ 647.058,26
€ 223.015,00
Personale Co.Co.Co.
€ 33.000,00
€ 2.805,00
Unità in somministrazione
€ 1.385.270,35
€ 346.317,59
€ 117.747,98
Totale
€ 4.41.976,18
€ 993.375,85
€ 343.567,98
Differenza (economie realizzate nell’anno 2014)
Totale Lordo
€ 3.493.779,09
€ 35.805,00
€ 1.849.335,92
€ 5.378.920,01
€ 157.172,94
Si precisa, però, che il prospetto rappresentativo della spesa sostenuta nell’anno 2014 per
rapporti di lavoro flessibile non tiene conto di quella riferita ai contratti di lavoro a tempo
determinato stipulati per assegnazione provvisoria e per sostituzione di personale, assente per
malattia, per congedo di maternità, per aspettativa ed altro, come chiarito dall’Area Politiche per
la Promozione della Salute delle Persona e delle Pari Opportunità della Regione Puglia con nota
prot. n. AOO_151/0007260 del 25 giugno 2013.
Detta ultima spesa, quantificata in € 442.446,00 oltre oneri riflessi e IRAP, è stata dedotta da
quella complessivamente sostenuta per l’impiego di personale dipendente con rapporto di lavoro
a tempo determinato rappresentata nel conto economico ed individuata in € 3.066.151,83 oltre
oneri riflessi e IRAP.
Pertanto, nell’anno 2014, l’obiettivo di rispetto del limite posto dal legislatore è stato raggiunto.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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b) Riduzione fondi contrattuali: applicazione dell’art. 9, c. 2 bis, del D.L. 31 maggio 2010 n. 78,
convertito in Legge 31 luglio 2010 n. 122 e delle modalità operative indicate con Circolare
del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 12 del 15 aprile 2011:
C.C.N.L.
COMPARTO
P.T.A.
SANITARIA
MEDICI
TOTALE
Gennaio
1.909
17
32
443
2.401
Anno 2010
Dicembre
Somma
1.879
3.788
15
32
31
63
442
885
2.367
Valore medio
1.894,00
16,00
31,50
442,50
Anno 2014
C.C.N.L.
COMPARTO
P.T.A.
SANITARIA
MEDICI
TOTALE
Gennaio Dicembre
1.909
20
32
420
2.250
1.772
19
32
434
1.257
Somma
3.550
39
64
854
Valore
medio
1.775,00
19,50
32,00
427,00
Percentuale di riduzione
proporzionale del personale
-6,28%
0,00%
0,00%
-3,50
Risorse contrattuali anno 2014
Personale Area di Comparto
Fondo per i compensi di lavoro straordinario e per la remunerazione di particolari
4.601.875,74
condizioni di disagio, pericolo o danno (ex art. 29 del C.C.N.L. 19.04.2004)
Fondo della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio
958.180,38
della qualità delle prestazioni individuali (ex art. 30 del CCNL 19.4.2004)
Fondo per il finanziamento delle fasce retributive, delle p.o., del valore comune
delle ex indennità di qualificazione professionale e dell’indennità professionale 4.850.771,19
specifica (ex art. 31CCNL 19.4.04)
Totale risorse destinate alla contrattazione integrativa 10.410.827,31
Riduzione definitiva (- 6,12)
-653.799,96
Totale risorse disponibili dopo l’applicazione della Legge n. 122/2010 9.757.027,35
Area Dirigenza Medica
Fondo per indennità di specificità medica, retribuzione di posizione,
8.110.922,36
equiparazione, specifico trattamento o indennità incarico di struttura complessa
Fondo per il Trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro
1.810.261,54
Fondo della Retribuzione di Risultato e Premio per la Qualità della Prestazione
341.249,82
Individuale
Totale risorse destinate alla contrattazione integrativa 10.262.433,72
Riduzione definitiva (- 6,12)
- 359.185,18
Totale risorse disponibili dopo l’applicazione della Legge n. 122/2010 9.903.248,54
Area Dirigenza Sanitaria (non Medica)
Fondo per: indennità di specificità medica, retribuzione di posizione,
264.691,86
equiparazione, specifico trattamento o indennità incarico di struttura complessa
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Fondo per il Trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro
Fondo della Retribuzione di Risultato e Premio per la Qualità della Prestazione
Individuale
Totale risorse destinate alla contrattazione integrativa
Riduzione definitiva
Totale risorse disponibili dopo l’applicazione della Legge n. 122/2010
25.287,71
60.865,59
350.845,16
0
350.845,16
Area Dirigenza Professionale, Tecnica, delle Professioni Sanitarie ed Amministrativa
Fondo per: indennità di specificità medica, retribuzione di posizione,
equiparazione, specifico trattamento o indennità incarico di struttura complessa
Fondo per il Trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro
Fondo della Retribuzione di Risultato e Premio per la Qualità della Prestazione
Individuale
Totale risorse destinate alla contrattazione integrativa
Riduzione definitiva
Totale risorse disponibili dopo l’applicazione della Legge n. 122/2010
424.515,41
9.603,21
52.211,14
486.329,76
0
486.329,76
c) Applicazione del Piano di Rientro della Regione Puglia 2010-2012, approvato con Legge 9
febbraio 2011 n. 2, con riguardo alla razionalizzazione della spesa per acquisto prestazioni
sanitarie aggiuntive:
Spesa sostenuta nell’anno 2009 per l’acquisto di prestazioni sanitarie aggiuntive
Limite di spesa per l’acquisto di prestazioni sanitarie aggiuntive per l’anno 2013
(abbattimento dell’80% della spesa sostenuta nell’anno 2009)
Costi rilevati anno 2014
€ 2.000.000,00
€ 400.000,00
€ 400.000.00
Alla luce di quest’ultimo dato, l’obiettivo di rispetto del limite posto dal legislatore regionale è
stato raggiunto.
Occorre precisare, a tal proposito, che la Regione Puglia ha previsto per l’attuazione del
progetto “Emodialisi notturna” un finanziamento specifico di € 300.000,00 per quest’Azienda.
Inoltre, con nota prot. n. 481 del 30.01.2014 è stato definito il Piano aziendale per l’abbattimento
delle liste d’attesa, in ottemperanza alla D.G.R. n. 2336 del 3.12.2013 per un ammontare
complessivo di € 494.000,00.
Alla luce di tali ultime circostanze i costi complessivamente rappresentati nel conto economico
per l’acquisto di prestazioni aggiuntive sono individuati come appresso:
Prestazioni aggiuntive
Consulenze sanitarie da privato: art. 55, co. 2, CCNL 8/06/2000 e prestazioni
aggiuntive Comparto L. 1/2002, comprensivo di oneri sociali e IRAP
Cns 2014
1.194.000,00
d) Applicazione dell’ art. 17, co. 3 D.L .6 luglio 2011 n. 98, convertito L. 15 luglio 2011 n. 111:
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Preliminarmente si deve osservare che il comma 203 dell’art. 1 della Legge 23 dicembre 2005,
n. 266 stabilisce che “per gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale le misure di contenimento delle
spese di personale previste dal comma 198, costituiscono strumento di rafforzamento dell’intesa
Stato-Regione del 23/3/2005 e che i relativi effetti vengono valutati nell’ambito del tavolo tecnico
previsto dalla medesima intesa”.
Infatti il Tavolo e Comitato interministeriale nella riunione del 27.11.2013 hanno precisato che
“il vincolo normativo nazionale della diminuzione dell’1,4% della spesa per il personale rispetto al
costo dell’anno 2004 è a valenza regionale e su tale base deve essere effettuata la verifica di tale
adempimento” (cfr. pag. 2 D.G.R. n. 183 del 19/02/2014). Conseguentemente, la Regione Puglia,
essendo stata autorizzata dai competenti Ministeri alle assunzioni in deroga, nell’anno 2013 risulta
aver conseguito l’obiettivo posto dal legislatore.
La Giunta per la Regione Puglia, con Deliberazione n. 2243 del 27 ottobre 2014, ha individuato i
tetti di spesa annuali per il personale di ciascuna delle Aziende Sanitarie della Regione, per il
rispetto del limite di spesa fissato dall’art. 2, commi 71 e 72 della Legge 23 dicembre 2009 n. 191.
Detto limite di spesa, fissato per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “OO.RR.” di Foggia in
€ 113.119.928,00, è stato determinato al netto dei rinnovi contrattuali
intervenuti
successivamente all’anno 2004 per il personale a tempo indeterminato e a tempo determinato,
con esclusione del personale rientrante nelle categorie previste dalla Legge n. 68/1999.
Al fine di determinare il limite di spesa sopraindicato si è proceduto a dedurre da quella
complessivamente sostenuta nell’anno 2014, la spesa riferita alle assunzioni di personale
appartenente alle cosiddette categorie protette per un importo complessivo di € 2.131.471,00 e,
successivamente, a determinarne la risultante con i valori dell’anno 2004 attraverso la puntuale
ricognizione di ogni singolo dipendente in servizio, al netto degli incrementi contrattuali
intervenuti successivamente all’anno 2004 e tenendo conto, altresì, della spesa sostenuta per le
assunzioni disposte successivamente all’anno 2004, ai sensi delle Leggi Regionali nn.19/03, 1, 12 e
14/05, per l’attuazione del Protocollo d’Intesa Regione-Università degli Studi di Foggia, Facoltà di
medicina e chirurgia.
Di tanto si dà conto con il seguente prospetto:
Prospetto dimostrativo dei costi sostenuti nel 2014 con i valori dell’anno 2004
Descrizione
Voci fisse a
tempo Indet.
Voci fisse a
tempo Det.
STIPENDIO BASE COM 13^
40.588.343,14
1.721.924,20
Contributi
c/Ente pers. a
tempo Indet.
(Tot x 26,68%)
Contributi
c/Ente pers. a
tempo Det.
(V.fisse T.Det.
x 28,29%)
I.R.A.P. (V.fisse T.Ind.
x 8,50%)
10.828.969,95
487.132,36
3.450.009,17
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
TOTALE
GENERALE
57.076.378,81
Pagina 32 di 128
ESCL. ART.5
COMP. INCARICHI
PROFESSIONALI
3.944.832,00
R.I.A.
1.705.825,00
R.I.A.
599.968,00
PRESTAZIONI AGGIUNTIVE
69.934,23
1.052.481,18
19.784,39
335.310,72
5.422.342,52
2.805,00
35.805,00
455.114,11
144.995,13
2.305.934,24
160.071,46
50.997,28
811.036,74
400.000,00
106.720,00
34.000,00
540.720,00
ASSEGNO AD PERSONAM
106.705,18
28.468,94
9.069,94
144.244,06
SPECIFICO TRATTAMENTO
31.695,30
8.456,31
33.000,00
40.151,61
Assegni per nucleo
familiare
ASSEGNI FAMILIARI
TOTALE GENERALE (A)
606.097,00
47.410.368,62
1.791.858,43
12.640.281,95
506.916,75
4.027.187,23
Contributi
c/Ente pers. a
tempo Det.
(V.fisse T.Det.
x 28,29%)
I.R.A.P. (V.fisse T.Ind.
x 8,50%)
66.982.709,98
FONDI CONTRATTUALI
Dirigenza Medica
Descrizione
Limite di spesa
Voci fisse a
tempo Det.
Contributi
c/Ente pers. a
tempo Indet.
(Tot x 26,68%)
TOTALE
GENERALE
FONDO DI POSIZIONE
7.436.879,61
1.984.159,48
0,00
632.134,77
10.053.173,86
FONDO DISAGIO E DANNO
1.278.282,71
341.045,83
0,00
108.654,03
1.727.982,57
FONDO DI RISULTATO
563.116,92
150.239,59
0,00
47.864,94
761.221,45
Contributi
c/Ente pers. a
tempo Det.
(V.fisse T.Det.
x 28,29%)
I.R.A.P. (V.fisse T.Ind.
x 8,50%)
Dirigenza Sanitaria non
Medica
Descrizione
Limite di spesa
Voci fisse a
tempo Det.
Contributi
c/Ente pers. a
tempo Indet.
(Tot x 26,68%)
TOTALE
GENERALE
FONDO DI POSIZIONE
314.976,42
84.035,71
0,00
26.773,00
425.785,12
FONDO DISAGIO E DANNO
42.697,85
11.391,79
0,00
3.629,32
57.718,95
FONDO DI RISULTATO
59.677,33
15.921,91
0,00
5.072,57
80.671,81
Contributi
c/Ente pers. a
tempo Det.
(V.fisse T.Det.
x 28,29%)
I.R.A.P. (V.fisse T.Ind.
x 8,50%)
Dirigenza P.T.A.
Descrizione Limite di spesa
Voci fisse a
tempo Det.
Contributi
c/Ente pers. a
tempo Indet.
(Tot x 26,68%)
TOTALE
GENERALE
FONDO DI POSIZIONE
336.738,38
89.841,80
0,00
28.622,76
455.202,94
FONDO DISAGIO E DANNO
2.586,39
690,05
0,00
219,84
3.496,28
FONDO DI RISULTATO
48.454,68
12.927,71
0,00
4.118,65
65.501,04
Contributi
c/Ente pers. a
tempo Det.
(V.fisse T.Det.
x 28,29%)
I.R.A.P. (V.fisse T.Ind.
x 8,50%)
0,00
353.429,64
Personale Area di
Comparto
Descrizione
Limite di spesa
FONDO DISAGIO (Con incr.
4.157.995,74
Contratt.)
Voci fisse a
tempo Det.
Contributi
c/Ente pers. a
tempo Indet.
(Tot x 26,68%)
1.109.353,26
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
TOTALE
GENERALE
5.620.778,64
Pagina 33 di 128
FONDO PRODUTTIVITA'
714.979,13
190.756,43
0,00
60.773,23
966.508,79
FONDO FASCE
3.993.114,24
1.065.362,88
0,00
339.414,71
5.397.891,83
Totale Fondi Contrattuali
(B)
18.949.499,40
5.055.726,44
0,00
1.610.707,45
25.615.933,29
0,00
INAIL
640.532,47
ONERI LAVORO INTERINALE
1.578.528,00
ASSUNZIONI IN DEROGA
5.185.265,58
1.383.428,86
440.747,57
Totale (C )
Totali Generali (A+B+C)
7.009.442,01
9.228.502,48
66.359.868,02
1.791.858,43
17.696.008,39
506.916,75
5.637.894,68
101.827.145,75
113.967,19
78.617,13
COMANDI
in Entrata - Dirigenza
84.307,73
22.493,30
ESCLUSIVITA'
4.193,67
1.118,87
in Entrata - Comparto
315.083,14
84.064,18
7.166,16
356,46
26.782,07
15.516,39
4.943,38
ASSEGNI FAMILIARI
5.102,85
in Uscita
58.157,37
5.102,85
TOTALE COMANDI (D)
TOTALI Generali (A+B+C+D)
5.669,00
425.929,39
472.051,30
66.826.712,78
1.791.858,43
17.819.201,13
506.916,75
5.637.894,68
102.299.197,05
Riduzione Legge 122/10
Comparto
653.799,96
174.433,83
55.573,00
883.806,79
Dirigenza Medica
359.185,18
95.830,61
30.530,74
485.546,53
Dirigenza San. non Medica
0,00
0,00
0,00
0,00
Dirigenza P.T.A.
TOTALE Riduzione Legge
122/10 ( E )
0,00
0,00
0,00
0,00
86.103,74
1.369.353,31
12.321,10
195.949,01
40.932,97
650.978,73
53.254,07
846.927,74
1.012.985,14
0,00
270.264,44
0,00
Risparmio RIA non
attribuita ai fondi (circolare
MEF)
Comparto
144.954,14
Dirigenza
481.564,38
TOTALE risparmio RIA ( F)
626.518,52
38.673,76
128.481,38
0,00
167.155,14
0,00
TOTALE GENERALE(
A+B+C+D-E-F)
100.082.916,00
Individuato quest’ultimo dato, l’Azienda risulta aver rispettato il limite di spesa previsto
dall’art. 17, comma 3, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito in Legge 15 luglio 2011, n. 111, così
come si evince, peraltro, dal prospetto conciliativo sotto riportato:
Prospetto Conciliativo C.E. anno 2014 con i limiti della spesa dell’art. 17, c. 3 del D. Lgs. n. 98/2011
convertito nella Legge n. 111/2011
Costo del personale da C.E. anno 2014
€ 114.913,00
Somministrazione di lavoro a tempo determinato
€ 1.732,00
Costi prestazioni aggiuntive
€ 400,00
Co.Co.Co.
€ 36,00
Personale religioso
€ 57,00
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
Pagina 34 di 128
Comandi in entrata
Comandi in uscita
Totale
Detrazione per costi personale ex lege n. 68/99
Totale generale della spesa del personale anno 2014
Oneri rinnovi contrattuali intervenuti successivamente all’anno 2004
Totale al netto dei rinnovi
Limite di spesa fissato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 2243 del 27.10.2014
Denominazione
Azienda
Periodo di
rilevazione
(Valori in migliaia
di euro)
Personale a
tempo
indeterminato
(1)
Personale a
tempo
determinato (2)
Restante
personale (3)
Totale
€ 402,00
€ - 79,00
€ 117.461,00
€ - 2.132,00
€ 115.329,00
€ 15.246,00
€ 100.083,00
€ 113.119.928,00
Azienda Ospedaliero-Universitaria “OO.RR.” di Foggia
Anno 2014
Totale (6) =
(2)+(3)+(4)+(5)
Di cui derivanti
dai rinnovi
contrattuali
intervenuti
successivamente
all’anno 2007 (7)
109.281
13.111
778
4.105
1.806
2.299
125
357
1.943
329
1.614
6.895
22.447
115.329
Totale
rimborsi
15.246
100.083
Totale
presenti al
31.12.2014
(1)
Spese per
competenze
fisse e
accessorie
(2)
Spese per
contributi a
carico
dell’Azienda
(4)
2.188
81.398
6.509
21.312
84
3.066
261
67
1.461
2.339
85.925
IRAP
(3)
Altre
voci di
spesa (5)
62
62
Indennità De
3.544
Maria
*N.B.: Gli oneri sono comprensivi di quelli per assunzioni successive all’anno 2004, di cui alle LL.RR. n. 19/03, n. 1/05 e n. 12/05
Totale
al netto
dei
rinnovi
(8)=(6)(7)
*
96.170
3.544
SEGRETERIA E AFFARI GENERALI
Le azioni poste in essere dalla Struttura in una prospettiva di miglioramento generale
dell’organizzazione aziendale, in linea con la programmazione aziendale, vengono appresso
riportate.
Per migliorare l’informazione ai cittadini/utenti è stata pubblicata sul sito istituzionale una
direttiva, predisposta in collaborazione con la Direzione Medica di Presidio, sul consenso
informato. Tale circolare, diretta a tutti i direttori delle strutture sanitarie, contiene informazioni
rilevanti in merito agli aspetti organizzativi, gestionali, medico-legali ed ai requisiti specifici del
consenso informato (ai fini della liceità dell’atto medico ed informativi).
Il tema della sicurezza dei dati personali ha investito principalmente i trattamenti dei dati con
strumenti informatici, attraverso un sistema di autorizzazioni ed altre misure di sicurezza, in linea
con quanto previsto dagli artt. 33 e 36 del Codice in materia di protezione dei dati personali Allegato B.
A decorrere dal periodo di imposta 2012, con la soppressione dell’obbligo di tenuta del
Documento Programmatico sulla Sicurezza ai fini del rispetto della normativa vigente in materia di
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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privacy, l’adempimento è stato semplificato anche se non è stato eliminato del tutto l’obbligo del
rispetto delle stesse misure, tutt’oggi previsto dall’art. 34, comma 1 del D. Lgs. 196/2003.
Per garantire il miglioramento del livello di collaborazione del sistema sanitario con altri
soggetti, in particolare, con le associazioni di volontariato e le organizzazioni degli utenti, sono
state intraprese diverse azioni, realizzando i seguenti progetti:
o “Una lettura al giorno….”, finalizzato all’attivazione di un servizio di biblioteca in Ospedale al
fine di offrire nuovi servizi per migliorare l’accoglienza di tutti i degenti e delle loro famiglie;
o “Codice Rosa” che identifica un percorso di accesso al Pronto Soccorso riservato a tutte le
vittime di violenza, senza distinzione di genere o età che, a causa della loro condizione di
fragilità, più facilmente possono diventare vittime di violenza: donne, uomini, bambini,
anziani, immigrati, omosessuali. Tale servizio offrirà all’utenza cosiddetta “debole” un
percorso dedicato, sostenuto da un gruppo operativo composto da personale medico e
sanitario (medici, infermieri, psicologi) e dalle forze dell’ordine, che presterà cura e sostegno
alle vittime di abuso, avviando le procedure di indagine per individuare l’autore delle
violenze stesse e, se del caso, coinvolgendo le strutture territoriali e favorendo la
collaborazione interistituzionale (Azienda, A.S.L., Procura della Repubblica, Forze
dell’Ordine);
o “Sani Stili di vita”, con finalità di promozione di sani stili di vita necessari per il miglioramento
dello stato di benessere fisico, mentale e relazionale degli operatori sanitari;
o “Camper Club” con finalità di ospitare i pazienti e parenti di malati oncologici,
oncoematologici e radioterapici in uno spazio camper;
o “Difendere la vita con Maria per il trasporto gratuito, dall’Ospedale al luogo dell’inumazione
indifferenziata, dei “prodotti abortivi” non richiesti;
o “Associazione A. Nirchio” per la diffusione delle medicine complementari attraverso studi
tesi a prevenire patologie croniche tra le quali cefalea, lombalgia e dipendenza dal
tabagismo;
o “Clown on the bus” progetto di clown terapia nella Strutture Complesse di Pediatria,
Chirurgia Pediatrica e Neuropsichiatria Infantile;
o “GA.MA.” che individua un percorso riservato a tutte le persone che vivono l’esperienza
della neoplasia e che più facilmente possono diventare vittime di problemi psicologici e fisici
legati alla malattia.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Inoltre numerose sono state le attività di collaborazione in tema di tirocini e di formazione
attivate attraverso forme di collaborazione e di convenzione con le Università presenti sul
territorio in linea con la funzione dell’Azienda quale ospedale di formazione.
In collaborazione con la Struttura Programmazione e Controllo Direzionale la Struttura ha preso
parte al progetto regionale “Introduzione della metodica del Bilancio Sociale negli Enti del S.S.R.”,
finalizzato alla costruzione di uno schema di Bilancio Sociale omogeneo per le aziende del S.S.R,
sulla scorta del quale adottare il Bilancio Sociale.
Il progetto è stato sviluppato e condiviso in una serie di incontri tra le aziende pilota individuate
dalla Regione Puglia. Le Aziende che hanno partecipato al progetto, coordinate e dirette
dall’ALTEMS (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari) dell’Università Cattolica
del Sacro Cuore), sono:
1) Azienda Policlinico di Bari;
2) L’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia;
3) L’A.S.L. BAT;
4) L’A.S.L. Brindisi.
A breve la regione dovrebbe presentare lo schema definitivo di bilancio sociale valido per tutte
le aziende regionali.
La Struttura ha curato e provveduto all’adozione dei seguenti regolamenti:
 Deliberazione n. 124 del 13/06/2014 - Approvazione del Regolamento del Comitato
Consultivo Misto aziendale attuativo del Regolamento Regionale n. 4 del 10.03.2014 per la
costituzione e il funzionamento dei C.C.M.;
 Deliberazione n. 123 del 13.06.02014 - Approvazione del Regolamento per il sostegno alla
donazione organi e tessuti;
 Deliberazione n. 14 del 31.01.2014 - Approvazione del Piano triennale Anticorruzione e del
Programma triennale per la Trasparenza e l’Integrità.
La Struttura ha assicurato la corretta gestione dei contratti assicurativi e successivamente alla
tempestiva denuncia dei sinistri da parte della Struttura Legale, ha curato la relativa reportistica,
utile alla verifica dell’andamento della spesa sui sinistri sostenuta dall’Azienda.
Si è garantita la massima collaborazione al Comitato Valutazione Sinistri per la definizione delle
pratiche rientranti nella franchigia prevista dal vigente contratto. Inoltre, a partire dall’anno in
corso, nell’ottica di fornire la maggiore trasparenza possibile, è stato avviato un percorso di
informazione preventiva alla Corte dei Conti attraverso la segnalazione di tutte le proposte di
transazioni decise dal Comitato.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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La Struttura ha guidato e coordinato tutte le attività riguardanti gli adempimenti relativi al
programma della Trasparenza, monitorando periodicamente la Pagina WEB e supportando, altresì,
il N.I.V./O.I.V. per la corretta compilazione della relativa griglia.
