All. C1.3 (R) Ricognizione e schedatura delle aree archeologiche redazione a cura di Daniela Tamagni Schede aree archeologiche S ITO 0330010001, Agazzano, Guadernago LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: fondo propr. Corso CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di età prewiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 5372540/805180 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1958). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Metà II secolo a.C. - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. Osservazioni: non specificato in bibliografia la periodizzazione DESCRIZIONE S ITO affioramento di materiale vario: frammenti d'anfore, ceramica, suspensurae; vetri, ossa, embrici e coppi Osservazioni autore: tracce d'insediamento e annesso sepolcreto in rapporto con una direttrice di penetrazione nella Val Tidone RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BONORA M AZZOLI, 1983, p. 409; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 77scheda n. PC 01.78.001. S ITO 0330010002, Agazzano, Sarturano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: chiesa CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di età prewiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 5404040/9805280 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, 180 - 193 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO moneta di Commodo RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BONORA M AZZOLI, 1983, p. 409appendice II; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 77 scheda n. PC 01.78.002. S ITO 0330010003, Agazzano, Rivarossa - loc. Frattina I LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Frattina I CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, d'età prewiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 5426490/9805090 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento non determinabile, 218 - 30 a.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO affioramento di pietrame, laterizi, ceramica a vernice nera, comune, rozza terracotta, frammento d'anfora a labbro obliquo. Dimensioni - m. 80 X 80 ca. Osservazioni autore: tracce d'insediamento rustico di età repubblicana RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 78scheda n. PC 01.78.003. S ITO 0330010004, Agazzano, Rivarossa - loc. Frattina II LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Frattina II CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, d'età prewiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 5425710/9802290 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO affioramento di ciottoli fluviali e laterizi, ceramica, rozza terracotta Dimensioni : m. 30x 15 Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento dall'età repubblicana alla prima età imperiale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 78scheda n. PC 01.78.004. S ITO 0330010005, Agazzano, Misano - Casa Vecchia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Casa Vecchia CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: pianalto terrazzato modellato in roccia arenaceo-mamosa, d'età eocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 5402180/9759330 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO affioramento di laterizi Dimensioni - m. 20 X 20 Osservazioni autore: tracce d'insediamento in rapporto con una direttrice di penetrazione nella Val Luretta RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 78scheda n. PC 01.78.005. Località: Cantone CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, d'età prewiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 5365150/9797760 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Romano, Generico DESCRIZIONE S ITO affioramento Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento in rapporto con una direttrice di penetrazione nella Val Tidone RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 78 scheda n. PC 01.78.007. S ITO 0330010006, Agazzano, Misano - Villa Iolanda S ITO 0330010008, Agazzano, chiesetta S. Pietro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Casa Vecchia CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: pianalto terrazzato modellato in roccia arenaceo-mamosa, d'età eocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 5399750/9756890 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, I - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO affioramento laterizi, tubuli, cocciopesto, lastrine di marmo, tessere musive (pasta vitrea, pietra bianca e grigia), terra sigillata italica e tardoitalica, sigillata chiara D, invetriata tardoromana. Dimensioni - m. 100x2s0 ca. Osservazioni autore: tracce d'insediamento in rapporto con una direttrice di penetrazione nella Val Luretta. Collocazione attuale - Museo Archeologico Nazionale di, Parma RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 78scheda n PC 01.78.006. S ITO 0330010007, Agazzano, Cantone LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Descrizione localizzazione: sito a Ovest di Agazzano, su pianoro molto ampio, che domina la Val Luretta, digradante verso il torrente. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: puntuale ricavato da descrizione luogo rinvenimento. PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 5398360/9771520 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (1997). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: Sopralluogo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Affioramento di materiale databile all'età romana, su un'estensione di circa 150x80 m., divisa in due nuclei. Sono presenti in superficie molti frammenti laterizi e ceramici, comprendenti ceramica depurata rosata, ceramica aretina, un frammento di anfora a labbro obliquo. Il terreno è scuro, con cenere e carbone, alternato a chiazze di terreno molto chiaro. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1997F, in bibliografia Archivio S ITO 0330020001, Alseno, Montata dell’Orto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Montata dell’Orto 2 Descrizione localizzazione: posta su un’altura a 200 m. sulla sinistra dello Stirone DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1894-1900). Direzione: Scotti, L. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Villaggio, Bronzo/Plurifase (1550 - -1200 a.C.) (3, 1) Motivo datazione: Reperti; Scavo stratigrafico; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Dagli scavi dello Scotti emerge l’esistenza di un villaggio di forma quadrangolare, dell’estensione di circa 15.000 mq., racchiuso da un terrapieno e da un fossato distante 30 m. all’esterno del terrapieno. I materiali culturali consistono in ceramica per lo più molto frammentaria e una serie di materiale in bronzo e corno di cervo. Alcuni materiali dimostrano che l’abitato era gia attivo durante la media età del Bronzo, (orcio ovoidale con decorazione plastica sulla parete, consistente in una bugnetta racchiusa tra due listelli verticali. Una tazza con ansa a nastro e corpo carenato, decorata nella metà superiore da motivi a denti di lupo incisi, con il vertice verso l’alto, una serie di anse con appendici coniche orizzontali, conico-arrotondate o a corna tronche. Alcuni frammenti di tazze o scodelle con corpo a calotta o carenato a base piana, decorati all’interno o all’esterno con motivo solare eseguito a fasci di solcature e coppelle. Un vaso biconico largo e basso, con ansa a nastro a metà altezza, decorato con scanalature orizzontali nella metà superiore. Tra gli oggetti in bronzo che appartengono alla media età del bronzo vi sono: due asce e un pugnale. Delle due asce a margini rialzati, una è intera, l’altra è frammentata e priva del taglio. L’ascia integra è caratterizzata da corpo a lati concavi, convergenti a mezz’altezza, tallone arrotondato con incavo ad occhiello largo e arcuato, taglio largo ed espanso. I margini rialzati, che si limitano alla parte mediana del corpo, sono alti e larghi, con estremità superiore leggermente arrotondata. La seconda ascia, si differenzia per la più accentuata concavità dei lati e il maggiore spessore del corpo. Databile alla fine della media età del Bronzo è un pugnale ben conservato, con lama a foglia d’ulivo, costolatura mediana di forma angolare, codolo distinto triangolare fornito di tre ribattini per il fissaggio del manico in materiale organico (legno od osso) Manufatti: Un pettine in corno di cervo decorato a occhi di dado; Un frammento di un’ascia-martello in pietra verde chiaro levigata. Materiale ceramico: molto frammentaria e poco abbondante, non vi sono forme significative e caratteristiche della tarda età del Bronzo. La frequentazione nella tarda età del bronzo è dimostrata dal ritrovamento di: uno spillone a capocchia biconica a collo ingrossato decorato da fasci di linee orizzontali e ricurve; uno spillone dello stesso tipo, ma con decorazione più semplice; tre spilloni con capocchia a tronco di cono rovescio e collo ingrossato decorato da fasci di linee orizzontali; un pugnale con lama a sezione biconvessa e codolo piatto e allungato di forma ogivale, fornito di due ribattini disposti verticalmente; frammento di un pugnale probabilmente dello stesso tipo; un pugnale con lama a sezione romboidale e codolo piatto allungato terminante a spina, con un solo ribattino. Una falce di fase più recente, attualmente irreperibile, presa a bordi rialzati con due fori per i ribattini e terminazione a coda di rondine, lama distinta dalla presa mediante una sporgenza triangolare. Osservazioni autore: La falce di periodo più recente è stata pubblicata con una fotografia dallo Scotti. Prelude una foggia che sarà poi caratteristica della fase del Bronzo Finale CATEGORIE Armi/armature: Ascia; Armi/armature: Generico; Osso lavorato: Pettine; Reperti in bronzo: Ascia; Reperti in bronzo: Oggetti ornamentali. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BONORA M AZZOLI, 1983, pp. 410; DE MARINIS, 1990A , pp. 732 - 735; SCOTTI, 1926 - 1927, p. 43 e ss. S ITO 0330020002, Alseno, Castelnuovo Fogliani LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Castelnuovo Fogliani Descrizione localizzazione: Terramare posta su un pianoro di una collina nei pressi della stazione ferroviaria di Alseno GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5782290/9717790 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo. Direzione: cav. A. Bonora. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1892). Direzione: Scotti, L. Descrizione: Scavi nel palazzo situato tra le prime elevazioni dei colli subappennini e dell'attiguo giardino • INDAGINE 3, Scavo stratigrafico programmato (1983-*). Direzione: Scotti, L. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Villaggio, Bronzo/Plurifase () (3, 0) Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Reperti; Bibliografia. DESCRIZI ONE S ITO Terramare con spessore tra i 3 e 4 m, di forma quadrangolare con un’estensione di circa sei ettari, cinta da un argine. Materiale ceramico. Numerose tazze a corpo carenato e fondo piatto, con ansa a nastro di poco sopraelevata rispetto all’orlo, e diverse anse di capeduncole, la maggior parte con appendici coniche , a muso di animale stilizzato e falcatura più o meno ampia. Un’ansa è con appendice a bastoncello trasversale, una foggia caratteristica della prima fase del Bronzo Medio. Altre anse sono del tipo cornuto con apici a profilo laterale circolare, ogivale o ellittico, preludente al cosiddetto tipo a orecchie di lepre. Numerosi frammenti di vasi biconici con bozze contornate da fasci di solcature e semicerchio lungo il diametro massimo, recipienti globulari con ansa orizzontale a nastro. 3 Grandi doli di forma cilindro-conica con decorazione plastica di cordoni orizzontali o ricurvi, decorati a ditate impresse e con orli a tacche. Frammento di orcio a base piana con decorazione rustica su tutta la superficie consistente in costolature oblique intervallate a file di impressioni polpastrello; Ascia a lati dritti nella metà superiore e svasati nella metà verso il taglio, con margini rialzati bassi limitati alla parte mediana del corpo. (l'ascia descritta da Säflund e dalla Laviosa, ma attualmente non rintracciabile).Ascia con corpo leggermente concavo, margini rialzati maggiormente espansi a metà corpo, ben sviluppati e con bordi affilati, taglio stretto ma molto espanso e molto convesso, quasi semicircolare. ( identificabile da una foto pubblicata dallo Scotti). Pugnale a lama a foglia d’ulivo, con codolo stretto e allungato (esemplare riprodotto da Scotti). Numerosi sono i rami in corno di cervo in corso di lavorazione. Becco in terracotta per mantice da fornace, del tipo ricurvo, con la particolarità di essere provvisto di un’ansa all’estremità posteriore. Osservazioni autore: Scotti: all’interno dell’abitato vi è la presenza di sovrapposizione di due ordini di pali. “terramare fu occupata da popoli di altre epoche”. CATEGORIE Armi/armature: Ascia in bronzo; Armi/armature: Pugnale; Produzione ceramica: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DE M ARINIS, 1990A , pp. 735 - 736; LAVIOSA , 1959; LAVIOSA Z AMBOTTI , 1939, p. 303 e ss.; SCOTTI , 1892, pp. 337. In Archivio di Parma: Estratto del Bullettino di Paletnologia Italiana anno XVIII, N 9-12, 1892. S ITO 0330020003, Alseno, Torre del Seno LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Descrizione localizzazione: Ubicazione del fortilizio posto su un’altura a lato della Via Emilia, nei pressi del confine con il parmense. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5765550/9719620 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, Nono decennio XII - XX secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia. Osservazioni: alcuni elementi della prima struttura muraria sono inseriti ancora oggi nel castello DESCRIZIONE S ITO Del 1180 è il primo documento in cui viene nominato il fortilizio a torre voluto dai Landi e Vicedomini. Nel 1205 il castello fu sopraelevato e difeso con un fossato. Ricostruito come palazzo fortificato dai Landi, oggi è sede dell’asilo di Alseno per volere della duchessa Clelia Sforza Fogliani Pallavicino Osservazioni schedatore: Non vi sono attestazioni archeologiche riguardanti il periodo di fondazione del castello RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 336. S ITO 0330020004, Alseno, Chiaravalle della Colomba LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: monastero di Chiaravalle della Colomba GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5769120/9754050 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. • INDAGINE 2, Recupero/scasso (1997). Direzione: Marchi, Anna Rita. Descrizione: scavo trincea per impianto di riscaldamento DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Necropoli, Plurifrequentato/Plurifrequentato () (0, 0) 2. Fornace, Medioevo/Generico () (0, 0) 3. Monastero/convento, 1135 - XX secolo d.C. (3, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Abbazia fondata nel 1135 da S. Bernardo. Nel 1214 il monastero fu saccheggiato e incendiato dalle milizie di Federico II di Svevia. Nel 1444 venne eretta in commenda dal papa Eugenio IV. La trincea (larga m. 2,50 e prof. 1,10) interessante l'area del cimitero dell'abbazia, ha portato al recupero di resti di sepolture sconvolte. Al di sotto di -1,10 m. nella parte ovest della trincea, vicino al porticato della chiesa, sono emersi i resti di una fornace, non ben delimitata, e una buca circolare contenente carboni, calce, ossa bruciate. Non molto distante emergono i resti di una piccola fornace circolare, distrutta da interventi recenti. Su tutta la restante area di scavo, a circa 1,20 m. di profondità, affiorano sepolture composte, che sono state lasciate in situ, (databili al 1700). Altre sepolture (soprattutto bambini) sono state trovate nella zona prospiciente l'ingresso, sotto il portico. Ai lati della chiesa si individuano due fosse comuni, contenenti in entrambi un rosario in legno. A un metro di profondità si individuano sepolture in posto, lasciate in situ. Osservazioni schedatore: Non vi sono attestazioni archeologiche riguardanti il periodo di fondazione del monastero. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983; M ARCH I, 1997, in bibliografia Archivio S ITO 0330020005, Alseno, Chiaravalle della Colomba LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda 4 Località: Chiaravalle della Colomba Descrizione localizzazione: Sito posto a 15 km a nord del Po, al limite fra i terrazzamenti pleistocenici dell’alta pianura e i depositi fini olocenici della bassa pianura, è sepolto da spesse alluvioni limo-sabbiose dovute al torrente Ongina. CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: Sito posto a 15 km a nord del Po, al limite fra i terrazzamenti pleistocenici dell’alta pianura e i depositi fini olocenici della bassa pianura, è sepolto da spesse alluvioni limo-sabbiose dovute al torrente Ongina GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da progetto Snam PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5775770/9756460 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (Progetto: SNAM 95, 1995). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Archeosistemi srl. Descrizione: lo scavo è durato circa 5 mesi. Scavo finanziato dalla SNAM, Sito 35. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Bronzo/Bronzo medio (1699 - -1400 a.C.) (2, 0) Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Tecniche e materiali costruttivi; Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Il sito si trova a cavallo di un gradino morfologico naturale, che fa si che la sua profondità dal piano attuale sia variabile fra circa 1,5 e 3 metri. Alla quota più elevata insistono tracce di frequentazione antropica su un suolo sepolto, mentre alla base della scarpata, su un suolo palustre, si trovano strutture pertinenti a una palafitta di piccole dimensioni. Tali strutture sono state intaccate dalla trincea per il metanodotto, e sono costituite da due chiazze carboniose, nelle quali sono state riconosciute fibre lignee carbonizzate. Si tratta di strutture lignee bruciate distanti fra loro circa 7 metri, di cui però non si è in grado di fornire forme e dimensioni. In corrispondenza di una di loro e nell’area libera fra esse sono stati rinvenuti 5 pali lignei. L’area descritta è marginata naturalmente da un canale ampio circa 7 metri e profondo 50 cm., è in fase con le strutture, il cui riempimento è di semplici sedimenti tipici di acque a scorrimento lento, contenenti frammenti ceramici a diversi livelli e abbondanti materiali vegetali. Entro il canale sono stati trovati altri 4 pali lignei. I materiali rinvenuti, datano il sito all’inizio del Bronzo medio: - un pugnale in bronzo a base semplice ad arco rialzato con 3 chiodi e lama triangolare lanceolata - due punte di freccia in corno di cervo a peduncolo poco distinto- una punta di freccia in selce a base concavaalcune tazze con parete alta rientrante, orlo distinto, vasca bassa e ansa canaliculata insellata sulla carena oppure soprelevata ad ascia - tazze a parete svasata e vasca bassa decorate con fasci di sottili solcature radiali o a zig-zag - due coperchietti con presa sommatale a due fori passanti ed anse canaliculate verticali - diversi orci ed orcioli ovoidali con anse a nastro verticali e fondo piatto. CATEGORIE Materiali da costruzione: Legno; Reperti ceramici: Generico; Reperti in bronzo: Oggetti funzionali (pugnale); Reperti litici: Altro (punta di freccia n selce); Reperti particolari: Altro (corno lavorato). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNABÒ BREA, BRONZONI, FERRARI ET ALII, 1997A , pp. 13; BERNABÒ BREA, CARDARELLI, 1997, pp. 311 - 313; BERNABÒ BREA, CREMASCHI, 1997, pp. 215; BRONZONI, FERRARI, 1997, pp. 215- 216; 311- 312; SARONIO, 1995, sito 35, in bibliografia Archivio. S ITO 0330020006, Alseno, San Silvestro di Ponte Marmoriolo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Ponte Marmoriolo Descrizione localizzazione: Località che prende nome da un ponte romano sull'Ongina, all'altezza della Via Emilia, presso Alseno, poco più a nord di Castell'Arquato GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5785340/9709770 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Oratorio, VII - X secolo d.C. (1, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Cella di Nonantola che si trova sul confine tra le giurisdizioni di Parma e Piacenza. Fonti documentarie citano il sito come linea di confine tra le due giurisdizioni, i possessi di San Silvestro si estendono anche in corrispondenza del termine estremo meridionale delle consignationes stabilite dai re longobardi. Dopo il IX secolo non vi è più traccia della cella di Ponte Marmoriolo. Dal 894 la cella si trova in diocesi di Piacenza, ma solo nell'898 il vescovo Everardo riuscì a estendere l'influenza della Chiesa piacentina sul territorio più orientale dei fines Castellana, con l'acquisto di metà della Rocca di Bardi (Parma). Osservazioni schedatore: Non vi sono attestazioni archeologiche riguardanti questo "sito" RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARRARA , 1998, pp. 54 - 59. S ITO 0330020007, Alseno, Cava S. Martina LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Cava in loc. S. Martina 5 GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: da pianta di saggio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5755790/9706520 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (2006). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Archeosistemi Società Cooperativa. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Frequentazione sporadica, Paleolitico/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO recupero di frammenti di selce riconducibili a manufatti paleolitici RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2006C, in bibliografia Archivio S ITO 0330020008, Alseno, Cortina -tesoretto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Cortina CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: pianalto terrazzato del pedemonte GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5735680/9695960 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1781). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ripostiglio/tesoretto, 117 - 193 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO bronzi di Adriano (117 – 138 d.C.), Sabina, Antonino Pio (138 – 161 d.C.), delle due Faustine, di M. Aurelio e Lucio Vero (161 – 169 d.C.); pochi di Comodo (180 – 193 d.C.) RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 52 scheda n. PC 01.35.001. S ITO 0330020009, Alseno, Cortina - lucerna LOCALIZZA ZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Cortina CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: pianalto terrazzato del pedemonte GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5734960/9695940 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Metà I - Metà II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO lucerna a canale con bollo "EVCARPI" RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 53scheda n. PC 01.35.002. S ITO 0330020010, Alseno, Cortina - loc. Fellegara LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Fellegara CONTESTO A MBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di alta pianura, di età prewtirmiana GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5733520/9688870 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO due zone d'affioramento: 1. frammento d'anfora, di ceramica comune depurata, d'embrici, blocchi d'argilla concotta; 2. frammenti d'embrici - uno con graffito, uno bollato (D [M.A]VIL[LI]) , coppi, mattoni. Dimensioni 1.: m. 2 X 2; 2.: 2 X 3 ca. Osservazioni autore: Interpretazione - resti di fornace e relativa discarica. Collocazione attuale - Museo Archeologico Naz., Parma RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 53scheda n. PC 01.35.005. S ITO 0330020011, Alseno, SNAM 95 - Strada comunale Bianca LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Indirizzo: strada comunale bianca GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da progetto Snam PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5786320/9726320 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1995). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Archeosistemi srl. Descrizione: Sito 33 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 6 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - Seconda metà V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO in un campo ad ovest del tracciato del metanodotto, in un settore di m. 110 x 100, visibile l'affioramento di materiale laterizio, frammenti di concotto e scarsi frammenti ceramici Osservazioni autore: Interpretazione: probabile insediamento rustico di età romana RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1995, p. sito 33, in bibliografia Archivio. S ITO 0330020012, Alseno, SNAM 95 - Chiaravalle della Colomba LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Chiaravalle della Colomba Descrizione localizzazione: In corrispondenza del metanodotto Snam, ad una distanza di 58 m. verso il percorso autostradale A1 GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da progetto Snam PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5775350/9754890 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto: SNAM 95, 1995). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Archeosistemi srl. Descrizione: sito 34 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, VII - X secolo d.C. (4, 2) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Posta a una profondità di m. 1 ritrovata una tomba ad inumazione, in nuda fossa di forma rettangolare, di m. 1,85 x 0,66. L'inumato era deposto supino con le braccia lungo i fianchi. Orientato Est-Ovest con il capo ad Ovest. Ad una distanza di circa 20 m. trovate quattro buche colmate con terreno organico con abbondanti carboni, prive di materiale archeologico. Rinvenuta anche una cabaletta, orientata EstOvest, posta alla stessa profondità delle strutture precedenti. Osservazioni autore: Interpretazione: sporadica frequentazione dell'area in età altomedievale, posto in relazione con la nascita dell'Abbazia di Chiaravalle. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1995, p. sito 34, in bibliografia Archivio . S ITO 0330020013, Alseno, TAV Chiaravalle Cascina Borio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Borio CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wtirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5763930/9765180 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (2002). Descrizione: Lavori di Bonifica Ordigni Bellici • INDAGINE 3, Scavo stratigrafico di emergenza (2002). Direzione: Miari, Monica. Descrizione: Lavori di Bonifica Ordigni Bellici DEFINIZIONE/CRONOLOGIA 1. Struttura insediativa non determinabile, I secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. 2. Riutilizzo, II - IV secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. 3. Insediamento fortificato generico, VI - X secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Resti di terreno antropizzato ed embrici bollati. Scavi del 2004: Identificazione di più fasi edilizie, dal periodo romanodi I e II fase(mura perimetrali di edificio), a quello altomedievale. In superficie raccolti elementi sporadici riferibili all'età del Bronzo. Materiale trovato: due laterizi con bollo PO(MP)ONI ). Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento. L'edificio di II fase non è databile con precisione, l'arco di vita dell'edificio che appare, comunque, abbandonato intorno al IV sec. d.C. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2000C; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 51 scheda n. PC 01.34.012; M IARI, Prossima Pubblicazione. S ITO 0330020014, Alseno, TAV- località Strada per Genova LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Descrizione localizzazione: In corrispondenza dell'incrocio tra l'attuale via Emilia con la Strada per Genova, ad una decina di metri a sud dell'attuale sede stradale. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5779200/9711700 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000). Collaborazioni: Geoinvest srl. • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (2001). Direzione: Miari, Monica. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, 189 a.C. - Inizi XX secolo d.C. (0, 0) 7 Motivo datazione: Bibliografia. Osservazioni: dieci fasi di vita principali dell'antico tracciato stradale, succedutesi senza soluzione di continuità dall'età romana fino agli anni Venti. DESCRIZIONE S ITO Il primo impianto della Via Emilia: La fondazione del corpo stradale poggiava su terreno argilloso vergine di riporto ed era costituita da un alternarsi di strati di piccoli ciottoli, argilla, sabbia e ghiaia. Il summum dorsum, a profilo convesso, era costituito da uno strato molto compatto di ghiaia e piccoli ciottoli. L'ampiezza della sede stradale - poco più di 4 metri, visibili ancora quattro solchi di carro. Il riassetto di prima età imperiale di tutti i principali centri della regione e della viabilità collegata, la strada fu portata ad un'ampiezza di circa 20 piedi, e sul margine settentrionale, compare per la prima volta traccia del taglio di un canale di scolo che non mancherà mai nelle fasi successive. La fase successiva vede il restringimento della sede stradale a causa dell'impianto, in quello che era il suo tratto settentrionale, e di due sepolture affiancate. Al pieno medioevo potrebbe riferirsi, invece, la successiva fase, che riporterà la via Emilia all'ampiezza originaria. Chiaramente riferibili ad età moderna gli ultimi due livelli stradali RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 330070002 Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia • Connesso con 330210020 Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia • Connesso con 330210024 Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2000C; M IARI, ND . S ITO 0330020015, Alseno, Lusurasco LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Lusurasco GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5720040/9712330 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO embrici bollati RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 53 scheda n. PC 01.35.003. S ITO 0330020016, Alseno, Fondo Fioruzzi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Fondo Fioruzzi Descrizione localizzazione: non trovato GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non trovato DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Atélier metallurgico, Dubbio/Dubbio DESCRIZIONE S ITO spillone bronzeo Osservazioni autore: Collocazione attuale - Palazzo Farnese, Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 53scheda n. PC 01.35.004. S ITO 0330030001, Besenzone, Colombare di Bersano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Colombare di Bersano Descrizione localizzazione: Terramare posta a 300 m. dalla sponda sinistra del torrente Ongina e a 500 m. a sud del paese di Bersano GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: da mappe di scavo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5799050/8911630 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Notizia orale (1864). Direzione: Strobel - Pigorini. • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica (1891). Direzione: Pigorini, L. • INDAGINE 3, Scavo stratigrafico programmato (1893). Direzione: Pigorini, L. • INDAGINE 4, Prospezione geofisica (1989). Direzione: Bruzzi, G. - Catarsi, M. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Geoinvest srl. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Villaggio, Bronzo/Plurifase (1699 - -900 a.C.) (0, 0) Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Villaggio trapezoidale, con i lati nord e sud paralleli, L’argine con base di 10 metri e circondato da un fossato largo 20 e profondo 3m. La superficie complessiva della terramare risulta di 34.850 mq. compresi l’argine e il fossato, mentre lo spazio occupato dal villaggio, interno all’argine, si ridurrebbe a 15.730 mq. Materiali del Bronzo Medio: due spilloni di bronzo con capocchia a tre anelli e alcuni spilloni in corno di cervo del tipo a gambo ingrossato e perforato. Un’ascia in bronzo del cosiddetto tipo terramaricolo, a lati fortemente concavi e taglio largo ed espanso; una ciotola carenata con ansa a corna tronche o con appendice a bassorilievo trasversale; gruppo di cuspidi di freccia in corno di cervo, alcune di tipo a punta piramidale, altre con una o due serie di alette. Alcuni 8 pettini in corno di cervo decorati a motivi incisi (fasce sovrapposte di denti di lupo, occhi di dado, fasce contrapposte di triangoli da formare a risparmio un motivo a zig-zag). Quattro capocchie di aghi crinati a ruota raggiata. Materiali della tarda età del Bronzo: Frammento di ceramica di ansa a corna bovina, un’ansa cornuta con apici a orecchie di lepre o a ferro da stiro, un’ansa cornuta con apici spatuliformi e abbozzo di protome animale. Oggetti in bronzo: Un’ascia ad alette mediane, priva del tallone, con alette convergenti e senza accenno di spalla verso la parte distale. Due falci, del classico tipo terramaricolo con presa rettilinea ben distinta dalla lama, cui curvatura inizia solo dopo la sporgenza triangolare di separazione tra impugnatura e lama. Spilloni di diverse tipologie: con capocchia a doppia spirale, a capocchia discoidale e collo ingrossato e costolato, a capocchia profilata con globetto a disco lenticolare al centro. a capocchia a tronco di cono rovescio e collo ingrossato decorato a fasci di linee orizzontali, a capocchia globulare e colo ingrossato. Due rasoi frammentati, a lama bitagliente con apertura interna traforata. Due pugnaletti a codolo piatto allungato monoforato; una lima con manico di sezione circolare e lama a foglia d’ulivo; due verghette di bronzo a sezione quadrata. Oggetti ornamentali: un frammento di vago d’ambra di forma quadrangolare, una perla cilindrica di steatite e un dentalium. CATEGORIE Oggetti ornamentali: Altro (spilloni in bronzo e in corno); Oggetti ornamentali: Oggetto in ambra; Reperti ceramici: Generico; Reperti in bronzo: Oggetti funzionali (ascia); Reperti particolari: Altro (pettine in corno di cervo). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BRUZZI , B ERNABÒ BREA, CATARSI DALL’AGLIO , 1989; BRUZZI , C ATARSI DALL’AGLIO , 1983, pp. 19; CATARSI DALL ’AGLIO , 1997D , in bibliografia Archivio; M UTTI , 1993, pp. 52 - 56. S ITO 0330030002, Besenzone, Podere Bassanetti LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Podere Bassanetti CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5792460/9821200 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO due aree concotte in superficie dalle dimensioni di m. 2 X 2 ca. ciascuna Osservazioni autore: resti d'impianto produttivo (fornaci) RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 55scheda n. PC 01.37.001. S ITO 0330030003, Besenzone, Fondo Pioppe Nuove CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5794970/9815200 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1951). Descrizione: durante lavori agricoli • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1979). Descrizione: durate lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO nel 1951 trovata una sepoltura probabilmente a inumazione, di tipo non indicato, con corredo (ritrovate monete) ; nel 1979 nella stessa area affioramento d'embrici (uno con impronta di piede di patera) e ossa umane Dimensioni area - mq. 200 ca. Osservazioni autore: sepolcreto in probabile rapporto col vicino impianto produttivo RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1979, in bibliografia Archivio; M ARINI CALVANI, 1990A , p. 55 scheda n. PC 01.37.002. S ITO 0330030004, Besenzone, Mercore LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Mercore CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: piano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia, fatta georeferenzazione su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5781120/9797930 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1914). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Romano, Generico. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO sepoltura a incinerazione di tipo non indicato, con corredo composto da monete RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 55 scheda n. PC 01.37.003. 9 S ITO 0330030005, Besenzone, Bersano - sonda AGIP 32 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Bersano - sonda AGIP 32 CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5794230/9820710 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1951). Descrizione: Circostanze ritrovamento: perforazione AGIP DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO due sepolture a cappuccina, con corredo composto da balsamari vitrei; anfore patera aretina con bollo TEREN(TI); lucerne; ceramica acroma; vasetto con sette monete (sei bronzi di Augusto, un G.B. illeggibile) Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto, forse in rapporto col vicino impianto produttivo RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 55scheda n. PC 01.37.004. S ITO 0330030006, Besenzone, SNAM 95 - Canale Seriola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Canale Seriola GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da progetto Snam PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5755340/9793290 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (Progetto: SNAM 95, 1995). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Archeosistemi scrl. Descrizione: lavori di escavazione del metanodotto, sito 39 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Struttura insediativa non determinabile, VII - X secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO In un'area di m. 80 di lunghezza e da 4 m. a 6,5 m. di larghezza, a Nord Ovest dallo scolo Seriola, sono emersi al di sotto dello strato arativo materiali archeologici tra cui frammenti di pietra ollare. Ad una profondità di m. 0,90 si trovano alcuni resti di strutture altomedievali, tra cui una fossa di maggiori dimensioni, con perimetro quadrangolare, con asse maggiore orientato Est-Ovest. Questa struttura è leggermente sottoscavata nel terreno sterile circostante, con un profilo leggermente conoide. In prossimità dei margini Sud e Ovest sono emersi quattro buche di palo (diametro tra 20 e 50 cm). Antistante l'ingresso della struttura era visibile un prolungamento pressoché quadrato. Altre buche di palo (diametro tra 40 e 50 cm.) sono state trovate ad una distanza di circa 2 m. dal bordo esterno della struttura. Nella restante area di scavo, presenti buche di scarico di forma sia circolare che ovale, con riempimenti differenti. Osservazioni autore: Interpretazione: resti strutturali altomedievali RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1995, p. sito 39, in bibliografia Archivio . S ITO 0330030007, Besenzone, SNAM 95 - loc. Zapparola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Zapparola Descrizione localizzazione: A Est della carreggiata GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da progetto Snam PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5750360/9794890 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Archeosistemi scrl. Descrizione: sito 40 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Non determinabile, Romano - Generico Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Ad una profondità di m. 1,80 ritrovato uno strato archeologico, spesso 20 cm. caratterizzato dalla presenza di materiale ceramico e laterizio di epoca romana. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1995, p. sito 40, in bibliografia Archivio. S ITO 0330030008, Besenzone, SNAM 95 - loc. S. Omobono LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: S. Omobono Descrizione localizzazione: a circa m. 150 dalla strada provinciale di Besenzone GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da progetto Snam PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5746570/9804090 (GaussBoaga). 10 DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (Progetto: SNAM 95, 1995). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Archeosistemi scrl. Descrizione: sito 41 • INDAGINE 2, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Necropoli, VI secolo a.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Individuate nove buche, aventi diametro medio di m. 0,80, riempite di terreno fortemente organico e da frammenti ceramici, con alcuni oggetti costituenti materiale di corredo funebre. Materiale rinvenuto: - scodella in bucchero pressoché integra, deposta capovolta. - due pesi da telaio di forma troncoconica in ceramica semidepurata - un'ansa di kylix in ceramica buccheroide - frammenti di ceramica e ossa combuste RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1995, pp. sito 41, in bibliografia Archivio. S ITO 0330030009, Besenzone, Casa Rossa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Casa Rossa GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5767800/9797930 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio/Dubbio DESCRIZIONE S ITO Due sepolture di rito e tipo non indicato Osservazioni autore: Interpretazione: sepolcreto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 56 scheda n. PC 01.37.005. S ITO 0330040001, Bettola, Costa Pradello LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nue Descrizione localizzazione: localizzazione incerta, ipotizzata l'area di Pradello inferiore o Pradello superiore GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: puntuale su Pradello superiore PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5493580/9636540 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1896). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Atélier metallurgico, Bronzo/Bronzo medio (1699 - 1400 a.C.) (3, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Uno spillone a capocchia biconica e collo con perforazione ad asola; otto armille di bronzo del tipo a capi aperti e a sezione triangolare, decorate tutte con gli stessi motivi a rombi iscritti l’uno nell’altro con tratteggio lungo la fascia esterna, intervallati da linee verticali di divisione. Da Saronio: rinvenute uno spillone a capocchia troncoconica con estremità lobata, collo ingrossato con perforazione ad asola, denominato dal Carancini "con perforazione ad asola tipo Bettola" e di otto armille. Le armille di Bettola presentano sezione circolare o leggermente ovale, corpo lievemente rigonfio nella parte centrale, assottigliato verso le estremità, capi aperti in genere leggermente ingrossati, decorazione incisa con fasci di linee anulari, motivi a spina di pesce, a nastri tratteggiati che s'incontrano a formare una X, oppure disposti ad angolo o a rombo, linee incise a zigzag, nastri tratteggiati a spirale; solo due armille, più piccole. non decorate, o su cui la decorazione non è più visibile, hanno capi rastremati e sezione l'una a D, l'altra biconvessa. Osservazioni autore: Questa tipologia di armille sono estranee alla cultura palafitticolo-terramaricola. Materiale donato da G. Arata al Museo Preistorico Etnografico di Roma CATEGORIE Oggetti ornamentali: Altro (Spillone); Oggetti ornamentali: Armilla (Otto armille in bronzo). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DE M ARINIS, 1990A , p. 743; SARONIO, ND , p. 33. S ITO 0330040002, Bettola, Recesio - Loc. Case Scotti LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Recesio, case Scotti Descrizione localizzazione: In un’area collinare lungo il torrente nure GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5489240/9621860 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Non determinabile, Romano - Generico Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamenti di laterizi di tipo romano Osservazioni autore: Materiale non rintracciato CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi. 11 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 114scheda n. 106; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 67 scheda n. PC 01.68.005. S ITO 0330040003, Bettola, frazione. Radelli Piancavallo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Piancavallo Descrizione localizzazione: Alle pendici del Monte Zucchero, a m 695 di quota. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5457420/9583740 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1975). • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (1976). Direzione: Marini Calvani, M. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, Ottavo decennio I secolo a.C. - Terzo decennio II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliogr afia; Tecniche e materiali costruttivi. DESCRIZIONE S ITO Fornace Cuomo di Caprio II/b è a pianta quadrangolare, con camera di combustione a corridoio centrale, costituito da nove archetti, sul quale poggia il piano forato (misure:m. 3,60 x 3,80) della camera di cottura. La camera di cottura, alla quale si accedeva dal lato opposto al prefurnio, è notevolmente conservata. Il prefurnio è stato trovato ancora sigillato. La tipologia di fornace e il numeroso numero di materiale rinvenuto, assicurano l'utilizzo della fornace per la produzione di laterizi. CATEGORIE Attività produttive: Produzione laterizi; Strutture produttive: Fornace. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1976A , in bibliografia Archivio; AA.VV, ND , p. 68; DESTEFANIS, 2002, pp. 116 scheda n. 125; M ARINI CALVANI, 1990A , p. 67 scheda n. PC 01.68.001. S ITO 0330040004, Bettola, comprensorio comunale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Descrizione localizzazione: lungo la via ferroviaria elettrica Piacenza-Bettola GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Non georeferenziabile; Coordinate X/Y: 5483980/9588550 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1931). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano - Generico Motivo datazione: Bibliografia; Fonti epigrafiche; Reperti; Scavo stratigrafico. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di monete bronzee di Nerone, Faustino e Filippo padre e di un’iscrizione romana frammentaria di tipologia non meglio specificata Osservazioni autore: Materiale non rintracciato CATEGORIE Epigrafi: Generico; Reperti numismatici: Monete in bronzo. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 116 scheda n. 127. S ITO 0330040005, Bettola, Loc. Rio Montà LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Rio Montà Descrizione localizzazione: Nei pressi di Castellana, sul rio Montà, a 645 m di quota GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5476170/9585920 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio degli elevati. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ponte, Romano - Genenrico Motivo datazione: Bibliografia; Tecniche e materiali costruttivi. DESCRIZIONE S ITO Nei pressi di Castellana, sul rio Montà, a 645 m di quota, è ancora visibile un ponte ad arco ribassato, in pietre a secco, con carreggiata di m 2,70; Osservazioni autore: Risalente, forse, all’epoca romana, quando poteva essere utilizzato per il trasporto dei laterizi della vicina fornace di Piancavallo. Osservazioni schedatore: Non vi sono attestazioni archeologiche che confermino l'epoca del sito. CATEGORIE Strutture urbane: Ponte. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 116 scheda n. 128. S ITO 0330040006, Bettola, Vigolo - Piana del mercato LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Piana del mercato CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: medio versante collinare modellato in roccia di tipo arenaceo-marnoso, di età eocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 12 Osservazioni: come da bibliografia, su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5497230/9607220 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1958). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Dubbio/Dubbio DESCRIZIONE S ITO materiale vario non meglio specificato Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento Bibliografia - "Libertà" 11.7.1958 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 67scheda n PC 01.68.002. 2. Frequentazione sporadica, I secolo a.C. - Metà I secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 3. Materiale sporadico, VII - X secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO trovato in superficie: un frammento di raschiatoio di selce, materiale di età romana tra cui ceramica comune e frammenti in bronzo, un orlo di bicchiere in vetro* e un gancio di cintura in bronzo a testa di cavallo** Osservazioni autore: Interpretazione: * - ** Materiale di guerriero longobardo RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, ND , pp. 33 - 36. S ITO 0330040007, Bettola, Recesio - Chiappuzzi S ITO 0330040009, Bettola, Lugherzano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Chiappuzzi CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: medio versante collinare modellato in roccia di tipo arenaceo-marnoso, di età eocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia, su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5508900/9614190 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOG IA 1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio DESCRIZIONE S ITO mattoni ed embrici Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 67 scheda n PC 01.68.004. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Lugherzano GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5487240/9641820 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica. Direzione: Saronio, Piera. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, II secolo a.C. - Metà I secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Frammenti di ceramica comune e di ceramica a pareti sottili grigie. Osservazioni autore: Interpretazione: frequentazione in età repubblicana e di primo impero. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, ND , pp. 106; SARONIO, ND , p. 36. S ITO 0330040008, Bettola, Spettine - Camminata S ITO 0330040010, Bettola, Buzzetti - Cà di Selva LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Descrizione localizzazione: presso la foce del rio Spettine alla confluenza del Nure GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5481880/9649970 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica. Direzione: Saronio, Piera. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ateliér litico, Neolitico/Generico (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5454970/9589810 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Elemento di fortificazione, VII - X secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Recinti fortificati, per lo più in fase di pericolo Osservazioni autore: Interpretazione. insediamento fortificato, in posizione strategica; castelliere RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 13 SARONIO, ND , p. 37. S ITO 0330050002, Bobbio, chiesa di San Salvatore LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Descrizione localizzazione: In posizione elevata su un’ansa del Trebbia, su una paleosuperficie sommitale. All’interno della chiesa di San Salvatore. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 4 Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5306520/9542500 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1999). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Luogo di culto, IX secolo d.C. (3, 3) Motivo datazione: Reperti; Fonti documentarie; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO In posizione elevata su un’ansa del Trebbia, su una paleosuperficie sommitale, in circostanze e tempi ignoti si recuperarono sesquipedali manubriati, una colonnina in arenaria, con base a plinto quadrangolare, un’altra colonnina dello stesso materiale, con capitello cubico in monoblocco decorato con foglie e volute, un pulvino con decorazioni ad intrecci, databile stilisticamente al IX secolo. Tali materiali, sono interpretati come elementi di una recinzione presbiteriale appartenente ad un oratorio dipendente dal monastero di Bobbio (oraculum domini Salvatori), testimoniato da un documento dell’ 862. CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Bassorilievi; Elementi architettonici: Capitello; Elementi architettonici: Colonne. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 199; DESTEFANIS, 2002, pp. 116scheda n. 129; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 74 scheda n PC 01.71.009; T OSI, 1983, pp. 168. S ITO 0330050003, Bobbio, Brodo - Pietra Marcia Punta Fosseri LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Pietra Marcia - Punta Fosseri Descrizione localizzazione: Su un rilievo isolato di natura ofiolitica, sul sito di un castello distrutto nel Medioevo. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 5374990/9653940 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. • INDAGINE 2, Recupero/scasso (1986-*). • INDAGINE 3, Ricognizione di superficie non sistematica (1990-*). • INDAGINE 4, Ricognizione di superficie non sistematica (1996-*). • INDAGINE 5, Ricognizione di superficie non sistematica (1997-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Frequentazione, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Ricognizione di superficie; Reperti; Bibliografia. 2. Frequentazione, V - X secolo d.C. (2, 2) Motivo datazione: Reperti; Ricognizione di superficie. 3. Castello, XI - XII secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Ricognizione di superficie; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Un recupero effettuato in circostanze ignote nel 1986, ha riguardato materiale non meglio precisato, attribuito ad età romana. Ricognizioni di superficie effettuate dal Gruppo La Minerva nel 1990, 1996, e 1997, hanno portato al ritrovamento di laterizi, ceramica grezza decorata a pettine, frammenti di pietra ollare, oggetti in ferro tra cui un chiodo ed una punta di freccia, numerosi frammenti di osso lavorato tra cui uno strumento musicale sul tipo di un piccolo flauto. Si trovano sul sito di un castello distrutto dal Comune di Piacenza nel 1171; fino ad alcuni anni fa si scorgevano resti di murature a secco. Osservazioni autore: Oggetti conservati presso il museo di Travo. CATEGORIE Armi/armature: Punte di freccia; Osso lavorato: Generico (osso lavorato); Reperti ceramici: Acroma grezza (decorata a pettine); Reperti litici: Pietra ollare; Reperti metallici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 184; DESTEFANIS, 2002, pp. 111scheda n. 75. S ITO 0330050004, Bobbio, castello malaspiniano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Descrizione localizzazione: Nell’area del Castello. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5304160/9574640 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1930-1939). • INDAGINE 2, Sterro (1966). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Frequentazione, Dubbio/Dubbio Motivo datazione: Bibliografia; Scavo non stratigrafico. 2. Tomba/tombe, V - X secolo d.C. (3, 2) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia; Scavo non stratigrafico. DESCRIZIONE S ITO 14 Nell’ambito di un terrazzamento sull’altura, ove sorge il Castello malaspiniano, in circostanze ignote negli anni ‘30, furono rinvenuti tubi fittili ritenuti pertinenti all’antico acquedotto bobbiese. Uno scavo non stratigrafico condotto nel 1966, sulla base di una fotografia aerea, ripresa per la realizzazione di un progetto di ammodernamento di un tracciato viario (SS 45); evidenziò resti di una fondazione ad emiciclo, all’ esterno della quale, si rinvennero resti di ossa miste a calce, di epoca non precisabile. Emerse parimenti una tomba quasi sicuramente a cassa di laterizi, costituita da tavelloni, di cui uno recava incisa la sigla ROME-A/ essa potrebbe essere assegnata per tipologia ad età tardo-antica/altomedievale. Osservazioni autore: Il materiale non è stato rintracciato. CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni vascolari; Reperti osteologici umani: Disarticolati/sporadici; Tipo sepoltura: A cassa (di laterizi). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 194; DESTEFANIS, 2002, pp. 114scheda n 115; T OSI, 1964, pp. 17. S ITO 0330050005, Bobbio, Ponte Gobbo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Ponte Gobbo Descrizione localizzazione: Nell’ ambito di una fascia ad orti lungo la sponda sinistra del Trebbia. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5308060/9574440 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1934). • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1983). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Necropoli, V - X secolo d.C. (2, 1) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia; Confronti. DESCRIZIONE S ITO Sepolcreto, in età tardoantica/altomedievale. Nell’ ambito di una fascia ad orti lungo la sponda sinistra del Trebbia, in circostanze ignote, nel 1934 furono rinvenute sepolture ritenute romane, probabilmente ad inumazione. Nella stessa area, nei pressi della via Sopramura, in occasione di lavori per la nuova circonvallazione, effettuati nel 1983, si ritrovarono sepolture a cappuccina e un muro giudicato di epoca "non antica", oltre a non meglio precisati oggetti in ceramica. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. Osservazioni schedatore: Si ritiene ipotizzabile la presenza di un sepolcreto tardoantico-altomedievale. CATEGORIE Reperti ceramici: Generico; Tipo sepoltura: Alla cappuccina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 197; DESTEFANIS, 2002, pp. 115 scheda n. 119; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 73-74 scheda n PC 01.71.007 . S ITO 0330050006, Bobbio, abbazia di San Colombano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Descrizione localizzazione: Nel cortile interno posto sul lato sud del complesso monastico. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5305810/9574210 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1957). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Non determinabile, VII - X secolo d.C. (2, 2) Motivo datazione: Reperti; Confronti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Nel cortile interno posto sul lato sud del complesso monastico, durante lavori per l’impianto di riscaldamento effettuati nel 1955, a metri 2,50 di profondità dal piano di calpestio , fu rinvenuto un lacerto pavimentale composto da grossi tavelloni in cotto, ognuno dei quali recava incisa a crudo una lettera dell’alfabeto, forse riferibile ad età altomedievale. Epoca in cui è attestato l’uso di contrassegnare i laterizi pavimentali con lettere dell’alfabeto. Un confronto si trova con il gruppo monastico di S. Vincenzo al Volturno. La pavimentazione legava con la base e parte dell’ alzato di un pilastro a pianta quadrata. La base era costituita da pietre squadrate, mentre lo spiccato era realizzato con sottili mattoni su spessi letti di malta. Contestualmente fu recuperato un tubo di conduttura, apparentemente confrontabile con elementi simili, rinvenuti sulla strada del Penice, in tempi recenti. Osservazioni autore: I materiali non sono stati rintracciati. CATEGORIE Elementi architettonici: Pavimento; Materiali da costruzione: Laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 195; DESTEFANIS, 2002, pp. 115 scheda n. 117; FUMAGALLI , 1980, p. 24; HODGES, 1996, p. 23; HODGES, GIBSON, M ITCHELL , 1995, p. 2; HODGES, M ITCHELL , 1995, p. 27. S ITO 0330050007, Bobbio, Piazza Santa Fara LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Indirizzo: piazza S. Fara Descrizione localizzazione: Nell’ area dell’ attuale piazza S. Fara, durante i lavori di scavo per la realizzazione della stessa piazza, effettuati nel 1953. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: Puntuale come da bibliografia 15 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 5306130/9574420 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1953). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Necropoli, V - VII secolo d.C. (1, 2) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO A seguito di lavori furono rinvenute tombe alla cappuccina “con geroglifici ed altri segni incomprensibili incisi”. Nella medesima occasione, sulla verticale del costruendo muro del cosiddetto “palazzo nuovo”, ovvero palazzo Fontana, ubicato al di là di una strada che costeggia l’ odierna piazza, si rinvennero sepolture di tipologia analoga. Secondo testimonianze orali, sul sito si sono rinvenute anche tombe a cassa di mattoni coperte a doppio spiovente con tegole. Se i laterizi che costituiscono le sepolture sono identificabili con quelli attualmente conservati nella casa canonica, si tratta di mattoni con incisioni a crudo, affini a quelle ritrovate su alcune tegole di cui parla il Cipolla, e riferibili ad età tardoantica. Le sepolture nella zona più orientale erano disposte in modo ordinato, secondo una sorta di organizzazione regolare, che si andava via via perdendo verso Ovest, ove si rinvennero altre inumazioni, realizzate in modo più corsivo. Queste ultime risultavano in parte sconvolte da varie sovrapposizioni e talora rimescolate con frammenti di laterizio. Non furono ritrovati elementi di corredo. Osservazioni schedatore: Nulla è ipotizzato sull’ ampiezza del sepolcreto. RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 0330050006, Bobbio, abbazia di San Colombano CATEGORIE Tipo sepolcreto: Tombe allineate (definite ordinate); Tipo sepoltura: A cassa (di laterizi); Tipo sepoltura: Alla cappuccina; Tipo sepoltura: Generico (copertura alla cappuccina). RIFERIMENTI B IBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 194-195; DESTEFANIS, 2002, pp. 115 scheda n. 116; M ITCHELL, 1993, pp. 75-114; M ITCHELL, 1996, pp. 35-43; OEXLE, 1993, pp. 255-272; PIAZZA , 1997. S ITO 0330050008, Bobbio, comprensorio monastico LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: Alcuni materiali fuori contesto provengono sicuramente dal comprensorio di Bobbio. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Non georeferenziabile; Coordinate X/Y: 5305890/9574000 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, IV - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. 2. Non determinabile, V - VII secolo d.C. (2, 2) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Provenienti dal comprensorio del monastero di Bobbio sono alcuni laterizi impiegati probabilmente nelle coperture del monastero. Essi recavano incisi a crudo, delle sigle, attribuite cronologicamente dal Cipolla al V-VII secolo. Non sono note le circostanze del ritrovamento, né il numero dei laterizi stessi, che pare essere stato elevato. Forse riferibili al flusso di pellegrinaggio che interessò il monastero in età altomedievale, sono alcuni materiali recuperati in circostanze e tempi ignoti, due balsamari vitrei e lastrine di opus sectile, da rivestimento pavimentale e parietale, in marmo bianco e serpentino. Ritrovamento di un’iscrizione funeraria frammentaria in pietra d’Istria, riferibile, per le prime due linee (M. Vipponi/M.f. ma (g (istri?)), alla seconda metà del II sec. a.C., poi riutilizzata in epoca augustea quando vi furono aggiunte altre due linee relative ad un altro defunto, L. Veibulli(us), probabilmente appartenente alla stessa famiglia, una cornice superiore di ara votiva in pietra calcara databile ad età imperiale; un sarcofago lapideo monolitico, probabilmente di media o tarda età imperiale, data l’assenza di qualsiasi scompartitura sulla fronte, poi riutilizzato in età rinascimentale quando vi fu apposta un’iscrizione dipinta. Osservazioni autore: Si tratta nella maggioranza dei casi di iscrizioni di vario genere, soprattutto di tipo funerario e incisioni su laterizi. In massima parte riferibili all’ età romana imperiale e all’ età tardo-antica. RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 0330050006, Bobbio, abbazia di San Colombano CATEGORIE Epigrafi: Generico (incisioni laterizi); Materiali da costruzione: Laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CIPOLLA, 1914; DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 196; DESTEFANIS, 2002, pp. 115scheda n. 118; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 74 scheda n PC 01.71.011; T OSI, 1984-1985, pp. 91-173; UGGÉ, 1995-1996; UGGÉ, 1997, pp. 33-36; UGGÉ, 1998CS; VOGEL , 1963, pp. 37-94; WICKHAM, 1990B, pp. 479-545. S ITO 0330050009, Bobbio, Mezzano Scotti Chiesa parrocchiale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Mezzano Scotti Descrizione localizzazione: Nell’abside della chiesa parrocchiale. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: Puntuale come da bibliografia 16 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5340590/9619690 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. • INDAGINE 2, Studio degli elevati. • INDAGINE 3, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Non determinabile, VI - X secolo d.C. (0, 1) 2. Riutilizzo, VII - X secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti; Confronti. DESCRIZIONE S ITO Nell’abside della chiesa parrocchiale, in collocazione secondaria dovuta al ripiego nelle murature, si trova un frammento di rilievo in arenaria con decorazione a cerchi di nastro bisolcato annodati ed intrecciati a nastri disposti a losanghe, inquadrati da un listello piano rilevato. Il frammento è databile ad età altomedievale e riconducibile alla presenza del monastero di S. Paolo, sicuramente documentato nella prima metà del IX secolo (Volpini, “Placiti”, doc. n. 3 p. 286 - anno 847) Osservazioni autore: Visibile nell’abside della chiesa parrocchiale, Segagni Malacart 1986, pag. 502 CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Bassorilievi; Decorazioni architettoniche: Lastra con rilievi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 193; DESTEFANIS, 2002, pp. 114scheda n. 111; SEGAGNI MALACA RT, 1983, p. 502. S ITO 0330050128, Bobbio, materiali in collezioni LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non georeferenziabile PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ateliér litico, Eneolitico/Generico (3, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Fanno parte della collezione Perrando di Genova, due pugnali di selce e alcuni ornamenti. Un pugnale, in selce biancastra variegata di grigio e di bruno chiaro, è del tipo a foglia di lauro con base sbiecata. Lavorato con un ritocco lamellare fine e regolare lungo i margini, misura 12 per 3,7 cm e ha uno spessore di 8 mm. Il secondo pugnale ha lama triangolare con basa ad alette e codolo stretto a peduncolo. E’ fabbricato in selce di colore bruno molto chiaro, maculato di bianco, e misura 11 per 4,7 cm. Sei elementi di collana in steatite bruna e nerastra, 4 di forma biconicosferoidale, 1 di forma biconico-schiacciata e 1 a discetto cilindrico. Le dimensioni variano dai 2 ai 2,5 cm. Un pendaglio in steatite verde scura, di forma semilunata con largo foro all’estremità prossimale. Nella collezione Cavigioli di Vigevano, un’ascia piatta di rame di forma trapezoidale con taglio a tallone leggermente convessi e lati leggermente concavi. Le dimensioni insolitamente grandi, sono, 19,3 di lunghezza, 5,9 di larghezza al taglio, peso 625 gr. Osservazioni autore: Tipologia di pugnale nota nella necropoli di Remedello (cfr. tombe 46 e 48) e altri siti coevi come Selva di Stanghelle e Scalucce di Molina. L’ascia è particolare per le sue misure insolite. Suppone l’esistenza di tombe neolitiche. CATEGORIE Armi/armature: Ascia (in rame); Armi/armature: Pugnale (in selce); Oggetti ornamentali: Pietre dure (pendaglio in steatite ); Oggetti ornamentali: Vaghi di collana. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DE M ARINIS, 1990A , p. 706. S ITO 0330050129, Bobbio, Pian di Casale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Pian di Casale Descrizione localizzazione: La località si trova tra Pietrabruna e Garbarino GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5325440/5952260 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ateliér litico, Bronzo/Bronzo antico (Inizi XVIII - XVII secolo a.C.) (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Un’ascia a margini rialzati, con corpo dapprima a lati dritti e poi concavi e fortemente divergenti verso il taglio, che risulta largo ed espanso ad arco di cerchio, il tallone è arrotondato con incavo ad occhiello, i margini rialzati sono ben sviluppati e maggiormente espansi a metà corpo. Osservazioni autore: questo tipo di ascia si può porre in una fase media dell’antica età del Bronzo. CATEGORIE Armi/armature: Ascia in bronzo. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DE M ARINIS, 1990A , p . 710; GHIDOTTI , 1994B, p. 7. S ITO 0330050130, Bobbio, Groppo di Vaccarezza LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Groppo di Vaccarezza GEOREFERENZIAZIONE DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Bronzo/Bronzo finale (1299 - -900 a.C.) (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 2. Atélier metallurgico, Bronzo/Bronzo finale 17 Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. 3. Atélier metallurgico, Ferro/Tardo Ferro Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 4. Materiale sporadico, Ferro Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Ceramica con decorazione a falsa cordicella secondo schemi che richiamano il Protogolasecca, fasce di triangoli tratteggiati lungo il diametro massimo del vaso, fasci di linee angolari, motivi a zig-zag, tratti obliqui a grana di riso. Un frammento di fibula di bronzo ad arco semplice a tortiglione. Frammento di armilla in vetro blu scuro, del tipo Haevenick 8-c, identica a quella della tomba di Varano. CATEGORIE Oggetti ornamentali: Armilla (in vetro blu scuro); Oggetti ornamentali: Fibula (frammento in bronzo); Reperti ceramici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DE M ARINIS, 1990A , p. 746; PONTIGGIA BIELLA , 1976, pp. tav. 1,3 e III, 25. S ITO 0330050132, Bobbio, Vaccarezza - Groppo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Groppo Descrizione localizzazione: in un campo a quota bassa, in prossimità dell’abitato di Pianelli. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5290190/9623610 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1971). Direzione: GAEO. Collaborazioni: Gruppo Archeologico La Minerva. • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica (1989). Direzione: Gruppo La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Ricognizione di superficie; Reperti. Osservazioni: non è indicato il periodo cronologico. 2. Frequentazione sporadica, IV - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Ricognizione di superficie; Reperti. 3. Frequentazione sporadica, VII - X secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Occupazione di natura non precisata di età romana, segni di frequentazione di epoca tardoantica/altomedievale. Ricognizioni di superficie hanno portato al recupero di laterizi, fra i quali embrici, di cui uno con bollo M(arci). Vippon(ii), ceramica romana, fra cui vernice nera e un frammento di coperchio in pietra ollare. Osservazioni autore: Materiale al Museo di Piacenza e di Parma. Rendiconti presso Archivio Storico della Soprintendenza di Parma: 22/10/1971, 29/8/1972, 23/8/1989, 7/9/1989 CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti litici: Pietra ollare (coperchio). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 114scheda n. 108; MARINI CALVANI, 1971A , in bibliografia Archivio; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 73scheda n PC 01.71.002. S ITO 0330050133, Bobbio, Castello di Ajguera LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: frazione di Fassi Descrizione localizzazione: Situato a nord-ovest di Mezzano Scotti, sulla strada per Samboseto, in posizione chiave, a controllo delle vie di comunicazione fra le valli Trebbia, Luretta e Tidone GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località Fassi PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5326670/9653090 (GaussBoaga). DATI INDA GINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, 1317 - 1918 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Situato a nord-ovest di Mezzano Scotti, sulla strada per Samboseto, in posizione chiave, a controllo delle vie di comunicazione fra le valli Trebbia, Luretta e Tidone, il Castello di Ajguera, un tempo caposaldo degli Scotti, è ora scomparso e i suoi resti sono indicati con la denominazione della vicina frazione di Fassi. La superstite torre, vene utilizzata come colombaia, crollò a causa di una frana nel 1918, buona parte del materiale fu riutilizzato per la costruzione delle case rurali in cui sono ancora visibili molti sassi squadrati. Nel 1317 il castello risulta appartenente a Rolando Scotti, ma 5 anni dopo fu conquistato e in parte distrutto dalle milizie di Galeazzo Visconti. Fu ricostruito e utilizzato come loro dimora. CATEGORIE Materiali da costruzione: Pietra. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, pp. 184. S ITO 0330050135, Bobbio, cripta chiesa di S. Colombano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: Comprensorio Monastico 18 GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: puntuale come da descrizione luogo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5305990/9574510 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1910). Descrizione: Durante lavori di restauro nella cripta della chiesa di S. Colombano DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Riutilizzo, IV - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Confronti/Criteri stilistici. 2. Materiale sporadico, VI - VII secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Durante lavori di restauro effettuati nel 1910 alla cripta della chiesa di S. Colombano, fu trovato, entro un altare ove era riutilizzato come mensa, un sarcofago in pietra calcarea, del tipo c.d. “a cassapanca”, con coperchio piano, forse non pertinente, sulla fronte un’iscrizione entro “tabula ansata” ricorda personaggi della famiglia Cocceia. Il manufatto è inquadrabile, per tipologia e per i caratteri dell’iscrizione, nell’avanzata età imperiale. Rinvenute nella cripta, in tempi e modalità ignote i seguenti oggetti:Reliquiario in bronzo stagnato h. cm 7, lung. cm 8,5, prof cm 3. Il reliquiario è composto da 8 pezzi, a comporre un sarcofago in miniatura, con una sorta di tetto a spioventi ricurvi, a sezione ogivale; presenta una decorazione a intaglio con elementi curvilinei e pelte. - terracotta frammentaria. Ampolla frammentaria recante sul guscio la raffigurazione di una struttura circolare la cui copertura è supportata da quattro colonne con capitelli corinzi; all'interno si trova un piccolo sacello chiuso da transenne, con un cancello semiaperto per consentire la visione parziale del sepolcro in esso inserito. - Terracotta frammentaria, Sul disco è rappresentata Elisabetta con il piccolo Giovanni Battista, inseguita da un soldato con la spada sguainata. In alto l'angelo stende le mani in segno di protezione, mentre la roccia si incurva per offrire rifugio ai due santi. Entro la fascia esterna si legge l'iscrizione "Benedizione del Signore dal rifugio di Santa Elisabetta".Polvere di legno impastata con resina odorosa: frammentaria. Sul disco è rappresentato S. Simone il giovane sulla sommità di una colonna, in veste monastica. L'iscrizione: "Benedizione di S. Simone nel mirabile monte", Iscrizione interna: "Ricevi o Santo, il timiama e tutti risana". Osservazioni autore: Reliquiario, conservato presso il Museo dell'Abbazia CATEGORIE Tipo sepoltura: Sarcofago (lapideo monolitico). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1998B, pp. 654 - 655Schede n. 25 - 26 - 27 - 28; DESTEFANIS, 2002, pp. 115 scheda n. 118; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 74 scheda n PC 01.71.010. S ITO 0330050136, Bobbi o, Cognolo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Cognolo Descrizione localizzazione: Sulla sinistra del Trebbia, ai piedi di un’altura GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: puntuale su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Non georeferenziabile; Coordinate X/Y: 5314450/9591360 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1856). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Necropoli, Ottavo decennio I secolo a.C. - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Sepolcreto, di età romana. Tracce di sepolture, di epoca imprecisata. Ritrovamento di oltre 30 urne cinerarie a cassetta di tegole, all’interno delle quali furono ritrovate ampolle vitree, un vaso, una pentola in rame e anfore di I secolo (Dressel 2, 5, 17, 20), probabilmente usate come segnacolo; in un’area lungo il fiume posta nelle vicinanze, nella medesima occasione, si rinvennero sepolture di tipologia non descritta puntualmente, ma apparentemente composte da elementi laterizi, senza alcun oggetto di corredo. Osservazioni autore: Materiale reperibile al Museo di Bobbio CATEGORIE Reperti ceramici: Anfore (Dressel 2, 5, 17, 20 Usate come segnacolo); Reperti ceramici: Generico (ritrovate all’interno delle urne); Reperti in rame: Altro (pentola, ritrovate all’interno delle urne); Reperti vitrei: Ampolla (ritrovate all’interno delle urne); Tipo sepoltura: Urna (a cassetta di tegole). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 116scheda n. 123; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 73scheda n PC 01.71.006. S ITO 0330050137, Bobbio, Vaccarezza - Pianelli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Pianeli Descrizione localizzazione: In un campo tra le frazioni Pianelli e Cadelmonte GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5297570/9616450 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1971). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Fonti epigrafiche; Bibliografia. 19 DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di “embrici” romani, uno dei quali con incisione realizzata a crudo non meglio precisata. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato CATEGORIE Materiali da costruzione: Coppi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 114scheda n. 109; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 73scheda n PC 01.71.003. S ITO 0330050138, Bobbio, Monte Penice LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Monte Penice Descrizione localizzazione: Sulla sommità del monte GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5252250/9593150 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1955). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Atélier metallurgico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO ritrovamento di un bronzetto raffigurante un “togato velato capite” Osservazioni autore: Materiale presso il Castello d’Albertis di Montegalletto, Genova CATEGORIE Sculture: Statua in bronzo (di piccole dimensioni). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 114scheda n. 112; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 73scheda n PC 01.71.005. S ITO 0330050139, Bobbio, Brugnoni Vecchio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Brugnoni Vecchio Descrizione localizzazione: Su un’area in declivio nei pressi del piccolo centro abitato GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5282940/9588260 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Romano - Generico Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO In tempi ignoti furono rinvenuti tubi fittili di lunghezza variabile tra i 60 e i 70 centimetri, di forma troncoconica, rastremati ad un’estremità, con pronunciato collarino, saldati gli uni agli altri tramite malta di calce. Osservazioni autore: Sono da riferirsi ad un sistema di approvigionamento idrico interessante il comprensorio bobbiese, che avrebbe attinto l’acqua alle sorgenti di Casteghino e Gorazze, presso il Penice CATEGORIE Impianti idraulici: Tubature. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 114scheda n. 113. S ITO 0330050140, Bobbio, Monastero di Bobbio e possedimenti LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Monastero/convento, VII - Fine X secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Il monastero di Bobbio, sorto intorno al 613 d.C. , data di morte del fondatore Colombano, è caratterizzato da una realtà complessa e articolata. L'abbazia si dimostra in grado di esercitare la sua forza economica, culturale, artistica, politica su territori sempre più vasti e più lontani, fino alla massima affermazione nel IX secolo RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1999B; DESTEFANIS, 2002, pp. 5 - 102. S ITO 0330050141, Bobbio, Piazza S. Francesco LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: In Piazza S. Francesco, presso l'antica porta Nuova GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5306110/9575870 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1998). Descrizione: durante lavori per l'illuminazione DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Elemento di fortificazione, XII secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO tratto di mura difensiva presso l'antica porta Nuova, del XII secolo RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1998, in bibliografia Archivio. S ITO 0330060001, Borgonovo, Casarnelli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone 20 Località: Casarnelli CONTESTO AMBIENTALE GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento non determinabile, 784 - 1290 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Citato come casale in un contratto del 784, viene localizzato nei pressi di Porta Pegata, cascina posta a sud di Castel S. Giovanni, e distrutto in un momento non precisato anteriore al 1293 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1995C, p. 7; GHIDOTTI , 1997, p. 221. S ITO 0330060002, Borgonovo, Vairasco LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Vairasco GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5333520/9784260 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1840-1939). • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica (1990). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: dopo segnalazione di Zucconi A. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento generico, Fine I secolo a.C. - IV secolo d.C. (2, 3) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 2. Frequentazione, V - X secolo d.C. (4, 2) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Su una paleosuperficie sommitale, in circostanze ignote nel 1840 e nel 1939, affiorarono materiali non meglio precisati riferiti ad età romana; ricognizioni di superficie effettuate dal Gruppo Pandora in anni recenti hanno portato al recupero di materiali di età imperiale, tardoantica e altomedievale (vernice nera, terra sigillata, pareti sottili, vernice rossa, semidepurata e comune, grezza tardoantica, un peso da telaio*, un’ansa di bottiglia in vetro, monete di Costanzo II e Costantino II, elementi bronzei tra cui una testina femminile, appliques a forma di scudo, uno spillone, una laminella decorata con occhi di dado e triangoli incisi, un piccolo gancio di cintura a testa di cavallo, decorato a cerchielli impressi e recante sul retro i fori passanti). Osservazioni autore: I reperti sono conservati al Museo di Pianello. Osservazioni schedatore: * di cui non è indicato il materiale con cui è realizzato. CATEGORIE Attività produttive: Lavorazione tessuti (peso da telaio); Reperti ceramici: Acroma grezza; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti metallici: Generico; Reperti numismatici; Reperti vitrei: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 166-167; DESTEFANIS, 2002, pp. 105 scheda n. 14; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 78 scheda n PC 01.79.001; SARONIO, 1990B, in bibliografia Archivio; SARONIO, 1991-1992, pp. 116-120. S ITO 0330060122, Borgonovo Val Tidone, Castello di Bilegno LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Bilegno GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5372620/9823440 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, XV secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Da alcuni documenti d’archivio si apprende che il 26 marzo del 1456 Antonio Malvicini vendette il castello a Luigi Dal Verme. L’edificio trasformato in abitazione e azienda rurale, di proprietà Emanueli, presenta alcuni elementi arcitettonici di carattere difensivo. Nella torre vi è una stanza con camino in arenaria ornato da un motivo floreale e da uno stemma gentilizio. CATEGORIE Elementi architettonici: Altro. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 68. S ITO 0330060123, Borgonovo, Fabbiano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Fabbiano Descrizione localizzazione: In un’area pianeggiante nei pressi del Tidone. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5355210/9801400 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica. Direzione: Gruppo Archeologico Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Ricognizione di superficie; Reperti. 21 DESCRIZIONE S ITO Ricognizioni di superficie hanno portato al ritrovamento di materiale del primo impero, pareti sottili, depurata e comune e un peso in piombo. Sempre in quest’area sono state trovate, in circostanze ignote negli anni ‘90, pendaglietti in bronzo della prima età imperiale. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello CATEGORIE Oggetti ornamentali: Altro (Pendagli in bronzo); Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili; Reperti ceramici: Ceramica comune. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 104 scheda n 10. S ITO 0330060124, Borgonovo, Corano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Corano Descrizione localizzazione: Nell’alveo di un affluente del torrente Carona, (1° ritrov) Su un pendio collinare nei pressi del centro, (2° ritrv.) GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5336120/9839900 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1804). • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica (1990-*). Direzione: Gruppo Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Fonti epigrafiche; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Nell’alveo di un affluente del torrente Carona, in circostanze ignote, nel 1804 è stata rinvenuta un’iscrizione, ritenuta solo parzialmente autentica dall’editore del CIL e riferita per il nucleo originale alla prima età imperiale. Su un pendio collinare nei pressi del centro, ricognizioni di superficie hanno portato al recupero di materiale della prima età imperiale, terra sigillata, ceramica comune, un peso da telaio, oggetti bronzei tra cui un anello, un’armilla, un pendente, un ansa di vaso a forma di felino (in bronzo e ferro), e un quinario di Augusto. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello CATEGORIE Epigrafi: Generico; Oggetti ornamentali: Altro (pendente); Oggetti ornamentali: Anello (in bronzo); Oggetti ornamentali: Armilla; Reperti ceramici: Ceramica comune; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti numismatici: Generico (quinario di Augusto). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 105 scheda n. 13; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 80 scheda n PC 01.85.002. S ITO 0330060125, Borgonovo, Castelnuovo V.T LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: tenuta Casa Grande CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato d'alta pianura, di età prewiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5359980/9819200 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO alla profondità di m. 0,50 ritrovata una sepoltura a cappuccina, con un solo inumato, senza corredo. La sepoltura era formata da muriccioli in scaglie di pietra con copertura costituita d'embrici. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 80 scheda n PC 01.85.001. S ITO 0330060126, Borgonovo, Mottaziana LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Mottaziana Descrizione localizzazione: A sud dell'abita di Borgonovo, nei campi tra l'abitato e il corso del Tidone GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da descrizione luogo, non specifico. PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5402770/9848130 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1990). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione di Zucconi Antonio DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Affioramento di materiale romano, costituito da frammenti di embrici, di cui uno troppo cotto, coppi, anse, puntali e pareti di anfore, cermica semidepurata e depurata con tracce di vernice rossa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1990B, in bibliografia Archivio. S ITO 0330060127, Borgonovo, tra Bilegno e Castelnuovo V. T. 22 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Descrizione localizzazione: in un campo tra le frazioni di Bilegno e Castelnuovo, sulla destra della strada comunale che unisce questi due abitati, nel punto in cui essa compie un angolo retto, i resti proseguono anche nel lato sinistro della strada. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: Non certo, messo puntuale lungo la strada di riferimento come da descrizione. PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5357390/9818660 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1990). Direzione: Saronio, Piera. Osservazioni: dopo segnalazione di Zucconi A. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Nel campo sulla destra della statale comunale affioramenti di laterizi, tra cui un mattone manubriato, con impronta di mano, embrici e coppi, un frammento architettonico con due modanature e una fila di dentelli, in pietra calcare grigia, un frammento con orlo di grosso dolio, di argilla rosata, anse e puntali di anfore, un beccuccio di mortaio d'impasto rossiccio, una scoria di ferro, frammenti di ceramica a pareti sottili grigie, di terra sigillata, di argilla depurata rosata, di ceramica semidepurata grigia e arancio, di ceramica comune, chiodi di ferro. Dal campo sulla sinistra della strada comunale, provengono frammenti laterizi, anse e pareti di anfore, una chiave in ferro incompleta, pareti di ceramica a vernice rossa e nera, due frammenti di pareti a ceramica invetriata, frammenti di pareti di argilla depurata e ceramica comune. Osservazioni autore: Materiale raccolto e depositato p resso il magazzino-laboratorio del gruppo archeologico nella Rocca di Pianello RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1990B, in bibliografia Archivio. S ITO 0330060128, Borgonovo, Pradello . Cascina S. Biagio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Pradello Descrizione localizzazione: Cascina S. Biagio CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: piano alluvionale terrazzato d'età mianoolocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5346580/9836940 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO strutture murarie, materiale vario Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 80 scheda n. PC 01.85.003. S ITO 0330070001, Cadeo, loc. Roveleto - area centro commerciale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Roveleto Descrizione localizzazione: area del centro commerciale presso la stazione GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5673310/9798300 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1996). Enti responsabili: Geoinvest. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1997). Direzione: Saronio, Piera. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 30 a.C. - 476 d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 2. Centuriazione, 30 a.C. - 476 d.C. Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Ritrovato muro di età romana, in ciottoli fluviali. Documentato tetto dell'area tramite saggi, area centuriata in età imperiale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1996B, in bibliografia Archivio; SARONIO, 1997C, in bibliografia Archivio. S ITO 0330070002, Cadeo, Fontanafredda LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Fontanafredda CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, wtirmiano GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5679340/9788550 (GaussBoaga). 23 DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1920-1930). Descrizione: data approssimativa, presa da bibliografia DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, 187 a.C. - V secolo d.C. Osservazioni: data di fondazione della via Emilia DESCRIZIONE S ITO tratto di strada romana Osservazioni autore: Interpretazione - resti dell'antico tracciato della via Emilia RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 330020014 Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia • Connesso con 330210020 Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia • Connesso con 330210024 Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 49 scheda n PC 01.33.001 S ITO 0330070003, Cadeo, Casa S. Bartolomeo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Casa S. Bartolomeo Descrizione localizzazione: In un campo posto alla sinistra della strada provinciale che da Cadeo porta a Carpaneto. a Sud est della provinciale stessa alla distanza di m. 1700 dall'incrocio di questa con la v. Emilia CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wtirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5652870/9792720 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1971). Direzione: Marini Calvani, Mirella. Descrizione: scavo per la posa in opera dei tubi del metanodotto della SNAM. profondità del ritrovamenti m. 2,70 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO sepoltura a inumazione a cappuccina con orientamento E-O e inumato rivolto a Est, con teschio trovato vicino ai piedi. La tomba presenta il fondo in semplice battuto di terra, i lati lunghi costituiti da muriccioli a secco in pietrame e laterizi, i lati corti formati da un solo mattone manubriato. La copertura è costituita da mattoni manubriati rivestiti nella parte interna alla tomba da uno strato di malta grigiastra. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1971B; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 49 scheda n PC 01.33.002. S ITO 0330070004, Cedeo, Fontanafredda LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Fontanafredda CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wtirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5684760/9781410 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO lucerna a canale, con bollo FORTUNI Osservazioni autore: elenco materiale in deposito al Comune di Cortemaggiore RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 49scheda n. PC 01.33.003. S ITO 0330080001, Calendasco, Fornace fratelli Lepori LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Calendasco Descrizione localizzazione: Cava presso la fornace dei fratelli Lepori GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: sul nome della località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5473770/9930280 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (*-1868). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ateliér litico, Eneolitico/Generico (2, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento casuale di n. 7 pugnali in selce. Due sono finiti al liceo cantonale di Lugano. uno dei due pugnali è in selce di color biondo-giallognolo variegato e del tipo a lama larga a foglia di lauro, misura 14,5 cm di lunghezza e 4,6 cm di larghezza. in secondo esemplare è della medesima foggia, è in selce di colore lattiginoso, misura 13 per 4 cm. Entrambi sono lavorati a ritocco piatto coprente bifacciale e rientrano nella tipologia e nelle dimensioni medie dei pugnali remedelliani. Degli altri si ignora la sorte. CATEGORIE Armi/armature: Pugnale (7 pugnali in selce). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 24 DE M ARINIS, 1990A , p. 705; M ARIONI, 1868, p. 82. S ITO 0330080002, Calendasco, Malpaga - loc. Cava Marchini LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Cava Marchini GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5500890/9912490 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1970-1983). Enti responsabili: S. A. Geo, studio associato di geologia. • INDAGINE 2, Prospezione geofisica (1985). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 2. Tomba, IV - V secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. Osservazioni: datazione dubbia DESCRIZIONE S ITO Trovati a una profondità di m. 4, tracce di pavimenti in cocciopesto, a esagonette fittili con tassello musivo. Ceramica comune depurata, anfore, embrici e coppi. Trovate anche due sepolture a cappuccina senza corredo a una profondità di m. 3. Collocazione attuale in situ. Osservazioni autore: insediamento urbano-rustico di prima età imperiale sulla direttrice per Ticinum CATEGORIE Materiali da costruzione: Coppi; Reperti ceramici: Anfore; Tipo pavimentazione: Cocciopesto; Tipo sepoltura: Alla cappuccina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990B, pp. 39 schede n PC 01.06.010 011. S ITO 0330080003, Calendasco, alveo Po LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: alveo del Po Descrizione localizzazione: tra Loc. Soprarivo e loc. Bosone Cusani nell' alveo del Po GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5453400/9946660 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (2006). Descrizione: documentazione fotografica e segnalazione di Danilo Parisi DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ponte, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO Causa una forte secca nel centro del Po, è emerso un tratto di muro in mattoni, nella zona dove sorgeva l'abitato di Boscone. Parte emersa lunghezza 7m. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2006B, in bibliografia Archivio . S ITO 0330080004, Calendasco, Boscone Cusani loc. Gerra LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Boscone Cusani, loc. Gerra Descrizione localizzazione: lungo la golena del Po GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5435580/9959400 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (2002). Descrizione: Segnalazione e documentazione fotografica di Emanuela Dallagiovanna DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Dubbio/Non identificabile DESCRIZIONE S ITO lungo la golena del Po, spessi muri in pietra ed arcate RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2002, in bibliografia Archivio. S ITO 0330080005, Calendasco, Soprariva LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Soprariva CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa pianura, ancora esondabile, di età olocenica GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5454900/9942120 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1983). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO affioramento di laterizi, ceramica comune, intonaco e bronzo Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento sulla direttrice per Ticinum. Collocazione attuale - Castello di Calendasco RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 38 scheda n. PC 01.06.001. 25 S ITO 0330080006, Calendasco, Ca' Valeri LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Ca' Valeri CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa pianura, ancora esondabile, di età olocenica GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5465470/9938780 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1982). Descrizione: durante lavori casuali DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO affioramento di ciottoli, laterizi e fibula bronzea, ricco di materiale da costruzione, mattoni coppi, embrici assi di diverse dimensioni e anche squadrati, vasellame Osservazioni autore: Interpretazione - tracce di via glareata con orientamento E/SE-W/NW, diretta presumibilmente a Ticinum. Collocazione attuale - Castello di Calendasco RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 38 scheda n. PC 01.06.003; BATTINI ND, in bibliografia Archivio. S ITO 0330080007, Calendasco, Puglia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Puglia Descrizione localizzazione: Sulla destra della strada comunale che da Calendasco porta a Puglia, presso l'argine del Trebbia, al margine orientale di una cava di argilla GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: da descrizione luogo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5511220/9911550 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1973). Descrizione: durante uno scasso con macchina escavatrice. Rinvenimento segnalato dal Sindaco di Calendasco DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO Due tombe alla cappuccina, con inumati in una un adulto, nella seconda un bambino. In questa area fonti orali segnalano il deposito di anfore scoperte alcuni anni prima. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1973. S ITO 0330080008, Calendasco, area della chiesa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: area della chiesa Descrizione localizzazione: nel cortile della canonica e in chiesa nel presbiterio GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5471390/9930210 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Notizia orale (1970-1972). Descrizione: notizia orale Assessore alla Cultura di Calendasco DEFINIZI ONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, Dubbio/Dubbio DESCRIZIONE S ITO Segnalazione di Umberto Battini, durante lavori della chiesa, nel cortile della canonica, ritrovato cimitero medievale. In chiesa, nel presbiterio trovate altre tombe. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1970, in bibliografia Archivio. S ITO 0330080009, Calendasco, Soprariva LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Soprariva CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa pianura, ancora esondabile, di età olocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5456880/9941690 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1983). Direzione: Marini Calvani, Mirella. Descrizione: Segnalazioni di Battini G. • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1983). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO sparsi nel terreno in un'area vasta, frammenti di materiale da costruzione, ciottoli e laterizi e un bronzetto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 38 scheda n. PC 01.06.002; BATTINI ND, in bibliografia Archivio. S ITO 0330080010, Celendasco, Ca' Valeri LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Ca' Valeri GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 26 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5457050/9940060 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1983). • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1985). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO sparsi nel terreno in un'area di m. 20X35 frammenti di materiale da costruzione, ciottoli e laterizi Osservazioni autore: Interpretazione - tracce di via glareata diretta presumibilmente a Ticinum RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 38 scheda n. PC 01.06.005; BATTINI ND, in bibliografia Archivio. S ITO 0330080011, Calendasco, Campadone LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Campadone CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: l'area è sopraelevata rispetto al resto del territorio di circa 2 m GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia, PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5480510/9927700 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1983). • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1983). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO affioramento di ciottoli, laterizi, intonaco e calce. Frammenti di ceramica comune, e frammenti d'anfore. 300 m a est, affioramento nel campo di frammenti laterizi e sassi, presente anche una macchia di terreno rosso (fornace). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 39 scheda n. PC 01.06.008; BATTINI ND, in bibliografia Archivio. S ITO 0330080012, Calendasco, tra Case Colombara e Case Mastruzzino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Descrizione localizzazione: tra Case Colombara e Case Mastruzzino e nella località Mastruzzo GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia due puntuali PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5500350/9915430 (UTM). • Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5504340/9914320 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1983). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO affioramento di materiale da costruzione: laterizi RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 39 scheda n. PC 01.06.009 01.06.012. S ITO 0330080013, Celendasco, Cascina Galeotti LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Cascina Galeotti GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5451110/9935710 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale. Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO affioramento di ciottoli e laterizi in un'area di m. 40 X 60 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 38 scheda n. PC 01.06.004. S ITO 0330080014, Calendasco, Case Montagnola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Case Montagnola GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5471800/9934430 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1983). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO affioramento di ciottoli e laterizi RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 38scheda n. PC 01.06.006. 