BOLLETTIN O DELL A SOCIETÀ ENTOMOLOGICA ITALIAN A FONDATA NEL 1869 - ERETTA IN ENTE MORALE CON R . DECRETO 28 MAGGIO 193 6 GENOV A VIA BRIGATA LIGURIA 9 VOLUME 115 (1983) N . 8 -1 0 Pubblicato 20 Dicembre 198 3 SOMMARI O ATTI SOCIALI NOTIZIARIO CHEMINI C . : .Trogulus martensi n . sp. dall'Italia settentrionale (Arachnida Opiliones) - GAINO E . & SOWA R . : Habroleptoides malickyi n . sp . de la Grece (Ephe meroptera Leptophlebiidae) SCHEMBRI S2 . & EBEJER M .J . : A review of the Tettigonidae o f the Maltese Islands (Orthoptera) - PEDERZANI F . : Laccophilus concettae n. sp. from the Centrafrican Republic (Coleoptera Dytiscidae) - PACE R . : Aleocharinae orofile del Venezuela raccolte dal Prof. Franz . II . Callicerini Athetae, Falagriini & Oxypodini (Coleoptera Staphylinidae ) (XXVIII Contributo calla conoscenza delle Aleocharinae) - CONTARINI E. & GARAGNANI P. : Dorcatypus tristis martinascoi n : ssp . dell'Italia meridionale (Coleoptera Cerambycidae) - POGGI R . : Note di caccia. V . Reperti di specie italiane rare o poco note (Coleoptera) - TEOBALDELLI A. & FLORIANI G . : Pararge petropolitana centralapennina n. ssp. dei Monti della Laga (Appennini ) (Lepidoptera Satyridae) - ROSSARO B . : Description of new species of Eukief f eriella Thien . and redescription of the genus (Diptera Chironomidae) - WAGNER R . & SALAMANNA G . : Two new species of the genus Mormia Enderlein of the apicealba group (Diptera Psychodidae) . Comunicazioni scientifiche : RECENSIONI RASSEGNA delle pubblicazioni entomologiche riguardanti la fauna d'Italia e regioni vicine : 25 . CONTENT S INDICI Pubblicato con contributo del Consiglio Nazionale delle Ricerch e REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI GENOVA AL N . DOTT . EMILIO BERIO GRAFICA db - TIPOLITOGRAFIA DON Bosco - 76 (14 LUGLIO 1949 ) Direttore responsabil e TELEFONO (010) 45 47 54 - GENOVA - SAMPIERDAREN A PRINTED IN ITALY COMUNICAZIONI SCIENTIFICH E Boll . Soc . ent . ital ., Genova, 115 (8-10) : 125 - 129, 20 .12 .198 3 CLAUDIO CHEMIN I Museo Tridentino di Scienze Naturali - Trento TROGULUS MARTENSI N . SP . DALL'ITALIA SETTENTRIONALE (Arachnida Opiliones ) L'esistenza in Trentino di due specie sintope e ben differenziate di Trogulus appartenenti al gruppo nepaeformis era stata ,segnalata in precedenza (CHEMINI , 1982 b, 1983) ; in tali occasioni l ' istituzione di nuove entità era stata prudenzialmente rinviata . L'esame di ulteriore materiale di Italia, Austria, Germania e Ju goslavia permette ora la descrizione di una nuova specie, presente in Alto Adige , Trentino, Veneto e Friuli . Trogulus m a r t e n s i n . sp . (Figg . 1- 5 ) Trogulus nepaeformis - CHEMINI, 1981 (part . ) Trogulus nepaeformis - CHEMINI, 1982 a Trogulus cf. nepaeformis sp . A - CHEMINI, 1982 b Trogulus n . sp . - CHEMINI, 1982 Diagnosi Specie di Trogulus del gruppo nepaeformis, caratterizzata da du e vistose carene ,mediane sul prosoma, cappuccio piccolo, restringimento molto brusco del prosoma in corrispondenza del tubercolo oculare, zampe relativamente brevi, e dalla morfologia del pene ; sintopa con T . nepaeformis (Scopali) . Materiale tipico - Holotypus : # (MTSN 3100), dint . Pergine Valsugana (Trento), m 550 , 20 .V. - 10 .VI .1979, leg . Perini . Allotypus : $ (MTSN 3101), stessi dati dell'holotypus. Paratypi : dint . Magrè (Bolzano), m 450, VI .1978, leg . Werth (1 3, MTSN 3219) ; " Kalterer See " ( = Lago di Caldaro, Bolzano) (46 a` (3' 36 $ $ , ZMB 12062) ; dint . Pergine Valsugana (Trento) , m 550, 11 .IV . - 6 .XI .1979, leg . Perini (48 a # 48 $ $ , MTSN da 3102 a 3124) ; dint . Vigalzano (Trento), Lago Pudro, m 510, 22 .III . - 3 .X .1980, leg . Perini (14 # # 21 $ $ , MTSN da 3127 a 3152) ; dint . Riva del Garda (Trento), Monte Brione, m 300, leg . Chemini & Perini (4 6 a a 53 $ $ , MTSN da 3153 a 3181) ; dint . Mio (Trento), Borghetto, loc . S . Leonardo, m 145, 29 .111 . - 4 .XI I .1982, leg. Cavagna, Chemini, Mason & Perini (76 # # 66 9 9 , MTSN da 3182 a 3218) ; dint . Trento, loc . Vela, m 200, 13 - 27 .I V .1983 , leg . Chemini (1 $ , MTSN 3125) ; dint . Gardolo di Trento, IV.1983, leg . Cavagna (4 # a 3 $ $ , MTSN 3126) ; " Siidtirol, Val Sugana " (Trento), leg . Verhoeff (2 a # 2 $ $ , ZMB 12018) ; " Varane ", dint . Riva del Garda (Trento), 6 .V .1896 (1 # 1 $ , ZMB 12051) ; Bardolino (Verona), 9 .I1 .1971, leg . ()sella (1 3 , MCV) ; Garda (Verona), 3 .I .1971, leg. Zanetti (1 a , MCV) ; Arba (Pordenone), sponde torrente Colvera, 18 .IV.1978, leg . Ferri (2 c # 1 $ , MCV) . (Sigle delle collezioni : MCV = Museo Civico di Storia Naturale, Verona ; MTSN = Museo Tridentino di Scienze Naturali, Trento ; ZMB = Zoologisches Museum, Berlin) . Descrizione holotypus, Lunghezza totale mm 7 .19 . Cappuccio piccol o (lungh . dal bordo oculare anteriore mm 0 .76, 1 : 9 .5 rispetto alla lungh . totale del corpo), poco allargato (largh . mm 0 .90) . Tubercolo oculare con ampia sella me- 12 6 Figg. 1 - 5 - Trogulus martensi n . sp ., holotypus . 1 : prosoma, visione dorsale ; 2 : metatarso e tarso zampe Il ; 3 : pene, vis . dorsale ; 4 : apice del pene, vis . dorsale ; 5 : apice del pene, vis . laterale . Figg. 6 - 10 - Trogulus nepaeformis (Scapoli), sintopo con holotypus di T. martensi . 6 : pro soma, vis . dorsale ; 7 : metatarso e tarso zampe Il ; 8 : pene, vis . dorsale ; 9 : apice del pene, vis . dorsale ; 10 : apice del pene, vis . laterale . diana ; distanza interoculare mm 0 .42 ; occhi relativamente grandi (diametro m m 0 .14) . Prosoma ristretto bruscamente in corrispondenza della base del tubercol o oculare, con bordo laterale che forma una spalla evidente . Prosoma con due vistose carene longitudinali mediane (visibili ad occhio nudo), formate da tubercoli tondeggianti di notevoli dimensioni ; anteriormente le due carene si smorzano con tro il tubercolo oculare, posteriormente ,confluiscono nella carena dorsale ; questa 12 7 risulta largamente interrotta in corrispondenza delle separazioni fra le aree dar sali, le quali ,appaiono ben evidenti . Lateralmente sullo scutum sono presenti du e sottili solchi longitudinali . Estremità del corpo troncata . Cheliceri con articolo I con doppia sporgenza ottusa inferiormente presso l a base, la sporgenza mediale più saliente ; piccole setole si trovano nella porzione bas-ale sul lato mediale e nella porzione distale lateralmente e superiormente presso il bordo articolare . Pedipalpi con articoli brevi e tozzi, con setole più fitte su tibia e tarso . Zampe relativamente brevi e robuste, rivestite di tubercoli tranne su calcaneus e tarso . Femore I con carena dorsale nella metà basale ; femore 11 con caren a appena accennata nella metà basale ; tutti i femori con pseudoarticolazione basale . Zampe II con calcaneus inclinato sull'asse del metatarso e tarsi relativament e tozzi, con articolo 11 più lungo del primo (1 : 1 .38) . Dimensioni in mm delle zampe II : Fe 2 .66, Pt 1 .04, Ti 1 .46, Mt 1 .88, Ta 1 .84 ; zampe IV : Fe 2 .44, Pt 1 .02 , Ti 1 .64, Mt 1 .86, Ta 0 .82 . 'Colorazione di fondo bruna, la carena dorsale appare più scura . Occhi cerchiati di nero . Zampe brune, nel III e IV paio tibie all'estremo distale e metatars i nei 4/5 distali molto più ,chiari, giallastri . Tarsi bruni . Pedipalpi bruno giallastri . Cheliceri bruni, articolo II con screziature più chiare e più scure, apice delle pinze nero . Pene lungo mm 2 .12 . Truncus a lati pressoché paralleli e base leggerment e allargata, ,appiattito in senso dorso/ventrale, con scanalatura longitudinale mediana sia ventralmente (per tutta la lunghezza) che dorsalmente (nella metà distale) . Verso