All. C1.3 (R)
Ricognizione
e schedatura delle
aree archeologiche
redazione a cura di
Daniela Tamagni
Schede aree archeologiche
S ITO 0330010001, Agazzano, Guadernago
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: fondo propr. Corso
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di età
prewiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
5372540/805180 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1958).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Metà II secolo a.C. - V secolo d.C.
(0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
Osservazioni: non specificato in bibliografia la
periodizzazione
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di materiale vario: frammenti d'anfore,
ceramica, suspensurae; vetri, ossa, embrici e coppi
Osservazioni autore: tracce d'insediamento e annesso
sepolcreto in rapporto con una direttrice di penetrazione
nella Val Tidone
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BONORA M AZZOLI, 1983, p. 409; M ARINI CALVANI, 1990A ,
pp. 77scheda n. PC 01.78.001.
S ITO 0330010002, Agazzano, Sarturano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: chiesa
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di età
prewiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
5404040/9805280 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, 180 - 193 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
moneta di Commodo
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BONORA M AZZOLI, 1983, p. 409appendice II; M ARINI
CALVANI, 1990A , pp. 77 scheda n. PC 01.78.002.
S ITO 0330010003, Agazzano, Rivarossa - loc.
Frattina I
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Frattina I
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, d'età
prewiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
5426490/9805090 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento non determinabile, 218 - 30 a.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di pietrame, laterizi, ceramica a vernice nera,
comune, rozza terracotta, frammento d'anfora a labbro
obliquo. Dimensioni - m. 80 X 80 ca.
Osservazioni autore: tracce d'insediamento rustico di età
repubblicana
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 78scheda n. PC 01.78.003.
S ITO 0330010004, Agazzano, Rivarossa - loc.
Frattina II
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Frattina II
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, d'età
prewiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
5425710/9802290 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - Prima metà II secolo
d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di ciottoli fluviali e laterizi, ceramica, rozza
terracotta Dimensioni : m. 30x 15
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento dall'età repubblicana alla prima età
imperiale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 78scheda n. PC 01.78.004.
S ITO 0330010005, Agazzano, Misano - Casa
Vecchia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Casa Vecchia
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: pianalto terrazzato modellato in roccia
arenaceo-mamosa, d'età eocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
5402180/9759330 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di laterizi Dimensioni - m. 20 X 20
Osservazioni autore: tracce d'insediamento in rapporto con
una direttrice di penetrazione nella Val Luretta
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 78scheda n. PC 01.78.005.
Località: Cantone
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, d'età
prewiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
5365150/9797760 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Romano, Generico
DESCRIZIONE S ITO
affioramento
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento in rapporto con una direttrice di
penetrazione nella Val Tidone
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 78 scheda n. PC 01.78.007.
S ITO 0330010006, Agazzano, Misano - Villa
Iolanda
S ITO 0330010008, Agazzano, chiesetta S. Pietro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Casa Vecchia
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: pianalto terrazzato modellato in roccia
arenaceo-mamosa, d'età eocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
5399750/9756890 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, I - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
affioramento laterizi, tubuli, cocciopesto, lastrine di
marmo, tessere musive (pasta vitrea, pietra bianca e grigia),
terra sigillata italica e tardoitalica, sigillata chiara D,
invetriata tardoromana. Dimensioni - m. 100x2s0 ca.
Osservazioni autore: tracce d'insediamento in rapporto con
una direttrice di penetrazione nella Val Luretta.
Collocazione attuale - Museo Archeologico Nazionale di,
Parma
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 78scheda n PC 01.78.006.
S ITO 0330010007, Agazzano, Cantone
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Descrizione localizzazione: sito a Ovest di Agazzano, su
pianoro molto ampio, che domina la Val Luretta,
digradante verso il torrente.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: puntuale ricavato da descrizione luogo
rinvenimento.
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
5398360/9771520 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (1997).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: Sopralluogo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Affioramento di materiale databile all'età romana, su
un'estensione di circa 150x80 m., divisa in due nuclei.
Sono presenti in superficie molti frammenti laterizi e
ceramici, comprendenti ceramica depurata rosata, ceramica
aretina, un frammento di anfora a labbro obliquo. Il terreno
è scuro, con cenere e carbone, alternato a chiazze di terreno
molto chiaro.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1997F, in bibliografia Archivio
S ITO 0330020001, Alseno, Montata dell’Orto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Montata dell’Orto
2
Descrizione localizzazione: posta su un’altura a 200 m.
sulla sinistra dello Stirone
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1894-1900).
Direzione: Scotti, L.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Villaggio, Bronzo/Plurifase (1550 - -1200 a.C.) (3, 1)
Motivo datazione: Reperti;
Scavo
stratigrafico;
Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Dagli scavi dello Scotti emerge l’esistenza di un villaggio
di forma quadrangolare, dell’estensione di circa 15.000
mq., racchiuso da un terrapieno e da un fossato distante 30
m. all’esterno del terrapieno. I materiali culturali
consistono in ceramica per lo più molto frammentaria e una
serie di materiale in bronzo e corno di cervo. Alcuni
materiali dimostrano che l’abitato era gia attivo durante la
media età del Bronzo, (orcio ovoidale con decorazione
plastica sulla parete, consistente in una bugnetta racchiusa
tra due listelli verticali. Una tazza con ansa a nastro e corpo
carenato, decorata nella metà superiore da motivi a denti di
lupo incisi, con il vertice verso l’alto, una serie di anse con
appendici coniche orizzontali, conico-arrotondate o a corna
tronche. Alcuni frammenti di tazze o scodelle con corpo a
calotta o carenato a base piana, decorati all’interno o
all’esterno con motivo solare eseguito a fasci di solcature e
coppelle. Un vaso biconico largo e basso, con ansa a nastro
a metà altezza, decorato con scanalature orizzontali nella
metà superiore. Tra gli oggetti in bronzo che appartengono
alla media età del bronzo vi sono: due asce e un pugnale.
Delle due asce a margini rialzati, una è intera, l’altra è
frammentata e priva del taglio. L’ascia integra è
caratterizzata da corpo a lati concavi, convergenti a
mezz’altezza, tallone arrotondato con incavo ad occhiello
largo e arcuato, taglio largo ed espanso. I margini rialzati,
che si limitano alla parte mediana del corpo, sono alti e
larghi, con estremità superiore leggermente arrotondata. La
seconda ascia, si differenzia per la più accentuata concavità
dei lati e il maggiore spessore del corpo. Databile alla fine
della media età del Bronzo è un pugnale ben conservato,
con lama a foglia d’ulivo, costolatura mediana di forma
angolare, codolo distinto triangolare fornito di tre ribattini
per il fissaggio del manico in materiale organico (legno od
osso)
Manufatti: Un pettine in corno di cervo decorato a occhi di
dado; Un frammento di un’ascia-martello in pietra verde
chiaro
levigata.
Materiale ceramico: molto frammentaria e poco
abbondante, non vi sono forme significative
e
caratteristiche della tarda età del Bronzo. La frequentazione
nella tarda età del bronzo è dimostrata dal ritrovamento di:
uno spillone a capocchia biconica a collo ingrossato
decorato da fasci di linee orizzontali e ricurve; uno spillone
dello stesso tipo, ma con decorazione più semplice; tre
spilloni con capocchia a tronco di cono rovescio e collo
ingrossato decorato da fasci di linee orizzontali; un pugnale
con lama a sezione biconvessa e codolo piatto e allungato
di forma ogivale, fornito di due ribattini disposti
verticalmente; frammento di un pugnale probabilmente
dello stesso tipo; un pugnale con lama a sezione
romboidale e codolo piatto allungato terminante a spina,
con un solo ribattino. Una falce di fase più recente,
attualmente irreperibile, presa a bordi rialzati con due fori
per i ribattini e terminazione a coda di rondine, lama
distinta dalla presa mediante una sporgenza triangolare.
Osservazioni autore: La falce di periodo più recente è stata
pubblicata con una fotografia dallo Scotti. Prelude una
foggia che sarà poi caratteristica della fase del Bronzo
Finale
CATEGORIE
Armi/armature: Ascia; Armi/armature: Generico; Osso
lavorato: Pettine; Reperti in bronzo: Ascia; Reperti in
bronzo: Oggetti ornamentali.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BONORA M AZZOLI, 1983, pp. 410; DE MARINIS, 1990A , pp.
732 - 735; SCOTTI, 1926 - 1927, p. 43 e ss.
S ITO 0330020002, Alseno, Castelnuovo Fogliani
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Castelnuovo Fogliani
Descrizione localizzazione: Terramare posta su un pianoro
di una collina nei pressi della stazione ferroviaria di Alseno
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5782290/9717790 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo.
Direzione: cav. A. Bonora.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1892).
Direzione: Scotti, L.
Descrizione: Scavi nel palazzo situato tra le prime
elevazioni dei colli subappennini e dell'attiguo giardino
• INDAGINE 3, Scavo stratigrafico programmato (1983-*).
Direzione: Scotti, L.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Villaggio, Bronzo/Plurifase () (3, 0)
Motivo datazione:
Scavo
stratigrafico;
Reperti;
Bibliografia.
DESCRIZI ONE S ITO
Terramare con spessore tra i 3 e 4 m, di forma
quadrangolare con un’estensione di circa sei ettari, cinta da
un
argine.
Materiale ceramico. Numerose tazze a corpo carenato e
fondo piatto, con ansa a nastro di poco sopraelevata
rispetto all’orlo, e diverse anse di capeduncole, la maggior
parte con appendici coniche , a muso di animale stilizzato e
falcatura più o meno ampia. Un’ansa è con appendice a
bastoncello trasversale, una foggia caratteristica della
prima fase del Bronzo Medio. Altre anse sono del tipo
cornuto con apici a profilo laterale circolare, ogivale o
ellittico, preludente al cosiddetto tipo a orecchie di lepre.
Numerosi frammenti di vasi biconici con bozze contornate
da fasci di solcature e semicerchio lungo il diametro
massimo, recipienti globulari con ansa orizzontale a nastro.
3
Grandi doli di forma cilindro-conica con decorazione
plastica di cordoni orizzontali o ricurvi, decorati a ditate
impresse e con orli a tacche. Frammento di orcio a base
piana con decorazione rustica su tutta la superficie
consistente in costolature oblique intervallate a file di
impressioni polpastrello; Ascia a lati dritti nella metà
superiore e svasati nella metà verso il taglio, con margini
rialzati bassi limitati alla parte mediana del corpo. (l'ascia
descritta da Säflund e dalla Laviosa, ma attualmente non
rintracciabile).Ascia con corpo leggermente concavo,
margini rialzati maggiormente espansi a metà corpo, ben
sviluppati e con bordi affilati, taglio stretto ma molto
espanso e molto convesso, quasi semicircolare. (
identificabile da una foto pubblicata dallo Scotti). Pugnale
a lama a foglia d’ulivo, con codolo stretto e allungato
(esemplare riprodotto da Scotti). Numerosi sono i rami in
corno di cervo in corso di lavorazione. Becco in terracotta
per mantice da fornace, del tipo ricurvo, con la particolarità
di essere provvisto di un’ansa all’estremità posteriore.
Osservazioni autore: Scotti: all’interno dell’abitato vi è la
presenza di sovrapposizione di due ordini di pali.
“terramare fu occupata da popoli di altre epoche”.
CATEGORIE
Armi/armature: Ascia in bronzo;
Armi/armature: Pugnale;
Produzione ceramica: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DE M ARINIS, 1990A , pp. 735 - 736; LAVIOSA , 1959;
LAVIOSA Z AMBOTTI , 1939, p. 303 e ss.; SCOTTI , 1892, pp.
337. In Archivio di Parma: Estratto del Bullettino di
Paletnologia Italiana anno XVIII, N 9-12, 1892.
S ITO 0330020003, Alseno, Torre del Seno
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Descrizione localizzazione: Ubicazione del fortilizio posto
su un’altura a lato della Via Emilia, nei pressi del confine
con il parmense.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5765550/9719620 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, Nono decennio XII - XX secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia.
Osservazioni: alcuni elementi della prima struttura muraria
sono inseriti ancora oggi nel castello
DESCRIZIONE S ITO
Del 1180 è il primo documento in cui viene nominato il
fortilizio a torre voluto dai Landi e Vicedomini. Nel 1205 il
castello fu sopraelevato e difeso con un fossato. Ricostruito
come palazzo fortificato dai Landi, oggi è sede dell’asilo di
Alseno per volere della duchessa Clelia Sforza Fogliani
Pallavicino
Osservazioni schedatore: Non vi sono attestazioni
archeologiche riguardanti il periodo di fondazione del
castello
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 336.
S ITO 0330020004, Alseno, Chiaravalle della
Colomba
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: monastero di Chiaravalle della Colomba
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5769120/9754050 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
• INDAGINE 2, Recupero/scasso (1997).
Direzione: Marchi, Anna Rita.
Descrizione: scavo trincea per impianto di riscaldamento
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Necropoli, Plurifrequentato/Plurifrequentato () (0, 0)
2. Fornace, Medioevo/Generico () (0, 0)
3. Monastero/convento, 1135 - XX secolo d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Abbazia fondata nel 1135 da S. Bernardo. Nel 1214 il
monastero fu saccheggiato e incendiato dalle milizie di
Federico II di Svevia. Nel 1444 venne eretta in commenda
dal papa Eugenio IV. La trincea (larga m. 2,50 e prof.
1,10) interessante l'area del cimitero dell'abbazia, ha
portato al recupero di resti di sepolture sconvolte. Al di
sotto di -1,10 m. nella parte ovest della trincea, vicino al
porticato della chiesa, sono emersi i resti di una fornace,
non ben delimitata, e una buca circolare contenente
carboni, calce, ossa bruciate. Non molto distante emergono
i resti di una piccola fornace circolare, distrutta da
interventi recenti. Su tutta la restante area di scavo, a circa 1,20 m. di profondità, affiorano sepolture composte, che
sono state lasciate in situ, (databili al 1700). Altre
sepolture (soprattutto bambini) sono state trovate nella
zona prospiciente l'ingresso, sotto il portico. Ai lati della
chiesa si individuano due fosse comuni, contenenti in
entrambi un rosario in legno. A un metro di profondità si
individuano sepolture in posto, lasciate in situ.
Osservazioni schedatore: Non vi sono attestazioni
archeologiche riguardanti il periodo di fondazione del
monastero.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983; M ARCH I, 1997, in bibliografia Archivio
S ITO 0330020005, Alseno, Chiaravalle della
Colomba
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
4
Località: Chiaravalle della Colomba
Descrizione localizzazione: Sito posto a 15 km a nord del
Po, al limite fra i terrazzamenti pleistocenici dell’alta
pianura e i depositi fini olocenici della bassa pianura, è
sepolto da spesse alluvioni limo-sabbiose dovute al torrente
Ongina.
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: Sito posto a 15 km a nord del Po, al limite fra
i terrazzamenti pleistocenici dell’alta pianura e i depositi
fini olocenici della bassa pianura, è sepolto da spesse
alluvioni limo-sabbiose dovute al torrente Ongina
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da progetto Snam
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5775770/9756460 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (Progetto:
SNAM 95, 1995).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Archeosistemi srl.
Descrizione: lo scavo è durato circa 5 mesi. Scavo
finanziato dalla SNAM, Sito 35.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Bronzo/Bronzo medio (1699 - -1400 a.C.) (2, 0)
Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Tecniche e materiali
costruttivi; Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Il sito si trova a cavallo di un gradino morfologico
naturale, che fa si che la sua profondità dal piano attuale sia
variabile fra circa 1,5 e 3 metri. Alla quota più elevata
insistono tracce di frequentazione antropica su un suolo
sepolto, mentre alla base della scarpata, su un suolo
palustre, si trovano strutture pertinenti a una palafitta di
piccole dimensioni. Tali strutture sono state intaccate dalla
trincea per il metanodotto, e sono costituite da due chiazze
carboniose, nelle quali sono state riconosciute fibre lignee
carbonizzate. Si tratta di strutture lignee bruciate distanti
fra loro circa 7 metri, di cui però non si è in grado di
fornire forme e dimensioni. In corrispondenza di una di
loro e nell’area libera fra esse sono stati rinvenuti 5 pali
lignei. L’area descritta è marginata naturalmente da un
canale ampio circa 7 metri e profondo 50 cm., è in fase con
le strutture, il cui riempimento è di semplici sedimenti
tipici di acque a scorrimento lento, contenenti frammenti
ceramici a diversi livelli e abbondanti materiali vegetali.
Entro il canale sono stati trovati altri 4 pali lignei. I
materiali rinvenuti, datano il sito all’inizio del Bronzo
medio: - un pugnale in bronzo a base semplice ad arco
rialzato con 3 chiodi e lama triangolare lanceolata - due
punte di freccia in corno di cervo a peduncolo poco
distinto- una punta di freccia in selce a base concavaalcune tazze con parete alta rientrante, orlo distinto, vasca
bassa e ansa canaliculata insellata sulla carena oppure
soprelevata ad ascia - tazze a parete svasata e vasca bassa
decorate con fasci di sottili solcature radiali o a zig-zag -
due coperchietti con presa sommatale a due fori passanti ed
anse canaliculate verticali - diversi orci ed orcioli ovoidali
con anse a nastro verticali e fondo piatto.
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Legno;
Reperti ceramici: Generico;
Reperti in bronzo: Oggetti funzionali (pugnale);
Reperti litici: Altro (punta di freccia n selce);
Reperti particolari: Altro (corno lavorato).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNABÒ BREA, BRONZONI, FERRARI ET ALII, 1997A , pp.
13; BERNABÒ BREA, CARDARELLI, 1997, pp. 311 - 313;
BERNABÒ BREA, CREMASCHI, 1997, pp. 215; BRONZONI,
FERRARI, 1997, pp. 215- 216; 311- 312; SARONIO, 1995,
sito 35, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330020006, Alseno, San Silvestro di Ponte
Marmoriolo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Ponte Marmoriolo
Descrizione localizzazione: Località che prende nome da
un ponte romano sull'Ongina, all'altezza della Via Emilia,
presso Alseno, poco più a nord di Castell'Arquato
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5785340/9709770 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Oratorio, VII - X secolo d.C. (1, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Cella di Nonantola che si trova sul confine tra le
giurisdizioni di Parma e Piacenza. Fonti documentarie
citano il sito come linea di confine tra le due giurisdizioni, i
possessi di San Silvestro si estendono anche in
corrispondenza del termine estremo meridionale delle
consignationes stabilite dai re longobardi. Dopo il IX
secolo non vi è più traccia della cella di Ponte Marmoriolo.
Dal 894 la cella si trova in diocesi di Piacenza, ma solo
nell'898 il vescovo Everardo riuscì a estendere l'influenza
della Chiesa piacentina sul territorio più orientale dei fines
Castellana, con l'acquisto di metà della Rocca di Bardi
(Parma).
Osservazioni schedatore: Non vi sono attestazioni
archeologiche riguardanti questo "sito"
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARRARA , 1998, pp. 54 - 59.
S ITO 0330020007, Alseno, Cava S. Martina
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Cava in loc. S. Martina
5
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: da pianta di saggio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5755790/9706520 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (2006).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti responsabili: Archeosistemi Società Cooperativa.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Frequentazione sporadica, Paleolitico/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
recupero di frammenti di selce riconducibili a manufatti
paleolitici
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2006C, in bibliografia Archivio
S ITO 0330020008, Alseno, Cortina -tesoretto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Cortina
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: pianalto terrazzato del pedemonte
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5735680/9695960 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1781).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ripostiglio/tesoretto, 117 - 193 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
bronzi di Adriano (117 – 138 d.C.), Sabina, Antonino Pio
(138 – 161 d.C.), delle due Faustine, di M. Aurelio e Lucio
Vero (161 – 169 d.C.); pochi di Comodo (180 – 193 d.C.)
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 52 scheda n. PC 01.35.001.
S ITO 0330020009, Alseno, Cortina - lucerna
LOCALIZZA ZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Cortina
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: pianalto terrazzato del pedemonte
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5734960/9695940 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Metà I - Metà II secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
lucerna a canale con bollo "EVCARPI"
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 53scheda n. PC 01.35.002.
S ITO 0330020010, Alseno, Cortina - loc. Fellegara
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Fellegara
CONTESTO A MBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di alta pianura,
di età prewtirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5733520/9688870 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
due zone d'affioramento: 1. frammento d'anfora, di
ceramica comune depurata, d'embrici, blocchi d'argilla
concotta; 2. frammenti d'embrici - uno con graffito, uno
bollato (D [M.A]VIL[LI]) , coppi, mattoni. Dimensioni 1.: m. 2 X 2; 2.: 2 X 3 ca.
Osservazioni autore: Interpretazione - resti di fornace e
relativa discarica. Collocazione attuale - Museo
Archeologico Naz., Parma
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 53scheda n. PC 01.35.005.
S ITO 0330020011, Alseno, SNAM 95 - Strada
comunale Bianca
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Indirizzo: strada comunale bianca
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da progetto Snam
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5786320/9726320 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1995).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Archeosistemi srl.
Descrizione: Sito 33
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
6
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - Seconda metà V secolo
d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
in un campo ad ovest del tracciato del metanodotto, in un
settore di m. 110 x 100, visibile l'affioramento di materiale
laterizio, frammenti di concotto e scarsi frammenti
ceramici
Osservazioni
autore:
Interpretazione:
probabile
insediamento rustico di età romana
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1995, p. sito 33, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330020012, Alseno, SNAM 95 - Chiaravalle
della Colomba
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Chiaravalle della Colomba
Descrizione localizzazione: In corrispondenza del
metanodotto Snam, ad una distanza di 58 m. verso il
percorso autostradale A1
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da progetto Snam
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5775350/9754890 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto:
SNAM 95, 1995).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Archeosistemi srl.
Descrizione: sito 34
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, VII - X secolo d.C. (4, 2)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Posta a una profondità di m. 1 ritrovata una tomba ad
inumazione, in nuda fossa di forma rettangolare, di m. 1,85
x 0,66. L'inumato era deposto supino con le braccia lungo i
fianchi. Orientato Est-Ovest con il capo ad Ovest. Ad una
distanza di circa 20 m. trovate quattro buche colmate con
terreno organico con abbondanti carboni, prive di materiale
archeologico. Rinvenuta anche una cabaletta, orientata EstOvest, posta alla stessa profondità delle strutture
precedenti.
Osservazioni
autore:
Interpretazione:
sporadica
frequentazione dell'area in età altomedievale, posto in
relazione con la nascita dell'Abbazia di Chiaravalle.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1995, p. sito 34, in bibliografia Archivio .
S ITO 0330020013, Alseno, TAV Chiaravalle Cascina Borio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Borio
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wtirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5763930/9765180 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (2002).
Descrizione: Lavori di Bonifica Ordigni Bellici
• INDAGINE 3, Scavo stratigrafico di emergenza (2002).
Direzione: Miari, Monica.
Descrizione: Lavori di Bonifica Ordigni Bellici
DEFINIZIONE/CRONOLOGIA
1. Struttura insediativa non determinabile, I secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Riutilizzo, II - IV secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
3. Insediamento fortificato generico, VI - X secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Resti di terreno antropizzato ed embrici bollati.
Scavi del 2004: Identificazione di più fasi edilizie, dal
periodo romanodi I e II fase(mura perimetrali di edificio), a
quello altomedievale. In superficie raccolti elementi
sporadici riferibili all'età del Bronzo.
Materiale trovato: due laterizi con bollo PO(MP)ONI ).
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento. L'edificio di II fase non è databile con
precisione, l'arco di vita dell'edificio che appare,
comunque, abbandonato intorno al IV sec. d.C.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2000C; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 51 scheda n.
PC 01.34.012; M IARI, Prossima Pubblicazione.
S ITO 0330020014, Alseno, TAV- località Strada
per Genova
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Descrizione localizzazione: In corrispondenza dell'incrocio
tra l'attuale via Emilia con la Strada per Genova, ad una
decina di metri a sud dell'attuale sede stradale.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5779200/9711700 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000).
Collaborazioni: Geoinvest srl.
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (2001).
Direzione: Miari, Monica.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, 189 a.C. - Inizi XX secolo d.C. (0, 0)
7
Motivo datazione: Bibliografia.
Osservazioni: dieci fasi di vita principali dell'antico
tracciato stradale, succedutesi senza soluzione di continuità
dall'età romana fino agli anni Venti.
DESCRIZIONE S ITO
Il primo impianto della Via Emilia: La fondazione del
corpo stradale poggiava su terreno argilloso vergine di
riporto ed era costituita da un alternarsi di strati di piccoli
ciottoli, argilla, sabbia e ghiaia. Il summum dorsum, a
profilo convesso, era costituito da uno strato molto
compatto di ghiaia e piccoli ciottoli. L'ampiezza della sede
stradale - poco più di 4 metri, visibili ancora quattro solchi
di carro. Il riassetto di prima età imperiale di tutti i
principali centri della regione e della viabilità collegata, la
strada fu portata ad un'ampiezza di circa 20 piedi, e sul
margine settentrionale, compare per la prima volta traccia
del taglio di un canale di scolo che non mancherà mai nelle
fasi successive. La fase successiva vede il restringimento
della sede stradale a causa dell'impianto, in quello che era
il suo tratto settentrionale, e di due sepolture affiancate. Al
pieno medioevo potrebbe riferirsi, invece, la successiva
fase, che riporterà la via Emilia all'ampiezza originaria.
Chiaramente riferibili ad età moderna gli ultimi due livelli
stradali
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 330070002
Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia
• Connesso con 330210020
Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia
• Connesso con 330210024
Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2000C; M IARI, ND .
S ITO 0330020015, Alseno, Lusurasco
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Lusurasco
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5720040/9712330 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
embrici bollati
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 53 scheda n. PC 01.35.003.
S ITO 0330020016, Alseno, Fondo Fioruzzi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Fondo Fioruzzi
Descrizione localizzazione: non trovato
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non trovato
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Atélier metallurgico, Dubbio/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
spillone bronzeo
Osservazioni autore: Collocazione attuale - Palazzo
Farnese, Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 53scheda n. PC 01.35.004.
S ITO 0330030001, Besenzone, Colombare di
Bersano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Colombare di Bersano
Descrizione localizzazione: Terramare posta a 300 m. dalla
sponda sinistra del torrente Ongina e a 500 m. a sud del
paese di Bersano
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: da mappe di scavo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5799050/8911630 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Notizia orale (1864).
Direzione: Strobel - Pigorini.
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica
(1891).
Direzione: Pigorini, L.
• INDAGINE 3, Scavo stratigrafico programmato (1893).
Direzione: Pigorini, L.
• INDAGINE 4, Prospezione geofisica (1989).
Direzione: Bruzzi, G. - Catarsi, M.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Geoinvest srl.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Villaggio, Bronzo/Plurifase (1699 - -900 a.C.) (0, 0)
Motivo datazione:
Scavo
stratigrafico;
Reperti;
Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Villaggio trapezoidale, con i lati nord e sud paralleli,
L’argine con base di 10 metri e circondato da un fossato
largo 20 e profondo 3m. La superficie complessiva della
terramare risulta di 34.850 mq. compresi l’argine e il
fossato, mentre lo spazio occupato dal villaggio, interno
all’argine, si ridurrebbe a 15.730 mq. Materiali del Bronzo
Medio: due spilloni di bronzo con capocchia a tre anelli e
alcuni spilloni in corno di cervo del tipo a gambo
ingrossato e perforato. Un’ascia in bronzo del cosiddetto
tipo terramaricolo, a lati fortemente concavi e taglio largo
ed espanso; una ciotola carenata con ansa a corna tronche
o con appendice a bassorilievo trasversale; gruppo di
cuspidi di freccia in corno di cervo, alcune di tipo a punta
piramidale, altre con una o due serie di alette. Alcuni
8
pettini in corno di cervo decorati a motivi incisi (fasce
sovrapposte di denti di lupo, occhi di dado, fasce
contrapposte di triangoli da formare a risparmio un motivo
a zig-zag). Quattro capocchie di aghi crinati a ruota
raggiata. Materiali della tarda età del Bronzo: Frammento
di ceramica di ansa a corna bovina, un’ansa cornuta con
apici a orecchie di lepre o a ferro da stiro, un’ansa cornuta
con apici spatuliformi e abbozzo di protome animale.
Oggetti in bronzo: Un’ascia ad alette mediane, priva del
tallone, con alette convergenti e senza accenno di spalla
verso la parte distale. Due falci, del classico tipo
terramaricolo con presa rettilinea ben distinta dalla lama,
cui curvatura inizia solo dopo la sporgenza triangolare di
separazione tra impugnatura e lama. Spilloni di diverse
tipologie: con capocchia a doppia spirale, a capocchia
discoidale e collo ingrossato e costolato, a capocchia
profilata con globetto a disco lenticolare al centro. a
capocchia a tronco di cono rovescio e collo ingrossato
decorato a fasci di linee orizzontali, a capocchia globulare
e colo ingrossato. Due rasoi frammentati, a lama bitagliente
con apertura interna traforata. Due pugnaletti a codolo
piatto allungato monoforato; una lima con manico di
sezione circolare e lama a foglia d’ulivo; due verghette di
bronzo a sezione quadrata. Oggetti ornamentali: un
frammento di vago d’ambra di forma quadrangolare, una
perla cilindrica di steatite e un dentalium.
CATEGORIE
Oggetti ornamentali: Altro (spilloni in bronzo e in corno);
Oggetti ornamentali: Oggetto in ambra;
Reperti ceramici: Generico;
Reperti in bronzo: Oggetti funzionali (ascia);
Reperti particolari: Altro (pettine in corno di cervo).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BRUZZI , B ERNABÒ BREA, CATARSI DALL’AGLIO , 1989;
BRUZZI , C ATARSI DALL’AGLIO , 1983, pp. 19; CATARSI
DALL ’AGLIO , 1997D , in bibliografia Archivio; M UTTI ,
1993, pp. 52 - 56.
S ITO 0330030002, Besenzone, Podere Bassanetti
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Podere Bassanetti
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5792460/9821200 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
due aree concotte in superficie dalle dimensioni di m. 2 X
2 ca. ciascuna
Osservazioni autore: resti d'impianto produttivo (fornaci)
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 55scheda n. PC 01.37.001.
S ITO 0330030003, Besenzone, Fondo Pioppe
Nuove
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5794970/9815200 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1951).
Descrizione: durante lavori agricoli
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1979).
Descrizione: durate lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
nel 1951 trovata una sepoltura probabilmente a
inumazione, di tipo non indicato, con corredo (ritrovate
monete) ; nel 1979 nella stessa area affioramento d'embrici
(uno con impronta di piede di patera) e ossa umane
Dimensioni area - mq. 200 ca.
Osservazioni autore: sepolcreto in probabile rapporto col
vicino impianto produttivo
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1979, in bibliografia Archivio; M ARINI
CALVANI, 1990A , p. 55 scheda n. PC 01.37.002.
S ITO 0330030004, Besenzone, Mercore
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Mercore
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: piano alluvionale terrazzato di media pianura,
di età wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia, fatta
georeferenzazione su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5781120/9797930 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1914).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Romano, Generico. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura a incinerazione di tipo non indicato, con corredo
composto da monete
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 55 scheda n. PC 01.37.003.
9
S ITO 0330030005, Besenzone, Bersano - sonda
AGIP 32
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Bersano - sonda AGIP 32
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5794230/9820710 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1951).
Descrizione: Circostanze ritrovamento: perforazione AGIP
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, 30 a.C. - Prima metà II
secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
due sepolture a cappuccina, con corredo composto da
balsamari vitrei; anfore patera aretina con bollo
TEREN(TI); lucerne; ceramica acroma; vasetto con sette
monete (sei bronzi di Augusto, un G.B. illeggibile)
Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto, forse in
rapporto col vicino impianto produttivo
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 55scheda n. PC 01.37.004.
S ITO 0330030006, Besenzone, SNAM 95 - Canale
Seriola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Canale Seriola
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da progetto Snam
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5755340/9793290 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (Progetto:
SNAM 95, 1995).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Archeosistemi scrl.
Descrizione: lavori di escavazione del metanodotto, sito 39
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Struttura insediativa non determinabile, VII - X secolo
d.C.
DESCRIZIONE S ITO
In un'area di m. 80 di lunghezza e da 4 m. a 6,5 m. di
larghezza, a Nord Ovest dallo scolo Seriola, sono emersi al
di sotto dello strato arativo materiali archeologici tra cui
frammenti di pietra ollare. Ad una profondità di m. 0,90 si
trovano alcuni resti di strutture altomedievali, tra cui una
fossa
di
maggiori
dimensioni,
con
perimetro
quadrangolare, con asse maggiore orientato Est-Ovest.
Questa struttura è leggermente sottoscavata nel terreno
sterile circostante, con un profilo leggermente conoide. In
prossimità dei margini Sud e Ovest sono emersi quattro
buche di palo (diametro tra 20 e 50 cm). Antistante
l'ingresso della struttura era visibile un prolungamento
pressoché quadrato. Altre buche di palo (diametro tra 40 e
50 cm.) sono state trovate ad una distanza di circa 2 m. dal
bordo esterno della struttura. Nella restante area di scavo,
presenti buche di scarico di forma sia circolare che ovale,
con riempimenti differenti.
Osservazioni autore: Interpretazione: resti strutturali
altomedievali
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1995, p. sito 39, in bibliografia Archivio .
S ITO 0330030007, Besenzone, SNAM 95 - loc.
Zapparola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Zapparola
Descrizione localizzazione: A Est della carreggiata
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da progetto Snam
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5750360/9794890 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Archeosistemi scrl.
Descrizione: sito 40
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Non determinabile, Romano - Generico
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Ad una profondità di m. 1,80 ritrovato uno strato
archeologico, spesso 20 cm. caratterizzato dalla presenza di
materiale ceramico e laterizio di epoca romana.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1995, p. sito 40, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330030008, Besenzone, SNAM 95 - loc. S.
Omobono
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: S. Omobono
Descrizione localizzazione: a circa m. 150 dalla strada
provinciale di Besenzone
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da progetto Snam
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5746570/9804090 (GaussBoaga).
10
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (Progetto:
SNAM 95, 1995).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Archeosistemi scrl.
Descrizione: sito 41
• INDAGINE 2, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Necropoli, VI secolo a.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Individuate nove buche, aventi diametro medio di m. 0,80,
riempite di terreno fortemente organico e da frammenti
ceramici, con alcuni oggetti costituenti materiale di corredo
funebre. Materiale rinvenuto: - scodella in bucchero
pressoché integra, deposta capovolta. - due pesi da telaio di
forma troncoconica in ceramica semidepurata - un'ansa di
kylix in ceramica buccheroide - frammenti di ceramica e
ossa combuste
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1995, pp. sito 41, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330030009, Besenzone, Casa Rossa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Casa Rossa
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5767800/9797930 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
Due sepolture di rito e tipo non indicato
Osservazioni autore: Interpretazione: sepolcreto
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 56 scheda n. PC 01.37.005.
S ITO 0330040001, Bettola, Costa Pradello
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nue
Descrizione localizzazione: localizzazione incerta,
ipotizzata l'area di Pradello inferiore o Pradello superiore
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: puntuale su Pradello superiore
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5493580/9636540 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1896).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Atélier metallurgico, Bronzo/Bronzo medio (1699 - 1400 a.C.) (3, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Uno spillone a capocchia biconica e collo con perforazione
ad asola; otto armille di bronzo del tipo a capi aperti e a
sezione triangolare, decorate tutte con gli stessi motivi a
rombi iscritti l’uno nell’altro con tratteggio lungo la fascia
esterna, intervallati da linee verticali di divisione. Da
Saronio: rinvenute uno spillone a capocchia troncoconica
con estremità lobata, collo ingrossato con perforazione ad
asola, denominato dal Carancini "con perforazione ad asola
tipo Bettola" e di otto armille. Le armille di Bettola
presentano sezione circolare o leggermente ovale, corpo
lievemente rigonfio nella parte centrale, assottigliato verso
le estremità, capi aperti in genere leggermente ingrossati,
decorazione incisa con fasci di linee anulari, motivi a spina
di pesce, a nastri tratteggiati che s'incontrano a formare una
X, oppure disposti ad angolo o a rombo, linee incise a
zigzag, nastri tratteggiati a spirale; solo due armille, più
piccole. non decorate, o su cui la decorazione non è più
visibile, hanno capi rastremati e sezione l'una a D, l'altra
biconvessa.
Osservazioni autore: Questa tipologia di armille sono
estranee alla cultura palafitticolo-terramaricola. Materiale
donato da G. Arata al Museo Preistorico Etnografico di
Roma
CATEGORIE
Oggetti ornamentali: Altro (Spillone);
Oggetti ornamentali: Armilla (Otto armille in bronzo).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DE M ARINIS, 1990A , p. 743; SARONIO, ND , p. 33.
S ITO 0330040002, Bettola, Recesio - Loc. Case
Scotti
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Recesio, case Scotti
Descrizione localizzazione: In un’area collinare lungo il
torrente nure
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5489240/9621860 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Non determinabile, Romano - Generico
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamenti di laterizi di tipo romano
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi.
11
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 114scheda n. 106; MARINI
CALVANI, 1990A , pp. 67 scheda n. PC 01.68.005.
S ITO 0330040003, Bettola, frazione. Radelli Piancavallo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Piancavallo
Descrizione localizzazione: Alle pendici del Monte
Zucchero, a m 695 di quota.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5457420/9583740 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1975).
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (1976).
Direzione: Marini Calvani, M.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, Ottavo decennio I secolo a.C. - Terzo decennio
II secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliogr afia; Tecniche e materiali
costruttivi.
DESCRIZIONE S ITO
Fornace Cuomo di Caprio II/b è a pianta quadrangolare,
con camera di combustione a corridoio centrale, costituito
da nove archetti, sul quale poggia il piano forato
(misure:m. 3,60 x 3,80) della camera di cottura. La camera
di cottura, alla quale si accedeva dal lato opposto al
prefurnio, è notevolmente conservata. Il prefurnio è stato
trovato ancora sigillato. La tipologia di fornace e il
numeroso numero di materiale rinvenuto, assicurano
l'utilizzo della fornace per la produzione di laterizi.
CATEGORIE
Attività produttive: Produzione laterizi;
Strutture produttive: Fornace.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1976A , in bibliografia Archivio; AA.VV, ND , p.
68; DESTEFANIS, 2002, pp. 116 scheda n. 125; M ARINI
CALVANI, 1990A , p. 67 scheda n. PC 01.68.001.
S ITO 0330040004, Bettola, comprensorio
comunale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Descrizione localizzazione: lungo la via ferroviaria
elettrica Piacenza-Bettola
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1, Non georeferenziabile; Coordinate X/Y:
5483980/9588550 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1931).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano - Generico
Motivo datazione: Bibliografia; Fonti epigrafiche; Reperti;
Scavo stratigrafico.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di monete bronzee di Nerone, Faustino e
Filippo padre e di un’iscrizione romana frammentaria di
tipologia non meglio specificata
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato
CATEGORIE
Epigrafi: Generico;
Reperti numismatici: Monete in bronzo.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 116 scheda n. 127.
S ITO 0330040005, Bettola, Loc. Rio Montà
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Rio Montà
Descrizione localizzazione: Nei pressi di Castellana, sul rio
Montà, a 645 m di quota
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5476170/9585920 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio degli elevati.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ponte, Romano - Genenrico
Motivo datazione: Bibliografia; Tecniche e materiali
costruttivi.
DESCRIZIONE S ITO
Nei pressi di Castellana, sul rio Montà, a 645 m di quota, è
ancora visibile un ponte ad arco ribassato, in pietre a secco,
con carreggiata di m 2,70;
Osservazioni autore: Risalente, forse, all’epoca romana,
quando poteva essere utilizzato per il trasporto dei laterizi
della vicina fornace di Piancavallo.
Osservazioni schedatore: Non vi sono attestazioni
archeologiche che confermino l'epoca del sito.
CATEGORIE
Strutture urbane: Ponte.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 116 scheda n. 128.
S ITO 0330040006, Bettola, Vigolo - Piana del
mercato
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Piana del mercato
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: medio versante collinare modellato in roccia
di tipo arenaceo-marnoso, di età eocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
12
Osservazioni: come da bibliografia, su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5497230/9607220 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1958).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Dubbio/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
materiale vario non meglio specificato
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento Bibliografia - "Libertà" 11.7.1958
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 67scheda n PC 01.68.002.
2. Frequentazione sporadica, I secolo a.C. - Metà I secolo
d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
3. Materiale sporadico, VII - X secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
trovato in superficie: un frammento di raschiatoio di selce,
materiale di età romana tra cui ceramica comune e
frammenti in bronzo, un orlo di bicchiere in vetro* e un
gancio di cintura in bronzo a testa di cavallo**
Osservazioni autore: Interpretazione: * - ** Materiale di
guerriero longobardo
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, ND , pp. 33 - 36.
S ITO 0330040007, Bettola, Recesio - Chiappuzzi
S ITO 0330040009, Bettola, Lugherzano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Chiappuzzi
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: medio versante collinare modellato in roccia
di tipo arenaceo-marnoso, di età eocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia, su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5508900/9614190 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOG IA
1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
mattoni ed embrici
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 67 scheda n PC 01.68.004.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Lugherzano
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5487240/9641820 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica.
Direzione: Saronio, Piera.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, II secolo a.C. - Metà I secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Frammenti di ceramica comune e di ceramica a pareti
sottili grigie.
Osservazioni autore: Interpretazione: frequentazione in età
repubblicana e di primo impero.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, ND , pp. 106; SARONIO, ND , p. 36.
S ITO 0330040008, Bettola, Spettine - Camminata
S ITO 0330040010, Bettola, Buzzetti - Cà di Selva
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Descrizione localizzazione: presso la foce del rio Spettine
alla confluenza del Nure
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5481880/9649970 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica.
Direzione: Saronio, Piera.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ateliér litico, Neolitico/Generico (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5454970/9589810 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Elemento di fortificazione, VII - X secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Recinti fortificati, per lo più in fase di pericolo
Osservazioni autore: Interpretazione. insediamento
fortificato, in posizione strategica; castelliere
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
13
SARONIO, ND , p. 37.
S ITO 0330050002, Bobbio, chiesa di San Salvatore
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Descrizione localizzazione: In posizione elevata su
un’ansa del Trebbia, su una paleosuperficie sommitale.
All’interno della chiesa di San Salvatore.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 4
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5306520/9542500 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1999).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Luogo di culto, IX secolo d.C. (3, 3)
Motivo datazione: Reperti; Fonti documentarie;
Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
In posizione elevata su un’ansa del Trebbia, su una
paleosuperficie sommitale, in circostanze e tempi ignoti si
recuperarono sesquipedali manubriati, una colonnina in
arenaria,
con base a plinto quadrangolare, un’altra
colonnina dello stesso materiale, con capitello cubico in
monoblocco decorato con foglie e volute, un pulvino con
decorazioni ad intrecci, databile stilisticamente al IX
secolo. Tali materiali, sono interpretati come elementi di
una recinzione presbiteriale appartenente ad un oratorio
dipendente dal monastero di Bobbio (oraculum domini
Salvatori), testimoniato da un documento dell’ 862.
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Bassorilievi;
Elementi architettonici: Capitello;
Elementi architettonici: Colonne.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 199; DESTEFANIS, 2002, pp.
116scheda n. 129; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 74 scheda
n PC 01.71.009; T OSI, 1983, pp. 168.
S ITO 0330050003, Bobbio, Brodo - Pietra Marcia Punta Fosseri
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Pietra Marcia - Punta Fosseri
Descrizione localizzazione: Su un rilievo isolato di natura
ofiolitica, sul sito di un castello distrutto nel Medioevo.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
5374990/9653940 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
• INDAGINE 2, Recupero/scasso (1986-*).
• INDAGINE 3, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990-*).
• INDAGINE 4, Ricognizione di superficie non sistematica
(1996-*).
• INDAGINE 5, Ricognizione di superficie non sistematica
(1997-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Frequentazione, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Ricognizione di superficie; Reperti;
Bibliografia.
2. Frequentazione, V - X secolo d.C. (2, 2)
Motivo datazione: Reperti; Ricognizione di superficie.
3. Castello, XI - XII secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Ricognizione di superficie; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Un recupero effettuato in circostanze ignote nel 1986, ha
riguardato materiale non meglio precisato, attribuito ad età
romana. Ricognizioni di superficie effettuate dal Gruppo
La Minerva nel 1990, 1996, e 1997, hanno portato al
ritrovamento di laterizi, ceramica grezza decorata a pettine,
frammenti di pietra ollare, oggetti in ferro tra cui un chiodo
ed una punta di freccia, numerosi frammenti di osso
lavorato tra cui uno strumento musicale sul tipo di un
piccolo flauto. Si trovano sul sito di un castello distrutto dal
Comune di Piacenza nel 1171; fino ad alcuni anni fa si
scorgevano resti di murature a secco.
Osservazioni autore: Oggetti conservati presso il museo di
Travo.
CATEGORIE
Armi/armature: Punte di freccia;
Osso lavorato: Generico (osso lavorato);
Reperti ceramici: Acroma grezza (decorata a pettine);
Reperti litici: Pietra ollare;
Reperti metallici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 184; DESTEFANIS, 2002, pp.
111scheda n. 75.
S ITO 0330050004, Bobbio, castello malaspiniano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Descrizione localizzazione: Nell’area del Castello.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5304160/9574640 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1930-1939).
• INDAGINE 2, Sterro (1966).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Frequentazione, Dubbio/Dubbio
Motivo datazione: Bibliografia; Scavo non stratigrafico.
2. Tomba/tombe, V - X secolo d.C. (3, 2)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia; Scavo non
stratigrafico.
DESCRIZIONE S ITO
14
Nell’ambito di un terrazzamento sull’altura, ove sorge il
Castello malaspiniano, in circostanze ignote negli anni ‘30,
furono rinvenuti tubi fittili ritenuti pertinenti all’antico
acquedotto bobbiese. Uno scavo non stratigrafico condotto
nel 1966, sulla base di una fotografia aerea, ripresa per la
realizzazione di un progetto di ammodernamento di un
tracciato viario (SS 45); evidenziò resti di una fondazione
ad emiciclo, all’ esterno della quale, si rinvennero resti di
ossa miste a calce, di epoca non precisabile. Emerse
parimenti una tomba quasi sicuramente a cassa di laterizi,
costituita da tavelloni, di cui uno recava incisa la sigla
ROME-A/ essa potrebbe essere assegnata per tipologia ad
età tardo-antica/altomedievale.
Osservazioni autore: Il materiale non è stato rintracciato.
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni vascolari;
Reperti osteologici umani: Disarticolati/sporadici;
Tipo sepoltura: A cassa (di laterizi).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 194; DESTEFANIS, 2002, pp.
114scheda n 115; T OSI, 1964, pp. 17.
S ITO 0330050005, Bobbio, Ponte Gobbo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Ponte Gobbo
Descrizione localizzazione: Nell’ ambito di una fascia ad
orti lungo la sponda sinistra del Trebbia.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5308060/9574440 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1934).
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1983).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Necropoli, V - X secolo d.C. (2, 1)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia; Confronti.
DESCRIZIONE S ITO
Sepolcreto, in età tardoantica/altomedievale. Nell’ ambito
di una fascia ad orti lungo la sponda sinistra del Trebbia, in
circostanze ignote, nel 1934 furono rinvenute sepolture
ritenute romane, probabilmente ad inumazione. Nella
stessa area, nei pressi della via Sopramura, in occasione di
lavori per la nuova circonvallazione, effettuati nel 1983, si
ritrovarono sepolture a cappuccina e un muro giudicato di
epoca "non antica", oltre a non meglio precisati oggetti in
ceramica.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato.
Osservazioni schedatore: Si ritiene ipotizzabile la presenza
di un sepolcreto tardoantico-altomedievale.
CATEGORIE
Reperti ceramici: Generico;
Tipo sepoltura: Alla cappuccina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 197; DESTEFANIS, 2002, pp.
115 scheda n. 119; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 73-74
scheda n PC 01.71.007 .
S ITO 0330050006, Bobbio, abbazia di San
Colombano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Descrizione localizzazione: Nel cortile interno posto sul
lato sud del complesso monastico.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5305810/9574210 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1957).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Non determinabile, VII - X secolo d.C. (2, 2)
Motivo datazione: Reperti; Confronti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Nel cortile interno posto sul lato sud del complesso
monastico, durante lavori per l’impianto di riscaldamento
effettuati nel 1955, a metri 2,50 di profondità dal piano di
calpestio , fu rinvenuto un lacerto pavimentale composto da
grossi tavelloni in cotto, ognuno dei quali recava incisa a
crudo una lettera dell’alfabeto, forse riferibile ad età
altomedievale. Epoca in cui è attestato l’uso di
contrassegnare i laterizi pavimentali con lettere
dell’alfabeto. Un confronto si trova con il gruppo
monastico di S. Vincenzo al Volturno. La pavimentazione
legava con la base e parte dell’ alzato di un pilastro a pianta
quadrata. La base era costituita da pietre squadrate, mentre
lo spiccato era realizzato con sottili mattoni su spessi letti
di malta. Contestualmente fu recuperato un tubo di
conduttura, apparentemente confrontabile con elementi
simili, rinvenuti sulla strada del Penice, in tempi recenti.
Osservazioni autore: I materiali non sono stati rintracciati.
CATEGORIE
Elementi architettonici: Pavimento; Materiali da
costruzione: Laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 195; DESTEFANIS, 2002, pp.
115 scheda n. 117; FUMAGALLI , 1980, p. 24; HODGES,
1996, p. 23; HODGES, GIBSON, M ITCHELL , 1995, p. 2;
HODGES, M ITCHELL , 1995, p. 27.
S ITO 0330050007, Bobbio, Piazza Santa Fara
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Indirizzo: piazza S. Fara
Descrizione localizzazione: Nell’ area dell’ attuale piazza
S. Fara, durante i lavori di scavo per la realizzazione della
stessa piazza, effettuati nel 1953.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
15
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
5306130/9574420 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1953).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Necropoli, V - VII secolo d.C. (1, 2)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
A seguito di lavori furono rinvenute tombe alla cappuccina
“con geroglifici ed altri segni incomprensibili incisi”. Nella
medesima occasione, sulla verticale del costruendo muro
del cosiddetto “palazzo nuovo”, ovvero palazzo Fontana,
ubicato al di là di una strada che costeggia l’ odierna
piazza, si rinvennero sepolture di tipologia analoga.
Secondo testimonianze orali, sul sito si sono rinvenute
anche tombe a cassa di mattoni coperte a doppio spiovente
con tegole. Se i laterizi che costituiscono le sepolture sono
identificabili con quelli attualmente conservati nella casa
canonica, si tratta di mattoni con incisioni a crudo, affini a
quelle ritrovate su alcune tegole di cui parla il Cipolla, e
riferibili ad età tardoantica. Le sepolture nella zona più
orientale erano disposte in modo ordinato, secondo una
sorta di organizzazione regolare, che si andava via via
perdendo verso Ovest, ove si rinvennero altre inumazioni,
realizzate in modo più corsivo. Queste ultime risultavano in
parte sconvolte da varie sovrapposizioni e talora
rimescolate con frammenti di laterizio. Non furono ritrovati
elementi di corredo.
Osservazioni schedatore: Nulla è ipotizzato sull’ ampiezza
del sepolcreto.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 0330050006, Bobbio, abbazia di San
Colombano
CATEGORIE
Tipo sepolcreto: Tombe allineate (definite ordinate);
Tipo sepoltura: A cassa (di laterizi);
Tipo sepoltura: Alla cappuccina;
Tipo sepoltura: Generico (copertura alla cappuccina).
RIFERIMENTI B IBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 194-195; DESTEFANIS, 2002,
pp. 115 scheda n. 116; M ITCHELL, 1993, pp. 75-114;
M ITCHELL, 1996, pp. 35-43; OEXLE, 1993, pp. 255-272;
PIAZZA , 1997.
S ITO 0330050008, Bobbio, comprensorio
monastico
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: Alcuni materiali fuori contesto
provengono sicuramente dal comprensorio di Bobbio.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1, Non georeferenziabile; Coordinate X/Y:
5305890/9574000 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, IV - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
2. Non determinabile, V - VII secolo d.C. (2, 2)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Provenienti dal comprensorio del monastero di Bobbio
sono alcuni laterizi impiegati probabilmente nelle coperture
del monastero. Essi recavano incisi a crudo, delle sigle,
attribuite cronologicamente dal Cipolla al V-VII secolo.
Non sono note le circostanze del ritrovamento, né il
numero dei laterizi stessi, che pare essere stato elevato.
Forse riferibili al flusso di pellegrinaggio che interessò il
monastero in età altomedievale, sono alcuni materiali
recuperati in circostanze e tempi ignoti, due balsamari
vitrei e lastrine di opus sectile, da rivestimento pavimentale
e parietale, in marmo bianco e serpentino. Ritrovamento di
un’iscrizione funeraria frammentaria in pietra d’Istria,
riferibile, per le prime due linee (M. Vipponi/M.f. ma (g
(istri?)), alla seconda metà del II sec. a.C., poi riutilizzata
in epoca augustea quando vi furono aggiunte altre due linee
relative ad un altro defunto, L. Veibulli(us), probabilmente
appartenente alla stessa famiglia, una cornice superiore di
ara votiva in pietra calcara databile ad età imperiale; un
sarcofago lapideo monolitico, probabilmente di media o
tarda età imperiale, data l’assenza di qualsiasi
scompartitura sulla fronte, poi riutilizzato in età
rinascimentale quando vi fu apposta un’iscrizione dipinta.
Osservazioni autore: Si tratta nella maggioranza dei casi di
iscrizioni di vario genere, soprattutto di tipo funerario e
incisioni su laterizi. In massima parte riferibili all’ età
romana imperiale e all’ età tardo-antica.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 0330050006, Bobbio, abbazia di San
Colombano
CATEGORIE
Epigrafi: Generico (incisioni laterizi);
Materiali da costruzione: Laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CIPOLLA, 1914; DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 196;
DESTEFANIS, 2002, pp. 115scheda n. 118; MARINI
CALVANI, 1990A , pp. 74 scheda n PC 01.71.011; T OSI,
1984-1985, pp. 91-173; UGGÉ, 1995-1996; UGGÉ, 1997,
pp. 33-36; UGGÉ, 1998CS; VOGEL , 1963, pp. 37-94;
WICKHAM, 1990B, pp. 479-545.
S ITO 0330050009, Bobbio, Mezzano Scotti Chiesa parrocchiale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Mezzano Scotti
Descrizione localizzazione: Nell’abside della chiesa
parrocchiale.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
16
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5340590/9619690 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
• INDAGINE 2, Studio degli elevati.
• INDAGINE 3, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Non determinabile, VI - X secolo d.C. (0, 1)
2. Riutilizzo, VII - X secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti; Confronti.
DESCRIZIONE S ITO
Nell’abside della chiesa parrocchiale, in collocazione
secondaria dovuta al ripiego nelle murature, si trova un
frammento di rilievo in arenaria con decorazione a cerchi
di nastro bisolcato annodati ed intrecciati a nastri disposti a
losanghe, inquadrati da un listello piano rilevato. Il
frammento è databile ad età altomedievale e riconducibile
alla presenza del monastero di S. Paolo, sicuramente
documentato nella prima metà del IX secolo (Volpini,
“Placiti”, doc. n. 3 p. 286 - anno 847)
Osservazioni autore: Visibile nell’abside della chiesa
parrocchiale, Segagni Malacart 1986, pag. 502
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Bassorilievi;
Decorazioni architettoniche: Lastra con rilievi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 193; DESTEFANIS, 2002, pp.
114scheda n. 111; SEGAGNI MALACA RT, 1983, p. 502.
S ITO 0330050128, Bobbio, materiali in collezioni
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non georeferenziabile
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ateliér litico, Eneolitico/Generico (3, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Fanno parte della collezione Perrando di Genova, due
pugnali di selce e alcuni ornamenti. Un pugnale, in selce
biancastra variegata di grigio e di bruno chiaro, è del tipo a
foglia di lauro con base sbiecata. Lavorato con un ritocco
lamellare fine e regolare lungo i margini, misura 12 per 3,7
cm e ha uno spessore di 8 mm. Il secondo pugnale ha lama
triangolare con basa ad alette e codolo stretto a peduncolo.
