About IMPAVIDA Piattaforma per la gestione di BIG DATA Produciamo una quantità tale di dati che ormai il numero di byte conservati supera la quantità dei granelli di sabbia sulle spiagge della terra. Si stima che nel 2020 il volume dei dati sarà dell'ordine dei 40ZB (di cui circa il 40% in cloud). La crescita dei dati è così impressionante che è come avere circa 7TB di dati per ogni abitante della terra: l'equivalente di circa 3 milioni di libri a testa. Con la maturazione del IoT, l'archiviazione di questa mole di dati diviene consuetudine. IMPAVIDA consente di gestire informazioni provenienti da fonti eterogenee: sensori, social network, flussi da vari dispositivi, dati di applicazioni, open data. È possibile collegare i propri sensori, applicazioni, dispositivi al fine di alimentare la piattaforma. IMPAVIDA supporta sia connettori dati classici che di ultima generazione. Sulla piattaforma è possibile sviluppare logiche, eseguite a runtime, al fine di filtrare e aggregare i flussi di dati. IMPAVIDA fornisce strumenti (avanzati, veloci ed intuitivi) di analisi e visualizzazione dati. La tecnologia dashboard consente di avere una visione più approfondita e dettagliata con alti livelli di performance, offrendo la giusta velocità e profondità. IMPAVIDA implementa tecniche di mining quali: previsione, classificazione, segmentazione, associazione e sequenze. Tali tecniche conducono a decisioni non immediatamente evidenti. La manipolazione dei dati avviene in tempo reale: man mano che i dati fluiscono nella piattaforma, tutte le analisi coinvolte vengono trattate in near-real-time. Tutto ciò è doveroso se si vuole estrarre valore dalla massa di dati ma l'evoluzione di questi ultimi sta nella capacità con cui IMPAVIDA consente di “maneggiarli”. Grazie all'implementazione di un avanzato e potente motore semantico, IMPAVIDA produce una mappa concettuale/topologica dei flussi di dati. IMPAVIDA mette a disposizione una decina di mappe al fine di incarnare la “conoscenza”. È possibile visualizzare una mappa anche mediante opportune interrogazioni semantiche o applicazioni di filtri. Le potenzialità di questo strumento sono molteplici: dall'integrazione delle informazioni nel processo decisionale alla creazione di un modello di dati dove, successivamente, mappare i flussi di dati in arrivo nella piattaforma colmando nella creazione di nuovi flussi di dati che, a loro volta, alimenteranno la piattaforma. Tutto ciò senza un senso sarebbe il nulla. Il vero valore dei dati è nella sua applicazione ad un processo di business. L'obiettivo di IMPAVIDA è, attraverso l'uso di SMART DATA, scoprire non solo cosa sta accadendo in una struttura (sia essa una città, un'azienda, una centrale elettrica, un flusso di persone, un fenomeno atmosferico, etc.) in un dato momento ma anche perché sta succedendo. Uno dei contesti più affascinanti dove si immerge IMPAVIDA (che è allo stesso tempo anche di semplice realizzazione) è sicuramente quello delle SMART CITY. Sensori ed altri dispositivi sparsi per la città che raccolgono dati: qualità dell'aria, qualità dell'acqua, flussi di traffico (autoveicoli e pedoni), l'illuminazione, i rifiuti, etc.. Agenti (sia software sia human) che consumano tale “conoscenza” ai fini dell'ottimizzazione e della manutenzione del territorio.