La Struttura ha continuato a fornire supporto amministrativo ai vari organi e organismi
aziendali: Collegio di Direzione, Organo d’indirizzo, Comitato Valutazione Sinistri, Collegio
Sindacale, Dipartimenti, anche con l’aggiornamento dei relativi regolamenti.
Nel corso degli anni l’Audit Civico ha rappresentato uno strumento per promuovere la qualità
delle prestazioni dell’Azienda. Nell’anno in corso, tuttavia, la Regione Puglia non ha avviato gli
incontri tra gli esponenti di Cittadinanzattiva ed i referenti aziendali necessari per l’individuazione
sulle nuove politiche ritenute di particolare rilievo sociale e sanitario che vedono interessati tutti i
cittadini, la tutela dei diritti, l’accesso alle prestazioni sanitarie, la personalizzazione delle cure,
l’informazione.
CONTROLLO DIREZIONALE E DI GESTIONE
Le attività della Struttura sono state assicurate puntualmente in un situazione organizzativa,
però, che ha fortemente limitato il dispiegarsi delle azioni finalizzate ad una completa attivazione
e gestione del Processo di Budget.
Come evidenziato negli atti aziendali relativi alle precedenti gestioni annuali, le attività della
Struttura avrebbero dovuto essere supportate da una implementazione delle dotazioni
informatiche e da una reingegnerizzazione delle metodologie di gestione dei dati aziendali in
modo da garantirne la lettura e la elaborazione delle conseguenti reportistiche, con modalità
integrate e business intelligence.
Come evidenziato in premessa, il processo di informatizzazione che avrebbe dovuto risolvere in
radice le problematiche aziendali, non si è completato. Ciò è dipeso dal fatto che le procedure
previste dalle norme vigenti al tempo dell’attivazione del relativo procedimento, prevedevano, per
la concreta attivazione della procedura di gara, il preventivo assenso del Tavolo per la Sanità
Elettronica (T.S.E.) e del Comitato Regionale per la Valutazione degli Appalti. La procedura
predisposta, nel 2010, dall’Azienda mirava alla costruzione di un sistema informatico aziendale
integrato che gestisse sia gli aspetti amministrativo - contabili che quelli sanitari, con la
costruzione di E.R.P. ( Enterprise Resource Planning ).
Con tale strumento si riteneva di poter controllare in maniera continua, tutti i processi aziendali, ai
fini del monitoraggio continuo della qualità delle prestazioni erogate e della loro valorizzazione in
termini di costi/ricavi. Tale scelta avrebbe consentito l’attivazione di una compiuta contabilità
analitica e la conseguente budgettizzazione delle attività.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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L’obiettivo mirava a dare (anche) risposte alle esigenze di Certificabilità del Bilancio aziendale,
individuato quale specifico obbligo per le Azienda da parte della Regione Puglia.
Tale integrazione si è realizzata solo parzialmente con una acquisizione sufficientemente
esaustiva dei dati di produzione riferibile alle attività ambulatoriali e di ricovero le quali vengono
importate direttamente dal sistema regionale EDOTTO. Il mancato utilizzo dei sistemi informatici
regionali da parte dell’Azienda rende queste acquisizioni tardive e disponibili solo a valle del
processo produttivo di periodo con la conseguente impossibilità di attivare azioni correttive
tempestive. Si conferma, pertanto, l’obiettivo prioritario per l’Azienda per l’utilizzo dei software
regionali (EDOTTO) con i quali si potranno evitare, anche, mancate valorizzazioni di produzione da
parte regionale.
Ulteriore obiettivo, ormai imprescindibile, è rappresentato dalla attivazione reale di una
gestione budgetaria delle attività. Ciò comporterà l’obbligo di attivare, nel corso del 2015, una
contabilità analitica per centri di costo ai quali assegnare reali budget finanziari, di personale e di
attrezzature, nei limiti consentiti dalla programmazione regionale e dalle normative specifiche e
vincolanti.
L’attivazione della COAN avrebbe dovuto essere obiettivo prioritario e specifico per il 2015 e il
Piano della Performance 2015-2017 lo prevedeva espressamente. È fondamentale procedere
all’approvazione rapida di tale piano anche per consentire le ulteriori azioni alla Struttura
Programmazione e Controllo, finalizzate alla discussione di budget e all’assegnazione degli
obiettivi alle varie strutture, utili, anche, per la successiva valutazione per l’attivazione dei
meccanismi premiali previsti dalle norme.
ATTIVITA’ LEGALE
La Struttura nel corso dell’anno 2014 ha posto in essere la propria attività in coerenza con gli
obiettivi assegnati.
Per quanto riguarda gli obiettivi specifici dell’Ufficio Legale occorre evidenziare che le attività
dell’Ufficio sono di rappresentanza della Amministrazione sia in sede giurisdizionale che in sede
stragiudiziale.
La partecipazione alle udienze, i servizi di cancelleria e notifica, le riunioni della mediazione,
comportano una notevole attività esterna dell’Ufficio legale e una rilevante attività burocratica.
In sede penale sono numerose le costituzioni di parte civile della Azienda, con patrocinio
interno, nei processi aventi ad oggetto certificazioni mediche false, abusi di ufficio o reati di varia
natura perpetrati nei confronti di questa Amministrazione.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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La Struttura è parte attiva del Comitato Valutazione Sinistri aziendale, finalizzato alla
ottimizzazione del contenzioso da responsabilità per colpa medica in essere.
L’attività stragiudiziale è volta alla prevenzione delle controversie. Questa, poco appariscente
ancorché rilevante, sia per gli aspetti relazionali interni ed esterni, sia per le responsabilità
connesse, assorbe non poco tutto il personale della Struttura Legale: gestione dei rapporti di
responsabilità civile con la compagnia assicuratrice aziendale; gestione del settore del “patrocinio
legale”, connesso sia alle problematiche assicurative sia a quelle giudiziarie, civile e penali.
La Struttura Legale è, inoltre, investita del Procedimento Disciplinare che comporta la
istruttoria e la conclusione dei relativi procedimenti in aumento rispetto agli stessi periodi degli
anni passati e che adesso alla stregua della nuova contrattazione collettiva di settore viene
applicato anche alla Dirigenza con incremento del carico di lavoro.
Si è continuato a garantire la partecipazione al Progetto del Risk Management con la gestione
del relativo contenzioso. Compito specifico è la individuazione e la definizione, in collaborazione
con la Direzione Sanitaria, delle procedure di riduzione del rischio clinico nell’ottica
dell’incremento della qualità dell’assistenza e della diminuzione degli eventi sanitari avversi che
producono contenzioso giudiziario e relativi costi.
Nell’anno 2014 sono stati iscritti al ruolo d’ufficio n. 182 procedimenti, che si sono aggiunti ai
molti ancora pendenti degli scorsi anni.
Il Direttore della Struttura ha assunto personalmente la difesa della maggior parte dei
contenziosi dinanzi al Tribunale civile, alla Sezione Lavoro (tutti), ed al Tribunale Amministrativo
Regionale (questioni di ordinaria competenza).
Considerazione a parte meritano i contenziosi connessi ai ritardati pagamenti ai fornitori
dell’Azienda con un sensibile incremento sia dell’attività giudiziaria (decreti ingiuntivi), che
dell’attività stragiudiziale realizzata d’intesa e in sintonia con la Struttura per la gestione delle
Risorse Finanziarie, per il conseguimento di transazioni con i creditori dell’Azienda in merito a
interessi moratori e spese.
La Struttura Legale, in coerenza con il precedente periodo di programmazione ha proseguito
l’attività di risoluzione transattiva, ovvero giudiziale o stragiudiziale del contenzioso civile, penale
ed amministrativo.
La riduzione delle spese legali aziendali mediante l’incremento dell’assunzione diretta del
patrocinio dell’Azienda si realizza compatibilmente alle risorse umane assegnate.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Si fa presente, altresì, l’esito favorevole in percentuale elevata delle cause assunte con
patrocinio interno (circa il 90%), segno, anche questo, di un consolidato supporto tecnicoamministrativo delle strutture interne.
In corso di verifica il nuovo “Regolamento disciplinare”, già trasmesso alla Direzione, ed il
“Regolamento per il Comitato Valutazioni Sinistri .
La Struttura soffre, al pari di tutte le altre Strutture aziendali, di carenza di personale la cui
integrazione non mancherebbe di determinare un netto miglioramento della complessiva
performance organizzativa.
GESTIONE PATRIMONIO – APPROVVIGIONAMENTI
La Struttura, nel corso dell’anno 2014, in relazione agli obiettivi specifici di competenza
individuati nella dedicata sezione del relativo documento di programmazione, in particolare riferiti
alla conduzione delle necessarie azioni volte all’avvio, espletamento e definizione delle procedure
di gara finalizzate all’approvvigionamento dei beni di investimento individuati nel relativo piano,
non ha potuto finalizzare l’obiettivo posto, se non parzialmente e per i soli eccezionali casi
appresso individuati, a seguito della sopravvenuta adozione della Deliberazione di
Giunta
Regionale n. 2582 del 30.12.2013 avente ad oggetto “Documento di Indirizzo Economico
Funzionale del Servizio Sanitario Regionale. Ripartizione provvisoria anno 2013”, che ha di fatto
posto importanti e stringenti vincoli alla spesa dedicata agli investimenti. La deliberazione in
argomento e la successiva nota circolare attuativa a firma dell’assessore al Welfare, in data
10.02.2014, prot. n.AOO_500000104, hanno infatti disposto il divieto di procedere all’acquisto di
beni di investimento con fondi di bilancio (“risorse correnti”) con la sola eccezione delle spese
indifferibili e necessarie ad evitare l’interruzione di pubblico servizio non oltre, però, il 50% dei
costi sopportati nel 2012 a medesimo titolo.
Le disposizioni in argomento hanno, peraltro, “travolto” anche le numerose procedure di gara
avviate nel corso dell’anno 2013 antecedentemente alla data di adozione della predetta
Deliberazione di Giunta Regionale, determinando l’automatica sospensione dei procedimenti di
acquisizione in corso non ancora perfezionati giuridicamente, con conseguente inoltro
alla
Regione della prescritta richiesta di, ad oggi non ancora. Con Deliberazione del Commissario
Straordinario n. 193 del 4 settembre 2014, in applicazione delle disposizioni recate al punto 4 della
circolare regionale di cui innanzi, a seguito della ricognizione e riprogrammazione delle reali
necessità degli investimenti di breve periodo ed aventi carattere prioritario, si è poi provveduto
all’adozione del nuovo “piano degli investimenti annuale” in sostituzione di quello allegato alla
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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citata deliberazione n. 242 del 9.12.2013 altresì inviato ai competenti uffici regionali per la
richiesta della prescritta autorizzazione, allo stato ancora senza esito.
Le uniche attività di acquisizioni di beni di investimento consentite per via dell’estrema necessità
ed indifferibilità, riferite ad una serie di beni riportati in apposito elenco allegato alla nota del
Commissario Straordinario prot.n.395/AG del 9/6/2014 avente ad oggetto
investimenti in
urgenza, sono state regolarmente e prontamente condotte con procedure telematiche di
acquisto, tutte già definite con l’aggiudicazione e stipula dei rivenienti contratti.
Al fine di ottemperare agli obblighi informativi normativamente prescritti all’art. 1, co. 32 della
Legge 190 del 6.11.2012, che ha introdotto l’obbligo per le Stazioni appaltanti di pubblicare sul
proprio sito web istituzionale entro il 31 gennaio di ogni anno i dati inerenti le procedure di
affidamento di lavori, servizi e forniture conclusesi nell’anno precedente, nonché di trasmetterli
all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici (ora A.NA.C.) in formato digitale standard aperto,
quest’Area, ricorrendone i presupposti, in considerazione della dichiarata impossibilità da parte
del SIA aziendale di realizzare una soluzione software in house conforme alle specifiche tecniche
richieste dall’A.V.C.P., ha dato corso ad apposita procedura di gara aggiudicando, al prezzo più
basso, l’affidamento di un’applicazione web di tipo “software as a service” che ha,
conseguentemente, consentito e consentirà per il futuro la trasmissione dei dati in argomento,
anche per l’Area Gestione Tecnica, nei termini di legge.
Tra i numerosi e non semplici adempimenti informativi, si è provveduto ad assolvere agli obblighi
relativi alla trasmissione periodica dei flussi informativi per il monitoraggio dei consumi di farmaci
e dei dispositivi medici (D.M. Ministero della Salute 4.02.2009 e 11.06.2010) oltre che dei contratti
di attrezzature sanitarie. Inoltre, è stata esperita ed aggiudicata apposita procedura di gara per
l’acquisto dello strumento di sviluppo “Liquid XML 2014 Developer Bundle”, necessario per
l’estrazione dal server aziendale dei dati relativi ai flussi di contratti e consumi di dispositivi medici
nel formato XML richiesto dal Ministero della Salute e sollecitato dagli Uffici regionali.
Tra le gare di servizi non sanitari, ferma restando la “messa a regime” della generalità dei
contratti appaltati, sono state esperite ed aggiudicate la procedura in modalità interamente
telematica per l’affidamento quinquennale dei servizi di vigilanza armata degli Stabilimenti
dell’Azienda ospedaliero - universitaria e di prelievo, trasporto e scorta valori con veicolo leggero.
Si è proceduto, inoltre, con l’aggiudicazione della procedura negoziata in modalità interamente
telematica per l’affidamento quinquennale del servizio di portierato/reception degli Stabilimenti
dell’Azienda ospedaliero-universitaria. Sono stati, altresì, stipulati i relativi contratti d’appalto.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Essendo in naturale scadenza al 31.01.2015 il vigente contratto per l’effettuazione del servizio
di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti sanitari, questa Azienda ha avviato con la A.S.L. FG
una unione d’acquisto (A.S.L. FG capofila) volta all’esperimento congiunto della nuova procedura
di gara da condurre in modalità interamente telematica. Nelle more dell’espletamento e
definizione di detta nuova procedura di gara, si è provveduto alla proroga semestrale del contratto
in argomento, così come contemplata tra le opzioni contrattuali medesime.
Con riferimento, poi, alle forniture sanitarie, sono state espletate ed aggiudicate in via
definitiva le gare a procedura aperta di rilevanza comunitaria per la fornitura quinquennale in
conto deposito (contratto estimatorio) di lenti intraoculari e per la fornitura quinquennale in
conto deposito (contratto estimatorio) di protesi mammarie con la stipula e la conseguente
attivazione dei rivenienti contratti di fornitura. Sono state, inoltre, indette e risultano in corso di
espletamento le procedure di gara in unione d’acquisto, condotte dalla A.S.L. BT in qualità di
capofila, per la fornitura in service di sistemi per l’esecuzione di trattamenti dialitici e per la
fornitura di pace maker. Ne corso del 2014 (giugno-luglio) si sono, inoltre, stipulati tutti i contratti
rivenienti dall’aggiudicazione definitiva della gara a procedura aperta (sistema dinamico di
acquisizione su piattaforma CONSIP) in unione d’acquisto capeggiata dalla A.S.L. Taranto per la
fornitura di prodotti farmaceutici. Nel corso del mese di maggio 2014 si è inoltre proceduto alla
stipula dei contratti rivenienti dall’aggiudicazione in via definitiva della procedura aperta in unione
d’acquisto con la A.S.L. BT in qualità di capofila per la fornitura triennale di radiofarmaci per
attività cliniche di tipo diagnostico e terapeutico da destinare alla Medicina Nucleare. Con
riferimento, poi, alla procedura aperta in unione d’acquisto per la fornitura quadriennale del
radiofarmaco 18F FDG per scintigrafia PET/TAC da destinare alle UU.OO. di Medicina Nucleare
delle varie aziende Sanitarie costituenti la medesima Unione, tra cui questa Azienda OspedalieroUniversitaria, la medesima è stata aggiudicata in via definitiva dall’Azienda capofila dell’Unione, la
BR, in data 5/2/2015 le relative risultanze sono state recepite da questa Azienda con
determinazione n.271 del 16/2/2015 e, conseguentemente, si è proceduto all’attivazione del
relativo contratto di fornitura con esercizio dell’opzione di recesso dal contratto in essere
aggiudicato con procedura di gara esperita nel corso del.
Nel corso del mese di dicembre 2014, a seguito dell’attivazione sulla Piattaforma telematica del
Portale di Consip Spa dell’Accordo Quadro tra Consip e più operatori economici, ai sensi dell’art.
59, commi 6 e 7 del D. Lgs. n.163/2006 e s.i.m. e dell’art. 2, comma 225 della Legge n.191/2009,
sul quale basare l’aggiudicazione di appalti specifici per la fornitura in “service” di trattamenti di
dialisi extracorporea, si è fatto ricorso all’Accordo Quadro in argomento e si sono aggiudicati tre
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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distinti appalti specifici con relativo invio on line attraverso la modalità di “ordine diretto” prevista
sulla piattaforma di e-procurement www-acquistinretepa.it (Determinazione Dirigenziale n. 2055
del 23/12/2014).
È attualmente in corso di espletamento da parte di questa Azienda, in qualità di capofila, la
procedura aperta di rilevanza comunitaria in modalità interamente telematica, per la fornitura di
suture, in unione d’acquisto con la A.S.L. FG. Sono in via di definizione i lavori di valutazione
tecnico-qualitativa delle offerte da parte della Commissione giudicatrice. Preme rappresentare che
la suddetta procedura, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa,
risulta essere multilotto e multiprodotto e, pertanto, è stata individuata dallo staff EmPulia quale
procedura “pilota” in tutta la Regione. Nel corso dei primi mesi del 2014, si è avviato il percorso di
ulteriori gare in unione d’acquisto, procedendo alla formalizzazione di intese per la conduzione
congiunta di procedure volte alla fornitura in regime di somministrazione di stent cardiologici e
materiale per urologia con il Policlinico di Bari (capofila), di antisettici e disinfettanti con la A.S.L.
FG (capofila), aghi, siringhe e deflussori e guanti con la A.S.L. FG e la A.S.L. BT (Ospedali Riuniti:
capofila), medicazioni avanzate con la A.S.L. BR capofila, materiale di consumo per emodinamica
con la A.S.L. BT capofila, protesi ortopediche e dispositivi per traumatologia (accordo quadro) con
la A.S.L. TA capofila, prodotti dietetici e nutrizione enterale con la A.S.L. TA (capofila), materiale
specialistico per endourologia con la A.S.L. TA (capofila), materiale di sala operatoria per
neurochirurgia con la A.S.L. TA (capofila).
Per quanto concerne i beni di consumo economali, nel corso del 2014 è stata aggiudicata la
nuova procedura di gara per la fornitura di materiale di cancelleria.
In riferimento alla gestione ordinaria dell’inventario dei beni mobili, in considerazione
dell’impossibilità di assegnazione all’Area gestione del Patrimonio di nuove risorse umane
qualificate, questa Direzione Strategica ha autorizzato, a termini del contratto stipulato con la
Impresa affidataria del servizio di inventariazione dei beni mobili di questa Azienda, l’integrazione
con la manutenzione del medesimo che viene regolarmente e puntualmente condotta, con tenuta
e costante aggiornamento del libro degli inventari.
L’Area ha continuato costantemente a monitorare le convenzioni CONSIP/EMPULIA (ora
INNOVA PUGLIA SPA) attivate, avviando procedure di gara solo nel caso di verificata inesistenza di
convenzioni attive inerenti i beni oggetto delle medesime. Di consegu
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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GESTIONE DELLE PRESTAZIONI
L’attività della Struttura Prestazioni, nel corso degli anni, ha registrato un considerevole
incremento di attività dovuto sia all’adeguamento delle procedure a disposizioni normative
nazionali e regionali, sia a nuove linee di attività aziendali che le sono state affidate.
Con Deliberazione n. 295 del 12.11.2012 la struttura è stata incaricata delle attività previste dal
Piano per la Sanità Elettronica della Regione Puglia con funzioni generali di coordinamento, di
controllo dei flussi sanitari aziendali, individuando la dirigente quale referente aziendale delle
suddette attività. Nel corso dell’Anno 2014 si è proceduto alla riorganizzazione di linee di attività
prevedendo che per la produzione per ricoveri ordinari e in Day Hospital e per l’invio dei dati
relativi alla farmaceutica e ai dispositivi medici, l’invio dei dati sono state avocate dalla Direzione
Sanitaria, mentre la Struttura di Farmacia provvede all’invio dei flussi relativi al consumo di
farmaci e dispositivi medici. Tale cambiamento è stato determinato dalla convinzione che gli Uffici
della Direzione Sanitaria e la Farmacia Ospedaliera avessero maggiori competenze circa la
valutazione qualitativa del dato inviato e per l’eventuale contraddittorio con i livelli regionali, ma
soprattutto della assoluta necessità di prevenire situazioni di costituzione di “gabbie
disorganizzative” generanti malfunzionamento con indotte produzioni di anomalie i cui riflessi
negativi sono stati registrati sul fronte della produzione aziendale.
La struttura provvede all’invio dei flussi informativi alla Regione Puglia relativi alla specialistica
ambulatoriale ed al monitoraggio dei tempi di attesa dell’attività ambulatoriale istituzionale ed in
libera professione.
Tra gli obiettivi assegnati dal Documento di Programmazione aziendale, alla Struttura
Prestazioni, vi era l’attuazione della Legge n. 120/2007, in materia di attività libero-professionale
intra-moenia di cui la Struttura Prestazioni ne cura le funzioni.
Tale normativa ha previsto che le prenotazioni, le fatturazioni e gli incassi dell’ALPI debbano
gestirsi in maniera centralizzata, esclusivamente dagli uffici aziendali.
Pertanto, la struttura ha attivato tutte le procedure finalizzate alla prenotazione e pagamento
centralizzato delle prestazioni rese in ALPI, utilizzando apposito nuovo software.
In applicazione della vigente normativa, è stata assicurata la tracciabilità dei pagamenti in
libera professione anche dei dirigenti medici che svolgono tale attività nella cd modalità allargata.
Continua ad essere mantenuta l’organizzazione del CUP telefonico con 4 operatori su linee
dedicate, con orario dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00 dal lunedì al venerdì migliorato
anche dall’introduzione del software dedicato al call center e dall’attivazione di un numero verde.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Continuano ad essere garantite le attività di sportello, sia istituzionali che in ALPI, presso i Presidi
Ospedalieri “OO.RR.” e “D’Avanzo”, con modalità di servizio ad orario continuato dalle ore 8,00
alle ore 20,00 dal lunedì al venerdì e dalle 8,00 alle 14,00 il sabato.
La grave carenza di personale ha determinato la mancata apertura degli sportelli ubicati presso
il Presidio Maternità da settembre 2014.
In ottemperanza al D.M. n. 55 del 3.04.2013 riguardante l’obbligo della fatturazione elettronica
nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, dopo aver portato a compimento l’iter procedurale
e di formazione degli operatori per l’utilizzo del modulo GPI denominato “DigitGo” l’operatività è
a regime da ottobre 2014.
AREA GESTIONE TECNICA
Per l’anno 2014 i principali obiettivi assegnati all’Area Tecnica, sono stati i seguenti:
a) Definizione dei Collaudi relativi ai completati corpi di fabbrica "A" e "B";
b) Verifica e Controllo sulla corretta prosecuzione dei lavori del nuovo Plesso per l'Emergenza e
Urgenza;
c) Avvio tempestivo del completamento della nuova Piastra Operatoria, condizionatamente
alla effettiva disponibilità di finanziamenti;
d) Adeguamento e rinnovo Centrali Energetiche. Avvio delle procedure di opere da realizzare
all’effettiva erogazione di fondi: progettazione preliminare utile per l’ammissione a
finanziamento delle opere di efficientamento energetico con Fondi Europei di Coesione e
Sviluppo (F.C.S.);
e) Avvio della procedura di gara relativa ai lavori di consolidamento statico e messa a norma
dei Plessi Ospedalieri di Chirurgia, Maternità-Pediatrico;
f) Attivazione della procedura finalizzata alla costruzione dell’Asilo Nido;
g) Completamento della procedura per la Realizzazione degli Ambulatori per la preparazione
dei Farmaci Antiblastici e connessa riallocazione della Farmacia Ospedaliera;
h) Monitoraggio dei Costi di Manutenzione;
i) Eliminazione delle Proroghe Contrattuali.
Rispetto a tali obiettivi la Struttura ha provveduto:
a) Definizione dei Collaudi relativi ai completati corpi di fabbrica "A" e "B":
In data 15.01.2014, l’Impresa esecutrice ha dichiarato l’ultimazione dei lavori ed in data
20.01.2014, con apposito Verbale, è stata certificata l’ultimazione dei lavori; la Direzione dei
Lavori in data 20.02.2014, ha redatto lo Stato Finale dei Lavori.