E’ fabbricato in selce di colore bruno molto chiaro,
maculato di bianco, e misura 11 per 4,7 cm. Sei elementi di
collana in steatite bruna e nerastra, 4 di forma biconicosferoidale, 1 di forma biconico-schiacciata e 1 a discetto
cilindrico. Le dimensioni variano dai 2 ai 2,5 cm. Un
pendaglio in steatite verde scura, di forma semilunata con
largo foro all’estremità prossimale. Nella collezione
Cavigioli di Vigevano, un’ascia piatta di rame di forma
trapezoidale con taglio a tallone leggermente convessi e lati
leggermente concavi. Le dimensioni insolitamente grandi,
sono, 19,3 di lunghezza, 5,9 di larghezza al taglio, peso 625
gr.
Osservazioni autore: Tipologia di pugnale nota nella
necropoli di Remedello (cfr. tombe 46 e 48) e altri siti
coevi come Selva di Stanghelle e Scalucce di Molina.
L’ascia è particolare per le sue misure insolite. Suppone
l’esistenza di tombe neolitiche.
CATEGORIE
Armi/armature: Ascia (in rame);
Armi/armature: Pugnale (in selce);
Oggetti ornamentali: Pietre dure (pendaglio in steatite );
Oggetti ornamentali: Vaghi di collana.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DE M ARINIS, 1990A , p. 706.
S ITO 0330050129, Bobbio, Pian di Casale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Pian di Casale
Descrizione localizzazione: La località si trova tra
Pietrabruna e Garbarino
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5325440/5952260 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ateliér litico, Bronzo/Bronzo antico (Inizi XVIII - XVII
secolo a.C.) (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Un’ascia a margini rialzati, con corpo dapprima a lati dritti
e poi concavi e fortemente divergenti verso il taglio, che
risulta largo ed espanso ad arco di cerchio, il tallone è
arrotondato con incavo ad occhiello, i margini rialzati sono
ben sviluppati e maggiormente espansi a metà corpo.
Osservazioni autore: questo tipo di ascia si può porre in
una fase media dell’antica età del Bronzo.
CATEGORIE
Armi/armature: Ascia in bronzo.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DE M ARINIS, 1990A , p . 710; GHIDOTTI , 1994B, p. 7.
S ITO 0330050130, Bobbio, Groppo di Vaccarezza
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Groppo di Vaccarezza
GEOREFERENZIAZIONE
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Bronzo/Bronzo finale (1299 - -900
a.C.) (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
2. Atélier metallurgico, Bronzo/Bronzo finale
17
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
3. Atélier metallurgico, Ferro/Tardo Ferro
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
4. Materiale sporadico, Ferro
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Ceramica con decorazione a falsa cordicella secondo
schemi che richiamano il Protogolasecca, fasce di triangoli
tratteggiati lungo il diametro massimo del vaso, fasci di
linee angolari, motivi a zig-zag, tratti obliqui a grana di
riso. Un frammento di fibula di bronzo ad arco semplice a
tortiglione. Frammento di armilla in vetro blu scuro, del
tipo Haevenick 8-c, identica a quella della tomba di
Varano.
CATEGORIE
Oggetti ornamentali: Armilla (in vetro blu scuro);
Oggetti ornamentali: Fibula (frammento in bronzo);
Reperti ceramici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DE M ARINIS, 1990A , p. 746; PONTIGGIA BIELLA , 1976, pp.
tav. 1,3 e III, 25.
S ITO 0330050132, Bobbio, Vaccarezza - Groppo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Groppo
Descrizione localizzazione: in un campo a quota bassa, in
prossimità dell’abitato di Pianelli.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5290190/9623610 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1971).
Direzione: GAEO.
Collaborazioni: Gruppo Archeologico La Minerva.
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica
(1989).
Direzione: Gruppo La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Ricognizione di superficie;
Reperti.
Osservazioni: non è indicato il periodo cronologico.
2. Frequentazione sporadica, IV - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Ricognizione di superficie;
Reperti.
3. Frequentazione sporadica, VII - X secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Occupazione di natura non precisata di età romana, segni di
frequentazione di epoca tardoantica/altomedievale.
Ricognizioni di superficie hanno portato al recupero di
laterizi, fra i quali embrici, di cui uno con bollo M(arci).
Vippon(ii), ceramica romana, fra cui vernice nera e un
frammento di coperchio in pietra ollare.
Osservazioni autore: Materiale al Museo di Piacenza e di
Parma. Rendiconti presso Archivio Storico della
Soprintendenza di Parma: 22/10/1971, 29/8/1972,
23/8/1989, 7/9/1989
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi;
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Reperti litici: Pietra ollare (coperchio).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 114scheda n. 108; MARINI
CALVANI, 1971A , in bibliografia Archivio; M ARINI
CALVANI, 1990A , pp. 73scheda n PC 01.71.002.
S ITO 0330050133, Bobbio, Castello di Ajguera
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: frazione di Fassi
Descrizione localizzazione: Situato a nord-ovest di
Mezzano Scotti, sulla strada per Samboseto, in posizione
chiave, a controllo delle vie di comunicazione fra le valli
Trebbia, Luretta e Tidone
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località Fassi
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5326670/9653090 (GaussBoaga).
DATI INDA GINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, 1317 - 1918 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Situato a nord-ovest di Mezzano Scotti, sulla strada per
Samboseto, in posizione chiave, a controllo delle vie di
comunicazione fra le valli Trebbia, Luretta e Tidone, il
Castello di Ajguera, un tempo caposaldo degli Scotti, è ora
scomparso e i suoi resti sono indicati con la denominazione
della vicina frazione di Fassi. La superstite torre, vene
utilizzata come colombaia, crollò a causa di una frana nel
1918, buona parte del materiale fu riutilizzato per la
costruzione delle case rurali in cui sono ancora visibili
molti sassi squadrati. Nel 1317 il castello risulta
appartenente a Rolando Scotti, ma 5 anni dopo fu
conquistato e in parte distrutto dalle milizie di Galeazzo
Visconti. Fu ricostruito e utilizzato come loro dimora.
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Pietra.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, pp. 184.
S ITO 0330050135, Bobbio, cripta chiesa di S.
Colombano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: Comprensorio Monastico
18
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: puntuale come da descrizione luogo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5305990/9574510 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1910).
Descrizione: Durante lavori di restauro nella cripta della
chiesa di S. Colombano
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Riutilizzo, IV - 476 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Confronti/Criteri stilistici.
2. Materiale sporadico, VI - VII secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Durante lavori di restauro effettuati nel 1910 alla cripta
della chiesa di S. Colombano, fu trovato, entro un altare
ove era riutilizzato come mensa, un sarcofago in pietra
calcarea, del tipo c.d. “a cassapanca”, con coperchio piano,
forse non pertinente, sulla fronte un’iscrizione entro
“tabula ansata” ricorda personaggi della famiglia Cocceia.
Il manufatto è inquadrabile, per tipologia e per i caratteri
dell’iscrizione, nell’avanzata età imperiale. Rinvenute nella
cripta, in tempi e modalità ignote i seguenti oggetti:Reliquiario in bronzo stagnato h. cm 7, lung. cm 8,5, prof
cm 3. Il reliquiario è composto da 8 pezzi, a comporre un
sarcofago in miniatura, con una sorta di tetto a spioventi
ricurvi, a sezione ogivale; presenta una decorazione a
intaglio con elementi curvilinei e pelte. - terracotta
frammentaria. Ampolla frammentaria recante sul guscio la
raffigurazione di una struttura circolare la cui copertura è
supportata da quattro colonne con capitelli corinzi;
all'interno si trova un piccolo sacello chiuso da transenne,
con un cancello semiaperto per consentire la visione
parziale del sepolcro in esso inserito. - Terracotta
frammentaria, Sul disco è rappresentata Elisabetta con il
piccolo Giovanni Battista, inseguita da un soldato con la
spada sguainata. In alto l'angelo stende le mani in segno di
protezione, mentre la roccia si incurva per offrire rifugio ai
due santi. Entro la fascia esterna si legge l'iscrizione
"Benedizione del Signore dal rifugio di Santa Elisabetta".Polvere di legno impastata con resina odorosa:
frammentaria. Sul disco è rappresentato S. Simone il
giovane sulla sommità di una colonna, in veste monastica.
L'iscrizione: "Benedizione di S. Simone nel mirabile
monte", Iscrizione interna: "Ricevi o Santo, il timiama e
tutti risana".
Osservazioni autore: Reliquiario, conservato presso il
Museo dell'Abbazia
CATEGORIE
Tipo sepoltura: Sarcofago (lapideo monolitico).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1998B, pp. 654 - 655Schede n. 25 - 26 - 27 - 28;
DESTEFANIS, 2002, pp. 115 scheda n. 118; MARINI
CALVANI, 1990A , pp. 74 scheda n PC 01.71.010.
S ITO 0330050136, Bobbi o, Cognolo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Cognolo
Descrizione localizzazione: Sulla sinistra del Trebbia, ai
piedi di un’altura
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: puntuale su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1, Non georeferenziabile; Coordinate X/Y:
5314450/9591360 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1856).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Necropoli, Ottavo decennio I secolo a.C. - 476 d.C. (2,
0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Sepolcreto, di età romana. Tracce di sepolture, di epoca
imprecisata. Ritrovamento di oltre 30 urne cinerarie a
cassetta di tegole, all’interno delle quali furono ritrovate
ampolle vitree, un vaso, una pentola in rame e anfore di I
secolo (Dressel 2, 5, 17, 20), probabilmente usate come
segnacolo; in un’area lungo il fiume posta nelle vicinanze,
nella medesima occasione, si rinvennero sepolture di
tipologia non descritta puntualmente, ma apparentemente
composte da elementi laterizi, senza alcun oggetto di
corredo.
Osservazioni autore: Materiale reperibile al Museo di
Bobbio
CATEGORIE
Reperti ceramici: Anfore (Dressel 2, 5, 17, 20 Usate come
segnacolo);
Reperti ceramici: Generico (ritrovate all’interno delle
urne);
Reperti in rame: Altro (pentola, ritrovate all’interno delle
urne);
Reperti vitrei: Ampolla (ritrovate all’interno delle urne);
Tipo sepoltura: Urna (a cassetta di tegole).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 116scheda n. 123; MARINI
CALVANI, 1990A , pp. 73scheda n PC 01.71.006.
S ITO 0330050137, Bobbio, Vaccarezza - Pianelli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Pianeli
Descrizione localizzazione: In un campo tra le frazioni
Pianelli e Cadelmonte
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5297570/9616450 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1971).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Fonti epigrafiche; Bibliografia.
19
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di “embrici” romani, uno dei quali con
incisione realizzata a crudo non meglio precisata.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Coppi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 114scheda n. 109; MARINI
CALVANI, 1990A , pp. 73scheda n PC 01.71.003.
S ITO 0330050138, Bobbio, Monte Penice
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Monte Penice
Descrizione localizzazione: Sulla sommità del monte
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5252250/9593150 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1955).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Atélier metallurgico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
(0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento di un bronzetto raffigurante un “togato velato
capite”
Osservazioni autore: Materiale presso il Castello
d’Albertis di Montegalletto, Genova
CATEGORIE
Sculture: Statua in bronzo (di piccole dimensioni).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 114scheda n. 112; MARINI
CALVANI, 1990A , pp. 73scheda n PC 01.71.005.
S ITO 0330050139, Bobbio, Brugnoni Vecchio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Brugnoni Vecchio
Descrizione localizzazione: Su un’area in declivio nei
pressi del piccolo centro abitato
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5282940/9588260 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Romano - Generico
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
In tempi ignoti furono rinvenuti tubi fittili di lunghezza
variabile tra i 60 e i 70 centimetri, di forma troncoconica,
rastremati ad un’estremità, con pronunciato collarino,
saldati gli uni agli altri tramite malta di calce.
Osservazioni autore: Sono da riferirsi ad un sistema di
approvigionamento idrico interessante il comprensorio
bobbiese, che avrebbe attinto l’acqua alle sorgenti di
Casteghino e Gorazze, presso il Penice
CATEGORIE
Impianti idraulici: Tubature.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 114scheda n. 113.
S ITO 0330050140, Bobbio, Monastero di Bobbio e
possedimenti
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Monastero/convento, VII - Fine X secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Il monastero di Bobbio, sorto intorno al 613 d.C. , data di
morte del fondatore Colombano, è caratterizzato da una
realtà complessa e articolata. L'abbazia si dimostra in grado
di esercitare la sua forza economica, culturale, artistica,
politica su territori sempre più vasti e più lontani, fino alla
massima affermazione nel IX secolo
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1999B; DESTEFANIS, 2002, pp. 5 - 102.
S ITO 0330050141, Bobbio, Piazza S. Francesco
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: In Piazza S. Francesco, presso
l'antica porta Nuova
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5306110/9575870 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1998).
Descrizione: durante lavori per l'illuminazione
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Elemento di fortificazione, XII secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
tratto di mura difensiva presso l'antica porta Nuova, del XII
secolo
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1998, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330060001, Borgonovo, Casarnelli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
20
Località: Casarnelli
CONTESTO AMBIENTALE
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento non determinabile, 784 - 1290 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Citato come casale in un contratto del 784, viene
localizzato nei pressi di Porta Pegata, cascina posta a sud di
Castel S. Giovanni, e distrutto in un momento non
precisato anteriore al 1293
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1995C, p. 7; GHIDOTTI , 1997, p. 221.
S ITO 0330060002, Borgonovo, Vairasco
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Vairasco
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5333520/9784260 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1840-1939).
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: dopo segnalazione di Zucconi A.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento generico, Fine I secolo a.C. - IV secolo
d.C. (2, 3)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
2. Frequentazione, V - X secolo d.C. (4, 2)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Su una paleosuperficie sommitale, in circostanze ignote nel
1840 e nel 1939, affiorarono materiali non meglio precisati
riferiti ad età romana; ricognizioni di superficie effettuate
dal Gruppo Pandora in anni recenti hanno portato al
recupero di materiali di età imperiale, tardoantica e
altomedievale (vernice nera, terra sigillata, pareti sottili,
vernice rossa, semidepurata e comune, grezza tardoantica,
un peso da telaio*, un’ansa di bottiglia in vetro, monete di
Costanzo II e Costantino II, elementi bronzei tra cui una
testina femminile, appliques a forma di scudo, uno spillone,
una laminella decorata con occhi di dado e triangoli incisi,
un piccolo gancio di cintura a testa di cavallo, decorato a
cerchielli impressi e recante sul retro i fori passanti).
Osservazioni autore: I reperti sono conservati al Museo di
Pianello.
Osservazioni schedatore: * di cui non è indicato il
materiale con cui è realizzato.
CATEGORIE
Attività produttive: Lavorazione tessuti (peso da telaio);
Reperti ceramici: Acroma grezza;
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Reperti ceramici: Terra sigillata italica;
Reperti metallici: Generico;
Reperti numismatici;
Reperti vitrei: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 166-167; DESTEFANIS, 2002,
pp. 105 scheda n. 14; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 78
scheda n PC 01.79.001; SARONIO, 1990B, in bibliografia
Archivio; SARONIO, 1991-1992, pp. 116-120.
S ITO 0330060122, Borgonovo Val Tidone, Castello
di Bilegno
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Bilegno
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5372620/9823440 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, XV secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Da alcuni documenti d’archivio si apprende che il 26
marzo del 1456 Antonio Malvicini vendette il castello a
Luigi Dal Verme. L’edificio trasformato in abitazione e
azienda rurale, di proprietà Emanueli, presenta alcuni
elementi arcitettonici di carattere difensivo. Nella torre vi è
una stanza con camino in arenaria ornato da un motivo
floreale e da uno stemma gentilizio.
CATEGORIE
Elementi architettonici: Altro.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 68.
S ITO 0330060123, Borgonovo, Fabbiano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Fabbiano
Descrizione localizzazione: In un’area pianeggiante nei
pressi del Tidone.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5355210/9801400 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica.
Direzione: Gruppo Archeologico Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
(0, 0)
Motivo datazione: Ricognizione di superficie; Reperti.
21
DESCRIZIONE S ITO
Ricognizioni di superficie hanno portato al ritrovamento di
materiale del primo impero, pareti sottili, depurata e
comune e un peso in piombo. Sempre in quest’area sono
state trovate, in circostanze ignote negli anni ‘90,
pendaglietti in bronzo della prima età imperiale.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello
CATEGORIE
Oggetti ornamentali: Altro (Pendagli in bronzo);
Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili;
Reperti ceramici: Ceramica comune.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 104 scheda n 10.
S ITO 0330060124, Borgonovo, Corano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Corano
Descrizione localizzazione: Nell’alveo di un affluente del
torrente Carona, (1° ritrov)
Su un pendio collinare nei pressi del centro, (2° ritrv.)
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5336120/9839900 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1804).
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990-*).
Direzione: Gruppo Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
(0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Fonti epigrafiche; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Nell’alveo di un affluente del torrente Carona, in
circostanze ignote,
nel 1804 è stata rinvenuta
un’iscrizione, ritenuta solo parzialmente autentica
dall’editore del CIL e riferita per il nucleo originale alla
prima età imperiale. Su un pendio collinare nei pressi del
centro, ricognizioni di superficie hanno portato al recupero
di materiale della prima età imperiale, terra sigillata,
ceramica comune, un peso da telaio, oggetti bronzei tra cui
un anello, un’armilla, un pendente, un ansa di vaso a forma
di felino (in bronzo e ferro), e un quinario di Augusto.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello
CATEGORIE
Epigrafi: Generico;
Oggetti ornamentali: Altro (pendente);
Oggetti ornamentali: Anello (in bronzo);
Oggetti ornamentali: Armilla;
Reperti ceramici: Ceramica comune;
Reperti ceramici: Terra sigillata italica;
Reperti numismatici: Generico (quinario di Augusto).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 105 scheda n. 13; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 80 scheda n PC 01.85.002.
S ITO 0330060125, Borgonovo, Castelnuovo V.T
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: tenuta Casa Grande
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato d'alta pianura,
di età prewiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5359980/9819200 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
alla profondità di m. 0,50 ritrovata una sepoltura a
cappuccina, con un solo inumato, senza corredo. La
sepoltura era formata da muriccioli in scaglie di pietra con
copertura costituita d'embrici.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 80 scheda n PC 01.85.001.
S ITO 0330060126, Borgonovo, Mottaziana
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Mottaziana
Descrizione localizzazione: A sud dell'abita di Borgonovo,
nei campi tra l'abitato e il corso del Tidone
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da descrizione luogo, non specifico.
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5402770/9848130 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione di Zucconi
Antonio
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Affioramento di materiale romano, costituito da frammenti
di embrici, di cui uno troppo cotto, coppi, anse, puntali e
pareti di anfore, cermica semidepurata e depurata con
tracce di vernice rossa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1990B, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330060127, Borgonovo, tra Bilegno e
Castelnuovo V. T.
22
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Descrizione localizzazione: in un campo tra le frazioni di
Bilegno e Castelnuovo, sulla destra della strada comunale
che unisce questi due abitati, nel punto in cui essa compie
un angolo retto, i resti proseguono anche nel lato sinistro
della strada.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: Non certo, messo puntuale lungo la strada di
riferimento come da descrizione.
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5357390/9818660 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990).
Direzione: Saronio, Piera.
Osservazioni: dopo segnalazione di Zucconi A.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Nel campo sulla destra della statale comunale affioramenti
di laterizi, tra cui un mattone manubriato, con impronta di
mano, embrici e coppi, un frammento architettonico con
due modanature e una fila di dentelli, in pietra calcare
grigia, un frammento con orlo di grosso dolio, di argilla
rosata, anse e puntali di anfore, un beccuccio di mortaio
d'impasto rossiccio, una scoria di ferro, frammenti di
ceramica a pareti sottili grigie, di terra sigillata, di argilla
depurata rosata, di ceramica semidepurata grigia e arancio,
di ceramica comune, chiodi di ferro. Dal campo sulla
sinistra della strada comunale, provengono frammenti
laterizi, anse e pareti di anfore, una chiave in ferro
incompleta, pareti di ceramica a vernice rossa e nera, due
frammenti di pareti a ceramica invetriata, frammenti di
pareti di argilla depurata e ceramica comune.
Osservazioni autore: Materiale raccolto e depositato p resso
il magazzino-laboratorio del gruppo archeologico nella
Rocca di Pianello
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1990B, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330060128, Borgonovo, Pradello . Cascina
S. Biagio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Pradello
Descrizione localizzazione: Cascina S. Biagio
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: piano alluvionale terrazzato d'età mianoolocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5346580/9836940 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
strutture murarie, materiale vario
Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 80 scheda n. PC 01.85.003.
S ITO 0330070001, Cadeo, loc. Roveleto - area
centro commerciale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Roveleto
Descrizione localizzazione: area del centro commerciale
presso la stazione
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5673310/9798300 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1996).
Enti responsabili: Geoinvest.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1997).
Direzione: Saronio, Piera.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 30 a.C. - 476 d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
2. Centuriazione, 30 a.C. - 476 d.C.
Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovato muro di età romana, in ciottoli fluviali.
Documentato tetto dell'area tramite saggi, area centuriata
in età imperiale.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1996B, in bibliografia Archivio; SARONIO, 1997C,
in bibliografia Archivio.
S ITO 0330070002, Cadeo, Fontanafredda
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Fontanafredda
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, wtirmiano
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5679340/9788550 (GaussBoaga).
23
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1920-1930).
Descrizione: data approssimativa, presa da bibliografia
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, 187 a.C. - V secolo d.C.
Osservazioni: data di fondazione della via Emilia
DESCRIZIONE S ITO
tratto di strada romana
Osservazioni autore: Interpretazione - resti dell'antico
tracciato della via Emilia
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 330020014
Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia
• Connesso con 330210020
Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia
• Connesso con 330210024
Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 49 scheda n PC 01.33.001
S ITO 0330070003, Cadeo, Casa S. Bartolomeo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Casa S. Bartolomeo
Descrizione localizzazione: In un campo posto alla sinistra
della strada provinciale che da Cadeo porta a Carpaneto. a
Sud est della provinciale stessa alla distanza di m. 1700
dall'incrocio di questa con la v. Emilia
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wtirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5652870/9792720 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1971).
Direzione: Marini Calvani, Mirella.
Descrizione: scavo per la posa in opera dei tubi del
metanodotto della SNAM. profondità del ritrovamenti m.
2,70
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura a inumazione a cappuccina con orientamento E-O
e inumato rivolto a Est, con teschio trovato vicino ai piedi.
La tomba presenta il fondo in semplice battuto di terra, i
lati lunghi costituiti da muriccioli a secco in pietrame e
laterizi, i lati corti formati da un solo mattone manubriato.
La copertura è costituita da mattoni manubriati rivestiti
nella parte interna alla tomba da uno strato di malta
grigiastra.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1971B; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 49
scheda n PC 01.33.002.
S ITO 0330070004, Cedeo, Fontanafredda
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Fontanafredda
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wtirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5684760/9781410 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
lucerna a canale, con bollo FORTUNI
Osservazioni autore: elenco materiale in deposito al
Comune di Cortemaggiore
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 49scheda n. PC 01.33.003.
S ITO 0330080001, Calendasco, Fornace fratelli
Lepori
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Calendasco
Descrizione localizzazione: Cava presso la fornace dei
fratelli Lepori
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: sul nome della località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5473770/9930280 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (*-1868).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ateliér litico, Eneolitico/Generico (2, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento casuale di n. 7 pugnali in selce. Due sono
finiti al liceo cantonale di Lugano. uno dei due pugnali è in
selce di color biondo-giallognolo variegato e del tipo a
lama larga a foglia di lauro, misura 14,5 cm di lunghezza e
4,6 cm di larghezza. in secondo esemplare è della
medesima foggia, è in selce di colore lattiginoso, misura 13
per 4 cm. Entrambi sono lavorati a ritocco piatto coprente
bifacciale e rientrano nella tipologia e nelle dimensioni
medie dei pugnali remedelliani. Degli altri si ignora la
sorte.
CATEGORIE
Armi/armature: Pugnale (7 pugnali in selce).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
24
DE M ARINIS, 1990A , p. 705; M ARIONI, 1868, p. 82.
S ITO 0330080002, Calendasco, Malpaga - loc.
Cava Marchini
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Cava Marchini
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5500890/9912490 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1970-1983).
Enti responsabili: S. A. Geo, studio associato di geologia.
• INDAGINE 2, Prospezione geofisica (1985).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
2. Tomba, IV - V secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
Osservazioni: datazione dubbia
DESCRIZIONE S ITO
Trovati a una profondità di m. 4, tracce di pavimenti in
cocciopesto, a esagonette fittili con tassello musivo.
Ceramica comune depurata, anfore, embrici e coppi.
Trovate anche due sepolture a cappuccina senza corredo a
una profondità di m. 3. Collocazione attuale in situ.
Osservazioni autore: insediamento urbano-rustico di prima
età imperiale sulla direttrice per Ticinum
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Coppi;
Reperti ceramici: Anfore;
Tipo pavimentazione: Cocciopesto;
Tipo sepoltura: Alla cappuccina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990B, pp. 39 schede n PC 01.06.010 011.
S ITO 0330080003, Calendasco, alveo Po
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: alveo del Po
Descrizione localizzazione: tra Loc. Soprarivo e loc.
Bosone Cusani nell' alveo del Po
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5453400/9946660 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (2006).
Descrizione: documentazione fotografica e segnalazione di
Danilo Parisi
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ponte, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
Causa una forte secca nel centro del Po, è emerso un tratto
di muro in mattoni, nella zona dove sorgeva l'abitato di
Boscone. Parte emersa lunghezza 7m.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2006B, in bibliografia Archivio .
S ITO 0330080004, Calendasco, Boscone Cusani loc. Gerra
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Boscone Cusani, loc. Gerra
Descrizione localizzazione: lungo la golena del Po
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5435580/9959400 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (2002).
Descrizione: Segnalazione e documentazione fotografica di
Emanuela Dallagiovanna
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Dubbio/Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
lungo la golena del Po, spessi muri in pietra ed arcate
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2002, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330080005, Calendasco, Soprariva
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Soprariva
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa
pianura, ancora esondabile, di età olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5454900/9942120 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1983).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di laterizi, ceramica comune, intonaco e
bronzo
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento sulla direttrice per Ticinum.
Collocazione attuale - Castello di Calendasco
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 38 scheda n. PC 01.06.001.
25
S ITO 0330080006, Calendasco, Ca' Valeri
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Ca' Valeri
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa
pianura, ancora esondabile, di età olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5465470/9938780 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1982).
Descrizione: durante lavori casuali
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di ciottoli, laterizi e fibula bronzea, ricco di
materiale da costruzione, mattoni coppi, embrici assi di
diverse dimensioni e anche squadrati, vasellame
Osservazioni autore: Interpretazione - tracce di via glareata
con orientamento E/SE-W/NW, diretta presumibilmente a
Ticinum.
Collocazione attuale - Castello di Calendasco
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 38 scheda n. PC 01.06.003;
BATTINI ND, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330080007, Calendasco, Puglia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Puglia
Descrizione localizzazione: Sulla destra della strada
comunale che da Calendasco porta a Puglia, presso l'argine
del Trebbia, al margine orientale di una cava di argilla
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: da descrizione luogo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5511220/9911550 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1973).
Descrizione: durante uno scasso con macchina escavatrice.
Rinvenimento segnalato dal Sindaco di Calendasco
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
Due tombe alla cappuccina, con inumati in una un adulto,
nella seconda un bambino. In questa area fonti orali
segnalano il deposito di anfore scoperte alcuni anni prima.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1973.
S ITO 0330080008, Calendasco, area della chiesa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: area della chiesa
Descrizione localizzazione: nel cortile della canonica e in
chiesa nel presbiterio
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5471390/9930210 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Notizia orale (1970-1972).
Descrizione: notizia orale Assessore alla Cultura di
Calendasco
DEFINIZI ONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, Dubbio/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
Segnalazione di Umberto Battini, durante lavori della
chiesa, nel cortile della canonica, ritrovato cimitero
medievale. In chiesa, nel presbiterio trovate altre tombe.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1970, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330080009, Calendasco, Soprariva
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Soprariva
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa
pianura, ancora esondabile, di età olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5456880/9941690 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1983).
Direzione: Marini Calvani, Mirella.
Descrizione: Segnalazioni di Battini G.
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1983).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
sparsi nel terreno in un'area vasta, frammenti di materiale
da costruzione, ciottoli e laterizi e un bronzetto
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 38 scheda n. PC 01.06.002;
BATTINI ND, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330080010, Celendasco, Ca' Valeri
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Ca' Valeri
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
26
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5457050/9940060 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1983).
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1985).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
sparsi nel terreno in un'area di m. 20X35 frammenti di
materiale da costruzione, ciottoli e laterizi
Osservazioni autore: Interpretazione - tracce di via glareata
diretta presumibilmente a Ticinum
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 38 scheda n. PC 01.06.005;
BATTINI ND, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330080011, Calendasco, Campadone
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Campadone
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: l'area è sopraelevata rispetto al resto del
territorio di circa 2 m
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia,
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5480510/9927700 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1983).
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1983).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di ciottoli, laterizi, intonaco e calce.
Frammenti di ceramica comune, e frammenti d'anfore. 300
m a est, affioramento nel campo di frammenti laterizi e
sassi, presente anche una macchia di terreno rosso
(fornace).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 39 scheda n. PC 01.06.008;
BATTINI ND, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330080012, Calendasco, tra Case
Colombara e Case Mastruzzino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Descrizione localizzazione: tra Case Colombara e Case
Mastruzzino e nella località Mastruzzo
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia due puntuali
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5500350/9915430 (UTM).
• Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5504340/9914320 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1983).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di materiale da costruzione: laterizi
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 39 scheda n. PC 01.06.009 01.06.012.
S ITO 0330080013, Celendasco, Cascina Galeotti
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Cascina Galeotti
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5451110/9935710 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale.
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di ciottoli e laterizi in un'area di m. 40 X 60
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 38 scheda n. PC 01.06.004.
S ITO 0330080014, Calendasco, Case Montagnola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Case Montagnola
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5471800/9934430 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1983).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di ciottoli e laterizi
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 38scheda n. PC 01.06.006.
27
S ITO 0330080015, Calendasco, Ca dei Ladri
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Cà dei Ladri
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5457480/9934130 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di ciottoli e laterizi su due fasce parallele con
andamento E-W su un'area di mq 30 ca.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 38scheda n. PC 01.06.007.
S ITO 0330080016, Calendasco, periferia nordoccidentale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Descrizione localizzazione: periferia nord-occidentale
dell'abitato di Calendasco
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5468010/9933300 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1983).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di ghiaia, laterizi, frr. di ceramica comune,
terra concotta
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento rustico, con fornace, sulla direttrice per
Ticinum
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 39scheda n. PC 01.06.013.
S ITO 0330090001, Caminata, Molino Chiesa o
Montà
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Molino Chiesa o Montà
Descrizione localizzazione: confluenza Cavaglio nel
Tidone
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5235440/9732610 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1931-1932).
Descrizione: affioramento materiali
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
grossi mattoni interi e spezzati, terra concotta
Osservazioni autore: Interpretazione - probabili tracce
d'insediamento con fornace
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 80scheda n. PC 01.82.001.
S ITO 0330100001, Caorso, Rovere - terramare
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Rovere
Descrizione localizzazione: Il sito è a 400m sulla destra del
torrente Chiavenna e a 1 km e mezzo da Caorso,
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5703910/9877090 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1865-1869).
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (18911896).
Direzione: Scotti, L.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Atélier metallurgico, Bronzo/Bronzo medio (1699 - 1400 a.C.) (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
2. Villaggio, Bronzo/Plurifase () (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
3. Atélier metallurgico, Bronzo/Bronzo finale () (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Scavi del 1892 portarono alla luce il fossato e la forma
leggermente trapezoidale del villaggio, stabilendone
l’estensione in 20.640 mq. Scavo del 1894 ritrovato il
cosiddetto templum e la fossa che lo circondava Scavo del
1895 all’interno dell’area del templum furono scoperti tre
pozzetti quadrati profondi 1,80 m e allineati lungo l’asse
del presunto decumano, e inoltre la strada conformata ad
argine del cardo e a sud-est della stazione una necropoli e
un ustrinum. Scavo del 1896 si arriva alla verifica della
presenza del cosiddetto solco primigenio e alla scoperta di
una seconda necropoli a sud-ovest dell’abitato. Materiale
della media età del Bronzo: due spilloni in bronzo, uno a
capocchia tronco-conica rovesciata, l’altro a capocchia
biconica, entrambi con collo ingrossato e perforato.
Materiali della tarda età del Bronzo: La ceramica
comprende molti frammenti di tazze a corpo carenato, la
maggior parte con ansa a largo nastro di poco sopraelevata
rispetto all’orlo. Pochi sono gli esempi di anse con
28
appendici del tipo a muso di animale stilizzato e a orecchie
di topo. Vi sono ciotole tronco-coniche a base piana,
frammenti di vasetti biconici, microvasetti. Frammenti di
boccali ovoidi a base piana con ansa verticale ad anello,
frammenti di orci o boccali con orlo obliquo verso l’interno
decorato con impressioni a polpastrello o a tacche oblique e
spesso con superficie esterna interamente decorata a
impressioni a unghiate disposte su file orizzontali;
frammenti di grandi recipienti cilindrico-conici con
decorazione plastica a listelli orizzontali e ondulati;
frammenti di vasi con solcature ad andamento sinuoso e
coppelle. Materiali in bronzo e di corno di cervo: uno
spillone di bronzo con capocchia biconica e collo diritto
decorato a linee incise, uno spillone di bronzo con
capocchia a clessidra perforata, un pugnaletto con lama a
foglia d’alloro e codolo piatto stretto e allungato con due
ribaltini disposti verticalmente, un’ascia ad alette mediane
senza spalla di distinzione verso la parte distale, una
scalpello lungo 21 cm con corpo a grosse sezione quadrata,
uno scalpello più piccolo lungo 9,7 cm con corpo a sezione
rettangolare. Un tubo fittile con becco ricurvo, l’ugello di
un mantice in pelle del tipo cosiddetto ad otre, utilizzato
nelle fornaci per la riduzione dei minerali e la fusione del
metallo. I tubi da mantice più antichi, sono di piccole
dimensioni ed hanno forma tronco-conica (per mantici a
otre o a soffietto).
CATEGORIE
Armi/armature: Ascia;
Armi/armature: Pugnale;
Reperti in bronzo: Oggetti ornamentali (spillone).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DE M ARINIS, 1990A , pp. 739; BAROCELLI, 1941, in
bibliografia Archivio; M UTTI , 1993, pp. 46 - 52.
S ITO 0330100002, Caorso, SNAM 95 - Cascina Brè
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Cascina Brè
Descrizione localizzazione: Area compresa fra la via
Caorsana (antica via Postumia) e l’autostrada A21, circa
800 m a ovest di Caorso.
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5670450/9885310 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo.
Descrizione: ditta Eumotermar
• INDAGINE 2, Prospezione geofisica (1995).
Direzione: ditta Geoinvest.
• INDAGINE 3, Scavo stratigrafico programmato (Progetto:
ARS Archeosistemi, 1995).
Direzione: Saronio, Piera.
Coordinamento: Lorenza Bronzoni, Angela Mutti.
Descrizione: La villa è stata successivamente delimitata
mediante una campagna di prospezioni geofisiche e saggi
di verifica.
• INDAGINE 4, Prospezione geofisica (1996).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti responsabili: Geoinvest.
Descrizione: ampliamento di 20m di raggio dell'area di
interesse archeologico
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Villa, 30 a.C. - 476 d.C. (3, 0)
Motivo datazione:
Scavo
stratigrafico;
Reperti;
Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
I resti della villa si trovano a una profondità di m 1,50 dal
piano di campagna attuale. Si estende per una lunghezza di
circa 160 m in senso Nord-Sud, e per una larghezza di circa
50m.; di essa sono conservate due fasi costruttive distinte,
separate da un deposito alluvionale argilloso di oltre 50 cm.
La tecnica usata in entrambe le fasi è analoga, sono state
rinvenute fondazioni di muri, ortogonali fra loro, in
frammenti laterizi e grossi pilastri, di 80 cm di lato,
conservati per l’altezza di circa 1 m., disposti alla distanza
di 3 m uno dall’altro, a gruppi di quattro, forse a sostenere
una tettoia in un ambiente aperto. Lo strato abitativo del
livello superiore è nerastro, dello spessore di circa 20 cm, e
comprende materiali di età imperiale romana avanzata,
quale ceramica a pareti sottili grigie, una moneta di
Vespasiano, un’altra di Antonino Pio e un piccolo bronzo
di un imperatore del IV sec. d.C. Dello strato inferiore
nell’area corrispondente sono conservati due pilastri in
frammenti laterizi, con corsi di spianamento formati da
tegole ad alette, con base di 80 cm, conservati per
un’altezza di 70 cm., e un crollo di tegole. L’orientamento
è leggermente diverso da quello dello strato superiore.
Verso Sud, segue un’area della lunghezza di circa 80 m.,
priva di strutture, in cui compare un piano abitativo
nerastro, alla profondità di 1,50 - 2 m. dal piano di
campagna. Alla distanza di 80 m a Sud dell’area con i
pilastri, sono stati trovati , alla profondità di 1,50 - 2 dal
piano di campagna, una strato nerastro con fondazioni di
muri, ortogonali fra loro, in frammenti laterizi, coperti da
uno strato di tegole e coppi ben conservati che facevano
parte della copertura; al di sotto sono stati rinvenuti i resti
carbonizzati di alcune travi in legno. Queste strutture
sembrano riferibili alla fase più antica della villa, sia per le
considerazioni sulla stratificazione geologica della zona,
sia per la datazione del materiale rinvenuto.
sono stati trovati: una serie di pesi da telaio
troncopiramidali. Ceramica a vernice nera e anfore con
labbro obliquo, databili all’età tardo repubblicana.
CATEGORIE
Attestazione di lavorazione: Lavorazione di tessuti;
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Strutture funzionali: Generico;
Tecniche costruttive: Murature in pietra e laterizio.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1995, p. sito 57; SARONIO, 1997A , p 63;
SARONIO, 1997G , in bibliografia Archivio; SARONIO, S.D ..
S ITO 0330100003, Caorso, Bardinengo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
29
Località: Bardinengo
Descrizione localizzazione: In prossimità della foce del
Nure
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5658460/9899590 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Curtis, VII - X secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Parte del patrimonio abbaziale d'Aucia di Santa Maria
Monachorum. Numero unità poderali (masserizi)
rintracciati nel doc. del 920, e nel doc. del XIII secolo: 5 3
Osservazioni schedatore: Non vi sono attestazioni
archeologiche riguardanti il sito
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARRARA , 1998, pp. 61 - 63.
Località: fondo Cirigna
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, olocene
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5664400/9869530 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1924).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura a cappuccina costituita di sesquipedali ed
embrici, anche bollati, senza corredo Profondità del
ritrovamento m. 1
Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto, forse su
una via di collegamento tra l'Emilia e la Postumia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, p. 69; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 44
scheda n. PC 01.30.001.
S ITO 0330100004, Caorso, Muradolo - Cà Fornace
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Muradolo, loc. Cà Fornace
Descrizione localizzazione: su due motte di sedimento
artificiale
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5655620/9883890 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1984).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, I - IV secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Chiazze di terreno nerastro contenente frammenti di laterizi
e ceramica a pareti sottili, di bicchieri tipo Arco, e di
ceramica d'impasto. Intorno vasta dispersione di laterizi e
sassi, datati tra loro per azione del fuoco. Resti di fornace.
Osservazioni autore: Collocazione attuale presso il Museo
Archeologico Nazionale di Parma
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi;
Punto di fuoco: Generico;
Reperti ceramici: Pareti sottili;
Strutture produttive: Fornace.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DALL ’AGLIO , 1984; M ARINI CALVANI, 1990B, pp. 44
scheda n PC 01.30.002.
S ITO 0330100006, Caorso, Muradolo - Casa
Vecchia
S ITO 0330100005, Caorso, fondo Cirigna
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Loghetto dei poveri
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Casa Vecchia
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura di età
wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5653810/9866130 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1925).
• INDAGINE 2, Non determinabile (1984).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Romano - Generico
2. Materiale sporadico, Romano - Generico
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura a cappuccina,costituita di mattoni frammentari ed
embrici, alcuni dei quali bollati, senza corredo. Nell'area
circostante affioramento di laterizi e ceramica.
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento rustico, con annesso sepolcreto, forse su
una via di collegamento tra l'Emilia e la Postumia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 44 scheda n PC 01.30.003.
S ITO 0330100007, Caorso, Muradolo - Loghetto
dei poveri
30
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, olocene
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5666420/9872120 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1914).
• INDAGINE 2, Non determinabile (1923).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, I secolo d.C. (4, 2)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Alla profondità di m. 2 rinvenute sepolture a cappuccina,
alcune con corredo contenente fibule, aghi e monete
bronzee, un balsamario vitreo (Isings 6), ceramica comune
depurata (olpi, ciotole). Anfora di tradizione istrino-padana
e bollo (C.NAEVI)
Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto, forse su
un collegamento tra la via Emilia e la via Postumia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, p. 69; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 44
scheda n. PC 01.30.004.
S ITO 0330100008, Caorso, Rovere - C.na
Madonna del Popolo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Rovere - C.na Madonna del Popolo
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, olocene
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5703740/9878980 (GaussBoaga).
DATI I NDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1976).
Descrizione: scavo di un canale
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (1976).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Struttura insediativa non determinabile, 30 a.C. - III
secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Alla profondità di m. 1,15; resti di pavimentazione alla
base di una stratificazione.
sequenza stratigrafica: 1. arativo con frr. fittili;
2.
argilla
con
tracce
di
carbone;
3. argilla con resti di combustione e minuti frr. laterizi.
4. resti di combustione, con frr. di terra sigillata, di
ceramica grigia a pareti sottili, di ceramica d'impasto;
d'anse e colli d'anfora; d'embrici (uno con bollo*), metallo,
ossa;
5. resti di pavimento in cotto; 6. terreno vergine. * Bollo: D
POMPO(NI)
Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento
distrutto da un incendio
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, p. 69; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 44
scheda n. PC 01.30.005.
S ITO 0330100009, Caorso, Fossadello - La Cascina
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Fossadello - La Cascina
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, olocene
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5646360/9879620 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1936).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, 30 a.C. - V secolo d.C. (3, 0)
2. Materiale sporadico, 450 - 457 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
Osservazioni: solido dell'imperatore d'Oriente Flavio
Marciano
DESCRIZIONE S ITO
Alla profondità di m. 1,30, trovata una sepoltura a
cappuccina , costituita di sesquipedali ed embrici, con
corredo. Dimensioni - m. 2 x 0,60. Trovato anche solido
dell'imperatore d'Oriente Flavio Marciano, imperatore
d'oriente (450 -457 d.C.)
Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto in
probabile rapporto col tracciato della via Postumia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, p. 69; MARINI CALVANI, 1990A , pp.
45scheda n. PC 01.30.007.
S ITO 0330100010, Caorso, I Boschi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: I Boschi
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, olocene
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non trovato
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, Romano - Generico
DESCRIZIONE S ITO
sepolture con corredo costituite d'embrici, alcuni bollati, e
blocchi informi di marmo rosso di Verona. Ritrovata
ceramica. Bolli: D POMPONI; Q. DELLI
Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
31
GHIDOTTI , 1990, p. 69; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 45
scheda n. PC 01.30.010.
S ITO 0330100011, Caorso, SNAM 95 - Loc. Canale
della Crosa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Canale della Crosa Indirizzo: Strada
Provinciale Chiavenna
Descrizione localizzazione: In corrispondenza del
sottopaso della strada comunale con la strada per Torta
Grossa
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5691470/9863910 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995).
Direzione: Saronio, Piera.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
Alla profondità di m. 1,20, per uno spessore di m. 0,40,
presenza di scarsi frammenti laterizi e rari frammenti
carboniosi
Osservazioni autore: Interpretazione: lembo di paleosuolo
di età romana
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1995, p. sito 53, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330100012, Caorso, SNAM 95 - Loc. Canale
della Crosa, sito 54
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Canale della Crossa
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5690350/9864350 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sito 54
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Medioevo/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
Alla profondità di m. 0,45 - 0,48 circa, sono emerse due
strutture, una buca di forma ovale irregolare, profonda max
m. 0,40, riempito da terreno con presenza di carboni. La
seconda struttura è una buca di forma circolare, diametro
m. 0,20 e profonda m. 0,10, riempita da terreno al centro e
da carboni lungo le pareti.
Osservazioni autore: Interpretazione: 1 struttura: buca di
palo2 struttra: fossa di scarico
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1995, p. sito 54, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330100013, Caorso, SNAM 95 - Loc. Canale
della Crosa, sito 55
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Canale della Crossa
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5688680/9866620 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sito 55
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Medioevo/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
Durante i lavori di rimozione del suolo arativo, è stato
recuperato un solo vago di collana in steatite.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1995, p. sito 55, in bibliografia Archivio .
S ITO 0330100014, Caorso, SNAM 95 - Loc.
Torrente Riglio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
GEOREFER ENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5682290/9873110 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sito 56
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
Alla profondità di m. 2,70, sono state trovate strutture di
età romana: lente di argilla con concotto e carboni, scarico
di pochi materiali laterizi con qualche frammento di
ceramica.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1995, p. sito 56, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330100015, Caorso, Muradolo - podere
Colombara
LOCALIZZAZIONE
32
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Podere Colombara
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non trovato
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Non identificabile/Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
Tre tombe di inumato alla cappuccina, due delle quali con
corredo, recuperato laterizio con bollo: Q.POMP.RUFI
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, p. 69.
Ritrovamento alla profondità di m. 1,35 circa, di una tomba
antica in grossi tavelloni, di tipologia a cappuccina, lunga
m. 1,65 e larga da m 0,41 a m. 0,47. La tomba, contenente
uno scheletro era orientata da Est a Ovest.
CATEGORIE
Natura sepoltura: Singola;
Tipo sepoltura: Alla cappuccina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1935, pp. 101; MARINI CALVANI, 1990B, pp. 37
scheda n 01.05.019.
S ITO 0330110001, Carpaneto, Zena - Corte e
cappella di S. Cesario
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Celleri, Podere Tempiano
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5597540/9705620 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1967).
• INDAGINE 2, Non determinabile (1976).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Ottavo decennio I secolo a.C. Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Sepoltura a inumazione con corredo. Ritrovati vetri,
ceramica grigia a pareti sottili, terra sigillata chiara,
ceramica comune depurata e grezza, moneta di Augusto,
ferri
Osservazioni autore: Ipotizzato sepolcreto
Materiale presso Palazzo Farnese di Piacenza
Osservazioni schedatore: descrizione generica
CATEGORIE
Reperti ceramici: Ceramica comune;
Reperti ceramici: Ceramica grigia;
Reperti ceramici: Terra sigillata italica;
Reperti metallici: Generico;
Reperti numismatici: Generico (denario di Augusto);
Reperti vitrei: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990B, pp. 36scheda n. PC 01.05.011.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Zena
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5639480/9770940 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Curtis, VII - X secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
In un documento dell' 880 viene citata la corte di Zena con
la cappella di San Cesario.
Osservazioni schedatore: Non vi sono attestazioni
archeologiche edite riguardanti il sito
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFI CI
CARRARA , 1998, p. 56.
S ITO 0330110002, Carpaneto, villa Basini Amaldi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Villa Basini Amaldi
Descrizione localizzazione: ritrovamento fatto a una
distanza di m. 150 dal torrente Vezzano
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5616420/9724610 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1935).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio/Dubbio
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
S ITO 0330110004, Carpaneto, loc. Celleri - Podere
Tempiano
S ITO 0330110005, Carpaneto, Cerreto Landi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Cerreto Landi
Descrizione localizzazione: terreno di proprietà Gazzola, a
m. 500 dal Castello
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia, su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
33
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5634640/9760800 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1955).
Descrizione: Durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Sepolture a cappuccina costituite d'embrici e ciottoli;
ritrovati anche un balsamario vitreo, anfore, ceramica
comune e ossa.
CATEGORIE
Reperti ceramici: Anfore;
Reperti osteologici umani:
Generico; Reperti vitrei: Balsamario;
Tipo sepoltura: Alla cappuccina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990B, pp. 37scheda n PC 01.05.015.
S ITO 0330110006, Carpaneto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Carpaneto, circonvallazione
Descrizione localizzazione: Circonvallazione, tratto nordoccidentale
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia, non molto chiaro
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5621160/9740730 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Non identificabile/Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura a cassa costituita di lastroni di pietra, contenente i
resti di un inumato e una fusaiola fittile
CATEGORIE
Corredo funerario: Generico (fusaiola fittile);
Rituale funerario: Inumazione;
Tipo sepoltura: A cassa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 35scheda n. 01.05.001.
S ITO 0330110007, Carpaneto, Ciriano - azienda
agricola Casa Nuova
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Ciriano, azienda agricola Casa Nuova
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5653540/9742400 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1970-*).
Descrizione: Durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura, probabilmente a cappuccina in mattoni ed
embrici, ed altro, contenente ossa umane e d'animali,
Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi;
Reperti archeozoologici: Generico;
Reperti osteologici umani: Generico;
Tipo sepoltura: Alla cappuccina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 35scheda n. PC 01.05.002.
S ITO 0330110008, Carpaneto, Ciriano - Case
Polini
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Ciriano, Case Polini
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5656260/9737000 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1986-*).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale
sporadico,
Non
identificabile/Non
identificabile
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di ciottoli, embrici, ghiaia
Osservazioni autore:
Interpretazione - tracce
d'insediamento
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Ciottoli;
Materiali da costruzione: Coppi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 35scheda n. PC 01.05.003.
S ITO 0330110009, Carpaneto, Ciriano - S. Lazzaro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: S. Lazzaro
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5634430/9732310 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1957-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
34
sepolture a cappuccina con corredo, trovata una moneta di
Antonino Pio
CATEGORIE
Corredo funerario: Generico;
Reperti numismatici: Generico;
Tipo sepoltura: Alla cappuccina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 35scheda n. PC 01.05.004.
S ITO 0330110010, Carpaneto, Ciriano stabilimento conserviero
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Ciriano
Descrizione localizzazione: nei pressi di uno stabilimento
conserviero
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5652520/9729080 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura di tipo e rito non indicati
CATEGORIE
Tipo sepoltura: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 35scheda n. PC 01.05.005.
S ITO 0330110011, Carpaneto, Zona PEEP
Capoluogo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Zona PEEP Capoluogo Indirizzo: Via Leopardi
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura - alluvioni medio recenti
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da documenti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5624080/9743140 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1988).
Direzione: Marini Calvani, Mirella.
Enti responsabili: Geoinvest.
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (19881989).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
A una profondità di cm. 50 dal piano stradale, rinvenute
tracce di manufatti archeologici, frammenti ceramici di
epoca romana. Resti di muretti perimetrali in ciottoli, un
battuto in pezzame laterizio, due piccoli crolli di coperture
e due brevi lembi di ciottolato. E' stata svuotata una fossa
di scarico riempita con frammenti di embrici ghiaia e
parecchi frammenti di ceramica romana. Con il
proseguimento dello scavo nel 1989, sono emersi i resti di
due muri perpendicolari con un crollo addossato e a sud,
sotto uno strato con tracce di incendio, un crollo di
copertura con travi lignee e sotto in crollo, un focolare
assai disgregato. A ridosso della sede stradale, un crollo
con due buche. Nel squadrante sud ovest, venivano messe
in luce le fondazioni di un'altro vano abitativo e, sotto uno
strato annerito da tracce di incendio i resti di opere murarie
con pavimentazione. Le strutture venivano tagliate da
numerose buche di palo, molte di queste contenevano
frammenti di laterizi e terreno annerito dalla presenza di
carbone. Atre strutture con presenza di buche di palo
rinvenute anche nell'area centrale, tagliate da una struttura
somigliante ad un canale ricoperto da argilla.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERGAMASCHI, 1989; M ARINI CALVANI, 1990A , pp.
37scheda n. PC 01.05.017.
S ITO 0330110012, Carpaneto, Badagnano - Case
Speroni
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Badagnano - Case Speroni
Descrizione localizzazione: podere Cascina Nuova
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia, 2 puntuali
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5611120/9667930 (UTM).
• Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5610370/9665900 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1931).
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1966).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ateliér litico, Eneolitico/I fase
2. Strada, Romano/Generico
3. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
dolio entro terreno antropizzato. Il dolio fittile è stato
danneggiato dall'aratura nella parte superiore, si trovava
entro terreno ghiaioso ricco di frr. laterizi; le sue
dimensioni sono h. cons.: m. 1,35; diamo max.: 1,38.
Rinvenuta anche una moneta bronzea illeggibile. Nel 1931
ritrovato resti di basolato*
Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento
rustico. *resti di strada per Veleia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1966A ; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 36 schede n.
PC 01.05.012 - 01.05.013.
S ITO 0330110013, Carpaneto, tra Ciriano e Chero
LOCALIZZAZIONE
35
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: tra Ciriano e Chero
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di età
wiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5648540/9745990 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1966).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
tratto di basolato
Osservazioni autore: Interpretazione - resti di strada per
Veleia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 36scheda n. PC 01.05.006.
S ITO 0330110014, Carpaneto, Travazzano - Le
Cascine
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Travazzano - Le Cascine
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di età
wiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5633030/9706090 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1925-1986).
Descrizione: lavori agricoli
Anno ritrovamento - 1925, 1986
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di embrici, ciottoli, monete, ossa umane
Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 36scheda n. PC 01.05.010.
S ITO 0330110015, Carpaneto, Genepreto Castello
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Genepreto - Castello
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5647810/9683500 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro.
Descrizione: lavori agricoli, anno non specificato
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
resti di pavimento a esagonette fittili (500 esagonette ca.)
con tessera musiva al centro e fittone d'anfora
Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento
probabilmente urbano-rustico
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 37scheda n. PC 01.05.014.
S ITO 0330110016, Carpaneto, Travazzano - chiesa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Travazzano
Descrizione localizzazione: chiesa
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia, messa su nome
località, perchè la chiesa non è localizzabile dalla cartina
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5632190/9701000 (GaussBoaga).
DATI INDAGI NE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale.
Descrizione: scavo per le fondamenta
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
arula con iscrizione votiva, in marmo, posta a Minerva
Memore da Tullia Superiana. E statuetta d'argento.
Osservazioni autore: Interpretazione - dal santuario
cabardiacense?
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. scheda n. PC 01.05.021.
S ITO 0330110017, Carpaneto, Rezzano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Rezzano
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5621170/9692450 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio/Dubbio
DESCRIZI ONE S ITO
sepoltura a inumazione, di tipo non indicato, e altro non
meglio specificato
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 37scheda n. PC 01.05.016.
36
S ITO 0330110018, Carpaneto, Capretto - Casa
Perinetti
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Capretto - Casa Perinetti
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5654550/9720840 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1986).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
affioramento frammenti laterizi
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 36scheda n. PC 01.05.008.
S ITO 0330110019, Carpaneto, Casello
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Casello
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di età
wiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5637700/9717430 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1986).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
affioramento ciottoli e laterizi
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento ai margini di una direttrice per Veleia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 36scheda n. PC 01.05.009.
S ITO 0330110020, Carpaneto, Piacentino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Piacentino
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5618270/9727980 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
sepolture a inumazione di tipo non indicato
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 36scheda n. PC 01.05.007.
S ITO 0330120001, Castell’Arquato
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Descrizione localizzazione: Tra il torrente Arda e il rio S.
Francesco, ad est di Castell’Arquato, all’imbocco di un
piccolo riparo sottoroccia
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5685380/9674000 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1947).
Direzione: Coggi, Leonida.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ateliér litico, Eneolitico/Non identificabile () (2, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
una lama non ritoccata, una lama raschiatoio, un pugnale di
selce di colore olivastro, maculato di nero. La forma della
lama è triangolare con lati convessi, tra la base e il
peduncolo vi è l’accenno di due intaccature.
