M1 – Nebulosa del Granchio Costellazione : A.R Dec.: Vmag: Uranometria: Sorge: Transita: Tramonta: Alt al transito: (Torino, 15/01/09) Tau 5:34:31.90 22:00:52.0 8.4 V1 - P135 14:45 CET 22:23 CET 6:06 CET 67:01 Resto di supernova a un circa un grado da Zeta Tauri. Magnitudine integrata 8.4, ma con una luminosità superficiale piuttosto bassa a causa delle grandi dimensioni. Risponde bene a filtri interferenziali. In un 20cm è possibile, con un filtro OIII e con cieli molto buoni, vedere bene il filamento più luminoso. NGC 2158 Costellazione : A.R Dec.: Vmag: Uranometria: Sorge: Transita: Tramonta: Alt al transito (gradi): (Torino, 15/01/09) Gem 6:07:25.60 24:05:46.0 8.6 V1 - P136 CirPl 21:05 CET CirPl 83:47 Un ammasso aperto a ridosso di M35 (a circa mezzo grado), un altro ammasso ben più grande e luminoso. NGC 2158 ha una magnitudine integrata di circa 9, ed è molto facile con aperture dell’ordine di 20cm. E’ sicuramente visibile in aperture più piccole. Con un oculare a largo campo è possibile inquadrare sia M35 che NGC 2158, sicuramente una osservazione entusiasmante. NGC 1514 Costellazione : A.R Dec.: Vmag: Uranometria: Sorge: Transita: Tramonta: Alt al transito (gradi): (Torino, 15/01/09) Tau 4:09:17.00 30:46:33.0 10.0 V1 - P 95 12:28 CET 20:58 CET 5:32 CET 75:47 Una grande nebulosa planetaria, di circa 120” di diametro, intorno ad una brillante stella centrale. E’ visibile in un telescopio da 20cm già dalla pianura. Da un sito buio è un oggetto facile da vedere, ma cogliere i dettagli interni è un’impresa più ardua. Un filtro OIII è in grado di evidenziare una struttura ad anello, con un lieve allungamento in circa PA 135. NGC 1931 Costellazione : A.R Dec.: Vmag: Uranometria: Sorge: Transita: Tramonta: Alt al transito (gradi): (Torino, 15/01/09) Aur 5:31:24.00 34:15:00.0 10.1 V1 - P 97 13:24 CET 22:20 CET 7:21 CET 79:15 Quest'oggetto è un piccolo ammasso avvolto in una nebulosa che è in parte ad emissione e in parte a riflessione. Per riuscire a scorgere qualche dettaglio bisogna aumentare l'ingrandimento oltre i 100x, quando un 20cm mostra un paio di condensazioni oltre all'ammasso. I filtri non servono a migliorare significativamente la visione - la zona ad emissione che si vede in fotografia evidentemente non è facilmente visibile al telescopio. NGC1528 Costellazione : A.R Dec.: Vmag: Uranometria: Sorge: Transita: Tramonta: Alt al transito (gradi): (Torino, 15/01/09) Per 4:15:19.00 51:12:42.0 6.4 V1 - P 39 CirPl 21:05 CET CirPl 83:47 NGC1528 è un ammasso poco noto, nonostante sia abbastanza ricco, brillante (magnitudine integrato 6.4), e ben posizionato per le nostre latitudini. Questo ammasso aperto è già un oggetto facile per un binocolo 7x50, nel quale è visibile come una macchia sfumata, rotonda ed omogenea. In telescopi da 10cm di apertura in su si risolve in stelle, le quali hanno magnitudini da 9 a 14. NGC2022 Costellazione : A.R Dec.: Vmag: Uranometria: Sorge: Transita: Tramonta: Alt al transito (gradi): (Torino, 15/01/09) Ori 5:42:06.20 9:05:10.0 12.4 V1 - P181 15:52 CET 22:31 CET 5:14 CET 54:05 La nebulosa planetaria più brillante di Orione. E' visibile senza filtri in un 20cm come un disco omogeneo, mentre sotto cieli bui e con un filtro OIII la zona centrale diventa piu' scura e la forma ad anello diventa evidente. La stella centrale, di 15.ma magnitudine, è visibile soltanto con strumenti della classe dei 40-45cm, nei quali sono inoltre visibili una miriade di altri dettagli e condensazioni. M79 Costellazione : A.R Dec.: Vmag: Uranometria: Sorge: Transita: Tramonta: Alt al transito (gradi): (Torino, 15/01/09) Lep 5:24:10.60 -24:31:25.0 7.7 V2 - P315 17:58 CET 22:13 CET 2:32 CET 20:31 Uno dei pochi globulari invernali, questo oggetto è visibile in un binocolo come un battuffolo sfocato di circa 9 primi d'arco, vicino ad una stella di quinta magnitudine. Per riuscire a risolvere questo oggetto bisogna utilizzare aperture da 30cm in su. IC2149 Costellazione : A.R Dec.: Vmag: Uranometria: Sorge: Transita: Tramonta: Alt al transito (gradi): (Torino, 15/01/09) Aur 5:56:23.80 46:06:17.0 11.2 V1 - P 66 CirPl 22:45 CET CirPl 88:55 Una planetaria abbastanza facile ma trascurato, visibile come una stella sfocata in un C8 a ingrandimenti bassi. A ingrandimenti piu' elevati si può notare il disco, di forma ovale, e con aperture piu' elevate anche la stella centrale è visibile. NGC2024 Costellazione : A.R Dec.: Vmag: Uranometria: Sorge: Transita: Tramonta: Alt al transito (gradi): (Torino, 15/01/09) Ori 5:41:39.00 -1:48:00.0 V2 - P226 19:27 CET 1:27 CET 7:24 CET 43:12 La Nebulosa Fiamma, notissima a chiunque abbia mai eseguito una fotografia a largo campo dell'estremità orientale della cintura di Orione, anche se probabilmente non e' mai l'oggetto principale della ripresa. E' un oggetto che richiede cieli oscuri - da un sito urbano o suburbano solitamente è invisibile - e un ingrandimento tale da permettere di mantenere Alnitak fuori dal campo visibile. In un 20cm si può scorgere la forma frastagliata della nebulosa, con la zona scura che parte da sud. Con un filtro OIII si riesce a vedere come questa zona si dirama verso nord. In telescopi di apertura maggiore i dettagli si moltiplicano, con tantissime zone chiare e scure. Sh2-240 (Simeis 147) Costellazione : Tau A.R 5:41:00.25 Dec.: 28:06:13.8 Vmag: Uranometria: V1 - P 98 Sorge: 16:55 CET Transita: 1:27 CET Tramonta: 9:55 CET Alt al transito (gradi): 73:06 (Torino, 15/01/09) Questo è un resto di supernova dal diametro di circa 3 gradi che in fotografia si mostra come una vasta zona di filamenti di nebulosità, alcuni dei quali densi e relativamente brillanti. Già è un oggetto non facile da fotografare, per cui l'osservazione visuale è un impresa difficilissimo ma non impossibile. Sono pochissimi gli osservatori che sono riusciti a vedere questo oggetto, però, e l'osservazione più dettagliata è stata eseguita con un 45cm con filtro OIII (vedete qui), con il quale certe zone erano abbastanza facili. Le zone più brillanti saranno visibili con telescopi di apertura inferiore?