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In data 08.04.2014 è stata presentata la S.C.I.A. al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di
Foggia ed in data 16.06.2014, la stessa S.C.I.A. è stata annullata.
A seguito di controlli e verifiche, la Direzione Lavori, nella riunione del 01.08.2014 e con
successiva Relazione ed Ordine di Servizio n. 10 del 07.08.2014, ha individuato la necessità di
eseguire ulteriori opere.
La Commissione di Collaudo, che nel frattempo stava stilando il Collaudo Tecnico
Amministrativo, alla luce della predetta Relazione, ne ha sospeso la redazione.
In data 27.10.2014, la Commissione di Collaudo ha trasmesso l’Appendice all’Atto di
Collaudo, con il quale ha confermato il Collaudo. E’ stata presentata la S.C.I.A. presso il
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia.
b) Verifica e Controllo sulla corretta prosecuzione dei lavori del nuovo Plesso per l'Emergenza
e Urgenza:
Si è avviata la procedura per la Realizzazione della Nuova Cabina Gas Metano a cura
dell’”A.M.GAS Spa” e della Nuova Cabina di allaccio a cura dell’ENEL Distribuzione Spa”.
È in corso la definizione di una Variante di Adeguamento a Norma e di Riqualificazione
Energetica.
c) Avvio tempestivo del completamento della nuova Piastra Operatoria, condizionatamente
alla effettiva disponibilità di finanziamenti):
Nel corso del 2014, non avendo avuto alcun finanziamento, la procedura è ferma in attesa di
assegnazione fondi.
d) Adeguamento e rinnovo Centrali Energetiche. Avvio delle procedure di opere da realizzare
all’effettiva erogazione di fondi: progettazione preliminare utile per l’ammissione a
finanziamento delle opere di efficientamento energetico con Fondi Europei di Coesione e
Sviluppo (F.C.S.):
La procedura è ferma in attesa di assegnazione fondi.
e) Avvio della procedura di gara relativa ai lavori di consolidamento statico e messa a norma
dei Plessi Ospedalieri di Chirurgia, Maternità-Pediatrico:
 CORPO “A”:
Con Determinazione del Direttore A.G.T. n. 524 del 10.04.2014 si è aggiudicato il
suindicato incarico professionale di progettazione.
Con Deliberazione del C.S. n. 189 del 13/08/2014 è stato approvato e trasmesso alla
Regione Puglia, il Progetto Preliminare del suindicato intervento.
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Il R.T.P. ha consegnato, in data 01.12.2014, il Progetto Esecutivo relativo al Corpo “A” –
Maternità, che è stato inviato all’Ufficio Sismico Regionale, per la definitiva approvazione.
Si sta predisponendo la gara per l’esecuzione dei lavori.
 CORPO “F”:
Con nota prot. n. AOO_073/1331 del 29.04.2014, assunta alPprotocollo Generale
aziendale con n. DG/2732 del 07.05.2014, la Regione Puglia, Ufficio Sismico e Geologico,
ha comunicato che, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 727 del 17.04.2014, è stato
ammesso a finanziamento l’intervento strutturale di riduzione del rischio sismico del
Corpo “F” - Maternità, per l’importo di € 3.825.000,00.
Non appena l’Ufficio Sismico Regionale comunicherà la disponibilità per la firma del
Disciplinare, potrà essere bandita la gara per la Progettazione Esecutiva.
 FONDO DI SVILUPPO E COESIONE - REGIONE PUGLIA 2007-2013 - Delibera CIPE n. 92
del 03.08.2012:
Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1339 del 27.06.2014, è stata confermata
l’assegnazione della disponibilità di € 10.000.000,00 per il suindicato intervento
(Deliberazione CIPE n. 92/2012) e si è ammesso a finanziamento un contributo
provvisorio, pari ad € 593.160,00 a carico del Bilancio Regionale, per la sola fase di
progettazione dell’intervento medesimo, al fine di esperire la procedura di gara ad
evidenza pubblica.
In data 07.10.2014 è stato sottoscritto il Disciplinare regolante i rapporti tra questa
Azienda Ospedaliera e la Regione Puglia. Bisogna avviare la procedura per il Bando di Gara
per l’individuazione del soggetto a cui affidare la Progettazione. È stato pubblicato il
Bando di Gara in data 24.11.2014.
f) Attivazione della procedura finalizzata alla costruzione dell’Asilo Nido:
I lavori procedono con regolarità. Nel corso del 2014 sono stati regolarmente liquidati i
relativi SAL.
g) Completamento della procedura per la Realizzazione degli Ambulatori per la preparazione
dei Farmaci Antiblastici e connessa riallocazione della Farmacia Ospedaliera:
Questa Azienda Ospedaliera ha chiesto alla Regione Puglia di finanziare l’intervento, per
cui, a tutt’oggi, si è in attesa della definizione del finanziamento.
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h) Monitoraggio dei Costi di Manutenzione:
Nel corso del 2014 si è provveduto a verificare ed a monitorare, con frequenze periodiche, i
costi delle manutenzioni.
ANNO 2011
Conto
Economico
71210000015
UTENZA
Costo
compreso IVA
Energia elettrica
Acqua e Fogna
ANNO 2012
Consumo
Costo
compreso IVA
Consumo
€ 2.105.325,92
KWh
11.597.433
€2.540.213,09
KWh
12.070.277
€ 433.341,45
m³ 198.135
€ 440.427,49
m³ 203.703
712.100.00020
Gas Metano
€ 1.139.083,00
Mc 1.535.069
€ 1.259.055,00
MC
1.533.691
70010500015
Carburante uso
riscaldamento
€ 209.972,73
Lt.161.000
€ 385.487,44
Lt. 230.000
712.100.00025
71510000015
71510000020
70010500045
70010500030
70010500040
71510000005
Spese di
Telefonia e Dati
Manut. Ordinaria
automezzi
Manut. Ordinaria
su attrezzature
tecnico sanitarie
Mat x Manut.
Ordinaria su
attrezzature
sanitarie
Mat x Manut.
strutture
Immobiliari
Mat. X Manut.
automezzi
Manut. Ord.
Immobili e loro
pertinenze
ANNO 2013
Costo
compreso IVA
ANNO 2014
Consumo
Costo
compreso IVA
Consumo
€ 2.450.713,99
KWh
12.156.546
€ 2.800.000,00
KWh
13.000.000
€ 413.853,56
m³ 212.383
€ 494.301,23
m³ 207.618
€ 1.322.833,00
Mc
1.937.668
€ 1.475.000,00
Da
contabilizzare
€ 234.692,27
LT. 190.000
€ 188.482,50
LT. 150.000
€ 538.348,00
(di cui
€ 91.125,52
traffico
telefonico)
€ 132.283,38
€ 822.290,46
€ 59.000,00
i) Eliminazione delle Proroghe Contrattuali:
Nel corso del 2014 si è provveduto ad eliminare le proroghe contrattuali espletando
numerose gare, ad eccezione per le ditte “GA.MI Impianti S.r.l.” (manutenzione ordinaria e
straordinaria degli impianti e dei presidi antincendio degli OO.RR) e “Cofely Italia Spa”
(servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria UTA e Gruppi Frigo), per le quali, valutato
il fabbisogno aziendale, sono state concesse delle proroghe tecniche nelle more
dell’espletamento delle procedure di gara.
Inoltre, in sinergia con il Servizio Prevenzione e Protezione, sono state verificate le attività
connesse alla sicurezza e salubrità degli ambienti di lavoro ed ogni altro adempimento
relativo alla gestione di problematiche relative alla sicurezza degli impianti. Con
Deliberazione del Commissario Straordinario n. 18 del 21.02.2014 è stato approvato il
Documento di Valutazione dei Rischi aggiornato ed integrato al 24.05.2013, consegnato dalla
ditta “IGEAM S.r.l.” alla quale è stata affidata l’attività di aggiornamento, con Deliberazione
del D.G. n. 277 del 30.06.2011.
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Interventi finanziati con l’Accordo di Programma Stralcio 2004 – D.G.R. n. 329 del 24.03.04:
 Lavori di "Ricostruzione Ala sx del Nuovo Blocco" e "Ristrutturazione del Corpo di
collegamento al Monoblocco":
I lavori edili, internamente al Reparto, sono terminati in data 12.09.2013, pertanto è in corso
il Collaudo Tecnico Amministrativo del Progetto.
 Adeguamento Antincendio al Plesso "Ex Maternità e Pediatrico" :
In data 08.10.2014 è stato presentato, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia,
il Progetto Generale per l’attività “Vie di Fuga e Compartimento”.
Inoltre, sullo stato di attuazione e sui risultati conseguiti si relaziona quanto segue:
Per migliorare l’efficienza e l’efficacia degli interventi di manutenzione delle Strutture e degli
Impianti, sono stati effettuati in manutenzione ordinaria e/o straordinaria in sourcing con la
gestione diretta di operatori tecnici interinali, numerosi interventi di manutenzione straordinaria e
di manutenzione a chiamata, legati anche ai trasferimenti di Reparto, in attuazione al piano
Regionale, che hanno compensato ed integrato il Piano Manutenzione Programmata.
Con Determinazione del Direttore dell’Area Tecnica n. 1224 del 23.07.2014, è stata indetta una
procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento del Servizio Triennale di Manutenzione
Ordinaria e Conservativa del Patrimonio Immobiliare e del Verde dell’Azienda Ospedaliera
“OO.RR”. Con Determinazione Dirigenziale, del Direttore dell’Area Tecnica, n. 108 del 21.01.2015 il
Servizio è stato affidato alla Ditta “ATI Christian Color S.r.l. (capogruppo) Verdidea S.r.l. (in
associazione in cooptazione).
- Convenzione CONSIP “Reti Locali 4 - Lotto 2”
alla Ditta “TELECOM S.p.A”
- Convenzione CONSIP “CT5 - Lotto 2”
alla ditta “FASTWEB S.p.A”
- Convenzione CONSIP “Gasolio combustibile”
alla ditta “Bronchi Combustibili Srl”
(con Determina Dirigenziale n. 619 del 31 marzo 2008 si è attivato il contratto di fornitura)
- Convenzione CONSIP “GAS Naturale 5 - Lotto 6 Puglia” alla ditta “E.N.I. Spa”
(con Determinazione del Dirigente dell’A.G.T. n. 996 del 03.06.2013 si è stabilito di aderire
alla convenzione .e di affidare la fornitura di gas naturale e dei servizi connessi per le
Pubbliche Amministrazioni Il servizio, dopo il perfezionamento dell’iter, è stato attivato dal
01 novembre 2013.
Si è provveduto, in attuazione dei decreti “spending review”, alla ricontrattazione dei contratti
relativi ai beni e servizi, ed in particolare per i Contratti di Manutenzione delle Apparecchiature
Elettromedicali, gestiti dal Servizio di Ingegneria Clinica, che sono stati, sia sotto il profilo
economico che prestazionale, ridotti, ottenendo un risparmio di € 25.000,00.
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I Flussi informativi puntuali e completi e pieno utilizzo delle procedure informatiche.
Su impulso specifico della Direzione Amministrativa, l’Area ha reso, a regime, l’utilizzo della
Procedura informatica Ge.Ga.Or.Ma., ai fini della gestione compiuta delle procedure di magazzino.
ECONOMICO FINANZIARIO.
La Struttura ha assolto a tutti gli adempimenti previsti e, in particolare ha provveduto a
garantire:
o Reportistica trimestrale di contabilità generale;
o Invio trimestrale, per via informatica, alla Regione Puglia, al Ministero dell’Economia e
Finanze ed al Ministero della Salute, del Conto Economico e relativa certificazione di
accompagnamento; invio mensile alla Direzione Amministrativa dei flussi finanziari dei
ricavi e finanziamenti, delle spese e titoli di pagamento eseguiti;
o Trasparenza e corretta uniformità di trattamento di tutti i creditori dell’Azienda, salvo i
titoli di privilegio previsti per legge;
o Osservanza dei nuovi tempi massimi di pagamento dei fornitori.
o Si è registrato un netto miglioramento dei tempi di pagamento. Residui gap per il
raggiungimento delle tempistiche previste per legge sono dovuti al ritardo
delle
liquidazioni di alcune fatture ascrivibile alla nota e più volte evidenziata carenza di
personale dedicato. Si ritiene che, l’introduzione della fattura elettronica, con le modifiche
organizzative in atto in Azienda, determineranno sicuramente il superamento di tale
problema, con il conseguente allineamento alle tempistiche previste dagli obblighi
normativi attuali;
o Comunicazione operativa, collaborazione continua con gli Organi e Strutture dell’Azienda.
2. RISULTATI DELLA ATTIVITA’ SANITARIE ASSISTENZIALI PER L’ANNO 2014
Come previsto dalla programmazione aziendale durante l’anno 2014 l’Azienda ha continuato ad
orientare le proprie attività verso il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla pianificazione
nazionale e regionale adattando progressivamente le proprie azioni ai documenti programmatori
che nel frattempo intervenuti.
Nel periodo considerato l’Azienda ha, pertanto, indirizzato le strutture sanitarie verso lo
sviluppo e il potenziamento di attività coerenti con le previsioni della normativa nazionale e
regionale e con i parametri previsti per il monitoraggio dell’erogazione dei Livelli Essenziali di
Assistenza.
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Di conseguenza, l’Azienda ha portato avanti tutte le attività tese al miglioramento
dell’appropriatezza organizzativa che, purtroppo, ha continuato ad essere condizionata dalla
debolezza del filtro assistenziale territoriale che fa riversare sull’ospedale la richiesta di accesso
per prestazioni che potrebbero essere trattate in livelli di assistenza meno impegnativi e
determina un disequilibrio tra la richiesta assistenziale e la disponibilità di posti letto per il ricovero
ordinario nelle strutture di degenza costringendo molto spesso l’Azienda ad un ruolo vicariante
per attività sanitarie di base pur comunque necessarie al completamento della mission aziendale
in considerazione della presenza universitaria e, quindi, del ruolo di ospedale di insegnamento.
L’Azienda ha continuato a dare supporto alle attività delle strutture sanitarie aziendali, anche
nell’ambito delle aggregazioni dipartimentali rimaste operanti per i tre quarti dell’anno, al fine di
facilitare lo sviluppo di attività assistenziali di eccellenza e migliorare l’appropriatezza dell’utilizzo
dell’ospedale.
Nel 2014 l’appropriatezza dell’utilizzo dell’ospedale ha visto un complessivo tendenziale
miglioramento. Infatti, l’andamento degli indicatori di attività ospedaliera depone per una
progressiva qualificazione delle attività di ricovero ordinario verso la complessità e l’orientamento
delle prestazioni rese per le patologie meno gravi verso forme assistenziali meno impegnative.
Infatti, la maggior parte delle strutture, e non soltanto ad elevata specialità, ha mantenuto
o lievemente incrementato i livelli di qualità e complessità delle attività effettuate con un peso
medio dei D.R.G. complessivamente superiore ad 1 ed in incremento rispetto al 2013 (+5,05%). Ciò
ha determinato un incremento in termini economici delle dimissioni da ricovero ordinario rispetto
al 2013 anche se le stesse hanno visto un decremento in termini numerici (-4,81%) condizionato
anche dalla lieve diminuzione (-3,17%) dei posti letto utilizzati complessivamente anche a causa
della necessità di prolungamento dei tempi di accorpamento delle strutture determinato dalla
grave carenza infermieristica.
Le stesse attività di ricovero ordinario hanno visto una tendenziale riduzione dei ricoveri
programmati ad alto rischio di inappropriatezza (-1,84%) e anche il numero di posti letto utilizzati
per tale tipologia di ricoveri ha registrato una riduzione (-12,58%) rispetto al 2013 permanendo
sostanzialmente a carico delle strutture ad indirizzo chirurgico a causa sempre della debolezza del
filtro territoriale sia sull’urgenza che sulle attività specialistiche di basso impegno.
Tale debolezza condiziona anche la presenza di D.R.G. medici nei reparti chirurgici, presenza
che comunque ha registrato una complessiva lieve riduzione.
Nel 2014 l’ospedale ha sostanzialmente mantenuto il proprio livello di attrazione extraregionale
intorno al 4% con prevalenza sul percorso assistenziale materno infantile.
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La percentuale dei ricoveri fuori soglia si è mantenuta sostanzialmente stabile rispetto al 2013
così come sostanzialmente stabile si sono mantenuti i ricoveri di pazienti nelle fasce più avanzate
di età. Tale aspetto è correlato all’indicatore P.O.A. 17 “percentuale dimissioni con D.R.G. medico
con degenza oltre soglia in pazienti anziani ( ≥ 65 anni)” per il quale bisogna fare osservare che il
fenomeno dal quale scaturisce l’indicatore non è rilevante dal punto di vista dei valori assoluti per
l’Azienda nel complesso e per nessuna struttura nel dettaglio, ma è comunque presente in parte a
causa della complessità delle condizioni cliniche dei pazienti trattati ed in parte anche per
l’assenza di strutture territoriali che possano prendere in carico il paziente in condizioni di postacuzie, ma non ancora assistibile a domicilio.
Al fine di migliorare l’assistenza a questa tipologia di pazienti, come si dirà più avanti, è stato
definito con il Comune di Foggia e con la A.S.L. Provinciale di FG un percorso di condivisione per la
dimissione protetta dei pazienti con bisogni assistenziali socio-sanitari.
Il miglioramento dell’appropriatezza organizzativa con l’orientamento delle attività ospedaliere
verso forme assistenziali a minore impegno per quanto riguarda le patologie meno gravi è
testimoniato anche dalla riduzione rispetto al 2013 (-5,83%) dell’incidenza delle attività di ricovero
in Day Hospital/Day Surgery sulle attività complessive di ricovero e dalla contestuale attivazione e
consolidamento di alcuni percorsi assistenziali seguiti in Day Service (peraltro non ancora giunti a
completamento come si dirà più avanti nel dettaglio), nonché dall’incremento della produzione
per attività ambulatoriale (+5,5%) rispetto al 2013.
Relativamente alle attività in Day Service non è stato ancora possibile trasferimento in Day
Service per tutte le patologie per le quali la regione Puglia ha approvato i relativi percorsi di
prestazioni chirurgiche ambulatoriali o di pacchetti ambulatoriali complessi e coordinati a causa
della carenza di organico che affligge ormai da anni la componente infermieristica e tecnica
nonché alcune branche mediche specialistiche. Tale carenza non è stata superata nonostante le
numerose procedure di reclutamento attivate nell’ultimo trimestre dell’anno conseguentemente
alla concessione delle deroghe all’assunzione da parte della Regione. Pertanto, non è stata
possibile l’implementazione completa di una modalità organizzativa, quale il Day Service, che
richiede una forte integrazione delle strutture cliniche interessate con le strutture di supporto
(quali i laboratori, la cardiologia, la anestesia e rianimazione e le radiologie) in modo da garantire
la presa in carico del paziente con personale dedicato sul percorso integrato dall’accesso alla
dimissione.
Sono state comunque avviate le procedure per l’adeguamento alla DGR n. 1202 del 18.6.2014 e
sono stati mantenuti e perfezionati i percorsi di Day Service per i pacchetti ambulatoriali complessi
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e coordinati e per le prestazioni chirurgiche ambulatoriali già attivati e, nell’ultimo trimestre
dell’anno, sono state riprese le attività delle varie specializzazioni cliniche interessate ai fini della
definizione delle procedure di accettazione, presa in carico e dimissione in integrazione con il
C.U.P. aziendale e con il Servizio Informatico aziendale.
Sempre nell’ambito del miglioramento dell’appropriatezza organizzativa al fine di contenere i
ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza nonché gli accessi medici nelle strutture chirurgiche ed
il contestuale decongestionamento delle strutture di degenza, è stata completata la costruzione
dell’Osservazione Breve del Pronto Soccorso. Si è venuto così a determinare l’assetto definitivo del
Pronto Soccorso con la suddivisione in Area accettazione-triage-nucleo assistenziale avanzato,
attesa assistita post-triage, area dei “codici minori”, area di emergenza, terapia subintensiva per il
monitoraggio delle funzioni vitali dei pazienti in fase critica e, appunto, Osservazione Breve.
Quest’ultima ha poi consentito un miglior comfort per gli utenti del Pronto Soccorso oltre che una
rifunzionalizzazione mirata sia a una migliore definizione diagnostica e quindi a una riduzione dei
ricoveri inappropriati, sia ad una rinnovata “astanteria” con notevole alleggerimento della
pressione sui reparti e riduzione dei ricoveri soprannumerari o “in appoggio”.
Questa innovazione strutturale e funzionale, peraltro, ha consentito di evitare molte delle
criticità verificatesi in altri ospedali in concomitanza con il riacutizzarsi stagionale delle affezioni
respiratorie croniche.
Nell’ultimo trimestre dell’anno l’appropriatezza organizzativa ha visto un ulteriore
miglioramento dovuto alla riapertura, al termine della ristrutturazione, della terapia subintensiva
“intermedia” respiratoria presso lo stabilimento “D’Avanzo” che ha consentito di alleggerire la
pressione sulle Rianimazioni, accogliendo i pazienti con insufficienza respiratoria in bronchiti
croniche riacutizzate non abbisognevoli di ventilazione invasiva e accogliendo pazienti in via di
“divezzamento” da ventilazione invasiva, accelerando in tal modo il turn over dei ricoverati nelle
Rianimazioni.
Ai fini del miglioramento dell’appropriatezza organizzativa e per ridurre la permanenza
prolungata in ospedale di pazienti che hanno bisogno di assistenza a valle del ricovero in acuzie,
come già detto, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune e con la A.S.L. FG per
favorire le dimissioni protette. In tale ambito è stato effettuato un corso di formazione per i medici
delle strutture aziendale per la compilazione della parte a valenza sanitaria della Scheda di
Valutazione Multidimensionale dell’Anziano (S.Va.M.A) al fine di agevolare l’attività dell’Unità di
Valutazione Multidimensionale per la presa in carico territoriale del paziente.
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Sempre al fine del miglioramento dell’appropriatezza organizzativa delle prestazioni rese anche
garantendo la continuità dell’assistenza attraverso modelli organizzativi diversi dal ricovero
ordinario, tutte le Strutture aziendali hanno continuato a rispettare i protocolli per i ricoveri in Day
Hospital e in day surgery già approvati dalla Giunta regionale.
Nell’ambito di intervento relativo all’appropriatezza delle prestazioni offerte all’utenza,
l’Azienda ha mantenuto le proprie attività di verifica della corretta compilazione delle schede di
dimissione ospedaliera e della loro coerenza con quanto riportato nelle cartelle cliniche, pur
continuando a non disporre del software regionale per la verifica dell’appropriatezza secondo il
Metodo M.A.A.P..
Per agevolare l’accesso e migliorare l’appropriatezza delle prescrizioni di prestazioni
ambulatoriali e contenere le liste d’attesa l’Azienda, durante tutto l’anno, ha mantenuto le
proprie attività di supporto all’integrazione degli specialisti ospedalieri con i medici di famiglia al
fine di meglio definire per ciascuna disciplina le patologie che richiedono prestazioni ambulatoriali
da prenotare secondo le varie classi di priorità.
Relativamente all’abbattimento delle liste di attesa, inoltre, l’Azienda ha continuato a
monitorare i tempi di attesa per le prestazioni secondo le indicazioni del Piano nazionale per il
governo delle liste di attesa e ha anche dato applicazione alla D.G.R. n. 2336 del 3.12.2013
approvando e dando continuità fino al 31 dicembre 2014 al Piano per l’abbattimento delle liste di
attesa per le prestazioni che presentavano tempi di attesa superiori a 60 giorni. Ciò ha consentito
per tutto l’anno di ampliare gli orari di accesso agli ambulatori che erogano le seguenti prestazioni:
visita endocrinologica, ecografia della mammella, mammografia (esclusa la prima visita per lo
screening), TAC senza e con contrasto del torace, dell’addome superiore, dell’addome inferiore e
dell’addome completo, RMN del cervello e del tronco encefalico, RMN dell’apparato muscolo
scheletrico, RMN della colonna vertebrale, ecografia del capo e del collo, ecografia dell’addome,
ecocolordoppler cardiaco, ecocolordoppler dei tronchi sovra aortici, ecocolordoppler dei vasi
periferici, colonscopia, esofagogastroduodenoscopia, elettrocardiogramma, elettrocardiogramma
da sforzo ed elettrocardiogramma dinamico (Holter). In particolare per la TAC e la RMN gli orari
sono stati estesi in alcuni giorni anche alle ore serali. Attraverso tale programmazione sono state
complessivamente erogate dai medici delle varie discipline coadiuvati da anestesisti, infermieri e/o
tecnici sanitari duemiladuecentotto ore aggiuntive di assistenza ambulatoriale di cui
settecentoquindici nelle ore serali.