Osservazioni autore: supposizione di materiale da
sepoltura
CATEGORIE
Armi/armature: Pugnale;
Reperti litici: Lama.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
COGGI , 1948; DE M ARINIS, 1990A , p. 706.
S ITO 0330120002, Castell’Arquato, Cà dei Dottori
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Cà dei Dottori
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in Archivio di Parma
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5700090/9656920 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1961).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ateliér litico, Eneolitico/Generico () (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Cuspide foliata peduncolata, in selce beige-rossastra
maculata con ghiazze più chiare, lavorata a ritocchi piatti
lamellari accurati e regolari. dimensioni: 7 per 2,6 cm,
spessore 8mm.
Osservazioni autore: suppone fosse montata su un’arma
da getto, lancia o giavellotto.
CATEGORIE
37
Reperti litici: Generico (cuspide foliata peduncolata).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DE M ARINIS, 1990A , p. 707.
S ITO 0330120003, Castell'Arquato, loc. Crocetta
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Località Crocetta
Descrizione localizzazione: L’area si trova a 100 m di
distanza dall’area archeologica già aperta al pubblico.
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5692770/9670380 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non identificabile (1958-1978).
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1995).
Direzione: Patrizia Raggio.
Enti responsabili: Ditta Quattoli.
Descrizione: durante i lavori per la costruzione della
palestra comunale
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti;
Bibliografia;
Scavo
stratigrafico.
DESCRIZIONE S ITO
Durante i lavori per la costruzione di una palestra
comunale, è stata trovata una stratificazione romana. Al di
sotto di uno strato di argilla spesso circa un metro con
inclusi alcuni frammenti ceramici di età rinascimentale, è
stato trovato uno strato nero, con molti frammenti di
laterizi e di ciottoli, alcuni frammenti di ceramica di età
imperiale romana, monete in bronzo non più leggibili,
presubilmente di età farnesiana. Lo strato di età romana è
stato tagliato da fosse e buche di pali probabilmente in
epoca rinascimentale. Alla profondità di 180 - 230 m dal
piano di campagna sono state trovate alcune strutture di età
romana, in ciottoli e frammenti laterizi, perpendicolari fra
loro, con direzione nord-sud e ovest-est, che rappresentano
l’ultimo strato di insediamento romano al di sopra di argilla
sterile e ghiaia.
Osservazioni schedatore: Da ricontrollare periodo delle
buche di palo di periodo "rinascimentale".
CATEGORIE
Reperti ceramici: Generico;
Reperti numismatici: Monete in bronzo;
Tecniche costruttive: Murature in pietra e laterizio.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1995B; M ARINI CALVANI, 1990A , p. 58; SARONIO,
1997A , p. 67.
S ITO 0330120004, Castell'Arquato, Vigolo
Marchese - chiesa di S. Giovanni Battista
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Vigolo Marchese
Descrizione localizzazione: In collocazione secondaria,
nelle mura della chiesa
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5664510/9699630 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Riutilizzo, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
2. M ansio/statio, XII secolo d.C.
Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia.
3. Mansio/statio, XII secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
(Sors in Viculo Piacentino) Patrimonio compreso entro i
fines Castellana della cella di San Silvestro di Ponte
Marmoriolo. Nelle mura della chiesa di S. Giovanni
Battista, riutilizzo di elementi architettonici di epoca
romana. 1. capitello parallelepipedo corinzio, con una delle
facce rilavorata, in pietra d'Istria ,h.: m. 1,19, lato abaco
0,68, lato base 0,515
2. parte di fusto di colonna rudentata in pietra d'istria, h.
cons: m. 1,19, diam max. 0,53
CATEGORIE
Elementi architettonici: Capitello;
Elementi architettonici: Colonne.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARRARA , 1998, p. 56; M ARINI CALVANI, 1990A , pp.
58scheda n. 01.60.005.
S ITO 0330120006, Castell'Arquato, Vigolo
Marchese - battistero
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Vigolo Marchese
Descrizione localizzazione: Presso il battistero
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5664590/9699800 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Riutilizzo, Seconda metà II - III secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
In collocazione secondaria, elemento architettonico: grande
capitello composito in marmo greco
CATEGORIE
Elementi architettonici: Capitello.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 58schede n 01.60.006.
38
S ITO 0330120007, Castell'Arquato, Vigolo
Marchese - La Sforzesca
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: La Sforzesca
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato d'alta pianura,
di età wiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5696150/9706470 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1971).
Descrizione: durante l'aratura di una collinetta
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Romano/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
tracce di struttura muraria, costituito da mattoni ed embrici
sparsi. Elementi lapidei, composti da blocchi di calcare
conchiglifero con alloggiamenti rettangolari (Dimensioni:
m. 1,06x0,70x0,18; 1 x0,84x0,20; 0,95x0,75x0,27) e vasi
d'impasto scuro
Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1971C; M ARINI CALVANI, 1990A , pp.
57scheda n. PC 01.60.004.
S ITO 0330120008, Castell'Arquato, a valle
dell'attuale ponte sull'Arda
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: a valle dell'attuale ponte sull'Arda
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: alveo attivo del torrente Arda
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5690640/9672180 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (1949).
Descrizione: sopralluogo dell'ispettore Aldo Ambrogio,
dopo segnalazione
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ponte, IV - VI secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
resti di pile in conci lapidei, con nucleo in conglomerato di
malta e ciottoli; conservato nella prima a S. l'imposta d'un
arco a tutto sesto. Superstiti nel 1949 cinque pile; nel 1988
due pile presso entrambe le rive, alla quota primitiva; resti
di una terza, scivolati in basso, alla quota attuale dell'alveo.
La fattura dei conci è rozza e non presenta caratteri di
accurato finimento,
Osservazioni autore: Interpretazione - ponte sull'Arda
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AMBROGIO, 1949B; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 58scheda
n. PC 01.60.009.
S ITO 0330120009, Castell'Arquato, Vigolo
Marchese - Pusterla
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Pusterla
Descrizione localizzazione: nel campo tra il castello
medievale Pusterla e la strada provinciale della V.
Chiavenna.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: da appunti in Archivio di Parma
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5660220/9689540 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1991).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione affioramenti
dovuta all’aratura
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Affioramento di embrici, una ciotola emisferica intera di
argilla depurata, frammenti di terra sigillata, frammenti di
anfore e ciottoli di fiume, in un'area di circa m. 4x4. In
un'area a 5 metri più a Sud si trova un'altra concentrazione
di mattoni e frammenti di un grosso dolio e molti ciottoli di
fiume di grosse dimensioni.
Osservazioni autore: Interpretazione: abitato romano
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO , 1991, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330120010, Castell'Arquato, Vigolo
Marchese - Marzolino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Marzolino
Descrizione localizzazione: In un campo sulla destra dello
stradello poderale, lungo il canale S. Giovanni
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in Archivio di Parma
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5664740/9724850 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1986).
Descrizione: durante lavori agricoli
• INDAGINE 2, Altro (1989).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sopralluogo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C.
DESCRIZIONE S ITO
39
in un'area di 70 x 20, affioramento di laterizi, embrici coppi
e mattoni, alcuni ciottoli di fiume, frammenti di argilla
depurata rosata e ceramica comune.
Osservazioni autore: Materiale conservato presso la Scuola
Elementare di Castel San Giovanni
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 57scheda n. 01.60.001;
SARONIO, 1989, in bibliografia Archivio.
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1986).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di frammenti laterizi
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 59scheda n. PC 01.60.017.
S ITO 0330120011, Castell'Arquato, Ca' Bagnara
S ITO 0330120014, Castell'Arquato, Costa Orzata
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Ca' Bagnara
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5663270/9667630 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1978-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
embrici, anche bollati, mattoni, frammenti d'olle
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 59schedda n. PC 01.60.015.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Costa Orzata
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato d'alta pianura,
di età prewiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5690020/9696010 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1986).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Dubbio/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
materiale vario, non meglio specificato
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 59scheda n. PC 01.60.018.
S ITO 0330120012, Castell'Arquato, Ca' Zilioli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Ca' Zilioli
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5668560/9663520 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1979).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
frammenti fittili
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 59scheda n. PC 01.60.016.
S ITO 0330120013, Castell'Arquato, Il Crocifisso
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Il Crocifisso
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5676790/9670080 (UTM).
DATI INDAGINE
S ITO 0330120015, Castell'Arquato, Scartazzini
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Scartazzini
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5696550/9676830 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
materiale fittile
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 58schedda n. PC 01.60.008.
S ITO 0330120016, Castell'Arquato, Vigolo
Marchese - Giarola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Giarola
GEOREFERENZIAZIONE
40
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5668080/9718360 (UTM).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di frammenti d'anfore e laterizi; ghiaia mista a
frammenti laterizi
Osservazioni autore: Collocazione attuale - Museo
Archeologico Naz., Parma (frr. d'anfore)
Interpretazione - tracce d'insediamento in fregio a una via
glareata, probabile tratto di limes centuriale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 57scheda n. PC 01.60.002 .
S ITO 0330120017, Castell'Arquato, Vigolo
Marchese - Cà del Bosco
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Cà del Bosco
GEOREFERENZI AZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5679130/9711200 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (1976-1986).
Descrizione: segnalazioni e sopralluoghi: '76 (don Paolo
Botti); '83 (P.L. Dall'Agl io); '86 (G.C. Sesenna)
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
materiale vario costituita da anfore e frammenti di dolio
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 57scheda n. PC 01.60.003.
S ITO 0330130001, Castel San Giovanni, Pieve di
Olubra
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
CONTESTO AMBIENTALE
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edificio di culto, 954 - X secolo d.C.
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Questa chiesa è citata per la prima volta in un documento
del 954.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1995C, p. 7; GHIDOTTI , 1997, pp. 221.
S ITO 0330130002, Castel San Giovanni, Parpanese
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Parpanese
Descrizione localizzazione: Lungo la destra del fiume Po, a
circa 2 metri di profondità nella sezione della sponda del
fiume, in un terreno argilloso biancastro
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5342010/9933510 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1946).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ateliér litico, Bronzo/Bronzo antico () (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento casuale di due pugnali con lama e manico in
bronzo. Il primo esemplare aveva lama triangolare e
manico bronzeo liscio, a sezione ovale, fissato alla lama
con sette chiodi. La lama presentava una decorazione
geometrica incisa nello spazio interno alla guardia,
consistente in fasci orizzontali di lineette oblique e in una
serie di triangoli tratteggiati. Da questa decorazione
pendono, al centro della lama, due fasci di linea a V. I
bordi della lama sono contornati da quattro solcature
parallele. Il pugnale era privo della punta e aveva le
seguenti dimensioni: 25,5 cm di lunghezza conservata, 7.2
cm di larghezza massima. Il secondo esemplare aveva lama
di forma triangolare allungata e manico bronzeo con
diversi fori. La guardia presentava due sere di ribattini per
il fissaggio della lama. La base della lama era decorata ad
incisione con fasci di lineette inclinate a zig-zag ripetuti tre
volte. I bordi contornati da due linee incise. Anche questo
esemplare è privo di punta. Lunghezza conservata cm 27,8
; larghezza massima cm 6,7. Nel 2000 restauro dei pugnali
da parte di Musile Tanzi, tenuti nella proprietà Migli fino al
1992. Dal 1999 sono al Museo Archeologico Nazionale di
Parma
Osservazioni autore: Il primo esemplare sembra di tipo
Ring-nieten (con capocchia provvista di lamina). Si può
classificare nel tipo Castione dei Marchesi il secondo
esmplare: fori sul manico sono probabilmente rotture
antiche. Improbabile che si tratti di un tipo di manico
composto.
CATEGORIE
Armi/armature: Pugnale.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNABÒ BREA, 2000, in bibliografia Archivio; DE
MARINIS, 1990A , pp. 714 - 716; MONACO , 1956, pp. 32 33.
S ITO 0330130003, Castel San Giovanni, Polesera
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Polesera
41
Descrizione localizzazione: Risalendo la valle della Lora,
verso Albareto di Ziano si incontra Polesera.
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5341760/9878940 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
• INDAGINE 2, Prospezione geofisica (Progetto: SNAM
'86, 1986).
Descrizione: indagine preventiva sul tracciato del
metanodotto
• INDAGINE 3, Ritrovamento casuale (1986).
• INDAGINE 4, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto:
SNAM '86, 1986).
Descrizione: n. 3 saggi per metanodotto
• INDAGINE 5, Ricognizione di superficie non sistematica
(1999).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: Con Elena Grossetti
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
2. Insediamento non determinabile, V - X secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Alcuni documenti del XII e XIII secolo indicano la località
come Polzzero o Palezaro. Ritrovamento di fosse
subcircolari, foderate di frammenti laterizi, colmate con
terreno carbonioso contenente frammenti di ceramica
d’impasto. Nell’arativo, frammenti di pietra ollare. I tre
saggi di scavo hanno portato all'individuazione di alcune di
alcune fosse irregolari contenente materiale ceramico, e sul
fondo di alcune di queste fosse erano evidenti i resti di
buche di palo. Verso nord, erano visibili due canalette non
molto profonde, con orientamento diverso. Alla profondità
di m. 0,50, è stata individuata una struttura in laterizi. una
struttura simile è stata trovata anche nel saggio a Est. Il
sopralluogo del 1999 nei campi della cascina Polesera, ha
portato al recupero di materiale da costruzione come,
coppi, embrici e mattoni, terra rossa e una macchia scura
circolare grande e altre di dimensioni più piccole.
Osservazioni autore: probabile relazione con un vicino
insediamento. Struttura in laterizi, interpretata come fondo
di tomba a cassetta con vespaio in laterizi.
CATEGORIE
Reperti litici:
Pietra ollare;
Strutture funzionali: Fossa/e granaria/e.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1995C, p. 7; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 43;
scheda n PC 01.10.002; AA.VV, 1986, in bibliografia
Archivio.
S ITO 0330130004, Castel San Giovanni,
Ganaghello, Loc. Fornaci presso Cascina Merlino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Fornaci
Descrizione localizzazione: presso Cascina Merlino, poco
dopo il bivio per Ganaghello
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5302460/9887880 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1998).
Direzione: Gruppo Archeologico Pandora.
Descrizione: ottobre
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1999).
Direzione: Saronio, Piera.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Metà II - Inizi I secolo a.C. (3, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Al di sotto del terreno arativo, dello spessore di 40 cm,
contenente laterizi, ossa combuste, ceramica a vernice nera,
a pasta grigia e frammenti di lastrine di osso lavorato, un
frammento di armilla a capi aperti con placchetta in filo di
bronzo. Sotto lo strato arativo compariva una struttura
quadrangolare in embrici, sovrapposti su due corsi, con le
alette verso l'alto, allettati su un piano di argilla giallo
compatta. All'interno della struttura in tegole era presente
terra smossa con alcuni frustoli carboniosi, e frammenti
ceramici, comprendenti alcuni vasi a listello e catini. I lati
della struttura in embrici sono orientati quasi perfettamente
Nord-Sud e Est-Ovest, sul lato Ovest, è presente una
fondazione più stretta in frammenti laterizi. Quasi al centro
della struttura quadrangolare in tegole si è rinvenuto parte
del corredo in posto, entro argilla gialla, con pochi frustoli
di carbone. Materiale rinvenuto: strigile in ferro,
frammento di coppetta in ceramica grigia, collo di
balsamario in ceramica giallastra, 4 balsamari, collo di
balsamario in ceramica grigia, chiodo di ferro, coppetta a
vernice nera.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1998A , in bibliografia Archivio; SARONIO, 1999C,
in bibliografia Archivio .
S ITO 0330130005, Castel San Giovanni, Pradella
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Val Tidone
Località: Pradella
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da Archivio di Parma
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5317760/9886360 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1919).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ripostiglio/tesoretto, Romano - Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
ripostiglio monete antiche non più decifrabili
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 43scheda n. PC 01.10.001.
42
S ITO 0330130006, Castel San Giovanni,
Ganaghello - Campo dei soldati
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Ganaghello, Campo dei soldati
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in Archivio di Parma
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5308190/9878350 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1831-1913).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ripostiglio/tesoretto, 218 a.C. - V secolo d.C. (3, 0)
DESCRIZIONE S ITO
ritrovo 30 monete romane, in bronzo e argento.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 43scheda n. PC 01.10.003.
S ITO 0330130007, Castel San Giovanni, Mazzolino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Mazzolino
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5294900/9867020 (GaussBoaga).
DATI I NDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1999).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Centuriazione, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Affioramento di materiale romano, ceramica a vernice
nera, terra sigillata, ceramica a pareti sottili, ceramica
comune.
Osservazioni autore: Materiale conservato presso la Scuola
Media di Castel San Giovanni
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1999C, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330130008, Castel S. Giovanni, Luzzano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Luzzano
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5290640/9850520 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, I secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Elementi circolari in cotto per colonne scanalate, lastre di
marmo pregiato (crustae), mattoni pertinenti al sistema di
riscaldamento (suspensurae) tessere di mosaico, condutture
fittili, frammenti di anfore e di grandi vasi.
Osservazioni autore: Interpretazione: resti di una villa
romana del I sec d.C.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, ND 2, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330130009, Castel S. Giovanni, Cascinetta
Orlandi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Cascinetta Orlandi
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5358570/9915180 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1991).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: notizia di prof. Fiorello Bottarelli, e
sopralluogo di Saronio nel 1992
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
frammenti d'anfore, fra cui un'ansa piegata tipo Dressel 43,
un peso da telaio a ciambella di ceramica, frammento di
orlo di dolio di impasto depurato rosato.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
SARONIO, ND 7, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330140001, Castelvetro, San Pedretto Cura Vecchia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: San Pietro in Corte, San Pedretto
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5763180/9934900 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica.
Direzione: Ghidotti, Piermassimo.
• INDAGINE 2, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Centuriazione, Romano/Generico
2. Materiale sporadico, 30 a.C. - XV secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
La fascia perifluviale piacentina fu spesso ripresa dalle
fonti medievali in ordine ad atti pubblici, es. la donazione
di quattro corti ali 'episcopi o cremonese da parte di Carlo
43
Magno, o privati, es. contratti di compravendita fondiaria
di XI-XII secolo. Alcune di queste attestazioni riguardano
S. Pietro in Corte, la moderna S. Pedretto; esso fece certo
parte della donazione franca, ma il primo documento in cui
S. Pietro compare chiaramente è più tardo e data al 1052.
In una successiva occasione la località è definita Castrum
Curticellis ed infine la prima citazione della chiesa di San
Pietro è del novembre 1108: " ... Eeclesia santi Petri ubi
dicitur Curtexella" Rare sono le prove archeologiche,
obliterate in parte dalle esondazioni del fiume. Pur se non
mancano indizi di una centuriazione delle campagne,
l'unico riscontro recente è un affioramento di fittili nei
pressi di Castelvetro, l'antica castrum Veterus; in quella
occasione si verificò che i contesti sono posizionati a due
metri di profondità a fronte di una media che raramente
supera il metro. L'analisi dei toponimi ha estrapolato la loc.
Curavecchia e la cascina Convento. Il primo denuncia un
processo di sostituzione ed in effetti gli storici vedono in
Curavecchia il nucleo antico di S. Pedretto, identificabile
forse con Curtexella citata in precedenza. Qui era presente
una chiesa (l'ecclesia santi Petri?) frequentata già nel Mille
e abbandonata solo sul finire del XVIII secolo perchè
vetusta. Le numerose testimonianze orali raccolte in loco
concordano nel descrivere la presenza di un deposito
archeologico pluristratificato e l'esame del fabbricato
agricolo ha permesso di schedare un massello stradale
romano erratico. La fase di ricognizione sul campo ha
accertato quattro affioramenti ad ovest e a sud della
cascina. Due di questi si riferiscono ad edifici
postmedievali, come indicano le ceramiche graffite e le
produzioni coeve. Le ceramiche grezze e la pietra oliare
inquadrano i restanti contesti alla fase medievale, ma alcuni
frammenti di anforacei e di ceramica a pareti sottili grigie
retrodatano lo stanziamento umano al periodo romano.
Allo stanziamento dei Cistercensi menzionato da
documenti tardomedievali può riferirsi il toponimo cascina
Convento, ma non si sono individuati i ruderi di strutture
conventuali visibili ancora qualche decennio or sono.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, pp. 71; GHIDOTTI , 1997, pp. 221.
S ITO 0330140002, Castelvetro, S. Giuliano
Piacentino - Strazzoni
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Cascina Strazzoni
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5774470/9906900 (GaussBoaga).
DATI INDA GINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990).
Direzione: Ghidotti, Piermassimo.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Frequentazione sporadica, VII - X secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Confronti/Criteri stilistici.
DESCRIZIONE S ITO
Affioramento di ceramica grezza a pareti lisce o pettinate,
due sono i frammenti di depurata, uno dei quali relativo a
lucerna. La pietra ollare presenta patina esterna da uso ed è
presente nel tipo a pareti sottili. Tra le forme recuperate vi
sono un coperchio e un recipiente troncoconico.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Simile a 330410001
Osservazioni: per tipologia dei reperti ceramici e pietra
ollare
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1991, p. 8; GHIDOTTI , 1997, p. 222.
S ITO 0330140003, Castelvetro, S. Giuliano - loc. Il
Portone
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Il Portone Indirizzo: Via Maffini, 23
Descrizione localizzazione: proprietà Mancini, terreno tra
la ferrovia e l'area recintata a giardino vicino al n. civico
23.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5778810/9907640 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1999).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: scasso per aratura
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Villa, I secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Resti di villa rustica di età romana pre -imperiale I sec d.C.,
con relativa necropoli: frammenti ossa animali e umane,
laterizi, un embrice bollato. vasi e ciotole, molto materiale
da costruzione, tegole tubi mattoni, frammenti intonaci
dipinti.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1999B, in bibliografia Archivio. .
S ITO 0330140004, Castelvetro, S. Giuliano Oratorio delle Spine
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: S. Giuliano
Descrizione localizzazione: Area che si estende sotto il
piccolo dosso su cui è edificata la chiesa
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5783680/9895840 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990).
44
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, Metà II secolo a.C. - IV secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Frequentazione sporadica, VII - X secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
3. Chiesa parrocchiale, X secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
Osservazioni: Chiesa di S. Maria in Silva
4. Chiesa parrocchiale, XVI - XX secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
Osservazioni: Ora in fase di abbandono
DESCRIZIONE S ITO
Materiale rinvenuto in Affioramento: laterizi, tra cui
mattoni embrici e coppi; ceramica a vernice nera; terra
sigillata di produzione norditalica, tardoitalica e africana,
presente ceramica verniciata imitante la terra sigillata;
ceramica a pareti sottili, con decorazione strigliata o a
rotella; acroma depurata e acroma grezza, di cui un
frammento con decorazione ad unghiate; due frammenti di
pietra ollare; e frammenti di anfore.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1991, p. 7; AA.VV, ND 1, in bibliografia
Archivio, sito 26B.
S ITO 0330140005, Castelvetro, S. Gi uliano - loc. Il
Cantone
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: S. Giuliano Piacentino
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5780750/9921750 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990).
Direzione: Ghidotti, Piermassimo.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Frequentazione sporadica, Seconda metà II secolo a.C. V secolo d.C.
2. Edilizia generica, Ottavo decennio I secolo a.C. - V
secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
In affioramento: embrici, mattoni e coppi. Ceramica a
vernice nera, un frammento con decorazione a rotella; terra
sigillata sia italica che africana; ceramica a pareti sottili,
alcuni frammenti con decorazione ad incisione, bugnette;
ceramica acroma grezza, ceramica invetriata. Presente
anche la pietra ollare, di cui un coperchio. Ritrovati anche
un chiodo in ferro a capocchia larga, frammento di coppa
in vetro bluastro, oggetto in bronzo ipotizzato l'ardiglione
di una fibula.
Osservazioni autore: Interpretazione: edificio rustico
romano
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1991, p. 7; GHIDOTTI , 1994B, p. 8; AA.VV, ND 1,
in bibliografia Archivio, sito 32B.
S ITO 0330140006, Castelvetro, S. Giuliano Cascina Modesta o Casella
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Indirizzo: Strada del Gazzino
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5769490/9906020 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, XVI - XVII secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
In affioramento rari mattoni e tre frammenti di pietra
ollare, uno dei quali con patina esterna da uso. Presente la
ceramica graffita padana policroma con decorazione a
motivi geometrici e vegetali con vena caricaturale. Vi sono
pochi frammenti di ceramica dipinte sotto vetrina, imitanti
le maioliche
Osservazioni autore: Interpretazione: Edificio rustico
postmedievale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1991, p. 9; AA.VV, ND 1, in bibliografia
Archivio, sito 33B.
S ITO 0330150001, Cerignale, albergo del Pino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: via Copoluogo, n. 22
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5278700/9473470 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1951).
Descrizione: scavi di fondazione per l'albergo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Dubbio/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
frammento d'embrice
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 75scheda n. PC 01.75.001.
DESTEFANIS, 2002, p. 117 scheda n. 132
S ITO 0330150002, Cerignale, Selvarezza
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
45
Descrizione localizzazione: alle pendici del Monte Tana
(m. 1050 s.l.m.), in loc. detta, nella parlata locale, "da
furnesgia".
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da descrizione luogo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5284120/9458440 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
blocchi d'argilla concotta, embrici
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 75scheddda n PC 01.75.002.
S ITO 0330160001, Coli, chiese della Spelonca e di
San Michele
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Coli
Descrizione localizzazione: Sul crinale lungo la valle del
Curiasca, su un ripiano terrazzato parzialmente riparato
dalla roccia, sull’orlo di uno scosceso pendio. Nelle chiese
di S. Colombano e S. Michele della Spelonca.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5326020/9531500 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1999-2000).
Coordinamento: De Stefanis.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edificio di culto, VII - X secolo d.C. (3, 3)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia; Tecniche e
materiali costruttivi.
2. Necropoli, VII - VIII secolo d.C. (2, 2)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
La ricognizione ha individuato i resti murari di due edifici
di culto, distanti circa 200 metri, identificabili con le chiese
di S. Colombano e di S. Michele della Spelonca, ricordate
da documenti bobbiesi del XII-XIII secolo e del XVI
secolo. I resti strutturali della chiesa della Spelonca, sono
conservati per un’altezza variabile tra i 50 e i 70 cm e
descrivono un ambiente absidato di m 4,50 x m 3. Essi
sono realizzati con pietre sbozzate o spaccate, legate da
abbondante malta, con tracce di intonacatura dipinta a
bande o a fini pennellate rosse. Il pavimento è composto da
lastre piane di pietre locali. Della chiesa di S. Michele
rimane un tratto di muro in conci di pietra squadrati e
laterizi, articolato da una lesena; all’ edificio era associato
un cimitero, al quale apparteneva una cospicua serie di
pietre tombali, poi franate lungo il pendio. Alcuni di questi
elementi funerari sono con tutta probabilità da identificare
con quelli raffigurati su una carta cinquecentesca bobbiese.
Si tratta di lastre trapezioidali caratterizzate dalla presenza
di una croce che si estende per tutto il capo. Una lastra
conservata fino ad oggi, in arenaria locale (di cm 193,5 x
84, con larg. cm 13/15), di forma trapezoidale, è suddivisa
in due registri, di cui quello inferiore reca un’ iscrizione,
quello superiore è decorato da una croce. Sulla base di non
pochi confronti con manufatti simili di area merovingia e
longobarda, l’ elemento risulta essere una lastra tombale di
VII-VIII secolo, poi verosimilmente riutilizzata dopo breve
tempo quale oggetto legato alla devozione della croce,
come attestato dall’ iscrizione riferibile per caratteri
paleografici all’ VIII secolo*.
Osservazioni autore: * La lastra iscritta, già murata nel
1903 di fronte alla chiesa parrocchiale di Coli, è ora
conservata all’ interno della chiesa stessa.
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Affreschi;
Edifici di culto: Chiesa;
Edifici funerari: Chiesa cimiteriale;
Elementi architettonici: Generico (muro);
Elementi architettonici: Pavimento;
Epigrafi: Iscrizioni funerarie;
Segnacoli: Generico (lastre ).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 199-200; DESTEFANIS, 2002,
pp. 116scheda n 130; FIORI, 1972, pp. 148-149; M ANDELLI,
1970, pp. 50-56; PIZZO , 1998, pp. 121-129; T OSI, 1983.
S ITO 0330170001, Corte Brugnatella, Brugnello
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Brugnello
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5307020/9522720 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento fortificato generico, XII - XX secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Il fortilizio risulta menzionato dal XII secolo. Del castello
che sorgeva presso la chiesa locale, un tempo compresa
nell'area del fortilizio, restano il portale d'ingresso e una
parte delle fondamenta sulla strada principale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, pp. 198.
S ITO 0330170002, Corte Brugnatella- Marsaglia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Marsaglia
GEOREFERENZIAZIONE
46
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5303670/9515300 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
mattone con bollo semicircolare
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 74scheda n. PC 01.73.001;
DESTEFANIS, 2002, p. 117 scheda n. 131
S ITO 0330180001, Cortemaggiore, Chiavenna
Landi - Chiesa Vecchia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Chiavenna Landi
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5690030/9843790 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica.
• INDAGINE 2, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, Dubbio/Dubbio
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Frequentazione sporadica, IV - X secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Territorio facente parte del monastero di Nonantola.
Rinvenute in tempi e modi sconosciuti: sepolture di tipo e
rito non indicati. Le ricognizioni hanno portato al recupero
di materiale ceramico comprendente orli, fondi e anse
pertinenti ad ollette di ceramica acroma grezza e ceramica
depurata. Vi è una discreta presenza di invetriata
tardoantica e pietra ollare.
Osservazioni autore: Interpretazione: fasi di frequentazione
comprese tra tardoantico e altomedioevo, su un ulitizzo più
antico del sito
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Simile a 330410001
Osservazioni: per tipologia di reperti
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1995C, p. 9; GHIDOTTI , 1997, pp. 221; MARINI
CALVANI, 1990B, pp. 53 scheda n PC 01.36.002.
S ITO 0330180002, Cortemaggiore, S. Martino in
Olza
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: S. Martino in Olza
Descrizione localizzazione: Nella centrale di compressione
temporanea della SNAM
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5758060/9832390 (GaussBoaga).
• Punto nr. 2 , Quota: 46 m s.l.m.
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1994).
Direzione: Saronio, Piera.
Collaborazioni: Geoinvest srl.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto:
Cooperativa ARS Archeosistemi, Cooperativa Arkaia,
1994).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Geoinvest srl.
Descrizione: Erica Cerchi, Alessandra Tacchini
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Necropoli, 199 - -99 a.C. (3, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
2. Insediamento non determinabile, Seconda metà II - III
secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
3. Struttura insediativa non determinabile, IV - 476 d.C.
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Tra agosto e settembre del 1994, durante i lavori di
sbancamento per la costruzione di una vasca, sono venute
alla luce:due tombe a cassetta di embrici, ad incinerazione,
una con corredo di ceramica a vernice nera e monete. Lo
scavo ha messo in luce una piccola necropoli ad
incinerazione, di sei tombe, occupando 50 mq, alcune entro
cassetta di embrici o mattoni, con copertura di un embrice,
una in una fossa in nuda terra, databili in età repubblicana,
fra il II e I sec. a.C., e in età augustea, e i resti di un
insediamento rustico, che presentava varie fasi, la prima on
buche di palo inzeppate con laterizi, le successive con
fondazioni di muri in frammenti laterizi e in ciottoli, uniti
da argilla, la copertura è in laterizi e lo strato di copertura
conteneva resti di intonaco rosso pompeiano. Di fase
successiva, nel I sec. d.C., venne costruito un vero e
proprio edificio rustico, dapprima in legno, con pali infissi
nel terreno, poi con fondazioni in ciottoli e in frammenti
laterizi, copertura in tegole e alzato con intonaci dipinti.
Diversi canali vennero chiusi e la loro area utilizzata a
scopi abitativi, con la costruzione di aree ghiaiate. Il
materiale di corredo delle tombe è stato restaurato presso il
Laboratorio di restauro della Soprintendenza, a Bologna.
Osservazioni autore: Si tratta di edifici prediali, predisposti
per lo sfruttamento dei terreni, confermato dal ritrovamento
di un complesso sistema di canalizzazioni, di larghezza da
circa mezzo metro a un metro e mezzo, databile a una fase
posteriore a quella della necropoli, fra il I sec. a.C. e il I
sec. d.C.
CATEGORIE
Corredo funerario: Corredo personale;
Rituale funerario: Incinerazione;
Tipo sepoltura: A cassa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
47
CARINI, 2005; SARONIO, 1994A ; SARONIO, 1997A , p. 62;
SARONIO, S.D ..
S ITO 0330180003, Cortemaggiore, Morlenzetto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Morlenzetto
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5725600/9849750 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1958).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Atélier metallurgico, I secolo a.C.
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia; Confronti.
DESCRIZIONE S ITO
Fibula bronzea medio La Tène, frammenti fittili
CATEGORIE
Oggetti ornamentali: Fibula.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, p. 70; MARINI CALVANI, 1990B, pp. 53
scheda n PC 01.36.003.
S ITO 0330180004, Cortemaggiore, stabilimento
S.A.I.P.E.M.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: stabilimento SAIPEM
Descrizione localizzazione: Area destinata alla costruzione
di una palazzina per uffici e un impianto di stoccaggio
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5728170/9821070 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1960).
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1974).
Direzione: Marini Calvani, Mirella.
• INDAGINE 3, Prospezione geofisica (1986).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Geoinvest srl.
Osservazioni: In relazione di Saronio in Archivio di Parma,
L'area sepolcrale viene datata al I sec. a.C.
• INDAGINE 4, Shovel test/Saggio di scavo (1987).
Direzione: Saronio, Piera.
• INDAGINE 5, Shovel test/Saggio di scavo (1995).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti responsabili: Società Cooperativa Archeologica.
Descrizione: Scavo Saipem, Base Logistica Saggio 1Dal
19 luglio al 29 agosto
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, III secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti;
Bibliografia;
Scavo
stratigrafico.
DESCRIZIONE S ITO
Trovato un gruppo di 8 tombe a pozzetto ad incinerazione,
una tomba ad inumazione senza corredo, una tomba a
inumazione con resti di letto funebre. Le tombe ad
incinerazione
presentano
un
rito
funebre:
la
frammentazione della ceramica deposta come corredo
funebre e sparsa fra i resti del rogo e le ceneri; uno dei
pozzetti conteneva una cesoia* a molla di ferro, deposta al
di sopra delle ceneri. La ceramica di corredo comprende
frammenti di ciotole di argilla depurata rosata e grigia e
frammenti di ceramica a vernice nera. In una delle tombe a
pozzetto le ceneri erano deposte entro il fondo di un'anfora;
un altro pozzetto conteneva un bicchier di vetro verdeazzurro decorato a strigliature e una ciotola di ceramica
comune. Diversi pozzetti contenevano solo le ossa ed i resti
del rogo, senza corredo. Una delle tombe a inumazione
presenta una trincea quadrangolare, piena di frammenti
laterizi, fra i quali erano sparsi frammenti di osso lavorato
con scene figurate, appartenenti a letto funebre. Sepolture a
inumazione a cassa, con corredo. ritrovati in una sepoltura
obolo di Caronte irriconoscibile, presso il capo, tre
antoniniani irriconoscibili sul petto, e diciassette
antoniniani di Gallieno, Claudio il Gotico, Quintillo,
Aureliano, altri irriconoscibili. e frammento di una bottiglia
di vetro al fianco dell'inumato. Lo scavo del 1995 nell'area
V6, ha messo in luce una serie di fosse di età romana, di
diversa destinazione. Una utilizzata per lo scarico di
laterizi, una per ossa di animali, ipotizzabili come resti
alimentali, in una fossa è stato trovato un focolare, con
carbone, concotto, argilla rubefatta e frammenti laterizi. Lo
splateamento dell’area limitrofa alla V6 ha messo in
evidenza una larga macchia di terreno scuro antropizzato,
alla profondità di 30 cm. dal piano attuale di calpestio,
ricco di elementi organici e di frammenti ceramici e
laterizi. Questo strato riempiva due larghe buche , dalle
dimensioni complessive di m 12 x 8,70, dal contorno ovale
irregolare, ai bordi di tali buche, esisteva una serie di buche
per palo, in parte visibili subito, in parte occupato dallo
strato nerastro antropizzato.
Osservazioni autore: Collocazione attuale presso il Museo
Archeologico Nazionale di Parma; *oggetto tipico dei
corredi gallici della Lomellina, indica come celtica l'etnia
dei defunti
CATEGORIE
Corredo funerario: Generico;
Osso lavorato: Generico;
Reperti ceramici: Acroma depurata;
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Reperti in ferro: Oggetti funzionali (cesoia);
Reperti numismatici: Generico;
Reperti vitrei: Bottiglia;
Rituale funerario: Incinerazione;
Rituale funerario: Inumazione;
Tipo sepolcreto: Generico;
Tipo sepoltura: A cassa;
Tracce antropiche: Generico;
Tracce antropiche: Pozzi/fosse per rifiuti.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
48
AA.VV, 1987B; GHIDOTTI , 1994B, p. 8; M ARINI CALVANI,
1990B, pp. 54scheda n PC 01.36.005; SARONIO, 1997A , p.
62; SARONIO ET ALII, 1987, pp. 124; SARONIO, ND 8, in
bibliografia Archivio.
S ITO 0330180005, Cortemaggiore, fattoria
Cascinetta
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: fattoria Cascinetta
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: da fare
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1960-1966).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, III secolo d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Trovate una ventina di sepolture, a cappuccina, a
inumazione, con e senza corredo. A incinerazione in nuda
terra. Allineamento di cappuccine accoppiate con
orientamento E-W, coperte d'embrici, con pavimento in
sesquipedali manubriati. in una di queste trovato un
balsamario vitreo, vasetto, monete accanto al teschio, vaghi
di collana, di vetro azzurro accanto al collo. Nei pressi,
balsamari vitrei ,ceramica comune e PB di Nerone.
Osservazioni autore: Collocazione attuale, presso la Sala
Consigliare del Municipio di Cortemaggiore
CATEGORIE
Corredo funerario: Corredo rituale;
Oggetti ornamentali: Vaghi di collana;
Reperti numismatici: Generico;
Reperti vitrei: Balsamario;
Rituale funerario: Incinerazione;
Rituale funerario: Inumazione;
Tipo sepoltura: Alla cappuccina;
Tipo sepoltura: Altro (in nuda terra).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990B, pp. 54scheda n PC 01.36.007.
S ITO 0330180006, Cortemaggiore, cascina
Borianella
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Cascina Borianella
Descrizione localizzazione: tra la strada Novarezza e cavo
Fontana Alta
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: da fare
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1986).
Descrizione: Indagini preventive in vista dello scavo per
gasdotto
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Romano/Dubbio
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Tomba, Romano/Dubbio
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Resti di strutture, canaletta con pareti e fondo in
sesquipedali, su massicciata in frammenti di coppi,
embrici, mattoni, sigillati da uno strato contenente
ceramica a vernice nera, grigia, pareti sottili e frammenti
metallici. Sepoltura a incinerazione in nuda terra.
Osservazioni autore: Collocazione attuale presso il Museo
Archeologico Nazionale di Parma.
CATEGORIE
Impianti idraulici: Canaletta;
Materiali da costruzione: Coppi;
Materiali da costruzione: Mattoni;
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Reperti metallici: Generico;
Rituale funerario: Incinerazione;
Tipo sepoltura: Altro (su nuda terra).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990B, pp. 54scheda n PC 01.36.008.
S ITO 0330180007, Cortemaggiore, Colombara di
sopra
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Colombara di sopra
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5716040/9842740 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1998).
Direzione: Cornelio Cassai, Caterina.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico (2, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
frammenti di laterizi, una moneta, frammenti ceramici e
una tessera di mosaico di età romana.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CORNELIO CASSAI, 1998, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330180008, Cortemaggiore, Corti di Sopra
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Corti di Sopra
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5740710/9838710 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1998).
Direzione: Cornelio Cassai, Caterina.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
49
recupero di frammenti ceramici e di anfore databili all'età
romana imperiale, due monete oggetti in bronzo e piombo
non meglio precisati.
Alla profondità di m. 0,50 ritrovato terreno antropizzato,
con strato di crollo e ammasso di frr. d'embrici.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CORNELIO CASSAI, 1998, in bibliografia Archivio; M ARINI
CALVANI, 1990A , pp. 55scheda n PC 01.36.013
S ITO 0330180009, Cortemaggiore, Cascina
Morlenzo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Cascina Morlenzo
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa
pianura, di età wtirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 572685/ 984154
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano - Generico.
2. Tomba, Romano - Generico
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di pietre, mattoni, frr. d'intonaco, ceramica,
monete. Alla profondità di
m. 1 ca., sepoltura a
inumazione a cassa in laterizi, con un inumato
Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento
rustico e d'annesso sepolcreto
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, pp. 71; MARINI CALVANI, 1990A , pp.
53scheda n. PC 01.36.001.
S ITO 0330180010, Cortemaggiore, via Trieste
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Indirizzo: via Trieste
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa
pianura, di età wtirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 753412/ 982873
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1972).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ripostiglio/tesoretto, III secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
gruzzolo costituito da 597 antoniniani e un denario,
ritrovato entro grande ciotola d'impasto assieme a ceramica
d'impasto, un fittone d'anfora, una fistula aquaria, un
sesquipedale.
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1972A ; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 53
scheda n. PC 01.36.004.
S ITO 0330180012, Cortemaggiore, Corti di Fuori
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Corti di Fuori
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura (conoide del Torrente Arda)
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 574499/ 983705
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1988).
Descrizione: indagini preventive (per metanodotto SNAM)
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, Romano/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
Alla profondità di m. 0,60 resti di fornace.
Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento
produttivo
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 55scheda n. PC 01.36.014.
S ITO 0330180013, Cortemaggiore, lungo A21
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Descrizione localizzazione: campi presso A21 tra km 8 e 9,
tra A1 e A21
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5719620/9794160 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Notizia orale (1998).
Direzione: Saronio, Piera.
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica
(1998).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione di privati.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
lungo il margine est dell'autostrada, visibile una striscia di
mattoni e laterizi romani e alcuni ciottoli, poca ceramica di
tipo depurata rosata e ceramica comune. Lunghezza di 80
m. Larghezza di 15-20 m sito tagliato dall'autostrada. Il sig.
Bernardini spiega di aver rinvenuto in altre occasione
anche ceramica a vernice nera, ceramica a pareti sottili
grigie decorate à la barbotine e con strigliature.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1998A ; SARONIO, 1998B, in bibliografia
Archivio.
.
50
S ITO 0330180014, Cortemaggiore, SNAM 95 - loc.
Canale del Mulino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Canale del Mulino
Descrizione localizzazione: Da 100 m. verso Ovest dal
bordo del Canale del Mulino, in direzione del metanodotto
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da progetto SNAM
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5726200/9814030 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (Progetto:
SNAM 95, 1995).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Etruria Meridionale.
Collaborazioni: Archeosistemi scrl.
Descrizione: sito 42
• INDAGINE 2, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento non determinabile, Bronzo/Bronzo medio
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Contesto funerario non determinabile, Bronzo/Bronzo
medio
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
In un'area di 42 m. di lunghezza e larga al massimo 7 m.,
sono state individuate a una profondità di m. 1,30 dal piano
di campagna, nove buche. Otto lungo il tracciato del
metanodotto e una nell'area circostante. Il riempimento di
queste buche è costituito da terreno argilloso grigionerastro con frustoli di carbone, concotto, frammenti di
ceramica e alcune ossa combuste.
Osservazioni autore: Interpretazione: contesto di tipo
abitativo con limitata area ad uso sepolcrale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1995, p. sito 42, in bibliografia Archivio .
S ITO 0330180015, Cortemaggiore, SNAM 95 - loc.
S. Carlo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: S. Carlo
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non georefernziabile
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5716900/9830850 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995).
Direzione: Saracco Previdi, Emilia.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Archeosistemi scrl.
Descrizione: sito 45
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Protostoria/Generico
DESCRIZIONE S ITO
Lungo il percorso del metanodotto, sono stati recuperati
alcuni frammenti ceramici di impasto databile all'epoca
protostorica
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1995, p. sito 45, in bibliografia Archivio .
S ITO 0330180016, Cortemaggiore, SNAM 95 strada privata Erbatici
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Strada privata Erbatici
Descrizione localizzazione: In prossimità del cavo Manzi
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5709300/9843560 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1995).
Direzione: Saronio, Piera.
• INDAGINE 2, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995).
Descrizione: sito 46
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento non determinabile, Ferro/Generico
DESCRIZIONE S ITO
Concentrazioni di terreno conocotto (una concentrazione di
forma circolare una di forma irregolare) e frustoli di
carbone, una canaletta con orientamento nord-sud e alcuni
buchi di palo. ritrovato materiale ceramico dell'età del
Ferro.
Osservazioni
autore:
Interpretazione:
area
di
frequentazione di tipo insediativo-produttivo
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1995, p. sito 46, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330180017, Cortemaggiore, SNAM 95 Chiavenna Landi - presso il torrente
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Chiavenna Landi
Descrizione localizzazione: Area 20 metri ad est del
margine destro del torrente Chiavenna
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5697860/9856080 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (Progetto:
SNAM 95, 1995).
Direzione: Saronio, Piera.
51
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Descrizione: sito 51
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, Protostoria/Generico
2. Materiale sporadico, Romano/Generico
3. Complesso sepolcrale multiplo, Cronologia iniziale non
conforme alla precisione (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
In prima fase sono emerse due sepolture, una a
incinerazione in dolio, una a inumazione in fossa (
inumazione infantile con corredo composto da, 4 fibule in
bronzo*, due ad angolo composito con inserzioni in ambra,
due di tipo "Certosa"). Alla stessa quota delle sepolture
sono emerse due strutture, una un pozzetto di forma
circolare riempita da terreno limoso contenente frustoli di
carbone e concotto. La seconda struttura era un'ampia
depressione, contenente i resti di un inumato non più in
connessione anatomica. Alla profondità di m -6,23, è
affiorata una fossa** conoide con pareti e fondo in
concotto.
Osservazioni autore: * fibule di tipologia Certosa
**interpretata come fornace per ceramica di età
pretostorica
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1995, pp. sito 51, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330180018, Cortemaggiore, cimitero
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Descrizione localizzazione: A poca distanza a nord dal
cimitero del paese
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione luogo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5736220/9839830 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica.
Direzione: Ghidotti, Piermassimo.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
anforacei tra i quali un innesto d'ansa ovale e un orlo di
tipo apulo. La ceramica comprende una buona quantità d'
acroma comune riferita al solito campionario d'ollette
panciute con orlo arrotondato e labbro estroflesso, mentre
più rare ma pur presenti sono le patere con bassa parete
rialzata. Anse a nastro bicostolato o a bastoncello sono
tipiche del vasellame corrente in acroma depurata, spesso
rifinito con fondo ad anello. La sigillata è rappresentata da
un paio di frammenti inquadrabili in classi tarde prodotte
tra il II° ed il IV° sec. d. C. (tardoitalica o norditalica tarda)
Osservazioni autore: Interpretazione: edificio rustico di
buon livello strutturale.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, pp. 71.
S ITO 0330180019, Cortemaggiore, Casa Rossa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chiavenna
Località: Casa Rossa
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5732850/9819100 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (2000).
Direzione: Miari, Monica.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
Descrizione: in seguito a lavori di costruzione di capannoni
industriali
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento aperto, Metà VI - Metà V secolo a.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Confronti/Criteri stilistici;
Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Le indagini hanno messo in luce un tratto di paleoalveo
fluviale orientato in senso nord-sud, interamente colmato
da una stratigrafia composta da unità di sedimentazione
alternate a fasi di temporanea riattivazione del canale
successivamente ricoperto da imponenti depositi
alluvionali. Gli strati di sedimentazione più antichi sono
interessati dalle tracce di alcune buche di palo purtroppo
non databili, per l'assenza totale di materiale archeologico.
I livelli interessati dai materiali dell' età del Ferro iniziano a
circa metà del deposito stratigrafico interno al canale e
presenta piccoli carboni, frammenti di ceramica e di
concotto. A circa 20 metri verso sud-ovest è stata
individuata un'ampia buca di scarico ricca di materiale
ceramico, concotto, carboni, cenere, ossi combusti. Nei
pressi del canale, infine, è venuta in luce la base di una
piccola struttura di combustione di forma ovale (cm 160 x
100 circa), abbastanza irregolare e con piccolo
restringimento di ingresso. I livelli di riempimento del
canale e della buca di scarico hanno restituito, un
complesso di materiali abbastanza omogenei, comprendenti
ceramica di impasto, ceramica depurata di tipologia
etrusco-padana e bucchero; kantharoi, oinochoe. Una
produzione particolare è rappresentata da una serie di olle,
ollette e vasi situliformi di impasto, caratterizzate da una
superficie "rusticata" estesa a tutto il corpo, con esclusione
dell'orlo. Trovata una piccola fibula a Certosa, con arco a
tutto sesto decorato da incisioni trasversali al di sopra della
molla e della staffa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
M IARI, 2003, pp. 183.
S ITO 0330190001, Farini, Groppallo
LOCALIZZAZIONE
52
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Groppallo
GEOREFERENZIAZION E
Osservazioni: da segnalazione Ghiretti
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5478970/9497470 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Atélier metallurgico, Ferro/Medio Ferro (799 - Metà
VIII secolo a.C.) (2, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di una borchia tipo Levigliani
Osservazioni autore: conferma l’appartenenza del territorio
piacentino, in particolare quello appenninico, al mondo
culturale ligure.
CATEG ORIE
Abbigliamento: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DE M ARINIS, 1990A , pp. 751.
S ITO 0330190002, Farini, Groppallo - Monte
Castellaro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Groppallo
Descrizione localizzazione: L'abitato si sviluppa alle
pendici del M. Castellaro (m 1005 slm). Lo scavo
archeologico si trova sulla cima, in prossimità delle
antenne della telefonia mobile.
Osservazioni: Il cantiere archeologico si estende su 40 mq
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 5
Osservazioni: come da appunti in Archivio e sopralluogo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5475100/9496790 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (20062007).
Direzione: Angelo Ghiretti, Monica Miari.
Collaborazioni: Giampiero Devoti, Fabio Fogliazza
(Gruppo Archeologico Val Nure).
Descrizione: scavo per l'ampliamento del cimitero
Osservazioni: Committente: Comune di Farini Analisi
steatite: Prof. Enrico Giannichedda
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, X secolo d.C. (2, 0)
2. Ateliér litico, XI - Metà XII secolo d.C. (4, 0)
Motivo datazione: Confronti; Reperti.
3. Sito produttivo, XI - Metà XII secolo d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
Osservazioni: lavorazione della steatite
DESCRIZIONE S ITO
La prima operazione ha riguardato la rimozione del terreno
di riporto sull'area archeologica (US 1), uno strato tra i 10 e
i 30 cm contenente soprattutto macerie prodotte
dall'allargamento ad est del cimitero (metà anni Sessanta),
ma anche elementi architettonici (colonnotti) provenienti
da tombe abbandonate del primo Novecento. Sotto al
rimaneggiato affiorava quasi ovunque uno strato di terreno
bruno scuro, piuttosto friabile per la presenza di fine detrito
ofiolitico, contenente manufatti in steatite in percentuale
differente (US 2): poco abbondanti nei quadrati della metà
ovest, nella quale lo strato si presentava di limitato
spessore poiché inciso al tetto dalla carraia ricavata a lato
del muro retrostante il cimitero; molto abbondanti nei
quadrati della metà est, nei quali è da localizzarsi la vera e
propria attività di officina. L'atelier di Groppallo, ha
mostrato: l'esistenza di strutture murarie connesse
all'officina, la presenza di oggetti in ferro identificabili
come utensili per la tornitura delle perline nonché di
frammenti ceramici e di pietra ollare associati ai manufatti
in steatite. Il rinvenimento di due monete consente di
inquadrare cronologicamente l'atelier tra gli inizi del XI
secolo (denaro d'argento di Corrado II il Salico rinvenuto
alla base del livello di officina e connesso alla spoliazione
di un muro preesistente operata da coloro che impiantarono
l'atelier) e la metà del XII (medaglia o mezzo denaro
piacentino antico d'argento, del periodo di Corrado III,
associato stratigraficamente ad un momento avanzato
dell'attività di lavorazione della steatite). Quest'ultima
moneta presenta anche un eccezionale valore numismatico
in quanto unico esemplare finora conosciuto (informazione
del dott. Marco Bazzini di Parma, che ha le monete in
corso di studio) Delle strutture murarie connesse
all'officina vi si riconoscono due fasi, entrambe con muri "a
secco", l'una coeva alla costituzione dell'impianto, l'altra
riferibile ad un momento avanzato dell'attività. Il
pavimento, doveva essere costituito da piani
d'accrescimento in terra battuta, conservati per 30 cm di
potenza nel settore risparmiato dagli interventi recenti. Sia
la struttura muraria d'impianto che quella in fase avanzata
furono erette a spese di due preesistenti murature,
ortogonali tra loro, edificate con abbondante malta e con
orientamento diverso da quello della successiva officina.
Al momento sembra plausibile che queste appartenessero
ad una fase del castello di fine altomedioevo,
probabilmente di X secolo, di cui ci è noto il motivo
dell'abbandono: un incendio devastante che ha rubefatto
tutti i conci ofiolitici del paramento murario esterno e a cui
è da riferire uno strato carbonioso (US 11),
immediatamente anteriore all'orizzonte dello stesso atelier.
(foto: Sulla destra la struttura 3, parte di un muro in malta
riferibile ad una fase del castello di X secolo, con i conci
rubefatti per incendio. Si nota in appoggio una struttura
muraria a secco, fase antica dell'atelier di lavorazione della
steatite, coperta dallo strato d'officina (US 2). Nel punto in
cui il livello d'atelier si sovrapponeva alla distrutta (e
spogliata) struttura 3 è stata rinvenuta la moneta di Corrado
II il Salico (emissione della zecca di Pavia databile 10261039).Solo di recente, proprio a fianco della struttura
muraria incendiata, è stata rinvenuta una terza moneta
d'argento con vistosi segni di bruciatura: si tratta di un
53
denaro di Ottone III emesso dalla zecca di Pavia tra 997 e
1002. Già da qualche tempo in circolazione (aspetto
usurato) quest'ultima moneta ci offre un'indicazione molto
precisa sull'evento-incendio: dopo il 1010/15 (usura
moneta) e prima del 1027 (data d'emissione della moneta di
Corrado II il Salico, presente nello strato che copriva, di
qualche cm, la distruzione del muro). In quegli anni molto
probabilmente il castello di Groppallo è proprietà del
vescovo di Piacenza Sigifredo (nominato con decreto
imperiale di Ottone III l'anno 997). Feudatari del Vescovo
nel castello - sicuramente nella prima metà del XIII secolo
ma forse anche prima - sono i da Gropallo prima nominati
CATEGORIE
Attestazione di lavorazione: Lavorazione delle pietre
preziose (steatite);
Reperti ceramici: Acroma grezza (da fuoco con filettatura
esterna);
Reperti in ferro: Oggetti funzionali (cinquantina di piccoli
strumenti in ferro, simili a chiodi piatti ma con la capocchia
sagomata a punta (centrale o laterale), realizzati in modo da
essere immanicati e fissati come sgorbia nelle fasi di
tornitura);
Reperti litici: Altro (perline in steatite);
Reperti litici: Pietra ollare (del tipo verde proveniente dalle
Alpi centrali);
Reperti numismatici: Monete in argento (due denari e un
mezzo denaro);
Reperti vitrei: Pasta vitrea (perlina in pasta vitrea blu con
decorazione bianca "ad occhi" dell'età del Ferro);
Riutilizzo strutture: Murature in pietra (a secco).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2006A , in bibliografia Archivio; AA.VV, 2007A .
S ITO 0330190003, Farini, Monteregio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Monteregio
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5478680/9447970 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1954).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
ceramica, monete, materiale vario
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 67scheda n. PC 01.67.001.