27 S ITO 0330080015, Calendasco, Ca dei Ladri LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Cà dei Ladri GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5457480/9934130 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO affioramento di ciottoli e laterizi su due fasce parallele con andamento E-W su un'area di mq 30 ca. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 38scheda n. PC 01.06.007. S ITO 0330080016, Calendasco, periferia nordoccidentale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Descrizione localizzazione: periferia nord-occidentale dell'abitato di Calendasco GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5468010/9933300 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1983). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO affioramento di ghiaia, laterizi, frr. di ceramica comune, terra concotta Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento rustico, con fornace, sulla direttrice per Ticinum RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 39scheda n. PC 01.06.013. S ITO 0330090001, Caminata, Molino Chiesa o Montà LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Molino Chiesa o Montà Descrizione localizzazione: confluenza Cavaglio nel Tidone GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5235440/9732610 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1931-1932). Descrizione: affioramento materiali DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO grossi mattoni interi e spezzati, terra concotta Osservazioni autore: Interpretazione - probabili tracce d'insediamento con fornace RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 80scheda n. PC 01.82.001. S ITO 0330100001, Caorso, Rovere - terramare LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Rovere Descrizione localizzazione: Il sito è a 400m sulla destra del torrente Chiavenna e a 1 km e mezzo da Caorso, GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5703910/9877090 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1865-1869). • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (18911896). Direzione: Scotti, L. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Atélier metallurgico, Bronzo/Bronzo medio (1699 - 1400 a.C.) (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 2. Villaggio, Bronzo/Plurifase () (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia. 3. Atélier metallurgico, Bronzo/Bronzo finale () (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Scavi del 1892 portarono alla luce il fossato e la forma leggermente trapezoidale del villaggio, stabilendone l’estensione in 20.640 mq. Scavo del 1894 ritrovato il cosiddetto templum e la fossa che lo circondava Scavo del 1895 all’interno dell’area del templum furono scoperti tre pozzetti quadrati profondi 1,80 m e allineati lungo l’asse del presunto decumano, e inoltre la strada conformata ad argine del cardo e a sud-est della stazione una necropoli e un ustrinum. Scavo del 1896 si arriva alla verifica della presenza del cosiddetto solco primigenio e alla scoperta di una seconda necropoli a sud-ovest dell’abitato. Materiale della media età del Bronzo: due spilloni in bronzo, uno a capocchia tronco-conica rovesciata, l’altro a capocchia biconica, entrambi con collo ingrossato e perforato. Materiali della tarda età del Bronzo: La ceramica comprende molti frammenti di tazze a corpo carenato, la maggior parte con ansa a largo nastro di poco sopraelevata rispetto all’orlo. Pochi sono gli esempi di anse con 28 appendici del tipo a muso di animale stilizzato e a orecchie di topo. Vi sono ciotole tronco-coniche a base piana, frammenti di vasetti biconici, microvasetti. Frammenti di boccali ovoidi a base piana con ansa verticale ad anello, frammenti di orci o boccali con orlo obliquo verso l’interno decorato con impressioni a polpastrello o a tacche oblique e spesso con superficie esterna interamente decorata a impressioni a unghiate disposte su file orizzontali; frammenti di grandi recipienti cilindrico-conici con decorazione plastica a listelli orizzontali e ondulati; frammenti di vasi con solcature ad andamento sinuoso e coppelle. Materiali in bronzo e di corno di cervo: uno spillone di bronzo con capocchia biconica e collo diritto decorato a linee incise, uno spillone di bronzo con capocchia a clessidra perforata, un pugnaletto con lama a foglia d’alloro e codolo piatto stretto e allungato con due ribaltini disposti verticalmente, un’ascia ad alette mediane senza spalla di distinzione verso la parte distale, una scalpello lungo 21 cm con corpo a grosse sezione quadrata, uno scalpello più piccolo lungo 9,7 cm con corpo a sezione rettangolare. Un tubo fittile con becco ricurvo, l’ugello di un mantice in pelle del tipo cosiddetto ad otre, utilizzato nelle fornaci per la riduzione dei minerali e la fusione del metallo. I tubi da mantice più antichi, sono di piccole dimensioni ed hanno forma tronco-conica (per mantici a otre o a soffietto). CATEGORIE Armi/armature: Ascia; Armi/armature: Pugnale; Reperti in bronzo: Oggetti ornamentali (spillone). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DE M ARINIS, 1990A , pp. 739; BAROCELLI, 1941, in bibliografia Archivio; M UTTI , 1993, pp. 46 - 52. S ITO 0330100002, Caorso, SNAM 95 - Cascina Brè LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Cascina Brè Descrizione localizzazione: Area compresa fra la via Caorsana (antica via Postumia) e l’autostrada A21, circa 800 m a ovest di Caorso. GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5670450/9885310 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo. Descrizione: ditta Eumotermar • INDAGINE 2, Prospezione geofisica (1995). Direzione: ditta Geoinvest. • INDAGINE 3, Scavo stratigrafico programmato (Progetto: ARS Archeosistemi, 1995). Direzione: Saronio, Piera. Coordinamento: Lorenza Bronzoni, Angela Mutti. Descrizione: La villa è stata successivamente delimitata mediante una campagna di prospezioni geofisiche e saggi di verifica. • INDAGINE 4, Prospezione geofisica (1996). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Geoinvest. Descrizione: ampliamento di 20m di raggio dell'area di interesse archeologico DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Villa, 30 a.C. - 476 d.C. (3, 0) Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO I resti della villa si trovano a una profondità di m 1,50 dal piano di campagna attuale. Si estende per una lunghezza di circa 160 m in senso Nord-Sud, e per una larghezza di circa 50m.; di essa sono conservate due fasi costruttive distinte, separate da un deposito alluvionale argilloso di oltre 50 cm. La tecnica usata in entrambe le fasi è analoga, sono state rinvenute fondazioni di muri, ortogonali fra loro, in frammenti laterizi e grossi pilastri, di 80 cm di lato, conservati per l’altezza di circa 1 m., disposti alla distanza di 3 m uno dall’altro, a gruppi di quattro, forse a sostenere una tettoia in un ambiente aperto. Lo strato abitativo del livello superiore è nerastro, dello spessore di circa 20 cm, e comprende materiali di età imperiale romana avanzata, quale ceramica a pareti sottili grigie, una moneta di Vespasiano, un’altra di Antonino Pio e un piccolo bronzo di un imperatore del IV sec. d.C. Dello strato inferiore nell’area corrispondente sono conservati due pilastri in frammenti laterizi, con corsi di spianamento formati da tegole ad alette, con base di 80 cm, conservati per un’altezza di 70 cm., e un crollo di tegole. L’orientamento è leggermente diverso da quello dello strato superiore. Verso Sud, segue un’area della lunghezza di circa 80 m., priva di strutture, in cui compare un piano abitativo nerastro, alla profondità di 1,50 - 2 m. dal piano di campagna. Alla distanza di 80 m a Sud dell’area con i pilastri, sono stati trovati , alla profondità di 1,50 - 2 dal piano di campagna, una strato nerastro con fondazioni di muri, ortogonali fra loro, in frammenti laterizi, coperti da uno strato di tegole e coppi ben conservati che facevano parte della copertura; al di sotto sono stati rinvenuti i resti carbonizzati di alcune travi in legno. Queste strutture sembrano riferibili alla fase più antica della villa, sia per le considerazioni sulla stratificazione geologica della zona, sia per la datazione del materiale rinvenuto. sono stati trovati: una serie di pesi da telaio troncopiramidali. Ceramica a vernice nera e anfore con labbro obliquo, databili all’età tardo repubblicana. CATEGORIE Attestazione di lavorazione: Lavorazione di tessuti; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Strutture funzionali: Generico; Tecniche costruttive: Murature in pietra e laterizio. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1995, p. sito 57; SARONIO, 1997A , p 63; SARONIO, 1997G , in bibliografia Archivio; SARONIO, S.D .. S ITO 0330100003, Caorso, Bardinengo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna 29 Località: Bardinengo Descrizione localizzazione: In prossimità della foce del Nure GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5658460/9899590 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Curtis, VII - X secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Parte del patrimonio abbaziale d'Aucia di Santa Maria Monachorum. Numero unità poderali (masserizi) rintracciati nel doc. del 920, e nel doc. del XIII secolo: 5 3 Osservazioni schedatore: Non vi sono attestazioni archeologiche riguardanti il sito RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARRARA , 1998, pp. 61 - 63. Località: fondo Cirigna CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, olocene GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5664400/9869530 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1924). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO sepoltura a cappuccina costituita di sesquipedali ed embrici, anche bollati, senza corredo Profondità del ritrovamento m. 1 Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto, forse su una via di collegamento tra l'Emilia e la Postumia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, p. 69; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 44 scheda n. PC 01.30.001. S ITO 0330100004, Caorso, Muradolo - Cà Fornace LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Muradolo, loc. Cà Fornace Descrizione localizzazione: su due motte di sedimento artificiale GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5655620/9883890 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1984). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, I - IV secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Chiazze di terreno nerastro contenente frammenti di laterizi e ceramica a pareti sottili, di bicchieri tipo Arco, e di ceramica d'impasto. Intorno vasta dispersione di laterizi e sassi, datati tra loro per azione del fuoco. Resti di fornace. Osservazioni autore: Collocazione attuale presso il Museo Archeologico Nazionale di Parma CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Punto di fuoco: Generico; Reperti ceramici: Pareti sottili; Strutture produttive: Fornace. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DALL ’AGLIO , 1984; M ARINI CALVANI, 1990B, pp. 44 scheda n PC 01.30.002. S ITO 0330100006, Caorso, Muradolo - Casa Vecchia S ITO 0330100005, Caorso, fondo Cirigna LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Loghetto dei poveri LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Casa Vecchia CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5653810/9866130 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1925). • INDAGINE 2, Non determinabile (1984). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Romano - Generico 2. Materiale sporadico, Romano - Generico DESCRIZIONE S ITO sepoltura a cappuccina,costituita di mattoni frammentari ed embrici, alcuni dei quali bollati, senza corredo. Nell'area circostante affioramento di laterizi e ceramica. Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento rustico, con annesso sepolcreto, forse su una via di collegamento tra l'Emilia e la Postumia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 44 scheda n PC 01.30.003. S ITO 0330100007, Caorso, Muradolo - Loghetto dei poveri 30 CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, olocene GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5666420/9872120 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1914). • INDAGINE 2, Non determinabile (1923). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, I secolo d.C. (4, 2) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Alla profondità di m. 2 rinvenute sepolture a cappuccina, alcune con corredo contenente fibule, aghi e monete bronzee, un balsamario vitreo (Isings 6), ceramica comune depurata (olpi, ciotole). Anfora di tradizione istrino-padana e bollo (C.NAEVI) Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto, forse su un collegamento tra la via Emilia e la via Postumia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, p. 69; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 44 scheda n. PC 01.30.004. S ITO 0330100008, Caorso, Rovere - C.na Madonna del Popolo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Rovere - C.na Madonna del Popolo CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, olocene GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5703740/9878980 (GaussBoaga). DATI I NDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1976). Descrizione: scavo di un canale • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (1976). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Struttura insediativa non determinabile, 30 a.C. - III secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Alla profondità di m. 1,15; resti di pavimentazione alla base di una stratificazione. sequenza stratigrafica: 1. arativo con frr. fittili; 2. argilla con tracce di carbone; 3. argilla con resti di combustione e minuti frr. laterizi. 4. resti di combustione, con frr. di terra sigillata, di ceramica grigia a pareti sottili, di ceramica d'impasto; d'anse e colli d'anfora; d'embrici (uno con bollo*), metallo, ossa; 5. resti di pavimento in cotto; 6. terreno vergine. * Bollo: D POMPO(NI) Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento distrutto da un incendio RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, p. 69; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 44 scheda n. PC 01.30.005. S ITO 0330100009, Caorso, Fossadello - La Cascina LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Fossadello - La Cascina CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, olocene GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5646360/9879620 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1936). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, 30 a.C. - V secolo d.C. (3, 0) 2. Materiale sporadico, 450 - 457 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. Osservazioni: solido dell'imperatore d'Oriente Flavio Marciano DESCRIZIONE S ITO Alla profondità di m. 1,30, trovata una sepoltura a cappuccina , costituita di sesquipedali ed embrici, con corredo. Dimensioni - m. 2 x 0,60. Trovato anche solido dell'imperatore d'Oriente Flavio Marciano, imperatore d'oriente (450 -457 d.C.) Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto in probabile rapporto col tracciato della via Postumia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, p. 69; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 45scheda n. PC 01.30.007. S ITO 0330100010, Caorso, I Boschi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: I Boschi CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, olocene GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non trovato PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, Romano - Generico DESCRIZIONE S ITO sepolture con corredo costituite d'embrici, alcuni bollati, e blocchi informi di marmo rosso di Verona. Ritrovata ceramica. Bolli: D POMPONI; Q. DELLI Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 31 GHIDOTTI , 1990, p. 69; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 45 scheda n. PC 01.30.010. S ITO 0330100011, Caorso, SNAM 95 - Loc. Canale della Crosa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Canale della Crosa Indirizzo: Strada Provinciale Chiavenna Descrizione localizzazione: In corrispondenza del sottopaso della strada comunale con la strada per Torta Grossa GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5691470/9863910 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995). Direzione: Saronio, Piera. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO Alla profondità di m. 1,20, per uno spessore di m. 0,40, presenza di scarsi frammenti laterizi e rari frammenti carboniosi Osservazioni autore: Interpretazione: lembo di paleosuolo di età romana RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1995, p. sito 53, in bibliografia Archivio. S ITO 0330100012, Caorso, SNAM 95 - Loc. Canale della Crosa, sito 54 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Canale della Crossa GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5690350/9864350 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sito 54 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Medioevo/Dubbio DESCRIZIONE S ITO Alla profondità di m. 0,45 - 0,48 circa, sono emerse due strutture, una buca di forma ovale irregolare, profonda max m. 0,40, riempito da terreno con presenza di carboni. La seconda struttura è una buca di forma circolare, diametro m. 0,20 e profonda m. 0,10, riempita da terreno al centro e da carboni lungo le pareti. Osservazioni autore: Interpretazione: 1 struttura: buca di palo2 struttra: fossa di scarico RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1995, p. sito 54, in bibliografia Archivio. S ITO 0330100013, Caorso, SNAM 95 - Loc. Canale della Crosa, sito 55 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Canale della Crossa GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5688680/9866620 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sito 55 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Medioevo/Dubbio DESCRIZIONE S ITO Durante i lavori di rimozione del suolo arativo, è stato recuperato un solo vago di collana in steatite. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1995, p. sito 55, in bibliografia Archivio . S ITO 0330100014, Caorso, SNAM 95 - Loc. Torrente Riglio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna GEOREFER ENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5682290/9873110 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sito 56 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO Alla profondità di m. 2,70, sono state trovate strutture di età romana: lente di argilla con concotto e carboni, scarico di pochi materiali laterizi con qualche frammento di ceramica. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1995, p. sito 56, in bibliografia Archivio. S ITO 0330100015, Caorso, Muradolo - podere Colombara LOCALIZZAZIONE 32 Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Podere Colombara GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non trovato DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Non identificabile/Non identificabile DESCRIZIONE S ITO Tre tombe di inumato alla cappuccina, due delle quali con corredo, recuperato laterizio con bollo: Q.POMP.RUFI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, p. 69. Ritrovamento alla profondità di m. 1,35 circa, di una tomba antica in grossi tavelloni, di tipologia a cappuccina, lunga m. 1,65 e larga da m 0,41 a m. 0,47. La tomba, contenente uno scheletro era orientata da Est a Ovest. CATEGORIE Natura sepoltura: Singola; Tipo sepoltura: Alla cappuccina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1935, pp. 101; MARINI CALVANI, 1990B, pp. 37 scheda n 01.05.019. S ITO 0330110001, Carpaneto, Zena - Corte e cappella di S. Cesario LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Celleri, Podere Tempiano GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5597540/9705620 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1967). • INDAGINE 2, Non determinabile (1976). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Ottavo decennio I secolo a.C. Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Sepoltura a inumazione con corredo. Ritrovati vetri, ceramica grigia a pareti sottili, terra sigillata chiara, ceramica comune depurata e grezza, moneta di Augusto, ferri Osservazioni autore: Ipotizzato sepolcreto Materiale presso Palazzo Farnese di Piacenza Osservazioni schedatore: descrizione generica CATEGORIE Reperti ceramici: Ceramica comune; Reperti ceramici: Ceramica grigia; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti metallici: Generico; Reperti numismatici: Generico (denario di Augusto); Reperti vitrei: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990B, pp. 36scheda n. PC 01.05.011. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Zena GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5639480/9770940 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Curtis, VII - X secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO In un documento dell' 880 viene citata la corte di Zena con la cappella di San Cesario. Osservazioni schedatore: Non vi sono attestazioni archeologiche edite riguardanti il sito RIFERIMENTI BIBLIOGRAFI CI CARRARA , 1998, p. 56. S ITO 0330110002, Carpaneto, villa Basini Amaldi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Villa Basini Amaldi Descrizione localizzazione: ritrovamento fatto a una distanza di m. 150 dal torrente Vezzano GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5616420/9724610 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1935). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio/Dubbio Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO S ITO 0330110004, Carpaneto, loc. Celleri - Podere Tempiano S ITO 0330110005, Carpaneto, Cerreto Landi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Cerreto Landi Descrizione localizzazione: terreno di proprietà Gazzola, a m. 500 dal Castello GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia, su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI 33 • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5634640/9760800 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1955). Descrizione: Durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Sepolture a cappuccina costituite d'embrici e ciottoli; ritrovati anche un balsamario vitreo, anfore, ceramica comune e ossa. CATEGORIE Reperti ceramici: Anfore; Reperti osteologici umani: Generico; Reperti vitrei: Balsamario; Tipo sepoltura: Alla cappuccina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990B, pp. 37scheda n PC 01.05.015. S ITO 0330110006, Carpaneto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Carpaneto, circonvallazione Descrizione localizzazione: Circonvallazione, tratto nordoccidentale GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia, non molto chiaro PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5621160/9740730 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Non identificabile/Non identificabile DESCRIZIONE S ITO sepoltura a cassa costituita di lastroni di pietra, contenente i resti di un inumato e una fusaiola fittile CATEGORIE Corredo funerario: Generico (fusaiola fittile); Rituale funerario: Inumazione; Tipo sepoltura: A cassa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 35scheda n. 01.05.001. S ITO 0330110007, Carpaneto, Ciriano - azienda agricola Casa Nuova LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Ciriano, azienda agricola Casa Nuova GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5653540/9742400 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1970-*). Descrizione: Durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Non identificabile DESCRIZIONE S ITO sepoltura, probabilmente a cappuccina in mattoni ed embrici, ed altro, contenente ossa umane e d'animali, Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti archeozoologici: Generico; Reperti osteologici umani: Generico; Tipo sepoltura: Alla cappuccina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 35scheda n. PC 01.05.002. S ITO 0330110008, Carpaneto, Ciriano - Case Polini LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Ciriano, Case Polini GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5656260/9737000 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1986-*). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Non identificabile/Non identificabile DESCRIZIONE S ITO affioramento di ciottoli, embrici, ghiaia Osservazioni autore: Interpretazione - tracce d'insediamento CATEGORIE Materiali da costruzione: Ciottoli; Materiali da costruzione: Coppi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 35scheda n. PC 01.05.003. S ITO 0330110009, Carpaneto, Ciriano - S. Lazzaro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: S. Lazzaro GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5634430/9732310 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1957-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO 34 sepolture a cappuccina con corredo, trovata una moneta di Antonino Pio CATEGORIE Corredo funerario: Generico; Reperti numismatici: Generico; Tipo sepoltura: Alla cappuccina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 35scheda n. PC 01.05.004. S ITO 0330110010, Carpaneto, Ciriano stabilimento conserviero LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Ciriano Descrizione localizzazione: nei pressi di uno stabilimento conserviero GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5652520/9729080 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Non identificabile DESCRIZIONE S ITO sepoltura di tipo e rito non indicati CATEGORIE Tipo sepoltura: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 35scheda n. PC 01.05.005. S ITO 0330110011, Carpaneto, Zona PEEP Capoluogo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Zona PEEP Capoluogo Indirizzo: Via Leopardi CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura - alluvioni medio recenti GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da documenti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5624080/9743140 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1988). Direzione: Marini Calvani, Mirella. Enti responsabili: Geoinvest. • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (19881989). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Non identificabile DESCRIZIONE S ITO A una profondità di cm. 50 dal piano stradale, rinvenute tracce di manufatti archeologici, frammenti ceramici di epoca romana. Resti di muretti perimetrali in ciottoli, un battuto in pezzame laterizio, due piccoli crolli di coperture e due brevi lembi di ciottolato. E' stata svuotata una fossa di scarico riempita con frammenti di embrici ghiaia e parecchi frammenti di ceramica romana. Con il proseguimento dello scavo nel 1989, sono emersi i resti di due muri perpendicolari con un crollo addossato e a sud, sotto uno strato con tracce di incendio, un crollo di copertura con travi lignee e sotto in crollo, un focolare assai disgregato. A ridosso della sede stradale, un crollo con due buche. Nel squadrante sud ovest, venivano messe in luce le fondazioni di un'altro vano abitativo e, sotto uno strato annerito da tracce di incendio i resti di opere murarie con pavimentazione. Le strutture venivano tagliate da numerose buche di palo, molte di queste contenevano frammenti di laterizi e terreno annerito dalla presenza di carbone. Atre strutture con presenza di buche di palo rinvenute anche nell'area centrale, tagliate da una struttura somigliante ad un canale ricoperto da argilla. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERGAMASCHI, 1989; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 37scheda n. PC 01.05.017. S ITO 0330110012, Carpaneto, Badagnano - Case Speroni LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Badagnano - Case Speroni Descrizione localizzazione: podere Cascina Nuova GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia, 2 puntuali PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5611120/9667930 (UTM). • Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5610370/9665900 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1931). • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1966). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ateliér litico, Eneolitico/I fase 2. Strada, Romano/Generico 3. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO dolio entro terreno antropizzato. Il dolio fittile è stato danneggiato dall'aratura nella parte superiore, si trovava entro terreno ghiaioso ricco di frr. laterizi; le sue dimensioni sono h. cons.: m. 1,35; diamo max.: 1,38. Rinvenuta anche una moneta bronzea illeggibile. Nel 1931 ritrovato resti di basolato* Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento rustico. *resti di strada per Veleia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1966A ; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 36 schede n. PC 01.05.012 - 01.05.013. S ITO 0330110013, Carpaneto, tra Ciriano e Chero LOCALIZZAZIONE 35 Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: tra Ciriano e Chero CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di età wiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5648540/9745990 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1966). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO tratto di basolato Osservazioni autore: Interpretazione - resti di strada per Veleia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 36scheda n. PC 01.05.006. S ITO 0330110014, Carpaneto, Travazzano - Le Cascine LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Travazzano - Le Cascine CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di età wiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5633030/9706090 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1925-1986). Descrizione: lavori agricoli Anno ritrovamento - 1925, 1986 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO affioramento di embrici, ciottoli, monete, ossa umane Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 36scheda n. PC 01.05.010. S ITO 0330110015, Carpaneto, Genepreto Castello LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Genepreto - Castello GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5647810/9683500 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro. Descrizione: lavori agricoli, anno non specificato DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO resti di pavimento a esagonette fittili (500 esagonette ca.) con tessera musiva al centro e fittone d'anfora Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento probabilmente urbano-rustico RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 37scheda n. PC 01.05.014. S ITO 0330110016, Carpaneto, Travazzano - chiesa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Travazzano Descrizione localizzazione: chiesa GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia, messa su nome località, perchè la chiesa non è localizzabile dalla cartina PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5632190/9701000 (GaussBoaga). DATI INDAGI NE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale. Descrizione: scavo per le fondamenta DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO arula con iscrizione votiva, in marmo, posta a Minerva Memore da Tullia Superiana. E statuetta d'argento. Osservazioni autore: Interpretazione - dal santuario cabardiacense? RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. scheda n. PC 01.05.021. S ITO 0330110017, Carpaneto, Rezzano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Rezzano GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5621170/9692450 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio/Dubbio DESCRIZI ONE S ITO sepoltura a inumazione, di tipo non indicato, e altro non meglio specificato RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 37scheda n. PC 01.05.016. 36 S ITO 0330110018, Carpaneto, Capretto - Casa Perinetti LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Capretto - Casa Perinetti GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5654550/9720840 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1986). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO affioramento frammenti laterizi RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 36scheda n. PC 01.05.008. S ITO 0330110019, Carpaneto, Casello LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Casello CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di età wiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5637700/9717430 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1986). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio DESCRIZIONE S ITO affioramento ciottoli e laterizi Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento ai margini di una direttrice per Veleia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 36scheda n. PC 01.05.009. S ITO 0330110020, Carpaneto, Piacentino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Piacentino GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5618270/9727980 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio/Dubbio DESCRIZIONE S ITO sepolture a inumazione di tipo non indicato RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 36scheda n. PC 01.05.007. S ITO 0330120001, Castell’Arquato LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Descrizione localizzazione: Tra il torrente Arda e il rio S. Francesco, ad est di Castell’Arquato, all’imbocco di un piccolo riparo sottoroccia GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5685380/9674000 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1947). Direzione: Coggi, Leonida. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ateliér litico, Eneolitico/Non identificabile () (2, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO una lama non ritoccata, una lama raschiatoio, un pugnale di selce di colore olivastro, maculato di nero. La forma della lama è triangolare con lati convessi, tra la base e il peduncolo vi è l’accenno di due intaccature. Osservazioni autore: supposizione di materiale da sepoltura CATEGORIE Armi/armature: Pugnale; Reperti litici: Lama. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI COGGI , 1948; DE M ARINIS, 1990A , p. 706. S ITO 0330120002, Castell’Arquato, Cà dei Dottori LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Cà dei Dottori GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in Archivio di Parma PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5700090/9656920 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1961). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ateliér litico, Eneolitico/Generico () (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Cuspide foliata peduncolata, in selce beige-rossastra maculata con ghiazze più chiare, lavorata a ritocchi piatti lamellari accurati e regolari. dimensioni: 7 per 2,6 cm, spessore 8mm. Osservazioni autore: suppone fosse montata su un’arma da getto, lancia o giavellotto. CATEGORIE 37 Reperti litici: Generico (cuspide foliata peduncolata). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DE M ARINIS, 1990A , p. 707. S ITO 0330120003, Castell'Arquato, loc. Crocetta LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Località Crocetta Descrizione localizzazione: L’area si trova a 100 m di distanza dall’area archeologica già aperta al pubblico. GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5692770/9670380 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non identificabile (1958-1978). • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1995). Direzione: Patrizia Raggio. Enti responsabili: Ditta Quattoli. Descrizione: durante i lavori per la costruzione della palestra comunale DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia; Scavo stratigrafico. DESCRIZIONE S ITO Durante i lavori per la costruzione di una palestra comunale, è stata trovata una stratificazione romana. Al di sotto di uno strato di argilla spesso circa un metro con inclusi alcuni frammenti ceramici di età rinascimentale, è stato trovato uno strato nero, con molti frammenti di laterizi e di ciottoli, alcuni frammenti di ceramica di età imperiale romana, monete in bronzo non più leggibili, presubilmente di età farnesiana. Lo strato di età romana è stato tagliato da fosse e buche di pali probabilmente in epoca rinascimentale. Alla profondità di 180 - 230 m dal piano di campagna sono state trovate alcune strutture di età romana, in ciottoli e frammenti laterizi, perpendicolari fra loro, con direzione nord-sud e ovest-est, che rappresentano l’ultimo strato di insediamento romano al di sopra di argilla sterile e ghiaia. Osservazioni schedatore: Da ricontrollare periodo delle buche di palo di periodo "rinascimentale". CATEGORIE Reperti ceramici: Generico; Reperti numismatici: Monete in bronzo; Tecniche costruttive: Murature in pietra e laterizio. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1995B; M ARINI CALVANI, 1990A , p. 58; SARONIO, 1997A , p. 67. S ITO 0330120004, Castell'Arquato, Vigolo Marchese - chiesa di S. Giovanni Battista LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Vigolo Marchese Descrizione localizzazione: In collocazione secondaria, nelle mura della chiesa GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5664510/9699630 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Riutilizzo, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 2. M ansio/statio, XII secolo d.C. Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia. 3. Mansio/statio, XII secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO (Sors in Viculo Piacentino) Patrimonio compreso entro i fines Castellana della cella di San Silvestro di Ponte Marmoriolo. Nelle mura della chiesa di S. Giovanni Battista, riutilizzo di elementi architettonici di epoca romana. 1. capitello parallelepipedo corinzio, con una delle facce rilavorata, in pietra d'Istria ,h.: m. 1,19, lato abaco 0,68, lato base 0,515 2. parte di fusto di colonna rudentata in pietra d'istria, h. cons: m. 1,19, diam max. 0,53 CATEGORIE Elementi architettonici: Capitello; Elementi architettonici: Colonne. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARRARA , 1998, p. 56; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 58scheda n. 01.60.005. S ITO 0330120006, Castell'Arquato, Vigolo Marchese - battistero LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Vigolo Marchese Descrizione localizzazione: Presso il battistero GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5664590/9699800 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Riutilizzo, Seconda metà II - III secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO In collocazione secondaria, elemento architettonico: grande capitello composito in marmo greco CATEGORIE Elementi architettonici: Capitello. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 58schede n 01.60.006. 38 S ITO 0330120007, Castell'Arquato, Vigolo Marchese - La Sforzesca LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: La Sforzesca CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato d'alta pianura, di età wiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5696150/9706470 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1971). Descrizione: durante l'aratura di una collinetta DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Romano/Dubbio DESCRIZIONE S ITO tracce di struttura muraria, costituito da mattoni ed embrici sparsi. Elementi lapidei, composti da blocchi di calcare conchiglifero con alloggiamenti rettangolari (Dimensioni: m. 1,06x0,70x0,18; 1 x0,84x0,20; 0,95x0,75x0,27) e vasi d'impasto scuro Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1971C; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 57scheda n. PC 01.60.004. S ITO 0330120008, Castell'Arquato, a valle dell'attuale ponte sull'Arda LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: a valle dell'attuale ponte sull'Arda CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: alveo attivo del torrente Arda GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5690640/9672180 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (1949). Descrizione: sopralluogo dell'ispettore Aldo Ambrogio, dopo segnalazione DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ponte, IV - VI secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO resti di pile in conci lapidei, con nucleo in conglomerato di malta e ciottoli; conservato nella prima a S. l'imposta d'un arco a tutto sesto. Superstiti nel 1949 cinque pile; nel 1988 due pile presso entrambe le rive, alla quota primitiva; resti di una terza, scivolati in basso, alla quota attuale dell'alveo. La fattura dei conci è rozza e non presenta caratteri di accurato finimento, Osservazioni autore: Interpretazione - ponte sull'Arda RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AMBROGIO, 1949B; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 58scheda n. PC 01.60.009. S ITO 0330120009, Castell'Arquato, Vigolo Marchese - Pusterla LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Pusterla Descrizione localizzazione: nel campo tra il castello medievale Pusterla e la strada provinciale della V. Chiavenna. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: da appunti in Archivio di Parma PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5660220/9689540 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1991). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione affioramenti dovuta all’aratura DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Affioramento di embrici, una ciotola emisferica intera di argilla depurata, frammenti di terra sigillata, frammenti di anfore e ciottoli di fiume, in un'area di circa m. 4x4. In un'area a 5 metri più a Sud si trova un'altra concentrazione di mattoni e frammenti di un grosso dolio e molti ciottoli di fiume di grosse dimensioni. Osservazioni autore: Interpretazione: abitato romano RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO , 1991, in bibliografia Archivio. S ITO 0330120010, Castell'Arquato, Vigolo Marchese - Marzolino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Marzolino Descrizione localizzazione: In un campo sulla destra dello stradello poderale, lungo il canale S. Giovanni GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in Archivio di Parma PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5664740/9724850 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1986). Descrizione: durante lavori agricoli • INDAGINE 2, Altro (1989). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sopralluogo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. DESCRIZIONE S ITO 39 in un'area di 70 x 20, affioramento di laterizi, embrici coppi e mattoni, alcuni ciottoli di fiume, frammenti di argilla depurata rosata e ceramica comune. Osservazioni autore: Materiale conservato presso la Scuola Elementare di Castel San Giovanni RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 57scheda n. 01.60.001; SARONIO, 1989, in bibliografia Archivio. • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1986). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio DESCRIZIONE S ITO affioramento di frammenti laterizi RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 59scheda n. PC 01.60.017. S ITO 0330120011, Castell'Arquato, Ca' Bagnara S ITO 0330120014, Castell'Arquato, Costa Orzata LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Ca' Bagnara GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5663270/9667630 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1978-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Non identificabile DESCRIZIONE S ITO embrici, anche bollati, mattoni, frammenti d'olle RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 59schedda n. PC 01.60.015. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Costa Orzata CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato d'alta pianura, di età prewiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5690020/9696010 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1986). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Dubbio/Dubbio DESCRIZIONE S ITO materiale vario, non meglio specificato RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 59scheda n. PC 01.60.018. S ITO 0330120012, Castell'Arquato, Ca' Zilioli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Ca' Zilioli GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5668560/9663520 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1979). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio DESCRIZIONE S ITO frammenti fittili RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 59scheda n. PC 01.60.016. S ITO 0330120013, Castell'Arquato, Il Crocifisso LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Il Crocifisso GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5676790/9670080 (UTM). DATI INDAGINE S ITO 0330120015, Castell'Arquato, Scartazzini LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Scartazzini GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5696550/9676830 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio DESCRIZIONE S ITO materiale fittile RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 58schedda n. PC 01.60.008. S ITO 0330120016, Castell'Arquato, Vigolo Marchese - Giarola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Giarola GEOREFERENZIAZIONE 40 Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5668080/9718360 (UTM). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO affioramento di frammenti d'anfore e laterizi; ghiaia mista a frammenti laterizi Osservazioni autore: Collocazione attuale - Museo Archeologico Naz., Parma (frr. d'anfore) Interpretazione - tracce d'insediamento in fregio a una via glareata, probabile tratto di limes centuriale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 57scheda n. PC 01.60.002 . S ITO 0330120017, Castell'Arquato, Vigolo Marchese - Cà del Bosco LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Cà del Bosco GEOREFERENZI AZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5679130/9711200 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (1976-1986). Descrizione: segnalazioni e sopralluoghi: '76 (don Paolo Botti); '83 (P.L. Dall'Agl io); '86 (G.C. Sesenna) DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO materiale vario costituita da anfore e frammenti di dolio RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 57scheda n. PC 01.60.003. S ITO 0330130001, Castel San Giovanni, Pieve di Olubra LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone CONTESTO AMBIENTALE GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edificio di culto, 954 - X secolo d.C. Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Questa chiesa è citata per la prima volta in un documento del 954. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1995C, p. 7; GHIDOTTI , 1997, pp. 221. S ITO 0330130002, Castel San Giovanni, Parpanese LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Parpanese Descrizione localizzazione: Lungo la destra del fiume Po, a circa 2 metri di profondità nella sezione della sponda del fiume, in un terreno argilloso biancastro GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5342010/9933510 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1946). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ateliér litico, Bronzo/Bronzo antico () (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento casuale di due pugnali con lama e manico in bronzo. Il primo esemplare aveva lama triangolare e manico bronzeo liscio, a sezione ovale, fissato alla lama con sette chiodi. La lama presentava una decorazione geometrica incisa nello spazio interno alla guardia, consistente in fasci orizzontali di lineette oblique e in una serie di triangoli tratteggiati. Da questa decorazione pendono, al centro della lama, due fasci di linea a V. I bordi della lama sono contornati da quattro solcature parallele. Il pugnale era privo della punta e aveva le seguenti dimensioni: 25,5 cm di lunghezza conservata, 7.2 cm di larghezza massima. Il secondo esemplare aveva lama di forma triangolare allungata e manico bronzeo con diversi fori. La guardia presentava due sere di ribattini per il fissaggio della lama. La base della lama era decorata ad incisione con fasci di lineette inclinate a zig-zag ripetuti tre volte. I bordi contornati da due linee incise. Anche questo esemplare è privo di punta. Lunghezza conservata cm 27,8 ; larghezza massima cm 6,7. Nel 2000 restauro dei pugnali da parte di Musile Tanzi, tenuti nella proprietà Migli fino al 1992. Dal 1999 sono al Museo Archeologico Nazionale di Parma Osservazioni autore: Il primo esemplare sembra di tipo Ring-nieten (con capocchia provvista di lamina). Si può classificare nel tipo Castione dei Marchesi il secondo esmplare: fori sul manico sono probabilmente rotture antiche. Improbabile che si tratti di un tipo di manico composto. CATEGORIE Armi/armature: Pugnale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNABÒ BREA, 2000, in bibliografia Archivio; DE MARINIS, 1990A , pp. 714 - 716; MONACO , 1956, pp. 32 33. S ITO 0330130003, Castel San Giovanni, Polesera LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Polesera 41 Descrizione localizzazione: Risalendo la valle della Lora, verso Albareto di Ziano si incontra Polesera. GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5341760/9878940 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. • INDAGINE 2, Prospezione geofisica (Progetto: SNAM '86, 1986). Descrizione: indagine preventiva sul tracciato del metanodotto • INDAGINE 3, Ritrovamento casuale (1986). • INDAGINE 4, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto: SNAM '86, 1986). Descrizione: n. 3 saggi per metanodotto • INDAGINE 5, Ricognizione di superficie non sistematica (1999). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: Con Elena Grossetti DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico 2. Insediamento non determinabile, V - X secolo d.C. Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Alcuni documenti del XII e XIII secolo indicano la località come Polzzero o Palezaro. Ritrovamento di fosse subcircolari, foderate di frammenti laterizi, colmate con terreno carbonioso contenente frammenti di ceramica d’impasto. Nell’arativo, frammenti di pietra ollare. I tre saggi di scavo hanno portato all'individuazione di alcune di alcune fosse irregolari contenente materiale ceramico, e sul fondo di alcune di queste fosse erano evidenti i resti di buche di palo. Verso nord, erano visibili due canalette non molto profonde, con orientamento diverso. Alla profondità di m. 0,50, è stata individuata una struttura in laterizi. una struttura simile è stata trovata anche nel saggio a Est. Il sopralluogo del 1999 nei campi della cascina Polesera, ha portato al recupero di materiale da costruzione come, coppi, embrici e mattoni, terra rossa e una macchia scura circolare grande e altre di dimensioni più piccole. Osservazioni autore: probabile relazione con un vicino insediamento. Struttura in laterizi, interpretata come fondo di tomba a cassetta con vespaio in laterizi. CATEGORIE Reperti litici: Pietra ollare; Strutture funzionali: Fossa/e granaria/e. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1995C, p. 7; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 43; scheda n PC 01.10.002; AA.VV, 1986, in bibliografia Archivio. S ITO 0330130004, Castel San Giovanni, Ganaghello, Loc. Fornaci presso Cascina Merlino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Fornaci Descrizione localizzazione: presso Cascina Merlino, poco dopo il bivio per Ganaghello GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5302460/9887880 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1998). Direzione: Gruppo Archeologico Pandora. Descrizione: ottobre • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1999). Direzione: Saronio, Piera. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Metà II - Inizi I secolo a.C. (3, 0) DESCRIZIONE S ITO Al di sotto del terreno arativo, dello spessore di 40 cm, contenente laterizi, ossa combuste, ceramica a vernice nera, a pasta grigia e frammenti di lastrine di osso lavorato, un frammento di armilla a capi aperti con placchetta in filo di bronzo. Sotto lo strato arativo compariva una struttura quadrangolare in embrici, sovrapposti su due corsi, con le alette verso l'alto, allettati su un piano di argilla giallo compatta. All'interno della struttura in tegole era presente terra smossa con alcuni frustoli carboniosi, e frammenti ceramici, comprendenti alcuni vasi a listello e catini. I lati della struttura in embrici sono orientati quasi perfettamente Nord-Sud e Est-Ovest, sul lato Ovest, è presente una fondazione più stretta in frammenti laterizi. Quasi al centro della struttura quadrangolare in tegole si è rinvenuto parte del corredo in posto, entro argilla gialla, con pochi frustoli di carbone. Materiale rinvenuto: strigile in ferro, frammento di coppetta in ceramica grigia, collo di balsamario in ceramica giallastra, 4 balsamari, collo di balsamario in ceramica grigia, chiodo di ferro, coppetta a vernice nera. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1998A , in bibliografia Archivio; SARONIO, 1999C, in bibliografia Archivio . S ITO 0330130005, Castel San Giovanni, Pradella LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Pradella GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da Archivio di Parma PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5317760/9886360 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1919). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ripostiglio/tesoretto, Romano - Dubbio DESCRIZIONE S ITO ripostiglio monete antiche non più decifrabili RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 43scheda n. PC 01.10.001. 42 S ITO 0330130006, Castel San Giovanni, Ganaghello - Campo dei soldati LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Ganaghello, Campo dei soldati GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in Archivio di Parma PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5308190/9878350 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1831-1913). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ripostiglio/tesoretto, 218 a.C. - V secolo d.C. (3, 0) DESCRIZIONE S ITO ritrovo 30 monete romane, in bronzo e argento. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 43scheda n. PC 01.10.003. S ITO 0330130007, Castel San Giovanni, Mazzolino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Mazzolino GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5294900/9867020 (GaussBoaga). DATI I NDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1999). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Centuriazione, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Affioramento di materiale romano, ceramica a vernice nera, terra sigillata, ceramica a pareti sottili, ceramica comune. Osservazioni autore: Materiale conservato presso la Scuola Media di Castel San Giovanni RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1999C, in bibliografia Archivio. S ITO 0330130008, Castel S. Giovanni, Luzzano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Luzzano GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5290640/9850520 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, I secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Elementi circolari in cotto per colonne scanalate, lastre di marmo pregiato (crustae), mattoni pertinenti al sistema di riscaldamento (suspensurae) tessere di mosaico, condutture fittili, frammenti di anfore e di grandi vasi. Osservazioni autore: Interpretazione: resti di una villa romana del I sec d.C. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, ND 2, in bibliografia Archivio. S ITO 0330130009, Castel S. Giovanni, Cascinetta Orlandi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Cascinetta Orlandi GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5358570/9915180 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1991). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: notizia di prof. Fiorello Bottarelli, e sopralluogo di Saronio nel 1992 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO frammenti d'anfore, fra cui un'ansa piegata tipo Dressel 43, un peso da telaio a ciambella di ceramica, frammento di orlo di dolio di impasto depurato rosato. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . SARONIO, ND 7, in bibliografia Archivio. S ITO 0330140001, Castelvetro, San Pedretto Cura Vecchia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: San Pietro in Corte, San Pedretto GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5763180/9934900 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica. Direzione: Ghidotti, Piermassimo. • INDAGINE 2, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Centuriazione, Romano/Generico 2. Materiale sporadico, 30 a.C. - XV secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO La fascia perifluviale piacentina fu spesso ripresa dalle fonti medievali in ordine ad atti pubblici, es. la donazione di quattro corti ali 'episcopi o cremonese da parte di Carlo 43 Magno, o privati, es. contratti di compravendita fondiaria di XI-XII secolo. Alcune di queste attestazioni riguardano S. Pietro in Corte, la moderna S. Pedretto; esso fece certo parte della donazione franca, ma il primo documento in cui S. Pietro compare chiaramente è più tardo e data al 1052. In una successiva occasione la località è definita Castrum Curticellis ed infine la prima citazione della chiesa di San Pietro è del novembre 1108: " ... Eeclesia santi Petri ubi dicitur Curtexella" Rare sono le prove archeologiche, obliterate in parte dalle esondazioni del fiume. Pur se non mancano indizi di una centuriazione delle campagne, l'unico riscontro recente è un affioramento di fittili nei pressi di Castelvetro, l'antica castrum Veterus; in quella occasione si verificò che i contesti sono posizionati a due metri di profondità a fronte di una media che raramente supera il metro. L'analisi dei toponimi ha estrapolato la loc. Curavecchia e la cascina Convento. Il primo denuncia un processo di sostituzione ed in effetti gli storici vedono in Curavecchia il nucleo antico di S. Pedretto, identificabile forse con Curtexella citata in precedenza. Qui era presente una chiesa (l'ecclesia santi Petri?) frequentata già nel Mille e abbandonata solo sul finire del XVIII secolo perchè vetusta. Le numerose testimonianze orali raccolte in loco concordano nel descrivere la presenza di un deposito archeologico pluristratificato e l'esame del fabbricato agricolo ha permesso di schedare un massello stradale romano erratico. La fase di ricognizione sul campo ha accertato quattro affioramenti ad ovest e a sud della cascina. Due di questi si riferiscono ad edifici postmedievali, come indicano le ceramiche graffite e le produzioni coeve. Le ceramiche grezze e la pietra oliare inquadrano i restanti contesti alla fase medievale, ma alcuni frammenti di anforacei e di ceramica a pareti sottili grigie retrodatano lo stanziamento umano al periodo romano. Allo stanziamento dei Cistercensi menzionato da documenti tardomedievali può riferirsi il toponimo cascina Convento, ma non si sono individuati i ruderi di strutture conventuali visibili ancora qualche decennio or sono. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, pp. 71; GHIDOTTI , 1997, pp. 221. S ITO 0330140002, Castelvetro, S. Giuliano Piacentino - Strazzoni LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Cascina Strazzoni GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5774470/9906900 (GaussBoaga). DATI INDA GINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990). Direzione: Ghidotti, Piermassimo. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Frequentazione sporadica, VII - X secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Confronti/Criteri stilistici. DESCRIZIONE S ITO Affioramento di ceramica grezza a pareti lisce o pettinate, due sono i frammenti di depurata, uno dei quali relativo a lucerna. La pietra ollare presenta patina esterna da uso ed è presente nel tipo a pareti sottili. Tra le forme recuperate vi sono un coperchio e un recipiente troncoconico. RAPPORTI /C ONFRONTI • Simile a 330410001 Osservazioni: per tipologia dei reperti ceramici e pietra ollare RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1991, p. 8; GHIDOTTI , 1997, p. 222. S ITO 0330140003, Castelvetro, S. Giuliano - loc. Il Portone LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Il Portone Indirizzo: Via Maffini, 23 Descrizione localizzazione: proprietà Mancini, terreno tra la ferrovia e l'area recintata a giardino vicino al n. civico 23. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5778810/9907640 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1999). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: scasso per aratura DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Villa, I secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Resti di villa rustica di età romana pre -imperiale I sec d.C., con relativa necropoli: frammenti ossa animali e umane, laterizi, un embrice bollato. vasi e ciotole, molto materiale da costruzione, tegole tubi mattoni, frammenti intonaci dipinti. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1999B, in bibliografia Archivio. . S ITO 0330140004, Castelvetro, S. Giuliano Oratorio delle Spine LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: S. Giuliano Descrizione localizzazione: Area che si estende sotto il piccolo dosso su cui è edificata la chiesa GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5783680/9895840 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990). 44 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, Metà II secolo a.C. - IV secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. 2. Frequentazione sporadica, VII - X secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. 3. Chiesa parrocchiale, X secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. Osservazioni: Chiesa di S. Maria in Silva 4. Chiesa parrocchiale, XVI - XX secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. Osservazioni: Ora in fase di abbandono DESCRIZIONE S ITO Materiale rinvenuto in Affioramento: laterizi, tra cui mattoni embrici e coppi; ceramica a vernice nera; terra sigillata di produzione norditalica, tardoitalica e africana, presente ceramica verniciata imitante la terra sigillata; ceramica a pareti sottili, con decorazione strigliata o a rotella; acroma depurata e acroma grezza, di cui un frammento con decorazione ad unghiate; due frammenti di pietra ollare; e frammenti di anfore. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1991, p. 7; AA.VV, ND 1, in bibliografia Archivio, sito 26B. S ITO 0330140005, Castelvetro, S. Gi uliano - loc. Il Cantone LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: S. Giuliano Piacentino GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5780750/9921750 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990). Direzione: Ghidotti, Piermassimo. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Frequentazione sporadica, Seconda metà II secolo a.C. V secolo d.C. 2. Edilizia generica, Ottavo decennio I secolo a.C. - V secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO In affioramento: embrici, mattoni e coppi. Ceramica a vernice nera, un frammento con decorazione a rotella; terra sigillata sia italica che africana; ceramica a pareti sottili, alcuni frammenti con decorazione ad incisione, bugnette; ceramica acroma grezza, ceramica invetriata. Presente anche la pietra ollare, di cui un coperchio. Ritrovati anche un chiodo in ferro a capocchia larga, frammento di coppa in vetro bluastro, oggetto in bronzo ipotizzato l'ardiglione di una fibula. Osservazioni autore: Interpretazione: edificio rustico romano RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1991, p. 7; GHIDOTTI , 1994B, p. 8; AA.VV, ND 1, in bibliografia Archivio, sito 32B. S ITO 0330140006, Castelvetro, S. Giuliano Cascina Modesta o Casella LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Indirizzo: Strada del Gazzino GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5769490/9906020 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, XVI - XVII secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO In affioramento rari mattoni e tre frammenti di pietra ollare, uno dei quali con patina esterna da uso. Presente la ceramica graffita padana policroma con decorazione a motivi geometrici e vegetali con vena caricaturale. Vi sono pochi frammenti di ceramica dipinte sotto vetrina, imitanti le maioliche Osservazioni autore: Interpretazione: Edificio rustico postmedievale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1991, p. 9; AA.VV, ND 1, in bibliografia Archivio, sito 33B. S ITO 0330150001, Cerignale, albergo del Pino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: via Copoluogo, n. 22 GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5278700/9473470 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1951). Descrizione: scavi di fondazione per l'albergo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Dubbio/Dubbio DESCRIZIONE S ITO frammento d'embrice RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 75scheda n. PC 01.75.001. DESTEFANIS, 2002, p. 117 scheda n. 132 S ITO 0330150002, Cerignale, Selvarezza LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia 45 Descrizione localizzazione: alle pendici del Monte Tana (m. 1050 s.l.m.), in loc. detta, nella parlata locale, "da furnesgia". GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da descrizione luogo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5284120/9458440 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Non identificabile DESCRIZIONE S ITO blocchi d'argilla concotta, embrici RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 75scheddda n PC 01.75.002. S ITO 0330160001, Coli, chiese della Spelonca e di San Michele LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Coli Descrizione localizzazione: Sul crinale lungo la valle del Curiasca, su un ripiano terrazzato parzialmente riparato dalla roccia, sull’orlo di uno scosceso pendio. Nelle chiese di S. Colombano e S. Michele della Spelonca. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5326020/9531500 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1999-2000). Coordinamento: De Stefanis. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edificio di culto, VII - X secolo d.C. (3, 3) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia; Tecniche e materiali costruttivi. 2. Necropoli, VII - VIII secolo d.C. (2, 2) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO La ricognizione ha individuato i resti murari di due edifici di culto, distanti circa 200 metri, identificabili con le chiese di S. Colombano e di S. Michele della Spelonca, ricordate da documenti bobbiesi del XII-XIII secolo e del XVI secolo. I resti strutturali della chiesa della Spelonca, sono conservati per un’altezza variabile tra i 50 e i 70 cm e descrivono un ambiente absidato di m 4,50 x m 3. Essi sono realizzati con pietre sbozzate o spaccate, legate da abbondante malta, con tracce di intonacatura dipinta a bande o a fini pennellate rosse. Il pavimento è composto da lastre piane di pietre locali. Della chiesa di S. Michele rimane un tratto di muro in conci di pietra squadrati e laterizi, articolato da una lesena; all’ edificio era associato un cimitero, al quale apparteneva una cospicua serie di pietre tombali, poi franate lungo il pendio. Alcuni di questi elementi funerari sono con tutta probabilità da identificare con quelli raffigurati su una carta cinquecentesca bobbiese. Si tratta di lastre trapezioidali caratterizzate dalla presenza di una croce che si estende per tutto il capo. Una lastra conservata fino ad oggi, in arenaria locale (di cm 193,5 x 84, con larg. cm 13/15), di forma trapezoidale, è suddivisa in due registri, di cui quello inferiore reca un’ iscrizione, quello superiore è decorato da una croce. Sulla base di non pochi confronti con manufatti simili di area merovingia e longobarda, l’ elemento risulta essere una lastra tombale di VII-VIII secolo, poi verosimilmente riutilizzata dopo breve tempo quale oggetto legato alla devozione della croce, come attestato dall’ iscrizione riferibile per caratteri paleografici all’ VIII secolo*. Osservazioni autore: * La lastra iscritta, già murata nel 1903 di fronte alla chiesa parrocchiale di Coli, è ora conservata all’ interno della chiesa stessa. CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Affreschi; Edifici di culto: Chiesa; Edifici funerari: Chiesa cimiteriale; Elementi architettonici: Generico (muro); Elementi architettonici: Pavimento; Epigrafi: Iscrizioni funerarie; Segnacoli: Generico (lastre ). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 199-200; DESTEFANIS, 2002, pp. 116scheda n 130; FIORI, 1972, pp. 148-149; M ANDELLI, 1970, pp. 50-56; PIZZO , 1998, pp. 121-129; T OSI, 1983. S ITO 0330170001, Corte Brugnatella, Brugnello LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Brugnello GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5307020/9522720 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento fortificato generico, XII - XX secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Il fortilizio risulta menzionato dal XII secolo. Del castello che sorgeva presso la chiesa locale, un tempo compresa nell'area del fortilizio, restano il portale d'ingresso e una parte delle fondamenta sulla strada principale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, pp. 198. S ITO 0330170002, Corte Brugnatella- Marsaglia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Marsaglia GEOREFERENZIAZIONE 46 Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5303670/9515300 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio DESCRIZIONE S ITO mattone con bollo semicircolare RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 74scheda n. PC 01.73.001; DESTEFANIS, 2002, p. 117 scheda n. 131 S ITO 0330180001, Cortemaggiore, Chiavenna Landi - Chiesa Vecchia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Chiavenna Landi GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5690030/9843790 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica. • INDAGINE 2, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, Dubbio/Dubbio Motivo datazione: Bibliografia. 2. Frequentazione sporadica, IV - X secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Territorio facente parte del monastero di Nonantola. Rinvenute in tempi e modi sconosciuti: sepolture di tipo e rito non indicati. Le ricognizioni hanno portato al recupero di materiale ceramico comprendente orli, fondi e anse pertinenti ad ollette di ceramica acroma grezza e ceramica depurata. Vi è una discreta presenza di invetriata tardoantica e pietra ollare. Osservazioni autore: Interpretazione: fasi di frequentazione comprese tra tardoantico e altomedioevo, su un ulitizzo più antico del sito RAPPORTI /C ONFRONTI • Simile a 330410001 Osservazioni: per tipologia di reperti RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1995C, p. 9; GHIDOTTI , 1997, pp. 221; MARINI CALVANI, 1990B, pp. 53 scheda n PC 01.36.002. S ITO 0330180002, Cortemaggiore, S. Martino in Olza LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: S. Martino in Olza Descrizione localizzazione: Nella centrale di compressione temporanea della SNAM GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5758060/9832390 (GaussBoaga). • Punto nr. 2 , Quota: 46 m s.l.m. DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1994). Direzione: Saronio, Piera. Collaborazioni: Geoinvest srl. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto: Cooperativa ARS Archeosistemi, Cooperativa Arkaia, 1994). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Geoinvest srl. Descrizione: Erica Cerchi, Alessandra Tacchini DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Necropoli, 199 - -99 a.C. (3, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. 2. Insediamento non determinabile, Seconda metà II - III secolo d.C. Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. 3. Struttura insediativa non determinabile, IV - 476 d.C. Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Tra agosto e settembre del 1994, durante i lavori di sbancamento per la costruzione di una vasca, sono venute alla luce:due tombe a cassetta di embrici, ad incinerazione, una con corredo di ceramica a vernice nera e monete. Lo scavo ha messo in luce una piccola necropoli ad incinerazione, di sei tombe, occupando 50 mq, alcune entro cassetta di embrici o mattoni, con copertura di un embrice, una in una fossa in nuda terra, databili in età repubblicana, fra il II e I sec. a.C., e in età augustea, e i resti di un insediamento rustico, che presentava varie fasi, la prima on buche di palo inzeppate con laterizi, le successive con fondazioni di muri in frammenti laterizi e in ciottoli, uniti da argilla, la copertura è in laterizi e lo strato di copertura conteneva resti di intonaco rosso pompeiano. Di fase successiva, nel I sec. d.C., venne costruito un vero e proprio edificio rustico, dapprima in legno, con pali infissi nel terreno, poi con fondazioni in ciottoli e in frammenti laterizi, copertura in tegole e alzato con intonaci dipinti. Diversi canali vennero chiusi e la loro area utilizzata a scopi abitativi, con la costruzione di aree ghiaiate. Il materiale di corredo delle tombe è stato restaurato presso il Laboratorio di restauro della Soprintendenza, a Bologna. Osservazioni autore: Si tratta di edifici prediali, predisposti per lo sfruttamento dei terreni, confermato dal ritrovamento di un complesso sistema di canalizzazioni, di larghezza da circa mezzo metro a un metro e mezzo, databile a una fase posteriore a quella della necropoli, fra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. CATEGORIE Corredo funerario: Corredo personale; Rituale funerario: Incinerazione; Tipo sepoltura: A cassa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 47 CARINI, 2005; SARONIO, 1994A ; SARONIO, 1997A , p. 62; SARONIO, S.D .. S ITO 0330180003, Cortemaggiore, Morlenzetto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Morlenzetto GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5725600/9849750 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1958). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Atélier metallurgico, I secolo a.C. Motivo datazione: Reperti; Bibliografia; Confronti. DESCRIZIONE S ITO Fibula bronzea medio La Tène, frammenti fittili CATEGORIE Oggetti ornamentali: Fibula. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, p. 70; MARINI CALVANI, 1990B, pp. 53 scheda n PC 01.36.003. S ITO 0330180004, Cortemaggiore, stabilimento S.A.I.P.E.M. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: stabilimento SAIPEM Descrizione localizzazione: Area destinata alla costruzione di una palazzina per uffici e un impianto di stoccaggio GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5728170/9821070 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1960). • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1974). Direzione: Marini Calvani, Mirella. • INDAGINE 3, Prospezione geofisica (1986). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Geoinvest srl. Osservazioni: In relazione di Saronio in Archivio di Parma, L'area sepolcrale viene datata al I sec. a.C. • INDAGINE 4, Shovel test/Saggio di scavo (1987). Direzione: Saronio, Piera. • INDAGINE 5, Shovel test/Saggio di scavo (1995). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Società Cooperativa Archeologica. Descrizione: Scavo Saipem, Base Logistica Saggio 1Dal 19 luglio al 29 agosto DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, III secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia; Scavo stratigrafico. DESCRIZIONE S ITO Trovato un gruppo di 8 tombe a pozzetto ad incinerazione, una tomba ad inumazione senza corredo, una tomba a inumazione con resti di letto funebre. Le tombe ad incinerazione presentano un rito funebre: la frammentazione della ceramica deposta come corredo funebre e sparsa fra i resti del rogo e le ceneri; uno dei pozzetti conteneva una cesoia* a molla di ferro, deposta al di sopra delle ceneri. La ceramica di corredo comprende frammenti di ciotole di argilla depurata rosata e grigia e frammenti di ceramica a vernice nera. In una delle tombe a pozzetto le ceneri erano deposte entro il fondo di un'anfora; un altro pozzetto conteneva un bicchier di vetro verdeazzurro decorato a strigliature e una ciotola di ceramica comune. Diversi pozzetti contenevano solo le ossa ed i resti del rogo, senza corredo. Una delle tombe a inumazione presenta una trincea quadrangolare, piena di frammenti laterizi, fra i quali erano sparsi frammenti di osso lavorato con scene figurate, appartenenti a letto funebre. Sepolture a inumazione a cassa, con corredo. ritrovati in una sepoltura obolo di Caronte irriconoscibile, presso il capo, tre antoniniani irriconoscibili sul petto, e diciassette antoniniani di Gallieno, Claudio il Gotico, Quintillo, Aureliano, altri irriconoscibili. e frammento di una bottiglia di vetro al fianco dell'inumato. Lo scavo del 1995 nell'area V6, ha messo in luce una serie di fosse di età romana, di diversa destinazione. Una utilizzata per lo scarico di laterizi, una per ossa di animali, ipotizzabili come resti alimentali, in una fossa è stato trovato un focolare, con carbone, concotto, argilla rubefatta e frammenti laterizi. Lo splateamento dell’area limitrofa alla V6 ha messo in evidenza una larga macchia di terreno scuro antropizzato, alla profondità di 30 cm. dal piano attuale di calpestio, ricco di elementi organici e di frammenti ceramici e laterizi. Questo strato riempiva due larghe buche , dalle dimensioni complessive di m 12 x 8,70, dal contorno ovale irregolare, ai bordi di tali buche, esisteva una serie di buche per palo, in parte visibili subito, in parte occupato dallo strato nerastro antropizzato. Osservazioni autore: Collocazione attuale presso il Museo Archeologico Nazionale di Parma; *oggetto tipico dei corredi gallici della Lomellina, indica come celtica l'etnia dei defunti CATEGORIE Corredo funerario: Generico; Osso lavorato: Generico; Reperti ceramici: Acroma depurata; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti in ferro: Oggetti funzionali (cesoia); Reperti numismatici: Generico; Reperti vitrei: Bottiglia; Rituale funerario: Incinerazione; Rituale funerario: Inumazione; Tipo sepolcreto: Generico; Tipo sepoltura: A cassa; Tracce antropiche: Generico; Tracce antropiche: Pozzi/fosse per rifiuti. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 48 AA.VV, 1987B; GHIDOTTI , 1994B, p. 8; M ARINI CALVANI, 1990B, pp. 54scheda n PC 01.36.005; SARONIO, 1997A , p. 62; SARONIO ET ALII, 1987, pp. 124; SARONIO, ND 8, in bibliografia Archivio. S ITO 0330180005, Cortemaggiore, fattoria Cascinetta LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: fattoria Cascinetta GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: da fare DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1960-1966). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, III secolo d.C. (3, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Trovate una ventina di sepolture, a cappuccina, a inumazione, con e senza corredo. A incinerazione in nuda terra. Allineamento di cappuccine accoppiate con orientamento E-W, coperte d'embrici, con pavimento in sesquipedali manubriati. in una di queste trovato un balsamario vitreo, vasetto, monete accanto al teschio, vaghi di collana, di vetro azzurro accanto al collo. Nei pressi, balsamari vitrei ,ceramica comune e PB di Nerone. Osservazioni autore: Collocazione attuale, presso la Sala Consigliare del Municipio di Cortemaggiore CATEGORIE Corredo funerario: Corredo rituale; Oggetti ornamentali: Vaghi di collana; Reperti numismatici: Generico; Reperti vitrei: Balsamario; Rituale funerario: Incinerazione; Rituale funerario: Inumazione; Tipo sepoltura: Alla cappuccina; Tipo sepoltura: Altro (in nuda terra). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990B, pp. 54scheda n PC 01.36.007. S ITO 0330180006, Cortemaggiore, cascina Borianella LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Cascina Borianella Descrizione localizzazione: tra la strada Novarezza e cavo Fontana Alta GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: da fare DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1986). Descrizione: Indagini preventive in vista dello scavo per gasdotto DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Romano/Dubbio Motivo datazione: Bibliografia. 2. Tomba, Romano/Dubbio Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Resti di strutture, canaletta con pareti e fondo in sesquipedali, su massicciata in frammenti di coppi, embrici, mattoni, sigillati da uno strato contenente ceramica a vernice nera, grigia, pareti sottili e frammenti metallici. Sepoltura a incinerazione in nuda terra. Osservazioni autore: Collocazione attuale presso il Museo Archeologico Nazionale di Parma. CATEGORIE Impianti idraulici: Canaletta; Materiali da costruzione: Coppi; Materiali da costruzione: Mattoni; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti metallici: Generico; Rituale funerario: Incinerazione; Tipo sepoltura: Altro (su nuda terra). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990B, pp. 54scheda n PC 01.36.008. S ITO 0330180007, Cortemaggiore, Colombara di sopra LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Colombara di sopra GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5716040/9842740 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1998). Direzione: Cornelio Cassai, Caterina. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico (2, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO frammenti di laterizi, una moneta, frammenti ceramici e una tessera di mosaico di età romana. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CORNELIO CASSAI, 1998, in bibliografia Archivio. S ITO 0330180008, Cortemaggiore, Corti di Sopra LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Corti di Sopra GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5740710/9838710 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1998). Direzione: Cornelio Cassai, Caterina. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0) DESCRIZIONE S ITO 49 recupero di frammenti ceramici e di anfore databili all'età romana imperiale, due monete oggetti in bronzo e piombo non meglio precisati. Alla profondità di m. 0,50 ritrovato terreno antropizzato, con strato di crollo e ammasso di frr. d'embrici. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CORNELIO CASSAI, 1998, in bibliografia Archivio; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 55scheda n PC 01.36.013 S ITO 0330180009, Cortemaggiore, Cascina Morlenzo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Cascina Morlenzo CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa pianura, di età wtirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 572685/ 984154 DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano - Generico. 2. Tomba, Romano - Generico DESCRIZIONE S ITO affioramento di pietre, mattoni, frr. d'intonaco, ceramica, monete. Alla profondità di m. 1 ca., sepoltura a inumazione a cassa in laterizi, con un inumato Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento rustico e d'annesso sepolcreto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, pp. 71; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 53scheda n. PC 01.36.001. S ITO 0330180010, Cortemaggiore, via Trieste LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Indirizzo: via Trieste CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa pianura, di età wtirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 753412/ 982873 DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1972). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ripostiglio/tesoretto, III secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO gruzzolo costituito da 597 antoniniani e un denario, ritrovato entro grande ciotola d'impasto assieme a ceramica d'impasto, un fittone d'anfora, una fistula aquaria, un sesquipedale. Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1972A ; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 53 scheda n. PC 01.36.004. S ITO 0330180012, Cortemaggiore, Corti di Fuori LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Corti di Fuori CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura (conoide del Torrente Arda) GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 574499/ 983705 DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1988). Descrizione: indagini preventive (per metanodotto SNAM) DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, Romano/Dubbio DESCRIZIONE S ITO Alla profondità di m. 0,60 resti di fornace. Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento produttivo RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 55scheda n. PC 01.36.014. S ITO 0330180013, Cortemaggiore, lungo A21 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Descrizione localizzazione: campi presso A21 tra km 8 e 9, tra A1 e A21 GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5719620/9794160 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Notizia orale (1998). Direzione: Saronio, Piera. • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica (1998). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione di privati. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO lungo il margine est dell'autostrada, visibile una striscia di mattoni e laterizi romani e alcuni ciottoli, poca ceramica di tipo depurata rosata e ceramica comune. Lunghezza di 80 m. Larghezza di 15-20 m sito tagliato dall'autostrada. Il sig. Bernardini spiega di aver rinvenuto in altre occasione anche ceramica a vernice nera, ceramica a pareti sottili grigie decorate à la barbotine e con strigliature. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1998A ; SARONIO, 1998B, in bibliografia Archivio. . 50 S ITO 0330180014, Cortemaggiore, SNAM 95 - loc. Canale del Mulino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Canale del Mulino Descrizione localizzazione: Da 100 m. verso Ovest dal bordo del Canale del Mulino, in direzione del metanodotto GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da progetto SNAM PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5726200/9814030 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (Progetto: SNAM 95, 1995). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Etruria Meridionale. Collaborazioni: Archeosistemi scrl. Descrizione: sito 42 • INDAGINE 2, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento non determinabile, Bronzo/Bronzo medio Motivo datazione: Bibliografia. 2. Contesto funerario non determinabile, Bronzo/Bronzo medio Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO In un'area di 42 m. di lunghezza e larga al massimo 7 m., sono state individuate a una profondità di m. 1,30 dal piano di campagna, nove buche. Otto lungo il tracciato del metanodotto e una nell'area circostante. Il riempimento di queste buche è costituito da terreno argilloso grigionerastro con frustoli di carbone, concotto, frammenti di ceramica e alcune ossa combuste. Osservazioni autore: Interpretazione: contesto di tipo abitativo con limitata area ad uso sepolcrale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1995, p. sito 42, in bibliografia Archivio . S ITO 0330180015, Cortemaggiore, SNAM 95 - loc. S. Carlo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: S. Carlo GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non georefernziabile PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5716900/9830850 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995). Direzione: Saracco Previdi, Emilia. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Archeosistemi scrl. Descrizione: sito 45 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Protostoria/Generico DESCRIZIONE S ITO Lungo il percorso del metanodotto, sono stati recuperati alcuni frammenti ceramici di impasto databile all'epoca protostorica RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1995, p. sito 45, in bibliografia Archivio . S ITO 0330180016, Cortemaggiore, SNAM 95 strada privata Erbatici LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Strada privata Erbatici Descrizione localizzazione: In prossimità del cavo Manzi GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5709300/9843560 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1995). Direzione: Saronio, Piera. • INDAGINE 2, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995). Descrizione: sito 46 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento non determinabile, Ferro/Generico DESCRIZIONE S ITO Concentrazioni di terreno conocotto (una concentrazione di forma circolare una di forma irregolare) e frustoli di carbone, una canaletta con orientamento nord-sud e alcuni buchi di palo. ritrovato materiale ceramico dell'età del Ferro. Osservazioni autore: Interpretazione: area di frequentazione di tipo insediativo-produttivo RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1995, p. sito 46, in bibliografia Archivio. S ITO 0330180017, Cortemaggiore, SNAM 95 Chiavenna Landi - presso il torrente LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Chiavenna Landi Descrizione localizzazione: Area 20 metri ad est del margine destro del torrente Chiavenna GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5697860/9856080 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (Progetto: SNAM 95, 1995). Direzione: Saronio, Piera. 51 Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Descrizione: sito 51 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, Protostoria/Generico 2. Materiale sporadico, Romano/Generico 3. Complesso sepolcrale multiplo, Cronologia iniziale non conforme alla precisione (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO In prima fase sono emerse due sepolture, una a incinerazione in dolio, una a inumazione in fossa ( inumazione infantile con corredo composto da, 4 fibule in bronzo*, due ad angolo composito con inserzioni in ambra, due di tipo "Certosa"). Alla stessa quota delle sepolture sono emerse due strutture, una un pozzetto di forma circolare riempita da terreno limoso contenente frustoli di carbone e concotto. La seconda struttura era un'ampia depressione, contenente i resti di un inumato non più in connessione anatomica. Alla profondità di m -6,23, è affiorata una fossa** conoide con pareti e fondo in concotto. Osservazioni autore: * fibule di tipologia Certosa **interpretata come fornace per ceramica di età pretostorica RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1995, pp. sito 51, in bibliografia Archivio. S ITO 0330180018, Cortemaggiore, cimitero LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Descrizione localizzazione: A poca distanza a nord dal cimitero del paese GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione luogo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5736220/9839830 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica. Direzione: Ghidotti, Piermassimo. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio DESCRIZIONE S ITO anforacei tra i quali un innesto d'ansa ovale e un orlo di tipo apulo. La ceramica comprende una buona quantità d' acroma comune riferita al solito campionario d'ollette panciute con orlo arrotondato e labbro estroflesso, mentre più rare ma pur presenti sono le patere con bassa parete rialzata. Anse a nastro bicostolato o a bastoncello sono tipiche del vasellame corrente in acroma depurata, spesso rifinito con fondo ad anello. La sigillata è rappresentata da un paio di frammenti inquadrabili in classi tarde prodotte tra il II° ed il IV° sec. d. C. (tardoitalica o norditalica tarda) Osservazioni autore: Interpretazione: edificio rustico di buon livello strutturale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, pp. 71. S ITO 0330180019, Cortemaggiore, Casa Rossa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna Località: Casa Rossa GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5732850/9819100 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (2000). Direzione: Miari, Monica. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. Descrizione: in seguito a lavori di costruzione di capannoni industriali DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento aperto, Metà VI - Metà V secolo a.C. Motivo datazione: Bibliografia; Confronti/Criteri stilistici; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Le indagini hanno messo in luce un tratto di paleoalveo fluviale orientato in senso nord-sud, interamente colmato da una stratigrafia composta da unità di sedimentazione alternate a fasi di temporanea riattivazione del canale successivamente ricoperto da imponenti depositi alluvionali. Gli strati di sedimentazione più antichi sono interessati dalle tracce di alcune buche di palo purtroppo non databili, per l'assenza totale di materiale archeologico. I livelli interessati dai materiali dell' età del Ferro iniziano a circa metà del deposito stratigrafico interno al canale e presenta piccoli carboni, frammenti di ceramica e di concotto. A circa 20 metri verso sud-ovest è stata individuata un'ampia buca di scarico ricca di materiale ceramico, concotto, carboni, cenere, ossi combusti. Nei pressi del canale, infine, è venuta in luce la base di una piccola struttura di combustione di forma ovale (cm 160 x 100 circa), abbastanza irregolare e con piccolo restringimento di ingresso. I livelli di riempimento del canale e della buca di scarico hanno restituito, un complesso di materiali abbastanza omogenei, comprendenti ceramica di impasto, ceramica depurata di tipologia etrusco-padana e bucchero; kantharoi, oinochoe. Una produzione particolare è rappresentata da una serie di olle, ollette e vasi situliformi di impasto, caratterizzate da una superficie "rusticata" estesa a tutto il corpo, con esclusione dell'orlo. Trovata una piccola fibula a Certosa, con arco a tutto sesto decorato da incisioni trasversali al di sopra della molla e della staffa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI M IARI, 2003, pp. 183. S ITO 0330190001, Farini, Groppallo LOCALIZZAZIONE 52 Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Groppallo GEOREFERENZIAZION E Osservazioni: da segnalazione Ghiretti PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5478970/9497470 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Atélier metallurgico, Ferro/Medio Ferro (799 - Metà VIII secolo a.C.) (2, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di una borchia tipo Levigliani Osservazioni autore: conferma l’appartenenza del territorio piacentino, in particolare quello appenninico, al mondo culturale ligure. CATEG ORIE Abbigliamento: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DE M ARINIS, 1990A , pp. 751. S ITO 0330190002, Farini, Groppallo - Monte Castellaro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Groppallo Descrizione localizzazione: L'abitato si sviluppa alle pendici del M. Castellaro (m 1005 slm). Lo scavo archeologico si trova sulla cima, in prossimità delle antenne della telefonia mobile. Osservazioni: Il cantiere archeologico si estende su 40 mq GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 5 Osservazioni: come da appunti in Archivio e sopralluogo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5475100/9496790 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (20062007). Direzione: Angelo Ghiretti, Monica Miari. Collaborazioni: Giampiero Devoti, Fabio Fogliazza (Gruppo Archeologico Val Nure). Descrizione: scavo per l'ampliamento del cimitero Osservazioni: Committente: Comune di Farini Analisi steatite: Prof. Enrico Giannichedda DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, X secolo d.C. (2, 0) 2. Ateliér litico, XI - Metà XII secolo d.C. (4, 0) Motivo datazione: Confronti; Reperti. 3. Sito produttivo, XI - Metà XII secolo d.C. (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. Osservazioni: lavorazione della steatite DESCRIZIONE S ITO La prima operazione ha riguardato la rimozione del terreno di riporto sull'area archeologica (US 1), uno strato tra i 10 e i 30 cm contenente soprattutto macerie prodotte dall'allargamento ad est del cimitero (metà anni Sessanta), ma anche elementi architettonici (colonnotti) provenienti da tombe abbandonate del primo Novecento. Sotto al rimaneggiato affiorava quasi ovunque uno strato di terreno bruno scuro, piuttosto friabile per la presenza di fine detrito ofiolitico, contenente manufatti in steatite in percentuale differente (US 2): poco abbondanti nei quadrati della metà ovest, nella quale lo strato si presentava di limitato spessore poiché inciso al tetto dalla carraia ricavata a lato del muro retrostante il cimitero; molto abbondanti nei quadrati della metà est, nei quali è da localizzarsi la vera e propria attività di officina. L'atelier di Groppallo, ha mostrato: l'esistenza di strutture murarie connesse all'officina, la presenza di oggetti in ferro identificabili come utensili per la tornitura delle perline nonché di frammenti ceramici e di pietra ollare associati ai manufatti in steatite. Il rinvenimento di due monete consente di inquadrare cronologicamente l'atelier tra gli inizi del XI secolo (denaro d'argento di Corrado II il Salico rinvenuto alla base del livello di officina e connesso alla spoliazione di un muro preesistente operata da coloro che impiantarono l'atelier) e la metà del XII (medaglia o mezzo denaro piacentino antico d'argento, del periodo di Corrado III, associato stratigraficamente ad un momento avanzato dell'attività di lavorazione della steatite). Quest'ultima moneta presenta anche un eccezionale valore numismatico in quanto unico esemplare finora conosciuto (informazione del dott. Marco Bazzini di Parma, che ha le monete in corso di studio) Delle strutture murarie connesse all'officina vi si riconoscono due fasi, entrambe con muri "a secco", l'una coeva alla costituzione dell'impianto, l'altra riferibile ad un momento avanzato dell'attività. Il pavimento, doveva essere costituito da piani d'accrescimento in terra battuta, conservati per 30 cm di potenza nel settore risparmiato dagli interventi recenti. Sia la struttura muraria d'impianto che quella in fase avanzata furono erette a spese di due preesistenti murature, ortogonali tra loro, edificate con abbondante malta e con orientamento diverso da quello della successiva officina. Al momento sembra plausibile che queste appartenessero ad una fase del castello di fine altomedioevo, probabilmente di X secolo, di cui ci è noto il motivo dell'abbandono: un incendio devastante che ha rubefatto tutti i conci ofiolitici del paramento murario esterno e a cui è da riferire uno strato carbonioso (US 11), immediatamente anteriore all'orizzonte dello stesso atelier. (foto: Sulla destra la struttura 3, parte di un muro in malta riferibile ad una fase del castello di X secolo, con i conci rubefatti per incendio. Si nota in appoggio una struttura muraria a secco, fase antica dell'atelier di lavorazione della steatite, coperta dallo strato d'officina (US 2). Nel punto in cui il livello d'atelier si sovrapponeva alla distrutta (e spogliata) struttura 3 è stata rinvenuta la moneta di Corrado II il Salico (emissione della zecca di Pavia databile 10261039).Solo di recente, proprio a fianco della struttura muraria incendiata, è stata rinvenuta una terza moneta d'argento con vistosi segni di bruciatura: si tratta di un 53 denaro di Ottone III emesso dalla zecca di Pavia tra 997 e 1002. Già da qualche tempo in circolazione (aspetto usurato) quest'ultima moneta ci offre un'indicazione molto precisa sull'evento-incendio: dopo il 1010/15 (usura moneta) e prima del 1027 (data d'emissione della moneta di Corrado II il Salico, presente nello strato che copriva, di qualche cm, la distruzione del muro). In quegli anni molto probabilmente il castello di Groppallo è proprietà del vescovo di Piacenza Sigifredo (nominato con decreto imperiale di Ottone III l'anno 997). Feudatari del Vescovo nel castello - sicuramente nella prima metà del XIII secolo ma forse anche prima - sono i da Gropallo prima nominati CATEGORIE Attestazione di lavorazione: Lavorazione delle pietre preziose (steatite); Reperti ceramici: Acroma grezza (da fuoco con filettatura esterna); Reperti in ferro: Oggetti funzionali (cinquantina di piccoli strumenti in ferro, simili a chiodi piatti ma con la capocchia sagomata a punta (centrale o laterale), realizzati in modo da essere immanicati e fissati come sgorbia nelle fasi di tornitura); Reperti litici: Altro (perline in steatite); Reperti litici: Pietra ollare (del tipo verde proveniente dalle Alpi centrali); Reperti numismatici: Monete in argento (due denari e un mezzo denaro); Reperti vitrei: Pasta vitrea (perlina in pasta vitrea blu con decorazione bianca "ad occhi" dell'età del Ferro); Riutilizzo strutture: Murature in pietra (a secco). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2006A , in bibliografia Archivio; AA.VV, 2007A . S ITO 0330190003, Farini, Monteregio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Monteregio GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5478680/9447970 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1954). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio DESCRIZIONE S ITO ceramica, monete, materiale vario RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 67scheda n. PC 01.67.001. S ITO 0330190004, Farini, Costa Biancona LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Costa Biancona GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5472980/9477040 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Non identificabile/Non identificabile DESCRIZIONE S ITO moneta bronzea di Gallieno RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 67scheda n. PC 01.67.002. S ITO 0330200001, Ferriere, Boschi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Rio Rufinati Descrizione localizzazione: Su un piano sopra la diga della centrale idroelettrica di Rufinati. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI: non trovato DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1890-1980). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Necropoli, VII - X secolo d.C. (3, 2) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Su un piano sopra la diga della centrale idroelettrica di Rufinati, in circostanze ignote nel 1890, furono rinvenute sei tombe costituite da lastroni di pietra; in terreno adiacente era stata rinvenuta in precedenza della ceramica di tipologia non precisata. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. CATEGORIE Reperti ceramici: Generico; Tipo sepoltura: A cassa (di lastre litiche (ipotizzate)). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, p. 202; DESTEFANIS, 2002, pp. 117 scheda n. 138. S ITO 0330200002, Ferriere, Gambaro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Castellaro Descrizione localizzazione: Sulla sommità di un’altura, poco a Nord di Colla di Gambaro, quota 963 m. (loc. denominata Il Castellaro) GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5385700/9399400 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1955). Direzione: Monaco G. 54 • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica (1984). Direzione: Catarsi Dall’Aglio, Manuela. Descrizione: Sopralluogo alta Val Nure, DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento fortificato, V - X secolo d.C. (4, 1) Motivo datazione: Reperti; Tecniche e materiali costruttivi; Bibliografia. 2. Tomba/tombe, VII - X secolo d.C. (1, 1) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Sulla sommità di un’altura, in circostanze ignote nel 1955, si rinvennero resti di opere difensive, con muri in pietre legate da malta, interpretati come pertinenti ad un castelliere preromano, ma più verosimilmente da ascrivere al periodo altomedievale, per analogia con analoghe situazioni dei territori limitrofi ed in base alla documentazione scritta, che ricorda la presenza di possedimenti dell’ abbazia di Bobbio nel sito già in età liutprandea. Da riferire agli ambiti della stessa località è un ritrovamento così descritto: “Su un versante montuoso, in circostanze e tempi ignoti, fu rinvenuta una sepoltura ad inumazione di tipo non precisato, forse attribuibile per rito alla tarda antichità o dell’ altomedioevo*”. Osservazioni autore: * materiale non rintracciato. CATEGORIE Tipo fortificazione: Cinta muraria; Tipo sepoltura: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, p. 202; DESTEFANIS, 2002, pp. 118scheda n. 140. In Archivio di Parma: relazione di G. Monaco . DESTEFANIS, 2002, pp. 118 scheda n. 141; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 67 scheda n. PC 01.66.006. S ITO 0330200127, Ferriere, Boschi 1 S ITO 0330200129, Ferriere, Cattaragna - casa del facchino C. Canevari LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Boschi Descrizione localizzazione: GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5338250/9368560 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, VI secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO rinvenuta una sepoltura ad inumazione di tipo non precisato, attribuibile per il rito alla tardo antichità o all’altomedioevo. Osservazioni autore: materiale non rintracciato CATEGORIE Rituale funerario: Inumazione; Tipo sepoltura: Generico (non precisato). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI S ITO 0330200128, Ferriere, Cassano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Centenaro GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5420520/9463010 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1934). • INDAGINE 2, Non determinabile (1952). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, IV - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Su un versante modellato in roccia, in circostanze ignote nel 1934 fu ritrovata una tomba, probabilmente a inumazione e alla cappuccina, contenete due adulti con oggetti di corredo, anelli, anforette, un piatto fittile ed un lacrimatoio. Nel 1952 si rinvennero due monete di età traiana. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. Bergamaschi 1974, p. 313 CATEGORIE Corredo funerario: Corredo personale; Rituale funerario: Inumazione. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 117scheda n 135; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 66 Scheda n. PC 01.66.002. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: casa del facchino C. Canevari GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5327080/9415480 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1835). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Riutilizzo, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO tavola d'arenaria con iscrizione funeraria del liberto C. Terentius Dioscuru.s Dimensioni - h. cons.: m. 0,49; largh.: 0,56; prof.: 0,15 Osservazioni autore: Collocazione attuale - Palazzo Farnese, Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 66scheda n. PC 01.66.005. S ITO 0330200130, Ferriere, Cà Rossa 55 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Cà Rossa Descrizione localizzazione: Area detta localmente Castelliere, è una zona di pianoro triangolare al di sopra dell'abitato di Ferriere, delimitato dai torrenti Nure e Grondana GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5394190/9438010 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1991). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Geoinvest. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1991). Direzione: Saronio, Piera - Felicioli, Daniela. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castelliere, Medioevo/Dubbio DESCRIZIONE S ITO Lungo il pendio verso il torrente è parzialmente conservata, una cortina muraria in blocchi di calcare locale, rozzamente squadrati, uniti da poca malta, in facciata, di sfaldatura di pietra più irregolari all'interno, con maggiore quantità di malta. Il muro sussiste per una lunghezza di 10 m. e un'altezza, in alcuni punti, di 2 m. La parte interna al castelliere appare oggi lottizzata e costruita. In seguito alla prospezione geofisica, che riportava anomalie sono statti fatti saggi di scavo, la prima verifica ha portato alla luce, ad una profondità i 30 cm dal piano di calpestio, un largo muro in sfaldature di pietra, unite da terra e poca calce. La direzione del muro è di 10° Ovest, e la larghezza di m. 2,15. Le facciate sono costruite con pietre lisce o tagliate, le parti interne con pietre naturali irregolari. Nel terreno superficiale di colore scuro, sono emerse frammenti di ceramica smaltata, e uno di terraglia bianca. Ai lati del muro si trova uno strato argilloso giallastro con macchie brune. Nell'angolo Sud-Ovest si individua una maceria di pietre naturali irregolari miste a frammenti di laterizi ed una zona di argilla grigia piuttosto estesa. Nell'angolo Nord-Est dell'area di scavo, vi è la presenza di massi squadrati, scaglie di pietra e frammenti di laterizi. Nel settore Sud-Est trovata un'area con grosse pietre, naturali squadrate, miste a scaglie di frammenti laterizi. Un terzo muro viene individuato con andamento Est-Ovest, in pessimo stato di conservazione, con la presenza di un crollo. Osservazioni autore: Il muro doveva costituire il lato settentrionale della cinta di un castelliere. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1991, in bibliografia Archivio. S ITO 0330200131, Ferriere, Cà Rossa, area lottizzazione LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Cà Rossa GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti n Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5392220/9435860 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1984). Enti responsabili: Geoinvest. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1984). Direzione: Catarsi Dall’Aglio, Manuela. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Rinvenuto solo poco materiale da costruzione, come frammenti di laterizi, nei primi 30 cm. dal piano di calpestio. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CATARSI DALL’AGLIO , 1984; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 66scheda n. PC 01.66.004. S ITO 0330200132, Ferriere, Solaro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Solaro GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5379930/9466790 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Non determinabile, DESCRIZIONE S ITO materiale vario Osservazioni autore: MONACO '55, p. 22 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 66scheda n. PC 01.66.001. S ITO 0330200133, Ferriere, Salsominore LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Salsominore Descrizione localizzazione: murata in una chiesetta (collocazione secondaria) GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5320910/9438790 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Non identificabile DESCRIZIONE S ITO 56 iscrizione funeraria di C. Sulpicius Rufus, decurione e duoviro iure dicundo RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 66scheda n. PC 01.66.003. S ITO 0330210001, Fiorenzuola d’Arda, Palazzina d’Olza LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Palazzina d’Olza Descrizione localizzazione: IN Campo Giarrone e Capo Fontanini GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: coma da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5724700/9796010 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1894). • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1983). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Capanna, Neolitico/Generico Motivo datazione: Bibliografia. 2. Struttura insediativa non determinabile, 218 a.C. - V secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamenti casuali sporadici di pietra levigata e segnalazione di fondi di capanne. Strutture murarie, pavimenti, piano di crollo di embrici e coppi, fornacella, ceramica. CATEGORIE Attestazione di lavorazione: Schegge di industria litica; Tipo pavimentazione: Generico; Tracce antropiche: Livellamenti. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1983B; DE M ARINIS, 1990A , p. 692; MARINI CALVANI, 1990B, pp. 49scheda n PC 01.34.002. S ITO 0330210002, Fr ascale, San Protaso LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Frascale di San Protaso GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: su luogo dell'affioramento materiale romano PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5694610/9734080 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. • INDAGINE 2, Altro (1989). Descrizione: segnalazione di rinvenimenti archeologici DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Atélier metallurgico, Bronzo/Bronzo medio () (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 2. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Un pugnale con lama a foglia di olivo con robusta costolatura mediana a sezione angolare, contornata da una sottile solcatura che all’inizio del codolo piega obliquamente verso il margine esterno. Il codolo a forma trapezoidale con angoli smussati ed è provvisto di due robusti ribattini con capocchia a calotta per il fissaggio dell’impugnatura in osso o corno. Lungo la strada che porta a S. Protaso, segnalazione di un'area con molti mattoni e materiale di età romana CATEGORIE Armi/armature: Pugnale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1989C, in bibliografia Archivio; DE M ARINIS, 1990A , p. 740. S ITO 0330210003, Fiorenzuola, Cà Madonara LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Cà Madonara (casa Mattonara) CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5691260/9777180 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Ottavo decennio I secolo a.C. - V secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Laterizi, tubuli, ceramica di prima età imperiale, una moneta in bronzo della metà IV - V, resti di massicciata. Terreno antropizzato con scarsi frammenti di laterizi, sigillata chiara. Osservazioni autore: Collocazione attuale - Museo Archeologico Nazionale di Parma CATEGORIE Impianti idraulici: Tubature; Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti numismatici: Monete in bronzo; Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990B, pp. 50schede n PC 01.34.007. S ITO 0330210004, Fiorenzuola, Vignola - Case Molinetto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Vignola, case Molinetto GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI 57 • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5713700/9743380 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1976). Descrizione: scasso per fognatura. profondità m 1,40 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Contesto funerario non determinabile, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Sepoltura a cappuccina con copertura e pavimento in sequipedali, pareti in ciottoli e frammenti di sequipedali, un solo inumato di sesso maschile, alto m. 1,65, senza corredo. Resti sconvolti di altre sepolture. CATEGORIE Natura sepoltura: Singola (maschile); Rituale funerario: Inumazione; Tipo sepoltura: Alla cappuccina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1976B, in bibliografia Archivio; M ARINI CALVANI, 1990B, pp. 51scheda n PC 01.34.018. S ITO 0330210005, Fiorenzuola, Caselle - podere Casa Grossa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Caselle Descrizione localizzazione: podere Casa Grossa GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5724530/9727290 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1958). Descrizione: durante lavori agricoli • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1962-*). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Romano/Generico () (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. 2. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Nel 1958 ritrovate su un'area di circa 4 ettari, frammenti d'anfore. Tra il 1962 e il 1969, trovata una tomba a cappuccina con copertura in sequipedali ed embrici, pareti in ciottoli e sequipedali dimezzati, senza pavimento e senza corredo. entro ghiaie ferrettizzate. CATEGORIE Reperti ceramici: Anfore; Tipo sepoltura: Alla cappuccina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1969; M ARINI CALVANI, 1990B, pp. 51 scheda n PC 01.34.019. S ITO 0330210006, Fiorenzuola, S. Michele LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: San Michele Descrizione localizzazione: a circa 130 m a nord/ovest dello scolo Beretta GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5765960/9778620 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto: SNAM 95, 1995). Direzione: Bottazzi, Gianluca. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, Romano/Non identificabile Motivo datazione: Bibliografia. 2. Necropoli, Seconda metà II - -30 a.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO A S Michele, sono venuti in luce resti di un abitato romano, una canaletta e alcune buche di scarico. Alla distanza di circa 35 m. a nord/ovest di tali strutture, si è rinvenuta una piccola necropoli con sepolture a cremazione indiretta, a pozzetto e a fossa. Sono state individuate 14 tombe su due livelli. Si tratta di tombe a fossa, lunghe mediamente 70 cm., con resti di ossa combuste e terra di rogo insieme a oggetti di corredo, costituito da vasi di ceramica depurata e di rozza terracotta, oggetti di ornamento personale in ferro e bronzo, alcune monete, alcuni chiodi in ferro. In due sepolture l'ossario era costituito da un'anfora che conteneva ceneri e il corredo personale. Era presente la fossa per la cremazione, rettangolare, con parei e fondo induriti per l'esposizione del fuoco. CATEGORIE Corredo funerario: Corredo personale; Impianti idraulici: Canaletta; Reperti ceramici: Anfore (usate come ossario); Reperti metallici: Generico; Reperti osteologici umani: Generico; Rituale funerario: Altro (cremazione indiretta); Tipo sepolcreto: Sepolture a pozzetto; Tipo sepoltura: A fossa; Tracce antropiche: Pozzi/fosse per rifiuti. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1997A , p. 65. S ITO 0330210007, Fiorenzuola, Buga LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Buga GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5759140/9788320 (GaussBoaga). 58 DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto: SNAM 95, 1995). Direzione: Bottazzi, Gianluca. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Necropoli, I secolo d.C. (5, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Rinvenimento di una necropoli, di 23 tombe, di cui la maggior parte ad incinerazione, sei ad inumazione, di cui due infantili. Le tombe a inumazione erano di semplice fossa, senza corredo, tranne le due tombe infantili. Le tombe ad incinerazione, tutte a cremazione indiretta, avevano tipologie diverse, alcune a cassetta di laterizi, una entro anfora, le altre a fossa di forma rettangolare o ovale, o per lo più dentro un ossario ad olla. Quasi tutte le tombe contenevano corredo. Gli oggetti di corredo erano costituiti da ciotole a vernice nera, bicchieri a pareti sottili, piatti di terra sigillata, balsamari vitrei, frammenti di lamine di bronzo, fibule di ferro e bronzo, alcune monete e un anello di bronzo. Il livello di frequentazione della necropoli ha portato al rinvenimento di piccole concentrazioni di frammenti ceramici, concotto e carbone. Alcune tombe avevano intaccato le fosse di tombe più antiche. CATEGORIE Corredo funerario: Corredo personale; Natura sepoltura: Singola; Rituale funerario: Incinerazione; Rituale funerario: Inumazione; Tipo sepolcreto: Generico; Tipo sepoltura: A cassa; Tipo sepoltura: A fossa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1997A , p. 65. S ITO 0330210008, Fiorenzuola, Confina LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Confina Descrizione localizzazione: area tra la Cascina Antibello e il canale della Sforzesca. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da relazione di scavo Tecne PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5700630/9736020 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1999). Direzione: Saronio, Piera. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1999). Direzione: Saronio, Piera. Collaborazioni: TECNE s.r.l.. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Ferro/Tardo Ferro 2. Materiale sporadico, 30 a.C. - III secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO I saggi preliminari hanno messe in evidenza un'area, con la presenza di materiale ceramico, di impasto probabilmente dell'età del ferro, frammenti di mattoni, coppi e tegole alettate. Ceramica a vernice nera, sigillata, a pareti grigie, frammenti di anfore e vetri. Anche in superficie sono stati raccolti materiali di epoca romana, tra cui, frammenti ceramici e laterizi (frammento di tegola bollata, incompleto: (POMP)ONI), un peso da telaio in cotto, rinvenuto integro. Osservazioni autore: L'area della Cascina Antibello, è anche conosciuta come campo Cimitero. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1999A , in bibliografia Archivio. S ITO 0330210009, Fiorenzuola, Tangenziale Sud tratto A, loc. S. Bernardino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Loc. S. Bernardino GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da cartografia in relazione analisi preventive PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5732530/9742370 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1998). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Studio Geologico Bruzzi e Corno. Descrizione: trincea n. 1 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Neolitico/Generico DESCRIZIONE S ITO alla profondità di cm. 80 dalla superficie attuale, tracce di suolo frequentato in epoca neolitica. La trincea ha portato alla luce frammenti laterizie ceramica romana entro strato nerastro ricco di carboni, fusaiola biconica di ceramica comune RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . Bernabò Brea, 1998, in bibliografia Archivio. S ITO 0330210010, Fiorenzuola, Tangenziale Sud tratto E, loc. Dugara LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Dugara GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5701950/9750840 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1998). Direzione: Saronio, Piera. 59 Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Studio Geologico Bruzzi e Corno. Descrizione: trincea n 25 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Neolitico/Generico DESCRIZIONE S ITO Successione di almeno 3 suoli sepolti frequentati in epoca neolitica, da 60 a 200 cm di profondità e separati da strati di colluvio. Carotaggi, hanno permesso di estendere l'area a 210 m. lungo l'asse stradale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . Bernabò Brea, 1998, in bibliografia Archivio S ITO 0330210011, Fiorenzuola, Tangenziale Sud tratto D, loc. Vignola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Vignola GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: puntuale come da foto di sito in Archivio. PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5712450/9738350 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1998). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Studio Geologico Bruzzi e Corno. Descrizione: trincee 17, 18, 29, 30, 31, 32, 33 • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (2002). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: GEA srl. Descrizione: Nel 2002 aperti tre aree di scavo • INDAGINE 3, Scavo stratigrafico programmato (2003). Direzione: Miari, Monica. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: GEA srl. Descrizione: raccordo delle tre aree scavate nel 2002 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Preistoria/Generico Motivo datazione: Bibliografia. 2. Villaggio, Neolitico/Neolitico finale Motivo datazione: Bibliografia. 3. Villaggio, Bronzo/Generico Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Dallo studio preliminare sono emerse tracce di suolo affiorante a quote comprese fra 80 e 140 cm. di profondità, la cui estensione è stata vista per almeno 130 m. lungo l'asse stradale. Il materiale rinvenuto, in giacitura secondaria, è preistorico, ma non meglio identificabile. Indagata dallo scavo stratigrafico nel 2002 e 2003 un'area di 250m x 19. Nelle aree dei saggi 1 e 2 sono state trovate circa 260 buche di palo, contenenti terreno argilloso compatto bruno con carboni non abbondanti, e non in tutte le buche qualche frammento ceramico. Sovrapposizione di fasi di frequentazione sia del periodo del Neolitico finale, che dell'età del Bronzo. Le strutture abitative e quelle annesse rinvenute sembrano 3, di cui due nella fascia più a est di forma ovale, mentre quella più grande si trova a ovest dell'area indagata ed è orientata nord-sud di forma ovale allungata. All'interno del perimetro è stato scavato un pozzetto contenente frammenti databili al neolitico finale. La frequentazione dell'età del bronzo è testimoniata dall'abbondante materiale ceramico e dallo scavo di 200 buche di palo. Sempre dell'età del bronzo è stata scavata una fornace di forma ovale allungata, orientata nord-sud. Nel saggio 3 il materiale non è abbondante, ma è caratterizzato dalla presenza di blocchi e frammenti di diaspro. Riconosciute una cinquantina di buche di palo con riempimento costituita da ciottoli di medie e grandi dimensioni. Indagata anche una chiazza di terreno rubefatto. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MAFFI, 2003, in bibliografia Archivio; Bernabò Brea, 1998, in bibliografia Archivio. S ITO 0330210012, Fiorenzuola,Tangenziale Sud tratto E, loc. Nizzolazzo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Nizzolazzo GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5704190/9747640 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo. • INDAGINE 2, Prospezione geofisica (1998). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Studio Geologico Bruzzi e Corno. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, Età Moderna/Rinascimento DESCRIZIONE S ITO messa in evidenza e poi scavata, una fornace per laterizi rinascimentale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MAFFI, 2003, in bibliografia Archivio. S ITO 0330210013, Fiorenzuola, I Ronchi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: I Ronchi CONTESTO AMBIENTALE 60 Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di media pianura, di età wtirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: Come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5755500/9781490 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO embrice bollato (POMPONI) RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 49scheda n. PC 01.34.003. S ITO 0330210014, Fiorenzuola, Ca' Russa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Ca' Russa CONTESTO AMB IENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5694500/9782080 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1981). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - III secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO affioramento di frammenti di ceramica (terra sigillata italica e norditalica) al margine nord-est; terreno antropizzato con frammenti di sigillata chiara D a est; frammenti laterizi; ciottoli. Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento rustico RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 50scheda n. PC 01.34.005. S ITO 0330210015, Fiorenzuola, TAV - loc. Cavalcavia Besenzone- Casa Nuova Cipelli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Casa Nuova Cipelli CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5748710/9774670 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale. Descrizione: durante lavori agricoli • INDAGINE 2, Prospezione geofisica (2000). Descrizione: nell'area del cavalcavia della strada per Besenzone, interessato dalle opere civili di rifacimento collegate all'Alta Velocità. • INDAGINE 3, Scavo stratigrafico di emergenza (2004). Descrizione: nell'area del cavalcavia della strada per Besenzone, interessato dalle opere civili di rifacimento collegate all'Alta Velocità. Indagate due differenti aree, denominate rispettivamente Settore I e II, distanti tra loro circa 20 metri. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Romano/Generico () (2, 0) 2. Strada, Romano/Generico Impero () (2, 0) 3. Edilizia generica, Romano/Generico Impero () (2, 0) 4. Necropoli, Seconda metà II secolo a.C. - Prima metà II secolo d.C. (2, 0) DESCRIZIONE S ITO sepoltura a cappuccina composta da embrici, ciottoli, mattoni (anche da camicia di pozzo), e affioramento di ceramica. Scavi del 2004: Il settore I era caratterizzato dalla presenza di un'ampia area glareata, delle dimensioni di m 19 x 10,80, costituito da ciottoli e frammenti di laterizio. Ai limiti occidentali dell'area sono stati individuati un fossato e una trincea con alloggio per pali, entrambi con andamento est-ovest. Materiale rinvenuto: un fondo a vernice nera e frammenti di anfore; tra i laterizi si ricorda il rinvenimento di una tegola con bollo "POMPONI" e di un frammento recante il bollo "DELLI". Il livello d'uso di età imperiale fu tagliato in direzione nord-est/sud-ovest da una trincea per l'alloggio di pali, che proseguiva anche nel Settore II. Nel settore II, posto solo a una ventina di metri a sud del Settore I, è venuta alla luce una piccola necropoli di epoca romana di rito misto, 12 tombe di cui 11 a incinerazione indiretta e una a inumazione. Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento rustico e d'annesso sepolcreto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV., 2000C; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 50scheda n. PC 01.34.006; M IARI, ND , p. Prossima Pubblicazione. S ITO 0330210016, Fiorenzuola, Ca' Dolzana Giavarina. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Ca' Dolzana - Giavarina CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wiirmiana. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia 61 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5706530/9772270 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale. Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - III secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO affioramento di un frammento architettonico, un vasetto in lamina di rame, tessere musive, lastrine marmoree, sigillata chiara, invetriata tardo romana, un embrice bollato, blocchi di terra concotta Interpretazione - tracce d'insediamento rustico con fornace Datazione - dalla prima alla tarda età imperiale. Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento rustico con fornace. Collocazione attuale - Museo Archeologico Nazionale di Parma. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 50scheda n. PC 01.34.008. S ITO 0330210017, Fiorenzuola, Dolzana LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Dolzana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: Come da biblioteca PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5711290/9771000 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale. Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - III secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO affioramento di conci di pietra e inoltre sigillata chiara, rozza terracotta, blocchi di terra concotta Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento rustico con fornace RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 50scheda n. PC 01.34.009. DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (1984). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sopralluogo del cantiere per nuove costruzioni • INDAGINE 2, Prospezione geofisica (1986). Direzione: Marini Calvani, Mirella. Enti responsabili: Geoinvest. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO struttura muraria in ciottoli e laterizi, a secco, legati con poca terra, della larghezza di cm. 70, conservato per 4 corsi, alla profondità di cm. 100 - 130 dal piano di campagna. direzione Nord Sud. Osservazioni autore: Interpretazione - resto d'insediamento RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 51 scheda n PC 01.34.016; SARONIO, 1984. S ITO 0330210019, Fiorenzuola, fondo Terzola=fondo Cereto=fondo Cerè LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: fondo Terzola=fondo Cereto=fondo Cerè CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wtirmiana GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5705750/9760170 (GaussBoaga). DATI INDAGI NE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1981). Descrizione: Segnalazione di materiali in affioramento DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, I secolo a.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO affioramento di numerosi laterizi; un embrice bollato Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1981; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 51scheda n. PC 01.34.013. S ITO 0330210018, Fiorenzuola, PEEP S. Rocco LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: PEEP S. Rocco CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wtirmiana GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5714660/9753110 (GaussBoaga). S ITO 0330210020, Fiorenzuola, Via Scapuzzi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Centro Storico Indirizzo: Via Scapuzzi Descrizione localizzazione: Area del Palazzo Leonardini, all'angolo tra Via Scccapuzzi e Calestani CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wurmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 62 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5722690/9754320 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1972). Descrizione: Scasso per la costruzione di un nuovo condominio DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO anfore Dressel 6B capovolte entro argilla sabbiosa sotto uno strato di ghiaia Osservazioni autore: Interpretazione - vespaio e sottofondo di un tratto della Via Emilia RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 330020014 Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia • Connesso con 330070002 Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia • Connesso con 330210024 Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1972B; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 52 scheda n. PC 01.34.021. S ITO 0330210021, Fiorenzuola, Barabasca LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Barabasca GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5714750/9783980 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000). Enti responsabili: Geoinvest. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2000). Descrizione: nove saggi di scavo a trincea DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, Età Moderna/Rinascimento DESCRIZIONE S ITO Le trincee 1 e 2 hanno portato al rinvenimento di due distinte fornaci, di laterizi del periodo rinascimentale. I materiali rinvenuti sono, mattoni, coppi e concotto. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV., 2000B, in bibliografia Archivio. S ITO 0330210023, Fiorenzuola, centro urbano, Strada Diritta (via Emilia) LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: centro urbano Indirizzo: Strada Diritta (via Emilia) CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wtirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5717440/9758290 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1814-1817). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO embrice bollato, ceramica, frr. d'anfore anche con bolli o graffiti RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 51scheda n. PC 01.34.017. S ITO 0330210024, Fiorenzuola, riva dell'Arda LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Descrizione localizzazione: riva dell'Arda CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: alveo di magra del torrente Arda GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5717900/9760890 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO resti di massicciata Osservazioni autore: Interpretazione - resti della via Emilia (?) RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 330020014 Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia • Connesso con 330070002 Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia • Connesso con 330210020 Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 51scheda n. PC 01.34.014. S ITO 0330210025, Fiorenzuola, Piazza della Collegiata LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: murata sulla facciata di una casa sulla piazza della Colleggiata GEOREFERENZIAZIONE 63 Affidabilità: 2 Osservazioni: puntuale sulla piazza PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5719530/9755620 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Stipe votiva, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO stelina in marmo lunense con iscrizione funeraria del liberto Q. Valerius Hilams, ad arco ribassato RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 51scheda n. PC 01.34.015. S ITO 0330210026, Fiorenzuola, S. Protaso - I Gemmi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: I Gemmi CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wurmiana. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: puntule su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5684090/9748760 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1961-1986). Descrizione: duranta lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO Alla profondità di -2 m, rinvenute strutture murarie, resti di suspensurae, blocchi di terra concotta. Ritrovate anche monete, frr. di ceramica a vernice nera, d'impasto, d'anfore. Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento rustico, con fornace, in rapporto con un limes centuriale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 52scheda n. PC 01.34.020. S ITO 0330210027, Fiorenzuola, SNAM 95 - loc. scolo Zergola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: scolo Zergola Descrizione localizzazione: a una distanza di 40 m. dallo Scolo Zergola. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da progetto Snam PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5754940/9790350 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Archeosistemi scrl. Descrizione: sito 38 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO In un'area di m. 3 x 1,50 presenza di laterizi romani appoggiati sul letto di uno strato argilloso, posto a una profondità di m. 1,80 dal piano di campagna. Osservazioni autore: Interpretazione: scarico isolato di materiale da costruzione proveniente da un insediamento di epoca romana. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1995, sito 38, in bibliografia Archivio. S ITO 0330210028, Fiorenzuola, TAV - loc. Mulino Paullo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Descrizione localizzazione: Lo scavo, condotto su complessivi 7.000 mq suddiviso in due lotti: Lotto 1, posto a nord e ricadente sotto il tracciato dell'Alta velocità, fu scavato tra luglio 2001 e settembre 2003; Lotto 2, posto a sud in corrispondenza della cabina di trasformazione elettrica F.A.18 fu indagato tra agosto e novembre 2005. CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: L'area di scavo è ubicata a ovest del corso dell'Arda GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5703340/9801890 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica. • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale. Descrizione: affioramento di materiale archeologico durante lavori agricoli • INDAGINE 3, Shovel test/Saggio di scavo. • INDAGINE 4, Scavo stratigrafico programmato (20012003). Direzione: Miari, Monica. • INDAGINE 5, Scavo stratigrafico programmato (2005). Direzione: Miari, Monica. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Etrusco/Non identificabile 2. Tomba, Seconda metà VI - Inizi V secolo a.C. Motivo datazione: Bibliografia. 3. Insediamento fortificato generico, Metà II secolo a.C. 30 d.C. Motivo datazione: Bibliografia. 4. Capanna, IV - VII secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. 5. Fornace, IV - VII secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. 6. Canale, VII - X secolo d.C. 64 Motivo datazione: Bibliografia. 7. Necropoli, VII - X secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. 8. Capanna, VII - X secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. 9. Elemento di fortificazione, VII - X secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. 10.Mulino, XV - XVI secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO I Fase preromana:due sepolture che risalgono alla seconda età del ferro, poste alla distanza di circa 9 m l'una dall'altra, rinvenute verso il limite occidentale del Lotto 2. La Tomba I era a inumazione entro fossa semplice, con due defunti. Il corredo era composto solo da due fibule. La Tomba II, ad incinerazione indiretta, deposta all'interno di un pozzetto di forma ovale. Il cinerario consisteva in una semplice olletta in ceramica d'impasto a orlo non distinto. Inoltre sono stati raccolti due reperti, in giacitura secondaria: uno spillone a pastorale e un bronzetto schematico di devoto maschile, variante umbro-ligure del tipo Marzabotto. II Fase romana: primo impianto dell'insediamento in età repubblicana insediamento di carattere rurale, si cui si conservavano solo tratti delle fondazioni murarie, lacerti di piani d'uso e pavimentali e solo raramente i livelli di crollo. L'insediamento di carattere rurale era articolato in diverse strutture di tipo sia abitativo che produttivo, delimitato a ovest da una vasta area porticata, di cui rimangono le basi di imposta dei pilastri e la pavimentazione selciata in ciottoli e frammenti laterizi. Tra le strutture rinvenute si segnala anche una piccola fornace a pianta rettangolare. Un tratto di asse stradale che, attraversando l'area produttiva con tragitto NE-SO, conduceva al centro dell'area residenziale. III. Fase tardo-antica: Tracce di edifici con elevato ligneo capanne - talora con fondo sottoscavato, buche per l'alloggiamento di pali e recinzioni. IV. Fase alto-medioevale. A partire dall'alto Medioevo, si fanno evidenti i segnali di una ripresa di controllo del territorio, mediante la regolamentazione del sistema idrico, la creazione di canali regolati da chiuse e la definizione di ambiti spaziali con precise destinazioni funzionali. Una necropoli ad inumazione, composta da un totale di 28 tombe, distinte in due fasi. V. Fase Rinascimentale: Al centro dell'area precedentemente occupata dalle strutture di età romana, lo scavo ha rivelato l'esistenza di un edificio a più ambienti, in muratura di ciottoli e laterizi, costruito intorno al XVXVI sec. d.C. Osservazioni autore: Il sito risulta essere interessato da una frequentazione pressoché ininterrotta dall'epoca romanorepubblicana fino ad età rinascimentale e moderna, con significative attestazioni anche di epoca preromana. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio ; M IARI, ND , Prossima Pubblicazione. S ITO 0330210029, Fiorenzuola, TAV - loc. Azienda Paullo - fornace - LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Descrizione localizzazione: L'ungo l'asse della TAV GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5704010/9801780 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (2002). Direzione: Miari, Monica. Descrizione: opere di Bonifica Ordigni Bellici DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, Età Moderna/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Fornace a pianta rettangolare (Dimensioni: largh. 2 metri, lungh. residua 3) con condotto centrale ribassato e i resti di due banchine a gradino ai lati. Né le pareti né il fondo presentavano resti di murature, ma solo superfici concotte. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio ; M IARI, ND , p. Prossima Pubblicazione. S ITO 0330210030, Fiorenzuola, TAV - loc. Azienda Paullo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5709430/9799810 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo. • INDAGINE 2, Prospezione geofisica (2000). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, IV - X secolo d.C. (0, 0) 2. Fornace, XVI - XVII secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO 1. Tracce insediative di età romana, tardo-antica, altomedievale e post-medievale. Scavate due fosse da fuoco a pianta subcircolare e base infossata a profilo concavo, con riempimento ricco di frammenti di ceramica grezza da cucina. Ad epoca post-medievale sono invece da riferirsi una serie di buche per palo, nonché due trincee parallele orientate in senso nord-sud. L'area era delimitata a nord da un fossato. Il materiale ceramico rinvenuto nei riempimenti indica una cronologia compresa tra il XVI e il XVII sec. d.C. 2. Fornaci per laterizi di epoca post-medievale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio; M IARI, ND , Prossima Pubblicazione. 65 S ITO 0330210031, Fiorenzuola, TAV - loc. viadotto Casarola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5713100/9797790 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000). • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (2002). Descrizione: lavori di Bonifica Ordigni Bellici DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO sono state messe in luce una fondazione muraria in ciottoli e laterizi e un piccolo scarico, entrambi di epoca romana RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio ; M IARI, ND , Prossima Pubblicazione. S ITO 0330210032, Fiorenzuola, TAV - loc. Baselicaduce LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Baselicaduce Descrizione localizzazione: in adiacenza a Casa Brambilla Rossi GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5742330/9778260 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000). • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (200220002). Direzione: Miari, Monica. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, Età Moderna/Generico DESCRIZIONE S ITO Fornace con camera di combustione a pianta quadrangolare (m 3,40 x 3,40), ricavata mediante taglio nel banco di terreno, conservata per 60 cm dell'originaria capienza in alzato. Le pareti presentano un perimetro di concotto dello spessore di 15 cm. Il riempimento ha restituito concotto sciolto e in grumi e frammenti di coppi laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio; M IARI, ND , Prossima Pubblicazione. S ITO 0330220001, Gazzola, Palazzina LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Palazzina Descrizione localizzazione: Zona di media collina GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5439340/9737940 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1990). Direzione: Gruppo La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. 2. Materiale sporadico, VI secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Le ricognizioni hanno portato al recupero di una moneta celtica, un anello con raffigurazione di vittoria alata incisa, terra sigillata nord-italica, ceramica comune e grezza. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo CATEGORIE Reperti ceramici: Acroma grezza; Reperti ceramici: Ceramica comune; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti numismatici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 108 scheda n. 39. S ITO 0330220002, Gazzola, Campo Consorzio Agrario Provinciale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Campo Consorzio Agrario Provinciale CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di pedemonte, d'età prewiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5436740/9794850 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1987). • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1988). Descrizione: indagini preventive in occasione della progettazione di una nuova sede del Consorzio. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO Presenti, lungo una fascia parallela alla strada provinciale, due livelli, intercalati a strati argilla si, costituiti il primo di ghiaia e ciottoli di fiume misti a rari frammenti laterizi, anche d'embrici; l'inferiore di ciottoli di medie dimensioni ben costipati, con grossi ciottoli di rincalzo al bordo. Lo strato argilloso intermedio contiene frammenti di ceramica comune depurata d'epoca romana Osservazioni autore: Interpretazione - resti di via glareata (due successivi livelli) 66 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1987C; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 77 scheda n. PC 01.77.018. S ITO 0330220003, Gazzola, Croara Nuova Croara Golf e cimitero nuovo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Croara Nuova - Croara Golf e cimitero nuovo CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia, vicino al nome della località, comprende l'area identificata nel nome del sito PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5464020/9749490 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1929). Descrizione: scavo per il cimitero • INDAGINE 2, Prospezione geofisica (1984). Direzione: Catarsi Dall’Aglio, Manuela. Enti responsabili: Geoinvest. • INDAGINE 3, Recupero/scasso (1984). Direzione: Catarsi Dall’Aglio, Manuela. Descrizione: scasso per impianto di irrigazione DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - V secolo d.C. 2. Tomba, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO 1. scavo per irrigazione: resti di strutture in pietrame e laterizi, a secco; 2. scavo per il cimitero: sepolture a inumazione, a cassa con corredo in lastre di pietra, con balsamario vitreo e materiale vario RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 76scheda n. PC 01.77.007. S ITO 0330220004, Gazzola, Canovetta di sopra LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Canovetta di sopra CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di età prewiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5432720/9804590 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO in un'area di m. 20 X 20 ca, affioramento di laterizi, ceramica, soprattutto frr. d'anfore Dr. 6 Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 75scheda n. PC 01.77.001. S ITO 0330220005, Gazzola, Lisignano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Lisignano Descrizione localizzazione: nei pressi del Castello GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5422740/9773570 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO affioramento di pietrame e laterizi, frr. di ceramica comune. Sepoltura a inumazione di tipo non indicato Osservazioni autore: tracce di sepolcreto in rapporto con una direttrice di penetrazione nella Val Luretta. Precedenti - paleolitici (non meglio specificato) RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 75scheda n. PC 01.77.002. S ITO 0330220006, Gazzola, Castelletto - Torre di Francia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Torre di Francia CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di età prewiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5450690/9772680 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1958). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, Non identificabile DESCRIZIONE S ITO Alla profondità di -1 m. una fornace Cuomo di Caprio II/b Dimensioni - m. 10 X 2 ; nei dintorni, muri in sasso Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento con fornace RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 75scheda n. PC 01.77.003. S ITO 0330220007, Gazzola, Momeliano - La Bonissima 67 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: La Bonissima CONTESTO A MBIENTALE Descrizione: pianalto terrazzato scolpito in rocce arenaceomarnose, di età eocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibiliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5410510/9754900 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, Dubbio DESCRIZIONE S ITO circa sessanta sepolture di tipo e rito non indicati Osservazioni autore: Interpretazione - tracce di sepolcreto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 76scheda n. PC 01.77.006. S ITO 0330220008, Gazzola, Rezzanello - Arola di Sotto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Arola di Sotto CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: riva destra del torrente Luretta GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5408680/9748660 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Seconda metà II - V secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO affioramento di laterizi, ceramica comune e soprattutto rozza terracotta decorata da impressioni a rotella. In un'area di m. 30 X 30 Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 76scheda n. PC 01.77.008. S ITO 0330220009, Gazzola, Momeliano - presso la chiesa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Località: Momeliano Descrizione localizzazione: Presso la chiesa CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: pianalto terrazzato scolpito in rocce arenaceomarnose, di età eocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5424880/9750740 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale. Descrizione: scavo di sottomurazione della facciata della chiesa • INDAGINE 2, Recupero/scasso (1862). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) 2. Stipe votiva, Seconda metà II - III secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Nel 1862, piccola ara in marmo greco, con iscrizione, di P. Aelius Prothymus. Ara parallelepipeda, con base e parte superiore modanate, specchiature sulla fronte e sui fianchi. Dimensioni: h.: m. 0,83; largh. alla base: 0,47; prof.: 0,28Durante lo scavo di sottomurazione della facciata della chiesa, ritrovati lacerti di cocciopesto, con decorazione a tasselli marmorei e tessere musive Osservazioni autore: Collocazione attuale - L'ara in marmo: Palazzo Farnese, Piacenza; Lacerti in cocciopesto: chiesa di Momeliano RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI EREMO , 2001, p. 39; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 76 scheda n. PC 01.77.009. S ITO 0330220010, Gazzola, Momeliano Poggiomu to LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Poggiomuto Descrizione localizzazione: (in prossimità del Castello di Momeliano) CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: pianalto terrazzato scolpito in rocce arenaceomarnose, d'età eocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibiliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5431770/9751800 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1945). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ripostiglio/tesoretto, IV - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO monete Osservazioni autore: Interpretazione - tracce di sepolcreto? RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 76scheda n. PC 01.77.011. S ITO 0330230001, Gossolengo, Case Bellaria LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna 68 Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Case Bellaria Descrizione localizzazione: Situato a pochi chilometri a sud-ovest di Piacenza CONTROLLARE LOCALIZZAZIONE SITO GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5479410/9849250 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1975-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Paleolitico/Paleolitico inferiore: LevalloisMusteriano () (1, 1) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di manufatti, nel 1975, di due schegge tipologia levallois non ritoccate, con tallone sfaccettato, e una lama-raschiatoio bilaterale CATEGORIE Reperti litici: Raschiatoio. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CREMASCHI, PERETTO , 1976, p. 65; DE M ARINIS, 1990A , pp. 689 - 690. S ITO 0330230002, Gossolengo, Mattiola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Mattiola Descrizione localizzazione: Si trova a 800 m circa a sud est di Gossolengo GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5492580/9822560 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (Progetto: SNAM '86, 1986). • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto: SNAM '86, 1986). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Resti di fondazioni in ciottoli e laterizi, livello di ghiaia e minuti frammenti laterizi. Area scoperta: mq. 160 circa Osservazioni autore: Interpretazione: resti d’insediamento rustico CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Tipo edilizio: Edilizia rupestre. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 31scheda n PC 01.02.001; AA.VV, 1986A , in bibliografia Archivio. S ITO 0330230003, Gossolengo, Lanzafame di Sopra Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Lanzafame di Sopra GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5493130/9822510 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (Progetto: SNAM '86, 1986). Descrizione: indagine per metanodotto • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto: SNAM '86, 1986). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, I secolo a.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Due sepolture a incinerazione in nuda terra, una con corredo. Parte superiore asportata dalle arature: in una, tra residui di rogo, “pendaglio bronzeo” Osservazioni autore: Resti di sepolcreto CATEGORIE Rituale funerario: Incinerazione; Tipo sepoltura: A fossa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 32Scheda n PC 01.02.002; AA.VV, 1986A , in bibliografia Archivio. S ITO 0330230004, Gossolengo, Ciavernasco LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Ciavernasco di Settima Descrizione localizzazione: in campo agricolo GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5499030/9806710 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1877). Descrizione: durante lavori agricoli • INDAGINE 2, Non determinabile (1895). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio/Dubbio Motivo datazione: Bibliografia. 2. Stipe votiva, II - Inizi I secolo a.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 3. Materiale sporadico, Primo quarto II - I secolo a.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. Osservazioni: fine II inizi I secolo a.C. DESCRIZIONE S ITO Modello bronzeo di fegato di pecora, con iscrizioni etrusche. Dimensioni: cm 12,6 x 7,6 x 6. Durante i lavori di restauro sono parse evidenti le metodologie di lavorazione. Il Bronzo è stato fuso in un unico getto con il metodo diretto della cera a presa, l'interno è parzialmente vuoto e suddiviso in due camere separate. Le iscrizioni e le suddivisioni in settori sono state eseguite incidendo il LOCALIZZAZIONE 69 martello con un o scalpello a punta triangolare. In generale lo stato di conservazione del bronzo è molto buono *Sempre nei pressi di Ciavernasco è stato trovato un frammento di ruota e due monete, di cui non si conosce la collocazione attuale, di epoca romana. *Una tomba con corredo di tipo e rito non indicati. Osservazioni autore: Collocazione attuale, presso il Museo di Palazzo Farnese a Piacenza. Osservazioni schedatore: *Ritrovamenti su cui non ho trovato altre informazioni. e difficilmente databili visto la mancanza di descrizione CATEGORIE Reperti in bronzo: Altro ("Fegato Etrusco"); Reperti lignei: Altro (frammento di ruota); Reperti numismatici: Generico (due monete). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 32 scheda n 01.02.004 - 05 06. S ITO 0330230005, Gossolengo, Settima LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Settima Descrizione localizzazione: centro della frazione GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 551592/980760 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Stipe votiva, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Frammento di stele con ritratti e resti d'iscrizione funeraria Osservazioni autore: Interpretazione: da sepoltura ai margini della strada per la Val Trebbia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 32scheda n. PC 01.02.003. S ITO 0330230006, Gossolengo, Case Trebbia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Case Trebbia Descrizione localizzazione: alveo attivo del fiume Trebbia, a 3 km nord-ovest dall'abitato di Gossolengo GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5475370/9861040 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (1975). Direzione: Marini Calvani, Mirella. Descrizione: sopralluogo, dopo segnalazione • INDAGINE 2, Notizia orale (1975). Descrizione: intravista nell'acqua e manomessa dallo stesso rivelatore. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ponte, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Struttura rettilinea connessa ed altra subcircolare in laterizi rispettivamente sequipedali manubriati e curvi, con legante, recuperate grappe in ferro. Lunghezza massima: m. 2 ca. Osservazioni autore: Interpretazione: resti di un ponte RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1975A ; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 32 scheda n. PC 01.02.007. S ITO 0330240001, Gragnano, Campremoldo di Sotto - La Moffelona LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: La Moffelona GEOREFER ENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5432360/9853900 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1983). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. M ateriale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO affioramento di ciottoli e laterizi, un balsamario vitreo, frammenti di vetri, sigillata italica, molti frammenti di ceramica grigia a pareti sottili. Su un'area di 60 x 50 m. Osservazioni autore: Interpretazione: tracce d'insediamento su una direttrice per la Val Tidone. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 39scheda n. PC 01.07.001. S ITO 0330240002, Gragnano, sponda sin. del rio Loggia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Descrizione localizzazione: sponda sinistra del rio Loggia CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa pianura, di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5443770/9844090 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOG IA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. 70 DESCRIZIONE S ITO affioramento di ceramica comune, depurata e grezza, frr. d'anfore, laterizi Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento su una direttrice per la Val Tidone RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 40scheda n. PC 01.07.002. Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento con fornace su una direttrice per la Val Tidone RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 40scheda n. PC 01.07.004. S ITO 0330240003, Gragnano, Casaliggio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Barattiera CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa pianura, di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5425460/9833110 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Dubbio DESCRIZIONE S ITO affioramento di laterizi Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento su una direttrice per la Val Tidone RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 40scheda n. PC 01.07.005. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Casaliggio Descrizione localizzazione: periferia (nei pressi del metanodotto) CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa pianura, di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5448370/9838380 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1986). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO ceramica comune, depurata e grezza; laterizi, entro fascia di terreno nerastro, con orientamento SE-NW Dimensioni m. 0,30 X 200 Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento Datazione - età romana RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 40scheda n. PC 01.07.003. S ITO 0330240004, Gragnano, Castello del Bosco LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Castello del Bosco CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa pianura, di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5431620/9835800 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO affioramento di ciottoli, laterizi, terra concotta. Dimensioni - m. 35 X 40 S ITO 0330240005, Gragnano, Campremoldo di sopra - Barattiera S ITO 0330240006, Gragnano, Campremoldo di sopra LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Campremoldo di sopra GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5419820/9829580 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio/Dubbio DESCRIZIONE S ITO sepoltura a inumazione, di tipo non indicato, e ritrovate anche monete e materiale vario non precisato Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto su una direttrice per la Val Tidone RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 40scheda n. PC 01.07.006. S ITO 0330240007, Gragnano, Casaliggio - Costa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna 71 Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Costa CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5445550/9830010 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1983). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Alla profondità di m. 5 affioramento di rarefatta dispersione di laterizi e ceramica comune, concentrazione di frr. d'anfora a Nord e ad Est Osservazioni autore: Interpretazione traccia d'insediamento RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 40scheda n. PC 01.07.007. S ITO 0330240008, Gragnano, Campremoldo di sopra - fondo Chiapparola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: fondo Chiapparola CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa pianura, di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5422570/9824710 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1960). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, Dubbio DESCRIZIONE S ITO sepolture a cappuccina costituite da embrici, anche bollati Dimensioni - m. 1,60 X 0,50 Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 41scheda n. PC 01.07.008. Descrizione: presunta sponda destra del paleoalveo del Luretta GEOREFERENZI AZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione luogo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5422640/9821630 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, II secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO sepolture a inumazione, di tipo non indicato, con corredo Profondità (m) - m. 0,50. Descrizione - ritrovate monete Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 41scheda n. PC 01.07.009. S ITO 0330240010, Gragnano, strada GragnanoGragnanino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Gragnano Descrizione localizzazione: lungo la strada GragnanoGragnanino, a m. 400 ca. da Gragnano CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di media pianura, di età wiirmiano-olocenica. Zona di paleoalveo GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5445580/9853960 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1924). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio DESCRIZIONE S ITO Alla profondità di m. 0,60 sepoltura a cappuccina e laterizi entro ghiaie di paleoalveo, in ciottoli, a secco, con copertura e testate costituite d'embrici; contenente un inumato; Dimensioni - m. 1,80 x 0,58 Osservazioni autore: presenti, forse, altre sepolture, in prossimità di Gragnano. Interpretazione - sepolcreto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 41scheda n. PC 01.07.012. S ITO 0330240011, Gragnano, Fondo Scarani S ITO 0330240009, Gragnano, Campremoldo di sopra LOCALIZZAZIONE LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Campremoldo di sopra Descrizione localizzazione: campo a ovest della Cascina S. Mauro CONTESTO AMBIENTALE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Fondo Scarani CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: in prossimità di un paleoalveo del Trebbia GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non trovato DATI INDAGINE 72 • INDAGINE 1, Sterro (1962). Descrizione: lavori agricoli e nuova costruzione DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio DESCRIZIONE S ITO sepolture a cappuccina in ciottoli fluviali, a secco, con copertura e testate costituite d'embrici RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 41scheda n. PC 01.07.014. S ITO 0330240012, Gragnano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non indicata PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1903). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Dubbio DESCRIZIONE S ITO macina da grano in pietra vulcanica. Dimensioni - h. m. 0,44; diamo 0,40 Osservazioni autore: Interpretaz ione· traccia d'insediamento rustico. Collocazione attuale - Palazzo Farnese, Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 41scheda n. PC 01.07.015. S ITO 0330240013, Gragnano, Casaliggio - C.na Gerbido LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: C.na Gerbido CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di pedemonte, d'età prewiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERE NZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5445140/9816240 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1978). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO affioramento di poca vernice nera, frr. di ceramica comune, depurata e grezza, nonché d'anfore Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 41scheda n. PC 01.07.016. S ITO 0330240014, Gragnano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5446350/9823250 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1978). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Etrusco-Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO frr. laterizi, un blocco di cocciopesto, frr. d'anfore e ceramica comune grezza Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento con fornace RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 42 scheda n. PC 01.07.017. S ITO 0330250001, Gropparello, Castello di Veggiola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Castello di Veggiola GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 556620/9681670 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (2004). Direzione: Miari, Monica - Raggio, Patrizia. Descrizione: scavo per nuovo impianto di riscaldamento DESCRIZIONE S ITO rinvenimento di parte di un muro pertinente a una cinta esterna di mura, sotto uno strato di 90 cm, per una lunghezza di m 1,40. Ricoperto con tessuto non tessuto. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2004, Presso l'Archivio del Museo Nazionale di Parma. S ITO 0330250002, Gropparello, Gusano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Gusano CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: alto ripiano alluvionale terrazzato di età prewiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia, su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5554490/9655080 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. 73 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Dubbio DESCRIZIONE S ITO monete e materiale vario Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 63scheda n. PC 01.63.001. S ITO 0330250003, Gropparello, Barzano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Barzano Descrizione localizzazione: poche centinaia di metri a SudOvest dell'abitato CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: medio versante ad alta instabilità impostato su rocce calcareo-marnose di età paleocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5562750/9644620 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1943). DEFINIZIONE/C RON OLOGIA 1. Materiale sporadico, Dubbio DESCRIZIONE S ITO frammenti laterizi e ceramica Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 63scheda n. PC 01.63.002. S ITO 0330250004, Gropparello, I Campi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: I Campi CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: medio versante modellato su roccia in posto costituita da alternanze calcareo-arenacee e marne di età paleocenica GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5571890/9639200 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio DESCRIZIONE S ITO embrici e ceramica RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64scheda n. PC 01.63.003; "La Scure", 28.3.1949. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Castellana Descrizione localizzazione: canonica (collocazione secondaria) GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5577360/9623250 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO frammento d'iscrizione funeraria dei Sulpicii, dimensioni: h.: m. 0,30; largh.: 0,42; prof.: 0,172. e parte inferiore di un cippo funerario Osservazioni autore: Collocazione attuale: l'iscrizione funeraria è presso il Museo Archeologico Naz. di Parma, dal 1880 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64scheda n. PC 01.63.004. S ITO 0330250006, Gropparello, Castellana - I Magnani LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: I Magnani CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: lingua di frana su un versante collinare modellato in rocce calcareo-arenacee e marnose di età paleocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5577560/9608580 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1921). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio DESCRIZIONE S ITO sepoltura a incinerazione, in urna composta da cinerario in rame, con corredo Osservazioni autore: Interpretazione - traccia di sepolcreto su una via d'accesso a Veleia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64scheda n. PC 01.63.005. S ITO 0330250007, Gropparello, Valesso o Valese LOCALIZZA ZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero Località: Valesso o Valese S ITO 0330250005, Groparello, Castellana 74 Descrizione localizzazione: in bibliografia è indicato a 50 m. circa a sud est di I Magnani, in direzione di Veleia Romana CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: movimento franoso lungo il basso versante collinare modellato in rocce calcareo-arenacee e marnose di età paleocenica GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non trovato DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO tabella mutila con iscrizione funeraria di M. Valerius Maximus Milelius Dimensioni - h.: m. 0,67; largh.: 0,55; prof.: 0,13 Osservazioni autore: Interpretazione - da sepolcreto posto su una via d'accesso a Veleia. Collocazione attuale - Museo Archeologico Naz. Parma Osservazioni schedatore: La Località Valesso, è situata a Sud-Ovest di Gropparello, coordinate x/y 554584/962861, in direzione opposta a quanto indicato in bibliografia. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64scheda n. PC 01.63.007. S ITO 0330260001, Lugagnano Val d’Arda, Ginevro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Ginevro GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non trovato DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1922-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Ferro/Tardo Ferro (799 - Metà VIII secolo a.C.) (2, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 2. Atélier metallurgico, Cronologia iniziale non conforme alla precisione (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovati due fibule d’argento del tipo Certosa, caratteristiche ed esclusive dell’Etruria padana nella prima metà del V secolo a.C. Ciotola in ceramica depurata, del tipo C2 della classificazione operata per la ceramica etrusco-padana del Forcello, diffusa nel V a.C. fino agli inizi del IV a.C. Fibula in bronzo ad arco ribassato e digradante verso la staffa, che termina a netta-unghie, è caratteristica dell’orizzonte cronologico Este III-medio (525-475 a.C.). Olletta cantaroide che riporta al tardo villanoviano del VII-VI secolo a.C. Una ciotolina a vernice nera, ad orlo estroflesso e ripiegato, datata ai primi decenni del IV secolo a.C. Osservazioni autore: la non omogeneità cronologica dei reperti e la mancanza di dati certi d’archivio sulle circostanze dei ritrovamenti, debbono indurre a cautela e a considerare non dimostrata la provenienza da Lugagnano. CATEGORIE Oggetti ornamentali: Fibula (in bronzo); Oggetti ornamentali: Fibula (in argento); Reperti ceramici: Acroma depurata; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DE M ARINIS, 1990A , p. 753; M ALNATI , 1987, pp. 195; SARONIO, 1997A , p. 52. S ITO 0330260002, Lugagnano, Veleia - tombe liguri LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Velleia Descrizione localizzazione: A nord del territorio occupato dalla cisterna GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5573290/9595790 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1874). Direzione: Luigi, Pigorini. • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (1876). Direzione: Mariotti, G. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Ferro/Primo Ferro: Ligure (4, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti; Scavo stratigrafico. 2. Atélier metallurgico, Ferro/Generico: Ligure (IX - Metà VIII secolo a.C.) (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti; Scavo stratigrafico. DESCRIZIONE S ITO Uno Spillone, caratterizzato da una capocchia con due globetti e una costolatura prima dell’inizio dell’espansione conica del ferma-pieghe, si classifica nel tipo Este var. B, Fibula in bronzo frammentaria, con arco a sezione biconvessa, decorato da tre uccelli stilizzati. Tipologia frequente in Etruria durante il periodo orientalizzante. Tombe a cremazione con deposizione del cinerario (olla di ceramica di impasto, chiusa da una ciotola rovesciata) e del corredo in una piccola cassetta di lastre di pietra arenaria, collocata al centro di una costruzione circolare formata da pietrame. Nella Tomba n. 1, vi erano due frammenti di fibule tipo Certosa, un’armilla a capi sovrapposti e due bottoni a calotta in bronzo. La Tomba n. 2 posta al centro di un circolo di diametro di m 4,60, con corredo composto da frammenti di lance di ferro ripiegate e contorte ritualmente. Nella Tomba n. 3 l’urna, un vaso di forma biconicoglobulare privo di decorazioni, era accompagnata da una ciotola a basso piede con orlo a leggere costolature e da un bicchiere a forma di campana. Dalle tombe distrutte, provengono oggetti ornamentali di vario tipo, pendaglietti a 75 goccia, elementi di catenelle a 8, pendagli a secchiello, bottoni o borchie per abito, una fibula Certosa di tipo Terzan VII-a. Osservazioni autore: Le caratteristiche del rito funerario e della maggior parte dei manufatti, parlano a favore di un’appartenenza delle tombe di Velleia alla civiltà ligure. CATEGORIE Abbigliamento: Generico; Corredo funerario: Corredo personale; Rituale funerario: Incinerazione; Tipo sepoltura: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARANCINI, 1984, pp. 236 - 237; DE M ARINIS, 1990A , p. 749; M IARI, 2004, pp. 143; SARONIO, 1997A , p. 50; SCARANI, ND , pp. 96, 112. S ITO 0330260003, Lugagnano, Chiavenna Rocchetta - Podere la Faustina LOCALIZZAZION E Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Podere la Faustina - I Ginepri Descrizione localizzazione: Nella frazione di Chiavenna Rocchetta, area di uno scavo di uno scolo verso il Chiavena GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5643760/9649520 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1925). Descrizione: ritrovamento casuale durante lo scasso per uno scolo verso il Chiavenna, profondità del ritrovamento: m 0,35 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovate quattro sepolture a incinerazione, a cassetta d'embrici, con corredo. Le cassette, ciascuna di sei embrici, alcuni bollati (L. NAEVI, .. VIBEILELETR), con aletta all'interno. Ceneri all'esterno nella nuda terra. I corredi: Primo: uno specchio bronzeo, adagiato sulla copertura, spillone bronzeo. Secondo: ollette di ceramica comune grezza Terzo: Vetri, un'olpe a corpo piriforme apodo di vetro azzurro a macchie bianche Isins 14, due bottiglie a corpo piriforme di vetro verdognolo, sei balsamari verdognoli o giallognoli Isings 8 e MACCABRUNI '83 77-90. Coppetta di ceramica grigia a pareti sottili Vegas 34,2 Quarto: ritrovata solo un 'olletta di ceramica comune grezza Osservazioni autore: Solo il secondo corredo non è stato conservato, il resto del materiale è presso il Museo Archeologico Nazionale di Parma CATEGORIE Corredo funerario: Corredo personale; Reperti ceramici: Ceramica comune (olletta); Reperti in bronzo: Oggetti funzionali (specchio); Reperti in bronzo: Oggetti ornamentali (spillone); Reperti vitrei: Altro (olpe); Reperti vitrei: Balsamario (sei); Reperti vitrei: Bottiglia; Rituale funerario: Incinerazione; Tipo sepoltura: A cassa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 59scheda n 01.61.003. S ITO 0330260004, Lugagnano, Chiavenna Rocchetta, centro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Chiavenna Rocchetta Descrizione localizzazione: In collocazione secondaria, centro del paese GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Non georeferenziabile; Coordinate X/Y: 5649900/9661740 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1971). Descrizione: ritrovamento casuale, durante lavori agricoli, l'anno non determinato DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Inizi I - M età I secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti; Fonti epigrafiche. DESCRIZIONE S ITO Stele mutila e forata, in pietra d'Istria, con iscrizione funeraria di ((C) n. Antoniu(s) Pamphilus). La stele è monolitica priva di cornice. Dimensioni: h. m. 1,65; largh. 0,78; prof. 0,32 Osservazioni autore: Collocazione attuale, presso l'Antiquarium di Veleia CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni funerarie; Segnacoli: Stele. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1971D ; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 59scheda n 01.61.001. S ITO 0330260005, Lugagnano, Veleia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Veleia Romana Descrizione localizzazione: Area Archeologica GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572610/9596700 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1747). 76 • INDAGINE 3, Scavo stratigrafico programmato (17601763). Direzione: Costa. • INDAGINE 4, Scavo stratigrafico programmato (17631765). Direzione: Paolo, Maria Paciaudi. • INDAGINE 5, Scavo stratigrafico programmato (18251847). Direzione: Michel, Lopez. • INDAGINE 6, Scavo stratigrafico programmato (18671875). Direzione: Luigi, Pigorini. • INDAGINE 7, Scavo stratigrafico programmato (18751876). Direzione: Giovanni, Mariotti. • INDAGINE 8, Scavo stratigrafico programmato (19451950). Direzione: Giorgio, Monac e Salvatore, Aurigemma. • INDAGINE 9, Scavo stratigrafico programmato (19601990). Direzione: Antonio, Frova - Mirella, Marini Calvani. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia pubblica, Seconda metà II - -30 a.C. (3, 3) Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Fonti documentarie. 2. Edilizia generica, Seconda metà II secolo a.C. - Metà I secolo d.C. (3, 0) 3. Deduzione urbana, Seconda metà II secolo a.C. - 276 d.C. (3, 2) Motivo datazione: Bibliografia. 4. Edificio di culto, Inizi I - Metà I secolo d.C. (3, 3) 5. Pieve, IX - XX secolo d.C. (2, 0) DESCRIZIONE S ITO La città di Veleia, fondata dopo la metà del II secolo a.C., sul luogo del preesistente centro indigeno della tribù dei Veleiates .Diventa municipio romano poco dopo la metà del I secolo a.C., diventa il capoluogo di un vasto territorio caratterizzato da abitati piccoli e sparsi. La città nella prima età imperiale visse una straordinaria fase di sviluppo edilizio e monumentale. ma questo non durò per molti secoli. Le monete ritrovate attestano la sopravivenza della città fino al V secolo d.C., ma un progressivo abbandono della città è attestato gia nel 387 d.C. Sul sito dell'antica Veleia, ormai sepolta, sorgerà nel IX secolo la Pieve di Sant'Antonino. Le indagini archeologiche incominciano dopo la scoperta casuale della "Tabula Alimentaria" traianea. Osservazioni autore: Tabula Alimentaria: l'originale è presso il Museo Archeologico Nazionale di Parma RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI M IARI, 2004, pp. 123 – 150; M ONACO , 1951. S ITO 0330260006, Lugagnano, Veleia - terme LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Veleia Romana Descrizione localizzazione: zona sud occidentale dell'ara archeologica GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5571810/9595220 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1762). Direzione: Costa. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Terme, 30 a.C. - 276 d.C. (4, 0) Motivo datazione: Confronti/Criteri stilistici; Tecniche e materiali costruttivi; Scavo stratigrafico. DESCRIZIONE S ITO L'impianto termale di Veleia, ha gli ambienti classici orientati da sud a nord, il calidarium, con abside rettangolare in cui era disposta la vasca, il tiepidarium, con abside semicircolare, e la vasca rettangolare del frigidarium. Il complesso termale, era composto anche da un'ampia area quadrata, da interpretarsi come palestra cortile interno, visibile nella pianta degli scavi settecenteschi, ora sede dell'attuale Antiquarium. Nell'ambiente del calidarium e del tiepidarium, sono conservate le colonnine fittili che poggiando su di un sottopavimento di mattoni, reggevano il pavimento sospeso dei locali così riscaldati. RAPPORTI /C ONFRONTI • Fa parte di 0330260005 CATEGORIE Impianti idraulici: Impianto termale; Strutture urbane: Terme/Bagni. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI M IARI, 2004, pp. 130. S ITO 0330260007, Lugagnano, Veleia - domus del cinghiale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Veleia Descrizione localizzazione: Area Archeologica GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572170/9595490 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (17631765). Direzione: Paolo, Maria Paciaudi. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - I secolo d.C. (4, 0) Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Confronti/Criteri stilistici; Tecniche e materiali costruttivi. DESCRIZIONE S ITO Situata a sud della via porticata, e del foro, la casa del cinghiale, chiamata così dal soggetto del pavimento a mosaico rinvenuto nel tablinium, andato disperso, un tipico esempio di casa romana ad atrio. RAPPORTI /C ONFRONTI • Fa parte di 0330260005 CATEGORIE Strutture urbane: Domus. 77 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI M IARI, 2004, pp. 134 - 135. S ITO 0330260008, Lugagnano, Veleia - Foro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Veleia Romana Descrizione localizzazione: Area Archeologica GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572260/9596010 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (17601763). Direzione: Costa. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia pubblica, 30 a.C. - 276 d.C. (4, 0) Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Fonti epigrafiche; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Il complesso sorge su di una terrazza artificiale, si presenta come piazza chiusa, circondata su tutti i lati da edifici, il più importante dei quali è la basilica. La piazza è costituita da un'area rettangolare pavimentata con grandi lastroni di arenaria, delle misure originarie di 31,55 x 16,07 m., poi di poco ampliate con l'allargamento del lato est e conseguente asimmetria dell'intervallo fra colonnato e Foro sui due lati contrapposti. A metà, quasi del lastricato, un'scrizione, di cui rimangono le impronte delle lettere di bronzo che erano originariamente infisse nelle lastredi arenarie. Il pavimento è inclinato verso i quattro lati, per permettere il facile deflusso delle acque verso le canalette di scolo che corrono lungo i margini rilevati che lo delimitano lungo tutti e quattro i lati. Sull'asse maggiore della piazza, rispettivamente verso i margini sud e nord, sono state riconosciute le basi di due statue equestri di imperatore. A esse si attribuiscono le iscrizioni con dedica rispettivamente a Claudio, del 42 d.C. e a Vespasiano, del 71 d.C. RAPPORTI /C ONFRONTI • Fa parte di 0330260005 CATEGORIE Elementi architettonici: Base in pietra; Impianti idraulici: Canalizzazioni; Sculture: Generico; Strutture urbane: Foro. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI M IARI, 2004, pp. 135. S ITO 0330260009, Lugagnano, Veleia - portico LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Veleia Romana Descrizione localizzazione: Area Archeologica GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572440/9596070 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1760). Direzione: Costa. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia pubblica, 30 a.C. - 276 d.C. (4, 0) Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Fonti epigrafiche. DESCRIZIONE S ITO Lungo il margine del Foro, su tre lati, si erigeva il portico, a colonne tuscaniche in laterizio, oggi parzialmente rialzate, con pliti e capitelli in pietra locale. Qui è stata rinvenuta l'iscrizione di Baebia Basilla. Lungo il portico orientale trovano posto, nel III secolo d.C. due statue onorarie dedicate a personaggi imperiali, una delle due basi che reggevano tali strutture, andate perdute, presenta una doppia dedica: a Tranquillina e all'imperatore Prodo (scrizione datata al 276 d.C.). La seconda base , dedicata ad Aureliano, p del 270 d.C. Trovate anche due tavole marmoree (mensae), sosenute da trapezofori a figurazione leonina e dotate di due panche ciascuna erano collocate tra le colonne del portico, di fronte alle botteghe (tabernae) che si affacciavano sui due lati lunghi del Foro. RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 0330260008 • Fa parte di 0330260005 CATEGORIE Elementi architettonici: Base in pietra; Elementi architettonici: Colonne; Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI M IARI, 2004, pp. 136. S ITO 0330260010, Lugagnano, Veleia - Basilica LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Veleia Romana Descrizione localizzazione: Area Archeologica GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572210/9595700 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1961). Direzione: Costa. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia pubblica, Inizi I - Metà I secolo d.C. (4, 0) Motivo datazione: Fonti epigrafiche; Reperti; Scavo stratigrafico. DESCRIZIONE S ITO La basilica era a navata unica, con due esedre rettangolari alle estremità, separate dall'aula centrale da una duplice coppia di colonne tra ante, con plinti e capitelli in travertino. Al centro della sala principale, a ridosso del muro meridionale, si sviluppava un lungo pendio sul quale furono collocate in antico, le dodici statue in marmo lunense raffiguranti i membri della famiglia imperiale giulio-claudia e Lucio Calpurnio Pisone il Pontefice, 78 patrono dei veleiati. Nell'esedra occidentale i resti di un bancone in muratura consentono di individuare il locale in cui si esercitava la giustizia. RAPPORTI /C ONFRONTI • Fa parte di 0330260005 CATEGORIE Elementi architettonici: Base in pietra; Elementi architettonici: Colonne; Sculture: Gruppo statuario. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI M IARI, 2004, pp. 138. S ITO 0330260011, Lugagnano, Veleia - edificio di culto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Veleia Romana Descrizione localizzazione: Area Archeologica, a nord del Foro, sul terrazzo inferiore rispetto il Foro GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572290/9596380 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1762). Direzione: Paolo, Maria Paciaudi. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edificio di culto, Metà II - I secolo a.C. (2, 0) Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Tecniche e materiali costruttivi. DESCRIZIONE S ITO Piccolo edificio a pianta quadrangolare, con piccoli vani annessi disposti su di un fronte parallelo ai lati corti del Foro e delimitati ad est da un muro longitudinale in asse con quello delle botteghe del lato orientale. Osservazioni autore: Tutto il complesso appare un prolungamento ideale dell'area forense. Nell’edificio quadrangolare, non è improbabile vedere i resti di un piccolo edificio di culto. RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 0330260008 • Fa parte di 0330260005 CATEGORIE Edifici di culto: Dubbio. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI M IARI, 2004, pp. 139. S ITO 0330260012, Lugagnano, Veleia - cisterna LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Veleia Romana Descrizione localizzazione: fuori dall'rea archeologica, a sud est del Foro, lungo la strada che porta al cimitero di Veleia GEOREFERENZIAZI ONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5573120/9595260 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (17621765). Direzione: Paolo, Maria Paciaudi. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Cisterna, Romano/Dubbio () (4, 0) Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Confronti/Criteri stilistici. DESCRIZIONE S ITO L'edificio, originariamente a pianta circolare (27,84 x 288), rilevò al momento dello scavo resti di pareti divisorie interne, vani rivestiti di cotto e depositi di argilla lasciati dal ristagno dell'acqua. Interpretato inizialmente come anfiteatro, venne agli inizi del 1800 restaurato come tale. Osservazioni autore: Posto in posizione elevata doveva servire al fabbisogno idrico della città. RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 0330260005 CATEGORIE Impianti idraulici: Cisterna; Strutture funzionali: Cisterna; Tipo pavimentazione: Generico (in cotto). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI M IARI, 2004, pp. 142. S ITO 0330260013, Lugagnano, Veleia - Fornasella LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Fornasella Descrizione localizzazione: A nord dell'abitato romano di Veleia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5570270/9599140 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Contesto funerario non determinabile, Fine I - Inizi II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Confronti; Reperti; Fonti epigrafiche. DESCRIZIONE S ITO Sepolture a incinerazione in nuda terra, con corredo. Facente parte del corredo, una lucerna fittile con maschera teatrale e bollo FORTIS e due balsamari campanulati in vetro verde. Osservazioni autore: Sepolcreto suburbano lungo un’antica via d'accesso alla città di Veleia. Miari descrive le lucerna con "canale aperto", Manini Calvani descrive la lucerna con "canale chiuso" RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 0330260005 CATEGORIE Corredo funerario: Generico; Reperti ceramici: Lucerna; 79 Reperti vitrei: Balsamario (2, in vetro verde); Rituale funerario: Incinerazione (in nuda terra); Tipo sepoltura: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 61scheda n PC 01.61.012; M IARI, 2004, pp. 146. S ITO 0330260014, Lugagnano, Veleia - Acqua Salata LOCALI ZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Acqua Salata Descrizione localizzazione: A sud dell'abitato di Veleia Romana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5574490/9586750 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1962). Descrizione: rimessa in luce da un cane DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Fine I - Inizi II secolo d.C. (3, 0) Motivo datazione: Reperti; Confronti. DESCRIZIONE S ITO Sepoltura a incinerazione, l'urna cineraria, situliforme in bronzo, era deposta insieme al corredo, composto da tre balsamari tubolari in vetro verdeazzurro, entro una fossa rivestita di scaglie di pietra e coperta da un embrice. Osservazioni autore: Marini Calvani descrive l'urna in "rame lavorata a martello" RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 0330260005 Osservazioni: sepolcreto suburbano della città di Veleia CATEGORIE Corredo funerario: Corredo rituale; Reperti vitrei: Balsamario; Rituale funerario: Incinerazione; Tipo sepoltura: A fossa; Tipo sepoltura: Urna. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 61scheda n. PC 01.61.017; M IARI, 2004, pp. 147. S ITO 0330260015, Lugagnano, Montezago podere Polignano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Montezago - podere Polignano Descrizione localizzazione: Nelle vicinanze di Prato Ottesola GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5617530/9643250 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO struttura in sesquipedali, impronta nel terreno di un plinto di fondazione. ritrovamento di diverse lastre in cotto rettangolari (dimensioni 50 x 25 cm, con spessore di circa 8 cm), disposte l'una sull'altra su una superficie di circa 4 mq. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1985A , in bibliografia Archivio; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 62scheda n. PC 01.61.021. S ITO 0330260016, Lugagnano, Chiavenna Rocchetta - Case Forlini LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Chiavenna Rocchetta - Case Forlini GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non trovato DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1981). Descrizione: sopralluogo di Giorgio Faccini DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO modesto affioramento d'embrici e mattoni, anche semicircolari; frr. d'anfora. in un'area di m. 300 X 80 ca Osservazioni autore: Precedenti: neo-eneolitici RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI FACCINI, 1981; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 59 scheda n. PC 01.61.002. S ITO 0330260017, Lugagnano, Niviano di Sopra presso il cimitero LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Niviano di Sopra Descrizione localizzazione: presso il cimitero GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5661620/9646350 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1962). Descrizione: durante i lavori di ripresa della Pro-Loco DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, Dubbio DESCRIZIONE S ITO sepolture a cappuccina, con inumazioni singole; due sottili armille di rame ai polsi di un inumato Osservazioni autore: Collocazione attuale: presso la ProLoco, ora disperse. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 60 scheda n. PC 01.61.004; AA .VV., 1962, in bibliografia Archivio. 80 S ITO 0330260018, Lugagnano, Veleia - Area della Chiesa, posa metanodotto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Veleia GEOREFERENZI AZIONE Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572430/9594920 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1990). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: scavo trincee per metanodotto. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO lungo la strada per la Chiesa il terreno è argilloso e contiene frammenti laterizi romani; 10 m. dopo compaiono grossi massi di arenaria. A 50 m. dalla canonica è presente una massicciata di 18-20 cm di ghiaia, con alcuni frammenti laterizi romani. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1990C, in bibliografia Archivio. S ITO 0330260019, Lugagnano, Ca' Susanna LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Ca' Susanna CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato d'alta pianura, di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5644380/9640410 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1979). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO abbondante affioramento di coppi e mattoni, terra concotta, monetina in bronzo Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento rustico con fornace RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 60 scheda n. PC 01.61.005; LEONI , ND , in bibliografia Archivio. S ITO 0330260020, Lugagnano, chiesa di S. Zenone LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Descrizione localizzazione: chiesa di S. Zenone GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non trovata DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Stipe votiva, Romano/Non identificabile DESCRIZIONE S ITO grande tabella scorniciata, in marmo lunense, con iscrizione funeraria di Atilia Severilla Dimensioni - m. 1,13x0,70x0,11 Osservazioni autore: Collocazione attuale - Museo Archeologico Nazionale di Parma RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 60scheda n. PC 01.61.006. S ITO 0330260021, Lugagnano, Veleia - domus 2 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Veleia Descrizione localizzazione: situata tra una serie di tabernae affacciate sulla via porticata lungo la strada fiancheggiante l'edificio termale GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5571990/9595500 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1762-1763). • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico sistematico, (19931994). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, I secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO é stata messa in luce la soglia in frammenti laterizi e pietre, su tutta l'area uno strato rimaneggiato nerastro contenente materiale romano e ceramica invetriata bruna e con decorazione floreale bianca su fondo rosso, settecentesca. Nel vano 2 è conservata una pavimentazione di lastre rettangolari e a parallelogramma di pietra calcarea. Materiali rinvenuti, terra sigillata, ceramica a pareti sottili grigie, vernice nera tarda. Il vano 3, è un ampio ambiente posto ad un livello superiore lungo il fianco della collina, si trova un lastricato in pietre calcarea e le fondazioni di un muro. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI S ITO 0330260022, Lugagnano, Montezago - I Groppi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: I Groppi CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: versante collinare in terreni marini pliocenici GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località 81 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5610870/9641380 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, I secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO alla profondità di m. 0,50 ca. trovata una grande fossa contenente un ago bronzeo curvo, terra sigillata, ceramica grigia a pareti sottili, ceramica comune grezza, ceramica d'impasto, un dente di pecora. Su una superficie di m. 15 X 15 ca. affioramento di laterizi e frr. d'anfora. Osservazioni autore: Collocazione attuale - Museo Archeologico Naz., Parma RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 62scheda n. PC 01.61.022. S ITO 0330260023, Lugagnano, Rustigazzo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Rustigazzo GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5589010/9597000 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO frammento lapideo con iscrizione funeraria di T. Gellius, duoviro di (Veleia) Augusta, e materiale vario. Osservazioni autore: Collocazione attuale - perduta RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 61schede n. PC 01.61.013 014. S ITO 0330260024, Lugagnano, Macinesso - La Cenerara LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: La Cenerara GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5564200/9594860 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO scultura e materiale vario, non meglio descritto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 61scheda n. PC 01.61.016. S ITO 0330260025, Lugagnano, Veleia - La Fornace LOCALIZZAZI ONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: La Fornace GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572870/9601450 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1931). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Romano/Dubbio DESCRIZIONE S ITO alla profondità di m. 0,30-0,40 circa, ritrovata una sepoltura a inumazione, probabilmente a cappuccina, con corredo composto da tre balsamari e un bastoncino con filamento avvolto a spirale di vetro, chiodi di ferro, frr. di un vaso di terracotta, un'asticciola di legno. Raccolti sei mattoni dal pavimento della tomba. Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto suburbano in rapporto con una via d'accesso alla città RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 60scheda n. PC 01.61.011. S ITO 0330260026, Lugagnano, Antognano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Antognano Descrizione localizzazione: edificio rustico e chiesa di S. Giorgio GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5603880/9622750 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Non identificabile DESCRIZIONE S ITO frammenti di iscrizioni funerarie di un liberto e di T. Teccunius Tertius Dimensioni - h.: m. 0,98, largh.: 0,60, prof.: 0,14; h.: 0,90, largh.: 0,68, prof.: 0,22. Osservazioni autore: Collocazione attuale - Museo Archeologico Naz., Parma RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 60scheda n. PC 01.61.008. S ITO 0330260027, Lugagnano, Monte S. Genesio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Monte S. Genesio GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 82 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5620010/9622040 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO embrici bollati RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 60schedda n. PC 01.61.009. S ITO 0330270001, Monticelli d’Ongina, Giovannengo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Giovannengo GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5721650/9913260 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Villa, Romano/Generico 2. Materiale sporadico, Bronzo/Bronzo medio 3. Materiale sporadico, IX - XII secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Confronti. DESCRIZIONE S ITO Acroma grezza e materiale inquadrabile in un orizzonte altomedievale. Ritrovata anche ceramica vacuolare e uno spillone a capocchia biconica. Osservazioni autore: Interpretazione: edificio di piccole dimensioni RAPPORTI /C ONFRONTI • Simile a 330410001 Osservazioni: per tipologia di ceramica trovata RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, p. 73; GHIDOTTI , 1997, p. 222; M ARINI CALVANI, 2001, in bibliografia Archivio. S ITO 0330270002, Monticelli d’Ongina, Boschi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Boschi GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5723050/9909910 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, I secolo a.C. - V secolo d.C. (0, 0) 2. Tomba, IV - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di una sepoltura costituita d'embrici, alcuni dei quali bollati, e blocchi informi di marmo rosso di Verona. Presenza del corredo composto da ceramica. Nei territori circostanti sono stati rintracciati: una moneta di Domiziano (81-96 d. C.); grosse macchie brunastre circolari che si stagliano nettamente sul terreno sterile circostante; una moneta di Massimino il Trace; tessere musive bianche nere o policrome; un' asse repubblicano con effigie di Giano sul dritto e prua di nave sul retro; alcuni piccoli frammenti di pietra ollare. Ceramica perlopiù acroma grezza, poca acroma depurata e rara sigillata africana o tardoitalica. Ben attestata è la ceramica invetriata tardoantica con vetrina bollosa, verde oliva o marrone. Osservazioni autore: Possibile sepolcreto lungo il tracciato della via Postumia CATEGORIE Corredo funerario: Generico; Tipo sepoltura: A cassa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, p. 69; GHIDOTTI , 1995B, p. 6; GHIDOTTI , 1997, p. 222; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 46scheda n 01.31.005; M ARINI CALVANI, 2001, in bibliografia Archivio. S ITO 0330270003, Monticelli d'Ongina, Croce S. Spirito, nel Po LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: nel Po, nella frazione di Croce S. Spirito Descrizione localizzazione: nell'alveo attivo del fiume Po. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5731670/9947800 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1878). Descrizione: Tratto dall'acqua con una rete. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Metà I - Fine I secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Tazza monoansata d'argento. "Il corpo del vaso è una capacità orizzontalmente rotonda, ellittica in profilo ; il fondo costituito da un semplice scudetto, lavorato al tornio; i collo, che è un cerchio concavo liscio, è sovrapposto al corpo; e sovrapposto al collo vi ha un orlo di grossa verga dimezzata, esternamente convessa. L'ansa è ricca, elegante e massiccia: essa è formata da un baccello e da un viticcio, a due palchi successivi di foglioline cesellate a meraviglia. Il corpo del vaso è lavorato d'una semplice maglia in rilievo sulla lastra." 83 Osservazioni autore: Interpretato come ex voto. Il pezzo è andato perduto CATEGORIE Reperti particolari: Altro (tazza monoansata in argento). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 45scheda n 01.31.001. S ITO 0330270004, Monticelli d'Ongina, S. Nazzaro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Casa Casella, Podere Busacca GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5734450/9909620 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1966). Descrizione: durante lavori agricoli, sopralluogo. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Rinvenimento di embrici, di cui uno bollato (Q:DELLI), mattoni, resti d'intonaco, resti di pavimenti: tessere musive, marmi da opus sectile, blocchi di cocciopesto. Ceramica: a vernice nera, terra sigillata, grigia a pareti sottili, comune depurata e grezza. Osservazioni autore: Resti d'insediamento urbano-rustico, in probabile rapporto col tracciato della via Postumia. CATEGORIE Materiali da costruzione: Coppi; Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Ceramica comune (depurata e grezza); Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Tipo pavimentazione: Mosaico; Tipo pavimentazione: Opus sectile. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1966B, in bibliografia Archivio; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 46scheda n 01.31.004. • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - I secolo d.C. (0, 0) Osservazioni: non specificato in bibliografia DESCRIZIONE S ITO affioramento d'embrici, anche bollati, mattoni, pareti sottili di impasto bruno, sigillate norditaliche e acrome, grezze o depurate. Bollo: C. CANIN(I). Tra i prodotti sigillati merita rilievo un fondo ombelicato con piede ad anello pertinente coppetta da mensa, all' interno del quale appare il bollo del produttore. Ritrovati anche numerosi chiodi, un anello di bronzo e una moneta illeggibile. Osservazioni autore: Interpretazione: villa rustica romana RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, p. 70; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 46scheda n. PC 01.31.006; SARONIO, 1994B, in bibliografia Archivio. S ITO 0330270006, Monticelli, Isola Serafini LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: alveo abbandonato del fiume Po GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5715310/9937170 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1958). Descrizione: scavo per la centrale elettrica DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Stipe votiva, II secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Iscrizione funeraria di L. Setilius Repentinus, su stele centinata in marmo di Mazzano Dimensioni - h.: m. 2,27; largh.: 0,66; prof.: 0,15 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 45 scheda n. PC 01.31.002; MARINI CALVANI, 2001, in bibliografia Archivio. S ITO 0330270005, Monticelli, Cascina La Secchetta S ITO 0330270007, Monticelli, Seccheta - scolo la Valle LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Cascina Secchetta CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, olocene GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5747180/9883940 (GaussBoaga). DATI INDAGINE LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Seccheta Descrizione localizzazione: In prossimità dello scolo La Valle GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5751650/9877240 (GaussBoaga). DATI INDAGINE 84 • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Metà II - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 2. Evidenza non determinabile, IV - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Affioramento di laterizi comprendenti, mattoni, embrici coppi frammentati, e presenza di tuboli da riscaldamento. materiale ceramico raccolto: terra sigillata di produzione tarda, ceramica a pareti sottili a pasta grigia, ceramica acroma depurata pertinente ad anforette, ceramica acroma grezza pertinente a pareti fondi e orli di ollette, alcune con decorazione a stecca. Frammenti di bacini. Ceramica invetriata interna o esterna, di colore verde oliva ben applicata, un caso sparsa a goccia. Nove frammenti di pietra ollare, materiale talcoso con venature marrone verdastre. Materiale vario, quale: un frammento di lamina in bronzo decorato; una goccia di piombo fuso; un utensile in ferro provvisto di fori quadrangolari; un frammento in vetro; una moneta di Costanzo I ( 337 - 350 d.C), con testa laureata del regnante volta a destra , figure in piedi che reggono un labaro posto al centro sul retro. Osservazioni autore: Interpretazione: Materiale di edificio di piccole dimensioni di età tardoantica, con rari indizi di frequentazione anteriore. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA .VV., ND 1, in bibliografia Archivio, sito 14B. S ITO 0330270008, Monticelli, loc. Due Ponti LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Due Ponti Descrizione localizzazione: Area tra la linea ferroviaria Fidenza - Cremona e la strada di Gradare GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5777830/9900460 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 599 - -500 a.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 2. Materiale sporadico, I - III secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 3. Frequentazione sporadica, IV secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Affioramento di materiale da costruzione quali, mattoni embrici e coppi frammentari. Materiale ceramico costituito da: terra sigillata africana con decorazione geometrica a rilievo e terra sigillata nord italica tarda decorata a tacche. Frammenti di ceramica a pareti sottili a pasta grigia, alcuni dei quali con decorazione strigliata. Ceramica depurata pertinente ad anforette e olle, con anse a nastro e fondi con piede ad anello o a disco. Ceramica acroma grezza, di cui un frammento di tipo "pettinato" (IV -V secolo). Un frammento d'orlo a ceramica invetriata di colore marrone. Una moneta: antoniano dell'imperatore Prodo (276 -282 d.C.) con una testa radiata volta a sinistra sul dritto e sul retro una figura in piedi. Trovato anche un frammento di ceramica protostorica. Osservazioni autore: Interpretazione: Sito di frequentazione tra il I sec. d.C e il III sec. d.C, con sporadici indizi di frequentazione fino al pieno IV sec. d.C. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, pp. 72; AA .VV., ND 1, in bibliografia Archivio, sito 19B; GHIDOTTI , 1994B, p. 8. S ITO 0330270009, Monticelli, Motta di Borgonovo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Motta Descrizione localizzazione: Superficie quadrangolare ad ovest di Motta GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione luogo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5740720/9912680 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, ). Direzione: Ghidotti, Piermassimo. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Seconda metà II secolo a.C. - IV secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO in un'area di mq. 1300 sono cosparsi laterizi e mattoni frammentati, di cui due bollati entrambi Q.DELLI. Materiale ceramico composto da anfore di tradizione padana, ceramica a vernice nera, pareti sottile con decorazione strigiliate o acrome depurate. Terra sigillata italica e africana, pietra oliare. Osservazioni autore: Interpretazione: grosso nucleo rurale, con attività artigianale nel corso del tardo impero. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, p. 69; GHIDOTTI , 1991, p. 9. S ITO 0330270010, Monticelli, Polignano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Polignano GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5716280/9886180 (GaussBoaga). 85 DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica. Direzione: Ghidotti, Piermassimo. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, I - III secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO ritrovata una tomba a cappuccina senza corredo in loc. fondo Ciriena, forse la stessa richiamata dalla Carini Sprocato nei pressi di Muradolo (là loc. fondo Cirigna). Due monete attribuite a Gallieno (253/268 d. C.) e a Claudio II° il Gotico (268/270 d. C.); curiosamente non si recuperarono quasi mai prodotti ceramici coevi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, p. 70. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edificio di culto, VII - X secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO sopraluogo, tra il rio Caselle e il rio della Chiesa, visti i ruderi. Complesso molto imponente, con alcuni muri perimetrali esterni ancora persistenti, in pietre rozzamente squadrate unite da poca malta sabbiosa. fino ad un'altezza di 4 metri. Osservazioni autore: molti autori dichiarano questo luogo come l'antica abbazia di Tolla (periodo longobardo?). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CAVACIUTI , 1999; SARONIO, 1997B, in bibliografia Archivio. S ITO 0330270011, Monticelli, Cascina Legoriti S ITO 0330280002, Morfasso, Passo del Pelizzone, chiesa di S. Maria di M. Pelizzone LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Cascina Legoriti CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, olocene GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5739310/9933680 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1832-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO Iscrizione funeraria di P. Calidius ritrovata con più di dieci sepolture, probabilmente a cappuccina, in laterizi; tra le altre, sepoltura a inumazione, di bambino, entro anfora divisa in due parti combacianti Osservazioni autore: Interpretazione - in probabile rapporto col tracciato della via Postumia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 46scheda n. PC 01.31.003. S ITO 0330280001, Morfasso, Loc. Bardetti Monastero di Val Tolla LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Bardetti Descrizione localizzazione: area tra il rio Caselle e il rio della Chiesa. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: su area d'interesse PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5601150/9553620 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (1997). Direzione: P. Saronio- P. Raggio. Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione ruderi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Passo del Pelizzone GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5587150/9480880 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. • INDAGINE 2, Altro (1997). Direzione: P. Saronio- P. Raggio. Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione ruderi DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, Medioevo/Non identificabile () (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia. 2. Monastero/convento, XIII - 1476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO mulattiera in parte lastricata di origine medievale, che porta ,attraversando un bosco a diverse rovine, su un pianoro elevato. Pietre locali squadrate legate da malta. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CAVACIUTI , 1999; FERRARI, 1999; SARONIO, 1997B, in bibliografia Archivio. S ITO 0330280003, Morfasso, Rocca dei Casali LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Rocca dei Casali Descrizione localizzazione: lungo il sentiero che raggiunge il "castelliere ligure" GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5595260/9511770 (GaussBoaga). DATI INDAGINE 86 • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1954). Direzione: Monaco, Giorgio. • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica (1977). Direzione: Ghiretti, Angelo. • INDAGINE 3, Ricognizione di superficie non sistematica (1998). Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ateliér litico, Bronzo/Bronzo antico 2. Castelliere, Dubbio/Dubbio DESCRIZIONE S ITO Le ricerche condotte nel 1954, a circa 1000 m. di altezza , rivelano il ritrovamento del perimetro di circa 80 m. delle mura di un castelliere e il ritrovamento di un manufatto litico scheggiato. Nel 1977 trovata una cuspide di freccia, a base concava. Nel 1998, proprio sulla rupe sottostante la Rocca, fu scoperta la presenza di undici gradini scolpiti nella dura roccia. Un centinaio di metri sotto la Rupe dei gradini, in località "I Corvi", su un pianoro si notano delle mura di fortificazione, e vicino una roccia che mostra segni che si direbbero dei graffiti. Osservazioni autore:La tipologia della punta oscilla cronologicamente tra un momento avanzato dell'età del Rame (cultura campaniforme) e la fase antica dell'età del Bronzo. Osservazioni rilevatore: ricontrollare bene la cronologia, possibile castelliere medievale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIRETTI , 2003, pp. 112; M ONACO , 1954, in bibliografia Archivio. S ITO 0330280004, Morfasso, Monte Menegosa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Monte Menegosa GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: Sul pianoro del monte, luogo del saggio di scavo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5532980/9497180 (GaussBoaga). Quota: 1351 m s.l.m. DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1992). Direzione: Ghiretti, Angelo. Descrizione: su tutta l'area sommitale del M. Menegosa. • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica (2003). Direzione: Miari, Monica. Coordinamento: Ghiretti, Angelo . Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Descrizione: versante posto sul lato sud del monte, a una quota di m. 1345, rinvenuta una fibula tipo Certosa. • INDAGINE 3, Shovel test/Saggio di scavo (2003). Direzione: Miari, Monica. Coordinamento: Ghiretti, Angelo . Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora. Descrizione: saggio di 4mq. al centro della vetta, alla quota di m. 1351 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Frequentazione sporadica, Cronologia iniziale non conforme alla precisione Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Nei pressi dell'antecima sud, alla sommità di uno sperone staccato dal versante, nel 1992 sono stati raccolti in superficie alcuni frammenti ceramici dell'età del Bronzo. Il saggio di scavo, 4 metri quadrati, è stato condotto al centro della vetta pianeggiante del M. Menegosa. Sono affiorati frammenti di ceramica protostorica, comprendenti, ceramica depurata, ceramica grezza, fabbricata al tornio lento presenta all'interno le striature lasciate dalla stecca. Piccoli frammenti di depurata con tracce di vernice rossa o bruno-scura, di produzione etrusco-padana (databile V sec. a.C.). Rinvenuto anche un vago biconico in steatite verdechiara, integro, con 4 solchi incisi a croce a un'estremità del foro e tracce di usura. Una borchia in ferro con corto peduncolo a sezione quadrata e capocchia a sezione conica, decorata nella parte sottostante da 4 globetti, separati da stanghette a rilievo. Le ricognizioni di superficie hanno portato al recupero: - nel versante sul lato ovest, immediatamente sotto la cima (m. 1345), recuperata una fibula Certosa di tipo ticinese in bronzo, a staffa trapezoidale con sezione a "tau" e bottone rilevato. all’interno di un avvallamento tra le rocce ad una decina di metri verso nord ovest dal saggio archeologico, sono state rinvenute una scure (datata III sec. a.C.) e una zappa (databile tra il IV e il II secolo a. C.) in ferro, integre. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIRETTI , M IARI, 2005, pp. 473 - 480. S ITO 0330280005, Morfasso, Pedina - chiesa di S. Martino de la Silva LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Pedina GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: puntuale su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5587280/9513160 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica (1997). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora. 87 • INDAGINE 3, Altro (1998). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora. Descrizione: sopralluogo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Medioevo/Dubbio () (0, 0) 2. Evidenza non determinabile, Medioevo/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Trovato un acquasantiera in pietra, una pietra interpretata come sostegno per crocifisso, un'anfora in pietra d'istria, una testa di statua (ora murata in una casa a Rusteghini Alto), un piccone in ferro, e alcune medagliette. Nell'estate del 1998 durante un sopralluogo sono stati visti la parte absidale della chiesa (rivolta verso est), e delle porzioni di mura di dimensioni notevoli. Osservazioni autore: Materiale conservato presso la sede di Morfasso dell'Associazione Archeologica Pandora della Valdarda RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . FERRARI, 1999A . S ITO 0330280006, Morfasso, M. Menegosa materiale età del Bronzo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Descrizione localizzazione: Sull'antecima sud del Monte Menegosa, a quota 1.284 slm GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione luogo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5533350/9494420 (GaussBoaga). • Punto nr. 2 , Quota: 1.284 m s.l.m. DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1992). Direzione: Ghiretti, Angelo. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Bronzo/Non identificabile () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Raccolti in superficie alcuni frammenti ceramici dell'età dl Bronzo RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNABÒ BREA, 1997, pp. 433 - 435; GHIRETTI , 2001. S ITO 0330280007, Morfasso, Castelletto - chiesa di S. Andrea LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Castelletto Descrizione localizzazione: Ipotizzata l'area dell'attuale chiesa GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5630230/9560330 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Chiesa parrocchiale, 1167 - 1618 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO La data d'inizio è l'anno 1167, correndo il quale Alberto, allora Abate del Monastero di San Salvatore di Tolla, decise "di propria autorità" di edificare una nuova chiesa nel luogo di Castelletto. Il fatto è noto e citato in tutte le pubblicazioni relative al Monastero di Tolla, ed è documentato da una bolla di Papa Celestino III1, indirizzata in data 4 Luglio 1192 a Sicardo Vescovo di Cremona e Burgundio Abate di San Lorenzo della stessa città con l'incarico di risolvere la controversia che la fondazione di tale chiesa aveva originato tra l'Abate di Tolla e l'Arciprete della Pieve di Santa Maria di Castell'Arquato. 2 Dicembre 1619 un notaio poteva ratificare l'avvenuta costruzione della nuova chiesa di S.Andrea "in distanza di trentacinque passi dal luogo dove si trovava la chiesa precedente". RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARZANIGA, 1999. S ITO 0330280008, Morfasso, Chignoli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Chignoli CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: medio versante collinare impostato in rocce argilloso-calcaree cretaciche in prossimità di vaste paleofrane GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549450/9575960 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Atélier metallurgico, Dubbio DESCRIZIONE S ITO anelli gemini tricuspidati RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 62scheda n PC 01.62.001. S ITO 0330280009, Morfasso, S. Michele - Zucconi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Zucconi CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: medio versante montuoso modellato su rocce calcareo-marnose cretaciche 88 GEOREFERENZIAZION E Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5564480/9571780 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1942). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Dubbio DESCRIZIONE S ITO materiale vario non meglio specificato RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 62scheda n PC 01.62.002. S ITO 0330280010, Morfasso, S. Michele LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: S. Michele CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: medio versante montuoso in frana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5555340/9567390 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, Dubbio DESCRIZIONE S ITO tracce di fornace Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento produttivo a servizio dell'area urbana RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 62scheda n PC 01.62.003PC 01.62.011. S ITO 0330280011, Morfasso, Bardetti - cimitero LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Bardetti Descrizione localizzazione: in collocazione secondaria GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5606360/9545740 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Metà I - I secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO frammento di stele in pietra d'Istria, con iscrizione funeraria di liberti, rimpiegato come sarcofago. La stele si presenta a pseudoedicola con apparato architettonico scalpellato; tralcio di vite, con grappoli, a rilievo, entro specchiatura, sulla superficie laterale. Dimensioni - h. cons.: m. 1,37; largh. cons.: 0,56; prof. cons.: 0,42 Osservazioni autore: Interpretazione - forse da sepolcreto situato sulla via di risalita della Val d'Arda. Collocazione attuale - canonica della fraz. I Rabbini RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 62scheda n PC 01.62.004. S ITO 0330280012, Morfasso, Olza LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Olza CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: medio versante montano modellato in rocce calcareo-marnose e arenaceo-argillose, di età paleocenica in prossimità di estese frane antiche GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5567160/9536850 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1804). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Dubbio DESCRIZIONE S ITO materiale vario RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 63scheda n. PC 01.62.005. S ITO 0330280013, Morfasso, Oneto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Oneto CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: medio versante montano modellato in rocce calcareo-marnose e arenaceo-argillose, di età paleocenica, in prossimità di estese frane antiche GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non localizzato PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Dubbio DESCRIZIONE S ITO materiale vario RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 63 scheda n 01.62.006. S ITO 0330280014, Morfasso, Rocchetta - Campo della Casa 89 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Rocchetta - Campo della Casa CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: medio versante montano modellato in un complesso argilloso caotico GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546420/9521430 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Campo della Casa: due anfore. In loc. Le Molasse (loc. vicino a Rocchetta, non rintracciata), rinvenuto un embrice bollato in affioramento di laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 63scheda n. PC 01.62.007 PC 01.62.010. S ITO 0330280015, Morfasso, Negri LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Negri CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: medio versante montano modellato in alternanze di rocce calcareo-marnose di età paleocenico olocenica. In prossimità di una frana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5555640/9522230 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Dubbio DESCRIZIONE S ITO mattoni RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 63scheda n PC 01.62.008. S ITO 0330280016, Morfasso, Teruzzi - Roccia di Capra LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Roccia di Capra CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: medio versante montano in roccia in posto costituita da alternanze di calcari arenacei e marne, di età paleocenica GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544860/9493100 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1933). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Dubbio DESCRIZIONE S ITO moneta : MB, forse di Adriano (117 - 138 d.C), assai corroso Osservazioni autore: Interpretazione - traccia della frequentazione del monte S. Franca RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 63scehda n PC 01.62.009. S ITO 0330290001, Nibbiano, Trevozzo - Il Poggio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Il Poggio Descrizione localizzazione: Su una sommità collinare lungo la riva sinistra del Rio Gualdora. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 4 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5298540/9779200 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (1996). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sopralluogo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Necropoli, VII - X secolo d.C. (1, 1) Motivo datazione: Confronti/Criteri stilistici; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Su una sommità collinare lungo la riva sinistra del Rio Gualdora, in un'area 30x30, rinvenute lastre di pietra locale piatte, frammenti d'embrici romani, ossa umane provenienti da tombe ad inumazione, sconvolte. Osservazioni autore: Il materiale non è stato rintracciato; rendiconto presso la Soprintendenza di Parma, 4-10-1996 (P. Saronio). Tombe altomedievali simili a quelle di Campo Scrocchi. CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti litici: Pietra ollare; Reperti osteologici umani: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 169; DESTEFANIS, 2002, pp. 106scheda n 21; SARONIO, 1996B, in bibliografia Archivio. S ITO 0330290123, Nibbiano, Trevozzo - Case Solari LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Case Solari 90 GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5311380/9782980 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1970). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. 2. Materiale sporadico, VII - X secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Confronti/Criteri stilistici. DESCRIZIONE S ITO Occupazione di tipo non precisato di età romana, con fasi di frequentazione in periodo tardoantico/altomedievale. Su un pendio collinare lungo la riva sinistra del Tidone, scassi per lavori di posa dell’acquedotto realizzati alla fine degli anni 1970 hanno portato al recupero di materiali di età imperiale e tardoantico/altomedievale, laterizi, materiali in bronzo, tra cui una statuetta femminile di prima età imperiale, una zampa di leone, forse pertinente ad un tripiede, un basamento circolare modanato, un anello, un paradita, una fibbia decorata da cerchietti impressi, uno spillone a capocchia poligonale, elementi di cintura e una moneta bizzantina forata. La fibbia, gli elementi di cintura e lo spillone a capocchia poligonale, sembrerebbero riferibili al periodo goto, come indicherebbero confronti con materiali visigoti rinvenuti nella Penisola Iberica. CATEGORIE Abbigliamento: Fibbia; Abbigliamento: Laccio/cintura; Oggetti ornamentali: Anello; Reperti in bronzo: Statuetta; Reperti numismatici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BONFANTI SABBIONI, CROCICCHI, GROSSETTI , 2005, pp. 121; DESTEFANIS, 2002, pp. 104scheda n. 12. S ITO 0330290124, Nibbiano, Strà LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Strà GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5331490/9777960 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1840). • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1960-1970). • INDAGINE 3, Ricognizione di superficie non sistematica (1990-1999). Direzione: Gruppo Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Tecniche e materiali costruttivi. 2. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Su un’area in prossimità della provinciale della Val Tidone, nell’ambito di un terrazzo fluviale, in circostanze ignote nel 1840 e nel 1939 affiorarono materiali non meglio precisati e riferiti all’età romana. Durante lavori agricoli, negli anni ‘60 -‘70, fu rinvenuto uno strato di anfore olearie istriane. Le ricognizioni di superficie negli anni ‘90 hanno portato al recupero di materiale della prima età imperiale, resti di massicciata stradale con orientamento Nord-Est e SudOvest, elementi di suspensura, anfore, macina in pietra vulcanica, monete di tipologia non meglio precisata, una fibula bronzea di tipo Aucissa. Osservazioni autore: Parte del materiale non è stato ritrovato, e parte è conservato presso il Museo di Pianello CATEGORIE Oggetti ornamentali: Fibula (in bronzo); Reperti litici: Generico (macina in pietra vulcanica); Reperti numismatici: Generico; Viabilità: Generico (strada con orientamento Nord-Este e Sud-Ovest). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 105scheda n. 15; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 78 scheda n PC 01.79.002. S ITO 0330290125, Nibbiano, Trevozzo - Loc. Colombarola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Colombarola Descrizione localizzazione: Nella valle del rio Gualdora, su un pendio digradante verso la vallata del Tidone, su un’area di ca m 50x80 GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5291520/9781640 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (1996). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: da documenti in Archivio di Parma DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Fonti orali. DESCRIZIONE S ITO Materiali in affioramento ritrovati: laterizi, pareti sottili, depurata rosata e ceramica comune. In tre nuclei distinti limitrofi, con terreno scuro e carbonioso. Entro una superficie di m. 80x50 circa. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Acroma depurata; Reperti ceramici: Pareti sottili. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 105scheda n 20; SARONIO, 1996B, in bibliografia Archivio. S ITO 0330290126, Nibbiano, Trevozzo - loc. Fattoria LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Fattoria 91 Descrizione localizzazione: In una zona pianeggiante nei pressi del Tidone, lungo la strada poderale che conduce alla località il Poggio GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5306120/9774170 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (1990). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sopralluogo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Età Moderna/Rinascimento 2. Materiale sporadico, (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO ritrovamento di monete di Tiberio e Antonino Pio. Affioramento di ceramica rinascimentale graffita policroma invetriata Osservazioni autore: M ateriale non rintracciato CATEGORIE Reperti numismatici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 106scheda n. 22; SARONIO, 1990A , in bibliografia Archivio. S ITO 0330290127, Nibbiano, Trevozzo - campo chiesa parrocchiale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Trevozzo Descrizione localizzazione: In una zona pianeggiante nel campo a Est della chiesa parrocchiale GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5313140/9776260 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1990). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO ritrovamento di laterizi di età romana Osservazioni autore: materiale non rintracciato CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 106scheda n. 23. S ITO 0330290128, Nibbiano, Trevozzo - proprietà Insaudo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Trevozzo Indirizzo: via Fermi Descrizione localizzazione: Proprietà Insaudo GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5311630/9776600 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1997). Direzione: Saronio, Piera. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Tecniche e materiali costruttivi; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO In un’area nei pressi del Tidone, nelle vicinanze del ponte sul rio Gualdora, una ripulita programmata a scopo di indagini archeologiche ha portato al recupero di muri in ciottoli, laterizi e pietre squadrate, legati da malta e disposti a spina di pesce, delimitati da un vano di cui rimane parte della pavimentazione in cocciopesto. Alcuni ambienti dovevano essere pavimentati con esagonette fittili, rinvenute sul luogo insieme a ceramica invetriata, comune e grezza (di età imperiale e tardoantica), un peso da telaio, a monete di Augusto, Antonio Pio, Faustina Minor, Gallieno, Costanzo Cloro (recuperate nel vicino terreno di proprietà Sordi) Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello CATEGORIE Reperti ceramici: Acroma grezza; Reperti ceramici: Ceramica comune; Reperti ceramici: Ceramica invetriata; Reperti numismatici: Generico; Strutture urbane: Abitazioni (resti di murature ). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 106scheda n. 24; SARONIO, 1997; SARONIO, 1997D , in bibliografia Archivio; SARONIO, 1998A , pp. 125. S ITO 0330300001, Ottone, M. Alfeo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: M. Alfeo CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: vetta del M. Alfeo GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5218700/9422540 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1954). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Non identificabile DESCRIZIONE S ITO bronzetto figurato con basetta offerente nudo, appoggiato alla lancia (perduta), con patera ombelicata nella d., su basetta con cornici modanate Osservazioni autore: Interpretazione - ex voto, in relazione con un culto delle vette. Collocazione attuale - Palazzo Farnese, Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 74scheda n. PC 01.74.002. S ITO 0330310001, Pecorara, Case Arzoni 92 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Case Arzoni GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5318280/9699090 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1985). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di laterizi romani. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 108scheda n. 38; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 80scheda n PC 01.81.001. S ITO 0330310002, Pecorara, Monte Fenico - loc. Casa Laura LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Monte Fenico, loc Casa Laura GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5311790/9693490 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1993). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Descrizione: segnalazione di Antonio Zucconi e scavo di Bernabò Brea DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Capanna, Neolitico/Generico DESCRIZIONE S ITO parzialmente scavata una capanna neolitica dell'ampiezza di alcuni metri colmata da terreno nerastro contenente materiale ceramico e litico della cultura dei VBQ RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNABÒ BREA, 1993, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320001, Piacenza, piazza Cavalli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: piazza Cavalli CONTESTO AMBIENTALE Morfologia: Piano Uso del suolo: Area Edificata GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate 55465350/98922570 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1938). X/Y: DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Capanna, 568 - VIII secolo d.C. (4, 4) Motivo datazione: Tecniche e materiali costruttivi; Reperti; Confronti/Criteri stilistici. DESCRIZIONE S ITO Età altomedievale. Rinvenute capanne seminterrate, associate a tombe longobarde alla cappuccina. DATI EDILIZIA • Edificio nr. 0001 (Scheda cumulativa) Abitazione, 568 - VIII secolo d.C. Tipologia: BI.1 Pianta: Non identificabile CATEGOR IE Tecniche costruttive: Ad armatura di pali; Tipo edilizio: Edificio in legno. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CATARSI DALL’AGLIO , 1994, pp. 150. S ITO 0330320003, Piacenza, Scuola Mazzini cortile LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: Nel cortile della Scuola Mazzini. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 554858860/989481809 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (19841986). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Descrizione: Scavo eseguito durante la messa in opera di un serbatoio per gasolio nel cortile della scuola. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, 218 - -30 a.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti; Scavo stratigrafico. 2. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti; Scavo stratigrafico. 3. Tomba, V - X secolo d.C. (3, 2) Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Reperti. 4. Edificio di culto, Medioevo/Altomedioevo () (2, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti; Tecniche e materiali costruttivi; Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Lo scavo ha messo in luce, su resti di costruzioni romane, i resti di fondi di capanne, sepolcreti oltre ad una chiesa funeraria, tutti attribuibili ad età altomedievale. Indagata una capanna circolare irregolare semiscavata con un infossamento centrale; la struttura portante è costituita da cinque pali posti lungo il perimetro. La struttura è associata a sepolture alla cappuccina longobarde e si pone 93 stratigraficamente sopra i livelli di una domus romana. E' stata rinvenuta ceramica longobarda nei tipi della bottiglia con decorazione che trova confronto a Brescia nei motivi del gruppo Q n.1130 e due ollette con decorazioni confrontabili anch'esse negli esempi bresciani dei gruppi Q n.1139 e I n.1044 (Brogiolo G.P. (a cura di), "Santa Giulia di Brescia gli scavi dal 1980 al 1992. Reperti preromani, romani e altomedievali", Firenze, 1999).Ritrovata anche parti perimetrali della Chiesa di S. Gregorio ed alcune congregazioni esterne costituenti parte dell'area conventuale, nella quale si sono trovate numerose sepolture intatte e ben conservate. Di età romana sono i seguenti rinvenimenti:1. Pavimenti musivi a decorazione geometrica e naturalistica stilizzata, a tessere bianche e nere e policromi, su due differenti livelli (m.2,30 e 2,80), e trincee di spoliazione di muri, presso l'angolo orientale del cortile a quota 2, 60, resti di pavimento monocromo a grosse tessere nere.2. Alla profondità di m. 3,80, resti di fornace e fossette scavate nell'argilla vergine, probabilmente piccole cave di prestito , contenenti frammenti di ceramica a vernice nera e di ceramica d'impasto tardolateniana.3. presso il lato nord orientale del cortile, tratto di collettore in laterizi DATI EDILIZIA • Edificio nr. 0001 Abitazione (interpretazione incerta), 568 - VIII secolo d.C. Tipologia: BI.1 Pianta: Circolare CATEGORIE Edifici funerari: Chiesa cimiteriale; Impianti idraulici: Altro (collettore); Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Ceramica longobarda; Riutilizzo strutture: Generico; Strutture p roduttive: Fornace; Tecniche costruttive: Ad armatura di pali; Tipo pavimentazione: Mosaico; Tipo sepolcreto: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CATARSI DALL’AGLIO , 1993A ; CATARSI DALL’AGLIO , 1994, pp. 150; GELICHI, NEPOTI , 1987, p. 422; LUSUARDI SIENA , 1994; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 6 scheda n PC 01.01.016; SARONIO, 1986B. S ITO 0330320004, Piacenza, Piazza S. Antonino (Palazzo Zanardi -Landi) LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: piazza San Antonino Descrizione localizzazione: Presso il cortile di palazzo Zanardi-Landi. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 554741/988902 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1985). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Frequentazione sporadica, 218 a.C. - 499 d.C. (1, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Scavo stratigrafico; Reperti. Osservazioni: alternanza di fasi d’insediamento e di destinazione agricola in un’area esterna al perimetro primitivo. A livello basale, resti di impianto produttivo. 2. Tomba, VII - X secolo d.C. (2, 2) Motivo datazione: Tecniche e materiali costruttivi; Scavo stratigrafico. DESCRIZIONE S ITO Al di sopra di livelli d’uso romani, ai quali si succedono fasi di vita e abbandono, sono state individuate delle sepolture alla cappuccina attribuite all’età altomedievale. Sigillati da strati di crollo e residui di combustione, resti di fabbricato in laterizi, con fondazioni in ciottoli, probabilmente tardoantico, con orientamento differente da quello dell’impianto urbano; alternati da strati d’accrescimento a composizione prevalentemente argillosa, tagliate da fosse colmate d’argilla e macerie, che intaccano lo sterile, fasi d’insediamento, rappresentate l’una da muri in laterizi e legate, con fondazioni a secco in laterizi e ciottoli, e da resti di canaletta con fondo in sequipedali; l’altra da grandi fosse a pianta quadrangolare, tagliate nello sterile, contenenti terreno nerastro per la presenza di ceneri e carbone, frammenti di ceramica a vernice nera e di ceramica d’impasto tardolateriana, una, a pareti concotte, scarti di cottura (frammenti d’anfora). Ai lati, delle fosse o buche da palo. Osservazioni autore: Collocazione attuale dei materiali: Palazzo Zanardi Landi CATEGORIE Impianti idraulici: Canaletta; Reperti archeobotanici: Carboni; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Strutture funzionali: Fossa/e granaria/e; Tecniche costruttive: A tecnica mista (fondazioni in ciottoli, alzato in laterizi); Tipo sepoltura: Alla cappuccina; Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GELICHI, NEPOTI , 1987, p. 433; M ARINI CALVANI, 1986C, pp. 120; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 20scheda n PC 01.01.096; AA .VV., 1985 B, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320005, Piacenza, Chiesa di San Sisto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Sisto Descrizione localizzazione: chiesa di San Sisto GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 554685400/989759600 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1960). • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (19931994). 94 Coordinamento: Capelli, Gloria. Descrizione: da settembre 1993 a marzo 1994 lavori per l'impianto areazione cripta DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, I - IV secolo d.C. (3, 2) Motivo datazione: Tecniche e materiali costruttivi; Confronti/Criteri stilistici; Scavo stratigrafico. 2. Necropoli, VI - X secolo d.C. (3, 1) Motivo datazione: Scavo stratigrafico. 3. Monastero/convento, IX secolo d.C. (3, 4) Motivo datazione: Tecniche e materiali costruttivi; Fonti documentarie; Scavo stratigrafico. DESCRIZIONE S ITO Età altomedievale. La chiesa viene fondata nel IX secolo, e lo scavo all’esterno nord-orientale dell’abside ha messo in luce 4 sepolture alla cappuccina , senza corredo, datate genericamente all’altomedioevo. Le tombe sono su due fasi successive, scavate entro terreno argilloso scuro, alcune tombe erano tagliate da altre più recenti. L'orientamento era est-ovest e nord-sud/sud-est. Età romana. Rinvenuti i resti di un edificio di epoca imperiale, rappresentato da un crollo di tegole e coppi che coprivano un pavimento a mosaico in tessere bianche con bande laterali nere. Al disotto del mosaico, un sottofondo in cocciopesto e un vespaio in ciottoli. Diviso dal mosaico da una fossa vi è un pavimento in cocciopesto. Al di sotto la fase repubblicana, è rappresentata da tracce di strutture murarie e dalla presenza di ceramica a vernice nera. Osservazioni autore: Materiale conservato presso i sotterranei di Palazzo Farnese di Piacenza CATEGORIE Edifici di culto: Chiesa; Strutture urbane: Domus; Tipo sepoltura: Alla cappuccina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 3scheda n. PC 01.01.003; NEPOTI , 1995A , pp. 419; SARONIO, 1993A , pp. 302-303; RIA A .VV., ND 3, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320006, Piacenza, Via Genocchi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Indirizzo: Via Genocchi Descrizione localizzazione: Tratto di via compreso fra S. Maria in Gariverto, a nord di via della Ferma, e S. Cristoforo, a sud di Via Gregorio X. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: Posizionati 2 puntuli, come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550160/9893460 (GaussBoaga). • Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5550480/9893800 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1994). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, 31 a.C. - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Durante i lavori dell’AMS per la sostituzione di un tubo dell’acquedotto, è stato ritrovato un tratto di basolato stradale romano (una dei cardines minori di Placentia). Il ritrovamento è emerso alla profondità di m 1 - 1,20 dal piano stradale attuale. Il basolato, in pietre laviche scure, di cm 25/30 x 10/15, è stato messo in vista in tre porzioni staccate, per una lunghezza complessiva di m 37. Risultano ben visibili i solchi lasciati dal passaggio frequente dei carri. Di fronte la chiesa di S. Maria in Gariverto, vicino al numero civico 23, sono state ritrovate resti di tombe ad inumazione entro cassette di embrici riutilizzati. Tombe di periodo altomedievali, che avevano usato il basolato di epoca romana come piano di appoggio. CATEGORIE Viabilità: Cardine (minore); Viabilità: Strada basolata. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990B, pp. 123; SARONIO , 1997A , pp. 61; AA . VV., 1994, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320007, Piacenza, Malcantone - letto del Po LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Malcantone GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non georeferenziabile PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1967). Descrizione: A circa 10 m. di profondità nel centro del fiume Po. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Atélier metallurgico, Bronzo/Bronzo recente () (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Spada recuperata dal letto del Po. Il codolo è a bastone, di sezione rettangolare, terminante a mezzuolo con otto sfaccettature. La parte di raccordo con la lama non ha la caratteristica forma campanulata delle spade tipo Arco e Terontola e diversa è la posizione dei ribaltini. La lama ha la classica forma gigliata, maggiormente espansa verso l’estremità distale, che presenta una punta acuta. La sezione varia da biconcava a romboidale. I bordi della lama sono ribattuti e affilati. All’inizio della lama vi è un ricasso liscio con leggero cran. CATEGORIE Armi/armature: Spada. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DE M ARINIS, 1990A , p. 742; M ARINI CALVANI, 1975B. S ITO 0330320008, Piacenza, collezione Saletti LOCALIZZAZION E Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non georeferenzaibile 95 PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Atélier metallurgico, VII - Inizi V secolo a.C. (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Un’ascia della collezione Saletti, La mancanza del setto di divisione fa includere l’ascia nel gruppo di asce ad alette terminali proprie dell’ambiente transpadano, che si contrappone nettamente a quello villanoviano. CATEGORIE Armi/armature: Ascia. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARANCINI, 1984; DE M ARINIS, 1990A , p. 749. S ITO 0330320009, Piacenza, chiese di S. Cristoforo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro storico Indirizzo: Via Angelo Genocchi Descrizione localizzazione: davanti alla chiesa di S. Cristoforo GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549860/9893040 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1994). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Contesto funerario non determinabile, VII - X secolo d.C. (3, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Durante gli scassi per la sostituzione di un tubo dell’acquedotto, di fronte la chiesa di S. Cristoforo, sono state ritrovate resti di tombe ad inumazione entro cassette di embrici riutilizzati. Tombe di periodo altomedievali, che avevano usato il basolato di epoca romana come piano di appoggio. CATEGORIE Rituale funerario: Inumazione; Tipo sepoltura: A cassa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990B, pp. 123; SARONIO, 1997A , pp. 61; AA . VV., 1994, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320010, Piacenza, Largo Matteotti ex Albergo Croce Bianca LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Largo Matteotti Descrizione localizzazione: Porzione del cortile interno ovest dell’ex albergo croce Bianca, a poca distanza da Piazza Cavalli e da Palazzo Farnese GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: Puntuale come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547400/9893520 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1936-1937). • INDAGINE 2, Recupero/scasso (1995). Direzione: Anghinetti, Cristina. Descrizione: Mesi autunno inverno. Profondità massima circa 2, 50 m. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Medioevo/Generico () (0, 0) 2. Deduzione urbana, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. 3. Edilizia generica, VI - XV secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Negli anni 36-37, davanti al largo in via Borghetto, furono ritrovati alla profondità di 2,70 - 3 m., resti di pavimento in cocciopesto rosso su vespaio in ciottoli sul quale si poggiava una tomba a cassa, con inumato ma senza corredo. In occasione della ristrutturazione dell’immobile dell’albergo Croce Bianca è stata messa in evidenza una complessa stratificazione urbana riferibile per lo più a fasi d’occupazione postantiche. Sono stati messi in luce resti di fondazioni in ciottoli presubilmente di epoca medievale e sono stati individuati i resti di una calcara. La struttura risulta molto danneggiata in quanto è stata tagliata in direzione est-ovest dalle fondamenta di un muro di delimitazione del cortile e in direzione nord-sud da una delle cantine dello stabile. Quel che resta della struttura è identificabile nel ritrovamento di argilla concotta disposta in modo ellittico e dall’ampiezza di un metro. Questo strato era sigillato da un livello di abbandono costituito da terriccio nerastro, ricco di carboni, scorie vetrificate, ossa animali e alcuni frammenti ceramici, frammenti di vasi in pietra ollare con tracce di antico restauro. Intorno, un livello contenente ceramiche di epoca romana e abbondante materiale lapideo sia pertinente a elementi architettonici sia crustae marmoree per pavimenti in opus settile. All’interno del manufatto, che presentava pareti vetrificate per azione del calore e traccia di un prefurnio, sono abbondantissime le scorie e i noduli di pietre calcaree non completamente calcinate, la calce è presente nello strato più basso insieme a ceneri e carboni. Osservazioni autore: La tomba rinvenuta negli anni 36-37, è andata distrutta. Si ipotizza di epoca medievale. Il ritrovamento è testimonianza delle pesanti espoliazioni cui fu sottoposta la città di Piacenza alla fine del mondo romano. CATEGORIE Reperti ceramici: Generico; Reperti litici: Pietra ollare (frammenti di vasi); Strutture produttive: Calcara (medievale); Tipo pavimentazione: Opus sectile; Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 9scheda n. PC 01.01.030; SARONIO, 1997A , pp. 111 e 135. 96 S ITO 0330320011, Piacenza, Via Genocchi Angolo vicolo del Guazzo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Genocchi angolo via del Guazzo GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552080/9895330 (GaussBoaga). • Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5483240/9927230 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1992). Direzione: Saronio, Piera. Coordinamento: Bernardi, Giorgio - Granata, Graziella. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Scarico di fornace, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. 2. Edilizia generica, VI - XV secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Durante lo scasso per l’apertura di un’area per la costruzione di un nuovo edificio, alla profondità di 3 metri dal piano pavimentale attuale, sono stati effettuati alcuni saggi. Quest’area era precedentemente occupata da un edificio ottocentesco, andato distrutto. Nello strato inferiore a quello delle fondamenta ottocentesche sono stati ritrovati le fondazioni di un edificio a cortile centrale, in laterizi e ciottoli, e una serie di pozzi, probabilmente usati per drenaggio visto che la zona è particolarmente bassa e soggetta ad alluvioni. La zona a Sud doveva essere utilizzata come orto, visto il ritrovamento di terreno nerastro quasi privo di materiale e una serie di buche di palo. Le strutture facevano parte di un edificio di epoca medievale, utilizzato e restaurato fino in età rinascimentale, (rinvenimenti di ceramica graffita e comune, tipica di questo periodo).Alcuni saggi eseguiti ad una profondità maggiore di 3m., hanno rilevato la presenza di uno spesso deposito di materiale di scarto di fornace, di età romana. L’area, in età romana, era inserita in un isolato urbano, l’ultimo verso nord, e si trova al limite del terrazzo fluviale su cui sorge Piacenza .Il terreno, molto argilloso, doveva essere particolarmente adatto alla produzione di laterizi e ceramiche. In via del Guazzo sono ancora presenti fornaci, che erano funzionali fino a pochi decenni or sono. CATEGORIE Spazio aperto: Orto; Strutture produttive: Fornace; Strutture urbane: Domus. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO , 1992, in bibliografia Archivio; SARONIO , 1997A , pp. 133. S ITO 0330320012, Piacenza, S. Maria in Campagna LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Campagna Descrizione localizzazione: Lungo il lato meridionale del complesso GEOREFERENZIAZI ONE Osservazioni: come da descrizione luogo ritrovamento PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5535950/9896300 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1995). Direzione: Catarsi dall’Aglio, Manuela - Carini. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, Medioevo/Tardo Medioevo (3, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti; Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO I lavori di una nuova centrale termica presso la Chiesa di S. Maria di Campagna, hanno portato alla luce i resti di antichi piani pavimentali e un locale sotterraneo di cui si era persa conoscenza. I ritrovamenti si devo rapportare al braccio di collegamento tra la chiesa iniziata nel 1522 d.C. e il convento realizzato nel 1551 nel luogo dove sorgeva l’antico Oratorio di S. Vittoria. L’area ritrovata si trova a Sud-Est del coro e compare in maniera sommaria e parziale, in una pianta della chiesa datata appena dopo il 1775 e conservata presso l’Archivio di Stato di Piacenza. Da questa pianta è evidente capire che l’estremo lembo occidentale contiguo al corridoio che collegava il convento al coro, era destinato a camerini per i confessori. Analizzando la pianta della chiesa, disegnata da frate Claudio da Bologna, nel 1834, si nota che l’ala di raccordo tra convento e chiesa risulta costituita nella parte più occidentale da un corridoio che dava accesso al coro e da una seria di cinque camerini per i confessori, ognuno direttamente in comunicazione con il corridoio, tramite una porta. Tali camerini, che li vide P. Ignazio, prima della loro distruzione, avevano un pavimento più alto di quello del corridoio al piano del quale erano raccordati con uno scalino. Perduta la loro funzione originale in seguito alle modifiche strutturali apportate sul finire del XVIII secolo, l’area dei camerini divenne un andito di collegamento tra coro e corridoio del convento fino al 1949, quando fu demolita e in quest’area furono sistemati alcuni locali della Casa del fanciullo. CATEGORIE Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1997A , pp. 134. S ITO 0330320013, Piacenza, Castello di San Savino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Pantalini e Legnano GEOREFERENZIAZI ONE 97 Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5551280/9890240 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie (Progetto: Castelli Piacentini, ). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Elemento di fortificazione, 1026 - 1190 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Il castello di San Savino è un esempio di edificio religioso dotato di un autonomo ordinamento difensivo. Le notizie della sua esistenza si desumono da due documenti del 1026, anche se non permettono di definire il posizionamento esatto del castello. Esso sarebbe sorto nelle immediate vicinanze della Basilica di San Savino, grosso modo nell’area compresa fra le attuali vie Pantalini e Legnano, a difesa dell’allora potente e ricco ente monastico benedettino. Doveva sorgere sulle rovine di una chiesa precedente, distrutta dagli Unni nel X sec. Verso il 1000 il vescovo Sigifredo, chiama a Piacenza maestranze milanesi per la costruzione di un nuovo edificio, che non appena ultimato venne fortificato per garantire ai religiosi un sicuro rifugio. Il castello di S.Savino ormai inserito nel tessuto urbano all’interno della cinta muraria, ebbe, forse, una breve esistenza, anche per l’affermarsi del governo comunale che prese il potere all’autorità religiosa. CATEGORIE Tipo fortificazione: Cinta muraria. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 32. S ITO 0330320014, Piacenza, Castello di Casasco LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: piazzetta delle Grida GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545760/9892050 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. • INDAGINE 2, Non determinabile (1917). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 30 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) 2. Castrum, XI - XII secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Dallo studio di atti del XII si suppone che prima del palazzo del Comune (“Gotico”), erano adibiti a palazzi pubblici, altri due palazzi, eretti precedentemente a Piacenza. Uno di questi è localizzato nel Castello di Casasco, donato da Isembardo e Oberto Ruffo della famiglia Casasco al popolo piacentino fin dal 1192. Tenuto quindi ad uso di casa del Comune. Nel periodo tra il 1150 e il 1180, i Piacentini si trasferirono provvisoriamente nel castello, sino a quando non fosse eretto il grandioso edificio di cui forse gia all’ora si andava a delineare il progetto. Il Palazzo Gotico, infatti sorse su parte dell’area del castello del Casasco oltre che su parte di una chiesa di un convento dedicati a S. Bartolomeo. Nel 1917, vennero ritrovati alla profondità di m. 2, in piazzetta delle Grida, un pavimento musivo e le tracce di fondamenta di muraglione. Osservazioni schedatore: Non vi sono attestazioni archeologiche riguardanti il Castello RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 32; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 12scheda n. PC 01.01.048. S ITO 0330320015, Piacenza, Castello del Conte LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: Zona del Tribunale, vicino alla chiesa di S. Lorenzo DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castrum, XIII - XIV secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. 2. Elemento di fortificazione, XIII - Metà XIX secolo d.C. Motivo datazione: Fonti documentarie; Fonti orali. DESCRIZIONE S ITO Castrum comitis è il termine con cui veniva indicato il fortilizio di Ubertino Landi, l’unico piacentino ai suoi tempi investito del titolo comitale. Nel 1259 il Landi fu assalito in questo edificio, che pare sia stato distrutto dal popolo. Il fiero ghibellino lo fece sicuramente ricostruire, visto che appare nel suo testamento. Secondo lo Scarabelli, verso la metà del XIX , dell’antica costruzione si dovevano ancora vedere un resto di torre sul lato meridionale, e alcune finestre alte e strette come feritoie, incorporate nel Palazzo Landi, successivamente eretto sull’area del “castello del conte” RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 32. S ITO 0330320016, Piacenza, Cittadella Végia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Area tra Viale Maculani e Viale Risorgimento Descrizione localizzazione: Sorgeva oltre il canale Fodesta, sull’area detta del campo della fiera (attuale spianata del campo sportivo Daturi), destinata verso la fine del XVI sec., a giardino del Palazzo Farnese. DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, 1313 - XV secolo d.C. (2, 2) Motivo datazione: Fonti documentarie. 2. Torre, 1313 - Inizi XIX secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. 98 DESCRIZIONE S ITO Immediatamente dopo la vittoria dei Visconti su Alberto Scoto, e ottenuta la signoria di Piacenza nel 1313, Galeazzo I dispose la costruzione di alcune opere di carattere militare. Sul lato settentrionale rafforzò la cinta muraria della città e poco dopo fece costruire un castello, chiamato cittadella Végia. La Cittadella Végia, ancora indicata su una mappa del cinquecento, sorgeva oltre il canale di Fodesta, sull’area detta del campo della fiera (attuale spianata del campo sportivo Daturi), e proprio per questa sua posizione, il castello costituiva un valido caposaldo strategico, con la funzione di difesa simultanea sia sul ponte che sul porto del Po. Dall’esame della mappa conservata nell’Archivio di Stato di Parma, la cittadella végia risulta impostata su pianta trapezioedale, il cui lato maggiore, orientato a settentrione, era rappresentato da un tratto di cinta muraria cittadina, di epoca molto posteriore alla fortezza. Il fronte sud del fortilizio, rivolto verso la città presentava tre torri circolari, due d’angolo e una intermedia. Le cortine, correnti sui lati est e ovest, risultano dotate di pusterle o di porte di soccorso per gli accessi secondari. Il castello dopo la distruzione del 1322, venne riedificato e completato, tanto che nel maggio del 1371, vi poterono soggiornare Galeazzo Visconti II con la famiglia e un gran seguito di cortigiani. Con la successiva erezione del castello di Sant’Antonio nel 1337, la cittadella végia perse la sua importanza nel sistema strategico difensivo cittadino. Fino a tutto il 1800, sull’area della cittadella végia, esisteva un caseggiato con logge ad arcate, mentre, lateralmente a lui, sorgeva una torre a sezione circolare. Questa torre viene denominata in alcune piante “del Cane” e fu abbattuta insieme al caseggiato nel 1886 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 33. S ITO 0330320017, Piacenza, Castello di S. Antonino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: Costruito sul lato Sud di Piacenza. Compreso nell’area retrostante il Palazzo Petrucci - Cella, ( angolo Via S. Franca - Stradone Farnese) e si spinge fino alla linea delle mura cinquecentesche, all’altezza del bastione di S. Agostino. DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, Medioevo/Bassomedioevo () (0, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Su commissione dei Visconti nel 1337 iniziarono i lavori di costruzione di un nuovo castello, nella parte sud di Piacenza. Da alcuni disegni di Baldassarre Peruzzi, conservati nell’archivio della Galleria degli Uffizi di Firenze, si può definire la sua posizione in modo preciso. Compreso nell’area retrostante il Palazo Petrucci - Cella, ( angolo Via S. Franca - Stradone Farnese), si spinge fino alla linea delle mura cinquecentesche, all’altezza del bastione di S. Agostino. Verso est, invece, il castello con il suo fossato superava di molto il punto di incrocio di Via Giordani col Pubblico Passeggio. Nei piani di potenziamento difensivo della città di Clemente VII, era sicuramente prevista la costruzione di una cittadella. Scartata la possibilità di potenziare la rocca viscontea verso il Po, la scelta si orientò sul castello di S. Antonino. Lo prova il fatto che Baldassarre Peruzzi, non si sa se su commissione diretta del pontefice o per ordine del Sangallo, si dedicò alla stesura di progetti preliminari per l’ampliamento del castello stesso. In un primo disegno Peruzzi, rappresenta la pianta originaria del castello, con le rispettive quote. Il castello doveva avere pianta quadrata e orientata sui punti cardinali, I due fronti maggiori, correnti ad est e ad ovest, registrano uno sviluppo di 87 metri contro i 79 dei due restanti lati. Gli angoli erano muniti di torri quadrate del tutto simili a quelle inserite nei punti mediali delle cortine, le quali, al pari delle torri, presentano una sezione di base, pari a tre metri e mezzo. All’interno del cortile, lungo la cortina meridionale, che correva rasente la cinta delle mura da poco costruite, si innalzavano tre dongioni affiancati. dagli appunti del Peruzzi, manca la quarta torre, che invece è presente nei disegni di frà Bartolomeo Fumo e in altro disegno di anonimo, conservati alla Galleria degli Uffizi. Il castello, circondato in origine da un fossato largo 18m. circa, era raggiungibile attraverso un ingresso che si apriva sul fronte di levante, alla base della torre mediana. In un secondo disegno del Peruzzi, sono ben visibile le modifiche che l’architetto voleva apportare al fortilizio. Voleva di fatti raddoppiare l’area del castello sviluppando il quadrilatero verso levante. Il progetto non venne mai portato a compimento. Nel 1403 dopo la morte del duca Gian Galeazzo Visconti, si scatenarono di nuovo le lotte tra guelfi e ghibellini. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 35. S ITO 0330320018, Piacenza, Cittadella di Strà Levata LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: zona compresa tra Via Taverna e Via Valverde GEOREFERENZIAZIONE DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, 1156 - 1373 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. 2. Monastero/convento, 1291 - 1373 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. 3. Castrum, Medioevo/Bassomedioevo () (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO L'imperatore Carlo IV progettò di far erigere una nuova cittadella sul lato sud della città, che fosse più poderosa, 99 per poter ospitare un numeroso presidio. La nuova cittadella sorse nella zona compresa tra Via Taverna e Via Valverde, presso cui allora correva un settore delle mura in cui si apriva la forte torre erettivi nel 1156. Su quel'area al tempo cera il convento delle monache di Valverde, costruito nel 1291, appartamenti alla congregazione di Agostiniane. La costruzione del complesso doveva esser terminata nel 1373, dopo enormi spese sopportate dalla città e dal distretto. Nelle nuove strutture è stata incorporata oltre al monastero, anche la torre di Strà Levata. Nel 1404 la cittadella subì un assedio da parte di Ottobono Terzi, e il fortilizio fu abbattuto. Nel 1547 vi fu l’abbattimento degli ultimi resti della fortezza. Durante recenti lavori di scavo in questa zona, sono affiorati tratti di mura di notevole spessore, che si ritengono appartenenti all’antica cittadella. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 39. S ITO 0330320019, Piacenza, Cittadella Nuova o Rocca Viscontéa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cittadella GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548620/9895980 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/CRONOLOGIA 1. Castellare, 1373 - XV secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Nel 1373 dopo la costruzione della Cittadella di Strà Levata, il duca di Milano, Galeazzo II Visconti, decise la costruzione di un’altra fortezza nei pressi della Cittadella Végia.I lavori della cittadella iniziarono il 5 dicembre 1373, il fortilizio sorse secondo un modello solitamente utilizzato nei castelli del contado. la pianta è a forma rettangolare con ai vertici quattro torri ovoidali alte una ventina di metri, di esse rimangono le due poste a nordovest e a sud-est che un tempo erano coronate di merli alla ghibellina, demoliti nel 1890 dal Genio Militare per il rifacimento del tetto. Sul fronte centrale si trova il mastio, alla base del quale si apre l’ingresso all’interno, un tempo dotato di un ponte e di un ponticello levatoi in legno e quindi sostituiti da manufatti in mattoni. La parte inferiore del muro è rivestita da blocchi di pietra chiara squadrata. Sia sulla fronte a sud sia su quella a ad ovest sono ancora visibili i merli a coda di rondine, chiusi verso il 1597, in seguito al sopralzo del fabbricato. Sempre sul lato occidentale si innalza fra le due torri d’angolo un avamposto, con funzione di mastio minore, a difesa di un ingr esso secondario, anch’esso munito in origine di ponte e ponticello levatoi. Analoghi dispositivi intermedi si trovavano sulle cortine del lato est e nord col compito di facilitare il movimento di entrata e di uscita delle truppe dal fortilizio. I recenti lavori di restauro hanno permesso di evidenziare il mastio a nord, mentre quello posto a est è stato ovviamente distrutto per la costruzione di Palazzo Farnese nel XVI. Tutto attorno alla cittadella correva un profondo fossato colmato nel 1800 e che gli odierni lavori di restauro stanno portando alla luce. Le acque che vi scorrevano prevenivano dal canale della Beverora. Secondo documenti dell’epoca si sa che numerosi locali erano destinati al deposito delle armi, a magazzini e ad alloggi per il presidio. Il complesso non fu solo piazzaforte ma anche residenza ducale, e sede dei più importanti uffici militari e amministrativi della città. Nel 1447 la Cittadella Nuova fu l’ultima fortezza ad arrendersi al duca Francesco Sforza. Nel 1545 i Farnese vennero investiti dei ducati di Parma e Piacenza e si preoccuparono di apportare modifiche e miglioramenti nella fortezze allo scopo di ricavarne una dimora adatta al loro ruolo. Nel corso dei restauri condotti dai prof. Arisi e Siboni, nell’appartamento posto sul lato meridionale del complesso, vennero alla luce i soffitti delle sale ducali rifiniti con eleganti mensoloni lignei artisticamente scolpiti, sotto i quali correvano delle fasce affrescate policrome, in precedenza celate da sovrastrutture costruite lo scorso secolo dalle autorità militari. Nel 1968 nel corso di scavi, vennero alla luce due gallerie segrete; una orientata verso S. Sisto, nella cripta della quale doveva sfociare. L’altra, verso il Po, probabilmente univa la “Végia” con la “Cittadella Nuova”. Gli scavi del 1978-79 hanno evidenziato il mastio rivolto verso nord, ripristinando le strutture originali e anche portato alla luce parte del fossato che anticamente la circondava. CATEGORIE Strutture urbane: Complesso palaziale fortificato. RIFERIMENTI B IBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 40. S ITO 0330320020, Piacenza, Castello Farnesiano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza cittadella GEOREFERENZIAZIONE DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, 1545 - XX secolo d.C. (3, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983. S ITO 0330320021, Piacenza, Torrazzo del Comune LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cavalli GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI 100 • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547030/9892200 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, 1339 - 1607 d.C. (3, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Si trova in Piazza Cavalli, compreso nell’area del dado poi annesso ad altre costruzioni vicine, e abbassato. Eretto nel 1339, le cronache lo ricordano alto quanto la vicina chiesa di S. Francesco. Nel 1607, venne abbassato perchè vi era minaccia di crollo, e le due campane poste sulla sommità erano collocate sul Palazzo del Comune. CATEGORIE Tipo fortificazione: Torre. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 56. S ITO 0330320022, Piacenza, Torre in edifici comunali LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: Visibile da Via Pietro da Cagnano GEOREFERENZIAZIONE DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Bassomedioevo () (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Presenza di una torre negli edifici pubblici comunali, adibita a carceri, nel lato nord del complesso del Palazzo Gotico, di difficile collocazione temporale visto le posteriori intonacature. CATEGORIE Tipo fortificazione: Torre. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 56. S ITO 0330320023, Piacenza, Torre del Palazo Vescovile LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Duomo Descrizione localizzazione: Visibile dal cortile interno GEOREFERENZIAZIONE DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, XIV - XX secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Una robusta torre abbassata è nel Palazzo Vescovile, in laterizi di colore rosso. E’ visibile dal cortile interno CATEGORIE Tipo fortificazione: Torre. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 56. S ITO 0330320024, Piacenza, Torre detta degli Aghinoni LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: all’imbocco di Via Garibaldi e Largo Battisti GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546010/9891070 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, XII - 1856 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Citata in alcuni documenti storici, il più antico risale al 1089. L'antico fabbricato sussisstette nella sua integrità fino al 1815, quando il canonico Francesco Gulieri, decise di restaurarlo ricavandovi delle botteghe. Oggi della torre non vi è rimasta traccia poiché nel 1856 ne furono distrutti gli ultima avanzi in occasione dell'allargamento de largo Battisti. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 56; SCOTTI , 2004. S ITO 0330320025, Piacenza, Torre degli Scotti o Gotentesta LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Borgo Descrizione localizzazione: Dislocata all'angolo di via Garibaldi e di Piazza Borgo GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliogr afia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543600/9893560 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Seconda metà VI - XV secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO E’ tutt’ora conservata e di proprietà Stucchi. E’ di notevoli dimensioni e presenta oggi una configurazione quattrocentesca. La sua posizione angolare fa presupporre una funzione strategica di controllo dell'ingresso della strada d delle case circostanti. La torre si eleva su pianta romboidale, cui è rimasta la forma a fuso, dal punto più alto e centrale rispetto il suo asse longitudinale. La torre 101 presenta una zona basamentale formata da grosse bugne di pietra rozzamente squadrate. La torre degli scotti e la torre Gotentestorum, si suppone siamo lo stesso edificio. CATEGORIE Tipo fortificazione: Torre. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 56; SCOTTI , 2004. S ITO 0330320026, Piacenza, Torre già Scotti LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Garibaldi Descrizione localizzazione: All’interno di Palazzo Aguissola Scotti DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Sviluppata in altezza con decorazioni settecentesche, all’interno di Palazzo Angiussola Scotti RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 56. S ITO 0330320027, Piacenza, Torre nella casa del canonico Campi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Garibaldi GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544710/9892220 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Torre e casa dello storico Pietro M. Campi RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 56. S ITO 0330320028, Piacenza, Torre di Bomberdieri LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Calzolai, n 99 Descrizione localizzazione: Si trova sullo sbocco di via Calzolai, ed è visibile da via Poggiali GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544160/9893770 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, XII - XX secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Particolarmente ricca di Torri è Via Calzolai. La torre al numero civico 99 è detta dei “Bombardieri”ed è insieme al torrione degli Scotti e alla torre dei Bellegardoni, l'unica conservata almeno parzialmente. La torre ha uno spessore murario di 110 cm., la parte inferiore è stata fortemente manomessa e trasformata, attualmente è rivestita da lastre di travertino per un'altezza di 400 cm. messa in posa negli anni 1960/70. Presenta due ampie aperture, in guisa di vetrine di bottega. Visibili sono le modifiche apportate ai piani superiori, chiusura delle finestre originali e aperta di quattro finestre sovrapposte e allineate. Il lato est della torre, che si affaccia in via Calzolai, è caratterizzato da due aperture tamponate, di cui una è sormontata da architrave in laterizio, inoltre sono visibili nella muratura buche pontaie e inserti di materiale lapideo bianco. Osservazioni autore: Spessore murario che rivela una struttura muraria anomala RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 56; SCOTTI , 2004. S ITO 0330320029, Piacenza, Torri di Via “Dritta” LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via XX Settembre, n. 56, 104 GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: 3 puntuali come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549530/9890250 (GaussBoaga). • Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5548230/9891370 (GaussBoaga). • Punto nr. 3; Coordinate X/Y: 5548870/9890800 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Non identificabile/Non identificabile () (0, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Strada particolarmente ricca di torri, se ne trovano al numero civico 56 e 104, cosi pure la Terre Landi, e la torre del Palazzo Bertamini, Lucca, Verani, Manfredi (in Via Sopramuro) e la torre-altane dominante la casa già FerrariCosta in via Carducci RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 56. S ITO 0330320030, Piacenza, Torrione Caccialanza LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna 102 Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Duomo, all’imbocco con Via XX Settembre DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Torre imponente a più fornici. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320031, Piacenza, Torre di Palazzo Landi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Roma Descrizione localizzazione: Nel Palazzo ora Tribunale GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548200/9892280 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Torre presente e visibile all’interno del palazzo, nel cortile. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320032, Piacenza, Torre di Palazzo Anguissola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Roma Descrizione localizzazione: Ora Palazzo Montagna GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547330/9888520 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (0, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Torre presente all’interno del palazzo, nel cortile. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320033, Piacenza, Torre in Palazzo Maruffi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Roma DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (1, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Torre presente all’interno del palazzo, nel cortile. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320034, Piacenza, Torre Dal Verme LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Mazzini Descrizione localizzazione: Oggi casa Ronchetti DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320035, Piacenza, Torre di palazzo Mandelli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Mandelli Descrizione localizzazione: Ora Banca d’Italia DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (0, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320036, Piacenza, Torre Palazzo già Scotti LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: CentroStorico Indirizzo: Via Taverna Descrizione localizzazione: Ora Collegio Morigi DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (0, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO 103 Presenza di due torri, una nell’interno del cortile di Palazzo Scotti, l’altra adiacente e appartenente a Palazzo Scotti poi Anguissola da Vignola RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320037, Piacenza, Torre casa Fioruzzi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza S. Antonino, Via Verdi Descrizione localizzazione: Preso il Teatro Comunale DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (3, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320038, Piacenza, Torre di Palazzo Paveri LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Poggiali Descrizione localizzazione: Ora Galleria Ricci-Oddi DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320039, Piacenza, Torre casa VeraniManfredi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Giovanni DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0) RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320040, Piacenza, casa-torre Rossi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Borgo DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (3, 0) RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320041, Piacenza, Palazzo Archivio Notarile LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Giovanni GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544600/9890790 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0) RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320042, Piacenza, Torre casa Gulieri LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Nova DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (0, 0) RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320043, Piacenza, Torre di Palazzo già Sanseverino- Marazzani LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Chiapponi Descrizione localizzazione: Ora Mistraletti DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0) RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320044, Piacenza, Torre casa Bordi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Verdi DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0) RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. 104 S ITO 0330320045, Piacenza, Torre Palazzo Rocca Nasalli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Giordani DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (0, 0) RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320046, Piacenza, Torre casa Guarnaschelli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Nicolini GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (0, 0) RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320047, Piacenza, Torre casa Fioruzzi e Torre Palazzo Giacometti LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Scalabrini Descrizione localizzazione: La seconda torre appartiene all’attuale Palazzo Marchesi DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0) RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 58. S ITO 0330320048, Piacenza, Porta Fodesta LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: In prossimità della chiesa di S. Maria in Gariverto GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: Puntuale indicativo, da descrizione luogo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552700/9897010 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Elemento di fortificazione, XI - 1158 d.C. (3, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. 2. Elemento di fortificazione, 1237 - Inizi XX secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Chiamata anche Porta Cremonese, sorgeva in prossimità della chiesa di S. Maria in Geriverto, da cui un altro dei suoi appellativi. Distrutta nel 1158 per ordine di Federico Barbarossa, risorse nel 1237 prendendo il nome del vicino canale Fodesta che scorreva a pochi metri da essa attraversando le mura. In questo punto, fino a tutto l’800 si vedeva inserito nelle mura un alto e ampio arco di pietra (la cui costruzione sembrava molto più antica delle mura stesse) che testimoniava come le navi e i barconi, dal Po potevano entrare nella città passando fra due solide mura scarpate. Secondo la tradizione in quel tratto erano infisse nella muraglia numerosi e grossi anelli in ferro che servivano per l’ormeggio del naviglio. La porta fu modificata nel 1315 per ordine di Galeazzo Visconti e nel 1325 venne munita di stondegarde e battifredi. Nel 1540, al tempo di papa Paolo III, fu aperta la “porta nova de Fodesta”. Poiché le piene ne avevano insabbiato l’ingresso, Ranuccio II Farnese la fece murare nel 1680. Fu riaperta solo nel 1823 dagli Austriaci, i quali la demolirono in gran parte nell’agosto del 1851. Porta Fodesta venne demolita definitivamente agli inizi del ‘900 CATEGORIE Tipo fortificazione: Porta. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1907, p. 259; ARTOCCHINI, 1983, pp. 24 - 26. S ITO 0330320049, Piacenza, ex area Sift LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: Area retrostante alla cinta muraria farnesiana, dislocata a settentrione della via Aemilia. Area dove sorge l'attuale centro commerciale "Borgo Faxhall" GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5556900/9890180 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (Progetto: ARS Archeosistemi, 1997-1998). • INDAGINE 3, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto: ARS Archeosistemi, 1997-1998). Descrizione: Su un'area di 9000 mq. scavi per le fondamenta del centro commerciale Borgo Faxhall DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Necropoli, I secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Scavo stratigrafico. 2. Elemento di fortificazione, 1533 - 1925 d.C. (3, 0) 105 Motivo datazione: Scavo stratigrafico. DESCRIZIONE S ITO Scavate trentacinque sepolture, distribuite in due fasi di utilizzo, la maggior parte delle quali ad incinerazione sia diretta che indiretta, Sono presenti anche inumazioni in nuda terra o entro cassa laterizia. Le sepolture si presentavano disturbate da interventi successivi che ne avevano asportato la parte superiore. I corredi, non particolarmente ricchi, sono costituiti da coppette di ceramica a pareti sottili e in terra sigillata, Firmalampen, alcune delle quali bollate, e da balsamari vitrei, la maggior parte dei quali deformate dal fuoco. A nord dell'area indagata, all'interno delle mura artesiane, vi sono rinvenute due grani buche, ricavate nel banco di ghiaia; il riempimento ha restituito frammenti ceramica ed alcune matrici di antefisse. l'area circostante era interessata da forti concentrazioni di concotto. L’area è interessata anche dalla presenza della cinta muraria costruita tra il 1525 e il 1547 su ordine di papa Clemente VII. La profondità del vallo dal calpestio attuale è di m 5,80. Sul fondo si sono evidenziate tre livelli a matrice limo-ergillosa, privi di materiale, che costituivano il fondo del fossato, subito al di sotto di questi il livello naturale appariva caratterizzato dalla presenza di ghiaie di diversa natura. Dalla sommità al taglio discendevano verso il fondo diversi scarichi contenenti materiale ceramico e laterizi databili tra il XVII e il XVIII secolo. La cinta muraria è stata costruita contro terra, e rinforzata tramite contrafforti della lunghezza di circa cm. 60, posti a cadenza regolare l'uno dall'altro. Nell'area nord-est dello scavo sono state messe in luce le strutture relative al bastione della Torricella e della Porta di S. Lazzaro, entrambe demolite nel 1927 per permettere il passaggio della linea ferroviaria. Il bastione realizzato tra il 1529 e il 1544, rinforzato da contrafforti di lunghezza regolare, presenta ai lati dell'entrata due ambienti, di cui uno a forme semicircolare. Della porta di S. Lazzero costruita tra il 1531 e il 1532 da A. Tramello, è venuto in luce un pilone del ponte che attraversava il fossato e che congiungeva la porta alla via Emilia. La porta era di struttura quadrata, dalla larghezza di m 11, allargandosi per raggiungere l'ampiezza di m 24 per 16 di lunghezza. CATEGORIE Corredo funerario: Generico; Rituale funerario: Incinerazione (diretta e indiretta); Tipo fortificazione: Bastioni; Tipo fortificazione: Cinta muraria; Tipo fortificazione: Porta; Tipo sepoltura: A cassa (laterizia). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 26; GUARNIERI, 1998D , pp. 54 - 135. S ITO 0330320050, Piacenza, Chiesa di San Sisto cortiletto attiguo navata orientale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Sisto GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546570/9897370 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1970). Osservazioni: “Libertà” 15.9.1970 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Dubbio/Dubbio () (2, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Durante lo scavo per la centrale termica, a una profondità di m 2 circa, sono stati trovati resti di suspensurae su un piano in cocciopesto, sigillati da terreno contenente frammenti d’embrici, mattoni, resti di combustione. Osservazioni autore: Tracce d’insediamento in un isolato urbano (resti d’ipocausto). Materiale conservato presso Palazzo Farense di Piacenza CATEGORIE Impianti idraulici: Suspensurae; Materiali da costruzione: Mattoni; Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 3scheda n. PC 01.01.001. S ITO 0330320051, Piacenza, via S. Sisto n 60 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via S Sisto, n 60 GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545800/9896890 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1960). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Resti di pavimentazione in cocciopesto con decorazione a tasselli marmorei Osservazioni autore: traccia d’insediamento di un isolato urbano CATEGORIE Tipo p avimentazione: Cocciopesto. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 3sceda n PC 01.01.003. S ITO 0330320052, Piacenza, via S. Tommaso LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Tommaso Descrizione localizzazione: edificio tra v S. Tommaso, v S. Eufemia e S. Marco GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI 106 • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544340/9895940 (GaussBoaga). DATI INDA GINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1981). Direzione: Marini Calvani, Mirella. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento urbano, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia; Scavo stratigrafico. DESCRIZIONE S ITO A una profondità di circa 5 m sono stati trovati resti di più fasi edilizie, la più antica rappresentata da una struttura muraria in frammenti d’embrici, a secco, sotto uno strato di ceneri e carboni contenente ceramica a vernice nera, coperto a sua volta da uno strato alluvionale, al tetto di più livelli d’accrescimento, dal più recente dei quali viene un frammento d’antifissa fittile, pavimento musivo con decorazione geometrica bianco e nero, databile tra la fine I e inizi II sec d.C. collassato per cedimento del terreno sottostante, e resti delle pareti perimetrali in laterizi, sigillati da uno strato di livellamento contenente materiale di tarda età imperiale. Continuazioni: fosse in duplice allineamento, colmate con terreno scuro contenente materiali bassomedievali Osservazioni autore: Collocazione attuale: Museo Archeologico Nazionale di Parma CATEGORIE Punto di fuoco: Dubbio; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Tecniche costruttive: Murature a secco; Tipo pavimentazione: Mosaico; Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 3; MARINI CALVANI, 1981B, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320053, Piacenza, cortile Palazo Farnese LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cittadella Descrizione localizzazione: Palazzo Farnese, trincea aderente al lato meridionale del cortile. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548810/9895680 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1986). Descrizione: Scavo di sottomurazione dell’ala protofarnesiana. DEFINIZIONE/C RONOLOG IA 1. Fornace, 218 - -30 a.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Fornace Cuomo di Caprio II/a, altra - sigillata da uno strato argilloso, in cui tra materiale da costruzione, compare un fregio dorico fittile, di cui si intravede traccia sulla parete dello scavo; a fianco della prima, cavità poco profonde, colmate d’argilla, frammenti di laterizi e ceramica, scavate nel terreno vergine, tagliate, come una serie di successivi strati d’accrescimento, da grandi fosse colmate mediante materiali romani e medievali. Provenienti dallo scavo di sottomurazione dell’ala protofarnesiana, in probabile relazione con la fornace; frammenti d’anfore, di ceramica a vernice nera e di ceramica tardo-lateriana. Continuazione: pozzo a canalette in relazione con i fabbricati protofarnesiani Osservazioni autore: Collocazione attuale: in situ CATEGORIE Reperti ceramici: Anfore; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Strutture produttive: Fornace; Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita. RIFERIMENTI BIBLI OGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 4scheda n PC 01.01.009. S ITO 0330320054, Piacenza, Palazzo Farnese parte sud del fossato LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cittadella Descrizione localizzazione: parte sud del fossato della Cittadella GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548650/9895590 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1981). Descrizione: Scavo stratigrafico del riempimento del fossato DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Deduzione urbana, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) 2. Insediamento aperto, VII - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO A una profondità di m 2,50 fino a m 3, sono stati trovati resti di pavimenti in “opus sectile”, cerchi entro quadrati alternati a rettangoli in marmi policromi, impostato su uno strato di frammenti fittili e d’intonaco, coperto da terreno scuro ricco di carbone. Osservazioni autore: Collocazione attuale presso il Museo Archeologico di Parma. CATEGORIE Spazio aperto: Orto; Tipo pavimentazione: Opus sectile. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 4scheda n PC 01.01.010. S ITO 0330320055, Piacenza, V.le Risorgimento angolo via campo della Fiera LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città 107 Località: Centro Storico Indirizzo: V.le Risorgimento angolo con Via Campo della Fiera GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550240/9895660 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1981). Descrizione: Profondità di indagine, da m 5 a m 8 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Deduzione urbana, 218 a.C. - XX secolo d.C. (0, 0) 2. Edilizia pubblica, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Presente ai piedi del pendio, struttura muraria curva, in secuipedali con legante, concava a nord, con innanzi tracce di pavimentazione in calcestruzzo - sostenente terrapieno a strati, costipati da materiale vario (frammenti di intonaco dipinto, d’anfore, d’antepagmenta, di terra sigillata e ceramica invetriata), inframmezzato da resti di strutture in sequipedali legati con calce, non convergenti, in pendenza a nord; una delle strutture in pendenza appare addossata a resti di muraglione, parallelo ai documenti urbani, costituito da sequipedali, senza legante; tra il pendio retrostante e il muraglione, terrapieno a strati di ghiaia mista a cocciame (frammenti di anfore a labbro obliquo, ceramica a vernice nera) e a legni carbonizzati. Concentrica al ramo curvo, ma con più ampio raggio di curvatura, altra struttura in sequipedali. Su tali strutture, in parte spogliate, nonché in una fossa praticata anticamente nel terrapieno dietro il muro curvo, coltre di macerie, resti di combustione, materiale vario, sigillata da strato alluvionale, al cui tetto son resti di pavimentazione in cocciopesto. Continuazione: Strati e resti di edifici medievali e postmedievali: discarica di scarti cottura (ceramica setteottocentesche).All’angolo con via Campo della Fiera e via X giugno, tratto di collettore in laterizi e coperto a volta. Osservazioni autore: Collocazione attuale: strutture in situ e materiale presso il Museo di Parma CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Intonaci dipinti; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Ceramica invetriata; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Strutture urbane: Anfiteatro; Tipo fortificazione: Cinta muraria; Tipo pavimentazione: Calcestruzzo; Tipo pavimentazione: Cocciopesto. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 4scheda n PC 01.01.011; MARINI CALVANI, 1981C, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320056, Piacenza, complesso Santa Margherita LOCALI ZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5563480/9894850 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (19791984). Descrizione: profondità scavo, fino a 5 metri DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento urbano, I secolo a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. 2. Complesso sepolcrale multiplo, VII - X secolo d.C. Motivo datazione: Reperti. 3. Chiesa parrocchiale, Medioevo/Secoli Centrali DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di fasi di insediamento romano in un isolato urbano, una delle quali in relazione con un impianto produttivo. Intaccata dallo scavo per la cripta del X secolo e da un precedente sepolcreto, probabilmente altomedievale, con sepolture a cappuccina senza corredo. Tagliata dalle fondazioni di edifici medievali e postmedievali, fase edilizia rappresentata da resti di pavimento musivo e fascia perimetrale nera, della trincea di spoliazione di un muro, nonché da numerosi frammenti di intonaco dipinto. La precedono resti di pavimentazione in cocciopesto e strutture murarie, in mattoni e a corsi d’embrici, senza legante, in parte spogliate, coperti da residui di combustione e successivamente da uno strato alluvionale. Sotto la quota dei resti di pavimento, coltre d’argilla alluvionale stesa su uno strato di ceneri e carbone, contenente molto materiale frammentario e scarti di cottura. Lo strato sigilla, oltre a fosse di modeste dimensioni, colmate alcune d’argilla grigiastra, una grande fossa, scavata, come le altre, entro l’argilla vergine, che sembra tagliare una canaletta di coppi ed è colmata mediante anfore private della parte superiore e capovolte, apule di tipo II/a, poche apule di tipo I/a, Dressel 1/c, frammenti di un tipo d’anfora inedito; copre, inoltre, una serie di strutture di fondazione impostate su terreno vergine, costituite d’embrici, coppi, sequipedali, senza legante. CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Intonaci dipinti; Tipo edilizio: Edificio in mattoni; Tipo pavimentazione: Cocciopesto; Tipo pavimentazione: Mosaico; Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 5scheda n PC 01.01.012; MARINI CALVANI, 1984, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320057, Piacenza, complesso S Margherita - cripta LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia 108 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543580/9894780 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Riutilizzo, XI - XII secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Elementi architettoniche frammenti di iscrizioni reimpiegati nei sostegni delle volte, 1. frammento di stele, con iscrizione funeraria di (...Au) fidius Verus, in arenaria 2. rocchio di colonna scanalata in pietra di Vicenza 3. due frammenti di fusto di colonna, in marmo rosso di Verona 4. fusto di colonna, in arenaria, segato verticalmente 5. blocco parallelepipedo a sezione quadrata in pietra di Vicenza. Osservazioni autore: Materiale reperito dalle vicinanze, rispettivamente da edificio monumentale e da area cimiteriale suburbana (via Monte di Pietà) CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Colonna; Epigrafi: Iscrizioni funerarie. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 5scheda n PC 01.01.013; MARINI CALVANI, 1984, in bibliografia Archivio; SEGAGNI MALACART, 1983, p. 503. S ITO 0330320058, Piacenza, Scuola Mazzini cortile angolo orientale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cittadella Descrizione localizzazione: complesso scolastico di fronte a Palazzo Farnese GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548890/9894670 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1907). Descrizione: scavo per le fondamenta • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (1926). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento urbano, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento, a una profondità di m 3, di resti di un pavimento musivo con decorazione geometrica a grosse tessere e un pavimento in cotto a cubetti. Osservazioni autore: Resti d’insediamento sulla via Postumia. Collocazione attuale: distrutti, solo bronzetto è presso il Museo di Parma RAPPORTI /C ONFRONTI • Fa parte di 0330320003, Piacenza, cortile della Scuola Mazzini CATEGORIE Tipo pavimentazione: Cotto; Tipo pavimentazione: Mosaico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 5 scheda n PC 01.01.014. S ITO 0330320059, Piacenza, Scuola Mazzini palestra LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Taverna Descrizione localizzazione: Corpo di fabbrica su via della Ferma GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548680/9895050 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1958). • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (1958). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento urbano, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Durante lo scavo per la costruzione della palestra, sono stati trovati una o più fasi d’insediamento in un isolato urbano, con ritrovamento di lacerti musivi a decorazione geometrica, e tracce di pavimento in cocciopesto con decorazione a tessere musive bianche Osservazioni autore: Collocazione attuale: distrutti RAPPORTI /C ONFRONTI • Fa parte di 0330320003, Piacenza, cortile della Scuola Mazzini CATEGORIE Tipo pavimentazione: Cocciopesto; Tipo pavimentazione: Mosaico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , p. 5. S ITO 0330320060, Piacenza, via Gregorio X LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Gregorio X GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5551220/9892680 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1981). Coordinamento: Grossetti, Elena. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. 109 Descrizione: Costruzione autorimessa • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (1982). Direzione: Catarsi Dall’Aglio, Manuela. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) 2. Tomba, VII - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Epoca romana. Lacerti di pavimenti a tessitura musiva con inserti marmorei policromi, talvolta contornati da tessere di colore contrastante, con resti di cornice a tubetti fittili; o in cocciopesto, con decorazioni a tessere musive, meandri intrecciati attorno a quadrati con punto centrale, con tasselli marmorei nella fascia perimetrale. Sovrapposto a resti di pavimento in cocciopesto, grande pavimento musivo a decorazione geometrica, a meandri intrecciati. Sotto lo strato alluvionale, struttura in laterizi a secco su strato di ghiaia e carbone contenente frammenti di anfore, blocchi di cocciopesto, qualche vetro, molti frammenti di ceramica a pareti sottili, a pasta grigio scuro con decorazione “à la barbotine”. Continuazioni: Fosse colmate da materiali, anche d’epoca romana, in giacitura caotica. Età Altomedievale:Una tomba a cassa in sequipedali con un inumato e corredo, coltello con resti di fodero. Strato di terreno scuro contenente resti d’inumazione. Reticolo di muri in sasso del Sette-Ottocento. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Parma. CATEGORIE Corredo funerario: Generico; Natura sepoltura: Singola; Tecniche costruttive: Murature a secco; Tipo pavimentazione: Cocciopesto; Tipo pavimentazione: Mosaico; Tipo sepoltura: A cassa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 10 scheda n PC 01.01.040; GROSSETTI , 1981, in bibliografia Archivio; CATARSI DALL ’AGLIO , 1982, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320061, Piacenza, isolato tra Via Poggiali, Monte di Pietà LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: isolato tra via Poggiali, Monte di Pietà, S. Eufemia, Mazzini GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543960/9894310 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1964). Descrizione: Scavo per fondamenta , massima profondità m 4,60 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento urbano, Metà I - II secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO rinvenuti: 1. pavimenti musivi con decorazione geometrica con riquadri ed emblema decorati da motivi fitomorfi stilizzati e naturalistici policromi, soglia segnata da una lastra in marmo (0,30 x 2,10) e fascia musiva policroma, a tralci vitinei stilizzati ai lati di un kantharos; il mosaico presenta grossolane risarciture in tessere musive e frammenti di crustae marmoree da opera sectilia distrutti. Un lacerto a superficie bianca con fascia perimetrale nera sotto resti di suspensurae di un successivo ipocausto 2. tracce di fondazione della parete divisoria 3. altro pavimento in cocciopesto con radi inserti marmorei policromi, contornati alcuni da tessere musive bianche coperto da frammenti di intonaco dipinto 4. frammenti di intonaco dipinto, a decorazione fitomorfa, altri su fondo giallo e rosso o con decorazioni violette su fondo bianco. 5. frammenti d’erma da trapezoforo in pietra alabastrina, cons. busto giovanile con lunga capigliatura ondulata, fori a lobi delle orecchie. bronzetto figurato, raffigurante Mercurio, con petaso alato e caduceo 7. ceramica a vernice nera opaca, terra sigillata, ceramica comune depurata, ceramica d’impasto. Continuazioni: strutture murarie a secco, postmedievali. Osservazioni autore: parte dei reperti sono al Museo di Palazzo Farnese a PC, il resto è andato distrutto. CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Intonaci dipinti; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti in bronzo: Statuetta; Tipo pavimentazione: Cocciopesto; Tipo pavimentazione: Mosaico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 6scheda n PC 01.01.018. S ITO 0330320062, Piacenza, via Poggiali - edificio Cassa di Risparmio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Poggiali GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544020/9894250 (GaussBoaga). DATI INDAGI NE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1880). Descrizione: scavo per fondamenta palazzo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Stipe votiva, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO ritrovamento di un bronzetto raffigurante un personaggio del thiasos dionisiaco; figura giovanile stante con capo coronato di pampini, il braccio destro alzato sul capo, corto mantello, allacciato sulla spalla sinistra, sorretto dalla mano sinistra, alti calzari Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo Farnese, Piacenza 110 CATEGORIE Reperti in bronzo: Statuetta. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 6scheda n PC 01.01.019. S ITO 0330320063, Piacenza, Palazzo del Monte di Pietà LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Monte di Pietà GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543910/9894010 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1975). Descrizione: durante i lavori di ristrutturazione del palazzo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tempio, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) 2. Edilizia pubblica, IV - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Resti di struttura in sequipedali posti in opera di piatto, con rivestimento in lastre di pietra di Vicenza, su cui insiste una cornice, a modanatura liscia espansa, di tradizione repubblicana (zoccolo), tagliati da un muraglione in frammenti d’embrici capovolti, uno con graffito pre-cottura (annotazione d’officina), cui è sovrapposto il prospetto del Palazzo del MonteAddossati allo zoccolo, resti di basolato. In situ su questo, posta su plinto in serpentino locale, parte inferiore d’ara, a base modanata, con decorazione a encarpi sorretti da teste femminili, forse di Gorgone, in pietra di Vicenza. Coperta da basolato, parallela al decumano, struttura di fondazione in frammenti laterizi, a secco. Addosso a tale fondazione , livello di ghiaia. Tagliato dalla stessa, strato di ceneri e carbone contenete frammenti di ceramica a vernice nera, steso su un livello di calce. Ritrovato in precedenza, con base a m 5 circa dalla quota di via Monte di Pietà, con andamento obliquo rispetto alla stessa, tratto di collettore fognario, con pareti in sequipedali posti in piatto, copertura a volta in sequipedali a coltello. Osservazioni autore: Prospicienti un decumano, resti della parte inferiore del podio di un tempio, distrutto forse per l’erezione di una cinta difensiva. Preesistenze edilizie parzialmente demolite, nell’isolato opposto, per lo spostamento a nord, conseguente certo alla costruzione del tempio, del precedente tracciato del decumano. CATEGORIE Edifici di culto: Tempio; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 7scheda n PC 01.01.020. S ITO 0330320064, Piacenza, via Benedettine LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Benedettine angolo via Melchiorre Gioia GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5551400/9893790 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1947). Descrizione: scavo per vasche DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento urbano, 30 a.C. - II secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO resti di:1. pavimento musivo a decorazione geometrica 2. pavimento in cocciopesto con decorazione a tessere musive 3. pavimento in cotto a esagonette 4. dodici frammenti d’antefisse fittili a uno dei quali aderiscono tracce d’intonaco, con figure con copricapo frigio, aptere, glabre, vestite di corto chitone, con apoptygma, le braccia stese lungo i fianchi, le mani poggiate su thymiateria, calzari e fasce alle gambe. tracce di policromia. 5. due frammenti d’antepagmenta con fori passanti per i chiodi d’affissione Continuazione: i pavimenti sono tagliati da un pozzo contenete frammenti d’anfora, lucerna, residui di pasto. CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Intonaci dipinti; Strutture funzionali: Pozzo; Tipo pavimentazione: Cocciopesto; Tipo pavimentazione: Mosaico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 9scheda n PC 01.01.031. S ITO 0330320065, Piacenza, Via Benedettine - orti del Filatoio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5553550/9892730 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1888). Descrizione: scavo per fondamenta del panificio militare, massima profondità 6 m. circa DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di ara in marmo greco, con iscrizione votiva, posta alle Matrone da “Plautius Acutus”, tra frammenti 111 laterizi, ceramici e lastre di marmo. L’ara, è a forma di parallelepipedo con lesene agli angoli, base e coronamento modanati; iscrizione su due II., sull’architrave e sulla parte superiore della fronte. Dimensioni, h.: m 1,06; largh. max.: o,49; prof. ,ax: 0,40 Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo Farnese CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 11scheda n. PC 01.01.044. S ITO 0330320066, Piacenza, isolato tra Piazza Cavalli , via Sopramuro, piazzetta S. Francesco LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: Isolato tra piazza Cavalli, via Sopramuro, piazzetta S. Francesco (palazzo I.N.P.S.) GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 556900/9891750 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1938). Descrizione: Scavo per fondamenta del palazzo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, I secolo a.C. - II secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. Osservazioni: ritrovamento di più elementi che possono far interpretare l’area come luogo di culto o di tempio. 2. Tomba, VII - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO ritrovamento di :1. resti pavimentali musivi, a decorazione geometrica bianco e nero, uno con resti d’emblema, pavimenti in opus sectile e in cocciopesto databili al II sec. d.C.; 2. elementi architettonici in marmo lunense, parallelepipedo con facce anteriore e posteriore scorniciate, con decorazione vegetale stilizzata, fianchi arrotondati, decorati da scanalature a pseudospirale, databile alla fine del I sec. d.C.; 3. resti di tavola con apertura circolare, in marmo lunense, cornici perimetrali e attorno all’apertura, a fascia liscia; 4. parte inferiore di statua panneggiata, in marmo pentelico, in appoggio sulla sinistra. Il panneggio che avvolge il bacino formando un corposo rotolo, da cui cade un fascio di pieghe sulla sinistra; piano di giunzione con la parte superiore fortemente inclinato, con foro centrale a sezione quadrata e canale per la cottura del piombo; sommariamente finita la parte posteriore, con tracce di grappe di piombo. Firma di Klemenes ateniese, su una delle pieghe. Dimensioni: h. max cons.: m 1,60; largh. max: 0,70; prof. o,65; base ellittica: 0,70 x 0,56.5. parte destre di stele, in calcare, con iscrizione funeraria di un personaggio con cognomen grecanico, liberto di una donna; 6. frammento di bassorilievo in marmo con personaggio togato seduto; altro in tunica. di età augustea; 7. tre piccoli frammenti di iscrizione in pietra e in marmo lunense. Rinvenuta una tomba a cassa in tavelloni, considerata di età barbarica, sia per l'elevata altezza alla quale vennero ritrovate, sia per il suo collocamento in ambito cittadino. CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Altro; Sculture: Statua in pietra; Strutture urbane: Altro (fontana); Tipo pavimentazione: Cocciopesto; Tipo pavimentazione: Mosaico; Tipo pavimentazione: Opus sectile; Tipo sepoltura: A cassa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1938, pp. 73-85; CATARSI DALL’AGLIO , 1994, pp. 150; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 12 - 13schede n PC01.01.052 - PC01.01.053- PC01.01.054 PC01.01.055PC01.01.056- PC01.01.057- PC01.01.058. S ITO 0330320067, Piacenza, isolato tra P.za Cavalli, v. Sopramuro, v. S. Donnino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: isolato tra piazza Cavalli, via Sopramuro e via S. Donnino (palazzo I.N.A.) GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546470/9891330 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1934). Descrizione: Scavo per le fondamenta del palazzo I.N.A. Profondità di scavo: fino 2 metri DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Deduzione urbana, Metà II - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. 2. Tomba, VII secolo d.C. (1, 0) Motivo datazione: Confronti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di: tratto di muraglione in conglomerato cementizio, con paramento costruito d’embrici, su zoccolo in sasso. struttura a questo addossata, con andamento obliquo rispetto agli assi urbani, e composta da struttura in blocchi lapidei di spoglio. In collocazione secondaria, ara in marmo, con iscrizione funeraria di “C. Birrius Primigenius”, rimpiegata, con altro materiale, in una struttura addossata alla cinta muraria. L’ara è di forma parallelepipeda, con base e parte superiore modanate, sormontata da pulvino a volute con nodo, chiusa da fioroni e fasciate da fogliami, decorato sulla fronte da ovoli e baccellature; specchiature sulla fronte e sui fianchi; in quelle laterali, un danzatore nudo e una danzatrice velata 112 dadofora, a tenue rilievo. Ritrovamento di frammenti di epistilio in granito, con iscrizione votiva, reimpiegato, con altri blocchi, in una struttura addossata alla cinta muraria, con dedica alle Matrone e ai Lari. Questa struttura sembra formare la base di una torre. Ritrovamento di una struttura in mattoni ad angolo a scarpata digradante in tre riseghe, nel terreno attorno, frammenti d’anfore. Ritrovati, come descrive Emilio Nasali Rocca, "una ventina di tombe, trovate a varie altezze e, sparse in diversi punti dell'area, anche oggetti di vario genere come; frammenti di terrecotte (tazze, orcioli e scodelle) smaltate a vari colori e con rozzi fregi decorativi (di tarda epoca medievale). Un vasetto in terracotta nera con fregi geometrici, una piccola lampada e frammenti di anfore, tutti di età più remota. Due fibule e una sottile lamina in bronzo, recante un'aquila stilizzata con le ali chiuse; un altro oggetto in bronzo di forma quadrata con piccoli cerchietti agli angoli e con alcuni fregi e un piccolo vetro iridescente pure di forma quadrata nel mezzo: ed altre cose di minor conto". Di questi materiali sono conservati solo un bicchiere e due fibbie di cintura, riferibili al periodo Longobardo. 1. Bicchiere di ceramica: di colore nero, di forma "a zucca" o "a otre". Presenta sulla spalla una decorazione a stampigliatura costituita da una serie di rombi retinati compresi tra due linee parallele di rombi più piccoli che, nella linea inferiore, sono raggruppati a due a due e stampigliati tra i vertici dei rombi centrali. L'inizio del breve collo del bicchiere è sottolineato da una scanalatura. L'orlo è leggermente ripiegato verso l'esterno e frammentato da una parte. Tipologia di ceramica intesa come diretta continuazione della produzione propria del periodo pannonico. H. cm. 9,7 - Diam. orlo cm. 7,5 Diam. massimo cm. 10,52. Fibbia di cintura: in bronzo, ovale, di sezione ellittica, decorata con una serie di segmenti incisi a gruppi di tre. Manca l'ardiglione e la placca triangolare cui era attaccata. Lungh. cm. 6,1 - Largh. cm 3,4 (databile nella prima metà del VII secolo)3. Fibbia di cintura: in bronzo, ovale, di sezione circolare. L'ardiglione, molto ricurvo sull'anello della fibbia, termina con una piastra circolare in rilievo sulla quale è punzonata una stella a 8 raggi. (databile alla prima metà del VI secolo) Lungh. cm. 4 - Largh. cm 3 - Lungh ardiglione cm 4 Osservazioni autore: Collocazione attuale presso Palazzo Farnese, Piacenza. I reperti Longobardi non sono né inventariati ne hanno una precisa collocazione all'interno del Museo CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie; Epigrafi: Iscrizioni funerarie; Reperti ceramici: Ceramica longobarda; Reperti in bronzo: Oggetti funzionali (fibbia); Tipo fortificazione: Cinta muraria. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1934, pp. 145; CARRETTA , 1980, pp. 55- 63; CATARSI DALL’AGLIO , 1994, pp. 150; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 14schede n PC01.01.061 - PC01.01.062 PC01.01.063 - PC01.01.064. S ITO 0330320068, Piacenza, piazza Duomo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Duomo Descrizione localizzazione: sotto il basamento della colonna dell’Immacolata GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549990/9890320 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1857). Descrizione: Scavo per le fondamenta del basamento della colona dell’Immacolata, profondità da m. 1,40 a m. 2,40 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Contesto funerario non determinabile, Medioevo 2. Insediamento urbano, II secolo d.C. Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO resti di pavimento musivo, con muro perimetrale in frammenti laterizi intonaco e dipinto; a quota inferiore, tratto di canaletta in cotto, fistola in piombo, scultura di torso femminile panneggiato mutila,con spalle e seno sinistro scoperto. Resti di altro pavimento musivo a decorazione geometrica; “la dove comiciava la canaletta”, gruzzolo di “sessanta piccoe monete di rame”. Del primo mosaico, quello più conservato è diviso in due settori di differente superficie, emblema dilatato a decorazione geometrica, con ottagono centrale in cui doveva figurare un “kantharos”, nella zona d’ingresso kanharos con girali. Continuazioni: sepolture a inumazione a cassa in sequipedali e resti di costruzione a pianta ottagonale con pavimento a decorato da motivi a clessidra. nel 1809 in quel'area fu rinvenuta la parte inferiore di stele in serpentino locale, con indicazione delle dimensioni dell’area del recinto sepolcrale. Osservazioni autore: Collocazione attuale delle strutture in situ, la scultura è a Palazzo Farnese, Piacenza. CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Intonaci dipinti; Impianti idraulici: Canaletta; Reperti numismatici: Altro (in rame); Tipo pavimentazione: Mosaico; Tipo sepoltura: A cassa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 16scheda n. PC01.01.072 PC 01.01.073. S ITO 0330320069, Piacenza, piazza Duomo settore in asse con via XX settembre LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Duomo Descrizione localizzazione: settore in asse con via XX settembre GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia 113 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549760/9890000 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1910-1911). Descrizione: circostanze ignote, profondità di scavo, circa 3 metri • INDAGINE 2, Non determinabile (1959). Descrizione: profondità di ritrovamento 1,50 metri DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0) DESCRIZIONE S ITO ritrovamento di resti di basolato appartenenti a pavimentazione stradale di età romana CATEGORIE Viabilità: Strada basolata. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 16scheda n PC 01.01.074 PC 01.01.075. S ITO 0330320070, Piacenza, Scuola Taverna LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Taverna Descrizione localizzazione: Isolato della Scuola Taverna Osservazioni: area suburbana di Placentia••• GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5537060/9893550 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1904). Descrizione: Scavo per le fondamenta dell’edificio scolastico. Profondità di ritrovamento: da m. 2,50 a m. 5 circa • INDAGINE 2, Recupero/scasso (1926). Descrizione: ampliamento del fabbricato scolastico • INDAGINE 3, Shovel test/Saggio di scavo (1936). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Struttura insediativa non determinabile, Romano 2. Evidenza non determinabile, (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO ritrovamento di: 1. sfinge alata in marmo, accovacciata sulle zampe posteriori, con cinque coppie di mammelle e cordone avvolto a formare un doppio nodo sul petto, fra le ali, diaframma cilindrico (ipotizzato come acroterio da complesso funerario sulla via Postumia. (colloc. attuale presso Palazzo Farnese, Piacenza) 2. blocco architettonico di cornice sagomata, ora andato perduto. 3. sei frammenti di cui uno angolare, di cornici ioniche in pietra di Vicenza. Cornici a modanature lisce e dentelli a forma allungata: lettera E incisa sulla faccia inferiore del blocco. Collocazione attuale presso Palazzo Farnese, Piacenza. 4. un frammento di cornice ionica in pietra di Vicenza, sulla faccia opposta fregio dorico, cornice a modanature lisce e dentelli di forma allungata, nelle metope del fregio dorico, parete e bucrani alternati. Collocazione attuale presso Palazzo Farnese, Piacenza. 5. Cinque lastre mutile, di cui due che si congiungono, una terza fratta lungo una diagonale, di fregio, in pietra di Vicenza, con decorazioni a rilievo, decorazione costituita da armi disposte in ordine paratattico. Collocazione attuale presso Palazzo Farnese, Piacenza. Scavo del 1926 Ritrovamento a una profondità di 2,70 m: 1. pavimenti musivi, uno a fondo bianco con fascia perimetrale nera, uno a fondo nero, collegati da fascia marmorea in marmo rosso di Verona , su vespaio in laterizi; sigillati da terreno contenente frammenti architettonici (cornici in marmo lunense). 2. frammento di un bronzetto, piede concluso poco sopra la cavigl ia, con fori passanti Continuazioni: terreno con ossa umane Osservazioni autore: Identificati come materiale da riuso presi da complesso funerario sulla via Postumia.••• CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Altro (cornici in marmo); Decorazioni architettoniche: Bassorilievi; Reperti in bronzo: Statuetta; Sculture: Statua in pietra (marmo); Tipo pavimentazione: Mosaico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 17 - 18schede n PC 01.01.080 - 01.01.081 - 01.01.082 - 01.01.083 - 01.01.084; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 18 scheda n 01.01.085. S ITO 0330320071, Piacenza, S.Savino - dietro l’abside LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: rinvenuta dietro l’abside della chiesa GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5553640/9889700 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1903). Descrizione: nell'abside della chiesa di S. Savino • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1966). Descrizione: durante l’opera di risanamento dell’area DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, Metà I - I secolo d.C. (2, 0) 2. Materiale sporadico, 529 d.C. (0, 2) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Nell'apside della chiesa nel 1903, è stata ritrovata la stele di "Valerius". Negli anni 1966 è stato scavato il sepolcreto tra la via Emilia e la Postumia. Sepolture, la maggior parte a 114 cappuccina, disposte su quattro file parallele alla via Emilia, alcune con corredo (anello in bronzo, due lucernette, terra sigillata, due monete in bronzo di Nerone). Zoccolo di laterizi e stele in pietra d’Istria con iscrizione funeraria del liberto “Mammuleius”. Osservazioni autore: Collocazione secondaria attuale: murata sul fianco settentrionale della chiesa di S. Savino. CATEGORIE Corredo funerario: Generico; Tipo sepolcreto: Tombe allineate; Tipo sepoltura: Alla cappuccina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARINI, 1998, pp. 177; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 18scheda n PC 01.01.087; PAGLIANI, 1991. S ITO 0330320072, Piacenza, S. Savino - sotto pavimenti sagrestia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: Chiesa di S. Savino, sotto i pavimenti della sagrestia, del piano inferiore della torre, delle absidi. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5553520/9889730 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1966). Descrizione: durante opere di risanamento della zona. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di una sepoltura a cappuccina, senza corredo. In collocazione secondaria ritrovamento di iscrizioni funerarie: 1. di M. Cassius Moratus 2. del liberto M. Iulius Philocyrius 3. del liberto C. Poblicius Epigon(us) 4. della liberta Salvia Iconio 5. di A. Socconius (C)hrestus Osservazioni autore: Forse riferibile al sepolcreto tra la via Emilia e la Postumia, le iscrizioni funerarie sono andata perdute. CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni funerarie; Tipo sepoltura: Alla cappuccina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARINI, 1998, pp. 177; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 18 scheda n PC 01.01.088 - 01.01.089. S ITO 0330320073, Piacenza, piazza S. Savino casa Zerga LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Alberoni, 20 Descrizione localizzazione: casa Zerga, antica casa Alberoni. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5553180/9890310 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1825). Descrizione: scavo di un pozzo nel giardino della casa. In Pagliani, l'anno di rinvenimento del sarcofago è il 1947 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0) 2. Riutilizzo, Seconda metà VI - Metà VII secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Confronti/Criteri stilistici; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Sarcofago a cassapanca di granito, con iscrizione sulla fronte della liberta “Lucilia Tyche”, con coperchio non pertinente, in marmo rosso di Verona, composto da due lastre diseguali. Il sarcofago conteneva le spoglie di una persona robusta, di statura medio-alta di sesso maschile. Insieme allo scheletro erano deposti alcuni oggetti di corredo, tra i quali: una crocetta d'oro, due piccoli frammenti di filigrana d'argento e resti di un pugnale in ferro, di cui erano riconoscibili parte della lama , chiusa nel fondo e parte dell'impugnatura, già rivestita di materiale deperibile. Osservazioni autore: Collocato, forse, originariamente entro il sepolcreto formatosi poco lontani tra la via Emilia e la Postumia. Poi riutilizzato per la sepoltura di un cristiano di sesso maschile. Croce d'oro confrontabile con il rinvenimento di Palazzo Scotti di Montalo. CATEGORIE Tipo sepoltura: Sarcofago. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARINI, 1998, pp. 161 - 181; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 19scheda n PC 01.01.090; PAGLIANI, 1991. S ITO 0330320074, Piacenza, chiesa S. Antonino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza S. Antonino GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547850/9888850 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1562). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO 1. coricata fino alla metà del XVII secolo, presso il “paradiso” della basilica di S. Antonino, statua equestre marmorea, mutila. Attualmente dispersa. In collocazione secondaria, vennero ritrovate nove iscrizioni funerarie e 115 una iscrizione onoraria di Antonino Pio. Attualmente disperse. CATEGORIE Epigrafi: Altro (onoraria); Epigrafi: Iscrizioni funerarie; Sculture: Statua in pietra. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 19scheda n PC 01.01.92. cons.: m. 0,25; largh. 0,77; prof. 0,08. Collocazione attuale presso Palazzo Farnese, Piacenza. CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni lapidee. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 19scheda n PC 01.01.091. S ITO 0330320075, Piacenza, via S. Antonino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Descrizione localizzazione: S. Lazzaro Alberoni GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572190/9874030 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1921). Descrizione: scavo per interramento proiettili. Profondità di circa 1 metro. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Seconda metà I - Fine I secolo d.C. Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ara in marmo greco parallelepipeda, con base e parte superiore modanate, coronamento a volute con nodo, fasciate di foglie lanceolate, chiuse da rosette. Specchiature sulla fronte e sui fianchi. Presenta un’iscrizione funeraria di “Flavia Pyrallis”. Ritrovamento di laterizi e ossa umane. Osservazioni autore: Interpretazione: resti di sepoltura e monumento funerario sulla via Emilia. Collocazione attuale: Palazzo Farnese, Piacenza. CATEGORIE Attestazioni di culto: Altro (ara). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 21scheda n PC 01.01.103. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via S. Antonino GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: 2 puntuali, come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547310/9889840 (GaussBoaga). • Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5546820/9890370 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1831). • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1973). Descrizione: scavo per fognature, profondità massima 3 metri DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, Romano/Non identificabile () (0, 0) 2. Tomba, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO 1. resti di pavimenti, uno a cubetti fittili. Tracce d’espansione della città oltre il perimetro primitivo. 2. sepoltura a cappuccina senza corredo in laterizi. CATEGORIE Tipo pavimentazione: Generico; Tipo sepoltura: Alla cappuccina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 19 scheda n PC 01.01.094 01.01.095. S ITO 0330320077, Piacenza, contrada S. Giuseppe, San Lazzaro Alberoni S ITO 0330320078, Piacenza, via della Neve S ITO 0330320076, Piacenza, S. Antonino - edifici attinenti alla basilica LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548520/9888550 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1847). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 284 - 312 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Frammento di tabella in marmo con iscrizione, probabilmente onoraria, senza cornice. Dimensioni: h. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Indirizzo: via della Neve GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5554240/9888260 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1953). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO ritrovamento di un “lagoena”, olpe con ansa verticale e corpo a trottola, di ceramica comune acroma. Osservazioni autore: Interpretazione: elemento di corredo di sepoltura sulla via Emilia. 116 CATEGORIE Reperti ceramici: Ceramica comune. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 21scheda n PC 01.01.108. S ITO 0330320079, Piacenza, via Fiorini angolo via Veneto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Indirizzo: via Fiorini, angolo via Veneto Descrizione localizzazione: ai margini di un’area scavata per nuova costruzione GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5556640/9889370 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1969). Direzione: Marini Calvani, Mirella. Descrizione: scasso per fondamenta edificio a nord, sopralluogo Marini Calvani DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Riutilizzo, Inizi I - Fine I secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO tracce di un livellamento del terreno in rapporto con la via per la Val Luretta, ritrovamento di anfore e colli d’anfore (apule di tipo II/a, Dressel 6, 6B, 7-9, 12), le prime private della parte superiore e capovolte, costipati mediante terra, frammenti ceramici, un balsamario vitreo integro e un frammento d'osso, residui di pasto, entro strato di ghiaia sigillato da argilla contenente frammenti laterizi; livelli superiori argillosi sterili. Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo Farnese, Piacenza CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Anfore. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 22scheda n 01.01.110. MARINI CALVANI, 1969, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320080, Piacenza, via Alberoni LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Indirizzo: via Alberoni Descrizione localizzazione: nei pressi della chiesa delle Torricelle GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5556640/9889370 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1958). Descrizione: Circostanze ritrovamento: in un cumulo di terra trasportato in vicolo Edilizia DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Statua/menhir, I secolo a.C. Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Testa virile con zigomi, pronunciati, occhi globulari, sopracciglia a cordone, capelli, pieghe agli angoli della bocca resi a dura incisione. Dimensioni: h. cm 30, largh. cm 19, prof. cm 24. Osservazioni autore: proveniente da monumento funerario sulla via postumia. CATEGORIE Sculture: Statua in pietra. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 22scheda n PC 01.01.111. S ITO 0330320081, Piacenza, bastione di Borghetto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Descrizione localizzazione: presso il bastione di Borghetto GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: puntuale come da descrizione luogo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5541940/9899590 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1541). Descrizione: durante lo scavo del fossato delle mura farnesiane. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Non identificabile DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di una stele marmorea in tre frammenti, con iscrizione funeraria, posta da C. Iulius Felix a membri della prop ria famiglia, incastrata in una pietra posta a protezione di un’urna contenente resti d’ossa e ceneri. La stele, sormontata da attico, decorato da disco affiancato da colombe, con fregio nella parte inferiore. Dimensioni: h. m. 1,55; largh. 0,80. Interpretata: sepoltura su una via extraurbana. Osservazioni autore: Collocazione attuale; villa Barberino di Belgioioso a S. Fiorano presso Codogno -MICATEGORIE Reperti osteologici umani: Generico; Segnacoli: Stele; Tipo sepoltura: Urna. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 22scheda n PC 01.01.113. S ITO 0330320082, Piacenza, Ospedale Civile LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Indirizzo: Via Taverna Descrizione localizzazione: Ospedale Civile, crociera dell’antico edificio GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI 117 • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5537910/9895680 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1854). Descrizione: scasso delle fondamenta per elevare la cupola DEFINIZION E/C RONOLOGIA 1. Riutilizzo, I secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Stele monolitica in pietra d’Istria con iscrizione funeraria di “M. Anneius Primus”, senza cornice. Dimensioni: h. m. 2,54; largh. 0,97; prof. 0,40Interpretazione: stele da monumento funerario sulla via Placentia-Ticinum Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo Farnese, Piacenza CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni funerarie; Segnacoli: Stele. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 22scheda n. PC 01.01.114. S ITO 0330320083, Piacenza, chiesa dei Servi di S. Maria LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Piacenza Descrizione localizzazione: collocazione secondaria, presso la chiesa dei Servi di S. Maria (Madonna di Piazza) GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546410/9892950 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Riutilizzo, I secolo a.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Riutilizzo, di una grande tavola, proveniente da un monumento funerario, in pietra d’Istria con iscrizione funeraria di un personaggio che ha ricoperto le massime magistrature dell’ordinamento municipale prima, poi di quello coloniale della città, tale “P. Aufidius”Dimensioni: h. m. 1,18; largh. 201; prof. 0,23 Osservazioni autore: Collocazione attuale; Museo Archeologico Nazionale di Parma CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni funerarie. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 23scheda n PC 01.01.120. S ITO 0330320084, Piacenza, Infrangibile LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Infrangibile Descrizione localizzazione: Edificio nel recinto del Monopolio Tabacchi GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5532840/9888730 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1960). Descrizione: Scavo per fondamenta DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Contesto funerario non determinabile, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di due olle, a corpo ovoide di ceramica comune grezza, di cui una cineraria. Un bicchiere a corpo sferoidale schiacciato, mutilo. Osservazioni autore: Interpretazione: sepolcreto su una direttrice per la Val Tidone. Collocazione attuale: Palazzo Farnese, Piacenza CATEGORIE Reperti ceramici: Ceramica comune; Rituale funerario: Incinerazione; Tipo sepoltura: Altro (entro olla ceramica). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 27scheda n PC 01.01.150. S ITO 0330320085, Piacenza, S. Antonio a Trebbia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: S. Antonio a Trebbia Descrizione localizzazione: Sulla via Postumia, nel tratto tra Piacenza e S. Antonio GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5513940/9894030 (GaussBoaga). DATI INDAGI NE • INDAGINE 1, Non determinabile (1939). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Interpretazione di un sepolcreto sulla via Postumia. Ritrovamento di sepolture a incinerazione con corredo. Descrizione: 1. una sepoltura a cassetta d’embrici, con olle cinerarie e balsamari vitrei 2. una sepoltura entro urna cilindrica con coperchio convesso, in calcare, contenente, oltre a ossa combuste, un cucchiaio di bronzo, un frammento di specchio di bronzo, un frammento di vetro. Trovati nel terreno frammenti di coppa e balsamari vitrei e frammenti di un altro specchio in bronzo. Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo Farnese, Piacenza CATEGORIE 118 Corredo funerario: Corredo personale; Reperti vitrei: Balsamario; Tipo sepoltura: A cassa; Tipo sepoltura: Urna. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 27scheda n PC 01.01.151. S ITO 0330320086, Piacenza, terrapieno linea ferroviaria LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Piacenza Descrizione localizzazione: Sotto il terrapieno della linea ferroviaria per Milano GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5555300/9899550 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1867-*). Descrizione: scavi per la strada d'accesso al ponte della ferrovia • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1948). Descrizione: Scavo per canale di scolo della bonifica urbana. Profondità massima, 2,50 metri circa DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Inizi II - Metà II secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO 1. Ritrovamento di un frammento d’urna cilindrica, in marmo lunense, con iscrizione funeraria della liberta “Volumnia Repentina”. L’iscrizione è entro tabula ansata con cornice modanata e fiore a più petali nelle anse. 2. tabella in marmo mutila, con iscrizione funeraria di Onesimus, schiavo della colonia piacentina. 3. Cippo in marmo botticino, con iscrizione funeraria del liberto P. Satronius Dromo. Il cippo è un parallelepipedo con zoccolo e superficie grezza raccordato alla parte esposta da uno sguscio; faccia posteriore convessa Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo Farnese, Piacenza. Interpretazione: traccia del sepolcreto della Fodesta CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni funerarie; Tipo sepoltura: Urna. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 27scheda n PC 01.01.155 156 - 157. S ITO 0330320087, Piacenza, riva del Po - presso ponte della ferrovia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Piacenza Descrizione localizzazione: Sulla riva del Po, presso il ponte della ferrovia GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5559730/9896140 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia pubblica, Fine I secolo a.C. - Metà I secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO strati d’anfore disposte orizzontalmente Osservazioni autore: Interpretazione: traccia di un’opera di difesa spondale. CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni funerarie; Reperti ceramici: Anfore; Segnacoli: Cippo. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 28Scheda n PC 01.01.158 . S ITO 0330320088, Piacenza, Malcantone - presso antico corso del Rifiuto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Piacenza Descrizione localizzazione: presso l’antico corso del Rifiuto GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5559470/9891650 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1796). • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1935). Descrizione: scasso per messa in opera dell'idrovoro della Finarda e la rettifica del Rifiuto DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - V secolo d.C. 2. Contesto funerario non determinabile, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO ritrovamento di una stele in marmo lunense mutila, con iscrizione funeraria di L. Helvius Primus, tabella incorniciata sormontata da timpano pure incorniciato. Durante lo scasso per l'idrovora sono venuti alla luce resti di muri e diversi mattoni romani delle dimensioni di cm. 45 x 30 x 8, nonché numerosi piccoli parallelepipedi in terracotta. Osservazioni autore: Interpretato come traccia del sepolcreto della Fodesta CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni funerarie; Materiali da costruzione: Mattoni; Segnacoli: Stele; 119 Tipo edilizio: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1935, pp. 100; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 28 scheda n PC 01.01.160. S ITO 0330320089, Piacenza, riva del Po LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Malcantone Descrizione localizzazione: lungo la riva del Po GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5558160/9897310 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1829). Descrizione: Durante scavi nel Po e sulla riva antistante • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1889). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Argine, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) 2. Complesso sepolcrale multiplo, 30 a.C. - II secolo d.C. Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO 1. Ritrovamento nelle acque di frammenti architettonici (semicolonna in arenaria)e sculture (protome leonina in biancone veronese), rilievi con figura da thiasos marino, altra figura a tutto tondo in marmo lunense, parte inferiore di rilievo con figura di Attis in marmo lunense e frammento di zampa leonina in pietra., iscrizioni, monete e instrumentum. Sulla sponda strutture murarie in ciottoli e mattoni con legante; rocchi di colonna fittili; frammenti d’intonaco, piani e curvi, dipinti di rosso; grande frammento di colonna in biancone veronese; blocchi squadrati di biancone veronese, frammenti di leoncini in marmo lunense e arenaria, pigne in marmo lunense; frammenti di iscrizioni funerarie; bronzetto (figura apollinea) frammento di lamine accartocciate in piombo (fistulae), una con marchio. Frammenti marmorei laterizi, ceramici, balsamari vitrei erratici; resti d’inumati con corredo (lucerne e monete); scheletro di un bambino entro coppi; fossa d’incinerazione diretta, con anfore e corredo (vetri e lucerne). 2.Ritrovamento, a 500 metri di distanza a sud e lungo gran parte della sponda del Po, d’anfore (Dressel 8) sporgenti dalla sponda che indicano le tracce di un’opera di difesa spondale 3. A 100 metri di distanza, a sud, ritrovamento di tessere musive, frammenti di laterizi, un frammento d’embrice bollato, canna in laterizi di un pozzo che lasciano presumere una traccia d’insediamento. 4. Olla ovoide di ceramica comune acroma (Vegas 48), databile tra il I a.C. e il I d.C. 5. materiale in bronzo: anelli, borchie, chiodi, verghette Osservazioni autore: collocazione attuale: perduti CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Colonna; Decorazioni architettoniche: Intonaci dipinti; Decorazioni architettoniche: Lastra con rilievi; Epigrafi: Iscrizioni funerarie; Reperti ceramici: Anfore; Reperti vitrei: Balsamario; Rituale funerario: Incinerazione; Tecniche costruttive: Murature in pietra e laterizio. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 28 - 29Schede n PC 01.01.161 - 01.01.162 - 01.01.163 - 01.01.171 - 01.01.172 01.01.173 - 01.01.174. S ITO 0330320090, Piacenza, Malcantone - tra stabilimento Cementi Rossi e il canale Rifiuto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Malcantone Descrizione localizzazione: Tra lo stabilimento della Cementi Rossi e il canale Rifiuto. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5561920/9893050 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1961). Descrizione: Scavo per il nuovo edificio della Cementi Rossi. Prfondità di scavo: m. 3,50 circa DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Contesto funerario non determinabile, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Sepoltura a inumazione a cassa. Cassa di mattoni sequipedali manubriati, con fondo a copertura in mattoni di spessore inferiore; un solo inumato; sul fondo, pochi frammenti metallici. Osservazioni autore: Interpretazione: tracce del sepolcreto della Fodesta CATEGORIE Natura sepoltura: Singola; Rituale funerario: Inumazione; Tipo sepoltura: A cassa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 29scheda n PC 01.01.164. S ITO 0330320091, Piacenza, Malcantone Centrale Termoelettrica Edison LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Malcantone Descrizione localizzazione: Centrale Termoelettrica Edison, GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5561470/9895440 (GaussBoaga). 120 DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1951). Descrizione: Scavo per fondamenta centrale, profondità di rinvenimento materiale: m. 1,60 circa DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Argine, I secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di una sessantina di anfore, Dressel 6, 7, 12, sparse e coricate nel limo sabbioso. Osservazioni autore: Interpretazione: tracce di un’opera di difesa spondale. Collocazione attuale: In parte presso Palazzo Farnese e in parte abbandonate all’epoca del ritrovamento. CATEGORIE Reperti ceramici: Anfore. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 29Scheda n PC 01.01.166. S ITO 0330320092, Piacenza, Malcantone Centrale idroelettrica Adamello LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Malcantone Descrizione localizzazione: Centrale idroelettrica Adamello GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5564250/9895140 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1926). Descrizione: Scavo per le fondamenta della centrale. Profondità di rinvenimento: da 3,50 a 4,50 m. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) 2. Argine, I secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento a 4,50 metri di profondità di molte anfore collocate orizzontalmente in modo che nella bocca di ciascuna penetri il puntale della seguente; Dressel 6, 7, 11. Ritrovamento di una moneta MB di Augusto e terreno concotto contenente frammenti fittili. Osservazioni autore: Interpretazione: tracce di un’opera di difesa spondale e di resti di fornace. CATEGORIE Reperti ceramici: Anfore; Reperti numismatici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 29Scheda n PC 01.01.167. S ITO 0330320093, Piacenza, Malcantone- nel Po a valle del ponte autostradale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Malcantone Descrizione localizzazione: Nel Po, a valle del ponte autostradale GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5582780/9911120 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1965). Descrizione: Durante lavori di escavazione di ghiaia DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Argine, Seconda metà I secolo a.C. - I secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di anfore disposte in modo da far supporre tracce di un’area di difesa spondale. Osservazioni autore: Collocazione attuale, Palazzo Farnese, Piacenza CATEGORIE Reperti ceramici: Anfore. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 30 Scheda n PC 01.01.168. S ITO 0330320094, Piacenza, riva sinistra Rifiuto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po Località: Piacenza Descrizione localizzazione: Sulla riva sinistra del Rifiuto, tra i ruderi di un ponte diroccato, in collocazione secondaria. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5561600/9891640 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1802). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di una tabella mutila, con foro nella parte inferiore, con iscrizione funeraria del liberto P. Appius Nicepo(r). CATEGOR IE Epigrafi: Iscrizioni funerarie. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 30Scheda n PC 01.01.169. S ITO 0330320095, Piacenza, barriera Roma LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Piacenza Descrizione localizzazione: Presso barriera Roma GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia 121 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5556810/9886290 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1973). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, I secolo a.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di un’olla cineraria ovoide, Vegas 2, d’impasto beige-grigiastro Osservazioni autore: Interpretazione: traccia di sepoltura sulla via Emilia CATEGORIE Rituale funerario: Incinerazione; Tipo sepoltura: Altro (olla). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 30Scheda n PC 01.01.175. S ITO 0330320096, Piacenza, Le Mose - area S.A.L.IND lotto 2 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: Le Mose Descrizione localizzazione: nell’area S.A.L.IND. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5578330/9884460 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1985). Direzione: Marini Calvani, Mirella. Enti responsabili: Geoinvest. • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (19851988). Direzione: Saronio, Piera. Osservazioni: Ricerche magnometriche preventive DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Sito produttivo, Metà I secolo a.C. - IV secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO 1. Resti di due fornaci Cuomo di Caprio II/b, scavate nell’argilla basale, formanti angolo retto, al cui vertice è situato l’unico prefurnio; svuotate, alla fine del ciclo produttivo, della struttura interna e colmate mediante blocchi d’argilla concotta, blocchi di calcare, materiali di scarto; 2. Resti di una calcara a pianta circolare, scavata nell’argilla, con fondo distinto da risega; parte superiore asportata dall’avanzare di una cava; 3. Cave di prestito, colmate mediante argilla e materiali di scarto, in prevalenza laterizi - embrici, talvolta bollati, coppi, tubuli, elementi di camicia da pozzo, ma anche ceramica comune acroma, in giacitura caotica; Osservazioni autore: Interpretazione: resti di un grande impianto produttivo ai margini della via Postumia. N 5 traccia, forse, di un rito propiziatorio. Fornaci e calcara in situ, materiali presso il Museo di Parma. RAPPORTI /C ONFRONTI • Fa parte di 330320122 Osservazioni: stesso sito produttivo • Fa parte di 330320123 Osservazioni: stesso sito produttivo CATEGORIE Attività estrattive: Cava; Reperti archeozoologici: Mammiferi; Strutture produttive: Calcara; Strutture produttive: Fornace. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 31scheda n PC 01.01.176; SARONIO, 1988, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320097, Piacenza, Le Mose - Dogana LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: Le Mose Descrizione localizzazione: presso la Dogana GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia e da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5590390/9878170 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (19851986). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Descrizione: scavo da febbraio - marzo 1985 a novembre 1986 Osservazioni: notizie d’archivio P. Saronio DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, Seconda metà II - -30 a.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di una fornace, Cuomo di Caprio II/c. la fornace è di tipo verticale, a doppio corridoio e doppio praefurnium, con camera di combustione formata da sette archetti. Al momento del ritrovamento era sigillata da uno strato di terra concotta contenente frammenti d’embrici e mattoni; in un cumulo di laterizi, davanti al prefurnio, frammenti d’anfora a labbro obliquo. Dimensioni: lungh. m 4,10; largh. m 3,28; cons. 1,15. Osservazioni autore: Interpretazione: impianto produttivo ai margini della via Postumia CATEGORIE Strutture produttive: Fornace. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 31; SARONIO, 1986, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320098, Piacenza, cella di San Silvestro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città 122 Località: Centro Storico GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: Puntuale nell’area dove si ipotizza possa essere la Cella PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550730/9894100 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Chiesa parrocchiale, VII - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO La prima testimonianza diretta della Cella di Nonantola è del 900, anno in cui venne ceduta in precaria a un privato. Si tratta di un documento molto importante, inquanto attraverso questo atto di alienazione si comprende il segno evidente della crisi di un metodo di gestione. Nonostante l'epoca relativamente tarda dei primi riferimenti rintracciabili, la complessità della struttura della cella monastica rimanda senza dubbio alla piena età carolingia come al periodo dello sviluppo e dell'attività della chiesa di San Silvestro di Piacenza. Nell'anno 900 il prete Giovanni del fu Donnino, di legge longobarda, donava all'abate di Nonantola Leopardo una cospicua quantità di beni nella città di Piacenza, e nel contado. Tra questi doni anche 24 tavole con sala, casa e pozzo presso la chiesa di S. Silvestro. L'edificio, situato entro le mura, sorgeva nel settore cittadino nord orientale, anche ora depresso e digradante verso il Po, escluso dagli snodi più importanti del traffico stradale, ma affacciato verso il grande fiume. La pergamena del 900 include la descrizione dei masserizi alle dipendenze afferenti a San Silvestro, con descrizione della razionale ed equilibrata distribuzione dei masserizi nel territorio. In un documento del 1021, San Silvestro no n è più definita cella, ma cappella, e non si sottolinea alcun coordinamento tra la chiesa e i beni rurali, questi ultimi non anno più alcuna parvenza di aziende organizzate, ma sono res mensurate iusta iuges senza differenziazione tra tipologie culturali RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARRARA , 1998, pp. 66 - 75. S ITO 0330320099, Piacenza, Santa Brigida LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro storico Descrizione localizzazione: Settore sud occidentale del suburbio GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da descrizione luogo, su attuale chiesa di S. Brigida PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543310/9893250 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Monastero/convento, IX secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Da fonti documentarie si evince che anche il piccolo monastero di Santa Brigida fiorì nel IX secolo e diede vita a un borgo nel settore sud-occidentale del suburbio. La chiesa era stata offerta al monastero di S. Colombano di Bobbio dal vescovo Donato. Dell'esperienza monastica in Santa Brigida presto si perdono le tracce, forse a partire dal suo passaggio sotto la giurisdizione del monastero piacentino di S. Sisto fondato tra l'870 e l'874. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARRARA , 1998, p. 66. S ITO 0330320100, Piacenza, Mucinasso LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: Mucinasso GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: puntuale su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5570750/9849710 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Curtis, VII - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Parte del patrimonio abbaziale di San Silvestro di Piacenza.Masserizio nel luogo di Maconassi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARRARA , 1998, p. 67. S ITO 0330320101, Piacenza, bagni pubblici di V.le Risorgimento LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Viale Risorgimento Descrizione localizzazione: presso i bagni pubblici GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550430/9896040 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1913). • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1935). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, IX - X secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Confronti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovato un lungo tratto di pavimento a mosaico a circa tre metri di profondità. E' composto da cubetti bianchi con fascia di contorno di due righe fatta da cubetti neri. Ritrovata anche moneta d'argento, di cui non si hanno notizie. Ritrovamenti del 1935: 1. diversi avanzi di modesti pavimenti in battuto rosso o calcestruzzo o coccio pesto, alcuni dei quali però adorni di grosse ma rade scaglie irregolari di marmi di vari colori; 123 2. interessante e vasto avanzo di pavimento, trovato alla profondità di circa m. 2,50 e rappresentante un quarto circa del pavimento di una sala., che doveva misurare approssimativamente m. 4,5oX4,50. Detto pavimento, tutto marmoreo, era costituito da una fascia a piccole mattonelle rettangolari bianche, rosa e grigie, e da un ampio disegno a riquadri alternati, a tipo mattonella, bianchi e grigi. Nel centro della sala era un grande tondo recante agli angoli quattro altri tondi minori; il tutto circoscritto in un ampio quadrato. Questa parte centrale era costituita da scaglie di bei marmi policromi ben connessi ad intarsio. Anche questo materiale venne tolto e portato al Museo Civico. CATEGORIE Reperti numismatici: Monete in argento; Tipo pavimentazione: Mosaico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1913; AA.VV, 1935, p. 97. S ITO 0330320102, Piacenza, Casa Molla LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Marco, n 29 GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545640/9894650 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio degli elevati. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, Seconda metà XIII - XX secolo d.C. Motivo datazione: Confronti/Criteri stilistici. DESCRIZIONE S ITO Piccolo fabbricato di carattere privato che risale alla seconda metà del XIII secolo. E' una case di modeste proporzioni che dovette appartenere a una famiglia patrizia. Il protone è ancora quello originario e presenta un poderoso archivolto fatto a doppio giro di mattoni rossicci, levigati, con doppia ghiera all'estradosso e imposte in pietra. Frammenti di minuscoli archetti vi si trovano di fianco, dovuti a pentimenti di costruzione. Al piano superiore vi sono tracce di finestre arcate, tre piccole forse bifore in origine, la seconda più ampia, certamente trifora. Tre erano le aperture al piano terra, portone, porta minore e finestra, senza corrispondenza con il piano superiore. All'interno esiste ancora la grande sala con frammenti di un fregio pittorico. CATEGORIE Strutture urbane: Abitazioni. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1917A , pp. 139. S ITO 0330320103, Piacenza, Casa Falconi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Dazio Vecchio GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non georeferenziabile DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio degli elevati. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, X - XI secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Confronti/Criteri stilistici. DESCRIZIONE S ITO Dalla parte del Vicolo del Pavone, angolo via S. Giuliano, si nota un ampio tratto di muratura frammentaria databile attorno al mille. Visibili ancora sono due aperture originali, una piccolissima è al primo piano, arcuata e ora chiusa, e l'altra è al primo piano, di forma rettangolare posta sopra a quella del piano terra. La casa venne rifatta nel 1200 e anche successivamente, ma lasciando sempre intatto la parte di muratura descritta. Muro di uno spessore di circa un metro. Ricavate in questa struttura muraria, due finestre bifore del XIII secolo. Osservazioni autore: Anticamente potava essere una delle torri della città CATEGORIE Strutture urbane: Abitazioni. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1917A , pp. 142. S ITO 0330320104, Piacenza, casa vecchio macello LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Borghetto GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non trovato DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio degli elevati. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, XIV secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Angiporto del vecchio macello, presenta una fila di finestre al primo piano di foggia rettangolare con piattabanda a mattoni levigati fortemente strombata. Al piano terra se ne vedono due ad arco acuto. CATEGORIE Strutture urbane: Abitazioni (In Archivio di Parma: pos. PC 30). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1917A , pp. 143. S ITO 0330320105, Piacenza, cantina Tinelli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Sopramuro Descrizione localizzazione: nei pressi della chiesa di S. Francesco GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547410/9891010 (GaussBoaga). DATI INDAGINE 124 • INDAGINE 1, Non determinabile (1892). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) 2. Tomba, VII - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO ritrovati un frammento di iscrizione, un busto femminile marmoreo acefalo e senza braccia, di fattura della decadenza, mano e piede di una grande statua in bronzo, con tracce di doratura, tratti di mosaico a tessere bianche e nere e una tomba medievale con scheletro e corredo composto da una lama di spada. Osservazioni autore: Materiale di cui non si ha più alcuna notizia. Solo i reperti in bronzo sono custoditi presso il Palazzo Farnese di Piacenza. CATEGORIE Corredo funerario: Generico (lama di spada). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1938, p. 85; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 15scheda n. PC 01.01.066. S ITO 0330320106, Piacenza, cortile Istituto Romagnosi LOCALI ZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Cavuor GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549270/9894310 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1954). Descrizione: Durante i lavori d'istallazione dell'impianto di riscaldamento DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, II - I secolo a.C. DESCRIZIONE S ITO A una profondit à di 2,5 metri, ritrovato un frammento di pavimento romano in mosaico, formato da piccoli tasselli. Il frammento presenta una decorazione a T alternate le une in tasselli bianchi le altre in tasselli blu scuro. Un'altro frammento di mosaico trovato sempre nella stessa area è decorato da un quadro contornato dallo stesso motivo a T. Materiale rimosso. ma non si ha certezza di dove attualmente sia. Osservazioni autore: Si suppone che i due frammenti facciano parte della stessa pavimentazione. CATEGORIE Tipo p avimentazione: Mosaico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1954, p. 4; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 8 scheda n. 01.01.025. S ITO 0330320107, Piacenza, Albergo Roma LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro storico Indirizzo: Via Cittadella, 14 GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione luogo di ritrovamento PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546780/9893370 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1956). Descrizione: Scasso per la costruzione delle fondamenta dell'Albergo Roma DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Area di lavorazione del vetro, Romano/Generico 2. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - V secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Sul lato sud est del perimetro di costruzione, verso via Cittadella, alla profondità di circa 5 metri, e incastrato tra altre strutture settecentesche, è venuto alla luce un angolo murale costituito da grossi ciottoli alternati da tavelloni . Si tratta di un muro solido dello spessore di circa 70 cm., costruito con particolare cura. La parte trovata è di circa 6 metri verso l'interramento, e sembra avere una relazione con il lato sud della costruzione progettata, dove sono affiorati frammenti di arco a tutto sesto. La parte nord-est, ha portato alla luce resti di un forno da vetreria. Sono stati trovati pochi mattoni della base del forno, e un'estesa colata vitrea di scarto, mista a silice e carbone, spessa in alcuni punti da 30 a 40 cm. Poco più a ovest è stata trovata una pavimentazione di grosso impasto rosso, con inserite grosse tessere di marmo bianco, in forma sparsa, senza ordine geometrico decorativo. Trovati una ventina di pesi da telaio, a forma piramidali tronche, munite di una crocetta incisa in alto e di un foro. Trovati anche qualche grosso mattone, con il tipico incavo per il trasporto, e un rudero per altro piccolo forno più ad ovest. Il muro è stato demolito, ma sono stati fatti rilievi e fotografie come documentazione. Osservazioni autore: Forse è un angolo di una torre o parte di una recinzione eretta a scopo difensivo. Singolare la presenza in quest'area di canalizzazioni, senza però la presenza di edifici. Luogo ipotizzabile come area di piccoli laboratori artigianali. CATEGORIE Attività produttive: Filatura; Attività produttive: Produzione vetro; Tipo fortificazione: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1956, p. 2; AA.VV, 1956A , p. 2; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 8 scheda n. PC 01.01.035. S ITO 0330320108, Piacenza, Piazza Cittadella Mercato LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Casali GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione luogo 125 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547110/9895810 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1949). Descrizione: Saggi di scavo svolti dal lato sud della piazza fino al limite del fossato DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, I - II secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Alcuni saggi fatti nel territorio dove ora è il mercato di Piazza Cittadella hanno portato alla luce alcuni reperti di età romana. Tratto di pavimentazione a mosaico, andato distrutto. Una testa di statua in arenaria, il blocco è rozzamente lavorato da mano inesperta. E' ricavata in una squadratura triangolare e doveva far parte di una statua intera. Presenta una singolare incanalatura tra il sottonaso e la bocca. CATEGORIE Sculture: Altro; Tipo pavimentazione: Mosaico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1949, p. 4; AMBROGIO, 1949A , p. 36; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 4 scheda n. PC 01.01.008. S ITO 0330320109, Piacenza, area Liceo Classico LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Viale Risorgimento GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549510/9894740 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1935). Descrizione: Scavo effettuato per i lavori della nuova sede del liceo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Alla profondità di 2- 3 metri circa dal piano stradale, ritrovato un frammento di mosaico romano, a fondo bianco. Il mosaico presenta una fascia bianca e due disegni a contorni geometrici; uno superiore a riquadri e l'altro inferiore a losanghe formanti una stella. In un angolo di questo secondo disegno appare il motivo della svastica, il frammento misura m. 1 x 1,5 e rappresenta un quadro del mosaico completo. Ora è collocato presso il Museo Civico di Piacenza. CATEGORIE Tipo pavimentazione: Mosaico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1935, p. 97; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 6 scheda n. PC 01.01.017. S ITO 0330320110, Piacenza, Piazza Cavalli Palazzo Previdenza Sociale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Matteotti Descrizione localizzazione: Palazzo della Previdenza Sociale vicino al nuovo palazzo della Borsa-mercato, alle spalle del palazzo del Governatore GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: puntuale come da descrizione area ritrovamento PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547120/9893040 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1949). Descrizione: Saggi di scavo condotti per le fondazioni del nuovo palazzo della Previdenza Sociale DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) 2. Materiale sporadico, VI - XIV secolo d.C. (1, 0) 3. Chiesa parrocchiale, VII - VIII secolo d.C. (1, 0) DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di: una testa in cotto di imperatore romano, togato e coronato (Tiberio o Traiano?).- bassiccio basamento in pesto rosso, di cm. 40, che in superficie demarcava l'incastro di pavimentazione in piastrelle di fine marmo venato di Grecia. 1. Lungo il lato sud trovata una fossetta riempita da corna di montone e da due corna di antilope o stambecco. 2. Una canalizzazione fatta con grandi mattoni di cm. 62 x 62 x 7,5 sottostanti a mattoni ricurvi a semicerchio con apertura dei bordi di cm. 50, lunghi cm. 33 e dello spessore di cm. 5, cosi da formare un cunicolo. 3. trovati tratti di mosaico di varie epoche: uno di m. 1x 0,70 circa, fatto da tesserine bianche finemente lavorate, ritrovato a una profondità di 4 metri nel lato est. 4. L'area del mosaico è tagliata da una costruzione semi circolare, abside di una chiesa. 5. Altri piccoli pezzi di mosaico, con fregi in blu e rosso, rivelano disegni geometrici, e in uno si delinea l'aureola che si usa per raffigurare un santo. Tessere di dimensioni più grosse, di periodo medievale. 6. Frammenti di colonnette di marmo di Verona, dal diametro di 15 cm; molte piccole mattonelle di cotto, esagonali, di cm. 3,5 di lato e di spessore; un tronco di statuetta in cotto, raffigurante un legionario; una finissima lampadina con delicato ornamento; coli di vetro; denti di cinghiale; coperchietti; manici e cocci vari di anfore e olle, grossi mattoni di varia misura e forma (anche circolare). Osservazioni autore: 1. luogo per sacrifici agli dei 2. cunicolo per la conduttura di aria calda o vapore acqueo a scopo di riscaldamento. Osservazioni schedatore: 4. si tratta forse dei resti della chiesa si S. Gervaso, databile tra VII e VIII secolo. CATEGORIE Attestazioni di culto: Generico; Decorazioni architettoniche: Colonna; Decorazioni architettoniche: Mosaici; 126 Edifici di culto: Chiesa; Impianti idraulici: Canalizzazioni; Reperti archeozoologici: Generico; Reperti ceramici: Generico; Sculture: Statuetta in terracotta; Tipo edilizio: Edificio in mattoni; Tipo pavimentazione: Cocciopesto; Tipo pavimentazione: Mosaico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AMBROGIO, 1949A , p. 36; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 10 scheda n. PC 01.01.037. S ITO 0330320111, Piacenza, reperti Longobardi nel Museo Civico di Piacenza LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Osservazioni: Sono reperti di cui non si conosce né la provenienza specifica né il momento di ritrovamento GEOREFER ENZIAZIONE Osservazioni: non georeferenzibili PUNTI GEOREFERENZIATI DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, VII secolo d.C. (3, 0) Motivo datazione: Confronti. DESCRIZIONE S ITO Rintracciati presso il Museo Civico di Piacenza, alcuni materiali di sicura tipologia Longobarda. Tipologia di ceramica intesa come diretta continuazione della produzione propria del periodo pannonico: 1. Bottiglia di ceramica: di colore terra chiaro, di forma panciuta verso il fondo e che si assottiglia al collo per poi slargarsi all'orlo, assumendo la cosiddetta forma "a zucca" o "a otre". Sulla spalla presenta una decorazione a stampigliatura costituita da tre file di rettangoli stretti e lunghi, retinati; la fila superiore è compresa tra due scanalature, di cui quella inferiore la separa dalle altre due file di rettangoli, disposti in modo vagamente alternato. H. cm 14,5 - Diam. orlo cm 6,3 - Diam. massimo cm 122. Frammenti di un bicchiere di ceramica: tre frammenti di un unico bicchiere di ceramica di colore nero, di forma "a zucca" o "a otre", come si può stabilire facilmente ricongiungendo i tre pezzi. Sulla spalla il bicchiere così ricostituito presenta una decorazione a stampigliatura, formata da due linee di rettangoli stretti e lunghi, retinati, e rozzamente disposti in senso alternato. Il collo, assai breve, è sottolineato da un cordolo in rilievo. H. cm 10,7 - Diam. base cm 7 - Diam. massimo cm 10,33. Scamasax: sciabola in ferro, piuttosto corrosa sul lato affilato della lama. Lung. cm 45,5 - Largh. massima cm 5,34. Fibbia di cintura: in bronzo a forma di 8, di tipo bizantino, con sezione semicircolare un pò appuntita. Manca l'artiglione.Lungh. cm 4 - Largh. mass. degli anelli cm 2,6 - Largh. mass. cm 2,2 Osservazioni autore: Tutti questi reperti mancano di numero di inventario e di una precisa collocazione all'interno del Museo. CATEGORIE Reperti ceramici: Ceramica longobarda; Reperti in bronzo: Oggetti funzionali (fibbia); Reperti in ferro: Armi/armature. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARRETTA , 1980, pp. 61. S ITO 0330320112, Piacenza, Torri di via Calzolai LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Calzolai, n 35, 54, 66, 87, GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: 4 punt uali, uno per torre PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545220/9892810 (UTM). • Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5544940/9892930 (UTM). • Punto nr. 3; Coordinate X/Y: 5544730/9893110 (UTM). • Punto nr. 4; Coordinate X/Y: 5544450/9893540 (UTM). DATI I NDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Torre, Plurifrequentato/Plurifrequentato () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Oggi la torre è assorbita nel complesso di edifici di varie epoche adibiti a sede della Banca di Piacenza. Il lato di via Calzolai è connotato da una facciata nuovissima che accorpa e uniforma i vari tipi edilizi che la compongono. Visibile è un rinforzo angolare in pietra, per l'altezza di circa 100 cm., un notevole spessore murario rilevabile nella parte alta dell'edificio e la sporgenza dello stesso rispetto alla cortina stradale. La facciata in via Calzolai ha uno spessore murario di cm 150, mentre la muratura della torre integrata nell'edificio attuale è leggermente minore, cm 120-125. La torre al numero civico 54, è posta sul lato sinistro, e fa angolo col vicolo Manzini,di questa torre è possibile vedere la facciata che s'innalza in via Calzolai e quella Sul vicolo Mazzini. L'altezza del piano terreno è di 5 metri e uno spessore murario del piano interrato di 120 cm. Entro le superfici intonacate, sono presenti tracce di ghiere bardellonate e resti di archetti in laterizio Delle torri al numero civico 66 e numero 87, esteriormente non è rimasto nulla. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SCOTTI , 2004. S ITO 0330320113, Piacenza, via S. Rocchino 25 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Rocchino, 25 GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543210/9896320 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1940). • INDAGINE 2, Rilievo (1993). 127 Descrizione: scavo per acquedotto ASM DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Dubbio 2. Materiale sporadico, Romano/ Generica Repubblica Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Oinochoe a vernice nera, tipologia Morel 106a, dimensioni: h. m.0,25; diametro massimo 0,1020 metri a nord, nel vicolo Cantone Deganni, nel 1993 durante i lavori di sistemazione degli acquedotti venne alla luce un piccolo tratto di muro in mattoni. Osservazioni autore: Probabilmente proviene da una sepoltura. CATEGORIE Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990B, pp. 22scheda PC 01.01.112; AA . VV., 1993, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320114, Piacenza, Le Mose - Ikea LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: Le Mose Descrizione localizzazione: lotto Ikea GEOREFER ENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: puntuale generico, l'area è molto vasta e si estende in più ettari di terreno PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5595260/9874890 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Aerofotointerpretazione (1998). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Descrizione: voli 1963 - 1985 • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (1998). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Descrizione: Scavo svolto nei mesi di aprile, maggio e giugno DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento aperto, Neolitico/Generico: Castelnoviano 2. Non identificabile, Ottavo decennio I secolo a.C. - IV secolo d.C. (0, 0) 3. Contesto funerario non determinabile, IV - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Preistoria e protostoria. Messe in luce una serie di strutture di epoca neolitica oltre ad un esteso suolo bruno scuro di origine palustre. In questa unità sono stati rinvenuti raggruppamenti di manufatti in selce ed un focolare riferiti al Castelnoviano che testimoniano frequentazioni sporadiche di gruppi umani finalizzate alla caccia nelle aree paludose. Le strutture neolitiche occupano le parti più rilevate dell'area e consistono in pozzetti parzialmente troncati dalle arature, tagliati nelle ghiaie di conoide, profondi al massimo 50 cm circa e riempiti da limi argillosi bruno scuri o neri contenenti frammenti di ceramica, ossa, concotti ed industria litica. Al contrario di quella mesolitica, la frequentazione neolitica era quindi concentrata lungo una dorsale rialzata ed asciutta rispetto al territorio circostante ancora occupato da acque stagnanti. Nelle aree di raccordo tra il corpo ghiaioso e i limi, sono state riscontrate ampie depressioni riempite di terreno nerastro contenente rarissimi frammenti di ceramica, interpretate come pozze di acque stagnanti poste ai limiti dell'area insediativa neolitica. L'INDUSTRIA LITICA MESOLITICA L'insieme litico è costituito complessivamente da 40 manufatti, di aspetto assai fresco, provenienti da due differenti unità stratigrafiche (US 140 e US 152). I manufatti sono confezionati esclusivamente con materie prime locali, di origine appenninica. Prevalgono le selci massive, vetrose, di colore marrone, sia chiaro sia scuro, violacee o grigioverdastre; alcune rare schegge parzialmente scorticate permettono di riconoscervi l'utilizzo di ciottoli da depositi, alluvionali. Sono inoltre presenti anche tre manufatti (dall'US 140) confezionati con una microquarzite assai fine, di colore grigiastro e marrone scuro laminato, nonché due pezzi in diaspro marrone a microvene e zonature giallo-biancastre (da entrambe le US).Il maggior numero di pezzi proviene dall'US 140; si caratterizza per la presenza di un trapezio scaleno in diaspro marrone, di due lamelle denticolate, di due manufatti a ritocco inframarginale e di un microbulina distale, altre a frammenti di lamelle, schegge e residui relativi ad un'attività di debitage attuata in pasto, tra cui una scheggia di ravvivamento di nucleo e due frammenti di lame a cresta, una delle quali combusta. È inoltre degno di nota il rimontaggio di due schegge, di cui una probabilmente utilizzata come nucleo. e successivamente ripresa da un ritocco denticolato inverso, farse al fine di attenere un piano di percussione da utilizzare nel distacco di nuovi supporti. Solo 14 manufatti provengano. dall'US 152: si tratta in prevalenza di schegge non ritoccate, ad eccezione di una scheggia laminare a cresta, a ritocco inframarginale, e di un frammento di lama. Età romana:All' estremità orientale del lotto acquistato da lKEA Italia S.p.A. è stato individuato uno scarico di materiale - con buona probabilità da intendersi come un intervento di bonifica - che, estendendosi al di fuori dell'area attualmente interessata dalle attività di cantiere, è stato indagato solo parzialmente. Esso si compone di ceramica da mensa e da cucina, rinvenuta in minuti frammenti, di anfore e, prevalentemente, di laterizi da costruzione, pochi sesquipedali, coppi ed embrici per lo più. Di questi ultimi, alcuni recano, entro cartiglio rettango1are, il bollo: Q.DELLI, non sconosciuto nel Piacentino, essendo stati rinvenuti altri embrici recanti bolli analoghi - espressione della produttività di privati nel territorio piacentino, a Caorso, in contesto funerario, e a Monticelli d'Ongina in un insediamento urbano rustico, ma una novità per la zona de Le Mose Tardoantico: Nella porzione settentrionale del lotto acquisito da IKEA Italia S.p.a, sono affiorate, al di sotto dell'arativo, cinque tombe a inumazione entro fossa terragna, tutte orientate ovest-est, rinvenute in un dosso costituito da ghiaie fluviali che ha rivelato anche la presenza di tracce antropiche dell'età preistorica. Di esse, solo due hanno copertura in sesquipedali, l'una "alla 128 cappuccina" poggiante sui paramenti murari realizzati in pezzame laterizio, l'altra con i mattoni tutti disposti orizzontalmente, ad eccezione di uno, posato obliquamente, forse a simulazione del cuscino funebre. Tutte prive di corredo, in due casi ospitavano deposizioni multiple.* Osservazioni autore: *difficile appare la puntualizzazione cronologica, dato l'impiego di laterizi romani, nell' età tardo antica CATEGORIE Materiali da costruzione: Coppi (con bollo); Materiali da costruzione: Laterizi; Natura sepoltura: Multipla; Natura sepoltura: Singola; Reperti ceramici: Acroma grezza; Reperti ceramici: Anfore; Reperti litici: Lama; Reperti litici: Nucleo; Rituale funerario: Inumazione; Tipo sepoltura: Alla cappuccina; Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CORNELIO CASSANO, 1998, pp. 53 e 123; NEGRINO , 1998, pp. 11. S ITO 0330320115, Piacenza, Ospedale Civile Cantone del Cristo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Cantone del Cristo Descrizione localizzazione: Reparto di malattie infettive GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5536900/9895770 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1998). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: Scavo per le fondamenta di un nuovo reparto dell'ospedale. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Seconda metà II - -30 a.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Su terreno alluvionale, rinvenute due tombe. La prima a fossa, con due ollette in ceramica comune in frammenti, la seconda gia depredata nel XVI - XVII secolo, era costituita da una camera in laterizi sequipedali legai con malta solo nei primi corsi, costruita contro terra, dalla quale rimangono tre lati. Sul fondo, anch'esso in laterizi posati in foglio, si sono rinvenuti, insieme alle ossa del defunto, resti di un letto funebre in osso finemente lavorati, oltre ad una moneta ed ad altre suppellettili. Osservazioni autore: Tombe dell'antico sepolcreto lungo la via Postumia CATEGORIE Corredo funerario: Generico; Osso lavorato: Generico; Reperti numismatici: Generico; Tipo sepoltura: A fossa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CORNELIO CASSANO, 1998, pp. 51. S ITO 0330320117, Piacenza, vicolo del Pavone LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Vicolo del Pavone GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549850/9891250 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1997). Direzione: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Associazione Archeologico Culturale Malena. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, Medioevo/Tardo Medioevo () (3, 0) DESCRIZIONE S ITO Al di sotto di uno strato di riempimento è stata trovata un piano stradale in mattoni collocati di taglio. Il piano pare costituito da due falde inclinate verso il centro della strada dove una fila di due mattoni appaiati forma una sorta di canalino per lo scolo delle acque. La datazione della strada è in parte ricavabile dal rapporto tra questa e il palazzo al numero civico 8, databile al XVII secolo, le cui fondazioni sembrano tagliare la pavimentazione stessa. CATEG ORIE Viabilità: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MEZZADRI, 1998, pp. 139; AA . VV., 1993, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320118, Piacenza, via Monte di Pietà LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Monte di Pietà Descrizione localizzazione: Continuazione di via Calzolai GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543610/9894000 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio degli elevati (1966). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Elemento di fortificazione, Seconda metà III - Metà IV secolo d.C. (3, 0) DESCRIZIONE S ITO Muraglione che costituisce le fondamenta delle case poste sul lato sud della via, in vista fino alla profondità di metri 4. Paramento costituito d'embrici su spesso allettamento di 129 calce. E' visibile per una lunghezza di m 50 circa. Interpretato come i resti della cinta muraria di epoca imperiale CATEGORIE Riutilizzo strutture: Murature in pietra; Tipo fortificazione: Cinta muraria. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 7 scheda n 01.01.021. S ITO 0330320119, Piacenza, via Gazzola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Gazzola Descrizione localizzazione: continuazione di via Monte di Pietà GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5542790/9894790 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1963). Descrizione: scavo per nuova costruzione DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Elemento di fortificazione, Seconda metà III - Metà IV secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Muraglione in conglomerato di mattoni , embrici e materiale di spoglio, cementati da un impasto a base di calce, con paramento esterno costituito d'embrici su spesso allettamento di calce. Spessore: m 2 circa. Profondità di rinvenimento: metri 5-6 Osservazioni autore: resti di cinta muraria di età imperiale, ora andati distrutti RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 7 scheda n PC 01.01.023. S ITO 0330320120, Piacenza, Le Mose - I Dossarelli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: Le Mose Descrizione localizzazione: Area a Est di Piacenza, compresa tra via dell'Industria a Sud ( parallela SS10), l'autostrada A21 a Nord, il raccordo con la A1 a Est e Via Porta Puglia a Ovest. L'area è una sorta di grosso rettangolo tagliato diagonalmente dal rio Riello. All'interno dell'area sono ubicate le cascine "Michelina", "I Dossi" e "I Dossarelli" GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 4 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5582970/9888170 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Aerofotointerpretazione (2000). Direzione: Cornelio, Caterina. Enti responsabili: MALENA snc; Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica (2000). Direzione: Cornelio, Caterina. Enti responsabili: MALENA snc; Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Mesolitico/Dubbio () (0, 0) 2. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO rinvenuti in superficie i seguenti materiali: - scorie ferrosepietra focaia- lamelle di selce- schegge di selce- nuclei di selce- framm di mosaico- concentrazione di laterizi RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2000, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320122, Piacenza, Le Mose - area S.A.L.IND lotto 3 GEOREFERENZIAZIONE: Affidabilità: 4 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5578780/9884360 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1985). Enti responsabili: Geoinvest. • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (1991). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: scavo per il passaggio della fognatura DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Sito produttivo, Seconda metà I secolo a.C. - IV secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO rampa d’accesso alla fornace in ghiaia e frammenti di laterizi; RAPPORTI /C ONFRONTI • Fa parte di 330320096 Osservazioni: stesso sito produttivo • Fa parte di 330320123 Osservazioni: stesso sito produttivo RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 31 scheda n PC 01.01.176; AA . VV., 1993, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320123, Piacenza, Le Mose - area S.A.L.IND lotto 6 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: Le Mose GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5578370/9884830 (GaussBoaga). 130 DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza. • INDAGINE 2, Prospezione geofisica (1986). Enti responsabili: Geoinvest. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Sito produttivo, Seconda metà I secolo a.C. - IV secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO scheletro di bovide in fossa terragna, privo delle corna e degli incisivi centrali. RAPPORTI /C ONFRONTI • Fa parte di 330320096 Osservazioni: stesso sito p roduttivo • Fa parte di 330320122 Osservazioni: stesso sito produttivo RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 31scheda n PC 01.01.176; AA . VV., 1993, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320124, Piacenza, Tangenziale Sud -da SS. 54 al Trebbia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da relazione in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5531210/9875010 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1999). Enti responsabili: Geoinvest. Descrizione: Anomalie evidenziate nei saggi nn. 118 e 119 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA .VV=M ALENA 12, in bibliografia Archivio S ITO 0330320125, Piacenza, Posta Centrale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: S. Antonino 38 - 40 Descrizione localizzazione: nel cortile del palazzo che ospita la sede centrale delle Poste Italiane di Piacenza GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in Archivio, su edificio poste PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547680/9889830 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (2005). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. Descrizione: trincea della larghezza di circa 70 cm e della profondità di - 170 cm ca. dal piano di pavimentazione del cortile esistente per la posa di un fascio di cavi elettrici che partirà dalla cabina di derivazione posta in un apposito vano nel seminterrato prospiciente l'ingresso su via S. Antonino fino ad un locale ove sarà posta la nuova cabina di trasformazione DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, Età Moderna/Dubbio DESCRIZIONE S ITO evidenze strutturali di epoca da rinascimentale a post rinascimentale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2005B, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320126, Piacenza, Fabbricato Castorama LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: prima periferia Descrizione localizzazione: Area compresa tra SS 45 Strada Bobbiese e strada Val Nure GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: puntuale indicativo dell'area PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5539470/9865830 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (2006). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: SAP - Società Archeologica srl. Descrizione: durante i lavori di scavo per la costruzione di una strada di servizio. Segnalazione di tombe DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. Osservazioni: composto da tre tombe DESCRIZIONE S ITO Scavo nel 2006 di tre tombe:le tombe Tb.1 e Tb.3 avevano struttura a cassa laterizia, la Tb.1 per dimensioni sembrava appartenere ad un individuo adulto, mentre la Tb.3 ad un bambino, si sono rinvenuti due elementi di corredo in un buono stato di conservazione, una lucerna nell'angolo, ed una coppetta adiacente ad essa lungo la parete W. La Tb. 2 nonostante fosse stata quasi completamente asportata, sembrava avere una struttura alla "cappuccina". Sempre nell'area tra il Campo sportivo e il torrente rifiuto, nel 1956, furono rinvenute una sepoltura a cappuccina con copertura d'embrici con corredo composto da balsamario vitreo, vaso di ceramica comune depurata. Una struttura muraria in laterizi e ceramica, una lucerna e monete Osservazioni autore: Interpretazione: sepolcreto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2006; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 20 scheda n. PC 01.01.101. 131 S ITO 0330320127, Piacenza, Vallera - Strada di Quartazzola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: Vallera Indirizzo: Strada di Quartazzola Descrizione localizzazione: Area di trasformazione integrata - ALF 34 GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da relazione Sap, in Archivio di Parma PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5499430/9857340 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (2005). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: SAP - Società Archeologica srl. Descrizione: indagini preventive, tramite sette trincee esplorative • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (2006). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: SAP - Società Archeologica srl. Descrizione: Febbraio-Marzo-Aprile 2006 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Struttura insediativa non determinabile, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO L'indagine del 2005 ha evidenziato la presenza di fondazioni murarie di epoca romana, concentrate nella parte Sud-occidentale della lottizzazione. La campagna di scavo del 2006 ha quindi messo in luce le strutture archeologiche. Presenza di murature di età romana, conservate a livello di fondazione, e la loro concentrazione nell'angolo Nord-Ovest della lottizzazione. Sono tutte riconducibili a due fasi distinte e ben riconoscibili, tranne una struttura. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CHERUBINI, 2006. S ITO 0330320128, Piacenza, Via Giordani 7 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Giordani, n 7 Descrizione localizzazione: nel cortile del condominio GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546290/9888510 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1993). Descrizione: scasso per la costruzione di box sotterranei • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (19931994). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Padus, società archeologica. Descrizione: da settembre 1993 a gennaio 1994, area indagata circa 200 mq, profondità di scavo 4 m. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fognatura, Età Moderna/Rinascimento 2. Sito produttivo, Seconda metà II secolo a.C. - III secolo d.C. (0, 0) 3. Fornace, Seconda metà II secolo a.C. - III secolo d.C. 4. Materiale sporadico, XII - XIII secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Prima fase, consiste in una serie di grandi buche, contenenti frammenti di anfore, ceramica sigillata e ceramica comune. In alcune sono presenti frammenti laterizi. Seconda fase: sito produttivo con fornace per laterizi, riconoscibili il praefurnium (dimensioni lunghezza ,80 m., larghezza 1,10 m. a est e 1,60 m. a ovest) e parte delle due gallerie della camera di combustione con la struttura interna. L'ingresso della fornace era preceduta da una depressione a ventaglio. Tipologia della fornace: Cuomo di Caprio IIa. Nell'area a sud della fornace si trovano due grossi forni per l produzione della calce, di forma conica scavati nella terra. Terza Fase, è costituita dallo strato di abbandono dell'area produttiva sulla quale si trova l'ultima fase, costituita da una buca rettangolare contenente ceramica pettinata comune di XII XIII secolo, frammenti laterizi e piccoli blocchi di malta. Osservazioni autore: Materiale conservato preso i magazzini di Palazzo Farnese, Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNARDI, 1994; SARONIO, 1993B, pp. 301 -302; SARONIO, 1993, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320129, Piacenza, Via Trebbiola 44 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Trebbiola 44 Descrizione localizzazione: Accanto alla chiesa di San Lorenzo, nell'area in cui, nei secoli scorsi, era occupata dalle strutture conventuali annesse alla chiesa. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in archivio, puntuale sull'area di costruzione PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552410/9892100 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1990). Direzione: Marini Calvani, Mirella. Coordinamento: Grossetti, Elena. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. 132 • INDAGINE 2, Sterro (1990). Descrizione: scavo per la realizzazione di un nuovo condominio. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, 218 - -30 a.C. (0, 0) 2. Elemento di fortificazione, Fine XIV - Inizi XV secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. 3. Elemento di fortificazione, VII - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Tratto di mura tardo antiche di dimensioni 22 m di lunghezza e 2,5 m di larghezza, costituito da muratura piena con corsi alternati di embrici e sequipedali allettati su grossi spessori di malta. Il tratto delle mura altomedievali è a struttura piena, in laterizi, soprattutto embrici con fondazioni in sequipedali. La fornace, a doppio canale e unico preafurnium è di forma rettangolare. Osservazioni autore: Parte di cinta muraria difensiva di epoca tardo antica e altomedievale, area produttiva in età repubblicana RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GROSSETTI , 1990, in bibliografia Archivio. DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1993). Descrizione: durane i lavori di scavo per il vano ascensore DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Pozzo, Età Moderna/Generico Motivo datazione: Bibliografia. Osservazioni: materiale postrinascimentale DESCRIZIONE S ITO Trovato un pozzetto rettangolare in mattoni uniti da calce, di cm 96 x 82. Alla profondità dal piano del cortile di m. 3,20 - 3,80, entro un riempimento di terreno nerastro sciolto, si trova una serie di vasi di ceramica smaltata e decorata con elementi floreali. Nella parte terminale del pozzo insieme a resti di calce e legno , erano conservati brocche e orcioli a decorazione floreale bianca su fondo rosso, una brocca smaltata verde e una color ocra, frammenti di ciotole smaltate. Osservazioni autore: Materiale presso Palazzo Farnese di Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1993C, p. 303. S ITO 0330320132, Piacenza, ex collegio S. Pietro S ITO 0330320130, Piacenza, Via Pastore LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: Quartiere PEEP Farnesiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: generico, come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5562110/9870570 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1984). Descrizione: sopralluogo Saronio P. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Romano/Dubbio DESCRIZIONE S ITO Muretto di mattoni e tegole, conservato per due corsi, alla profondità di cm. 160 - 170 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 25scheda n. PC 01.01.131; SARONIO, 1984B, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320131, Piacenza, via San Sepolcro, 18 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Indirizzo: San Sepolcro, 18 Descrizione localizzazione: Quartiere San Sepolcro dell'Istituto Autonomo Case popolari, palazzo 13 GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: Puntuale sulla via, vicino area case popolari PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5540410/9896930 (GaussBoaga). LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazzetta S. Pietro angolo via Romagnosi Descrizione localizzazione: Attuale Biblioteca Comunale Passerni-Landi, area a Sud-Ovest dello stabile GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da relazione in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548750/9892030 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1983). Direzione: Catarsi Dall’Aglio, Manuela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Descrizione: lavori di sottomurazione dello stabile • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (1989). Descrizione: lavori di ristrutturazione dell'edificio DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, Medioevo/Dubbio () (0, 0) 2. Tomba, Medioevo/Dubbio () (0, 0) 3. Evidenza non determinabile, Medioevo/Dubbio () (0, 0) 4. Materiale sporadico, 30 a.C. - XVI secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Scavi del 1983:scavo delle arcate portanti della cantina a Sud-Ovest dello stabile. A - 2,20 m. di prof. è subito apparso un muro in ciottoli fluviali, con traccia di un arco/distrutto in precedenza, di mattoni legati con malta. Tale muro affonda fino alla prof. di m. - 3,20 e continua oltre questa quota. A Est del muro e sotto la terra di costipamento dell'area nord a - 3,07 m. di prof. è il culmen di una tomba* alla cappuccina coperta da mattoni sequipedali romani di riutilizzo, affondata in un potente 133 strato di riempimento costituito da terra e frr. laterizi e frr. di marmo. A sud della tomba, orientata E-O, è un pozzetto circolare coperto da grossi lastroni di pietra, in almeno uno dei quali è probabilmente da riconoscere un fr. di lastra architettonica. Scavi del 1989:aperta una trincea di m. 4, 2 per m. 2,50 ad una quota di m. 3,80 rispetto al piano stradale. Ritrovato un riempimento (Vespaio) sottopavimentale, formato da terriccio sciolto, frammenti laterizi e ceramici ed altro materiale mescolato di varie epoche. Dal riempimento sottostante al pavimento si raccoglievano pochi frammenti di ceramica romana e una buona quantità di invetriata medievale e rinascimentale e ceramica smaltata più recente, oltre a frammenti laterizi, ferro, vetro, ossa, calce. Al di sotto ritrovati 2 frammenti di anfora romana e parecchi frammenti di ceramica medievale e più recente, oltre a ferro, ossa e frammenti Laterizi. Osservazioni autore: Interpretazione: * da mettere in relazione all'area sepolcrale della vicina chiesa di S. Pietro. Mattoni frammentari tra la tomba e il muro e frammenti di ossa umana fanno inoltre pensare ad almeno un'altra sepoltura. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . CATARSI DALL’AGLIO , 1983, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320133, Piacenza, parcheggio Stazione 2 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Indirizzo: viale Sant'Ambrogio Descrizione localizzazione: Area ad ovest della stazione ferroviaria GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione area PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5555470/9893460 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1998). Direzione: Saronio, Piera. Collaborazioni: Malena snc. • INDAGINE 2, Sterro (1998). Descrizione: lavori per la realizzazione del parcheggio DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Elemento di fortificazione, Età Moderna/Rinascimento DESCRIZIONE S ITO Il secondo saggio, posto a m. 7,40 dalle mura farnesiane, ha messo in evidenza un tratto di mura alla profondità di 60 cm. fino alla profondità di 3 metri. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . SARONIO, 1998C, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320134, Piacenza, Via Alberoni - pressi S. Savino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Alberoni GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5553210/9890160 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1999). Coordinamento: Mezzadri, Cristina. • INDAGINE 2, Sterro (1999). Descrizione: lavori di rifacimento strada DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, VII - X secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Rinvenuta una tomba alla cappuccina, in sequipedali. Lo scheletro misura 1,5 m. di lunghezza. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI NON CITATO , 1999, in Libertà del 1/10/1999. S ITO 0330320135, Piacenza, Piazza Cittadella angolo via Bertè LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cittadella Descrizione localizzazione: edificio in P.za Cittadella angolo Via Bertè GEOREFEREN ZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547450/9895640 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1996). Direzione: Saronio, Piera. • INDAGINE 2, Sterro (1996). Descrizione: scasso per fondamenta e restauro del palazzo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, Dubbio DESCRIZIONE S ITO intervento archeologico solo a scasso compiuto, visti sul lato ovest, strati di età romana e medioevela. Tagliati due muri paralleli in direzione nord-ovest sud-est in ciottoli uniti con malta di notevole larghezza. Sul lato sud muro in ciottoli e malta di larghezza oltre il metri, forse medievale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . SARONIO, 1996D , in bibliografia Archivio. S ITO 0330320136, Piacenza, Palazzo Scotti di Montalbo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: angolo tra via S. Marco e via Poggiali GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: puntuale su area d'interesse PUNTI GEOREFERENZIATI 134 • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544540/9895400 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1817). Descrizione: scavo fondamenta palazzo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, VI - VII secolo d.C. (1, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Confronti/Criteri stilistici. DESCRIZIONE S ITO Tomba monumentale. Il defunto portava al braccio una croce in lamina d'oro legata da fiocchetti cordoncini di seta e fili d'oro. Osservazioni autore: La croce può essere messa a confronto con il rinvenimento di via Piazza S. Savino, ora via Alberoni RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARINI, 1998, pp. 175. • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552720/9894400 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1982). Descrizione: sbancamento per garage DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Plurifrequentato/Plurifrequentato DESCRIZIONE S ITO Fino ad una profondità di m. 4,50, rinvenute piccole fosse, tagliate entro il terreno vergine, colmate con carbone, frr. laterizi, frr. d'anfore (grego-italiche). Vari successivi livelli d'occupazione, tra cui resti di pavimento in cocciopesto, tagliati da una serie di fosse colmate da macerie (ciottoli, malta e frr laterizi) in giacitura caotica sotto strati d'accrescimento tagliati da strutture moderne. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 8scheda n. PC 01.01.027. S ITO 0330320137, Piacenza, Santa Maria in Gariverto e Via della Ferma S ITO 0330320139, Piacenza, Ospedale Civile LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via della Ferma, 37 GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: Puntuale come da rilievo ASM PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550450/9893660 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Rilievo (1994). Descrizione: scavo per acquedotto ASM • INDAGINE 2, Sterro (1994). Descrizione: scavo per acquedotto ASM DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio/Dubbio () (0, 0) 2. Materiale sporadico, Romano/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO In Via della Ferma è stata rinvenuta una tomba, di cui esiste un rilievo in Archivio a Parma, ma non c'è né datazione né relazione di scavo. Presso la Chiesa di S. Maria in Gariverto venne ritrovata, in collocazione secondaria un'iscrizione funeraria di Romanus, morto a 12 anni e mezzo. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 23Scheda n. PC 01.01.121 AA .VV., 1994, in bibliografia Archivio. . S ITO 0330320138, Piacenza, vicolo del Guazzo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Vicolo del Guazzo GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5538670/9894970 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Riutilizzo, IV - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Frammento di tabella in marmo greco con iscrizione funeraria dei Pigurii. Ritrovate parte delle prime tre linee. Dimensioni: h. conservata: cm. 46; largh. conservata: 62; profondità: 6 Osservazioni autore: Interpretazione: stele da monumento funerario del suburbio occidentale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 23scheda n. PC 01.01.155. S ITO 0330320140, Piacenza, riva del Po - a valle del ponte ferroviario LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Descrizione localizzazione: lungo il corso del Po, a valle del ponte della ferrovia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5556270/9899170 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1922-1926). 135 Descrizione: ritrovamento a causa dell'erosione della sponda da parte del fiume. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Bonifica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO affioramento di molte anfore disposte orizzontalmente Osservazioni autore: Interpretazione: tracce di un’opera di difesa spondale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 28scheda n. PC 01.01.159. S ITO 0330320141, Piacenza, Vicolo Cortazza LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Vicolo Cortazza GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545200/9896680 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Notizia orale (1960). Descrizione: A. Siboni, N. Migliorini DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO resti di pavimento musivo Osservazioni autore: Interpretazione: tracce d'insediamento in un isolato urbano RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 3scheda n. PC 01.01.004. S ITO 0330320142, Piacenza, via S. Eufemia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via S. Eufemia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544920/9895820 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1958). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO pavimento musivo a fondo bianco con fascia perimetrale nera. Osservazioni autore: Interpretazione: tracce d'insediamento in un isolato urbano RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 3scheda n. PC 01.01.006. S ITO 0330320143, Piacenza, incrocio tra via S. Eufemia e via S. Marco LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544540/9895570 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1948). Descrizione: durante i lavori di rifacimento fognature DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO resti di basolato, costituito da basole di granito su massicciata costituita d'embrici e frammenti d'anfora Osservazioni autore: Interpretazione: pavimentazione stradale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 3scheda n. PC 01.01.007. S ITO 0330320144, Piacenza, via Poggiali, angolo via Calzolai LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: centro storico Indirizzo: via Poggiali GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543960/9893670 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1925). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO resti di lastricato (o più probabilmente basolato) Osservazioni autore: interpretazione: pavimentazione stradale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 7scheda n. PC 01.01.022. S ITO 0330320145, Piacenza, via Camicia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Camicia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550280/9894640 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Notizia orale (1959). 136 Descrizione: A. Siboni, N. Migliorini DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO alla profondità di circa 2 m., resti di pavimento musivo a decorazione geometrica bianco e nero. Osservazioni autore: Interpretazione: tracce di un isolato urbano RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 8scheda n. PC 01.01.024. S ITO 0330320146, Piacenza, presso la chiesa di S. Fermo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Cittadella GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547560/9894680 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Dubbio/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Blocchi di pietra squadrata RIFERIMENTI BIBLI OGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 8scehda n. PC 01.01.026. S ITO 0330320147, Piacenza, via S. Marco LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via S. Marco GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546060/9894090 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1935). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Alla profondità di 4 metri, resti di basolato. Osservazioni autore: Interpretazione: pavimentazione stradale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 8scheda n. PC 01.01.028. S ITO 0330320148, Piacenza, via Benedettine basolato LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Benedettine GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552140/9893300 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO resti di basolato RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 9scheda n. PC 01.01.032. S ITO 0330320149, Piacenza, casa co. Ippolito Landi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via X Giugno Descrizione localizzazione: vicino a S. Martino in Foro GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549280/9893580 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio DESCRIZIONE S ITO ritrovamento di parte di un mosaico, un'ara e un bronzetto raffigurante Mercurio. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 9scheda n. PC 01.01.033. S ITO 0330320150, Piacenza, S. Martino in Foro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via X Giugno Descrizione localizzazione: casa parrocchiale GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548720/9893230 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro. Descrizione: scavo per fondamenta DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia pubblica, Romano/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO 137 Alla profondità di m. 2,30 - 2,70, ritrovati blocchi di biancone squadrati Osservazioni autore: Interpretazione: tracce di edificio monumentale? RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 9scheda n. PC 01.01.034. S ITO 0330320151, Piacenza, via. S. Marco - angolo via Cittadella LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via S. Marco Descrizione localizzazione: Area dell'ex Albergo S. Marco GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546920/9893630 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Alla profondità di m. 3 - 4 circa, ritrovati resti di pavimento a tessere bianche e resti di pavimento in cocciopesto con decorazione a crustae marmoree policrome. Osservazioni autore: Pavimenti andati dispersi RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 8sacheda n. PC 01.01.029. S ITO 0330320152, Piacenza, via A. Genocchi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via A. Genocchi GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia, la citata chiesa di S. Agnese, si trova in fondo alla via PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5551530/9895460 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Riutilizzo, Dubbio DESCRIZIONE S ITO lastra frammentaria in arenaria, con iscrizione funeraria. Dimensioni: h. max. cons.: m. 0,74; largh.: 0,33; prof.: 0,065 Osservazioni autore: Collocazione attuale: Museo Archeologico Nazionale di Parma RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 10scheda n. PC 01.01.036. S ITO 0330320153, Piacenza, via Giordano Bruno Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Giordano Bruno GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5551760/9893020 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Notizia orale (1924). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO ritrovato mosaico RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 10scheda n. PC 01.01.038. S ITO 0330320154, Piacenza, via Mazzini - angolo via Mentana LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Mazzini GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545970/9893060 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1934). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO ritrovato un mosaico RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 10scheda n. PC 01.01.039. S ITO 0330320155, Piacenza, via Melchiorre Gioia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via M. Gioia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550560/9892640 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1890). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO alla profondità di circa m. 4,69, ritrovato un mosaico RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 11scheda n. PC 01.01.041. LOCALIZZAZIONE 138 S ITO 0330320156, Piacenza, via Calzolai, 52 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Calzolai, 52 GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544950/9892730 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non identificabile (1934). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Statua/menhir, 30 - Fine I secolo a.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZION E S ITO Statua acefala in marmo greco, raffigurante una figura virile, togata, su sella plicatilis. Dimensioni: h. m. 0,87; largh. 0,47; prof. 0,41 Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo Farnese, Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 11scheda n. PC 01.01.042. S ITO 0330320157, Piacenza, isolato tra c.so Cavour,via XX settembre, via S. Francesco, via Romagnosi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547620/9892370 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1959). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, Dubbio DESCRIZIONE S ITO ritrovati alla profondità di circa m. 3- 7, resti di pavimenti musivi, fistulae di piombo, elementi di suspensura, ceramica d'impasto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 11scheda n. PC 01.01.045. S ITO 0330320158, Piacenza, angolo tra via Roma e via Carducci LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549200/9892490 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1936). Descrizione: durante i lavori di restauro rete fognaria DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO in un'area di 1 mq. circa, ritrovate basole di trachite Osservazioni autore: Interpretazione: pavimentazione stradale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 11scheda n. PC 01.01.046. S ITO 0330320159, Piacenza, via Cavalletto, 6 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Cavalletto, 6 Descrizione localizzazione: angolo via Garibaldi GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da biblografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545020/9891970 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1829-1923). Descrizione: scadi in una cantina DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO a una profondità di 4,80 m., ritrovato lacerto musivo di dimensioni m. 2,50 x 3 a decorazione geometrica bianco e nero, coperto da resti di combustione. A quota inferiore sono state trovate anfore. Osservazioni autore: Collocazione attuale: distrutti. Interpretazione: una o più fasi d'insediamento entro la fascia d'espansione della città oltre il perimetro primitivo. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 11scheda n. PC 01.01.047. S ITO 0330320160, Piacenza, palazzo Gotico LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cavalli GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546280/9892180 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1281). Descrizione: scavo per le fondamenta del palazzo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, Romano/Generico () (0, 0) 139 DESCRIZIONE S ITO a una profondità di m. 7,50 furono rinvenute, l'ara di Bellona e un pavimento musivo raffigurante un sole. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 12scheda n. PC 01.01.049. S ITO 0330320161, Piacenza, piazza Cavalli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cavalli Descrizione localizzazione: monumento equestre di Alessandro Farnese GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546610/9892120 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1624). Descrizione: scavo per il basamento della statua equestre • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1985). Descrizione: scavo di verifica dello stato delle fondamenta del basamento DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Nel 1624 a una profondità di m. 5,16, furono ritrovati parti di pavimenti musivi e in cocciopesto e un'iscrizione con dedica a Pallade. Durante gli scavi del 1985, su una superficie di 2 mq, fino a una profondità di m. 3 furono rinvenuti pavimenti musivi e in cocciopesto e un blocco lapideo parallelepipedo. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 12scheda n. PC 01.01.050 051. S ITO 0330320162, Piacenza, via Romagnosi angolo via Carducci LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via Romagnosi GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548650/9891850 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1956). Descrizione: scavo per fondamenta DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, Dubbio DESCRIZIONE S ITO Resti di sottofondo in pavimentazione in cocciopesto e di struttura muraria RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 14scheda n. PC 01.01.059. S ITO 0330320163, Piacenza, Casa Del Maino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via S. Appollonia Descrizione localizzazione: contro la facciata della chiesa di S. Appollonia, in collocazione secondaria GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548020/9891860 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1832). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Stelina in marmo lunense con iscrizione votiva del liberto Q. Vettius Finiimus, senza cornice. Dimensioni: h.: m. 0,29; largh.: 0,13; prof.: 0,07 Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo Farnese, Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 14scheda n. PC 01.01.060. S ITO 0330320164, Piacenza, piazza Plebiscito LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Plebiscito GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547330/9891270 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1982). Descrizione: scasso abusivo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO ritrovamento alla profondità di m. 2,50 - 3,20 di antefisse fittili a palmetta. Dimensioni: h.: cm. 16,5 e 11; largh.: 12 e 6,5; prof.: 12 e 9 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 15scheda n. PC 01.01.065. S ITO 0330320165, Piacenza, via Felece Frasi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Felice Frasi Descrizione localizzazione: imbocco via XX settembre GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 140 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548240/9891090 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1951). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO ceramica e materiale vario non meglio specificato RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 15scheda n. PC 01.01.067. S ITO 0330320166, Piacenza, Casa Bertola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via XX settembre GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548550/9890790 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1861). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, Primo decennio I - I secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Alla profondità di m. 4 ritrovato un emblema musivo circolare policromo, delle dimensioni di diametro m. 1,06. Raffigurante cigni su mensole, rappresentate in prospettiva, su fondo nero, attorno a lira su fondo bianco; largo rinfascio, a effetto prospettico, a serie, decrescenti verso il centro, di triangoli bianchi e neri . Osservazioni autore: Collocazione Attuale: Palazzo Farnese, Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 15scheda n. PC 01.01.068. S ITO 0330320167, Piacenza, Casa Cigalla LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via XX settembre GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549130/9890680 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1890). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO alla profondità di m. 3,28 ritrovato tratto di mosaico RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 15scheda n. PC 01.01.069. S ITO 0330320168, Piacenza, Casa Coppellotti LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via XX settembre GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549590/9889890 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO resti di pavimento musivo a decorazione geometrica bianco e nero RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 15scheda n. PC 01.01.070. S ITO 0330320169, Piacenza, via Legnano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Legnano GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI G EOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550670/9890800 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1965). Descrizione: scavi per fondamenta DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO alla profondità di m. 3 circa, rinvenuto un mosaico dalle dimensioni di mq. 3 circa. Osservazioni autore: Distrutto durante le fasi di recupero RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 15scheda n. PC 01.01.071. S ITO 0330320170, Piacenza, largo Battisti LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: largo Battisti Descrizione localizzazione: presso l'ingresso della chiesa di S. Donnino GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546250/9891120 (GaussBoaga). 141 DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1844). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO in collocazione secondaria, tabella in arenaria con iscrizione funeraria del liberto Sex(tus) Petronius Iucundus. Dimensioni: h.: m. 0,55; largh.: 0,36 Osservazioni autore: Reperto disperso. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 16scheda n. PC 01.01.076. S ITO 0330320171, Piacenza, via Vescovado LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Vescovado GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia, 01.076 (errore) PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550680/9890090 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale. Descrizione: restauri DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO alla profondità di m. 2,20, ritrovati i resti di un pavimento musivo a tessere bianche Osservazioni autore: Collocazione attuale: in situ RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 16scheda n. PC 01.01.077. S ITO 0330320172, Piacenza, monastero S. Sepolcro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Campagna Descrizione localizzazione: collocazione secondaria GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5539410/9895440 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Iscrizione funeraria posta al liberto L. Plotius Atimetus, sexvir augustalis, e ad altri membri della sua famiglia dal patronus Osservazioni autore: Iscrizione andata perduta RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 17scheda n. PC 01.01.078. S ITO 0330320173, Piacenza, chiesa S. Maria di Campagna LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Campagna Descrizione localizzazione: in collocazione secondaria GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5536380/9896590 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO tre diverse iscrizioni funerarie: 1. di un duoviro2. della liberta (Cal)ventia3. di T. Titiheus RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 17scheda n. PC 01.01.079. S ITO 0330320174, Piacenza, orto ex Convento dell'Annunciata LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Indirizzo: via Taverna Descrizione localizzazione: angolo via S. Bartolomeo GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5541060/9894000 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1842). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, IV - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO alla profondità di circa m. 4,69, ritrovata frammento di tabella in pietra con iscrizione funeraria, restano le ultime quattro linee. Dimensioni: h. cm. 35; largh. 64,5; prof. 12 Osservazioni autore: Conservata presso il Palazzo Farnese di Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 18scheda n. PC 01.01.086. S ITO 0330320175, Piacenza, sagrestia chiesa S. Antonino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: piazza S. Antonino Descrizione localizzazione: in collocazione secondaria GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 142 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548170/9888500 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1562). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO ritrovate diverse iscrizioni funerarie: 1. di T. Arrenius Rufus, (andata perduta) 2. degli Egnatii, conservata presso Palazzo Farnese di Piacenza 3. di C. Sulpicius Amandus, murata in seguito in S. Alessandro e poi perduta 4. di P. Vettius, (andata perduta) 5. della liberta Ancharia Orine 6. di L. Licinius Apollonius 7. di Oppia Camuria 8. di T. Tutius Ambilis 9. del liberto L. Veturius Amphio, (andata perduta) 10. frammento d'iscrizione onoraria di Antonino Pio RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 19scheda n. PC01.01.093. S ITO 0330320176, Piacenza, S. Maria in Cortina LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547140/9889110 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. • INDAGINE 2, Notizia orale (1899). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Metà I secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO 1. Frammento di tabella, in marmo lunense, con iscrizione funeraria posta da un ignoto personaggio alla moglie, senza cornice. Dimensioni: h. m. 0,43; largh. 0,41; prof. 0,132. porzione di cilindro in pietra calcarea, ricomposta da più frammenti, con iscrizione funeraria dei Caecii Osservazioni autore: Collocazione attuale preso Palazzo Farnese di Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 20 e 26schede n. PC 01.01.097 e 01.01.144. S ITO 0330320177, Piacenza, Palazzo Scotti di S. Agata LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: isolato tra via S. Marco, via Poggiali e via Borghetto GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545550/9895140 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro. Descrizione: scavo per fondamenta DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 31 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO ritrovate tra resti di fabbricato, monete di Tiberio, Galba, Costantino il Giovane e dolli fittili RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 20scheda n. PC 01.01 98. S ITO 0330320178, Piacenza, presso chiesa di S. Stefano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Scalabrini Descrizione localizzazione: presso la chiesa di S. Stefano GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549920/9887950 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1830). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO alla profondità di m. 5,63, furono ritrovati due mosaici RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 20scheda n. PC 01.01.099. S ITO 0330320179, Piacenza, via Borghetto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Borghetto, 47 GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544650/9896580 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. • INDAGINE 2, Sterro (1993). Descrizione: scavo per acquedotto ASM DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, Romano/Generico () (0, 0) 2. Edilizia generica, Romano/Generico () (0, 0) 143 DESCRIZIONE S ITO Resti di basolato, e rilievo di un muro in mattoni RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 20 scheda n. PC 01.01.100; AA .VV., 1993, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320180, Piacenza, barriera Roma LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Indirizzo: via Emilia Descrizione localizzazione: presso Porta S. Lazzaro GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5556180/9886490 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1791). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Iscrizione funeraria mutila del liberto L. Oct(avius) Dip(...) Osservazioni autore: interpretazione: traccia di monumento funerario RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 21scheda n. PC01.01.102. S ITO 0330320181, Piacenza, viale Malta LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Indirizzo: viale Malta Descrizione localizzazione: Area del Castello, presso S. Benedetto GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5539410/9891590 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non identificabile. Descrizione: Scavo per le fondamenta del Castello • INDAGINE 2, Sterro (Progetto: ARS Archeosistemi, 1545-1557). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Iscrizione funeraria di Paula Gavillia Osservazioni autore: Iscrizione è andata perduta RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 21scheda n. PC 01.01.104. S ITO 0330320182, Piacenza, via Abbadia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Indirizzo: vi Abbadia Descrizione localizzazione: dall'asse mediano della strada verso i giardini GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5553930/9890460 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1960). Descrizione: scavo per fognature DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO da m -1 a m -4, ritrovate anfore da trasporto in giacitura caotica, quelle degli strati superiori e poi disposte in modo capovolto su più strati. tipologia ritrovata Dressel 12 Osservazioni autore: Interpretazione: tracce di livellamento del terreno in prossimità della via Postumia. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 21scheda n. PC 01.01.105. S ITO 0330320183, Piacenza, via Alberoni LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Indirizzo: via Alberoni GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5554610/9889820 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1934). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. DESCRIZION E S ITO anfore RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 21scheda n. 01.01.106. S ITO 0330320184, Piacenza, vicolo delle Asse LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro storico Indirizzo: vicolo delle Asse GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5542500/9892820 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1835). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) 144 DESCRIZIONE S ITO Stelina con foro nella parte inferiore, in marmo di Candoglia, con iscrizione funeraria di C. Sertorius Feliz e Ti. Atilius Primus. Priva di cornici. Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo Farnese, Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 22scheda n. PC 01.01.109. S ITO 0330320185, Piacenza, monastero S. Raimondo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele II Descrizione localizzazione: collocazione secondaria GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543800/9888120 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio DESCRIZIONE S ITO Iscrizione funeraria di C. Terentius Fructus RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 23scheda n. PC 01.01.117. S ITO 0330320186, Piacenza, Collegio S. Orsola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Roma GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549070/9892850 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, Dubbio DESCRIZIONE S ITO blocchi di pietra squadrati RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 23scheda n. PC 01.01.118. S ITO 0330320187, Piacenza, via S. Antonino angolo largo Battisti LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via S. Antonino Descrizione localizzazione: angolo largo Battisti, in collocazione secondaria GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546190/9890860 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO iscrizione funeraria del liberto L. Furius Optatus RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 23scheda n. PC 01.01.119. S ITO 0330320188, Piacenza, presso S. Giorgio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Sopramuro Descrizione localizzazione: collocazione secondaria GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548340/9889940 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Iscrizione relativa all'erezione di un portico da parte di un personaggio che ha rivestito le più alte cariche locali, tale S. Petronius Lups Marianus. Osservazioni autore: Iscrizione andata dispersa RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 23scheda n. PC 01.01.122. S ITO 0330320189, Piacenza, Convento Monache Francescane di S. Maria Maddalena nè Canali LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: Centro Indirizzo: via Beverora Descrizione localizzazione: nel centro dell'orto GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5542330/9890790 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1820-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Romano/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO 145 alla profondità di m. 0,70, ritrovata struttura muraria per la larghezza di m. 1 circa RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.123. S ITO 0330320190, Piacenza, presso la chiesa di S. Giacomo e Filippo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Mentana Descrizione localizzazione: collocazione secondaria GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come d bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545780/9893190 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO frammento di stele, in granito, con iscrizione funeraria di M. Safinius, divisa verticalmente in due frammenti non congiungibili, incorniciata da sottile listello. Osservazioni autore: collocata presso Palazzo Farnese di Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.124. S ITO 0330320191, Piacenza, Piazzale Libertà LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Indirizzo: Piazzale della Libertà Descrizione localizzazione: fuori Porta Corneliana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5554490/9885020 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1576). Descrizione: durante i lavori di costruzione della fortificazione e difesa della porta. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Iscrizione funeraria di Salvia Caerellia. Osservazioni autore: Iscrizione è andata perduta RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.125. S ITO 0330320192, Piacenza, sopra la Porta di S. Maria di Borghetto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Indirizzo: via Borghetto GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544190/9897290 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO due frammenti non congiungibili di marmo con resti d'iscrizione da opera pubblica. Vi sono ricordati la costruzione di un vallo e di una torre, il restauro di una porta, fatti eseguire da uno dei massimi magistrati della colonia, tale L. Iulius (Pro)culus RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.126. S ITO 0330320193, Piacenza, chiostri Duomo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: chiostri del Duomo Descrizione localizzazione: collocazione secondaria GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550070/9889200 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO ritrovate due iscrizioni funeraria: 1. frammento di stele funeraria in marmo del liberto L. Metilius Philargurus, priva di cornice, collocata presso il palazzo Farnese di Piacenza 2. iscrizione funeraria di Mettilius Primus RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.127. S ITO 0330320194, Piacenza, fuori porta Fodesta LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Indirizzo: via XXI aprile Descrizione localizzazione: in un giardino GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: puntuale indicativo su area ritrovamento, come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI 146 • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5551500/9898310 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO stele con iscrizione funeraria di Pompeia Thedote. Dimensioni: h.: m. 0,60; largh.: 0,28; prof.: 0,16 Osservazioni autore: Interpretazioni: tracce di sepolcreto fuori Porta Fodesta RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.128. S ITO 0330320195, Piacenza, chiesa di S. Paolo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Scalabrini GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: 2 puntuali, uno sulla chiesa, uno sul luogo di ritrovamento del muro PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552010/9887560 (GaussBoaga). • Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5552040/9887410 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1995). Descrizione: ditta ASM, rilievo di un muro durante lavori per acquedotto DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) 2. Evidenza non determinabile, Dubbio/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO In collocazione secondaria, presso la chiesa di S. Paolo, ritrovato cippo, con satiri e leoni a rilievo, con iscrizione funeraria di L. Betutius Tenax. Durante lavori per l'acquedotto, nel 1995, vicino alla chiesa, tra via Scalabrini angolo via Chiapponi, è stato trovato un muro, del quale è sto fatto un rilievo. Osservazioni autore: collocazione del cippo presso la Casa Castelbarco a Vaprio d'Arda RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.195. AA .VV., 1994, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320196, Piacenza, presso Forte S. Antonio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: area di Barriera Torino Descrizione localizzazione: Lungo la via Postumia (ora via Emilia Pavese) GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: puntuale indicativo sull'area, come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5528560/9893490 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1866). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio DESCRIZIONE S ITO sepoltura di tipo e rito non indicato, con corredo composto da balsamrio di vetro blue e disco in bronzo. Osservazioni autore: Collocazione: Palazzo Farnese, Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.130. S ITO 0330320197, Piacenza, presso S. Ambrogio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Indirizzo: via F. Giarelli - viale S. Ambrogio GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: indicativo dell'area PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5555190/9893000 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1956). Descrizione: ritrovo di anfore DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO presso la chiesa di S. Ambrogio, rinvenute in collocazione secondaria, due frammenti di iscrizione funeraria: 1. in marmo, con iscrizione della liberta Munatia (collocata presso Palazzo Farnese, Piacenza)2. di Optatus. (andata perduta). Lungo il viale S. Ambrogio, alla profondità di circa 4 m. vennero recoperate frammenti d'anfore e pietre squadrate. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 25schede n. PC 01.01.132 e PC 01.01.133. S ITO 0330320198, Piacenza, presso la scomparsa chiesa di S. Alessandro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele II GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545500/9890630 (GaussBoaga). DATI INDAGINE 147 • INDAGINE 1, Non determinabile (1868). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Mat eriale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO supporto di terra refrattaria. Dimensioni: h.: cm. 7,7; diametro: 3,6 - 4 Osservazioni autore: Collocazione attuale presso Palazzo Farnese, Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 25scheda n. PC 01.01.134. S ITO 0330320199, Piacenza, S. Agostino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Indirizzo: Stradone Farnese Descrizione localizzazione: area adiacente alla chiesa GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547050/9886340 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZION E S ITO 1. ritrovato frammento di colonna in marmo rosa veronese con dedica a Diana, incavo nella faccia superiore, iscrizione entro tabula ansata; due 11. entro cartigli aggiunte. 2. frammento di lastra di marmo con iscrizione di C. Helvacius Osservazioni autore: Collocazione attuale: Museo Archeologico Nazionale di Parma RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 25scheda n. PC 01.01.137. S ITO 0330320200, Piacenza, Borgotrebbia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: Borgotrebbia Indirizzo: via Trebbia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5526810/9900320 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Dubbio DESCRIZIONE S ITO stratificazione costituita da un livello composto da minuta ghiaia e frammenti d'embrci e sequipedali, fossa rettangolare colmata di terreno nerastro, senza materiali. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 27scheda n. PC01.01.152. S ITO 0330320201, Piacenza, via Chiapponi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Chiapponi GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549130/9889810 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO resti di lastricato, o più probabilmente basolato Osservazioni autore: Interpretazione: pavimentazione stradale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 31scheda n. PC 01.01.180. S ITO 0330320202, Piacenza, Quarto - area Rezoagli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Quarto Descrizione localizzazione: Area proprietà Rezoagli GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5524470/9831800 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (2006). Direzione: Locatelli, Daniela. Descrizione: scavi per lottizzazione, lotto ALf2 • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2007). Direzione: Locatelli, Daniela. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO recupero di estesi resti perimetrali di edificio rurale di età romana RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA .VV., 2006D , in bibliografia Archivio. S ITO 0330320203, Piacenza, via S. Tommaso LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Tommaso n. 13a - 27 GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 148 Osservazioni: come da rilievo in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543130/9895690 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1991). Descrizione: scavo per acquedotto ASM DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio DESCRIZIONE S ITO Rilievo di due tombe, no datazione no relazione. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA .VV., 1993, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320204, Piacenza, Cantone S. Francesco LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Cantone S. Francesco, n.4 GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da rilievo e pianta in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547660/9891850 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1995). Descrizione: scavo per acquedotto ASM DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, Dubbio DESCRIZIONE S ITO rilievo di un muro e pavimento antico, no relazione, ma solo pianta di ditta ASM RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA .VV., 1993, in bibliografia Archivio S ITO 0330320205, Piacenza, Pubblico Passeggio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Indirizzo: Via Pubblico Passeggio GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5553780/9884200 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1995). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: saggi di scavo per fognatura DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Elemento di fortificazione, Età Moderna/Rinascimento () (2, 0) DESCRIZIONE S ITO parte di mura difensive farnesiane, in buono stato di conservazione RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . SARONIO, ND 2, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320206, Piacenza, Piazza Duomo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Duomo Descrizione localizzazione: lato nord quasi incrocio con via Romagnosi GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550040/9890720 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1989). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: lavori per la nuova fognatura DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Medioevo/Altomedioevo DESCRIZIONE S ITO tre strutture murarie di epoca altomedievale, da verificare. Osservazioni autore: Bibliografia: Libertà 5/4/1989 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . SARONIO, 1989A , in bibliografia Archivio. S ITO 0330320207, Piacenza, via Legnano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Legnano GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550490/9890460 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1989). Coordinamento: Carini, Anna Maria. Descrizione: scavi d'emergenza urbana x fogna DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 218 a.C. - III secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Struttura abitativa, edificata in età repubblicana, e poi riedificata e modificata in altre due epoche. Mosaico "opus signinum" staccato e portato a Parma. Osservazioni autore: Da Libertà 14/03/1989 / In Libertà 17/3/1989 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . CARINI, 1989, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320208, Piacenza, via Campagna LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Indirizzo: via Campagna GEOREFERENZIAZIONE 149 Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5535660/9896760 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1995). Coordinamento: Carini, Anna Maria. Descrizione: scavo per nuovo polichirirgico DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Elemento di fortificazione, Età Moderna/Rinascimento () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Resti di mura, di età farnesiana, sotto la strada in proseguimento delle mura gia esistenti RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . CARINI, 1995, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320209, Piacenza, Le Mose - Prologis lotto 4 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: Le Mose Indirizzo: Strada Statale, n. 10 GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da pianta di scavo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5599650/9874520 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (20022003). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. Descrizione: lavori di assistenza archeologica al cantiere Prologis DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Necropoli, Neolitico/Neolitico medio () (0, 0) 2. Necropoli, Neolitico/Neolitico recente () (0, 0) 3. Villaggio, Neolitico/Neolitico recente () (0, 0) 4. Bonifica, IV - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Presenza di una bonifica del terreno di età romana, costituita da frammenti laterizi tra cui mattoni, embrici e coppi, frammenti ceramici e ciottoli di medie e piccole dimensioni Nel restante parte di lotto, ritrovata una frequentazione di età Neolitica costituita dal ritrovamento di 26 sepolture e numerose strutture, tra cui una palizzata, strutture da fuoco, 2 capanne, buche e pozzetti, riconducibili a tre momenti insediativi. Dal Neolitico medio di I e II fase al neolitico recente di facies ChasseyLagozza. In 14 sepolture sono stati trovati oggetti di corredo: asce in pietra levigata, lame in selce, cuspidi di freccia, manufatti in osso e vasellame RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 330320210 • • Connesso con 330320211 Connesso con 330320212 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA . VV – M ALENA3, 2002 - 2003, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320210, Piacenza, Le Mose - Prologis lotto 7 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: Le Mose Descrizione localizzazione: A sud della linea ferroviaria e dello Scolo Riello Nuovo GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da pianta di scavo PUNTI GEOREFERE NZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5591990/9872100 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (20002001). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: M alena snc. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento aperto, Mesolitico/Generico () (0, 0) 2. Insediamento aperto, Neolitico/Neolitico medio () (0, 0) 3. Evidenza non determinabile, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Nell'area a nord del lotto 7, in corrispondenza della line ferroviaria, individuate delle aree caratterizzate da selce e industrialitica dell'orizzonte culturale mesolitico di tradizione Sauvertiana. Nell'area a sud del lotto, ritrovato un deposito antroppico di età neolitica con tracce di frequentazione neolitica documentata da tre strutture, grandi e piccole fosse contenenti materiale ceramico, selci, pietre, ossa; e da sepolture riconducibili al periodo del Neolitico medio V.B.Q. II fase. Presenza di strutture di epoca romana, individuati negli strati che coprono i livelli neolitici e mesolitici, coperti a loro volta dall'aratura moderna. RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 330320209 • Connesso con 330320211 • Connesso con 330320212 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA . VV – M ALENA 1, 2002 - 2003, in bibliografia Archivio S ITO 0330320211, Piacenza, Le Mose - Prologis lotto 6 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: Le Mose 150 Descrizione localizzazione: Area della linea ferroviaria GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da relazione PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5592590/9873730 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (20002001). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ateliér litico, Mesolitico/Non identificabile () (0, 0) 2. Altro, Mesolitico/Non identificabile () (0, 0) 3. Altro, Ferro/Non identificabile () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Nel settore della ferrovia; Trovata un'area, caratterizzata dalla presenza di abbondanti manufatti litici datati al Mesolitico Antico (Sauveterrano) e terreno ricco di frammenti di concotto, carboni, ossa combuste. In oltre sono state trovate grandi buche, (diametro maggiore di 50 cm) contenente materiale antropico. e buche di piccole dimensioni. Ritrovate anche due strutture riconducibili all'età del ferro; due grandi buche contenenti frammenti ceramici e ferro, concotto, carbone, ossa e pietre arenarie. RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 330320209 • Connesso con 330320210 • Connesso con 330320212 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA . VV – M ALENA 2, 2002 - 2003, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320212, Piacenza, Le Mose - Generali lotto 1 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: Le Mose Descrizione localizzazione: Area a S-W di Casa Gobbo GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da relazione Malena PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5599790/9866200 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Carotaggio (2004-2005). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (20042005). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Capanna, Neolitico/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Ad una quota di -1m. dal piano di campagna, rinvenuto suolo antropizzato con la presenza di buche di palo, a forma sub-circolare, riempite da terreo compatto, con pochi ciottoli e piccoli carboni e rari frammenti di ceramica e un osso. Materiale rinvenuto: abbondanti manufatti in selce alpina. A sud est del cantiere individuato un pozzetto, riempito con terreno compatto nerastro, assenza di materiale archeologico. In prossimità dell'angolo nord-est, è stato rinvenuto un pozzetto, di 35 cm di profondità a forma circolare,con riempimento composto da terreno bruno-nerastro e carboni diffusi e concotti nella parte basale, frammenti di ceramica, ossa, rari frammenti di selce, 1 incudine in arenaria (posizionato sul fondo della buca). RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 330320209 • Connesso con 330320210 • Connesso con 330320211 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA . VV – M ALENA 4, 2002 - 2003, in bibliografia Archivio S ITO 0330320213, Piacenza, Le Mose - TAV Croce Grossa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Località: Le Mose Descrizione localizzazione: Presso la frazione di Croce Grossa, lungo l'asse della TAV GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da relazione in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5605330/9876660 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Geoinvest srl. Descrizione: da Km 49+162 a Km 50+038 Rilievo Magnetico e Rilievo Eletrico • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2000). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: SAP - Società Archeologica Padana srl. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Mat eriale sporadico, Romano/Non identificabile 2. Necropoli, IV - VII secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO 151 Le prospezioni hanno rilevato uno strato limoso con andamento irregolare a "dossi", coperto da strato limoso sabbioso. Immediatamente al di sotto dello strato arativo, il saggio di scavo ha portato alla luce, 2 coperture di tombe alla cappuccina. Osservazioni autore: Le tombe fanno parte di una necropoli. La zona circostante è caratterizzata da anomalie rilevate identiche a quelle del saggio di verifica. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA . VV – SAP, 2000, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320214, Piacenza, ex Convento S.ma Vergine del Carmelo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Nova, 39 Descrizione localizzazione: Ambito di riqualificazione del complesso, sito ai civici 43, 47, 49 di Via Nova, l'ambito di scavo è adiacente alla facciata Est dell'ex convento GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione luogo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5542920/9890200 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (2003-2004). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. Descrizione: operazioni di scavo di garage interrati DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, Romano/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Nell'angolo sud-ovest dell'area di scavo, trovata una struttura in laterizi alla profondità i m. -2,60, perpendicolare alla facciata dell'edificio. Verso Est, è stata rilevata una struttura*, costituita da due corsi di laterizi di diverse dimensioni legati da malta, con orientamento EstOvest Osservazioni autore: * interpretata come trincea di spoliazione della struttura RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA . VV – M ALENA 5, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320215, Piacenza, Palazzo Chiapponi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Chiapponi Descrizione localizzazione: Nel cortile interno del palazzo GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549120/9889520 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (2004). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. Descrizione: scavo per la realizzazione di due fosse biologiche DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. M ateriale sporadico, Età Moderna/XVII secolo () (0, 0) 2. Edilizia generica, (0, 0) 3. Pozzo, (0, 0) 4. Deduzione urbana, Cronologia finale non conforme alla precisione (0, 0) 5. Abbandono temporaneo, IV - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Rinvenute più strutture:1. resti di materiale edile di scarto e materiale ceramico, frammenti di porcellana bianca, frammenti di invetriata ed ingobbiata bianca, verde, marrone 2. Pilastro sub-circolare in laterizi con la sua fossa di fondazione, 3. lacerto di pavimentazione musiva bicroma in tessere bianche e nere, dalla forma sub quadrangolare di dimensioni 90 x 110. Al centro è visibile, parzialmente, un campo di tessere bianche inquadrato da una banda verticale a tessere nere, sull'estremo è presente un motivo a treccia in tessere nere inscritto in bande bianche verticali, sul lato ovest, è riconoscibile un motivo a losanghe concentriche bianche e nere. Presente sono anche due piani di allettamento del mosaico. 4. muro in due tronchi, con orientamento Est-Ovest, realizzato in frammenti di sequipedali legati da terreno limo argilloso, e da un battuto in fase. 5. una buca di palo, con frammenti carboniosi, taglia uno strato di preparazione del mosaico 6. presenza di un pozzo, con diametro di massimo cm 180 e di due buche 7. strato di cocciopesto, danneggiato dal pozzo, grossolano con fondo di preparazione in frammenti di laterizi. Osservazioni autore: Interpretazione: Tracce di un'occupazione di primo imperiale contraddistinta da edifici di un certo pregio, in seguito soppiantata da un impianto deteriore contraddistinto da piani pavimentali in battuto e da una nuova organizzazione degli spazi, indicato dall'impiego dei pilastri e la presenza del pozzo. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA . VV – M ALENA 10, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320216, Piacenza, via Guastafredda LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via Guastafredda, n. 32 Descrizione localizzazione: area del cortile dell'edificio GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: puntuale, sulla via, non sul palazzo di riferimento 152 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552580/9888620 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (20032004). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. Descrizione: scavo per la costruzione di garage interrati DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Sito produttivo, Metà II - I secolo a.C. (2, 0) Motivo datazione: Bibliografia. 2. Deduzione urbana, I secolo a.C. - Metà II secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. 3. Abitazione/Domus, Metà II - III secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Bibliografia. 4. Deduzione urbana, IV - XVI secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Bibliografia. 5. Spazio aperto, XVI - XIX secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Fase tardo repubblicana: area per la fusione dei metalli, resti di attività di fusione con vetrificazione, frammenti di carbone e scorie di bronzo. Attività edilizia di età imperiale: della prima età imperiale è una domus/villa, caratterizzata da fondazioni di mura e dalla presenza di un piano pavimentale, in opus signinum, decorato con tessere bianche a formare due linee parallele nei bordi e scaglie di marmo al centro. Il rinvenimento di tuboli di intonaci dipinti di vari colori, bianco, giallo, rosso e verde, e una semicolonna rivestita da intonaco bianco-giallastro. Del pieno impero: la struttura, domus, presenta un piano in cocciopesto, rivestito da scaglie di pietra di colore rosso, frustoli laterizi e alcune tessere bianche e nere. Dotato di pareti decorate da intonaco policromo e di un impianto di riscaldamento. Esternamente all'edificio, buche di palo. Di età tardo antica e medievale: presenza di azioni di spoliazione dei muri perimetrali delle ville. Diverse fasi di costruzione riutilizzo e rifacimenti, costituiti da piani di calpestio resti di mura in pezzame laterizio, buche e attività di demolizione; fino allo strato caratterizzato dalla presenza di molte buche di asportazione di pali lignei. La frequentazione dell'area sembra caratterizzata da strutture in materiale deperibile, articolate in più ambienti. dal 1500: L'area è adibita ad uso ortivo Osservazioni autore: diverse fasi di costruzione riutilizzo e rifacimenti, costituiti da piani di calpestio resti di mura in pezzame laterizio, buche e attività di demolizione; RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA . VV – M ALENA 6, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320217, Piacenza, Scuola P. Giordani LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: via P. Giordani Descrizione localizzazione: Locali interrati del servizio mensa della scuola GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: puntuale su locali scuola elementare PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546350/9887520 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (2004-2005). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, Medioevo/Generico () (0, 0) 2. Edilizia generica, XVI - Metà XVI secolo d.C. (0, 0) 3. Struttura ipogea, 1807 - 1892 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Confronti; Scavo stratigrafico. DESCRIZIONE S ITO l'area di cantiere è occupata nella sua parte orientale da sette buche* dalla forma rettangolare, ortogonali al fabbricato della scuola elementare, orientate in senso EstOvest, una sola di esse presenta forma ad "L". In seguito sono state intercettate delle strutture murarie** già spoliate in antico, pertinenti i fabbricati del complesso conventuale di S.Siro. Si tratta di una struttura muraria ubicata nell'angolo Nord-Est del cantiere, visibile solo nei due corsi della fondazione con andamento Nord-Sud ed è costituita da frammenti di laterizi e ciottoli legati da malta resistente, color grigio-bianco, contenente inclusi di dimensioni centimetriche. Coeva a questo manufatto è una canaletta di scolo conservata interamente nel tratto adiacente il muro, ma spoliata sino al fondo dalle buche rettangolari ottocentesche. Il fondo della canaletta è costituito da frammenti di laterizi, lastre di pietra. Spostata più a Ovest è stata individuata un'altra struttura muraria che presenta forma ad "L", con il lato maggiore orientato in senso Nord-Sud e quello minore in senso Est-Ovest, è costituito da frammenti di laterizi e ciottoli legati da malta resistente, color grigio-bianco, contenente inclusi. Una fase edilizia più antica della precedente è costituita da un pozzetto con annesso fognolo, è formato da due strutture murarie (UUSS 56, 57) perpendicolari tra loro, orientate rispettivamente Est-Ovest e Nord-Sud, realizzate con laterizi di modulo 30x12x7 cm, legati da malta piuttosto compatta color bianco-verdastro. La fase strutturale più antica individuata sino ad ora è costituita da un grande ambiente in muratura, ubicato nell'angolo Nord-Ovest del cantiere, stanza interrata di forma rettangolare con il lato maggiore orientato in senso Nord-Sud e dalle dimensioni interne di m 5.30 x m 2.74. Il lato Est è interrotto a circa metà della sua lunghezza da una nicchia a forma di "U", una sorta di bocca di lupo, costituita da tre strutture murarie ortogonali tra loro che interrompono l'allineamento NordSud della parete Est. La superficie interna di tutte queste strutture murarie è ricoperta da incrostazioni. 153 Osservazioni autore: interpretazione: * Questi tagli rettangolari come locali interrati, una sorta di dispense o ghiacciaie non abitabili in quanto poco profonde (1 m ca), accessibili probabilmente da botole situate nei pavimenti, e colmati dal materiale di demolizione dei fabbricati stessi.** I due muri e la canaletta Nord-Sud costituiscono la fase più recente di attività edilizie svolte all'interno del complesso conventuale di S.Siro,*** resti della struttura del convento di S. Siro di X sec. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA . VV – M ALENA 7, in bibliografia Archivio S ITO 0330320218, Piacenza, ex Monastero di S. Maria Maddalena LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Indirizzo: Stradone Farnese, 47 Descrizione localizzazione: Monastero detto delle "Convertine" GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da pianta di scavo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549380/9885980 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (2005). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. Descrizione: lavori di scavo per la realizzazione di un'autorimessa interrata DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edilizia generica, 1573 - 1810 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Alla quota di - 40 cm dal piano di campagna, uno strato a matrice limosa di colore bruno scuro con inclusi costituiti da frammenti ceramici post- rinascimentali. Tale strato risulta coprire evidenze strutturali: strutture murarie costituite da laterizi legati con malta,di diverse tipologie e orientamenti pozzetti di forma quadrangolare costituito da laterizi legati da malta, canalette e un pozzo. Osservazioni autore: Interpretazione: L'ambiente delimitato dalle strutture murarie è identificabile con la "Bugandaja", comprensiva di area ortiva con cortile interno in cui era presente una vasca RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA . VV – M ALENA 11, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320219, Piacenza, vicolo Buffalari LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Indirizzo: vicolo Buffalari Descrizione localizzazione: Angolo via Benedettine GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: puntuale sulla via, da riverificare con precisione PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552270/9893400 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (2004). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. Descrizione: indagini durante i lavori di ristrutturazione, nella porzione nord e nord-est del cantiere DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Dubbio/Dubbio () (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. 2. Evidenza non determinabile, Metà II secolo a.C. - IV secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 3. Pozzo, Età Moderna/Generico () (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. Osservazioni: età post-rinascimentale DESCRIZIONE S ITO Nella sezione nord sono presenti, una struttura identificabile come un pozzo (struttura in laterizi legati da malta), e un numero elevato di buche così divisibili in base al loro riempimento: buche che presentavano frammenti di ceramica di epoca romana tra cui vernice nera, terra sigillata, pareti sottili grigie ed arancione, ceramica comune e rozza terracotta; buche che presentano riempimenti simili costituiti da frammenti di laterizi che presentano tracce di malta sabbiosa scarsamente tenace;buche che sembrano essere residui di strutture idrauliche moderne. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA . VV – M ALENA 8, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320220, Piacenza, via Emilia Parmense LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza Indirizzo: via Emilia Parmense Descrizione localizzazione: Tratto di strada che dall'incrocio con via Mafalda di Savoia prosegue in direzione di Parma GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: puntuale sull'area descritta, ma senza certezza del luogo del rinvenimento. PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5577590/9869680 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (2003-2004). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Descrizione: Indagini preventive per gli scavi del collettore fognario 154 • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (2004). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. Descrizione: durante i lavori di scavo del collettore fognario DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Romano/Dubbio () (0, 0) 2. Contesto funerario non determinabile, IV - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Oltre ad un paleosuolo di periodo precedente l'epoca tardoantica sono state individuate e indagate due strutture, la prima è una sepoltura è con copertura alla cappuccina, spallette costituite da frammenti di sesquipedali legati da terreno, l'inumato è stato deposto in posizione supina, non presenta oggetti di corredo. La seconda struttura* è costituita da due sepolture: la più recente presenta in muratura solamente la spalletta sue ed est, il resto è costituito dal taglio di posa. Della sepoltura più antica, rimangono solamente brevi tracce del taglio di posa e del suo riempimento. Osservazioni autore: Interpretazione: Risulta evidente che l'inumazione più antica sia stata volutamente intercettata da quella più recente per poter riunire in un’unica tomba individui probabilmente legati da vincoli famigliari. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA . VV – M ALENA 9, in bibliografia Archivio. S ITO 0330320221, Piacenza, chiostri di S. Savino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città Località: Centro Storico Descrizione localizzazione: Area cortiliazia del chiostro GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da descrizione in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide areale; Coordinate X/Y: 5553360/9889390 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1959). Descrizione: lavori di sistemazione del chiostro DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Contesto funerario non determinabile, Romano/Dubbio Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Rinvenute a quota -1,80; 14 tombe alla cappuccina, disposte su quattro file parallele, perpendicolari a via Roma, Tra i pochi oggetti di corredo due monete in bronzo di Nerone. Poco più a Nord, fu messo in luce un zoccolo in laterizio*. Osservazioni autore: Interpretazione: * probabile avanzo di monumento funerario. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARINI, 1998, pp. 177. S ITO 0330330001, Pianello, cimitero LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Descrizione localizzazione: Su un terrazzo fluviale sul torrente Chiarone, alla confluenza tra quest’ultimo ed il Tidone. Nel campo antistante e all’interno del cimitero nuovo. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 5327440/9769350 (Gauss-Boaga). • Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 32750/77000 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1960-1970). • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (19851986). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Descrizione: campagna di scavo che ha portato al recupero di 258 cassette di materiale raccolto tra ceramica, laterizi e anfore. • INDAGINE 3, Prosp ezione geofisica (1989). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Geoinvest. • INDAGINE 4, Scavo stratigrafico programmato (19891992). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. • INDAGINE 5, Shovel test/Saggio di scavo (1990). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sei saggi di verifica, con mezzo meccanico, fino a una profondità di 1,50 - 2 m. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Scarico metallurgico, V - Inizi IV secolo a.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. 2. Villa, I secolo a.C. - I secolo d.C. (1, 1) 3. Tomba/tombe, V secolo d.C. (1, 0) 4. Necropoli, Metà VI - VIII secolo d.C. (2, 2) DESCRIZIONE S ITO Su un terrazzo fluviale sul torrente Chiarone, alla confluenza tra quest’ultimo ed il Tidone, in circostanze ignote negli anni ‘60-’70, affiorarono resti murari, frammenti architettonici, tra i quali un elemento modanato in marmo lunense, macine, iscrizioni, bronzetti figurati, cammei, anfore, ceramica (di tipologia non meglio specificata), tessere musive e monete. Nell’ area del cimitero, scavi condotti dalla Soprintendenza dell’Emilia Romagna, hanno evidenziato fondazioni di ciottoli a secco e laterizi, a descrivere vani distribuiti intorno ad un cortile, attraversato da canalette in ciottoli a secco e verosimilmente adibito ad attività metallurgiche, come provato da scorie di lavorazione del ferro e da molti oggetti in bronzo. Nell’ ambito di questo spazio si inserirono una tomba a cappuccina, avente per corredo una scodella in ceramica comune ed una tomba a pozzetto ad 155 incinerazione, con corredo riferibile alla prima età imperiale. Allo stesso contesto si collega una struttura in blocchi di pietra, di forma ovale, databile al I sec. d.C. ed interpretabile come silos per derrate. In base al materiale rinvenuto (vernice nera, terra sigillata anche aretina, pareti sottili, depurata e comune, fibule, monete augustee), si datano i precedenti eventi tra il I secolo a.C. e la fine del I sec.d. C.* Osservazioni autore: Materiali conservati presso il Museo di Pianello. Elenco dei materiali presso la Soprintendenza di PR. Osservazioni schedatore: * I dati riferibili alla fase romana non sono riportati nelle categorie interpretative, per evitare di falsare il dato in fase di ricerca nell’ archivio riferibile all’ altomedioevo. CATEGORIE Corredo funerario: Corredo personale (anello); Elementi architettonici: Generico (murature); Reperti metallici: Generico; Tipo sepolcreto: Tombe allineate; Tipo sepolcreto: Tombe con diverso orientamento; Tipo sepoltura: A cassa (di lastre litiche); Tipo sepoltura: A cassa (in muratura); Tipo sepoltura: A fossa (terragna (nostra ipotesi)); Tipo sepoltura: Generico (copertura a lastre). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CATARSI DALL ’ AGLIO , SARONIO, S. D ., p. 4; DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 170-171; DESTEFANIS, 2002, pp. 106scheda n. 26; GROSSETTI, 2002; GROSSETTI , S. D ., pp. 7-9; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 79sceda n PC 01.79.004; SARONIO, 1986A , pp. 111-113; SARONIO, 1991-1992, pp. 116-120; SARONIO, 1997, pp. 66/136-137; SARONIO, 1997A , pp. 136; SARONIO ET ALII, 1992. S ITO 0330330002, Pianello, Piana di S. Martino Saggio 4 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Piana di San Martino - Proprietà Merli Descrizione localizzazione: Su un altopiano limitato da pareti scoscese, tra le valli del Chiarone e il rio Tinello, di fronte sia all’ altura della Rocca d’Olgisio che alla località Chiarone. L'area del saggio 4 si trova al limite occidentale del pianoro GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; Coordinate X/Y: 5319240/9729420 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (19911999). Direzione: Saronio Piera, Miari Monica. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Necropoli, Metà VI - X secolo d.C. (3, 0) Motivo datazione: Scavo stratigrafico. 2. Edificio di culto, IX - XV secolo d.C. (3, 0) Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Confronti; Fonti documentarie; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Gli scavi hanno portato al recupero di fondazioni di una chiesetta orientata ad est, costruita sfruttando il sottostante banco di roccia, sul quale vennero posti vari tratti di murature in blocchi di pietra locale, legati con malta. La pianta è articolata e presenta una navata unica, sui cui perimetrali si aprono in posizione centrale, due absidi di corda e profondità pari a quelle dell’ abside orientale, fiancheggiate da due nicchie/absidiole. Nell'abside orientale è conservato in posto un blocco di pietra sagomato, di notevoli dimensioni , che costituì il piano di appoggio per l'altare. In posizione ad esso antistante sono stati trovati i basamenti pertinenti a due colonne o pilastri, che dovevano sostenere il sistema di copertura. L’edificio documentato per la prima volta nel 1572, occupa un’ area di circa 80 mq. e viene ricondotto ad un periodo precedente il Mille (ipotesi a livello preliminare della dott.sa P. Saronio). L'edificio si sovrappone a resti di una costruzione precedente, della quale non è possibile definire la destinazione d'uso. Se ne conservano porzioni di muratura appoggiata al banco di roccia naturale ed alcuni tratti di una pavimentazione tagliata per ricavare la trincea di fondazione del muro d'ingresso alla chiesa. Questo piano pavimentale, in cocciopesto, fu ricoperto da un sottofondo, in pietre legate con malta, che si suppone costituisse la base per il piano di calpestio pertinente all'edificio religioso. Questo edificio continuò ad essere frequentato per vari secoli fino ad epoca rinascimentale e fu affiancato da un'area sepolcrale delimitata, in alcuni tratti, da ulteriori tratti di muratura. All’esterno si sviluppa una necropoli* costituita da inumazioni in fossa terragna, coperte da lastre di pietra locale e prive di corredo. A circa 80 metri di distanza, nell’ ambito di un vano definito da muri direttamente alloggiati nella roccia appositamente scalpellata, in strati sconvolti, sono stati rinvenuti un capitello a pulvino non decorato e una moneta. lungo la vecchia strada di accesso verso Nord è visibile una vasca (di circa m. 4x4), intagliata nella roccia affiorante e provvista di fori di scarico. Intorno sono evidenti tracce di fori per pali, parimenti praticati nella roccia, forse per sostenere una copertura lignea della vasca stessa. Osservazioni autore: Materiali conservati al Museo di Pianello. Rendiconto presso la Soprintendenza di Parma (P.Saronio). del 23/7/1999. Osservazioni schedatore: * non è specificato il numero delle sepolture identificate. RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 330330138 • Connesso con 330330139 CATEGORIE Edifici di culto: Chiesa (pluriabsidato); Edifici funerari: Chiesa cimiteriale; Elementi architettonici: Capitello; Impianti idraulici: Vasca (la funzione non è chiara); Reperti numismatici: Generico; Tipo edilizio: Edilizia rupestre; Tipo sepoltura: A fossa (terragna); Tipo sepoltura: Generico (copertura di lastre litiche). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 156 BONFANTI SABBIONI, CROCICCHI, GROSSETTI , 2005, pp. 105; DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 173-174; DESTEFANIS, 2002, pp. 107scheda n. 36; GROSSETTI , 2000; SARONIO, 1991-1992; SARONIO ET ALII, 1992, pp. 26-27; SARONIO, S.D .; T OSCANI, 1998. S ITO 0330330003, Pianello, proprietà Scrocchi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Ex Proprietà Scrocchi GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da relazione Geoinvest, in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5322710/9772020 (GaussBoaga). • Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5328360/9770260 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1994). Enti responsabili: Geoinvest. • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (Progetto: Ditta Zolesi di PR, 1994-1997). Direzione: Mezzadri, Cristina - Grossetti, Elena. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento urbano, Seconda metà II - -30 a.C. (3, 0) 2. Necropoli, VI - X secolo d.C. (3, 2) Motivo datazione: Scavo stratigrafico. DESCRIZIONE S ITO Nel campo antistante il cimitero un nuovo scavo della Soprintendenza, condotto nel 1994, ha portato alla luce muri del tutto coerenti con quelli scavati all’ interno del cimitero, riconoscendo pozzi, canalette, nonché una necropoli altomedievale**, che si imposta in alcune zone direttamente sulle strutture murarie romane. Le tombe sono disposte a file “abbastanza serrate”, orientate in senso EstOvest oppure Nord/Est-Sud/Ovest, in parte direttamente scavate sulla ghiaia sterile***, in parte costituite entro casse costituite da lastre di pietra locale. Due tombe, una di adulto e una di bambino, erano state deposte entro la bocca del pozzo in ciottoli, una aveva intaccato la canaletta di scolo, riutilizzandone alcune delle pietre come muretti di sostegno e per la copertura. Alcune tombe avevano intaccato perifericamente altre, senza però mai sovrapporsi, nè panneggiare lo scheletro. Tutte contengono sempre un singolo individuo, tranne una in cui due scheletri sono commisti, in deposizione secondaria. Altre infine erano delimitate da un muretto ellittico, in ciottoli e frammenti di mattoni romani, coperte da lastre di arenaria. Lo studio antropologico ha indicato per gli inumati un’ origine germanica. Le sepolture erano prive di corredo, fatta eccezione per un anellino a fascetta. Nel campo dove si era già parzialmente esplorata una necropoli, a seguito dell’ acquisizione dell’ area da parte del Comune nel 1996, si sono individuate altre 17 sepolture ad inumazione di varia tipologia. Sono state scavate solo quelle prive di copertura e sono risultate non contenere alcun oggetto di corredo. La loro datazione va assegnata all’ Alto Medioevo. Quattordici delle tombe rinvenute avevano direzione nordest/sud-ovest, una sola est-ovest, in una lo scheletro era orientato verso sud-est. Le tombe erano ad inumazione, alcune coperte con sfaldature in pietra locale (tombe 31, 32, 33, 43, 35, 37); la tipologia delle tombe era a fossa, limitata da muretti in ciottoli, a cista litica; altre tombe erano a fossa senza copertura (tombe 36, 38, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47).Sono state scavate le tombe a fossa in nuda terra, n 36 e 38, gli scheletri erano in posizione supina, col capo rivolto ad ovest, leggermente rialzato, le braccia distese lungo i fianchi; non vi alcun oggetto di corredo. Al di sopra della tomba a fossa con recinzione in ciottoli n. 33insisteva la tomba 46, con scheletro solo parzialmente conservato, in direzione nord-est/sud-ovest . La testa poggiava su una delle pietre del muretto della tomba 33. La tomba a fossa 41, in direzione est-ovest, era limitata da un muretto in ciottoli, solo parzialmente conservato; emergeva il cranio, leggermente sollevato, verso ovest. La tomba 47, in semplice fossa, tagliava il riempimento nerastro della canaletta romana in ciottoli US5. Osservazioni schedatore: ** non è specificato il numero di sepolture identificato*** supponiamo si tratti di fosse terragne CATEGORIE Impianti idraulici: Canaletta; Impianti idraulici: Pozzo; Rituale funerario: Inumazione. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI NEPOTI , 2000, p. 286; SARONIO, 1986A , pp. 111 - 113 e 136; SARONIO, 1997A , p. 67; SARONIO, 1998A , pp. 125. S ITO 0330330004, Pianello, Case San Michele LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Case San Michele Descrizione localizzazione: Nei pressi della riva destra del Tidone. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in archivio, puntuale su area molto ampia. PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5349350/9786920 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1997). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione di A. Zucconi DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) 2. Necropoli, V - X secolo d.C. (3, 2) DESCRIZIONE S ITO Nei pressi della riva destra del Tidone, in circostanze ignote nel 1997 sono state ritrovate alcune tombe ad inumazione in fossa terragna, coperta da lastre di pietra, riferibili ad età altomedievale. L’ area ha restituito, oltre ad ossa umane, laterizi frammentari di tipo romano. CATEGORIE 157 Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti osteologici umani; Tipo sepoltura: A fossa (terragna); Tipo sepoltura: Generico (coperta a lastre litiche). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 167Archivio di Parma: Saronio 1997 prot. n 2476 pos. PCP 32; DESTEFANIS, 2002, pp. 105scheda n. 16. S ITO 0330330121, Pianello, Casa Varesi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Casa Varesi GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non rintracciata DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ateliér litico, Eneolitico/Generico (3, 0) DESCRIZIONE S ITO Pugnale della foggia a foglia di lauro, in selce biancolattiginosa, lavorato con ritocco piatto coprente bifacciale, misura 11,7 cm di lunghezza e 4,1 cm di larghezza. CATEGORIE Armi/armature: Pugnale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DE M ARINIS, 1990A , p. 706. S ITO 0330330122, Pianello, generico LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non georefernziabile PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Atélier metallurgico, Ferro/Tardo Ferro (VIII - Metà VIII secolo a.C.) (2, 0) DESCRIZIONE S ITO Un pendaglio a secchiello con terminazione profilata, e una fibula di tipo LT B in bronzo (375 - 250 a.C.) CATEGORIE Oggetti ornamentali: Altro (pendaglio in bronzo). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DE M ARINIS, 1990A , p. 756. S ITO 0330330123, Pianello, loc. Arcello LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Arcello GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5353510/9778510 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto: Gruppo archeologico Pandora, 1995). • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (1997). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 599 - -500 a.C. (0, 0) 2. Materiale sporadico, V - Metà IV secolo a.C. (0, 0) 3. Villa, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Fonti orali. DESCRIZIONE S ITO Una segnalazione orale indicava il rinvenimento di numerose tessere di mosaico bianche e nere e di numerosi laterizi romani , in un’area collinare ad Arcello. Il saggio di scavo, effettuato a mezza costa, dominato ora da edifici medievali detti localmente “il convento”, ha messo in evidenza fondazioni di muri in ciottoli e pietre rozzamente squadrate. Gli ambienti appaiono giustapposti l’uno all’altro, e appartenevano alla porzione abitativa di una villa rustica. Una canaletta in mattoni sequipedali, ben conservata, doveva scaricare l’acqua lungo il pendio. Uno degli ambienti era probabilmente porticato e presenta la fondazione di un pilastro quadrato, di 80 cm di lato, in pietre locali arenacee, le pareti erano intonacate di rosso pompeiano, giallo e azzurro. L’ambiente contigua aveva una pavimentazione in laterizi e in mosaico a tessere bianche e nere di cm 1,5 di lato, le tessere sono state trovate in grande quantità , ma non in posto. Un’altro ambiente presentava un’interessante forma absidata. Il materiale ceramico rivenuto è assai scarso, ma permette di datare la struttura all’età imperiale romana. Lo scavo del 1997 ha permesso di identificare tre fasi di vita della villa. IL saggio ha messo in evidenza una prima fase della villa e tracce di un popolamento dell'età del ferro. Della prima fase della villa sono stati scoperti due muri di sfaldatura in pietra, paralleli a quelli dello strato superiore, sigillati da uno strato di terreno marrone chiaro con ceramica a pareti sottili grigie, terra sigillata, una fibula tipo Aucissa. (età imperiale) Resti di una terza fase di occupazione sono rappresentati da uno strato superficiale, solo parzialmente conservato, con parallelepipedi pavimentali in cotto e tessere di mosaico piuttosto grandi, frammenti di vasi a listello. Durante la ripulitura delle strutture sono stati rinvenuti, due frammenti di fibule, il bottone terminale a vaso di una fibula di bronzo a staffa sottile, un bottone terminale a vaso di fibula tardo alpina con inserti in pasta bianca. CATEGORIE Impianti idraulici: Canaletta; Oggetti ornamentali: Fibula; Tipo insediamento: Villa; Tipo pavimentazione: Mosaico (non in posto). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 105scheda n. 19; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 78scheda n PC 01.79.003; SARONIO, 1996A ; SARONIO, 1997A , p. 66; SARONIO, 1998A , p. 55. S ITO 0330330124, Pianello, Castello di Arcello LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Arcello GEOREFERENZIAZIONE PUNTI G EOREFERENZIATI 158 • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5352940/9779800 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, 1089 - 1255 d.C. (3, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. 2. Elemento di fortificazione, 1089 - XX secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Il primo riferimento del castello si ha in un documento del 1089 e fu distrutto da Federico I di Svevia nel 1164 e successivamente a opera di Oberto Pallavicino nel 1255. Attualmente dell’antico castello, un tempo difeso da un duplice giro di mura, rimangono scarsi resti, di cui, il dongione, trasformato nel campanile parrocchiale e una sala con elegante camino in pietra nera, al centro del quale campeggia lo stemma degli Arcelli. CATEGORIE Riutilizzo strutture: Ambienti preesistenti. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 68. S ITO 0330330125, Pianello, Rocca d’Olgisio - La Costa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Rocca d’Olgisio Descrizione localizzazione: Lungo le pendici rocciose su cui sorge la Rocca, verso il torrente Chiarone ed il rio Tinallo, in direzione sud-ovest e sud-est GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5312050/9735250 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1990-*). Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica (1990). Direzione: Saronio, Piera. Osservazioni: Sopralluogo con alcuni membri del Gruppo Archeologico di Pianello DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Capanna, Medioevo/Dubbio () (2, 0) 2. Grotta/riparo, 30 a.C. - VI secolo d.C. (3, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Lungo le pendici rocciose su cui sorge la Rocca, verso il torrente Chiarone ed il rio Tinello, in direzione sud-ovest e sud-est, ricognizioni di superfici svolte negli anni ‘90, hanno interessato grotte naturali aperte nella roccia a mezza costa, disposte a piramide, riempite da uno spesso strato di sabbia, derivante dalla sfaldatura delle pareti. Si è evidenziato un sistema di scale, ripiani, sorte di scalini, passaggi di intercomunicazione fra le grotte stesse, stretti sentieri, interamente scavati nella roccia tramite l’uso di strumenti metallici di cui restano tracce. All’interno di due cavità è stato recuperato materiale ceramico, tra cui un’olla di età tardoantica, mentre nei pressi di un’altra grotta è stata rinvenuta una coppa di vetro riferita ad età romana. Sul piano roccioso sotto la rocca, si osservano fori per pali e canalette attribuibili ad una capanna quadrangolare con portico esterno e a recinzione, forse per animali, riferite, senza argomentazioni evidenti, ad un’altra fase non precisabile. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. rendiconti 16/5/1997 e 8/4/2000 P. Saronio, presso Archivio Soprintendenza di Parma (ASopPR) e di Bologna CATEGORIE Reperti ceramici: Generico; Strutture funzionali: Cortile; Tecniche costruttive: Generico; Tipo insediamento: Villaggio di capanne (entro grotte naturali). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 107scheda n. 34; SARONIO, 1990B, in bibliografia Archivio. S ITO 0330330126, Pianello, Cascina Borioni LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Cascina Borioni GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5352750/9788530 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1990-*). Direzione: Gruppo Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, Seconda metà II secolo a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Su un terrazzo fluviale sul Tidone, ricognizioni di superficie hanno portato al recupero di materiale della tarda età repubblicana - prima e media età imperiale, tra cui frammenti di anfora Lamboglia2, pareti sottili, terra sigillata, ceramica comune, una cuspide in ferro rivestita in bronzo, pesi in piombo, un’applique e uno spillone in bronzo, monete repubblicane, di Commodo e Gordiano III e un frammento vitreo. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello CATEGORIE Oggetti ornamentali: Generico; Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti numismatici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 105scheda n. 17. S ITO 0330330127, Pianello, Lorenzasco LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Lorenzasco 159 GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5351590/9783100 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1986). Direzione: Gruppo Archeologico Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Seconda metà II - -30 a.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. 2. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Su un pendio collinare, in prossimità di una paleofrana, le ricognizioni di superficie hanno portato al recupero di: vernice nera, ceramica comune, anforacei, fra cui un frammento di Dressel 1, frammenti di vaso in bronzo, una fusaiola, un’antefissa fittile decorata a palmetta. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello. CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Antefisse (decorata a palmette); Reperti ceramici: Anfore (Dressel 1); Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti in bronzo: Generico (frammento di vaso). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 105scheda n.18; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 79scheda n PC 01.79.007. S ITO 0330330128, Pianello, Comprensorio Comunale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Casa Mussi Descrizione localizzazione: Casa Mussi , in ambito collinare e di media montagna GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non rintracciata PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1990). Direzione: Gruppo Archeologico Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO ritrovamento di un coperchio in pietra ollare Osservazioni autore: Materiale al Museo di Pianello CATEGORIE Reperti litici: Pietra ollare (coperchio). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 106scheda n. 25. S ITO 0330330130, Pianello, Arcello - Santa Giustina LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Arcello Descrizione localizzazione: Sulla sommità di un colle, nella valle del Lisone, ai due lati della strada che collega Arcello con S. Giustina. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in Archivio, puntuale su area molto ampia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5350820/9771480 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1997). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione del Gruppo Archeologico Pandora DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Su un’area di circa m 20x80, sono stati ritrovati laterizi, pareti sottili grigie, depurata rosata Osservazioni autore: Materiale non rintracciato CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Acroma depurata (rosata); Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 106scheda n. 28; SARONIO, 1997H , in bibliografia Archivio. S ITO 0330330131, Pianello, Case Rebuffi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Case Rebuffi Descrizione localizzazione: Nei pressi della riva destra del Tidone GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5303990/9763410 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1928). Descrizione: profondità di 1 metro circa • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica (1990-1999). Direzione: Gruppo Archeologico Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. M ateriale sporadico, Seconda metà II - -30 a.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. 2. Tomba, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di una sepoltura ad incinerazione entro urna lapidea contenente ceramica non meglio precisata, oggetti in ferro, balsamari vitrei e una moneta di Domiziano:L'urna cineraria, con coperchio, di pietra arenaria. è rotonda e va rastremando verso la parte inferiore, ha una circonferenza 160 massima di m. 1,23 e una minima di m. 1,13; il coperchio ha un diametro di cm. 48 e un’altezza di cm. 8; il vano dell'urna è alto cm. 29; l'altezza di essa, il coperchio, è di cm. 3.Nell'urna e nel terreno circostante si trovarono molti frammenti di ossa calcinate, tracce di terreno combusto, cocci di vasi argilla e di vetro, tre lunghi chiodi di ferro, parecchi vasetti lacrimali e unguentali con lungo collo in vetro iridato, nonché una moneta bronzea dell'imperatore Domiziano. Le ricognizioni hanno portato al recupero di materiali di età tardorepubblicana e imperiale, vernice nera, terra sigillata, ceramica comune, anfora frammentaria di tipo Dressel 6B, oggetti di ornamento personale in bronzo, un elemento in bronzo con decorazione ad ovoli e modanature, un portalucerna in lamina di bronzo. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianelo CATEGORIE Corredo funerario: Corredo rituale; Oggetti ornamentali: Generico (in bronzo); Reperti ceramici: Anfore (Dressel 6B); Rituale funerario: Incinerazione; Tipo sepoltura: Urna. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1935, pp. 101; DESTEFANIS, 2002, pp. 106scheda n. 29; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 78scheda n PC 01.79.005. S ITO 0330330132, Pianello, Fondo Fornace LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Fondo Fornace Descrizione localizzazione: Lungo la sponda destra del torrente Chiarone GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5328600/9762770 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1840). • INDAGINE 2, Non determinabile (1939). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 - -30 a.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di anfore e monete di cronologia non specificati Osservazioni autore: Materiale non rintracciato CATEGORIE Reperti ceramici: Anfore; Reperti numismatici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 107scheda n. 30. S ITO 0330330133, Pianello, Casanova LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Casanova, Case La Scabbia Descrizione localizzazione: In un’area pianeggiante nei pressi della confluenza del rio Bujo e del Tidone. GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5297470/9751190 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1990-1999). Direzione: Gruppo Archeologico Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Le ricognizioni hanno portato al recupero di materiale della prima età imperiale, terra sigillata, ceramica depurata e comune, anforacei, pesi da telaio, un peso in piombo. Osservazioni autore: Materiale presso il museo di Pianello CATEGORIE Reperti ceramici: Acroma depurata; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti in piombo: Oggetti funzionali (peso). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 107scheda n. 31; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 79 scheda n PC 01.79.006. S ITO 0330330134, Pianello, Loc. Carbonara LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Carbonara Descrizione localizzazione: Nell’ambito di una fascia di basse colline lungo la sponda sinistra del torrente Chiarone. GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5319550/9761270 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1990). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Durante lavori di ristrutturazione edilizia è stata recuperata un’epigrafe in arenaria, molto abrasa e consumata, il testo , ormai pressoché illeggibile, si presenta disposto nei due sensi, verticale e orizzontale. Una riga è composta dalle lettere “V F”, che indicano la natura funeraria dell’iscrizione, databile ad età imperiale. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni funerarie. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 107scheda n. 32. S ITO 0330330135, Pianello, Castellaro Arcelli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Castellaro Arcelli Descrizione localizzazione: Su un’altura prospiciente la valle del Chiarone, a m 363 di quota. GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5338950/9739730 (UTM). Quota: 363 m s.l.m. 161 DATI INDA GINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1910). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Atélier metallurgico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Durante lavori edili, furono recuperate medaglie o monete di età imperiale. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato CATEGORIE Reperti numismatici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 107scheda n. 33. S ITO 0330330136, Pianello, Chiarone LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Chiarone Descrizione localizzazione: Sulle pendici del colle su cui sorge la Rocca d’Olgisio, verso la valle del rio Tinello. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5323500/9734000 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1989). • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (1989). Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, 30 a.C. - 476 d.C. (3, 0) DESCRIZIONE S ITO Recupero di una fornace per laterizi a pianta quadrangolare e corridoio centrale, tipo Cuomo di Caprio IIB, di età imperiale. Nei pressi della struttura sono stati rinvenuti coppi e tegole. Osservazioni autore: Saronio 1991-92, pp 118 - 119 CATEGORIE Attività produttive: Produzione laterizi; Strutture produttive: Fornace. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 107scheda n. 35; SARONIO, 19911992, pp. 118 – 119; SARONIO, 1999D , in bibliografia Archivio. S ITO 0330330137, Pianello, Brodo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Brodo Descrizione localizzazione: In un’area pianeggiante poco più in basso della chiesa di S. Nazzaro GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5353530/9730500 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1990-1999). Coordinamento: Grossetti, Elena. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO ritrovamento di : una fibula a tenaglia, un peso troncopiramidale, manico piatto in bronzo Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello CATEGORIE Oggetti ornamentali: Fibula; Reperti in bronzo: Altro (manico piatto). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 108scheda n. 37. S ITO 0330330138, Pianello, San Martino Piccolo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Piana di San Martino Descrizione localizzazione: In una propaggine sopraelevata rispetto al pianoro di San Martino. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5319700/9729060 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (2005). Direzione: Miari, Monica. Coordinamento: Grossetti, Elena. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Elemento di fortificazione, VI - X secolo d.C. (2, 2) Motivo datazione: Confronti. Osservazioni: Le fasi di utilizzo sono state ricondotte a due momenti, rispettivamente ai secoli VI-VII e IX-X DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di resti interpretabili come fondazioni di un edificio piuttosto complesso che conobbe varie fasi di utilizzo. Un primo edificio, rappresentato da limitati tratti di muratura in pietre con malta che fu inglobato in una seconda struttura in muratura a pianta rettangolare, con lato orientale absidato e paramenti murari possenti, in blocchi di pietra squadrati, scalpellati con cura e posti in opera con notevole precisione. Questa muratura fu successivamente ampliata e pressoché raddoppiata nelle dimensioni, mediante la realizzazione di due ambienti antistanti con muratura perimetrale lapidea ancora di notevole ampiezza. Rinvenuto anche un piano pavimentale pertinente a quest'ultima fase, costituito da malta mescolata a frammenti di laterizi di varie dimensioni e tagliato in diversi punti per potervi porre le strutture lignee destinate a sostenere gli assiti corrispondenti al primo piano. 162 Osservazioni autore: Le fondazioni imponenti che suggeriscono l'esistenza di alzati massicci e la posizione strategica consentono di proporre la struttura come edificio con funzione difensiva. RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 0330330002, Pianello, Piana di San Martino • Connesso con 330330139 CATEGORIE Riutilizzo strutture: Murature in pietra; Tipo fortificazione: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BONFANTI SABBIONI, CROCICCHI, GROSSETTI , 2005, pp. 105- 129. S ITO 0330330139, Pianello, Piana di S. Martino Saggio 1 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Piana di San Martino - Proprietà Merli Descrizione localizzazione: Su un altopiano limitato da pareti scoscese, tra le valli del Chiarone e il rio Tinello, di fronte sia all’altura della Rocca d’Olgisio che alla località Chiarore. Saggio, aperto al centro del pianoro GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5319420/9729220 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (19912005). Direzione: Saronio Piera, Miari Monica. Coordinamento: Grossetti, Elena. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio/Dubbio 2. Materiale sporadico, IV - VI secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Confronti; Reperti. 3. Fornace, Seconda metà IV - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Confronti; Reperti. 4. Insediamento aperto, Seconda metà IV - X secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Confronti; Reperti. 5. Materiale sporadico, VII - X secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Confronti. DESCRIZIONE S ITO Sulla Piana di San Martino non fu edificata solo una chiesa: infatti i resti rinvenuti nell'area del Saggio 1, aperto al centro del pianoro indicano la presenza di un vero e proprio insediamento caratterizzato sia da strutture abitative, sia da impianti produttivi con una successione cronologica che copre l'arco compreso tra l'età tardoantica e fine del I millennio d.c. Le forme attestate sono riconducibili in gran parte ad olle in ceramica comune destinate non solo ad essere poste sul fuoco, ma anche alla preparazione ed alla conservazione degli alimenti. Trovta anche una lucerna in ceramica comune ed un fondo piano di lavezzo troncoconico in pietra ollare. Materiale Ceramico: l'olla a labbro squadrato, tegame con orlo a tesa, resti di olle di differente tipologia e di catinicoperchio,.. Le olle sono rappresentate dai tipi ad orlo estroflesso. La decorazione, se presente, è costituita da motivi curvilinei, incisi a stecca. Dal medesimo sito è stato recuperato un coltello in ferro, con lama a dorso angolato e codolo piatto, riconducibile ai secoli VI e VII. Altri due esemplari sono tornati alla luce, rimescolati a materiale disparato, si tratta di un modello con lama ad un solo taglio e codolo attestato in una variante di VI secolo e in una di VII secolo. Modalità di rinvenimento analogo riguardano le cesoie a pressione in ferro databili al VII secolo, e la guarnizione bronzea di cintura con foro passante e tre appendici di forma circolare ascrivibile al medesimo periodo. Altri particolari reperti metallici sono, scorie ferrose che, associate alla presenza di una macchina di terreno fortemente arrossato per effetto dell'esposizione al calore, hanno consentito di riconoscere nella struttura di pietre di forma rettangolare definita un impianto artigianale per la lavorazione dei metalli. Ad un periodo posteriore rispetto alla fase abitativa risalgono anche altre testimonianze quali un focolare ed alcune sepolture ad inumazione. Tali sepolture non hanno restituito oggetti di corredo ad esclusione di un cranio animale posto sul petto del defunto. RAPPORTI /C ONFRONTI • Connesso con 0330330002, Pianello, Piana di San Martino • Connesso con 330330138 CATEGORIE Armi/armature: Coltello (in ferro); Attestazione di lavorazione: Lavorazione dei metalli (scorie ferrose); Materiali da costruzione: Laterizi; Punto di fuoco: Dubbio; Reperti archeobotanici: Carboni; Reperti ceramici: Acroma depurata (riproduce una morfologiatipica della ceramica invetriata attestata in contesti di fine VI-VII secolo); Reperti ceramici: Ceramica comune (olle); Reperti ceramici: Sigillata africana; Reperti in ferro: Oggetti funzionali (cesoie a pressione); Reperti litici: Pietra ollare; Tipo edilizio: Edificio in pietra; Tipo sepoltura: A fossa; Tipo sepoltura: A nicchia; Tracce antropiche: Livellamenti. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BONFANTI SABBIONI, CROCICCHI, GROSSETTI , 2005, pp. 109. S ITO 0330330140, Pianello, proprietà Cassinelli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Pianello, proprietà Cassinelli Descrizione localizzazione: Nel campo a sud , del nuovo cimitero GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 163 Osservazioni: come da appunti in Archivio di Parma PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5327270/9768090 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo. • INDAGINE 3, Recupero/scasso (1997). Descrizione: Scasso abusivo da parte del proprietario e intervento di emergenza del gruppo Archeologico pandora DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO la ripulitura dello scasso abusivo ha messo in luce parte dell'abitato romano. Numerose scorie di materiale ferroso, piani di lavorazione acciottolati, due tombe, le strutture emerse nella proprietà Cassinelli fanno parte della porzione abitativa dell'insediamento romano: due lunghi muri interrotti da pilastri delimitavano un ampio cortile porticato, percorso in parte da una canaletta, in direzione nord-ovest/sud-est, parallela al muro più lungo. Le fondazioni dei muri sono in ciottoli, sormontati da corsi in frammenti laterizi; è conservata parte dell'elevato, costituita da ciottoli, diversi mattoni semicircolari da suspensurae sono riutilizzati nelle fondazioni: la canaletta, delimitata da doppie file di ciottoli, era pure ricoperta da mattoni sequipedali. A lato del cortile altri muri in ciottoli delimitavano un ambiente quasi quadrato, di m. 3,80 x 4,10, con pavimentazione di tegole, parzialmente conservata. Anche i pilastri anno fondazioni in ciottoli, corsi di spianamento in laterizi e alzato, parzialmente conservato, in mattoni. Alcuni acciottolati, in ghiaia e frammenti laterizi, sono visibili lungo i muri US 12 e 14, all'interno del cortile. CATEGORIE Tipo edilizio: Edificio in pietra e mattoni. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1998A , pp. 56. In Archivio di Parma: prot n 351 e 2629 pos. PCP 32. S ITO 0330340001, Piozzano, loc. Monte Canino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta Località: Monte Canino Descrizione localizzazione: appena a valle della cascina Chiappedo GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5367440/9768670 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (1997). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sopralluogo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO affioramento di materiale romano in un'area ristretta 30x20, molti parallelepipedi in terracotta di uso pavimentale, terreno nerastro antropizato con carboni e cenere. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1997D , in bibliografia Archivio. S ITO 0330350001, Podenzano, Albone LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Albone GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5563660/9806580 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Curtis, VII - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Parte del patrimonio abbaziale di San Silvestro di Piacenza. Due masserizi di 18 iugeri complessivi nei luoghi di Albonassi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARRARA , 1998, p. 67. S ITO 0330350002, Podenzano, Casaleto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Casaleto GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5542950/9776500 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Curtis, VII - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Parte del patrimonio abbaziale di San Silvestro di Piacenza. Masserizio nel luogo di Casalicio RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARRARA , 1998, p. 67. S ITO 0330350003, Podenzano, Turro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Turro Descrizione localizzazione: Nove chilometri a Sud di Piacenza, vicino alla località Gariga di Podenzano GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: su nome località, vicino alla chiesa PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5551540/9814280 (GaussBoaga). DATI INDAGINE 164 • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Mansio/statio, IX - 1245 d.C. (0, 0) 2. Pieve, XII - Metà XVI secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. 