Sempre al fine di facilitare l’accesso alle prestazioni da parte dei cittadini sono state avviate le
procedure per pervenire alla consegna tramite web dei referti di laboratorio in adesione alle
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indicazioni regionali derivanti dal D.P.C.M. 8.08.2013 e, da parte dell’Area gestione Tecnica, sono
in via di stesura gli atti preliminari necessari all’attivazione.
Nell’arco dell’intero 2014, l’Azienda in continuità con quanto fatto nel passato ha mantenuto il
proprio sostegno alle iniziative tese al miglioramento della qualità assistenziale anche attraverso
la integrazione funzionale delle varie specialità mediche e la strutturazione di percorsi diagnostico
terapeutici complessi.
Al termine del percorso di accreditamento istituzionale, è stato effettuato il trasferimento della
Reumatologia universitaria dal plesso “D’Avanzo” alla sua sede definitiva presso il plesso di viale
Pinto, pervenendo così al miglioramento della qualità assistenziale offerta ai pazienti di quella
disciplina.
Il trasferimento della Reumatologia universitaria ha reso disponibili nuovi spazi per la Struttura
di Malattie dell’Apparato Respiratorio a direzione universitaria e tale disponibilità, in uno con la già
citata riapertura della Terapia semintensiva respiratoria, ha consentito il complessivo
miglioramento della qualità assistenziale anche per i pazienti abbisognevoli di cure
pneumologiche.
Sempre in tale ambito al fine di pervenire all’accreditamento istituzionale del Centro
Trasfusionale è stato intrapreso, con un supporto consulenziale, un percorso di disamina dei
singoli requisiti finalizzato alla risoluzione di tutte le non conformità nei tempi stabiliti dalla
Regione Puglia.
Ai fini del miglioramento della qualità assistenziale è stata attivata la nuova Struttura di
Medicina Nucleare e ai fini della diversificazione delle attività assistenziali offerte ai cittadini è
stato istruito il capitolato per le attività di Procreazione Medicalmente Assistita.
Sempre nell’ambito del miglioramento della qualità assistenziale le Strutture di Ginecologia e
Ostetricia hanno mantenuto le proprie attività tese a ridurre il ricorso al parto con taglio cesareo
attraverso le quali hanno già raggiunto ottimi risultati, essendo l’Azienda la migliore struttura
pugliese per questo aspetto.
Le Strutture di Ortopedia e Traumatologia hanno avviato un percorso di migliore integrazione
operativa e hanno prestato attenzione al miglioramento dell’indicatore relativo agli interventi per
frattura del femore da eseguire entro due giorni dal ricovero nei pazienti con età maggiore di 65
anni anche se tale indicatore continua a presentare ampi spazi di miglioramento condizionati dalla
necessità di implementazione di un percorso di valutazione pre-operatoria del paziente con la
Struttura di Anestesia e Rianimazione e con la Struttura di Cardiologia.
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Sono stati portati a completamento gli atti necessari all’avvio per delle attività di utilizzo di
plasma ricco in piastrine per il trattamento delle patologie articolari, tendinee e muscolari che le
Struttura di Ortopedia e Traumatologia ospedaliera e di Immunoematologia e Medicina
Trasfusionale stanno implementando in integrazione tra loro e sono state sostenute le iniziative
della Struttura di Ortopedia e Traumatologia universitaria per lo sviluppo degli interventi
ortopedici sul piede.
Ottimi risultati sono stati ottenuti nella strutturazione del percorso diagnostico terapeutico
integrato dedicato all’assistenza senologica attraverso la presa in carico della donna da parte di
un’équipe multidisciplinare composta dai medici delle Strutture di Chirurgia Generale a direzione
ospedaliera in stretta integrazione con le Strutture di Chirurgia Plastica universitaria, di Anatomia
Patologica, di Medicina Fisica e Riabilitativa, di Radiologia Senologica e con la sezione di Biologia
Molecolare del Laboratorio di Analisi e la collaborazione degli psicologi.
La Struttura di Chirurgia Plastica si è impegnata con ottimi risultati nella implementazione delle
attività di chirurgia della mano portando anche a compimento la realizzazione del congresso
nazionale di Chirurgia della mano che ha riscosso un grande successo con oltre seicento
partecipanti.
La Struttura di Urologia a direzione universitaria ha portato avanti le attività di uroriabilitazione
per il recupero della continenza urinaria nei pazienti sottoposti a prostatectomia radicale e
cistectomia totale con ricostruzione della vescica nell’ottica del miglioramento dell’efficacia
dell’intervento clinico e della qualità della vita del paziente nonché della riduzione delle giornate di
degenza e delle complicanze che potrebbero richiedere ulteriori ricoveri inappropriati.
La Struttura di Urologia è stata attivamente coinvolta nella predisposizione delle Linee Guida
per l’assistenza ai pazienti affetti da “carcinoma della prostata” che nell’ultimo periodo dell’anno
sono state formalizzate e presentate con una iniziativa pubblica regionale.
La Struttura di Anatomia Patologica, è stata impegnata nello sviluppo delle attività di
determinazione dello stato dei marcatori biomolecolari su campioni di tessuto bioptico prelevato
su pazienti affetti da patologie oncologiche al fine di fornire ai clinici e ai pazienti i dati necessari
per il perfezionamento dell’inquadramento prognostico e predittivo-terapeutico.
Sempre nel campo oncologico, l’Azienda ha dato continuità al proprio contributo alle Aziende
Sanitarie territoriali per la predisposizione del Registro Tumori della Puglia ed in particolare alla
Azienda Ssanitaria FG per la predisposizione della Sezione ASL FG dello stesso Registro Tumori.
La Struttura di Malattie dell’Apparato Respiratorio 4 a direzione universitaria in integrazione
con la Struttura di Otorinolaringoiatria e con le Strutture di Cardiologia, Endocrinologia e
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Neurologia ha dato continuità al proprio impegno per la strutturazione del percorso diagnostico
terapeutico per la gestione dei disturbi respiratori del sonno e ha incrementato l’assistenza offerta
ai pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica attivando uno specifico percorso diagnosticoterapeutico presso l’ambulatorio dedicato per la presa in carico del paziente e l’avvio alla specifica
terapia.
La stessa Struttura di Malattie dell’Apparato Respiratorio 4 a direzione universitaria ha
presentato in ambito internazionale i risultati di una ricerca per l’applicazione di una metodica non
invasiva (Xhalo) per la diagnosi del cancro del polmone.
Al fine di mantenere l’elevato livello qualitativo delle cure e di rispondere ai bisogni
assistenziali, la Struttura di Nefrologia e Dialisi ha mantenuto anche nel corso del 2014 le proprie
attività di dialisi notturna per le quali l’Azienda ha richiesto alla Regione Puglia la conferma
dell’apposito finanziamento.
Anche in adesione allo specifico progetto regionale l’Azienda ha portato a compimento la
pianificazione dello screening audiologico neonatale attraverso l’integrazione delle attività della
Struttura di Neonatologia-UTIN e di Otorinolaringoiatria con il contributo dell’Azienda Sanitaria
territoriale della Provincia di Foggia che ha consentito l’integrazione nel percorso dei propri
specialisti ambulatoriali mentre anche al fine della realizzazione del programma di “impianti
cocleari” sono state avviate le procedure e ottenuta apposita deroga per il reclutamento della
indispensabile figura professionale del logopedista.
Per migliorare la qualità delle cure e ridurre la degenza media preoperatoria incrementando
così anche l’efficienza operativa del reparto, la Struttura di Neurochirugia in integrazione con la
Struttura di Cardiologia, con la Struttura di Anestesia e Rianimazione con la Struttura di Radiologia
2 ha introdotto nella propria prassi operativa il pre-ricovero per l’effettuazione degli esami
diagnostici necessari per gli interventi in elezione di ernie disco-cervicali, di laminectomia lombare
e cervicale e per il posizionamento di distanziatori vertebrali.
La Struttura di Malattie Infettive a direzione universitaria ha dato continuità al proprio impegno
per il miglioramento dell’assistenza al paziente critico, mentre la Struttura di Malattie Infettive
Emergenti ha dato continuità alle attività di assistenza domiciliare.
La Struttura di Geriatria ha dato continuità a tutte le proprie attività perfezionando le
procedure ai fini del miglioramento della qualità assistenziale nonostante gli ostacoli derivanti
dalla carenza di personale infermieristico.
La Struttura di Chirurgia Toracica è stata impegnata nell’incremento degli interventi miniinvasivi video assistiti.
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La struttura di Neurologia ospedaliera, in integrazione con la Struttura di Radiologia e con la
Struttura di Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza è stata impegnata nella
strutturazione di un percorso diagnostico, terapeutico ed assistenziale per l’assistenza alla
patologia cerebrovascolare che consenta la migliore presa in carico del paziente nell’intero
percorso.
La stessa Struttura ha dato continuità al proprio impegno a favore dei pazienti con cefalea
prevedendo l’integrazione con le altre attività ambulatoriali dedicate della struttura alle quali
afferiscono pazienti con cefalea come comorbidità nonché con la Struttura di Neuropsichiatria
Infantile per la presa in carico dei pazienti cefalalgici al passaggio dall’età evolutiva all’età adulta.
Le Strutture di Neurologia hanno dato continuità alle attività di assistenza ai pazienti con
patologie demielinizzanti e con disturbi del movimento.
La Struttura di Neurofisiologia ha portato a regime l’utilizzo dell’attrezzatura di video-EEG che
consente di ampliare la sensibilità della metodica elettroecefalografica nell’epilessia e nelle altre
patologie neurologiche sia nell’età adulta sia nell’età evolutiva.
La Struttura di Neuropsichiatria Infantile ha dato continuità a tutte le attività in essere anche
ambulatoriali relativamente all’assistenza ai pazienti affetti da ADHD ed altri disturbi del
comportamento nonché all’assistenza ai piccoli pazienti affetti da malattie rare neurologiche
mantenendo l’integrazione con le altre strutture aziendali e territoriali.
La stessa Struttura, in coerenza con le indicazioni regionali, ha portato avanti il progetto per la
predisposizione di spazi dedicati per migliorare il percorso assistenziale ai pazienti psichiatrici in
età adolescenziale compatibilmente con la disponibilità di risorse umane.
L’Azienda ha sostenuto le attività della Struttura di Medicina Fisica e Riabilitativa che, pur nelle
limitazioni derivanti da una situazione di carenza logistica e di risorse umane, ha dato continuità
alle numerose prestazioni ad elevati livelli di qualità in integrazione con le strutture aziendali che
accolgono pazienti con bisogni assistenziali complessi nonché in integrazione con le strutture
dell’Azienda sanitaria territoriale anche per l’autorizzazione delle cure all’estero, essendo Centro
di riferimento regionale.
Tutte le strutture che espletano attività di assistenza alle malattie rare già riconosciute come
presidi della rete o centri di riferimento dalla Regione Puglia hanno garantito la continuità a tale
tipologia di prestazioni e hanno contribuito al censimento delle attività ai fini dell’aggiornamento
dei dati a disposizione della Regione.
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La Struttura di Endocrinologia ha dato continuità alle attività relative ai percorsi diagnostico
terapeutici già attivati e ha attivamente contribuito al progetto regionale sull’abbattimento delle
liste di attesa.
La stessa Struttura ha contribuito insieme con la Struttura di Diabetologia ed in integrazione
con le strutture territoriali all’implementazione dei percorsi assistenziali integrati per l’assistenza
ai pazienti affetti da diabete.
I pazienti di afferenza endocrinologica hanno anche beneficiato nell’ultimo periodo dell’anno di
un innovativo approccio olistico alla loro patologia.
Nell’ambito della integrazione delle varie strutture aziendali su percorsi diagnostico, terapeutici
è stata impegnata anche la Struttura di Genetica Medica universitaria per il consolidamento dei
protocolli di screening per la profilassi primaria e secondaria delle malattie trombotiche arteriose
e venose in collaborazione con le Strutture di Neurologia, Ginecologia e Ostetricia, Oftalmologia,
Nefrologie ed Ematologia.
Le Strutture di Reumatologia hanno dato continuità alle attività in corso e hanno avviato le
relazioni per pervenire alla predisposizione di un percorso integrato con il territorio per la diagnosi
precoce delle artriti e si sono altresì impegnate nei lavori del tavolo tecnico con i medici di
assistenza primaria per la condivisione delle procedure operative per l’appropriatezza delle
prescrizioni.
La Struttura di Cardiologia-UTIC ha portato avanti tutte le attività in essere con i livelli qualitativi
e quantitativi già raggiunti e ha perfezionato l’organizzazione delle attività di angioplastica
primaria sulle 24 ore nonché le attività di assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco anche al
fine di selezionare i pazienti che necessitano di ricovero evitando le inappropriatezze.
La stessa Struttura ha partecipato al Progetto APACHE per la individuazione degli indicatori per
il monitoraggio e la valutazione dei percorsi terapeutici che utilizzano la terapia antiaggregante
nella gestione di pazienti affetti da sindrome coronarica acuta nonchè al progetto cardio pain per
l’applicazione della nota AIFA 66.
Il miglioramento della qualità assistenziale è stato perseguito anche attraverso la realizzazione
di strumenti che migliorano l’efficienza del personale come la realizzazione del primo testo
didattico in lingua inglese “The medical alphabet - An english texbook in healtcare” che, attraverso
l’acquisizione di una maggiore dimestichezza con la terminologia anglosassone, consente agli
studenti e ai dipendenti sanitari di gestire meglio terapie e attrezzature e favorisce la ricerca e gli
scambi internazionali.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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In continuità con quanto già fatto negli anni precedenti e in linea con le indicazioni nazionali e
regionali, il percorso nascita è stato oggetto di particolare attenzione anche in considerazione del
fatto che l’Azienda è punto di riferimento in tale campo per la provincia di Foggia, ma anche per le
aree viciniori delle Regioni confinanti e per l’Area Nord della Provincia di Bari.
Le Strutture di Ginecologia e Ostetricia, infatti, anche per il 2014 hanno offerto assistenza a
circa 3000 parti con un’incidenza al ricorso al taglio cesareo, come già detto, ormai molto vicina
all’allineamento allo standard nazionale e con l’utilizzo di procedure di controllo del dolore che
ormai sono parte integrante e irrinunciabile dell’assistenza grazie all’integrazione con la Struttura
di Anestesia e Rianimazione.
Le stesse strutture di Ginecologia e Ostetricia hanno portato a regime il percorso nascita
integrato con le strutture consultoriali della Azienda Sanitaria di Foggia e nel corso del 2014 hanno
dato continuità e perfezionato il lavoro iniziato per ottenere la presa in carico della puerpera e
incrementare le iniziative di promozione dell’allattamento al seno.
In tale ambito, l’Azienda ha continuato a dare la propria adesione allo specifico progetto
regionale assicurando la partecipazione attraverso il personale ostetrico e i medici neonatologi e,
nell’ultimo trimestre dell’anno, ha aderito alla settimana mondiale dell’allattamento al seno
collaborando in tal senso con l’Associazione di Volontariato “Mamme arcobaleno”.
Le Strutture di Ginecologia e Ostetricia hanno avviato anche un percorso di approfondimento
sulla prevenzione della gravidanza indesiderata nelle donne che si sono sottoposte ad interruzione
volontaria di gravidanza.
La Struttura di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale ha continuato a garantire, agli
elevati livelli qualitativi ormai consolidati, di tutte le attività in corso, comprese quelle relative al
sistema di trasporto assistito materno e al sistema di trasporto neonatale in emergenza.
La stessa Struttura di Neonatologia e Terapia Intensiva ha mantenuto il proprio impegno per la
predisposizione del Registro delle malformazioni congenite maggiori.
Nell’ambito delle strutture dedicate all’infanzia anche le Strutture di Pediatria
hanno
mantenuto le attività già in corso e si sono impegnate alla maggiore integrazione anche con i
pediatri di libera scelta.
Nel periodo considerato il Comitato Ospedale senza dolore ha dato continuità alle proprie
attività per l’applicazione della Legge 15 marzo 2010, n. 38 .
In tale ambito è stato predisposto e realizzato il IV Forum regionale per il dolore ed è stata data
continuità alla diffusione delle linee guida per il controllo del dolore postoperatorio tra i medici
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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delle strutture di afferenza chirurgica nonché ai corsi di formazione nell’ambito del progetto
“ospedale-territorio senza dolore”.
È anche stata organizzata una iniziativa di tipo umanistico sul dolore dal titolo “Superare il
dolore per costruire l’armonia” e alla fine del mese di settembre è stata tenuta a Foggia l’iniziativa
“100 città contro il dolore”.
Il Comitato Ospedale senza dolore ha anche recepito l’esperienza del progetto CardioPain per
l’appropriatezza prescrittiva dei farmaci per il controllo del dolore nei pazienti cardiopatici con la
segnalazione alla dimissione dell’applicazione della nota AIFA 66.
Per quanto riguarda la rete dell’emergenza-urgenza, nel periodo considerato l’Azienda è stata
impegnata, oltre che come detto in precedenza nella riorganizzazione interna delle attività della
Struttura di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza, anche nella stesura delle “Linee
Guida per la progettazione del Pronto Soccorso secondo le nuove esigenze assistenziali”
presentate e illustrate anche durante il convegno regionale sul “Pronto Soccorso del futuro”.
È stata inoltre realizzata la pianificazione complessiva dell’utilizzo del nuovo plesso
dell’Emergenza, integrata con la rimodulazione della destinazione delle strutture di assistenza di
tutta l’Azienda.
In questo ambito, il Centro Antiveleni, già attivo e riconosciuto presso l’Azienda dalla
programmazione regionale, ha dato continuità alle proprie attività dirette e di consulenza per la
Puglia e l’Italia meridionale nel campo delle intossicazioni ed è intervenuto con successo in casi di
intossicazione da funghi. Lo stesso Centro ha realizzato un evento formativo annuale di
tossicologia.
Nell’ambito delle attività tese all’umanizzazione dei luoghi di cura dopo avere predisposto
e presentato il Progetto pilota sulla “Medicina basata sulla narrazione” per il quale l’Azienda è
stata premiata con il “Premio Città sane” dell’O.M.S., tale progetto è stato sperimentato in alcuni
reparti dell’Azienda.
Presso la Struttura di Oncologia sono state mantenute e sviluppate le attività del Gruppo di
auto-mutuo-aiuto che, coinvolgendo i pazienti e i loro congiunti e i volontari in attività comunitarie
e di condivisione dell’esperienza di malattia e di cura, migliora la qualità di vita e la sopravvivenza.
Presso le Strutture di assistenza pediatrica l’Azienda ha promosso e sostenuto la visita di Patch
Adams, l’iniziatore della clown-terapia, con l’approccio ai piccoli pazienti con il metodo della
“Terapia del sorriso” e, nell’ultimo trimestre, ha avviato il percorso di convenzione con le
Associazioni di Volontariato per l’attivazione della clown-terapia.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Nel corso del 2014 l’Azienda ha dato anche continuità alla convenzione con la “Fondazione
Nuova specie” per l’applicazione del “Metodo alla salute”.
Con la collaborazione del Ce.Se.Vo.Ca., è stata allestita la biblioteca itinerante per i degenti ed è
stato dedicato un apposito spazio per la raccolta e l’utilizzo dei libri.
È stata incrementata la capacità di accoglienza per i parenti e per gli stessi assistiti che
necessitano di terapie ripetute nel tempo e che provengono da zone lontane integrando
l’ospitalità già offerta dall’Azienda con la Foresteria attraverso la predisposizione di un’area
camper pervenendo, nell’ultimo trimestre del 2014, alla definizione delle procedure per la sua
attivazione.
L’Azienda ha dato continuità alle attività di relazione e sostegno delle Associazioni di
Volontariato che operano nell’ospedale attraverso l’attività del Comitato Misto Consultivo, la
partecipazione alle iniziative per il 20° anniversario dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, il
sostegno alle iniziative per il 25° anniversario all’Associazione Volontari Ospedalieri e alle attività
di formazione per i volontari di tale associazione e, da ultimo, la partecipazione alla conferenza
stampa per il sostegno alla raccolta fondi di Telethon.
L’Azienda è stata impegnata anche nell’ambito della cooperazione internazionale attraverso
una iniziativa di scambio con l’Austria per la visita in alcune strutture ospedaliere di quel Paese per
verificarne le modalità organizzative e attraverso le attività sanitarie dirette che un gruppo di
medici ospedalieri sostiene in Guinea Bissau dove ha effettuato nei primi mesi estivi trenta
interventi chirurgici.
L’Azienda ha attivato anche un servizio di sostegno e di consulenza previdenziale gratuito per i
pazienti ricoverati che abbiano necessità di avviare pratiche e ricevere informazioni in tale ambito.
L’Azienda, nel corso del 2014, si è impegnata nelle attività per il contrasto alla violenza e agli abusi
sulle donne e sui minori e dopo avere stipulato, in tale settore, una convenzione con l’Associazione
di Volontariato “Via le mani dagli occhi”, nell’ultimo trimestre ha partecipato alle iniziative del
Comune di Foggia in tale settore partecipando anche alla Giornata nazionale per il
contrasto alla violenza di genere.
Per quanto riguarda le iniziative tese alla gestione del rischio clinico e alla sicurezza dei
pazienti l’Azienda ha continuato a sostenere le attività per la promozione della corretta gestione
dei farmaci e dei dispositivi medici anche in seno alla Commissione Terapeutica ospedaliera.
In tale ambito, anche in adesione alle previsioni regionali, le strutture aziendali sono state
sollecitate all’implementazione dell’utilizzo del nuovo Foglio Unico di Terapia e, dopo la
sperimentazione sull’adozione della checklist per la sicurezza in sala operatoria attuata attraverso
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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un gruppo di lavoro interdisciplinare, è stato diffuso il nuovo modello di checklist perioperatoria e
ne è stato avviato l’utilizzo presso le sale operatorie aziendali.
L’Azienda ha anche contribuito al convegno regionale sul rischio clinico “Sicurezza in sala
operatoria” nonché al Corso di aggiornamento regionale “La sicurezza del lavoro in sanità”.
Sempre per migliorare la sicurezza delle cure è stato predisposto un regolamento interno per
l’applicazione dei cateteri venosi centrali e dei cateteri intravenosi periferici, sono state diffuse le
linee di comportamento per la sicurezza iniettiva con particolare riferimento alla terapia insulinica.
Al fine della riduzione del rischio clinico correlato alla gestione delle terapie farmacologiche, è
stata sostenuta anche l’implementazione della prescrizione informatizzata dei farmaci in tutti i
reparti ed è stato presentato il programma “Terap” per l’appropriatezza prescrittiva.
Come già detto, è stato attivato il progetto per la valutazione dell’adesione alle linee guida per
l’appropriatezza prescrittiva degli antiaggreganti piastrinici (APACHE) ed è stata realizzata
un’iniziativa formativa sull’appropriatezza prescrittiva e di farmaco economia sull’applicazione
della nota AIFA 13 per il trattamento delle dislipidemie.
Per tutti i farmaci sottoposti a monitoraggio attraverso i registri AIFA è stata puntualmente
seguita la procedura autorizzativa dei centri e dei medici prescrittori.
L’Azienda è stata centro di riferimento per l’effettuazione di uno stage formativo per personale
delle Aziende farmaceutiche.
È stata predisposta la linea guida per la prevenzione del rischio da esposizione al virus Ebola.
È proseguita l’attività di gestione dei flussi informativi sulle malattie infettive, con particolare
riguardo alle infezioni sistemiche da batteri multi resistenti, per le quali viene sistematicamente
effettuata, per ogni singolo caso, una indagine epidemiologica sull’eziopatogenesi e sui fattori di
rischio.
In ordine alla sorveglianza e al controllo delle infezioni nosocomiali è stato concluso l’Audit in
Terapia Intensiva che ha riguardato gli aspetti strutturali, tecnologici, organizzativi e, soprattutto,
gli aspetti procedurali e l’uso dei dispositivi medici. Nell’ultimo trimestre dell’anno è stato
trasmesso ai medici della Rianimazione il report sull’audit relativo al controllo delle infezioni
ospedaliere.
È proseguita l’azione di collaborazione con il settore gestione impianti dell’Area Tecnica ed è
stata effettuata la riorganizzazione dell’attività chirurgica per consentire l’installazione di quattro
autoclavi in due gruppi operatori.
È stato attivato in collaborazione con l’Ingegneria Clinica il processo di manutenzioni
programmate e di convalide periodiche eseguite da ente terzo.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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È stata promossa la campagna vaccinale per l’influenza.