S ITO 0330190004, Farini, Costa Biancona
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Costa Biancona
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5472980/9477040 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Non identificabile/Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
moneta bronzea di Gallieno
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 67scheda n. PC 01.67.002.
S ITO 0330200001, Ferriere, Boschi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Val Nure
Località: Rio Rufinati
Descrizione localizzazione: Su un piano sopra la diga della
centrale idroelettrica di Rufinati.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI: non trovato
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1890-1980).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Necropoli, VII - X secolo d.C. (3, 2)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Su un piano sopra la diga della centrale idroelettrica di
Rufinati, in circostanze ignote nel 1890, furono rinvenute
sei tombe costituite da lastroni di pietra; in terreno
adiacente era stata rinvenuta in precedenza della ceramica
di tipologia non precisata.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato.
CATEGORIE
Reperti ceramici: Generico; Tipo sepoltura: A cassa (di
lastre litiche (ipotizzate)).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, p. 202; DESTEFANIS, 2002, pp.
117 scheda n. 138.
S ITO 0330200002, Ferriere, Gambaro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Val Nure
Località: Castellaro
Descrizione localizzazione: Sulla sommità di un’altura,
poco a Nord di Colla di Gambaro, quota 963 m. (loc.
denominata Il Castellaro)
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5385700/9399400 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1955).
Direzione: Monaco G.
54
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica
(1984).
Direzione: Catarsi Dall’Aglio, Manuela.
Descrizione: Sopralluogo alta Val Nure,
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento fortificato, V - X secolo d.C. (4, 1)
Motivo datazione: Reperti; Tecniche e materiali costruttivi;
Bibliografia.
2. Tomba/tombe, VII - X secolo d.C. (1, 1)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Sulla sommità di un’altura, in circostanze ignote nel 1955,
si rinvennero resti di opere difensive, con muri in pietre
legate da malta, interpretati come pertinenti ad un
castelliere preromano, ma più verosimilmente da ascrivere
al periodo altomedievale, per analogia con analoghe
situazioni dei territori limitrofi ed in base alla
documentazione scritta,
che ricorda la presenza di
possedimenti dell’ abbazia di Bobbio nel sito già in età
liutprandea. Da riferire agli ambiti della stessa località è un
ritrovamento così descritto: “Su un versante montuoso, in
circostanze e tempi ignoti, fu rinvenuta una sepoltura ad
inumazione di tipo non precisato, forse attribuibile per rito
alla tarda antichità o dell’ altomedioevo*”.
Osservazioni autore: * materiale non rintracciato.
CATEGORIE
Tipo fortificazione: Cinta muraria;
Tipo sepoltura: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, p. 202; DESTEFANIS, 2002, pp.
118scheda n. 140. In Archivio di Parma: relazione di G.
Monaco .
DESTEFANIS, 2002, pp. 118 scheda n. 141; MARINI
CALVANI, 1990A , pp. 67 scheda n. PC 01.66.006.
S ITO 0330200127, Ferriere, Boschi 1
S ITO 0330200129, Ferriere, Cattaragna - casa del
facchino C. Canevari
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Val Nure
Località: Boschi
Descrizione localizzazione:
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5338250/9368560 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, VI secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
rinvenuta una sepoltura ad inumazione di tipo non
precisato, attribuibile per il rito alla tardo antichità o
all’altomedioevo.
Osservazioni autore: materiale non rintracciato
CATEGORIE
Rituale funerario: Inumazione;
Tipo sepoltura: Generico (non precisato).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
S ITO 0330200128, Ferriere, Cassano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Val Nure
Località: Centenaro
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5420520/9463010 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1934).
• INDAGINE 2, Non determinabile (1952).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, IV - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Su un versante modellato in roccia, in circostanze ignote
nel 1934 fu ritrovata una tomba, probabilmente a
inumazione e alla cappuccina, contenete due adulti con
oggetti di corredo, anelli, anforette, un piatto fittile ed un
lacrimatoio. Nel 1952 si rinvennero due monete di età
traiana.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato.
Bergamaschi 1974, p. 313
CATEGORIE
Corredo funerario: Corredo personale;
Rituale funerario: Inumazione.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 117scheda n 135; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 66 Scheda n. PC 01.66.002.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: casa del facchino C. Canevari
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5327080/9415480 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1835).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Riutilizzo, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
tavola d'arenaria con iscrizione funeraria del liberto C.
Terentius Dioscuru.s Dimensioni - h. cons.: m. 0,49; largh.:
0,56; prof.: 0,15
Osservazioni autore: Collocazione attuale - Palazzo
Farnese, Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 66scheda n. PC 01.66.005.
S ITO 0330200130, Ferriere, Cà Rossa
55
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Cà Rossa
Descrizione localizzazione: Area detta localmente
Castelliere, è una zona di pianoro triangolare al di sopra
dell'abitato di Ferriere, delimitato dai torrenti Nure e
Grondana
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5394190/9438010 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1991).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti responsabili: Geoinvest.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1991).
Direzione: Saronio, Piera - Felicioli, Daniela.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castelliere, Medioevo/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
Lungo il pendio verso il torrente è parzialmente conservata,
una cortina muraria in blocchi di calcare locale, rozzamente
squadrati, uniti da poca malta, in facciata, di sfaldatura di
pietra più irregolari all'interno, con maggiore quantità di
malta. Il muro sussiste per una lunghezza di 10 m. e
un'altezza, in alcuni punti, di 2 m. La parte interna al
castelliere appare oggi lottizzata e costruita. In seguito alla
prospezione geofisica, che riportava anomalie sono statti
fatti saggi di scavo, la prima verifica ha portato alla luce,
ad una profondità i 30 cm dal piano di calpestio, un largo
muro in sfaldature di pietra, unite da terra e poca calce. La
direzione del muro è di 10° Ovest, e la larghezza di m.
2,15. Le facciate sono costruite con pietre lisce o tagliate,
le parti interne con pietre naturali irregolari. Nel terreno
superficiale di colore scuro, sono emerse frammenti di
ceramica smaltata, e uno di terraglia bianca. Ai lati del
muro si trova uno strato argilloso giallastro con macchie
brune. Nell'angolo Sud-Ovest si individua una maceria di
pietre naturali irregolari miste a frammenti di laterizi ed
una zona di argilla grigia piuttosto estesa. Nell'angolo
Nord-Est dell'area di scavo, vi è la presenza di massi
squadrati, scaglie di pietra e frammenti di laterizi. Nel
settore Sud-Est trovata un'area con grosse pietre, naturali
squadrate, miste a scaglie di frammenti laterizi. Un terzo
muro viene individuato con andamento Est-Ovest, in
pessimo stato di conservazione, con la presenza di un
crollo.
Osservazioni autore: Il muro doveva costituire il lato
settentrionale della cinta di un castelliere.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1991, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330200131, Ferriere, Cà Rossa, area
lottizzazione
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Cà Rossa
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti n Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5392220/9435860 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1984).
Enti responsabili: Geoinvest.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1984).
Direzione: Catarsi Dall’Aglio, Manuela.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Rinvenuto solo poco materiale da costruzione, come
frammenti di laterizi, nei primi 30 cm. dal piano di
calpestio.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CATARSI DALL’AGLIO , 1984; M ARINI CALVANI, 1990A , pp.
66scheda n. PC 01.66.004.
S ITO 0330200132, Ferriere, Solaro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Solaro
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5379930/9466790 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Non determinabile,
DESCRIZIONE S ITO
materiale vario
Osservazioni autore: MONACO '55, p. 22
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 66scheda n. PC 01.66.001.
S ITO 0330200133, Ferriere, Salsominore
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Salsominore
Descrizione localizzazione: murata in una chiesetta
(collocazione secondaria)
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5320910/9438790 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
56
iscrizione funeraria di C. Sulpicius Rufus, decurione e
duoviro iure dicundo
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 66scheda n. PC 01.66.003.
S ITO 0330210001, Fiorenzuola d’Arda, Palazzina
d’Olza
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Palazzina d’Olza
Descrizione localizzazione: IN Campo Giarrone e Capo
Fontanini
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: coma da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5724700/9796010 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1894).
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1983).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Capanna, Neolitico/Generico
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Struttura insediativa non determinabile, 218 a.C. - V
secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamenti casuali sporadici di pietra levigata e
segnalazione di fondi di capanne. Strutture murarie,
pavimenti, piano di crollo di embrici e coppi, fornacella,
ceramica.
CATEGORIE
Attestazione di lavorazione: Schegge di industria litica;
Tipo pavimentazione: Generico;
Tracce antropiche: Livellamenti.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1983B; DE M ARINIS, 1990A , p. 692; MARINI
CALVANI, 1990B, pp. 49scheda n PC 01.34.002.
S ITO 0330210002, Fr ascale, San Protaso
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Frascale di San Protaso
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: su luogo dell'affioramento materiale romano
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5694610/9734080 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
• INDAGINE 2, Altro (1989).
Descrizione: segnalazione di rinvenimenti archeologici
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Atélier metallurgico, Bronzo/Bronzo medio () (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
2. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Un pugnale con lama a foglia di olivo con robusta
costolatura mediana a sezione angolare, contornata da una
sottile solcatura che all’inizio del codolo piega
obliquamente verso il margine esterno. Il codolo a forma
trapezoidale con angoli smussati ed è provvisto di due
robusti ribattini con capocchia a calotta per il fissaggio
dell’impugnatura in osso o corno. Lungo la strada che porta
a S. Protaso, segnalazione di un'area con molti mattoni e
materiale di età romana
CATEGORIE
Armi/armature: Pugnale.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1989C, in bibliografia Archivio; DE M ARINIS,
1990A , p. 740.
S ITO 0330210003, Fiorenzuola, Cà Madonara
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Cà Madonara (casa Mattonara)
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5691260/9777180 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Ottavo decennio I secolo a.C. - V
secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Laterizi, tubuli, ceramica di prima età imperiale, una
moneta in bronzo della metà IV - V, resti di massicciata.
Terreno antropizzato con scarsi frammenti di laterizi,
sigillata chiara.
Osservazioni autore: Collocazione attuale - Museo
Archeologico Nazionale di Parma
CATEGORIE
Impianti idraulici: Tubature;
Materiali da costruzione: Laterizi;
Reperti numismatici: Monete in bronzo;
Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990B, pp. 50schede n PC 01.34.007.
S ITO 0330210004, Fiorenzuola, Vignola - Case
Molinetto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Vignola, case Molinetto
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
57
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5713700/9743380 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1976).
Descrizione: scasso per fognatura. profondità m 1,40
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Contesto funerario non determinabile, 30 a.C. - 476 d.C.
(0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Sepoltura a cappuccina con copertura e pavimento in
sequipedali, pareti in ciottoli e frammenti di sequipedali, un
solo inumato di sesso maschile, alto m. 1,65, senza
corredo. Resti sconvolti di altre sepolture.
CATEGORIE
Natura sepoltura: Singola (maschile);
Rituale funerario: Inumazione;
Tipo sepoltura: Alla cappuccina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1976B, in bibliografia Archivio; M ARINI CALVANI,
1990B, pp. 51scheda n PC 01.34.018.
S ITO 0330210005, Fiorenzuola, Caselle - podere
Casa Grossa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Caselle
Descrizione localizzazione: podere Casa Grossa
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5724530/9727290 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1958).
Descrizione: durante lavori agricoli
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1962-*).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Romano/Generico () (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Nel 1958 ritrovate su un'area di circa 4 ettari, frammenti
d'anfore. Tra il 1962 e il 1969, trovata una tomba a
cappuccina con copertura in sequipedali ed embrici, pareti
in ciottoli e sequipedali dimezzati, senza pavimento e senza
corredo. entro ghiaie ferrettizzate.
CATEGORIE
Reperti ceramici: Anfore;
Tipo sepoltura: Alla cappuccina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1969; M ARINI CALVANI, 1990B, pp. 51
scheda n PC 01.34.019.
S ITO 0330210006, Fiorenzuola, S. Michele
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: San Michele
Descrizione localizzazione: a circa 130 m a nord/ovest
dello scolo Beretta
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5765960/9778620 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto:
SNAM 95, 1995).
Direzione: Bottazzi, Gianluca.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, Romano/Non identificabile
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Necropoli, Seconda metà II - -30 a.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
A S Michele, sono venuti in luce resti di un abitato romano,
una canaletta e alcune buche di scarico. Alla distanza di
circa 35 m. a nord/ovest di tali strutture, si è rinvenuta una
piccola necropoli con sepolture a cremazione indiretta, a
pozzetto e a fossa. Sono state individuate 14 tombe su due
livelli. Si tratta di tombe a fossa, lunghe mediamente 70
cm., con resti di ossa combuste e terra di rogo insieme a
oggetti di corredo, costituito da vasi di ceramica depurata e
di rozza terracotta, oggetti di ornamento personale in ferro
e bronzo, alcune monete, alcuni chiodi in ferro. In due
sepolture l'ossario era costituito da un'anfora che conteneva
ceneri e il corredo personale. Era presente la fossa per la
cremazione, rettangolare, con parei e fondo induriti per
l'esposizione del fuoco.
CATEGORIE
Corredo funerario: Corredo personale;
Impianti idraulici: Canaletta;
Reperti ceramici: Anfore (usate come ossario);
Reperti metallici: Generico;
Reperti osteologici umani: Generico;
Rituale funerario: Altro (cremazione indiretta);
Tipo sepolcreto: Sepolture a pozzetto;
Tipo sepoltura: A fossa;
Tracce antropiche: Pozzi/fosse per rifiuti.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1997A , p. 65.
S ITO 0330210007, Fiorenzuola, Buga
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Buga
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5759140/9788320 (GaussBoaga).
58
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto:
SNAM 95, 1995).
Direzione: Bottazzi, Gianluca.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Necropoli, I secolo d.C. (5, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Rinvenimento di una necropoli, di 23 tombe, di cui la
maggior parte ad incinerazione, sei ad inumazione, di cui
due infantili. Le tombe a inumazione erano di semplice
fossa, senza corredo, tranne le due tombe infantili. Le
tombe ad incinerazione, tutte a cremazione indiretta,
avevano tipologie diverse, alcune a cassetta di laterizi, una
entro anfora, le altre a fossa di forma rettangolare o ovale,
o per lo più dentro un ossario ad olla. Quasi tutte le tombe
contenevano corredo. Gli oggetti di corredo erano costituiti
da ciotole a vernice nera, bicchieri a pareti sottili, piatti di
terra sigillata, balsamari vitrei, frammenti di lamine di
bronzo, fibule di ferro e bronzo, alcune monete e un anello
di bronzo. Il livello di frequentazione della necropoli ha
portato al rinvenimento di piccole concentrazioni di
frammenti ceramici, concotto e carbone. Alcune tombe
avevano intaccato le fosse di tombe più antiche.
CATEGORIE
Corredo funerario: Corredo personale;
Natura sepoltura: Singola;
Rituale funerario: Incinerazione;
Rituale funerario: Inumazione;
Tipo sepolcreto: Generico;
Tipo sepoltura: A cassa;
Tipo sepoltura: A fossa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1997A , p. 65.
S ITO 0330210008, Fiorenzuola, Confina
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Confina
Descrizione localizzazione: area tra la Cascina Antibello e
il canale della Sforzesca.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da relazione di scavo Tecne
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5700630/9736020 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1999).
Direzione: Saronio, Piera.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1999).
Direzione: Saronio, Piera.
Collaborazioni: TECNE s.r.l..
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Ferro/Tardo Ferro
2. Materiale sporadico, 30 a.C. - III secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
I saggi preliminari hanno messe in evidenza un'area, con la
presenza di materiale ceramico, di impasto probabilmente
dell'età del ferro, frammenti di mattoni, coppi e tegole
alettate. Ceramica a vernice nera, sigillata, a pareti grigie,
frammenti di anfore e vetri. Anche in superficie sono stati
raccolti materiali di epoca romana, tra cui, frammenti
ceramici e laterizi (frammento di tegola bollata,
incompleto: (POMP)ONI), un peso da telaio in cotto,
rinvenuto integro.
Osservazioni autore: L'area della Cascina Antibello, è
anche conosciuta come campo Cimitero.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1999A , in bibliografia Archivio.
S ITO 0330210009, Fiorenzuola, Tangenziale Sud tratto A, loc. S. Bernardino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Loc. S. Bernardino
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da cartografia in relazione analisi
preventive
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5732530/9742370 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1998).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Studio Geologico Bruzzi e Corno.
Descrizione: trincea n. 1
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Neolitico/Generico
DESCRIZIONE S ITO
alla profondità di cm. 80 dalla superficie attuale, tracce di
suolo frequentato in epoca neolitica. La trincea ha portato
alla luce frammenti laterizie ceramica romana entro strato
nerastro ricco di carboni, fusaiola biconica di ceramica
comune
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
Bernabò Brea, 1998, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330210010, Fiorenzuola, Tangenziale Sud tratto E, loc. Dugara
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Val d’Arda
Località: Dugara
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5701950/9750840 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1998).
Direzione: Saronio, Piera.
59
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Studio Geologico Bruzzi e Corno.
Descrizione: trincea n 25
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Neolitico/Generico
DESCRIZIONE S ITO
Successione di almeno 3 suoli sepolti frequentati in epoca
neolitica, da 60 a 200 cm di profondità e separati da strati
di colluvio. Carotaggi, hanno permesso di estendere l'area a
210 m. lungo l'asse stradale.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
Bernabò Brea, 1998, in bibliografia Archivio
S ITO 0330210011, Fiorenzuola, Tangenziale Sud tratto D, loc. Vignola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Vignola
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: puntuale come da foto di sito in Archivio.
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5712450/9738350 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1998).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Studio Geologico Bruzzi e Corno.
Descrizione: trincee 17, 18, 29, 30, 31, 32, 33
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (2002).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: GEA srl.
Descrizione: Nel 2002 aperti tre aree di scavo
• INDAGINE 3, Scavo stratigrafico programmato (2003).
Direzione: Miari, Monica.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: GEA srl.
Descrizione: raccordo delle tre aree scavate nel 2002
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Preistoria/Generico
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Villaggio, Neolitico/Neolitico finale
Motivo datazione: Bibliografia.
3. Villaggio, Bronzo/Generico
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Dallo studio preliminare sono emerse tracce di suolo
affiorante a quote comprese fra 80 e 140 cm. di profondità,
la cui estensione è stata vista per almeno 130 m. lungo
l'asse stradale. Il materiale rinvenuto, in giacitura
secondaria, è preistorico, ma non meglio identificabile.
Indagata dallo scavo stratigrafico nel 2002 e 2003 un'area
di 250m x 19. Nelle aree dei saggi 1 e 2 sono state trovate
circa 260 buche di palo, contenenti terreno argilloso
compatto bruno con carboni non abbondanti, e non in tutte
le buche qualche frammento ceramico. Sovrapposizione di
fasi di frequentazione sia del periodo del Neolitico finale,
che dell'età del Bronzo. Le strutture abitative e quelle
annesse rinvenute sembrano 3, di cui due nella fascia più a
est di forma ovale, mentre quella più grande si trova a
ovest dell'area indagata ed è orientata nord-sud di forma
ovale allungata. All'interno del perimetro è stato scavato un
pozzetto contenente frammenti databili al neolitico finale.
La frequentazione dell'età del bronzo è testimoniata
dall'abbondante materiale ceramico e dallo scavo di 200
buche di palo. Sempre dell'età del bronzo è stata scavata
una fornace di forma ovale allungata, orientata nord-sud.
Nel saggio 3 il materiale non è abbondante, ma è
caratterizzato dalla presenza di blocchi e frammenti di
diaspro. Riconosciute una cinquantina di buche di palo con
riempimento costituita da ciottoli di medie e grandi
dimensioni. Indagata anche una chiazza di terreno
rubefatto.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MAFFI, 2003, in bibliografia Archivio; Bernabò Brea, 1998,
in bibliografia Archivio.
S ITO 0330210012, Fiorenzuola,Tangenziale Sud tratto E, loc. Nizzolazzo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Nizzolazzo
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5704190/9747640 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo.
• INDAGINE 2, Prospezione geofisica (1998).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Studio Geologico Bruzzi e Corno.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, Età Moderna/Rinascimento
DESCRIZIONE S ITO
messa in evidenza e poi scavata, una fornace per laterizi
rinascimentale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MAFFI, 2003, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330210013, Fiorenzuola, I Ronchi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: I Ronchi
CONTESTO AMBIENTALE
60
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di media
pianura, di età wtirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: Come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5755500/9781490 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
embrice bollato (POMPONI)
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 49scheda n. PC 01.34.003.
S ITO 0330210014, Fiorenzuola, Ca' Russa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Ca' Russa
CONTESTO AMB IENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5694500/9782080 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1981).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - III secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di frammenti di ceramica (terra sigillata
italica e norditalica) al margine nord-est; terreno
antropizzato con frammenti di sigillata chiara D a est;
frammenti laterizi; ciottoli.
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento rustico
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 50scheda n. PC 01.34.005.
S ITO 0330210015, Fiorenzuola, TAV - loc.
Cavalcavia Besenzone- Casa Nuova Cipelli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Casa Nuova Cipelli
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5748710/9774670 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale.
Descrizione: durante lavori agricoli
• INDAGINE 2, Prospezione geofisica (2000).
Descrizione: nell'area del cavalcavia della strada per
Besenzone, interessato dalle opere civili di rifacimento
collegate all'Alta Velocità.
• INDAGINE 3, Scavo stratigrafico di emergenza (2004).
Descrizione: nell'area del cavalcavia della strada per
Besenzone, interessato dalle opere civili di rifacimento
collegate all'Alta Velocità. Indagate due differenti aree,
denominate rispettivamente Settore I e II, distanti tra loro
circa 20 metri.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Romano/Generico () (2, 0)
2. Strada, Romano/Generico Impero () (2, 0)
3. Edilizia generica, Romano/Generico Impero () (2, 0)
4. Necropoli, Seconda metà II secolo a.C. - Prima metà II
secolo d.C. (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura a cappuccina composta da embrici, ciottoli,
mattoni (anche da camicia di pozzo), e affioramento di
ceramica.
Scavi del 2004: Il settore I era caratterizzato dalla presenza
di un'ampia area glareata, delle dimensioni di m 19 x
10,80, costituito da ciottoli e frammenti di laterizio. Ai
limiti occidentali dell'area sono stati individuati un fossato
e una trincea con alloggio per pali, entrambi con
andamento est-ovest.
Materiale rinvenuto: un fondo a vernice nera e frammenti
di anfore; tra i laterizi si ricorda il rinvenimento di una
tegola con bollo "POMPONI" e di un frammento recante il
bollo "DELLI". Il livello d'uso di età imperiale fu tagliato
in direzione nord-est/sud-ovest da una trincea per l'alloggio
di pali, che proseguiva anche nel Settore II. Nel settore II,
posto solo a una ventina di metri a sud del Settore I, è
venuta alla luce una piccola necropoli di epoca romana di
rito misto, 12 tombe di cui 11 a incinerazione indiretta e
una a inumazione.
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento rustico e d'annesso sepolcreto
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV., 2000C; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 50scheda n.
PC 01.34.006; M IARI, ND , p. Prossima Pubblicazione.
S ITO 0330210016, Fiorenzuola, Ca' Dolzana Giavarina.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Val d’Arda
Località: Ca' Dolzana - Giavarina
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wiirmiana.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
61
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5706530/9772270 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale.
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - III secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di un frammento architettonico, un vasetto in
lamina di rame, tessere musive, lastrine marmoree, sigillata
chiara, invetriata tardo romana, un embrice bollato, blocchi
di terra concotta Interpretazione - tracce d'insediamento
rustico con fornace
Datazione - dalla prima alla tarda età imperiale.
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento rustico con fornace.
Collocazione attuale - Museo Archeologico Nazionale di
Parma.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 50scheda n. PC 01.34.008.
S ITO 0330210017, Fiorenzuola, Dolzana
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Dolzana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: Come da biblioteca
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5711290/9771000 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale.
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - III secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di conci di pietra e inoltre sigillata chiara,
rozza terracotta, blocchi di terra concotta
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento rustico con fornace
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 50scheda n. PC 01.34.009.
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (1984).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sopralluogo del cantiere per nuove costruzioni
• INDAGINE 2, Prospezione geofisica (1986).
Direzione: Marini Calvani, Mirella.
Enti responsabili: Geoinvest.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
struttura muraria in ciottoli e laterizi, a secco, legati con
poca terra, della larghezza di cm. 70, conservato per 4
corsi, alla profondità di cm. 100 - 130 dal piano di
campagna. direzione Nord Sud.
Osservazioni autore: Interpretazione - resto d'insediamento
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 51 scheda n PC 01.34.016;
SARONIO, 1984.
S ITO 0330210019, Fiorenzuola, fondo
Terzola=fondo Cereto=fondo Cerè
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: fondo Terzola=fondo Cereto=fondo Cerè
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wtirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5705750/9760170 (GaussBoaga).
DATI INDAGI NE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1981).
Descrizione: Segnalazione di materiali in affioramento
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, I secolo a.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di numerosi laterizi; un embrice bollato
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1981; M ARINI CALVANI, 1990A , pp.
51scheda n. PC 01.34.013.
S ITO 0330210018, Fiorenzuola, PEEP S. Rocco
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: PEEP S. Rocco
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wtirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5714660/9753110 (GaussBoaga).
S ITO 0330210020, Fiorenzuola, Via Scapuzzi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Scapuzzi
Descrizione localizzazione: Area del Palazzo Leonardini,
all'angolo tra Via Scccapuzzi e Calestani
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wurmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
62
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5722690/9754320 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1972).
Descrizione: Scasso per la costruzione di un nuovo
condominio
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
anfore Dressel 6B capovolte entro argilla sabbiosa sotto
uno strato di ghiaia
Osservazioni autore: Interpretazione - vespaio e sottofondo
di un tratto della Via Emilia
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 330020014
Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia
• Connesso con 330070002
Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia
• Connesso con 330210024
Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1972B; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 52
scheda n. PC 01.34.021.
S ITO 0330210021, Fiorenzuola, Barabasca
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Barabasca
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5714750/9783980 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000).
Enti responsabili: Geoinvest.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2000).
Descrizione: nove saggi di scavo a trincea
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, Età Moderna/Rinascimento
DESCRIZIONE S ITO
Le trincee 1 e 2 hanno portato al rinvenimento di due
distinte fornaci, di laterizi del periodo rinascimentale. I
materiali rinvenuti sono, mattoni, coppi e concotto.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV., 2000B, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330210023, Fiorenzuola, centro urbano,
Strada Diritta (via Emilia)
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: centro urbano Indirizzo: Strada Diritta (via
Emilia)
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wtirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5717440/9758290 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1814-1817).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
embrice bollato, ceramica, frr. d'anfore anche con bolli o
graffiti
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 51scheda n. PC 01.34.017.
S ITO 0330210024, Fiorenzuola, riva dell'Arda
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Descrizione localizzazione: riva dell'Arda
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: alveo di magra del torrente Arda
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5717900/9760890 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
resti di massicciata
Osservazioni autore: Interpretazione - resti della via Emilia
(?)
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 330020014
Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia
• Connesso con 330070002
Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia
• Connesso con 330210020
Osservazioni: tratto del tracciato della Vai Emilia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 51scheda n. PC 01.34.014.
S ITO 0330210025, Fiorenzuola, Piazza della
Collegiata
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Val d’Arda
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: murata sulla facciata di una
casa sulla piazza della Colleggiata
GEOREFERENZIAZIONE
63
Affidabilità: 2
Osservazioni: puntuale sulla piazza
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5719530/9755620 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Stipe votiva, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
stelina in marmo lunense con iscrizione funeraria del
liberto Q. Valerius Hilams, ad arco ribassato
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 51scheda n. PC 01.34.015.
S ITO 0330210026, Fiorenzuola, S. Protaso - I
Gemmi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: I Gemmi
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wurmiana.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: puntule su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5684090/9748760 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1961-1986).
Descrizione: duranta lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
Alla profondità di -2 m, rinvenute strutture murarie, resti di
suspensurae, blocchi di terra concotta. Ritrovate anche
monete, frr. di ceramica a vernice nera, d'impasto, d'anfore.
Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento
rustico, con fornace, in rapporto con un limes centuriale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 52scheda n. PC 01.34.020.
S ITO 0330210027, Fiorenzuola, SNAM 95 - loc.
scolo Zergola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: scolo Zergola
Descrizione localizzazione: a una distanza di 40 m. dallo
Scolo Zergola.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da progetto Snam
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5754940/9790350 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (Progetto: SNAM 95, 1995).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Archeosistemi scrl.
Descrizione: sito 38
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
In un'area di m. 3 x 1,50 presenza di laterizi romani
appoggiati sul letto di uno strato argilloso, posto a una
profondità di m. 1,80 dal piano di campagna.
Osservazioni autore: Interpretazione: scarico isolato di
materiale da costruzione proveniente da un insediamento di
epoca romana.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1995, sito 38, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330210028, Fiorenzuola, TAV - loc. Mulino
Paullo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Descrizione localizzazione: Lo scavo, condotto su
complessivi 7.000 mq suddiviso in due lotti: Lotto 1, posto
a nord e ricadente sotto il tracciato dell'Alta velocità, fu
scavato tra luglio 2001 e settembre 2003; Lotto 2, posto a
sud in corrispondenza della cabina di trasformazione
elettrica F.A.18 fu indagato tra agosto e novembre 2005.
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: L'area di scavo è ubicata a ovest del corso
dell'Arda
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5703340/9801890 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica.
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale.
Descrizione: affioramento di materiale archeologico
durante lavori agricoli
• INDAGINE 3, Shovel test/Saggio di scavo.
• INDAGINE 4, Scavo stratigrafico programmato (20012003).
Direzione: Miari, Monica.
• INDAGINE 5, Scavo stratigrafico programmato (2005).
Direzione: Miari, Monica.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Etrusco/Non identificabile
2. Tomba, Seconda metà VI - Inizi V secolo a.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
3. Insediamento fortificato generico, Metà II secolo a.C. 30 d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
4. Capanna, IV - VII secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
5. Fornace, IV - VII secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
6. Canale, VII - X secolo d.C.
64
Motivo datazione: Bibliografia.
7. Necropoli, VII - X secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
8. Capanna, VII - X secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
9. Elemento di fortificazione, VII - X secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
10.Mulino, XV - XVI secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
I Fase preromana:due sepolture che risalgono alla seconda
età del ferro, poste alla distanza di circa 9 m l'una dall'altra,
rinvenute verso il limite occidentale del Lotto 2. La Tomba
I era a inumazione entro fossa semplice, con due defunti. Il
corredo era composto solo da due fibule. La Tomba II, ad
incinerazione indiretta, deposta all'interno di un pozzetto di
forma ovale. Il cinerario consisteva in una semplice olletta
in ceramica d'impasto a orlo non distinto. Inoltre sono stati
raccolti due reperti, in giacitura secondaria: uno spillone a
pastorale e un bronzetto schematico di devoto maschile,
variante umbro-ligure del tipo Marzabotto.
II Fase romana: primo impianto dell'insediamento in età
repubblicana insediamento di carattere rurale, si cui si
conservavano solo tratti delle fondazioni murarie, lacerti di
piani d'uso e pavimentali e solo raramente i livelli di crollo.
L'insediamento di carattere rurale era articolato in diverse
strutture di tipo sia abitativo che produttivo, delimitato a
ovest da una vasta area porticata, di cui rimangono le basi
di imposta dei pilastri e la pavimentazione selciata in
ciottoli e frammenti laterizi. Tra le strutture rinvenute si
segnala anche una piccola fornace a pianta rettangolare. Un
tratto di asse stradale che, attraversando l'area produttiva
con tragitto NE-SO, conduceva al centro dell'area
residenziale.
III. Fase tardo-antica: Tracce di edifici con elevato ligneo capanne - talora con fondo sottoscavato, buche per
l'alloggiamento di pali e recinzioni.
IV. Fase alto-medioevale. A partire dall'alto Medioevo, si
fanno evidenti i segnali di una ripresa di controllo del
territorio, mediante la regolamentazione del sistema idrico,
la creazione di canali regolati da chiuse e la definizione di
ambiti spaziali con precise destinazioni funzionali. Una
necropoli ad inumazione, composta da un totale di 28
tombe, distinte in due fasi.
V.
Fase
Rinascimentale:
Al
centro
dell'area
precedentemente occupata dalle strutture di età romana, lo
scavo ha rivelato l'esistenza di un edificio a più ambienti,
in muratura di ciottoli e laterizi, costruito intorno al XVXVI sec. d.C.
Osservazioni autore: Il sito risulta essere interessato da una
frequentazione pressoché ininterrotta dall'epoca romanorepubblicana fino ad età rinascimentale e moderna, con
significative attestazioni anche di epoca preromana.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio ; M IARI, ND ,
Prossima Pubblicazione.
S ITO 0330210029, Fiorenzuola, TAV - loc.
Azienda Paullo - fornace -
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Descrizione localizzazione: L'ungo l'asse della TAV
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5704010/9801780 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (2002).
Direzione: Miari, Monica.
Descrizione: opere di Bonifica Ordigni Bellici
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, Età Moderna/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Fornace a pianta rettangolare (Dimensioni: largh. 2 metri,
lungh. residua 3) con condotto centrale ribassato e i resti di
due banchine a gradino ai lati. Né le pareti né il fondo
presentavano resti di murature, ma solo superfici concotte.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio ; M IARI, ND , p.
Prossima Pubblicazione.
S ITO 0330210030, Fiorenzuola, TAV - loc.
Azienda Paullo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5709430/9799810 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo.
• INDAGINE 2, Prospezione geofisica (2000).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, IV - X secolo d.C. (0, 0)
2. Fornace, XVI - XVII secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
1. Tracce insediative di età romana, tardo-antica, altomedievale e post-medievale. Scavate due fosse da fuoco a
pianta subcircolare e base infossata a profilo concavo, con
riempimento ricco di frammenti di ceramica grezza da
cucina. Ad epoca post-medievale sono invece da riferirsi
una serie di buche per palo, nonché due trincee parallele
orientate in senso nord-sud. L'area era delimitata a nord da
un fossato. Il materiale ceramico rinvenuto nei riempimenti
indica una cronologia compresa tra il XVI e il XVII sec.
d.C.
2. Fornaci per laterizi di epoca post-medievale.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio; M IARI, ND ,
Prossima Pubblicazione.
65
S ITO 0330210031, Fiorenzuola, TAV - loc. viadotto
Casarola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5713100/9797790 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000).
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (2002).
Descrizione: lavori di Bonifica Ordigni Bellici
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
sono state messe in luce una fondazione muraria in ciottoli
e laterizi e un piccolo scarico, entrambi di epoca romana
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio ; M IARI, ND ,
Prossima Pubblicazione.
S ITO 0330210032, Fiorenzuola, TAV - loc.
Baselicaduce
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Baselicaduce
Descrizione localizzazione: in adiacenza a Casa Brambilla
Rossi
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5742330/9778260 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000).
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (200220002).
Direzione: Miari, Monica.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, Età Moderna/Generico
DESCRIZIONE S ITO
Fornace con camera di combustione a pianta quadrangolare
(m 3,40 x 3,40), ricavata mediante taglio nel banco di
terreno, conservata per 60 cm dell'originaria capienza in
alzato. Le pareti presentano un perimetro di concotto dello
spessore di 15 cm. Il riempimento ha restituito concotto
sciolto e in grumi e frammenti di coppi laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio; M IARI, ND ,
Prossima Pubblicazione.
S ITO 0330220001, Gazzola, Palazzina
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Palazzina
Descrizione localizzazione: Zona di media collina
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5439340/9737940 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990).
Direzione: Gruppo La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
2. Materiale sporadico, VI secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Le ricognizioni hanno portato al recupero di una moneta
celtica, un anello con raffigurazione di vittoria alata incisa,
terra sigillata nord-italica, ceramica comune e grezza.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo
CATEGORIE
Reperti ceramici: Acroma grezza; Reperti ceramici:
Ceramica comune; Reperti ceramici: Terra sigillata italica;
Reperti numismatici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 108 scheda n. 39.
S ITO 0330220002, Gazzola, Campo Consorzio
Agrario Provinciale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Campo Consorzio Agrario Provinciale
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di pedemonte,
d'età prewiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5436740/9794850 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1987).
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1988).
Descrizione: indagini preventive in occasione della
progettazione di una nuova sede del Consorzio.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
Presenti, lungo una fascia parallela alla strada provinciale,
due livelli, intercalati a strati argilla si, costituiti il primo di
ghiaia e ciottoli di fiume misti a rari frammenti laterizi,
anche d'embrici; l'inferiore di ciottoli di medie dimensioni
ben costipati, con grossi ciottoli di rincalzo al bordo. Lo
strato argilloso intermedio contiene frammenti di ceramica
comune depurata d'epoca romana
Osservazioni autore: Interpretazione - resti di via glareata
(due successivi livelli)
66
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1987C; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 77 scheda n.
PC 01.77.018.
S ITO 0330220003, Gazzola, Croara Nuova Croara Golf e cimitero nuovo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Croara Nuova - Croara Golf e cimitero nuovo
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia, vicino al nome della
località, comprende l'area identificata nel nome del sito
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5464020/9749490 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1929).
Descrizione: scavo per il cimitero
• INDAGINE 2, Prospezione geofisica (1984).
Direzione: Catarsi Dall’Aglio, Manuela.
Enti responsabili: Geoinvest.
• INDAGINE 3, Recupero/scasso (1984).
Direzione: Catarsi Dall’Aglio, Manuela.
Descrizione: scasso per impianto di irrigazione
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - V secolo d.C.
2. Tomba, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
1. scavo per irrigazione: resti di strutture in pietrame e
laterizi, a secco;
2. scavo per il cimitero: sepolture a inumazione, a cassa
con corredo in lastre di pietra, con balsamario vitreo e
materiale vario
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 76scheda n. PC 01.77.007.
S ITO 0330220004, Gazzola, Canovetta di sopra
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Canovetta di sopra
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di età
prewiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5432720/9804590 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
in un'area di m. 20 X 20 ca, affioramento di laterizi,
ceramica, soprattutto frr. d'anfore Dr. 6
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 75scheda n. PC 01.77.001.
S ITO 0330220005, Gazzola, Lisignano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Lisignano
Descrizione localizzazione: nei pressi del Castello
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5422740/9773570 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di pietrame e laterizi, frr. di ceramica
comune. Sepoltura a inumazione di tipo non indicato
Osservazioni autore: tracce di sepolcreto in rapporto con
una direttrice di penetrazione nella Val Luretta.
Precedenti - paleolitici (non meglio specificato)
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 75scheda n. PC 01.77.002.
S ITO 0330220006, Gazzola, Castelletto - Torre di
Francia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Torre di Francia
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di età
prewiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5450690/9772680 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1958).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
Alla profondità di -1 m. una fornace Cuomo di Caprio II/b
Dimensioni - m. 10 X 2 ; nei dintorni, muri in sasso
Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento
con fornace
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 75scheda n. PC 01.77.003.
S ITO 0330220007, Gazzola, Momeliano - La
Bonissima
67
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: La Bonissima
CONTESTO A MBIENTALE
Descrizione: pianalto terrazzato scolpito in rocce arenaceomarnose, di età eocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibiliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5410510/9754900 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
circa sessanta sepolture di tipo e rito non indicati
Osservazioni autore: Interpretazione - tracce di sepolcreto
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 76scheda n. PC 01.77.006.
S ITO 0330220008, Gazzola, Rezzanello - Arola di
Sotto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Arola di Sotto
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: riva destra del torrente Luretta
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5408680/9748660 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Seconda metà II - V secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di laterizi, ceramica comune e soprattutto
rozza terracotta decorata da impressioni a rotella. In un'area
di m. 30 X 30
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 76scheda n. PC 01.77.008.
S ITO 0330220009, Gazzola, Momeliano - presso la
chiesa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza
Località: Momeliano
Descrizione localizzazione: Presso la chiesa
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: pianalto terrazzato scolpito in rocce arenaceomarnose, di età eocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5424880/9750740 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale.
Descrizione: scavo di sottomurazione della facciata della
chiesa
• INDAGINE 2, Recupero/scasso (1862).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
2. Stipe votiva, Seconda metà II - III secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Nel 1862, piccola ara in marmo greco, con iscrizione, di P.
Aelius Prothymus. Ara parallelepipeda, con base e parte
superiore modanate, specchiature sulla fronte e sui fianchi.
Dimensioni: h.: m. 0,83; largh. alla base: 0,47; prof.:
0,28Durante lo scavo di sottomurazione della facciata della
chiesa, ritrovati lacerti di cocciopesto, con decorazione a
tasselli marmorei e tessere musive
Osservazioni autore: Collocazione attuale - L'ara in
marmo: Palazzo Farnese, Piacenza; Lacerti in cocciopesto:
chiesa di Momeliano
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
EREMO , 2001, p. 39; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 76
scheda n. PC 01.77.009.
S ITO 0330220010, Gazzola, Momeliano Poggiomu to
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Poggiomuto
Descrizione localizzazione: (in prossimità del Castello di
Momeliano)
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: pianalto terrazzato scolpito in rocce arenaceomarnose, d'età eocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibiliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5431770/9751800 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1945).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ripostiglio/tesoretto, IV - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
monete
Osservazioni autore: Interpretazione - tracce di sepolcreto?
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 76scheda n. PC 01.77.011.
S ITO 0330230001, Gossolengo, Case Bellaria
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
68
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Case Bellaria
Descrizione localizzazione: Situato a pochi chilometri a
sud-ovest di Piacenza CONTROLLARE
LOCALIZZAZIONE SITO
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5479410/9849250 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1975-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Paleolitico/Paleolitico inferiore: LevalloisMusteriano () (1, 1)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di manufatti, nel 1975, di due schegge
tipologia levallois non ritoccate, con tallone sfaccettato, e
una lama-raschiatoio bilaterale
CATEGORIE
Reperti litici: Raschiatoio.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CREMASCHI, PERETTO , 1976, p. 65; DE M ARINIS, 1990A ,
pp. 689 - 690.
S ITO 0330230002, Gossolengo, Mattiola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Mattiola
Descrizione localizzazione: Si trova a 800 m circa a sud est
di Gossolengo
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5492580/9822560 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (Progetto: SNAM
'86, 1986).
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto:
SNAM '86, 1986).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Resti di fondazioni in ciottoli e laterizi, livello di ghiaia e
minuti frammenti laterizi. Area scoperta: mq. 160 circa
Osservazioni autore: Interpretazione: resti d’insediamento
rustico
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi;
Tipo edilizio: Edilizia rupestre.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 31scheda n PC 01.02.001;
AA.VV, 1986A , in bibliografia Archivio.
S ITO 0330230003, Gossolengo, Lanzafame di
Sopra
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Lanzafame di Sopra
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5493130/9822510 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (Progetto: SNAM
'86, 1986).
Descrizione: indagine per metanodotto
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto:
SNAM '86, 1986).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, I secolo a.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Due sepolture a incinerazione in nuda terra, una con
corredo. Parte superiore asportata dalle arature: in una, tra
residui di rogo, “pendaglio bronzeo”
Osservazioni autore: Resti di sepolcreto
CATEGORIE
Rituale funerario: Incinerazione;
Tipo sepoltura: A fossa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 32Scheda n PC 01.02.002;
AA.VV, 1986A , in bibliografia Archivio.
S ITO 0330230004, Gossolengo, Ciavernasco
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Ciavernasco di Settima
Descrizione localizzazione: in campo agricolo
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5499030/9806710 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1877).
Descrizione: durante lavori agricoli
• INDAGINE 2, Non determinabile (1895).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio/Dubbio
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Stipe votiva, II - Inizi I secolo a.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
3. Materiale sporadico, Primo quarto II - I secolo a.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
Osservazioni: fine II inizi I secolo a.C.
DESCRIZIONE S ITO
Modello bronzeo di fegato di pecora, con iscrizioni
etrusche. Dimensioni: cm 12,6 x 7,6 x 6. Durante i lavori di
restauro sono parse evidenti le metodologie di lavorazione.
Il Bronzo è stato fuso in un unico getto con il metodo
diretto della cera a presa, l'interno è parzialmente vuoto e
suddiviso in due camere separate. Le iscrizioni e le
suddivisioni in settori sono state eseguite incidendo il
LOCALIZZAZIONE
69
martello con un o scalpello a punta triangolare. In generale
lo stato di conservazione del bronzo è molto buono
*Sempre nei pressi di Ciavernasco è stato trovato un
frammento di ruota e due monete, di cui non si conosce la
collocazione attuale, di epoca romana. *Una tomba con
corredo di tipo e rito non indicati.
Osservazioni autore: Collocazione attuale, presso il Museo
di Palazzo Farnese a Piacenza.
Osservazioni schedatore: *Ritrovamenti su cui non ho
trovato altre informazioni. e difficilmente databili visto la
mancanza di descrizione
CATEGORIE
Reperti in bronzo: Altro ("Fegato Etrusco");
Reperti lignei: Altro (frammento di ruota);
Reperti numismatici: Generico (due monete).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 32 scheda n 01.02.004 - 05 06.
S ITO 0330230005, Gossolengo, Settima
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Settima
Descrizione localizzazione: centro della frazione
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
551592/980760 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Stipe votiva, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Frammento di stele con ritratti e resti d'iscrizione funeraria
Osservazioni autore: Interpretazione: da sepoltura ai
margini della strada per la Val Trebbia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 32scheda n. PC 01.02.003.
S ITO 0330230006, Gossolengo, Case Trebbia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Case Trebbia
Descrizione localizzazione: alveo attivo del fiume Trebbia,
a 3 km nord-ovest dall'abitato di Gossolengo
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5475370/9861040 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (1975).
Direzione: Marini Calvani, Mirella.
Descrizione: sopralluogo, dopo segnalazione
• INDAGINE 2, Notizia orale (1975).
Descrizione: intravista nell'acqua e manomessa dallo stesso
rivelatore.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ponte, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Struttura rettilinea connessa ed altra subcircolare in laterizi
rispettivamente sequipedali manubriati e curvi, con legante,
recuperate grappe in ferro. Lunghezza massima: m. 2 ca.
Osservazioni autore: Interpretazione: resti di un ponte
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1975A ; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 32
scheda n. PC 01.02.007.
S ITO 0330240001, Gragnano, Campremoldo di
Sotto - La Moffelona
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: La Moffelona
GEOREFER ENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5432360/9853900 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1983).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. M ateriale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di ciottoli e laterizi, un balsamario vitreo,
frammenti di vetri, sigillata italica, molti frammenti di
ceramica grigia a pareti sottili. Su un'area di 60 x 50 m.
Osservazioni autore: Interpretazione: tracce d'insediamento
su una direttrice per la Val Tidone.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 39scheda n. PC 01.07.001.
S ITO 0330240002, Gragnano, sponda sin. del rio
Loggia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Descrizione localizzazione: sponda sinistra del rio Loggia
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa
pianura, di età wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5443770/9844090 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOG IA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
70
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di ceramica comune, depurata e grezza, frr.
d'anfore, laterizi
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento su una direttrice per la Val Tidone
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 40scheda n. PC 01.07.002.
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento con fornace su una direttrice per la Val
Tidone
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 40scheda n. PC 01.07.004.
S ITO 0330240003, Gragnano, Casaliggio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Barattiera
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa
pianura, di età wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5425460/9833110 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di laterizi
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento su una direttrice per la Val Tidone
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 40scheda n. PC 01.07.005.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Casaliggio
Descrizione localizzazione: periferia (nei pressi del
metanodotto)
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa
pianura, di età wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5448370/9838380 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1986).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
ceramica comune, depurata e grezza; laterizi, entro fascia
di terreno nerastro, con orientamento SE-NW Dimensioni m. 0,30 X 200
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento Datazione - età romana
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 40scheda n. PC 01.07.003.
S ITO 0330240004, Gragnano, Castello del Bosco
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Castello del Bosco
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa
pianura, di età wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5431620/9835800 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di ciottoli, laterizi, terra concotta. Dimensioni
- m. 35 X 40
S ITO 0330240005, Gragnano, Campremoldo di
sopra - Barattiera
S ITO 0330240006, Gragnano, Campremoldo di
sopra
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Campremoldo di sopra
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5419820/9829580 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura a inumazione, di tipo non indicato, e ritrovate
anche monete e materiale vario non precisato
Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto su una
direttrice per la Val Tidone
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 40scheda n. PC 01.07.006.
S ITO 0330240007, Gragnano, Casaliggio - Costa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
71
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Costa
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5445550/9830010 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1983).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Alla profondità di m. 5 affioramento di rarefatta
dispersione di laterizi e ceramica comune, concentrazione
di frr. d'anfora a Nord e ad Est
Osservazioni
autore:
Interpretazione
traccia
d'insediamento
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 40scheda n. PC 01.07.007.
S ITO 0330240008, Gragnano, Campremoldo di
sopra - fondo Chiapparola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: fondo Chiapparola
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa
pianura, di età wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5422570/9824710 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1960).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
sepolture a cappuccina costituite da embrici, anche bollati
Dimensioni - m. 1,60 X 0,50
Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 41scheda n. PC 01.07.008.
Descrizione: presunta sponda destra del paleoalveo del
Luretta
GEOREFERENZI AZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione luogo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5422640/9821630 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, II secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
sepolture a inumazione, di tipo non indicato, con corredo
Profondità (m) - m. 0,50. Descrizione - ritrovate monete
Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 41scheda n. PC 01.07.009.
S ITO 0330240010, Gragnano, strada GragnanoGragnanino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Gragnano
Descrizione localizzazione: lungo la strada GragnanoGragnanino, a m. 400 ca. da Gragnano
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di media
pianura, di età wiirmiano-olocenica. Zona di paleoalveo
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5445580/9853960 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1924).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
Alla profondità di m. 0,60 sepoltura a cappuccina e laterizi
entro ghiaie di paleoalveo, in ciottoli, a secco, con
copertura e testate costituite d'embrici; contenente un
inumato; Dimensioni - m. 1,80 x 0,58
Osservazioni autore: presenti, forse, altre sepolture, in
prossimità di Gragnano. Interpretazione - sepolcreto
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 41scheda n. PC 01.07.012.
S ITO 0330240011, Gragnano, Fondo Scarani
S ITO 0330240009, Gragnano, Campremoldo di
sopra
LOCALIZZAZIONE
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Campremoldo di sopra
Descrizione localizzazione: campo a ovest della Cascina S.
Mauro
CONTESTO AMBIENTALE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Val Luretta
Località: Fondo Scarani
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: in prossimità di un paleoalveo del Trebbia
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non trovato
DATI INDAGINE
72
• INDAGINE 1, Sterro (1962).
Descrizione: lavori agricoli e nuova costruzione
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
sepolture a cappuccina in ciottoli fluviali, a secco, con
copertura e testate costituite d'embrici
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 41scheda n. PC 01.07.014.
S ITO 0330240012, Gragnano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non indicata
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1903).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
macina da grano in pietra vulcanica. Dimensioni - h. m.
0,44; diamo 0,40
Osservazioni
autore:
Interpretaz ione·
traccia
d'insediamento rustico. Collocazione attuale - Palazzo
Farnese, Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 41scheda n. PC 01.07.015.
S ITO 0330240013, Gragnano, Casaliggio - C.na
Gerbido
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: C.na Gerbido
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di pedemonte,
d'età prewiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERE NZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5445140/9816240 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1978).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di poca vernice nera, frr. di ceramica comune,
depurata e grezza, nonché d'anfore
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 41scheda n. PC 01.07.016.
S ITO 0330240014, Gragnano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5446350/9823250 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1978).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Etrusco-Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
frr. laterizi, un blocco di cocciopesto, frr. d'anfore e
ceramica comune grezza
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento con fornace
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 42 scheda n. PC 01.07.017.
S ITO 0330250001, Gropparello, Castello di
Veggiola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Castello di Veggiola
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 556620/9681670 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (2004).
Direzione: Miari, Monica - Raggio, Patrizia.
Descrizione: scavo per nuovo impianto di riscaldamento
DESCRIZIONE S ITO
rinvenimento di parte di un muro pertinente a una cinta
esterna di mura, sotto uno strato di 90 cm, per una
lunghezza di m 1,40. Ricoperto con tessuto non tessuto.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2004, Presso l'Archivio del Museo Nazionale di
Parma.
S ITO 0330250002, Gropparello, Gusano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Gusano
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: alto ripiano alluvionale terrazzato di età
prewiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia, su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5554490/9655080 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
73
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
monete e materiale vario
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 63scheda n. PC 01.63.001.
S ITO 0330250003, Gropparello, Barzano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Barzano
Descrizione localizzazione: poche centinaia di metri a SudOvest dell'abitato
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: medio versante ad alta instabilità impostato su
rocce calcareo-marnose di età paleocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5562750/9644620 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1943).
DEFINIZIONE/C RON OLOGIA
1. Materiale sporadico, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
frammenti laterizi e ceramica
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 63scheda n. PC 01.63.002.
S ITO 0330250004, Gropparello, I Campi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Val Chero
Località: I Campi
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: medio versante modellato su roccia in posto
costituita da alternanze calcareo-arenacee e marne di età
paleocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5571890/9639200 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
embrici e ceramica
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64scheda n. PC 01.63.003;
"La Scure", 28.3.1949.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Castellana
Descrizione localizzazione: canonica (collocazione
secondaria)
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5577360/9623250 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
frammento d'iscrizione funeraria dei Sulpicii, dimensioni:
h.: m. 0,30; largh.: 0,42; prof.: 0,172. e parte inferiore di un
cippo funerario
Osservazioni autore: Collocazione attuale: l'iscrizione
funeraria è presso il Museo Archeologico Naz. di Parma,
dal 1880
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64scheda n. PC 01.63.004.
S ITO 0330250006, Gropparello, Castellana - I
Magnani
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: I Magnani
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: lingua di frana su un versante collinare
modellato in rocce calcareo-arenacee e marnose di età
paleocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5577560/9608580 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1921).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura a incinerazione, in urna composta da cinerario in
rame, con corredo
Osservazioni autore: Interpretazione - traccia di sepolcreto
su una via d'accesso a Veleia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64scheda n. PC 01.63.005.
S ITO 0330250007, Gropparello, Valesso o Valese
LOCALIZZA ZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Chero
Località: Valesso o Valese
S ITO 0330250005, Groparello, Castellana
74
Descrizione localizzazione: in bibliografia è indicato a 50
m. circa a sud est di I Magnani, in direzione di Veleia
Romana
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: movimento franoso lungo il basso versante
collinare modellato in rocce calcareo-arenacee e marnose
di età paleocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non trovato
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
tabella mutila con iscrizione funeraria di M. Valerius
Maximus Milelius Dimensioni - h.: m. 0,67; largh.: 0,55;
prof.: 0,13
Osservazioni autore: Interpretazione - da sepolcreto posto
su una via d'accesso a Veleia. Collocazione attuale - Museo
Archeologico Naz. Parma
Osservazioni schedatore: La Località Valesso, è situata a
Sud-Ovest di Gropparello, coordinate x/y 554584/962861,
in direzione opposta a quanto indicato in bibliografia.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64scheda n. PC 01.63.007.
S ITO 0330260001, Lugagnano Val d’Arda,
Ginevro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Ginevro
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non trovato
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1922-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Ferro/Tardo Ferro (799 - Metà
VIII secolo a.C.) (2, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
2. Atélier metallurgico, Cronologia iniziale non conforme
alla precisione (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovati due fibule d’argento del tipo Certosa,
caratteristiche ed esclusive dell’Etruria padana nella prima
metà del V secolo a.C. Ciotola in ceramica depurata, del
tipo C2 della classificazione operata per la ceramica
etrusco-padana del Forcello, diffusa nel V a.C. fino agli
inizi del IV a.C. Fibula in bronzo ad arco ribassato e
digradante verso la staffa, che termina a netta-unghie, è
caratteristica dell’orizzonte cronologico Este III-medio
(525-475 a.C.). Olletta cantaroide che riporta al tardo
villanoviano del VII-VI secolo a.C. Una ciotolina a vernice
nera, ad orlo estroflesso e ripiegato, datata ai primi decenni
del IV secolo a.C.