l'apice il truncus si restringe regolarmente in un glande sclerificato di forma conica in visione ,dorso/ventrale, a lati quasi paralleli in visione laterale . Il glande porta alcune setole e presenta una spalla dorsalmente al punto di impiant o dello stilo, in posizione asimmetrica (a sinistra in visione dorsale) . Dal glande part e lo stilo rivolto dorsalmente ; lateralmente sullo stilo (a sinistra in visione dorsale ) è impiantata una larga membrana che si collega in basso con il glande . Lo stilo con la membrana appare appiattito in senso intermedio fra dorso/ventrale e laterale . In visione laterale, .a causa soprattutto della disposizione della membrana, l o stilo appare tozzo ,e robusto, regolarmente arcuato, con una demarcazione fra part e dorsale e ventrale . La separazione fra glande e stilo non appare netta . Descrizione allotypus, L'allotypus presenta rispetto all'holotypus le abituali differenziazioni sessuali proprie del genere : maggiori dimensioni, opistosoma più voluminoso, tarsi II più brevi . Differenze sessuali a parte, l'allotypu s mostra le caratteristiche distintive della specie : due forti carene sul prosoma, cappuccio piccolo (lungh . dal bordo oculare anteriore mm 0 .84, 1 : 10 .0 rispetto alla lunghezza totale del corpo), prosoma ristretto bruscamente presso il tubercolo oculare . L'ovopos'itore, lungo mm 1 .46, non sembra fornire indicazioni di utilità tassonomica . Dimensioni in mm dell' allotypus : lungh . totale 8 .41 ; lungh . articoli zampe II : Fe 2 .80, Pt 1 .14, Ti 1 .64, Mt 2 .02, Ta 1 .66 (rapporto art . tarso I I 1 : 1 .44) ; zampe IV : Fe 2 .68, Pt 1 .12, Ti 1 .84, Mt 2 .12, Ta 0 .84 . La specie presenta la plasticità tipica del genere . Le due caVariabilità rene del prosoma mostrano una sensibile variabilità nello spessore, nel rilievo e nel diametro dei tubercoli ; nella popolazione di Caldaro (ZMB 12062) le carene 12 8 risultano meno evidenti in ,nu'merosi individui . In qualche esemplare il cappucci o si presenta più allargato ; le aree dorsali sono più o meno evidenti ; la carena dorsale è più o meno interrotta, a volte continua . La colorazione può presentare va rie tonalità di bruno ; i metatarsi III e IV si mantengono di regola bicolori ; i tarsi variano dal bruno chiaro fin quasi al nero . L'aspetto dello stilo del gland e è determinato in 'gran parte dalla membrana laterale dello stilo stesso ; la divers a inclinazione della membrana sullo stilo determina aspetti laterali dello stilo leggermente diversi . Distribuzione ed ecologia T . martensi risulta presente nelle province di Bolzano, Trento, Verona ,e Pordenone . Specie sempre di bassa altitudine (max 550 m), coabita con T . nepaeformis nei boschi di fondovalle e collina con macro clima termofilo e pedoclima fresco (Salvio - Fraxinetum, Buglossoido - Ostryetum , ostrieti s .l . su suolo profondo) ; si ritrova da sola, senza T . nepaeformis, in siti molto umidi quali cariceti in zone palustri (Caricetum elatae) . Rapporto fra i sess i (trappole a caduta, Trentino) : 190 # # /193 $ $ . Discussione T . martensi è specie vicina a T . closanicus Avram ( specie allopatrica) e soprattutto ,a T . nepaeformis (Scapoli) (specie simpatrica e sintopa) , dai quali si distingue per il complesso delle caratteristiche indicate nella diagnosi . Si deve rilevare che T. nepaeformis, pur dopo la separazione di T . closanicus (vedi WEIs s, 1978, 1980 ; CHEMINI, in stampa) ed ,ora di T . martensi, rimane un complesso piuttosto eterogeneo 'di popolazioni con caratteristiche sensibilmente diverse ; si possono fondamentalmente distinguere popolazioni formate da individui di maggiori dimensioni ,a zampe lunghe e truncus del pene più allungato, e popolazioni composte da individui più piccoli con zampe brevi e truncus più tozzo . I rapporti fra le varie