Vista la centralità dell’appropriato utilizzo degli antibiotici per la prevenzione delle
resistenze batteriche sono state pienamente implementate le Linee Luida per la Profilassi
Antibiotica in chirurgia, di cui viene anche costantemente monitorata l’adesione; sono inoltre
state validate le Linee Guida per il Trattamento Empirico delle Infezioni in Medicina Interna e sono
in corso di ultimazione le Linee Guida per il Trattamento Empirico delle Infezioni in Terapia
Intensiva.
È stata valutata l’adesione alla procedura per l’inserzione e la gestione del catetere vescicale.
In merito alla procedure di sanificazione ambientale è stata eseguita, presso la Struttura M.A.R.
3 ospedaliera dello Stabilimento “D’Avanzo”, una sperimentazione con l’utilizzo delle tecnica ad
umido, corrispondenti attrezzature e materiali di consumo e l’utilizzo di prodotti probiotici per
sanificazione ambientale che si avvalgono di micorganismi apatogeni in competizione con agenti
patogeni.
Nell’ambito della Ristorazione ospedaliera è stata eseguita un’indagine di prevalenza puntuale
sulla qualità percepita in tutti i reparti di degenza dell’Azienda.
Sono proseguiti i consueti controlli sulle cucine, sulle materie prime, sui processi produttivi;
sono altresì proseguiti i controlli routinari sullo stato di cottura, sui condimenti, sulla congruità
delle portate, sulle temperature, sulla conformità degli ordini con le dispensazioni, sia nei regimi
ordinari che nelle diete speciali. Sono state rilevate criticità soprattutto in ordine ai condimenti e
alle grammature dei secondi piatti; è stato rilevato in qualche caso un ritardo non rilevante nella
dispensazione dei pasti.
Per quanto attiene al servizio appaltato di “lavanolo” è entrato a pieno regime il sistema di
tracciabilità che ha consentito di ridimensionare notevolmente, con criteri oggettivi, la quota di
“dispersione” attribuibile alla stazione appaltante. Sono residuate criticità in taluni reparti nella
congruità e tempestività dell’approvvigionamento.
È stato definito, congiuntamente con l’Area Gestione Tecnica e la Farmacia, un progetto di
riallocazione degli studi dei Farmacisti, preliminare alla realizzazione di una Unità centralizzata per
la preparazione dei farmaci antiblastici.
In merito all’Igiene degli ambienti confinati ventilati mediante unità di trattamento dell’aria,
sono state fornite istruzioni operative all’Area gestione Impianti sulle procedure da adottare per i
rilievi termo-igrometrici, ricambi di aria, gradienti pressori nelle sale operatorie, nelle Strutture di
Rianimazione, nelle stanze di isolamento a pressione negativa. Sono state fornite all’Area gestione
Impianti e al Responsabile di Prevenzione e Protezione aziendale indicazioni circa l’adozione di
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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misure di protezione dalla Formaldeide o, in alternativa, di prevenzione mediante l’adozione di
differenti sistemi di fissazione dei pezzi anatomici, corredate di valutazioni costo/beneficio e
costo/efficacia.
Per ciò che concerne l’attività necroscopica è stata redatta, diffusa e implementata la
procedura per la gestione intraziendale dei feti e dei prodotti abortivi. È stata data continuità alle
attività di predisposizione della procedura per la gestione dei nati morti e dei neonati deceduti
successivamente alla nascita. È stato infine introdotto il servizio appaltato di trasporto e
inumazione delle parti anatomiche riconoscibili.
La Direzione Medica di Presidio ospedaliero ha dato continuità alle proprie attività di
sorveglianza delle infezioni ospedaliere e all’impegno per il coordinamento regionale per
l’indagine di prevalenza delle infezioni ospedaliere condotta periodicamente in tutti gli ospedali
regionali effettuando anche la consueta rilevazione periodica di prevalenza puntuale delle
infezioni nosocomiali nella settimana indice.
La struttura di Farmacia ha dato continuità alle proprie attività di farmacovigilanza mentre la
Direzione medica di presidio ospedaliero ha continuato a monitorare il corretto utilizzo delle
procedure per la prevenzione delle reazioni allergiche al lattice.
E’ stata avviata presso le Strutture cliniche la revisione delle modalità di acquisizione del
consenso informato affinché la modulistica relativa sia componente strutturata della cartella clinica
e consenta l’acquisizione formalizzata di un consenso sempre più specifico a copertura dedicata a
singole situazioni o procedure con garanzia di previsione della sottoscrizione sia del medico che del
paziente.
È stato organizzato e realizzato un corso di formazione e aggiornamento sul consenso
informato.
Al fine di incrementare la cultura gestionale e sviluppare le capacità di relazione
interdisciplinare è stato organizzato in collaborazione con l’Università Bocconi un corso di
formazione manageriale sulle “innovazioni organizzative e gestione per processi e percorsi”.
Per il Servizio di Immunoematologia e Trasfusione l’Area gestione Tecnica ha in corso di
predisposizione le procedure per l’aggiornamento in tempi rapidi del software a disposizione in
modo da ricevere le richieste per via informatica dai reparti ed evitare così i possibili errori di
trascrizione ed è stata realizzata l’integrazione con il sistema EDOTTO in modo da inviare i dati al
CRAT secondo le indicazioni regionali.
Sono state avviate le procedure per pervenire al rinnovo del Comitato per il buon uso del
sangue e degli emocomponenti.
Al fine dell’incremento della distribuzione diretta dei farmaci alla dimissione, la Struttura di
Farmacia ospedaliera ha proseguito l’attività di monitoraggio e incentivazione all’utilizzo della
prescrizione di farmaci alla dimissione.
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L’Azienda ha garantito l’integrazione e il collegamento continuo con il Servizio Informativo
Sanitario Nazionale e con il Servizio Informativo Sanitario Regionale assicurando la trasmissione
dei flussi informativi ministeriali e regionali, compreso quello relativo al CEDAP, per assolvere al
debito informativo aziendale.
Nell’ambito degli interventi di prevenzione ed educazione sanitaria l’Azienda ha dato
continuità alle iniziative di formazione del personale ospedaliero ad un corretto stile di vita ha
dato sostegno alla realizzazione dell’Associazione “Sani stili di vita” e alla convenzione con
l’Associazione “Alberto Nirchio” al fine di migliorare lo stato di salute del personale e far sì che lo
stesso personale possa a sua volta educare l’utenza.
La Struttura di Medicina Interna universitaria e di Endocrinologia universitaria hanno dato
continuità alle attività di assistenza all’obesità e ai disturbi alimentari.
La Struttura di Cardiologia, aderendo all’invito della World Federation, ha organizzato alcune
manifestazioni per la Giornata Mondiale del Cuore finalizzate a contattare i cittadini, gli anziani e
le Forze dell’Ordine, ritenute a particolare rischio cardio-vascolare, e a dare loro informazioni
attraverso filmati ed audiovisivi sui corretti stili di vita, la dieta, l’aderenza alla terapia.
Nel corso del 2014 è stata data continuità a tutte le attività già in corso tese a migliorare
l’integrazione interaziendale e interistituzionale.
Oltre agli ambiti di collaborazione ed integrazione interistituzionale con la A.S.L. FG a cui si è in
precedenza accennato, l’Azienda ospedaliera ha dato continuità alla relazione con i Distretti e con i
Medici di assistenza primaria attraverso le riunioni periodiche tese a pervenire a modalità
operative condivise tra gli stessi medici di famiglia e gli specialisti ospedalieri delle varie discipline
per la presa in carico del paziente e l’erogazione di prestazioni appropriate sia in ambito
prescrittivo che in ambito assistenziale.
L’Azienda, inoltre, ha garantito la propria collaborazione alla A.S.L. FG sul completamento dello
screening sul carcinoma della cervice uterina.
È stato anche avviato un percorso per la distribuzione appropriata delle prestazioni
ambulatoriali di radiologi e per la partecipazione delle due Aziende ad un coordinamento
regionale per l’assistenza alle malattie respiratorie da droga (MARED).
È stata data continuità alla collaborazione interaziendale sull’applicazione della Legge n.
38/2000 pervenendo all’istituzione del Comitato interdisciplinare per l’applicazione della stessa
legge anche nella A.S.L. con il quale potrà integrarsi il Comitato dell’Azienda al fine di uniformare
quanto più possibile le procedure.
È stato dato avvio anche ad una collaborazione interaziendale per le procedure di applicazione
dei cateteri venosi centrali e dei cateteri intravenosi periferici e le relative procedure di accesso
alle prestazioni.
Con la A.S.L. FG, nell’ambito delle attività per lo sviluppo della rete dell’emergenza-urgenza, è
stata raggiunta un’intesa per la distribuzione dei pazienti in caso di sovraffollamento tra i vari
ospedali della provincia, compreso il sistema delle case di cura private accreditate.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Inoltre, sempre in tale ambito ma con riguardo alla patologia psichiatrica è stato sottoscritto
anche con il Comune di Foggia un Protocollo per i Trattamenti Sanitari Obbligatori.
Con il Comune di Foggia, inoltre, come già detto, è stato definito un percorso di condivisione
per la dimissione protetta dei pazienti con bisogni assistenziali socio-sanitari.
L’Azienda ha anche collaborato con il Servizio di Riabilitazione della A.S.L. FG per
l’appropriatezza prescrittiva degli ausili e delle ortesi per il piede diabetico nonché per
l’appropriatezza prescrittiva dei microinfusosri per la terapia insulinica e per la definizione di un
percorso condiviso per l’utilizzo dei sistemi di ventilazione non invasiva domiciliare.
Il Centro Antiveleni aziendale ha avviato un percorso di relazione con la A.S.L. FG al fine di
pervenire all’istituzione di una pronta disponibilità micologica dedicata essenziale per la
tempestività e l’efficacia dell’intervento nei casi di avvelenamento da funghi.
Di seguito, sulla base dei dati della Struttura Controllo di Cestione, si riassume l’andamento
nell’intero 2014 dell’attività nelle strutture sanitarie presentandole raggruppate nelle aggregazioni
dipartimentali alle quali hanno fatto riferimento per i tre quarti dell’anno. Con le stesse modalità
di presentazione si riportano alcuni dati relativi agli indicatori selezionati dal Programma operativo
appropriatezza redatto dal Ministero della Salute, in quanto ritenuti maggiormente significativi
della realtà aziendale. Per i valori di tali indicatori si rinvia agli schemi successivamente riportati e
si precisa che il raffronto con i dati resi disponibili dal Ministero sono relativi al 2009 ed è da
considerarsi puramente indicativo, considerato che i valori ministeriali sono quasi sempre
considerati come valori complessivi su differenti discipline e non tengono conto di una valutazione
in parallelo, sui dati in valore assoluto.
Strutture già afferenti al Dipartimento di Emergenza-Urgenza.
Anche nel 2014 le attività delle Strutture già afferenti al Dipartimento di EmergenzaUrgenza sono state fortemente condizionate dalla debolezza complessiva del servizi assistenziali
territoriali e dalla riduzione dell’offerta ospedaliera nel territorio provinciale.
Nelle Strutture afferenti al Dipartimento di Emergenza-Urgenza nel 2014 la produzione per le
attività di ricovero ordinario rispetto al 2013 ha visto un complessivo incremento del 7,4% e tutte
le strutture hanno sostanzialmente migliorato i livelli di complessità assistenziale, come dimostra il
valore del peso medio dei D.R.G., che ha visto un incremento.
La degenza media si è mantenuta sostanzialmente stabile in tutte le strutture con un lieve
aumento nella Struttura di Ortopedia e Traumatologia a direzione ospedaliera e vi è stata una
complessiva riduzione del 15% della produzione per ricoveri ad elevato rischio di inappropriatezza
in controtendenza soltanto nella Struttura di Ortopedia e Traumatologia a direzione universitaria.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Le strutture interessate dalla possibilità di attivazione del Day Service per le prestazioni
chirurgiche ambulatoriali hanno portato avanti la predisposizione degli atti preliminari all’avvio dei
percorsi. L’attivazione dei Day Service non è, però, stata portata a regime a causa dei vincoli
derivanti dalle carenze di organico dal personale, che finora hanno ostacolato i processi di
rimodulazione organizzativa necessari per la implementazione del nuovo modello. Tra i percorsi
assistenziali da trasferire in Day Service è compreso l’intervento di decompressione del tunnel
carpale di cui all’Indicatore P.O.A. 5 “indice di trasferimento in day surgery dei ricoveri per
decompressione del tunnel carpale”, che comunque si è allineato ai riferimenti sia nazionali che
regionali anche se deve essere adeguato al trasferimento in Day Service.
Le carenze di organico medico e infermieristico, sopra richiamate, ostacolano la rimodulazione
delle attività operatorie e, unite alla frequente impossibilità di esecuzione dell’intervento in tempi
brevi a causa delle condizioni cliniche del paziente, condizionano il permanere della critica
percentuale di interventi per frattura di femore eseguiti in seconda giornata sui pazienti
ultrasessantacinquenni, percentuale che, come già detto, continua a registrare ampi margini di
miglioramento rispetto a quanto richiesto dall’indicatore L.E.A..
Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni.
Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥
a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: la presenza di D.R.G. medici ad elevato rischio di
inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni è fortemente condizionata dalla riduzione dell’offerta
ospedaliera di base sul territorio provinciale e dalla debolezza della rete dei servizi territoriali che
non consente un efficace filtro alla domanda assistenziale che si riversa sull’ospedale. Il valore
dell’indicatore per i D.R.G. medici, comunque, si è mantenuto notevolmente al di sotto del
riferimento regionale in tutte le strutture. Rispetto al riferimento nazionale si è mantenuto al di
sotto per la Disciplina di Ortopedia e Traumatologia e ha visto un notevole miglioramento per la
Disciplina di Chirurgia Generale.
Il valore dell’indicatore per i D.R.G. chirurgici ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza
≥ a 2 giorni, è notevolmente al di sotto del riferimento sia nazionale sia regionale in tutte le
discipline.
Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul
totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: Il valore dell’indicatore è in linea con il
dato regionale con un lieve disallineamento per la disciplina di chirurgia generale, anche se si
discosta ancora sostanzialmente dal dato nazionale.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con
D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico” Il valore dell’indicatore
relativo ai ricoveri di 2-3 giorni ha confermato nel 2014 il trend in riduzione e si è comunque
mantenuto inferiore ai valori di riferimento nazionali e regionali. Sono rimasti superiori ai
riferimenti nazionali e regionali i dati relativi ai ricoveri di 0-1 giorno. I ricoveri brevi non sono
azzerabili per l’inefficacia del filtro dei servizi territoriali, come anche riferito per gli indicatori
P.O.A. 1 ed in coerenza con quanto accade per l’indicatore P.O.A. 4.
Indicatore P.O.A. 4 “percentuale dimissioni D.R.G. medici da reparti chirurgici con codici di
disciplina 06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78”: come detto per gli indicatori
P.O.A. 1 e P.O.A. 3 la presenza di D.R.G. medici nelle discipline chirurgiche è difficilmente
controllabile da parte delle strutture aziendali a causa della riduzione dell’offerta ospedaliera di
base sul territorio provinciale e dalla debolezza della rete dei servizi territoriali, che non realizza un
efficace filtro alla domanda assistenziale che, spesso, trova risposta, seppure inappropriatamente
dal punto di vista del livello di assistenza, soltanto presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria.
L’indicatore, comunque, nel 2014 ha visto un sensibile miglioramento in tutte le discipline
rientrando complessivamente nei limiti del riferimento nazionale ed attestandosi a livelli inferiori
del riferimento regionale.
Strutture già afferenti al Dipartimento Materno-Infantile
Nel 2014, le strutture già afferenti al il Dipartimento Materno-Infantile hanno sostanzialmente
mantenuto gli elevati livelli di produzione confermando che al percorso assistenziale maternoinfantile afferisce il maggiore volume produzione per attività di ricovero e confermando la
prevalenza di tale percorso per quanto riguarda, come già detto, l’attrazione di ricoveri
provenienti da altre Regioni.
La complessità delle attività ha mantenuto sostanzialmente i livelli degli anni precedenti e la
produzione per ricoveri ad elevato rischio di non appropriatezza ha visto una riduzione di circa il
27%. La durata della degenza media si è mantenuta stabile.
La percentuale di parti cesarei si è attestata al 35% confermando il trend in riduzione per la
struttura di ginecologia e ostetricia a direzione ospedaliera mentre in controtendenza è andata la
struttura di ostetricia e ginecologia a direzione universitari. Il valore, comunque, è nettamente al
di sotto del livello medio regionale e del valore di riferimento nazionale di cui all’Indicatore P.O.A.
18 “percentuale parti cesarei”. È da sottolineare che il risultato raggiunto dall’Azienda ospedalierouniversitaria è il migliore della Regione.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Per quanto riguarda gli altri indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni.
Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥
a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: i dati sono fortemente influenzati dalle
discipline ad indirizzo pediatrico e soprattutto dall’assistenza neonatale. In ogni caso per i D.R.G.
medici l’indicatore è abbondantemente al di sotto del dato regionale ed ha assunto
complessivamente valori sostanzialmente in linea con il dato nazionale attestandosi al di sotto di
entrambi i riferimenti per le strutture di ostetricia e ginecologia. Tale risultato è ancora più
evidente per i D.R.G. chirurgici. Per la disciplina di ostetricia e ginecologia la presenza di D.R.G. ad
elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni sul totale dei ricoveri ordinari e diurni
ha beneficiato delle positive ricadute dovute allo sviluppo dell’integrazione ospedale-territorio sul
percorso nascita al quale l’Azienda da tempo sta dando sostegno.
Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul
totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: il dato complessivo relativo ai ricoveri
diurni diagnostici con D.R.G. medico è condizionato dalle strutture di Pediatria e nelle strutture di
di ginecologia e ostetricia è da mettere in relazione con attività diagnostiche che richiedono
assistenza medico/infermieristica prolungata.
Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con
D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico” e Indicatore P.O.A. 4
“percentuale dimissioni D.R.G. medici da reparti chirurgici con codici di disciplina
06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78”: come per l’indicatore P.O.A. 1 e come
confermato dai valori dell’indicatore P.O.A. 4, le percentuali dei ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3
giorni) in regime ordinario con D.R.G. medico sono influenzate per le discipline pediatriche dalle
caratteristiche assistenziali delle patologie pediatriche e, per i ricoveri di 2-3 giorni di disciplina di
ginecologia e ostetricia, da necessità assistenziali in ambito ostetrico-ginecologico che non
richiedono lunghe degenze, ma che trovano maggiore sicurezza in ambito ospedaliero. In tale
ultimo ambito l’indicatore per quanto riguarda i ricoveri di 0-1 giorno è allineato con i riferimenti
regionali e lievemente inferiore ai riferimenti nazionali.
Strutture già afferenti al Dipartimento di Medicina Generale
Il livello di produzione relativo alle attività di ricovero ordinario delle Strutture già afferenti al
Dipartimento di Medicina Generale nel 2014 ha visto un complessivo incremento del 3,3% rispetto
al 2013, nonostante la penalizzazione subita dalla Struttura di Geriatria che, a causa della carenza
infermieristica ha visto il prolungarsi dei reciproci disagi dovuti alla integrazione con la Struttura di
Medicina fisica e riabilitazione.
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La complessità delle attività ha mantenuto sostanzialmente i livelli degli anni precedenti con un
trend in lievissimo incremento in tutte le strutture, mentre la produzione per ricoveri ad elevato
rischio di non appropriatezza si è complessivamente dimezzata. L’appropriatezza organizzativa del
Dipartimento ha risentito positivamente anche del perfezionamento del percorso di Day Service
per i pacchetti ambulatoriali complessi e coordinati per il follow up dell’ipertensione e per il follow
up del diabete.
La durata della degenza media ha visto un sostanziale mantenimento dei livelli raggiunti nel
2013.
Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni.
Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥
a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: l’indicatore ha complessivamente mantenuto
valori nettamente al disotto dei riferimenti nazionali e regionali. Per le strutture con i livelli più
elevati di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni e, soprattutto, per
la Struttura di Geriatria l’andamento dell’indicatore è fortemente condizionato dall’inefficacia del
filtro assistenziale di base per i ricoveri meno complessi, dovuta alla debolezza dei servizi
territoriali.
Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul
totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: l’indicatore non ha confermato il trend
in riduzione dell’anno precedente e risulta disallineato (ad eccezione che per la struttura di
medicina interna ospedaliera) rispetto ai valori di riferimento regionali anche se non molto
distante da questi. Il valore è da considerare in relazione alla effettuazione di percorsi diagnostici
multidisciplinari su pazienti dalle condizioni cliniche complesse, che richiedono assistenza
medico/infermieristica durante le attività diagnostiche sulla base dei protocolli regionali.
Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con
D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico” l’indicatore ha assunto
per tutte le discipline valori nettamente inferiori al dato sia nazionale che regionale sia per quanto
riguarda i ricoveri di 0-1 giorno che per quelli di 2-3 giorni.
Strutture già afferenti al Dipartimento di Medicina Specialistica
La produzione relativa alle attività di ricovero ordinario delle strutture già afferenti al
Dipartimento di Medicina Specialistica nel 2014 ha visto una lievissima flessione dovuta
sostanzialmente allo spostamento delle attività di dermatologia verso setting assistenziali a
minore impegno nonché ai disagi subiti dalle attività della struttura di reumatologia universitaria
precedenti al trasferimento nella nuova sede.
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La complessità delle attività ha mantenuto sostanzialmente i livelli degli anni precedenti con un
trend in lieve incremento con l’eccezione, come detto, della dermatologia. La produzione per
ricoveri ad elevato rischio di non appropriatezza ha visto un decremento notevole (-28%) e la
durata della degenza media si è mantenuta sostanzialmente stabile sui valori del 2013.
L’appropriatezza organizzativa del Dipartimento è stata migliorata anche attraverso il
perfezionamento del percorso di Day Service per il pacchetto ambulatoriale complesso e
coordinato per il follow up del diabete.
Per quanto gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni.
Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥
a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: I valori assunti dall’indicatore sono condizionati
dalla debolezza dei servizi territoriali, che compromette l’efficacia del filtro dell’assistenza di base
nonché dalla necessità di rivisitazione di alcune attività per orientarle verso modalità assistenziali
meno
impegnative.
I
valori
assunti
dall’indicatore
sono
comunque
sostanzialmente
complessivamente in linea con il riferimento nazionale e inferiori al dato medio regionale per tutte
le strutture ad eccezione che per la dermatologia.
Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul
totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: I Day Hospital diagnostici sono effettuati
dalle strutture secondo i protocolli regionali che prevedono la multidisciplinarietà su pazienti
complessi e non hanno consentito per le specifiche discipline neppure nel 2014 il rientro sul dato
nazionale.
Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con
D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico” l’indicatore ha assunto
valori ben al di sotto dei valori sia nazionali e sia regionali per i ricoveri di 0-1 giorno e valori ben al
di sotto dei valori nazionali e del tutto accettabili per i ricoveri di 2-3 giorni.
Strutture già afferenti al Dipartimento di Neuroscienze
Il livello di produzione relativo alle attività di ricovero ordinario delle Strutture già afferenti al
Dipartimento di Dipartimento di Neuroscienze nel 2014 ha subito un lievissimo complessivo
decremento di circa il 4,5% rispetto al 2013, soprattutto in riferimento al prolungarsi della
riduzione complessiva dei posti letto ad indirizzo neurologico (accorpamento di strutture) dovuta
alla grave carenza infermieristica. Lo stesso inconveniente si è realizzato per la Struttura di
Medicina Fisica e Riabilitativa ancora accorpata, come detto, alla Struttura di Geriatria.
La durata della degenza media si è mantenuta sostanzialmente stabile con un decremento per
la struttura di Neuropsichiatria infantile e la complessità delle attività ha visto un lieve incremento
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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del peso medio del D.R.G. rispetto all’anno precedente nelle strutture di Neurochirurgia e di
Neurologia ospedaliera, mentre si è mantenuta stabile nella Neuropsichiatria infantile e nella
Neurologia universitaria.
La produzione per ricoveri ad elevato rischio di inappropriatezza ha visto un decremento
considerevole complessivamente del 26,7%. In tale ambito soltanto la struttura di Neuropsichiatria
infantile si è mantenuta stabile a motivo del fatto che si tratta dell’unica struttura provinciale con
degenza di tale disciplina.
È da considerare anche il fatto che tra i percorsi assistenziali da trasferire in Day Service è
compreso l’intervento di decompressione del tunnel carpale effettuato dalla Neurochirurgia,
trasferimento che non si è reso possibile a causa dei vincoli derivanti dalle carenze di organico che
finora hanno ostacolato i processi di rimodulazione organizzativa necessari per la
implementazione del nuovo modello nonché a causa del tardivo riconoscimento di tale disciplina
tra quelle abilitate a livello regionale. Pertanto tale prestazione oggetto dell’Indicatore P.O.A. 5
“indice di trasferimento in day surgery dei ricoveri per decompressione del tunnel carpale” per il
momento è effettuata in day surgery con allineamento ai riferimenti sia nazionali e sia regionali.