Osservazioni autore: la non omogeneità cronologica dei
reperti e la mancanza di dati certi d’archivio sulle
circostanze dei ritrovamenti, debbono indurre a cautela e a
considerare non dimostrata la provenienza da Lugagnano.
CATEGORIE
Oggetti ornamentali: Fibula (in bronzo);
Oggetti ornamentali: Fibula (in argento);
Reperti ceramici: Acroma depurata;
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DE M ARINIS, 1990A , p. 753; M ALNATI , 1987, pp. 195;
SARONIO, 1997A , p. 52.
S ITO 0330260002, Lugagnano, Veleia - tombe
liguri
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Velleia
Descrizione localizzazione: A nord del territorio occupato
dalla cisterna
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5573290/9595790 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1874).
Direzione: Luigi, Pigorini.
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (1876).
Direzione: Mariotti, G.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Ferro/Primo Ferro: Ligure (4, 0)
Motivo datazione: Bibliografia;
Reperti;
Scavo
stratigrafico.
2. Atélier metallurgico, Ferro/Generico: Ligure (IX - Metà
VIII secolo a.C.) (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia;
Reperti;
Scavo
stratigrafico.
DESCRIZIONE S ITO
Uno Spillone, caratterizzato da una capocchia con due
globetti e una costolatura prima dell’inizio dell’espansione
conica del ferma-pieghe, si classifica nel tipo Este var. B,
Fibula in bronzo frammentaria, con arco a sezione
biconvessa, decorato da tre uccelli stilizzati. Tipologia
frequente in Etruria durante il periodo orientalizzante.
Tombe a cremazione con deposizione del cinerario (olla di
ceramica di impasto, chiusa da una ciotola rovesciata) e del
corredo in una piccola cassetta di lastre di pietra arenaria,
collocata al centro di una costruzione circolare formata da
pietrame.
Nella Tomba n. 1, vi erano due frammenti di fibule tipo
Certosa, un’armilla a capi sovrapposti e due bottoni a
calotta in bronzo.
La Tomba n. 2 posta al centro di un circolo di diametro di
m 4,60, con corredo composto da frammenti di lance di
ferro ripiegate e contorte ritualmente.
Nella Tomba n. 3 l’urna, un vaso di forma biconicoglobulare privo di decorazioni, era accompagnata da una
ciotola a basso piede con orlo a leggere costolature e da un
bicchiere a forma di campana. Dalle tombe distrutte,
provengono oggetti ornamentali di vario tipo, pendaglietti a
75
goccia, elementi di catenelle a 8, pendagli a secchiello,
bottoni o borchie per abito, una fibula Certosa di tipo
Terzan VII-a.
Osservazioni autore: Le caratteristiche del rito funerario e
della maggior parte dei manufatti, parlano a favore di
un’appartenenza delle tombe di Velleia alla civiltà ligure.
CATEGORIE
Abbigliamento: Generico;
Corredo funerario: Corredo personale;
Rituale funerario: Incinerazione;
Tipo sepoltura: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARANCINI, 1984, pp. 236 - 237; DE M ARINIS, 1990A , p.
749; M IARI, 2004, pp. 143; SARONIO, 1997A , p. 50;
SCARANI, ND , pp. 96, 112.
S ITO 0330260003, Lugagnano, Chiavenna
Rocchetta - Podere la Faustina
LOCALIZZAZION E
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Podere la Faustina - I Ginepri
Descrizione localizzazione: Nella frazione di Chiavenna
Rocchetta, area di uno scavo di uno scolo verso il Chiavena
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5643760/9649520 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1925).
Descrizione: ritrovamento casuale durante lo scasso per
uno scolo verso il Chiavenna, profondità del ritrovamento:
m 0,35
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, 30 a.C. - Prima metà II
secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovate quattro sepolture a incinerazione, a cassetta
d'embrici, con corredo. Le cassette, ciascuna di sei embrici,
alcuni bollati (L. NAEVI, .. VIBEILELETR), con aletta
all'interno. Ceneri all'esterno nella nuda terra.
I corredi:
Primo: uno specchio bronzeo, adagiato sulla copertura,
spillone bronzeo.
Secondo: ollette di ceramica comune grezza
Terzo: Vetri, un'olpe a corpo piriforme apodo di vetro
azzurro a macchie bianche Isins 14, due bottiglie a corpo
piriforme di vetro verdognolo, sei balsamari verdognoli o
giallognoli Isings 8 e MACCABRUNI '83 77-90. Coppetta
di ceramica grigia a pareti sottili Vegas 34,2
Quarto: ritrovata solo un 'olletta di ceramica comune
grezza
Osservazioni autore: Solo il secondo corredo non è stato
conservato, il resto del materiale è presso il Museo
Archeologico Nazionale di Parma
CATEGORIE
Corredo funerario: Corredo personale;
Reperti ceramici: Ceramica comune (olletta);
Reperti in bronzo: Oggetti funzionali (specchio);
Reperti in bronzo: Oggetti ornamentali (spillone);
Reperti vitrei: Altro (olpe);
Reperti vitrei: Balsamario (sei);
Reperti vitrei: Bottiglia;
Rituale funerario: Incinerazione;
Tipo sepoltura: A cassa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 59scheda n 01.61.003.
S ITO 0330260004, Lugagnano, Chiavenna
Rocchetta, centro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Chiavenna Rocchetta
Descrizione localizzazione: In collocazione secondaria,
centro del paese
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1, Non georeferenziabile; Coordinate X/Y:
5649900/9661740 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1971).
Descrizione: ritrovamento casuale, durante lavori agricoli,
l'anno non determinato
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Inizi I - M età I secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti; Fonti epigrafiche.
DESCRIZIONE S ITO
Stele mutila e forata, in pietra d'Istria, con iscrizione
funeraria di ((C) n. Antoniu(s) Pamphilus). La stele è
monolitica priva di cornice. Dimensioni: h. m. 1,65; largh.
0,78; prof. 0,32
Osservazioni autore: Collocazione attuale, presso
l'Antiquarium di Veleia
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni funerarie;
Segnacoli: Stele.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1971D ; MARINI CALVANI, 1990A , pp.
59scheda n 01.61.001.
S ITO 0330260005, Lugagnano, Veleia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Veleia Romana
Descrizione localizzazione: Area Archeologica
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572610/9596700 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1747).
76
• INDAGINE 3, Scavo stratigrafico programmato (17601763).
Direzione: Costa.
• INDAGINE 4, Scavo stratigrafico programmato (17631765).
Direzione: Paolo, Maria Paciaudi.
• INDAGINE 5, Scavo stratigrafico programmato (18251847).
Direzione: Michel, Lopez.
• INDAGINE 6, Scavo stratigrafico programmato (18671875).
Direzione: Luigi, Pigorini.
• INDAGINE 7, Scavo stratigrafico programmato (18751876).
Direzione: Giovanni, Mariotti.
• INDAGINE 8, Scavo stratigrafico programmato (19451950).
Direzione: Giorgio, Monac e Salvatore, Aurigemma.
• INDAGINE 9, Scavo stratigrafico programmato (19601990).
Direzione: Antonio, Frova - Mirella, Marini Calvani.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia pubblica, Seconda metà II - -30 a.C. (3, 3)
Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Fonti documentarie.
2. Edilizia generica, Seconda metà II secolo a.C. - Metà I
secolo d.C. (3, 0)
3. Deduzione urbana, Seconda metà II secolo a.C. - 276
d.C. (3, 2)
Motivo datazione: Bibliografia.
4. Edificio di culto, Inizi I - Metà I secolo d.C. (3, 3)
5. Pieve, IX - XX secolo d.C. (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
La città di Veleia, fondata dopo la metà del II secolo a.C.,
sul luogo del preesistente centro indigeno della tribù dei
Veleiates .Diventa municipio romano poco dopo la metà
del I secolo a.C., diventa il capoluogo di un vasto territorio
caratterizzato da abitati piccoli e sparsi. La città nella prima
età imperiale visse una straordinaria fase di sviluppo
edilizio e monumentale. ma questo non durò per molti
secoli. Le monete ritrovate attestano la sopravivenza della
città fino al V secolo d.C., ma un progressivo abbandono
della città è attestato gia nel 387 d.C. Sul sito dell'antica
Veleia, ormai sepolta, sorgerà nel IX secolo la Pieve di
Sant'Antonino. Le indagini archeologiche incominciano
dopo la scoperta casuale della "Tabula Alimentaria"
traianea.
Osservazioni autore: Tabula Alimentaria: l'originale è
presso il Museo Archeologico Nazionale di Parma
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
M IARI, 2004, pp. 123 – 150; M ONACO , 1951.
S ITO 0330260006, Lugagnano, Veleia - terme
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Veleia Romana
Descrizione localizzazione: zona sud occidentale dell'ara
archeologica
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5571810/9595220 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1762).
Direzione: Costa.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Terme, 30 a.C. - 276 d.C. (4, 0)
Motivo datazione: Confronti/Criteri stilistici; Tecniche e
materiali costruttivi; Scavo stratigrafico.
DESCRIZIONE S ITO
L'impianto termale di Veleia, ha gli ambienti classici
orientati da sud a nord, il calidarium, con abside
rettangolare in cui era disposta la vasca, il tiepidarium, con
abside semicircolare, e la vasca rettangolare del
frigidarium. Il complesso termale, era composto anche da
un'ampia area quadrata, da interpretarsi come palestra cortile interno, visibile nella pianta degli scavi
settecenteschi, ora sede dell'attuale Antiquarium.
Nell'ambiente del calidarium e del tiepidarium, sono
conservate le colonnine fittili che poggiando su di un
sottopavimento di mattoni, reggevano il pavimento sospeso
dei locali così riscaldati.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Fa parte di 0330260005
CATEGORIE
Impianti idraulici: Impianto termale;
Strutture urbane: Terme/Bagni.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
M IARI, 2004, pp. 130.
S ITO 0330260007, Lugagnano, Veleia - domus del
cinghiale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Veleia
Descrizione localizzazione: Area Archeologica
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572170/9595490 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (17631765).
Direzione: Paolo, Maria Paciaudi.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - I secolo d.C. (4, 0)
Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Confronti/Criteri
stilistici; Tecniche e materiali costruttivi.
DESCRIZIONE S ITO
Situata a sud della via porticata, e del foro, la casa del
cinghiale, chiamata così dal soggetto del pavimento a
mosaico rinvenuto nel tablinium, andato disperso, un
tipico esempio di casa romana ad atrio.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Fa parte di 0330260005
CATEGORIE
Strutture urbane: Domus.
77
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
M IARI, 2004, pp. 134 - 135.
S ITO 0330260008, Lugagnano, Veleia - Foro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Veleia Romana
Descrizione localizzazione: Area Archeologica
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572260/9596010 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (17601763).
Direzione: Costa.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia pubblica, 30 a.C. - 276 d.C. (4, 0)
Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Fonti epigrafiche;
Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Il complesso sorge su di una terrazza artificiale, si presenta
come piazza chiusa, circondata su tutti i lati da edifici, il
più importante dei quali è la basilica. La piazza è costituita
da un'area rettangolare pavimentata con grandi lastroni di
arenaria, delle misure originarie di 31,55 x 16,07 m., poi di
poco ampliate con l'allargamento del lato est e conseguente
asimmetria dell'intervallo fra colonnato e Foro sui due lati
contrapposti. A metà, quasi del lastricato, un'scrizione, di
cui rimangono le impronte delle lettere di bronzo che erano
originariamente infisse nelle lastredi arenarie. Il pavimento
è inclinato verso i quattro lati, per permettere il facile
deflusso delle acque verso le canalette di scolo che corrono
lungo i margini rilevati che lo delimitano lungo tutti e
quattro i lati. Sull'asse maggiore della piazza,
rispettivamente verso i margini sud e nord, sono state
riconosciute le basi di due statue equestri di imperatore. A
esse si attribuiscono le iscrizioni con dedica
rispettivamente a Claudio, del 42 d.C. e a Vespasiano, del
71 d.C.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Fa parte di 0330260005
CATEGORIE
Elementi architettonici: Base in pietra;
Impianti idraulici: Canalizzazioni;
Sculture: Generico; Strutture urbane: Foro.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
M IARI, 2004, pp. 135.
S ITO 0330260009, Lugagnano, Veleia - portico
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Veleia Romana
Descrizione localizzazione: Area Archeologica
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572440/9596070 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1760).
Direzione: Costa.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia pubblica, 30 a.C. - 276 d.C. (4, 0)
Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Fonti epigrafiche.
DESCRIZIONE S ITO
Lungo il margine del Foro, su tre lati, si erigeva il portico,
a colonne tuscaniche in laterizio, oggi parzialmente
rialzate, con pliti e capitelli in pietra locale. Qui è stata
rinvenuta l'iscrizione di Baebia Basilla. Lungo il portico
orientale trovano posto, nel III secolo d.C. due statue
onorarie dedicate a personaggi imperiali, una delle due basi
che reggevano tali strutture, andate perdute, presenta una
doppia dedica: a Tranquillina e all'imperatore Prodo
(scrizione datata al 276 d.C.). La seconda base , dedicata ad
Aureliano, p del 270 d.C. Trovate anche due tavole
marmoree (mensae), sosenute da trapezofori a figurazione
leonina e dotate di due panche ciascuna erano collocate tra
le colonne del portico, di fronte alle botteghe (tabernae)
che si affacciavano sui due lati lunghi del Foro.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 0330260008
• Fa parte di 0330260005
CATEGORIE
Elementi architettonici: Base in pietra;
Elementi architettonici: Colonne;
Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
M IARI, 2004, pp. 136.
S ITO 0330260010, Lugagnano, Veleia - Basilica
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Veleia Romana
Descrizione localizzazione: Area Archeologica
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572210/9595700 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1961).
Direzione: Costa.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia pubblica, Inizi I - Metà I secolo d.C. (4, 0)
Motivo datazione: Fonti epigrafiche; Reperti; Scavo
stratigrafico.
DESCRIZIONE S ITO
La basilica era a navata unica, con due esedre rettangolari
alle estremità, separate dall'aula centrale da una duplice
coppia di colonne tra ante, con plinti e capitelli in
travertino. Al centro della sala principale, a ridosso del
muro meridionale, si sviluppava un lungo pendio sul quale
furono collocate in antico, le dodici statue in marmo
lunense raffiguranti i membri della famiglia imperiale
giulio-claudia e Lucio Calpurnio Pisone il Pontefice,
78
patrono dei veleiati. Nell'esedra occidentale i resti di un
bancone in muratura consentono di individuare il locale in
cui si esercitava la giustizia.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Fa parte di 0330260005
CATEGORIE
Elementi architettonici: Base in pietra;
Elementi architettonici: Colonne;
Sculture: Gruppo statuario.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
M IARI, 2004, pp. 138.
S ITO 0330260011, Lugagnano, Veleia - edificio di
culto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Veleia Romana
Descrizione localizzazione: Area Archeologica, a nord del
Foro, sul terrazzo inferiore rispetto il Foro
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572290/9596380 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1762).
Direzione: Paolo, Maria Paciaudi.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edificio di culto, Metà II - I secolo a.C. (2, 0)
Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Tecniche e materiali
costruttivi.
DESCRIZIONE S ITO
Piccolo edificio a pianta quadrangolare, con piccoli vani
annessi disposti su di un fronte parallelo ai lati corti del
Foro e delimitati ad est da un muro longitudinale in asse
con quello delle botteghe del lato orientale.
Osservazioni autore: Tutto il complesso appare un
prolungamento ideale dell'area forense. Nell’edificio
quadrangolare, non è improbabile vedere i resti di un
piccolo edificio di culto.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 0330260008
• Fa parte di 0330260005
CATEGORIE
Edifici di culto: Dubbio.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
M IARI, 2004, pp. 139.
S ITO 0330260012, Lugagnano, Veleia - cisterna
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Veleia Romana
Descrizione localizzazione: fuori dall'rea archeologica, a
sud est del Foro, lungo la strada che porta al cimitero di
Veleia
GEOREFERENZIAZI ONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5573120/9595260 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (17621765).
Direzione: Paolo, Maria Paciaudi.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Cisterna, Romano/Dubbio () (4, 0)
Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Confronti/Criteri
stilistici.
DESCRIZIONE S ITO
L'edificio, originariamente a pianta circolare (27,84 x 288),
rilevò al momento dello scavo resti di pareti divisorie
interne, vani rivestiti di cotto e depositi di argilla lasciati
dal ristagno dell'acqua. Interpretato inizialmente come
anfiteatro, venne agli inizi del 1800 restaurato come tale.
Osservazioni autore: Posto in posizione elevata doveva
servire al fabbisogno idrico della città.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 0330260005
CATEGORIE
Impianti idraulici: Cisterna;
Strutture funzionali: Cisterna;
Tipo pavimentazione: Generico (in cotto).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
M IARI, 2004, pp. 142.
S ITO 0330260013, Lugagnano, Veleia - Fornasella
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Fornasella
Descrizione localizzazione: A nord dell'abitato romano di
Veleia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5570270/9599140 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Contesto funerario non determinabile, Fine I - Inizi II
secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Confronti; Reperti; Fonti epigrafiche.
DESCRIZIONE S ITO
Sepolture a incinerazione in nuda terra, con corredo.
Facente parte del corredo, una lucerna fittile con maschera
teatrale e bollo FORTIS e due balsamari campanulati in
vetro verde.
Osservazioni autore: Sepolcreto suburbano lungo un’antica
via d'accesso alla città di Veleia. Miari descrive le lucerna
con "canale aperto", Manini Calvani descrive la lucerna
con "canale chiuso"
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 0330260005
CATEGORIE
Corredo funerario: Generico;
Reperti ceramici: Lucerna;
79
Reperti vitrei: Balsamario (2, in vetro verde);
Rituale funerario: Incinerazione (in nuda terra);
Tipo sepoltura: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 61scheda n PC 01.61.012;
M IARI, 2004, pp. 146.
S ITO 0330260014, Lugagnano, Veleia - Acqua
Salata
LOCALI ZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Acqua Salata
Descrizione localizzazione: A sud dell'abitato di Veleia
Romana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5574490/9586750 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1962).
Descrizione: rimessa in luce da un cane
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Fine I - Inizi II secolo d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Reperti; Confronti.
DESCRIZIONE S ITO
Sepoltura a incinerazione, l'urna cineraria, situliforme in
bronzo, era deposta insieme al corredo, composto da tre
balsamari tubolari in vetro verdeazzurro, entro una fossa
rivestita di scaglie di pietra e coperta da un embrice.
Osservazioni autore: Marini Calvani descrive l'urna in
"rame lavorata a martello"
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 0330260005
Osservazioni: sepolcreto suburbano della città di Veleia
CATEGORIE
Corredo funerario: Corredo rituale;
Reperti vitrei: Balsamario;
Rituale funerario: Incinerazione;
Tipo sepoltura: A fossa;
Tipo sepoltura: Urna.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 61scheda n. PC 01.61.017;
M IARI, 2004, pp. 147.
S ITO 0330260015, Lugagnano, Montezago podere Polignano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Montezago - podere Polignano
Descrizione localizzazione: Nelle vicinanze di Prato
Ottesola
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5617530/9643250 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
struttura in sesquipedali, impronta nel terreno di un plinto
di fondazione. ritrovamento di diverse lastre in cotto
rettangolari (dimensioni 50 x 25 cm, con spessore di circa 8
cm), disposte l'una sull'altra su una superficie di circa 4 mq.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1985A , in bibliografia Archivio; M ARINI CALVANI,
1990A , pp. 62scheda n. PC 01.61.021.
S ITO 0330260016, Lugagnano, Chiavenna
Rocchetta - Case Forlini
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Chiavenna Rocchetta - Case Forlini
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non trovato
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1981).
Descrizione: sopralluogo di Giorgio Faccini
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
modesto affioramento d'embrici e mattoni, anche
semicircolari; frr. d'anfora. in un'area di m. 300 X 80 ca
Osservazioni autore: Precedenti: neo-eneolitici
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
FACCINI, 1981; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 59 scheda n.
PC 01.61.002.
S ITO 0330260017, Lugagnano, Niviano di Sopra presso il cimitero
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Niviano di Sopra
Descrizione localizzazione: presso il cimitero
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5661620/9646350 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1962).
Descrizione: durante i lavori di ripresa della Pro-Loco
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
sepolture a cappuccina, con inumazioni singole; due sottili
armille di rame ai polsi di un inumato
Osservazioni autore: Collocazione attuale: presso la ProLoco, ora disperse.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 60 scheda n. PC 01.61.004;
AA .VV., 1962, in bibliografia Archivio.
80
S ITO 0330260018, Lugagnano, Veleia - Area della
Chiesa, posa metanodotto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Veleia
GEOREFERENZI AZIONE
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572430/9594920 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1990).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: scavo trincee per metanodotto.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
lungo la strada per la Chiesa il terreno è argilloso e
contiene frammenti laterizi romani; 10 m. dopo compaiono
grossi massi di arenaria. A 50 m. dalla canonica è presente
una massicciata di 18-20 cm di ghiaia, con alcuni
frammenti laterizi romani.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1990C, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330260019, Lugagnano, Ca' Susanna
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Ca' Susanna
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato d'alta pianura,
di età wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5644380/9640410 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1979).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
abbondante affioramento di coppi e mattoni, terra concotta,
monetina in bronzo
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento rustico con fornace
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 60 scheda n. PC 01.61.005;
LEONI , ND , in bibliografia Archivio.
S ITO 0330260020, Lugagnano, chiesa di S. Zenone
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Descrizione localizzazione: chiesa di S. Zenone
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non trovata
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Stipe votiva, Romano/Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
grande tabella scorniciata, in marmo lunense, con
iscrizione funeraria di Atilia Severilla Dimensioni - m.
1,13x0,70x0,11
Osservazioni autore: Collocazione attuale - Museo
Archeologico Nazionale di Parma
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 60scheda n. PC 01.61.006.
S ITO 0330260021, Lugagnano, Veleia - domus 2
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Veleia
Descrizione localizzazione: situata tra una serie di tabernae
affacciate sulla via porticata lungo la strada fiancheggiante
l'edificio termale
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5571990/9595500 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1762-1763).
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico sistematico, (19931994).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, I secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
é stata messa in luce la soglia in frammenti laterizi e pietre,
su tutta l'area uno strato rimaneggiato nerastro contenente
materiale romano e ceramica invetriata bruna e con
decorazione floreale bianca su fondo rosso, settecentesca.
Nel vano 2 è conservata una pavimentazione di lastre
rettangolari e a parallelogramma di pietra calcarea.
Materiali rinvenuti, terra sigillata, ceramica a pareti sottili
grigie, vernice nera tarda. Il vano 3, è un ampio ambiente
posto ad un livello superiore lungo il fianco della collina, si
trova un lastricato in pietre calcarea e le fondazioni di un
muro.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
S ITO 0330260022, Lugagnano, Montezago - I
Groppi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: I Groppi
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: versante collinare in terreni marini pliocenici
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
81
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5610870/9641380 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, I secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
alla profondità di m. 0,50 ca. trovata una grande fossa
contenente un ago bronzeo curvo, terra sigillata, ceramica
grigia a pareti sottili, ceramica comune grezza, ceramica
d'impasto, un dente di pecora. Su una superficie di m. 15 X
15 ca. affioramento di laterizi e frr. d'anfora.
Osservazioni autore: Collocazione attuale - Museo
Archeologico Naz., Parma
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 62scheda n. PC 01.61.022.
S ITO 0330260023, Lugagnano, Rustigazzo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Rustigazzo
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5589010/9597000 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
frammento lapideo con iscrizione funeraria di T. Gellius,
duoviro di (Veleia) Augusta, e materiale vario.
Osservazioni autore: Collocazione attuale - perduta
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 61schede n. PC 01.61.013 014.
S ITO 0330260024, Lugagnano, Macinesso - La
Cenerara
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: La Cenerara
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5564200/9594860 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
scultura e materiale vario, non meglio descritto
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 61scheda n. PC 01.61.016.
S ITO 0330260025, Lugagnano, Veleia - La Fornace
LOCALIZZAZI ONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: La Fornace
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572870/9601450 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1931).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Romano/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
alla profondità di m. 0,30-0,40 circa, ritrovata una
sepoltura a inumazione, probabilmente a cappuccina, con
corredo composto da tre balsamari e un bastoncino con
filamento avvolto a spirale di vetro, chiodi di ferro, frr. di
un vaso di terracotta, un'asticciola di legno. Raccolti sei
mattoni dal pavimento della tomba.
Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto
suburbano in rapporto con una via d'accesso alla città
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 60scheda n. PC 01.61.011.
S ITO 0330260026, Lugagnano, Antognano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Antognano
Descrizione localizzazione: edificio rustico e chiesa di S.
Giorgio
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5603880/9622750 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
frammenti di iscrizioni funerarie di un liberto e di T.
Teccunius Tertius Dimensioni - h.: m. 0,98, largh.: 0,60,
prof.: 0,14; h.: 0,90, largh.: 0,68, prof.: 0,22.
Osservazioni autore: Collocazione attuale - Museo
Archeologico Naz., Parma
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 60scheda n. PC 01.61.008.
S ITO 0330260027, Lugagnano, Monte S. Genesio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Monte S. Genesio
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
82
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5620010/9622040 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
embrici bollati
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 60schedda n. PC 01.61.009.
S ITO 0330270001, Monticelli d’Ongina,
Giovannengo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Giovannengo
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5721650/9913260 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Villa, Romano/Generico
2. Materiale sporadico, Bronzo/Bronzo medio
3. Materiale sporadico, IX - XII secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Confronti.
DESCRIZIONE S ITO
Acroma grezza e materiale inquadrabile in un orizzonte
altomedievale. Ritrovata anche ceramica vacuolare e uno
spillone a capocchia biconica.
Osservazioni autore: Interpretazione: edificio di piccole
dimensioni
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Simile a 330410001
Osservazioni: per tipologia di ceramica trovata
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, p. 73; GHIDOTTI , 1997, p. 222; M ARINI
CALVANI, 2001, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330270002, Monticelli d’Ongina, Boschi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Boschi
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5723050/9909910 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, I secolo a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
2. Tomba, IV - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di una sepoltura costituita d'embrici, alcuni
dei quali bollati, e blocchi informi di marmo rosso di
Verona. Presenza del corredo composto da ceramica. Nei
territori circostanti sono stati rintracciati: una moneta di
Domiziano (81-96 d. C.); grosse macchie brunastre
circolari che si stagliano nettamente sul terreno sterile
circostante; una moneta di Massimino il Trace; tessere
musive bianche nere o policrome; un' asse repubblicano
con effigie di Giano sul dritto e prua di nave sul retro;
alcuni piccoli frammenti di pietra ollare. Ceramica perlopiù
acroma grezza, poca acroma depurata e rara sigillata
africana o tardoitalica. Ben attestata è la ceramica invetriata
tardoantica con vetrina bollosa, verde oliva o marrone.
Osservazioni autore: Possibile sepolcreto lungo il tracciato
della via Postumia
CATEGORIE
Corredo funerario: Generico;
Tipo sepoltura: A cassa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, p. 69; GHIDOTTI , 1995B, p. 6; GHIDOTTI ,
1997, p. 222; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 46scheda n
01.31.005; M ARINI CALVANI, 2001, in bibliografia
Archivio.
S ITO 0330270003, Monticelli d'Ongina, Croce S.
Spirito, nel Po
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: nel Po, nella frazione di Croce S. Spirito
Descrizione localizzazione: nell'alveo attivo del fiume Po.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5731670/9947800 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1878).
Descrizione: Tratto dall'acqua con una rete.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Metà I - Fine I secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Tazza monoansata d'argento. "Il corpo del vaso è una
capacità orizzontalmente rotonda, ellittica in profilo ; il
fondo costituito da un semplice scudetto, lavorato al tornio;
i collo, che è un cerchio concavo liscio, è sovrapposto al
corpo; e sovrapposto al collo vi ha un orlo di grossa verga
dimezzata, esternamente convessa. L'ansa è ricca, elegante
e massiccia: essa è formata da un baccello e da un viticcio,
a due palchi successivi di foglioline cesellate a meraviglia.
Il corpo del vaso è lavorato d'una semplice maglia in
rilievo sulla lastra."
83
Osservazioni autore: Interpretato come ex voto. Il pezzo è
andato perduto
CATEGORIE
Reperti particolari: Altro (tazza monoansata in argento).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 45scheda n 01.31.001.
S ITO 0330270004, Monticelli d'Ongina, S. Nazzaro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Casa Casella, Podere Busacca
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5734450/9909620 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1966).
Descrizione: durante lavori agricoli, sopralluogo.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Rinvenimento di embrici, di cui uno bollato (Q:DELLI),
mattoni, resti d'intonaco, resti di pavimenti: tessere musive,
marmi da opus sectile, blocchi di cocciopesto. Ceramica: a
vernice nera, terra sigillata, grigia a pareti sottili, comune
depurata e grezza.
Osservazioni autore: Resti d'insediamento urbano-rustico,
in probabile rapporto col tracciato della via Postumia.
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Coppi; Materiali da costruzione:
Laterizi;
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Reperti ceramici: Ceramica comune (depurata e grezza);
Reperti ceramici: Terra sigillata italica;
Tipo pavimentazione: Mosaico;
Tipo pavimentazione: Opus sectile.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1966B, in bibliografia Archivio; M ARINI CALVANI,
1990A , pp. 46scheda n 01.31.004.
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - I secolo d.C. (0, 0)
Osservazioni: non specificato in bibliografia
DESCRIZIONE S ITO
affioramento d'embrici, anche bollati, mattoni, pareti sottili
di impasto bruno, sigillate norditaliche e acrome, grezze o
depurate. Bollo: C. CANIN(I). Tra i prodotti sigillati merita
rilievo un fondo ombelicato con piede ad anello pertinente
coppetta da mensa, all' interno del quale appare il bollo del
produttore. Ritrovati anche numerosi chiodi, un anello di
bronzo e una moneta illeggibile.
Osservazioni autore: Interpretazione: villa rustica romana
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, p. 70; MARINI CALVANI, 1990A , pp.
46scheda n. PC 01.31.006; SARONIO, 1994B, in bibliografia
Archivio.
S ITO 0330270006, Monticelli, Isola Serafini
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: alveo abbandonato del fiume Po
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5715310/9937170 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1958).
Descrizione: scavo per la centrale elettrica
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Stipe votiva, II secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Iscrizione funeraria di L. Setilius Repentinus, su stele
centinata in marmo di Mazzano Dimensioni - h.: m. 2,27;
largh.: 0,66; prof.: 0,15
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 45 scheda n. PC 01.31.002;
MARINI CALVANI, 2001, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330270005, Monticelli, Cascina La
Secchetta
S ITO 0330270007, Monticelli, Seccheta - scolo la
Valle
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Cascina Secchetta
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, olocene
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5747180/9883940 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Seccheta
Descrizione localizzazione: In prossimità dello scolo La
Valle
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5751650/9877240 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
84
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Metà II - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
2. Evidenza non determinabile, IV - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Affioramento di laterizi comprendenti, mattoni, embrici
coppi frammentati, e presenza di tuboli da riscaldamento.
materiale ceramico raccolto: terra sigillata di produzione
tarda, ceramica a pareti sottili a pasta grigia, ceramica
acroma depurata pertinente ad anforette, ceramica acroma
grezza pertinente a pareti fondi e orli di ollette, alcune con
decorazione a stecca. Frammenti di bacini. Ceramica
invetriata interna o esterna, di colore verde oliva ben
applicata, un caso sparsa a goccia. Nove frammenti di
pietra ollare, materiale talcoso con venature marrone
verdastre. Materiale vario, quale: un frammento di lamina
in bronzo decorato; una goccia di piombo fuso; un utensile
in ferro provvisto di fori quadrangolari; un frammento in
vetro; una moneta di Costanzo I ( 337 - 350 d.C), con testa
laureata del regnante volta a destra , figure in piedi che
reggono un labaro posto al centro sul retro.
Osservazioni autore: Interpretazione: Materiale di edificio
di piccole dimensioni di età tardoantica, con rari indizi di
frequentazione anteriore.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA .VV., ND 1, in bibliografia Archivio, sito 14B.
S ITO 0330270008, Monticelli, loc. Due Ponti
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Due Ponti
Descrizione localizzazione: Area tra la linea ferroviaria
Fidenza - Cremona e la strada di Gradare
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5777830/9900460 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 599 - -500 a.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
2. Materiale sporadico, I - III secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
3. Frequentazione sporadica, IV secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Affioramento di materiale da costruzione quali, mattoni
embrici e coppi frammentari. Materiale ceramico costituito
da: terra sigillata africana con decorazione geometrica a
rilievo e terra sigillata nord italica tarda decorata a tacche.
Frammenti di ceramica a pareti sottili a pasta grigia, alcuni
dei quali con decorazione strigliata. Ceramica depurata
pertinente ad anforette e olle, con anse a nastro e fondi con
piede ad anello o a disco. Ceramica acroma grezza, di cui
un frammento di tipo "pettinato" (IV -V secolo). Un
frammento d'orlo a ceramica invetriata di colore marrone.
Una moneta: antoniano dell'imperatore Prodo (276 -282
d.C.) con una testa radiata volta a sinistra sul dritto e sul
retro una figura in piedi. Trovato anche un frammento di
ceramica protostorica.
Osservazioni
autore:
Interpretazione:
Sito
di
frequentazione tra il I sec. d.C e il III sec. d.C, con
sporadici indizi di frequentazione fino al pieno IV sec. d.C.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, pp. 72; AA .VV., ND 1, in bibliografia
Archivio, sito 19B; GHIDOTTI , 1994B, p. 8.
S ITO 0330270009, Monticelli, Motta di Borgonovo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Motta
Descrizione localizzazione: Superficie quadrangolare ad
ovest di Motta
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione luogo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5740720/9912680 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, ).
Direzione: Ghidotti, Piermassimo.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Seconda metà II secolo a.C. - IV
secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
in un'area di mq. 1300 sono cosparsi laterizi e mattoni
frammentati, di cui due bollati entrambi Q.DELLI.
Materiale ceramico composto da anfore di tradizione
padana, ceramica a vernice nera, pareti sottile con
decorazione strigiliate o acrome depurate. Terra sigillata
italica e africana, pietra oliare.
Osservazioni autore: Interpretazione: grosso nucleo rurale,
con attività artigianale nel corso del tardo impero.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, p. 69; GHIDOTTI , 1991, p. 9.
S ITO 0330270010, Monticelli, Polignano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Polignano
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5716280/9886180 (GaussBoaga).
85
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica.
Direzione: Ghidotti, Piermassimo.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, I - III secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
ritrovata una tomba a cappuccina senza corredo in loc.
fondo Ciriena, forse la stessa richiamata dalla Carini
Sprocato nei pressi di Muradolo (là loc. fondo Cirigna).
Due monete attribuite a Gallieno (253/268 d. C.) e a
Claudio II° il Gotico (268/270 d. C.); curiosamente non si
recuperarono quasi mai prodotti ceramici coevi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, p. 70.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edificio di culto, VII - X secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
sopraluogo, tra il rio Caselle e il rio della Chiesa, visti i
ruderi. Complesso molto imponente, con alcuni muri
perimetrali esterni ancora persistenti, in pietre rozzamente
squadrate unite da poca malta sabbiosa. fino ad un'altezza
di 4 metri.
Osservazioni autore: molti autori dichiarano questo luogo
come l'antica abbazia di Tolla (periodo longobardo?).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CAVACIUTI , 1999; SARONIO, 1997B, in bibliografia
Archivio.
S ITO 0330270011, Monticelli, Cascina Legoriti
S ITO 0330280002, Morfasso, Passo del Pelizzone,
chiesa di S. Maria di M. Pelizzone
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Cascina Legoriti
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, olocene
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5739310/9933680 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1832-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
Iscrizione funeraria di P. Calidius ritrovata con più di dieci
sepolture, probabilmente a cappuccina, in laterizi; tra le
altre, sepoltura a inumazione, di bambino, entro anfora
divisa in due parti combacianti
Osservazioni autore: Interpretazione - in probabile
rapporto col tracciato della via Postumia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 46scheda n. PC 01.31.003.
S ITO 0330280001, Morfasso, Loc. Bardetti Monastero di Val Tolla
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Bardetti
Descrizione localizzazione: area tra il rio Caselle e il rio
della Chiesa.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: su area d'interesse
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5601150/9553620 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (1997).
Direzione: P. Saronio- P. Raggio.
Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione ruderi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Passo del Pelizzone
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5587150/9480880 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
• INDAGINE 2, Altro (1997).
Direzione: P. Saronio- P. Raggio.
Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione ruderi
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, Medioevo/Non identificabile () (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Monastero/convento, XIII - 1476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
mulattiera in parte lastricata di origine medievale, che porta
,attraversando un bosco a diverse rovine, su un pianoro
elevato. Pietre locali squadrate legate da malta.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CAVACIUTI , 1999; FERRARI, 1999; SARONIO, 1997B, in
bibliografia Archivio.
S ITO 0330280003, Morfasso, Rocca dei Casali
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Rocca dei Casali
Descrizione localizzazione: lungo il sentiero che raggiunge
il "castelliere ligure"
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5595260/9511770 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
86
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1954).
Direzione: Monaco, Giorgio.
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica
(1977).
Direzione: Ghiretti, Angelo.
• INDAGINE 3, Ricognizione di superficie non sistematica
(1998).
Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ateliér litico, Bronzo/Bronzo antico
2. Castelliere, Dubbio/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
Le ricerche condotte nel 1954, a circa 1000 m. di altezza ,
rivelano il ritrovamento del perimetro di circa 80 m. delle
mura di un castelliere e il ritrovamento di un manufatto
litico scheggiato. Nel 1977 trovata una cuspide di freccia, a
base concava. Nel 1998, proprio sulla rupe sottostante la
Rocca, fu scoperta la presenza di undici gradini scolpiti
nella dura roccia. Un centinaio di metri sotto la Rupe dei
gradini, in località "I Corvi", su un pianoro si notano delle
mura di fortificazione, e vicino una roccia che mostra segni
che si direbbero dei graffiti.
Osservazioni autore:La tipologia della punta oscilla
cronologicamente tra un momento avanzato dell'età del
Rame (cultura campaniforme) e la fase antica dell'età del
Bronzo.
Osservazioni rilevatore: ricontrollare bene la cronologia,
possibile castelliere medievale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIRETTI , 2003, pp. 112; M ONACO , 1954, in bibliografia
Archivio.
S ITO 0330280004, Morfasso, Monte Menegosa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Monte Menegosa
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: Sul pianoro del monte, luogo del saggio di
scavo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5532980/9497180 (GaussBoaga). Quota: 1351 m s.l.m.
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1992).
Direzione: Ghiretti, Angelo.
Descrizione: su tutta l'area sommitale del M. Menegosa.
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica
(2003).
Direzione: Miari, Monica.
Coordinamento: Ghiretti, Angelo .
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Descrizione: versante posto sul lato sud del monte, a una
quota di m. 1345, rinvenuta una fibula tipo Certosa.
• INDAGINE 3, Shovel test/Saggio di scavo (2003).
Direzione: Miari, Monica.
Coordinamento: Ghiretti, Angelo .
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora.
Descrizione: saggio di 4mq. al centro della vetta, alla quota
di m. 1351
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Frequentazione sporadica, Cronologia iniziale non
conforme alla precisione
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Nei pressi dell'antecima sud, alla sommità di uno sperone
staccato dal versante, nel 1992 sono stati raccolti in
superficie alcuni frammenti ceramici dell'età del Bronzo. Il
saggio di scavo, 4 metri quadrati, è stato condotto al centro
della vetta pianeggiante del M. Menegosa. Sono affiorati
frammenti di ceramica protostorica, comprendenti,
ceramica depurata, ceramica grezza, fabbricata al tornio
lento presenta all'interno le striature lasciate dalla stecca.
Piccoli frammenti di depurata con tracce di vernice rossa o
bruno-scura, di produzione etrusco-padana (databile V sec.
a.C.). Rinvenuto anche un vago biconico in steatite verdechiara, integro, con 4 solchi incisi a croce a un'estremità del
foro e tracce di usura. Una borchia in ferro con corto
peduncolo a sezione quadrata e capocchia a sezione conica,
decorata nella parte sottostante da 4 globetti, separati da
stanghette a rilievo. Le ricognizioni di superficie hanno
portato al recupero: - nel versante sul lato ovest,
immediatamente sotto la cima (m. 1345), recuperata una
fibula Certosa di tipo ticinese in bronzo, a staffa
trapezoidale con sezione a "tau" e bottone rilevato. all’interno di un avvallamento tra le rocce ad una decina di
metri verso nord ovest dal saggio archeologico, sono state
rinvenute una scure (datata III sec. a.C.) e una zappa
(databile tra il IV e il II secolo a. C.) in ferro, integre.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIRETTI , M IARI, 2005, pp. 473 - 480.
S ITO 0330280005, Morfasso, Pedina - chiesa di S.
Martino de la Silva
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Pedina
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: puntuale su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5587280/9513160 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica
(1997).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora.
87
• INDAGINE 3, Altro (1998).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora.
Descrizione: sopralluogo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Medioevo/Dubbio () (0, 0)
2. Evidenza non determinabile, Medioevo/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Trovato un acquasantiera in pietra, una pietra interpretata
come sostegno per crocifisso, un'anfora in pietra d'istria,
una testa di statua (ora murata in una casa a Rusteghini
Alto), un piccone in ferro, e alcune medagliette. Nell'estate
del 1998 durante un sopralluogo sono stati visti la parte
absidale della chiesa (rivolta verso est), e delle porzioni di
mura di dimensioni notevoli.
Osservazioni autore: Materiale conservato presso la sede di
Morfasso dell'Associazione Archeologica Pandora della
Valdarda
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
FERRARI, 1999A .
S ITO 0330280006, Morfasso, M. Menegosa materiale età del Bronzo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Descrizione localizzazione: Sull'antecima sud del Monte
Menegosa, a quota 1.284 slm
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione luogo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5533350/9494420 (GaussBoaga).
• Punto nr. 2 , Quota: 1.284 m s.l.m.
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1992).
Direzione: Ghiretti, Angelo.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Bronzo/Non identificabile () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Raccolti in superficie alcuni frammenti ceramici dell'età dl
Bronzo
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNABÒ BREA, 1997, pp. 433 - 435; GHIRETTI , 2001.
S ITO 0330280007, Morfasso, Castelletto - chiesa di
S. Andrea
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Castelletto
Descrizione localizzazione: Ipotizzata l'area dell'attuale
chiesa
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5630230/9560330 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Chiesa parrocchiale, 1167 - 1618 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
La data d'inizio è l'anno 1167, correndo il quale Alberto,
allora Abate del Monastero di San Salvatore di Tolla,
decise "di propria autorità" di edificare una nuova chiesa
nel luogo di Castelletto. Il fatto è noto e citato in tutte le
pubblicazioni relative al Monastero di Tolla, ed è
documentato da una bolla di Papa Celestino III1,
indirizzata in data 4 Luglio 1192 a Sicardo Vescovo di
Cremona e Burgundio Abate di San Lorenzo della stessa
città con l'incarico di risolvere la controversia che la
fondazione di tale chiesa aveva originato tra l'Abate di
Tolla e l'Arciprete della Pieve di Santa Maria di
Castell'Arquato. 2 Dicembre 1619 un notaio poteva
ratificare l'avvenuta costruzione della nuova chiesa di
S.Andrea "in distanza di trentacinque passi dal luogo dove
si trovava la chiesa precedente".
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARZANIGA, 1999.
S ITO 0330280008, Morfasso, Chignoli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Chignoli
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: medio versante collinare impostato in rocce
argilloso-calcaree cretaciche in prossimità di vaste
paleofrane
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549450/9575960 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Atélier metallurgico, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
anelli gemini tricuspidati
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 62scheda n PC 01.62.001.
S ITO 0330280009, Morfasso, S. Michele - Zucconi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Zucconi
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: medio versante montuoso modellato su rocce
calcareo-marnose cretaciche
88
GEOREFERENZIAZION E
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5564480/9571780 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1942).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
materiale vario non meglio specificato
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 62scheda n PC 01.62.002.
S ITO 0330280010, Morfasso, S. Michele
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: S. Michele
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: medio versante montuoso in frana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5555340/9567390 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
tracce di fornace
Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento
produttivo a servizio dell'area urbana
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 62scheda n PC 01.62.003PC
01.62.011.
S ITO 0330280011, Morfasso, Bardetti - cimitero
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Bardetti
Descrizione localizzazione: in collocazione secondaria
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5606360/9545740 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Metà I - I secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
frammento di stele in pietra d'Istria, con iscrizione
funeraria di liberti, rimpiegato come sarcofago. La stele si
presenta a pseudoedicola con apparato architettonico
scalpellato; tralcio di vite, con grappoli, a rilievo, entro
specchiatura, sulla superficie laterale. Dimensioni - h.
cons.: m. 1,37; largh. cons.: 0,56; prof. cons.: 0,42
Osservazioni autore: Interpretazione - forse da sepolcreto
situato sulla via di risalita della Val d'Arda. Collocazione
attuale - canonica della fraz. I Rabbini
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 62scheda n PC 01.62.004.
S ITO 0330280012, Morfasso, Olza
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Olza
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: medio versante montano modellato in rocce
calcareo-marnose e arenaceo-argillose, di età paleocenica
in prossimità di estese frane antiche
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5567160/9536850 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1804).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
materiale vario
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 63scheda n. PC 01.62.005.
S ITO 0330280013, Morfasso, Oneto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Oneto
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: medio versante montano modellato in rocce
calcareo-marnose e arenaceo-argillose, di età paleocenica,
in prossimità di estese frane antiche
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non localizzato
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
materiale vario
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 63 scheda n 01.62.006.
S ITO 0330280014, Morfasso, Rocchetta - Campo
della Casa
89
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Rocchetta - Campo della Casa
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: medio versante montano modellato in un
complesso argilloso caotico
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546420/9521430 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Campo della Casa: due anfore. In loc. Le Molasse (loc.
vicino a Rocchetta, non rintracciata), rinvenuto un embrice
bollato in affioramento di laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 63scheda n. PC 01.62.007 PC 01.62.010.
S ITO 0330280015, Morfasso, Negri
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Negri
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: medio versante montano modellato in
alternanze di rocce calcareo-marnose di età paleocenico olocenica. In prossimità di una frana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5555640/9522230 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
mattoni
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 63scheda n PC 01.62.008.
S ITO 0330280016, Morfasso, Teruzzi - Roccia di
Capra
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Roccia di Capra
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: medio versante montano in roccia in posto
costituita da alternanze di calcari arenacei e marne, di età
paleocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544860/9493100 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1933).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
moneta : MB, forse di Adriano (117 - 138 d.C), assai
corroso
Osservazioni autore: Interpretazione - traccia della
frequentazione del monte S. Franca
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 63scehda n PC 01.62.009.
S ITO 0330290001, Nibbiano, Trevozzo - Il Poggio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Il Poggio
Descrizione localizzazione: Su una sommità collinare
lungo la riva sinistra del Rio Gualdora.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 4
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5298540/9779200 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (1996).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sopralluogo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Necropoli, VII - X secolo d.C. (1, 1)
Motivo datazione: Confronti/Criteri stilistici; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Su una sommità collinare lungo la riva sinistra del Rio
Gualdora, in un'area 30x30, rinvenute lastre di pietra locale
piatte, frammenti d'embrici romani, ossa umane provenienti
da tombe ad inumazione, sconvolte.
Osservazioni autore: Il materiale non è stato rintracciato;
rendiconto presso la Soprintendenza di Parma, 4-10-1996
(P. Saronio). Tombe altomedievali simili a quelle di
Campo Scrocchi.
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi;
Reperti litici: Pietra ollare;
Reperti osteologici umani: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 169; DESTEFANIS, 2002, pp.
106scheda n 21; SARONIO, 1996B, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330290123, Nibbiano, Trevozzo - Case
Solari
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Case Solari
90
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5311380/9782980 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1970).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
2. Materiale sporadico, VII - X secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Confronti/Criteri stilistici.
DESCRIZIONE S ITO
Occupazione di tipo non precisato di età romana, con fasi
di frequentazione in periodo tardoantico/altomedievale. Su
un pendio collinare lungo la riva sinistra del Tidone, scassi
per lavori di posa dell’acquedotto realizzati alla fine degli
anni 1970 hanno portato al recupero di materiali di età
imperiale e tardoantico/altomedievale, laterizi, materiali in
bronzo, tra cui una statuetta femminile di prima età
imperiale, una zampa di leone, forse pertinente ad un
tripiede, un basamento circolare modanato, un anello, un
paradita, una fibbia decorata da cerchietti impressi, uno
spillone a capocchia poligonale, elementi di cintura e una
moneta bizzantina forata. La fibbia, gli elementi di cintura
e lo spillone a capocchia poligonale, sembrerebbero
riferibili al periodo goto, come indicherebbero confronti
con materiali visigoti rinvenuti nella Penisola Iberica.
CATEGORIE
Abbigliamento: Fibbia;
Abbigliamento: Laccio/cintura;
Oggetti ornamentali: Anello;
Reperti in bronzo: Statuetta;
Reperti numismatici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BONFANTI SABBIONI, CROCICCHI, GROSSETTI , 2005, pp.
121; DESTEFANIS, 2002, pp. 104scheda n. 12.
S ITO 0330290124, Nibbiano, Strà
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Strà
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5331490/9777960 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1840).
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1960-1970).
• INDAGINE 3, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990-1999).
Direzione: Gruppo Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Tecniche e materiali costruttivi.
2. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Su un’area in prossimità della provinciale della Val Tidone,
nell’ambito di un terrazzo fluviale, in circostanze ignote nel
1840 e nel 1939 affiorarono materiali non meglio precisati
e riferiti all’età romana. Durante lavori agricoli, negli anni
‘60 -‘70, fu rinvenuto uno strato di anfore olearie istriane.
Le ricognizioni di superficie negli anni ‘90 hanno portato al
recupero di materiale della prima età imperiale, resti di
massicciata stradale con orientamento Nord-Est e SudOvest, elementi di suspensura, anfore, macina in pietra
vulcanica, monete di tipologia non meglio precisata, una
fibula bronzea di tipo Aucissa.
Osservazioni autore: Parte del materiale non è stato
ritrovato, e parte è conservato presso il Museo di Pianello
CATEGORIE
Oggetti ornamentali: Fibula (in bronzo);
Reperti litici: Generico (macina in pietra vulcanica);
Reperti numismatici: Generico;
Viabilità: Generico (strada con orientamento Nord-Este e
Sud-Ovest).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 105scheda n. 15; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 78 scheda n PC 01.79.002.
S ITO 0330290125, Nibbiano, Trevozzo - Loc.
Colombarola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Colombarola
Descrizione localizzazione: Nella valle del rio Gualdora, su
un pendio digradante verso la vallata del Tidone, su
un’area di ca m 50x80
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5291520/9781640 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (1996).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: da documenti in Archivio di Parma
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Fonti orali.
DESCRIZIONE S ITO
Materiali in affioramento ritrovati: laterizi, pareti sottili,
depurata rosata e ceramica comune. In tre nuclei distinti
limitrofi, con terreno scuro e carbonioso. Entro una
superficie di m. 80x50 circa.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato.
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi;
Reperti ceramici: Acroma depurata;
Reperti ceramici: Pareti sottili.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 105scheda n 20; SARONIO, 1996B,
in bibliografia Archivio.
S ITO 0330290126, Nibbiano, Trevozzo - loc.
Fattoria
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Fattoria
91
Descrizione localizzazione: In una zona pianeggiante nei
pressi del Tidone, lungo la strada poderale che conduce alla
località il Poggio
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5306120/9774170 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (1990).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sopralluogo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Età Moderna/Rinascimento
2. Materiale sporadico, (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento di monete di Tiberio e Antonino Pio.
Affioramento di ceramica rinascimentale graffita policroma
invetriata
Osservazioni autore: M ateriale non rintracciato
CATEGORIE
Reperti numismatici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 106scheda n. 22; SARONIO, 1990A ,
in bibliografia Archivio.
S ITO 0330290127, Nibbiano, Trevozzo - campo
chiesa parrocchiale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Trevozzo
Descrizione localizzazione: In una zona pianeggiante nel
campo a Est della chiesa parrocchiale
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5313140/9776260 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1990).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento di laterizi di età romana
Osservazioni autore: materiale non rintracciato
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 106scheda n. 23.
S ITO 0330290128, Nibbiano, Trevozzo - proprietà
Insaudo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Trevozzo Indirizzo: via Fermi
Descrizione localizzazione: Proprietà Insaudo
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5311630/9776600 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1997).
Direzione: Saronio, Piera.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Tecniche e materiali costruttivi;
Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
In un’area nei pressi del Tidone, nelle vicinanze del ponte
sul rio Gualdora, una ripulita programmata a scopo di
indagini archeologiche ha portato al recupero di muri in
ciottoli, laterizi e pietre squadrate, legati da malta e disposti
a spina di pesce, delimitati da un vano di cui rimane parte
della pavimentazione in cocciopesto. Alcuni ambienti
dovevano essere pavimentati con esagonette fittili,
rinvenute sul luogo insieme a ceramica invetriata, comune
e grezza (di età imperiale e tardoantica), un peso da telaio,
a monete di Augusto, Antonio Pio, Faustina Minor,
Gallieno, Costanzo Cloro (recuperate nel vicino terreno di
proprietà Sordi)
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello
CATEGORIE
Reperti ceramici: Acroma grezza;
Reperti ceramici: Ceramica comune;
Reperti ceramici: Ceramica invetriata;
Reperti numismatici: Generico;
Strutture urbane: Abitazioni (resti di murature ).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 106scheda n. 24; SARONIO, 1997;
SARONIO, 1997D , in bibliografia Archivio; SARONIO,
1998A , pp. 125.
S ITO 0330300001, Ottone, M. Alfeo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: M. Alfeo
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: vetta del M. Alfeo
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5218700/9422540 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1954).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
bronzetto figurato con basetta offerente nudo, appoggiato
alla lancia (perduta), con patera ombelicata nella d., su
basetta con cornici modanate
Osservazioni autore: Interpretazione - ex voto, in relazione
con un culto delle vette. Collocazione attuale - Palazzo
Farnese, Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 74scheda n. PC 01.74.002.
S ITO 0330310001, Pecorara, Case Arzoni
92
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Case Arzoni
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5318280/9699090 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1985).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di laterizi romani.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 108scheda n. 38; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 80scheda n PC 01.81.001.
S ITO 0330310002, Pecorara, Monte Fenico - loc.
Casa Laura
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Monte Fenico, loc Casa Laura
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5311790/9693490 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1993).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Descrizione: segnalazione di Antonio Zucconi e scavo di
Bernabò Brea
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Capanna, Neolitico/Generico
DESCRIZIONE S ITO
parzialmente scavata una capanna neolitica dell'ampiezza
di alcuni metri colmata da terreno nerastro contenente
materiale ceramico e litico della cultura dei VBQ
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNABÒ BREA, 1993, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320001, Piacenza, piazza Cavalli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: piazza Cavalli
CONTESTO AMBIENTALE
Morfologia: Piano Uso del suolo: Area Edificata
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
55465350/98922570 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1938).
X/Y:
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Capanna, 568 - VIII secolo d.C. (4, 4)
Motivo datazione: Tecniche e materiali costruttivi; Reperti;
Confronti/Criteri stilistici.
DESCRIZIONE S ITO
Età altomedievale. Rinvenute capanne seminterrate,
associate a tombe longobarde alla cappuccina.
DATI EDILIZIA
• Edificio nr. 0001 (Scheda cumulativa)
Abitazione, 568 - VIII secolo d.C.
Tipologia: BI.1 Pianta: Non identificabile
CATEGOR IE
Tecniche costruttive: Ad armatura di pali;
Tipo edilizio: Edificio in legno.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CATARSI DALL’AGLIO , 1994, pp. 150.
S ITO 0330320003, Piacenza, Scuola Mazzini cortile
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: Nel cortile della Scuola
Mazzini.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
554858860/989481809 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (19841986).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Descrizione: Scavo eseguito durante la messa in opera di
un serbatoio per gasolio nel cortile della scuola.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, 218 - -30 a.C.
