Relazione sulla performance relativa all’anno 2014 Con delibera n.137 del 4 maggio 2015 si è approvato il bilancio di esercizio aziendale relativo all’anno 2014. Con lo stesso atto si è approvata, a norma dell’art.10 comma 1 lett.b) del D.lvo n° 150/2009, la relazione sulla performance rappresentativa del grado di raggiungimento degli obiettivi individuati con il documento di pianificazione, approvato con delibera n°242 del 9/12/2013 Detta relazione, individuata come allegato D) al bilancio di esercizio, evidenzia in modo dettagliato gli obiettivi i risultati per ciascuno di essi conseguito e gli indicatori di riferimento, sulla scorta dei quali misurare la performance delle strutture aziendali. Nel corso del 2014 la Struttura Controllo di Gestione ha provveduto a pubblicare le relazioni trimestrali sull’andamento della gestione, con le quali si dava contezza del monitoraggio continuo circa gli step di raggiungimento degli obiettivi fissati nel precitato atto n° 242 del 9/5/2013. La relazione allegata all’atto di approvazione del bilancio di esercizio 2014, per le attività di rilevazione e valutazione dei vari indicatori, ha tenuto conto, anche, della relazione conclusiva di fine anno prodotta dalla competente Struttura Programmazione e Controllo Direzionale, regolarmente pubblicata, a suo tempo, sul sito aziendale alla sezione trasparenza – relazioni sulla performance, in uno con le richiamate relazioni trimestrali. L’allegato D) all’atto di approvazione del bilancio di esercizio 2014 costituisce, per tanto, espressa valutazione delle attività aziendali relative a detto anno e contiene il giudizio finale che la Direzione ha formulato sulle stesse attività e sul grado di raggiungimento egli obiettivi fissati. Alla luce di tanto la presente relazione richiama e riporta, qui di seguito, il contenuto dell’allegato D), ritenendo, con ciò, assolto l’obbligo previsto dalla precitata normativa contenuta nel decreto n. 150/2009. Pagina 1 di 128 PREMESSA In linea con le risultanze riportate nel Documento di verifica degli obiettivi raggiunti al 30.09.2014, regolarmente adottato con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 256 del 31.10.2014, si riportano le definitive valutazioni e risultanze delle attività aziendali riferite allo stesso anno. Nel Documento di verifica al 30 settembre 2014 si sono evidenziate le criticità che l’Azienda affronta quotidianamente e che, a volte, rendono estremamente difficili le implementazioni di azioni coerenti con gli obiettivi fissati con la programmazione di periodo. L’Azienda vive una fase di transizione che determina notevoli problemi sia per la programmazione di azioni e attività di medio-lungo periodo, sia rispetto ad attività immediate le quali risentono di vincoli e limiti dovuti alla possibilità di spesa e alla organizzazione del lavoro rispetto alle dotazioni d’organico. Ferma restando la garanzia di ogni iniziativa necessaria al corretto funzionamento delle strutture e alla regolare prosecuzione di tutti i procedimenti in essere (in primis quelli relativi alle attività edilizie), non è stato possibile procedere, per i limiti su esposti, con la definizione della architettura organizzativa dell’Azienda, in esecuzione del vigente Protocollo d’Intesa RegioneUniversità. Pur ribadendo che, nel corso degli anni, molte azioni di razionalizzazione e semplificazione organizzativa sono state poste in essere autonomamente dalla Direzione e che da tali azioni è risultata fortemente semplificata la stessa articolazione delle strutture aziendali, la definizione Pagina 2 di 128 dell’organizzazione, in ossequio alle disposizioni regionali che prevedono tassativi parametri per la individuazione delle strutture complesse e semplici, nonché dei coordinamenti, è in corso di completamento. Si è prevista, formalmente, la sola articolazione dipartimentale aziendale con la riduzione dei precedenti dipartimenti. Il procedimento è, ad oggi, valutato dall’Organo di Indirizzo aziendale con il quale la Direzione continua ad intrattenere rapporti positivi e collaborativi. Si consideri, peraltro, come già evidenziato sia nella relazione al Bilancio di Esercizio 2013 e sia in quella programmatica per il 2014, che la necessità di dotare l’Azienda delle risorse necessarie alla attivazione di tutte le strutture previste nel Protocollo si tradurrebbe in economie certe per il livello regionale in virtù del fatto che l’attivazione di un’offerta assistenziale di prestazioni specialistiche in settori attualmente privi di offerta pubblica sul territorio di riferimento, non mancherebbe di indurre un abbattimento della mobilità passiva che risulta di notevole entità. I dati riferiti al 2013 e registrati dal sistema direzionale regionale, restituiscono il seguente quadro: Mobilità passiva dalla Provincia di Foggia Anno 2011 n. Importo ricoveri Day Hospital Ordinari Totale Anno 2012 n. ricoveri Importo Anno 2012 n. ricoveri Importo n. 4.332 € 5.427.030,65 n. 3.849 € 4.833.481,70 n. 3.811 € 4.927.606,06 n. 11.667 € 52.951.040,27 n. 11.212 € 51.313.407,91 n. 10.804 € 50.617.214,28 n. 15.999 € 58.378.070,92 n. 15.061 € 56.146.889,61 n. 14.615 € 55.544.820,34 *Dati rilevati dal Sistema Direzione regionale Il dato può essere ulteriormente specializzato in riferimento alla mobilità passiva registrata dal territorio del comune di Foggia. Per tale migrazione si registrano i seguenti dati: Mobilità passiva popolazione residente nel Comune di Foggia Anno 2011 n. ricoveri Day Hospital Ordinari Totale Importo Anno 2012 n. ricoveri Importo Anno 2012 n. ricoveri Importo n. 986 € 1.203.816,00 n. 943 € 1.137.588,00 n. 889 € 1.188.768,00 n. 2.703 € 12.946.590,00 n. 2.603 € 12.580.859,00 n. 2.395 € 12.313.224,00 n. 3.689 € 14.150.406,00 n. 3.546 € 13.718.417,00 n. 3.284 € 13.501.992,00 *Dati rilevati dal Sistema Direzione regionale Dai dati esposti risulta evidente la necessità e l’opportunità di potenziare l’offerta sanitaria di questa Azienda la quale, per la mobilità passiva registrata per i residenti del Comune di Foggia, costituisce unico riferimento per il potenziale abbattimento della stessa. Ovviamente tale implementazione di attività, come già accennato, presuppone la concreta disponibilità della necessaria dotazione di personale e tecnologia. Pagina 3 di 128 Si consideri che l’Azienda, in ogni circostanza ufficiale, ha evidenziato tale carenza. Il personale disponibile garantisce carichi di lavoro assolutamente eccessivi, per giunta con il progressivo aumento dell’età media degli operatori. Il fabbisogno di personale, ferma restando l’attuale organizzazione e offerta assistenziale è quantificabile in 103.51 unità nel 2014, calcolate con il metodo F.T.E. (Full Time Equivalent), considerando un debito orario standard pari a 1.400 ore per i dirigenti e 1.350 per il personale di comparto. Con tale presupposto si evidenziano i dati di dettaglio: Calcolo fabbisogno di personale con il Metodo F.T.E. Il calcolo è effettuato sulla scorta dei carichi di lavoro esistenti e che, pertanto, qualsiasi ipotesi d’integrazione di attività conseguenti l’eventuale attuazione del Protocollo d’Intesa RegioneUniversità, richiederebbe ulteriori incrementi di dotazione organica oltre quelli indicati in questa sede. Procedendo per singoli profili aggregati si evidenziano i seguenti risultati: Profilo Infermieri Descrizione Profilo Anno 2014 Collaboratore Professionale Sanitario – Infermiere Esperto – DS Collaboratore Professionale Sanitario – Infermiere – D 57.187 1.206.689 Collaboratore Professionale Sanitario – Infermiere Pediatrico – D 32.844 Infermiere Generico Esperto – C 34.749 Collaboratore Professionale Sanitario – Assistente Sanitario – D Ore di lavoro profilo Infermiere – Totale 1.233 1.332.702 La variazione numerica di personale, per mese, della stessa figura professionale è stata: Con una media di disponibilità, su base annua, pari a n. 952,91 Pagina 4 di 128 Il F.T.E. si riporta nel seguente prospetto: Anno Ore lavorate 2014 1.332.702 Unità lavorative teoriche n. medio dipendenti (1.350 ore/anno) presenti nel 2014 987,16 952,91 Differenza unità presenti e teoriche -34,27 Profilo Personale Sanitario dell’Area di Comparto eccetto infermieri Descrizione Profilo Anno 2014 Collaboratore Professionale Sanitario – Ostetrica Esperto – DS 1.471 Collaboratore Professionale Sanitario – Osterica – D 34.451 Puericultrice Esperta – C 34.965 Collaboratore Professionale Sanitario – Dietista – D 4.278 Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico Audiometrista – D 1.510 Collaboratore Professionale Sanitario – Assistente Sanitario – D Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico Neurofisiopatologia – D 979 8.022 Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico Sanitario Laboratorio Biomedico – D 80.079 Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico Sanitario Radiologia Medica – D 70.395 Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico Cardiologia – D 1.517 Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico San. Laborat. Biomedico Esp. – DS 8.940 Collaboratore Professionale Sanitario – Fisioterapista Esperto- DS 2.633 Collaboratore Professionale Sanitario – Ortottista Esperto – DS 1.448 Collaboratore Professionale Sanitario – Fisioterapista – D 21.262 Collaboratore Professionale Sanitario – Ortottista – D 2.022 Massofisioterapista – D 3.152 Collaboratore Professionale Sanitario – Ostetrica Coordinatrice – D 1.520 Ore di lavoro rese – Totale 278.644 Variazione numerica per mese: Pagina 5 di 128 Con una media pari a n. 206,66 Il F.T.E. si riporta nel seguente prospetto: Anno Ore lavorate 2014 278.644 Unità lavorative teoriche n. medio dipendenti (1.350 ore/anno) presenti nel 2014 206,40 207,16 Differenza unità presenti e teoriche -0,25 Profilo Medici Descrizione Profilo Anno 2014 Dirigente Medico 605.551 Direttore Medico 36.718 Ore di lavoro rese – Totale 642.269 Variazione numerica per mese: Con una media pari a n. 426,75 Il F.T.E. si riporta nel seguente prospetto: Anno Ore lavorate 2014 642.269 Unità lavorative teoriche n. medio dipendenti (1.350 ore/anno) presenti nel 2014 458,76 426,75 Differenza unità presenti e teoriche -32,013 Profilo Personale Dirigenza sanitaria non Medica Descrizione Profilo Anno 2014 Dirigente Biologo 27.874 Dirigente Chimico 1.125 Dirigente farmacista 9.722 Direttore Farmacista 1.337 Dirigente Fisico Sanitario 4.200 Dirigente Servizio Infermieristico 4.629 Dirigente Psicologo 6.390 Ore di lavoro rese – Totale 55.277 Pagina 6 di 128 Variazione numerica per mese: Con una media pari a n. 35,83 Il F.T.E. si riporta nel seguente prospetto: Anno Ore lavorate 2014 55.277 Unità lavorative teoriche n. medio dipendenti (1.350 ore/anno) presenti nel 2014 39,48 35,83 Differenza unità presenti e teoriche -3,65 Profilo Personale Dirigenza P.T.A. Descrizione Profilo Anno 2014 Dirigente Amministrativo 12.826 Direttore Struttura Amministrativa 8.778 Direttore Avvocato 1.448 Dirigente Ingegnere 1.889 Direttore Ingegnere 1.590 Ore di lavoro rese – Totale 26.531 Variazione numerica per mese: Pagina 7 di 128 Con una media pari a n.16,16 Il F.T.E. si riporta nel seguente prospetto: Anno Ore lavorate 2014 26.531 Unità lavorative teoriche n. medio dipendenti (1.350 ore/anno) presenti nel 2014 18,95 16,16 Differenza unità presenti e teoriche -2,79 Profilo Personale comparto amministrativo, ausiliario e tecnico Descrizione Profilo Anno 2014 Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto - DS 10.595 Collaboratore Amministrativo Professionale - D 21.665 Assistente Amministrativo – C 76.234 Coadiutore Amministrativo – B 79.908 Commesso – Portiere – A 13.452 Commesso Usciere – A 3.703 Collaboratore Professionale – Assistente Sociale – D 7.449 Collaboratore Professionale Tecnico – Geometra – D 2.862 Assistente Tecnico – Programmatore – C 3.594 Operatore Tecnico Specializzato – Autista Ambulanza Espero – C Operatore Tecnico Specializzato – Manutenz. Apparecchiature Elettromedicali – BS Operatore Socio-Sanitario – BS Operatore Tecnico Addetto all’Assistenza – B Ausiliario Specializzato Servizi Sanitari – A 1285 4.681 113,525 32.429 336.818 Assistente Tecnico – Geometra – C 4.404 Assistente Tecnico – Perito Industriale – C 6.043 Operatore Tecnico – Meccanico Motorista – B 1.493 Operatore Tecnico – Meccanico Saldatore – B 1.614 Operatore Tecnico – Falegname – B 1.508 Operatore Tecnico – Centralinista – B 18.035 Operatore Tecnico – Autista – B 3.934 Operatore Tecnico – Barbiere – B 6.176 Operatore Tecnico – Addetto alla Farmacia – B 8.498 Ausiliario Specializzato – Servizi Economali – A 6.668 Collaboratore Professionale Tecnico – Informatico – D 3.103 Collaboratore Professionale Tecnico – Perito Industriale – D 2.624 Collaboratore Professionale Tecnico – Manutentore Rene – D 1.587 Operatore Tecnico Specializzato – Gas Medicali – BS 3.205 Assistente Tecnico – Manutentore Rene – C 1.554 Operatore tecnico Specializzato – Autista Ambulanza –BS 36.868 Pagina 8 di 128 Operatore tecnico Specializzato - Cuoco – BS 8.436 Operatore tecnico Specializzato – Idraulico – BS 14.810 Operatore tecnico Specializzato – Elettricista – BS 17.415 Operatore tecnico Specializzato – Conduttore Caldaie a vapore – BS 17.415 Ore di lavoro rese – Totale 867.654 Variazione numerica per mese: Con una media pari a n. 612,16 Il F.T.E. si riporta nel seguente prospetto: Anno Ore lavorate 2014 867.654 Unità lavorative teoriche n. medio dipendenti (1.350 ore/anno) presenti nel 2014 662,19 612,16 Differenza unità presenti e teoriche -30,54 Il delta negativo complessivo di personale, fermo restando gli attuali livelli prestazionali, assomma, come già detto, a n. 103,51 unità. E’ evidente che i riconoscimenti di deroghe da parte della Regione Puglia, nelle quantità dichiarate, non risultano sufficienti ad implementare tutte le attività previste nel Protocollo d’Intesa. Nel corso del 2014 sono state assicurate tutte le attività connesse al prosieguo dei lavori in corso e necessari alla riqualificazione del patrimonio edilizio aziendale sul quale, da molto tempo, si continua incisivamente ad intervenire per la completa soluzione dei problemi strutturali dell’Azienda. Per il nuovo plesso per l’Emergenza e Urgenza è in corso la predisposizione di una variante di adeguamento a norma e di riqualificazione energetica. Si ritiene che le problematiche insorte possano essere risolte in tempi rapidi. Il completamento di tale struttura consentirà una profonda Pagina 9 di 128 riorganizzazione di tutte le attività emergenziali assicurate dall’Azienda con un indubbio vantaggio sia per l’utenza che per gli operatori. Si evidenzieranno, nella specifica sezione relativa all’Area gestione Tecnica, tutti gli stati di avanzamento delle attività correlate a tale problematica. Risulta ancora irrisolto il problema connesso alla informatizzazione delle attività aziendali. La procedura mirante ad una completa ed integrata informatizzazione di tutte le attività, sanitarie ed amministrativo- contabili, non è stata attivata per un sostanziale ritardo delle relative autorizzazioni regionali (dell’allora competente Tavolo per la Sanità Elettronica) e per il fatto che, la stessa Regione, suggerì di non procedere in quanto era in corso di valutazione la possibilità di fornire tutte le aziende sanitarie regionali con un unico software. Allo stato, però, questa situazione determina notevoli problemi per l’Azienda in quanto, priva di adeguati supporti informatici integrati, non riesce ad attivare un compiuto sistema di COAN che è implementato solo parzialmente con dati gestiti informaticamente, mentre, per molti dati, si procede con una gestione a posteriori e manuale. La mancanza di una compiuta COAN ha impatti sulla possibilità di attivare una completa gestione budgetaria delle attività (invero il ritardo è determinato anche dal processo di ridefinizione organizzativa in applicazione del Protocollo d’Intesa) e, conseguentemente, la verifica dinamica e per periodi intermedi, dell’assorbimento di risorse rispetto agli step di attuazione degli obiettivi assegnati. In tale situazione, per altro, non è stato approvato il Piano della Performance 2015 con la conseguente individuazione degli obiettivi specifici da assegnare alle varie strutture. Anche al fine di consentire la valutazione di periodo e, in mancanza anche per il 2014 di obiettivi specifici assegnati alle Strutture, si farà riferimento agli indicatori di attività cui si è fatto riferimento nelle relazioni relativi ai precedenti anni i quali, peraltro, costituiscono in parte indici di valutazione da parte del livello regionale. Si espongono, nel prosieguo di questa Relazione, anche in una visione più ampia di rendicontazione sociale, alcuni indicatori di attività. Gli indicatori, ai quali si fa riferimento, riguardano le complessive attività sanitarie realizzate dall’Azienda. Si espongono in appositi allegati (Allegati “A” – “B”- “C”): 1) Gli indicatori P.O.A. (Programma Operativo delle Appropriatezza) scelti e utilizzati dalla Direzione aziendale nei Documenti di Pianificazione e nelle Contrattazioni di Budget, inclusa la percentuale di parti cesarei; Pagina 10 di 128 2) Tasso di mortalità a 30 giorni dal ricovero per singolo D.R.G., relativo ai primi 50 D.R.G. più numerosi; 3) Percentuale di frattura del femore operati in seconda giornata. Questi indicatori, in uno con le reportistiche ulteriori che si rappresentano e relative ai livelli di assorbimento di risorse e di produzione complessiva, possono, fornire un quadro esaustivo non solo delle attività aziendali, ma anche della possibilità di “valutare” l’operato dell’Azienda in un’ottica più generale e rispondente (anche) ad una prima esigenza di accountability verso i vari portatori di interesse, in vista della predisposizione di un completo Bilancio Sociale. 1. ANDAMENTO GENERALE DELLA GESTIONE GESTIONE ECONOMICA Risultati economico-finanziari della gestione Con Deliberazione n. 242 del 09.12.2013, è stato adottato il Bilancio di previsione per l’anno 2014, provvisoriamente formulato sulla scorta dei riferimenti di finanziamento comunicati dalla Regione Puglia con nota AOO-168-0001284 del 26/11/2013. La Giunta Regionale con Deliberazione n. 2119 del 14/10/2014 ha disposto che “le aziende sanitarie dovranno provvedere alla riadozione del conto economico preventivo 2014, tenendo conto delle azioni programmatiche riportate nel piano operativo 2013/2015, che dovrà costituire allegato, quale preconsuntivo dell’anno in corso, alla delibera di adozione del bilancio di previsione 2015, al fine della successiva approvazione da parte della Giunta regionale”. Con nota AOO168/0001240 del 25/11/2014 la Regione ha comunicato alle aziende sanitarie, tra le altre, la possibilità di riadottare il bilancio economico preventivo 2014 con separato atto deliberativo. Alla luce di quanto sopra, con deliberazione n. 275 del 01/12/2014 è stato riadottato il bilancio preventivo economico 2014. Successivamente, la Giunta Regionale con Deliberazione n. 867 del 19/04/2015 ha approvato il Documento di indirizzo economico funzionale del S.S.R. e disposto la ripartizione definitiva del fondo sanitario regionale anno 2014. Qui di seguito si riporta una tabella comparativa delle risorse assegnate all’Azienda con il 2014, poste a confronto con quelle assegnate con il D.I.E.F. 2013: Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 10 di 128 DIEF 2014 (a) Valori in migliaia di euro Mobilità attiva intra-regionale Mobilità attiva extraregionale Somministrazione diretta di farmaci Contributo Università FSR vincolati Contributo a riequilibrio economico Emergenza ed altre funzioni Totali DIEF 2013 (b) 128.261 6.900 26.200 14.000 425 8.200 59.000 242.986 128.261 6.400 25.400 9.909 196 20.600 48.000 238.766 Differenza (a-b) 0 500 800 4.091 229 -12.400 11.000 4.220 Dalla tabella si rileva che rispetto al DIEF 2013 quello del 2014 incrementa il finanziamento di oltre 4,220 milioni di euro. SINTESI DATI DI BILANCIO Al fine di individuare in modo più accurato le dinamiche patrimoniali, finanziarie ed economiche aziendali, si riportano qui di seguito le sintesi delle voci di bilancio. Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria La tabella che segue espone, in sintesi, il confronto tra i valori patrimoniali degli esercizi 2014 e 2013. Per la rappresentazione dei predetti dati si è utilizzato lo schema di stato patrimoniale di cui al decreto legislativo 118/2011. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 11 di 128 Immobilizzazioni Bilancio 2014 80.437 Bilancio 2013 78.239 Variazione 2014/2013 2.198 Attivo circolante Rimanenze Crediti: 171.899 6.738 129.460 86.896 6.002 60.020 85.003 736 69.440 112.848 41.429 71.419 Vs Regione 9 17 - 8 Vs Aziende sanitarie della Regione 1.748 2.514 - 766 Vs Aziende sanitarie fuori Regione 223 350 - 127 14.632 15.710 - 1.078 Vs Comuni Altri Disponibilità liquide 35.701 20.874 14.827 Ratei e risconti attivi 51 30 21 TOTALE ATTIVO 252.387 165.165 87.222 Patrimonio Netto 136.699 67.281 69.418 11.792 7.785 4.007 Debiti Debiti verso fornitori Altri debiti 103.300 41.818 61.482 89.613 44.140 45.473 13.687 2.322 16.009 Ratei e risconti passivi 596 486 110 252.387 165.165 87.112 Fondi rischi ed oneri TOTALE PASSIVO E NETTO L’analisi delle fluttuazioni relative ai valori patrimoniali attivi evidenzia: un incremento del valore netto delle immobilizzazioni, pari ad €/000 2.198, in gran parte dovuto all’incremento delle immobilizzazioni in corso cresciute rispetto all’anno precedente di oltre €/000 6.000. un incremento dell’attivo circolante per effetto delle seguenti variazioni: a) incremento delle rimanenze, pari ad €/000 736; b) incremento dei crediti verso la Regione conseguente non solo all’aumento delle risorse riconosciute dal DIEF 2014 rispetto al 2013, ma anche, soprattutto, all’iscrizione dei crediti per investimenti relativi ai progetti ammessi a finanziamento per la parte residua ancora da incassare pari ad €/000 61.324; c) aumento delle disponibilità liquide conseguenti alle rimesse regionali ad estinzione e/o acconto dei saldi FSR degli anni pregressi, alla totale copertura delle perdite di esercizio ed ad una anticipazione in termini di cassa erogata dalla Regione per oltre 16 milioni di euro; Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 12 di 128 un decremento dei crediti verso le aziende sanitarie della regione e fuori regione, pari ad €/000 893; un decremento dei crediti verso altri, pari ad €/000 1.078, determinato, tra l’altro, dall’adeguamento del fondo svalutazione relativo a diversi crediti, in particolar modo rispetto a quelli vantati nei confronti della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza “Opera Don Uva” di Bisceglie nei confronti della quale è in corso procedura fallimentare innanzi al Tribunale fallimentare di Trani. L’analisi delle fluttuazioni relative ai valori patrimoniali passivi evidenzia: un incremento del patrimonio netto, pari ad €/000 68.418, riconducibile prevalentemente alla appostazione nei finanziamenti in conto capitale di quanto iscritto in contropartita nell’attivo a titolo di crediti verso Regione per finanziamenti in c/capitale; un incremento dei fondi rischi ed oneri, pari ad €/000 4.007, determinato prevalentemente dall’accantonamento per oltre 4 milioni di euro a fondo rischi per cause civili ed oneri processuali; un decremento dei debiti verso fornitori, pari ad €/000 2.322: un aumento degli “Altri debiti” conseguente alla succitata anticipazione in termini di cassa erogata dalla Regione per oltre 16 milioni di euro. Analisi delle principali variazioni rispetto al conto economico previsionale 2014 ed al conto economico consuntivo 2013. Si propone, di seguito, il raffronto dei dati consuntivi al 31 dicembre 2014 con i dati del conto economico previsionale 2014 e con i valori del conto economico consuntivo 2013. Per la rappresentazione dei predetti dati si è utilizzato lo schema di conto economico di cui al decreto legislativo 118/2011. Rispetto allo schema di conto economico di cui al decreto legislativo 118/2011, l’acquisto di beni include la variazione registrata nelle rimanenze. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 13 di 128 Bilancio 2014 (a) VALORE DELLA PRODUZIONE Contributi in c/esercizio Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati eserc.preced. Ricavi per prestazioni sanitarie e socio sanitarie a rilevanza sanitaria Concorsi, recuperi e rimborsi Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie Quota contributi in c/capitale imputata all'esercizio Incremento delle immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi 251.845 81.633 - 2.275 - Bilancio 2013 (b) 249.592 79.021 1.043 - Budget 2014 (c) 226.750 58.220 1.681 - - 164.439 471 164.363 714 163.508 446 - 2.806 2.819 2.834 - 3.664 2.457 2.871 1.107 1.261 552 ALTRI PROVENTI Finanziari Straordinari TOTALE RICAVI COSTI DELLA PRODUZIONE Acquisti di beni sanitari Acquisti di beni non sanitari Acquisti di servizi sanitari Acquisti di servizi non sanitari Manutenzione e riparazione Godimento di beni di terzi Costo del personale Oneri diversi di gestione Ammortamenti Svalutazione immobilizzazioni e crediti Accantonamenti 4.048 1 4.047 255.893 241.111 75.010 2.512 7.896 27.751 4.325 1.141 108.993 1.131 6.557 277 5.518 2.023 73 1.950 251.615 235.894 69.439 2.324 8.244 27.514 4.989 990 108.565 1.140 6.961 5.728 1.505 129 1.376 228.255 242.880 77.967 2.548 8.056 27.608 3.746 1.246 109.519 1.115 6.554 145 4.376 ALTRI ONERI Finanziari Straordinari Tributari 14.433 343 6.449 7.641 255.544 349 15.543 1.157 6.745 7.641 251.437 178 - 10.519 195 2.604 7.720 253.399 25.144 TOTALE COSTI RISULTATO ECONOMICO - - - Variazione ( a - b) Variazione ( a - c) 2.253 2.612 25.095 23.413 1.232 - 594 - - 76 243 931 25 13 - 28 1.207 793 154 555 2.025 72 2.097 4.278 5.217 5.571 188 348 237 664 151 428 9 404 277 210 2.543 128 2.671 27.638 1.769 2.957 36 160 143 579 105 526 16 3 132 1.142 - - - 1.110 814 296 4.107 171 3.914 148 3.845 79 2.145 25.322 Analisi delle principali variazioni rispetto al conto economico consuntivo 2013. Il bilancio di esercizio 2014 rileva un utile di €/000 349, rispetto ad un utile rilevato nell’esercizio precedente, pari ad €/000 178. Di seguito si riporta una tabella che evidenzia le componenti che hanno determinato il predetto risultato positivo di esercizio: Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 14 di 128 €/mgl Risultato d'esercizio al 31 dicembre 2013 Maggiori ricavi Contributi in c/esercizio Ricavi per prestazioni sanitarie Quota contributi in c/capitale imputata all'esercizio Proventi straordinari Minori ricavi Rettifica contributi in c/esercizio concorsi, recuperi e rimborsi Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie Altri ricavi e proventi Proventi finanziari Maggiori costi acquisti di beni sanitari acquisti di beni non sanitari acquisti di servizi non sanitari godimento di beni di terzi costo del personale svalutazione immobilizzazioni e crediti Minori costi acquisti di servizi sanitari Manutenzione e riparazione ammortamenti Accantonamenti Oneri diversi di gestione oneri finanziari oneri straordinari €/mgl 178 2.612 76 1.207 2.097 5.992 - 1.232 243 13 154 72 - 1.714 - 5.571 188 237 151 428 277 - 6.852 348 664 404 210 9 814 296 2.745 349 Risultato d'esercizio al 31 dicembre 2014 Si commentano qui di seguito le variazioni più significative rilevate nelle voci indicate nella tabella Ricavi Le principali variazioni nelle voci di ricavo hanno riguardato: - maggiori “contributi in c/esercizio” (€/000 2.612) assegnati a questa Azienda con la deliberazione di Giunta Regionale n. ………/2015 che qui di seguito si evidenziano Valori in migliaia di euro Contributo Università FSR vincolati - esclusività+Aids Contributo a riequilibrio economico Emergenza ed altre funzioni Totali Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 DIEF 2014 (a) 14.000 425 8.200 59.000 81.625 DIEF 2013 Differenza (b) (a-b) 9.909 4.091 196 229 20.900 -12.700 48.000 11.000 79.005 2.620 Pagina 15 di 128 - maggiori “ricavi per prestazioni sanitarie” (€/000 698) così composto: Ospedaliera (Mobilità Attiva Regionale) DESCRIZIONE 2014 105.995 Specialistica (Mobilità Attiva Regionale) 22.888 21.753 1.135 File F (Mobilità Attiva Regionale) 25.931 25.454 477 38 23 15 4.745 4.340 405 Altre prestazioni sanitarie e socio-sanitarie a rilevanza sanitaria ad Az Ospedaliera (Mobilità Attiva EXTRARegionale) 2013 Differenze 106.508 513 642 Specialistica (Mobilità Attiva EXTRARegionale) File F (Mobilità Attiva EXTRARegionale) 1.492 Prestazioni sanitarie e sociosanitarie (no mobilità) 5 44 Proventi per libera profess.Area ospedaliera 120 46 - 5 206 - 2.430 Proventi per lib.profess.-Area specialistica 522 1.538 - 162 2.320 110 Prov.per prest.di consul.(CCNL.art.55 e artt.57-58) 66 85 - 19 Prov. per prest.di consul.ad Asl/Ao/Irccs e Pol.Reg 63 566 - 503 Ricavi per prest.san.intramoenia-Altro(Asl/Ao/Irccs 276 517 - 241 Altri proventi per servizi 221 189 Ricavi per prestaz. sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erog Sprimentaz. cliniche e farmaci Rimb. e recup. per trasp. di Organi, plasma, sangue - 32 45 - 45 212 79 133 13 217 - 204 165.061 164.363 698 L’attività sanitaria ha realizzato un surplus di produzione della mobilità attiva intraregionale di €/000 622 oltre il limite di remunerazione fissati dal DIEF 2014. Le altre componenti della mobilità attiva quali la mobilità extraregionale e la somministrazione diretta di farmaci hanno registrato, invece, importi entro i tetti di spesa previsti. Qui di seguito si riporta un prospetto di sintesi. Produzione al 31/12/2014 (a) Mobilità attiva intraregionale 128.883 Ricoveri ordinari 94.411 Day Hospital 11.584 Specialistica ambulatoriale 22.888 Tetti (c) 128.261 differenza ( a-c) 622 - 105.995 - Mobilità attiva extraregionale Ricoveri ordinari 6.879 4.383 6.900 - 21 - 4.745 Day Hospital 362 Specialistica ambulatoriale 642 - 1.492 - Farmaceutica - Somministrazione diretta Farmaci 25.931 26.200 - 269 La mobilità attiva intraregionale iscritta in bilancio è stata iscritta nel limite fissato dal DIEF 2014. - maggiori ricavi per quota contributi in c/capitale (€/000 1.207). Rappresenta la quota di sterilizzazione delle quote di ammortamento passata da €/000 2.457 del 2013 a €/000 3.664 del 2014. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 16 di 128 - maggiori proventi straordinari €/000 2.097 in prevalenza da attribuire al recupero di quote di mancata sterilizzazione di quote di ammortamento relative ad un immobile a destinazione sanitaria capitalizzato nel 2013. - minori ricavi per rettifica contributi in c/esercizio (€/000 1.232). Rappresenta la quota stornata dai contributi in c/esercizio per finanziare gli investimenti. Nel triennio 2012-2014 la quota utilizzata di contributi in c/esercizio ha subito una costante contrazione come è evidenziato nella tabella qui di seguito riportata: Storni da conto economico a patrimonio netto da effettuarsi nell'esercizio ….. 