Per quanto gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni.
Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥
a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: l’indicatore ha raggiunto complessivamente
valori inferiori al dato nazionale e regionale. La presenza di D.R.G. medici ad elevato rischio di
inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni nella disciplina di neurochirurgia è fortemente
condizionata dall’inefficacia di filtro alle patologie traumatiche, che giungono all’Azienda, dovuta
sia alla riduzione dell’offerta ospedaliera di base sul territorio provinciale e sia alla debolezza della
rete dei servizi territoriali. Per quanto riguarda la disciplina di neuropsichiatria infantile bisogna
tenere presente che la struttura è l’unica sul territorio provinciale ad assistere pazienti in età
pediatrica/adolescenziale con patologie complesse afferenti alla disciplina.
Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul
totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: i Day Hospital diagnostici sono effettuati
dalle strutture secondo i protocolli regionali che prevedono la multidisciplinarietà su pazienti
complessi e non hanno consentito il rientro né sul riferimento nazionale né su quello regionale per
le specifiche discipline, soprattutto per la neuropsichiatria infantile.
Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con
D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico”: i valori assunti
dall’indicatore per quanto riguarda i ricoveri di 2-3 giorni sono superiori al riferimento
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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sia
nazionale che regionale per tutte le strutture ad eccezione che per la Neurologia ospedaliera e per
la Medicina fisica e riabilitazione e sono condizionati dalla debolezza del filtro territoriale.
L’indicatore relativo ai ricoveri di 0-1 giorno è al di sotto del dato sia nazionale sia regionale per
tutte le discipline ad eccezione della neurochirurgia per la quale è fortemente condizionato
dall’inefficacia di filtro territoriale alle patologie traumatiche come già detto relativamente
all’indicatore P.O.A. 1.
Indicatore P.O.A. 4 “percentuale dimissioni D.R.G. medici da reparti chirurgici con codici di
disciplina 06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78”: come per gli indicatori P.O.A. 1 e
P.O.A. 3, la presenza alquanto elevata di D.R.G. medici nella disciplina di neurochirurgia è
fortemente condizionata dall’inefficacia di filtro alle patologie traumatiche che giungono
all’Azienda, dovuta sia alla riduzione dell’offerta ospedaliera di base sul territorio provinciale e sia
alla debolezza della rete dei servizi territoriali.
Strutture già afferenti al Dipartimento Broncopneumologico
La produzione relativa alle attività di ricovero ordinario delle strutture già afferenti al
Broncopneumologico, nel 2014, hanno visto un decremento dell’11,5%, rispetto al 2013,
soprattutto dovuto alla disattivazione di una delle strutture di malattie dell’apparato respiratorio a
direzione ospedaliera.
Il dato relativo alla durata della degenza media si mantiene elevato per la difficoltà di presa in
carico dei pazienti alla dimissione da parte delle strutture territoriali, mentre è migliorata
l’appropriatezza, con un decremento complessivo della produzione per ricoveri ad elevato rischio
di inappropriatezza pari ad oltre il 53%.
Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni.
Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥
a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: la presenza di D.R.G. medici ad elevato rischio di
inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni in quote più elevate rispetto ai riferimenti nazionali e
regionali nella discipline ad indirizzo pneumologico è condizionata dall’inefficacia di filtro da parte
dei servizi territoriali sulle patologie a bassa assistenza che accedono all’ospedale.
Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul
totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: anche nel 2014 si è confermato che in
tutte le strutture ad indirizzo pneumologico tale tipologia di ricovero non è stata effettuata.
Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con
D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico” I valori assunti
dall’indicatore nel 2014 sono nettamente al di sotto del dato sia nazionale e sia regionale per tutte
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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le discipline per quanto riguarda i ricoveri di 0-1 giorno. Lo stesso vale per i ricoveri di 2-3 giorni ad
eccezione che per la disciplina di chirurgia toracica per la quale si sono mantenuti lievemente al di
sopra a motivo della debolezza del filtro operato dai servizi territoriali. L’indicatore ha presentato
comunque un miglioramento rispetto al 2013.
Indicatore P.O.A. 4 “percentuale dimissioni D.R.G. medici da reparti chirurgici con codici di
disciplina 06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78”: come per l’indicatore P.O.A. 1
e
P.O.A. 3 la presenza di D.R.G. medici nella struttura di Chirurgia toracica in percentuali superiori ai
riferimenti nazionali e regionali è in relazione con la debolezza del filtro territoriale in aggiunta al
fatto che quella dell’Azienda è l’unica struttura di disciplina di chirurgia toracica pubblica di
riferimento per il territorio provinciale.
Strutture già afferenti al Dipartimento Oncoematologico
Il livello di produzione relativo alle attività di ricovero ordinario delle Strutture già afferenti al
Dipartimento Oncoemetologico ha sofferto anche per il 2014 della
impossibilità
di
completamento del ciclo assistenziale oncologico con l’attivazione delle degenze in ricovero
ordinario a causa della grave carenza infermieristica che non ha consentito di dotare la Struttura di
Oncologia medica di un organico infermieristico sufficiente a garantire la continuità assistenziale
sulle 24 ore.
La Struttura di Ematologia ha visto un incremento dell’8,5% del volume di produzione e ha
anche incrementato notevolmente il livello di complessità assistenziale, mentre ha mantenuto
sostanzialmente invariata la durata della degenza media rispetto ai valori dell’anno precedente.
È anche calato notevolmente (-30%) il volume di produzione relativo ai ricoveri ad elevato
rischio di in appropriatezza a causa della debolezza del filtro territoriale che spesso, come già
detto, vede nelle strutture dell’Azienda l’unica possibilità di assistenza anche in casi non complessi.
Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni.
Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥
a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: il dato nella struttura di ematologia ha registrato
valori superiori ai riferimenti nazionali e regionali perché è fortemente condizionato dalle
condizioni cliniche dei pazienti che spesso richiedono una assistenza complessa in fase diagnostica
o terapeutica ed in parte dalla carenza di filtro in fase di accesso all’ospedale.
Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul
totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: il valore assunto dall’indicatore nella
disciplina di ematologia è condizionato dalla complessità della casistica che richiede
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
assistenza
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medico/infermieristica durante le attività su percorsi diagnostici multidisciplinari nel rispetto delle
indicazioni regionali.
Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con
D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico” l’indicatore ha
raggiunto valori nettamente inferiori ai riferimenti regionali e nazionali.
Strutture già afferenti al Dipartimento di Chirurgia Generale e Gastroenterologia
Il livello di produzione relativo alle attività di ricovero ordinario delle Strutture già afferenti al
Dipartimento di Chirurgia Generale e Gastroenterologia, nel 2014, ha visto un complessivo
sostanziale mantenimento rispetto al valore del 2013 così come si è mantenuto sostanzialmente
stabile il livello di complessità. Da segnalare anche per il 2014 il mantenimento ad un livello
alquanto elevato della durata della degenza media, che si è attestata intorno ai 10 giorni anche
nelle strutture ad indirizzo chirurgico.
La produzione per ricoveri ad elevato rischio di inappropriatezza ha invece visto un decremento
dell’8,6% ed è da segnalare che per le strutture chirurgiche il livello di appropriatezza organizzativa
è suscettibile di miglioramento appena sarà possibile il superamento delle carenze mediche ed
infermieristiche che hanno condizionano anche nel 2014 negativamente la rimodulazione
organizzativa necessaria per l’attivazione del Day Service per le prestazioni chirurgiche
ambulatoriali.
Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni.
Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥
a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: la presenza di D.R.G. medici e chirurgici ad
elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni è fortemente condizionata, come
detto anche in premessa e per le discipline omogenee, dalla riduzione dell’offerta ospedaliera di
base sul territorio provinciale e dalla debolezza della rete dei servizi territoriali che non consente
un efficace filtro alla domanda assistenziale che si riversa sull’ospedale. L’indicatore ha valori
superiori ai riferimenti nazionali e regionali per i D.R.G. medici, mentre per i D.R.G. chirurgici è
complessivamente allineato al riferimento nazionale.
Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul
totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: i ricoveri diurni di tipo diagnostico con
D.R.G. medico a livelli elevati per la disciplina di gastroenterologia sono da riferire a pazienti con
patologie
complesse
che
richiedono
assistenza
medico/infermieristica
ed
intervento
multidisciplinare in fase diagnostica secondo le indicazioni regionali.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con
D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico”: l’’indicatore ha
raggiunto nel 2014 valori inferiori all’andamento nazionale e regionale sia per i ricoveri di 0-1
giorno sia per i ricoveri di 2-3 giorni in tutte le discipline con un lievissimo disallineamento per la
chirurgia universitaria.
Indicatore P.O.A. 4 “percentuale dimissioni D.R.G. medici da reparti chirurgici con codici di
disciplina 06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78”: come per l’indicatore P.O.A. 1,
anche la presenza di D.R.G. medici nelle discipline chirurgiche complessivamente di poco superiore
al riferimento regionale risente della debolezza del filtro territoriale in fase di accesso all’ospedale.
Strutture già afferenti al Dipartimento di Chirurgia Specialistica
Il livello di produzione relativo alle attività di ricovero ordinario delle Strutture già afferenti al
Dipartimento di Chirurgia Specialistica, nel 2014, ha visto un incremento dello 4,6% rispetto al
2013. Le attività delle strutture in questione hanno visto un sostanziale mantenimento del livello
di complessità, nonché della durata della degenza media.
Il livello di produzione per ricoveri ad elevato rischio di inappropriatezza ha visto un
decremento complessivo di circa il 10% soprattutto dovuto al miglioramento dell’appropriatezza
nella chirurgia plastica (-21%) e nell’otorinolaringoiatria (-13%), mentre l’oftalmologia si è
mantenuta quasi stabile (-0,5%) in considerazione del miglioramento ottenuto già nel 2013 con
l’attivazione del Day Service per le prestazioni chirurgiche ambulatoriali relative alla iniezione
intravitreale di sostanze terapeutiche e alla facoemulsificazione ed aspirazione di cataratta ed
inserzione di cristallino artificiale intraoculare.
Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni.
Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥
a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: la presenza di D.R.G. medici e chirurgici ad
elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni nel 2014 ha raggiunto livelli inferiori al
riferimento nazionale mantenendosi, invece, superiore al riferimento regionale. Anche per le
chirurgie specialistiche questo indicatore risente delle carenze del filtro assistenziali del territorio
circostante soprattutto dovute alla riduzione dell’offerta ospedaliera di base.
Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul
totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: le procedure diagnostiche effettuate in
regime di Day Hospital medico seguono nell’ospedale le indicazioni regionali e, di conseguenza,
nelle chirurgie specialistiche anche nel 2014 hanno avuto una bassa incidenza.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con
D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico”: nel 2014 l’indicatore
per entrambe le tipologie di ricoveri brevi si è mantenuto a livelli superiori sia al riferimento
nazionale che al riferimento regionale in tutte le discipline chirurgiche specialistiche. Tanto, come
per gli indicatori P.O.A. 1 e P.O.A. 4, a motivo della riduzione dell’offerta ospedaliera di base nel
territorio provinciale.
Indicatore P.O.A. 4 “percentuale dimissioni D.R.G. medici da reparti chirurgici con codici di
disciplina 06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78”: come per gli indicatori P.O.A. 1 e
P.O.A. 3, i ricoveri con D.R.G. medico sono presenti nelle discipline chirurgiche specialistiche a
causa della riduzione dell’offerta ospedaliera di base nel territorio provinciale. L’indicatore ha,
comunque, presentato nel 2014 una tendenza alla riduzione con una controtendenza per la
disciplina di otorinolaringoiatria.
Strutture già afferenti al Dipartimento di Nefrourologico
Il livello di produzione relativo alle attività di ricovero ordinario delle Strutture già afferenti al
Dipartimento Nefrourologico ha visto, nel 2014 rispetto al 2013, un lievissimo incremento dello
0,9%. Le stesse attività hanno visto un sostanziale mantenimento del livello di complessità, nonché
della durata della degenza media.
La produzione per ricoveri ad elevato rischio di inappropriatezza ha visto un decremento del
34,3% con riferimento soprattutto alla disciplina di urologia che ha migliorato il livello di
appropriatezza organizzativa anche grazie al perfezionamento delle attività di Day Service per le
prestazioni chirurgiche ambulatoriali relative alla litotrissia extracorporea.
La Struttura di Nefrologia ha dato continuità anche nel 2014 a tutte le proprie attività di dialisi
comprese quelle di dialisi peritoneale e di emodialisi notturna, garantendo un ruolo determinante
per il mantenimento della risposta al bisogno assistenziale della provincia di Foggia all’interno
delle strutture pubbliche.
Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni.
Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥
a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: l’indicatore ha mantenuto anche nel 2014 valori
nettamente inferiori al livello nazionale e regionale per la disciplina di nefrologia, mentre per la
disciplina di urologia i livelli sono rimasti elevati probabilmente a causa della debolezza del filtro
territoriale ospedaliero sulle patologie a basso livello assistenziale.
Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul
totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: le procedure diagnostiche effettuate in
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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regime di Day Hospital medico seguono nell’ospedale le indicazioni regionali e ciò motiva i valori
dell’indicatore che si sono mantenuti anche nel 2014 superiori al dato nazionale.
Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con
D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico”: l’indicatore ha
mantenuto valori nettamente inferiori al livello nazionale e regionale per la disciplina di nefrologia,
mentre per la disciplina di urologia si è mantenuto superiore sia al riferimento regionale che al
riferimento nazionale ed è stato influenzato dalla debolezza del filtro territoriale nella fase di
acceso all’ospedale.
Indicatore P.O.A. 4 “percentuale dimissioni D.R.G. medici da reparti chirurgici con codici di
disciplina 06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78”: come per l’indicatore POA 3 la
presenza di D.R.G. medici a livelli superiori al riferimento regionale e nazionale nella disciplina di
urologia è influenzata dalla carenza di filtro territoriale nella fase di acceso all’ospedale.
Strutture già afferenti al Dipartimento Cardiovascolare
Il livello di produzione relativo alle attività di ricovero ordinario delle Strutture già afferenti al
Dipartimento Cardiovascolare ha registrato nel 2014 un lieve incremento del 1,8% dei ricoveri in
regime ordinario. Anche la complessità dell’assistenza prestata ha registrato un incremento con
una sostanziale stabilità della durata della degenza media dei ricoveri rispetto al 2013.
La produzione per ricoveri ad elevato rischio di in appropriatezza si è ridotta di oltre il 35%,
rispetto al 2013. Come per tutte le altre discipline la causa del fenomeno è da ricondurre alla
riduzione dell’offerta assistenziale ospedaliera nella provincia e alla debolezza del
filtro
territoriale.
Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni.
Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥
a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: l’indicatore nel 2014 ha registrato livelli inferiori
al riferimento nazione e regionale.
Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul
totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital” le procedure diagnostiche effettuate in
Day Hospital richiedono assistenza medico/infermieristica prolungata e sono eseguite secondo le
indicazioni regionali.
Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con
D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico” nel 2014 l’indicatore ha
registrato valori al di sotto di quelli nazionali e regionali per quanto riguarda
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
i ricoveri di 0-1
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giorno, mentre per i ricoveri di 2-3 giorni è rimasto al di sopra dei riferimenti ed è stato influenzato
dalla carenza dell’offerta assistenziale territoriale.
Questo, da una parte, ha determinato un forte afflusso di domanda verso la struttura di Medicina
e chirurgia di accettazione e di urgenza, che non raramente ha dovuto rispondere a bisogni
assistenziali che avrebbero potuto essere risolti a livelli meno complessi e, dall’altra parte, ha fatto
affluire alle strutture aziendali la gran parte della domanda di assistenza in emergenza anche
traumatologica proveniente dall’intero territorio provinciale.
Sempre nell’ambito del miglioramento dell’appropriatezza organizzativa al fine di contenere i
ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza nonché gli accessi medici nelle strutture chirurgiche ed
il contestuale decongestionamento delle strutture di degenza, è stata completata la costruzione
dell’Osservazione Breve del Pronto Soccorso. Si è venuto così a determinare l’assetto definitivo del
Pronto Soccorso con la suddivisione in Area accettazione-triage-nucleo assistenziale avanzato,
attesa assistita post-triage, area dei “codici minori”, area di emergenza, terapia subintensiva per il
monitoraggio delle funzioni vitali dei pazienti in fase critica e, appunto, Osservazione Breve.
Quest’ultima ha poi consentito un miglior comfort per gli utenti del Pronto Soccorso oltre che una
rifunzionalizzazione mirata sia a una migliore definizione diagnostica e quindi a una riduzione dei
ricoveri inappropriati, sia ad una rinnovata “astanteria” con notevole alleggerimento della
pressione sui reparti e riduzione dei ricoveri soprannumerari o “in appoggio”.
Questa innovazione strutturale e funzionale, peraltro, ha consentito di evitare molte delle criticità
verificatesi in altri ospedali in concomitanza con il riacutizzarsi stagionale delle affezioni
respiratorie croniche.
Nell’ultimo trimestre dell’anno l’appropriatezza organizzativa ha visto un ulteriore miglioramento
dovuto alla riapertura, al termine della ristrutturazione, della terapia subintensiva “intermedia”
respiratoria presso lo stabilimento “D’Avanzo” che ha consentito di alleggerire la pressione sulle
Rianimazioni, accogliendo i pazienti con insufficienza respiratoria in bronchiti croniche riacutizzate
non abbisognevoli di ventilazione invasiva e accogliendo pazienti in via di “divezzamento” da
ventilazione invasiva, accelerando in tal modo il turn over dei ricoverati nelle Rianimazioni.
Ai fini del miglioramento dell’appropriatezza organizzativa e per ridurre la permanenza prolungata
in ospedale di pazienti che hanno bisogno di assistenza a valle del ricovero in acuzie è stato
sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune e con la A.S.L. FG per favorire le dimissioni
protette. In tale ambito è stato effettuato un corso di formazione per i medici delle Strutture
aziendale per la compilazione della parte a valenza sanitaria della Scheda di Valutazione
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Multidimensionale dell’Anziano (SVAMA) al fine di agevolare l’attività dell’Unità di Valutazione
Multidimensionale per la presa in carico territoriale del paziente.
Sempre al fine del miglioramento dell’appropriatezza organizzativa delle prestazioni rese anche
garantendo la continuità dell’assistenza attraverso modelli organizzativi diversi dal ricovero
ordinario, tutte le Strutture aziendali hanno continuato a rispettare i protocolli per i ricoveri in Day
Hospital e in day surgery già approvati dalla Giunta regionale.
Nell’ambito di intervento relativo all’appropriatezza delle prestazioni offerte all’utenza, l’Azienda
ha mantenuto le proprie attività di verifica della corretta compilazione delle schede di dimissione
ospedaliera e della loro coerenza con quanto riportato nelle cartelle cliniche, pur continuando a
non disporre del software regionale per la verifica dell’appropriatezza secondo il metodo MAAP.
Per agevolare l’accesso e migliorare l’appropriatezza delle prescrizioni di prestazioni ambulatoriali
e contenere le liste d’attesa l’Azienda, durante tutto l’anno, ha mantenuto le proprie attività di
supporto all’integrazione degli specialisti ospedalieri con i medici di famiglia al fine di meglio
definire per ciascuna disciplina le patologie che richiedono prestazioni ambulatoriali da prenotare
secondo le varie classi di priorità.
Relativamente all’abbattimento delle liste di attesa, inoltre, l’Azienda ha continuato a monitorare
i tempi di attesa per le prestazioni secondo le indicazioni del Piano nazionale per il governo delle
liste di attesa e ha anche dato applicazione alla DGR n.2336 del 3.12.2013 approvando e dando
continuità fino al 31 dicembre 2014 al Piano per l’abbattimento delle liste di attesa per le
prestazioni che presentavano tempi di attesa superiori a 60 giorni. Ciò ha consentito per tutto
l’anno di ampliare gli orari di accesso agli ambulatori che erogano le seguenti prestazioni: visita
endocrinologica, ecografia della mammella, mammografia (esclusa la prima visita
per
lo
screening), TAC senza e con contrasto del torace, dell’addome superiore, dell’addome inferiore e
dell’addome completo, RMN del cervello e del tronco encefalico, RMN dell’apparato muscolo
scheletrico, RMN della colonna vertebrale, ecografia del capo e del collo, ecografia dell’addome,
ecocolordoppler cardiaco, ecocolordoppler dei tronchi sovra aortici, ecocolordoppler dei vasi
periferici, colonscopia, esofagogastroduodenoscopia, elettrocardiogramma, elettrocardiogramma
da sforzo ed elettrocardiogramma dinamico (Holter). In particolare per la TAC e la RMN gli orari
sono stati estesi in alcuni giorni anche alle ore serali. Attraverso tale programmazione sono state
complessivamente erogate dai medici delle varie discipline coadiuvati da anestesisti, infermieri e/o
tecnici sanitari duemiladuecentotto ore aggiuntive di assistenza ambulatoriale di cui
settecentoquindici nelle ore serali.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Sempre al fine di facilitare l’accesso alle prestazioni da parte dei cittadini sono state avviate le
procedure per pervenire alla consegna tramite web dei referti di laboratorio in adesione alle
indicazioni regionali derivanti dal DPCM 8.8.2013 e, da parte dell’Area Gestione tecnica, sono in
via di stesura gli atti preliminari necessari all’attivazione.
Nell’arco dell’intero 2014, l’Azienda in continuità con quanto fatto nel passato ha mantenuto il
proprio sostegno alle iniziative tese al miglioramento della qualità assistenziale anche attraverso
la integrazione funzionale delle varie specialità mediche e la strutturazione di percorsi diagnostico
terapeutici complessi.
Al termine del percorso di accreditamento istituzionale, è stato effettuato il trasferimento della
Reumatologia universitaria dal plesso “D’Avanzo” alla sua sede definitiva presso il plesso di viale
Pinto, pervenendo così al miglioramento della qualità assistenziale offerta ai pazienti di quella
disciplina.
Il trasferimento della Reumatologia universitaria ha reso disponibili nuovi spazi per la Struttura di
malattie dell’apparato respiratorio a direzione universitaria e tale disponibilità, in uno con la già
citata riapertura della Terapia semintensiva respiratoria, ha consentito il complessivo
miglioramento della qualità assistenziale anche per i pazienti abbisognevoli di cure
pneumologiche.
Sempre in tale ambito al fine di pervenire all’accreditamento istituzionale del Centro Trasfusionale
è stato intrapreso, con un supporto consulenziale, un percorso di disamina dei singoli requisiti
finalizzato alla risoluzione di tutte le non conformità nei tempi stabiliti dalla Regione.
Ai fini del miglioramento della qualità assistenziale è stata attivata la nuova struttura di Medicina
Nucleare e ai fini della diversificazione delle attività assistenziali offerte ai cittadini è stato istruito
il capitolato per le attività di Procreazione medicalmente assistita.
Sempre nell’ambito del miglioramento della qualità assistenziale le Strutture di Ginecologia e
ostetricia hanno mantenuto le proprie attività tese a ridurre il ricorso al parto con taglio cesareo
attraverso le quali hanno già raggiunto ottimi risultati, essendo l’Azienda la migliore struttura
pugliese per questo aspetto.
Le Strutture di Ortopedia e traumatologia hanno avviato un percorso di migliore integrazione
operativa e hanno prestato attenzione al miglioramento dell’indicatore relativo agli interventi per
frattura del femore da eseguire entro due giorni dal ricovero nei pazienti con età maggiore di 65
anni anche se tale indicatore continua a presentare ampi spazi di miglioramento condizionati dalla
necessità di implementazione di un percorso di valutazione pre-operatoria del paziente con la
Struttura di Anestesia e rianimazione e con la Struttura di Cardiologia.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Sono stati portati a completamento gli atti necessari all’avvio per delle attività di utilizzo di plasma
ricco in piastrine per il trattamento delle patologie articolari, tendinee e muscolari che le Struttura
di Ortopedia e traumatologia ospedaliera e di Immunoematologia e Medicina trasfusionale stanno
implementando in integrazione tra loro e sono state sostenute le iniziative della Struttura di
Ortopedia e traumatologia universitaria per lo sviluppo degli interventi ortopedici sul piede.