Motivo datazione: Bibliografia;
Reperti;
Scavo
stratigrafico.
2. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Bibliografia;
Reperti;
Scavo
stratigrafico.
3. Tomba, V - X secolo d.C. (3, 2)
Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Reperti.
4. Edificio di culto, Medioevo/Altomedioevo () (2, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti; Tecniche e
materiali costruttivi; Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Lo scavo ha messo in luce, su resti di costruzioni romane, i
resti di fondi di capanne, sepolcreti oltre ad una chiesa
funeraria, tutti attribuibili ad età altomedievale. Indagata
una capanna circolare irregolare semiscavata con un
infossamento centrale; la struttura portante è costituita da
cinque pali posti lungo il perimetro. La struttura è associata
a sepolture alla cappuccina longobarde e si pone
93
stratigraficamente sopra i livelli di una domus romana. E'
stata rinvenuta ceramica longobarda nei tipi della bottiglia
con decorazione che trova confronto a Brescia nei motivi
del gruppo Q n.1130 e due ollette con decorazioni
confrontabili anch'esse negli esempi bresciani dei gruppi Q
n.1139 e I n.1044 (Brogiolo G.P. (a cura di), "Santa Giulia
di Brescia gli scavi dal 1980 al 1992. Reperti preromani,
romani e altomedievali", Firenze, 1999).Ritrovata anche
parti perimetrali della Chiesa di S. Gregorio ed alcune
congregazioni esterne costituenti parte dell'area
conventuale, nella quale si sono trovate numerose sepolture
intatte e ben conservate. Di età romana sono i seguenti
rinvenimenti:1. Pavimenti musivi a decorazione geometrica
e naturalistica stilizzata, a tessere bianche e nere e
policromi, su due differenti livelli (m.2,30 e 2,80), e trincee
di spoliazione di muri, presso l'angolo orientale del cortile
a quota 2, 60, resti di pavimento monocromo a grosse
tessere nere.2. Alla profondità di m. 3,80, resti di fornace e
fossette scavate nell'argilla vergine, probabilmente piccole
cave di prestito , contenenti frammenti di ceramica a
vernice nera e di ceramica d'impasto tardolateniana.3.
presso il lato nord orientale del cortile, tratto di collettore in
laterizi
DATI EDILIZIA
• Edificio nr. 0001
Abitazione (interpretazione incerta), 568 - VIII secolo d.C.
Tipologia: BI.1 Pianta: Circolare
CATEGORIE
Edifici funerari: Chiesa cimiteriale;
Impianti idraulici: Altro (collettore);
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Reperti ceramici: Ceramica longobarda;
Riutilizzo strutture: Generico;
Strutture p roduttive: Fornace;
Tecniche costruttive: Ad armatura di pali;
Tipo pavimentazione: Mosaico;
Tipo sepolcreto: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CATARSI DALL’AGLIO , 1993A ; CATARSI DALL’AGLIO , 1994,
pp. 150; GELICHI, NEPOTI , 1987, p. 422; LUSUARDI SIENA ,
1994; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 6 scheda n PC
01.01.016; SARONIO, 1986B.
S ITO 0330320004, Piacenza, Piazza S. Antonino
(Palazzo Zanardi -Landi)
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: piazza San Antonino
Descrizione localizzazione: Presso il cortile di palazzo
Zanardi-Landi.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
554741/988902 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1985).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Frequentazione sporadica, 218 a.C. - 499 d.C. (1, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Scavo stratigrafico;
Reperti.
Osservazioni: alternanza di fasi d’insediamento e di
destinazione agricola in un’area esterna al perimetro
primitivo. A livello basale, resti di impianto produttivo.
2. Tomba, VII - X secolo d.C. (2, 2)
Motivo datazione: Tecniche e materiali costruttivi; Scavo
stratigrafico.
DESCRIZIONE S ITO
Al di sopra di livelli d’uso romani, ai quali si succedono
fasi di vita e abbandono, sono state individuate delle
sepolture alla cappuccina attribuite all’età altomedievale.
Sigillati da strati di crollo e residui di combustione, resti di
fabbricato in laterizi, con fondazioni in ciottoli,
probabilmente tardoantico, con orientamento differente da
quello dell’impianto urbano; alternati da strati
d’accrescimento a composizione prevalentemente argillosa,
tagliate da fosse colmate d’argilla e macerie, che intaccano
lo sterile, fasi d’insediamento, rappresentate l’una da muri
in laterizi e legate, con fondazioni a secco in laterizi e
ciottoli, e da resti di canaletta con fondo in sequipedali;
l’altra da grandi fosse a pianta quadrangolare, tagliate nello
sterile, contenenti terreno nerastro per la presenza di ceneri
e carbone, frammenti di ceramica a vernice nera e di
ceramica d’impasto tardolateriana, una, a pareti concotte,
scarti di cottura (frammenti d’anfora). Ai lati, delle fosse o
buche da palo.
Osservazioni autore: Collocazione attuale dei materiali:
Palazzo Zanardi Landi
CATEGORIE
Impianti idraulici: Canaletta;
Reperti archeobotanici: Carboni;
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Strutture funzionali: Fossa/e granaria/e;
Tecniche costruttive: A tecnica mista (fondazioni in
ciottoli, alzato in laterizi);
Tipo sepoltura: Alla cappuccina;
Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GELICHI, NEPOTI , 1987, p. 433; M ARINI CALVANI, 1986C,
pp. 120; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 20scheda n PC
01.01.096; AA .VV., 1985 B, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320005, Piacenza, Chiesa di San Sisto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Sisto
Descrizione localizzazione: chiesa di San Sisto
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
554685400/989759600 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1960).
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (19931994).
94
Coordinamento: Capelli, Gloria.
Descrizione: da settembre 1993 a marzo 1994 lavori per
l'impianto areazione cripta
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, I - IV secolo d.C. (3, 2)
Motivo datazione: Tecniche e materiali costruttivi;
Confronti/Criteri stilistici; Scavo stratigrafico.
2. Necropoli, VI - X secolo d.C. (3, 1)
Motivo datazione: Scavo stratigrafico.
3. Monastero/convento, IX secolo d.C. (3, 4)
Motivo datazione: Tecniche e materiali costruttivi; Fonti
documentarie; Scavo stratigrafico.
DESCRIZIONE S ITO
Età altomedievale. La chiesa viene fondata nel IX secolo, e
lo scavo all’esterno nord-orientale dell’abside ha messo in
luce 4 sepolture alla cappuccina , senza corredo, datate
genericamente all’altomedioevo. Le tombe sono su due fasi
successive, scavate entro terreno argilloso scuro, alcune
tombe erano tagliate da altre più recenti. L'orientamento
era est-ovest e nord-sud/sud-est. Età romana. Rinvenuti i
resti di un edificio di epoca imperiale, rappresentato da un
crollo di tegole e coppi che coprivano un pavimento a
mosaico in tessere bianche con bande laterali nere. Al
disotto del mosaico, un sottofondo in cocciopesto e un
vespaio in ciottoli. Diviso dal mosaico da una fossa vi è un
pavimento in cocciopesto. Al di sotto la fase repubblicana,
è rappresentata da tracce di strutture murarie e dalla
presenza di ceramica a vernice nera.
Osservazioni autore: Materiale conservato presso i
sotterranei di Palazzo Farnese di Piacenza
CATEGORIE
Edifici di culto: Chiesa;
Strutture urbane: Domus;
Tipo sepoltura: Alla cappuccina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 3scheda n. PC 01.01.003;
NEPOTI , 1995A , pp. 419; SARONIO, 1993A , pp. 302-303;
RIA A .VV., ND 3, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320006, Piacenza, Via Genocchi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Indirizzo: Via Genocchi
Descrizione localizzazione: Tratto di via compreso fra S.
Maria in Gariverto, a nord di via della Ferma, e S.
Cristoforo, a sud di Via Gregorio X.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: Posizionati 2 puntuli, come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550160/9893460 (GaussBoaga).
• Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5550480/9893800 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1994).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, 31 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Durante i lavori dell’AMS per la sostituzione di un tubo
dell’acquedotto, è stato ritrovato un tratto di basolato
stradale romano (una dei cardines minori di Placentia). Il
ritrovamento è emerso alla profondità di m 1 - 1,20 dal
piano stradale attuale. Il basolato, in pietre laviche scure, di
cm 25/30 x 10/15, è stato messo in vista in tre porzioni
staccate, per una lunghezza complessiva di m 37. Risultano
ben visibili i solchi lasciati dal passaggio frequente dei
carri. Di fronte la chiesa di S. Maria in Gariverto, vicino al
numero civico 23, sono state ritrovate resti di tombe ad
inumazione entro cassette di embrici riutilizzati. Tombe di
periodo altomedievali, che avevano usato il basolato di
epoca romana come piano di appoggio.
CATEGORIE
Viabilità: Cardine (minore);
Viabilità: Strada basolata.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990B, pp. 123; SARONIO , 1997A , pp. 61;
AA . VV., 1994, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320007, Piacenza, Malcantone - letto del
Po
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Malcantone
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non georeferenziabile
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1967).
Descrizione: A circa 10 m. di profondità nel centro del
fiume Po.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Atélier metallurgico, Bronzo/Bronzo recente () (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Spada recuperata dal letto del Po. Il codolo è a bastone, di
sezione rettangolare, terminante a mezzuolo con otto
sfaccettature. La parte di raccordo con la lama non ha la
caratteristica forma campanulata delle spade tipo Arco e
Terontola e diversa è la posizione dei ribaltini. La lama ha
la classica forma gigliata, maggiormente espansa verso
l’estremità distale, che presenta una punta acuta. La
sezione varia da biconcava a romboidale. I bordi della lama
sono ribattuti e affilati. All’inizio della lama vi è un ricasso
liscio con leggero cran.
CATEGORIE
Armi/armature: Spada.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DE M ARINIS, 1990A , p. 742; M ARINI CALVANI, 1975B.
S ITO 0330320008, Piacenza, collezione Saletti
LOCALIZZAZION E
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non georeferenzaibile
95
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Atélier metallurgico, VII - Inizi V secolo a.C. (3, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Un’ascia della collezione Saletti, La mancanza del setto di
divisione fa includere l’ascia nel gruppo di asce ad alette
terminali proprie dell’ambiente transpadano, che si
contrappone nettamente a quello villanoviano.
CATEGORIE
Armi/armature: Ascia.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARANCINI, 1984; DE M ARINIS, 1990A , p. 749.
S ITO 0330320009, Piacenza, chiese di S. Cristoforo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro storico Indirizzo: Via Angelo Genocchi
Descrizione localizzazione: davanti alla chiesa di S.
Cristoforo
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549860/9893040 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1994).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Contesto funerario non determinabile, VII - X secolo
d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Durante gli scassi per la sostituzione di un tubo
dell’acquedotto, di fronte la chiesa di S. Cristoforo, sono
state ritrovate resti di tombe ad inumazione entro cassette
di embrici riutilizzati. Tombe di periodo altomedievali, che
avevano usato il basolato di epoca romana come piano di
appoggio.
CATEGORIE
Rituale funerario: Inumazione;
Tipo sepoltura: A cassa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990B, pp. 123; SARONIO, 1997A , pp. 61;
AA . VV., 1994, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320010, Piacenza, Largo Matteotti ex
Albergo Croce Bianca
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Largo Matteotti
Descrizione localizzazione: Porzione del cortile interno
ovest dell’ex albergo croce Bianca, a poca distanza da
Piazza Cavalli e da Palazzo Farnese
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: Puntuale come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547400/9893520 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1936-1937).
• INDAGINE 2, Recupero/scasso (1995).
Direzione: Anghinetti, Cristina.
Descrizione: Mesi autunno inverno. Profondità massima
circa 2, 50 m.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Medioevo/Generico () (0, 0)
2. Deduzione urbana, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
3. Edilizia generica, VI - XV secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Negli anni 36-37, davanti al largo in via Borghetto, furono
ritrovati alla profondità di 2,70 - 3 m., resti di pavimento in
cocciopesto rosso su vespaio in ciottoli sul quale si
poggiava una tomba a cassa, con inumato ma senza
corredo. In occasione della ristrutturazione dell’immobile
dell’albergo Croce Bianca è stata messa in evidenza una
complessa stratificazione urbana riferibile per lo più a fasi
d’occupazione postantiche. Sono stati messi in luce resti di
fondazioni in ciottoli presubilmente di epoca medievale e
sono stati individuati i resti di una calcara. La struttura
risulta molto danneggiata in quanto è stata tagliata in
direzione est-ovest dalle fondamenta di un muro di
delimitazione del cortile e in direzione nord-sud da una
delle cantine dello stabile. Quel che resta della struttura è
identificabile nel ritrovamento di argilla concotta disposta
in modo ellittico e dall’ampiezza di un metro. Questo strato
era sigillato da un livello di abbandono costituito da
terriccio nerastro, ricco di carboni, scorie vetrificate, ossa
animali e alcuni frammenti ceramici, frammenti di vasi in
pietra ollare con tracce di antico restauro. Intorno, un
livello contenente ceramiche di epoca romana e abbondante
materiale lapideo sia pertinente a elementi architettonici sia
crustae marmoree per pavimenti in opus settile. All’interno
del manufatto, che presentava pareti vetrificate per azione
del calore e traccia di un prefurnio, sono abbondantissime
le scorie e i noduli di pietre calcaree non completamente
calcinate, la calce è presente nello strato più basso insieme
a ceneri e carboni.
Osservazioni autore: La tomba rinvenuta negli anni 36-37,
è andata distrutta. Si ipotizza di epoca medievale. Il
ritrovamento è testimonianza delle pesanti espoliazioni cui
fu sottoposta la città di Piacenza alla fine del mondo
romano.
CATEGORIE
Reperti ceramici: Generico;
Reperti litici: Pietra ollare (frammenti di vasi);
Strutture produttive: Calcara (medievale);
Tipo pavimentazione: Opus sectile;
Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 9scheda n. PC 01.01.030;
SARONIO, 1997A , pp. 111 e 135.
96
S ITO 0330320011, Piacenza, Via Genocchi Angolo
vicolo del Guazzo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Genocchi angolo
via del Guazzo
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552080/9895330 (GaussBoaga).
• Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5483240/9927230 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1992).
Direzione: Saronio, Piera.
Coordinamento: Bernardi, Giorgio - Granata, Graziella.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Scarico di fornace, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
2. Edilizia generica, VI - XV secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Durante lo scasso per l’apertura di un’area per la
costruzione di un nuovo edificio, alla profondità di 3 metri
dal piano pavimentale attuale, sono stati effettuati alcuni
saggi. Quest’area era precedentemente occupata da un
edificio ottocentesco, andato distrutto. Nello strato
inferiore a quello delle fondamenta ottocentesche sono stati
ritrovati le fondazioni di un edificio a cortile centrale, in
laterizi e ciottoli, e una serie di pozzi, probabilmente usati
per drenaggio visto che la zona è particolarmente bassa e
soggetta ad alluvioni. La zona a Sud doveva essere
utilizzata come orto, visto il ritrovamento di terreno
nerastro quasi privo di materiale e una serie di buche di
palo. Le strutture facevano parte di un edificio di epoca
medievale, utilizzato e restaurato fino in età rinascimentale,
(rinvenimenti di ceramica graffita e comune, tipica di
questo periodo).Alcuni saggi eseguiti ad una profondità
maggiore di 3m., hanno rilevato la presenza di uno spesso
deposito di materiale di scarto di fornace, di età romana.
L’area, in età romana, era inserita in un isolato urbano,
l’ultimo verso nord, e si trova al limite del terrazzo fluviale
su cui sorge Piacenza .Il terreno, molto argilloso, doveva
essere particolarmente adatto alla produzione di laterizi e
ceramiche. In via del Guazzo sono ancora presenti fornaci,
che erano funzionali fino a pochi decenni or sono.
CATEGORIE
Spazio aperto: Orto;
Strutture produttive: Fornace;
Strutture urbane: Domus.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO , 1992, in bibliografia Archivio; SARONIO , 1997A ,
pp. 133.
S ITO 0330320012, Piacenza, S. Maria in
Campagna
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Campagna
Descrizione localizzazione: Lungo il lato meridionale del
complesso
GEOREFERENZIAZI ONE
Osservazioni: come da descrizione luogo ritrovamento
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5535950/9896300 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1995).
Direzione: Catarsi dall’Aglio, Manuela - Carini.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, Medioevo/Tardo Medioevo (3, 0)
Motivo
datazione:
Bibliografia;
Reperti;
Fonti
documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
I lavori di una nuova centrale termica presso la Chiesa di S.
Maria di Campagna, hanno portato alla luce i resti di
antichi piani pavimentali e un locale sotterraneo di cui si
era persa conoscenza. I ritrovamenti si devo rapportare al
braccio di collegamento tra la chiesa iniziata nel 1522 d.C.
e il convento realizzato nel 1551 nel luogo dove sorgeva
l’antico Oratorio di S. Vittoria. L’area ritrovata si trova a
Sud-Est del coro e compare in maniera sommaria e
parziale, in una pianta della chiesa datata appena dopo il
1775 e conservata presso l’Archivio di Stato di Piacenza.
Da questa pianta è evidente capire che l’estremo lembo
occidentale contiguo al corridoio che collegava il convento
al coro, era destinato a camerini per i confessori.
Analizzando la pianta della chiesa, disegnata da frate
Claudio da Bologna, nel 1834, si nota che l’ala di raccordo
tra convento e chiesa risulta costituita nella parte più
occidentale da un corridoio che dava accesso al coro e da
una seria di cinque camerini per i confessori, ognuno
direttamente in comunicazione con il corridoio, tramite una
porta. Tali camerini, che li vide P. Ignazio, prima della loro
distruzione, avevano un pavimento più alto di quello del
corridoio al piano del quale erano raccordati con uno
scalino. Perduta la loro funzione originale in seguito alle
modifiche strutturali apportate sul finire del XVIII secolo,
l’area dei camerini divenne un andito di collegamento tra
coro e corridoio del convento fino al 1949, quando fu
demolita e in quest’area furono sistemati alcuni locali della
Casa del fanciullo.
CATEGORIE
Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1997A , pp. 134.
S ITO 0330320013, Piacenza, Castello di San
Savino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
Indirizzo: Via Pantalini e Legnano
GEOREFERENZIAZI ONE
97
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5551280/9890240 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie (Progetto:
Castelli Piacentini, ).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Elemento di fortificazione, 1026 - 1190 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Il castello di San Savino è un esempio di edificio religioso
dotato di un autonomo ordinamento difensivo. Le notizie
della sua esistenza si desumono da due documenti del
1026, anche se non permettono di definire il
posizionamento esatto del castello. Esso sarebbe sorto nelle
immediate vicinanze della Basilica di San Savino, grosso
modo nell’area compresa fra le attuali vie Pantalini e
Legnano, a difesa dell’allora potente e ricco ente monastico
benedettino. Doveva sorgere sulle rovine di una chiesa
precedente, distrutta dagli Unni nel X sec. Verso il 1000 il
vescovo Sigifredo, chiama a Piacenza maestranze milanesi
per la costruzione di un nuovo edificio, che non appena
ultimato venne fortificato per garantire ai religiosi un
sicuro rifugio. Il castello di S.Savino ormai inserito nel
tessuto urbano all’interno della cinta muraria, ebbe, forse,
una breve esistenza, anche per l’affermarsi del governo
comunale che prese il potere all’autorità religiosa.
CATEGORIE
Tipo fortificazione: Cinta muraria.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 32.
S ITO 0330320014, Piacenza, Castello di Casasco
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: piazzetta delle Grida
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545760/9892050 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
• INDAGINE 2, Non determinabile (1917).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 30 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
2. Castrum, XI - XII secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Dallo studio di atti del XII si suppone che prima del
palazzo del Comune (“Gotico”), erano adibiti a palazzi
pubblici, altri due palazzi, eretti precedentemente a
Piacenza. Uno di questi è localizzato nel Castello di
Casasco, donato da Isembardo e Oberto Ruffo della
famiglia Casasco al popolo piacentino fin dal 1192. Tenuto
quindi ad uso di casa del Comune. Nel periodo tra il 1150 e
il 1180, i Piacentini si trasferirono provvisoriamente nel
castello, sino a quando non fosse eretto il grandioso
edificio di cui forse gia all’ora si andava a delineare il
progetto. Il Palazzo Gotico, infatti sorse su parte dell’area
del castello del Casasco oltre che su parte di una chiesa di
un convento dedicati a S. Bartolomeo. Nel 1917, vennero
ritrovati alla profondità di m. 2, in piazzetta delle Grida, un
pavimento musivo e le tracce di fondamenta di muraglione.
Osservazioni schedatore: Non vi sono attestazioni
archeologiche riguardanti il Castello
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 32; MARINI CALVANI, 1990A , pp.
12scheda n. PC 01.01.048.
S ITO 0330320015, Piacenza, Castello del Conte
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: Zona del Tribunale, vicino alla
chiesa di S. Lorenzo
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castrum, XIII - XIV secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
2. Elemento di fortificazione, XIII - Metà XIX secolo d.C.
Motivo datazione: Fonti documentarie; Fonti orali.
DESCRIZIONE S ITO
Castrum comitis è il termine con cui veniva indicato il
fortilizio di Ubertino Landi, l’unico piacentino ai suoi
tempi investito del titolo comitale. Nel 1259 il Landi fu
assalito in questo edificio, che pare sia stato distrutto dal
popolo. Il fiero ghibellino lo fece sicuramente ricostruire,
visto che appare nel suo testamento. Secondo lo Scarabelli,
verso la metà del XIX , dell’antica costruzione si dovevano
ancora vedere un resto di torre sul lato meridionale, e
alcune finestre alte e strette come feritoie, incorporate nel
Palazzo Landi, successivamente eretto sull’area del
“castello del conte”
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 32.
S ITO 0330320016, Piacenza, Cittadella Végia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Area tra Viale
Maculani e Viale Risorgimento
Descrizione localizzazione: Sorgeva oltre il canale Fodesta,
sull’area detta del campo della fiera (attuale spianata del
campo sportivo Daturi), destinata verso la fine del XVI
sec., a giardino del Palazzo Farnese.
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, 1313 - XV secolo d.C. (2, 2)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
2. Torre, 1313 - Inizi XIX secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
98
DESCRIZIONE S ITO
Immediatamente dopo la vittoria dei Visconti su Alberto
Scoto, e ottenuta la signoria di Piacenza nel 1313, Galeazzo
I dispose la costruzione di alcune opere di carattere
militare. Sul lato settentrionale rafforzò la cinta muraria
della città e poco dopo fece costruire un castello, chiamato
cittadella Végia. La Cittadella Végia, ancora indicata su
una mappa del cinquecento, sorgeva oltre il canale di
Fodesta, sull’area detta del campo della fiera (attuale
spianata del campo sportivo Daturi), e proprio per questa
sua posizione, il castello costituiva un valido caposaldo
strategico, con la funzione di difesa simultanea sia sul
ponte che sul porto del Po. Dall’esame della mappa
conservata nell’Archivio di Stato di Parma, la cittadella
végia risulta impostata su pianta trapezioedale, il cui lato
maggiore, orientato a settentrione, era rappresentato da un
tratto di cinta muraria cittadina, di epoca molto posteriore
alla fortezza. Il fronte sud del fortilizio, rivolto verso la
città presentava tre torri circolari, due d’angolo e una
intermedia. Le cortine, correnti sui lati est e ovest, risultano
dotate di pusterle o di porte di soccorso per gli accessi
secondari. Il castello dopo la distruzione del 1322, venne
riedificato e completato, tanto che nel maggio del 1371, vi
poterono soggiornare Galeazzo Visconti II con la famiglia
e un gran seguito di cortigiani. Con la successiva erezione
del castello di Sant’Antonio nel 1337, la cittadella végia
perse la sua importanza nel sistema strategico difensivo
cittadino. Fino a tutto il 1800, sull’area della cittadella
végia, esisteva un caseggiato con logge ad arcate, mentre,
lateralmente a lui, sorgeva una torre a sezione circolare.
Questa torre viene denominata in alcune piante “del Cane”
e fu abbattuta insieme al caseggiato nel 1886
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 33.
S ITO 0330320017, Piacenza, Castello di S.
Antonino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: Costruito sul lato Sud di
Piacenza. Compreso nell’area retrostante il Palazzo
Petrucci - Cella, ( angolo Via S. Franca - Stradone Farnese)
e si spinge fino alla linea delle mura cinquecentesche,
all’altezza del bastione di S. Agostino.
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, Medioevo/Bassomedioevo () (0, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Su commissione dei Visconti nel 1337 iniziarono i lavori di
costruzione di un nuovo castello, nella parte sud di
Piacenza. Da alcuni disegni di Baldassarre Peruzzi,
conservati nell’archivio della Galleria degli Uffizi di
Firenze, si può definire la sua posizione in modo preciso.
Compreso nell’area retrostante il Palazo Petrucci - Cella, (
angolo Via S. Franca - Stradone Farnese), si spinge fino
alla linea delle mura cinquecentesche, all’altezza del
bastione di S. Agostino. Verso est, invece, il castello con il
suo fossato superava di molto il punto di incrocio di Via
Giordani col Pubblico Passeggio. Nei piani di
potenziamento difensivo della città di Clemente VII, era
sicuramente prevista la costruzione di una cittadella.
Scartata la possibilità di potenziare la rocca viscontea verso
il Po, la scelta si orientò sul castello di S. Antonino. Lo
prova il fatto che Baldassarre Peruzzi, non si sa se su
commissione diretta del pontefice o per ordine del
Sangallo, si dedicò alla stesura di progetti preliminari per
l’ampliamento del castello stesso. In un primo disegno
Peruzzi, rappresenta la pianta originaria del castello, con le
rispettive quote. Il castello doveva avere pianta quadrata e
orientata sui punti cardinali, I due fronti maggiori, correnti
ad est e ad ovest, registrano uno sviluppo di 87 metri
contro i 79 dei due restanti lati. Gli angoli erano muniti di
torri quadrate del tutto simili a quelle inserite nei punti
mediali delle cortine, le quali, al pari delle torri, presentano
una sezione di base, pari a tre metri e mezzo. All’interno
del cortile, lungo la cortina meridionale, che correva
rasente la cinta delle mura da poco costruite, si innalzavano
tre dongioni affiancati. dagli appunti del Peruzzi, manca la
quarta torre, che invece è presente nei disegni di frà
Bartolomeo Fumo e in altro disegno di anonimo, conservati
alla Galleria degli Uffizi. Il castello, circondato in origine
da un fossato largo 18m. circa, era raggiungibile attraverso
un ingresso che si apriva sul fronte di levante, alla base
della torre mediana. In un secondo disegno del Peruzzi,
sono ben visibile le modifiche che l’architetto voleva
apportare al fortilizio. Voleva di fatti raddoppiare l’area del
castello sviluppando il quadrilatero verso levante. Il
progetto non venne mai portato a compimento. Nel 1403
dopo la morte del duca Gian Galeazzo Visconti, si
scatenarono di nuovo le lotte tra guelfi e ghibellini.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 35.
S ITO 0330320018, Piacenza, Cittadella di Strà
Levata
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: zona compresa tra Via Taverna
e Via Valverde
GEOREFERENZIAZIONE
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, 1156 - 1373 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
2. Monastero/convento, 1291 - 1373 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
3. Castrum, Medioevo/Bassomedioevo () (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
L'imperatore Carlo IV progettò di far erigere una nuova
cittadella sul lato sud della città, che fosse più poderosa,
99
per poter ospitare un numeroso presidio. La nuova
cittadella sorse nella zona compresa tra Via Taverna e Via
Valverde, presso cui allora correva un settore delle mura in
cui si apriva la forte torre erettivi nel 1156. Su quel'area al
tempo cera il convento delle monache di Valverde,
costruito nel 1291, appartamenti alla congregazione di
Agostiniane. La costruzione del complesso doveva esser
terminata nel 1373, dopo enormi spese sopportate dalla
città e dal distretto. Nelle nuove strutture è stata
incorporata oltre al monastero, anche la torre di Strà
Levata. Nel 1404 la cittadella subì un assedio da parte di
Ottobono Terzi, e il fortilizio fu abbattuto. Nel 1547 vi fu
l’abbattimento degli ultimi resti della fortezza. Durante
recenti lavori di scavo in questa zona, sono affiorati tratti di
mura di notevole spessore, che si ritengono appartenenti
all’antica cittadella.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 39.
S ITO 0330320019, Piacenza, Cittadella Nuova o
Rocca Viscontéa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cittadella
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548620/9895980 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/CRONOLOGIA
1. Castellare, 1373 - XV secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Nel 1373 dopo la costruzione della Cittadella di Strà
Levata, il duca di Milano, Galeazzo II Visconti, decise la
costruzione di un’altra fortezza nei pressi della Cittadella
Végia.I lavori della cittadella iniziarono il 5 dicembre
1373, il fortilizio sorse secondo un modello solitamente
utilizzato nei castelli del contado. la pianta è a forma
rettangolare con ai vertici quattro torri ovoidali alte una
ventina di metri, di esse rimangono le due poste a nordovest e a sud-est che un tempo erano coronate di merli alla
ghibellina, demoliti nel 1890 dal Genio Militare per il
rifacimento del tetto. Sul fronte centrale si trova il mastio,
alla base del quale si apre l’ingresso all’interno, un tempo
dotato di un ponte e di un ponticello levatoi in legno e
quindi sostituiti da manufatti in mattoni. La parte inferiore
del muro è rivestita da blocchi di pietra chiara squadrata.
Sia sulla fronte a sud sia su quella a ad ovest sono ancora
visibili i merli a coda di rondine, chiusi verso il 1597, in
seguito al sopralzo del fabbricato. Sempre sul lato
occidentale si innalza fra le due torri d’angolo un
avamposto, con funzione di mastio minore, a difesa di un
ingr esso secondario, anch’esso munito in origine di ponte e
ponticello levatoi. Analoghi dispositivi intermedi si
trovavano sulle cortine del lato est e nord col compito di
facilitare il movimento di entrata e di uscita delle truppe
dal fortilizio. I recenti lavori di restauro hanno permesso di
evidenziare il mastio a nord, mentre quello posto a est è
stato ovviamente distrutto per la costruzione di Palazzo
Farnese nel XVI. Tutto attorno alla cittadella correva un
profondo fossato colmato nel 1800 e che gli odierni lavori
di restauro stanno portando alla luce. Le acque che vi
scorrevano prevenivano dal canale della Beverora. Secondo
documenti dell’epoca si sa che numerosi locali erano
destinati al deposito delle armi, a magazzini e ad alloggi
per il presidio. Il complesso non fu solo piazzaforte ma
anche residenza ducale, e sede dei più importanti uffici
militari e amministrativi della città. Nel 1447 la Cittadella
Nuova fu l’ultima fortezza ad arrendersi al duca Francesco
Sforza. Nel 1545 i Farnese vennero investiti dei ducati di
Parma e Piacenza e si preoccuparono di apportare
modifiche e miglioramenti nella fortezze allo scopo di
ricavarne una dimora adatta al loro ruolo. Nel corso dei
restauri condotti dai prof. Arisi e Siboni, nell’appartamento
posto sul lato meridionale del complesso, vennero alla luce
i soffitti delle sale ducali rifiniti con eleganti mensoloni
lignei artisticamente scolpiti, sotto i quali correvano delle
fasce affrescate policrome, in precedenza celate da
sovrastrutture costruite lo scorso secolo dalle autorità
militari. Nel 1968 nel corso di scavi, vennero alla luce due
gallerie segrete; una orientata verso S. Sisto, nella cripta
della quale
doveva sfociare. L’altra, verso il Po,
probabilmente univa la “Végia” con la “Cittadella Nuova”.
Gli scavi del 1978-79 hanno evidenziato il mastio rivolto
verso nord, ripristinando le strutture originali e anche
portato alla luce parte del fossato che anticamente la
circondava.
CATEGORIE
Strutture urbane: Complesso palaziale fortificato.
RIFERIMENTI B IBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 40.
S ITO 0330320020, Piacenza, Castello Farnesiano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza cittadella
GEOREFERENZIAZIONE
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, 1545 - XX secolo d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983.
S ITO 0330320021, Piacenza, Torrazzo del Comune
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cavalli
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
100
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547030/9892200 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, 1339 - 1607 d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Si trova in Piazza Cavalli, compreso nell’area del dado poi
annesso ad altre costruzioni vicine, e abbassato. Eretto nel
1339, le cronache lo ricordano alto quanto la vicina chiesa
di S. Francesco. Nel 1607, venne abbassato perchè vi era
minaccia di crollo, e le due campane poste sulla sommità
erano collocate sul Palazzo del Comune.
CATEGORIE
Tipo fortificazione: Torre.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 56.
S ITO 0330320022, Piacenza, Torre in edifici
comunali
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: Visibile da Via Pietro da
Cagnano
GEOREFERENZIAZIONE
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Bassomedioevo () (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Presenza di una torre negli edifici pubblici comunali,
adibita a carceri, nel lato nord del complesso del Palazzo
Gotico, di difficile collocazione temporale visto le
posteriori intonacature.
CATEGORIE
Tipo fortificazione: Torre.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 56.
S ITO 0330320023, Piacenza, Torre del Palazo
Vescovile
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Duomo
Descrizione localizzazione: Visibile dal cortile interno
GEOREFERENZIAZIONE
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, XIV - XX secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Una robusta torre abbassata è nel Palazzo Vescovile, in
laterizi di colore rosso. E’ visibile dal cortile interno
CATEGORIE
Tipo fortificazione: Torre.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 56.
S ITO 0330320024, Piacenza, Torre detta degli
Aghinoni
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: all’imbocco di Via
Garibaldi e Largo Battisti
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546010/9891070 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, XII - 1856 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Citata in alcuni documenti storici, il più antico risale al
1089. L'antico fabbricato sussisstette nella sua integrità
fino al 1815, quando il canonico Francesco Gulieri, decise
di restaurarlo ricavandovi delle botteghe. Oggi della torre
non vi è rimasta traccia poiché nel 1856 ne furono distrutti
gli ultima avanzi in occasione dell'allargamento de largo
Battisti.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 56; SCOTTI , 2004.
S ITO 0330320025, Piacenza, Torre degli Scotti o
Gotentesta
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Borgo
Descrizione localizzazione: Dislocata all'angolo di via
Garibaldi e di Piazza Borgo
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliogr afia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543600/9893560 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Seconda metà VI - XV secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
E’ tutt’ora conservata e di proprietà Stucchi. E’ di notevoli
dimensioni e presenta oggi una configurazione
quattrocentesca. La sua posizione angolare fa presupporre
una funzione strategica di controllo dell'ingresso della
strada d delle case circostanti. La torre si eleva su pianta
romboidale, cui è rimasta la forma a fuso, dal punto più
alto e centrale rispetto il suo asse longitudinale. La torre
101
presenta una zona basamentale formata da grosse bugne di
pietra rozzamente squadrate. La torre degli scotti e la torre
Gotentestorum, si suppone siamo lo stesso edificio.
CATEGORIE
Tipo fortificazione: Torre.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 56; SCOTTI , 2004.
S ITO 0330320026, Piacenza, Torre già Scotti
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Garibaldi
Descrizione localizzazione: All’interno di Palazzo
Aguissola Scotti
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Sviluppata in altezza con decorazioni settecentesche,
all’interno di Palazzo Angiussola Scotti
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 56.
S ITO 0330320027, Piacenza, Torre nella casa del
canonico Campi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Garibaldi
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544710/9892220 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Torre e casa dello storico Pietro M. Campi
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 56.
S ITO 0330320028, Piacenza, Torre di Bomberdieri
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Calzolai, n 99
Descrizione localizzazione: Si trova sullo sbocco di via
Calzolai, ed è visibile da via Poggiali
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544160/9893770 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, XII - XX secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Particolarmente ricca di Torri è Via Calzolai. La torre al
numero civico 99 è detta dei “Bombardieri”ed è insieme al
torrione degli Scotti e alla torre dei Bellegardoni, l'unica
conservata almeno parzialmente. La torre ha uno spessore
murario di 110 cm., la parte inferiore è stata fortemente
manomessa e trasformata, attualmente è rivestita da lastre
di travertino per un'altezza di 400 cm. messa in posa negli
anni 1960/70. Presenta due ampie aperture, in guisa di
vetrine di bottega. Visibili sono le modifiche apportate ai
piani superiori, chiusura delle finestre originali e aperta di
quattro finestre sovrapposte e allineate. Il lato est della
torre, che si affaccia in via Calzolai, è caratterizzato da due
aperture tamponate, di cui una è sormontata da architrave
in laterizio, inoltre sono visibili nella muratura buche
pontaie e inserti di materiale lapideo bianco.
Osservazioni autore: Spessore murario che rivela una
struttura muraria anomala
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 56; SCOTTI , 2004.
S ITO 0330320029, Piacenza, Torri di Via “Dritta”
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via XX Settembre, n.
56, 104
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: 3 puntuali come da descrizione luogo in
bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549530/9890250 (GaussBoaga).
• Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5548230/9891370 (GaussBoaga).
• Punto nr. 3; Coordinate X/Y: 5548870/9890800 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Non identificabile/Non identificabile () (0, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Strada particolarmente ricca di torri, se ne trovano al
numero civico 56 e 104, cosi pure la Terre Landi, e la torre
del Palazzo Bertamini, Lucca, Verani, Manfredi (in Via
Sopramuro) e la torre-altane dominante la casa già FerrariCosta in via Carducci
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 56.
S ITO 0330320030, Piacenza, Torrione Caccialanza
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
102
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Duomo,
all’imbocco con Via XX Settembre
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Torre imponente a più fornici.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320031, Piacenza, Torre di Palazzo
Landi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Roma
Descrizione localizzazione: Nel Palazzo ora Tribunale
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548200/9892280 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Torre presente e visibile all’interno del palazzo, nel cortile.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320032, Piacenza, Torre di Palazzo
Anguissola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Roma
Descrizione localizzazione: Ora Palazzo Montagna
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547330/9888520 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (0, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Torre presente all’interno del palazzo, nel cortile.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320033, Piacenza, Torre in Palazzo
Maruffi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Roma
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (1, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Torre presente all’interno del palazzo, nel cortile.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320034, Piacenza, Torre Dal Verme
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Mazzini
Descrizione localizzazione: Oggi casa Ronchetti
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320035, Piacenza, Torre di palazzo
Mandelli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Mandelli
Descrizione localizzazione: Ora Banca d’Italia
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (0, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320036, Piacenza, Torre Palazzo già
Scotti
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: CentroStorico Indirizzo: Via Taverna
Descrizione localizzazione: Ora Collegio Morigi
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (0, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
103
Presenza di due torri, una nell’interno del cortile di Palazzo
Scotti, l’altra adiacente e appartenente a Palazzo Scotti poi
Anguissola da Vignola
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320037, Piacenza, Torre casa Fioruzzi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza S. Antonino, Via
Verdi
Descrizione localizzazione: Preso il Teatro Comunale
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (3, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320038, Piacenza, Torre di Palazzo
Paveri
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Poggiali
Descrizione localizzazione: Ora Galleria Ricci-Oddi
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320039, Piacenza, Torre casa VeraniManfredi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Giovanni
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0)
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320040, Piacenza, casa-torre Rossi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Borgo
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (3, 0)
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320041, Piacenza, Palazzo Archivio
Notarile
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Giovanni
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544600/9890790 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0)
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320042, Piacenza, Torre casa Gulieri
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Nova
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (0, 0)
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320043, Piacenza, Torre di Palazzo già
Sanseverino- Marazzani
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Chiapponi
Descrizione localizzazione: Ora Mistraletti
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0)
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320044, Piacenza, Torre casa Bordi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Verdi
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0)
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
104
S ITO 0330320045, Piacenza, Torre Palazzo Rocca Nasalli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Giordani
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (0, 0)
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320046, Piacenza, Torre casa
Guarnaschelli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Nicolini
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (0, 0)
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320047, Piacenza, Torre casa Fioruzzi e
Torre Palazzo Giacometti
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Scalabrini
Descrizione localizzazione: La seconda torre appartiene
all’attuale Palazzo Marchesi
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Medioevo/Generico () (2, 0)
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 58.
S ITO 0330320048, Piacenza, Porta Fodesta
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: In prossimità della chiesa di S.
Maria in Gariverto
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: Puntuale indicativo, da descrizione luogo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552700/9897010 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Elemento di fortificazione, XI - 1158 d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
2. Elemento di fortificazione, 1237 - Inizi XX secolo d.C.
(0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Chiamata anche Porta Cremonese, sorgeva in prossimità
della chiesa di S. Maria in Geriverto, da cui un altro dei
suoi appellativi. Distrutta nel 1158 per ordine di Federico
Barbarossa, risorse nel 1237 prendendo il nome del vicino
canale Fodesta che scorreva a pochi metri da essa
attraversando le mura. In questo punto, fino a tutto l’800 si
vedeva inserito nelle mura un alto e ampio arco di pietra (la
cui costruzione sembrava molto più antica delle mura
stesse) che testimoniava come le navi e i barconi, dal Po
potevano entrare nella città passando fra due solide mura
scarpate. Secondo la tradizione in quel tratto erano infisse
nella muraglia numerosi e grossi anelli in ferro che
servivano per l’ormeggio del naviglio. La porta fu
modificata nel 1315 per ordine di Galeazzo Visconti e nel
1325 venne munita di stondegarde e battifredi. Nel 1540, al
tempo di papa Paolo III, fu aperta la “porta nova de
Fodesta”. Poiché le piene ne avevano insabbiato l’ingresso,
Ranuccio II Farnese la fece murare nel 1680. Fu riaperta
solo nel 1823 dagli Austriaci, i quali la demolirono in gran
parte nell’agosto del 1851. Porta Fodesta venne demolita
definitivamente agli inizi del ‘900
CATEGORIE
Tipo fortificazione: Porta.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1907, p. 259; ARTOCCHINI, 1983, pp. 24 - 26.
S ITO 0330320049, Piacenza, ex area Sift
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: Area retrostante alla cinta
muraria farnesiana, dislocata a settentrione della via
Aemilia. Area dove sorge l'attuale centro commerciale
"Borgo Faxhall"
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5556900/9890180 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza
(Progetto: ARS Archeosistemi, 1997-1998).
• INDAGINE 3, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto:
ARS Archeosistemi, 1997-1998).
Descrizione: Su un'area di 9000 mq. scavi per le
fondamenta del centro commerciale Borgo Faxhall
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Necropoli, I secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Scavo stratigrafico.
2. Elemento di fortificazione, 1533 - 1925 d.C. (3, 0)
105
Motivo datazione: Scavo stratigrafico.
DESCRIZIONE S ITO
Scavate trentacinque sepolture, distribuite in due fasi di
utilizzo, la maggior parte delle quali ad incinerazione sia
diretta che indiretta, Sono presenti anche inumazioni in
nuda terra o entro cassa laterizia. Le sepolture si
presentavano disturbate da interventi successivi che ne
avevano asportato la parte superiore. I corredi, non
particolarmente ricchi, sono costituiti da coppette di
ceramica a pareti sottili e in terra sigillata, Firmalampen,
alcune delle quali bollate, e da balsamari vitrei, la maggior
parte dei quali deformate dal fuoco. A nord dell'area
indagata, all'interno delle mura artesiane, vi sono rinvenute
due grani buche,
ricavate nel banco di ghiaia; il
riempimento ha restituito frammenti ceramica ed alcune
matrici di antefisse. l'area circostante era interessata da
forti concentrazioni di concotto. L’area è interessata anche
dalla presenza della cinta muraria costruita tra il 1525 e il
1547 su ordine di papa Clemente VII. La profondità del
vallo dal calpestio attuale è di m 5,80. Sul fondo si sono
evidenziate tre livelli a matrice limo-ergillosa, privi di
materiale, che costituivano il fondo del fossato, subito al di
sotto di questi il livello naturale appariva caratterizzato
dalla presenza di ghiaie di diversa natura. Dalla sommità al
taglio discendevano verso il fondo diversi scarichi
contenenti materiale ceramico e laterizi databili tra il XVII
e il XVIII secolo. La cinta muraria è stata costruita contro
terra, e rinforzata tramite contrafforti della lunghezza di
circa cm. 60, posti a cadenza regolare l'uno dall'altro.
Nell'area nord-est dello scavo sono state messe in luce le
strutture relative al bastione della Torricella e della Porta di
S. Lazzaro, entrambe demolite nel 1927 per permettere il
passaggio della linea ferroviaria. Il bastione realizzato tra il
1529 e il 1544, rinforzato da contrafforti di lunghezza
regolare, presenta ai lati dell'entrata due ambienti, di cui
uno a forme semicircolare. Della porta di S. Lazzero
costruita tra il 1531 e il 1532 da A. Tramello, è venuto in
luce un pilone del ponte che attraversava il fossato e che
congiungeva la porta alla via Emilia. La porta era di
struttura quadrata, dalla larghezza di m 11, allargandosi per
raggiungere l'ampiezza di m 24 per 16 di lunghezza.
CATEGORIE
Corredo funerario: Generico;
Rituale funerario: Incinerazione (diretta e indiretta);
Tipo fortificazione: Bastioni;
Tipo fortificazione: Cinta muraria;
Tipo fortificazione: Porta;
Tipo sepoltura: A cassa (laterizia).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 26; GUARNIERI, 1998D , pp. 54 - 135.
S ITO 0330320050, Piacenza, Chiesa di San Sisto cortiletto attiguo navata orientale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Sisto
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546570/9897370 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1970).
Osservazioni: “Libertà” 15.9.1970
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Dubbio/Dubbio () (2, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Durante lo scavo per la centrale termica, a una profondità
di m 2 circa, sono stati trovati resti di suspensurae su un
piano in cocciopesto, sigillati da terreno contenente
frammenti d’embrici, mattoni, resti di combustione.
Osservazioni autore: Tracce d’insediamento in un isolato
urbano (resti d’ipocausto). Materiale conservato presso
Palazzo Farense di Piacenza
CATEGORIE
Impianti idraulici: Suspensurae;
Materiali da costruzione: Mattoni;
Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 3scheda n. PC 01.01.001.
S ITO 0330320051, Piacenza, via S. Sisto n 60
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via S Sisto, n 60
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545800/9896890 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1960).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Resti di pavimentazione in cocciopesto con decorazione a
tasselli marmorei
Osservazioni autore: traccia d’insediamento di un isolato
urbano
CATEGORIE
Tipo p avimentazione: Cocciopesto.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 3sceda n PC 01.01.003.
S ITO 0330320052, Piacenza, via S. Tommaso
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Tommaso
Descrizione localizzazione: edificio tra v S. Tommaso, v S.
Eufemia e S. Marco
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
106
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544340/9895940 (GaussBoaga).
DATI INDA GINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1981).
Direzione: Marini Calvani, Mirella.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento urbano, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti;
Bibliografia;
Scavo
stratigrafico.
DESCRIZIONE S ITO
A una profondità di circa 5 m sono stati trovati resti di più
fasi edilizie, la più antica rappresentata da una struttura
muraria in frammenti d’embrici, a secco, sotto uno strato di
ceneri e carboni contenente ceramica a vernice nera,
coperto a sua volta da uno strato alluvionale, al tetto di più
livelli d’accrescimento, dal più recente dei quali viene un
frammento d’antifissa fittile, pavimento musivo con
decorazione geometrica bianco e nero, databile tra la fine I
e inizi II sec d.C. collassato per cedimento del terreno
sottostante, e resti delle pareti perimetrali in laterizi,
sigillati da uno strato di livellamento contenente materiale
di tarda età imperiale. Continuazioni: fosse in duplice
allineamento, colmate con terreno scuro contenente
materiali bassomedievali
Osservazioni autore: Collocazione attuale: Museo
Archeologico Nazionale di Parma
CATEGORIE
Punto di fuoco: Dubbio; Reperti ceramici: Ceramica a
vernice nera; Tecniche costruttive: Murature a secco; Tipo
pavimentazione: Mosaico; Tracce antropiche: Piani
d'uso/livelli di vita.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 3; MARINI CALVANI, 1981B,
in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320053, Piacenza, cortile Palazo Farnese
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cittadella
Descrizione localizzazione: Palazzo Farnese, trincea
aderente al lato meridionale del cortile.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548810/9895680 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1986).
Descrizione:
Scavo
di
sottomurazione
dell’ala
protofarnesiana.
DEFINIZIONE/C RONOLOG IA
1. Fornace, 218 - -30 a.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Fornace Cuomo di Caprio II/a, altra - sigillata da uno strato
argilloso, in cui tra materiale da costruzione, compare un
fregio dorico fittile, di cui si intravede traccia sulla parete
dello scavo; a fianco della prima, cavità poco profonde,
colmate d’argilla, frammenti di laterizi e ceramica, scavate
nel terreno vergine, tagliate, come una serie di successivi
strati d’accrescimento, da grandi fosse colmate mediante
materiali romani e medievali. Provenienti dallo scavo di
sottomurazione dell’ala protofarnesiana, in probabile
relazione con la fornace; frammenti d’anfore, di ceramica a
vernice nera e di ceramica tardo-lateriana.
Continuazione: pozzo a canalette in relazione con i
fabbricati protofarnesiani
Osservazioni autore: Collocazione attuale: in situ
CATEGORIE
Reperti ceramici: Anfore;
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Strutture produttive: Fornace;
Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita.
RIFERIMENTI BIBLI OGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 4scheda n PC 01.01.009.
S ITO 0330320054, Piacenza, Palazzo Farnese parte sud del fossato
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cittadella
Descrizione localizzazione: parte sud del fossato della
Cittadella
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548650/9895590 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1981).
Descrizione: Scavo stratigrafico del riempimento del
fossato
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Deduzione urbana, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
(0, 0)
2. Insediamento aperto, VII - X secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
A una profondità di m 2,50 fino a m 3, sono stati trovati
resti di pavimenti in “opus sectile”, cerchi entro quadrati
alternati a rettangoli in marmi policromi, impostato su uno
strato di frammenti fittili e d’intonaco, coperto da terreno
scuro ricco di carbone.
Osservazioni autore: Collocazione attuale presso il Museo
Archeologico di Parma.
CATEGORIE
Spazio aperto: Orto; Tipo pavimentazione: Opus sectile.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 4scheda n PC 01.01.010.
S ITO 0330320055, Piacenza, V.le Risorgimento
angolo via campo della Fiera
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
107
Località: Centro Storico Indirizzo: V.le Risorgimento
angolo con Via Campo della Fiera
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550240/9895660 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1981).
Descrizione: Profondità di indagine, da m 5 a m 8
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Deduzione urbana, 218 a.C. - XX secolo d.C. (0, 0)
2. Edilizia pubblica, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Presente ai piedi del pendio, struttura muraria curva, in
secuipedali con legante, concava a nord, con innanzi tracce
di pavimentazione in calcestruzzo - sostenente terrapieno a
strati, costipati da materiale vario (frammenti di intonaco
dipinto, d’anfore, d’antepagmenta, di terra sigillata e
ceramica invetriata), inframmezzato da resti di strutture in
sequipedali legati con calce, non convergenti, in pendenza
a nord; una delle strutture in pendenza appare addossata a
resti di muraglione, parallelo ai documenti urbani,
costituito da sequipedali, senza legante; tra il pendio
retrostante e il muraglione, terrapieno a strati di ghiaia
mista a cocciame (frammenti di anfore a labbro obliquo,
ceramica a vernice nera) e a legni carbonizzati. Concentrica
al ramo curvo, ma con più ampio raggio di curvatura, altra
struttura in sequipedali. Su tali strutture, in parte spogliate,
nonché in una fossa praticata anticamente nel terrapieno
dietro il muro curvo, coltre di macerie, resti di
combustione, materiale vario, sigillata da strato alluvionale,
al cui tetto son resti di pavimentazione in cocciopesto.
Continuazione: Strati e resti di edifici medievali e postmedievali: discarica di scarti cottura (ceramica setteottocentesche).All’angolo con via Campo della Fiera e via
X giugno, tratto di collettore in laterizi e coperto a volta.
Osservazioni autore: Collocazione attuale: strutture in situ
e materiale presso il Museo di Parma
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Intonaci dipinti;
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Reperti ceramici: Ceramica invetriata;
Reperti ceramici: Terra sigillata italica;
Strutture urbane: Anfiteatro;
Tipo fortificazione: Cinta muraria;
Tipo pavimentazione: Calcestruzzo;
Tipo pavimentazione: Cocciopesto.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 4scheda n PC 01.01.011;
MARINI CALVANI, 1981C, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320056, Piacenza, complesso Santa
Margherita
LOCALI ZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5563480/9894850 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (19791984).
Descrizione: profondità scavo, fino a 5 metri
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento urbano, I secolo a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
2. Complesso sepolcrale multiplo, VII - X secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti.
3. Chiesa parrocchiale, Medioevo/Secoli Centrali
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di fasi di insediamento romano in un isolato
urbano, una delle quali in relazione con un impianto
produttivo. Intaccata dallo scavo per la cripta del X secolo
e da un precedente sepolcreto, probabilmente
altomedievale, con sepolture a cappuccina senza corredo.
Tagliata dalle fondazioni di edifici medievali e postmedievali, fase edilizia rappresentata da resti di pavimento
musivo e fascia perimetrale nera, della trincea di
spoliazione di un muro, nonché da numerosi frammenti di
intonaco dipinto. La precedono resti di pavimentazione in
cocciopesto e strutture murarie, in mattoni e a corsi
d’embrici, senza legante, in parte spogliate, coperti da
residui di combustione e successivamente da uno strato
alluvionale. Sotto la quota dei resti di pavimento, coltre
d’argilla alluvionale stesa su uno strato di ceneri e carbone,
contenente molto materiale frammentario e scarti di
cottura. Lo strato sigilla, oltre a fosse di modeste
dimensioni, colmate alcune d’argilla grigiastra, una grande
fossa, scavata, come le altre, entro l’argilla vergine, che
sembra tagliare una canaletta di coppi ed è colmata
mediante anfore private della parte superiore e capovolte,
apule di tipo II/a, poche apule di tipo I/a, Dressel 1/c,
frammenti di un tipo d’anfora inedito; copre, inoltre, una
serie di strutture di fondazione impostate su terreno
vergine, costituite d’embrici, coppi, sequipedali, senza
legante.
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Intonaci dipinti;
Tipo edilizio: Edificio in mattoni;
Tipo pavimentazione: Cocciopesto;
Tipo pavimentazione: Mosaico;
Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 5scheda n PC 01.01.012;
MARINI CALVANI, 1984, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320057, Piacenza, complesso S
Margherita - cripta
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
108
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543580/9894780 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Riutilizzo, XI - XII secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Elementi architettoniche frammenti di iscrizioni
reimpiegati nei sostegni delle volte,
1. frammento di stele, con iscrizione funeraria di (...Au)
fidius Verus, in arenaria
2. rocchio di colonna scanalata in pietra di Vicenza
3. due frammenti di fusto di colonna, in marmo rosso di
Verona
4. fusto di colonna, in arenaria, segato verticalmente
5. blocco parallelepipedo a sezione quadrata in pietra di
Vicenza.
Osservazioni autore: Materiale reperito dalle vicinanze,
rispettivamente da edificio monumentale e da area
cimiteriale suburbana (via Monte di Pietà)
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Colonna;
Epigrafi: Iscrizioni funerarie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 5scheda n PC 01.01.013;
MARINI CALVANI, 1984, in bibliografia Archivio; SEGAGNI
MALACART, 1983, p. 503.
S ITO 0330320058, Piacenza, Scuola Mazzini cortile angolo orientale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cittadella
Descrizione localizzazione: complesso scolastico di fronte
a Palazzo Farnese
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548890/9894670 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1907).
Descrizione: scavo per le fondamenta
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (1926).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento urbano, 30 a.C. - Prima metà II secolo
d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento, a una profondità di m 3, di resti di un
pavimento musivo con decorazione geometrica a grosse
tessere e un pavimento in cotto a cubetti.
Osservazioni autore: Resti d’insediamento sulla via
Postumia.
Collocazione attuale: distrutti, solo bronzetto è presso il
Museo di Parma
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Fa parte di 0330320003, Piacenza, cortile della Scuola
Mazzini
CATEGORIE
Tipo pavimentazione: Cotto;
Tipo pavimentazione: Mosaico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 5 scheda n PC 01.01.014.