3. Castello, 1245 - 1520 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Percorrendo la strada provinciale della Val Nure, giunti a Gariga di Podenzano, si svolta a sinistra e ci si trova subito a Turro che dista da Piacenza soltanto nove chilometri. Il suo nome deriva ovviamente dal latino "Turris" (ossia torre) ad indicare la presenza di una fortificazione. Uno dei tre nuclei abitati infatti è indicato nella cartografia come "castello vecchio"; venne distrutto nel XVII secolo per far posto all'attuale Villa Cella. A nord della chiesa domina il vasto complesso della Villa Vegezzi, che appartenne come tutto il paese ai monaci di San Savino. La notizia più antica che nomini, seppure indirettamente la località, potrebbe essere un atto del 26 settembre 827 con il quale l'arcidiacono di Sant'Antonino, Gualfredo, concede in uso ad un certo Orsone alcuni terreni posti a Larzano e Suzzano di Rivergaro, tra cui quelli del figlio del fu "Rochildi de Turri." Ma il documento fondamentale è costituito dall'ampia donazione fatta dal vescovo Sigifredo al monastero benedettino di San Savino di numerosi beni appartenenti alla Mensa Vescovile: tra questi figurano vari mansi "uno in capo di Gariga, tre in Anziola, uno in Roncaglia; tutta la Corte e Villaggio di Turri, con ogni lor pertinenza, ... " ( ... Curtem, que diciturTurris cum omnibus sibi pertin. in integrum, ... ) .Questa donazione è così importante che i monaci si affrettano a farsi confermare tutti i beni del monastero dall'imperatore Ottone III, come risulta dal diploma del 5 novembre dello stesso anno. Altri atti di conferma sono sottoscritti da Enrico II (1004), da Corrado II (1037), da Enrico III (1048), dal vescovo Dionigi (1072) e da Papa Innocenzo II (1132). Intanto i monaci cedono in affitto piccoli appezzamenti di terreno a famiglie di contadini che pagheranno con beni in natura, come in uso in quei tempi. Ciò si desume dall'esame di diversi contratti, che vanno dal 1171 al 1196. Interessante il privilegio rilasciato da Alessandro III nel 1173 al monastero di San Savino, in quanto menziona esplicitamente la "Curiam de Turre cum una Ecclesia". In verità dobbiamo pensare che molto probabilmente i nostri monaci abbiano avuto in animo di edificare un luogo di culto ad uso della popolazione locale non molto dopo aver ricevuto in dono dal vescovo la "corte" di Turro con tutte le sue pertinenze. Dell'esistenza di una chiesa abbiamo notizie anche per via di una lite scoppiata tra l'arciprete della pieve di Podenzano e l'abate di San Savino: entrambi avanzavano pretese sulla giurisdizione di quella chiesa. La vertenza fu risolta dal vescovo Tedaldo stabilendo che il monastero doveva continuare, come faceva da cinquant'anni, a mettervi un sacerdote e a percepirvi la colletta, ma il rettore di Turro doveva recarsi presso la pieve per le litanie, per i battesimi e per il catechismo. Della composizione di questa lite esistono due documenti simili: uno del 28 aprile e l'altro del 4 maggio del 1172, entrambi provenienti dall'archivio di San Savino. Dall'esame dell'atto viene spontaneo pensare che la chiesa sia stata fondata cinquant'anni prima, ma è possibile che anteriormente esistesse già senza però avere un sacerdote fisso. Verso la fine del XII secolo si nota a Piacenza un'intensa ripresa economica con la costruzione di mulini e l'attivazione dei relativi canali d'alimentazione. Il 12 ottobre 1180 i consoli di Piacenza stipulano con i monaci di San Savino, una convenzione al fine di realizzare venti mulini su un terreno di proprietà monastica posto presso il fossato cittadino, compresa la derivazione delle acque del Nure e del Trebbia. Sei anni dopo (12 settembre) gli stessi consoli concedono ai medesimi monaci l'uso dell'acqua che dal Nure arriva sino a Turro. Il secolo successivo è purtroppo funestato dalle scorrerie di Re Enzo, figlio di Federico II , che per ben tre volte distrugge varie località, tra cui Turro: nel 1242, nel '44 e nel '45. Come se ciò non bastasse, dodici anni dopo Oberto Pallavicino, allora signore di Piacenza, pretende una tassa di cinquanta lire, che sembra coincidere con la stessa indicata in tutti gli estimi ecclesiastici del XIII secolo, ma che cent'anni dopo scende a sole venti lire. In un'epoca posteriore l'abbazia di San Savino risulta non essere più dei Benedettini; sappiamo soltanto che nel 1495 è ceduta ai Geronimini dell'Osservanza (o Gerolamirti, in quanto prendono il nome da San Gerolamo), detti anche di Lombardia, che seguivano la regola di Sant'Agostino ed avevano la sede principale a Ospedaletto Lodigiano. In quel tempo San Savino, come moltissimi altri monasteri, era affidato ad un abate commendatario, che non era residente ma che percepiva i redditi dell'abbazia, Tale situazione, osteggiata dal Concilio Tridentino per i continui abusi a danno dei conventi stessi, fu abolita nel 1579 da Gregorio XIII. Del castello di Turro, citato come tale soltanto nel 1242, sappiamo poco; passò in mano ai Visconti quando questi divennero definitivamente signori di Piacenza, apprendiamo infatti che, poco dopo il 1350 Bassano Crosio, abate di San Savino, assale la rocca con i suoi monaci per sottrarla ai Visconti Nel 1369 i monaci, gravati dai debiti, investono per nove anni a Guglielmo Volpe Landi il "Castellaro nel territorio di Turri." Sia il castello ( detto oggi Castellano) che Turro, vengono infeudati, 6 settembre 1441, a Giovanni Senese Balestrazzi da Cornazzano, i cui discendenti venderanno il feudo agli Anguissola da Vigolzone, Nel 1520 Nicolò Anguissola a sua volta cede il castello al conte Zenone Posterla. I Posteri a nella prima metà del secolo successivo lo abbattono per trasformarlo in una dimora residenziale, oggi nota come Villa Cella, ed ubicata a sud della parrocchiale da cui risulta separata dalla strada comunale. Lungo questa via,ma verso Gariga, sorge un grouppo di case che la cartografia règionale(scala 1:5000) indica col nome di "Castello Vecchio" mentre in quella dell'I.G.M.(scala:25000) appare come"i Fabbricati" ma che non sembra coincidere con l'antico complesso castrense, che forse era costituito da vari edifici che sorgevano in diverse località. Come Castellarone, Castellaro e appunto Castel Vecchio. Tornando alla nostra chiesa sappiamo che nella seconda metà del '500 i "vicariati foranei" sostituiscono le antiche "Pievi" e Turro è indicata come parrocchiale, prima sotto San Polo (1589) poi sotto San Giorgio (1622) ed infine sotto Settima (1696). Tuttavia la proprietà è sempre dei 165 monaci di San Savino di Pçiacenza come ci precisano due estimi, uno della metà del '500, l'altro dei primi decenni del '700; in essi Turro è incluso, assieme a San Savino di Piacenza nell'elenco delle abbazie e dei monasteri. Sarà poi la soppressione, operata dalle leggi napoleoniche, col secondo decreto quello del 1810 che sottrarrà la chiesa ai monaci assieme alla limitrofa villa che ora appartiene alla famiglia Vegezzi:quest'ultima posta a nord della chiesa, più che un villa vera e propria deve considerarsi un grande complesso agricolo con doppio ingesso, costituito da un vasto cortile dominato dal palazzo padronale il cui salone principale è stato decorato da Francesco Ghittoni (18991900), Il passaggio del sacro edificio dalla proprietà monastica a quella parrocchiale, non deve essere stato indolore, almeno sotto il profilo economico; sappiamo infatti che nel 1842 la chiesa non soltanto è vacante, ma così povera che il vescovo Sanvitale non riesce a trovare un prete disposto ad insediarvisi come parroco, Soltanto la munificenza di alcune persone facoltose, che istituiscono un legato di 10.000 lire a favore della chiesa, riesce a risolvere la situazione. Il sacro edificio, posto sull'angolo di due strade e perfettamente orientato con il presbiterio a levante, ha una facciata monocuspidata, scandita da quattro lesene che sottolineano la tripartitura interna. AI centro, entro un'unica cornice rettangolare, si aprono la porta d'ingresso e la soprastante finestra, tra le quali una lapide ci fa sapere che la stessa fronte rovinata dal tempo fu rifatta a spese della popolazione in due epoche successive 'l'', Sembra di capire che la struttura primitiva debba risalire alla metà del XVII secolo, epoca nella quale fu, forse, ricostruito o ristrutturato l'intero edificio, Sulla destra, l'articolato muro di cinta si apre con un'elegante porticina che, superato un corti letto, immette nell'adiacente canonica, che si sviluppa lungo la strada comunale. Alla destra del presbiterio s'innalza il campanile con il corpo diviso in più piani dalle pareti in sotto squadro, La cella campanaria, delimitata da lesene angolari, si apre con un fornice per lato e reca al suo interno tre campane, mentre superiormente si conclude con quattro timpani che serrano il tamburo di sostegno del cupolino semisferico RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SUMMER, 2004. S ITO 0330350004, Podenzano, Castello della Maggia Cartografia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nue Località: Gariga Descrizione localizzazione: Castello della Maggia Cartografia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5539460/9814730 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1936-*). Descrizione: Circostanze ritrovamento - lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Romano/Generico Impero () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO sepoltura e materiale vario; cassa in arenaria a due loculi; trovati, sparsi nel terreno circostante, balsamari vitrei, ceramica grigia a pareti sottili, rozza terracotta CATEGORIE Reperti ceramici: Ceramica grigia (a pareti sottili); Tipo sepoltura: A cassa (in arenaria, a due loculi). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 33scheda PC 01.03.002. S ITO 0330350005, Podenzano, Ponte Vangaro polo PIAE n 24 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Ponte Vangaro, polo PIAE n 24 GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in Archivio, due puntuali PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5521780/9789680 (GaussBoaga). • Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5520030/9786950 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (2007). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. Descrizione: febbraio DESCRIZIONE S ITO i saggi hanno riportato la presenza di rischio archeologico Osservazioni schedatore: nessuna spiegazione e descrizione della tipologia di reperti individuati RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2007B, in bibliografia Archivio. S ITO 0330360001, Pontedellolio, Molino Croce LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Molino Croce CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: terrazzo fluviale di fondovalle, di età wiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografie PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5486270/9658380 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1931-1933). Descrizione: durante la costruzione della ferrovia Piacenza-Bettola DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. 166 DESCRIZIONE S ITO monete: tre GB di Nerone, un MB di Faustina minore, due GB di Filippo padre; peso da telaio RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 66scheda n. PC 01.65.001. S ITO 0330360002, Pontedellolio, Cassano beneficio parrocchiale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nue Località: Cassano CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: medio versante vallivo modellato in rocce marnoso-arenacee di età eocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliogrefia, vicino alla chiesa PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5493150/9657440 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1931). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Non identificabile DESCRIZIONE S ITO lacerti musivi, monete, materiale vario Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento urbano-rustico RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 66scheda n PC 01.65.002. S ITO 0330360003, Pontedellolio, Cassano - Goretto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Goretto CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: scarpata di terreno fluviale wiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5486470/9654680 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. 2. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO 1. resti di strutture murarie, in laterizi e pietrame con intonaco dipinto; 2. conduttura idrica, costituita da tubi di piombo; laterizi, lucerna, monete, ossa umane e di cavallo Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento urbano-rustico e relativo sepolcreto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 66scheda n. PC 01.65.003. S ITO 0330370001, Pontenure, Cassino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Cassino di Sopra, Mezzo e di Sotto Descrizione localizzazione: a Nord di Pontenure GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5633070/9852350 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Curtis, VII - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Parte del patrimonio abbaziale d'Aucia di Santa Maria Monachorum. Numero unità poderali (masserizi) rintracciati nel doc. del 920, e nel doc del XIII secolo: non rinv. - 2 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARRARA , 1998, pp. 61 -63. S ITO 0330370002, Pontenure, Campasso LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Campasso Descrizione localizzazione: nelle fonti documentarie è nominato Campo Arso1 Km a sud di Pontenure GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5611210/9824260 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Curtis, VII - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Parte del patrimonio abbaziale d'Aucia di Santa Maria Monachorum. Numero unità poderali (masserizi) rintracciati nel doc. del 920, e nel doc del XIII secolo: 1 non ritrovato RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARRARA , 1998, pp. 61 - 63. S ITO 0330370003, Pontenure, Fondo Casa Nuova Tinelli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Fondo Casanova Tinelli GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in Archivio, prot. n 5093 pos.PCP 36 PUNTI GEOREFERENZIATI 167 • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5612360/9815700 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1929). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Due lacerti di pavimento musivo, a fondo bianco, con fascia marginale ed emblema, lacunoso, neri: perso il motivo centrale dell'emblema, compreso entro un cerchio, a sua volta inscritto in una cornice a meandri intrecciati, con delfini agli angoli. Trovate anche sepolture, di tipo e rito non indicato CATEGORIE Tipo pavimentazione: Mosaico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990B, pp. 47scheda n PC 01.32.008. S ITO 0330370004, Pontenure, S. Martino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: S. Martino GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5624810/9828450 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1831). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento non determinabile, II secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Durante lavori agricoli, vennero alla luce ad una profondità di m. 0,50 strutture murarie , pavimenti in mosaico con decorazione di emblema a decorazione geometrica in bianco e nero, opus spicatum, cocciopesto. Suspensurae, monete di Alessandro Severo e Massimino e sepolture a incinerazione in urne cinerarie fittili entro ghiaia. Osservazioni autore: Il mosaico è collocato presso il museo di Palazo Farnese. CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Generico; Reperti numismatici: Generico; Rituale funerario: Incinerazione; Tipo pavimentazione: Mosaico; Tipo sepoltura: Urna. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 47scheda n 01.32.009. S ITO 0330370005, Pontenure, Paderna LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Paderna, Castello Descrizione localizzazione: In collocazione secondaria GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5627070/9785310 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. Descrizione: studio dei materiali architettonici reimpiegati come sostegno nella cappella • INDAGINE 2, Non determinabile (1981). Descrizione: ritrovamento di embrici bollati DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Riutilizzo, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) 2. Chiesa parrocchiale, XI secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Elementi architettonici reimpiegati come sostegni nella cappella castrense. A partire dal primo a destra entrando, in senso antiorario 1. miliario di Massenzio, tratto da una colonna in marmo rosso veronese, h. max. cons: cm. 62, diam max. 45 frammento di fusto di colonna in granito, h. max. cons: cm. 127, diam max. 37frammento di fusto di colonna in arenaria, h. max. cons: cm. 100, diam max. 32 frammento di fusto di colonna in cipollino, h. max. cons: cm. 165, diam max. 38 frammento di fusto di colonna in marmo rosso veronese, h. max. cons: cm. 123, diam max. 36 frammento di fusto di colonna in marmo rosa veronese, h. max. cons: cm. 67, diam max. 31 frammento di fusto di colonna di bardiglio, h. max. cons: cm. 195, diam max. 29 frammento di capitello corinzio in marmo lunense, h. max. cons: cm. 52, diam max. 64-57 fusto di colonna in granito, h. max. cons: cm. 246, diam max. 35. Nel 1981 1 nel 1987, vennero ritrovati, embrici bollati e materiale di vario genere, non meglio specificato. CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Colonna; Decorazioni architettoniche: Generico (capitello); Materiali da costruzione: Coppi (bollati). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 48schede n 01.32.011 - 012; SEGAGNI M ALACART, 1983, p. 507. S ITO 0330370006, Pontenure, Loc. Cascina Coglialegna LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Cascina Coglialegna Descrizione localizzazione: Area compresa tra la linea ferroviaria Milano-Bologna a Sud, e l'atostrada del Sole a Nord ed il greto del torrente Nure a Ovest. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da relazione di scavo Sap, in Archivio di Parma PUNTI GEOREFERENZIATI 168 • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5619940/9846440 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (2005). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: SAP. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2005). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: SAP. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Bronzo/Generico () (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 2. Materiale sporadico, Neolitico/Dubbio () (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia. 3. Evidenza non determinabile, Romano/Generico () (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Confronti. DESCRIZIONE S ITO Le indagini preliminari mostrano una stratigrafia che comprende: la presenza di stratificazione di età preprotostorica, età del Bronzo quota tra -1, 70 e 2,20 m., data dal ritrovamento di frammenti ceramici; l'attestazione incerta dell'età neolitica, quota tra -3 e i -3,40,è data dal rinvenimento di fustoli di concotto e ceramica, interpretati come possibili resti di focolare e buche di palo. Le evidenze di epoca romana* sono di pochi frammenti laterizi. Osservazioni autore: Interpretazione: * area ad uso agricolo, visto la presenza della suddivisione in centurie RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2005A , in bibliografia Archivio. S ITO 0330370007, Pontenure, La Gaeta LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: La Gaeta CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5606060/9832390 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1980). Descrizione: Durante avori di escavazione d'argilla • INDAGINE 2, Recupero/scasso (1981). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, Romano/Generico () (0, 0) 2. Tomba, Dubbio/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO massicciata di ghiaia, largh. m. 4; lungh. cons.: 85 e rari laterizi. Segnalata anche una sepoltura a cappuccina Osservazioni autore: Interpretazione· tratto di via glareata, probabile resto di limes centuriale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 47scheda n. PC 01.32.006 – 0007; LEONI , 1981, in bibliografia Archivio. S ITO 0330370008, Pontenure, Muradolo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Muradolo GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5633020/9839710 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (20052006). Direzione: Locatelli, Daniela. Coordinamento: D'Amato, Susi. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Tecne s.r.l.. Descrizione: La superficie indagata, copre un'estensione totale di 1.500 mq DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Romano/Tardo antico () (0, 0) 2. Necropoli, VI secolo a.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti; Scavo stratigrafico. 3. Struttura insediativa non determinabile, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. Osservazioni: struttura di tipo rurale 4. Tomba, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) 5. Strada, IV - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Bibliografia; Reperti. 6. Evidenza non determinabile, IV - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO individuate più fasi di occupazione dell'area: 1- fase tardo romana, strada glareata di epoca tardo romana. 2- fase di spoliazione delle strutture di fase I 3. Relative a questa fase sono una serie di buche. Nella porzione nord-occidentale dell'area di cantiere, si presentano isolate due buche di notevoli dimensioni, al'inteno nessun materiale archeologico. E' stata inoltre individuata una sepoltura a inumazione in fossa semplice orientata n-w/s-e. 3- fase romana costituita da lacerti di fondazioni relative ad una struttura probabilmente di tipo rurale. M ateriale rinvenuto in dispersione, una fusaiola in ceramica a sezione troncoconica, un frammento di una probabile fibula a cerniera in ferro e a una moneta in pessimo stato di conservazione. A questa fase fanno inoltre capo una serie di buche di medie dimensioni (ca 1,20 dia.), nel cui 169 riempimento è presente concotto in grumi oltre a numerosi frusti di carbone. Presente un residuo di una strada secondaria. Infine due tombe a inumazione in fossa semplice con orientamento nord-sud. Del corredo funerario, è stato recuperato solamente un elemento in ferro in pessimo stato di conservazione. 4- fase pre romana costituita da una necropoli con incinerazioni semplici indirette, incinerazioni in dolio ed inumazioni. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI D’AMATO , 2006, in bibliografia Archivio; appunti prossima pubblicazione D. Locatelli. S ITO 0330370009, Pontenure, TAV - loc. Cascina Falcona LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Cascina Falcona Descrizione localizzazione: Lungo il tratto della linea TAV GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5619040/9851760 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000). Direzione: Miari, Monica. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2002). Direzione: Miari, Monica. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. Descrizione: opere di Bonifica Ordigni Bellici • INDAGINE 3, Carotaggio (2003). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Descrizione: Dott.ssa Colombi Nadia Maria Osservazioni: ha messo in luce la presenza di differenti livelli archeologici, rappresentati da suoli antropizzati databili all'Età Neo-Eneolitica e all'Età del Ferro, oltre a quelli già indagati relativi all'Età Romana e Altomedievale. • INDAGINE 4, Scavo stratigrafico programmato (2004). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Malena snc. Descrizione: nel lotto 1.4 della tratta MI-BO dell'Alta Velocità in località Pontenure (PC) per consentire la realizzazione di due camerette per la posa dello spingi-tubo in vista dello spostamento del metanodotto SI32019 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Ferro/Non identificabile () (0, 0) 2. Evidenza non determinabile, Neolitico-Eneolitico/Non identificabile () (0, 0) 3. Materiale sporadico, Neolitico/Neolitico medio () (0, 0) 4. Insediamento non determinabile, IV - V secolo d.C. 5. Evidenza non determinabile, VII - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO saggi di scavo del 2002: piccolo insediamento di epoca tardo-antica, con resti di strutture murarie e lacerti di vespaio in laterizio. Tracce di un edificio ligneo, con allineamenti di buchi per palo delimitati a nord da una canaletta strutturale. Indagine geoarcheologica del 2003: ha messo in luce la presenza di differenti livelli archeologici, rappresentati da suoli antropizzati databili all'Età Neo-Eneolitica e all'Età del Ferro, oltre a quelli già indagati relativi all'Età Romana e Altomedievale. Scavo del 2004: saggio uno sono emersi; 1. Strato argillolimoso compatto di colore grigiastro, con carboni minuti, frammenti ceramici non abbondanti, ciottoli di piccole dimensione, datata all'età del Ferro. 2. Strato argillo limoso compatto di colore grigio scuro, compatto con carboni minuti, frammenti ceramici scarsi, rari ciottoli minuti, in cui si sono raccolti scarsi frammenti ceramici databili all'Eneolitico/neolitico. Sono state scavate 3 buche di palo, a pianta circolare di circa 30 cm di diametro Nel saggio 2: Dell'Età del Ferro sono state individuate alcune strutture (11 buche di palo di forma pressoché circolare comprese tra i 20 e i 70 cm di diametro, a pareti verticali e fondo concavo, profonde dai 10 ai 50 cm, caratterizzate da riempimenti argillo-limosi compatti di colore grigio scuro con carboni abbondanti, qualche frammento di concotto, rari ossi, rari frammenti di ceramica d'impasto di piccole dimensioni) e la sepoltura di un infante. Secondo livello antropico riferibile all'Eneolitico-Neolitico, recuperati rari frammenti ceramici, 3 schegge di selce di biotipo alpino e sono state scavate una serie di buche di palo. E' stato scavato un ulteriore strato antropico in cui è stato recuperato materiale ceramico in quantità non abbondante ma riferibile all'orizzonte del Neolitico Medio. Osservazioni autore: La struttura lignea è presumibilmente alto-medievale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio ; M IARI, ND . S ITO 0330370010, Pontenure, TAV - loc. Cavalcavia Muradello - fornace 1 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Cavalcavia Muradello Descrizione localizzazione: Lungo il tratto della linea TAV, a meno di 1 km dal sito 330370009 GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5628800/9843210 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000). Direzione: Miari, Monica. 170 Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Geoinvest srl. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2002). Direzione: Miari, Monica. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Sito produttivo, Età Moderna/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Sono stati individuati i resti di un insediamento produttivo di epoca post-medievale, consistenti in un tratto di muro in laterizi e in una fornace a pianta rettangolare, ampia metri 3,50 x 2,50. Entrambe le strutture sono state individuate a quota - 0,50 m dal piano di campagna. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio; M IARI, ND . S ITO 0330370011, Pontenure, TAV - loc. Cavalcavia Muradolo - fornace 2 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Muradolo GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5633670/9840190 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000). Direzione: Miari, Monica. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2002). Direzione: Miari, Monica. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Sito produttivo, Età Moderna/Generico DESCRIZIONE S ITO Fornace, a pianta quadrangolare (metri 5 x 5), risultavano bene evidenti sia le pareti in concotto della camera di combustione, sia l'imbocco praefurnium, orientato a ovest, largo 1 metro e profondo 2. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio ; M IARI, ND . S ITO 0330370012, Pontenure, letto del Nure LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Descrizione localizzazione: nel letto del fiume GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5608270/9843110 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ponte, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO piloni in blocchi di pietra squadrati con nucleo in conglomerato di malta e ciottoli; ricavato entro un frangiflutto, pozzetto Osservazioni autore: Interpretazione - resti di ponte della Via Emilia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 47scheda n. PC 01.32.003. S ITO 0330370013, Pontenure, Muradello Albiano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Albiano Descrizione localizzazione: sulla costa del torrente Nure CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale di media pianura, di età wiirmiana-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5625220/9861360 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1912-1987). DESCRIZIONE S ITO sepolture a inumazione, ritrovati embrici bollati, frr. d'anfore, intonaco dipinto BoIIi: D Q'POMP(ONI) R(V)F(I); CN'A'C'L; [PR]OPERTI Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento rustico e d'annesso sepolcreto forse su una via di collegamento tra l'Emilia e la Postumia. Collocazione attuale - Municipio di Pontenure RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 46scheda n. PC 01.32.002. S ITO 0330370014, Pontenure, Muradello sepolcreto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Muradello GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia da fare PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5641800/9866430 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. Descrizione: ritrovato sarcofago • INDAGINE 2, Non determinabile (1987). Descrizione: materiale affiorante DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Romano/Generico () (0, 0) 2. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO sarcofago e materiale vario 171 Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto forse su una via di collegamento tra l'Emilia e la Postumia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 46scheda n. PC 01.32.001. S ITO 0330370015, Ponenure, Ponte di Maria Luigia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da biblioteca PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5609490/9841720 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1838). Descrizione: durante gli scavi per il ponte DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Romano/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO sepoltura a inumazione, di tipo non indicato ritrovati un teschio con obolo di Caronte con corredo composto da una tazza di vetro celeste. Osservazioni autore: Interpretazione - in rapporto col tracciato della via Emilia RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 47scheda n. PC 01.32.004. S ITO 0330370016, Pontenure, a nord della stazione FF.SS LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Descrizione localizzazione: a nord della stazione FF.SS GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5627300/9846420 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non identificabile (1987). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO moneta e materiale vario non specificato Osservazioni autore: Collocazione attuale: il materiale vario è presso il Municipio di Pontenure RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 47scheda n. PC 01.32.005. S ITO 0330370017, Pontenure, I Ronchi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: I Ronchi GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5626200/9824520 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO affioramento frammenti laterizi RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 48scheda n. PC 01.32.010. S ITO 0330370018, Pontenure, Muradello - S. Savino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: S. Savino GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5632650/9866490 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO In affioramento materiale vario, non meglio specificato Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento forse su una via di collegamento tra l'Emilia e la Postumia. Collocazione attuale - Municipio di Pontenure RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 48scheda n. PC 01.32.014 . S ITO 0330370019, Pontenure, Bosco Raggio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Bosco Raggio GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5622320/9819610 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO 172 materiale vario non meglio specificato Osservazioni autore: Collocazione attuale - Municipio di Pontenure RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 48scheda n. PC 01.32.015. S ITO 0330370020, Pontenure, La Tadina LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: La Tadina GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da biblografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5606240/9807020 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO materiale vario Osservazioni autore: Collocazione attuale - Municipio di Pontenure RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 48scheda n. PC 01.32.016. S ITO 0330370021, Pontenure, Valconasso - C.na S. Maddalena LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Valconasso Descrizione localizzazione: Presso la cascina S. Maddalena GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5625470/9792860 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Materiale vario RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 49scheda n. PC 01.32.017. S ITO 0330370022, Pontenure, TAV - sito 1.15 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5626100/9845280 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000). Direzione: Locatelli, Daniela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Geoinvest srl. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2000). Direzione: Locatelli, Daniela. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento non determinabile, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO Immediatamente al di sotto dell'arativo, sono state trovate le seguenti strutture*: lacerti pavimentale, pilastri e muri a livello di fondazione. Materiale rinvenuto: un frammento di ceramica a vernice nera e un frammento di orlo di ceramica grezza. Osservazioni autore: Interpretazione: * pertinenti ad una struttura abitativa di epoca romana. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio, sito 1.15. S ITO 0330380001, Rivergaro, Monte Dinavolo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Monte Dinavolo GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5460770/9673910 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Ferro/Tardo Ferro (799 - -750 a.C.) (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO ritrovamenti sporadici di ceramica di tipo etrusco-padano, qualche frammento di ceramica attica e un frammento di fibula di Certosa in bronzo. Osservazioni autore: Convalida l’ipotesi che nel V secolo a.C. il territorio piacentino fosse caratterizzato da una duplice realtà culturale: in pianura e fino all’inizio delle valli appenniniche la civiltà etrusco-padana, nell’area montuosa quella ligure. CATEGORIE Oggetti ornamentali: Fibula (in bronzo); Reperti ceramici: Generico (etrusco-padana). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CATARSI DALL’AGLIO , 1987A , pp. 405 - 407; DE M ARINIS, 1990A , p. 753; GHIDOTTI , 1994B, p. 8; BERNABÒ BREA, ND 1, in bibliografia Archivio. S ITO 0330380002, Rivergaro, Bellaria LOCALIZZAZIONE 173 Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Bellaria Descrizione localizzazione: Su un terrazzo fluviale, a circa 160 metri di altitudine, CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: pianalto terrazzato di età prewiirmiana GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5478960/9735100 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (1984). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Durante uno scavo per la posa di un gasdotto, alla profondità di m. 1,20, sono stati ritrovati: una struttura muraria in mattoni, di tecnica non precisata, un lacerto di pavimentazione in cotto, laterizi, tra cui embrici, ceramica comune e d’impasto, ceneri e carboni. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Parma CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Tipo edilizio: Edificio in mattoni; Tipo pavimentazione: Cotto. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 109scheda n 52; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 68scheda n. PC 01.69.004; SARONIO, 1984C, in bibliografia Archivio. . S ITO 0330380003, Rivergaro, Savignano - La Valle LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Savignano, La Valle Indirizzo: SS. 45 Descrizione localizzazione: Nell’ambito di una superficie di paleofrana, a circa 220 metri di altitudine. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5462350/9720370 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica. Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1986). Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0) DESCRIZIONE S ITO Occupazione abitativa, di età romana su un’estensione di circa 80 mq, sono stati recuperati, laterizi, frammenti di embrici, anforacei, olle, terra sigillata e verniciata. Osservazioni autore: Materiale ceramico recuperato dai saggi è conservato presso il Museo Archeologico Nazionale di Parma CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Terra sigillata italica. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 109scheda n 53; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 68scheda n. PC 01.69.005. S ITO 0330380004, Rivergaro, Cisiano di sotto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Cisiano di sotto Descrizione localizzazione: Su un terreno pianeggiante a circa 15 m di quota GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5453080/9706630 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1989-1990). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, I - II secolo d.C. Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO ritrovamenti su una superficie di m 50x30. Terra sigillata, ceramica comune, in un vigneto poco distante sono rinvenuti laterizi. CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Terra sigillata italica. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n 58; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 68 scheda n. PC 01.69.006 . S ITO 0330380005, Rivergaro, Montechiaro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Montechiaro Descrizione localizzazione: In un’area di medio versante collinare GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5449380/9698190 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1986). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO In circostanze ignote sono stati rinvenuti laterizi e ceramica, non meglio precisata. 174 Osservazioni autore: Materiale non rintracciato CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n. 60; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 68 scheda n. PC 01.69.007. recupero di un “embrice” e frammenti di ceramica romana non meglio precisata Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo CATEGORIE Reperti ceramici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 110 scheda n. 62. S ITO 0330380006, Rivergaro, Montechiaro - Loc. Castello S ITO 0330380008, Rivergaro, Loc. a nord-Est di Cascina Magnani LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Montechiaro, Località Castello Descrizione localizzazione: Su un pianoro in zona collinare GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5448690/9697220 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO ritrovamento di un lacerto di cocciopesto, laterizi, di cui uno bollato “MM”, con lettere a rilievo entro cartiglio rettangolare, un rocchio di colonna, terra sigillata noditalica, pareti sottili grigie e rosate, vernice rossa e ceramica comune. Osservazioni autore: Materiale presso il museo di Travo. CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Colonna; Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Tipo pavimentazione: Cocciopesto. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n. 61. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Cascina Magnani Descrizione localizzazione: Zona di bassa collina GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5456120/9696990 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1986). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO recupero di materiale non meglio specificato di età romana. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n. 63. S ITO 0330380007, Rivergaro, Loc. tra Cascina Magnani e Cascina Amadei LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Tra Cascina Magnani e Cascina Amadei Descrizione localizzazione: in un’area di medio versante collinare GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5450480/9695170 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1986). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO S ITO 0330380009, Rivergaro, Montechiaro - Rallio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Rallio Descrizione localizzazione: In un’area collinare GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5454980/9689500 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1607). Descrizione: Scavo per le fondamenta della chiesa DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO durante lo scavo per le fondamenta della chiesa, fu rinvenuta un’epigrafe di età imperiale con dedica votiva a Minerva (sanctissima dea) Osservazioni autore: L’epigrafe risulta dispersa CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie (a Minerva). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n. 65; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 68 scheda n. PC 01.69.008. S ITO 0330380010, Rivegaro, Loc. Rio Soprano 175 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Rio Soprano GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5462610/9689970 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO rinvenuti nell’ambito di una superficie dim 10x20 laterizi di tipo romano. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n. 66. S ITO 0330380011, Rivergaro, Acquesio di sopra LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Acquesio di sopra Descrizione localizzazione: Su un rilievo collinare tra il rio Soprano e il rio Mortale. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5468400/9694720 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica. Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, Seconda metà IV secolo a.C. - Metà I secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO recupero di materiale attribuibile a un insediamento di tipo abitativo di età romana. Laterizi, vernice nera, terra sigillata nord-italica decorata a matrice, pareti sottili grigie, comune e anforacei. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di travo CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Anfore; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Terra sigillata italica (decorata a matrice). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n. 67. S ITO 0330380012, Rivergaro, Coni Scarpa Campo dei Re LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Coni Scarpa, Campo dei Re Descrizione localizzazione: in una zona collinare, lungo la destra del Trebbia. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5444860/9684500 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1970-1979). Direzione: GAEO. • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica (1990-1999). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RON OLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (1, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO recupero su un’area di m 25x15 circa di laterizi, pareti sottili rosate, comune, anforacei e monete. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Anfore; Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili; Reperti numismatici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 112scheda n. 86. S ITO 0330380013, Rive rgaro, Niviano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Niviano Descrizione localizzazione: centro (collocazione secondaria) GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia, su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5500020/9767980 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, I secolo a.C. - Metà II secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Due grossi blocchi parallelepipedi, in marmo greco, con rilievi, specularmente identici, coperti da incrostazioni calcaree sulla fronte, mutili. I rilievi: dall'alto, sima con motivo ad anthemion, listello, gola rovescia, fasce aggettanti; riquadro con encarpo sostenuto da bucrani; aquila entro specchiatura scorniciata; grifi contrapposti, secondo uno schema araldico, ai lati di un elemento centrale irriconoscibile (superstiti su un solo blocco); cornice laterale a tralcio ondulato. Osservazioni autore: Interpretazione - resti di monumento pubblico. Collocazione attuale - Palazzo Farnese, Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 176 MARINI CALVANI, 1990A , pp. 67scheda n. PC 01.69.001; AA . VV., ND 4, in bibliografia Archivio. S ITO 0330380014, Rivergaro, Pieve Dugliar a LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Pieve Dugliara GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5479600/9745140 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica. • INDAGINE 2, Prospezione geofisica (1989). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento aperto, Neolitico/Neolitico antico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Visibili in superficie alcune strutture dalla colorazione scura del terreno e dalla presenza di materiali. In un'area di mq. 1200 sono state individuate tramite prospezioni alcune strutture note nella cultura del Vhò di Piadena. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BRUZZI , B ERNABÒ BREA, CATARSI DALL’AGLIO, 1989, p. 454. S ITO 0330380015, Rivergaro, Ancarano - Ca' Borzoli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Ca' Borzoli GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5489170/9741020 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO affioramento di ceramica a vernice nera, terra sigillata, d'impasto, frr. d'anfora deformati in cottura Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento con fornace RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 68schedda n. PC 01.69.003. S ITO 0330380016, Rivergaro, Ancarano - Casa Nuova LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Casa Nuova GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5499470/9749950 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Non identificabile) DESCRIZIONE S ITO blocchi d'argilla concotta, laterizi, ceramica, frr. d'anfore, fr. di macina Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento con fornace. Collocazione attuale - Museo Archeologico Naz. Parma RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 68scheda n. PC 01.69.002. S ITO 0330390001, Rottofreno, S. Nicolò - fornace Cantoni LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: S. Nicolò, fornace Cantoni GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5475730/9894180 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1934). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) 2. Complesso sepolcrale multiplo, Romano - Plurifase DESCRIZIONE S ITO A una profondità di 2 metri sono stati trovati ciottoli e mattoni, uno strumento in bronzo, un peso in piombo a testa femminile. Tomba a cassetta d’embrici contenente il corredo, (vetri, ceramica, lucerne a canale con bollo “FORTIS”, monete, monili d’argento e bronzo, un cammeo), con resti di combustione all’esterno. Nelle vicinanze lastre di granito, di pietra d’Aurisina, di marmo rosso veronese, una recante a rilievo un delfino. Osservazioni autore: Collocazione attuali: dispersi CATEGORIE Corredo funerario: Generico; Tipo sepoltura: A cassa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 42 scheda n. PC 01.08.005 S ITO 0330390002, Rottofreno, S. Nicolò - Riva Trebbia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: S. Nicolò, Riva Trebbia Descrizione localizzazione: strada PEEP, trasversale a via Bradolini 177 GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: da ricontrollare posizione PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5488470/9889430 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1928-1930). • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1981-1983). • INDAGINE 3, Scavo stratigrafico di emergenza (1983). Direzione: Bernabò Brea, Maria. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, VII - X secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Sepolture a inumazione a cappuccina, a cassa in ciottoli e sequipedali di spoglio, reimpiegato in una testata un frammento di rilievo, con trofeo, in pietra di Vicenza), su sei file parallele, ciascuna con più inumati, per lo più senza corredo. Materiale ritrovato: monete illeggibili (obolo di Caronte), vaghi di pasta vitrea. Dimensioni sepolcreto: 350 mq. Osservazioni autore: Collocazione attuale: Museo Archeologico di Parma CATEGORIE Corredo funerario: Generico; Rituale funerario: Inumazione; Tipo sepoltura: A cassa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 42scheda n PC 01.08.006; BERNABÒ BREA, 1983, in bibliografia Archivio. S ITO 0330390003, Rottofreno, San Nicolò Mamago LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Mamago di San Nicolò a Trebbia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia, puntuale su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5477180/9890790 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1959). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, 30 a.C. - 476 d.C. (3, 0) DESCRIZIONE S ITO Ad una profondità di m. 0,50 circa, rinvenute sepolture a incinerazione in nuda terra, tra i residui del rogo, anforette combuste e non. dimensioni dell'area m. 20 x 100 diametro fosse m. 1, 50 Osservazioni autore: sepolcreto in probabile relazione con la mansio di S. Niccolò CATEGORIE Corredo funerario: Generico (anforette); Rituale funerario: Incinerazione. RIFERIMENTI BIBLIOG RAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 43scheda n 01.08.008. S ITO 0330390004, Rottofreno, Sant'Imento - Corti LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Sant'Imento - Corti CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di bassa pianura, di età wiirmiano-olocenica; probabile zona d'antico meandro. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: tre puntuali su tre campi dove vennero trovati i materiali PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5443840/9920780 (GaussBoaga). • Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5449210/9925190 (GaussBoaga). • Punto nr. 3; Coordinate X/Y: 5443010/9925230 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1834). • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1983). Descrizione: Durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, Dubbio 2. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO affioramento di ciottoli, laterizi, ceramica comune, terra concotta nel 1834, rinvenute sepolture a inumazione di tipo non indicato Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento rustico con fornace RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 42scheda n. PC 01.08.001 – 002; M ARINI CALVANI, ND 1, in bibliografia Archivio. S ITO 0330390005, Rottofreno, Le Cascine (I) -(II) LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Le Cascine (I) GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5431590/9905940 (UTM). • Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5431820/9909900 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1983). Descrizione: Durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Dubbio DESCRIZIONE S ITO affioramento di ciottoli e laterizi RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 42scheda n. PC 01.08.003 004. 178 S ITO 0330390006, Rottofreno, Centora - Cascina Nuova di sotto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Centora Indirizzo: Cascina Nuova di sotto CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di bassa pianura, di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5426090/9885570 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Dubbio/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO frammento d'iscrizione funeraria. Dimensioni - h.: m. 0,77; largh.: 0,31; prof.: 0,075 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 43scheda n. PC 01.08.007. S ITO 0330400001, S. Giorgio, loc. Montanaro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Montanaro GEOREFER ENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia, sito 04.0004 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5622450/9776720 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1987). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, VII - X secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Sepoltura a cappuccina e materiale vario. Due frammenti di tabella di arenaria con iscrizione, attualmente dispersi. Nel Riglio, trovato busto di satiro, frammento d'erma da trapezoforo in marmo greco. Osservazioni autore: probabile rapporto con la curtis altomedievale di Paderna.Collocazoione attuale, presso il municipio di Pontenure. CATEGORIE Tipo sepoltura: Alla cappuccina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990B, pp. 33schede n PC 01.04.004 005 - 006 - 007. S ITO 0330400002, S. Giorgio Piacentino, S. Damiano - Aereoporto Militare LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: San Damiano Indirizzo: Aereoporto Militare C. Mazza GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5561190/9736820 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1996). Direzione: Cornelio Cassai, Caterina. Descrizione: lavori di ampliamento della zona operativa DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Complesso sepolcrale multiplo, VI secolo d.C. (0, 0) 2. Complesso sepolcrale multiplo, VII - X secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Piccolo sepolcreto di 7 sepolture, quattro hanno cassa in ciottoli legati con limo argilloso e copertura alla cappuccina, una ha copertura costituita da una lastra di arenaria spezzata in tre parti, assemblate tra loro con ciottoli di fiume, le altre due, prive di copertura, sono a mala pena distinguibili dal terreno alluvionale in cui sono deposte, grazie a un semplice parametro in ciottoli disposti in un unico corso. Ad esclusione di due che hanno rivelato un solo inumato, tutte conservano deposizioni plurime fino a un massimo di quattro, riferibili per lo più ad adolescenti o a bambini. Tutti gli inumati rinvenuti in deposizione originaria, sono orientati ovest-est, con cranio ad ovest. Totale assenza di corredo. CATEGORIE Natura sepoltura: Multipla; Natura sepoltura: Singola; Rituale funerario: Inumazione; Tipo sepolcreto: Tombe orientate (ovest-est); Tipo sepoltura: Alla cappuccina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CORNELIO CASSAI, 1996, in bibliografia Archivio; CORNELIO CASSANO, 1998A , pp. 123. S ITO 0330400003, San Giorgio, arcipretura LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Descrizione localizzazione: giardino arcipretura (collocazione secondaria) GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5581000/9787190 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. Descrizione: Da bibliografia: Sotto un mucchio di pietre DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Stipe votiva, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO iscrizione votiva: posta a Minerva Cabardiacense da Valeria Sammonia Vercellensis Osservazioni autore: Interpretazione - dal santuario cabardiacense. Collocazione attuale - perduta 179 CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 33scheda n. PC 01.04.001. S ITO 0330400004, San Giorgio, Montanaro - La Pelledora LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Montanaro Descrizione localizzazione: La Pelledora GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5613110/9780640 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO bronzo figurato, figura femminile in sottoveste e peplo con capelli, divisi sulla fronte, legati da tenia gemmata (priva delle braccia) Osservazioni autore: Collocazione attuale - perduta; CATEGORIE Sculture: Statua in bronzo. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 33scheda n PC 01.04.003. S ITO 0330400005, San Giorgio, Centovera - chiesa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Centovera Descrizione localizzazione: Chiesa (collocazione secondaria) GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descrizione luogo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5573900/9744050 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1842-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Stipe votiva, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO frammento di stele con iscrizione funeraria di un liberto Osservazioni autore: Collocazione attuale - Museo Archeologico Naz. Parma CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni funerarie. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 34scheda n. PC 01.04.009. S ITO 0330400006, San Giorgio, Centovera - Case Nuove LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Centovera, Case Nuove GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5575800/9738400 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Non identificabile/Non identificabile () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO sepolture a cappuccina senza corredo; una con vari inumati; iscrizione CATEGORIE Epigrafi: Generico; Tipo sepoltura: Alla cappuccina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 34scheda n. PC 01.04.010. S ITO 0330400007, San Giorgio, S. Damiano Lussano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: S. Damiano - Lussano (collocazione secondaria) GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552370/9730680 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, non identificabile DESCRIZIONE S ITO Frammento di lastra d'arenaria con iscrizione funeraria di L. Dec(umius) Stabi(lio) CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni funerarie. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 34scheda n. PC 01.04.011. S ITO 0330400008, San Giorgio, Viustino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Viustino - Castello Descrizione localizzazione: Castello (collocazione secondaria) GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI 180 • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5599850/9727890 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Riutilizzo, Non identificabile DESCRIZIONE S ITO rocchi di colonna Osservazioni autore: Collocazione attuale - Castello di Viustino Notizie archivio - segnalazione del dotto C.E. Manfredi, non controllata per mancato consenso del proprietario CATEGORIE Elementi architettonici: Colonne. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 34 scheda n. PC 01.04.012 S ITO 0330400009, San Giorgio, Tollara LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Tollara GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia, su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5565630/9709490 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1875-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Non identificabile DESCRIZIONE S ITO Dolio fittile. Dimensioni - diamo max.: m. 2 ca. CATEGORIE Reperti ceramici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 34scheda n PC 01.04.013 S ITO 0330400010, S. Giorgio, Casturzano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Casturzano GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5597230/9749090 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985-*). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Medioevo/Dubbio DESCRIZIONE S ITO affioramento di laterizi Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 34 scheda n. PC 01.04.008 S ITO 0330400011, San Giorgio, Corneliano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Corneliano Descrizione localizzazione: presso la chiesa, nel prato del castello (luogo dove anticamente sorgeva un castello), sponda destra del Riglio GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5578600/9698650 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1935-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Strada, Romana - Generico DESCRIZIONE S ITO Nel prato del Castello (cosi detto perchè vi sorgeva il vecchio castello) alla profondità di circa 2 metri fu trovato un antico lastricato stradale, che dalla sponda del Riglio saliva in curva verso la collina. Il lastricato era costituito da grandi ciottoli a forma piramidale, del tipo usato anche per i lastricati cittadini. CATEGORIE Viabilità: Strada lastricata/ acciottolata RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 35 scheda n. PC 01.04.014 AA.VV, 1935, pp. 101. S ITO 0330400012, San Giorgio, Casazze LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Casazze GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografi PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5591260/9787210 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987-*). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO materiale vario non meglio specificato Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 35 scheda n. PC 01.04.016 181 S ITO 0330400013, San Giorgio Piacentino, alveo del Nure LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Descrizione localizzazione: nell'alveo del Nure GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non è presente alcuna documentazione per la georeferenziabilità PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (2000). Direzione: Marini Calvani, M. Descrizione: sopralluogo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Ponte, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Resti di antico ponte di epoca romana, ancora visibili due piloni. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 2000B, p. Presso l'Archivio del Museo Nazionale di Parma. S ITO 0330400014, San Giorgio Piacentino, tra Montanaro e Paderna LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Montanaro GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5624300/9780130 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1891). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, I a.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO quattro ghiande missili (proiettili) con iscrizioni; Dimensioni - l. lungh. max: cm. 5,3; diamo 1,6 - 2. lungh. max: cm. 4,6; diamo 1,7 - 3. lungh. max: cm. 4,1; diamo 1,1, - 4. lungh. max: cm. 4,3; diamo 1,7. Osservazioni autore: Collocazione attuale - Palazzo Farnese, Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 33 scheda n. PC 01.04.002 S ITO 0330410001, San Pietro in Cerro, Chiesa Vecchia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Chiesa Vecchia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5743010/9861510 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica. Direzione: Ghidotti, Piermassimo. Descrizione: sopralluogo • INDAGINE 2, Sterro (1952). Descrizione: scavo di un pozzo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento non determinabile, Medioevo/Altomedioevo 2. Materiale sporadico, IX - XII secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Confronti/Criteri stilistici; Reperti. DESCRIZIONE S ITO nel 1958 ritrovate: sepoltura a cappuccina e aureo di Diocleziano. Durante il sopralluogo, in un'area di 300 mq, affioravano fittili e altri materiali da costruzione tra cui un bollo attribuibile al produttore Delli. Materiale rinvenuto: Pietra ollare, materia scistosa modellabile al tornio e acroma grezza, tra cui alcuni frammenti di tipologia "pettinata", frammento di invetriata alomedievale, uno spillone in bronzo con asta dritta e capocchia biconica che richiama nella linea il vago di collana. RAPPORTI /C ONFRONTI • Simile a 330180001 Osservazioni: per tipologia di materiale rinvenuto • Simile a 330270001 Osservazioni: per tipologia di ceramica trovata RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, p. 73; GHIDOTTI , 1997, pp. 221; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 56S scheda n. 01.38.002. S ITO 0330410002, San Pietro in Cerro, tratto autostrada LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Descrizione localizzazione: lungo tratto autostrada, vicino a svincolo. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5731890/9871420 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1984). Enti responsabili: Geoinvest. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1984). Direzione: Catarsi Dall'Aglio, Manuela . DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, Medioevo/Dubbio DESCRIZIONE S ITO strutture murarie, non meglio definite. Di epoca medievale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1984B, in bibliografia Archivio. 182 S ITO 0330410003, San Pietro in Cerro, Cignano La Casellina LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Podere Casellina Descrizione localizzazione: strada S. Pietro - Cignano, lato nord direzione Cignano GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: Georefernzazione su località, non su luogo di rinvenimento PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5768550/9876770 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1987). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: durante i lavori di rifacimento del piano stradale, ampliamento strada provinciale S. Pietro-Cignano DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio/Altomedioevo DESCRIZIONE S ITO Una tomba alla Cappuccina, coperta da tavelloni in cotto, misure 40x45 cm, profondità dal piano di campagna 50 cm, dimensioni tomba 2,20 x 1,20. Osservazioni autore: tardo impero o altomedioevale?, nella zona era presente un convento medievale. in Libertà 27/08/87 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1987; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 56 PC 01.38.004. S ITO 0330410004, San Pietro in Cerro, La Valle LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: La Valle CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età wiirmiano-olocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5746550/9685300 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1983). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Dubbio DESCRIZIONE S ITO affioramento di materiale vario non meglio specificato RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 56 scheda n. PC 01.38.001 S ITO 0330420001, Sarmato, villa romana LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Le Scottine Descrizione localizzazione: pianura alluvionale, lungo il corso del Po GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da relazione di scavo in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5407410/9909380 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1987). Direzione: Saronio, Piera. • INDAGINE 2, Sterro (1987). Descrizione: escavazione di due fosse di decantazione per liquame • INDAGINE 3, Prospezione geofisica (1988). Enti responsabili: Geoinvest. Descrizione: Effetuate a luglio, nell'area circostante il rinvenimento della villa. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Villa, II secolo a.C. - IV secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Al di sotto di uno strato di argilla alluvionale, a circa un metro di spessore sono emersi frammenti laterizi e ceramici in un'area di circa mq. 3200. Il saggio di scavo ha permesso l'identificazione di muri di vari ambienti, orientati nord/sud ed est/ovest, in frammenti laterizi. Sono presenti le fondazioni di diversi muri, un esteso crollo di tegole, una concentrazione di ciottoli, un focolare costituito da una fossetta piena di frusuli di carbone e cenere, sul fondo è conservato un fondo di vaso di argilla depurata rossastra e un frammento di lama di coltello in ferro, a lama diritta, a due chiodi e frammenti di ceramica. Il materiale rinvenuto comprende terra sigillata, ceramica grigia a pareti sottili, ceramica a vernice nera, frammenti di vetro, argilla depurata, ceramica comune e una moneta d'argento di Augusto e Gaio e Lucio Cesari. Due laminette di ferro e una di piombo, un osso o corno segato alle estremità, chiodi di ferro a sezione quadrangolare a capocchia tonda, una perlina di pasta vitrea azzurra baccellata. Conservata per circa metà un'olla di ceramica comune, a labbro svasato con impressioni a ditate sul labbro, cordoncini sulla gola e solcature oblique sulla spalla. L'edifico presenta un solo livello abitativo, nei campi circostanti il sito, vi sono affioramenti di materiale ceramico di età romana. CATEGORIE Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Ceramica comune; Reperti ceramici: Ceramica grigia (a pareti sottili); Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti numismatici: Monete in argento; Reperti vitrei: Generico; Tipo edilizio: Edilizia rupestre. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 43scheda n. 01.09.002; SARONIO ET ALII, 1987, pp. 123; SARONIO,ND 1, in bibliografia Archivio. S ITO 0330420002, Sarmato, Pontetidone LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna 183 Provincia: Piacenza Località: Pontetidone GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: due puntuali come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5415400/9896100 (GaussBoaga). • Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5415230/9894580 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (2002). Direzione: Miari, Monica. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Plurifrequentato/Plurifrequentato DESCRIZIONE S ITO Materiale sporadico di periodo romano e medievale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . In Archivio di Parma: prot. n. 1885 pos. PCP/49 S ITO 0330430001, Travo, Case Gazza LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Case Gazza Descrizione localizzazione: Su un pianoro fluviale terrazzato di fondovalle. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da appunti in Archivio, prot. n. 1708 pos PCP 42 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; • Coordinate X/Y: 5454540/9712640 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1984-1985). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Non determinabile, I secolo a.C. - V secolo d.C. (3, 3) Motivo datazione: Reperti. 2. Non determinabile, V - VII secolo d.C. (3, 2) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Su un pianoro fluviale terrazzato di fondovalle, ricognizioni di superficie effettuata dal Gruppo La Minerva negli anni ‘80-’90; hanno portato al recupero di materiali di età tardorepubblicana, imperiale e tardoantica/altomedievale, testimoniate da: laterizi, frammenti di tubuli per riscaldamento, tessere musive bianche, grigie e in pasta vitrea, oltre ad un frammento di macina domestica, vernice nera, terra sigillata nord italica, ceramica a pareti sottili, ceramica comune, frammenti di dolio, una fibula frammentaria, una zampa di uccello in bronzo, un campanellino bronzeo e frammenti di vasellame in pietra ollare, questi ultimi databili tra il V e il VII secolo. Osservazioni autore: Materiali presso il Museo di Parma e il Museo di Travo. CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Mosaici; Materiali da costruzione: Generico; Oggetti ornamentali: Fibula; Reperti ceramici: Acroma grezza; Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti litici: Altro (macina (frammento)); Reperti litici: Pietra ollare; Reperti metallici: Generico; Reperti metallici: Generico (fibula); Reperti vitrei: Pasta vitrea. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 179; DESTEFANIS, 2002, pp. 109schda n 55; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 69 scheda n. PC 01.70.008. S ITO 0330430002, Travo, Statto - Visignano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Statto, Visignano Descrizione localizzazione: Nei pressi di una zona di sorgenti, su una superficie di paleofrana. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5459100/9738050 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1800-1899). Osservazioni: Cronologia approssimata. Ex valore cronologia: XIX secolo. • INDAGINE 2, Non determinabile (1980-1989). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Neolitico/Dubbio 2. Non determinabile, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Reperti. 3. Non determinabile, V - VII secolo d.C. (1, 1) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Nei pressi di una zona di sorgenti, su una superficie di paleofrana, in circostanze ignote, nel secolo scorso fu rinvenuta una stele funeraria in pietra d’ Istria, relativa al decurione piacentino M. Coelius Verus*, databile alla prima età imperiale. In circostanze ignote negli anni ottanta, sono stati rinvenuti molti laterizi tra cui mattoni interi, lacerti di cocciopesto con latrine marmoree incluse, tessere musive bianche e nere, ceramica comune, frammenti di dolium, monete, di cui alcune databili alla fine del III secolo, vasellame in pietra ollare databile tra il V e il VII secolo, oltre a oggetti in bronzo tra cui una fibula frammentaria, parimenti di prima età imperiale, frammenti di coppe vitree baccellate. Sul sito si sono rinvenute tracce di un’ area concotta, probabilmente da interpretarsi come indizio della presenza di una fornace. Osservazioni autore: La stele si trova al museo di Parma, gli altri reperti al Museo di Travo Osservazioni schedatore: * CIL XI, I, 1224 CATEGORIE M ateriali da costruzione: Mattoni; Reperti litici: Pietra ollare; Reperti litici: Pietra ollare (vasellame); Tipo pavimentazione: Cocciopesto. 184 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 175; DESTEFANIS, 2002, pp. 108scheda n. 41; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 68 – 71 scheda n PC 01.70.026 - 01.70.001. S ITO 0330430003, Travo, Scrivellano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Scrivellano Descrizione localizzazione: In una zona di media collina nell’ area dell’attuale scuola elementare. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibliografia, puntuale su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Centroide; • Coordinate X/Y: 5447230/9728050 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1970-1979). • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1970-1979). • INDAGINE 3, Scavo stratigrafico programmato (1971-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Neolitico/Neolitico medio () (0, 0) 2. Villa, I secolo a.C. - IV secolo d.C. (1, 1) Motivo datazione: Reperti. 3. Frequentazione, V - VII secolo d.C. (1, 1) Motivo datazione: Scavo stratigrafico. DESCRIZIONE S ITO Ricognizioni effettuate dal GAEO di Travo e lavori agricoli, hanno mostrato e permesso il recupero di materiali di età imperiale e tardoantica. Si tratta di laterizi di vario genere, fra cui esagonette fittili per pavimentazione, tubuli per riscaldamento, tessere musive, una base di colonna fittile, terra sigillata nord-italica, oltre a pareti sottili e sigillata chiara, grezza di V-VII secolo, nonché varie monete, soprattutto di III-IV secolo, un bisturi in bronzo, anelli in ferro e in bronzo, un frammento di bracciale vitreo. In un terreno adiacente, Uno scavo condotto dalla Soprintendenza, ha individuato un tratto di canale in pietrame senza legante, contenente aretina, pareti sottili, comune, tessere musive, vetri, pasta vitrea, e guarnizioni in rame non meglio specificate. Osservazioni schedatore: I materiali di età romana non sono riportati nelle categorie interpretative, per evitare confusione. CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Piastrelle pavimentali; Oggetti ornamentali: Anello (in bronzo e in ferro); Reperti ceramici: Acroma grezza; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti numismatici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNABÒ BREA, 1986B; DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 177; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 69scheda n. PC 01.70.005. In Archivio di Parma prot. n. 621 pos. PCP 42. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Descrizione localizzazione: In un’area nei pressi del campeggio, a meridione del centro odierno di Travo, nell’ alveo del Trebbia. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5426300/9674760 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1970-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, VI - VIII secolo d.C. (3, 4) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO In un’area nei pressi del campeggio a meridione del centro odierno di Travo, nell’alveo del Trebbia, ricognizioni di superficie effettuate dal GAEO di Travo negli anni settanta, hanno portato al recupero di una placca di cintura in bronzo, decorata a cerchielli, databile all’ inizio del VII secolo. Osservazioni autore: Reperti presso il museo di Travo, informazione orale di A.M. Piana. CATEGORIE Reperti metallici: Oggetti ornamentali (placca di cintura). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 187 ; DESTEFANIS, 2002, pp. 112scheda n. 85. S ITO 0330430005, Travo, Quadrelli DA CANC = 169 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Descrizione localizzazione: Su un pendio a m 225 di quota. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, V - X secolo d.C. (4, 2) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Su un pendio a m 225 di quota, in circostanze e tempi ignoti, sono stati recuperati, su un’ area di m 100x50, materiali di età imperiale e forse tardoantica/altomedievale (terra sigillata,comune, invetriata). Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. CATEGORIE Reperti ceramici: Acroma grezza; Reperti ceramici: Ceramica invetriata; Reperti ceramici: Terra sigillata italica. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 191. S ITO 0330430125, Travo, Casa Gazza S ITO 0330430004, Travo, campeggio LOCALIZZAZIONE 185 Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Casa Gazza Descrizione localizzazione: Ampio terrazzo fluviale della media valle del Trebbia, a circa m. 150 sul livello del mare. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in Archivio, prot. n. 1708 pos PCP 42 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5456150/9710200 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (Progetto: L’insediamento Neolitico di Travo, 1984-1985). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (1994). Direzione: Bernabò Brea, Maria. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento aperto, Neolitico/Neolitico antico () (4, 0) DESCRIZIONE S ITO Gli scavi del 1984-85 hanno rivelato una struttura del Neolitico antico riferibile al gruppo del Vhò di Piadena, con una ricchissima documentazione per quanto riguarda la ceramica e l’industri litica. La struttura è una grande fossa bilobata lunga 10 m., appartenente a un’abitazione anche in considerazione dei resti di concotti parietali rinvenuti alcuni decorati con solcature e recanti tracce di colore. Le dimensioni sono il doppio delle normali strutture d’abitato del gruppo del Vhò di Piadena. La produzione ceramica è tipica del Vhò, forme molto aperte e profonde, cilindriche o tronco-coniche, su pieduccio o a basso piede a tacco, provviste di anse a nastro verticali con decorazioni a bugnette o motivi sottilmente incisi. I fiaschi lenticolari ad alto collo prevalgono tra le forme chiuse. L’industri litica presenta, bulini di Ripabianca, perforatori, micro bulini, tutta in selce di provenienza alpina. Documentati falcetti con usura lucida obliqua. Tra i manufatti di pietra vi sono asce in pietra verde e un frammento di anellone. L’insediamento di Casa Gazza si data alla fine del IV millennio a.C. in un momento non iniziale del Neolitico Antico padano. CATEGORIE Reperti litici: Fuseruola. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNABÒ BREA, 1986A , pp. 287. In Archivio di Parma: relazione di Bernabò Brea, prot. n 1902 pos. PCP 42; DE MARINIS, 1990A , p. 692 ; GHIRETTI , 2003, p. 77. S ITO 0330430126, Travo, Cassa di Risparmio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Cassa Di Risparmio Descrizione localizzazione: ubicato su un terrazzo sulla riva sinistra del Trebbia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5429740/9677760 (GaussBoaga). • Punto nr. 2 , Quota: 170 m s.l.m. DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1981). Direzione: Catarsi, Manuela. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Descrizione: scavo per la costruzione della nuova Cassa di Risparmio. Profondità di scavo 2,50 m. dal piano di campagna DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento aperto, Neolitico/Neolitico medio () (1, 0) DESCRIZIONE S ITO Probabile livello d’uso riferibile a un’abitazione, una fossa ovale interpretata come area di cottura, per la natura di riempimento di ciottoli, e una fossa circolare con il fondo e le pareti impermeabilizzate da uno strato di intonaco di argilla, silos. Ceramica comprende: vasi a bocca quadrata, scodelle a imboccatura circolare, tazze a parete distinta, tutte con decorazione sono di tipo plastico: bugnette e cordoni lisci o impressi a tacche, graffita con motivi geometrici-lineari. Tra le forme vascolari vi sono: scodelle a bocca quadrata; tazze a collo distinto; tazza con ansa a nastro; vasi profondi; anse a nastro; peducci; fondi. Industria litica: sono stati trovati 357 manufatti, di cui 50 strumenti, la maggior parte dei quali ottenuti da selce di buona qualità, e pochi in selce locale di provenienza appenninica, un solo manufatto è in ossidiana. L’industria litica comprende punte e lame a dorso, un romboide, microbulini (particolari per la loro arcaicità). Presenti anche raschiatoi, denticolati e 8 nuclei. Osservazioni autore: Ceramica caratteristica della fase Finale-Quinzano della cultura del V.B.Q. con presenza della cultura di Fiorano. CATEGORIE Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNABÒ BREA, 1986A , pp. 21; BERNABÒ BREA, CATTANI, CONVERSI ET ALII, 1984A , pp. 59 – 80. In Archivio di Parma: relazione scavo Catarsi, pos. PCP 42; DE M ARINIS, 1990A , p. 697. S ITO 0330430127, Travo, S. Andrea LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: S. Andrea Descrizione localizzazione: Si trova su un terrazzo della sponda sinistra del fiume Trebbia, ai margini del paese di Travo Osservazioni: vicino al sito della Cassa di Risparmio di Travo CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: terrazzo fluviale della media Val Trebbia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 186 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5433550/9680870 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1982). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Gruppo Archeologico La Minerva. Descrizione: raccolta di manufatti litici e ceramici databili al Neolitico superiore • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (19831988). Direzione: Bernabò Brea Maria. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Gruppo Archeologico La Minerva. • INDAGINE 3, Scavo stratigrafico programmato (19952000). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Gruppo Archeologico La Minerva; SAP Società Archeologica Padana srl. • INDAGINE 4, Scavo stratigrafico programmato (20012007). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Collaborazioni: Gruppo Archeologico La Minerva; SAP Società Archeologica Padana srl. Descrizione: lo scavo ha raggiunto i 1024 mq. di area indagata DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Capanna, Neolitico/Neolitico finale (3, 0) 2. Evidenza non determinabile, Età dei Metalli/Non identificabile () (0, 0) 3. Villaggio, Neolitico/Neolitico recente () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Scavo di 40mq, che ha portato alla luce un focolare, 12 buche di palo, una canalina. é stata messa in luce una grande capanna rettangolare. Ceramica comprende tipologie della cultura di Chassey, tazze carenate con breve parete verticale, piatti a tesa con fori sotto l’orlo, scodelle a bordo ingrossato, un vaso tronco-conio con orlo a tacche, fondo piatto e prese a linguetta. Alcuni oggetti, tra cui una piantadera allungata raffigurante un motivo a scacchiera, richiamino anche contatti con la facies “VBQ”. L’industria litica: caratterizzata da grattatoi, troncature, punte di freccia peduncolate a ritocco bifacciale, cuspidi a tagliente trasversale. Novità significativa è il ritrovamento delle fusarole. A cinquanta metri dalla prima capanna, è stata aperta un’area di circa 600 mq. Lo scavo ha accertato l’esistenza di altri due edifici di forma rettangolare, analoghi alla precedente, solo di dimensioni più ridotte, accanto alle quali sono rinvenute altre strutture funzionali. L’edificio che è stato per ora messo interamente alla luce, è rettangolare ampio m. 10 x 6 , è delimitato su tre lati da una canaletta continua, mentre il lato breve verso il fiume è costituito da 4 grosse buche di palo. A metà del lato breve, a monte, si trova un tratto limitato di muratura in ciottoli a secco. Questo edificio sembra aver tagliato una precedente capanna rettangolare, individuata fin ora solo parzialmente, che ha un orientamento leggermente disassato e il perimetro formato da una canaletta non continua e da una serie di buche di palo. in prossimità della capanne, sono inoltre venute in luce diverse strutture di combustione, fra cui si riconoscono due piccoli focolari a fossa concava perimetrate da ciottoli fluviali, e nove strutture di combustione in fossa subrettangolare, parzialmente rubefatte e lastricate di ciottoli talvolta fessurati dal calore, alò di sotto dei quali sono stati trovati fibre lignee carbonizzate. Resta da interpretare un imponente allineamento di ciottoli, lungo una quindicina di metri ed orientato come la capanna più recente. Con le campagne 1997 e 1998 lo scavo ha raggiunta l'estensione di mq 1024, a frante di un'area interessata da affioramento di materiali in aratura valutabile in almeno un ettaro. All'interno dell'area indagata, tuttavia, lo scavo si può considerare completato solo in corrispondenza della zona centrale, e della capanna II messa in luce nel 1995-96, mentre deve ancora essere terminata l'esplorazione dell'angolo SO, parte della zona O occupata dalle strutture di combustione e tutto il settore NE. Come è noto l'insediamento è ubicato sulle ghiaie di una conoide tardo-pleistocenica o olocenica ad andamento quasi orizzontale, sulle quali si imposta un vertisuolo ad andamento sub-orizzontale, identificabile con la paleosuperficie di età neolitica. Tale suolo è affiorante o addirittura eroso nella zona orientale più a valle, mentre è sepolto più a monte. Il suolo, fortemente evoluto e ricco di sostanza organica, ha una potenza variabile fra 20 e 30 cm, è fortemente argillosa ed ha colore bruno nerastro. I fenomeni pedogenetici hanno uniformato l'unità rendendo generalmente illeggibili le sequenze strati grafiche al suo interno; solamente la parziale sovrapposizione di alcune delle strutture, pertanto, ha consentito di riconoscere l'esistenza di una successione di momenti insediativi nel sito.. Tale circostanza rende impossibile distinguere nell'intera area di scavo le diverse fasi di edificazione e, in particolare, stabilire la fase di appartenenza e il rapporta stratigrafico delle strutture isolate, quali sono, in buona parte, le fosse di combustione, non correlabili a situazioni stratigrafiche riconoscibili. Indizi certi di successione stratigrafica si sono invece individuati in un'area interessata dalla presenza di significative e numerose strutture abitative, in prossimità della "capanna III", dove sembra possibile distinguere tre o più fasi di edificazione. La complessa successione individuabile in questa zona comprende: - fasi 1 e 2: la piccola "capanna III" e la grande "capanna IV", tuttora in corso di scava, le cui planimetrie tendono ad intersecarsi. La prima è individuata da una serie di buche di palo di ridotte dimensioni, la seconda è delimitata, per ara solo sul lato 5-50, da una serie di grandi e profonde buche di palo. La prosecuzione delle indagini dovrà accertare quale delle due strutture sia anteriore all'altra. - fase 3: si sovrappongano agli edifici citati due fosse di combustione, forse in fase fra loro, che paiono interpretabili come forni utilizzati all’aperto. - fase 4: un 187 focolare complesso indizia l'esistenza di un ulteriore edificio, non ancora totalmente identificata, ma al quale potrebbero essere pertinenti alcune file di buche di palo già identificate. - fase 5:' un allineamento di ciottoli fluviali delle lunghezza di oltre 26 m., parallelo ad un altro analoga già venuto in luce nel 1995 sul lato SO dell'area di scavo alla distanza di circa 23 m, sembra costituire un recinto in pietre. a secco che durante la fase più recente delimitava parte dell'insediamento. La forte differenza nel livello di antropizzazione del suolo a nord e a sud dell'allineamento conferma la diversa destinazione funzionale delle due aree. Per quanto riguarda le fosse di combustione del tipo dei "forni polinesiani", le cui caratteristiche sono già state descritte, il loro numero assomma ormai a 20 e la loro distribuzione conferma la disposizione precedentemente osservata: esse sono infatti generalmente concentrate e dislocate a qualche distanza dalle abitazioni. Fanno eccezione le due strutture già citate nel presente articolo, che sono finora le uniche rinvenute nell'area degli edifici. Fra le ulteriori strutture messe in luce merita infine di citare alcuni pozzetti del diametro da 1 a 2 metri, il cui scavo non è stato ancora terminato, in prossimità delle capanne III e IV. I materiali ceramici e litici rinvenuti nell'area dell'insediamento sono in buona parte pertinenti all'orizzonte "Chassey -Lagozza". E tuttavia interessante rilevare la frequenza di frammenti pertinenti a vasi a bocca quadrata, in particolare trovati nel pozzetto, ed inoltre la presenza di ceramica figulina, fra cui anche un'ansa stilisticamente pertinente alla facies peninsulare di "Serra d'Alto". Nell'industria litica va segnalatala rilevante presenza di foliati, costituiti da punte sia bifacciali che a faccia piana, frecce a tranciante trasversale, raschiatoi. Osservazioni autore: Alcuni dei materiali sono esposti al Museo Civico di Piacenza RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNABÒ BREA, CATTANI, FARELLO , 1994, pp. 55- 87. In Archivio di Parma: relazione M. Bernabò Brea del 2000, Travo descrizione del sito per Piacenza Turismi; BERNABÒ BREA, COLOMBI, GRASSI ET ALII, 1998, pp. 11 - 53 - 123; DE M ARINIS, 1990A , p. 698. S ITO 0330430128, Travo, Bobbiano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Bobbiano GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5381260/9684370 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, 1037 - XX secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Un documento del 1037 attesta che Teodosio acquista alcuni poderi ed edifici fortificati del territorio piacentino, compreso Bobbiano con il castello, la torre e la chiesa di S. Michele. Nel 1255 il fortilizio fu distrutto dalle truppe del marchese Oberto Pallavicino, successivamente la località passa alla famiglia Anguissola. Nel 1311 di Bobbiano, considerato luogo temuto e forte della valle del Trebbia, si impadronì Rolando II Scotti, il quale poco dopo, fu costretto a renderlo agli anguissola, i quali lo tennero anche in epoca farnesiana. Del 1546 è un’investitura feudale del duca Pier Luigi, relativa a metà del castello di Bobbiano, Caverzago e Travo e di tutte le terre e case poste in dette località, a Ettore Maria Anguissola che prestò giuramento di fedeltà. Del primitivo castello rimane solo una poderosa torre isolata a pianta quadrata, i cui muri di base sono notevolmente scarpati. Su un lato della costruzione poco sopra la cordonatura del barbacane, è visibile una porta d’accesso, ora chiusa, con stipiti e archivolto a tutto sesto in pietra. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, pp. 191 - 192. S ITO 0330430129, Travo, Castello di Caverzago LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5409310/9659660 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, 1127 - XX secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Secondo un atto del “Registru Magnum”, nel settembre del 1127 Corrado cedette metà della curia e del fortilizio ai consoli del Comune di Piacenza, i quali li rinvestirono allo stesso Corrado. L’edificio, tenuto per quasi tutto il XIII secolo dal Comune di Piacenza, nel 1315 era degli Anguissola, quando fu assediato da Corradino Malaspina, signore di Bobbio. Il 21 agosto del 1322 gli Anguissola, grazie ad una sentenza del Podestà di Piacenza, poterono entrare in possesso del castello e acquistarono una parte del fortilizio da Obertino da Pietratiggia nel 1376.L’edificio, rifatto e riadattato nel ‘500, si presenta ora come un corpo di fabbrica a due piani sviluppato su pianta quadrangolare. Gravi lesioni ai muri perimetrali hanno causato il crollo di buona parte delle sue strutture. In una sala del piano superiore, con soffitto a volta ribassata, vi era un bel camino in pietra, poi trasferito in una moderna villa a Travo. CATEGORIE Riutilizzo strutture: Ambienti preesistenti. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFI CI AA.VV, 1917, p. 64; ARTOCCHINI, 1983, p. 208. S ITO 0330430130, Travo, Castello di Chiosi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia 188 Località: I Chiosi Descrizione localizzazione: Nei pressi di Bobbiano GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5388280/9686200 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Elemento di fortificazione, Medioevo/Secoli Centrali DESCRIZIONE S ITO Nei pressi di Bobbiano, nella località chiamata “I Chiosi” si nota una costruzione fortificata. In un atto del 29 settembre del 1164 l’imperatore Federico I Barbarossa concesse al suo fedele Obizzo Malaspina, molti castelli e terre della Val Trebbia, fra cui anche il castello di Ocesi. Per lungo tempo la località fu dominio dei Malaspina, poi passò agli Anguissola. CATEGORIE Tipo fortificazione: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 208. S ITO 0330430131, Travo, Castello di Fellino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Descrizione localizzazione: Sul crinale della linea spartiacque della valli Trebbia e Nure, nelle vicinanze dell’oratorio detto di Santa Maria del Castellaro GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5442250/9658160 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, XII - Metà XVII secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO La località, forse il Figlinis del pago Junonio della Tavola Alimentaria Traianea di Velleia, nel XII secolo era compresa nell’ambito feudale malaspiniano. In un documento del 1210 risulta che i Malaspina, giurarono al Comine di Piacenza di difendere diversi castelli della Val Trebbia, tra cui quello di Fellino. Si suppone che il fortilizio sia stato abbandonato dai Malaspina quando dovettero ritirarsi dalla bassa Val Trebbia sotto la pressione del Comune stesso. Nel XV ne divennero proprietari i Caracciolo dai quali passò agli Anguissola, che nel 1652 lo vendettero a Bernardo Morandi. Il castello, da secoli scomparso, pare sorgesse sul crinale della linea spartiacque delle valli Trebbia e Nure, nelle vicinanze dell’oratorio detto di Santa Maria del Castellaro. CATEGORIE Tipo insediamento: Castello. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, pp. 212. S ITO 0330430132, Travo, Castello di Perduca LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Descrizione localizzazione: Posto sull’altura dove oggi sorge l’antico oratorio dedicato a S. Anna GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5387390/9667370 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento non determinabile, Bronzo/Generico () (0, 0) 2. Castello, XII - XX secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Il castello, posto sull’altura dove oggi sorge l’antico oratorio dedicato a S. Anna, appartenne un tempo alla famiglia Perducca come quello vicino di Pietra Prescigliere. Nel 1170 fu occupato e distrutto dai guelfi piacentini. CATEGORIE Riutilizzo strutture: Ambienti preesistenti; Tipo insediamento: Castello residenziale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 230. S ITO 0330430133, Travo, Castrum di Pietra Parcellara LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Pietra Parcellara Descrizione localizzazione: Arroccato sulle pendici del monte Parcellara, il castrum di Pietra Parcellara o Prescigliera, fu forse anticamente posseduto dall’Abbazia di San Paolo di Mezzano, da essa passò, in epoca imprecisata, ai Malaspina, i quali nel 1155 la cedettero alla nobile famiglia dei Perducca. Nel 1164 il castello era ancora dei Malaspina. Nel 1120 i piacentini occuparono il fortilizio nel corso della guerra contro i feudatari ghibellini, e poi ancora nel 1170 quando padrone del fortilizio era Oberto da Perducca. Il Castello venne distrutto successivamente il 1269. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5376580/9659610 (GaussBoaga). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 230. S ITO 0330430134, Travo, Castello dei Volpe LOCALIZZAZIONE 189 Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Pigazzano GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5443310/9721680 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, XVI - XX secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie; Reperti. DESCRIZIONE S ITO Il castello, un tempo faceva parte della giurisdizione feudale degli Anguissola, successivamente, nel 1576 apparteneva a Carlo Volpe Landi. Gli scarsi documenti che lo riguardano risalgono all’invasione spagnola del 1636, che tuttavia illustrano con efficacia l’atmosfera di terrore vissuta dalle popolazioni del contado. Dell’antico complesso che era circondato da mura, rimangono solo alcuni ruderi della torre, cannoneggiata nel 1944 durante la guerra partigiana dalle truppe tedesche. CATEGORIE Tipo fortificazione: Torre. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 206; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 71 scheda n. PC 01.70.024. S ITO 0330430135, Travo, Castello di Pigazzano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Pigazzano GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5438720/9725330 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, Seconda metà XIII - Inizi XIX secolo d.C. Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Il castello, nel 1234 inutilmente attaccato dai guelfi, nel 1250 venne distrutto da Azzo Guidoboi, vicario di Pallavicino, nuovo signore di Piacenza. Nel secolo seguente, 1302, Riccardo Anguissola ottenne la signoria feudale sulla località. Nel 1306 a favore della chiesa del castello venne istituita una prebenda da parte del canonico piacentino Bernardino guido di Olgisio, a distanza di pochi mesi, 1307, i ghibellini attaccarono il fortilizio. Nel 1630 il fortilizio apparteneva agli Anguissola, sei anni dopo venne occupato e incendiato dalle truppe spagnole. Le sue rovine erano ancora visibili all’inizio dell’800, immediatamente sopra la chiesa. Nei primi del ‘900 i signori Casella di Chiavari costruirono nella località una villa padronale circondata da un vasto giardino. CATEGORIE Tipo insediamento: Castello. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 232. S ITO 0330430136, Travo, Castello di Pillori LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Perino Località: Val Perino GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, Medioevo/Generico (2, 0) DESCRIZIONE S ITO Di questo castello, posto in Val Perino furono per lungo tempo condomini i nobili Rossi. Secondo il Crescenzi l’edificio era gia scomparso nella prima metà del ‘600. CATEGORIE Tipo insediamento: Castello. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 232. S ITO 0330430137, Travo, Castello di Scrivellano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Scrivellano GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: puntuale su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5447820/9726650 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, 1234 - XIX secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. 2. Elemento di fortificazione, 1234 - XX secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO I primi documenti che parlano del castello sono del 1234, quando fu attaccato e distrutto dalle forze guelfe. Successivamente fu posseduto da diverse casate importante, come gli Anguissola, Landi. Nel XIX era di proprietà della famiglia Romani, da cui prende l’appellativo “castello dei Romani”. Del complesso castrense rimangono rimangono ancora un edificio molto trasformato, ampiata rettangolare e la torre quadrata. Su un lato esterno, della torre, ad alcuni metri dal suolo, si nota un accesso, attualmente murato, con due mensoloni in pietra, (destinati forse all’appoggio del ponte elevatoio). La torre, rovinata da un incendio nel 1972, è stata in seguito restaurata. CATEGORIE Tipo fortificazione: Torre; Tipo insediamento: Castello. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 240. 190 S ITO 0330430138, Travo, Castello di Spinello LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Spinello Descrizione localizzazione: Sulle pendici occidentali di Monte Martini DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, XV - XVII secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Sulle pendici occidentali del Monte Martini, verso Pillori, esisteva un antico fortilizio che, secondo Crescenzi, risultava già scomparso alla metà del Seicento. Un atto del 28 novembre del 1401, si apprende che Flamengo Landi vendette il castello a Bartolino Rossi e le terre annesse, nel documento viene puntualizzato che il castello sorgeva “retro Groppo”. I Rossi ne mantennero il possesso per tutto il ‘400. CATEGORIE Tipo insediamento: Castello residenziale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 242. S ITO 0330430139, Travo, Castello di Statto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Statto GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5462770/9733200 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, 1296 - XX secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Il castello appare la prima volta in un documento del 1296 nel quale viene descritta una compravendita. La costruzione dell’edificio, che ancora oggi è visibile, è attribuibile agli Anguissola per la presenza di caratteri simili a quelli degli altri fortilizi della famiglia. Il castello, realizzato per la maggior parte in ciottoli del Trebbia, è a pianta rettangolare e presenta i lati ad est, nord e ovest occupati da corpi di fabbrica mentre quello a sud è costituito da una sola cortina che, nel 1600 e ai primi del 1700 fu dotata di una decorazione che la fece sembrare, dall’esterno, la fronte di un palazzo merlato. Dalle quattro torri angolari rotonde, quella sud-ovest presenta grandi aperture arcuate che fanno pensare ad un’altana di tipo rinascimentale. Nella torre di nord ovest, si notano invece della caditoie “a scivolo”, rientranti, la cui forma è piuttosto rara a riscontrarsi. Le merlature sui lati e sulle torri, anche se murate, rivelano la loro sagoma di foggia ghibellina. Di particolare interesso sono anche le sale interni, con soffitti a cassettoni, la cappella ricavata in una torre, gli affreschi a soggetto paesaggistico e un camino in pietra lavorata con al centro lo stemma dei Caracciolo. All’esterno del recinto si notano i resti dell’antico oratorio, crollato alla fine del 1900. Osservazioni autore: L’esame approfondito dei vari temi stilistici ha portato il professore Perogalli a formulare interessanti ipotesi per cui il castello di Statto rappresenterebbe una “tappa significativa del divenire dell’architettura castellana padana”. CATEGORIE Tipo fortificazione: Cinta muraria; Tipo fortificazione: Torre; Tipo insediamento: Castello residenziale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, pp. 242 - 246. S ITO 0330430140, Travo, Torre di Campadello LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Travo DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZION E/C RONOLOGIA 1. Elemento di fortificazione, Plurifrequentato/Plurifrequentato () (3, 0) DESCRIZIONE S ITO La torre fu certo uno dei capisaldi della cintura difensiva di Travo, il maggior centro della consorteria degli Anguissola. L’edificio, costruito in sassi e ciottoli del Trebbia, ha pianta quadrata con lati di 6 metri e un’altezza di 13 metri. Sulle due facciate prospicienti il vicino torrente, si aprivano piccole finestre e feritoie, in seguito quasi tutte murate. Il paino terra è costituito da un’ampia stanza con soffitto a volta in cui è praticata un’apertura a botola per l’accesso al piano superiore , che in origine si sviluppava fino al tetto. In seguito a rimaneggiamenti e trasformazioni , la torre oggi risulta divisa in tre piani. Su un lato dell’edificio era una nicchia che nel passato conteneva un’antica madonna lignea. Rimossa alla fine dell’800 dai nobili di all’ora, gli Anguissola, e delle quali si sono perdute le tracce. Nelle immediate vicinanze della torre, duranti scavi di scasso sono venute alla luce, in più riprese, armi da fuoco monete settecentesche e materiale da costruzione di epoca romana. il complesso è attualmente la dimora estiva degli attuali proprietari, i sigg. Reggiani. CATEGORIE Riutilizzo strutture: Ambienti preesistenti; Tip o fortificazione: Torre. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 246. S ITO 0330430141, Travo, Castello e Borgo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 191 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, localizzazione edificio; • Coordinate X/Y: 5430320/9677800 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, 303 - XVIII secolo d.C. (3, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. 