Ottimi risultati sono stati ottenuti nella strutturazione del percorso diagnostico terapeutico
integrato dedicato all’assistenza senologica attraverso la presa in carico della donna da parte di
un’équipe multidisciplinare composta dai medici delle Strutture di Chirurgia generale a direzione
ospedaliera in stretta integrazione con le Strutture di Chirurgia plastica universitaria, di Anatomia
patologica, di Medicina fisica e riabilitativa, di Radiologia senologica e con la sezione di biologia
molecolare del Laboratorio di analisi e la collaborazione degli psicologi.
La Struttura di Chirurgia plastica si è impegnata con ottimi risultati nella implementazione delle
attività di chirurgia della mano portando anche a compimento la realizzazione del congresso
nazionale di Chirurgia della mano che ha riscosso un grande successo con oltre seicento
partecipanti.
La Struttura di Urologia a direzione universitaria ha portato avanti le attività di uroriabilitazione
per il recupero della continenza urinaria nei pazienti sottoposti a prostatectomia radicale e
cistectomia totale con ricostruzione della vescica nell’ottica del miglioramento dell’efficacia
dell’intervento clinico e della qualità della vita del paziente nonché della riduzione delle giornate di
degenza e delle complicanze che potrebbero richiedere ulteriori ricoveri inappropriati.
La Struttura di Urologia è stata attivamente coinvolta nella predisposizione delle linee guida per
l’assistenza ai pazienti affetti da carcinoma della prostata che nell’ultimo periodo dell’anno sono
state formalizzate e presentate con una iniziativa pubblica regionale.
La Struttura di Anatomia patologica, è stata impegnata nello sviluppo delle attività di
determinazione dello stato dei marcatori biomolecolari su campioni di tessuto bioptico prelevato
su pazienti affetti da patologie oncologiche al fine di fornire ai clinici e ai pazienti i dati necessari
per il perfezionamento dell’inquadramento prognostico e predittivo-terapeutico.
Sempre nel campo oncologico, l’Azienda ha dato continuità al proprio contributo alle Aziende
sanitarie territoriali per la predisposizione del Registro Tumori della Puglia ed in particolare alla
Azienda sanitaria FG per la predisposizione della Sezione A.S.L. FG dello stesso Registro Tumori.
La Struttura di Malattie dell’apparato respiratorio 4 a direzione universitaria in integrazione con la
Struttura di Otorinolaringoiatria e con le Strutture di Cardiologia, Endocrinologia e Neurologia ha
dato continuità al proprio impegno per la strutturazione del percorso diagnostico terapeutico per
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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la gestione dei disturbi respiratori del sonno e ha incrementato l’assistenza offerta ai pazienti
affetti da fibrosi polmonare idiopatica attivando uno specifico percorso diagnostico-terapeutico
presso l’ambulatorio dedicato per la presa in carico del paziente e l’avvio alla specifica terapia.
La stessa Struttura di Malattie dell’apparato respiratorio 4 a direzione universitaria ha presentato
in ambito internazionale i risultati di una ricerca per l’applicazione di una metodica non invasiva
(Xhalo) per la diagnosi del cancro del polmone.
Al fine di mantenere l’elevato livello qualitativo delle cure e di rispondere ai bisogni assistenziali, la
Struttura di Nefrologia e dialisi ha mantenuto anche nel corso del 2014 le proprie attività di dialisi
notturna per le quali l’Azienda ha richiesto alla Regione Puglia la conferma dell’apposito
finanziamento.
Anche in adesione allo specifico progetto regionale l’Azienda ha portato a compimento la
pianificazione dello screening audiologico neonatale attraverso l’integrazione delle attività della
Struttura di Neonatologia-UTIN e di Otorinolaringoiatria con il contributo dell’Azienda sanitaria
territoriale della provincia di Foggia che ha consentito l’integrazione nel percorso dei propri
specialisti ambulatoriali mentre anche al fine della realizzazione del programma di “impianti
cocleari” sono state avviate le procedure e ottenuta apposita deroga per il reclutamento della
indispensabile figura professionale del logopedista.
Per migliorare la qualità delle cure e ridurre la degenza media preoperatoria incrementando così
anche l’efficienza operativa del reparto, la Struttura di Neurochirugia in integrazione con la
Struttura di cardiologia, con la Struttura di anestesia e rianimazione con la Struttura di Radiologia 2
ha introdotto nella propria prassi operativa il pre-ricovero per l’effettuazione degli esami
diagnostici necessari per gli interventi in elezione di ernie disco-cervicali, di laminectomia lombare
e cervicale e per il posizionamento di distanziatori vertebrali.
La Struttura di Malattie infettive a direzione universitaria ha dato continuità al proprio impegno
per il miglioramento dell’assistenza al paziente critico, mentre la Struttura di malattie infettive
emergenti ha dato continuità alle attività di assistenza domiciliare.
La Struttura di Geriatria ha dato continuità a tutte le proprie attività perfezionando le procedure ai
fini del miglioramento della qualità assistenziale nonostante gli ostacoli derivanti dalla carenza di
personale infermieristico.
La Struttura di Chirurgia toracica è stata impegnata nell’incremento degli interventi mini-invasivi
video assistiti.
La struttura di Neurologia ospedaliera, in integrazione con la Struttura di radiologia e con la
Struttura di medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza è stata impegnata nella
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strutturazione di un percorso diagnostico, terapeutico ed assistenziale per l’assistenza alla
patologia cerebrovascolare che consenta la migliore presa in carico del paziente nell’intero
percorso.
La stessa Struttura ha dato continuità al proprio impegno a favore dei pazienti con cefalea
prevedendo l’integrazione con le altre attività ambulatoriali dedicate della struttura alle quali
afferiscono pazienti con cefalea come comorbidità nonché con la Struttura di Neuropsichiatria
infantile per la presa in carico dei pazienti cefalalgici al passaggio dall’età evolutiva all’età adulta.
Le Strutture di Neurologia hanno dato continuità alle attività di assistenza ai pazienti con patologie
demielinizzanti e con disturbi del movimento.
La Struttura di Neurofisiologia ha portato a regime l’utilizzo dell’attrezzatura di video-EEG che
consente di ampliare la sensibilità della metodica elettroecefalografica nell’epilessia e nelle altre
patologie neurologiche sia nell’età adulta sia nell’età evolutiva.
La Struttura di Neuropsichiatria infantile ha dato continuità a tutte le attività in essere anche
ambulatoriali relativamente all’assistenza ai pazienti affetti da ADHD ed altri disturbi del
comportamento nonché all’assistenza ai piccoli pazienti affetti da malattie rare neurologiche
mantenendo l’integrazione con le altre strutture aziendali e territoriali.
La stessa Struttura, in coerenza con le indicazioni regionali, ha portato avanti il progetto per la
predisposizione di spazi dedicati per migliorare il percorso assistenziale ai pazienti psichiatrici in
età adolescenziale compatibilmente con la disponibilità di risorse umane.
L’Azienda ha sostenuto le attività della Struttura di medicina fisica e riabilitativa che, pur nelle
limitazioni derivanti da una situazione di carenza logistica e di risorse umane, ha dato continuità
alle numerose prestazioni ad elevati livelli di qualità in integrazione con le strutture aziendali che
accolgono pazienti con bisogni assistenziali complessi nonché in integrazione con le strutture
dell’Azienda sanitaria territoriale anche per l’autorizzazione delle cure all’estero, essendo Centro
di riferimento regionale.
Tutte le Strutture che espletano attività di assistenza alle malattie rare già riconosciute come
presidi della rete o centri di riferimento dalla Regione Puglia hanno garantito la continuità a tale
tipologia di prestazioni e hanno contribuito al censimento delle attività ai fini dell’aggiornamento
dei dati a disposizione della Regione.
La Struttura di endocrinologia ha dato continuità alle attività relative ai percorsi diagnostico
terapeutici già attivati e ha attivamente contribuito al progetto regionale sull’abbattimento delle
liste di attesa.
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La stessa Struttura ha contribuito insieme con la Struttura di diabetologia ed in integrazione con le
Strutture territoriali all’implementazione dei percorsi assistenziali integrati per l’assistenza ai
pazienti affetti da diabete.
I pazienti di afferenza endocrinologica hanno anche beneficiato nell’ultimo periodo dell’anno di un
innovativo approccio olistico alla loro patologia.
Nell’ambito della integrazione delle varie strutture aziendali su percorsi diagnostico, terapeutici è
stata impegnata anche la Struttura di Genetica medica universitaria per il consolidamento dei
protocolli di screening per la profilassi primaria e secondaria delle malattie trombotiche arteriose
e venose in collaborazione con le Strutture di Neurologia, Ginecologia e ostetricia, Oftalmologia,
Nefrologie ed Ematologia.
Le Strutture di Reumatologia hanno dato continuità alle attività in corso e hanno avviato le
relazioni per pervenire alla predisposizione di un percorso integrato con il territorio per la diagnosi
precoce delle artriti e si sono altresì impegnate nei lavori del tavolo tecnico con i medici di
assistenza primaria per la condivisione delle procedure operative per l’appropriatezza delle
prescrizioni.
La Struttura di Cardiologia-UTIC ha portato avanti tutte le attività in essere con i livelli qualitativi e
quantitativi già raggiunti e ha perfezionato l’organizzazione delle attività di angioplastica primaria
sulle 24 ore nonché le attività di assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco anche al fine di
selezionare i pazienti che necessitano di ricovero evitando le inappropriatezze.
La stessa Struttura ha partecipato al progetto APACHE per la individuazione degli indicatori per il
monitoraggio e la valutazione dei percorsi terapeutici che utilizzano la terapia antiaggregante nella
gestione di pazienti affetti da sindrome coronarica acuta nonchè al progetto cardio pain per
l’applicazione della nota AIFA 66.
Il miglioramento della qualità assistenziale è stato perseguito anche attraverso la realizzazione di
strumenti che migliorano l’efficienza del personale come la realizzazione del primo testo didattico
in lingua inglese “The medical alphabet – An english texbook in healtcare” che, attraverso
l’acquisizione di una maggiore dimestichezza con la terminologia anglosassone, consente agli
studenti e ai dipendenti sanitari di gestire meglio terapie e attrezzature e favorisce la ricerca e gli
scambi internazionali.
In continuità con quanto già fatto negli anni precedenti e in linea con le indicazioni nazionali e
regionali, il percorso nascita è stato oggetto di particolare attenzione anche in considerazione del
fatto che l’Azienda è punto di riferimento in tale campo per la provincia di Foggia, ma anche per le
aree viciniori delle Regioni confinanti e per l’area nord della provincia di Bari.
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Le Strutture di ginecologia e ostetricia, infatti, anche per il 2014 hanno offerto assistenza a circa
3000 parti con un’incidenza al ricorso al taglio cesareo, come già detto, ormai molto vicina
all’allineamento allo standard nazionale e con l’utilizzo di procedure di controllo del dolore che
ormai sono parte integrante e irrinunciabile dell’assistenza grazie all’integrazione con la Struttura
di Anestesia e rianimazione.
Le stesse strutture di Ginecologia e ostetricia hanno portato a regime il percorso nascita integrato
con le strutture consultoriali della Azienda sanitaria di Foggia e nel corso del 2014 hanno dato
continuità e perfezionato il lavoro iniziato per ottenere la presa in carico della puerpera e
incrementare le iniziative di promozione dell’allattamento al seno.
In tale ambito, l’Azienda ha continuato a dare la propria adesione allo specifico progetto regionale
assicurando la partecipazione attraverso il personale ostetrico e i medici neonatologi e, nell’ultimo
trimestre dell’anno, ha aderito alla settimana mondiale dell’allattamento al seno collaborando in
tal senso con l’Associazione di volontariato “Mamme arcobaleno”.
Le Strutture di Ginecologia e ostetricia hanno avviato anche un percorso di approfondimento sulla
prevenzione della gravidanza indesiderata nelle donne che si sono sottoposte ad interruzione
volontaria di gravidanza.
La Struttura di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale ha continuato a garantire, agli elevati
livelli qualitativi ormai consolidati, di tutte le attività in corso, comprese quelle relative al sistema
di trasporto assistito materno e al sistema di trasporto neonatale in emergenza.
La stessa Struttura di Neonatologia e Terapia intensiva ha mantenuto il proprio impegno per la
predisposizione del Registro delle malformazioni congenite maggiori.
Nell’ambito delle strutture dedicate all’infanzia anche le Strutture di Pediatria hanno mantenuto le
attività già in corso e si sono impegnate alla maggiore integrazione anche con i pediatri di libera
scelta.
Nel periodo considerato il Comitato Ospedale senza dolore ha dato continuità alle proprie attività
per l’applicazione della legge 15 marzo 2010, n. 38 .
In tale ambito è stato predisposto e realizzato il IV Forum regionale per il dolore ed è stata data
continuità alla diffusione delle linee guida per il controllo del dolore postoperatorio tra i medici
delle Strutture di afferenza chirurgica nonché ai corsi di formazione nell’ambito del progetto
“ospedale-territorio senza dolore.
E’ anche stata organizzata una iniziativa di tipo umanistico sul dolore dal titolo “Superare il dolore
per costruire l’armonia” e alla fine del mese di settembre è stata tenuta a Foggia l’iniziativa “100
città contro il dolore”.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Il Comitato Ospedale senza dolore ha anche recepito l’esperienza del progetto CardioPain per
l’appropriatezza prescrittiva dei farmaci per il controllo del dolore nei pazienti cardiopatici con la
segnalazione alla dimissione dell’applicazione della nota AIFA 66.
Per quanto riguarda la rete dell’emergenza-urgenza, nel periodo considerato l’Azienda è stata
impegnata, oltre che come detto in precedenza nella riorganizzazione interna delle attività della
Struttura di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, anche nella stesura delle “linee guida
per la progettazione del Pronto Soccorso secondo le nuove esigenze assistenziali” presentate e
illustrate anche durante il convegno regionale sul “Pronto Soccorso del futuro”.
E’ stata inoltre realizzata la pianificazione complessiva dell’utilizzo del nuovo plesso
dell’Emergenza, integrata con la rimodulazione della destinazione delle Strutture di assistenza di
tutta l’Azienda.
In questo ambito, il Centro antiveleni, già attivo e riconosciuto presso l’azienda dalla
programmazione regionale, ha dato continuità alle proprie attività dirette e di consulenza per la
Puglia e l’Italia meridionale nel campo delle intossicazioni ed è intervenuto con successo in casi di
intossicazione da funghi. Lo stesso Centro ha realizzato un evento formativo annuale di
tossicologia.
Nell’ambito delle attività tese all’umanizzazione dei luoghi di cura dopo avere predisposto e
presentato il Progetto pilota sulla “Medicina basata sulla narrazione” per il quale l’Azienda è stata
premiata con il “Premio Città sane” dell’OMS, tale progetto è stato sperimentato in alcuni reparti
dell’Azienda.
L’Azienda, nel corso del 2014, si è impegnata nelle attività per il contrasto alla violenza e agli abusi
sulle donne e sui minori e dopo avere stipulato, in tale settore, una convenzione con l’Associazione
di volontariato “Via le mani dagli occhi”, nell’ultimo trimestre ha partecipato alle iniziative del
Comune di Foggia in tale settore partecipando anche alla Giornata nazionale per il contrasto alla
violenza di genere.
Presso la Struttura di oncologia sono state mantenute e sviluppate le attività del Gruppo di automutuo-aiuto che, coinvolgendo i pazienti e i loro congiunti e i volontari in attività comunitarie e di
condivisione dell’esperienza di malattia e di cura, migliora la qualità di vita e la sopravvivenza.
Presso le Strutture di assistenza pediatrica l’Azienda ha promosso e sostenuto la visita di Patch
Adams, l’iniziatore della clown-terapia, con l’approccio ai piccoli pazienti con il metodo della
“Terapia del sorriso” e, nell’ultimo trimestre, ha avviato il percorso di convenzione con le
Associazioni di volontariato per l’attivazione della clown-terapia.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Nel corso del 2014 l’Azienda ha dato anche continuità alla convenzione con la “Fondazione Nuova
specie” per l’applicazione del “Metodo alla salute.
Con la collaborazione del Ce.Se.Vo.Ca., è stata allestita la biblioteca itinerante per i degenti ed è
stato dedicato un apposito spazio per la raccolta e l’utilizzo dei libri.
E’stata incrementata la capacità di accoglienza per i parenti e per gli stessi assistiti che necessitano
di terapie ripetute nel tempo e che provengono da zone lontane integrando l’ospitalità già offerta
dall’Azienda con la foresteria attraverso la predisposizione di un’area camper pervenendo,
nell’ultimo trimestre del 2014, alla definizione delle procedure per la sua attivazione.
L’Azienda ha dato continuità alle attività di relazione e sostegno delle Associazioni di volontariato
che operano nell’ospedale attraverso l’attività del Comitato Misto Consultivo, la partecipazione
alle iniziative per il 20° anniversario dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, il sostegno alle
iniziative per il 25° anniversario all’Associazione Volontari Ospedalieri e alle attività di formazione
per i volontari di tale associazione e, da ultimo, la partecipazione alla conferenza stampa per il
sostegno alla raccolta fondi di Telethon.
L’Azienda è stata impegnata anche nell’ambito della cooperazione internazionale attraverso una
iniziativa di scambio con l’Austria per la visita in alcune strutture ospedaliere di quel Paese per
verificarne le modalità organizzative e attraverso le attività sanitarie dirette che un gruppo di
medici ospedalieri sostiene in Guinea Bissau dove ha effettuato nei primi mesi estivi trenta
interventi chirurgici.
L’Azienda ha attivato anche un servizio di sostegno e di consulenza previdenziale gratuito per i
pazienti ricoverati che abbiano necessità di avviare pratiche e ricevere informazioni in tale ambito.
Per quanto riguarda le iniziative tese alla gestione del rischio clinico e alla sicurezza dei pazienti
l’Azienda ha continuato a sostenere le attività per la promozione della corretta gestione dei
farmaci e dei dispositivi medici anche in seno alla Commissione terapeutica ospedaliera.
In tale ambito, anche in adesione alle previsioni regionali, le Strutture aziendali sono state
sollecitate all’implementazione dell’utilizzo del nuovo Foglio unico di terapia e, dopo la
sperimentazione sull’adozione della checklist per la sicurezza in sala operatoria attuata attraverso
un gruppo di lavoro interdisciplinare, è stato diffuso il nuovo modello di checklist perioperatoria e
ne è stato avviato l’utilizzo presso le sale operatorie aziendali.
L’Azienda ha anche contribuito al convegno regionale sul rischio clinico “Sicurezza in sala
operatoria” nonché al Corso di aggiornamento regionale “La sicurezza del lavoro in sanità”.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Sempre per migliorare la sicurezza delle cure è stato predisposto un regolamento interno per
l’applicazione dei cateteri venosi centrali e dei cateteri intravenosi periferici, sono state diffuse le
linee di comportamento per la sicurezza iniettiva con particolare riferimento alla terapia insulinica.
Al fine della riduzione del rischio clinico correlato alla gestione delle terapie farmacologiche, è
stata sostenuta anche l’implementazione della prescrizione informatizzata dei farmaci in tutti i
reparti ed è stato presentato il programma “Terap” per l’appropriatezza prescrittiva.
Come già detto, è stato attivato il progetto per la valutazione dell’adesione alle linee guida per
l’appropriatezza prescrittiva degli antiaggreganti piastrinici (APACHE) ed è stata realizzata
un’iniziativa formativa sull’appropriatezza prescrittiva e di farmaco economia sull’applicazione
della nota AIFA 13 per il trattamento delle dislipidemie.
Per tutti i farmaci sottoposti a monitoraggio attraverso i registri AIFA è stata puntualmente seguita
la procedura autorizzativa dei centri e dei medici prescrittori.
L’Azienda è stata centro di riferimento per l’effettuazione di uno stage formativo per personale
delle Aziende farmaceutiche.
E’ stata predisposta la linea guida per la prevenzione del rischio da esposizione al virus Ebola.
E’ proseguita l’attività di gestione dei flussi informativi sulle malattie infettive, con particolare
riguardo alle infezioni sistemiche da batteri multi resistenti, per le quali viene sistematicamente
effettuata, per ogni singolo caso, una indagine epidemiologica sull’eziopatogenesi e sui fattori di
rischio.
In ordine alla sorveglianza e al controllo delle infezioni nosocomiali è stato concluso l’Audit in
Terapia Intensiva che ha riguardato gli aspetti strutturali, tecnologici, organizzativi e, soprattutto,
gli aspetti procedurali e l’uso dei dispositivi medici. Nell’ultimo trimestre dell’anno è stato
trasmesso ai medici della Rianimazione il report sull’audit relativo al controllo delle infezioni
ospedaliere.
E’ proseguita l’azione di collaborazione con il settore gestione impianti dell’Area tecnica ed è stata
effettuata la riorganizzazione dell’attività chirurgica per consentire l’installazione di quattro
autoclavi in due gruppi operatori.
E’ stato attivato in collaborazione con l’Ingegneria clinica il processo di manutenzioni
programmate e di convalide periodiche eseguite da ente terzo.
E’ stata promossa la campagna vaccinale per l’influenza.
Vista la centralità dell’appropriato utilizzo degli antibiotici per la prevenzione delle resistenze
batteriche sono state pienamente implementate le Linee guida per la profilassi antibiotica in
chirurgia, di cui viene anche costantemente monitorata l’adesione; sono inoltre state validate le
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Linee guida per il trattamento empirico delle infezioni in Medicina Interna e sono in corso di
ultimazione le Linee guida per il trattamento empirico delle infezioni in Terapia Intensiva.
E’ stata valutata l’adesione alla procedura per l’inserzione e la gestione del catetere vescicale.
In merito alla procedure di sanificazione ambientale è stata eseguita, presso la Struttura MAR 3
ospedaliera dello Stabilimento “D’Avanzo”, una sperimentazione con l’utilizzo delle tecnica ad
umido, corrispondenti attrezzature e materiali di consumo e l’utilizzo di prodotti probiotici per
sanificazione ambientale che si avvalgono di micorganismi apatogeni in competizione con agenti
patogeni.
Nell’ambito della Ristorazione ospedaliera è stata eseguita un’indagine di prevalenza puntuale
sulla qualità percepita in tutti i reparti di degenza dell’azienda.
Sono proseguiti i consueti controlli sulle cucine, sulle materie prime, sui processi produttivi; sono
altresì proseguiti i controlli routinari sullo stato di cottura, sui condimenti, sulla congruità delle
portate, sulle temperature, sulla conformità degli ordini con le dispensazioni, sia nei regimi
ordinari che nelle diete speciali. Sono state rilevate criticità soprattutto in ordine ai condimenti e
alle grammature dei secondi piatti; è stato rilevato in qualche caso un ritardo non rilevante nella
dispensazione dei pasti.
Per quanto attiene al servizio appaltato di “lavanolo” è entrato a pieno regime il sistema di
tracciabilità che ha consentito di ridimensionare notevolmente, con criteri oggettivi, la quota di
“dispersione” attribuibile alla stazione appaltante. Sono residuate criticità in taluni reparti nella
congruità e tempestività dell’approvvigionamento.
E’ stato definito, congiuntamente con l’Area Gestione Tecnica e la Farmacia, un progetto di
riallocazione degli studi dei Farmacisti, preliminare alla realizzazione di una Unità centralizzata per
la preparazione dei farmaci antiblastici.
In merito all’Igiene degli ambienti confinati ventilati mediante unità di trattamento dell’aria, sono
state fornite istruzioni operative all’Area Gestione Impianti sulle procedure da adottare per i rilievi
termo-igrometrici, ricambi di aria, gradienti pressori nelle sale operatorie, nelle Strutture di
Rianimazione, nelle stanze di isolamento a pressione negativa. Sono state fornite all’Area Gestione
Impianti e al Responsabile di Prevenzione e Protezione aziendale indicazioni circa l’adozione di
misure di protezione dalla Formaldeide o, in alternativa, di prevenzione mediante l’adozione di
differenti sistemi di fissazione dei pezzi anatomici, corredate di valutazioni costo/beneficio e
costo/efficacia.
Per ciò che concerne l’attività necroscopica è stata redatta, diffusa e implementata la procedura
per la gestione intraziendale dei feti e dei prodotti abortivi. E’ stata data continuità alle attività di
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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predisposizione della procedura per la gestione dei nati morti e dei neonati deceduti
successivamente alla nascita. E’ stato infine introdotto il servizio appaltato di trasporto e
inumazione delle parti anatomiche riconoscibili.
La Direzione medica di presidio ospedaliero ha dato continuità alle proprie attività di sorveglianza
delle infezioni ospedaliere e all’impegno per il coordinamento regionale per l’indagine di
prevalenza delle infezioni ospedaliere condotta periodicamente in tutti gli ospedali regionali
effettuando anche la consueta rilevazione periodica di prevalenza puntuale delle infezioni
nosocomiali nella settimana indice.