S ITO 0330320059, Piacenza, Scuola Mazzini palestra
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Taverna
Descrizione localizzazione: Corpo di fabbrica su via della
Ferma
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548680/9895050 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1958).
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (1958).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento urbano, 30 a.C. - Prima metà II secolo
d.C.
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Durante lo scavo per la costruzione della palestra, sono
stati trovati una o più fasi d’insediamento in un isolato
urbano, con ritrovamento di lacerti musivi a decorazione
geometrica, e tracce di pavimento in cocciopesto con
decorazione a tessere musive bianche
Osservazioni autore: Collocazione attuale: distrutti
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Fa parte di 0330320003, Piacenza, cortile della Scuola
Mazzini
CATEGORIE
Tipo pavimentazione: Cocciopesto;
Tipo pavimentazione: Mosaico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , p. 5.
S ITO 0330320060, Piacenza, via Gregorio X
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Gregorio X
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5551220/9892680 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (1981).
Coordinamento: Grossetti, Elena.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
109
Descrizione: Costruzione autorimessa
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (1982).
Direzione: Catarsi Dall’Aglio, Manuela.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
2. Tomba, VII - X secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Epoca romana. Lacerti di pavimenti a tessitura musiva con
inserti marmorei policromi, talvolta contornati da tessere di
colore contrastante, con resti di cornice a tubetti fittili; o in
cocciopesto, con decorazioni a tessere musive, meandri
intrecciati attorno a quadrati con punto centrale, con tasselli
marmorei nella fascia perimetrale. Sovrapposto a resti di
pavimento in cocciopesto, grande pavimento musivo a
decorazione geometrica, a meandri intrecciati. Sotto lo
strato alluvionale, struttura in laterizi a secco su strato di
ghiaia e carbone contenente frammenti di anfore, blocchi di
cocciopesto, qualche vetro, molti frammenti di ceramica a
pareti sottili, a pasta grigio scuro con decorazione “à la
barbotine”.
Continuazioni: Fosse colmate da materiali, anche d’epoca
romana, in giacitura caotica.
Età Altomedievale:Una tomba a cassa in sequipedali con
un inumato e corredo, coltello con resti di fodero. Strato di
terreno scuro contenente resti d’inumazione. Reticolo di
muri in sasso del Sette-Ottocento.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Parma.
CATEGORIE
Corredo funerario: Generico;
Natura sepoltura: Singola;
Tecniche costruttive: Murature a secco;
Tipo pavimentazione: Cocciopesto;
Tipo pavimentazione: Mosaico;
Tipo sepoltura: A cassa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 10 scheda n PC 01.01.040;
GROSSETTI , 1981, in bibliografia Archivio; CATARSI
DALL ’AGLIO , 1982, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320061, Piacenza, isolato tra Via
Poggiali, Monte di Pietà
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: isolato tra via Poggiali,
Monte di Pietà, S. Eufemia, Mazzini
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543960/9894310 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1964).
Descrizione: Scavo per fondamenta , massima profondità
m 4,60
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento urbano, Metà I - II secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
rinvenuti: 1. pavimenti musivi con decorazione geometrica
con riquadri ed emblema decorati da motivi fitomorfi
stilizzati e naturalistici policromi, soglia segnata da una
lastra in marmo (0,30 x 2,10) e fascia musiva policroma, a
tralci vitinei stilizzati ai lati di un kantharos; il mosaico
presenta grossolane risarciture in tessere musive e
frammenti di crustae marmoree da opera sectilia distrutti.
Un lacerto a superficie bianca con fascia perimetrale nera
sotto resti di suspensurae di un successivo ipocausto
2. tracce di fondazione della parete divisoria
3. altro pavimento in cocciopesto con radi inserti marmorei
policromi, contornati alcuni da tessere musive bianche
coperto da frammenti di intonaco dipinto
4. frammenti di intonaco dipinto, a decorazione fitomorfa,
altri su fondo giallo e rosso o con decorazioni violette su
fondo bianco.
5. frammenti d’erma da trapezoforo in pietra alabastrina,
cons. busto giovanile con lunga capigliatura ondulata, fori
a lobi delle orecchie. bronzetto figurato, raffigurante
Mercurio, con petaso alato e caduceo
7. ceramica a vernice nera opaca, terra sigillata, ceramica
comune depurata, ceramica d’impasto.
Continuazioni: strutture murarie a secco, postmedievali.
Osservazioni autore: parte dei reperti sono al Museo di
Palazzo Farnese a PC, il resto è andato distrutto.
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Intonaci dipinti;
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Reperti ceramici: Terra sigillata italica;
Reperti in bronzo: Statuetta;
Tipo pavimentazione: Cocciopesto;
Tipo pavimentazione: Mosaico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 6scheda n PC 01.01.018.
S ITO 0330320062, Piacenza, via Poggiali - edificio
Cassa di Risparmio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Poggiali
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544020/9894250 (GaussBoaga).
DATI INDAGI NE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1880).
Descrizione: scavo per fondamenta palazzo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Stipe votiva, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento di un bronzetto raffigurante un personaggio
del thiasos dionisiaco; figura giovanile stante con capo
coronato di pampini, il braccio destro alzato sul capo, corto
mantello, allacciato sulla spalla sinistra, sorretto dalla mano
sinistra, alti calzari
Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo
Farnese, Piacenza
110
CATEGORIE
Reperti in bronzo: Statuetta.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 6scheda n PC 01.01.019.
S ITO 0330320063, Piacenza, Palazzo del Monte di
Pietà
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Monte di Pietà
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543910/9894010 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1975).
Descrizione: durante i lavori di ristrutturazione del palazzo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tempio, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0)
2. Edilizia pubblica, IV - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Resti di struttura in sequipedali posti in opera di piatto, con
rivestimento in lastre di pietra di Vicenza, su cui insiste una
cornice, a modanatura liscia espansa, di tradizione
repubblicana (zoccolo), tagliati da un muraglione in
frammenti d’embrici capovolti, uno con graffito pre-cottura
(annotazione d’officina), cui è sovrapposto il prospetto del
Palazzo del MonteAddossati allo zoccolo, resti di basolato.
In situ su questo, posta su plinto in serpentino locale, parte
inferiore d’ara, a base modanata, con decorazione a encarpi
sorretti da teste femminili, forse di Gorgone, in pietra di
Vicenza. Coperta da basolato, parallela al decumano,
struttura di fondazione in frammenti laterizi, a secco.
Addosso a tale fondazione , livello di ghiaia. Tagliato dalla
stessa, strato di ceneri e carbone contenete frammenti di
ceramica a vernice nera, steso su un livello di calce.
Ritrovato in precedenza, con base a m 5 circa dalla quota di
via Monte di Pietà, con andamento obliquo rispetto alla
stessa, tratto di collettore fognario, con pareti in
sequipedali posti in piatto, copertura a volta in sequipedali
a coltello.
Osservazioni autore: Prospicienti un decumano, resti della
parte inferiore del podio di un tempio, distrutto forse per
l’erezione di una cinta difensiva. Preesistenze edilizie
parzialmente demolite, nell’isolato opposto, per lo
spostamento a nord, conseguente certo alla costruzione del
tempio, del precedente tracciato del decumano.
CATEGORIE
Edifici di culto: Tempio;
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 7scheda n PC 01.01.020.
S ITO 0330320064, Piacenza, via Benedettine
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Benedettine angolo
via Melchiorre Gioia
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5551400/9893790 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1947).
Descrizione: scavo per vasche
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento urbano, 30 a.C. - II secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
resti di:1. pavimento musivo a decorazione geometrica
2. pavimento in cocciopesto con decorazione a tessere
musive
3. pavimento in cotto a esagonette
4. dodici frammenti d’antefisse fittili a uno dei quali
aderiscono tracce d’intonaco, con figure con copricapo
frigio, aptere, glabre, vestite di corto chitone, con
apoptygma, le braccia stese lungo i fianchi, le mani
poggiate su thymiateria, calzari e fasce alle gambe. tracce
di policromia.
5. due frammenti d’antepagmenta con fori passanti per i
chiodi d’affissione
Continuazione: i pavimenti sono tagliati da un pozzo
contenete frammenti d’anfora, lucerna, residui di pasto.
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Intonaci dipinti;
Strutture funzionali: Pozzo;
Tipo pavimentazione: Cocciopesto;
Tipo pavimentazione: Mosaico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 9scheda n PC 01.01.031.
S ITO 0330320065, Piacenza, Via Benedettine - orti
del Filatoio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5553550/9892730 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1888).
Descrizione: scavo per fondamenta del panificio militare,
massima profondità 6 m. circa
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 30 a.C. - Prima metà II
secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di ara in marmo greco, con iscrizione votiva,
posta alle Matrone da “Plautius Acutus”, tra frammenti
111
laterizi, ceramici e lastre di marmo. L’ara, è a forma di
parallelepipedo con lesene agli angoli, base e coronamento
modanati; iscrizione su due II., sull’architrave e sulla parte
superiore della fronte. Dimensioni, h.: m 1,06; largh. max.:
o,49; prof. ,ax: 0,40
Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo Farnese
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 11scheda n. PC 01.01.044.
S ITO 0330320066, Piacenza, isolato tra Piazza
Cavalli , via Sopramuro, piazzetta S. Francesco
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: Isolato tra piazza Cavalli, via
Sopramuro, piazzetta S. Francesco (palazzo I.N.P.S.)
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 556900/9891750 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1938).
Descrizione: Scavo per fondamenta del palazzo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, I secolo a.C. - II secolo
d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
Osservazioni: ritrovamento di più elementi che possono far
interpretare l’area come luogo di culto o di tempio.
2. Tomba, VII - X secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento di :1. resti pavimentali musivi, a decorazione
geometrica bianco e nero, uno con resti d’emblema,
pavimenti in opus sectile e in cocciopesto databili al II sec.
d.C.;
2.
elementi
architettonici
in
marmo
lunense,
parallelepipedo con facce anteriore e posteriore scorniciate,
con decorazione vegetale stilizzata, fianchi arrotondati,
decorati da scanalature a pseudospirale, databile alla fine
del I sec. d.C.;
3. resti di tavola con apertura circolare, in marmo lunense,
cornici perimetrali e attorno all’apertura, a fascia liscia;
4. parte inferiore di statua panneggiata, in marmo pentelico,
in appoggio sulla sinistra. Il panneggio che avvolge il
bacino formando un corposo rotolo, da cui cade un fascio
di pieghe sulla sinistra; piano di giunzione con la parte
superiore fortemente inclinato, con foro centrale a sezione
quadrata e canale per la cottura del piombo;
sommariamente finita la parte posteriore, con tracce di
grappe di piombo. Firma di Klemenes ateniese, su una
delle pieghe.
Dimensioni: h. max cons.: m 1,60; largh. max: 0,70; prof.
o,65; base ellittica: 0,70 x 0,56.5. parte destre di stele, in
calcare, con iscrizione funeraria di un personaggio con
cognomen grecanico, liberto di una donna;
6. frammento di bassorilievo in marmo con personaggio
togato seduto; altro in tunica. di età augustea;
7. tre piccoli frammenti di iscrizione in pietra e in marmo
lunense.
Rinvenuta una tomba a cassa in tavelloni, considerata di età
barbarica, sia per l'elevata altezza alla quale vennero
ritrovate, sia per il suo collocamento in ambito cittadino.
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Altro;
Sculture: Statua in pietra;
Strutture urbane: Altro (fontana);
Tipo pavimentazione: Cocciopesto;
Tipo pavimentazione: Mosaico;
Tipo pavimentazione: Opus sectile;
Tipo sepoltura: A cassa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1938, pp. 73-85; CATARSI DALL’AGLIO , 1994, pp.
150; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 12 - 13schede n
PC01.01.052 - PC01.01.053- PC01.01.054 PC01.01.055PC01.01.056- PC01.01.057- PC01.01.058.
S ITO 0330320067, Piacenza, isolato tra P.za
Cavalli, v. Sopramuro, v. S. Donnino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: isolato tra piazza Cavalli, via
Sopramuro e via S. Donnino (palazzo I.N.A.)
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546470/9891330 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1934).
Descrizione: Scavo per le fondamenta del palazzo I.N.A.
Profondità di scavo: fino 2 metri
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Deduzione urbana, Metà II - 476 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
2. Tomba, VII secolo d.C. (1, 0)
Motivo datazione: Confronti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di: tratto di muraglione in conglomerato
cementizio, con paramento costruito d’embrici, su zoccolo
in sasso. struttura a questo addossata, con andamento
obliquo rispetto agli assi urbani, e composta da struttura in
blocchi lapidei di spoglio. In collocazione secondaria, ara
in marmo, con iscrizione funeraria di “C. Birrius
Primigenius”, rimpiegata, con altro materiale, in una
struttura addossata alla cinta muraria. L’ara è di forma
parallelepipeda, con base e parte superiore modanate,
sormontata da pulvino a volute con nodo, chiusa da fioroni
e fasciate da fogliami, decorato sulla fronte da ovoli e
baccellature; specchiature sulla fronte e sui fianchi; in
quelle laterali, un danzatore nudo e una danzatrice velata
112
dadofora, a tenue rilievo. Ritrovamento di frammenti di
epistilio in granito, con iscrizione votiva, reimpiegato, con
altri blocchi, in una struttura addossata alla cinta muraria,
con dedica alle Matrone e ai Lari. Questa struttura sembra
formare la base di una torre. Ritrovamento di una struttura
in mattoni ad angolo a scarpata digradante in tre riseghe,
nel terreno attorno, frammenti d’anfore. Ritrovati, come
descrive Emilio Nasali Rocca, "una ventina di tombe,
trovate a varie altezze e, sparse in diversi punti dell'area,
anche oggetti di vario genere come; frammenti di terrecotte
(tazze, orcioli e scodelle) smaltate a vari colori e con rozzi
fregi decorativi (di tarda epoca medievale). Un vasetto in
terracotta nera con fregi geometrici, una piccola lampada e
frammenti di anfore, tutti di età più remota. Due fibule e
una sottile lamina in bronzo, recante un'aquila stilizzata
con le ali chiuse; un altro oggetto in bronzo di forma
quadrata con piccoli cerchietti agli angoli e con alcuni fregi
e un piccolo vetro iridescente pure di forma quadrata nel
mezzo: ed altre cose di minor conto". Di questi materiali
sono conservati solo un bicchiere e due fibbie di cintura,
riferibili al periodo Longobardo. 1. Bicchiere di ceramica:
di colore nero, di forma "a zucca" o "a otre". Presenta sulla
spalla una decorazione a stampigliatura costituita da una
serie di rombi retinati compresi tra due linee parallele di
rombi più piccoli che, nella linea inferiore, sono
raggruppati a due a due e stampigliati tra i vertici dei rombi
centrali. L'inizio del breve collo del bicchiere è sottolineato
da una scanalatura. L'orlo è leggermente ripiegato verso
l'esterno e frammentato da una parte. Tipologia di ceramica
intesa come diretta continuazione della produzione propria
del periodo pannonico. H. cm. 9,7 - Diam. orlo cm. 7,5 Diam. massimo cm. 10,52. Fibbia di cintura: in bronzo,
ovale, di sezione ellittica, decorata con una serie di
segmenti incisi a gruppi di tre. Manca l'ardiglione e la
placca triangolare cui era attaccata. Lungh. cm. 6,1 - Largh.
cm 3,4 (databile nella prima metà del VII secolo)3. Fibbia
di cintura: in bronzo, ovale, di sezione circolare.
L'ardiglione, molto ricurvo sull'anello della fibbia, termina
con una piastra circolare in rilievo sulla quale è punzonata
una stella a 8 raggi. (databile alla prima metà del VI
secolo) Lungh. cm. 4 - Largh. cm 3 - Lungh ardiglione cm
4
Osservazioni autore: Collocazione attuale presso Palazzo
Farnese, Piacenza. I reperti Longobardi non sono né
inventariati ne hanno una precisa collocazione all'interno
del Museo
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie;
Epigrafi: Iscrizioni funerarie;
Reperti ceramici: Ceramica longobarda;
Reperti in bronzo: Oggetti funzionali (fibbia);
Tipo fortificazione: Cinta muraria.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1934, pp. 145; CARRETTA , 1980, pp. 55- 63;
CATARSI DALL’AGLIO , 1994, pp. 150; M ARINI CALVANI,
1990A , pp. 14schede n PC01.01.061 - PC01.01.062 PC01.01.063 - PC01.01.064.
S ITO 0330320068, Piacenza, piazza Duomo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Duomo
Descrizione localizzazione: sotto il basamento della
colonna dell’Immacolata
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549990/9890320 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1857).
Descrizione: Scavo per le fondamenta del basamento della
colona dell’Immacolata, profondità da m. 1,40 a m. 2,40
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Contesto funerario non determinabile, Medioevo
2. Insediamento urbano, II secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
resti di pavimento musivo, con muro perimetrale in
frammenti laterizi intonaco e dipinto; a quota inferiore,
tratto di canaletta in cotto, fistola in piombo, scultura di
torso femminile panneggiato mutila,con spalle e seno
sinistro scoperto. Resti di altro pavimento musivo a
decorazione geometrica; “la dove comiciava la canaletta”,
gruzzolo di “sessanta piccoe monete di rame”. Del primo
mosaico, quello più conservato è diviso in due settori di
differente superficie, emblema dilatato a decorazione
geometrica, con ottagono centrale in cui doveva figurare un
“kantharos”, nella zona d’ingresso kanharos con girali.
Continuazioni: sepolture a inumazione a cassa in
sequipedali e resti di costruzione a pianta ottagonale con
pavimento a decorato da motivi a clessidra. nel 1809 in
quel'area fu rinvenuta la parte inferiore di stele in
serpentino locale, con indicazione delle dimensioni
dell’area del recinto sepolcrale.
Osservazioni autore: Collocazione attuale delle strutture in
situ, la scultura è a Palazzo Farnese, Piacenza.
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Intonaci dipinti;
Impianti idraulici: Canaletta;
Reperti numismatici: Altro (in rame);
Tipo pavimentazione: Mosaico;
Tipo sepoltura: A cassa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 16scheda n. PC01.01.072 PC 01.01.073.
S ITO 0330320069, Piacenza, piazza Duomo settore in asse con via XX settembre
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Duomo
Descrizione localizzazione: settore in asse con via XX
settembre
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
113
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549760/9890000 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1910-1911).
Descrizione: circostanze ignote, profondità di scavo, circa
3 metri
• INDAGINE 2, Non determinabile (1959).
Descrizione: profondità di ritrovamento 1,50 metri
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento di resti di basolato appartenenti a
pavimentazione stradale di età romana
CATEGORIE
Viabilità: Strada basolata.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 16scheda n PC 01.01.074 PC 01.01.075.
S ITO 0330320070, Piacenza, Scuola Taverna
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Taverna
Descrizione localizzazione: Isolato della Scuola Taverna
Osservazioni: area suburbana di Placentia•••
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5537060/9893550 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1904).
Descrizione: Scavo per le fondamenta dell’edificio
scolastico. Profondità di ritrovamento: da m. 2,50 a m. 5
circa
• INDAGINE 2, Recupero/scasso (1926).
Descrizione: ampliamento del fabbricato scolastico
• INDAGINE 3, Shovel test/Saggio di scavo (1936).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Struttura insediativa non determinabile, Romano
2. Evidenza non determinabile, (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento di: 1. sfinge alata in marmo, accovacciata
sulle zampe posteriori, con cinque coppie di mammelle e
cordone avvolto a formare un doppio nodo sul petto, fra le
ali, diaframma cilindrico (ipotizzato come acroterio da
complesso funerario sulla via Postumia. (colloc. attuale
presso Palazzo Farnese, Piacenza)
2. blocco architettonico di cornice sagomata, ora andato
perduto.
3. sei frammenti di cui uno angolare, di cornici ioniche in
pietra di Vicenza. Cornici a modanature lisce e dentelli a
forma allungata: lettera E incisa sulla faccia inferiore del
blocco. Collocazione attuale presso Palazzo Farnese,
Piacenza.
4. un frammento di cornice ionica in pietra di Vicenza,
sulla faccia opposta fregio dorico, cornice a modanature
lisce e dentelli di forma allungata, nelle metope del fregio
dorico, parete e bucrani alternati. Collocazione attuale
presso Palazzo Farnese, Piacenza.
5. Cinque lastre mutile, di cui due che si congiungono, una
terza fratta lungo una diagonale, di fregio, in pietra di
Vicenza, con decorazioni a rilievo, decorazione costituita
da armi disposte in ordine paratattico. Collocazione attuale
presso Palazzo Farnese, Piacenza. Scavo del 1926
Ritrovamento a una profondità di 2,70 m:
1. pavimenti musivi, uno a fondo bianco con fascia
perimetrale nera, uno a fondo nero, collegati da fascia
marmorea in marmo rosso di Verona , su vespaio in
laterizi; sigillati da terreno contenente frammenti
architettonici (cornici in marmo lunense).
2. frammento di un bronzetto, piede concluso poco sopra la
cavigl ia, con fori passanti Continuazioni: terreno con ossa
umane
Osservazioni autore: Identificati come materiale da riuso
presi da complesso funerario sulla via Postumia.•••
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Altro (cornici in marmo);
Decorazioni architettoniche: Bassorilievi;
Reperti in bronzo: Statuetta;
Sculture: Statua in pietra (marmo);
Tipo pavimentazione: Mosaico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 17 - 18schede n PC
01.01.080 - 01.01.081 - 01.01.082 - 01.01.083 - 01.01.084;
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 18 scheda n 01.01.085.
S ITO 0330320071, Piacenza, S.Savino - dietro
l’abside
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: rinvenuta dietro l’abside della
chiesa
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5553640/9889700 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1903).
Descrizione: nell'abside della chiesa di S. Savino
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1966).
Descrizione: durante l’opera di risanamento dell’area
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, Metà I - I secolo d.C.
(2, 0)
2. Materiale sporadico, 529 d.C. (0, 2)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Nell'apside della chiesa nel 1903, è stata ritrovata la stele di
"Valerius". Negli anni 1966 è stato scavato il sepolcreto tra
la via Emilia e la Postumia. Sepolture, la maggior parte a
114
cappuccina, disposte su quattro file parallele alla via
Emilia, alcune con corredo (anello in bronzo, due
lucernette, terra sigillata, due monete in bronzo di Nerone).
Zoccolo di laterizi e stele in pietra d’Istria con iscrizione
funeraria del liberto “Mammuleius”.
Osservazioni autore: Collocazione secondaria attuale:
murata sul fianco settentrionale della chiesa di S. Savino.
CATEGORIE
Corredo funerario: Generico;
Tipo sepolcreto: Tombe allineate;
Tipo sepoltura: Alla cappuccina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARINI, 1998, pp. 177; M ARINI CALVANI, 1990A , pp.
18scheda n PC 01.01.087; PAGLIANI, 1991.
S ITO 0330320072, Piacenza, S. Savino - sotto
pavimenti sagrestia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: Chiesa di S. Savino, sotto i
pavimenti della sagrestia, del piano inferiore della torre,
delle absidi.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5553520/9889730 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1966).
Descrizione: durante opere di risanamento della zona.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di una sepoltura a cappuccina, senza corredo.
In collocazione secondaria ritrovamento di iscrizioni
funerarie:
1. di M. Cassius Moratus
2. del liberto M. Iulius Philocyrius
3. del liberto C. Poblicius Epigon(us)
4. della liberta Salvia Iconio
5. di A. Socconius (C)hrestus
Osservazioni autore: Forse riferibile al sepolcreto tra la via
Emilia e la Postumia, le iscrizioni funerarie sono andata
perdute.
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni funerarie;
Tipo sepoltura: Alla cappuccina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARINI, 1998, pp. 177; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 18
scheda n PC 01.01.088 - 01.01.089.
S ITO 0330320073, Piacenza, piazza S. Savino casa Zerga
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Alberoni, 20
Descrizione localizzazione: casa Zerga, antica casa
Alberoni.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5553180/9890310 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1825).
Descrizione: scavo di un pozzo nel giardino della casa. In
Pagliani, l'anno di rinvenimento del sarcofago è il 1947
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
2. Riutilizzo, Seconda metà VI - Metà VII secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Confronti/Criteri stilistici;
Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Sarcofago a cassapanca di granito, con iscrizione sulla
fronte della liberta “Lucilia Tyche”, con coperchio non
pertinente, in marmo rosso di Verona, composto da due
lastre diseguali. Il sarcofago conteneva le spoglie di una
persona robusta, di statura medio-alta di sesso maschile.
Insieme allo scheletro erano deposti alcuni oggetti di
corredo, tra i quali: una crocetta d'oro, due piccoli
frammenti di filigrana d'argento e resti di un pugnale in
ferro, di cui erano riconoscibili parte della lama , chiusa nel
fondo e parte dell'impugnatura, già rivestita di materiale
deperibile.
Osservazioni autore: Collocato, forse, originariamente
entro il sepolcreto formatosi poco lontani tra la via Emilia e
la Postumia. Poi riutilizzato per la sepoltura di un cristiano
di sesso maschile. Croce d'oro confrontabile con il
rinvenimento di Palazzo Scotti di Montalo.
CATEGORIE
Tipo sepoltura: Sarcofago.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARINI, 1998, pp. 161 - 181; M ARINI CALVANI, 1990A , pp.
19scheda n PC 01.01.090; PAGLIANI, 1991.
S ITO 0330320074, Piacenza, chiesa S. Antonino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza S. Antonino
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547850/9888850 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1562).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
1. coricata fino alla metà del XVII secolo, presso il
“paradiso” della basilica di S. Antonino, statua equestre
marmorea, mutila. Attualmente dispersa. In collocazione
secondaria, vennero ritrovate nove iscrizioni funerarie e
115
una iscrizione onoraria di Antonino Pio. Attualmente
disperse.
CATEGORIE
Epigrafi: Altro (onoraria);
Epigrafi: Iscrizioni funerarie;
Sculture: Statua in pietra.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 19scheda n PC 01.01.92.
cons.: m. 0,25; largh. 0,77; prof. 0,08. Collocazione attuale
presso Palazzo Farnese, Piacenza.
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni lapidee.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 19scheda n PC 01.01.091.
S ITO 0330320075, Piacenza, via S. Antonino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Descrizione localizzazione: S. Lazzaro Alberoni
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5572190/9874030 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1921).
Descrizione: scavo per interramento proiettili. Profondità
di circa 1 metro.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Seconda metà I - Fine I secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ara in marmo greco parallelepipeda, con base e parte
superiore modanate, coronamento a volute con nodo,
fasciate di foglie lanceolate, chiuse da rosette. Specchiature
sulla fronte e sui fianchi. Presenta un’iscrizione funeraria di
“Flavia Pyrallis”. Ritrovamento di laterizi e ossa umane.
Osservazioni autore: Interpretazione: resti di sepoltura e
monumento funerario sulla via Emilia. Collocazione
attuale: Palazzo Farnese, Piacenza.
CATEGORIE
Attestazioni di culto: Altro (ara).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 21scheda n PC 01.01.103.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via S. Antonino
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: 2 puntuali, come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547310/9889840 (GaussBoaga).
• Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5546820/9890370 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1831).
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1973).
Descrizione: scavo per fognature, profondità massima 3
metri
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, Romano/Non identificabile () (0, 0)
2. Tomba, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
1. resti di pavimenti, uno a cubetti fittili. Tracce
d’espansione della città oltre il perimetro primitivo.
2. sepoltura a cappuccina senza corredo in laterizi.
CATEGORIE
Tipo pavimentazione: Generico;
Tipo sepoltura: Alla cappuccina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 19 scheda n PC 01.01.094 01.01.095.
S ITO 0330320077, Piacenza, contrada S. Giuseppe,
San Lazzaro Alberoni
S ITO 0330320078, Piacenza, via della Neve
S ITO 0330320076, Piacenza, S. Antonino - edifici
attinenti alla basilica
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548520/9888550 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1847).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 284 - 312 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Frammento di tabella in marmo con iscrizione,
probabilmente onoraria, senza cornice. Dimensioni: h.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Indirizzo: via della Neve
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5554240/9888260 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1953).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento di un “lagoena”, olpe con ansa verticale e
corpo a trottola, di ceramica comune acroma.
Osservazioni autore: Interpretazione: elemento di corredo
di sepoltura sulla via Emilia.
116
CATEGORIE
Reperti ceramici: Ceramica comune.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 21scheda n PC 01.01.108.
S ITO 0330320079, Piacenza, via Fiorini angolo via
Veneto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Indirizzo: via Fiorini, angolo via Veneto
Descrizione localizzazione: ai margini di un’area scavata
per nuova costruzione
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5556640/9889370 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1969).
Direzione: Marini Calvani, Mirella.
Descrizione: scasso per fondamenta edificio a nord,
sopralluogo Marini Calvani
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Riutilizzo, Inizi I - Fine I secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
tracce di un livellamento del terreno in rapporto con la via
per la Val Luretta, ritrovamento di anfore e colli d’anfore
(apule di tipo II/a, Dressel 6, 6B, 7-9, 12), le prime private
della parte superiore e capovolte, costipati mediante terra,
frammenti ceramici, un balsamario vitreo integro e un
frammento d'osso, residui di pasto, entro strato di ghiaia
sigillato da argilla contenente frammenti laterizi; livelli
superiori argillosi sterili.
Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo
Farnese, Piacenza
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi;
Reperti ceramici: Anfore.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 22scheda n 01.01.110.
MARINI CALVANI, 1969, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320080, Piacenza, via Alberoni
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Indirizzo: via Alberoni
Descrizione localizzazione: nei pressi della chiesa delle
Torricelle
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5556640/9889370 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1958).
Descrizione: Circostanze ritrovamento: in un cumulo di
terra trasportato in vicolo Edilizia
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Statua/menhir, I secolo a.C.
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Testa virile con zigomi, pronunciati, occhi globulari,
sopracciglia a cordone, capelli, pieghe agli angoli della
bocca resi a dura incisione. Dimensioni: h. cm 30, largh.
cm 19, prof. cm 24.
Osservazioni autore: proveniente da monumento funerario
sulla via postumia.
CATEGORIE
Sculture: Statua in pietra.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 22scheda n PC 01.01.111.
S ITO 0330320081, Piacenza, bastione di Borghetto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Descrizione localizzazione: presso il bastione di Borghetto
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: puntuale come da descrizione luogo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5541940/9899590 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1541).
Descrizione: durante lo scavo del fossato delle mura
farnesiane.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di una stele marmorea in tre frammenti, con
iscrizione funeraria, posta da C. Iulius Felix a membri della
prop ria famiglia, incastrata in una pietra posta a protezione
di un’urna contenente resti d’ossa e ceneri. La stele,
sormontata da attico, decorato da disco affiancato da
colombe, con fregio nella parte inferiore. Dimensioni: h. m.
1,55; largh. 0,80. Interpretata: sepoltura su una via
extraurbana.
Osservazioni autore: Collocazione attuale; villa Barberino
di Belgioioso a S. Fiorano presso Codogno -MICATEGORIE
Reperti osteologici umani: Generico; Segnacoli: Stele;
Tipo sepoltura: Urna.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 22scheda n PC 01.01.113.
S ITO 0330320082, Piacenza, Ospedale Civile
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Indirizzo: Via Taverna
Descrizione localizzazione: Ospedale Civile, crociera
dell’antico edificio
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
117
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5537910/9895680 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1854).
Descrizione: scasso delle fondamenta per elevare la cupola
DEFINIZION E/C RONOLOGIA
1. Riutilizzo, I secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Stele monolitica in pietra d’Istria con iscrizione funeraria
di “M. Anneius Primus”, senza cornice. Dimensioni: h. m.
2,54; largh. 0,97; prof. 0,40Interpretazione: stele da
monumento funerario sulla via Placentia-Ticinum
Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo
Farnese, Piacenza
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni funerarie;
Segnacoli: Stele.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 22scheda n. PC 01.01.114.
S ITO 0330320083, Piacenza, chiesa dei Servi di S.
Maria
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Piacenza
Descrizione localizzazione: collocazione secondaria, presso
la chiesa dei Servi di S. Maria (Madonna di Piazza)
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546410/9892950 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Riutilizzo, I secolo a.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Riutilizzo, di una grande tavola, proveniente da un
monumento funerario, in pietra d’Istria con iscrizione
funeraria di un personaggio che ha ricoperto le massime
magistrature dell’ordinamento municipale prima, poi di
quello coloniale della città, tale “P. Aufidius”Dimensioni:
h. m. 1,18; largh. 201; prof. 0,23
Osservazioni autore: Collocazione attuale; Museo
Archeologico Nazionale di Parma
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni funerarie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 23scheda n PC 01.01.120.
S ITO 0330320084, Piacenza, Infrangibile
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Infrangibile
Descrizione localizzazione: Edificio nel recinto del
Monopolio Tabacchi
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5532840/9888730 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1960).
Descrizione: Scavo per fondamenta
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Contesto funerario non determinabile, 30 a.C. - Prima
metà II secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di due olle, a corpo ovoide di ceramica
comune grezza, di cui una cineraria. Un bicchiere a corpo
sferoidale schiacciato, mutilo.
Osservazioni autore: Interpretazione: sepolcreto su una
direttrice per la Val Tidone.
Collocazione attuale: Palazzo Farnese, Piacenza
CATEGORIE
Reperti ceramici: Ceramica comune;
Rituale funerario: Incinerazione;
Tipo sepoltura: Altro (entro olla ceramica).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 27scheda n PC 01.01.150.
S ITO 0330320085, Piacenza, S. Antonio a Trebbia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: S. Antonio a Trebbia
Descrizione localizzazione: Sulla via Postumia, nel tratto
tra Piacenza e S. Antonio
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5513940/9894030 (GaussBoaga).
DATI INDAGI NE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1939).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, 30 a.C. - Prima metà II
secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Interpretazione di un sepolcreto sulla via Postumia.
Ritrovamento di sepolture a incinerazione con corredo.
Descrizione: 1. una sepoltura a cassetta d’embrici, con olle
cinerarie e balsamari vitrei
2. una sepoltura entro urna cilindrica con coperchio
convesso, in calcare, contenente, oltre a ossa combuste, un
cucchiaio di bronzo, un frammento di specchio di bronzo,
un frammento di vetro. Trovati nel terreno frammenti di
coppa e balsamari vitrei e frammenti di un altro specchio in
bronzo.
Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo
Farnese, Piacenza
CATEGORIE
118
Corredo funerario: Corredo personale;
Reperti vitrei: Balsamario;
Tipo sepoltura: A cassa;
Tipo sepoltura: Urna.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 27scheda n PC 01.01.151.
S ITO 0330320086, Piacenza, terrapieno linea
ferroviaria
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Piacenza
Descrizione localizzazione: Sotto il terrapieno della linea
ferroviaria per Milano
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5555300/9899550 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1867-*).
Descrizione: scavi per la strada d'accesso al ponte della
ferrovia
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1948).
Descrizione: Scavo per canale di scolo della bonifica
urbana. Profondità massima, 2,50 metri circa
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Inizi II - Metà II secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
1. Ritrovamento di un frammento d’urna cilindrica, in
marmo lunense, con iscrizione funeraria della liberta
“Volumnia Repentina”. L’iscrizione è entro tabula ansata
con cornice modanata e fiore a più petali nelle anse.
2. tabella in marmo mutila, con iscrizione funeraria di
Onesimus, schiavo della colonia piacentina.
3. Cippo in marmo botticino, con iscrizione funeraria del
liberto P. Satronius Dromo. Il cippo è un parallelepipedo
con zoccolo e superficie grezza raccordato alla parte
esposta da uno sguscio; faccia posteriore convessa
Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo
Farnese, Piacenza. Interpretazione: traccia del sepolcreto
della Fodesta
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni funerarie;
Tipo sepoltura: Urna.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 27scheda n PC 01.01.155 156 - 157.
S ITO 0330320087, Piacenza, riva del Po - presso
ponte della ferrovia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Piacenza
Descrizione localizzazione: Sulla riva del Po, presso il
ponte della ferrovia
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5559730/9896140 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia pubblica, Fine I secolo a.C. - Metà I secolo d.C.
(2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
strati d’anfore disposte orizzontalmente
Osservazioni autore: Interpretazione: traccia di un’opera di
difesa spondale.
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni funerarie;
Reperti ceramici: Anfore;
Segnacoli: Cippo.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 28Scheda n PC 01.01.158 .
S ITO 0330320088, Piacenza, Malcantone - presso
antico corso del Rifiuto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Piacenza
Descrizione localizzazione: presso l’antico corso del
Rifiuto
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5559470/9891650 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1796).
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1935).
Descrizione: scasso per messa in opera dell'idrovoro della
Finarda e la rettifica del Rifiuto
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - V secolo d.C.
2. Contesto funerario non determinabile, 30 a.C. - Prima
metà II secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento di una stele in marmo lunense mutila, con
iscrizione funeraria di L. Helvius Primus, tabella
incorniciata sormontata da timpano pure incorniciato.
Durante lo scasso per l'idrovora sono venuti alla luce resti
di muri e diversi mattoni romani delle dimensioni di cm. 45
x 30 x 8, nonché numerosi piccoli parallelepipedi in
terracotta.
Osservazioni autore: Interpretato come traccia del
sepolcreto della Fodesta
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni funerarie;
Materiali da costruzione: Mattoni;
Segnacoli: Stele;
119
Tipo edilizio: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1935, pp. 100; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 28
scheda n PC 01.01.160.
S ITO 0330320089, Piacenza, riva del Po
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Malcantone
Descrizione localizzazione: lungo la riva del Po
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5558160/9897310 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1829).
Descrizione: Durante scavi nel Po e sulla riva antistante
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1889).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Argine, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0)
2. Complesso sepolcrale multiplo, 30 a.C. - II secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
1. Ritrovamento nelle acque di frammenti architettonici
(semicolonna in arenaria)e sculture (protome leonina in
biancone veronese), rilievi con figura da thiasos marino,
altra figura a tutto tondo in marmo lunense, parte inferiore
di rilievo con figura di Attis in marmo lunense e
frammento di zampa leonina in pietra., iscrizioni, monete e
instrumentum. Sulla sponda strutture murarie in ciottoli e
mattoni con legante; rocchi di colonna fittili; frammenti
d’intonaco, piani e curvi, dipinti di rosso; grande
frammento di colonna in biancone veronese; blocchi
squadrati di biancone veronese, frammenti di leoncini in
marmo lunense e arenaria, pigne in marmo lunense;
frammenti di iscrizioni funerarie; bronzetto (figura
apollinea) frammento di lamine accartocciate in piombo
(fistulae), una con marchio. Frammenti marmorei laterizi,
ceramici, balsamari vitrei erratici; resti d’inumati con
corredo (lucerne e monete); scheletro di un bambino entro
coppi; fossa d’incinerazione diretta, con anfore e corredo
(vetri e lucerne).
2.Ritrovamento, a 500 metri di distanza a sud e lungo gran
parte della sponda del Po, d’anfore (Dressel 8) sporgenti
dalla sponda che indicano le tracce di un’opera di difesa
spondale
3. A 100 metri di distanza, a sud, ritrovamento di tessere
musive, frammenti di laterizi, un frammento d’embrice
bollato, canna in laterizi di un pozzo che lasciano
presumere una traccia d’insediamento.
4. Olla ovoide di ceramica comune acroma (Vegas 48),
databile tra il I a.C. e il I d.C.
5. materiale in bronzo: anelli, borchie, chiodi, verghette
Osservazioni autore: collocazione attuale: perduti
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Colonna;
Decorazioni architettoniche: Intonaci dipinti;
Decorazioni architettoniche: Lastra con rilievi;
Epigrafi: Iscrizioni funerarie;
Reperti ceramici: Anfore;
Reperti vitrei: Balsamario;
Rituale funerario: Incinerazione;
Tecniche costruttive: Murature in pietra e laterizio.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 28 - 29Schede n PC
01.01.161 - 01.01.162 - 01.01.163 - 01.01.171 - 01.01.172 01.01.173 - 01.01.174.
S ITO 0330320090, Piacenza, Malcantone - tra
stabilimento Cementi Rossi e il canale Rifiuto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Malcantone
Descrizione localizzazione: Tra lo stabilimento della
Cementi Rossi e il canale Rifiuto.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5561920/9893050 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1961).
Descrizione: Scavo per il nuovo edificio della Cementi
Rossi. Prfondità di scavo: m. 3,50 circa
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Contesto funerario non determinabile, 30 a.C. - Prima
metà II secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Sepoltura a inumazione a cassa. Cassa di mattoni
sequipedali manubriati, con fondo a copertura in mattoni di
spessore inferiore; un solo inumato; sul fondo, pochi
frammenti metallici.
Osservazioni autore: Interpretazione: tracce del sepolcreto
della Fodesta
CATEGORIE
Natura sepoltura: Singola;
Rituale funerario: Inumazione;
Tipo sepoltura: A cassa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 29scheda n PC 01.01.164.
S ITO 0330320091, Piacenza, Malcantone Centrale Termoelettrica Edison
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Malcantone
Descrizione localizzazione: Centrale Termoelettrica
Edison,
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5561470/9895440 (GaussBoaga).
120
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1951).
Descrizione: Scavo per fondamenta centrale, profondità di
rinvenimento materiale: m. 1,60 circa
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Argine, I secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di una sessantina di anfore, Dressel 6, 7, 12,
sparse e coricate nel limo sabbioso.
Osservazioni autore: Interpretazione: tracce di un’opera di
difesa spondale. Collocazione attuale: In parte presso
Palazzo Farnese e in parte abbandonate all’epoca del
ritrovamento.
CATEGORIE
Reperti ceramici: Anfore.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 29Scheda n PC 01.01.166.
S ITO 0330320092, Piacenza, Malcantone Centrale idroelettrica Adamello
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Malcantone
Descrizione localizzazione: Centrale idroelettrica
Adamello
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5564250/9895140 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1926).
Descrizione: Scavo per le fondamenta della centrale.
Profondità di rinvenimento: da 3,50 a 4,50 m.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
2. Argine, I secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento a 4,50 metri di profondità di molte anfore
collocate orizzontalmente in modo che nella bocca di
ciascuna penetri il puntale della seguente; Dressel 6, 7, 11.
Ritrovamento di una moneta MB di Augusto e terreno
concotto contenente frammenti fittili.
Osservazioni autore: Interpretazione: tracce di un’opera di
difesa spondale e di resti di fornace.
CATEGORIE
Reperti ceramici: Anfore; Reperti numismatici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 29Scheda n PC 01.01.167.
S ITO 0330320093, Piacenza, Malcantone- nel Po a
valle del ponte autostradale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Malcantone
Descrizione localizzazione: Nel Po, a valle del ponte
autostradale
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5582780/9911120 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1965).
Descrizione: Durante lavori di escavazione di ghiaia
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Argine, Seconda metà I secolo a.C. - I secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di anfore disposte in modo da far supporre
tracce di un’area di difesa spondale.
Osservazioni autore: Collocazione attuale, Palazzo
Farnese, Piacenza
CATEGORIE
Reperti ceramici: Anfore.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 30 Scheda n PC 01.01.168.
S ITO 0330320094, Piacenza, riva sinistra Rifiuto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Bacino del Po
Località: Piacenza
Descrizione localizzazione: Sulla riva sinistra del Rifiuto,
tra i ruderi di un ponte diroccato, in collocazione
secondaria.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5561600/9891640 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1802).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di una tabella mutila, con foro nella parte
inferiore, con iscrizione funeraria del liberto P. Appius
Nicepo(r).
CATEGOR IE
Epigrafi: Iscrizioni funerarie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 30Scheda n PC 01.01.169.
S ITO 0330320095, Piacenza, barriera Roma
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Piacenza
Descrizione localizzazione: Presso barriera Roma
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
121
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5556810/9886290 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1973).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, I secolo a.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di un’olla cineraria ovoide, Vegas 2,
d’impasto beige-grigiastro
Osservazioni autore: Interpretazione: traccia di sepoltura
sulla via Emilia
CATEGORIE
Rituale funerario: Incinerazione;
Tipo sepoltura: Altro (olla).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 30Scheda n PC 01.01.175.
S ITO 0330320096, Piacenza, Le Mose - area
S.A.L.IND lotto 2
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Località: Le Mose
Descrizione localizzazione: nell’area S.A.L.IND.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5578330/9884460 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1985).
Direzione: Marini Calvani, Mirella.
Enti responsabili: Geoinvest.
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (19851988).
Direzione: Saronio, Piera.
Osservazioni: Ricerche magnometriche preventive
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Sito produttivo, Metà I secolo a.C. - IV secolo d.C. (2,
0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
1. Resti di due fornaci Cuomo di Caprio II/b, scavate
nell’argilla basale, formanti angolo retto, al cui vertice è
situato l’unico prefurnio; svuotate, alla fine del ciclo
produttivo, della struttura interna e colmate mediante
blocchi d’argilla concotta, blocchi di calcare, materiali di
scarto;
2. Resti di una calcara a pianta circolare, scavata
nell’argilla, con fondo distinto da risega; parte superiore
asportata dall’avanzare di una cava;
3. Cave di prestito, colmate mediante argilla e materiali di
scarto, in prevalenza laterizi - embrici, talvolta bollati,
coppi, tubuli, elementi di camicia da pozzo, ma anche
ceramica comune acroma, in giacitura caotica;
Osservazioni autore: Interpretazione: resti di un grande
impianto produttivo ai margini della via Postumia. N 5
traccia, forse, di un rito propiziatorio. Fornaci e calcara in
situ, materiali presso il Museo di Parma.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Fa parte di 330320122
Osservazioni: stesso sito produttivo
• Fa parte di 330320123
Osservazioni: stesso sito produttivo
CATEGORIE
Attività estrattive: Cava; Reperti archeozoologici:
Mammiferi; Strutture produttive: Calcara; Strutture
produttive: Fornace.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 31scheda n PC 01.01.176;
SARONIO, 1988, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320097, Piacenza, Le Mose - Dogana
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Località: Le Mose
Descrizione localizzazione: presso la Dogana
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia e da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5590390/9878170 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (19851986).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Descrizione: scavo da febbraio - marzo 1985 a novembre
1986
Osservazioni: notizie d’archivio P. Saronio
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, Seconda metà II - -30 a.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di una fornace, Cuomo di Caprio II/c. la
fornace è di tipo verticale, a doppio corridoio e doppio
praefurnium, con camera di combustione formata da sette
archetti. Al momento del ritrovamento era sigillata da uno
strato di terra concotta contenente frammenti d’embrici e
mattoni; in un cumulo di laterizi, davanti al prefurnio,
frammenti d’anfora a labbro obliquo. Dimensioni: lungh.
m 4,10; largh. m 3,28; cons. 1,15.
Osservazioni autore: Interpretazione: impianto produttivo
ai margini della via Postumia
CATEGORIE
Strutture produttive: Fornace.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 31; SARONIO, 1986, in
bibliografia Archivio.
S ITO 0330320098, Piacenza, cella di San Silvestro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
122
Località: Centro Storico
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: Puntuale nell’area dove si ipotizza possa
essere la Cella
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550730/9894100 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Chiesa parrocchiale, VII - X secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
La prima testimonianza diretta della Cella di Nonantola è
del 900, anno in cui venne ceduta in precaria a un privato.
Si tratta di un documento molto importante, inquanto
attraverso questo atto di alienazione si comprende il segno
evidente della crisi di un metodo di gestione. Nonostante
l'epoca relativamente tarda dei primi riferimenti
rintracciabili, la complessità della struttura della cella
monastica rimanda senza dubbio alla piena età carolingia
come al periodo dello sviluppo e dell'attività della chiesa di
San Silvestro di Piacenza. Nell'anno 900 il prete Giovanni
del fu Donnino, di legge longobarda, donava all'abate di
Nonantola Leopardo una cospicua quantità di beni nella
città di Piacenza, e nel contado. Tra questi doni anche 24
tavole con sala, casa e pozzo presso la chiesa di S.
Silvestro. L'edificio, situato entro le mura, sorgeva nel
settore cittadino nord orientale, anche ora depresso e
digradante verso il Po, escluso dagli snodi più importanti
del traffico stradale, ma affacciato verso il grande fiume.
La pergamena del 900 include la descrizione dei masserizi
alle dipendenze afferenti a San Silvestro, con descrizione
della razionale ed equilibrata distribuzione dei masserizi
nel territorio. In un documento del 1021, San Silvestro no n
è più definita cella, ma cappella, e non si sottolinea alcun
coordinamento tra la chiesa e i beni rurali, questi ultimi
non anno più alcuna parvenza di aziende organizzate, ma
sono res mensurate iusta iuges senza differenziazione tra
tipologie culturali
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARRARA , 1998, pp. 66 - 75.
S ITO 0330320099, Piacenza, Santa Brigida
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro storico
Descrizione localizzazione: Settore sud occidentale del
suburbio
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da descrizione luogo, su attuale chiesa
di S. Brigida
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543310/9893250 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Monastero/convento, IX secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Da fonti documentarie si evince che anche il piccolo
monastero di Santa Brigida fiorì nel IX secolo e diede vita
a un borgo nel settore sud-occidentale del suburbio. La
chiesa era stata offerta al monastero di S. Colombano di
Bobbio dal vescovo Donato. Dell'esperienza monastica in
Santa Brigida presto si perdono le tracce, forse a partire
dal suo passaggio sotto la giurisdizione del monastero
piacentino di S. Sisto fondato tra l'870 e l'874.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARRARA , 1998, p. 66.
S ITO 0330320100, Piacenza, Mucinasso
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Località: Mucinasso
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: puntuale su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5570750/9849710 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Curtis, VII - X secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Parte del patrimonio abbaziale di San Silvestro di
Piacenza.Masserizio nel luogo di Maconassi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARRARA , 1998, p. 67.
S ITO 0330320101, Piacenza, bagni pubblici di V.le
Risorgimento
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Viale Risorgimento
Descrizione localizzazione: presso i bagni pubblici
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550430/9896040 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1913).
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1935).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, IX - X secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Confronti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovato un lungo tratto di pavimento a mosaico a circa tre
metri di profondità. E' composto da cubetti bianchi con
fascia di contorno di due righe fatta da cubetti neri.
Ritrovata anche moneta d'argento, di cui non si hanno
notizie. Ritrovamenti del 1935:
1. diversi avanzi di modesti pavimenti in battuto rosso o
calcestruzzo o coccio pesto, alcuni dei quali però adorni di
grosse ma rade scaglie irregolari di marmi di vari colori;
123
2. interessante e vasto avanzo di pavimento, trovato alla
profondità di circa m. 2,50 e rappresentante un quarto circa
del pavimento di una sala., che doveva misurare
approssimativamente m. 4,5oX4,50. Detto pavimento, tutto
marmoreo, era costituito da una fascia a piccole mattonelle
rettangolari bianche, rosa e grigie, e da un ampio disegno a
riquadri alternati, a tipo mattonella, bianchi e grigi. Nel
centro della sala era un grande tondo recante agli angoli
quattro altri tondi minori; il tutto circoscritto in un ampio
quadrato. Questa parte centrale era costituita da scaglie di
bei marmi policromi ben connessi ad intarsio. Anche
questo materiale venne tolto e portato al Museo Civico.
CATEGORIE
Reperti numismatici: Monete in argento;
Tipo pavimentazione: Mosaico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1913; AA.VV, 1935, p. 97.
S ITO 0330320102, Piacenza, Casa Molla
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Marco, n 29
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545640/9894650 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio degli elevati.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, Seconda metà XIII - XX secolo d.C.
Motivo datazione: Confronti/Criteri stilistici.
DESCRIZIONE S ITO
Piccolo fabbricato di carattere privato che risale alla
seconda metà del XIII secolo. E' una case di modeste
proporzioni che dovette appartenere a una famiglia patrizia.
Il protone è ancora quello originario e presenta un poderoso
archivolto fatto a doppio giro di mattoni rossicci, levigati,
con doppia ghiera all'estradosso e imposte in pietra.
Frammenti di minuscoli archetti vi si trovano di fianco,
dovuti a pentimenti di costruzione. Al piano superiore vi
sono tracce di finestre arcate, tre piccole forse bifore in
origine, la seconda più ampia, certamente trifora. Tre erano
le aperture al piano terra, portone, porta minore e finestra,
senza corrispondenza con il piano superiore. All'interno
esiste ancora la grande sala con frammenti di un fregio
pittorico.
CATEGORIE
Strutture urbane: Abitazioni.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1917A , pp. 139.
S ITO 0330320103, Piacenza, Casa Falconi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Dazio Vecchio
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non georeferenziabile
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio degli elevati.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, X - XI secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Confronti/Criteri stilistici.
DESCRIZIONE S ITO
Dalla parte del Vicolo del Pavone, angolo via S. Giuliano,
si nota un ampio tratto di muratura frammentaria databile
attorno al mille. Visibili ancora sono due aperture originali,
una piccolissima è al primo piano, arcuata e ora chiusa, e
l'altra è al primo piano, di forma rettangolare posta sopra a
quella del piano terra. La casa venne rifatta nel 1200 e
anche successivamente, ma lasciando sempre intatto la
parte di muratura descritta. Muro di uno spessore di circa
un metro. Ricavate in questa struttura muraria, due finestre
bifore del XIII secolo.
Osservazioni autore: Anticamente potava essere una delle
torri della città
CATEGORIE
Strutture urbane: Abitazioni.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1917A , pp. 142.
S ITO 0330320104, Piacenza, casa vecchio macello
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Borghetto
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non trovato
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio degli elevati.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, XIV secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Angiporto del vecchio macello, presenta una fila di finestre
al primo piano di foggia rettangolare con piattabanda a
mattoni levigati fortemente strombata. Al piano terra se ne
vedono due ad arco acuto.
CATEGORIE
Strutture urbane: Abitazioni (In Archivio di Parma: pos. PC
30).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1917A , pp. 143.
S ITO 0330320105, Piacenza, cantina Tinelli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Sopramuro
Descrizione localizzazione: nei pressi della chiesa di S.
Francesco
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547410/9891010 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
124
• INDAGINE 1, Non determinabile (1892).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
2. Tomba, VII - X secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
ritrovati un frammento di iscrizione, un busto femminile
marmoreo acefalo e senza braccia, di fattura della
decadenza, mano e piede di una grande statua in bronzo,
con tracce di doratura, tratti di mosaico a tessere bianche e
nere e una tomba medievale con scheletro e corredo
composto da una lama di spada.
Osservazioni autore: Materiale di cui non si ha più alcuna
notizia. Solo i reperti in bronzo sono custoditi presso il
Palazzo Farnese di Piacenza.
CATEGORIE
Corredo funerario: Generico (lama di spada).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1938, p. 85; MARINI CALVANI, 1990A , pp.
15scheda n. PC 01.01.066.
S ITO 0330320106, Piacenza, cortile Istituto
Romagnosi
LOCALI ZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Cavuor
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549270/9894310 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1954).
Descrizione: Durante i lavori d'istallazione dell'impianto di
riscaldamento
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, II - I secolo a.C.
DESCRIZIONE S ITO
A una profondit à di 2,5 metri, ritrovato un frammento di
pavimento romano in mosaico, formato da piccoli tasselli.
Il frammento presenta una decorazione a T alternate le une
in tasselli bianchi le altre in tasselli blu scuro. Un'altro
frammento di mosaico trovato sempre nella stessa area è
decorato da un quadro contornato dallo stesso motivo a T.
Materiale rimosso. ma non si ha certezza di dove
attualmente sia.
Osservazioni autore: Si suppone che i due frammenti
facciano parte della stessa pavimentazione.
CATEGORIE
Tipo p avimentazione: Mosaico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1954, p. 4; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 8 scheda
n. 01.01.025.
S ITO 0330320107, Piacenza, Albergo Roma
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro storico Indirizzo: Via Cittadella, 14
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione luogo di ritrovamento
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546780/9893370 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1956).