2. Altro, XVIII - XX secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Le fonti non definiscono la data dell’incastellamento di Travo, L’antica Trivia, già centro celtico di prima importanza e in cui nell’anno 303 d.C. il leggendario cristiano Antonino fu martorizzato per non aver voluto sacrificare a Minerva Medica nel tempio ad esse dedicato. Il castello fu di proprietà delle più importanti famiglie mobiliari tra cui i Malaspina, gli Anguissola, Sforza e Farnese. Il castello e borgo di Travo nonostante la sua importanza strategica per l’ubicazione in cui sorge, non fu mai luogo di vicende belliche particolarmente rilevanti. Del primitivo impianto castrense rimane un edificio posto sul lato sud della piazza del paese che, se pur trasformato in palazzo, conserva finestre trittiche medievali disposte su due ordini sovrapposti. A lato si erige la torre quadrata. sormontata da un’altra in mattoni successivamente aggiunta, attraverso la quale si accedeva al borgo protetto, da una parte dal fiume, e dall’altra dal castello. Nell’interno del paese che ricalca il tracciato del borgo antico, si nota un’altra torre quadrata con finestre dello stesso tipo di quelle del castello. Una terza torre rotonda è situata fra la prima, di cui sopra e il fiume Trebbia. Alla fine del sec XVIII il castello fu trasformato in moderna e signorile abitazione dal conte Giacomo Anguissola. L’edificio monumentale è stato donato al Comune di Travo nel 1978 dalla contessa Maria Salini ved. Anguissola. CATEGORIE Riutilizzo strutture: Ambienti preesistenti; Tipo insediamento: Castello residenziale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 246. S ITO 0330430142, Travo, Castello di Viserano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Viserano GEOREFER ENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5427320/9640420 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, X - XX secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Secondo un atto dell’XI sec. l’Incastellamento di Viserano sarebbe avvenuta in epoca anteriore all’anno Mille. Nel 1164 Federico barbarossa Assegno ai Malaspina i possedimenti di Vixirano e altri possedimenti dell’Appennino ligure-emiliano. Durante le lotte comunali, i ghibellini fecero del castello un attivo centro di resistenza, fino al 1257 quando il podestà di Piacenza con 400 militi marciarono su Viserano e i ghibellini si ritirarono. Il castello fu demolito per ordine dello stesso podestà. In anno imprecisato, forse intorno al 1438 il castello fu infeudato agli Anguissola, i quali nel 1652 lo cedettero ai conti Morandi di Montechiaro. Il complesso, dalle strutture in sasso, si presenta oggi alquanto alterato nelle sue linee originali a causa delle continue trasformazioni e aggiunte operate in epoche diverse. CATEGORIE Riutilizzo strutture: Ambienti preesistenti; Tecniche costruttive: Murature a secco; Tipo insediamento: Castello. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 250. S ITO 0330430143, Travo, Castello di Visignano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Visignano GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: puntuale su località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5458920/9736850 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Castello, Età Moderna/XVII secolo (2, 0) DESCRIZIONE S ITO L’unica testimonianza dell’esistenza del castello di Visignano, è un disegno di maniera della seconda metà del 1600, dovuto all’architetto piacentino Alessandro Bolzoni. Del fortilizio, forse sorto a difesa del castello di Statto e Travo, e compreso nel novero dei numerosi fortilizi minori degli Anguissola, non vi si conoscono le vicende. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 250. S ITO 0330430144, Travo, Costa Vanina o del Grillo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Descrizione localizzazione: Lungo la linea spartiacque tra Val Trebbia e Val Luretta GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5394220/9700110 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1980-1990). Direzione: Gruppo La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 192 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0) DESCRIZIONE S ITO Ritrovamenti di laterizi , resti di anfore, ceramica comune, un peso da telaio decorato e una moneta di età romana Osservazioni autore: Attualmente i reperti sono al Museo di Travo. CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Anfore; Reperti numismatici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 110 scheda n 69. S ITO 0330430145, Travo, Bobbiano Cella-Campo Chiesa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Bobbiano Descrizione localizzazione: Area collinare Cella-Campo Chiesa GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: Coordinate IGM da verificare PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5383710/9691490 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1980-1990). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. 2. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0) 3. Materiale sporadico, IV - X secolo d.C. (2, 0) DESCRIZIONE S ITO Recupero, su un’estensione di m 30x50, di laterizi e oggetti in bronzo non meglio specificati di età romana. Ceramica decorata a cordoni con ditate impresse, ritenuta di età tardoantica-altmedievale. Osservazioni autore: Reperti conservati in parte al Museo di Travo, in parte al Museo di Parma. CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Altro (a cordoni con ditate impresse); Reperti in bronzo: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 110 scheda n 70. S ITO 0330430146, Travo, Loc. I Pilati LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: I Pilati GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5392520/9686220 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1976). Direzione: Gruppo La Minerva. • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica (1982-*). Direzione: Gruppo La Minerva. • INDAGINE 3, Ricognizione di superficie sistematica (1993-*). Direzione: Gruppo La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Neolitico/Neolitico medio () (0, 0) 2. Abitazione/Domus, 30 a.C. - V secolo d.C. (2, 0) 3. Necropoli, VII - X secolo d.C. (2, 0) DESCRIZIONE S ITO Le ricognizioni hanno portato alla luce materiale di età imperiale e tardoantica-altomedievale. Laterizi di tipo romano, frammenti ceramici di tipologia non definita, un mattone circolare, una perla di vetro azzurrato, monete di età augustea e di età severina, frammenti di pietra ollare, scorie metalliche e frammenti di ossa umane. Rinvenuta anche materiale tipo VBQ. CATEGORIE Reperti ceramici: Generico; Reperti litici: Pietra ollare; Reperti numismatici: Generico (di età augustea e severina); Reperti osteologici umani: Generico; Reperti vitrei: Perline. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNABÒ BREA, 1986B; DESTEFANIS, 2002, pp. 111scheda n 71; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 72 scheda n PC 01.70.028. S ITO 0330430147, Travo, Loc. I Pastori-Lagno LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: I Pastori-Lagno Descrizione localizzazione: In un campo tra il rio Casone e la carraia che conduce dalla località Lagno alla località “I Pastori” GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: come da appunti in Archivio, relazione Catarsi M. del 1982, pos.PCP 42 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5400110/9680040 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1982). Direzione: GAEO. Descrizione: sopralluogo Manuela Catarsi Dall'Aglio DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Recupero di laterizi di cui uno bollato “MM”, con lettere a rilievo entro cartiglio rettangolare, pareti sottili grigie e rosate, anforacei, frammenti di dolio, un orlo di vaso in lamina di bronzo ed un anello in ferro. CATEGORIE 193 Materiali da costruzione: Laterizi (con bollo “MM”); Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili; Reperti in ferro: Oggetti ornamentali (anello). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 111 scheda n 72. S ITO 0330430148, Travo, Loc. I Pastori LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: I Pastori GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5400880/9673800 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1980-1990). Direzione: Gruppo La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Recupero di laterizi, fra cui embrici di tipo romano. CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 111sceda n 73. S ITO 0330430149, Travo, Scarniago LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Groppallo GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5368740/9669060 (UTM). • Punto nr. 2 , Quota: 600 m s.l.m. DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1976). Direzione: GAEO. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0) DESCRIZIONE S ITO Recupero di materiale non meglio definito di età romana. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Parma CATEGORIE Altro: Altro (non specificato). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 111 scheda n. 74. S ITO 0330430150, Travo, Case Marchi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Pietra Perducca GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: come da bibiografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5386520/9667490 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1980-1989). Direzione: Gruppo La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Neolitico/Neolitico medio () (0, 0) 2. Fornace, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0) DESCRIZIONE S ITO Tracce di terreno concotto, che hanno indotto a ipotizzare una fornace .Nell'area di Pietra Perducca, sull'eminenza rocciosa, è noto un sito dell'età del Bronzo. CATEGORIE Tracce antropiche: Dubbio. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNABÒ BREA, 1986B; DESTEFANIS, 2002, pp. 111scheda n 76 ; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 70scheda n PC 01.70.015. In Archivio di Parma: relazione di Bernabò Brea, prot. n 3247 pos. PCP 49. S ITO 0330430151, Travo, Case Marchi 1 LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Descrizione localizzazione: Zona montuosa digradante verso il torrente Dorba GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5394510/9671500 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1980-1990). Direzione: Gruppo La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0) 2. Frequentazione sporadica, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Rinvenimento di tracce di concotto, tegole stracotte, un blocco di argilla vetrificato e ceramica grezza e comune. Osservazioni autore: I manufatti sono al Museo di Parma e al Museo di Travo. CATEGORIE Materiali da costruzione: Tegole; Reperti ceramici: Generico; Tracce antropiche: Dubbio. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 111 scheda n 77. S ITO 0330430152, Travo, Caselli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5412550/9676280 (UTM). DATI INDAGI NE 194 • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1982). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Rinvenuti laterizi di tipo romano CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 111 scheda n. 78; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 70 scheda n. PC 01.70.014. S ITO 0330430153, Travo, Loc. I Bertoni LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: I Bertoni GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5426030/9685580 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1982). Direzione: GAEO. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Recupero di laterizi e ceramica romana, tipologia non specificata. Osservazioni autore: Materiali presso il Museo di Parma CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 111 scheda n. 79; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 70 scheda n. PC 01.70.011. S ITO 0330430154, Travo, Case Gatti LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Case Gatti GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5429690/9686370 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0) DESCRIZIONE S ITO ritrovamento casuale di una “fistula aquaria”, dell’età romana. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 111 scheda n. 80. S ITO 0330430155, Travo, Area del cimitero LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Descrizione localizzazione: Zona pianeggiante, entro un campo alle spalle del cimitero GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5433460/9686040 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1961). Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica (1970-1980). Direzione: GAEO. • INDAGINE 3, Prospezione geofisica (1989). Enti responsabili: Geoinvest. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Lo scavo ha evidenziato lacerti di muri di fondazione in ciottoli con corsi di spianamento in tegole. Le ricognizioni di superficie hanno portato al recupero di materiale di età imperiale, laterizi di cui uno con lettere impresse a crudo non precisate, terra sigillata nord-italica, pareti sottili grigie, depurata rossa e ceramica di tipo comune, anfore, una macina domestica, un anello con castone con inciso il mito della fondazione di Roma, una moneta in rame di Gallieno. sono state trovate anche le tracce pertinenti ad un basolato stradale. L’indagine geofisica ha rilevato una forte concentrazione di resti archeologici nell'area ad est, fuori dall'espansione prevista del cimitero. CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti numismatici: Altro (in rame, di Gallieno); Tracce antropiche: Livellamenti; Viabilità: Strada basolata. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1989B, Presso l'Archivio del Museo Nazionale di Parma; DESTEFANIS, 2002, pp. 111 scheda n. 81. S ITO 0330430156, Travo, Chiesa di S. Maria LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Descrizione localizzazione: Zona pianeggiante nei pressi del Trebbia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5432670/9683860 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1813). • INDAGINE 2, Sterro (1828). • INDAGINE 3, Shovel test/Saggio di scavo (1961). Direzione: Amministrazione Provinciale. • INDAGINE 4, Shovel test/Saggio di scavo (1971). 195 Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Neolitico/Generico () (0, 0) 2. Edilizia generica, Seconda metà II - -30 a.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. 3. Complesso sepolcrale multiplo, 30 a.C. - III secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. 4. Edificio di culto, X - XI secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Nel 1813 in seguito ad un’esondazione fu rinvenuto un frammento di cornicione di notevoli dimensioni. Nel 1828, durante la costruzione di un altare nella chiesa, fu recuperato un rocchio di colonna, originariamente alla base della torre campanaria, con iscrizione che ricorda il sepolcreto di alcuni membri della “gens Vibia”, di età romana. Nel 1961, saggi di scavo, hanno, messo in luce numerose tombe romane con oggetti di corredo, andati dispersi, tra cui lucerne, vasellame di tipologia non specificata, balsamari in vetro e un cammeo. riferibili ad un abitato databile al I-III sec. d.C. Nel 1971, i saggi di scavo hanno portato alla luce una “fistula aquaria”. Successivo è il ritrovamento casuale di un basamento modanato frammentario in calcare ed una stele funeraria a pseudo edicola, forse dell’area della chiesa di S. Antonio). Noto nell'area di Santa Maria, anche un sito Neolitico CATEGORIE Corredo funerario: Corredo personale; Elementi architettonici: Colonne; Epigrafi: Iscrizioni funerarie. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNABÒ BREA, 1986B, pp. sito 3In Archivio di Parma: Bernabò Brea Maria - Progetto Ambiente n. prot. 3247 posizione PCP 49; DESTEFANIS, 2002, pp. 112 scheda n 82; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 72 schede n PC 01.70.032 01.70.033 - 01.70.012; SEGAGNI M ALACART, 1983, p. 502. S ITO 0330430157, Travo, Chiesa di S. Antonio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERE NZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5430250/9677240 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1815). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO All’interno della chiesa, durante lavori edilizi, sono stati rivenuti in collocazione secondaria, un cippo e la parte superiore di una lastra con iscrizioni votive di età imperiale con dedica a Minerva, pertinenti al santuario di Minerva cabardiacense (cfr. sito n.82); la parte inferiore dell’epigrafe è stata ritrovata nel 1820 durante lavori edilizi nella chiesa di S. Maria .Nella muratura e ai lati dell’edificio, in circostanze e tempi ignoti sono state recuperati frammenti architettonici non meglio definiti, attribuibili ad età romana. CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie ( a Minerva). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 112 scheda n. 83; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 72 scheda n. PC 01.70.030. S ITO 0330430158, Travo, Palazzo Anguissola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5430290/9679150 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Riutilizzo, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Nella muratura del palazzo, è segnalata, già nel 1651 la presenza di un’epigrafe dedicatoria a Minerva, pertinente al santuario cabardiacense e riferibile all’età imperiale. CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie (a Minerva). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 112 scheda n. 84; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 72 scheda n. PC 01.70.031. S ITO 0330430159, Travo, Loc. Coni di Sotto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Coni di Sotto CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: terreno dopo aratura GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5441210/9683200 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1986). Direzione: Gruppo La Minerva. Descrizione: relazione di ricognizione di Anna Maria Piana DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, I - II secolo d.C. (3, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Occupazione abitativa di età romana. Ritrovameno di materiale databile al I-II secolo: terra sigillata, pareti sottili, ceramica comune, una fusaiola, anforacei frammenti di dolio e di macina. Osservazioni autore: Muso di Parma, Museo di Travo, Carini Sprocato 1992 CATEGORIE 196 Reperti ceramici: Generico; Reperti ceramici: Terra sigillata italica. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 112 scheda n. 87. Archivio di Parma: prot. n. 1943 pos. PCP 42. S ITO 0330430160, Travo, Coni - Canova Donnino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Coni, Canova Donnino GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5445610/9678010 (UTM). Quota: 450 m s.l.m. DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1980-1990). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Seconda metà II secolo a.C. Prima metà II secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Recupero di materiale di età tardorepubblicana ed imperiale, laterizi, vernice nera, ceramica comune e semidepurata. CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Ceramica comune. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 112 scheda n. 88; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 70 scheda n. PC 01.70.013. S ITO 0330430161, Travo, Dinavolo - Loc. Debé LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Debé GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5443150/9671530 (UTM). Quota: 370 m s.l.m. DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1980-1989). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - V secolo d.C. (2, 0) 2. Frequentazione sporadica, VII - X secolo d.C. (2, 0) DESCRIZIONE S ITO Recupero, in un’area di 50x30, di materiale della prima età imperiale di epoca tardoantica e altomedievale:laterizi, tra cui alcuni a settore di cerchio, rocchi di colonna, terra sigillata nord-italica, pareti sottili grigie e rosate, ceramica comune, un vago di collana, un frammento vitreo, un mortaio, pesi da telaio, monete tra cui una è in bronzo di Costanzo II, pietra ollare, databile fra il V e il VII sec. CATEGORIE Attestazione di lavorazione: Lavorazione di tessuti (peso da telaio); Oggetti ornamentali: Vaghi di collana; Reperti ceramici: Dubbio; Reperti litici: Pietra ollare; Reperti numismatici: Monete in bronzo (Costazo II); Reperti vitrei: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 112 scheda n. 90. S ITO 0330430162, Travo, Loc. Gattavera LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Gattavera GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5445840/9668490 (UTM). Quota: 420 m s.l.m. DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1986). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. DESCRIZIONE S ITO Recupero di materiali non definibili, attribuiti all’età romana RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 112 scheda n. 91. S ITO 0330430163, Travo, Tosi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Tosi Descrizione localizzazione: Zona collinare GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5416660/9669850 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1976). Direzione: GAEO. • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica (1979). Direzione: GAEO. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, 218 a.C. - 476 d.C. (3, 0) DESCRIZIONE S ITO Recupero di sepolture romane di tipo e rito non indicato, interpretate come pertinenti ad un sepolcreto prediale di laterizi, fra cui embrici, pareti sottili rosate, ceramica comune. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 197 DESTEFANIS, 2002, pp. 113 scheda n. 96; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 70 scheda n. PC 01.70.017. S ITO 0330430164, Travo, Dorba LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Colombara Descrizione localizzazione: ritrovamenti in un canale confluente nel Trebbia, e in un campo in prossimità del fiume stesso. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5419210/9665320 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1950). Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. • INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1950). • INDAGINE 3, Ricognizione di superficie non sistematica (1981). Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. • INDAGINE 4, Prospezione geofisica (1994-*). Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO In circostanze non determinabili negli anni ‘50 furono rinvenuti blocchi di pietra e lastre di marmo rosato. In un campo in prossimità del fiume, in occasione di un sopraluogo effettuato dallo Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, negli anni ‘50, furono recuperati materiali romani non meglio precisati, due muraglioni, un frammento di iscrizione votiva e materiali da costruzione riferiti ad età romana. Durante un sopraluogo condotto dalla medesima Soprintendenza nel 1981, si rinvenne ceramica invetriata di tipo e cronologia non specificati. Nel campo lungo il fiume alcune fotografie aeree sembrerebbero indicare la presenza di strutture sepolte, ma alcuni saggi di scavo condotti negli anni ‘70 dalla Soprintendenza non hanno fornito riscontri. Nel 1994, in loc. Molino Maffi, nella stesse area, sono state eseguite prospezioni geofisiche da parte della medesima Soprintendenza, le quali non hanno fornito risultati chiarificatori. CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie; Materiali da costruzione: Marmo; Reperti ceramici: Ceramica invetriata. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 113 scheda n. 97; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 70 scheda n. PC 01.70.018. S ITO 0330430165, Travo, Caverzago LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Caverzago Descrizione localizzazione: Sotto la rupe e nella chiesa della frazione, sulla sommità dell’altura. GEOREFERENZIAZIONE PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5410370/9659220 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1800-1850). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Sotto la rupe e nella chiesa della frazione, sulla sommità dell’altura, in circostanze ignote, nella prima metà del XIX sec. furono recuperate alcune iscrizioni votive, di cui una su colonna marmorea, dedicata a Minerva. In base a quanto rilevato dall’editore del CIL, resta qualche riserva sulla provenienza puntuale di tali materiali, comunque rinvenuti nell’area, e riferibili al santuario cabardiacense. CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie (a Minerva). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 113 scheda n. 98; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 71 scheda n. PC 01.70.019. S ITO 0330430166, Travo, Argà LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Agrà GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5407940/9654770 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1970-1979). Direzione: GAEO. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Neolitico/Dubbio () (0, 0) 2. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0) 3. Contesto funerario non determinabile, IV - V secolo d.C. (2, 0) DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di un occupazione abitativa di età romana, e un probabile sepolcreto di età tardoantaca. Le ricognizioni di superficie hanno portato al recupero di laterizi, un lacerto murario di epoca imprecisata, e materiali di età imperiale e tardoantica tra cui, terra sigillata e pareti sottili, depurata rosata, un esagono fittile per pavimenti, anforacei, un chiodo in ferro, ossa, una fibula bronzea a molla con decorazione a occhi di dado. Osservazioni autore: Il materiale è presso il Museo di Travo. CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Oggetti ornamentali: Fibula (bronzea); Reperti ceramici: Pareti sottili; Reperti 198 ceramici: Terra sigillata italica; Reperti in ferro: Oggetti funzionali (chiodo). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNABÒ BREA, 1986B; DESTEFANIS, 2002, pp. 113scheda n 99; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 71 scheda n. PC 01.70.20. S ITO 0330430167, Travo, Donceto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Comezzano GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5392870/9642460 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1986). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Neolitico/Dubbio () (0, 0) 2. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Rinvenimento di laterizi di tipo romano. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNABÒ BREA, 1986B; DESTEFANIS, 2002, pp. 113scheda n 100; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 71scheda n PC 01.70.022. S ITO 0330430168, Travo, Dolgo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Dolgo Indirizzo: Strada di Dolgo Descrizione localizzazione: In un’area di paleofrana, in una fascia di orti lungo il Trebbia. CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: Terreno argilloso chiaro con pietrame di versante. Ulilizzo del suolo: Giardino villetta/vigneto GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5414150/9653760 (UTM). Quota: 190 m s.l.m. DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1970-*). Direzione: GAEO. • INDAGINE 2, Notizia orale (1987). • INDAGINE 3, Prospezione geofisica (1987). Enti responsabili: Geoinvest. Descrizione: prospezioni per tracciato di ammodernamento della SS 45 • INDAGINE 4, Shovel test/Saggio di scavo (1987). Descrizione: saggi per tracciato di ammodernamento della SS 45 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) 2. Materiale sporadico, I - VII secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. 3. Tomba, I - X secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Fonti orali. DESCRIZIONE S ITO Recupero di materiale sporadico non precisato, attribuito all’età romana. Durante lavori di prospezione per il nuovo tratto della SS 45, nel giardino di una villa sono presenti numerosi frammenti di laterizi. Poco più a nord vi è la presenza di terreno antropizzato con frustoli fittili e laterizia. Sempre nella stessa zona, fonti orali riferiscono del ritrovamento di una tomba a inumazione con laterizi e lastrone di arenaria come copertura. Il rinvenimento di vetri ceramica oggetti in metallo, tra cui "armi". Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 113scheda n 101; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 71scheda n PC 01.70.021. In Archivio di Parma: relazione Geoinvest pos PCP 48. S ITO 0330430169, Travo, Quadrelli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Descrizione localizzazione: Su un pendio a m 225, su un’area di m 100x50 GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5429630/9662180 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Seconda metà II - V secolo d.C. 2. Materiale sporadico, VII - X secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Su un pendio a m 225, su un’area di m 100x50 in circostanze tempi ignoti, sono stati rinvenuti materiale di età imperiale e forse tardoantica/altomedievale, tra cui terra sigillata, ceramica comune e invetriata. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. Carini Sprocato 1992, pag, 20 CATEGORIE Reperti ceramici: Ceramica comune; Reperti ceramici: Ceramica invetriata; Reperti ceramici: Terra sigillata italica. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFA NIS, 2002, pp. 113 scheda n. 102. S ITO 0330430170, Travo, Fellino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Amaini Descrizione localizzazione: Su un pendio a 550 m di quota. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 199 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5445070/9653080 (UTM). Quota: 550 m s.l.m. DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1986). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Rinvenuta un’asta di cucchiaio in bronzo, riferibile all’età romana Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. Carini Sprocato 1992, pag. 20 CATEGORIE Reperti in bronzo: Oggetti funzionali (asta di cucchiaio). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 114 scheda n. 103. S ITO 0330430171, Travo, Stazzano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Stazzano Descrizione localizzazione: Oratorio del Castellaro GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5450530/9657290 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO In circostanze e tempi ignoti sono stati rinvenuti laterizi di epoca romana. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. Marini Calvani 1990, pag. 71 CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 114scheda n 104; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 71 scheda n. PC 01.70.025. DESCRIZIONE S ITO In zona collinare, sulla sinistra del rio Cernusca, durante le ricognizioni di superficie sono stati trovati materiale di epoca imperiale, tra cui: laterizi, terra sigillata nord-italica, e ceramica comune. Inoltre una macchia carboniosa con frammenti ossei, forse identificabile con un “ustrinum” Osservazioni autore: Materiali custoditi al Museo di Travo CATEGORIE Reperti ceramici: Terra sigillata italica. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 114 scheda n. 105. S ITO 0330430173, Travo, Pelacagna LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Pelacagna GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5449520/9736850 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1990-1999). Direzione: Gruppo La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 218 a.C. - Metà I secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Le ricognizioni hanno portato al recupero, su un’area ristretta di m 20x10, di materiali di età repubblicana e protoimperiale come laterizi, vernice nera, terra sigillata nord-italica, pareti sottili grigie, vernice rossa, ceramica comune, anforacei e una lucerna. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Terra sigillata italica. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 108 scheda n. 40. S ITO 0330430172, Travo, Cassano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Descrizione localizzazione: In zona collinare, sulla sinistra del rio Cernusca. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5435460/9634540 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1980-1989). Direzione: Gruppo La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Reperti. S ITO 0330430174, Travo, Statto - Loc. Molino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Stallo, loc.Molino GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5466930/9736090 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1980-1989). Direzione: Gruppo La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Neolitico/Non identificabile () (0, 0) 200 2. Abitazione/Domus, (0, 0) 3. Fornace, (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di un mortaio, una macina da mulino e una moneta argentea di epoca romana, ceramica non meglio precisata e un accumulo di terra concotta interpretata come fornace per laterizi. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Parma CATEGORIE Attestazione di lavorazione: Derrate alimentari (macina da mulino e un mortaio); Reperti numismatici: Monete in argento. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNABÒ BREA, 1986B; DESTEFANIS, 2002, pp. pag 108scheda n. 42; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 68 scheda n. PC 01.70.002. S ITO 0330430175, Travo, Statto - Loc. Piane LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Statto, loc. Piane Descrizione localizzazione: Lungo la sponda sinistra del Trebbia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5467010/9735050 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1850). • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica (1986). Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO In circostanze ignote nella seconda metà dell’800 sono stati trovati mattoni, due dolia fittili, un’iscrizione votiva a Minerva di Q. Maricius Petronianus databile alla prima età imperiale, monete, ceramiche di tipo non precisato. Le indagini condotte dalla Soprintendenza, hanno portato al recupero di un’area di 25x35 m, di laterizi, soprattutto sequipedali ed embrici, e pietre. Osservazioni autore: Materiale al Museo di Piacenza (un dolium), il restante non è stato rintracciato. CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie (a Minerva); Materiali da costruzione: Laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 108scheda n. 43; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 72 scheda n. PC 01.70.029. S ITO 0330430176, Travo, Poggiarello LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Poggiarello Descrizione localizzazione: Zona di bassa collina GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5453510/9726010 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1980-1990). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Seconda metà IV secolo a.C. Metà I secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di terra sigillata nord-italica, vernice nera, vernice rossa, ceramica comune e grezza, anforacei. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Parma e di Travo CATEGORIE Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Terra sigillata italica. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 109 scheda n. 48; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 69 scheda n. PC 01.70.006. S ITO 0330430177, Travo, Pigazzano - Campo Arbarone LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Pigazzano, Campo Arbarone Descrizione localizzazione: Su un pendio sommitale, lungo la strada tra Pigazzano e la località Ceresola GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5436510/9724010 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1980-1990). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Occupazione verosimilmente abitativa, di età romana. Ritrovamenti di terra sigillata nord-iatlica, vernice rossa, ceramica comune e grezza, un campanellino bronzeo a quattro peduncoli, una catenella in metallo, frammenti di dolium, pareti baccellate di recipienti in vetro. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo CATEGORIE Oggetti ornamentali: Altro (catenella); Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti in bronzo: Oggetti funzionali. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 109 scheda n. 49. S ITO 0330430178, Travo, Pigazzano - Ceresola LOCALIZZA ZIONE Regione: Emilia Romagna 201 Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Pigazzano, Ceresola Descrizione localizzazione: Su un rilievo collinare a 450 metri di quota GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5433840/9720810 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1980-1990). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, (2, 0) DESCRIZIONE S ITO Occupazione abitativa, di età romana. Materiale ritrovato: Pareti sottili, terra sigillata nord-italica, comune, anforacei, un frammento di macina. Osservazioni autore: Materiale preso il Museo di Travo. CATEGORIE Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti litici: Altro (macina). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 109scheda n 50. S ITO 0330430179, Travo, Pigazzano - Pian Tacchino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Pigazzano, Pian Tacchino Descrizione localizzazione: In una zona collinare, lungo la sinistra del Trebbia, su una superficie di paleofrana. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5446060/9721000 (UTM). DATI I NDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1970-*). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, Seconda metà II secolo a.C. - Prima metà II secolo d.C. (2, 0) DESCRIZIONE S ITO Occupazione abitativa, di età romana. Ritrovamento di vernice nera, terra sigillata nord-italica, comune, un disco forato in bronzo, un disco fittile forato in centro ( peso da telaio), una macina frammentaria, frammenti di dolium, tappi di anfora ritagliati da laterizi, un asse di Severo Alessandro. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Parma e di Travo. CATEGORIE Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti in bronzo: Dubbio (disco forato). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 109 scheda n. 51. S ITO 0330430180, Travo, Pigazzano - Costa Fiorano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Pigazzano, Costa Fiorano GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5448810/9714500 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1980-1990). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Villa, Seconda metà II secolo a.C. - Prima metà II secolo d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti. 2. Area metallurgica, (0, 0) Motivo datazione: Reperti. 3. Frequentazione sporadica, (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Villa urbano-rustica, di età romana; tracce di frequentazione di età tardoantica, impianto produttivo per la lavorazione dei metalli, di età romana e tardoantica. Su una superficie di circa m 100x50, sono stati trovati, laterizi, tubuli pre riscaldamento lacerti di intonaco dipinto, vernice nera, terra sigillata nord-italica, pareti sottili grigie, comune, grezza, anforacei, scorie metalliche di fusione, oggetti in bronzo tra cui un pendaglio, una fibula a molla, una coppetta decorata ad ovoli, monete di cronologia non specificata, un vago di collana di ceramica invetriata. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo CATEGORIE Decorazioni architettoniche: Intonaci dipinti; Impianti idraulici: Tubature; Materiali da costruzione: Laterizi; Oggetti ornamentali: Pendaglio (in bronzo); Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Terra sigillata italica. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 109 scheda n. 54; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 69 scheda n. PC 01.70.007. S ITO 0330430181, Travo, Mezzanello LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Mezzanello Descrizione localizzazione: lungo la strada provinciale di Statto GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5445490/9707510 (UTM). DATI INDAGINE 202 • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1981). Direzione: GAEO. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Recupero di sequipedali, elementi di suspensura, e ceramica romana non meglio specificata. CATEGORIE Impianti idraulici: Suspensurae; Reperti ceramici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 109 scheda n. 56; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 71 scheda n. PC 01.70.023. S ITO 0330430182, Travo, Pillerone LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Pillerone Descrizione localizzazione: in un’area collinare, a metri 390 di quota, nei presi di un piccolo abitato oggi abbandonato. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5433220/9703220 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1980-1990). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, Seconda metà II - V secolo d.C. Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO ritrovamento di : laterizi, semidepurata, e comune, anforacei, un frammento di specchio bronzeo decorato con solcature incise parallele e occhi di dado, un lacerto di intonaco e resti murari di natura ed età imprecisata. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti in bronzo: Oggetti ornamentali (specchio). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 109 scheda n. 57. S ITO 0330430183, Travo, Le Piane LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Le Piane GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5442530/9694050 (Quota minima). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. Descrizione: rinvenimento sito Neolitico • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica (1980-1989). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. • INDAGINE 3, Prospezione geofisica (1987). Enti responsabili: Geoinvest. Descrizione: prospezioni per tracciato di ammodernamento della SS. 45 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento non determinabile, Neolitico/Neolitico medio () (0, 0) 2. Contesto funerario non determinabile, 30 a.C. - 476 d.C. DESCRIZIONE S ITO Recupero su una superficie di m 50x30, di laterizi romani, anche bollati, ritenuti pertinenti a tombe, e monete di età romana. In località le Piane, insiste anche un sito del Neolitico medio Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Parma CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi (Ritenuti pertinenti a tombe); Reperti numismatici: Generico (di età romana). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 110 scheda n. 64. In Archivio di Parma: relazione Geoinvest pos. PCP 48. S ITO 0330430185, Travo, Pigazzano - Chiossino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Pigazzano, Chiossino DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1927). • INDAGINE 2, Non determinabile (1982-1983). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO affioramento di laterizi che fanno supporre tracce d’insediamento in probabile rapporto con un sentiero intervallino. CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 69 scheda n. PC 01.01.003 S ITO 0330430186, Travo, Scrivellano - Corte LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Scrivellano, Corte DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1986). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Affioramento di laterizi. Osservazioni autore: Interpretazione: tracce d’insediamento in probabile rapporto con un sentiero intervallino 203 CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 69 scheda n. PC 01.70.004 S ITO 0330430187, Travo, Chiosi - Zaninelli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Chiosi , Zaninelli Descrizione localizzazione: sulla sinistra della strada che da Travo porta a Chiosi, innanzi alle prime case di Zaninelli GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5394200/9683680 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1976). Descrizione: ritrovati dopo aratura del campo, sopralluogo Marini Calvani Mirella DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Affioramento di materiale da costruzione, in particolare embrici e coppi Osservazioni autore: interpretazione: tracce d’insediamento RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 69 scheda n. PC 01.70.009. Archivio di Parma prot. n. 712 pos PCP 42. S ITO 0330430188, Travo, Chiosi - Lagno LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Chiosi, Lagno GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5397470/9678080 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1980). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento di materiale sporadico, ceramica e laterizi Osservazioni autore: interpretazione: tracce d’insediamento CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 69 scheda n. PC 01.70.010 S ITO 0330430189, Travo, piscina comunale LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: S. Andrea Descrizione localizzazione: Area della piscina comunale GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5430190/9679940 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1990). Direzione: Bernabò Brea, Maria. Descrizione: da maggio ad agosto DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Capanna, Bronzo/Bronzo medio Motivo datazione: Bibliografia. Osservazioni: "Aspetto occidentale dell'età del Bronzo" DESCRIZIONE S ITO In un'area di m. 10 x 20, strato antropico ricco di materiale ceramico e faunistico. Sotto questo strato si trovavano alcune buche di palo e 4 pozzetti-ripostigli di forma circolare. Materiale rinvenuto: - scodelle e scodelloni a breve parete e ansa caniculata, con fasci di solcature curvilinee sulla vasca- tazze a doppia carena, una con ansa canaliculata- tazze a parete diritta con larghe solcaturetazze con larghe solcature e tratti incisi a scacchieracuppelle a centro rilevato su tazze, scodelle e olle- olle con cordoni "a nota musicale"- scodelle con bugnette fittamente disposte- fondi con fasci di solcature disposti a croce Osservazioni autore: Materiali: presso il castello di Travo RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BERNABÒ BREA, 1997, p. 437. In Archivio di Parma: relazione di Bernabò Brea, prot. n 3247 pos. PCP 49. S ITO 0330440001, Vernasca, Vigoleno - S. Stefano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: S. Stefano di Vigoleno Descrizione localizzazione: Val Stirone GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5707190/9631610 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1895). Direzione: Scotti, L. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Ferro/Tardo Ferro (VIII - Metà VIII secolo a.C.) (2, 0) DESCRIZIONE S ITO tomba a cassetta, corredo attualmente irreperibile. Uniche informazioni sono prese dal manoscritto di Scotti. Comprendeva un’urna cineraria ricoperta da una ciotola, un 204 vaso a trottola, un “fermaglio da cintura”, otto “bottoni da cinturone” in bronzo, un braccialetto e un “pomolo da spada” sempre in bronzo. La tomba era formata da “sei pietre di calcare marmoso”. Osservazioni autore: L’ultimo oggetto del corredo non è stato certamente identificato in maniera corretta CATEGORIE Corredo funerario: Corredo personale; Rituale funerario: Incinerazione; Tipo sepoltura: Urna. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DE M ARINIS, 1990A , p. 756. S ITO 0330440002, Vernasca, Tomba di Besozzola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Besozzola GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5706550/9565110 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Ferro/Medio Ferro () (2, 0) DESCRIZIONE S ITO Tomba con corredo composto da borchie di bronzo del tipo a campanella Osservazioni autore: conferma l’appartenenza del territorio piacentino, in particolare quello appenninico, al mondo culturale ligure. CATEGORIE Corredo funerario: Corredo personale. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DE M ARINIS, 1990A , pp. 751. 1. Evidenza non determinabile, IX - X secolo d.C. (0, 0) 2. Necropoli, X secolo d.C. (3, 0) DESCRIZIONE S ITO Durante lavori di splateamento dell'area circostante edificio religioso, resti di necropoli altomedievale con tombe a cassone di pietra e resti di fondazioni murarie. Nel 2005 lo scavo stratigrafico ha messo in evidenza:- due sepolture a camicia di ciottoli entro fossa (tomba 1 e 2), coperte da un lastrone in pietra locale ancora in situ; la tomba 1 è bisoma, con deposizione sovrapposta, oggetti di corredo: piccola moneta in rame. La tomba 2, intatta, presenza di carboni. Individuo adulto, senza corredo funerario al di sotto dello scheletro un piccolo pozzetto contenete frammenti laterizi. in tutta la tomba sono stati trovati piccoli frammenti di ceramica da fuoco, di fine altomdioevo.- una sepoltura a camicia entro fossa, senza lastrone di copertura addossata alla parete Nord dell'Oratorio, (tomba 4). presenza di scheletro, del cranio rimane solo la mandibola.. Sul fianco sinistro dell'inumato è stata trovata una moneta, un denaro d'argento di Ottone I col figlio re Ottone II (databile tra il 962 e il 967). Il fondo della fossa era costituito da pietre e da un lastrone piatto.una sepoltura a camicia di ciottoli entro fossa, tagliata per metà dal mezzo meccanico nel 2001, (tomba 5), addossata al muro dell'Oratorio, presente solo la parte inferiore dell'inumato, nessun corredo funerario.- una sepoltura, sconvolta, a semplice fossa , con resti di scheletro solo dal bacino in giù, estremamente frammentati. (tomba 6)nell'angolo nord-est del cantiere individuato un cumulo di pietre e malta disgregata, sotto al quale è stato trovata una struttura absidata. Osservazioni autore: Struttura absidata, interpretata come la chiesa altomedievale presente già nel secolo IX. RIFERIMEN TI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 2001B, in bibliografia Archivio; GHIRETTI , T ORRI, 2005, pp. 149 - 167. S ITO 0330440004, Vernasca, Burgazzi S ITO 0330440003, Vernasca, Oratorio di Mignano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Oratorio di Mignano Descrizione localizzazione: area circostante l'edificio religioso GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: georeferenziata area davanti edificio religioso PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5634630/9585340 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro (2001). Descrizione: Progetto di restauro dell'Oratorio di San Geminiano di Mignano • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (2005). Direzione: Miari, Monica. Coordinamento: Ghiretti, Angelo ; Torri, Samantha. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Burgazzi GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: georeferenziato in base a mappa del luogo segnata presente in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5668190/9585460 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (1999). Direzione: Saronio, Piera. Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Edificio di culto, VI - XVII secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO la ripulitura del terreno ha permesso di mettere in evidenza le fondazioni di un edificio rettangolare, in pietre squadrate e unite da sottile strato di calce, sul lato breve a monte, è 205 presente un'abside, mentre sul lato a valle, Sud-Est, si trova un piccolo ambiente quadrato, apparentemente aggiunto e addossato alla struttura rettangolare. Il Materiale rinvenuto appartiene alla fase di crollo, è costituito da ceramica graffita e smaltata rinascimentale. Osservazioni autore: Resti di una chiesa di origine medievale, in uso fino al rinascimento. Vedi articolo Libertà, 9 ottobre 1999 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 2000, in bibliografia Archivio. S ITO 0330440005, Vernasca, Vigoleno - Castel Sottano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Vigoleno Descrizione localizzazione: nei pressi del castello fortificato GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5714300/9632000 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Notizia orale (1997). Descrizione: Sopralluogo di Saronio P., dopo segnalazione di distruzione tratto muro medievale DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Elemento di fortificazione, Medioevo/Generico () (0, 0) 2. Materiale sporadico, 218 - -30 a.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Segnalazione di distruzione di parte della cinta muraria, sul lato Est del castello, per una lunghezza di 2, 50 m e un'altezza di 2 m. Muro costituito da pietra locale unita da malta. Nella località di Vigolento trovati anche embrici bollati di età repubblicana. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 57scheda n. PC 01.59.002. In Archivio di Parma: Saronio 1997prot. n 1769 pos PCP43. • INDAGINE 2, Altro (1996). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: Sopralluogo dopo segnalazione del dott. Giorgio Eremo e della prof. Trabucchi DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Pieve, Medioevo/Dubbio () (1, 0) 2. Tomba, Dubbio/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Affacciata verso lo Stirone vi è una struttura in pietra locale, areacee squadrate, unite con malta e coperte verso l'interno dell'edificio da intonaci. Strutture conservate: il vano di una porta, con incavo per il battente: il muro perimetrale verso monte, lungo circa 15 m. e conservato in elevato per m. 1,50. All'interno emergono resti scheletrici umani. Sul lato opposto del pianoro, sotto un bosco, emergono pietre squadrate e si intravedono strutture murarie. In località Varani fu recuperata una sepoltura a inumazione di tipo non indicato RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . In Archivio di Parma: relazione Saronio, prot n. 3028 pos. PCP 43 S ITO 0330440007, Vernasca, Macomero LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Macomero GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5637180/9597290 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1935). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio/Dubbio DESCRIZIONE S ITO sepoltura a inumazione di tipo non indicato RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 57scheda n. PC 01.59.004. S ITO 0330440008, Vernasca, Bacedasco S ITO 0330440006, Vernasca, Vigoleno - Monte S. Giovanni e Varani LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Monte S. Giovanni Descrizione localizzazione: Sulla cima del monte, a sud in direzione del torrente Stirone e in località Varani GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: due puntuali; come da descizione luogo e su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5703950/9630470 (UTM). • Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5702850/9631550 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Bacedasco CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: superficie di crinale spartiacque, modellata su depositi marini pliocenici GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non trovato DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1830-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generica Repubblica DESCRIZIONE S ITO embrici bollati di età repubblicana RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 57 scheda n. PC 01.59.003 206 S ITO 0330440009, Vernascca, Castelletto - chiesa di S. Andrea LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Castelletto Descrizione localizzazione: Ipotizzata l'area dell'attuale chiesa GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come descrizione luogo in bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5630230/9560330 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Chiesa parrocchiale, 1167 - 1618 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO La data d'inizio è l'anno 1167, correndo il quale Alberto, allora Abate del Monastero di San Salvatore di Tolla, decise "di propria autorità" di edificare una nuova chiesa nel luogo di Castelletto. Il fatto è noto e citato in tutte le pubblicazioni relative al Monastero di Tolla, ed è documentato da una bolla di Papa Celestino III1, indirizzata in data 4 Luglio 1192 a Sicardo Vescovo di Cremona e Burgundio Abate di San Lorenzo della stessa città con l'incarico di risolvere la controversia che la fondazione di tale chiesa aveva originato tra l'Abate di Tolla e l'Arciprete della Pieve di Santa Maria di Castell'Arquato. 2 Dicembre 1619 un notaio poteva ratificare l'avvenuta costruzione della nuova chiesa di S.Andrea "in distanza di trentacinque passi dal luogo dove si trovava la chiesa precedente". RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARZANIGA, 1999. S ITO 0330440010, Vernasca, Bardetti - cimitero LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Bardetti Descrizione localizzazione: in collocazione secondaria GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5606360/9545740 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Metà I - I secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO frammento di stele in pietra d'Istria, con iscrizione funeraria di liberti, rimpiegato come sarcofago. La stele si presenta a pseudoedicola con apparato architettonico scalpellato; tralcio di vite, con grappoli, a rilievo, entro specchiatura, sulla superficie laterale. Dimensioni - h. cons.: m. 1,37; largh. cons.: 0,56; prof. cons.: 0,42 Osservazioni autore: Interpretazione - forse da sepolcreto situato sulla via di risalita della Val d'Arda. Collocazione attuale - canonica della fraz. I Rabbini RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 62 scheda n PC 01.62.004. S ITO 0330450001, Vigolzone, B orgo di Sotto, area Celaschi LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Borgo di Sotto Descrizione localizzazione: Nell’area dello stabilimento Celaschi GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: geroreferenzazione da pianta di ritrovamento PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5527230/9726530 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1995). Direzione: Mezzadri, Cristina. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, VI secolo d.C. (3, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO In seguito a lavori di sbancamento per la costruzione di un capannone, sono state portate alla luce tre tombe a cassetta di mattoni di età altomedievale. Le tombe sono emerse alla profondità di 40 50 cm dal piano di campagna attuale. Le tombe sono di tipo a cassetta di mattoni sesquipedali. Uno degli scheletri è di infante. Nella tomba 1 vi era: un pettine in osso, un coltello in ferro posto sotto il braccio destro, un piccolo pugnale in ferro. Nella tomba 2: un pettine in osso posto sul petto. Nella tomba 3: un vaso in ceramica. Nel 1996 restauro dei materiali rinvenuti nelle tombe longobarde trovate a settembre 1995 a Vigolzone (pettine in osso dalla tomba 2 e coltelli in ferro, borchiette metalliche da cintura della tomba n 3) ad opera della ditta Opus Restauri. Osservazioni autore: il materiale del corredo, mal conservato, è stato prelevato dai restauratori della “Opus Restauri” e sono attualmente in fase di restauro CATEGORIE Corredo funerario: Corredo rituale; Rituale funerario: Inumazione; Tipo sepoltura: A cassa. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1995, in bibliografia Archivio; SARONIO, 1996C, in bibliografia Archivio; SARONIO, 1997A , pp. 112. S ITO 0330450002, Vigolzone, Carmiano - Loc. Mansano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Mansano 207 GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5473540/9671970 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1953). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, IV - V secolo d.C. (0, 0) 2. Frequentazione sporadica, VII - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Sepoltura di natura e cronologia non precisata, occupazione abitativa di età romana, possibili segni di frequentazione di età tardoantica. In un’area del pendio scarsamente accentuato, in circostanze ignote nel 1953 fu ritrovata una tomba con corredo, ora disperso, di tipo non meglio precisato. In circostanze ignote, nella seconda metà degli anni ‘50, furono recuperati materiali di età imperiale e tardoantica, laterizi tra cui elementi di suspensurae, e tegole di tipo diffuso in area emiliana, un trapezoforo in marmo a protome leonina, una piccola ara marmorea anepigrafe, ceramica fine tra cui una forma di terra sigillata chiara C databile al pieno V secolo. Ceramica comune, anfore, di cui alcuni frammenti confrontabili con gli “spatheia” di IV-V secolo. Lucerne, di cui una africana, monete ed oggetti d’ornamento metallici. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. Carini Sprocato 1992, pp 21-27 CATEGORIE Materiali da costruzione: Marmo; Oggetti ornamentali: Generico; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti numismatici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 113 scheda n. 94; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 65 scheda n. PC 01.64.007-008. S ITO 0330450003, Vigolzone, Bicchignano - Veano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Bicchignano, Veano Descrizione localizzazione: In zona collinare GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5488520/9706530 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1878). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Ritrovamento casuale di un “tintinnabulum” in bronzo. Le ricognizioni di superficie hanno portato al recupero di un peso iscritto in piombo e una conchiglia in piombo. Osservazioni autore: Materiale presso il museo di Travo CATEGORIE Reperti in piombo: Oggetti funzionali (peso e una conchiglia). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 110 scheda n 59; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 65 scheda n. PC 01.64.005. S ITO 0330450004, Vigolzone, Bicchignano Catelvecchio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Bicchignano, Castelvecchio Descrizione localizzazione: in edificio del centro GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5487080/9693230 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1676). Descrizione: durante lavori edilizi DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, 1 - I secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO rinvenuta in collocazione secondaria, gia reimpiegata nelle murature, un’epigrafe funeraria con iscrizione predisposta dal “decurio Placentinorum Marcus Naevius” per sè e per i suoi famigliari. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Piacenza CATEGORIE Epigrafi: Iscrizioni funerarie. RIFERIMENTI BIBLI OGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n. 68; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 65scheda n. PC 01.64.006. S ITO 0330450005, Vigolzone, Chiulano - La Costa LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Chiulano, Loc. Costa Descrizione localizzazione: Su una paleosuperficie in pendio, a circa 550 m di quota. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: puntuale come da bibliografia. Loc. La Costa, però, è in zona cimitero Chiulano PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5457600/9660840 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1986). Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO recupero su un’area di m 20x30 di lacerti di cocciopesto, ceramica comune, lucerne, un fermatrecce metallico a nastro. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo CATEGORIE 208 Reperti ceramici: Lucerna; Reperti metallici: Dubbio; Tipo pavimentazione: Cocciopesto. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 113scheda n. 92; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 65scheda n. PC 01.64.013. S ITO 0330450006, Vigolzone, Carmiano - Loc. Mansano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Carmiano, loc Mansano Descrizione localizzazione: Lungo la strada tra Mansano a Torrazo, sulla destra , a poche metri dall'abitato. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5470060/9671020 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (1977). Direzione: Marini Calvani, Mirella. Descrizione: Sopralluogo dopo segnalazione. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Fornace, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO rinvenuti i resti della camera di combustione di due fornaci. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato CATEGORIE Strutture produttive: Fornace. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 113scheda n. 93. In Archivio di Parma pro. n. 939 pos. PCP 44. S ITO 0330450007, Vigolzone, Il Poggio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Il Poggio Descrizione localizzazione: terreno arativo lato destro strada comunale tra Carmiano a Oca de Gatti GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5486500/9676440 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1993). Collaborazioni: Gruppo Archeologico AD-Padum. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) 2. Materiale sporadico, Ferro/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Tracce di materiale da costruzione di epoca romana, embrici, mattoni ceramica in terracotta. A nord, a circa 4050 m aree con terreno scuro antropizzato su un'estensione di circa 30 m. All'interno del terreno scuro, ritrovate tracce di carbone, ossa frammentate, frammenti di vetro, frammenti di ceramica (orlo con parete di argilla depurata, fram. di fondo piano, fram. di fondo ad anello con piede esterno carenato di tipo etrusco padano), scorie metalliche (ferro), materiali concotti. Tutti di età del ferro. Osservazioni autore: Materiale preso il deposito di Calendasco. comunicazione da Gianni Battini RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1993, in bibliografia Archivio. S ITO 0330450008, Vigolzone, Chiulano - I Bertoni LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: I Bertoni Descrizione localizzazione: a valle del cimitero di Chiulano, in un terreno arato GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: Puntuale ipotizzato da descrizione luogo, non ci sono mappe di scavo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5462820/9658830 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (1999). Direzione: Saronio, Piera. Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora. Descrizione: sopralluogo • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1999). Direzione: Saronio, Piera. Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Villa, Seconda metà II secolo a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti; Scavo non stratigrafico. DESCRIZIONE S ITO a valle del cimitero, in un terreno arato, visibile un esteso affioramento di materiale romano, laterizi (embrici, coppi e tessere di mosaico) e ceramica (pareti sottili grigie, frammenti decorate a squame e a la barbottine, vernice nera, ceramica comune e argilla depurata). Il saggio di scavo ha messo in evidenza alcune strutture di età romana e un battuto di cocciopesto, fondazioni di mero in pietre locali rozzamente squadrate unite a secco, direzione E-O. Osservazioni autore: Resti di villa rustica databile tra fine repubblica e primo impero RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARONIO, 1999A , in bibliografia Archivio. S ITO 0330450009, Vigolzone, area campo sportivo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Vigolzone Indirizzo: via Casalegno Descrizione localizzazione: nell'area a Est del campo sportivo GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: da fare PUNTI GEOREFERENZIATI 209 • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5530700/9740400 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1988). Enti responsabili: Geoinvest. • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1988). • INDAGINE 3, Prospezione geofisica (1990). Enti responsabili: Geoinvest. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO recupero di materiale da costruzione, ciottoli, frammenti di tegole e mattone. Ritrovato scarico di materiale fittile con segni di fuoco e misti a carboni Osservazioni autore: materiale presso il Comune di Vigolzone RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . in Archivio di Parma, relazioni di saggi e prospezioni PCP 44 S ITO 0330450010, Vigolzone, Borgallo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Borgallo GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5537700/9746980 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO frr. di colonne di granito, capitello, monete, numerose sepolture di tipo e rito non indicati Osservazioni autore: Collocazione attuale - la colonna e in capitello sono presso la Rocca di Borgallo RIFERIMENTI B IBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64scheda n. PC 01.64.001. S ITO 0330450011, Vigolzone, Villò LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Villò GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5522150/9718630 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1953). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO sepoltura di tipo e rito non indicati RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64 scheda n. PC 01.64.004 S ITO 0330450012, Vigolzone, La Rosta LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: La Rosta GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non trovato PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio/Dubbio DESCRIZIONE S ITO sepoltura a inumazione, a cassa in sesquipedali, con copertura in lastre di pietra, a secco; laterizi sparsi Profondità (m) - m. 0,70 ca. Osservazioni autore: Interpretazione - tracce di sepolcreto prediale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 65scheda n. PC 01.64.010. S ITO 0330450013, Vigolzone, Grazzano Visconti LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Grazzano Visconti Descrizione localizzazione: tra Grazzano e il torrente Nure GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non riportato PUNTI GEOREFERENZIATI DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1961-1962). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO sepoltura di tipo e rito non indicati. In loc. imprecisata prossima al Nure trovate numerose sepolture, di tipo e rito non indicati e materiale vario Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto prediale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 65scheda n. PC 01.64.011 .012"Libertà", 27.10.1961"Libertà", 12.9.1962. S ITO 0330450014, Vigolzone, Castello LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: Castello CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media pianura, di età prewiirmiana GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 Osservazioni: posizionato vicino al castello di Vigolzone? PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5531320/9736700 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1827). 210 DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, II - III secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO sepolture a inumazione,di un adulto e di un bambino, di tipo e rito non indicati, con corredo composto da moneta di Antonino Pio, vaghi di collana. Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto prediale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64scheda n. PC 01.64.002. S ITO 0330450015, Vigolzone, S. Angelo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure Località: S. Angelo GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: non trovato DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1962). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Dubbio/Dubbio () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO sepolture di tipo e rito non indicati RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64scheda n. PC 01.64.003. S ITO 0330460001, Villanova, Santa Maria Monachorrum LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Descrizione localizzazione: Verso la bassa pianura padana, un'area nettamente definita dai fiumi Ongina a Est e Nure a Ovest, dalla linea della via Emilia a Sud e dal Po a Nord. GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: puntuale vicino all'attuale chiesa. PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5787820/9864490 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Monastero/convento, VII - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Cella di Nonantola, individuata in alcuni documenti. Nel 920 l'abate Gregorio cedeva a livello ventinovennale a Gaidolfo del fu Aldeverto la cappella di Santa Maria. Il valore commerciale della zona è testimoniato dalla presenza dell'importante scalo del Vulpariolo. Il luogo Aldoningo, su cui sorgeva la chiesa era all'interno di un'area, corrispondente al basso corso dell'Ongina, che altre fonti designavano proprio come terra Monachorum. Un documento indica una presenza ben organizzata intorno all'epicentro dominicale della chiesa monastica, anche dopo il contratto del 920, che quindi non tolse definitivamente a Nonantola ogni diritto di proprietà sulle terre d'Aucia. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARRARA , 1998, pp. 59 - 67. S ITO 0330460002, Villanova, La Misericordia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: La Misericordia CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa pianura, d'età olocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da appunti in Archivio di Parma PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5781050/9867240 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1981). Descrizione: scasso per un canale DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO strato antropizzato alla profondità di m. 0,50 ca., frr. di ceramica, d'anfore, di una macina, di coppi, embrici, sesquipedali Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento RIFERIMENTI B IBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 56PC 01.39.001. In Archivio di Parma: prot. n. 875 pos PCP 45. S ITO 0330460003, Villanova, Ca' Nova Caprioli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Ca' Nova Caprioli - Bosco ex Parmigiano CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa pianura, d'età olocenica GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5801610/9867540 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1972). Descrizione: ritrovata dopo una piena del fiume PO DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Altro, Non identificabile/Non identificabile () (0, 0) Osservazioni: Piroga DESCRIZIONE S ITO resti d'imbarcazione lignea, piroga; collo d'anfora; fr. di vaso d'impasto RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A , pp. 56scheda n PC 01.39.002. In Archivio di Parma: relazioni in pos. PCP 45. 211 S ITO 0330460004, Villanova, Soarza - Campo Bronzo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Campo Bronzo CONTESTO AMBIENTALE Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, d'età olocenica. Zona di paleomeandri del fiume Po GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5811600/9888750 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Sterro. Descrizione: scasso per l'apertura di un pozzo • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica (1985). Direzione: Ghidotti, Piermassimo. • INDAGINE 3, Ritrovamento casuale (1985). Descrizione: durante lavori agricoli DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento non determinabile, I - IV secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. 2. Materiale sporadico, IV - X secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO strato antropizzato contenente ceramica, minuti frr. laterizi, chiodi, frr. informi di ferro, pietra ollare. Oltre numerosi laterizi integri o frammentati veniva raccolta durante la ricognizione parecchia ceramica, tra cui: vernice nera, pareti sottili, sigillate, acrome comuni e un bollo anforaceo con lettere a rilievo formanti il nome UBRICVM. Lo scasso per l'apertura di un pozzetto irriguo posto nel centro dell'evidenza archeologica portò all'individuazione della stratigrafia: lo sterile si individuava a circa -60 cm. dal piano di campagna, sotto il quale si estendeva uno strato di crollo. Non erano presenti livelli d'uso. Rinvenute due monete, antoniani di III sec. Osservazioni autore: Interpretazione tracce d'insediamento rustico RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1990, pp. 71; GHIDOTTI , 1991, p. 6; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 56 scheda n. PC 01.39.003. S ITO 0330460005, Villanova, Soarza - Badia LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Soarza Indirizzo: Via Mattaiola Descrizione localizzazione: area compresa tra via Mattaiola e Strada dei Due Ponti GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 4 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5780100/9880410 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, XV - XVII secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. DESCRIZIONE S ITO In un'area di 50 x 50 m. presenza di mattoni e altri laterizi frammentati, con alcuni settori in cui la concentrazione è notevole. Tre frammenti di pietra ollare, in cui la pietra appare talcosa con venature azzurre, si nota anche la patina esterna da uso. La ceramica raccolta comprende: graffita padana policroma, decorata con ramina, ferraccia o manganese con avorazione a punta o a stecca. Le forme presenti sono: piatti scodelle o bacini con fondo a base piana o con piede a disco o ad anello. Le decorazioni sono a motivi geometrici, naturalistici o a caricatura. Presente anche ceramica invetriata, mono o policroma, con decorazioni geometrica o floreale. Le forme sono le stesse di quella graffita. Ritrovata una moneta, un sesino di Alessandro Farnese (1586 - 91), sul dritto è leggibile un busto corazzato con testa volta a sinistra, sul retro è presente la figura idealizzata di Parma in piedi, galeata e con scudo e lancia. Osservazioni autore: Interpretazione: Sito postmediovale articolato su un edificio in muratyra collegato ad una struttura di servizio posta poco ad est. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA .VV., ND 1, in bibliografia Archivio, sito 13B S ITO 0330460006, Villanova, Cascine Due Are LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Cascina Due Are Descrizione localizzazione: In un'area di circa 2000 mq. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 4 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5813900/9869670 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990). Direzione: Ghidotti, Piermassimo. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento non determinabile, I - I secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Affioramento in un'area complessiva di 2000 mq. di materiale da costruzione costituito da embrici, mattoni, coppi interi o frammentati. Il materiale ceramico raccolto si distingue in: vernice nera, tra cui un orlo, un fondo ad anello; terra sigillata sia di officina norditalica; ceramica a pareti grigie sottili; arcoma depurata, tra cui fondi con piede ad anello e anse a bastoncello; acroma grezza, d'impasto arancio e nerastro comprendenti forme riconducibili ad ollette urne e coperchi. Frammenti di 212 anfore, anse pareti e colli che individuano la tipologia a "Dressel 6A o B" di produzione padana. Rinvenuto un peso da telaio trapezoidale con una delle facce incisa da linee. Osservazioni autore: Interpretazione: edificio complesse in funzione nel I sec. d.C. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1991, p. 5; AA .VV., ND 1, in bibliografia Archivio, sito 24B. DESCRIZIONE S ITO Materiale in affioramento composto da rari mattoni interi e molti frammenti di laterizi tra cui anche coppi. Materiale ceramico: graffita padana policroma o monocroma sotto vetrina. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1991, p. 9; AA .VV., ND 1, in bibliografia Archivio, sito 27B. S ITO 0330460007, Villanova, cascina Casellina Zani S ITO 0330460009, Villanova, Casello Piantadoro LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: cascina Casellina Zani Descrizione localizzazione: In un'area di 1500 mq. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5776780/9865550 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990). Direzione: Ghidotti, Piermassimo. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, I secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Affioramento di embrici, mattoni e coppi, Ceramica a pareti sottili con ingobbio nero; acroma depurata, tra cui un ansa a nastro costolata; ceramica acroma grezza ad impasto grossolano con inclusi; frammenti di anfore, uno dei quali reca alcune lettere graffite. Presente anche ceramica postmedievale: graffita policroma o dipinta sotto vetrina. Tra i manufatti non ceramici: un piccolo oggetto in bronzo, decorato ma non identificabile. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI GHIDOTTI , 1991, p. 6; AA .VV., ND 1, in bibliografia Archivio, sito 25B. S ITO 0330460008, Villanova, Soarza - via Ratto LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Soarza GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 3 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5778670/9890570 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, XVI secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in Archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5811180/9851820 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, XVI secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO Materiale in affioramento: mattoni in modulo postmedievale, integri e frammentati, con abbondante traccia di malta e numerosi coppi. Materiale ceramico rinvenuto: graffite policrome, ceramiche imitante la maiolica o dipinte sotto vetrina. Osservazioni autore: Interpretazione: generico edificio rurale postmedievale RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . AA .VV., ND 1, in bibliografia Archivio, sito 28B S ITO 0330470002, Zerba, ripostiglio di Zerba LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Ripostiglio di Zerba Descrizione localizzazione: nei pressi di una torre medioevale appartenente al castello dei marchesi Malaspina GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: puntuale sull'area del castello di Zerba PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5234160/9454230 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Recupero/scasso (1888). • INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (1951). Direzione: Monaco, Giorgio. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Tomba, Bronzo/Bronzo finale () (0, 0) 2. Atélier metallurgico, Bronzo/Generico () (2, 0) Motivo datazione: Reperti. 3. Atélier metallurgico, Bronzo/Bronzo finale () (3, 0) 4. Castello, 1164 - XVII secolo d.C. (2, 0) 213 Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Nel corso di scavi effettuati nel 1951, nella località dove si trovano i ruderi del castello medievale dei Malaspina, affiorarono interessanti reperti archeologici riferibili all’epoca preromana, (tomba dell'età del Bronzo finale). Nella stessa località, nel 1888, sono rinvenuti 8 armille bronzee la cui fattura può essere ricollegata agli antichi Liguri. (i materiali sono ora al Castello Sforzesco di Milano).La leggenda vuole che Zerba fosse stata fondata nel 217 a.C. da un gruppo di soldati cartaginesi, ivi rifugiatisi, dopo aver disertato l’esercito di Annibale. Le prime notizie su Zerba risalgono al 1164, anno in cui Federico Barbarossa infeudò il luogo insieme ad altri posti della Val Trebbia, a Obizio Malaspina. Nel 1266, a seguito della divisione patrimoniale fra i vari rami della potente famiglia obertenga, Zerba venne aggregata ai beni del marchesato di Pregòla. Già nel 1600 il fortilizio era in rovina, tanto che i feudatari vivevano in una casa del paese chiamata tuttora “ Caminata”. Osservazioni autore: Sono il prodotto finale di una lunga tradizione di armille a nastro massiccio di bronzo risalente alla piena età del Bronzo e caratteristica dell’Italia nordoccidentale e dell’area alpina occidentale, confermando l’orientamento del territorio piacentino durante il Bronzo Finale verso il mondo protogolassecchiano e quello ligure. Luogo dove poteva esserci un castellare, per difendere il territorio dall’avanzata delle legioni romane. CATEGORIE Oggetti ornamentali: Armilla (Numero 8, in bronzo); Tipo insediamento: Castello. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 250; CASTELFRANCO , 1908, pp. 311. In Archivio di Parma: relazione di scavo di G. Monaco del 1951; DE MARINIS, 1990A , p. 746; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 75 scheda n PC 01.76.001; M ONACO , 1955. S ITO 0330470003, Zerba, Pej - Casa della Torre LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia Località: Casa della Torre GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5175930/9470560 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Elemento di fortificazione, XIII - XX secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Fonti documentarie. DESCRIZIONE S ITO Nel 1200, esisteva un edificio fortificato, che passò di proprietà dai Malaspina al ramo dei Pej. Le ultime tracce del fortilizio erano visibili fino alla metà del 1900 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ARTOCCHINI, 1983, p. 230. S ITO 0330480001, Ziano, Vicomarino - Case Costola LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Vicomarino Descrizione localizzazione: Localizzato su un terrazzo fluviale lungo la sponda destra del rio Lora, nei pressi della strada collegante Montalbo e case Costola. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 4 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5311740/9816670 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1950-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Non determinabile, V - X secolo d.C. (3, 2) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Durante lavori agricoli effettuati negli anni cinquanta, si sono rinvenuti materiali di età romana (tubi fittili per conduttura idrica; oltre a materiale non ulteriormente specificato attribuito ad età romana) e verosimilmente altomedievale (sarcofago monolito, contenente ossa, dissoltesi al momento del ritrovamento e a detta degli scopritori, una spada.; coperchio del sarcofago a sezione trapezioidala, di non sicura pertinenza alla cassa sopradescritta). Alcuni tubi in piombo, forse da identificare con fistulae aquariae. Osservazioni autore: Il sarcofago e il coperchio sono conservati presso il Museo di Pianello, mentre il restante materiale non è rintracciabile. CATEGORIE Reperti litici. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 163-164; DESTEFANIS, 2002, pp. 104 scheda n. 5; MARINI CALVANI, 1990B, p. 80. S ITO 0330480002, Ziano, Albareto - Case Galli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Albareto, Case Galli Descrizione localizzazione: Localizzato su un pianoro digradante verso il rio Carona. GEOREFEREN ZIAZIONE Affidabilità: 3 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5324700/9807160 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile (1997-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Frequentazione, IV - V secolo d.C. (1, 1) 2. Frequentazione, V - X secolo d.C. (1, 1) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO In circostanze ignote nel 1997, sono stati rinvenuti, su una superficie di circa m 20 x 40, materiali di età imperiale 214 (laterizi romani, tubuli con decorazione ad alveare, un frammento di pietra ollare). Si tratta con ogni probabilità di un’ area funeraria di epoca tardoantica/altomedievale. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato; rendiconto presso Soprintendenza Archeologica dell’ Emilia Romagna, 21-10-1997 (P. Saronio). CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti metallici. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 164-165; DESTEFANIS, 2002, pp. 104scheda n. 8; MARINI CALVANI, 1990B, p. 78. S ITO 0330480003, Ziano, Albareto - Madonna di San Lupo LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Albareto, Madonna di San Lupo Descrizione localizzazione: Nei pressi della chiesa barocca della Madonna di San Lupo, sorgente sulla sommità del poggio. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5321150/9809160 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1997-*). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Necropoli, V - X secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO In circostanze ignote sono stati rinvenuti materiali di età romana (laterizi tipo romano, ceramica comune); un acetabolo umano (osso iliaco) è stato ritrovato nella medesima occasione nei pressi della chiesa barocca della Madonna di San Lupo, sorgente sulla sommità del poggio, ma non è al momento precisabile l’ eventuale relazione con alcune tombe che, secondo il proprietario del terreno, sarebbero state trovate dietro l’ edificio di culto. Si tratta con ogni probabilità di un’ area funeraria di epoca tardoantica/altomedievale. Osservazioni autore: Materiale non rintracciato; rendiconto presso Soprintendenza Archeologica dell’ Emilia Romagna, 21-10-1997 (P. Saronio). CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti osteologici umani: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 165. In Archivio di Parma: relazione Saronio, prot. N. 2777 pos PCP/47; DESTEFANIS, 2002, pp. 104 scheda n 9. S ITO 0330480120, Ziano, Loc. Montecucco LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Montecucco Descrizione localizzazione: Nella proprietà Civardi, su un pendio collinare, lungo la strada che conduce Vicobarone a Ziano. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5300810/9824740 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica (1990). Direzione: Gruppo Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Frequentazione sporadica, Seconda metà II secolo a.C. V secolo d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Nella proprietà Civardi, su un pendio collinare, lungo la strada che conduce Vicobarone a Ziano. Ricognizioni di superficie hanno portato al recupero di materiale di età tardorepubblicana, imperiale e tardoantica: ceramica a vernice nera, pareti sottili, terra sigillata, anche sud-gallica, depurata e comune, campanelli in bronzo e in lega d’argento. Osservazioni autore: Materiale al Museo di Pianello CATEGORIE Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti in bronzo: Oggetti ornamentali (campanelli). RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 103 scheda n. 1. S ITO 0330480121, Ziano, Vicomarino - Case Cuccagna LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Vicomarino, Case Cuccagna Descrizione localizzazione: Su un pendio collinare digradante verso il rio Lora. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5321330/9824990 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Non determinabile. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Reperti. DESCRIZIONE S ITO Materiale rinvenuto: terra sigillata, depurata e comune, anfore tipo Lamboglia2 Osservazioni autore: Materiale al Museo di Pianello CATEGORIE Reperti ceramici: Anfore (Lamboglia2); Reperti ceramici: Terra sigillata italica. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 103 scheda n. 2. S ITO 0330480122, Ziano, Albareto LOCALIZZAZIONE 215 Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5322440/9809990 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1950). • INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica (1990-1999). Direzione: Gruppo Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0) 2. Frequentazione sporadica, (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Occupazione di natura abitativa, di età romana, con segni di frequentazione tardoantica-altomedievale. Recupero di materiale della prima e media età imperiale: pareti sottili, ceramica comune, frammenti di anfore Dressel 2/ 4, pesi in piombo, un “tintinnabulum, tessere musive. Ritrovate anche monete, una guarnizione di cintura in bronzo trapezoidale con borchie a rilievo, databili alla prima metà del VII secolo. Un vigneto nelle vicinanze, proprietà Mazzocchi, ha restituito monete, fra cui una di Ariano, una di Faustina Minor e una di Alessandro Severo. Osservazioni autore: Materiale preso dal Museo di Pianello CATEGORIE Oggetti ornamentali: Altro (cintura); Reperti numismatici: Generico. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 104 scheda n. 7. S ITO 0330480124, Ziano, Vicobarone - area limitrofa al centro LOCALIZZA ZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Vicobarone Descrizione localizzazione: In ambito collinare compreso tra 200 e 500 m di quota GEOREFERENZIAZIONE Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1, Non georeferenziabile; Coordinate X/Y: 5282530/9817090 (Gauss-Boaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1990). Direzione: Gruppo Archeologico Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Atélier metallurgico, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO le ricognizioni di superficie svolte negli anni ‘90, hanno portato al recupero di ditale in bronzo, disco in piombo, monete bronzee illeggibili, piccolo peso in piombo, borchie in bronzo e anellino bronzeo. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello CATEGORIE Oggetti ornamentali: Anello (in bronzo); Reperti ceramici: Generico; Reperti numismatici: Monete in bronzo. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 104 scheda n 4. S ITO 0330480125, Ziano, Vicomarino - Casa Nova S ITO 0330480123, Ziano, Vicobarone - Cascina Il Poggio LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Vicobarone Descrizione localizzazione: Lungo un percorso campestre che scende verso il torrente Bardoneggia GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5278530/9821740 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1955). DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0) DESCRIZIONE S ITO Rinvenuti laterizi di tipo romano in circostanze imprecisate nel territorio di appartenenza LIBARNA Osservazioni autore: Materiale non rintracciato CATEGORIE Materiali da costruzione: Laterizi. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 103scheda n 3; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 80scheda n PC 01.86.003. LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Vicomarino, Casa Nova GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5303750/9813400 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1990). Direzione: Gruppo Archeologico Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Su un pendio collinare digradante verso il rio Lora, nei pressi della strada che collega Vicomarino con Montalbo, ricognizioni di superficie hanno portato al recupero di materiale di età romana, terra sigillata, ceramica comune e pareti sottili. Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello CATEGORIE Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili; Reperti ceramici: Terra sigillata italica. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 104scheda n 6. 216 S ITO 0330480126, Ziano, Nibbiano LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Località: Nibbiano Descrizione localizzazione: Area tra Montalbo e Trevozzo, su un pendio collinare digradante verso il Tidone GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 1 PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5298520/9796510 (UTM). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1990-1999). Direzione: Gruppo Archeologico Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. DESCRIZIONE S ITO Le ricognizioni di superficie hanno portato al recupero di materiale della prima età imperiale che fanno ipotizzare una occupazione, verosimilmente abitativa. Materiale trovato: terra sigillata, pareti sottili, un frammento di orlo a profilo ondulato in ceramica invetriata, anforacei, un peso da telaio, un orlo di piccolo dolio. Osservazioni autore: Materiale al Museo di Pianello CATEGORIE Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili; Reperti ceramici: Ceramica invetriata; Reperti ceramici: Terra sigillata italica. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI DESTEFANIS, 2002, pp. 104scheda n 11. S ITO 0330480127, Ziano, Cascina S. Pellegrino LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Descrizione localizzazione: Cascina S. Pellegrino, in un campo pianeggiante verso rio Lora. GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5321580/9844410 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (1997). Direzione: Saronio, Piera. Enti responsabili: Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna. Descrizione: sopralluogo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0) DESCRIZIONE S ITO affioramento esteso e abbondante su una superficie di 100x80 m, comprensivo di tessere di mosaico bianche e nere, tubuli, ceramica a vernice nera, ceramica comune, frammenti di vetri, terra sigillata chiara, scorie di lavorazione metalliche, parallelepipedi pavimentali in cotto, laterizi, accetta in pietra verde(epoca preistorica) Osservazioni autore: Interpretazione: forse villa rustica RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . In Archivio di Parma: relazione Saronio, prot. N. 2777 pos PCP/47 S ITO 0330480128, Ziano, Proprietà Molinelli LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Descrizione localizzazione: Proprietà Molinelli GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da descizione luogo PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 531980/9827520 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Altro (1999). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sopralluogo DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Insediamento non determinabile, Ottavo decennio I secolo a.C. - V secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia. DESCRIZIONE S ITO a valle del paese di Ziano, su un pianoro presso il terrazzo Lora, lavori di scasso per un vigneto, hanno portato alla luce terreno scuro e carbonioso, ciottoli e massi di grosse dimensioni di pietra calcarea, rozzamente quadrati, un rocchio di colonna scanalata, frammenti di ceramica grezza, orli di bacini a labbro ingrossato, frammenti di pietra ollare. L'area si estende per 55 m. in direzione E-O. e m 40 direzione N-S. Osservazioni autore: Interpretazione: abitato con frequentazione dalla prima età imperiale a periodo tardo antico RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . In Archivio di Parma: relazione Saronio, prot. N. 3016 pos PCP/47 S ITO 0330480129, Ziano, di fronte all'abitato di Seminò LOCALIZZAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone Descrizione localizzazione: campi tra Ziano e il rio Lora, di fronte all'abitato di Seminò GEOREFERENZIAZIONE Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI • Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5320910/9833400 (GaussBoaga). DATI INDAGINE • INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica (1991). Coordinamento: Grossetti, Elena. Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora. DEFINIZIONE/C RONOLOGIA 1. Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE S ITO 217 rinvenimenti dopo aratura, framm di tegole ad eletta, di coppi, ceramica comune, ceramica a pareti sottili grigie, fondo con piede ad anello in terra sigillata, un fondo in vetro, tubuli in terracotta. Reperti raccolti e depositati nella sede locale del Gruppo Archeologico Pandora. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . In Archivio di Parma: relazione Saronio, prot. N. 2083 pos PCP/47 218 Bibliografia Schedario Carta Archeologica Provincia PC 1. AA.VV, 1907 = AA.VV , Piacenza che scompare. Porta Fodesta, «Bollettino Strico Piacentino», 1-2 2. AA.VV, 1913 = AA.VV , Scoperta di un mosaico , «Bollettino Strico Piacentino», 1 3. AA.VV, 1917 = AA.VV , Un tempio di Minerva a Caverzago, «Bollettino Strico Piacentino», 1 4. AA.VV, 1917A = AA.VV , Avanzi edilizi Medievali, «Bollettino Storico Piacentino», 1 5. AA.VV, 1934 = AA.VV , Avanzi romani e medievali esumati nei pressi di piazza Cavalli, «Bollettino Storico Piacentino» 6. AA.VV, 1935 = AA.VV , Di alcuni recenti rinvenimenti archeologici piacentini, «Bollettino Storico Piacentino», 2/3-4 7. AA.VV, 1938 = AA.VV , Gli ultimi rinvenimenti archeologici in piazza Cavalli, «Bollettino Storico Piacentino» 8. AA.VV, 1949 = AA.VV , Ripresa degli scavi a Velleia. e ritrovamenti nel sottosuolo di Piacenza, «Libertà», fasc. 23 giugno 1949 9. AA.VV, 1954 = AA.VV , Frammenti di un pavimento romano nel cortile dell'Istituto tecnico. Si tratta di una pavimentazione a mosaico del I o II secolo a.C. - I pezzi non potranno essere conservati?, «Libertà» 10. AA.VV, 1956 = AA.VV , Riaffiorato un muro romano negli scavi per l'Albergo roma, «Libertà», fasc. 15 aprile 1956 11. AA.VV, 1956A = AA.VV , Scarse tracce romane nel sottosuolo cittadino, «Libertà», fasc. 7 agosto 1956 12. AA.VV, 1998B = AA.VV , La fine della strada e la sua memoria: i nuovi itinerari dell'età tardoantica al medioevo. schede, in TESORI DELLA POSTUMIA, 1988 13. 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PCP 21, 151.AA.VV, 1991 = AA.VV , relazioni di scavo e documentazione pos. PCP 20, 152.AA.VV, 1993 = AA.VV , prot. N. 2346 posPCP/44 153.AA.VV, 1993/1995= AA.VV , rilievi ASM, pos PC 4 154.AA.VV, 1994 = AA.VV , relazione pos. PC 4 155. AA.VV, 1995 = AA.VV , prot. N. 2660 Pos. PCP/44, 156.AA.VV, 1995B = AA.VV , relazioni pos. PCP 12, 157.AA.VV, 1996B = AA.VV , prot. N. 1017 pos. PCP/ 7, 158.AA.VV, 1998 = AA.VV , Archivio di Parma: pos. PCP/ 5, 159.AA.VV, 1998A = AA.VV , prot. N. 640 pos. PCP/1, 160.AA.VV, 1999A = AA.VV , relazione: Loc. Confina, indagine archeologiche preventive pos. PCP 21 161.AA.VV, 2000 = AA.VV , Relazioni Malena: Località I Dossarelli 162.AA.VV, 2000B = AA.VV , relazione di saggi di scavo pos. PCP 21 163.AA.VV, 2000C = AA.VV , Indagine archeologica eseguita a mezzo di prospezioni geofisiche e saggi. Linea T.A.V. da Pk 49+162 a PK 69+098, Tangenziale Sud di Piacenza e nuova S.C di Pontenure 164.AA.VV, 2001B = AA.VV , prot. N. 4316 Pos. PCP/43 225 165.AA.VV, 2002 = AA.VV , prot. N. 2642 pos. PCP/ 8 166.AA.VV, 2004 = AA.VV , prot. N. 3039 pos. PCP/ 25 167.AA.VV, 2005A = AA.VV , relazione di scavo SAP 168.AA.VV, 2005B = AA.VV , relazione di scavo Malena snc 169.AA.VV, 2006 = AA.VV , Relazione Sap.: Località Area compresa tra SS 45 Strada Bobbiese e strada Val Nure_Fabbricato Castorama Italia s.p.a._ 170.AA.VV, 2006A = AA.VV , prot. N. 2831 pos PCP/19 171.AA.VV, 2006B = AA.VV , prot n. 8696 pos B/7 copia da Bologna 172.AA.VV, 2006C = AA.VV , Alseno, Cava S. Martina, sondaggio di verifica archeologica 173.AA.VV, 2006D = AA.VV , Piacenza, relazione preliminare sopralluogo Quarto, in ufficio Locatelli 174.AA.VV, 2007B = AA.VV , prot. N. 4213 pos. PCP/34 175.AA.VV, ND1 = Unità Indagine Archeologica Cremonese, schede di ricognizioni e mappe 176.AA.VV, ND2 = relazione Loc. Luzzano, pos. PCP13 177.AA.VV, ND3 = relazione chiesa S. Sisto, prot. N. 2408 pos. PC 20 178.AA.VV, ND4 = prot. N. 2281 pos. PCP/31 179.AA.VV =MALENA1, 2000-2001: Relazione di Scavo Cantiere Prologis ampl. ed VII Loc. Le Mose di Piacenza 180.AA.VV =MALENA2, 2000-2001: Relazione di Scavo Cantiere Prologis ampl. ed VI Loc. Le Mose di Piacenza 181.AA.VV =MALENA3, 2002-2003: Relazione di Scavo Cantiere Prologis ampl. ed IV Loc. Le Mose di Piacenza. 182.AA.VV =MALENA4, 2004-2005: Relazione Archeologica Cantiere: Generali Properities Loc. Le Mose di Piacenza. 183.AA.VV =MALENA5 = Piacenza, ex Convento S.ma Vergine del Carmelo 184.AA.VV=MALENA6, 2003-2004: Relazione di Scavo Malena, Piacenza-v. Guastafredda, 32 185.AA.VV =MALENA7, 2004-2005 relazione di scavo, scuola P. Giordani 186.AA.VV=MALENA8, 2004 : relazione di scavo, Vicolo Buffalari, 187.AA.VV=MALENA9, 2004 : relazione di scavo, Via Emilia Parmense, 188.AA.VV =MALENA10 = Piacenza - Recupero di Palazzo Chiapponi, scavo di due fosse biologiche 2004 189.AA.VV=MALENA11: relazione di scavo, ex Monastero di S. 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PCP 43 277.SARONIO, ND6 = SARONIO P., relazione Saronio, prot. N. 2083 pos PCP/47 278.SARONIO, ND7= SARONIO P.,relazione Saronio in PCP 13 Castel S. Giovanni, Cascinetta Orlandi 279.SARONIO, ND8= SARONIO P.,relazione in PCP 18, Cortemaggiore, stabilimento SAIPEM 228 Periodo Fase Cronologia al secolo Cronologia Iniziale Cronologia Finale Paleolitico Generico Paleolitico Inferiore Paleolitico Paleolitico Medio Paleolitico Superiore Mesolitico Neolitico Eneolitico Bronzo Eneolitico Generico XXI-XIX secolo a.C. -2099 -1800 Bronzo Generico XVIII-X secolo a.C. -1799 -900 Bronzo Antico XVIII-XVII secolo a.C. -1799 -1700 Bronzo Medio XVI-XIV secolo a.C. -1699 -1400 Bronzo Recente XIII secolo a.C. -1399 -1300 Bronzo Finale XII-X secolo a.C. -1299 -900 Ferro Generico Ferro -899 -750 Primo Ferro IX-prima metà VIII secolo a.C. IX secolo a.C. -899 -800 Tardo Ferro prima metà VIII secolo a.C. -799 -750 Etrusco Generico -749 -150 -749 -600 Etrusco Arcaico seconda metà VII-prima metà. II secolo a.C. seconda metà VIII–VII secolo a.C. VI secolo a.C. -599 -500 Etrusco Classico V–prima metà. IV secolo a.C. -499 -350 Etrusco Ellenistico seconda metà IV-prima metà II secolo a.C.° VI – secondo terzo I secolo a.C. -349 -150 -509 -30 Tarda Repubblica Seconda metà-secondo terzo I secolo a.C. -150 -30 Impero Generico Fine Isecolo a.C.-fine V secolo d.C. Fine I secolo a.C. – prima metà II secolo d.C. Seconda metà. II-III secolo d.C. -30 476 -30 149 150 299 Etrusco Orientalizzante Etrusco Repubblica Generico Romano Primo Impero Medio Impero Medioevo Tardo Antico IV-fine V secolo d.C. 300 499 Medioevo Generico VI – XV secolo 500 1499 Caotico VI secolo 500 599 Alto Medioevo VII – X secolo 600 999 Secoli Centrali XI – XII secolo 1000 1199 Basso Medioevo XIII – XIV secolo 1200 1399 Tardo Medioevo XV secolo 1400 1499 Se indicato “età longobarda” – VII-VIII secolo (600-799); “età carolingia/ottoniana” – IX-X secolo (800-999)