IV anno del concorso regionale “I presepi delle scuole umbre”. Natale 2009 Motivazioni della giuria per la scelta dei vincitori Scuola della Infanzia 1^ classificato “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” è il titolo che ben riassume il significato dell’opera che ha vinto il 1 premio. Realizzato con materiali poveri (pane raffermo della mensa scolastica, carta paglia e cartoncino riciclati, spighe, cicchi di grano, farina di mais) il presepe sa coniugare in modo creativo ed originale il messaggio religioso e quello educativo-sociale contro lo spreco e il rispetto per chi nel mondo soffre per la mancanza o la scarsità di pane e alimenti primari. 2^Classificato “Il Natale è …….una dolce promessa d’amore” L’opera si distingue perché realizzata interamente con caramelle, confetti, croccantini, liquirizie, torroncini, fragole, mentine, lecca-lecca, riso soffiato con cioccolato. Il coinvolgimento della vista ma anche dell’olfatto e della gola è totale. Viene voglia di assaporare insieme alla gioia spirituale anche quella della dolcezza immediata, che tante leccornie sprigionano con il loro profumo. 3^classificato “Pasta, mani e fantasia” è il titolo del presepe, che si colloca al terzo posto. E’ realizzato prevalentemente con spezzoni di pasta riciclata di vario tipo ma, l’ingrediente magico che, però, trasforma la pasta, il legno, la tempera, la colla è la fantasia che guida le mani dei piccoli artisti e delle loro maestre, che sanno reinventare la nascita di Gesù in modo originale, conservando la tradizione suggestiva e magica dell’evento. Scuola primaria 1 classificato E’ essenziale ed affascinante l’emozione che ci trasmette l’opera che vince il primo premio della sezione scuola primaria dal titolo “Amore e Pace”. I bambini di Giano hanno recuperato nel cortile della scuola i materiali utilizzati (come la ghiaia, pietre, foglie, rami ecc) ed hanno creato, con la guida delle insegnanti, un’opera che evoca un’atmosfera che esprime bene il dono che Gesù, nascendo, fa a tutti i bambini: l’amore 2^ classificato E’ fatto con legno riciclato, sughero, corteccia d’albero, carta pesta, il presepe dei bambini di Massa Martana che si intitola “Il legno si fa presepe” che conquista il secondo premio. La tecnica utilizzata è un misto di ritaglio, collage, pittura, manipolazione sapiente che ha saputo dare vita ad un’opera gioiosa, colorata, che trasmette il clima di festa e di fervore che si irradia tra i pastori e la comunità del villaggio. 3^ classificato Il materiale utilizzato è la terracotta, per l’opera dei bambini di Porta Fratta, distinta in due parti complementari dal titolo “Presepi di terra” Le due sezioni riproducono la coralità e il coinvolgimento di tutto il mondo all’evento che trasmette energia e fiducia a tutti gli uomini. Scuola secondaria di primo grado 1 classificato “La Ziqqurat” è il titolo dell’opera dei ragazzi di Spoleto, che hanno reinterpretato il luogo della natività, ispirandosi alle antiche costruzioni dei Sumeri, antico popolo della Mesopotamia del V millennio a.C. E’ artisticamente apprezzabile la ricostruzione dell’antico tempio, simile ad una maestosa piramide, costruita a gradoni, somigliante agli edifici sacri delle civiltà precolombiane. Utilizzando polistirolo, gesso, colla e legno, gli allievi della media Pianciani-Manzoni hanno saputo ben rappresentare il messaggio dell’evento mistico che è metafisico, eterno, al di sopra delle categorie umane dello spazio e del tempo: “Gesù nasce in ogni luogo e in ogni tempo” 2 classificato Ambientazione di montagna per l’opera dei ragazzi di Ripa che vince il 2 premio dal titolo “Gesù, fonte di acqua e vita”. Il paesaggio riprodotto, intorno alla capanna, è ricco di sorgenti, ruscelli, cascate, laghi e fontane e l’aria che si respira nel villaggio è pregna del messaggio di purezza e catarsi per il lieto evento. E’ stato utilizzato cartone, das, polistirolo, corteccia, colla a caldo, balza e muschio. 3^ classificato “Il Bagliore di una stella”hanno intitolato la loro opera i ragazzi di Bastardo che vincono il terzo premio. In primo piano, su uno sfondo di iuta, si staglia la grotta con intorno i Re Magi e tre angeli che indossano i colori delle tre virtù:il bianco della fede, il verde della speranza e il rosso della carità. Utilizzando oltre la iuta, cotone colorato e corteccia di albero, i giovani artisti hanno ravvivato il tutto con una stella luminosissima che deve guidare il cammino di tutti gli per aiutarli a debellare i conflitti e le paure della nostra epoca, per costruire un futuro più radioso e giusto. Fuori concorso, il Comune di Massa Martana e il sindaco hanno voluto assegnare un premio speciale alle tre opere sottoelencate, particolarmente significative per il loro valore artistico, la cura dell’esecuzione, la creatività e la fantasia in esse espresse e l’intensità del messaggio: Scuola dell’infanzia: Plesso La Pace e Colpetrazzo Scuola media dell’I.C. di Massa Martana Direzione didattica 1 circolo San Sisto plesso di Lacugnano - Scuola dell’infanzia