popolazioni ed il loro -significato tassonomico appaiono estremamente difficili 'da chiarire (almeno lavorando a livello morfologico) in quant o i vari caratteri non si mantengono associati in popolazioni diverse . A livello di morfologia genitale, T . nepaeformis 'appare molto vicino anche a T . tingi f ormis C .L . Kock . Le popolazioni di T. nepaeformis sintope con T . martensi (dunque a bassa altitudine) sono di regola composte da individui di medie o grandi dimensioni con zampe molto più lunghe che in T. martensi (confrontare soprattutto i metatarsi IV) . In Slovenia, oltre a T . nepaeformis nel senso qui ,attribuito, son o presenti Trogulus del gruppo nepaeformis con caratteristiche genitali che si avvicinano notevolmente a T . martensi ma con ,caratteristiche morfologiche esterne diverse ; si ritiene prematuro pronunciarsi sul significato di tali forme . Derivatio nominis (Mainz) . La nuova specie è dedicata al Prof . Jochen Martens Ringraziamenti — Si ringraziano vivamente per l'invio di materiale il Sig . A . Ausobsky (Bischofshofen), il Dr . P .M . Giachino (Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino), il Dr . M . Grasshoff (Senckenberg Museum, Frankfurt/Main), il Dr . J . Gruber (Naturhistorisches Museum, Wien), il Dr . A . Mascagni (Firenze), il Prof . A . Minelli (Istituto di Biologia Animale dell'Università, Padova), il Dr . 'C . Morandini (Museo Friulano di Storia Naturale, Udine), il Dr . M . Moritz (Museum fiir Naturkunde - Zoologisches Museum, Berlin), il Dr . G . Osella (Museo Civico di Storia Naturale, Verona), l'Univ .-Doz . Dr . K . Thaler (Institut fiir Zoologie der Universitt, Innsbruck) . I disegni sono stati eseguiti dal Sig . G . Perini . 129 BIBLIOGRAFI A CHEMINI C ., 1981 - The Opilionid community of a hornbeam wood near Pergine, Trento, Italia n Alps - Studi trent . Sci. nat ., Acta biol., Trento, 57 : 61-69 . 1982 a - Il popolamento di Opilioni della torbiera del Lago Pudro (Trento) . - Studi trent. Sci. nat., Acta biol., Trento, 59 : 51-57 . 1982 b - Opilioni raccolti con trappole a caduta in un bosco termofilo del Monte Brion e (Trenta) - Studi trent . Sci. nat ., Acta biol., Trento, 59 : 59-64 . 1983 - Opilioni in siti forestali del Trentino meridionale - Atti XIII Congr . Naz. l t . Ent. , Sestriere - Torino (1983) : 569-576 . in stampa - Sulla presenza di Trogulus closanicus Avram in Austria, Baviera e Slovenia Ber. nat. - med. Ver. Innsbruck, 71 . WEISS I ., 1978 - Biometrisdhe und 6kologische Untersuchung der Gattung Trogulus am Konglomerat von Podu Olt in Siidsiebenbiirgen (Arachnida, Opiliones) - Stud . Comun . Sti . nat. Muz. Brukenthal, 22 : 213-228 . 1980 - 3kofaunistische Untersuchung der Spinnen und Weberknechte am Konglomera t von Pochi Oit, S dsiebenbiirgen - Stud . Comun . Sti . nat . Muz. Brukenthal, 24 : 369-412 . RIASSUNTO Trogulus martensi n . sp . è descritto sulla base di abbondante materiale dell'Italia nord orientale . La nuova specie appare molto simile a Trogulus nepaeformis (Scapoli), con il quale viene confrontata . T. martensi si ritrova solamente in ambienti a bassa altitudine, dove di re gola coesiste con T. nepaeformis. ABSTRACT Trogulus martensi n . sp . from Northern Italy (Arachnida Opiliones). Trogulus martensi n . sp . is described h.= Northern Italy . It closely resembles Trogulus nepaeformis (Scapoli), from which it differs by the presene of two evidént median carinae o n the prosoma, by its smaller hood, by the fast that the sides of the prosoma forra more an gular shoulders behind the ocular tubercle, and by the different penis shape . T . martensi occurs onl y in low altitude sites, where T. martensi and T . nepaeformis appear to be syntopic specie S . Indirizzo dell'A. : Museo Tridentino di Scienze Naturali, Via Calepina 14 - 38100 Trento .