2012 2013 2014 2015 2016 ESERCIZIO 2014 0% 0% 60% 40% 0% ESERCIZIO 2013 0% 0% 40% 0% 40% 0% 20% 0% 0% 0% ESERCIZIO 2012 Acquisti effettuati nell'esercizio 2014 € 2.054 €0 €0 € 1.232 € 822 Acquisti effettuati nell'esercizio 2013 € 2.606 €0 € 1.042 € 1.042 € 521 Acquisti effettuati nell'esercizio 2012 € 3.677 €0 €0 €0 €0 €0 TOTALI € 8.337 €0 € 1.042 € 2.275 € 1.343 €0 COSTI I costi della produzione al 31 dicembre 2014 sono pari a complessivi €/000 241.733 contro €/000 235.894 del 2013, facendo registrare un incremento in termini assoluti pari ad €/000 5.839 (+2,47%). Viceversa gli altri oneri (finanziari, straordinari e tributari) registrano una flessione in termini assoluti pari ad €/000 1.110. I maggiori costi derivano dall’effetto combinato delle seguenti principali variazioni di seguito evidenziate: - “Acquisti di beni sanitari” €/000 5.571 (compreso variazione rimanenze). L’incremento è da imputare all’effetto della crescita dei costi per l’acquisto di farmaci ed emoderivati, dei dispositivi medici ed della somministrazione diretta di farmaci. Nella tabella che segue sono posti a confronto i dati disaggregati della spesa per acquisto medicinali consuntivati negli anni 2011, 2012, 2013 e 2014: Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 17 di 128 Costo medicinali con e senza AIC 2011 28.638 Incremento percentuale Somministrazione diretta infra ed extraregionale 21.783 Incremento percentuale Spesa destinata al consumo interno 6.855 Incremento percentuale 2012 30.911 7,94% 23.675 8,69% 7.236 5,56% 2013 33.163 7,29% 26.992 14,01% 6.171 -14,72% 2014 35.951 8,41% 27.423 1,60% 8.528 38,19% N.B. Importi in migliaia di euro Il costo dei medicinali è al netto della variazione delle rimanenze di fine anno - “Acquisti di beni non sanitari” €/000 188 (compreso variazione rimanenze). L’incremento è stato determinato anche dai maggiori costi per acquisto di materiale per la manutenzione delle strutture immobiliari e dall’acquisto di cancelleria e supporti informatici. L’incremento di costi per l’acquisto di supporti informatici è attribuibile, principalmente, all’aumentato consumo di toner per fotocopiatrici e stampanti, atteso la presenza in azienda di un eccessivo numero delle predette macchine tra l’altro di modelli diversi. Un processo di dematerializzazione della documentazione cartacea potrebbe senza dubbio portare ad una riduzione di detta spesa. - “Acquisti di servizi non sanitari” €/000 237. Nell’ambito di detta categoria gli incrementi di costo più significativi si rilevano nelle sotto indicate voci di costo: a) servizio trasporti non sanitari +€/000 337; b) energia elettrica +€/000 268; c) servizio ristorazione +€/000 242; - “Costo del personale” + €/000 428. L’incremento del costo del personale dipendente è attribuibile alle assunzioni di personale a tempo determinato nelle more dell’espletamento dei concorsi con particolare riguardo alla dirigenza medica; - “Acquisti di servizi sanitari” - €/000 348. il decremento registrato nella predetta voce è attribuibile, prevalentemente, ai minori costi sostenuti per compartecipazione al personale per attività libero professionale (intramoenia), riflesso di un decremento delle prestazioni in Alpi e degli introiti per consulenze svolte dal personale dipendente presso altre aziende; - “Manutenzione e riparazione” - €/000 664. La flessione di detti costi è da mettere in relazione ad un riduzione degli interventi di manutenzione agli immobili aziendali; - “Ammortamenti” - €/000 404. La riduzione degli ammortamenti è il riflesso di una diminuita attività di investimenti, con particolare riguardo in attrezzature tecnico scientifiche. E’ chiaro che una riduzione per alcuni anni di detta voce porterà ad un aumento del grado di senescenza ed obsolescenza del parco attrezzature esistente. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 18 di 128 - “Oneri finanziari” - €/000 814. La riduzione degli oneri finanziari è stata determinata da minori interessi di mora fatturati dai fornitori in conseguenza di una riduzione dei tempi medi di pagamento. L’indice di tempestività dei pagamenti (ITP) - dato medio 2014calcolato secondo quanto stabilito dall'art. 9 del DPCM del 22 settembre 2014, è stato pari a 69 giorni. - In flessione sono stati, infine, sia gli oneri straordinari che gli accantonamenti di esercizio. Analisi delle principali variazioni rispetto al budget 2014. La tabella di seguito riportata evidenzia le componenti della perdita non previste nel budget: €/mgl 349 25.144 Risultato d'esercizio al 31 dicembre 2014 Perdita budget 2014 Differenza Composizione maggiore perdita Maggiori ricavi Contributi in c/esercizio Ricavi per prestazioni sanitarie concorsi, recuperi e rimborsi Quota contributi in c/capitale imputata all'esercizio Altri ricavi e proventi Proventi straordinari Minori ricavi Rettifica contributi c/esercizio Proventi finanziari Compartecipazioni alla spesa per prestazioni sanitarie Maggiori costi acquisti di servizi non sanitari manutenzione e riparazione oneri diversi di gestione ammortamenti accantonamenti oneri straordinari oneri finanziari svalutazione immobilizzazioni e crediti Minori costi acquisti di beni sanitari acquisti di beni non sanitari acquisti di servizi sanitari godimento di beni di terzi costo del personale oneri tributari €/mgl - 25.493 - 33.471 23.413 931 25 793 555 2.671 28.388 - 594 128 28 - 750 - 143 579 16 3 1.142 3.845 148 132 - 6.008 2.957 36 160 105 526 79 3.863 25.493 Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 19 di 128 Vincolo crescita del 2% costi della produzione rispetto al bilancio 2004 Qui di seguito si riporta un prospetto contabile relativo ai costi di produzione 2014 raffrontati con il 2004. dal quale si evincerebbe il mancato rispetto del succitato vincolo. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 20 di 128 Conto Economico 2004 + 2% annuo ( a ) Conto Economico 2004 B) Costi della produzione 1) Acquisti di beni 2) Acquisti di servizi sanitari 3) Acquisti di servizi non sanitari 4) Manutenzione e riparazione 5) Godimento di beni di terzi 6) Costi del personale a) personale dirigente medico b) personale dirigente ruolo sanitario non medico c) personale comparto ruolo sanitario d) personale dirigente altri ruoli e) personale comparto altri ruoli 7) Oneri diversi di gestione 8) Ammortamenti a) ammortamenti immobilizzazioni immateriali b) ammortamenti dei fabbricati c) ammortamenti delle altre immobilizzazioni materiali Conto Economico Differenza 2014 ( b ) ( c = a - b ) 35.628 4.652 14.879 3.897 1.060 - 42.754 5.582 17.855 4.676 1.272 - 75.749 7.896 27.751 4.325 1.141 - 32.995 2.314 9.896 351 131 - 2.926 3.283 3.511 3.940 1.131 6.557 2.380 2.617 17 1.449 20 1.739 42 1.305 - 22 434 1.818 2.182 5.210 9) Svalutazioni delle immobilizzazioni e dei crediti 50 10) Variazione delle rimanenze a) variazione delle rimanenze sanitarie 7 b) variazione delle rimanenze non sanitarie 8 11) Accantonamenti 673 TOTALE B) 67.048 Voci che trovano una pari contropartita tra i ricavi Somministrazione diretta farmaci pari al costo di acquisto 7.332 Ricavi per ALPI 3.877 Materiale protesico da impiantare a degenti 2.508 Sterilizzazione ammortamenti 1.281 - 60 - 277 737 - 217 737 8 - 739 - 731 2 5.518 129.608 8 4.710 49.150 10 808 80.458 - 7.332 3.877 - 25.931 2.879 - 16.343 196 - 2.508 1.281 65.460 5.773 3.664 91.361 1.613 172 31.170 Incidenza Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 3.028 47,62% Pagina 21 di 128 La tabella sopra riportata è stata elaborata detraendo dal valore dei costi della produzione, al netto dei costi del personale, le voci di ricavo iscritte nel valore della produzione che sono direttamente correlate alle voci di spesa incluse nei costi di produzione. Tra esse si evidenziano: o finanziamento per somministrazione diretta farmaci; o ricavi per prestazioni per ALPI o sterilizzazione degli ammortamenti relativi ai beni acquistati con contributi finalizzati; o materiale protesico da impiantare a degenti. L’incremento dei costi nel periodo considerato è ascrivibile alla dipendenza degli stessi da molteplici fattori esogeni all’Azienda e non governabili dalla Direzione. GESTIONE DEL PERSONALE 1.2.1 Acquisizione di personale e costi Per l'anno 2014, l’art. 15, c. 21, del D.L. 6 luglio 2012 n. 95, convertito in Legge 7.08.2012 n. 135, richiamando l’applicazione delle disposizioni dettate dall’art. 2, commi 71 e 72, della Legge 23 dicembre 2009 n. 191, ha confermato i limiti della spesa per il personale da riportarsi al corrispondente ammontare dell’anno 2004 diminuito dell’1,4%. Il Piano assunzioni anno 2014, autorizzazioni in deroga (cfr. D.G.R. n. 1824 del 6.08.2014). La Giunta Regionale Pugliese, con proprio atto n. 1824 del 6.08.2014, ad oggetto: “Art. 15, comma 20 del D. Lgs. n. 95/2012 convertito in Legge 135/2012. Stralcio al Programma Operativo 2013-2015. Autorizzazione alle assunzioni di personale delle Aziende Sanitarie.”, ha autorizzato le Aziende ed Enti del S.S.R. ad assumere unità di personale nel biennio 2014-2015, nella misura dell’80% delle richieste di assunzione avanzate dal ciascuno, riservandosi di autorizzare il restante 20% delle singole richieste ad accertamento avvenuto del risparmio relativo all’anno 2013 ed in relazione alle esigenze derivanti dalle ristrutturazioni organizzative in corso nelle varie Aziende. Conseguentemente, con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 131 del 16.07.2014 e successivamete modificata ed integrata dalle Deliberazioni del Commissario Straordinario nn. 186, 191 e 247 dell’anno 2014, ad oggetto: “Fabbisogno di personale triennio 2014-2016. Pianificazione delle attività di provvista di personale necessaria a soddisfare esigenze a carattere permanente e/o temporaneo per l’anno 2014” è stata approvata, al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza, la pianificazione delle necessità permanenti. In tal modo si è approvato un piano di assunzioni che, allo stato, risulta attuato così come di seguito illustrato: Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 22 di 128 STATO DELL'ARTE SULLE CONCESSE DEROGHE PROFILO PROFESSIONALE DISCIPLINA PROCEDIMENTO DIRETTORE MEDICO CH VASCOLARE 1 PROCEDURA EFFETTUATA NON ASSUNTA DIRIGENTE MEDICO ANESTESIA 6 CONCORSO IN ATTO DIRIGENTE MEDICO NEUROLOGIA 2 CONCORSO IN ATTO DIRGENTE MEDICO PAT. CLINICA 1 DISPONIBILITA' MOBILITA' DIRIGENTE MEDICO RADIOLOGIA 4 MOBILITA' IN CORSO DIRIGENTE MEDICO NEUROFISIOLOGIA 1 POSTO DA ISTITUIRE IN D.O. DIRIGENTE MEDICO CH TORACICA 3 ASSUNZIONE EFFETTUATE PER UTILIZZO GRADUATORIA CONCORSUALE DIRIGENTE MEDICO CH PEDIATRICA 1 CONCORSO IN ATTO DIRIGENTE MEDICO CH VASCOLARE 4 MOBILITA' IN CORSO DIRIGENTE MEDICO CH PLASTICA 1 POSTO DA ISTITUIRE IN D.O. DIRIGENTE MEDICO EMATOLOGIA 3 CONCORSO ESPLETATO DIRIGENTE MEDICO MED. INTERNA 2 CONCORSO IN ATTO DIRIGENTE MEDICO MED. NUCLEARE 1 POSTO DA ISTITUIRE IN D.O. DIRIGENTE MEDICO GERIATRIA 2 ASSUNZIONE EFFETTUATE PER UTILIZZO GRADUATORIA CONCORSUALE DIRIGENTE MEDICO PRONTO SOCCORSO 4 CONCORSO IN ATTO DIRIGENTE MEDICO ENDOCRINOLOGIA 1 CONCORSO IN ATTO DIRIGENTE MEDICO MAR 1 MOBILITA' DIRIGENTE MEDICO CH GENERALE 1 ASSUNZIONE EFFETTUATE PER UTILIZZO GRADUATORIA CONCORSUALE DIRIGENTE MEDICO MED FISICA 2 ASSUNZIONI EFFETTUATE PER CONCORSO DIRIGENTE MEDICO NEUROCHIRURGIA 1 ASSUNZIONI EFFETTUATE PER CONCORSO DIRIGENTE MEDICO ONCOLOGIA 1 DISPONIBILE PER MOBILITA' DIRIGENTE MEDICO OFTALMOLOGIA 1 ASSUNZIONE EFFETTUATE PER UTILIZZO GRADUATORIA CONCORSUALE DIRIGENTE MEDICO NEONATOLOGIA 4 ASSUNZIONE CONCORSO CONCLUSO DIRIGENTE MEDICO ORTOPEDIA 3 CONCORSO IN ATTO DIRIGENTE MEDICO MED TRASFUSIONALE 3 CONCORSO IN ATTO DIRIGENTE MEDICO DIREZ. MEDICA DI PRESIDIO 2 DISPONIBILITA' MOBILITA' DIRIGENTE MEDICO UROLOGIA 1 MOBILITA' CONCLUSA DIRIGENTE FARMACISTA 2 CONCORSO IN ATTO DIRIGENTE BIOLOGO 2 ASSUNZIONE EFFETTUATE PER UTILIZZO GRADUATORIA CONCORSUALE DIRIGENTE SIOS 3 ASSUNZIONE PER CONCORSO DIRIGENTE AMMINISTRATIVO 5 CONCORSO IN ATTO DIRIGENTE INGEGNERE 2 DISPONIBILE MOBILITA' CPS INFERMIERI 42 MOBILITA' (38) CPS OSTETRICA 3 MOBILITA' IN ATTO 8 MOBILITA' IN CORSO (6) 4 MOBILITA' IN CORSO CPS NEUROFISIOPATOLOGIA 2 POSTI DA ISTITUIRE IN D.O. CPS FISIOTERAPISTA (4) 1 MOBILITA' UTILIZZO GRADUATORIA CPS LOGOPEDISTI 2 DISPONIBILE MOBILITA' CPS TECNICO RADIOLOGIA (14) CPS TECNICO LABORATORIO Per ciò che riguarda le assunzioni per rapporti di lavoro flessibili nell’anno 2014, la spesa rientra nel limite descritto dall’art. 13 della Legge Regionale n. 1 del 4.01.2011 che Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 recita Pagina 23 di 128 testualmente: “In considerazione di quanto disposto dall’art. 9, c. 28, della Legge n. 122/2010, a decorrere dal 1° gennaio 2011 la Regione Puglia, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 7, commi 6 e 36, del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche), può avvalersi di personale assunto con forme contrattuali flessibili, nonché di collaborazioni coordinate e continuative per una spesa complessiva pari al 50% di quella sostenuta nel 2009 per le stesse finalità “e che è stato individuato e fissato in € 5.536.092,95, comprensivo di oneri ed IRAP a carico dell’Azienda, giusta richiamata Deliberazione n. 158 del 29.04.2011. Con lo stesso provvedimento n. 131 del 16.07.2014 è stato previsto anche un piano assunzionale relativo alla riservata autorizzazione alle assunzioni da parte della Giunta Regionale, giusta propria Deliberazione n. 1824 del 6.08.2014, del restante 20% di richiesta di questa Azienda, che così si illustra e che sarà realizzato ad avvenuta concessione delle ulteriori autorizzazioni da parte della Giunta Regionale: Costo Profilo Professionale Unitario Costo medio Totale Assunzioni Quantità Costo medio Direttore Medico Ostetricia e Ginecologia 146000 1 Dirigente Medico Ortopedia 112000 1 € 112.000,00 Dirigente Medico Neurochirurgia 112000 1 € 112.000,00 Dirigente Medico Chirurgia Toracica 112000 1 € 112.000,00 Dirigente Medico Medicina Trasf.** 112000 1 € 112.000,00 Dirigente Medico Patologia Clinica* 112000 2 € 224.000,00 Dirigente Medico Chirugia Generale 112000 2 € 224.000,00 Dirigente Medico Oftalmologia 112000 1 € 112.000,00 Dirigente Medico Radiodiagnostica* 112000 1 € 112.000,00 Dirigente Medico Urologia 112000 1 € 112.000,00 Dirigente Medico Medicina Fisica 112000 1 € 112.000,00 Dirigente Medico Medicina Nucleare 112000 1 € 112.000,00 Dirigente Medico Gastroenterologia 112000 1 € 112.000,00 Totale Dirigenti Medici e veterinari 15 € 146.000,00 € 1.714.000,00 Dirigenti Biologi 95000 1 € Dirigenti Fisici 95000 2 € 190.000,00 Tecnici di Radiologia* 44000 2 Totale Infermieri/Tecnici 95.000,00 € 2 € 88.000,00 88.000,00 Oper. Tecn.spec. Elettricisti 34000 3 € 102.000,00 Oper.tecn. Cond. Caldaie a vapore 34000 4 € 136.000,00 Oper.tecn. Gas medicali 34000 1 € O.S.S. 32000 7 € 224.000,00 Assistenti amministrativi 37000 8 € 296.000,00 Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 34.000,00 Pagina 24 di 128 Programmatore 37000 2 € Collaboratori Amministrativi 41000 3 € 123.000,00 Assistente Tecnico Man. Rene Artificiale 37000 2 Dirig.Servizi delle Professioni Tecnico-Sanitarie 95000 1 Totale 51 € 74.000,00 95.000,00 € 3.171.000,00 * riservata autorizzazione D.G.R. 1824/2014 **riservata autorizzazione D.G.R 1824/2014 per trasformazione disciplina La contrattazione integrativa aziendale nel corso dell’anno 2014 ha riguardato le materie tassativamente previste dai Contratti Collettivi Nazionali ed in ossequio a quanto sancito nei Contratti Integrativi Aziendali delle diverse Aree, addivenendo in fase conclusiva ad un accordo tra la Parti, tra questi che si elencano: 1. Nelle sedute di contrattazione del 24.01.2014 (OO.SS. della Dirigenza S.P.T.A.), del 31.07.2014 (OO.SS. dell’Area di Comparto), del 23.01.2014 e 5.08.2014 (OO.SS. della Dirigenza Medica) è stato discusso ed approvato il Piano delle Emergenze Interne, ai sensi dell’art 17 del C.C.N.L. dell’Area della Dirigenza 2002/2005, I° biennio economico del 3.11.05 e dell’art. 7 del C.C.N.L. Integrativo del Personale del Comparto Sanità sottoscritto il 20.09.01 ed il Piano delle prestazioni aggiuntive, ex art. 55 del C.C.N.L. dell’8.06.2000, recepiti con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 188 del 13.08.2014; 2. In data 9.04.2014 è stato approvato con le OO.SS. dell’Area di Comparto il Regolamento per l’applicazione dell’istituto contrattuale della Banca Ore, giusta Deliberazione n. 96 del 13.06.2014; 3. Nelle sedute di contrattazione del 13 e 18 giugno 2014 è stato sottoscritto con le OO.SS. dell’Area di Comparto l’accordo integrativo aziendale avente ad oggetto le linee guida per la compilazione e le connesse schede per la valutazione della performance individuale del personale dell’Area di Comparto, recepito con Deliberazione n. 134 del 26.06.2014. Le schede di valutazione sono state validate dal Nucleo di Valutazione Interno (N.I.V.) e successivamente sono state definite le procedure di valutazione di tutto il personale appartenete all’Area di Comparto relativamente agli anni 2013-2013 gli Uffici dell’Area del Personale hanno provveduto al procedimento per la valutazione del personale dell’Area di Comparto per gli anni 2012 e 2013, così come risultata dalla documentazione acquisita agli atti d’Ufficio e secondo quanto indicato nelle determinazioni di liquidazione degli stipendi. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 25 di 128 4. In data 24.07.2014, è stato sottoscritto con le OO.SS. dell’Area di Comparto il Piano di rimodulazione, delle superfici da internalizzare, per la Igienizzazione e Sanificazione degli ambienti aziendali da parte del personale ausiliario; 5. In data 11.07.2014, è stato sottoscritto un accordo integrativo aziendale con le OO.SS. della Dirigenza Medica, con il quale si è data esecuzione all’intesa del 26.07.2012 in merito: o All’utilizzo delle risorse residue disponibili del fondo di posizione e del fondo del disagio da trasferire, ai sensi dell’art. 50, c. 4 C.C.N.L. dell’8.06.2000 sul fondo di retribuzione di risultato dell’anno 2012; o All’utilizzo delle risorse residue disponibili del fondo di posizione da trasferire ai sensi dell’art. 50, c. 4 C.C.N.L. dell’8.06.2000 sul fondo di risultato per l’anno 2013. Gli Uffici dell’Area hanno poi supportato il N.I.V. per la realizzazione del procedimento di valutazione del personale dirigenziale, in esecuzione a quanto previsto nella Deliberazione n. 356 del 9.10.2009 la cui conclusione del procedimento di valutazione da parte del N.I.V. sia delle strutture aziendali, che del personale dirigenziale, si è proceduto alla liquidazione del saldo della produttività dell’anno 2012, così come risulta dalle determinazione e degli stipendi. Con cadenza mensile in occasione della chiusura degli stipendi si è proceduto a trasmettere all’Area gestione Economico-Finanziaria i dati relativi alla spesa del personale, secondo le singole voci previste nel Piano dei Conti, ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011, al fine di garantire certezza e veridicità, ai dati di bilancio rilevati. Il tutto nel rispetto delle risorse destinati alla contrattazione integrativa aziendale delle diverse Aree ed entro i limiti previsti dal D.I.E.F. per il triennio 20102012 della Giunta Regionale pugliese. L’attività di monitoraggio è stata realizzata con la Commissione di Verifica e Controllo sull’impiego delle risorse contrattuali, trasmettendo alle OO.SS. i relativi reports. I predetti flussi sono stati inviati anche al Controllo di Gestione. Con Deliberazione n. 57 del 10.03.2015 sono stati accertati i fondi contrattuali delle diverse Aree definitivi dell’anno 2014 e si è provveduto per tale anno alla riduzione delle risorse destinate alla contrattazione integrativa aziendale, secondo la metodica prevista dalla Circolare M.E.F. n. 12/11, ai sensi dell’art’art. 9 c. 2 bis, D.L. n. 78/10, convertito nella Legge n. 122/10, per un ammontare complessivo di € 1.012.985,14 oltre oneri ed IRAP, ciononostante i costi del personale sono rientrati nei limiti delle risorse disponibili, come si evince in prosieguo della presente relazione. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 26 di 128 È confermato anche per il 2014 il limitato contenzioso con il personale dipendente, sintomo di una corretta gestione degli istituti contrattuali, promosso davanti al giudice del lavoro, spesso registrando la soccombenza della parte avversa, con condanna anche alle spese. Conclusivamente, la spesa complessiva del personale sostenuta nell’anno 2014, come si evince dalle tabelle sotto riportate allegate al CE 2014, è la seguente: CONTO DESCRIZIONE 72110500010 Competenze fisse Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo INDETERMINATO Competenze da fondo posizione Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo 72110500020 INDETERMINATO Competenze da fondo disagio pericolo danno Dirigenza Medica e Veterinaria 72110500030 Tempo INDETERMINATO Competenze da fondo produttività Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo 72110500040 INDETERMINATO Altre competenze extra fondi Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo 72110500050 INDETERMINATO Ferie maturate e non godute Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo 72110500060 INDETERMINATO Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo 72110500080 INDETERMINATO 72110500110 Competenze fisse Dirigenza Sanitaria Non Medica Tempo INDETERMINATO Competenze da fondo posizione Dirigenza Sanitaria Non Medica Tempo 72110500120 INDETERMINATO Competenze da fondo disagio pericolo danno Dirigenza Sanitaria Non Medica 72110500130 Tempo INDETERMINATO Competenze da fondo produttivitàDirigenza Sanitaria Non Medica Tempo 72110500140 INDETERMINATO Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza Sanitaria Non Medica Tempo 72110500180 INDETERMINATO 72110500210 Competenze fisse Comparto Ruolo Sanitario Tempo INDETERMINATO Competenze da fondo fasce Comparto Ruolo Sanitario Tempo 72110500220 INDETERMINATO Competenze da fondo disagio pericolo danno Comparto Ruolo Sanitario 72110500230 Tempo INDETERMINATO Competenze da fondo produttività Comparto Ruolo Sanitario Tempo 72110500240 INDETERMINATO Altre competenze extra fondi Comparto Ruolo Sanitario Tempo 72110500250 INDETERMINATO Ferie maturate e non godute Comparto Ruolo Sanitario Tempo 72110500260 INDETERMINATO Oneri sociali su restanti retribuzioni Comparto Ruolo Sanitario Tempo 72110500280 INDETERMINATO 72110600010 Competenze fisse Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo DETERMINATO Competenze da fondo posizione Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo 72110600020 DETERMINATO Competenze da fondo produttività Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo 72110600040 DETERMINATO Competenze da fondo disagio pericolo danno Dirigenza Medica e Veterinaria 72110600030 Tempo DETERMINATO Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza Medica e Veterinaria Tempo 72110600080 DETERMINATO 72110600110 Competenze fisse Dirigenza Sanitaria Non Medica Tempo DETERMINATO Competenze da fondo posizione Dirigenza Sanitaria Non Medica Tempo 72110600120 DETERMINATO Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 ANNO 2014 22.037.187,98 7.501.765,59 1.642.793,06 301.610,77 20.110,30 5.289,49 7.969.855,51 1.544.915,41 261.208,56 21.817,11 59.500,00 479.939,35 26.545.078,50 3.923.516,12 2.949.820,19 389.460,00 24.662,88 593,04 9.177.544,93 1.172.954,73 249.971,43 39.639,23 167.468,94 398.564,31 146.790,87 3.483,44 Pagina 27 di 128 Competenze da fondo disagio pericolo danno Dirigenza Sanitaria Non Medica 72110600130 Tempo DETERMINATO Competenze da fondo produttivitàDirigenza Sanitaria Non Medica Tempo 72110600140 DETERMINATO Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza Sanitaria Non Medica Tempo 72110600180 DETERMINATO 72110600210 Competenze fisse Comparto Ruolo Sanitario Tempo DETERMINATO 72110600220 Competenze da fondo fasce Comparto Ruolo Sanitario Tempo DETERMINATO Competenze da fondo disagio pericolo danno Comparto Ruolo Sanitario 72110600230 Tempo DETERMINATO Competenze da fondo produttività Comparto Ruolo Sanitario Tempo 72110600240 DETERMINATO Oneri sociali su restanti retribuzioni Comparto Ruolo Sanitario Tempo 72110600280 DETERMINATO 72410500110 Competenze fisse Dirigenza R.Professionale Tempo INDETERMINATO Competenze da fondo posizione Dirigenza R.Professionale Tempo 72410500120 INDETERMINATO Competenze da fondo produttività Dirigenza R.Professionale Tempo 72410500130 INDETERMINATO Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza R.Professionale Tempo 72410500180 INDETERMINATO Oneri sociali su restanti retribuzioni Comparto R.Professionale Tempo 72410500280 INDETERMINATO 72410600110 Competenze fisse Dirigenza R.Professionale Tempo DETERMINATO Competenze da fondo posizione Dirigenza R.Professionale Tempo 72410600120 DETERMINATO Competenze da fondo produttività Dirigenza R.Professionale Tempo 72410600130 DETERMINATO Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza R.Professionale Tempo 72410600180 DETERMINATO 72710500210 Competenze fisse Comparto R.Tecnico Tempo INDETERMINATO 72710500220 Competenze da fondo fasce Comparto R.Tecnico Tempo INDETERMINATO Competenze da fondo disagio pericolo danno Comparto R.Tecnico Tempo 72710500230 INDETERMINATO Competenze da fondo produttività Comparto R.Tecnico Tempo 72710500240 INDETERMINATO 72710500250 Altre competenze extra fondi Comparto R.Tecnico Tempo INDETERMINATO 72710500260 Ferie maturate e non godute Comparto R.Tecnico Tempo INDETERMINATO Oneri sociali su restanti retribuzioni Comparto R.Tecnico Tempo 72710500280 INDETERMINATO 73010500110 Competenze fisse Dirigenza R.Amm.vo Tempo INDETERMINATO Competenze da fondo posizione Dirigenza R.Amm.vo Tempo 73010500120 INDETERMINATO Competenze da fondo disagio pericolo danno Dirigenza R.Amm.vo Tempo 73010500130 INDETERMINATO Competenze da fondo produttività Dirigenza R.Amm.vo Tempo 73010500140 INDETERMINATO Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza R.Amm.vo Tempo 73010500180 INDETERMINATO 73010500210 Competenze fisse Comparto R.Amm.vo Tempo INDETERMINATO 73010500220 Competenze da fondo fasce Comparto R.Amm.vo Tempo INDETERMINATO Competenze da fondo disagio pericolo danno Comparto R.Amm.vo Tempo 73010500230 INDETERMINATO Competenze da fondo produttività Comparto R.Amm.vo Tempo 73010500240 INDETERMINATO 73010500250 Altre competenze extra fondi Comparto R.Amm.vo Tempo INDETERMINATO 73010500260 Ferie maturate e non godute Comparto R.Amm.vo Tempo INDETERMINATO Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 3.470,89 1.365,59 45.401,63 825.711,50 47.291,84 101.006,51 24.530,42 256.396,37 87.251,32 90.691,96 5.211,14 47.802,54 0,00 54.771,66 654,29 1.500,00 16.541,71 9.024.038,51 386.150,42 1.065.891,56 266.600,00 6.557,45 2.856,65 2.805.085,16 524.919,40 329.637,60 4.952,48 40.500,00 208.288,74 3.016.545,79 242.882,73 185.157,74 173.790,00 270,00 1.001,12 Pagina 28 di 128 Oneri sociali su restanti retribuzioni Comparto R.Amm.vo Tempo 73010500280 INDETERMINATO 73010600110 Competenze fisse Dirigenza R.Amm.vo Tempo DETERMINATO 73010600120 Competenze da fondo posizione Dirigenza R.Amm.vo Tempo DETERMINATO Competenze da fondo disagio pericolo danno Dirigenza R.Amm.vo Tempo 73010600130 DETERMINATO Competenze da fondo produttività Dirigenza R.Amm.vo Tempo 73010600140 DETERMINATO Oneri sociali su restanti retribuzioni Dirigenza R.Amm.vo Tempo 73010600180 DETERMINATO BA2080 Ya0020 Totale costo del personale Y.1.A) IRAP relativa al personale dipendente TOTALE COSTO DEL PERSONALE CON IRAP 914.446,61 212.358,82 3.531,15 4.650,52 5.000,00 61.122,45 108.070.034,88 6.843.416,46 114.913.451,34 Conseguentemente, i dati riepilogativi degli adempimenti e prescrizioni relativi alla spesa del personale per l’anno 2014 risultano essere stati i seguenti: a) Spesa per rapporti di lavoro flessibile: applicazione dell’art. 9, c. 28, del D.L. 31 maggio 2010 n. 78, convertito in Legge 31 luglio 2010 n. 122, nonché dell’art. 13 della Legge della Regione Puglia 4 gennaio 2011, n. 1: Spesa per rapporti di lavoro flessibile sostenuta nell’anno 2009 Spesa Oneri Riflessi Irap Personale a tempo determinato € 7.442.449,00 € 2.104.724,58 € 632.608,17 Unità in somministrazione € 836.947,00 € 55.457,20 Totale € 8.279.396,00 € 2.104.724,58 € 688.065,36 Limite di spesa da sostenere nell’anno 2014 Totale Lordo € 10.179.781,74 € 892.404,20 € 11.072.185,94 € 5.536.092,95 Spesa per rapporti di lavoro flessibile sostenuta nell’anno 2014 Spesa Oneri Riflessi Irap Personale a tempo determinato € 2.623.705,83 € 647.058,26 € 223.015,00 Personale Co.Co.Co. € 33.000,00 € 2.805,00 Unità in somministrazione € 1.385.270,35 € 346.317,59 € 117.747,98 Totale € 4.41.976,18 € 993.375,85 € 343.567,98 Differenza (economie realizzate nell’anno 2014) Totale Lordo € 3.493.779,09 € 35.805,00 € 1.849.335,92 € 5.378.920,01 € 157.172,94 Si precisa, però, che il prospetto rappresentativo della spesa sostenuta nell’anno 2014 per rapporti di lavoro flessibile non tiene conto di quella riferita ai contratti di lavoro a tempo determinato stipulati per assegnazione provvisoria e per sostituzione di personale, assente per malattia, per congedo di maternità, per aspettativa ed altro, come chiarito dall’Area Politiche per la Promozione della Salute delle Persona e delle Pari Opportunità della Regione Puglia con nota prot. n. AOO_151/0007260 del 25 giugno 2013. Detta ultima spesa, quantificata in € 442.446,00 oltre oneri riflessi e IRAP, è stata dedotta da quella complessivamente sostenuta per l’impiego di personale dipendente con rapporto di lavoro a tempo determinato rappresentata nel conto economico ed individuata in € 3.066.151,83 oltre oneri riflessi e IRAP. Pertanto, nell’anno 2014, l’obiettivo di rispetto del limite posto dal legislatore è stato raggiunto. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 29 di 128 b) Riduzione fondi contrattuali: applicazione dell’art. 9, c. 2 bis, del D.L. 31 maggio 2010 n. 78, convertito in Legge 31 luglio 2010 n. 122 e delle modalità operative indicate con Circolare del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 12 del 15 aprile 2011: C.C.N.L. COMPARTO P.T.A. SANITARIA MEDICI TOTALE Gennaio 1.909 17 32 443 2.401 Anno 2010 Dicembre Somma 1.879 3.788 15 32 31 63 442 885 2.367 Valore medio 1.894,00 16,00 31,50 442,50 Anno 2014 C.C.N.L. COMPARTO P.T.A. SANITARIA MEDICI TOTALE Gennaio Dicembre 1.909 20 32 420 2.250 1.772 19 32 434 1.257 Somma 3.550 39 64 854 Valore medio 1.775,00 19,50 32,00 427,00 Percentuale di riduzione proporzionale del personale -6,28% 0,00% 0,00% -3,50 Risorse contrattuali anno 2014 Personale Area di Comparto Fondo per i compensi di lavoro straordinario e per la remunerazione di particolari 4.601.875,74 condizioni di disagio, pericolo o danno (ex art. 29 del C.C.N.L. 19.04.2004) Fondo della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio 958.180,38 della qualità delle prestazioni individuali (ex art. 30 del CCNL 19.4.2004) Fondo per il finanziamento delle fasce retributive, delle p.o., del valore comune delle ex indennità di qualificazione professionale e dell’indennità professionale 4.850.771,19 specifica (ex art. 31CCNL 19.4.04) Totale risorse destinate alla contrattazione integrativa 10.410.827,31 Riduzione definitiva (- 6,12) -653.799,96 Totale risorse disponibili dopo l’applicazione della Legge n. 122/2010 9.757.027,35 Area Dirigenza Medica Fondo per indennità di specificità medica, retribuzione di posizione, 8.110.922,36 equiparazione, specifico trattamento o indennità incarico di struttura complessa Fondo per il Trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro 1.810.261,54 Fondo della Retribuzione di Risultato e Premio per la Qualità della Prestazione 341.249,82 Individuale Totale risorse destinate alla contrattazione integrativa 10.262.433,72 Riduzione definitiva (- 6,12) - 359.185,18 Totale risorse disponibili dopo l’applicazione della Legge n. 122/2010 9.903.248,54 Area Dirigenza Sanitaria (non Medica) Fondo per: indennità di specificità medica, retribuzione di posizione, 264.691,86 equiparazione, specifico trattamento o indennità incarico di struttura complessa Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 30 di 128 Fondo per il Trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro Fondo della Retribuzione di Risultato e Premio per la Qualità della Prestazione Individuale Totale risorse destinate alla contrattazione integrativa Riduzione definitiva Totale risorse disponibili dopo l’applicazione della Legge n. 122/2010 25.287,71 60.865,59 350.845,16 0 350.845,16 Area Dirigenza Professionale, Tecnica, delle Professioni Sanitarie ed Amministrativa Fondo per: indennità di specificità medica, retribuzione di posizione, equiparazione, specifico trattamento o indennità incarico di struttura complessa Fondo per il Trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro Fondo della Retribuzione di Risultato e Premio per la Qualità della Prestazione Individuale Totale risorse destinate alla contrattazione integrativa Riduzione definitiva Totale risorse disponibili dopo l’applicazione della Legge n. 122/2010 424.515,41 9.603,21 52.211,14 486.329,76 0 486.329,76 c) Applicazione del Piano di Rientro della Regione Puglia 2010-2012, approvato con Legge 9 febbraio 2011 n. 2, con riguardo alla razionalizzazione della spesa per acquisto prestazioni sanitarie aggiuntive: Spesa sostenuta nell’anno 2009 per l’acquisto di prestazioni sanitarie aggiuntive Limite di spesa per l’acquisto di prestazioni sanitarie aggiuntive per l’anno 2013 (abbattimento dell’80% della spesa sostenuta nell’anno 2009) Costi rilevati anno 2014 € 2.000.000,00 € 400.000,00 € 400.000.00 Alla luce di quest’ultimo dato, l’obiettivo di rispetto del limite posto dal legislatore regionale è stato raggiunto. Occorre precisare, a tal proposito, che la Regione Puglia ha previsto per l’attuazione del progetto “Emodialisi notturna” un finanziamento specifico di € 300.000,00 per quest’Azienda. Inoltre, con nota prot. n. 481 del 30.01.2014 è stato definito il Piano aziendale per l’abbattimento delle liste d’attesa, in ottemperanza alla D.G.R. n. 2336 del 3.12.2013 per un ammontare complessivo di € 494.000,00. Alla luce di tali ultime circostanze i costi complessivamente rappresentati nel conto economico per l’acquisto di prestazioni aggiuntive sono individuati come appresso: Prestazioni aggiuntive Consulenze sanitarie da privato: art. 55, co. 2, CCNL 8/06/2000 e prestazioni aggiuntive Comparto L. 1/2002, comprensivo di oneri sociali e IRAP Cns 2014 1.194.000,00 d) Applicazione dell’ art. 17, co. 3 D.L .6 luglio 2011 n. 98, convertito L. 15 luglio 2011 n. 111: Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 31 di 128 Preliminarmente si deve osservare che il comma 203 dell’art. 1 della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 stabilisce che “per gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale le misure di contenimento delle spese di personale previste dal comma 198, costituiscono strumento di rafforzamento dell’intesa Stato-Regione del 23/3/2005 e che i relativi effetti vengono valutati nell’ambito del tavolo tecnico previsto dalla medesima intesa”. Infatti il Tavolo e Comitato interministeriale nella riunione del 27.11.2013 hanno precisato che “il vincolo normativo nazionale della diminuzione dell’1,4% della spesa per il personale rispetto al costo dell’anno 2004 è a valenza regionale e su tale base deve essere effettuata la verifica di tale adempimento” (cfr. pag. 2 D.G.R. n. 183 del 19/02/2014). Conseguentemente, la Regione Puglia, essendo stata autorizzata dai competenti Ministeri alle assunzioni in deroga, nell’anno 2013 risulta aver conseguito l’obiettivo posto dal legislatore. La Giunta per la Regione Puglia, con Deliberazione n. 2243 del 27 ottobre 2014, ha individuato i tetti di spesa annuali per il personale di ciascuna delle Aziende Sanitarie della Regione, per il rispetto del limite di spesa fissato dall’art. 2, commi 71 e 72 della Legge 23 dicembre 2009 n. 191. Detto limite di spesa, fissato per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “OO.RR.” di Foggia in € 113.119.928,00, è stato determinato al netto dei rinnovi contrattuali intervenuti successivamente all’anno 2004 per il personale a tempo indeterminato e a tempo determinato, con esclusione del personale rientrante nelle categorie previste dalla Legge n. 68/1999. Al fine di determinare il limite di spesa sopraindicato si è proceduto a dedurre da quella complessivamente sostenuta nell’anno 2014, la spesa riferita alle assunzioni di personale appartenente alle cosiddette categorie protette per un importo complessivo di € 2.131.471,00 e, successivamente, a determinarne la risultante con i valori dell’anno 2004 attraverso la puntuale ricognizione di ogni singolo dipendente in servizio, al netto degli incrementi contrattuali intervenuti successivamente all’anno 2004 e tenendo conto, altresì, della spesa sostenuta per le assunzioni disposte successivamente all’anno 2004, ai sensi delle Leggi Regionali nn.19/03, 1, 12 e 14/05, per l’attuazione del Protocollo d’Intesa Regione-Università degli Studi di Foggia, Facoltà di medicina e chirurgia. Di tanto si dà conto con il seguente prospetto: Prospetto dimostrativo dei costi sostenuti nel 2014 con i valori dell’anno 2004 Descrizione Voci fisse a tempo Indet. Voci fisse a tempo Det. STIPENDIO BASE COM 13^ 40.588.343,14 1.721.924,20 Contributi c/Ente pers. a tempo Indet. (Tot x 26,68%) Contributi c/Ente pers. a tempo Det. (V.fisse T.Det. x 28,29%) I.R.A.P. (V.fisse T.Ind. x 8,50%) 10.828.969,95 487.132,36 3.450.009,17 Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 TOTALE GENERALE 57.076.378,81 Pagina 32 di 128 ESCL. ART.5 COMP. INCARICHI PROFESSIONALI 3.944.832,00 R.I.A. 1.705.825,00 R.I.A. 599.968,00 PRESTAZIONI AGGIUNTIVE 69.934,23 1.052.481,18 19.784,39 335.310,72 5.422.342,52 2.805,00 35.805,00 455.114,11 144.995,13 2.305.934,24 160.071,46 50.997,28 811.036,74 400.000,00 106.720,00 34.000,00 540.720,00 ASSEGNO AD PERSONAM 106.705,18 28.468,94 9.069,94 144.244,06 SPECIFICO TRATTAMENTO 31.695,30 8.456,31 33.000,00 40.151,61 Assegni per nucleo familiare ASSEGNI FAMILIARI TOTALE GENERALE (A) 606.097,00 47.410.368,62 1.791.858,43 12.640.281,95 506.916,75 4.027.187,23 Contributi c/Ente pers. a tempo Det. (V.fisse T.Det. x 28,29%) I.R.A.P. (V.fisse T.Ind. x 8,50%) 66.982.709,98 FONDI CONTRATTUALI Dirigenza Medica Descrizione Limite di spesa Voci fisse a tempo Det. Contributi c/Ente pers. a tempo Indet. (Tot x 26,68%) TOTALE GENERALE FONDO DI POSIZIONE 7.436.879,61 1.984.159,48 0,00 632.134,77 10.053.173,86 FONDO DISAGIO E DANNO 1.278.282,71 341.045,83 0,00 108.654,03 1.727.982,57 FONDO DI RISULTATO 563.116,92 150.239,59 0,00 47.864,94 761.221,45 Contributi c/Ente pers. a tempo Det. (V.fisse T.Det. x 28,29%) I.R.A.P. (V.fisse T.Ind. x 8,50%) Dirigenza Sanitaria non Medica Descrizione Limite di spesa Voci fisse a tempo Det. Contributi c/Ente pers. a tempo Indet. (Tot x 26,68%) TOTALE GENERALE FONDO DI POSIZIONE 314.976,42 84.035,71 0,00 26.773,00 425.785,12 FONDO DISAGIO E DANNO 42.697,85 11.391,79 0,00 3.629,32 57.718,95 FONDO DI RISULTATO 59.677,33 15.921,91 0,00 5.072,57 80.671,81 Contributi c/Ente pers. a tempo Det. (V.fisse T.Det. x 28,29%) I.R.A.P. (V.fisse T.Ind. x 8,50%) Dirigenza P.T.A. Descrizione Limite di spesa Voci fisse a tempo Det. Contributi c/Ente pers. a tempo Indet. (Tot x 26,68%) TOTALE GENERALE FONDO DI POSIZIONE 336.738,38 89.841,80 0,00 28.622,76 455.202,94 FONDO DISAGIO E DANNO 2.586,39 690,05 0,00 219,84 3.496,28 FONDO DI RISULTATO 48.454,68 12.927,71 0,00 4.118,65 65.501,04 Contributi c/Ente pers. a tempo Det. (V.fisse T.Det. x 28,29%) I.R.A.P. (V.fisse T.Ind. x 8,50%) 0,00 353.429,64 Personale Area di Comparto Descrizione Limite di spesa FONDO DISAGIO (Con incr. 4.157.995,74 Contratt.) Voci fisse a tempo Det. Contributi c/Ente pers. a tempo Indet. (Tot x 26,68%) 1.109.353,26 Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 TOTALE GENERALE 5.620.778,64 Pagina 33 di 128 FONDO PRODUTTIVITA' 714.979,13 190.756,43 0,00 60.773,23 966.508,79 FONDO FASCE 3.993.114,24 1.065.362,88 0,00 339.414,71 5.397.891,83 Totale Fondi Contrattuali (B) 18.949.499,40 5.055.726,44 0,00 1.610.707,45 25.615.933,29 0,00 INAIL 640.532,47 ONERI LAVORO INTERINALE 1.578.528,00 ASSUNZIONI IN DEROGA 5.185.265,58 1.383.428,86 440.747,57 Totale (C ) Totali Generali (A+B+C) 7.009.442,01 9.228.502,48 66.359.868,02 1.791.858,43 17.696.008,39 506.916,75 5.637.894,68 101.827.145,75 113.967,19 78.617,13 COMANDI in Entrata - Dirigenza 84.307,73 22.493,30 ESCLUSIVITA' 4.193,67 1.118,87 in Entrata - Comparto 315.083,14 84.064,18 7.166,16 356,46 26.782,07 15.516,39 4.943,38 ASSEGNI FAMILIARI 5.102,85 in Uscita 58.157,37 5.102,85 TOTALE COMANDI (D) TOTALI Generali (A+B+C+D) 5.669,00 425.929,39 472.051,30 66.826.712,78 1.791.858,43 17.819.201,13 506.916,75 5.637.894,68 102.299.197,05 Riduzione Legge 122/10 Comparto 653.799,96 174.433,83 55.573,00 883.806,79 Dirigenza Medica 359.185,18 95.830,61 30.530,74 485.546,53 Dirigenza San. non Medica 0,00 0,00 0,00 0,00 Dirigenza P.T.A. TOTALE Riduzione Legge 122/10 ( E ) 0,00 0,00 0,00 0,00 86.103,74 1.369.353,31 12.321,10 195.949,01 40.932,97 650.978,73 53.254,07 846.927,74 1.012.985,14 0,00 270.264,44 0,00 Risparmio RIA non attribuita ai fondi (circolare MEF) Comparto 144.954,14 Dirigenza 481.564,38 TOTALE risparmio RIA ( F) 626.518,52 38.673,76 128.481,38 0,00 167.155,14 0,00 TOTALE GENERALE( A+B+C+D-E-F) 100.082.916,00 Individuato quest’ultimo dato, l’Azienda risulta aver rispettato il limite di spesa previsto dall’art. 17, comma 3, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito in Legge 15 luglio 2011, n. 111, così come si evince, peraltro, dal prospetto conciliativo sotto riportato: Prospetto Conciliativo C.E. anno 2014 con i limiti della spesa dell’art. 17, c. 3 del D. Lgs. n. 98/2011 convertito nella Legge n. 111/2011 Costo del personale da C.E. anno 2014 € 114.913,00 Somministrazione di lavoro a tempo determinato € 1.732,00 Costi prestazioni aggiuntive € 400,00 Co.Co.Co. € 36,00 Personale religioso € 57,00 Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 34 di 128 Comandi in entrata Comandi in uscita Totale Detrazione per costi personale ex lege n. 68/99 Totale generale della spesa del personale anno 2014 Oneri rinnovi contrattuali intervenuti successivamente all’anno 2004 Totale al netto dei rinnovi Limite di spesa fissato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 2243 del 27.10.2014 Denominazione Azienda Periodo di rilevazione (Valori in migliaia di euro) Personale a tempo indeterminato (1) Personale a tempo determinato (2) Restante personale (3) Totale € 402,00 € - 79,00 € 117.461,00 € - 2.132,00 € 115.329,00 € 15.246,00 € 100.083,00 € 113.119.928,00 Azienda Ospedaliero-Universitaria “OO.RR.” di Foggia Anno 2014 Totale (6) = (2)+(3)+(4)+(5) Di cui derivanti dai rinnovi contrattuali intervenuti successivamente all’anno 2007 (7) 109.281 13.111 778 4.105 1.806 2.299 125 357 1.943 329 1.614 6.895 22.447 115.329 Totale rimborsi 15.246 100.083 Totale presenti al 31.12.2014 (1) Spese per competenze fisse e accessorie (2) Spese per contributi a carico dell’Azienda (4) 2.188 81.398 6.509 21.312 84 3.066 261 67 1.461 2.339 85.925 IRAP (3) Altre voci di spesa (5) 62 62 Indennità De 3.544 Maria *N.B.: Gli oneri sono comprensivi di quelli per assunzioni successive all’anno 2004, di cui alle LL.RR. n. 19/03, n. 1/05 e n. 12/05 Totale al netto dei rinnovi (8)=(6)(7) * 96.170 3.544 SEGRETERIA E AFFARI GENERALI Le azioni poste in essere dalla Struttura in una prospettiva di miglioramento generale dell’organizzazione aziendale, in linea con la programmazione aziendale, vengono appresso riportate. Per migliorare l’informazione ai cittadini/utenti è stata pubblicata sul sito istituzionale una direttiva, predisposta in collaborazione con la Direzione Medica di Presidio, sul consenso informato. Tale circolare, diretta a tutti i direttori delle strutture sanitarie, contiene informazioni rilevanti in merito agli aspetti organizzativi, gestionali, medico-legali ed ai requisiti specifici del consenso informato (ai fini della liceità dell’atto medico ed informativi). Il tema della sicurezza dei dati personali ha investito principalmente i trattamenti dei dati con strumenti informatici, attraverso un sistema di autorizzazioni ed altre misure di sicurezza, in linea con quanto previsto dagli artt. 33 e 36 del Codice in materia di protezione dei dati personali Allegato B. A decorrere dal periodo di imposta 2012, con la soppressione dell’obbligo di tenuta del Documento Programmatico sulla Sicurezza ai fini del rispetto della normativa vigente in materia di Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 35 di 128 privacy, l’adempimento è stato semplificato anche se non è stato eliminato del tutto l’obbligo del rispetto delle stesse misure, tutt’oggi previsto dall’art. 34, comma 1 del D. Lgs. 196/2003. Per garantire il miglioramento del livello di collaborazione del sistema sanitario con altri soggetti, in particolare, con le associazioni di volontariato e le organizzazioni degli utenti, sono state intraprese diverse azioni, realizzando i seguenti progetti: o “Una lettura al giorno….”, finalizzato all’attivazione di un servizio di biblioteca in Ospedale al fine di offrire nuovi servizi per migliorare l’accoglienza di tutti i degenti e delle loro famiglie; o “Codice Rosa” che identifica un percorso di accesso al Pronto Soccorso riservato a tutte le vittime di violenza, senza distinzione di genere o età che, a causa della loro condizione di fragilità, più facilmente possono diventare vittime di violenza: donne, uomini, bambini, anziani, immigrati, omosessuali. Tale servizio offrirà all’utenza cosiddetta “debole” un percorso dedicato, sostenuto da un gruppo operativo composto da personale medico e sanitario (medici, infermieri, psicologi) e dalle forze dell’ordine, che presterà cura e sostegno alle vittime di abuso, avviando le procedure di indagine per individuare l’autore delle violenze stesse e, se del caso, coinvolgendo le strutture territoriali e favorendo la collaborazione interistituzionale (Azienda, A.S.L., Procura della Repubblica, Forze dell’Ordine); o “Sani Stili di vita”, con finalità di promozione di sani stili di vita necessari per il miglioramento dello stato di benessere fisico, mentale e relazionale degli operatori sanitari; o “Camper Club” con finalità di ospitare i pazienti e parenti di malati oncologici, oncoematologici e radioterapici in uno spazio camper; o “Difendere la vita con Maria per il trasporto gratuito, dall’Ospedale al luogo dell’inumazione indifferenziata, dei “prodotti abortivi” non richiesti; o “Associazione A. Nirchio” per la diffusione delle medicine complementari attraverso studi tesi a prevenire patologie croniche tra le quali cefalea, lombalgia e dipendenza dal tabagismo; o “Clown on the bus” progetto di clown terapia nella Strutture Complesse di Pediatria, Chirurgia Pediatrica e Neuropsichiatria Infantile; o “GA.MA.” che individua un percorso riservato a tutte le persone che vivono l’esperienza della neoplasia e che più facilmente possono diventare vittime di problemi psicologici e fisici legati alla malattia. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 36 di 128 Inoltre numerose sono state le attività di collaborazione in tema di tirocini e di formazione attivate attraverso forme di collaborazione e di convenzione con le Università presenti sul territorio in linea con la funzione dell’Azienda quale ospedale di formazione. In collaborazione con la Struttura Programmazione e Controllo Direzionale la Struttura ha preso parte al progetto regionale “Introduzione della metodica del Bilancio Sociale negli Enti del S.S.R.”, finalizzato alla costruzione di uno schema di Bilancio Sociale omogeneo per le aziende del S.S.R, sulla scorta del quale adottare il Bilancio Sociale. Il progetto è stato sviluppato e condiviso in una serie di incontri tra le aziende pilota individuate dalla Regione Puglia. Le Aziende che hanno partecipato al progetto, coordinate e dirette dall’ALTEMS (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore), sono: 1) Azienda Policlinico di Bari; 2) L’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia; 3) L’A.S.L. BAT; 4) L’A.S.L. Brindisi. A breve la regione dovrebbe presentare lo schema definitivo di bilancio sociale valido per tutte le aziende regionali. La Struttura ha curato e provveduto all’adozione dei seguenti regolamenti: Deliberazione n. 124 del 13/06/2014 - Approvazione del Regolamento del Comitato Consultivo Misto aziendale attuativo del Regolamento Regionale n. 4 del 10.03.2014 per la costituzione e il funzionamento dei C.C.M.; Deliberazione n. 123 del 13.06.02014 - Approvazione del Regolamento per il sostegno alla donazione organi e tessuti; Deliberazione n. 14 del 31.01.2014 - Approvazione del Piano triennale Anticorruzione e del Programma triennale per la Trasparenza e l’Integrità. La Struttura ha assicurato la corretta gestione dei contratti assicurativi e successivamente alla tempestiva denuncia dei sinistri da parte della Struttura Legale, ha curato la relativa reportistica, utile alla verifica dell’andamento della spesa sui sinistri sostenuta dall’Azienda. Si è garantita la massima collaborazione al Comitato Valutazione Sinistri per la definizione delle pratiche rientranti nella franchigia prevista dal vigente contratto. Inoltre, a partire dall’anno in corso, nell’ottica di fornire la maggiore trasparenza possibile, è stato avviato un percorso di informazione preventiva alla Corte dei Conti attraverso la segnalazione di tutte le proposte di transazioni decise dal Comitato. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 37 di 128 La Struttura ha guidato e coordinato tutte le attività riguardanti gli adempimenti relativi al programma della Trasparenza, monitorando periodicamente la Pagina WEB e supportando, altresì, il N.I.V./O.I.V. per la corretta compilazione della relativa griglia. La Struttura ha continuato a fornire supporto amministrativo ai vari organi e organismi aziendali: Collegio di Direzione, Organo d’indirizzo, Comitato Valutazione Sinistri, Collegio Sindacale, Dipartimenti, anche con l’aggiornamento dei relativi regolamenti. Nel corso degli anni l’Audit Civico ha rappresentato uno strumento per promuovere la qualità delle prestazioni dell’Azienda. Nell’anno in corso, tuttavia, la Regione Puglia non ha avviato gli incontri tra gli esponenti di Cittadinanzattiva ed i referenti aziendali necessari per l’individuazione sulle nuove politiche ritenute di particolare rilievo sociale e sanitario che vedono interessati tutti i cittadini, la tutela dei diritti, l’accesso alle prestazioni sanitarie, la personalizzazione delle cure, l’informazione. CONTROLLO DIREZIONALE E DI GESTIONE Le attività della Struttura sono state assicurate puntualmente in un situazione organizzativa, però, che ha fortemente limitato il dispiegarsi delle azioni finalizzate ad una completa attivazione e gestione del Processo di Budget. Come evidenziato negli atti aziendali relativi alle precedenti gestioni annuali, le attività della Struttura avrebbero dovuto essere supportate da una implementazione delle dotazioni informatiche e da una reingegnerizzazione delle metodologie di gestione dei dati aziendali in modo da garantirne la lettura e la elaborazione delle conseguenti reportistiche, con modalità integrate e business intelligence. Come evidenziato in premessa, il processo di informatizzazione che avrebbe dovuto risolvere in radice le problematiche aziendali, non si è completato. Ciò è dipeso dal fatto che le procedure previste dalle norme vigenti al tempo dell’attivazione del relativo procedimento, prevedevano, per la concreta attivazione della procedura di gara, il preventivo assenso del Tavolo per la Sanità Elettronica (T.S.E.) e del Comitato Regionale per la Valutazione degli Appalti. La procedura predisposta, nel 2010, dall’Azienda mirava alla costruzione di un sistema informatico aziendale integrato che gestisse sia gli aspetti amministrativo - contabili che quelli sanitari, con la costruzione di E.R.P. ( Enterprise Resource Planning ). Con tale strumento si riteneva di poter controllare in maniera continua, tutti i processi aziendali, ai fini del monitoraggio continuo della qualità delle prestazioni erogate e della loro valorizzazione in termini di costi/ricavi. Tale scelta avrebbe consentito l’attivazione di una compiuta contabilità analitica e la conseguente budgettizzazione delle attività. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 38 di 128 L’obiettivo mirava a dare (anche) risposte alle esigenze di Certificabilità del Bilancio aziendale, individuato quale specifico obbligo per le Azienda da parte della Regione Puglia. Tale integrazione si è realizzata solo parzialmente con una acquisizione sufficientemente esaustiva dei dati di produzione riferibile alle attività ambulatoriali e di ricovero le quali vengono importate direttamente dal sistema regionale EDOTTO. Il mancato utilizzo dei sistemi informatici regionali da parte dell’Azienda rende queste acquisizioni tardive e disponibili solo a valle del processo produttivo di periodo con la conseguente impossibilità di attivare azioni correttive tempestive. Si conferma, pertanto, l’obiettivo prioritario per l’Azienda per l’utilizzo dei software regionali (EDOTTO) con i quali si potranno evitare, anche, mancate valorizzazioni di produzione da parte regionale. Ulteriore obiettivo, ormai imprescindibile, è rappresentato dalla attivazione reale di una gestione budgetaria delle attività. Ciò comporterà l’obbligo di attivare, nel corso del 2015, una contabilità analitica per centri di costo ai quali assegnare reali budget finanziari, di personale e di attrezzature, nei limiti consentiti dalla programmazione regionale e dalle normative specifiche e vincolanti. L’attivazione della COAN avrebbe dovuto essere obiettivo prioritario e specifico per il 2015 e il Piano della Performance 2015-2017 lo prevedeva espressamente. È fondamentale procedere all’approvazione rapida di tale piano anche per consentire le ulteriori azioni alla Struttura Programmazione e Controllo, finalizzate alla discussione di budget e all’assegnazione degli obiettivi alle varie strutture, utili, anche, per la successiva valutazione per l’attivazione dei meccanismi premiali previsti dalle norme. ATTIVITA’ LEGALE La Struttura nel corso dell’anno 2014 ha posto in essere la propria attività in coerenza con gli obiettivi assegnati. Per quanto riguarda gli obiettivi specifici dell’Ufficio Legale occorre evidenziare che le attività dell’Ufficio sono di rappresentanza della Amministrazione sia in sede giurisdizionale che in sede stragiudiziale. La partecipazione alle udienze, i servizi di cancelleria e notifica, le riunioni della mediazione, comportano una notevole attività esterna dell’Ufficio legale e una rilevante attività burocratica. In sede penale sono numerose le costituzioni di parte civile della Azienda, con patrocinio interno, nei processi aventi ad oggetto certificazioni mediche false, abusi di ufficio o reati di varia natura perpetrati nei confronti di questa Amministrazione. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 39 di 128 La Struttura è parte attiva del Comitato Valutazione Sinistri aziendale, finalizzato alla ottimizzazione del contenzioso da responsabilità per colpa medica in essere. L’attività stragiudiziale è volta alla prevenzione delle controversie. Questa, poco appariscente ancorché rilevante, sia per gli aspetti relazionali interni ed esterni, sia per le responsabilità connesse, assorbe non poco tutto il personale della Struttura Legale: gestione dei rapporti di responsabilità civile con la compagnia assicuratrice aziendale; gestione del settore del “patrocinio legale”, connesso sia alle problematiche assicurative sia a quelle giudiziarie, civile e penali. La Struttura Legale è, inoltre, investita del Procedimento Disciplinare che comporta la istruttoria e la conclusione dei relativi procedimenti in aumento rispetto agli stessi periodi degli anni passati e che adesso alla stregua della nuova contrattazione collettiva di settore viene applicato anche alla Dirigenza con incremento del carico di lavoro. Si è continuato a garantire la partecipazione al Progetto del Risk Management con la gestione del relativo contenzioso. Compito specifico è la individuazione e la definizione, in collaborazione con la Direzione Sanitaria, delle procedure di riduzione del rischio clinico nell’ottica dell’incremento della qualità dell’assistenza e della diminuzione degli eventi sanitari avversi che producono contenzioso giudiziario e relativi costi. Nell’anno 2014 sono stati iscritti al ruolo d’ufficio n. 182 procedimenti, che si sono aggiunti ai molti ancora pendenti degli scorsi anni. Il Direttore della Struttura ha assunto personalmente la difesa della maggior parte dei contenziosi dinanzi al Tribunale civile, alla Sezione Lavoro (tutti), ed al Tribunale Amministrativo Regionale (questioni di ordinaria competenza). Considerazione a parte meritano i contenziosi connessi ai ritardati pagamenti ai fornitori dell’Azienda con un sensibile incremento sia dell’attività giudiziaria (decreti ingiuntivi), che dell’attività stragiudiziale realizzata d’intesa e in sintonia con la Struttura per la gestione delle Risorse Finanziarie, per il conseguimento di transazioni con i creditori dell’Azienda in merito a interessi moratori e spese. La Struttura Legale, in coerenza con il precedente periodo di programmazione ha proseguito l’attività di risoluzione transattiva, ovvero giudiziale o stragiudiziale del contenzioso civile, penale ed amministrativo. La riduzione delle spese legali aziendali mediante l’incremento dell’assunzione diretta del patrocinio dell’Azienda si realizza compatibilmente alle risorse umane assegnate. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 40 di 128 Si fa presente, altresì, l’esito favorevole in percentuale elevata delle cause assunte con patrocinio interno (circa il 90%), segno, anche questo, di un consolidato supporto tecnicoamministrativo delle strutture interne. In corso di verifica il nuovo “Regolamento disciplinare”, già trasmesso alla Direzione, ed il “Regolamento per il Comitato Valutazioni Sinistri . La Struttura soffre, al pari di tutte le altre Strutture aziendali, di carenza di personale la cui integrazione non mancherebbe di determinare un netto miglioramento della complessiva performance organizzativa. GESTIONE PATRIMONIO – APPROVVIGIONAMENTI La Struttura, nel corso dell’anno 2014, in relazione agli obiettivi specifici di competenza individuati nella dedicata sezione del relativo documento di programmazione, in particolare riferiti alla conduzione delle necessarie azioni volte all’avvio, espletamento e definizione delle procedure di gara finalizzate all’approvvigionamento dei beni di investimento individuati nel relativo piano, non ha potuto finalizzare l’obiettivo posto, se non parzialmente e per i soli eccezionali casi appresso individuati, a seguito della sopravvenuta adozione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 2582 del 30.12.2013 avente ad oggetto “Documento di Indirizzo Economico Funzionale del Servizio Sanitario Regionale. Ripartizione provvisoria anno 2013”, che ha di fatto posto importanti e stringenti vincoli alla spesa dedicata agli investimenti. La deliberazione in argomento e la successiva nota circolare attuativa a firma dell’assessore al Welfare, in data 10.02.2014, prot. n.AOO_500000104, hanno infatti disposto il divieto di procedere all’acquisto di beni di investimento con fondi di bilancio (“risorse correnti”) con la sola eccezione delle spese indifferibili e necessarie ad evitare l’interruzione di pubblico servizio non oltre, però, il 50% dei costi sopportati nel 2012 a medesimo titolo. Le disposizioni in argomento hanno, peraltro, “travolto” anche le numerose procedure di gara avviate nel corso dell’anno 2013 antecedentemente alla data di adozione della predetta Deliberazione di Giunta Regionale, determinando l’automatica sospensione dei procedimenti di acquisizione in corso non ancora perfezionati giuridicamente, con conseguente inoltro alla Regione della prescritta richiesta di, ad oggi non ancora. Con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 193 del 4 settembre 2014, in applicazione delle disposizioni recate al punto 4 della circolare regionale di cui innanzi, a seguito della ricognizione e riprogrammazione delle reali necessità degli investimenti di breve periodo ed aventi carattere prioritario, si è poi provveduto all’adozione del nuovo “piano degli investimenti annuale” in sostituzione di quello allegato alla Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 41 di 128 citata deliberazione n. 242 del 9.12.2013 altresì inviato ai competenti uffici regionali per la richiesta della prescritta autorizzazione, allo stato ancora senza esito. Le uniche attività di acquisizioni di beni di investimento consentite per via dell’estrema necessità ed indifferibilità, riferite ad una serie di beni riportati in apposito elenco allegato alla nota del Commissario Straordinario prot.n.395/AG del 9/6/2014 avente ad oggetto investimenti in urgenza, sono state regolarmente e prontamente condotte con procedure telematiche di acquisto, tutte già definite con l’aggiudicazione e stipula dei rivenienti contratti. Al fine di ottemperare agli obblighi informativi normativamente prescritti all’art. 1, co. 32 della Legge 190 del 6.11.2012, che ha introdotto l’obbligo per le Stazioni appaltanti di pubblicare sul proprio sito web istituzionale entro il 31 gennaio di ogni anno i dati inerenti le procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture conclusesi nell’anno precedente, nonché di trasmetterli all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici (ora A.NA.C.) in formato digitale standard aperto, quest’Area, ricorrendone i presupposti, in considerazione della dichiarata impossibilità da parte del SIA aziendale di realizzare una soluzione software in house conforme alle specifiche tecniche richieste dall’A.V.C.P., ha dato corso ad apposita procedura di gara aggiudicando, al prezzo più basso, l’affidamento di un’applicazione web di tipo “software as a service” che ha, conseguentemente, consentito e consentirà per il futuro la trasmissione dei dati in argomento, anche per l’Area Gestione Tecnica, nei termini di legge. Tra i numerosi e non semplici adempimenti informativi, si è provveduto ad assolvere agli obblighi relativi alla trasmissione periodica dei flussi informativi per il monitoraggio dei consumi di farmaci e dei dispositivi medici (D.M. Ministero della Salute 4.02.2009 e 11.06.2010) oltre che dei contratti di attrezzature sanitarie. Inoltre, è stata esperita ed aggiudicata apposita procedura di gara per l’acquisto dello strumento di sviluppo “Liquid XML 2014 Developer Bundle”, necessario per l’estrazione dal server aziendale dei dati relativi ai flussi di contratti e consumi di dispositivi medici nel formato XML richiesto dal Ministero della Salute e sollecitato dagli Uffici regionali. Tra le gare di servizi non sanitari, ferma restando la “messa a regime” della generalità dei contratti appaltati, sono state esperite ed aggiudicate la procedura in modalità interamente telematica per l’affidamento quinquennale dei servizi di vigilanza armata degli Stabilimenti dell’Azienda ospedaliero - universitaria e di prelievo, trasporto e scorta valori con veicolo leggero. Si è proceduto, inoltre, con l’aggiudicazione della procedura negoziata in modalità interamente telematica per l’affidamento quinquennale del servizio di portierato/reception degli Stabilimenti dell’Azienda ospedaliero-universitaria. Sono stati, altresì, stipulati i relativi contratti d’appalto. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 42 di 128 Essendo in naturale scadenza al 31.01.2015 il vigente contratto per l’effettuazione del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti sanitari, questa Azienda ha avviato con la A.S.L. FG una unione d’acquisto (A.S.L. FG capofila) volta all’esperimento congiunto della nuova procedura di gara da condurre in modalità interamente telematica. Nelle more dell’espletamento e definizione di detta nuova procedura di gara, si è provveduto alla proroga semestrale del contratto in argomento, così come contemplata tra le opzioni contrattuali medesime. Con riferimento, poi, alle forniture sanitarie, sono state espletate ed aggiudicate in via definitiva le gare a procedura aperta di rilevanza comunitaria per la fornitura quinquennale in conto deposito (contratto estimatorio) di lenti intraoculari e per la fornitura quinquennale in conto deposito (contratto estimatorio) di protesi mammarie con la stipula e la conseguente attivazione dei rivenienti contratti di fornitura. Sono state, inoltre, indette e risultano in corso di espletamento le procedure di gara in unione d’acquisto, condotte dalla A.S.L. BT in qualità di capofila, per la fornitura in service di sistemi per l’esecuzione di trattamenti dialitici e per la fornitura di pace maker. Ne corso del 2014 (giugno-luglio) si sono, inoltre, stipulati tutti i contratti rivenienti dall’aggiudicazione definitiva della gara a procedura aperta (sistema dinamico di acquisizione su piattaforma CONSIP) in unione d’acquisto capeggiata dalla A.S.L. Taranto per la fornitura di prodotti farmaceutici. Nel corso del mese di maggio 2014 si è inoltre proceduto alla stipula dei contratti rivenienti dall’aggiudicazione in via definitiva della procedura aperta in unione d’acquisto con la A.S.L. BT in qualità di capofila per la fornitura triennale di radiofarmaci per attività cliniche di tipo diagnostico e terapeutico da destinare alla Medicina Nucleare. Con riferimento, poi, alla procedura aperta in unione d’acquisto per la fornitura quadriennale del radiofarmaco 18F FDG per scintigrafia PET/TAC da destinare alle UU.OO. di Medicina Nucleare delle varie aziende Sanitarie costituenti la medesima Unione, tra cui questa Azienda OspedalieroUniversitaria, la medesima è stata aggiudicata in via definitiva dall’Azienda capofila dell’Unione, la BR, in data 5/2/2015 le relative risultanze sono state recepite da questa Azienda con determinazione n.271 del 16/2/2015 e, conseguentemente, si è proceduto all’attivazione del relativo contratto di fornitura con esercizio dell’opzione di recesso dal contratto in essere aggiudicato con procedura di gara esperita nel corso del. Nel corso del mese di dicembre 2014, a seguito dell’attivazione sulla Piattaforma telematica del Portale di Consip Spa dell’Accordo Quadro tra Consip e più operatori economici, ai sensi dell’art. 59, commi 6 e 7 del D. Lgs. n.163/2006 e s.i.m. e dell’art. 2, comma 225 della Legge n.191/2009, sul quale basare l’aggiudicazione di appalti specifici per la fornitura in “service” di trattamenti di dialisi extracorporea, si è fatto ricorso all’Accordo Quadro in argomento e si sono aggiudicati tre Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 43 di 128 distinti appalti specifici con relativo invio on line attraverso la modalità di “ordine diretto” prevista sulla piattaforma di e-procurement www-acquistinretepa.it (Determinazione Dirigenziale n. 2055 del 23/12/2014). È attualmente in corso di espletamento da parte di questa Azienda, in qualità di capofila, la procedura aperta di rilevanza comunitaria in modalità interamente telematica, per la fornitura di suture, in unione d’acquisto con la A.S.L. FG. Sono in via di definizione i lavori di valutazione tecnico-qualitativa delle offerte da parte della Commissione giudicatrice. Preme rappresentare che la suddetta procedura, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, risulta essere multilotto e multiprodotto e, pertanto, è stata individuata dallo staff EmPulia quale procedura “pilota” in tutta la Regione. Nel corso dei primi mesi del 2014, si è avviato il percorso di ulteriori gare in unione d’acquisto, procedendo alla formalizzazione di intese per la conduzione congiunta di procedure volte alla fornitura in regime di somministrazione di stent cardiologici e materiale per urologia con il Policlinico di Bari (capofila), di antisettici e disinfettanti con la A.S.L. FG (capofila), aghi, siringhe e deflussori e guanti con la A.S.L. FG e la A.S.L. BT (Ospedali Riuniti: capofila), medicazioni avanzate con la A.S.L. BR capofila, materiale di consumo per emodinamica con la A.S.L. BT capofila, protesi ortopediche e dispositivi per traumatologia (accordo quadro) con la A.S.L. TA capofila, prodotti dietetici e nutrizione enterale con la A.S.L. TA (capofila), materiale specialistico per endourologia con la A.S.L. TA (capofila), materiale di sala operatoria per neurochirurgia con la A.S.L. TA (capofila). Per quanto concerne i beni di consumo economali, nel corso del 2014 è stata aggiudicata la nuova procedura di gara per la fornitura di materiale di cancelleria. In riferimento alla gestione ordinaria dell’inventario dei beni mobili, in considerazione dell’impossibilità di assegnazione all’Area gestione del Patrimonio di nuove risorse umane qualificate, questa Direzione Strategica ha autorizzato, a termini del contratto stipulato con la Impresa affidataria del servizio di inventariazione dei beni mobili di questa Azienda, l’integrazione con la manutenzione del medesimo che viene regolarmente e puntualmente condotta, con tenuta e costante aggiornamento del libro degli inventari. L’Area ha continuato costantemente a monitorare le convenzioni CONSIP/EMPULIA (ora INNOVA PUGLIA SPA) attivate, avviando procedure di gara solo nel caso di verificata inesistenza di convenzioni attive inerenti i beni oggetto delle medesime. Di consegu Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 44 di 128 GESTIONE DELLE PRESTAZIONI L’attività della Struttura Prestazioni, nel corso degli anni, ha registrato un considerevole incremento di attività dovuto sia all’adeguamento delle procedure a disposizioni normative nazionali e regionali, sia a nuove linee di attività aziendali che le sono state affidate. Con Deliberazione n. 295 del 12.11.2012 la struttura è stata incaricata delle attività previste dal Piano per la Sanità Elettronica della Regione Puglia con funzioni generali di coordinamento, di controllo dei flussi sanitari aziendali, individuando la dirigente quale referente aziendale delle suddette attività. Nel corso dell’Anno 2014 si è proceduto alla riorganizzazione di linee di attività prevedendo che per la produzione per ricoveri ordinari e in Day Hospital e per l’invio dei dati relativi alla farmaceutica e ai dispositivi medici, l’invio dei dati sono state avocate dalla Direzione Sanitaria, mentre la Struttura di Farmacia provvede all’invio dei flussi relativi al consumo di farmaci e dispositivi medici. Tale cambiamento è stato determinato dalla convinzione che gli Uffici della Direzione Sanitaria e la Farmacia Ospedaliera avessero maggiori competenze circa la valutazione qualitativa del dato inviato e per l’eventuale contraddittorio con i livelli regionali, ma soprattutto della assoluta necessità di prevenire situazioni di costituzione di “gabbie disorganizzative” generanti malfunzionamento con indotte produzioni di anomalie i cui riflessi negativi sono stati registrati sul fronte della produzione aziendale. La struttura provvede all’invio dei flussi informativi alla Regione Puglia relativi alla specialistica ambulatoriale ed al monitoraggio dei tempi di attesa dell’attività ambulatoriale istituzionale ed in libera professione. Tra gli obiettivi assegnati dal Documento di Programmazione aziendale, alla Struttura Prestazioni, vi era l’attuazione della Legge n. 120/2007, in materia di attività libero-professionale intra-moenia di cui la Struttura Prestazioni ne cura le funzioni. Tale normativa ha previsto che le prenotazioni, le fatturazioni e gli incassi dell’ALPI debbano gestirsi in maniera centralizzata, esclusivamente dagli uffici aziendali. Pertanto, la struttura ha attivato tutte le procedure finalizzate alla prenotazione e pagamento centralizzato delle prestazioni rese in ALPI, utilizzando apposito nuovo software. In applicazione della vigente normativa, è stata assicurata la tracciabilità dei pagamenti in libera professione anche dei dirigenti medici che svolgono tale attività nella cd modalità allargata. Continua ad essere mantenuta l’organizzazione del CUP telefonico con 4 operatori su linee dedicate, con orario dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00 dal lunedì al venerdì migliorato anche dall’introduzione del software dedicato al call center e dall’attivazione di un numero verde. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 45 di 128 Continuano ad essere garantite le attività di sportello, sia istituzionali che in ALPI, presso i Presidi Ospedalieri “OO.RR.” e “D’Avanzo”, con modalità di servizio ad orario continuato dalle ore 8,00 alle ore 20,00 dal lunedì al venerdì e dalle 8,00 alle 14,00 il sabato. La grave carenza di personale ha determinato la mancata apertura degli sportelli ubicati presso il Presidio Maternità da settembre 2014. In ottemperanza al D.M. n. 55 del 3.04.2013 riguardante l’obbligo della fatturazione elettronica nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, dopo aver portato a compimento l’iter procedurale e di formazione degli operatori per l’utilizzo del modulo GPI denominato “DigitGo” l’operatività è a regime da ottobre 2014. AREA GESTIONE TECNICA Per l’anno 2014 i principali obiettivi assegnati all’Area Tecnica, sono stati i seguenti: a) Definizione dei Collaudi relativi ai completati corpi di fabbrica "A" e "B"; b) Verifica e Controllo sulla corretta prosecuzione dei lavori del nuovo Plesso per l'Emergenza e Urgenza; c) Avvio tempestivo del completamento della nuova Piastra Operatoria, condizionatamente alla effettiva disponibilità di finanziamenti; d) Adeguamento e rinnovo Centrali Energetiche. Avvio delle procedure di opere da realizzare all’effettiva erogazione di fondi: progettazione preliminare utile per l’ammissione a finanziamento delle opere di efficientamento energetico con Fondi Europei di Coesione e Sviluppo (F.C.S.); e) Avvio della procedura di gara relativa ai lavori di consolidamento statico e messa a norma dei Plessi Ospedalieri di Chirurgia, Maternità-Pediatrico; f) Attivazione della procedura finalizzata alla costruzione dell’Asilo Nido; g) Completamento della procedura per la Realizzazione degli Ambulatori per la preparazione dei Farmaci Antiblastici e connessa riallocazione della Farmacia Ospedaliera; h) Monitoraggio dei Costi di Manutenzione; i) Eliminazione delle Proroghe Contrattuali. Rispetto a tali obiettivi la Struttura ha provveduto: a) Definizione dei Collaudi relativi ai completati corpi di fabbrica "A" e "B": In data 15.01.2014, l’Impresa esecutrice ha dichiarato l’ultimazione dei lavori ed in data 20.01.2014, con apposito Verbale, è stata certificata l’ultimazione dei lavori; la Direzione dei Lavori in data 20.02.2014, ha redatto lo Stato Finale dei Lavori. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 46 di 128 In data 08.04.2014 è stata presentata la S.C.I.A. al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia ed in data 16.06.2014, la stessa S.C.I.A. è stata annullata. A seguito di controlli e verifiche, la Direzione Lavori, nella riunione del 01.08.2014 e con successiva Relazione ed Ordine di Servizio n. 10 del 07.08.2014, ha individuato la necessità di eseguire ulteriori opere. La Commissione di Collaudo, che nel frattempo stava stilando il Collaudo Tecnico Amministrativo, alla luce della predetta Relazione, ne ha sospeso la redazione. In data 27.10.2014, la Commissione di Collaudo ha trasmesso l’Appendice all’Atto di Collaudo, con il quale ha confermato il Collaudo. E’ stata presentata la S.C.I.A. presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia. b) Verifica e Controllo sulla corretta prosecuzione dei lavori del nuovo Plesso per l'Emergenza e Urgenza: Si è avviata la procedura per la Realizzazione della Nuova Cabina Gas Metano a cura dell’”A.M.GAS Spa” e della Nuova Cabina di allaccio a cura dell’ENEL Distribuzione Spa”. È in corso la definizione di una Variante di Adeguamento a Norma e di Riqualificazione Energetica. c) Avvio tempestivo del completamento della nuova Piastra Operatoria, condizionatamente alla effettiva disponibilità di finanziamenti): Nel corso del 2014, non avendo avuto alcun finanziamento, la procedura è ferma in attesa di assegnazione fondi. d) Adeguamento e rinnovo Centrali Energetiche. Avvio delle procedure di opere da realizzare all’effettiva erogazione di fondi: progettazione preliminare utile per l’ammissione a finanziamento delle opere di efficientamento energetico con Fondi Europei di Coesione e Sviluppo (F.C.S.): La procedura è ferma in attesa di assegnazione fondi. e) Avvio della procedura di gara relativa ai lavori di consolidamento statico e messa a norma dei Plessi Ospedalieri di Chirurgia, Maternità-Pediatrico: CORPO “A”: Con Determinazione del Direttore A.G.T. n. 524 del 10.04.2014 si è aggiudicato il suindicato incarico professionale di progettazione. Con Deliberazione del C.S. n. 189 del 13/08/2014 è stato approvato e trasmesso alla Regione Puglia, il Progetto Preliminare del suindicato intervento. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 47 di 128 Il R.T.P. ha consegnato, in data 01.12.2014, il Progetto Esecutivo relativo al Corpo “A” – Maternità, che è stato inviato all’Ufficio Sismico Regionale, per la definitiva approvazione. Si sta predisponendo la gara per l’esecuzione dei lavori. CORPO “F”: Con nota prot. n. AOO_073/1331 del 29.04.2014, assunta alPprotocollo Generale aziendale con n. DG/2732 del 07.05.2014, la Regione Puglia, Ufficio Sismico e Geologico, ha comunicato che, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 727 del 17.04.2014, è stato ammesso a finanziamento l’intervento strutturale di riduzione del rischio sismico del Corpo “F” - Maternità, per l’importo di € 3.825.000,00. Non appena l’Ufficio Sismico Regionale comunicherà la disponibilità per la firma del Disciplinare, potrà essere bandita la gara per la Progettazione Esecutiva. FONDO DI SVILUPPO E COESIONE - REGIONE PUGLIA 2007-2013 - Delibera CIPE n. 92 del 03.08.2012: Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1339 del 27.06.2014, è stata confermata l’assegnazione della disponibilità di € 10.000.000,00 per il suindicato intervento (Deliberazione CIPE n. 92/2012) e si è ammesso a finanziamento un contributo provvisorio, pari ad € 593.160,00 a carico del Bilancio Regionale, per la sola fase di progettazione dell’intervento medesimo, al fine di esperire la procedura di gara ad evidenza pubblica. In data 07.10.2014 è stato sottoscritto il Disciplinare regolante i rapporti tra questa Azienda Ospedaliera e la Regione Puglia. Bisogna avviare la procedura per il Bando di Gara per l’individuazione del soggetto a cui affidare la Progettazione. È stato pubblicato il Bando di Gara in data 24.11.2014. f) Attivazione della procedura finalizzata alla costruzione dell’Asilo Nido: I lavori procedono con regolarità. Nel corso del 2014 sono stati regolarmente liquidati i relativi SAL. g) Completamento della procedura per la Realizzazione degli Ambulatori per la preparazione dei Farmaci Antiblastici e connessa riallocazione della Farmacia Ospedaliera: Questa Azienda Ospedaliera ha chiesto alla Regione Puglia di finanziare l’intervento, per cui, a tutt’oggi, si è in attesa della definizione del finanziamento. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 48 di 128 h) Monitoraggio dei Costi di Manutenzione: Nel corso del 2014 si è provveduto a verificare ed a monitorare, con frequenze periodiche, i costi delle manutenzioni. ANNO 2011 Conto Economico 71210000015 UTENZA Costo compreso IVA Energia elettrica Acqua e Fogna ANNO 2012 Consumo Costo compreso IVA Consumo € 2.105.325,92 KWh 11.597.433 €2.540.213,09 KWh 12.070.277 € 433.341,45 m³ 198.135 € 440.427,49 m³ 203.703 712.100.00020 Gas Metano € 1.139.083,00 Mc 1.535.069 € 1.259.055,00 MC 1.533.691 70010500015 Carburante uso riscaldamento € 209.972,73 Lt.161.000 € 385.487,44 Lt. 230.000 712.100.00025 71510000015 71510000020 70010500045 70010500030 70010500040 71510000005 Spese di Telefonia e Dati Manut. Ordinaria automezzi Manut. Ordinaria su attrezzature tecnico sanitarie Mat x Manut. Ordinaria su attrezzature sanitarie Mat x Manut. strutture Immobiliari Mat. X Manut. automezzi Manut. Ord. Immobili e loro pertinenze ANNO 2013 Costo compreso IVA ANNO 2014 Consumo Costo compreso IVA Consumo € 2.450.713,99 KWh 12.156.546 € 2.800.000,00 KWh 13.000.000 € 413.853,56 m³ 212.383 € 494.301,23 m³ 207.618 € 1.322.833,00 Mc 1.937.668 € 1.475.000,00 Da contabilizzare € 234.692,27 LT. 190.000 € 188.482,50 LT. 150.000 € 538.348,00 (di cui € 91.125,52 traffico telefonico) € 132.283,38 € 822.290,46 € 59.000,00 i) Eliminazione delle Proroghe Contrattuali: Nel corso del 2014 si è provveduto ad eliminare le proroghe contrattuali espletando numerose gare, ad eccezione per le ditte “GA.MI Impianti S.r.l.” (manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e dei presidi antincendio degli OO.RR) e “Cofely Italia Spa” (servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria UTA e Gruppi Frigo), per le quali, valutato il fabbisogno aziendale, sono state concesse delle proroghe tecniche nelle more dell’espletamento delle procedure di gara. Inoltre, in sinergia con il Servizio Prevenzione e Protezione, sono state verificate le attività connesse alla sicurezza e salubrità degli ambienti di lavoro ed ogni altro adempimento relativo alla gestione di problematiche relative alla sicurezza degli impianti. Con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 18 del 21.02.2014 è stato approvato il Documento di Valutazione dei Rischi aggiornato ed integrato al 24.05.2013, consegnato dalla ditta “IGEAM S.r.l.” alla quale è stata affidata l’attività di aggiornamento, con Deliberazione del D.G. n. 277 del 30.06.2011. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 49 di 128 Interventi finanziati con l’Accordo di Programma Stralcio 2004 – D.G.R. n. 329 del 24.03.04: Lavori di "Ricostruzione Ala sx del Nuovo Blocco" e "Ristrutturazione del Corpo di collegamento al Monoblocco": I lavori edili, internamente al Reparto, sono terminati in data 12.09.2013, pertanto è in corso il Collaudo Tecnico Amministrativo del Progetto. Adeguamento Antincendio al Plesso "Ex Maternità e Pediatrico" : In data 08.10.2014 è stato presentato, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia, il Progetto Generale per l’attività “Vie di Fuga e Compartimento”. Inoltre, sullo stato di attuazione e sui risultati conseguiti si relaziona quanto segue: Per migliorare l’efficienza e l’efficacia degli interventi di manutenzione delle Strutture e degli Impianti, sono stati effettuati in manutenzione ordinaria e/o straordinaria in sourcing con la gestione diretta di operatori tecnici interinali, numerosi interventi di manutenzione straordinaria e di manutenzione a chiamata, legati anche ai trasferimenti di Reparto, in attuazione al piano Regionale, che hanno compensato ed integrato il Piano Manutenzione Programmata. Con Determinazione del Direttore dell’Area Tecnica n. 1224 del 23.07.2014, è stata indetta una procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento del Servizio Triennale di Manutenzione Ordinaria e Conservativa del Patrimonio Immobiliare e del Verde dell’Azienda Ospedaliera “OO.RR”. Con Determinazione Dirigenziale, del Direttore dell’Area Tecnica, n. 108 del 21.01.2015 il Servizio è stato affidato alla Ditta “ATI Christian Color S.r.l. (capogruppo) Verdidea S.r.l. (in associazione in cooptazione). - Convenzione CONSIP “Reti Locali 4 - Lotto 2” alla Ditta “TELECOM S.p.A” - Convenzione CONSIP “CT5 - Lotto 2” alla ditta “FASTWEB S.p.A” - Convenzione CONSIP “Gasolio combustibile” alla ditta “Bronchi Combustibili Srl” (con Determina Dirigenziale n. 619 del 31 marzo 2008 si è attivato il contratto di fornitura) - Convenzione CONSIP “GAS Naturale 5 - Lotto 6 Puglia” alla ditta “E.N.I. Spa” (con Determinazione del Dirigente dell’A.G.T. n. 996 del 03.06.2013 si è stabilito di aderire alla convenzione .e di affidare la fornitura di gas naturale e dei servizi connessi per le Pubbliche Amministrazioni Il servizio, dopo il perfezionamento dell’iter, è stato attivato dal 01 novembre 2013. Si è provveduto, in attuazione dei decreti “spending review”, alla ricontrattazione dei contratti relativi ai beni e servizi, ed in particolare per i Contratti di Manutenzione delle Apparecchiature Elettromedicali, gestiti dal Servizio di Ingegneria Clinica, che sono stati, sia sotto il profilo economico che prestazionale, ridotti, ottenendo un risparmio di € 25.000,00. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 50 di 128 I Flussi informativi puntuali e completi e pieno utilizzo delle procedure informatiche. Su impulso specifico della Direzione Amministrativa, l’Area ha reso, a regime, l’utilizzo della Procedura informatica Ge.Ga.Or.Ma., ai fini della gestione compiuta delle procedure di magazzino. ECONOMICO FINANZIARIO. La Struttura ha assolto a tutti gli adempimenti previsti e, in particolare ha provveduto a garantire: o Reportistica trimestrale di contabilità generale; o Invio trimestrale, per via informatica, alla Regione Puglia, al Ministero dell’Economia e Finanze ed al Ministero della Salute, del Conto Economico e relativa certificazione di accompagnamento; invio mensile alla Direzione Amministrativa dei flussi finanziari dei ricavi e finanziamenti, delle spese e titoli di pagamento eseguiti; o Trasparenza e corretta uniformità di trattamento di tutti i creditori dell’Azienda, salvo i titoli di privilegio previsti per legge; o Osservanza dei nuovi tempi massimi di pagamento dei fornitori. o Si è registrato un netto miglioramento dei tempi di pagamento. Residui gap per il raggiungimento delle tempistiche previste per legge sono dovuti al ritardo delle liquidazioni di alcune fatture ascrivibile alla nota e più volte evidenziata carenza di personale dedicato. Si ritiene che, l’introduzione della fattura elettronica, con le modifiche organizzative in atto in Azienda, determineranno sicuramente il superamento di tale problema, con il conseguente allineamento alle tempistiche previste dagli obblighi normativi attuali; o Comunicazione operativa, collaborazione continua con gli Organi e Strutture dell’Azienda. 2. RISULTATI DELLA ATTIVITA’ SANITARIE ASSISTENZIALI PER L’ANNO 2014 Come previsto dalla programmazione aziendale durante l’anno 2014 l’Azienda ha continuato ad orientare le proprie attività verso il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla pianificazione nazionale e regionale adattando progressivamente le proprie azioni ai documenti programmatori che nel frattempo intervenuti. Nel periodo considerato l’Azienda ha, pertanto, indirizzato le strutture sanitarie verso lo sviluppo e il potenziamento di attività coerenti con le previsioni della normativa nazionale e regionale e con i parametri previsti per il monitoraggio dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 51 di 128 Di conseguenza, l’Azienda ha portato avanti tutte le attività tese al miglioramento dell’appropriatezza organizzativa che, purtroppo, ha continuato ad essere condizionata dalla debolezza del filtro assistenziale territoriale che fa riversare sull’ospedale la richiesta di accesso per prestazioni che potrebbero essere trattate in livelli di assistenza meno impegnativi e determina un disequilibrio tra la richiesta assistenziale e la disponibilità di posti letto per il ricovero ordinario nelle strutture di degenza costringendo molto spesso l’Azienda ad un ruolo vicariante per attività sanitarie di base pur comunque necessarie al completamento della mission aziendale in considerazione della presenza universitaria e, quindi, del ruolo di ospedale di insegnamento. L’Azienda ha continuato a dare supporto alle attività delle strutture sanitarie aziendali, anche nell’ambito delle aggregazioni dipartimentali rimaste operanti per i tre quarti dell’anno, al fine di facilitare lo sviluppo di attività assistenziali di eccellenza e migliorare l’appropriatezza dell’utilizzo dell’ospedale. Nel 2014 l’appropriatezza dell’utilizzo dell’ospedale ha visto un complessivo tendenziale miglioramento. Infatti, l’andamento degli indicatori di attività ospedaliera depone per una progressiva qualificazione delle attività di ricovero ordinario verso la complessità e l’orientamento delle prestazioni rese per le patologie meno gravi verso forme assistenziali meno impegnative. Infatti, la maggior parte delle strutture, e non soltanto ad elevata specialità, ha mantenuto o lievemente incrementato i livelli di qualità e complessità delle attività effettuate con un peso medio dei D.R.G. complessivamente superiore ad 1 ed in incremento rispetto al 2013 (+5,05%). Ciò ha determinato un incremento in termini economici delle dimissioni da ricovero ordinario rispetto al 2013 anche se le stesse hanno visto un decremento in termini numerici (-4,81%) condizionato anche dalla lieve diminuzione (-3,17%) dei posti letto utilizzati complessivamente anche a causa della necessità di prolungamento dei tempi di accorpamento delle strutture determinato dalla grave carenza infermieristica. Le stesse attività di ricovero ordinario hanno visto una tendenziale riduzione dei ricoveri programmati ad alto rischio di inappropriatezza (-1,84%) e anche il numero di posti letto utilizzati per tale tipologia di ricoveri ha registrato una riduzione (-12,58%) rispetto al 2013 permanendo sostanzialmente a carico delle strutture ad indirizzo chirurgico a causa sempre della debolezza del filtro territoriale sia sull’urgenza che sulle attività specialistiche di basso impegno. Tale debolezza condiziona anche la presenza di D.R.G. medici nei reparti chirurgici, presenza che comunque ha registrato una complessiva lieve riduzione. Nel 2014 l’ospedale ha sostanzialmente mantenuto il proprio livello di attrazione extraregionale intorno al 4% con prevalenza sul percorso assistenziale materno infantile. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 52 di 128 La percentuale dei ricoveri fuori soglia si è mantenuta sostanzialmente stabile rispetto al 2013 così come sostanzialmente stabile si sono mantenuti i ricoveri di pazienti nelle fasce più avanzate di età. Tale aspetto è correlato all’indicatore P.O.A. 17 “percentuale dimissioni con D.R.G. medico con degenza oltre soglia in pazienti anziani ( ≥ 65 anni)” per il quale bisogna fare osservare che il fenomeno dal quale scaturisce l’indicatore non è rilevante dal punto di vista dei valori assoluti per l’Azienda nel complesso e per nessuna struttura nel dettaglio, ma è comunque presente in parte a causa della complessità delle condizioni cliniche dei pazienti trattati ed in parte anche per l’assenza di strutture territoriali che possano prendere in carico il paziente in condizioni di postacuzie, ma non ancora assistibile a domicilio. Al fine di migliorare l’assistenza a questa tipologia di pazienti, come si dirà più avanti, è stato definito con il Comune di Foggia e con la A.S.L. Provinciale di FG un percorso di condivisione per la dimissione protetta dei pazienti con bisogni assistenziali socio-sanitari. Il miglioramento dell’appropriatezza organizzativa con l’orientamento delle attività ospedaliere verso forme assistenziali a minore impegno per quanto riguarda le patologie meno gravi è testimoniato anche dalla riduzione rispetto al 2013 (-5,83%) dell’incidenza delle attività di ricovero in Day Hospital/Day Surgery sulle attività complessive di ricovero e dalla contestuale attivazione e consolidamento di alcuni percorsi assistenziali seguiti in Day Service (peraltro non ancora giunti a completamento come si dirà più avanti nel dettaglio), nonché dall’incremento della produzione per attività ambulatoriale (+5,5%) rispetto al 2013. Relativamente alle attività in Day Service non è stato ancora possibile trasferimento in Day Service per tutte le patologie per le quali la regione Puglia ha approvato i relativi percorsi di prestazioni chirurgiche ambulatoriali o di pacchetti ambulatoriali complessi e coordinati a causa della carenza di organico che affligge ormai da anni la componente infermieristica e tecnica nonché alcune branche mediche specialistiche. Tale carenza non è stata superata nonostante le numerose procedure di reclutamento attivate nell’ultimo trimestre dell’anno conseguentemente alla concessione delle deroghe all’assunzione da parte della Regione. Pertanto, non è stata possibile l’implementazione completa di una modalità organizzativa, quale il Day Service, che richiede una forte integrazione delle strutture cliniche interessate con le strutture di supporto (quali i laboratori, la cardiologia, la anestesia e rianimazione e le radiologie) in modo da garantire la presa in carico del paziente con personale dedicato sul percorso integrato dall’accesso alla dimissione. Sono state comunque avviate le procedure per l’adeguamento alla DGR n. 1202 del 18.6.2014 e sono stati mantenuti e perfezionati i percorsi di Day Service per i pacchetti ambulatoriali complessi Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 53 di 128 e coordinati e per le prestazioni chirurgiche ambulatoriali già attivati e, nell’ultimo trimestre dell’anno, sono state riprese le attività delle varie specializzazioni cliniche interessate ai fini della definizione delle procedure di accettazione, presa in carico e dimissione in integrazione con il C.U.P. aziendale e con il Servizio Informatico aziendale. Sempre nell’ambito del miglioramento dell’appropriatezza organizzativa al fine di contenere i ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza nonché gli accessi medici nelle strutture chirurgiche ed il contestuale decongestionamento delle strutture di degenza, è stata completata la costruzione dell’Osservazione Breve del Pronto Soccorso. Si è venuto così a determinare l’assetto definitivo del Pronto Soccorso con la suddivisione in Area accettazione-triage-nucleo assistenziale avanzato, attesa assistita post-triage, area dei “codici minori”, area di emergenza, terapia subintensiva per il monitoraggio delle funzioni vitali dei pazienti in fase critica e, appunto, Osservazione Breve. Quest’ultima ha poi consentito un miglior comfort per gli utenti del Pronto Soccorso oltre che una rifunzionalizzazione mirata sia a una migliore definizione diagnostica e quindi a una riduzione dei ricoveri inappropriati, sia ad una rinnovata “astanteria” con notevole alleggerimento della pressione sui reparti e riduzione dei ricoveri soprannumerari o “in appoggio”. Questa innovazione strutturale e funzionale, peraltro, ha consentito di evitare molte delle criticità verificatesi in altri ospedali in concomitanza con il riacutizzarsi stagionale delle affezioni respiratorie croniche. Nell’ultimo trimestre dell’anno l’appropriatezza organizzativa ha visto un ulteriore miglioramento dovuto alla riapertura, al termine della ristrutturazione, della terapia subintensiva “intermedia” respiratoria presso lo stabilimento “D’Avanzo” che ha consentito di alleggerire la pressione sulle Rianimazioni, accogliendo i pazienti con insufficienza respiratoria in bronchiti croniche riacutizzate non abbisognevoli di ventilazione invasiva e accogliendo pazienti in via di “divezzamento” da ventilazione invasiva, accelerando in tal modo il turn over dei ricoverati nelle Rianimazioni. Ai fini del miglioramento dell’appropriatezza organizzativa e per ridurre la permanenza prolungata in ospedale di pazienti che hanno bisogno di assistenza a valle del ricovero in acuzie, come già detto, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune e con la A.S.L. FG per favorire le dimissioni protette. In tale ambito è stato effettuato un corso di formazione per i medici delle strutture aziendale per la compilazione della parte a valenza sanitaria della Scheda di Valutazione Multidimensionale dell’Anziano (S.Va.M.A) al fine di agevolare l’attività dell’Unità di Valutazione Multidimensionale per la presa in carico territoriale del paziente. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 54 di 128 Sempre al fine del miglioramento dell’appropriatezza organizzativa delle prestazioni rese anche garantendo la continuità dell’assistenza attraverso modelli organizzativi diversi dal ricovero ordinario, tutte le Strutture aziendali hanno continuato a rispettare i protocolli per i ricoveri in Day Hospital e in day surgery già approvati dalla Giunta regionale. Nell’ambito di intervento relativo all’appropriatezza delle prestazioni offerte all’utenza, l’Azienda ha mantenuto le proprie attività di verifica della corretta compilazione delle schede di dimissione ospedaliera e della loro coerenza con quanto riportato nelle cartelle cliniche, pur continuando a non disporre del software regionale per la verifica dell’appropriatezza secondo il Metodo M.A.A.P.. Per agevolare l’accesso e migliorare l’appropriatezza delle prescrizioni di prestazioni ambulatoriali e contenere le liste d’attesa l’Azienda, durante tutto l’anno, ha mantenuto le proprie attività di supporto all’integrazione degli specialisti ospedalieri con i medici di famiglia al fine di meglio definire per ciascuna disciplina le patologie che richiedono prestazioni ambulatoriali da prenotare secondo le varie classi di priorità. Relativamente all’abbattimento delle liste di attesa, inoltre, l’Azienda ha continuato a monitorare i tempi di attesa per le prestazioni secondo le indicazioni del Piano nazionale per il governo delle liste di attesa e ha anche dato applicazione alla D.G.R. n. 2336 del 3.12.2013 approvando e dando continuità fino al 31 dicembre 2014 al Piano per l’abbattimento delle liste di attesa per le prestazioni che presentavano tempi di attesa superiori a 60 giorni. Ciò ha consentito per tutto l’anno di ampliare gli orari di accesso agli ambulatori che erogano le seguenti prestazioni: visita endocrinologica, ecografia della mammella, mammografia (esclusa la prima visita per lo screening), TAC senza e con contrasto del torace, dell’addome superiore, dell’addome inferiore e dell’addome completo, RMN del cervello e del tronco encefalico, RMN dell’apparato muscolo scheletrico, RMN della colonna vertebrale, ecografia del capo e del collo, ecografia dell’addome, ecocolordoppler cardiaco, ecocolordoppler dei tronchi sovra aortici, ecocolordoppler dei vasi periferici, colonscopia, esofagogastroduodenoscopia, elettrocardiogramma, elettrocardiogramma da sforzo ed elettrocardiogramma dinamico (Holter). In particolare per la TAC e la RMN gli orari sono stati estesi in alcuni giorni anche alle ore serali. Attraverso tale programmazione sono state complessivamente erogate dai medici delle varie discipline coadiuvati da anestesisti, infermieri e/o tecnici sanitari duemiladuecentotto ore aggiuntive di assistenza ambulatoriale di cui settecentoquindici nelle ore serali. Sempre al fine di facilitare l’accesso alle prestazioni da parte dei cittadini sono state avviate le procedure per pervenire alla consegna tramite web dei referti di laboratorio in adesione alle Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 55 di 128 indicazioni regionali derivanti dal D.P.C.M. 8.08.2013 e, da parte dell’Area gestione Tecnica, sono in via di stesura gli atti preliminari necessari all’attivazione. Nell’arco dell’intero 2014, l’Azienda in continuità con quanto fatto nel passato ha mantenuto il proprio sostegno alle iniziative tese al miglioramento della qualità assistenziale anche attraverso la integrazione funzionale delle varie specialità mediche e la strutturazione di percorsi diagnostico terapeutici complessi. Al termine del percorso di accreditamento istituzionale, è stato effettuato il trasferimento della Reumatologia universitaria dal plesso “D’Avanzo” alla sua sede definitiva presso il plesso di viale Pinto, pervenendo così al miglioramento della qualità assistenziale offerta ai pazienti di quella disciplina. Il trasferimento della Reumatologia universitaria ha reso disponibili nuovi spazi per la Struttura di Malattie dell’Apparato Respiratorio a direzione universitaria e tale disponibilità, in uno con la già citata riapertura della Terapia semintensiva respiratoria, ha consentito il complessivo miglioramento della qualità assistenziale anche per i pazienti abbisognevoli di cure pneumologiche. Sempre in tale ambito al fine di pervenire all’accreditamento istituzionale del Centro Trasfusionale è stato intrapreso, con un supporto consulenziale, un percorso di disamina dei singoli requisiti finalizzato alla risoluzione di tutte le non conformità nei tempi stabiliti dalla Regione Puglia. Ai fini del miglioramento della qualità assistenziale è stata attivata la nuova Struttura di Medicina Nucleare e ai fini della diversificazione delle attività assistenziali offerte ai cittadini è stato istruito il capitolato per le attività di Procreazione Medicalmente Assistita. Sempre nell’ambito del miglioramento della qualità assistenziale le Strutture di Ginecologia e Ostetricia hanno mantenuto le proprie attività tese a ridurre il ricorso al parto con taglio cesareo attraverso le quali hanno già raggiunto ottimi risultati, essendo l’Azienda la migliore struttura pugliese per questo aspetto. Le Strutture di Ortopedia e Traumatologia hanno avviato un percorso di migliore integrazione operativa e hanno prestato attenzione al miglioramento dell’indicatore relativo agli interventi per frattura del femore da eseguire entro due giorni dal ricovero nei pazienti con età maggiore di 65 anni anche se tale indicatore continua a presentare ampi spazi di miglioramento condizionati dalla necessità di implementazione di un percorso di valutazione pre-operatoria del paziente con la Struttura di Anestesia e Rianimazione e con la Struttura di Cardiologia. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 56 di 128 Sono stati portati a completamento gli atti necessari all’avvio per delle attività di utilizzo di plasma ricco in piastrine per il trattamento delle patologie articolari, tendinee e muscolari che le Struttura di Ortopedia e Traumatologia ospedaliera e di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale stanno implementando in integrazione tra loro e sono state sostenute le iniziative della Struttura di Ortopedia e Traumatologia universitaria per lo sviluppo degli interventi ortopedici sul piede. Ottimi risultati sono stati ottenuti nella strutturazione del percorso diagnostico terapeutico integrato dedicato all’assistenza senologica attraverso la presa in carico della donna da parte di un’équipe multidisciplinare composta dai medici delle Strutture di Chirurgia Generale a direzione ospedaliera in stretta integrazione con le Strutture di Chirurgia Plastica universitaria, di Anatomia Patologica, di Medicina Fisica e Riabilitativa, di Radiologia Senologica e con la sezione di Biologia Molecolare del Laboratorio di Analisi e la collaborazione degli psicologi. La Struttura di Chirurgia Plastica si è impegnata con ottimi risultati nella implementazione delle attività di chirurgia della mano portando anche a compimento la realizzazione del congresso nazionale di Chirurgia della mano che ha riscosso un grande successo con oltre seicento partecipanti. La Struttura di Urologia a direzione universitaria ha portato avanti le attività di uroriabilitazione per il recupero della continenza urinaria nei pazienti sottoposti a prostatectomia radicale e cistectomia totale con ricostruzione della vescica nell’ottica del miglioramento dell’efficacia dell’intervento clinico e della qualità della vita del paziente nonché della riduzione delle giornate di degenza e delle complicanze che potrebbero richiedere ulteriori ricoveri inappropriati. La Struttura di Urologia è stata attivamente coinvolta nella predisposizione delle Linee Guida per l’assistenza ai pazienti affetti da “carcinoma della prostata” che nell’ultimo periodo dell’anno sono state formalizzate e presentate con una iniziativa pubblica regionale. La Struttura di Anatomia Patologica, è stata impegnata nello sviluppo delle attività di determinazione dello stato dei marcatori biomolecolari su campioni di tessuto bioptico prelevato su pazienti affetti da patologie oncologiche al fine di fornire ai clinici e ai pazienti i dati necessari per il perfezionamento dell’inquadramento prognostico e predittivo-terapeutico. Sempre nel campo oncologico, l’Azienda ha dato continuità al proprio contributo alle Aziende Sanitarie territoriali per la predisposizione del Registro Tumori della Puglia ed in particolare alla Azienda Ssanitaria FG per la predisposizione della Sezione ASL FG dello stesso Registro Tumori. La Struttura di Malattie dell’Apparato Respiratorio 4 a direzione universitaria in integrazione con la Struttura di Otorinolaringoiatria e con le Strutture di Cardiologia, Endocrinologia e Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 57 di 128 Neurologia ha dato continuità al proprio impegno per la strutturazione del percorso diagnostico terapeutico per la gestione dei disturbi respiratori del sonno e ha incrementato l’assistenza offerta ai pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica attivando uno specifico percorso diagnosticoterapeutico presso l’ambulatorio dedicato per la presa in carico del paziente e l’avvio alla specifica terapia. La stessa Struttura di Malattie dell’Apparato Respiratorio 4 a direzione universitaria ha presentato in ambito internazionale i risultati di una ricerca per l’applicazione di una metodica non invasiva (Xhalo) per la diagnosi del cancro del polmone. Al fine di mantenere l’elevato livello qualitativo delle cure e di rispondere ai bisogni assistenziali, la Struttura di Nefrologia e Dialisi ha mantenuto anche nel corso del 2014 le proprie attività di dialisi notturna per le quali l’Azienda ha richiesto alla Regione Puglia la conferma dell’apposito finanziamento. Anche in adesione allo specifico progetto regionale l’Azienda ha portato a compimento la pianificazione dello screening audiologico neonatale attraverso l’integrazione delle attività della Struttura di Neonatologia-UTIN e di Otorinolaringoiatria con il contributo dell’Azienda Sanitaria territoriale della Provincia di Foggia che ha consentito l’integrazione nel percorso dei propri specialisti ambulatoriali mentre anche al fine della realizzazione del programma di “impianti cocleari” sono state avviate le procedure e ottenuta apposita deroga per il reclutamento della indispensabile figura professionale del logopedista. Per migliorare la qualità delle cure e ridurre la degenza media preoperatoria incrementando così anche l’efficienza operativa del reparto, la Struttura di Neurochirugia in integrazione con la Struttura di Cardiologia, con la Struttura di Anestesia e Rianimazione con la Struttura di Radiologia 2 ha introdotto nella propria prassi operativa il pre-ricovero per l’effettuazione degli esami diagnostici necessari per gli interventi in elezione di ernie disco-cervicali, di laminectomia lombare e cervicale e per il posizionamento di distanziatori vertebrali. La Struttura di Malattie Infettive a direzione universitaria ha dato continuità al proprio impegno per il miglioramento dell’assistenza al paziente critico, mentre la Struttura di Malattie Infettive Emergenti ha dato continuità alle attività di assistenza domiciliare. La Struttura di Geriatria ha dato continuità a tutte le proprie attività perfezionando le procedure ai fini del miglioramento della qualità assistenziale nonostante gli ostacoli derivanti dalla carenza di personale infermieristico. La Struttura di Chirurgia Toracica è stata impegnata nell’incremento degli interventi miniinvasivi video assistiti. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 58 di 128 La struttura di Neurologia ospedaliera, in integrazione con la Struttura di Radiologia e con la Struttura di Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza è stata impegnata nella strutturazione di un percorso diagnostico, terapeutico ed assistenziale per l’assistenza alla patologia cerebrovascolare che consenta la migliore presa in carico del paziente nell’intero percorso. La stessa Struttura ha dato continuità al proprio impegno a favore dei pazienti con cefalea prevedendo l’integrazione con le altre attività ambulatoriali dedicate della struttura alle quali afferiscono pazienti con cefalea come comorbidità nonché con la Struttura di Neuropsichiatria Infantile per la presa in carico dei pazienti cefalalgici al passaggio dall’età evolutiva all’età adulta. Le Strutture di Neurologia hanno dato continuità alle attività di assistenza ai pazienti con patologie demielinizzanti e con disturbi del movimento. La Struttura di Neurofisiologia ha portato a regime l’utilizzo dell’attrezzatura di video-EEG che consente di ampliare la sensibilità della metodica elettroecefalografica nell’epilessia e nelle altre patologie neurologiche sia nell’età adulta sia nell’età evolutiva. La Struttura di Neuropsichiatria Infantile ha dato continuità a tutte le attività in essere anche ambulatoriali relativamente all’assistenza ai pazienti affetti da ADHD ed altri disturbi del comportamento nonché all’assistenza ai piccoli pazienti affetti da malattie rare neurologiche mantenendo l’integrazione con le altre strutture aziendali e territoriali. La stessa Struttura, in coerenza con le indicazioni regionali, ha portato avanti il progetto per la predisposizione di spazi dedicati per migliorare il percorso assistenziale ai pazienti psichiatrici in età adolescenziale compatibilmente con la disponibilità di risorse umane. L’Azienda ha sostenuto le attività della Struttura di Medicina Fisica e Riabilitativa che, pur nelle limitazioni derivanti da una situazione di carenza logistica e di risorse umane, ha dato continuità alle numerose prestazioni ad elevati livelli di qualità in integrazione con le strutture aziendali che accolgono pazienti con bisogni assistenziali complessi nonché in integrazione con le strutture dell’Azienda sanitaria territoriale anche per l’autorizzazione delle cure all’estero, essendo Centro di riferimento regionale. Tutte le strutture che espletano attività di assistenza alle malattie rare già riconosciute come presidi della rete o centri di riferimento dalla Regione Puglia hanno garantito la continuità a tale tipologia di prestazioni e hanno contribuito al censimento delle attività ai fini dell’aggiornamento dei dati a disposizione della Regione. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 59 di 128 La Struttura di Endocrinologia ha dato continuità alle attività relative ai percorsi diagnostico terapeutici già attivati e ha attivamente contribuito al progetto regionale sull’abbattimento delle liste di attesa. La stessa Struttura ha contribuito insieme con la Struttura di Diabetologia ed in integrazione con le strutture territoriali all’implementazione dei percorsi assistenziali integrati per l’assistenza ai pazienti affetti da diabete. I pazienti di afferenza endocrinologica hanno anche beneficiato nell’ultimo periodo dell’anno di un innovativo approccio olistico alla loro patologia. Nell’ambito della integrazione delle varie strutture aziendali su percorsi diagnostico, terapeutici è stata impegnata anche la Struttura di Genetica Medica universitaria per il consolidamento dei protocolli di screening per la profilassi primaria e secondaria delle malattie trombotiche arteriose e venose in collaborazione con le Strutture di Neurologia, Ginecologia e Ostetricia, Oftalmologia, Nefrologie ed Ematologia. Le Strutture di Reumatologia hanno dato continuità alle attività in corso e hanno avviato le relazioni per pervenire alla predisposizione di un percorso integrato con il territorio per la diagnosi precoce delle artriti e si sono altresì impegnate nei lavori del tavolo tecnico con i medici di assistenza primaria per la condivisione delle procedure operative per l’appropriatezza delle prescrizioni. La Struttura di Cardiologia-UTIC ha portato avanti tutte le attività in essere con i livelli qualitativi e quantitativi già raggiunti e ha perfezionato l’organizzazione delle attività di angioplastica primaria sulle 24 ore nonché le attività di assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco anche al fine di selezionare i pazienti che necessitano di ricovero evitando le inappropriatezze. La stessa Struttura ha partecipato al Progetto APACHE per la individuazione degli indicatori per il monitoraggio e la valutazione dei percorsi terapeutici che utilizzano la terapia antiaggregante nella gestione di pazienti affetti da sindrome coronarica acuta nonchè al progetto cardio pain per l’applicazione della nota AIFA 66. Il miglioramento della qualità assistenziale è stato perseguito anche attraverso la realizzazione di strumenti che migliorano l’efficienza del personale come la realizzazione del primo testo didattico in lingua inglese “The medical alphabet - An english texbook in healtcare” che, attraverso l’acquisizione di una maggiore dimestichezza con la terminologia anglosassone, consente agli studenti e ai dipendenti sanitari di gestire meglio terapie e attrezzature e favorisce la ricerca e gli scambi internazionali. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 60 di 128 In continuità con quanto già fatto negli anni precedenti e in linea con le indicazioni nazionali e regionali, il percorso nascita è stato oggetto di particolare attenzione anche in considerazione del fatto che l’Azienda è punto di riferimento in tale campo per la provincia di Foggia, ma anche per le aree viciniori delle Regioni confinanti e per l’Area Nord della Provincia di Bari. Le Strutture di Ginecologia e Ostetricia, infatti, anche per il 2014 hanno offerto assistenza a circa 3000 parti con un’incidenza al ricorso al taglio cesareo, come già detto, ormai molto vicina all’allineamento allo standard nazionale e con l’utilizzo di procedure di controllo del dolore che ormai sono parte integrante e irrinunciabile dell’assistenza grazie all’integrazione con la Struttura di Anestesia e Rianimazione. Le stesse strutture di Ginecologia e Ostetricia hanno portato a regime il percorso nascita integrato con le strutture consultoriali della Azienda Sanitaria di Foggia e nel corso del 2014 hanno dato continuità e perfezionato il lavoro iniziato per ottenere la presa in carico della puerpera e incrementare le iniziative di promozione dell’allattamento al seno. In tale ambito, l’Azienda ha continuato a dare la propria adesione allo specifico progetto regionale assicurando la partecipazione attraverso il personale ostetrico e i medici neonatologi e, nell’ultimo trimestre dell’anno, ha aderito alla settimana mondiale dell’allattamento al seno collaborando in tal senso con l’Associazione di Volontariato “Mamme arcobaleno”. Le Strutture di Ginecologia e Ostetricia hanno avviato anche un percorso di approfondimento sulla prevenzione della gravidanza indesiderata nelle donne che si sono sottoposte ad interruzione volontaria di gravidanza. La Struttura di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale ha continuato a garantire, agli elevati livelli qualitativi ormai consolidati, di tutte le attività in corso, comprese quelle relative al sistema di trasporto assistito materno e al sistema di trasporto neonatale in emergenza. La stessa Struttura di Neonatologia e Terapia Intensiva ha mantenuto il proprio impegno per la predisposizione del Registro delle malformazioni congenite maggiori. Nell’ambito delle strutture dedicate all’infanzia anche le Strutture di Pediatria hanno mantenuto le attività già in corso e si sono impegnate alla maggiore integrazione anche con i pediatri di libera scelta. Nel periodo considerato il Comitato Ospedale senza dolore ha dato continuità alle proprie attività per l’applicazione della Legge 15 marzo 2010, n. 38 . In tale ambito è stato predisposto e realizzato il IV Forum regionale per il dolore ed è stata data continuità alla diffusione delle linee guida per il controllo del dolore postoperatorio tra i medici Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 61 di 128 delle strutture di afferenza chirurgica nonché ai corsi di formazione nell’ambito del progetto “ospedale-territorio senza dolore”. È anche stata organizzata una iniziativa di tipo umanistico sul dolore dal titolo “Superare il dolore per costruire l’armonia” e alla fine del mese di settembre è stata tenuta a Foggia l’iniziativa “100 città contro il dolore”. Il Comitato Ospedale senza dolore ha anche recepito l’esperienza del progetto CardioPain per l’appropriatezza prescrittiva dei farmaci per il controllo del dolore nei pazienti cardiopatici con la segnalazione alla dimissione dell’applicazione della nota AIFA 66. Per quanto riguarda la rete dell’emergenza-urgenza, nel periodo considerato l’Azienda è stata impegnata, oltre che come detto in precedenza nella riorganizzazione interna delle attività della Struttura di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza, anche nella stesura delle “Linee Guida per la progettazione del Pronto Soccorso secondo le nuove esigenze assistenziali” presentate e illustrate anche durante il convegno regionale sul “Pronto Soccorso del futuro”. È stata inoltre realizzata la pianificazione complessiva dell’utilizzo del nuovo plesso dell’Emergenza, integrata con la rimodulazione della destinazione delle strutture di assistenza di tutta l’Azienda. In questo ambito, il Centro Antiveleni, già attivo e riconosciuto presso l’Azienda dalla programmazione regionale, ha dato continuità alle proprie attività dirette e di consulenza per la Puglia e l’Italia meridionale nel campo delle intossicazioni ed è intervenuto con successo in casi di intossicazione da funghi. Lo stesso Centro ha realizzato un evento formativo annuale di tossicologia. Nell’ambito delle attività tese all’umanizzazione dei luoghi di cura dopo avere predisposto e presentato il Progetto pilota sulla “Medicina basata sulla narrazione” per il quale l’Azienda è stata premiata con il “Premio Città sane” dell’O.M.S., tale progetto è stato sperimentato in alcuni reparti dell’Azienda. Presso la Struttura di Oncologia sono state mantenute e sviluppate le attività del Gruppo di auto-mutuo-aiuto che, coinvolgendo i pazienti e i loro congiunti e i volontari in attività comunitarie e di condivisione dell’esperienza di malattia e di cura, migliora la qualità di vita e la sopravvivenza. Presso le Strutture di assistenza pediatrica l’Azienda ha promosso e sostenuto la visita di Patch Adams, l’iniziatore della clown-terapia, con l’approccio ai piccoli pazienti con il metodo della “Terapia del sorriso” e, nell’ultimo trimestre, ha avviato il percorso di convenzione con le Associazioni di Volontariato per l’attivazione della clown-terapia. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 62 di 128 Nel corso del 2014 l’Azienda ha dato anche continuità alla convenzione con la “Fondazione Nuova specie” per l’applicazione del “Metodo alla salute”. Con la collaborazione del Ce.Se.Vo.Ca., è stata allestita la biblioteca itinerante per i degenti ed è stato dedicato un apposito spazio per la raccolta e l’utilizzo dei libri. È stata incrementata la capacità di accoglienza per i parenti e per gli stessi assistiti che necessitano di terapie ripetute nel tempo e che provengono da zone lontane integrando l’ospitalità già offerta dall’Azienda con la Foresteria attraverso la predisposizione di un’area camper pervenendo, nell’ultimo trimestre del 2014, alla definizione delle procedure per la sua attivazione. L’Azienda ha dato continuità alle attività di relazione e sostegno delle Associazioni di Volontariato che operano nell’ospedale attraverso l’attività del Comitato Misto Consultivo, la partecipazione alle iniziative per il 20° anniversario dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, il sostegno alle iniziative per il 25° anniversario all’Associazione Volontari Ospedalieri e alle attività di formazione per i volontari di tale associazione e, da ultimo, la partecipazione alla conferenza stampa per il sostegno alla raccolta fondi di Telethon. L’Azienda è stata impegnata anche nell’ambito della cooperazione internazionale attraverso una iniziativa di scambio con l’Austria per la visita in alcune strutture ospedaliere di quel Paese per verificarne le modalità organizzative e attraverso le attività sanitarie dirette che un gruppo di medici ospedalieri sostiene in Guinea Bissau dove ha effettuato nei primi mesi estivi trenta interventi chirurgici. L’Azienda ha attivato anche un servizio di sostegno e di consulenza previdenziale gratuito per i pazienti ricoverati che abbiano necessità di avviare pratiche e ricevere informazioni in tale ambito. L’Azienda, nel corso del 2014, si è impegnata nelle attività per il contrasto alla violenza e agli abusi sulle donne e sui minori e dopo avere stipulato, in tale settore, una convenzione con l’Associazione di Volontariato “Via le mani dagli occhi”, nell’ultimo trimestre ha partecipato alle iniziative del Comune di Foggia in tale settore partecipando anche alla Giornata nazionale per il contrasto alla violenza di genere. Per quanto riguarda le iniziative tese alla gestione del rischio clinico e alla sicurezza dei pazienti l’Azienda ha continuato a sostenere le attività per la promozione della corretta gestione dei farmaci e dei dispositivi medici anche in seno alla Commissione Terapeutica ospedaliera. In tale ambito, anche in adesione alle previsioni regionali, le strutture aziendali sono state sollecitate all’implementazione dell’utilizzo del nuovo Foglio Unico di Terapia e, dopo la sperimentazione sull’adozione della checklist per la sicurezza in sala operatoria attuata attraverso Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 63 di 128 un gruppo di lavoro interdisciplinare, è stato diffuso il nuovo modello di checklist perioperatoria e ne è stato avviato l’utilizzo presso le sale operatorie aziendali. L’Azienda ha anche contribuito al convegno regionale sul rischio clinico “Sicurezza in sala operatoria” nonché al Corso di aggiornamento regionale “La sicurezza del lavoro in sanità”. Sempre per migliorare la sicurezza delle cure è stato predisposto un regolamento interno per l’applicazione dei cateteri venosi centrali e dei cateteri intravenosi periferici, sono state diffuse le linee di comportamento per la sicurezza iniettiva con particolare riferimento alla terapia insulinica. Al fine della riduzione del rischio clinico correlato alla gestione delle terapie farmacologiche, è stata sostenuta anche l’implementazione della prescrizione informatizzata dei farmaci in tutti i reparti ed è stato presentato il programma “Terap” per l’appropriatezza prescrittiva. Come già detto, è stato attivato il progetto per la valutazione dell’adesione alle linee guida per l’appropriatezza prescrittiva degli antiaggreganti piastrinici (APACHE) ed è stata realizzata un’iniziativa formativa sull’appropriatezza prescrittiva e di farmaco economia sull’applicazione della nota AIFA 13 per il trattamento delle dislipidemie. Per tutti i farmaci sottoposti a monitoraggio attraverso i registri AIFA è stata puntualmente seguita la procedura autorizzativa dei centri e dei medici prescrittori. L’Azienda è stata centro di riferimento per l’effettuazione di uno stage formativo per personale delle Aziende farmaceutiche. È stata predisposta la linea guida per la prevenzione del rischio da esposizione al virus Ebola. È proseguita l’attività di gestione dei flussi informativi sulle malattie infettive, con particolare riguardo alle infezioni sistemiche da batteri multi resistenti, per le quali viene sistematicamente effettuata, per ogni singolo caso, una indagine epidemiologica sull’eziopatogenesi e sui fattori di rischio. In ordine alla sorveglianza e al controllo delle infezioni nosocomiali è stato concluso l’Audit in Terapia Intensiva che ha riguardato gli aspetti strutturali, tecnologici, organizzativi e, soprattutto, gli aspetti procedurali e l’uso dei dispositivi medici. Nell’ultimo trimestre dell’anno è stato trasmesso ai medici della Rianimazione il report sull’audit relativo al controllo delle infezioni ospedaliere. È proseguita l’azione di collaborazione con il settore gestione impianti dell’Area Tecnica ed è stata effettuata la riorganizzazione dell’attività chirurgica per consentire l’installazione di quattro autoclavi in due gruppi operatori. È stato attivato in collaborazione con l’Ingegneria Clinica il processo di manutenzioni programmate e di convalide periodiche eseguite da ente terzo. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 64 di 128 È stata promossa la campagna vaccinale per l’influenza. Vista la centralità dell’appropriato utilizzo degli antibiotici per la prevenzione delle resistenze batteriche sono state pienamente implementate le Linee Luida per la Profilassi Antibiotica in chirurgia, di cui viene anche costantemente monitorata l’adesione; sono inoltre state validate le Linee Guida per il Trattamento Empirico delle Infezioni in Medicina Interna e sono in corso di ultimazione le Linee Guida per il Trattamento Empirico delle Infezioni in Terapia Intensiva. È stata valutata l’adesione alla procedura per l’inserzione e la gestione del catetere vescicale. In merito alla procedure di sanificazione ambientale è stata eseguita, presso la Struttura M.A.R. 3 ospedaliera dello Stabilimento “D’Avanzo”, una sperimentazione con l’utilizzo delle tecnica ad umido, corrispondenti attrezzature e materiali di consumo e l’utilizzo di prodotti probiotici per sanificazione ambientale che si avvalgono di micorganismi apatogeni in competizione con agenti patogeni. Nell’ambito della Ristorazione ospedaliera è stata eseguita un’indagine di prevalenza puntuale sulla qualità percepita in tutti i reparti di degenza dell’Azienda. Sono proseguiti i consueti controlli sulle cucine, sulle materie prime, sui processi produttivi; sono altresì proseguiti i controlli routinari sullo stato di cottura, sui condimenti, sulla congruità delle portate, sulle temperature, sulla conformità degli ordini con le dispensazioni, sia nei regimi ordinari che nelle diete speciali. Sono state rilevate criticità soprattutto in ordine ai condimenti e alle grammature dei secondi piatti; è stato rilevato in qualche caso un ritardo non rilevante nella dispensazione dei pasti. Per quanto attiene al servizio appaltato di “lavanolo” è entrato a pieno regime il sistema di tracciabilità che ha consentito di ridimensionare notevolmente, con criteri oggettivi, la quota di “dispersione” attribuibile alla stazione appaltante. Sono residuate criticità in taluni reparti nella congruità e tempestività dell’approvvigionamento. È stato definito, congiuntamente con l’Area Gestione Tecnica e la Farmacia, un progetto di riallocazione degli studi dei Farmacisti, preliminare alla realizzazione di una Unità centralizzata per la preparazione dei farmaci antiblastici. In merito all’Igiene degli ambienti confinati ventilati mediante unità di trattamento dell’aria, sono state fornite istruzioni operative all’Area gestione Impianti sulle procedure da adottare per i rilievi termo-igrometrici, ricambi di aria, gradienti pressori nelle sale operatorie, nelle Strutture di Rianimazione, nelle stanze di isolamento a pressione negativa. Sono state fornite all’Area gestione Impianti e al Responsabile di Prevenzione e Protezione aziendale indicazioni circa l’adozione di Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 65 di 128 misure di protezione dalla Formaldeide o, in alternativa, di prevenzione mediante l’adozione di differenti sistemi di fissazione dei pezzi anatomici, corredate di valutazioni costo/beneficio e costo/efficacia. Per ciò che concerne l’attività necroscopica è stata redatta, diffusa e implementata la procedura per la gestione intraziendale dei feti e dei prodotti abortivi. È stata data continuità alle attività di predisposizione della procedura per la gestione dei nati morti e dei neonati deceduti successivamente alla nascita. È stato infine introdotto il servizio appaltato di trasporto e inumazione delle parti anatomiche riconoscibili. La Direzione Medica di Presidio ospedaliero ha dato continuità alle proprie attività di sorveglianza delle infezioni ospedaliere e all’impegno per il coordinamento regionale per l’indagine di prevalenza delle infezioni ospedaliere condotta periodicamente in tutti gli ospedali regionali effettuando anche la consueta rilevazione periodica di prevalenza puntuale delle infezioni nosocomiali nella settimana indice. La struttura di Farmacia ha dato continuità alle proprie attività di farmacovigilanza mentre la Direzione medica di presidio ospedaliero ha continuato a monitorare il corretto utilizzo delle procedure per la prevenzione delle reazioni allergiche al lattice. E’ stata avviata presso le Strutture cliniche la revisione delle modalità di acquisizione del consenso informato affinché la modulistica relativa sia componente strutturata della cartella clinica e consenta l’acquisizione formalizzata di un consenso sempre più specifico a copertura dedicata a singole situazioni o procedure con garanzia di previsione della sottoscrizione sia del medico che del paziente. È stato organizzato e realizzato un corso di formazione e aggiornamento sul consenso informato. Al fine di incrementare la cultura gestionale e sviluppare le capacità di relazione interdisciplinare è stato organizzato in collaborazione con l’Università Bocconi un corso di formazione manageriale sulle “innovazioni organizzative e gestione per processi e percorsi”. Per il Servizio di Immunoematologia e Trasfusione l’Area gestione Tecnica ha in corso di predisposizione le procedure per l’aggiornamento in tempi rapidi del software a disposizione in modo da ricevere le richieste per via informatica dai reparti ed evitare così i possibili errori di trascrizione ed è stata realizzata l’integrazione con il sistema EDOTTO in modo da inviare i dati al CRAT secondo le indicazioni regionali. Sono state avviate le procedure per pervenire al rinnovo del Comitato per il buon uso del sangue e degli emocomponenti. Al fine dell’incremento della distribuzione diretta dei farmaci alla dimissione, la Struttura di Farmacia ospedaliera ha proseguito l’attività di monitoraggio e incentivazione all’utilizzo della prescrizione di farmaci alla dimissione. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 66 di 128 L’Azienda ha garantito l’integrazione e il collegamento continuo con il Servizio Informativo Sanitario Nazionale e con il Servizio Informativo Sanitario Regionale assicurando la trasmissione dei flussi informativi ministeriali e regionali, compreso quello relativo al CEDAP, per assolvere al debito informativo aziendale. Nell’ambito degli interventi di prevenzione ed educazione sanitaria l’Azienda ha dato continuità alle iniziative di formazione del personale ospedaliero ad un corretto stile di vita ha dato sostegno alla realizzazione dell’Associazione “Sani stili di vita” e alla convenzione con l’Associazione “Alberto Nirchio” al fine di migliorare lo stato di salute del personale e far sì che lo stesso personale possa a sua volta educare l’utenza. La Struttura di Medicina Interna universitaria e di Endocrinologia universitaria hanno dato continuità alle attività di assistenza all’obesità e ai disturbi alimentari. La Struttura di Cardiologia, aderendo all’invito della World Federation, ha organizzato alcune manifestazioni per la Giornata Mondiale del Cuore finalizzate a contattare i cittadini, gli anziani e le Forze dell’Ordine, ritenute a particolare rischio cardio-vascolare, e a dare loro informazioni attraverso filmati ed audiovisivi sui corretti stili di vita, la dieta, l’aderenza alla terapia. Nel corso del 2014 è stata data continuità a tutte le attività già in corso tese a migliorare l’integrazione interaziendale e interistituzionale. Oltre agli ambiti di collaborazione ed integrazione interistituzionale con la A.S.L. FG a cui si è in precedenza accennato, l’Azienda ospedaliera ha dato continuità alla relazione con i Distretti e con i Medici di assistenza primaria attraverso le riunioni periodiche tese a pervenire a modalità operative condivise tra gli stessi medici di famiglia e gli specialisti ospedalieri delle varie discipline per la presa in carico del paziente e l’erogazione di prestazioni appropriate sia in ambito prescrittivo che in ambito assistenziale. L’Azienda, inoltre, ha garantito la propria collaborazione alla A.S.L. FG sul completamento dello screening sul carcinoma della cervice uterina. È stato anche avviato un percorso per la distribuzione appropriata delle prestazioni ambulatoriali di radiologi e per la partecipazione delle due Aziende ad un coordinamento regionale per l’assistenza alle malattie respiratorie da droga (MARED). È stata data continuità alla collaborazione interaziendale sull’applicazione della Legge n. 38/2000 pervenendo all’istituzione del Comitato interdisciplinare per l’applicazione della stessa legge anche nella A.S.L. con il quale potrà integrarsi il Comitato dell’Azienda al fine di uniformare quanto più possibile le procedure. È stato dato avvio anche ad una collaborazione interaziendale per le procedure di applicazione dei cateteri venosi centrali e dei cateteri intravenosi periferici e le relative procedure di accesso alle prestazioni. Con la A.S.L. FG, nell’ambito delle attività per lo sviluppo della rete dell’emergenza-urgenza, è stata raggiunta un’intesa per la distribuzione dei pazienti in caso di sovraffollamento tra i vari ospedali della provincia, compreso il sistema delle case di cura private accreditate. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 67 di 128 Inoltre, sempre in tale ambito ma con riguardo alla patologia psichiatrica è stato sottoscritto anche con il Comune di Foggia un Protocollo per i Trattamenti Sanitari Obbligatori. Con il Comune di Foggia, inoltre, come già detto, è stato definito un percorso di condivisione per la dimissione protetta dei pazienti con bisogni assistenziali socio-sanitari. L’Azienda ha anche collaborato con il Servizio di Riabilitazione della A.S.L. FG per l’appropriatezza prescrittiva degli ausili e delle ortesi per il piede diabetico nonché per l’appropriatezza prescrittiva dei microinfusosri per la terapia insulinica e per la definizione di un percorso condiviso per l’utilizzo dei sistemi di ventilazione non invasiva domiciliare. Il Centro Antiveleni aziendale ha avviato un percorso di relazione con la A.S.L. FG al fine di pervenire all’istituzione di una pronta disponibilità micologica dedicata essenziale per la tempestività e l’efficacia dell’intervento nei casi di avvelenamento da funghi. Di seguito, sulla base dei dati della Struttura Controllo di Cestione, si riassume l’andamento nell’intero 2014 dell’attività nelle strutture sanitarie presentandole raggruppate nelle aggregazioni dipartimentali alle quali hanno fatto riferimento per i tre quarti dell’anno. Con le stesse modalità di presentazione si riportano alcuni dati relativi agli indicatori selezionati dal Programma operativo appropriatezza redatto dal Ministero della Salute, in quanto ritenuti maggiormente significativi della realtà aziendale. Per i valori di tali indicatori si rinvia agli schemi successivamente riportati e si precisa che il raffronto con i dati resi disponibili dal Ministero sono relativi al 2009 ed è da considerarsi puramente indicativo, considerato che i valori ministeriali sono quasi sempre considerati come valori complessivi su differenti discipline e non tengono conto di una valutazione in parallelo, sui dati in valore assoluto. Strutture già afferenti al Dipartimento di Emergenza-Urgenza. Anche nel 2014 le attività delle Strutture già afferenti al Dipartimento di EmergenzaUrgenza sono state fortemente condizionate dalla debolezza complessiva del servizi assistenziali territoriali e dalla riduzione dell’offerta ospedaliera nel territorio provinciale. Nelle Strutture afferenti al Dipartimento di Emergenza-Urgenza nel 2014 la produzione per le attività di ricovero ordinario rispetto al 2013 ha visto un complessivo incremento del 7,4% e tutte le strutture hanno sostanzialmente migliorato i livelli di complessità assistenziale, come dimostra il valore del peso medio dei D.R.G., che ha visto un incremento. La degenza media si è mantenuta sostanzialmente stabile in tutte le strutture con un lieve aumento nella Struttura di Ortopedia e Traumatologia a direzione ospedaliera e vi è stata una complessiva riduzione del 15% della produzione per ricoveri ad elevato rischio di inappropriatezza in controtendenza soltanto nella Struttura di Ortopedia e Traumatologia a direzione universitaria. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 68 di 128 Le strutture interessate dalla possibilità di attivazione del Day Service per le prestazioni chirurgiche ambulatoriali hanno portato avanti la predisposizione degli atti preliminari all’avvio dei percorsi. L’attivazione dei Day Service non è, però, stata portata a regime a causa dei vincoli derivanti dalle carenze di organico dal personale, che finora hanno ostacolato i processi di rimodulazione organizzativa necessari per la implementazione del nuovo modello. Tra i percorsi assistenziali da trasferire in Day Service è compreso l’intervento di decompressione del tunnel carpale di cui all’Indicatore P.O.A. 5 “indice di trasferimento in day surgery dei ricoveri per decompressione del tunnel carpale”, che comunque si è allineato ai riferimenti sia nazionali che regionali anche se deve essere adeguato al trasferimento in Day Service. Le carenze di organico medico e infermieristico, sopra richiamate, ostacolano la rimodulazione delle attività operatorie e, unite alla frequente impossibilità di esecuzione dell’intervento in tempi brevi a causa delle condizioni cliniche del paziente, condizionano il permanere della critica percentuale di interventi per frattura di femore eseguiti in seconda giornata sui pazienti ultrasessantacinquenni, percentuale che, come già detto, continua a registrare ampi margini di miglioramento rispetto a quanto richiesto dall’indicatore L.E.A.. Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni. Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: la presenza di D.R.G. medici ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni è fortemente condizionata dalla riduzione dell’offerta ospedaliera di base sul territorio provinciale e dalla debolezza della rete dei servizi territoriali che non consente un efficace filtro alla domanda assistenziale che si riversa sull’ospedale. Il valore dell’indicatore per i D.R.G. medici, comunque, si è mantenuto notevolmente al di sotto del riferimento regionale in tutte le strutture. Rispetto al riferimento nazionale si è mantenuto al di sotto per la Disciplina di Ortopedia e Traumatologia e ha visto un notevole miglioramento per la Disciplina di Chirurgia Generale. Il valore dell’indicatore per i D.R.G. chirurgici ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni, è notevolmente al di sotto del riferimento sia nazionale sia regionale in tutte le discipline. Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: Il valore dell’indicatore è in linea con il dato regionale con un lieve disallineamento per la disciplina di chirurgia generale, anche se si discosta ancora sostanzialmente dal dato nazionale. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 69 di 128 Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico” Il valore dell’indicatore relativo ai ricoveri di 2-3 giorni ha confermato nel 2014 il trend in riduzione e si è comunque mantenuto inferiore ai valori di riferimento nazionali e regionali. Sono rimasti superiori ai riferimenti nazionali e regionali i dati relativi ai ricoveri di 0-1 giorno. I ricoveri brevi non sono azzerabili per l’inefficacia del filtro dei servizi territoriali, come anche riferito per gli indicatori P.O.A. 1 ed in coerenza con quanto accade per l’indicatore P.O.A. 4. Indicatore P.O.A. 4 “percentuale dimissioni D.R.G. medici da reparti chirurgici con codici di disciplina 06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78”: come detto per gli indicatori P.O.A. 1 e P.O.A. 3 la presenza di D.R.G. medici nelle discipline chirurgiche è difficilmente controllabile da parte delle strutture aziendali a causa della riduzione dell’offerta ospedaliera di base sul territorio provinciale e dalla debolezza della rete dei servizi territoriali, che non realizza un efficace filtro alla domanda assistenziale che, spesso, trova risposta, seppure inappropriatamente dal punto di vista del livello di assistenza, soltanto presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria. L’indicatore, comunque, nel 2014 ha visto un sensibile miglioramento in tutte le discipline rientrando complessivamente nei limiti del riferimento nazionale ed attestandosi a livelli inferiori del riferimento regionale. Strutture già afferenti al Dipartimento Materno-Infantile Nel 2014, le strutture già afferenti al il Dipartimento Materno-Infantile hanno sostanzialmente mantenuto gli elevati livelli di produzione confermando che al percorso assistenziale maternoinfantile afferisce il maggiore volume produzione per attività di ricovero e confermando la prevalenza di tale percorso per quanto riguarda, come già detto, l’attrazione di ricoveri provenienti da altre Regioni. La complessità delle attività ha mantenuto sostanzialmente i livelli degli anni precedenti e la produzione per ricoveri ad elevato rischio di non appropriatezza ha visto una riduzione di circa il 27%. La durata della degenza media si è mantenuta stabile. La percentuale di parti cesarei si è attestata al 35% confermando il trend in riduzione per la struttura di ginecologia e ostetricia a direzione ospedaliera mentre in controtendenza è andata la struttura di ostetricia e ginecologia a direzione universitari. Il valore, comunque, è nettamente al di sotto del livello medio regionale e del valore di riferimento nazionale di cui all’Indicatore P.O.A. 18 “percentuale parti cesarei”. È da sottolineare che il risultato raggiunto dall’Azienda ospedalierouniversitaria è il migliore della Regione. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 70 di 128 Per quanto riguarda gli altri indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni. Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: i dati sono fortemente influenzati dalle discipline ad indirizzo pediatrico e soprattutto dall’assistenza neonatale. In ogni caso per i D.R.G. medici l’indicatore è abbondantemente al di sotto del dato regionale ed ha assunto complessivamente valori sostanzialmente in linea con il dato nazionale attestandosi al di sotto di entrambi i riferimenti per le strutture di ostetricia e ginecologia. Tale risultato è ancora più evidente per i D.R.G. chirurgici. Per la disciplina di ostetricia e ginecologia la presenza di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni sul totale dei ricoveri ordinari e diurni ha beneficiato delle positive ricadute dovute allo sviluppo dell’integrazione ospedale-territorio sul percorso nascita al quale l’Azienda da tempo sta dando sostegno. Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: il dato complessivo relativo ai ricoveri diurni diagnostici con D.R.G. medico è condizionato dalle strutture di Pediatria e nelle strutture di di ginecologia e ostetricia è da mettere in relazione con attività diagnostiche che richiedono assistenza medico/infermieristica prolungata. Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico” e Indicatore P.O.A. 4 “percentuale dimissioni D.R.G. medici da reparti chirurgici con codici di disciplina 06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78”: come per l’indicatore P.O.A. 1 e come confermato dai valori dell’indicatore P.O.A. 4, le percentuali dei ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con D.R.G. medico sono influenzate per le discipline pediatriche dalle caratteristiche assistenziali delle patologie pediatriche e, per i ricoveri di 2-3 giorni di disciplina di ginecologia e ostetricia, da necessità assistenziali in ambito ostetrico-ginecologico che non richiedono lunghe degenze, ma che trovano maggiore sicurezza in ambito ospedaliero. In tale ultimo ambito l’indicatore per quanto riguarda i ricoveri di 0-1 giorno è allineato con i riferimenti regionali e lievemente inferiore ai riferimenti nazionali. Strutture già afferenti al Dipartimento di Medicina Generale Il livello di produzione relativo alle attività di ricovero ordinario delle Strutture già afferenti al Dipartimento di Medicina Generale nel 2014 ha visto un complessivo incremento del 3,3% rispetto al 2013, nonostante la penalizzazione subita dalla Struttura di Geriatria che, a causa della carenza infermieristica ha visto il prolungarsi dei reciproci disagi dovuti alla integrazione con la Struttura di Medicina fisica e riabilitazione. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 71 di 128 La complessità delle attività ha mantenuto sostanzialmente i livelli degli anni precedenti con un trend in lievissimo incremento in tutte le strutture, mentre la produzione per ricoveri ad elevato rischio di non appropriatezza si è complessivamente dimezzata. L’appropriatezza organizzativa del Dipartimento ha risentito positivamente anche del perfezionamento del percorso di Day Service per i pacchetti ambulatoriali complessi e coordinati per il follow up dell’ipertensione e per il follow up del diabete. La durata della degenza media ha visto un sostanziale mantenimento dei livelli raggiunti nel 2013. Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni. Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: l’indicatore ha complessivamente mantenuto valori nettamente al disotto dei riferimenti nazionali e regionali. Per le strutture con i livelli più elevati di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni e, soprattutto, per la Struttura di Geriatria l’andamento dell’indicatore è fortemente condizionato dall’inefficacia del filtro assistenziale di base per i ricoveri meno complessi, dovuta alla debolezza dei servizi territoriali. Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: l’indicatore non ha confermato il trend in riduzione dell’anno precedente e risulta disallineato (ad eccezione che per la struttura di medicina interna ospedaliera) rispetto ai valori di riferimento regionali anche se non molto distante da questi. Il valore è da considerare in relazione alla effettuazione di percorsi diagnostici multidisciplinari su pazienti dalle condizioni cliniche complesse, che richiedono assistenza medico/infermieristica durante le attività diagnostiche sulla base dei protocolli regionali. Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico” l’indicatore ha assunto per tutte le discipline valori nettamente inferiori al dato sia nazionale che regionale sia per quanto riguarda i ricoveri di 0-1 giorno che per quelli di 2-3 giorni. Strutture già afferenti al Dipartimento di Medicina Specialistica La produzione relativa alle attività di ricovero ordinario delle strutture già afferenti al Dipartimento di Medicina Specialistica nel 2014 ha visto una lievissima flessione dovuta sostanzialmente allo spostamento delle attività di dermatologia verso setting assistenziali a minore impegno nonché ai disagi subiti dalle attività della struttura di reumatologia universitaria precedenti al trasferimento nella nuova sede. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 72 di 128 La complessità delle attività ha mantenuto sostanzialmente i livelli degli anni precedenti con un trend in lieve incremento con l’eccezione, come detto, della dermatologia. La produzione per ricoveri ad elevato rischio di non appropriatezza ha visto un decremento notevole (-28%) e la durata della degenza media si è mantenuta sostanzialmente stabile sui valori del 2013. L’appropriatezza organizzativa del Dipartimento è stata migliorata anche attraverso il perfezionamento del percorso di Day Service per il pacchetto ambulatoriale complesso e coordinato per il follow up del diabete. Per quanto gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni. Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: I valori assunti dall’indicatore sono condizionati dalla debolezza dei servizi territoriali, che compromette l’efficacia del filtro dell’assistenza di base nonché dalla necessità di rivisitazione di alcune attività per orientarle verso modalità assistenziali meno impegnative. I valori assunti dall’indicatore sono comunque sostanzialmente complessivamente in linea con il riferimento nazionale e inferiori al dato medio regionale per tutte le strutture ad eccezione che per la dermatologia. Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: I Day Hospital diagnostici sono effettuati dalle strutture secondo i protocolli regionali che prevedono la multidisciplinarietà su pazienti complessi e non hanno consentito per le specifiche discipline neppure nel 2014 il rientro sul dato nazionale. Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico” l’indicatore ha assunto valori ben al di sotto dei valori sia nazionali e sia regionali per i ricoveri di 0-1 giorno e valori ben al di sotto dei valori nazionali e del tutto accettabili per i ricoveri di 2-3 giorni. Strutture già afferenti al Dipartimento di Neuroscienze Il livello di produzione relativo alle attività di ricovero ordinario delle Strutture già afferenti al Dipartimento di Dipartimento di Neuroscienze nel 2014 ha subito un lievissimo complessivo decremento di circa il 4,5% rispetto al 2013, soprattutto in riferimento al prolungarsi della riduzione complessiva dei posti letto ad indirizzo neurologico (accorpamento di strutture) dovuta alla grave carenza infermieristica. Lo stesso inconveniente si è realizzato per la Struttura di Medicina Fisica e Riabilitativa ancora accorpata, come detto, alla Struttura di Geriatria. La durata della degenza media si è mantenuta sostanzialmente stabile con un decremento per la struttura di Neuropsichiatria infantile e la complessità delle attività ha visto un lieve incremento Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 73 di 128 del peso medio del D.R.G. rispetto all’anno precedente nelle strutture di Neurochirurgia e di Neurologia ospedaliera, mentre si è mantenuta stabile nella Neuropsichiatria infantile e nella Neurologia universitaria. La produzione per ricoveri ad elevato rischio di inappropriatezza ha visto un decremento considerevole complessivamente del 26,7%. In tale ambito soltanto la struttura di Neuropsichiatria infantile si è mantenuta stabile a motivo del fatto che si tratta dell’unica struttura provinciale con degenza di tale disciplina. È da considerare anche il fatto che tra i percorsi assistenziali da trasferire in Day Service è compreso l’intervento di decompressione del tunnel carpale effettuato dalla Neurochirurgia, trasferimento che non si è reso possibile a causa dei vincoli derivanti dalle carenze di organico che finora hanno ostacolato i processi di rimodulazione organizzativa necessari per la implementazione del nuovo modello nonché a causa del tardivo riconoscimento di tale disciplina tra quelle abilitate a livello regionale. Pertanto tale prestazione oggetto dell’Indicatore P.O.A. 5 “indice di trasferimento in day surgery dei ricoveri per decompressione del tunnel carpale” per il momento è effettuata in day surgery con allineamento ai riferimenti sia nazionali e sia regionali. Per quanto gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni. Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: l’indicatore ha raggiunto complessivamente valori inferiori al dato nazionale e regionale. La presenza di D.R.G. medici ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni nella disciplina di neurochirurgia è fortemente condizionata dall’inefficacia di filtro alle patologie traumatiche, che giungono all’Azienda, dovuta sia alla riduzione dell’offerta ospedaliera di base sul territorio provinciale e sia alla debolezza della rete dei servizi territoriali. Per quanto riguarda la disciplina di neuropsichiatria infantile bisogna tenere presente che la struttura è l’unica sul territorio provinciale ad assistere pazienti in età pediatrica/adolescenziale con patologie complesse afferenti alla disciplina. Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: i Day Hospital diagnostici sono effettuati dalle strutture secondo i protocolli regionali che prevedono la multidisciplinarietà su pazienti complessi e non hanno consentito il rientro né sul riferimento nazionale né su quello regionale per le specifiche discipline, soprattutto per la neuropsichiatria infantile. Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico”: i valori assunti dall’indicatore per quanto riguarda i ricoveri di 2-3 giorni sono superiori al riferimento Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 74 di 128 sia nazionale che regionale per tutte le strutture ad eccezione che per la Neurologia ospedaliera e per la Medicina fisica e riabilitazione e sono condizionati dalla debolezza del filtro territoriale. L’indicatore relativo ai ricoveri di 0-1 giorno è al di sotto del dato sia nazionale sia regionale per tutte le discipline ad eccezione della neurochirurgia per la quale è fortemente condizionato dall’inefficacia di filtro territoriale alle patologie traumatiche come già detto relativamente all’indicatore P.O.A. 1. Indicatore P.O.A. 4 “percentuale dimissioni D.R.G. medici da reparti chirurgici con codici di disciplina 06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78”: come per gli indicatori P.O.A. 1 e P.O.A. 3, la presenza alquanto elevata di D.R.G. medici nella disciplina di neurochirurgia è fortemente condizionata dall’inefficacia di filtro alle patologie traumatiche che giungono all’Azienda, dovuta sia alla riduzione dell’offerta ospedaliera di base sul territorio provinciale e sia alla debolezza della rete dei servizi territoriali. Strutture già afferenti al Dipartimento Broncopneumologico La produzione relativa alle attività di ricovero ordinario delle strutture già afferenti al Broncopneumologico, nel 2014, hanno visto un decremento dell’11,5%, rispetto al 2013, soprattutto dovuto alla disattivazione di una delle strutture di malattie dell’apparato respiratorio a direzione ospedaliera. Il dato relativo alla durata della degenza media si mantiene elevato per la difficoltà di presa in carico dei pazienti alla dimissione da parte delle strutture territoriali, mentre è migliorata l’appropriatezza, con un decremento complessivo della produzione per ricoveri ad elevato rischio di inappropriatezza pari ad oltre il 53%. Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni. Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: la presenza di D.R.G. medici ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni in quote più elevate rispetto ai riferimenti nazionali e regionali nella discipline ad indirizzo pneumologico è condizionata dall’inefficacia di filtro da parte dei servizi territoriali sulle patologie a bassa assistenza che accedono all’ospedale. Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: anche nel 2014 si è confermato che in tutte le strutture ad indirizzo pneumologico tale tipologia di ricovero non è stata effettuata. Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico” I valori assunti dall’indicatore nel 2014 sono nettamente al di sotto del dato sia nazionale e sia regionale per tutte Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 75 di 128 le discipline per quanto riguarda i ricoveri di 0-1 giorno. Lo stesso vale per i ricoveri di 2-3 giorni ad eccezione che per la disciplina di chirurgia toracica per la quale si sono mantenuti lievemente al di sopra a motivo della debolezza del filtro operato dai servizi territoriali. L’indicatore ha presentato comunque un miglioramento rispetto al 2013. Indicatore P.O.A. 4 “percentuale dimissioni D.R.G. medici da reparti chirurgici con codici di disciplina 06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78”: come per l’indicatore P.O.A. 1 e P.O.A. 3 la presenza di D.R.G. medici nella struttura di Chirurgia toracica in percentuali superiori ai riferimenti nazionali e regionali è in relazione con la debolezza del filtro territoriale in aggiunta al fatto che quella dell’Azienda è l’unica struttura di disciplina di chirurgia toracica pubblica di riferimento per il territorio provinciale. Strutture già afferenti al Dipartimento Oncoematologico Il livello di produzione relativo alle attività di ricovero ordinario delle Strutture già afferenti al Dipartimento Oncoemetologico ha sofferto anche per il 2014 della impossibilità di completamento del ciclo assistenziale oncologico con l’attivazione delle degenze in ricovero ordinario a causa della grave carenza infermieristica che non ha consentito di dotare la Struttura di Oncologia medica di un organico infermieristico sufficiente a garantire la continuità assistenziale sulle 24 ore. La Struttura di Ematologia ha visto un incremento dell’8,5% del volume di produzione e ha anche incrementato notevolmente il livello di complessità assistenziale, mentre ha mantenuto sostanzialmente invariata la durata della degenza media rispetto ai valori dell’anno precedente. È anche calato notevolmente (-30%) il volume di produzione relativo ai ricoveri ad elevato rischio di in appropriatezza a causa della debolezza del filtro territoriale che spesso, come già detto, vede nelle strutture dell’Azienda l’unica possibilità di assistenza anche in casi non complessi. Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni. Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: il dato nella struttura di ematologia ha registrato valori superiori ai riferimenti nazionali e regionali perché è fortemente condizionato dalle condizioni cliniche dei pazienti che spesso richiedono una assistenza complessa in fase diagnostica o terapeutica ed in parte dalla carenza di filtro in fase di accesso all’ospedale. Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: il valore assunto dall’indicatore nella disciplina di ematologia è condizionato dalla complessità della casistica che richiede Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 assistenza Pagina 76 di 128 medico/infermieristica durante le attività su percorsi diagnostici multidisciplinari nel rispetto delle indicazioni regionali. Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico” l’indicatore ha raggiunto valori nettamente inferiori ai riferimenti regionali e nazionali. Strutture già afferenti al Dipartimento di Chirurgia Generale e Gastroenterologia Il livello di produzione relativo alle attività di ricovero ordinario delle Strutture già afferenti al Dipartimento di Chirurgia Generale e Gastroenterologia, nel 2014, ha visto un complessivo sostanziale mantenimento rispetto al valore del 2013 così come si è mantenuto sostanzialmente stabile il livello di complessità. Da segnalare anche per il 2014 il mantenimento ad un livello alquanto elevato della durata della degenza media, che si è attestata intorno ai 10 giorni anche nelle strutture ad indirizzo chirurgico. La produzione per ricoveri ad elevato rischio di inappropriatezza ha invece visto un decremento dell’8,6% ed è da segnalare che per le strutture chirurgiche il livello di appropriatezza organizzativa è suscettibile di miglioramento appena sarà possibile il superamento delle carenze mediche ed infermieristiche che hanno condizionano anche nel 2014 negativamente la rimodulazione organizzativa necessaria per l’attivazione del Day Service per le prestazioni chirurgiche ambulatoriali. Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni. Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: la presenza di D.R.G. medici e chirurgici ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni è fortemente condizionata, come detto anche in premessa e per le discipline omogenee, dalla riduzione dell’offerta ospedaliera di base sul territorio provinciale e dalla debolezza della rete dei servizi territoriali che non consente un efficace filtro alla domanda assistenziale che si riversa sull’ospedale. L’indicatore ha valori superiori ai riferimenti nazionali e regionali per i D.R.G. medici, mentre per i D.R.G. chirurgici è complessivamente allineato al riferimento nazionale. Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: i ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico a livelli elevati per la disciplina di gastroenterologia sono da riferire a pazienti con patologie complesse che richiedono assistenza medico/infermieristica ed intervento multidisciplinare in fase diagnostica secondo le indicazioni regionali. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 77 di 128 Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico”: l’’indicatore ha raggiunto nel 2014 valori inferiori all’andamento nazionale e regionale sia per i ricoveri di 0-1 giorno sia per i ricoveri di 2-3 giorni in tutte le discipline con un lievissimo disallineamento per la chirurgia universitaria. Indicatore P.O.A. 4 “percentuale dimissioni D.R.G. medici da reparti chirurgici con codici di disciplina 06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78”: come per l’indicatore P.O.A. 1, anche la presenza di D.R.G. medici nelle discipline chirurgiche complessivamente di poco superiore al riferimento regionale risente della debolezza del filtro territoriale in fase di accesso all’ospedale. Strutture già afferenti al Dipartimento di Chirurgia Specialistica Il livello di produzione relativo alle attività di ricovero ordinario delle Strutture già afferenti al Dipartimento di Chirurgia Specialistica, nel 2014, ha visto un incremento dello 4,6% rispetto al 2013. Le attività delle strutture in questione hanno visto un sostanziale mantenimento del livello di complessità, nonché della durata della degenza media. Il livello di produzione per ricoveri ad elevato rischio di inappropriatezza ha visto un decremento complessivo di circa il 10% soprattutto dovuto al miglioramento dell’appropriatezza nella chirurgia plastica (-21%) e nell’otorinolaringoiatria (-13%), mentre l’oftalmologia si è mantenuta quasi stabile (-0,5%) in considerazione del miglioramento ottenuto già nel 2013 con l’attivazione del Day Service per le prestazioni chirurgiche ambulatoriali relative alla iniezione intravitreale di sostanze terapeutiche e alla facoemulsificazione ed aspirazione di cataratta ed inserzione di cristallino artificiale intraoculare. Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni. Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: la presenza di D.R.G. medici e chirurgici ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni nel 2014 ha raggiunto livelli inferiori al riferimento nazionale mantenendosi, invece, superiore al riferimento regionale. Anche per le chirurgie specialistiche questo indicatore risente delle carenze del filtro assistenziali del territorio circostante soprattutto dovute alla riduzione dell’offerta ospedaliera di base. Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: le procedure diagnostiche effettuate in regime di Day Hospital medico seguono nell’ospedale le indicazioni regionali e, di conseguenza, nelle chirurgie specialistiche anche nel 2014 hanno avuto una bassa incidenza. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 78 di 128 Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico”: nel 2014 l’indicatore per entrambe le tipologie di ricoveri brevi si è mantenuto a livelli superiori sia al riferimento nazionale che al riferimento regionale in tutte le discipline chirurgiche specialistiche. Tanto, come per gli indicatori P.O.A. 1 e P.O.A. 4, a motivo della riduzione dell’offerta ospedaliera di base nel territorio provinciale. Indicatore P.O.A. 4 “percentuale dimissioni D.R.G. medici da reparti chirurgici con codici di disciplina 06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78”: come per gli indicatori P.O.A. 1 e P.O.A. 3, i ricoveri con D.R.G. medico sono presenti nelle discipline chirurgiche specialistiche a causa della riduzione dell’offerta ospedaliera di base nel territorio provinciale. L’indicatore ha, comunque, presentato nel 2014 una tendenza alla riduzione con una controtendenza per la disciplina di otorinolaringoiatria. Strutture già afferenti al Dipartimento di Nefrourologico Il livello di produzione relativo alle attività di ricovero ordinario delle Strutture già afferenti al Dipartimento Nefrourologico ha visto, nel 2014 rispetto al 2013, un lievissimo incremento dello 0,9%. Le stesse attività hanno visto un sostanziale mantenimento del livello di complessità, nonché della durata della degenza media. La produzione per ricoveri ad elevato rischio di inappropriatezza ha visto un decremento del 34,3% con riferimento soprattutto alla disciplina di urologia che ha migliorato il livello di appropriatezza organizzativa anche grazie al perfezionamento delle attività di Day Service per le prestazioni chirurgiche ambulatoriali relative alla litotrissia extracorporea. La Struttura di Nefrologia ha dato continuità anche nel 2014 a tutte le proprie attività di dialisi comprese quelle di dialisi peritoneale e di emodialisi notturna, garantendo un ruolo determinante per il mantenimento della risposta al bisogno assistenziale della provincia di Foggia all’interno delle strutture pubbliche. Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni. Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: l’indicatore ha mantenuto anche nel 2014 valori nettamente inferiori al livello nazionale e regionale per la disciplina di nefrologia, mentre per la disciplina di urologia i livelli sono rimasti elevati probabilmente a causa della debolezza del filtro territoriale ospedaliero sulle patologie a basso livello assistenziale. Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital”: le procedure diagnostiche effettuate in Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 79 di 128 regime di Day Hospital medico seguono nell’ospedale le indicazioni regionali e ciò motiva i valori dell’indicatore che si sono mantenuti anche nel 2014 superiori al dato nazionale. Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico”: l’indicatore ha mantenuto valori nettamente inferiori al livello nazionale e regionale per la disciplina di nefrologia, mentre per la disciplina di urologia si è mantenuto superiore sia al riferimento regionale che al riferimento nazionale ed è stato influenzato dalla debolezza del filtro territoriale nella fase di acceso all’ospedale. Indicatore P.O.A. 4 “percentuale dimissioni D.R.G. medici da reparti chirurgici con codici di disciplina 06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78”: come per l’indicatore POA 3 la presenza di D.R.G. medici a livelli superiori al riferimento regionale e nazionale nella disciplina di urologia è influenzata dalla carenza di filtro territoriale nella fase di acceso all’ospedale. Strutture già afferenti al Dipartimento Cardiovascolare Il livello di produzione relativo alle attività di ricovero ordinario delle Strutture già afferenti al Dipartimento Cardiovascolare ha registrato nel 2014 un lieve incremento del 1,8% dei ricoveri in regime ordinario. Anche la complessità dell’assistenza prestata ha registrato un incremento con una sostanziale stabilità della durata della degenza media dei ricoveri rispetto al 2013. La produzione per ricoveri ad elevato rischio di in appropriatezza si è ridotta di oltre il 35%, rispetto al 2013. Come per tutte le altre discipline la causa del fenomeno è da ricondurre alla riduzione dell’offerta assistenziale ospedaliera nella provincia e alla debolezza del filtro territoriale. Per quanto riguarda gli indicatori P.O.A. sono da fare le seguenti considerazioni. Indicatore P.O.A. 1 “Percentuale di D.R.G. ad elevato rischio di inappropriatezza con degenza ≥ a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni”: l’indicatore nel 2014 ha registrato livelli inferiori al riferimento nazione e regionale. Indicatore P.O.A. 2 “percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital” le procedure diagnostiche effettuate in Day Hospital richiedono assistenza medico/infermieristica prolungata e sono eseguite secondo le indicazioni regionali. Indicatore P.O.A. 3 “percentuale ricoveri brevi (0-1 giorno e 2-3 giorni) in regime ordinario con D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico” nel 2014 l’indicatore ha registrato valori al di sotto di quelli nazionali e regionali per quanto riguarda Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 i ricoveri di 0-1 Pagina 80 di 128 giorno, mentre per i ricoveri di 2-3 giorni è rimasto al di sopra dei riferimenti ed è stato influenzato dalla carenza dell’offerta assistenziale territoriale. Questo, da una parte, ha determinato un forte afflusso di domanda verso la struttura di Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza, che non raramente ha dovuto rispondere a bisogni assistenziali che avrebbero potuto essere risolti a livelli meno complessi e, dall’altra parte, ha fatto affluire alle strutture aziendali la gran parte della domanda di assistenza in emergenza anche traumatologica proveniente dall’intero territorio provinciale. Sempre nell’ambito del miglioramento dell’appropriatezza organizzativa al fine di contenere i ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza nonché gli accessi medici nelle strutture chirurgiche ed il contestuale decongestionamento delle strutture di degenza, è stata completata la costruzione dell’Osservazione Breve del Pronto Soccorso. Si è venuto così a determinare l’assetto definitivo del Pronto Soccorso con la suddivisione in Area accettazione-triage-nucleo assistenziale avanzato, attesa assistita post-triage, area dei “codici minori”, area di emergenza, terapia subintensiva per il monitoraggio delle funzioni vitali dei pazienti in fase critica e, appunto, Osservazione Breve. Quest’ultima ha poi consentito un miglior comfort per gli utenti del Pronto Soccorso oltre che una rifunzionalizzazione mirata sia a una migliore definizione diagnostica e quindi a una riduzione dei ricoveri inappropriati, sia ad una rinnovata “astanteria” con notevole alleggerimento della pressione sui reparti e riduzione dei ricoveri soprannumerari o “in appoggio”. Questa innovazione strutturale e funzionale, peraltro, ha consentito di evitare molte delle criticità verificatesi in altri ospedali in concomitanza con il riacutizzarsi stagionale delle affezioni respiratorie croniche. Nell’ultimo trimestre dell’anno l’appropriatezza organizzativa ha visto un ulteriore miglioramento dovuto alla riapertura, al termine della ristrutturazione, della terapia subintensiva “intermedia” respiratoria presso lo stabilimento “D’Avanzo” che ha consentito di alleggerire la pressione sulle Rianimazioni, accogliendo i pazienti con insufficienza respiratoria in bronchiti croniche riacutizzate non abbisognevoli di ventilazione invasiva e accogliendo pazienti in via di “divezzamento” da ventilazione invasiva, accelerando in tal modo il turn over dei ricoverati nelle Rianimazioni. Ai fini del miglioramento dell’appropriatezza organizzativa e per ridurre la permanenza prolungata in ospedale di pazienti che hanno bisogno di assistenza a valle del ricovero in acuzie è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune e con la A.S.L. FG per favorire le dimissioni protette. In tale ambito è stato effettuato un corso di formazione per i medici delle Strutture aziendale per la compilazione della parte a valenza sanitaria della Scheda di Valutazione Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 81 di 128 Multidimensionale dell’Anziano (SVAMA) al fine di agevolare l’attività dell’Unità di Valutazione Multidimensionale per la presa in carico territoriale del paziente. Sempre al fine del miglioramento dell’appropriatezza organizzativa delle prestazioni rese anche garantendo la continuità dell’assistenza attraverso modelli organizzativi diversi dal ricovero ordinario, tutte le Strutture aziendali hanno continuato a rispettare i protocolli per i ricoveri in Day Hospital e in day surgery già approvati dalla Giunta regionale. Nell’ambito di intervento relativo all’appropriatezza delle prestazioni offerte all’utenza, l’Azienda ha mantenuto le proprie attività di verifica della corretta compilazione delle schede di dimissione ospedaliera e della loro coerenza con quanto riportato nelle cartelle cliniche, pur continuando a non disporre del software regionale per la verifica dell’appropriatezza secondo il metodo MAAP. Per agevolare l’accesso e migliorare l’appropriatezza delle prescrizioni di prestazioni ambulatoriali e contenere le liste d’attesa l’Azienda, durante tutto l’anno, ha mantenuto le proprie attività di supporto all’integrazione degli specialisti ospedalieri con i medici di famiglia al fine di meglio definire per ciascuna disciplina le patologie che richiedono prestazioni ambulatoriali da prenotare secondo le varie classi di priorità. Relativamente all’abbattimento delle liste di attesa, inoltre, l’Azienda ha continuato a monitorare i tempi di attesa per le prestazioni secondo le indicazioni del Piano nazionale per il governo delle liste di attesa e ha anche dato applicazione alla DGR n.2336 del 3.12.2013 approvando e dando continuità fino al 31 dicembre 2014 al Piano per l’abbattimento delle liste di attesa per le prestazioni che presentavano tempi di attesa superiori a 60 giorni. Ciò ha consentito per tutto l’anno di ampliare gli orari di accesso agli ambulatori che erogano le seguenti prestazioni: visita endocrinologica, ecografia della mammella, mammografia (esclusa la prima visita per lo screening), TAC senza e con contrasto del torace, dell’addome superiore, dell’addome inferiore e dell’addome completo, RMN del cervello e del tronco encefalico, RMN dell’apparato muscolo scheletrico, RMN della colonna vertebrale, ecografia del capo e del collo, ecografia dell’addome, ecocolordoppler cardiaco, ecocolordoppler dei tronchi sovra aortici, ecocolordoppler dei vasi periferici, colonscopia, esofagogastroduodenoscopia, elettrocardiogramma, elettrocardiogramma da sforzo ed elettrocardiogramma dinamico (Holter). In particolare per la TAC e la RMN gli orari sono stati estesi in alcuni giorni anche alle ore serali. Attraverso tale programmazione sono state complessivamente erogate dai medici delle varie discipline coadiuvati da anestesisti, infermieri e/o tecnici sanitari duemiladuecentotto ore aggiuntive di assistenza ambulatoriale di cui settecentoquindici nelle ore serali. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 82 di 128 Sempre al fine di facilitare l’accesso alle prestazioni da parte dei cittadini sono state avviate le procedure per pervenire alla consegna tramite web dei referti di laboratorio in adesione alle indicazioni regionali derivanti dal DPCM 8.8.2013 e, da parte dell’Area Gestione tecnica, sono in via di stesura gli atti preliminari necessari all’attivazione. Nell’arco dell’intero 2014, l’Azienda in continuità con quanto fatto nel passato ha mantenuto il proprio sostegno alle iniziative tese al miglioramento della qualità assistenziale anche attraverso la integrazione funzionale delle varie specialità mediche e la strutturazione di percorsi diagnostico terapeutici complessi. Al termine del percorso di accreditamento istituzionale, è stato effettuato il trasferimento della Reumatologia universitaria dal plesso “D’Avanzo” alla sua sede definitiva presso il plesso di viale Pinto, pervenendo così al miglioramento della qualità assistenziale offerta ai pazienti di quella disciplina. Il trasferimento della Reumatologia universitaria ha reso disponibili nuovi spazi per la Struttura di malattie dell’apparato respiratorio a direzione universitaria e tale disponibilità, in uno con la già citata riapertura della Terapia semintensiva respiratoria, ha consentito il complessivo miglioramento della qualità assistenziale anche per i pazienti abbisognevoli di cure pneumologiche. Sempre in tale ambito al fine di pervenire all’accreditamento istituzionale del Centro Trasfusionale è stato intrapreso, con un supporto consulenziale, un percorso di disamina dei singoli requisiti finalizzato alla risoluzione di tutte le non conformità nei tempi stabiliti dalla Regione. Ai fini del miglioramento della qualità assistenziale è stata attivata la nuova struttura di Medicina Nucleare e ai fini della diversificazione delle attività assistenziali offerte ai cittadini è stato istruito il capitolato per le attività di Procreazione medicalmente assistita. Sempre nell’ambito del miglioramento della qualità assistenziale le Strutture di Ginecologia e ostetricia hanno mantenuto le proprie attività tese a ridurre il ricorso al parto con taglio cesareo attraverso le quali hanno già raggiunto ottimi risultati, essendo l’Azienda la migliore struttura pugliese per questo aspetto. Le Strutture di Ortopedia e traumatologia hanno avviato un percorso di migliore integrazione operativa e hanno prestato attenzione al miglioramento dell’indicatore relativo agli interventi per frattura del femore da eseguire entro due giorni dal ricovero nei pazienti con età maggiore di 65 anni anche se tale indicatore continua a presentare ampi spazi di miglioramento condizionati dalla necessità di implementazione di un percorso di valutazione pre-operatoria del paziente con la Struttura di Anestesia e rianimazione e con la Struttura di Cardiologia. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 83 di 128 Sono stati portati a completamento gli atti necessari all’avvio per delle attività di utilizzo di plasma ricco in piastrine per il trattamento delle patologie articolari, tendinee e muscolari che le Struttura di Ortopedia e traumatologia ospedaliera e di Immunoematologia e Medicina trasfusionale stanno implementando in integrazione tra loro e sono state sostenute le iniziative della Struttura di Ortopedia e traumatologia universitaria per lo sviluppo degli interventi ortopedici sul piede. Ottimi risultati sono stati ottenuti nella strutturazione del percorso diagnostico terapeutico integrato dedicato all’assistenza senologica attraverso la presa in carico della donna da parte di un’équipe multidisciplinare composta dai medici delle Strutture di Chirurgia generale a direzione ospedaliera in stretta integrazione con le Strutture di Chirurgia plastica universitaria, di Anatomia patologica, di Medicina fisica e riabilitativa, di Radiologia senologica e con la sezione di biologia molecolare del Laboratorio di analisi e la collaborazione degli psicologi. La Struttura di Chirurgia plastica si è impegnata con ottimi risultati nella implementazione delle attività di chirurgia della mano portando anche a compimento la realizzazione del congresso nazionale di Chirurgia della mano che ha riscosso un grande successo con oltre seicento partecipanti. La Struttura di Urologia a direzione universitaria ha portato avanti le attività di uroriabilitazione per il recupero della continenza urinaria nei pazienti sottoposti a prostatectomia radicale e cistectomia totale con ricostruzione della vescica nell’ottica del miglioramento dell’efficacia dell’intervento clinico e della qualità della vita del paziente nonché della riduzione delle giornate di degenza e delle complicanze che potrebbero richiedere ulteriori ricoveri inappropriati. La Struttura di Urologia è stata attivamente coinvolta nella predisposizione delle linee guida per l’assistenza ai pazienti affetti da carcinoma della prostata che nell’ultimo periodo dell’anno sono state formalizzate e presentate con una iniziativa pubblica regionale. La Struttura di Anatomia patologica, è stata impegnata nello sviluppo delle attività di determinazione dello stato dei marcatori biomolecolari su campioni di tessuto bioptico prelevato su pazienti affetti da patologie oncologiche al fine di fornire ai clinici e ai pazienti i dati necessari per il perfezionamento dell’inquadramento prognostico e predittivo-terapeutico. Sempre nel campo oncologico, l’Azienda ha dato continuità al proprio contributo alle Aziende sanitarie territoriali per la predisposizione del Registro Tumori della Puglia ed in particolare alla Azienda sanitaria FG per la predisposizione della Sezione A.S.L. FG dello stesso Registro Tumori. La Struttura di Malattie dell’apparato respiratorio 4 a direzione universitaria in integrazione con la Struttura di Otorinolaringoiatria e con le Strutture di Cardiologia, Endocrinologia e Neurologia ha dato continuità al proprio impegno per la strutturazione del percorso diagnostico terapeutico per Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 84 di 128 la gestione dei disturbi respiratori del sonno e ha incrementato l’assistenza offerta ai pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica attivando uno specifico percorso diagnostico-terapeutico presso l’ambulatorio dedicato per la presa in carico del paziente e l’avvio alla specifica terapia. La stessa Struttura di Malattie dell’apparato respiratorio 4 a direzione universitaria ha presentato in ambito internazionale i risultati di una ricerca per l’applicazione di una metodica non invasiva (Xhalo) per la diagnosi del cancro del polmone. Al fine di mantenere l’elevato livello qualitativo delle cure e di rispondere ai bisogni assistenziali, la Struttura di Nefrologia e dialisi ha mantenuto anche nel corso del 2014 le proprie attività di dialisi notturna per le quali l’Azienda ha richiesto alla Regione Puglia la conferma dell’apposito finanziamento. Anche in adesione allo specifico progetto regionale l’Azienda ha portato a compimento la pianificazione dello screening audiologico neonatale attraverso l’integrazione delle attività della Struttura di Neonatologia-UTIN e di Otorinolaringoiatria con il contributo dell’Azienda sanitaria territoriale della provincia di Foggia che ha consentito l’integrazione nel percorso dei propri specialisti ambulatoriali mentre anche al fine della realizzazione del programma di “impianti cocleari” sono state avviate le procedure e ottenuta apposita deroga per il reclutamento della indispensabile figura professionale del logopedista. Per migliorare la qualità delle cure e ridurre la degenza media preoperatoria incrementando così anche l’efficienza operativa del reparto, la Struttura di Neurochirugia in integrazione con la Struttura di cardiologia, con la Struttura di anestesia e rianimazione con la Struttura di Radiologia 2 ha introdotto nella propria prassi operativa il pre-ricovero per l’effettuazione degli esami diagnostici necessari per gli interventi in elezione di ernie disco-cervicali, di laminectomia lombare e cervicale e per il posizionamento di distanziatori vertebrali. La Struttura di Malattie infettive a direzione universitaria ha dato continuità al proprio impegno per il miglioramento dell’assistenza al paziente critico, mentre la Struttura di malattie infettive emergenti ha dato continuità alle attività di assistenza domiciliare. La Struttura di Geriatria ha dato continuità a tutte le proprie attività perfezionando le procedure ai fini del miglioramento della qualità assistenziale nonostante gli ostacoli derivanti dalla carenza di personale infermieristico. La Struttura di Chirurgia toracica è stata impegnata nell’incremento degli interventi mini-invasivi video assistiti. La struttura di Neurologia ospedaliera, in integrazione con la Struttura di radiologia e con la Struttura di medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza è stata impegnata nella Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 85 di 128 strutturazione di un percorso diagnostico, terapeutico ed assistenziale per l’assistenza alla patologia cerebrovascolare che consenta la migliore presa in carico del paziente nell’intero percorso. La stessa Struttura ha dato continuità al proprio impegno a favore dei pazienti con cefalea prevedendo l’integrazione con le altre attività ambulatoriali dedicate della struttura alle quali afferiscono pazienti con cefalea come comorbidità nonché con la Struttura di Neuropsichiatria infantile per la presa in carico dei pazienti cefalalgici al passaggio dall’età evolutiva all’età adulta. Le Strutture di Neurologia hanno dato continuità alle attività di assistenza ai pazienti con patologie demielinizzanti e con disturbi del movimento. La Struttura di Neurofisiologia ha portato a regime l’utilizzo dell’attrezzatura di video-EEG che consente di ampliare la sensibilità della metodica elettroecefalografica nell’epilessia e nelle altre patologie neurologiche sia nell’età adulta sia nell’età evolutiva. La Struttura di Neuropsichiatria infantile ha dato continuità a tutte le attività in essere anche ambulatoriali relativamente all’assistenza ai pazienti affetti da ADHD ed altri disturbi del comportamento nonché all’assistenza ai piccoli pazienti affetti da malattie rare neurologiche mantenendo l’integrazione con le altre strutture aziendali e territoriali. La stessa Struttura, in coerenza con le indicazioni regionali, ha portato avanti il progetto per la predisposizione di spazi dedicati per migliorare il percorso assistenziale ai pazienti psichiatrici in età adolescenziale compatibilmente con la disponibilità di risorse umane. L’Azienda ha sostenuto le attività della Struttura di medicina fisica e riabilitativa che, pur nelle limitazioni derivanti da una situazione di carenza logistica e di risorse umane, ha dato continuità alle numerose prestazioni ad elevati livelli di qualità in integrazione con le strutture aziendali che accolgono pazienti con bisogni assistenziali complessi nonché in integrazione con le strutture dell’Azienda sanitaria territoriale anche per l’autorizzazione delle cure all’estero, essendo Centro di riferimento regionale. Tutte le Strutture che espletano attività di assistenza alle malattie rare già riconosciute come presidi della rete o centri di riferimento dalla Regione Puglia hanno garantito la continuità a tale tipologia di prestazioni e hanno contribuito al censimento delle attività ai fini dell’aggiornamento dei dati a disposizione della Regione. La Struttura di endocrinologia ha dato continuità alle attività relative ai percorsi diagnostico terapeutici già attivati e ha attivamente contribuito al progetto regionale sull’abbattimento delle liste di attesa. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 86 di 128 La stessa Struttura ha contribuito insieme con la Struttura di diabetologia ed in integrazione con le Strutture territoriali all’implementazione dei percorsi assistenziali integrati per l’assistenza ai pazienti affetti da diabete. I pazienti di afferenza endocrinologica hanno anche beneficiato nell’ultimo periodo dell’anno di un innovativo approccio olistico alla loro patologia. Nell’ambito della integrazione delle varie strutture aziendali su percorsi diagnostico, terapeutici è stata impegnata anche la Struttura di Genetica medica universitaria per il consolidamento dei protocolli di screening per la profilassi primaria e secondaria delle malattie trombotiche arteriose e venose in collaborazione con le Strutture di Neurologia, Ginecologia e ostetricia, Oftalmologia, Nefrologie ed Ematologia. Le Strutture di Reumatologia hanno dato continuità alle attività in corso e hanno avviato le relazioni per pervenire alla predisposizione di un percorso integrato con il territorio per la diagnosi precoce delle artriti e si sono altresì impegnate nei lavori del tavolo tecnico con i medici di assistenza primaria per la condivisione delle procedure operative per l’appropriatezza delle prescrizioni. La Struttura di Cardiologia-UTIC ha portato avanti tutte le attività in essere con i livelli qualitativi e quantitativi già raggiunti e ha perfezionato l’organizzazione delle attività di angioplastica primaria sulle 24 ore nonché le attività di assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco anche al fine di selezionare i pazienti che necessitano di ricovero evitando le inappropriatezze. La stessa Struttura ha partecipato al progetto APACHE per la individuazione degli indicatori per il monitoraggio e la valutazione dei percorsi terapeutici che utilizzano la terapia antiaggregante nella gestione di pazienti affetti da sindrome coronarica acuta nonchè al progetto cardio pain per l’applicazione della nota AIFA 66. Il miglioramento della qualità assistenziale è stato perseguito anche attraverso la realizzazione di strumenti che migliorano l’efficienza del personale come la realizzazione del primo testo didattico in lingua inglese “The medical alphabet – An english texbook in healtcare” che, attraverso l’acquisizione di una maggiore dimestichezza con la terminologia anglosassone, consente agli studenti e ai dipendenti sanitari di gestire meglio terapie e attrezzature e favorisce la ricerca e gli scambi internazionali. In continuità con quanto già fatto negli anni precedenti e in linea con le indicazioni nazionali e regionali, il percorso nascita è stato oggetto di particolare attenzione anche in considerazione del fatto che l’Azienda è punto di riferimento in tale campo per la provincia di Foggia, ma anche per le aree viciniori delle Regioni confinanti e per l’area nord della provincia di Bari. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 87 di 128 Le Strutture di ginecologia e ostetricia, infatti, anche per il 2014 hanno offerto assistenza a circa 3000 parti con un’incidenza al ricorso al taglio cesareo, come già detto, ormai molto vicina all’allineamento allo standard nazionale e con l’utilizzo di procedure di controllo del dolore che ormai sono parte integrante e irrinunciabile dell’assistenza grazie all’integrazione con la Struttura di Anestesia e rianimazione. Le stesse strutture di Ginecologia e ostetricia hanno portato a regime il percorso nascita integrato con le strutture consultoriali della Azienda sanitaria di Foggia e nel corso del 2014 hanno dato continuità e perfezionato il lavoro iniziato per ottenere la presa in carico della puerpera e incrementare le iniziative di promozione dell’allattamento al seno. In tale ambito, l’Azienda ha continuato a dare la propria adesione allo specifico progetto regionale assicurando la partecipazione attraverso il personale ostetrico e i medici neonatologi e, nell’ultimo trimestre dell’anno, ha aderito alla settimana mondiale dell’allattamento al seno collaborando in tal senso con l’Associazione di volontariato “Mamme arcobaleno”. Le Strutture di Ginecologia e ostetricia hanno avviato anche un percorso di approfondimento sulla prevenzione della gravidanza indesiderata nelle donne che si sono sottoposte ad interruzione volontaria di gravidanza. La Struttura di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale ha continuato a garantire, agli elevati livelli qualitativi ormai consolidati, di tutte le attività in corso, comprese quelle relative al sistema di trasporto assistito materno e al sistema di trasporto neonatale in emergenza. La stessa Struttura di Neonatologia e Terapia intensiva ha mantenuto il proprio impegno per la predisposizione del Registro delle malformazioni congenite maggiori. Nell’ambito delle strutture dedicate all’infanzia anche le Strutture di Pediatria hanno mantenuto le attività già in corso e si sono impegnate alla maggiore integrazione anche con i pediatri di libera scelta. Nel periodo considerato il Comitato Ospedale senza dolore ha dato continuità alle proprie attività per l’applicazione della legge 15 marzo 2010, n. 38 . In tale ambito è stato predisposto e realizzato il IV Forum regionale per il dolore ed è stata data continuità alla diffusione delle linee guida per il controllo del dolore postoperatorio tra i medici delle Strutture di afferenza chirurgica nonché ai corsi di formazione nell’ambito del progetto “ospedale-territorio senza dolore. E’ anche stata organizzata una iniziativa di tipo umanistico sul dolore dal titolo “Superare il dolore per costruire l’armonia” e alla fine del mese di settembre è stata tenuta a Foggia l’iniziativa “100 città contro il dolore”. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 88 di 128 Il Comitato Ospedale senza dolore ha anche recepito l’esperienza del progetto CardioPain per l’appropriatezza prescrittiva dei farmaci per il controllo del dolore nei pazienti cardiopatici con la segnalazione alla dimissione dell’applicazione della nota AIFA 66. Per quanto riguarda la rete dell’emergenza-urgenza, nel periodo considerato l’Azienda è stata impegnata, oltre che come detto in precedenza nella riorganizzazione interna delle attività della Struttura di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, anche nella stesura delle “linee guida per la progettazione del Pronto Soccorso secondo le nuove esigenze assistenziali” presentate e illustrate anche durante il convegno regionale sul “Pronto Soccorso del futuro”. E’ stata inoltre realizzata la pianificazione complessiva dell’utilizzo del nuovo plesso dell’Emergenza, integrata con la rimodulazione della destinazione delle Strutture di assistenza di tutta l’Azienda. In questo ambito, il Centro antiveleni, già attivo e riconosciuto presso l’azienda dalla programmazione regionale, ha dato continuità alle proprie attività dirette e di consulenza per la Puglia e l’Italia meridionale nel campo delle intossicazioni ed è intervenuto con successo in casi di intossicazione da funghi. Lo stesso Centro ha realizzato un evento formativo annuale di tossicologia. Nell’ambito delle attività tese all’umanizzazione dei luoghi di cura dopo avere predisposto e presentato il Progetto pilota sulla “Medicina basata sulla narrazione” per il quale l’Azienda è stata premiata con il “Premio Città sane” dell’OMS, tale progetto è stato sperimentato in alcuni reparti dell’Azienda. L’Azienda, nel corso del 2014, si è impegnata nelle attività per il contrasto alla violenza e agli abusi sulle donne e sui minori e dopo avere stipulato, in tale settore, una convenzione con l’Associazione di volontariato “Via le mani dagli occhi”, nell’ultimo trimestre ha partecipato alle iniziative del Comune di Foggia in tale settore partecipando anche alla Giornata nazionale per il contrasto alla violenza di genere. Presso la Struttura di oncologia sono state mantenute e sviluppate le attività del Gruppo di automutuo-aiuto che, coinvolgendo i pazienti e i loro congiunti e i volontari in attività comunitarie e di condivisione dell’esperienza di malattia e di cura, migliora la qualità di vita e la sopravvivenza. Presso le Strutture di assistenza pediatrica l’Azienda ha promosso e sostenuto la visita di Patch Adams, l’iniziatore della clown-terapia, con l’approccio ai piccoli pazienti con il metodo della “Terapia del sorriso” e, nell’ultimo trimestre, ha avviato il percorso di convenzione con le Associazioni di volontariato per l’attivazione della clown-terapia. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 89 di 128 Nel corso del 2014 l’Azienda ha dato anche continuità alla convenzione con la “Fondazione Nuova specie” per l’applicazione del “Metodo alla salute. Con la collaborazione del Ce.Se.Vo.Ca., è stata allestita la biblioteca itinerante per i degenti ed è stato dedicato un apposito spazio per la raccolta e l’utilizzo dei libri. E’stata incrementata la capacità di accoglienza per i parenti e per gli stessi assistiti che necessitano di terapie ripetute nel tempo e che provengono da zone lontane integrando l’ospitalità già offerta dall’Azienda con la foresteria attraverso la predisposizione di un’area camper pervenendo, nell’ultimo trimestre del 2014, alla definizione delle procedure per la sua attivazione. L’Azienda ha dato continuità alle attività di relazione e sostegno delle Associazioni di volontariato che operano nell’ospedale attraverso l’attività del Comitato Misto Consultivo, la partecipazione alle iniziative per il 20° anniversario dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, il sostegno alle iniziative per il 25° anniversario all’Associazione Volontari Ospedalieri e alle attività di formazione per i volontari di tale associazione e, da ultimo, la partecipazione alla conferenza stampa per il sostegno alla raccolta fondi di Telethon. L’Azienda è stata impegnata anche nell’ambito della cooperazione internazionale attraverso una iniziativa di scambio con l’Austria per la visita in alcune strutture ospedaliere di quel Paese per verificarne le modalità organizzative e attraverso le attività sanitarie dirette che un gruppo di medici ospedalieri sostiene in Guinea Bissau dove ha effettuato nei primi mesi estivi trenta interventi chirurgici. L’Azienda ha attivato anche un servizio di sostegno e di consulenza previdenziale gratuito per i pazienti ricoverati che abbiano necessità di avviare pratiche e ricevere informazioni in tale ambito. Per quanto riguarda le iniziative tese alla gestione del rischio clinico e alla sicurezza dei pazienti l’Azienda ha continuato a sostenere le attività per la promozione della corretta gestione dei farmaci e dei dispositivi medici anche in seno alla Commissione terapeutica ospedaliera. In tale ambito, anche in adesione alle previsioni regionali, le Strutture aziendali sono state sollecitate all’implementazione dell’utilizzo del nuovo Foglio unico di terapia e, dopo la sperimentazione sull’adozione della checklist per la sicurezza in sala operatoria attuata attraverso un gruppo di lavoro interdisciplinare, è stato diffuso il nuovo modello di checklist perioperatoria e ne è stato avviato l’utilizzo presso le sale operatorie aziendali. L’Azienda ha anche contribuito al convegno regionale sul rischio clinico “Sicurezza in sala operatoria” nonché al Corso di aggiornamento regionale “La sicurezza del lavoro in sanità”. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 90 di 128 Sempre per migliorare la sicurezza delle cure è stato predisposto un regolamento interno per l’applicazione dei cateteri venosi centrali e dei cateteri intravenosi periferici, sono state diffuse le linee di comportamento per la sicurezza iniettiva con particolare riferimento alla terapia insulinica. Al fine della riduzione del rischio clinico correlato alla gestione delle terapie farmacologiche, è stata sostenuta anche l’implementazione della prescrizione informatizzata dei farmaci in tutti i reparti ed è stato presentato il programma “Terap” per l’appropriatezza prescrittiva. Come già detto, è stato attivato il progetto per la valutazione dell’adesione alle linee guida per l’appropriatezza prescrittiva degli antiaggreganti piastrinici (APACHE) ed è stata realizzata un’iniziativa formativa sull’appropriatezza prescrittiva e di farmaco economia sull’applicazione della nota AIFA 13 per il trattamento delle dislipidemie. Per tutti i farmaci sottoposti a monitoraggio attraverso i registri AIFA è stata puntualmente seguita la procedura autorizzativa dei centri e dei medici prescrittori. L’Azienda è stata centro di riferimento per l’effettuazione di uno stage formativo per personale delle Aziende farmaceutiche. E’ stata predisposta la linea guida per la prevenzione del rischio da esposizione al virus Ebola. E’ proseguita l’attività di gestione dei flussi informativi sulle malattie infettive, con particolare riguardo alle infezioni sistemiche da batteri multi resistenti, per le quali viene sistematicamente effettuata, per ogni singolo caso, una indagine epidemiologica sull’eziopatogenesi e sui fattori di rischio. In ordine alla sorveglianza e al controllo delle infezioni nosocomiali è stato concluso l’Audit in Terapia Intensiva che ha riguardato gli aspetti strutturali, tecnologici, organizzativi e, soprattutto, gli aspetti procedurali e l’uso dei dispositivi medici. Nell’ultimo trimestre dell’anno è stato trasmesso ai medici della Rianimazione il report sull’audit relativo al controllo delle infezioni ospedaliere. E’ proseguita l’azione di collaborazione con il settore gestione impianti dell’Area tecnica ed è stata effettuata la riorganizzazione dell’attività chirurgica per consentire l’installazione di quattro autoclavi in due gruppi operatori. E’ stato attivato in collaborazione con l’Ingegneria clinica il processo di manutenzioni programmate e di convalide periodiche eseguite da ente terzo. E’ stata promossa la campagna vaccinale per l’influenza. Vista la centralità dell’appropriato utilizzo degli antibiotici per la prevenzione delle resistenze batteriche sono state pienamente implementate le Linee guida per la profilassi antibiotica in chirurgia, di cui viene anche costantemente monitorata l’adesione; sono inoltre state validate le Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 91 di 128 Linee guida per il trattamento empirico delle infezioni in Medicina Interna e sono in corso di ultimazione le Linee guida per il trattamento empirico delle infezioni in Terapia Intensiva. E’ stata valutata l’adesione alla procedura per l’inserzione e la gestione del catetere vescicale. In merito alla procedure di sanificazione ambientale è stata eseguita, presso la Struttura MAR 3 ospedaliera dello Stabilimento “D’Avanzo”, una sperimentazione con l’utilizzo delle tecnica ad umido, corrispondenti attrezzature e materiali di consumo e l’utilizzo di prodotti probiotici per sanificazione ambientale che si avvalgono di micorganismi apatogeni in competizione con agenti patogeni. Nell’ambito della Ristorazione ospedaliera è stata eseguita un’indagine di prevalenza puntuale sulla qualità percepita in tutti i reparti di degenza dell’azienda. Sono proseguiti i consueti controlli sulle cucine, sulle materie prime, sui processi produttivi; sono altresì proseguiti i controlli routinari sullo stato di cottura, sui condimenti, sulla congruità delle portate, sulle temperature, sulla conformità degli ordini con le dispensazioni, sia nei regimi ordinari che nelle diete speciali. Sono state rilevate criticità soprattutto in ordine ai condimenti e alle grammature dei secondi piatti; è stato rilevato in qualche caso un ritardo non rilevante nella dispensazione dei pasti. Per quanto attiene al servizio appaltato di “lavanolo” è entrato a pieno regime il sistema di tracciabilità che ha consentito di ridimensionare notevolmente, con criteri oggettivi, la quota di “dispersione” attribuibile alla stazione appaltante. Sono residuate criticità in taluni reparti nella congruità e tempestività dell’approvvigionamento. E’ stato definito, congiuntamente con l’Area Gestione Tecnica e la Farmacia, un progetto di riallocazione degli studi dei Farmacisti, preliminare alla realizzazione di una Unità centralizzata per la preparazione dei farmaci antiblastici. In merito all’Igiene degli ambienti confinati ventilati mediante unità di trattamento dell’aria, sono state fornite istruzioni operative all’Area Gestione Impianti sulle procedure da adottare per i rilievi termo-igrometrici, ricambi di aria, gradienti pressori nelle sale operatorie, nelle Strutture di Rianimazione, nelle stanze di isolamento a pressione negativa. Sono state fornite all’Area Gestione Impianti e al Responsabile di Prevenzione e Protezione aziendale indicazioni circa l’adozione di misure di protezione dalla Formaldeide o, in alternativa, di prevenzione mediante l’adozione di differenti sistemi di fissazione dei pezzi anatomici, corredate di valutazioni costo/beneficio e costo/efficacia. Per ciò che concerne l’attività necroscopica è stata redatta, diffusa e implementata la procedura per la gestione intraziendale dei feti e dei prodotti abortivi. E’ stata data continuità alle attività di Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 92 di 128 predisposizione della procedura per la gestione dei nati morti e dei neonati deceduti successivamente alla nascita. E’ stato infine introdotto il servizio appaltato di trasporto e inumazione delle parti anatomiche riconoscibili. La Direzione medica di presidio ospedaliero ha dato continuità alle proprie attività di sorveglianza delle infezioni ospedaliere e all’impegno per il coordinamento regionale per l’indagine di prevalenza delle infezioni ospedaliere condotta periodicamente in tutti gli ospedali regionali effettuando anche la consueta rilevazione periodica di prevalenza puntuale delle infezioni nosocomiali nella settimana indice. La struttura di Farmacia ha dato continuità alle proprie attività di farmacovigilanza mentre la Direzione medica di presidio ospedaliero ha continuato a monitorare il corretto utilizzo delle procedure per la prevenzione delle reazioni allergiche al lattice. E’ stata avviata presso le Strutture cliniche la revisione delle modalità di acquisizione del consenso informato affinché la modulistica relativa sia componente strutturata della cartella clinica e consenta l’acquisizione formalizzata di un consenso sempre più specifico a copertura dedicata a singole situazioni o procedure con garanzia di previsione della sottoscrizione sia del medico che del paziente. E’ stato organizzato e realizzato un corso di formazione e aggiornamento sul consenso informato. Al fine di incrementare la cultura gestionale e sviluppare le capacità di relazione interdisciplinare è stato organizzato in collaborazione con l’Università Bocconi un corso di formazione manageriale sulle “innovazioni organizzative e gestione per processi e percorsi” Per il Servizio di Immunoematologia e trasfusione l’Area gestione tecnica ha in corso di predisposizione le procedure per l’aggiornamento in tempi rapidi del software a disposizione in modo da ricevere le richieste per via informatica dai reparti ed evitare così i possibili errori di trascrizione ed è stata realizzata l’integrazione con il sistema EDOTTO in modo da inviare i dati al CRAT secondo le indicazioni regionali. Sono state avviate le procedure per pervenire al rinnovo del Comitato per il buon uso del sangue e degli emocomponenti. Al fine dell’incremento della distribuzione diretta dei farmaci alla dimissione, la Struttura di Farmacia ospedaliera ha proseguito l’attività di monitoraggio e incentivazione all’utilizzo della prescrizione di farmaci alla dimissione. L’Azienda ha garantito l’integrazione e il collegamento continuo con il Servizio Informativo Sanitario Nazionale e con il Servizio Informativo Sanitario Regionale assicurando la trasmissione Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 93 di 128 dei flussi informativi ministeriali e regionali, compreso quello relativo al CEDAP, per assolvere al debito informativo aziendale. Nell’ambito degli interventi di prevenzione ed educazione sanitaria l’Azienda ha dato continuità alle iniziative di formazione del personale ospedaliero ad un corretto stile di vita ha dato sostegno alla realizzazione dell’Associazione “Sani stili di vita” e alla convenzione con l’Associazione “Alberto Nirchio” al fine di migliorare lo stato di salute del personale e far sì che lo stesso personale possa a sua volta educare l’utenza. La Struttura di Medicina interna universitaria e di Endocrinologia universitaria hanno dato continuità alle attività di assistenza all’obesità e ai disturbi alimentari. La Struttura di Cardiologia, aderendo all’invito della World Federation, ha organizzato alcune manifestazioni per la Giornata Mondiale del Cuore finalizzate a contattare i cittadini, gli anziani e le Forze dell’Ordine, ritenute a particolare rischio cardio-vascolare, e a dare loro informazioni attraverso filmati ed audiovisivi sui corretti stili di vita, la dieta, l’aderenza alla terapia. Nel corso del 2014 è stata data continuità a tutte le attività già in corso tese a migliorare l’integrazione interaziendale e interistituzionale. Oltre agli ambiti di collaborazione ed integrazione interistituzionale con la A.S.L. FG a cui si è in precedenza accennato, l’Azienda ospedaliera ha dato continuità alla relazione con i Distretti e con i Medici di assistenza primaria attraverso le riunioni periodiche tese a pervenire a modalità operative condivise tra gli stessi medici di famiglia e gli specialisti ospedalieri delle varie discipline per la presa in carico del paziente e l’erogazione di prestazioni appropriate sia in ambito prescrittivo che in ambito assistenziale. L’Azienda, inoltre, ha garantito la propria collaborazione alla A.S.L. FG sul completamento dello screening sul carcinoma della cervice uterina. E’ stato anche avviato un percorso per la distribuzione appropriata delle prestazioni ambulatoriali di radiologi e per la partecipazione delle due Aziende ad un coordinamento regionale per l’assistenza alle malattie respiratorie da droga (MARED). E’stata data continuità alla collaborazione interaziendale sull’applicazione della legge n.38/2000 pervenendo all’istituzione del Comitato interdisciplinare per l’applicazione della stessa legge anche nella A.S.L. con il quale potrà integrarsi il Comitato dell’Azienda al fine di uniformare quanto più possibile le procedure. E’ stato dato avvio anche ad una collaborazione interaziendale per le procedure di applicazione dei cateteri venosi centrali e dei cateteri intravenosi periferici e le relative procedure di accesso alle prestazioni. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 94 di 128 Con la A.S.L. FG, nell’ambito delle attività per lo sviluppo della rete dell’emergenza-urgenza, è stata raggiunta un’intesa per la distribuzione dei pazienti in caso di sovraffollamento tra i vari ospedali della provincia, compreso il sistema delle case di cura private accreditate. Inoltre, sempre in tale ambito ma con riguardo alla patologia psichiatrica è stato sottoscritto anche con il Comune di Foggia un protocollo per i Trattamenti sanitari obbligatori. Con il Comune di Foggia, inoltre, come già detto, è stato definito un percorso di condivisione per la dimissione protetta dei pazienti con bisogni assistenziali socio-sanitari. L’Azienda ha anche collaborato con il Servizio di Riabilitazione della A.S.L. FG per l’appropriatezza prescrittiva degli ausili e delle ortesi per il piede diabetico nonché per l’appropriatezza prescrittiva dei microinfusosri per la terapia insulinica e per la definizione di un percorso condiviso per l’utilizzo dei sistemi di ventilazione non invasiva domiciliare. Il Centro Antiveleni dell’Azienda ha avviato un percorso di relazione con la A.S.L. FG al fine di pervenire all’istituzione di una pronta disponibilità micologica dedicata essenziale per la tempestività e l’efficacia dell’intervento nei casi di avvelenamento da funghi. 3 ASPETTI PECULIARI DI ANALISI PER OBIETTIVI Per l’analisi compiuta delle attività aziendali si rinvia alla relazione sulla performance approntata dalla competente Struttura Programmazione e Controllo, pubblicata regolarmente nell’apposita sezione trasparenza del sito aziendale. Peraltro, allegati alla presente relazione, si riportano alcuni dati significativi per una valutazione sufficientemente congrua delle attività rese dall’Azienda. Dall’analisi delle attività riportate nei due documenti, si evince, confermando una linea di tendenza di lungo periodo, la funzione vicaria dell’Azienda rispetto al livello assistenziale territoriale. Tale funzione determina una domanda assistenziale non governabile che induce costi aggiuntivi e tende ad abbassare il livello di complessità delle attività rese. In relazione ai costi aggiuntivi è in corso una interlocuzione con il livello regionale tesa al riconoscimento di risorse per funzioni non tariffate e per il ristoro dei costi indotti dalla funzione universitaria di didattica e ricerca. Tali costi, riconosciuti nei precedenti esercizi finanziari, dovranno, si ritiene, essere confermati anche in sede di predisposizione del DIEF 2014. L’assorbimento di risorse, nel 2014, è risultato sostanzialmente in linea con le aspettative di esercizio. Si riportano tali costi significando che si esporranno i dati relativi agli scarichi di magazzino verso i reparti registrati nel periodo considerato. Si evidenzierà, inoltre, il consumo di farmaci per la Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 95 di 128 distribuzione diretta a cittadini non ricoverati, con la contestuale evidenza dei consumi per pazienti ricoverati. Gli scarichi complessivi verso le varie strutture evidenzia il seguente andamento: Si è registrato, nel 2014, in incremento pari al 2,56%. Gli scarichi per la distribuzione diretta dei farmaci ha determinato le seguenti risultanze: L’incremento è stato pari all’1,68% ( in valore assoluto € 454.337,08) Gli scarichi di farmaci per attività assistenziali ( compresi i gas medicali ) a ricoverati e per assistenza ambulatoriale risultano essere: Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 96 di 128 Si registra un incremento pari al 15,02% ( valore assoluto € 1.370.935,82 ). Il dato evidenzia senza dubbio una criticità sulla quale intervenire, anche perché valutando lo stesso dato in relazione al “punto D.R.G.” , si registra un trend sicuramente negativo. Si riporta tale indicatore in relazione agli anni 2013 e 2014 e calcolato sulla scorta degli scarichi per farmaci e gas medicali. 2013 totale pesi D.R.G. = 44.612,76, spesa per farmaci = € 9.125.809,51; indicatore = € 204,5 2014 totale pesi D.R.G. = 42.866,38, spesa per farmaci = € 10.496.745,33; indicatore = € 244,87 Con un incremento pari al 19,74% L’incremento di spesa farmaceutica per ricoverati non è giustificato dalla casistica trattata in sede di ricovero ( sia ordinario che in Day Hospital. ). Infatti pur se il peso medio registra, nel 2014, un lieve incremento, passando da 0.99 a 1.04, ciò è stato completamente vanificato dal fatto che la produzione in termini quantitativi è passata da 33.187 a 31.591 ricoveri ordinari mentre i Day Hospital. sono passati da 15.710 a 13.110. Se consideriamo la produzione di D.R.G. ordinari ad alto rischio di in appropriatezza si ricava che è fondamentale attivare azioni di razionalizzazione della spesa farmaceutica per interni. I D.R.G. ad alto rischi di inappropriatezza seguono il seguente andamento: Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 97 di 128 Pur se in decremento, costituiscono il 22,19% della produzione totale di D.R.G. ordinari. Tali D.R.G. , notoriamente a basso peso ( il peso medio dei D.R.G. inappropriati è pari a 0.63 ), determinano una diminuzione complessiva dei punti D.R.G. e, conseguentemente, un aumento della spesa farmaceutica per punto. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 98 di 128 CONCLUSIONI Come precisato in precedenza, risulta fondamentale che la Regione renda strutturale l’incremento di finanziamento riconosciuto all’Azienda per le funzioni non tariffate e per i costi aggiuntivi dovuti alle attività di didattica e ricerca. Il finanziamento aggiuntivo potrà mettere in condizione l’Azienda di confermare le azioni previste nel protocollo d’intesa in uno con le altre azioni già richiamate nei precedenti documenti contabili e che qui si riportano: A. Implementazione di attività di elevata e/o altissima specializzazione, quali: Cardiochirurgia e Trapiantologia Cardio-Polmonare, Chirurgia Vascolare ed attività diagnostiche-terapeutiche di Angiografia ed Angiologia; Trapianti ossei, renali, di midollo, di organi epato-digestivi; Terapie Intensive Respiratorie e Neurologiche, ecc.; B. Integrazione effettiva, progettata e realizzata, con le AA.SS.LL. dell’Area Vasta Nord Puglia(ma anche con Strutture Private accreditate ed I.R.R.C.S.), finalizzate alla applicazione di condivisi Percorsi di Cura ed Assistenza interaziendali, che, pur avendo come prospettiva principale un deciso miglioramento di qualità assistenziale ed equità di accesso alle occasioni di tutela della salute, comportino, come effetto correlato, il massimo possibile di “appropriatezza” per livello di competenza. Tanto determinerà, per l’Azienda, anche effettive possibilità di miglioramento della appropriatezza allocativa delle risorse disponibili (verso, cioè, le attività di cui alla precedente lettera “A”) e la restituzione ai servizi territoriali delle attività sanitarie di “giusto impegno” per i livelli di questi; C. La riconversione dell’allocazione di risorse come effetto della riduzione drastica di prestazioni ed attività inappropriate indotte da condizioni esterne, nonché la elevazione dei limiti di remunerazione da parte della Regione Puglia (per l’atteso effetto del maggior drenaggio di mobilità passiva extraregionale) potranno costituire (aspettative) fonti (risorse) per la sostenibilità economica del prospettato sviluppo di medio-lungo periodo. Un sentito ringraziamento a tutti gli operatori, ospedalieri ed universitari, nonché alle OO.SS. ed alle Organizzazioni degli Utenti e del Volontariato, nonché all’Organo di Indirizzo ed al Collegio Sindacale dell’Azienda. Foggia, 04 maggio 2015 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Dott. Tommaso Moretti Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 99 di 128 TABELLE Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 100 di 128 Indicatore POA 1 – Percentuale di D.R.G. inappropriati con degenza => a 2 giorni, sul totale dei ricoveri ordinari e diurni: Il parametro di riferimento fornito dal Ministero per la Salute e quello registrato a livello nazionale e regionale, nel 2009. Valore nazionale: per D.R.G. medici 42.4 Valore nazionale per D.R.G. chirurgici 20.7 Valore regionale: per D.R.G. medici Valore regionale per D.R.G. chirurgici 57.0 27.6 Dipartimento Emergenza e Urgenza D.R.G. medici D.R.G. chirurgici Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 101 di 128 Dipartimento materno – Infantile D.R.G. medici D.R.G. chirurgici Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 102 di 128 Dipartimento di Medicina Generale D.R.G. medici D.R.G. chirurgici Non significativo Dipartimento di Medicina Spacialistica D.R.G. medici Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 103 di 128 D.R.G. chirurgici Dipartimento di Neuroscienze D.R.G. medici D.R.G. chirurgici Non significativo Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 104 di 128 Dipartimento Broncopneumologico D.R.G. medici D.R.G. chirurgici Non significativo Dipartimento Oncoematologico D.R.G. medici Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 105 di 128 Dipartimento di Chirurgia Generale e gastroenterologia D.R.G. medici D.R.G. chirurgici Dipartimento di Chirurgia specialistica D.R.G. medici Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 106 di 128 D.R.G. chirurgici Dipartimento Nefro –Urologico D.R.G. medici D.R.G. chirurgici Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 107 di 128 Indicatore POA 2: percentuale di ricoveri diurni di tipo diagnostico con D.R.G. medico, sul totale delle dimissioni con D.R.G. medico in Day Hospital. Valore nazionale: 47.4 Valore regionale: 70.3 Dipartimento di Emergenza e Urgenza Dipartimento Materno Infantile Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 108 di 128 Dipartimento di Medicina Generale Dipartimento di Medicina Specialistica Dipartimento di Neuroscienze Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 109 di 128 Dipartimento Broncopneumologico Dipartimento Onco – ematologico Dipartimento di Chirurgia Generale e Gastroenterologia Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 110 di 128 Dipartimento di Chirurgia Specialistica Dipartimento Nefro – Urologico Dipartimento Cardiologico Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 111 di 128 Indicatore POA 3: percentuale ricoveri brevi ( 0-1 giorno e 2-3 giorni ) in regime ordinario con D.R.G. medico, su totale dimissioni in regime ordinario con D.R.G. medico. Valore nazionale: per 0 – 1 giorno Valore nazionale per 2 – 3 giorni 27.6 Valore regionale: per 0 -1 giorno 10.4 Valore regionale per 2 -3 giorni 11.0 27.5 Dipartimento di Emergenza e Urgenza Dipartimento Materno Infantile Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 112 di 128 Dipartimento di Medicina Generale Dipartimento di Medicina Specialistica Dipartimento di Neuroscienze Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 113 di 128 Dipartimento Broncopneumologico Dipartimento Onco – Ematologico Dipartimento di Chirurgia generale e Gastroenterologia Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 114 di 128 Dipartimento di Chirurgia specialistica Dipartimento Nefro – Urologico Dipartimento Cardiologico Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 115 di 128 Indicatore POA 4: Percentuale dimissioni 06,07,09,11,12,13,14,30,34,35,36,37,38,43,48,76,78. D.R.G. medici da reparti I codici disciplina indicati corrispondo, per l’Azienda, alle seguenti strutture: 09 - Chirurgia generale 11 - Chirurgia pediatrica 12 – Chirurgia Plastica 13 – Chirurgia Toracica 30 – Neurochirurgia 34 – Oculistica 36 – ortopedia 37 – Ostetricia 38 – Otorino 43 – Urologia Valore nazionale: 34.9 Valore regionale: 38.9 Dipartimento di Emergenza e Urgenza Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 116 di 128 chirurgici con codici di disciplina Dipartimento Materno Infantile Dipartimento di Neuroscienze Dipartimento Broncopneumologico Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 117 di 128 Dipartimento di Chirurgia generale e Gastroenterologia Dipartimento di Chirurgia Specialistica Dipartimento Nefro - Urologico Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 118 di 128 Indicatore POA 5: Indice di trasferimento in day surgery dei ricoveri per decompressione del tunnel carpale Valore nazionale: 96.09 Valore regionale: 94.8 Valore aziendale 97.26 Dipartimento di Emergenza e Urgenza Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 119 di 128 Indicatore POA 6: Indice di trasferimento in day surgery dei ricoveri per cataratta Valore nazionale: 94.4 Valore regionale: 92.8 Dipartimento di Chirurgia Specialistica Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 120 di 128 Indicatore POA 17: percentuale dimissioni con D.R.G. medico con degenza oltre soglia in pazienti anziani ( => 65 anni ) Valore nazionale: 4.8 Valore regionale: 3.9 Dipartimento di Emergenza e Urgenza Dipartimento Materno Infantile Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 121 di 128 Dipartimento di Medicina Generale Dipartimento di Medicina Specialistica Dipartimento di Neuroscienze Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 122 di 128 Dipartimento Broncopneumologico Dipartimento Oncoematologico Dipartimento di Chirurgia generale e Gastroenterologia Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 123 di 128 Dipartimento di Chirurgia specialistica Dipartimento Nefro – Urologico Dipartimento Cardiologico Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 124 di 128 Indicatore POA 18: percentuale parti cesarei Valore nazionale: 38.4 Valore regionale: 47 I D.R.G. considerati sono: percentuale parti cesarei ( D.R.G. 370 e 371 )sul totale dei parti ( D.R.G. 370, 371,372, 373,374,375 ): Dipartimento Materno infantile Con l’approvazione del documento di direttive per il 2014 si è fissato l’obiettivo del 30% nel 2014. Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 Pagina 125 di 128 Allegato B) tasso di mortalità >30gg per i primi 50 D.R.G. Reparto DIMISS - ORD D.R.G. 373 PARTO VAGINALE SENZA DIAGNOSI COMPLICANTI 391 NEONATO SANO 371 PARTO CESAREO SENZA CC 087 EDEMA POLMONARE E INSUFFICIENZA RESPIRATORIA 316 INSUFFICIENZA RENALE 390 NEONATI CON ALTRE AFFEZIONI SIGNIFICATIVE 032 COMMOZIONE CEREBRALE, ETA` > 17 SENZA CC 183 ESOFAGITE, GASTROENTERITE E MISCELLANEA DI MALATTIE DELL`APPARATO. DIGERENTE, ETA` >17 SENZA CC 127 INSUFFICIENZA CARDIACA E SHOCK 162 INTERVENTI PER ERNIA INGUINALE E FEMORALE, ETA` > 17 SENZA CC 144 ALTRE DIAGNOSI RELATIVE AL SISTEMA CARDIOVASCOLARE CON CC 524 ISCHEMIA CEREBRALE TRANSITORIA 014 EMORRAGIA INTRACRANICA O INFARTO CEREBRALE (REV.09) 184 ESOFAGITE, GASTROENTERITE E MISCELLANEA DI MALATTIE DELL`APPARATO DIGERENTE, ETA` < 18 359 INTERVENTI SU UTERO E ANNESSI NON PER NEOPLASIE MALIGNE, SENZA CC 266 TRAP. DI PELLE E/O SBRIGLIAMENTI ECCETTO PER ULCERE DELLA PELLE/CELLULITE SENZA CC 026 CONVULSIONI E CEFALEA ETA` < 18 381 ABORTO CON DILATAZIONE E RASCHIAMENTO, MEDIANTE ASPIRAZIONE O ISTEROTOMIA 557 INTERVENTI SUL SISTEMA CARDIOVASCOLARE PER VIA PERCUTANEA CON STENT MEDICATO CON DIAGNOSI CARDIOVASC 124 MALATTIE CARDIOVASCOLARI ECCETTO INFARTO MIOCARDICO ACUTO, CON CATETERISMO CARDIACO E DIAGNOSI COMPL 494 COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA SENZA ESPLORAZIONE DEL DOTTO BILIARE COMUNE SENZA CC 311 INTERVENTI PER VIA TRANSURETRALE, SENZA CC 500 INTERVENTI SU DORSO E COLLO ECCETTO ARTRODESI VERTEBRALE SENZA CC 012 MALATTIE DEGENERATIVE DEL SISTEMA NERVOSO 379 MINACCIA DI ABORTO 035 ALTRE MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO, SENZA CC 039 INTERVENTI SUL CRISTALLINO CON O SENZA VITRECTOMIA 243 AFFEZIONI MEDICHE DEL DORSO 070 OTITE MEDIA E INFEZIONI ALTE VIE RESPIRATORIE, ETA` < 18 082 NEOPLASIE DELL`APPARATO RESPIRATORIO 138 ARITMIA E ALTERAZIONI DELLA CONDUZIONE CARDIACA, CON CC 089 POLMONITE SEMPLICE E PLEURITE, ETA` > 17 CON CC 182 ESOFAGITE, GASTROENTERITE E MISCELLANEA DI MALATTIE DELL`APPARATO DIGERENTE, ETA`>17 CON CC 075 INTERVENTI MAGGIORI SUL TORACE 125 MALATTIE CARDIOVASCOLARI ECCETTO INFARTO MIOCARDICO ACUTO, CON CATETERISMO CARDIACO E DIAGNOSI NON C 073 ALTRE DIAGNOSI RELATIVE A ORECCHIO, NASO, BOCCA E GOLA, ETA` > 17 211 INTERVENTI SU ANCA E FEMORE, ECCETTO ARTICOLAZIONI MAGGIORI, ETA` >17 SENZA CC 033 COMMOZIONE CEREBRALE, ETA` < 18 298 DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E MISCELLANEA DI DISTURBI DEL METABOLISMO, ETA` < 18 461 INTERVENTO CON DIAGNOSI DI ALTRO CONTATTO CON I SERVIZI SANITARI Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 2013 N° Tasso Tasso Dimissioni mort.<30gg mort.>30gg 1'786 0.00% 0.00% 1'689 0.00% 0.00% 859 0.00% 0.00% 755 5.83% 0.66% 726 5.37% 0.14% 653 0.00% 0.00% 629 0.16% 0.00% 623 511 414 400 390 389 0.00% 6.26% 0.00% 2.00% 2.31% 9.51% 0.00% 0.20% 0.00% 0.00% 0.00% 0.26% 378 0.00% 0.00% 371 0.00% 0.00% 355 327 0.00% 0.00% 0.00% 0.00% 325 0.00% 0.00% 314 0.96% 0.00% 310 1.29% 0.00% 307 290 0.00% 0.00% 0.00% 0.00% 251 242 240 238 238 231 230 223 220 219 0.00% 2.07% 0.00% 0.00% 0.00% 0.00% 0.00% 11.21% 1.36% 7.31% 0.00% 0.00% 0.00% 0.00% 0.00% 0.00% 0.00% 0.00% 0.00% 0.91% 215 212 1.86% 1.89% 0.00% 0.47% 208 0.00% 0.00% 202 0.00% 0.00% 198 195 1.01% 0.00% 0.00% 0.00% 194 0.00% 0.00% 192 0.52% 0.00% Pagina 126 di 128 254 FRATTURE, DISTORSIONI, STIRAMENTI E LUSSAZIONI DI BRACCIO, GAMBA, ECCETTO PIEDE, ETA`>17 SENZA CC 202 CIRROSI E EPATITE ALCOOLICA 389 NEONATI A TERMINE CON AFFEZIONI MAGGIORI 240 MALATTIE DEL TESSUTO CONNETTIVO, CON CC 337 PROSTATECTOMIA TRANSURETRALE SENZA CC 408 ALTERAZIONI MIELOPROLIFERATIVE O NEOPLASIE POCO DIFFERENZIATE CON ALTRI INTERVENTI 205 MALATTIE DEL FEGATO ECCETTO NEOPLASIE MALIGNE,CIRROSI,EPATITE ALCOLICA,CON CC 189 ALTRE DIAGNOSI RELATIVE ALL`APPARATO DIGERENTE, ETA` > 17 SENZA CC 544 SOSTITUZIONE DI ARTICOLAZIONI MAGGIORI O REIMPIANTO DEGLI ARTI INFERIORI 088 MALATTIA POLMONARE CRONICA OSTRUTTIVA Relazione del Commissario Straordinario al Bilancio di Esercizio anno 2014 189 188 178 175 171 0.53% 7.45% 0.00% 0.00% 0.00% 0.00% 0.53% 0.00% 0.00% 0.00% 170 0.00% 0.00% 166 5.42% 0.00% 163 0.61% 0.00% 162 161 3.70% 1.24% 0.00% 0.00% Pagina 127 di 128 Allegato C) – percentuali di interventi di frattura di femore operati in seconda giornata Intervento per frattura di femore in seconda giornata (si considerano i D.R.G. 210,211, 485 e 544) per pazienti ultrasessantacinquenni: Struttura Programmazione e Controllo – allegato relazione bilancio di esercizio 2014