La struttura di Farmacia ha dato continuità alle proprie attività di farmacovigilanza mentre la
Direzione medica di presidio ospedaliero ha continuato a monitorare il corretto utilizzo delle
procedure per la prevenzione delle reazioni allergiche al lattice.
E’ stata avviata presso le Strutture cliniche la revisione delle modalità di acquisizione del consenso
informato affinché la modulistica relativa sia componente strutturata della cartella clinica e
consenta l’acquisizione formalizzata di un consenso sempre più specifico a copertura dedicata a
singole situazioni o procedure con garanzia di previsione della sottoscrizione sia del medico che
del paziente.
E’ stato organizzato e realizzato un corso di formazione e aggiornamento sul consenso informato.
Al fine di incrementare la cultura gestionale e sviluppare le capacità di relazione interdisciplinare è
stato organizzato in collaborazione con l’Università Bocconi un corso di formazione manageriale
sulle “innovazioni organizzative e gestione per processi e percorsi”
Per il Servizio di Immunoematologia e trasfusione l’Area gestione tecnica ha in corso di
predisposizione le procedure per l’aggiornamento in tempi rapidi del software a disposizione in
modo da ricevere le richieste per via informatica dai reparti ed evitare così i possibili errori di
trascrizione ed è stata realizzata l’integrazione con il sistema EDOTTO in modo da inviare i dati al
CRAT secondo le indicazioni regionali.
Sono state avviate le procedure per pervenire al rinnovo del Comitato per il buon uso del sangue e
degli emocomponenti.
Al fine dell’incremento della distribuzione diretta dei farmaci alla dimissione, la Struttura di
Farmacia ospedaliera ha proseguito l’attività di monitoraggio e incentivazione all’utilizzo della
prescrizione di farmaci alla dimissione.
L’Azienda ha garantito l’integrazione e il collegamento continuo con il Servizio Informativo
Sanitario Nazionale e con il Servizio Informativo Sanitario Regionale assicurando la trasmissione
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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dei flussi informativi ministeriali e regionali, compreso quello relativo al CEDAP, per assolvere al
debito informativo aziendale.
Nell’ambito degli interventi di prevenzione ed educazione sanitaria l’Azienda ha dato continuità
alle iniziative di formazione del personale ospedaliero ad un corretto stile di vita ha dato sostegno
alla realizzazione dell’Associazione “Sani stili di vita” e alla convenzione con l’Associazione “Alberto
Nirchio” al fine di migliorare lo stato di salute del personale e far sì che lo stesso personale possa a
sua volta educare l’utenza.
La Struttura di Medicina interna universitaria e di Endocrinologia universitaria hanno dato
continuità alle attività di assistenza all’obesità e ai disturbi alimentari.
La Struttura di Cardiologia, aderendo all’invito della World Federation, ha organizzato alcune
manifestazioni per la Giornata Mondiale del Cuore finalizzate a contattare i cittadini, gli anziani e
le Forze dell’Ordine, ritenute a particolare rischio cardio-vascolare, e a dare loro informazioni
attraverso filmati ed audiovisivi sui corretti stili di vita, la dieta, l’aderenza alla terapia.
Nel corso del 2014 è stata data continuità a tutte le attività già in corso tese a migliorare
l’integrazione interaziendale e interistituzionale.
Oltre agli ambiti di collaborazione ed integrazione interistituzionale con la A.S.L. FG a cui si è in
precedenza accennato, l’Azienda ospedaliera ha dato continuità alla relazione con i Distretti e con i
Medici di assistenza primaria attraverso le riunioni periodiche tese a pervenire a modalità
operative condivise tra gli stessi medici di famiglia e gli specialisti ospedalieri delle varie discipline
per la presa in carico del paziente e l’erogazione di prestazioni appropriate sia in ambito
prescrittivo che in ambito assistenziale.
L’Azienda, inoltre, ha garantito la propria collaborazione alla A.S.L. FG sul completamento dello
screening sul carcinoma della cervice uterina.
E’ stato anche avviato un percorso per la distribuzione appropriata delle prestazioni ambulatoriali
di radiologi e per la partecipazione delle due Aziende ad un coordinamento regionale per
l’assistenza alle malattie respiratorie da droga (MARED).
E’stata data continuità alla collaborazione interaziendale sull’applicazione della legge n.38/2000
pervenendo all’istituzione del Comitato interdisciplinare per l’applicazione della stessa legge anche
nella A.S.L. con il quale potrà integrarsi il Comitato dell’Azienda al fine di uniformare quanto più
possibile le procedure.
E’ stato dato avvio anche ad una collaborazione interaziendale per le procedure di applicazione dei
cateteri venosi centrali e dei cateteri intravenosi periferici e le relative procedure di accesso alle
prestazioni.
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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Con la A.S.L. FG, nell’ambito delle attività per lo sviluppo della rete dell’emergenza-urgenza, è
stata raggiunta un’intesa per la distribuzione dei pazienti in caso di sovraffollamento tra i vari
ospedali della provincia, compreso il sistema delle case di cura private accreditate.
Inoltre, sempre in tale ambito ma con riguardo alla patologia psichiatrica è stato sottoscritto anche
con il Comune di Foggia un protocollo per i Trattamenti sanitari obbligatori.
Con il Comune di Foggia, inoltre, come già detto, è stato definito un percorso di condivisione per la
dimissione protetta dei pazienti con bisogni assistenziali socio-sanitari.
L’Azienda ha anche collaborato con il Servizio di Riabilitazione della A.S.L. FG per l’appropriatezza
prescrittiva degli ausili e delle ortesi per il piede diabetico nonché per l’appropriatezza prescrittiva
dei microinfusosri per la terapia insulinica e per la definizione di un percorso condiviso per
l’utilizzo dei sistemi di ventilazione non invasiva domiciliare.
Il Centro Antiveleni dell’Azienda ha avviato un percorso di relazione con la A.S.L. FG al fine di
pervenire all’istituzione di una pronta disponibilità micologica dedicata essenziale per la
tempestività e l’efficacia dell’intervento nei casi di avvelenamento da funghi.
3 ASPETTI PECULIARI DI ANALISI PER OBIETTIVI
Per l’analisi compiuta delle attività aziendali si rinvia alla relazione sulla performance approntata
dalla competente Struttura Programmazione e Controllo, pubblicata regolarmente nell’apposita
sezione trasparenza del sito aziendale.
Peraltro, allegati alla presente relazione, si riportano alcuni dati significativi per una valutazione
sufficientemente congrua delle attività rese dall’Azienda.
Dall’analisi delle attività riportate nei due documenti, si evince, confermando una linea di
tendenza di lungo periodo, la funzione vicaria dell’Azienda rispetto al livello assistenziale
territoriale. Tale funzione determina una domanda assistenziale non governabile che induce costi
aggiuntivi e tende ad abbassare il livello di complessità delle attività rese. In relazione ai costi
aggiuntivi è in corso una interlocuzione con il livello regionale tesa al riconoscimento di risorse per
funzioni non tariffate e per il ristoro dei costi indotti dalla funzione universitaria di didattica e
ricerca. Tali costi, riconosciuti nei precedenti esercizi finanziari, dovranno, si ritiene, essere
confermati anche in sede di predisposizione del DIEF 2014.
L’assorbimento di risorse, nel 2014, è risultato sostanzialmente in linea con le aspettative di
esercizio.
Si riportano tali costi significando che si esporranno i dati relativi agli scarichi di magazzino verso i
reparti registrati nel periodo considerato. Si evidenzierà, inoltre, il consumo di farmaci per la
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
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distribuzione diretta a cittadini non ricoverati, con la contestuale evidenza dei consumi per
pazienti ricoverati.
Gli scarichi complessivi verso le varie strutture evidenzia il seguente andamento:
Si è registrato, nel 2014, in incremento pari al 2,56%.
Gli scarichi per la distribuzione diretta dei farmaci ha determinato le seguenti risultanze:
L’incremento è stato pari all’1,68% ( in valore assoluto € 454.337,08)
Gli scarichi di farmaci per attività assistenziali ( compresi i gas medicali ) a ricoverati e per
assistenza ambulatoriale risultano essere:
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Si registra un incremento pari al 15,02% ( valore assoluto € 1.370.935,82 ).
Il dato evidenzia senza dubbio una criticità sulla quale intervenire, anche perché valutando lo
stesso dato in relazione al “punto D.R.G.” , si registra un trend sicuramente negativo.
Si riporta tale indicatore in relazione agli anni 2013 e 2014 e calcolato sulla scorta degli scarichi per
farmaci e gas medicali.
2013 totale pesi D.R.G. = 44.612,76, spesa per farmaci = € 9.125.809,51; indicatore = € 204,5
2014 totale pesi D.R.G. = 42.866,38, spesa per farmaci = € 10.496.745,33; indicatore = € 244,87
Con un incremento pari al 19,74%
L’incremento di spesa farmaceutica per ricoverati non è giustificato dalla casistica trattata in sede
di ricovero ( sia ordinario che in Day Hospital. ). Infatti pur se il peso medio registra, nel 2014, un
lieve incremento, passando da 0.99 a 1.04, ciò è stato completamente vanificato dal fatto che la
produzione in termini quantitativi è passata da 33.187 a 31.591 ricoveri ordinari mentre i Day
Hospital. sono passati da 15.710 a 13.110.
Se consideriamo la produzione di D.R.G. ordinari ad alto rischio di in appropriatezza si ricava che è
fondamentale attivare azioni di razionalizzazione della spesa farmaceutica per interni. I D.R.G. ad
alto rischi di inappropriatezza seguono il seguente andamento:
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Pur se in decremento, costituiscono il 22,19% della produzione totale di D.R.G. ordinari. Tali D.R.G.
, notoriamente a basso peso ( il peso medio dei D.R.G. inappropriati è pari a 0.63 ), determinano
una diminuzione complessiva dei punti D.R.G. e, conseguentemente, un aumento della spesa
farmaceutica per punto.
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CONCLUSIONI
Come precisato in precedenza, risulta fondamentale che la Regione renda strutturale l’incremento
di finanziamento riconosciuto all’Azienda per le funzioni non tariffate e per i costi aggiuntivi dovuti
alle attività di didattica e ricerca.
Il finanziamento aggiuntivo potrà mettere in condizione l’Azienda di confermare le azioni previste
nel protocollo d’intesa in uno con le altre azioni già richiamate nei precedenti documenti contabili
e che qui si riportano:
A. Implementazione di attività di elevata e/o altissima specializzazione, quali: Cardiochirurgia e
Trapiantologia Cardio-Polmonare, Chirurgia Vascolare ed attività diagnostiche-terapeutiche di
Angiografia ed Angiologia; Trapianti ossei, renali, di midollo, di organi epato-digestivi; Terapie
Intensive Respiratorie e Neurologiche, ecc.;
B. Integrazione effettiva, progettata e realizzata, con le AA.SS.LL. dell’Area Vasta Nord Puglia(ma
anche con Strutture Private accreditate ed I.R.R.C.S.), finalizzate alla applicazione di condivisi
Percorsi di Cura ed Assistenza interaziendali, che, pur avendo come prospettiva principale un
deciso miglioramento di qualità assistenziale ed equità di accesso alle occasioni di tutela della
salute, comportino, come effetto correlato, il massimo possibile di “appropriatezza” per livello
di competenza. Tanto determinerà, per l’Azienda, anche effettive possibilità di miglioramento
della appropriatezza allocativa delle risorse disponibili (verso, cioè, le attività di cui alla
precedente lettera “A”) e la restituzione ai servizi territoriali delle attività sanitarie di “giusto
impegno” per i livelli di questi;
C. La riconversione dell’allocazione di risorse come effetto della riduzione drastica di prestazioni
ed attività inappropriate indotte da condizioni esterne, nonché la elevazione dei limiti di
remunerazione da parte della Regione Puglia (per l’atteso effetto del maggior drenaggio di
mobilità passiva extraregionale) potranno costituire (aspettative) fonti (risorse) per la
sostenibilità economica del prospettato sviluppo di medio-lungo periodo.
Un sentito ringraziamento a tutti gli operatori, ospedalieri ed universitari, nonché alle OO.SS. ed
alle Organizzazioni degli Utenti e del Volontariato, nonché all’Organo di Indirizzo ed al Collegio
Sindacale dell’Azienda.
Foggia, 04 maggio 2015
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Dott. Tommaso Moretti
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TABELLE
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Indicatore POA 1 – Percentuale di D.R.G. inappropriati con degenza => a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni:
Il parametro di riferimento fornito dal Ministero per la Salute e quello registrato a livello nazionale e regionale, nel 2009.
Valore nazionale: per D.R.G. medici
42.4
Valore nazionale per D.R.G. chirurgici 20.7
Valore regionale: per D.R.G. medici
Valore regionale per D.R.G. chirurgici
57.0
27.6
Dipartimento Emergenza e Urgenza
D.R.G. medici
D.R.G. chirurgici
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Dipartimento materno – Infantile
D.R.G. medici
D.R.G. chirurgici
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Dipartimento di Medicina Generale
D.R.G. medici
D.R.G. chirurgici
Non significativo
Dipartimento di Medicina Spacialistica
D.R.G. medici
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D.R.G. chirurgici
Dipartimento di Neuroscienze
D.R.G. medici
D.R.G. chirurgici
Non significativo
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Dipartimento Broncopneumologico
D.R.G. medici
D.R.G. chirurgici
Non significativo
Dipartimento Oncoematologico
D.R.G. medici
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Dipartimento di Chirurgia Generale e gastroenterologia
D.R.G. medici
D.R.G. chirurgici
Dipartimento di Chirurgia specialistica
D.R.G. medici
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D.R.G. chirurgici
Dipartimento Nefro –Urologico
D.R.G. medici
D.R.G. chirurgici
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Indicatore POA 2: percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul totale delle dimissioni con D.R.G. medico in
Day Hospital.
Valore nazionale:
47.4
Valore regionale:
70.3
Dipartimento di Emergenza e Urgenza
Dipartimento Materno Infantile
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Dipartimento di Medicina Generale
Dipartimento di Medicina Specialistica
Dipartimento di Neuroscienze
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Dipartimento Broncopneumologico
Dipartimento Onco – ematologico
Dipartimento di Chirurgia Generale e Gastroenterologia
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Dipartimento di Chirurgia Specialistica
Dipartimento Nefro – Urologico
Dipartimento Cardiologico
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Indicatore POA 3: percentuale ricoveri brevi ( 0-1 giorno e 2-3 giorni ) in regime ordinario con D.R.G. medico, su totale dimissioni in
regime ordinario con D.R.G. medico.
Valore nazionale: per 0 – 1 giorno
Valore nazionale per 2 – 3 giorni 27.6
Valore regionale: per 0 -1 giorno 10.4
Valore regionale per 2 -3 giorni
11.0
27.5
Dipartimento di Emergenza e Urgenza
Dipartimento Materno Infantile
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Dipartimento di Medicina Generale
Dipartimento di Medicina Specialistica
Dipartimento di Neuroscienze
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Dipartimento Broncopneumologico
Dipartimento Onco – Ematologico
Dipartimento di Chirurgia generale e Gastroenterologia
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Dipartimento di Chirurgia specialistica
Dipartimento Nefro – Urologico
Dipartimento Cardiologico
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Indicatore
POA
4:
Percentuale
dimissioni
06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78.
D.R.G.
medici
da
reparti
I codici disciplina indicati corrispondo, per l’Azienda, alle seguenti strutture:
09 - Chirurgia generale
11 - Chirurgia pediatrica
12 – Chirurgia Plastica
13 – Chirurgia Toracica
30 – Neurochirurgia
34 – Oculistica
36 – ortopedia
37 – Ostetricia
38 – Otorino
43 – Urologia
Valore nazionale:
34.9
Valore regionale:
38.9
Dipartimento di Emergenza e Urgenza
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chirurgici
con
codici
di
disciplina
Dipartimento Materno Infantile
Dipartimento di Neuroscienze
Dipartimento Broncopneumologico
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Dipartimento di Chirurgia generale e Gastroenterologia
Dipartimento di Chirurgia Specialistica
Dipartimento Nefro - Urologico
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Indicatore POA 5: Indice di trasferimento in day surgery dei ricoveri per decompressione del tunnel carpale
Valore nazionale:
96.09
Valore regionale:
94.8
Valore aziendale
97.26
Dipartimento di Emergenza e Urgenza
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Indicatore POA 6: Indice di trasferimento in day surgery dei ricoveri per cataratta
Valore nazionale:
94.4
Valore regionale:
92.8
Dipartimento di Chirurgia Specialistica
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Indicatore POA 17: percentuale dimissioni con D.R.G. medico con degenza oltre soglia in pazienti anziani ( => 65 anni )
Valore nazionale:
4.8
Valore regionale:
3.9
Dipartimento di Emergenza e Urgenza
Dipartimento Materno Infantile
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Dipartimento di Medicina Generale
Dipartimento di Medicina Specialistica
Dipartimento di Neuroscienze
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Dipartimento Broncopneumologico
Dipartimento Oncoematologico
Dipartimento di Chirurgia generale e Gastroenterologia
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Dipartimento di Chirurgia specialistica
Dipartimento Nefro – Urologico
Dipartimento Cardiologico
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Indicatore POA 18: percentuale parti cesarei
Valore nazionale:
38.4
Valore regionale:
47
I D.R.G. considerati sono: percentuale parti cesarei ( D.R.G. 370 e 371 )sul totale dei parti ( D.R.G. 370, 371,372, 373,374,375 ):
Dipartimento Materno infantile
Con l’approvazione del documento di direttive per il 2014 si è fissato l’obiettivo del 30% nel 2014.
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Allegato B) tasso di mortalità >30gg per i primi 50 D.R.G.
Reparto DIMISS - ORD
D.R.G.
373 PARTO VAGINALE SENZA DIAGNOSI COMPLICANTI
391 NEONATO SANO
371 PARTO CESAREO SENZA CC
087 EDEMA POLMONARE E INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
316 INSUFFICIENZA RENALE
390 NEONATI CON ALTRE AFFEZIONI SIGNIFICATIVE
032 COMMOZIONE CEREBRALE, ETA` > 17 SENZA CC
183 ESOFAGITE, GASTROENTERITE E MISCELLANEA DI MALATTIE
DELL`APPARATO. DIGERENTE, ETA` >17 SENZA CC
127 INSUFFICIENZA CARDIACA E SHOCK
162 INTERVENTI PER ERNIA INGUINALE E FEMORALE, ETA` > 17 SENZA CC
144 ALTRE DIAGNOSI RELATIVE AL SISTEMA CARDIOVASCOLARE CON CC
524 ISCHEMIA CEREBRALE TRANSITORIA
014 EMORRAGIA INTRACRANICA O INFARTO CEREBRALE (REV.09)
184 ESOFAGITE, GASTROENTERITE E MISCELLANEA DI MALATTIE
DELL`APPARATO DIGERENTE, ETA` < 18
359 INTERVENTI SU UTERO E ANNESSI NON PER NEOPLASIE MALIGNE, SENZA
CC
266 TRAP. DI PELLE E/O SBRIGLIAMENTI ECCETTO PER ULCERE DELLA
PELLE/CELLULITE SENZA CC
026 CONVULSIONI E CEFALEA ETA` < 18
381 ABORTO CON DILATAZIONE E RASCHIAMENTO, MEDIANTE ASPIRAZIONE O
ISTEROTOMIA
557 INTERVENTI SUL SISTEMA CARDIOVASCOLARE PER VIA PERCUTANEA CON
STENT MEDICATO CON DIAGNOSI CARDIOVASC
124 MALATTIE CARDIOVASCOLARI ECCETTO INFARTO MIOCARDICO ACUTO,
CON CATETERISMO CARDIACO E DIAGNOSI COMPL
494 COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA SENZA ESPLORAZIONE DEL DOTTO
BILIARE COMUNE SENZA CC
311 INTERVENTI PER VIA TRANSURETRALE, SENZA CC
500 INTERVENTI SU DORSO E COLLO ECCETTO ARTRODESI VERTEBRALE
SENZA CC
012 MALATTIE DEGENERATIVE DEL SISTEMA NERVOSO
379 MINACCIA DI ABORTO
035 ALTRE MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO, SENZA CC
039 INTERVENTI SUL CRISTALLINO CON O SENZA VITRECTOMIA
243 AFFEZIONI MEDICHE DEL DORSO
070 OTITE MEDIA E INFEZIONI ALTE VIE RESPIRATORIE, ETA` < 18
082 NEOPLASIE DELL`APPARATO RESPIRATORIO
138 ARITMIA E ALTERAZIONI DELLA CONDUZIONE CARDIACA, CON CC
089 POLMONITE SEMPLICE E PLEURITE, ETA` > 17 CON CC
182 ESOFAGITE, GASTROENTERITE E MISCELLANEA DI MALATTIE
DELL`APPARATO DIGERENTE, ETA`>17 CON CC
075 INTERVENTI MAGGIORI SUL TORACE
125 MALATTIE CARDIOVASCOLARI ECCETTO INFARTO MIOCARDICO ACUTO,
CON CATETERISMO CARDIACO E DIAGNOSI NON C
073 ALTRE DIAGNOSI RELATIVE A ORECCHIO, NASO, BOCCA E GOLA, ETA` >
17
211 INTERVENTI SU ANCA E FEMORE, ECCETTO ARTICOLAZIONI MAGGIORI,
ETA` >17 SENZA CC
033 COMMOZIONE CEREBRALE, ETA` < 18
298 DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E MISCELLANEA DI DISTURBI DEL
METABOLISMO, ETA` < 18
461 INTERVENTO CON DIAGNOSI DI ALTRO CONTATTO CON I SERVIZI
SANITARI
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2013
N°
Tasso
Tasso
Dimissioni mort.<30gg mort.>30gg
1'786
0.00%
0.00%
1'689
0.00%
0.00%
859
0.00%
0.00%
755
5.83%
0.66%
726
5.37%
0.14%
653
0.00%
0.00%
629
0.16%
0.00%
623
511
414
400
390
389
0.00%
6.26%
0.00%
2.00%
2.31%
9.51%
0.00%
0.20%
0.00%
0.00%
0.00%
0.26%
378
0.00%
0.00%
371
0.00%
0.00%
355
327
0.00%
0.00%
0.00%
0.00%
325
0.00%
0.00%
314
0.96%
0.00%
310
1.29%
0.00%
307
290
0.00%
0.00%
0.00%
0.00%
251
242
240
238
238
231
230
223
220
219
0.00%
2.07%
0.00%
0.00%
0.00%
0.00%
0.00%
11.21%
1.36%
7.31%
0.00%
0.00%
0.00%
0.00%
0.00%
0.00%
0.00%
0.00%
0.00%
0.91%
215
212
1.86%
1.89%
0.00%
0.47%
208
0.00%
0.00%
202
0.00%
0.00%
198
195
1.01%
0.00%
0.00%
0.00%
194
0.00%
0.00%
192
0.52%
0.00%
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254 FRATTURE, DISTORSIONI, STIRAMENTI E LUSSAZIONI DI BRACCIO,
GAMBA, ECCETTO PIEDE, ETA`>17 SENZA CC
202 CIRROSI E EPATITE ALCOOLICA
389 NEONATI A TERMINE CON AFFEZIONI MAGGIORI
240 MALATTIE DEL TESSUTO CONNETTIVO, CON CC
337 PROSTATECTOMIA TRANSURETRALE SENZA CC
408 ALTERAZIONI MIELOPROLIFERATIVE O NEOPLASIE POCO DIFFERENZIATE
CON ALTRI INTERVENTI
205 MALATTIE DEL FEGATO ECCETTO NEOPLASIE MALIGNE,CIRROSI,EPATITE
ALCOLICA,CON CC
189 ALTRE DIAGNOSI RELATIVE ALL`APPARATO DIGERENTE, ETA` > 17 SENZA
CC
544 SOSTITUZIONE DI ARTICOLAZIONI MAGGIORI O REIMPIANTO DEGLI ARTI
INFERIORI
088 MALATTIA POLMONARE CRONICA OSTRUTTIVA
Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014
189
188
178
175
171
0.53%
7.45%
0.00%
0.00%
0.00%
0.00%
0.53%
0.00%
0.00%
0.00%
170
0.00%
0.00%
166
5.42%
0.00%
163
0.61%
0.00%
162
161
3.70%
1.24%
0.00%
0.00%
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Allegato C) – percentuali di interventi di frattura di femore operati in seconda giornata
Intervento per frattura di femore in seconda giornata (si considerano i D.R.G. 210,211, 485 e 544) per pazienti ultrasessantacinquenni:
Struttura Programmazione e Controllo – allegato relazione bilancio di esercizio 2014