Descrizione: Scasso per la costruzione delle fondamenta
dell'Albergo Roma
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Area di lavorazione del vetro, Romano/Generico
2. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - V secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Sul lato sud est del perimetro di costruzione, verso via
Cittadella, alla profondità di circa 5 metri, e incastrato tra
altre strutture settecentesche, è venuto alla luce un angolo
murale costituito da grossi ciottoli alternati da tavelloni . Si
tratta di un muro solido dello spessore di circa 70 cm.,
costruito con particolare cura. La parte trovata è di circa 6
metri verso l'interramento, e sembra avere una relazione
con il lato sud della costruzione progettata, dove sono
affiorati frammenti di arco a tutto sesto. La parte nord-est,
ha portato alla luce resti di un forno da vetreria. Sono stati
trovati pochi mattoni della base del forno, e un'estesa
colata vitrea di scarto, mista a silice e carbone, spessa in
alcuni punti da 30 a 40 cm. Poco più a ovest è stata trovata
una pavimentazione di grosso impasto rosso, con inserite
grosse tessere di marmo bianco, in forma sparsa, senza
ordine geometrico decorativo. Trovati una ventina di pesi
da telaio, a forma piramidali tronche, munite di una
crocetta incisa in alto e di un foro. Trovati anche qualche
grosso mattone, con il tipico incavo per il trasporto, e un
rudero per altro piccolo forno più ad ovest. Il muro è stato
demolito, ma sono stati fatti rilievi e fotografie come
documentazione.
Osservazioni autore: Forse è un angolo di una torre o parte
di una recinzione eretta a scopo difensivo. Singolare la
presenza in quest'area di canalizzazioni, senza però la
presenza di edifici. Luogo ipotizzabile come area di piccoli
laboratori artigianali.
CATEGORIE
Attività produttive: Filatura;
Attività produttive: Produzione vetro;
Tipo fortificazione: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1956, p. 2; AA.VV, 1956A , p. 2; MARINI
CALVANI, 1990A , pp. 8 scheda n. PC 01.01.035.
S ITO 0330320108, Piacenza, Piazza Cittadella Mercato
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Casali
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione luogo
125
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547110/9895810 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1949).
Descrizione: Saggi di scavo svolti dal lato sud della piazza
fino al limite del fossato
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, I - II secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Alcuni saggi fatti nel territorio dove ora è il mercato di
Piazza Cittadella hanno portato alla luce alcuni reperti di
età romana. Tratto di pavimentazione a mosaico, andato
distrutto. Una testa di statua in arenaria, il blocco è
rozzamente lavorato da mano inesperta. E' ricavata in una
squadratura triangolare e doveva far parte di una statua
intera. Presenta una singolare incanalatura tra il sottonaso e
la bocca.
CATEGORIE
Sculture: Altro; Tipo pavimentazione: Mosaico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1949, p. 4; AMBROGIO, 1949A , p. 36; MARINI
CALVANI, 1990A , pp. 4 scheda n. PC 01.01.008.
S ITO 0330320109, Piacenza, area Liceo Classico
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Viale Risorgimento
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549510/9894740 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1935).
Descrizione: Scavo effettuato per i lavori della nuova sede
del liceo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 30 a.C. - Prima metà II
secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Alla profondità di 2- 3 metri circa dal piano stradale,
ritrovato un frammento di mosaico romano, a fondo
bianco. Il mosaico presenta una fascia bianca e due disegni
a contorni geometrici; uno superiore a riquadri e l'altro
inferiore a losanghe formanti una stella. In un angolo di
questo secondo disegno appare il motivo della svastica, il
frammento misura m. 1 x 1,5 e rappresenta un quadro del
mosaico completo. Ora è collocato presso il Museo Civico
di Piacenza.
CATEGORIE
Tipo pavimentazione: Mosaico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1935, p. 97; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 6
scheda n. PC 01.01.017.
S ITO 0330320110, Piacenza, Piazza Cavalli Palazzo Previdenza Sociale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Matteotti
Descrizione localizzazione: Palazzo della Previdenza
Sociale vicino al nuovo palazzo della Borsa-mercato, alle
spalle del palazzo del Governatore
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: puntuale come da descrizione area
ritrovamento
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547120/9893040 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1949).
Descrizione: Saggi di scavo condotti per le fondazioni del
nuovo palazzo della Previdenza Sociale
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - V secolo d.C.
(0, 0)
2. Materiale sporadico, VI - XIV secolo d.C. (1, 0)
3. Chiesa parrocchiale, VII - VIII secolo d.C. (1, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di: una testa in cotto di imperatore romano,
togato e coronato (Tiberio o Traiano?).- bassiccio
basamento in pesto rosso, di cm. 40, che in superficie
demarcava l'incastro di pavimentazione in piastrelle di fine
marmo venato di Grecia.
1. Lungo il lato sud trovata una fossetta riempita da corna
di montone e da due corna di antilope o stambecco.
2. Una canalizzazione fatta con grandi mattoni di cm. 62 x
62 x 7,5 sottostanti a mattoni ricurvi a semicerchio con
apertura dei bordi di cm. 50, lunghi cm. 33 e dello
spessore di cm. 5, cosi da formare un cunicolo.
3. trovati tratti di mosaico di varie epoche: uno di m. 1x
0,70 circa, fatto da tesserine bianche finemente lavorate,
ritrovato a una profondità di 4 metri nel lato est.
4. L'area del mosaico è tagliata da una costruzione semi
circolare, abside di una chiesa.
5. Altri piccoli pezzi di mosaico, con fregi in blu e rosso,
rivelano disegni geometrici, e in uno si delinea l'aureola
che si usa per raffigurare un santo. Tessere di dimensioni
più grosse, di periodo medievale.
6. Frammenti di colonnette di marmo di Verona, dal
diametro di 15 cm; molte piccole mattonelle di cotto,
esagonali, di cm. 3,5 di lato e di spessore; un tronco di
statuetta in cotto, raffigurante un legionario; una finissima
lampadina con delicato ornamento; coli di vetro; denti di
cinghiale; coperchietti; manici e cocci vari di anfore e olle,
grossi mattoni di varia misura e forma (anche circolare).
Osservazioni autore: 1. luogo per sacrifici agli dei
2. cunicolo per la conduttura di aria calda o vapore acqueo
a scopo di riscaldamento.
Osservazioni schedatore: 4. si tratta forse dei resti della
chiesa si S. Gervaso, databile tra VII e VIII secolo.
CATEGORIE
Attestazioni di culto: Generico;
Decorazioni architettoniche: Colonna;
Decorazioni architettoniche: Mosaici;
126
Edifici di culto: Chiesa;
Impianti idraulici: Canalizzazioni;
Reperti archeozoologici: Generico;
Reperti ceramici: Generico;
Sculture: Statuetta in terracotta;
Tipo edilizio: Edificio in mattoni;
Tipo pavimentazione: Cocciopesto;
Tipo pavimentazione: Mosaico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AMBROGIO, 1949A , p. 36; MARINI CALVANI, 1990A , pp. 10
scheda n. PC 01.01.037.
S ITO 0330320111, Piacenza, reperti Longobardi
nel Museo Civico di Piacenza
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Osservazioni: Sono reperti di cui non si conosce né la
provenienza specifica né il momento di ritrovamento
GEOREFER ENZIAZIONE
Osservazioni: non georeferenzibili
PUNTI GEOREFERENZIATI
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, VII secolo d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Confronti.
DESCRIZIONE S ITO
Rintracciati presso il Museo Civico di Piacenza, alcuni
materiali di sicura tipologia Longobarda. Tipologia di
ceramica intesa come diretta continuazione della
produzione propria del periodo pannonico:
1. Bottiglia di ceramica: di colore terra chiaro, di forma
panciuta verso il fondo e che si assottiglia al collo per poi
slargarsi all'orlo, assumendo la cosiddetta forma "a zucca"
o "a otre". Sulla spalla presenta una decorazione a
stampigliatura costituita da tre file di rettangoli stretti e
lunghi, retinati; la fila superiore è compresa tra due
scanalature, di cui quella inferiore la separa dalle altre due
file di rettangoli, disposti in modo vagamente alternato. H.
cm 14,5 - Diam. orlo cm 6,3 - Diam. massimo cm 122.
Frammenti di un bicchiere di ceramica: tre frammenti di un
unico bicchiere di ceramica di colore nero, di forma "a
zucca" o "a otre", come si può stabilire facilmente
ricongiungendo i tre pezzi. Sulla spalla il bicchiere così
ricostituito presenta una decorazione a stampigliatura,
formata da due linee di rettangoli stretti e lunghi, retinati, e
rozzamente disposti in senso alternato. Il collo, assai breve,
è sottolineato da un cordolo in rilievo. H. cm 10,7 - Diam.
base cm 7 - Diam. massimo cm 10,33. Scamasax: sciabola
in ferro, piuttosto corrosa sul lato affilato della lama. Lung.
cm 45,5 - Largh. massima cm 5,34. Fibbia di cintura: in
bronzo a forma di 8, di tipo bizantino, con sezione
semicircolare un pò appuntita. Manca l'artiglione.Lungh.
cm 4 - Largh. mass. degli anelli cm 2,6 - Largh. mass. cm
2,2
Osservazioni autore: Tutti questi reperti mancano di
numero di inventario e di una precisa collocazione
all'interno del Museo.
CATEGORIE
Reperti ceramici: Ceramica longobarda;
Reperti in bronzo: Oggetti funzionali (fibbia);
Reperti in ferro: Armi/armature.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARRETTA , 1980, pp. 61.
S ITO 0330320112, Piacenza, Torri di via Calzolai
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Calzolai, n 35, 54,
66, 87,
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: 4 punt uali, uno per torre
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545220/9892810 (UTM).
• Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5544940/9892930 (UTM).
• Punto nr. 3; Coordinate X/Y: 5544730/9893110 (UTM).
• Punto nr. 4; Coordinate X/Y: 5544450/9893540 (UTM).
DATI I NDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Torre, Plurifrequentato/Plurifrequentato () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Oggi la torre è assorbita nel complesso di edifici di varie
epoche adibiti a sede della Banca di Piacenza. Il lato di via
Calzolai è connotato da una facciata nuovissima che
accorpa e uniforma i vari tipi edilizi che la compongono.
Visibile è un rinforzo angolare in pietra, per l'altezza di
circa 100 cm., un notevole spessore murario rilevabile nella
parte alta dell'edificio e la sporgenza dello stesso rispetto
alla cortina stradale. La facciata in via Calzolai ha uno
spessore murario di cm 150, mentre la muratura della torre
integrata nell'edificio attuale è leggermente minore, cm
120-125. La torre al numero civico 54, è posta sul lato
sinistro, e fa angolo col vicolo Manzini,di questa torre è
possibile vedere la facciata che s'innalza in via Calzolai e
quella Sul vicolo Mazzini. L'altezza del piano terreno è di 5
metri e uno spessore murario del piano interrato di 120 cm.
Entro le superfici intonacate, sono presenti tracce di ghiere
bardellonate e resti di archetti in laterizio Delle torri al
numero civico 66 e numero 87, esteriormente non è rimasto
nulla.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SCOTTI , 2004.
S ITO 0330320113, Piacenza, via S. Rocchino 25
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Rocchino, 25
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543210/9896320 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1940).
• INDAGINE 2, Rilievo (1993).
127
Descrizione: scavo per acquedotto ASM
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Dubbio
2. Materiale sporadico, Romano/ Generica Repubblica
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Oinochoe a vernice nera, tipologia Morel 106a, dimensioni:
h. m.0,25; diametro massimo 0,1020 metri a nord, nel
vicolo Cantone Deganni, nel 1993 durante i lavori di
sistemazione degli acquedotti venne alla luce un piccolo
tratto di muro in mattoni.
Osservazioni autore: Probabilmente proviene da una
sepoltura.
CATEGORIE
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990B, pp. 22scheda PC 01.01.112; AA .
VV., 1993, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320114, Piacenza, Le Mose - Ikea
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Località: Le Mose
Descrizione localizzazione: lotto Ikea
GEOREFER ENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: puntuale generico, l'area è molto vasta e si
estende in più ettari di terreno
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5595260/9874890 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Aerofotointerpretazione (1998).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Descrizione: voli 1963 - 1985
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (1998).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Descrizione: Scavo svolto nei mesi di aprile, maggio e
giugno
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento aperto, Neolitico/Generico: Castelnoviano
2. Non identificabile, Ottavo decennio I secolo a.C. - IV
secolo d.C. (0, 0)
3. Contesto funerario non determinabile, IV - X secolo
d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Preistoria e protostoria. Messe in luce una serie di strutture
di epoca neolitica oltre ad un esteso suolo bruno scuro di
origine palustre. In questa unità sono stati rinvenuti
raggruppamenti di manufatti in selce ed un focolare riferiti
al Castelnoviano che testimoniano frequentazioni
sporadiche di gruppi umani finalizzate alla caccia nelle
aree paludose. Le strutture neolitiche occupano le parti più
rilevate dell'area e consistono in pozzetti parzialmente
troncati dalle arature, tagliati nelle ghiaie di conoide,
profondi al massimo 50 cm circa e riempiti da limi argillosi
bruno scuri o neri contenenti frammenti di ceramica, ossa,
concotti ed industria litica. Al contrario di quella
mesolitica, la frequentazione neolitica era quindi
concentrata lungo una dorsale rialzata ed asciutta rispetto al
territorio circostante ancora occupato da acque stagnanti.
Nelle aree di raccordo tra il corpo ghiaioso e i limi, sono
state riscontrate ampie depressioni riempite di terreno
nerastro contenente rarissimi frammenti di ceramica,
interpretate come pozze di acque stagnanti poste ai limiti
dell'area insediativa neolitica.
L'INDUSTRIA LITICA MESOLITICA L'insieme litico è
costituito complessivamente da 40 manufatti, di aspetto
assai fresco, provenienti da due differenti unità
stratigrafiche (US 140 e US 152). I manufatti sono
confezionati esclusivamente con materie prime locali, di
origine appenninica. Prevalgono le selci massive, vetrose,
di colore marrone, sia chiaro sia scuro, violacee o grigioverdastre; alcune rare schegge parzialmente scorticate
permettono di riconoscervi l'utilizzo di ciottoli da depositi,
alluvionali. Sono inoltre presenti anche tre manufatti
(dall'US 140) confezionati con una microquarzite assai
fine, di colore grigiastro e marrone scuro laminato, nonché
due pezzi in diaspro marrone a microvene e zonature
giallo-biancastre (da entrambe le US).Il maggior numero di
pezzi proviene dall'US 140; si caratterizza per la presenza
di un trapezio scaleno in diaspro marrone, di due lamelle
denticolate, di due manufatti a ritocco inframarginale e di
un microbulina distale, altre a frammenti di lamelle,
schegge e residui relativi ad un'attività di debitage attuata
in pasto, tra cui una scheggia di ravvivamento di nucleo e
due frammenti di lame a cresta, una delle quali combusta.
È inoltre degno di nota il rimontaggio di due schegge, di
cui una probabilmente utilizzata come nucleo. e
successivamente ripresa da un ritocco denticolato inverso,
farse al fine di attenere un piano di percussione da
utilizzare nel distacco di nuovi supporti. Solo 14 manufatti
provengano. dall'US 152: si tratta in prevalenza di schegge
non ritoccate, ad eccezione di una scheggia laminare a
cresta, a ritocco inframarginale, e di un frammento di lama.
Età romana:All' estremità orientale del lotto acquistato da
lKEA Italia S.p.A. è stato individuato uno scarico di
materiale - con buona probabilità da intendersi come un
intervento di bonifica - che, estendendosi al di fuori
dell'area attualmente interessata dalle attività di cantiere, è
stato indagato solo parzialmente. Esso si compone di
ceramica da mensa e da cucina, rinvenuta in minuti
frammenti, di anfore e, prevalentemente, di laterizi da
costruzione, pochi sesquipedali, coppi ed embrici per lo
più. Di questi ultimi, alcuni recano, entro cartiglio
rettango1are, il bollo: Q.DELLI, non sconosciuto nel
Piacentino, essendo stati rinvenuti altri embrici recanti bolli
analoghi - espressione della produttività di privati nel
territorio piacentino, a Caorso, in contesto funerario, e a
Monticelli d'Ongina in un insediamento urbano rustico, ma
una novità per la zona de Le Mose
Tardoantico: Nella porzione settentrionale del lotto
acquisito da IKEA Italia S.p.a, sono affiorate, al di sotto
dell'arativo, cinque tombe a inumazione entro fossa
terragna, tutte orientate ovest-est, rinvenute in un dosso
costituito da ghiaie fluviali che ha rivelato anche la
presenza di tracce antropiche dell'età preistorica. Di esse,
solo due hanno copertura in sesquipedali, l'una "alla
128
cappuccina" poggiante sui paramenti murari realizzati in
pezzame laterizio, l'altra con i mattoni tutti disposti
orizzontalmente, ad eccezione di uno, posato obliquamente,
forse a simulazione del cuscino funebre. Tutte prive di
corredo, in due casi ospitavano deposizioni multiple.*
Osservazioni autore: *difficile appare la puntualizzazione
cronologica, dato l'impiego di laterizi romani, nell' età
tardo antica
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Coppi (con bollo);
Materiali da costruzione: Laterizi;
Natura sepoltura: Multipla;
Natura sepoltura: Singola;
Reperti ceramici: Acroma grezza;
Reperti ceramici: Anfore;
Reperti litici: Lama;
Reperti litici: Nucleo;
Rituale funerario: Inumazione;
Tipo sepoltura: Alla cappuccina;
Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CORNELIO CASSANO, 1998, pp. 53 e 123; NEGRINO , 1998,
pp. 11.
S ITO 0330320115, Piacenza, Ospedale Civile Cantone del Cristo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Cantone del Cristo
Descrizione localizzazione: Reparto di malattie infettive
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5536900/9895770 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1998).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: Scavo per le fondamenta di un nuovo reparto
dell'ospedale.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Seconda metà II - -30 a.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Su terreno alluvionale, rinvenute due tombe. La prima a
fossa, con due ollette in ceramica comune in frammenti, la
seconda gia depredata nel XVI - XVII secolo, era
costituita da una camera in laterizi sequipedali legai con
malta solo nei primi corsi, costruita contro terra, dalla
quale rimangono tre lati. Sul fondo, anch'esso in laterizi
posati in foglio, si sono rinvenuti, insieme alle ossa del
defunto, resti di un letto funebre in osso finemente lavorati,
oltre ad una moneta ed ad altre suppellettili.
Osservazioni autore: Tombe dell'antico sepolcreto lungo la
via Postumia
CATEGORIE
Corredo funerario: Generico;
Osso lavorato: Generico;
Reperti numismatici: Generico;
Tipo sepoltura: A fossa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CORNELIO CASSANO, 1998, pp. 51.
S ITO 0330320117, Piacenza, vicolo del Pavone
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Vicolo del Pavone
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549850/9891250 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1997).
Direzione: Soprintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Associazione Archeologico Culturale
Malena.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, Medioevo/Tardo Medioevo () (3, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Al di sotto di uno strato di riempimento è stata trovata un
piano stradale in mattoni collocati di taglio. Il piano pare
costituito da due falde inclinate verso il centro della strada
dove una fila di due mattoni appaiati forma una sorta di
canalino per lo scolo delle acque. La datazione della strada
è in parte ricavabile dal rapporto tra questa e il palazzo al
numero civico 8, databile al XVII secolo, le cui fondazioni
sembrano tagliare la pavimentazione stessa.
CATEG ORIE
Viabilità: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MEZZADRI, 1998, pp. 139; AA . VV., 1993, in bibliografia
Archivio.
S ITO 0330320118, Piacenza, via Monte di Pietà
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Monte di Pietà
Descrizione localizzazione: Continuazione di via Calzolai
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543610/9894000 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio degli elevati (1966).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Elemento di fortificazione, Seconda metà III - Metà IV
secolo d.C. (3, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Muraglione che costituisce le fondamenta delle case poste
sul lato sud della via, in vista fino alla profondità di metri
4. Paramento costituito d'embrici su spesso allettamento di
129
calce. E' visibile per una lunghezza di m 50 circa.
Interpretato come i resti della cinta muraria di epoca
imperiale
CATEGORIE
Riutilizzo strutture: Murature in pietra; Tipo fortificazione:
Cinta muraria.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 7 scheda n 01.01.021.
S ITO 0330320119, Piacenza, via Gazzola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Gazzola
Descrizione localizzazione: continuazione di via Monte di
Pietà
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5542790/9894790 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1963).
Descrizione: scavo per nuova costruzione
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Elemento di fortificazione, Seconda metà III - Metà IV
secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Muraglione in conglomerato di mattoni , embrici e
materiale di spoglio, cementati da un impasto a base di
calce, con paramento esterno costituito d'embrici su spesso
allettamento di calce. Spessore: m 2 circa. Profondità di
rinvenimento: metri 5-6
Osservazioni autore: resti di cinta muraria di età imperiale,
ora andati distrutti
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 7 scheda n PC 01.01.023.
S ITO 0330320120, Piacenza, Le Mose - I Dossarelli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Piacenza
Località: Le Mose
Descrizione localizzazione: Area a Est di Piacenza,
compresa tra via dell'Industria a Sud ( parallela SS10),
l'autostrada A21 a Nord, il raccordo con la A1 a Est e Via
Porta Puglia a Ovest. L'area è una sorta di grosso
rettangolo tagliato diagonalmente dal rio Riello. All'interno
dell'area sono ubicate le cascine "Michelina", "I Dossi" e "I
Dossarelli"
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 4
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5582970/9888170 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Aerofotointerpretazione (2000).
Direzione: Cornelio, Caterina.
Enti responsabili: MALENA snc; Soprintendenza
Archeologica dell’Emilia-Romagna.
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica
(2000).
Direzione: Cornelio, Caterina.
Enti responsabili: MALENA snc; Soprintendenza
Archeologica dell’Emilia-Romagna.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Mesolitico/Dubbio () (0, 0)
2. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
rinvenuti in superficie i seguenti materiali: - scorie ferrosepietra focaia- lamelle di selce- schegge di selce- nuclei di
selce- framm di mosaico- concentrazione di laterizi
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2000, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320122, Piacenza, Le Mose - area
S.A.L.IND lotto 3
GEOREFERENZIAZIONE:
Affidabilità: 4
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5578780/9884360 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1985).
Enti responsabili: Geoinvest.
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (1991).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: scavo per il passaggio della fognatura
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Sito produttivo, Seconda metà I secolo a.C. - IV secolo
d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
rampa d’accesso alla fornace in ghiaia e frammenti di
laterizi;
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Fa parte di 330320096
Osservazioni: stesso sito produttivo
• Fa parte di 330320123
Osservazioni: stesso sito produttivo
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 31 scheda n PC 01.01.176;
AA . VV., 1993, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320123, Piacenza, Le Mose - area
S.A.L.IND lotto 6
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Località: Le Mose
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5578370/9884830 (GaussBoaga).
130
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza.
• INDAGINE 2, Prospezione geofisica (1986).
Enti responsabili: Geoinvest.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Sito produttivo, Seconda metà I secolo a.C. - IV secolo
d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
scheletro di bovide in fossa terragna, privo delle corna e
degli incisivi centrali.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Fa parte di 330320096
Osservazioni: stesso sito p roduttivo
• Fa parte di 330320122
Osservazioni: stesso sito produttivo
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 31scheda n PC 01.01.176;
AA . VV., 1993, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320124, Piacenza, Tangenziale Sud -da
SS. 54 al Trebbia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da relazione in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5531210/9875010 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1999).
Enti responsabili: Geoinvest.
Descrizione: Anomalie evidenziate nei saggi nn. 118 e 119
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA .VV=M ALENA 12, in bibliografia Archivio
S ITO 0330320125, Piacenza, Posta Centrale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: S. Antonino 38 - 40
Descrizione localizzazione: nel cortile del palazzo che
ospita la sede centrale delle Poste Italiane di Piacenza
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in Archivio, su edificio
poste
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547680/9889830 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (2005).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
Descrizione: trincea della larghezza di circa 70 cm e della
profondità di - 170 cm ca. dal piano di pavimentazione del
cortile esistente per la posa di un fascio di cavi elettrici che
partirà dalla cabina di derivazione posta in un apposito
vano nel seminterrato prospiciente l'ingresso su via S.
Antonino fino ad un locale ove sarà posta la nuova cabina
di trasformazione
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, Età Moderna/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
evidenze strutturali di epoca da rinascimentale a post rinascimentale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2005B, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320126, Piacenza, Fabbricato
Castorama
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Località: prima periferia
Descrizione localizzazione: Area compresa tra SS 45
Strada Bobbiese e strada Val Nure
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: puntuale indicativo dell'area
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5539470/9865830 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (2006).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: SAP - Società Archeologica srl.
Descrizione: durante i lavori di scavo per la costruzione di
una strada di servizio. Segnalazione di tombe
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, 218 a.C. - V secolo d.C.
(0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
Osservazioni: composto da tre tombe
DESCRIZIONE S ITO
Scavo nel 2006 di tre tombe:le tombe Tb.1 e Tb.3 avevano
struttura a cassa laterizia, la Tb.1 per dimensioni sembrava
appartenere ad un individuo adulto, mentre la Tb.3 ad un
bambino, si sono rinvenuti due elementi di corredo in un
buono stato di conservazione, una lucerna nell'angolo, ed
una coppetta adiacente ad essa lungo la parete W. La Tb. 2
nonostante fosse stata quasi completamente asportata,
sembrava avere una struttura alla "cappuccina". Sempre
nell'area tra il Campo sportivo e il torrente rifiuto, nel
1956, furono rinvenute una sepoltura a cappuccina con
copertura d'embrici con corredo composto da balsamario
vitreo, vaso di ceramica comune depurata. Una struttura
muraria in laterizi e ceramica, una lucerna e monete
Osservazioni autore: Interpretazione: sepolcreto
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2006; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 20 scheda n.
PC 01.01.101.
131
S ITO 0330320127, Piacenza, Vallera - Strada di
Quartazzola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Piacenza
Località: Vallera Indirizzo: Strada di Quartazzola
Descrizione localizzazione: Area di trasformazione
integrata - ALF 34
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da relazione Sap, in Archivio di Parma
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5499430/9857340 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (2005).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: SAP - Società Archeologica srl.
Descrizione: indagini preventive, tramite sette trincee
esplorative
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (2006).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: SAP - Società Archeologica srl.
Descrizione: Febbraio-Marzo-Aprile 2006
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Struttura insediativa non determinabile, 218 a.C. - V
secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
L'indagine del 2005 ha evidenziato la presenza di
fondazioni murarie di epoca romana, concentrate nella
parte Sud-occidentale della lottizzazione. La campagna di
scavo del 2006 ha quindi messo in luce le strutture
archeologiche. Presenza di murature di età romana,
conservate a livello di fondazione, e la loro concentrazione
nell'angolo Nord-Ovest della lottizzazione. Sono tutte
riconducibili a due fasi distinte e ben riconoscibili, tranne
una struttura.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CHERUBINI, 2006.
S ITO 0330320128, Piacenza, Via Giordani 7
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Giordani, n 7
Descrizione localizzazione: nel cortile del condominio
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546290/9888510 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1993).
Descrizione: scasso per la costruzione di box sotterranei
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (19931994).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Padus, società archeologica.
Descrizione: da settembre 1993 a gennaio 1994, area
indagata circa 200 mq, profondità di scavo 4 m.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fognatura, Età Moderna/Rinascimento
2. Sito produttivo, Seconda metà II secolo a.C. - III secolo
d.C. (0, 0)
3. Fornace, Seconda metà II secolo a.C. - III secolo d.C.
4. Materiale sporadico, XII - XIII secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Prima fase, consiste in una serie di grandi buche,
contenenti frammenti di anfore, ceramica sigillata e
ceramica comune. In alcune sono presenti frammenti
laterizi. Seconda fase: sito produttivo con fornace per
laterizi, riconoscibili il praefurnium (dimensioni lunghezza
,80 m., larghezza 1,10 m. a est e 1,60 m. a ovest) e parte
delle due gallerie della camera di combustione con la
struttura interna. L'ingresso della fornace era preceduta da
una depressione a ventaglio. Tipologia della fornace:
Cuomo di Caprio IIa. Nell'area a sud della fornace si
trovano due grossi forni per l produzione della calce, di
forma conica scavati nella terra. Terza Fase, è costituita
dallo strato di abbandono dell'area produttiva sulla quale si
trova l'ultima fase, costituita da una buca rettangolare
contenente ceramica pettinata comune di XII XIII secolo,
frammenti laterizi e piccoli blocchi di malta.
Osservazioni autore: Materiale conservato preso i
magazzini di Palazzo Farnese, Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNARDI, 1994; SARONIO, 1993B, pp. 301 -302; SARONIO,
1993, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320129, Piacenza, Via Trebbiola 44
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Trebbiola 44
Descrizione localizzazione: Accanto alla chiesa di San
Lorenzo, nell'area in cui, nei secoli scorsi, era occupata
dalle strutture conventuali annesse alla chiesa.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in archivio, puntuale
sull'area di costruzione
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552410/9892100 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1990).
Direzione: Marini Calvani, Mirella.
Coordinamento: Grossetti, Elena.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
132
• INDAGINE 2, Sterro (1990).
Descrizione: scavo per la realizzazione di un nuovo
condominio.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, 218 - -30 a.C. (0, 0)
2. Elemento di fortificazione, Fine XIV - Inizi XV secolo
d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
3. Elemento di fortificazione, VII - X secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Tratto di mura tardo antiche di dimensioni 22 m di
lunghezza e 2,5 m di larghezza, costituito da muratura
piena con corsi alternati di embrici e sequipedali allettati su
grossi spessori di malta. Il tratto delle mura altomedievali
è a struttura piena, in laterizi, soprattutto embrici con
fondazioni in sequipedali. La fornace, a doppio canale e
unico preafurnium è di forma rettangolare.
Osservazioni autore: Parte di cinta muraria difensiva di
epoca tardo antica e altomedievale, area produttiva in età
repubblicana
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GROSSETTI , 1990, in bibliografia Archivio.
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1993).
Descrizione: durane i lavori di scavo per il vano ascensore
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Pozzo, Età Moderna/Generico
Motivo datazione: Bibliografia.
Osservazioni: materiale postrinascimentale
DESCRIZIONE S ITO
Trovato un pozzetto rettangolare in mattoni uniti da calce,
di cm 96 x 82. Alla profondità dal piano del cortile di m.
3,20 - 3,80, entro un riempimento di terreno nerastro
sciolto, si trova una serie di vasi di ceramica smaltata e
decorata con elementi floreali. Nella parte terminale del
pozzo insieme a resti di calce e legno , erano conservati
brocche e orcioli a decorazione floreale bianca su fondo
rosso, una brocca smaltata verde e una color ocra,
frammenti di ciotole smaltate.
Osservazioni autore: Materiale presso Palazzo Farnese di
Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1993C, p. 303.
S ITO 0330320132, Piacenza, ex collegio S. Pietro
S ITO 0330320130, Piacenza, Via Pastore
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Località: Quartiere PEEP Farnesiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: generico, come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5562110/9870570 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1984).
Descrizione: sopralluogo Saronio P.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Romano/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
Muretto di mattoni e tegole, conservato per due corsi, alla
profondità di cm. 160 - 170
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 25scheda n. PC 01.01.131;
SARONIO, 1984B, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320131, Piacenza, via San Sepolcro, 18
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Indirizzo: San Sepolcro, 18
Descrizione localizzazione: Quartiere San Sepolcro
dell'Istituto Autonomo Case popolari, palazzo 13
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: Puntuale sulla via, vicino area case popolari
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5540410/9896930 (GaussBoaga).
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazzetta S. Pietro
angolo via Romagnosi
Descrizione localizzazione: Attuale Biblioteca Comunale
Passerni-Landi, area a Sud-Ovest dello stabile
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da relazione in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548750/9892030 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1983).
Direzione: Catarsi Dall’Aglio, Manuela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Descrizione: lavori di sottomurazione dello stabile
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (1989).
Descrizione: lavori di ristrutturazione dell'edificio
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, Medioevo/Dubbio () (0, 0)
2. Tomba, Medioevo/Dubbio () (0, 0)
3. Evidenza non determinabile, Medioevo/Dubbio () (0, 0)
4. Materiale sporadico, 30 a.C. - XVI secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Scavi del 1983:scavo delle arcate portanti della cantina a
Sud-Ovest dello stabile. A - 2,20 m. di prof. è subito
apparso un muro in ciottoli fluviali, con traccia di un
arco/distrutto in precedenza, di mattoni legati con malta.
Tale muro affonda fino alla prof. di m. - 3,20 e continua
oltre questa quota. A Est del muro e sotto la terra di
costipamento dell'area nord a - 3,07 m. di prof. è il culmen
di una tomba* alla cappuccina coperta da mattoni
sequipedali romani di riutilizzo, affondata in un potente
133
strato di riempimento costituito da terra e frr. laterizi e frr.
di marmo. A sud della tomba, orientata E-O, è un pozzetto
circolare coperto da grossi lastroni di pietra, in almeno uno
dei quali è probabilmente da riconoscere un fr. di lastra
architettonica. Scavi del 1989:aperta una trincea di m. 4, 2
per m. 2,50 ad una quota di m. 3,80 rispetto al piano
stradale.
Ritrovato
un
riempimento
(Vespaio)
sottopavimentale, formato da terriccio sciolto, frammenti
laterizi e ceramici ed altro materiale mescolato di varie
epoche. Dal riempimento sottostante al pavimento si
raccoglievano pochi frammenti di ceramica romana e una
buona quantità di invetriata medievale e rinascimentale e
ceramica smaltata più recente, oltre a frammenti laterizi,
ferro, vetro, ossa, calce. Al di sotto ritrovati 2 frammenti di
anfora romana e parecchi frammenti di ceramica medievale
e più recente, oltre a ferro, ossa e frammenti Laterizi.
Osservazioni autore: Interpretazione: * da mettere in
relazione all'area sepolcrale della vicina chiesa di S. Pietro.
Mattoni frammentari tra la tomba e il muro e frammenti di
ossa umana fanno inoltre pensare ad almeno un'altra
sepoltura.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
CATARSI DALL’AGLIO , 1983, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320133, Piacenza, parcheggio Stazione 2
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Indirizzo: viale Sant'Ambrogio
Descrizione localizzazione: Area ad ovest della stazione
ferroviaria
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione area
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5555470/9893460 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1998).
Direzione: Saronio, Piera.
Collaborazioni: Malena snc.
• INDAGINE 2, Sterro (1998).
Descrizione: lavori per la realizzazione del parcheggio
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Elemento di fortificazione, Età Moderna/Rinascimento
DESCRIZIONE S ITO
Il secondo saggio, posto a m. 7,40 dalle mura farnesiane,
ha messo in evidenza un tratto di mura alla profondità di 60
cm. fino alla profondità di 3 metri.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
SARONIO, 1998C, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320134, Piacenza, Via Alberoni - pressi
S. Savino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Alberoni
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5553210/9890160 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1999).
Coordinamento: Mezzadri, Cristina.
• INDAGINE 2, Sterro (1999).
Descrizione: lavori di rifacimento strada
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, VII - X secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Rinvenuta una tomba alla cappuccina, in sequipedali. Lo
scheletro misura 1,5 m. di lunghezza.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
NON CITATO , 1999, in Libertà del 1/10/1999.
S ITO 0330320135, Piacenza, Piazza Cittadella angolo via Bertè
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cittadella
Descrizione localizzazione: edificio in P.za Cittadella
angolo Via Bertè
GEOREFEREN ZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547450/9895640 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1996).
Direzione: Saronio, Piera.
• INDAGINE 2, Sterro (1996).
Descrizione: scasso per fondamenta e restauro del palazzo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
intervento archeologico solo a scasso compiuto, visti sul
lato ovest, strati di età romana e medioevela. Tagliati due
muri paralleli in direzione nord-ovest sud-est in ciottoli
uniti con malta di notevole larghezza. Sul lato sud muro in
ciottoli e malta di larghezza oltre il metri, forse medievale.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
SARONIO, 1996D , in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320136, Piacenza, Palazzo Scotti di
Montalbo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: angolo tra via S. Marco
e via Poggiali
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: puntuale su area d'interesse
PUNTI GEOREFERENZIATI
134
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544540/9895400 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1817).
Descrizione: scavo fondamenta palazzo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, VI - VII secolo d.C. (1, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Confronti/Criteri stilistici.
DESCRIZIONE S ITO
Tomba monumentale. Il defunto portava al braccio una
croce in lamina d'oro legata da fiocchetti cordoncini di seta
e fili d'oro.
Osservazioni autore: La croce può essere messa a
confronto con il rinvenimento di via Piazza S. Savino, ora
via Alberoni
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARINI, 1998, pp. 175.
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552720/9894400 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1982).
Descrizione: sbancamento per garage
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Plurifrequentato/Plurifrequentato
DESCRIZIONE S ITO
Fino ad una profondità di m. 4,50, rinvenute piccole fosse,
tagliate entro il terreno vergine, colmate con carbone, frr.
laterizi, frr. d'anfore (grego-italiche). Vari successivi livelli
d'occupazione, tra cui resti di pavimento in cocciopesto,
tagliati da una serie di fosse colmate da macerie (ciottoli,
malta e frr laterizi) in giacitura caotica sotto strati
d'accrescimento tagliati da strutture moderne.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 8scheda n. PC 01.01.027.
S ITO 0330320137, Piacenza, Santa Maria in
Gariverto e Via della Ferma
S ITO 0330320139, Piacenza, Ospedale Civile
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via della Ferma, 37
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: Puntuale come da rilievo ASM
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550450/9893660 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Rilievo (1994).
Descrizione: scavo per acquedotto ASM
• INDAGINE 2, Sterro (1994).
Descrizione: scavo per acquedotto ASM
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio/Dubbio () (0, 0)
2. Materiale sporadico, Romano/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
In Via della Ferma è stata rinvenuta una tomba, di cui
esiste un rilievo in Archivio a Parma, ma non c'è né
datazione né relazione di scavo. Presso la Chiesa di S.
Maria in Gariverto venne ritrovata, in collocazione
secondaria un'iscrizione funeraria di Romanus, morto a 12
anni e mezzo.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 23Scheda n. PC 01.01.121
AA .VV., 1994, in bibliografia Archivio.
.
S ITO 0330320138, Piacenza, vicolo del Guazzo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Vicolo del Guazzo
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5538670/9894970 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Riutilizzo, IV - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Frammento di tabella in marmo greco con iscrizione
funeraria dei Pigurii. Ritrovate parte delle prime tre linee.
Dimensioni: h. conservata: cm. 46; largh. conservata: 62;
profondità: 6
Osservazioni autore: Interpretazione: stele da monumento
funerario del suburbio occidentale.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 23scheda n. PC 01.01.155.
S ITO 0330320140, Piacenza, riva del Po - a valle
del ponte ferroviario
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Descrizione localizzazione: lungo il corso del Po, a valle
del ponte della ferrovia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5556270/9899170 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1922-1926).
135
Descrizione: ritrovamento a causa dell'erosione della
sponda da parte del fiume.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Bonifica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di molte anfore disposte orizzontalmente
Osservazioni autore: Interpretazione: tracce di un’opera di
difesa spondale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 28scheda n. PC 01.01.159.
S ITO 0330320141, Piacenza, Vicolo Cortazza
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Vicolo Cortazza
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545200/9896680 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Notizia orale (1960).
Descrizione: A. Siboni, N. Migliorini
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
resti di pavimento musivo
Osservazioni autore: Interpretazione: tracce d'insediamento
in un isolato urbano
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 3scheda n. PC 01.01.004.
S ITO 0330320142, Piacenza, via S. Eufemia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via S. Eufemia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544920/9895820 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1958).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
pavimento musivo a fondo bianco con fascia perimetrale
nera.
Osservazioni autore: Interpretazione: tracce d'insediamento
in un isolato urbano
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 3scheda n. PC 01.01.006.
S ITO 0330320143, Piacenza, incrocio tra via S.
Eufemia e via S. Marco
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544540/9895570 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1948).
Descrizione: durante i lavori di rifacimento fognature
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
resti di basolato, costituito da basole di granito su
massicciata costituita d'embrici e frammenti d'anfora
Osservazioni autore: Interpretazione: pavimentazione
stradale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 3scheda n. PC 01.01.007.
S ITO 0330320144, Piacenza, via Poggiali, angolo
via Calzolai
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: centro storico Indirizzo: via Poggiali
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543960/9893670 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1925).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
resti di lastricato (o più probabilmente basolato)
Osservazioni autore: interpretazione: pavimentazione
stradale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 7scheda n. PC 01.01.022.
S ITO 0330320145, Piacenza, via Camicia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Camicia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550280/9894640 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Notizia orale (1959).
136
Descrizione: A. Siboni, N. Migliorini
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
alla profondità di circa 2 m., resti di pavimento musivo a
decorazione geometrica bianco e nero.
Osservazioni autore: Interpretazione: tracce di un isolato
urbano
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 8scheda n. PC 01.01.024.
S ITO 0330320146, Piacenza, presso la chiesa di S.
Fermo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Cittadella
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547560/9894680 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Dubbio/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Blocchi di pietra squadrata
RIFERIMENTI BIBLI OGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 8scehda n. PC 01.01.026.
S ITO 0330320147, Piacenza, via S. Marco
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via S. Marco
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546060/9894090 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1935).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Alla profondità di 4 metri, resti di basolato.
Osservazioni autore: Interpretazione: pavimentazione
stradale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 8scheda n. PC 01.01.028.
S ITO 0330320148, Piacenza, via Benedettine basolato
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Benedettine
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552140/9893300 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
resti di basolato
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 9scheda n. PC 01.01.032.
S ITO 0330320149, Piacenza, casa co. Ippolito
Landi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via X Giugno
Descrizione localizzazione: vicino a S. Martino in Foro
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549280/9893580 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento di parte di un mosaico, un'ara e un bronzetto
raffigurante Mercurio.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 9scheda n. PC 01.01.033.
S ITO 0330320150, Piacenza, S. Martino in Foro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via X Giugno
Descrizione localizzazione: casa parrocchiale
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548720/9893230 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro.
Descrizione: scavo per fondamenta
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia pubblica, Romano/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
137
Alla profondità di m. 2,30 - 2,70, ritrovati blocchi di
biancone squadrati
Osservazioni autore: Interpretazione: tracce di edificio
monumentale?
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 9scheda n. PC 01.01.034.
S ITO 0330320151, Piacenza, via. S. Marco - angolo
via Cittadella
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via S. Marco
Descrizione localizzazione: Area dell'ex Albergo S. Marco
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546920/9893630 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Alla profondità di m. 3 - 4 circa, ritrovati resti di pavimento
a tessere bianche e resti di pavimento in cocciopesto con
decorazione a crustae marmoree policrome.
Osservazioni autore: Pavimenti andati dispersi
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 8sacheda n. PC 01.01.029.
S ITO 0330320152, Piacenza, via A. Genocchi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via A. Genocchi
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia, la citata chiesa di S.
Agnese, si trova in fondo alla via
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5551530/9895460 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Riutilizzo, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
lastra frammentaria in arenaria, con iscrizione funeraria.
Dimensioni: h. max. cons.: m. 0,74; largh.: 0,33; prof.:
0,065
Osservazioni autore: Collocazione attuale: Museo
Archeologico Nazionale di Parma
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 10scheda n. PC 01.01.036.
S ITO 0330320153, Piacenza, via Giordano Bruno
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Giordano Bruno
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5551760/9893020 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Notizia orale (1924).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
ritrovato mosaico
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 10scheda n. PC 01.01.038.
S ITO 0330320154, Piacenza, via Mazzini - angolo
via Mentana
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Mazzini
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545970/9893060 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1934).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
ritrovato un mosaico
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 10scheda n. PC 01.01.039.
S ITO 0330320155, Piacenza, via Melchiorre Gioia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via M. Gioia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550560/9892640 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1890).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
alla profondità di circa m. 4,69, ritrovato un mosaico
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 11scheda n. PC 01.01.041.
LOCALIZZAZIONE
138
S ITO 0330320156, Piacenza, via Calzolai, 52
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Calzolai, 52
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544950/9892730 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non identificabile (1934).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Statua/menhir, 30 - Fine I secolo a.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZION E S ITO
Statua acefala in marmo greco, raffigurante una figura
virile, togata, su sella plicatilis. Dimensioni: h. m. 0,87;
largh. 0,47; prof. 0,41
Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo
Farnese, Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 11scheda n. PC 01.01.042.
S ITO 0330320157, Piacenza, isolato tra c.so
Cavour,via XX settembre, via S. Francesco, via
Romagnosi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547620/9892370 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1959).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
ritrovati alla profondità di circa m. 3- 7, resti di pavimenti
musivi, fistulae di piombo, elementi di suspensura,
ceramica d'impasto
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 11scheda n. PC 01.01.045.
S ITO 0330320158, Piacenza, angolo tra via Roma e
via Carducci
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549200/9892490 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1936).
Descrizione: durante i lavori di restauro rete fognaria
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
in un'area di 1 mq. circa, ritrovate basole di trachite
Osservazioni autore: Interpretazione: pavimentazione
stradale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 11scheda n. PC 01.01.046.
S ITO 0330320159, Piacenza, via Cavalletto, 6
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Cavalletto, 6
Descrizione localizzazione: angolo via Garibaldi
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da biblografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545020/9891970 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1829-1923).
Descrizione: scadi in una cantina
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, II secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
a una profondità di 4,80 m., ritrovato lacerto musivo di
dimensioni m. 2,50 x 3 a decorazione geometrica bianco e
nero, coperto da resti di combustione. A quota inferiore
sono state trovate anfore.
Osservazioni autore: Collocazione attuale: distrutti.
Interpretazione: una o più fasi d'insediamento entro la
fascia d'espansione della città oltre il perimetro primitivo.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 11scheda n. PC 01.01.047.
S ITO 0330320160, Piacenza, palazzo Gotico
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cavalli
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546280/9892180 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1281).
Descrizione: scavo per le fondamenta del palazzo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, Romano/Generico () (0, 0)
139
DESCRIZIONE S ITO
a una profondità di m. 7,50 furono rinvenute, l'ara di
Bellona e un pavimento musivo raffigurante un sole.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 12scheda n. PC 01.01.049.
S ITO 0330320161, Piacenza, piazza Cavalli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Cavalli
Descrizione localizzazione: monumento equestre di
Alessandro Farnese
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546610/9892120 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1624).
Descrizione: scavo per il basamento della statua equestre
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1985).
Descrizione: scavo di verifica dello stato delle fondamenta
del basamento
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Nel 1624 a una profondità di m. 5,16, furono ritrovati parti
di pavimenti musivi e in cocciopesto e un'iscrizione con
dedica a Pallade. Durante gli scavi del 1985, su una
superficie di 2 mq, fino a una profondità di m. 3 furono
rinvenuti pavimenti musivi e in cocciopesto e un blocco
lapideo parallelepipedo.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 12scheda n. PC 01.01.050 051.
S ITO 0330320162, Piacenza, via Romagnosi angolo via Carducci
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via Romagnosi
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548650/9891850 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1956).
Descrizione: scavo per fondamenta
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
Resti di sottofondo in pavimentazione in cocciopesto e di
struttura muraria
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 14scheda n. PC 01.01.059.
S ITO 0330320163, Piacenza, Casa Del Maino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via S. Appollonia
Descrizione localizzazione: contro la facciata della chiesa
di S. Appollonia, in collocazione secondaria
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548020/9891860 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1832).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Stelina in marmo lunense con iscrizione votiva del liberto
Q. Vettius Finiimus, senza cornice. Dimensioni: h.: m.
0,29; largh.: 0,13; prof.: 0,07
Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo
Farnese, Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 14scheda n. PC 01.01.060.
S ITO 0330320164, Piacenza, piazza Plebiscito
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Plebiscito
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547330/9891270 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1982).
Descrizione: scasso abusivo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento alla profondità di m. 2,50 - 3,20 di antefisse
fittili a palmetta. Dimensioni: h.: cm. 16,5 e 11; largh.: 12 e
6,5; prof.: 12 e 9
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 15scheda n. PC 01.01.065.
S ITO 0330320165, Piacenza, via Felece Frasi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Felice Frasi
Descrizione localizzazione: imbocco via XX settembre
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
140
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548240/9891090 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1951).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
ceramica e materiale vario non meglio specificato
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 15scheda n. PC 01.01.067.
S ITO 0330320166, Piacenza, Casa Bertola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via XX settembre
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548550/9890790 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1861).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, Primo decennio I - I secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Alla profondità di m. 4 ritrovato un emblema musivo
circolare policromo, delle dimensioni di diametro m. 1,06.
Raffigurante cigni su mensole, rappresentate in prospettiva,
su fondo nero, attorno a lira su fondo bianco; largo
rinfascio, a effetto prospettico, a serie, decrescenti verso il
centro, di triangoli bianchi e neri .
Osservazioni autore: Collocazione Attuale: Palazzo
Farnese, Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 15scheda n. PC 01.01.068.
S ITO 0330320167, Piacenza, Casa Cigalla
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via XX settembre
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549130/9890680 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1890).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
alla profondità di m. 3,28 ritrovato tratto di mosaico
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 15scheda n. PC 01.01.069.
S ITO 0330320168, Piacenza, Casa Coppellotti
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via XX settembre
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549590/9889890 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
resti di pavimento musivo a decorazione geometrica bianco
e nero
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 15scheda n. PC 01.01.070.
S ITO 0330320169, Piacenza, via Legnano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Legnano
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI G EOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550670/9890800 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1965).
Descrizione: scavi per fondamenta
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
alla profondità di m. 3 circa, rinvenuto un mosaico dalle
dimensioni di mq. 3 circa.
Osservazioni autore: Distrutto durante le fasi di recupero
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 15scheda n. PC 01.01.071.
S ITO 0330320170, Piacenza, largo Battisti
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: largo Battisti
Descrizione localizzazione: presso l'ingresso della chiesa di
S. Donnino
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546250/9891120 (GaussBoaga).
141
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1844).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
in collocazione secondaria, tabella in arenaria con
iscrizione funeraria del liberto Sex(tus) Petronius Iucundus.
Dimensioni: h.: m. 0,55; largh.: 0,36
Osservazioni autore: Reperto disperso.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 16scheda n. PC 01.01.076.
S ITO 0330320171, Piacenza, via Vescovado
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Vescovado
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia, 01.076 (errore)
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550680/9890090 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale.
Descrizione: restauri
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
alla profondità di m. 2,20, ritrovati i resti di un pavimento
musivo a tessere bianche
Osservazioni autore: Collocazione attuale: in situ
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 16scheda n. PC 01.01.077.
S ITO 0330320172, Piacenza, monastero S.
Sepolcro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Campagna
Descrizione localizzazione: collocazione secondaria
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5539410/9895440 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Iscrizione funeraria posta al liberto L. Plotius Atimetus,
sexvir augustalis, e ad altri membri della sua famiglia dal
patronus
Osservazioni autore: Iscrizione andata perduta
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 17scheda n. PC 01.01.078.
S ITO 0330320173, Piacenza, chiesa S. Maria di
Campagna
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Campagna
Descrizione localizzazione: in collocazione secondaria
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5536380/9896590 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
tre diverse iscrizioni funerarie: 1. di un duoviro2. della
liberta (Cal)ventia3. di T. Titiheus
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 17scheda n. PC 01.01.079.
S ITO 0330320174, Piacenza, orto ex Convento
dell'Annunciata
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Indirizzo: via Taverna
Descrizione localizzazione: angolo via S. Bartolomeo
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5541060/9894000 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1842).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, IV - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
alla profondità di circa m. 4,69, ritrovata frammento di
tabella in pietra con iscrizione funeraria, restano le ultime
quattro linee. Dimensioni: h. cm. 35; largh. 64,5; prof. 12
Osservazioni autore: Conservata presso il Palazzo Farnese
di Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 18scheda n. PC 01.01.086.
S ITO 0330320175, Piacenza, sagrestia chiesa S.
Antonino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: piazza S. Antonino
Descrizione localizzazione: in collocazione secondaria
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
142
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548170/9888500 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1562).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
ritrovate diverse iscrizioni funerarie: 1. di T. Arrenius
Rufus, (andata perduta)
2. degli Egnatii, conservata presso Palazzo Farnese di
Piacenza
3. di C. Sulpicius Amandus, murata in seguito in S.
Alessandro e poi perduta
4. di P. Vettius, (andata perduta)
5. della liberta Ancharia Orine
6. di L. Licinius Apollonius
7. di Oppia Camuria
8. di T. Tutius Ambilis
9. del liberto L. Veturius Amphio, (andata perduta)
10. frammento d'iscrizione onoraria di Antonino Pio
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 19scheda n. PC01.01.093.
S ITO 0330320176, Piacenza, S. Maria in Cortina
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547140/9889110 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
• INDAGINE 2, Notizia orale (1899).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Metà I secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
1. Frammento di tabella, in marmo lunense, con iscrizione
funeraria posta da un ignoto personaggio alla moglie, senza
cornice. Dimensioni: h. m. 0,43; largh. 0,41; prof. 0,132.
porzione di cilindro in pietra calcarea, ricomposta da più
frammenti, con iscrizione funeraria dei Caecii
Osservazioni autore: Collocazione attuale preso Palazzo
Farnese di Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 20 e 26schede n. PC
01.01.097 e 01.01.144.
S ITO 0330320177, Piacenza, Palazzo Scotti di S.
Agata
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: isolato tra via S. Marco, via
Poggiali e via Borghetto
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545550/9895140 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro.
Descrizione: scavo per fondamenta
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 31 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
ritrovate tra resti di fabbricato, monete di Tiberio, Galba,
Costantino il Giovane e dolli fittili
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 20scheda n. PC 01.01 98.
S ITO 0330320178, Piacenza, presso chiesa di S.
Stefano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Scalabrini
Descrizione localizzazione: presso la chiesa di S. Stefano
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549920/9887950 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1830).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
alla profondità di m. 5,63, furono ritrovati due mosaici
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 20scheda n. PC 01.01.099.
S ITO 0330320179, Piacenza, via Borghetto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Borghetto, 47
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544650/9896580 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
• INDAGINE 2, Sterro (1993).
Descrizione: scavo per acquedotto ASM
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, Romano/Generico () (0, 0)
2. Edilizia generica, Romano/Generico () (0, 0)
143
DESCRIZIONE S ITO
Resti di basolato, e rilievo di un muro in mattoni
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 20 scheda n. PC 01.01.100;
AA .VV., 1993, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320180, Piacenza, barriera Roma
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Indirizzo: via Emilia
Descrizione localizzazione: presso Porta S. Lazzaro
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5556180/9886490 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1791).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Iscrizione funeraria mutila del liberto L. Oct(avius) Dip(...)
Osservazioni autore: interpretazione: traccia di monumento
funerario
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 21scheda n. PC01.01.102.
S ITO 0330320181, Piacenza, viale Malta
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Indirizzo: viale Malta
Descrizione localizzazione: Area del Castello, presso S.
Benedetto
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5539410/9891590 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non identificabile.
Descrizione: Scavo per le fondamenta del Castello
• INDAGINE 2, Sterro (Progetto: ARS Archeosistemi,
1545-1557).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Iscrizione funeraria di Paula Gavillia
Osservazioni autore: Iscrizione è andata perduta
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 21scheda n. PC 01.01.104.
S ITO 0330320182, Piacenza, via Abbadia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Indirizzo: vi Abbadia
Descrizione localizzazione: dall'asse mediano della strada
verso i giardini
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5553930/9890460 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1960).
Descrizione: scavo per fognature
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
(0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
da m -1 a m -4, ritrovate anfore da trasporto in giacitura
caotica, quelle degli strati superiori e poi disposte in modo
capovolto su più strati. tipologia ritrovata Dressel 12
Osservazioni autore: Interpretazione: tracce di livellamento
del terreno in prossimità della via Postumia.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 21scheda n. PC 01.01.105.
S ITO 0330320183, Piacenza, via Alberoni
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Indirizzo: via Alberoni
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5554610/9889820 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1934).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
DESCRIZION E S ITO
anfore
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 21scheda n. 01.01.106.
S ITO 0330320184, Piacenza, vicolo delle Asse
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro storico Indirizzo: vicolo delle Asse
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5542500/9892820 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1835).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
144
DESCRIZIONE S ITO
Stelina con foro nella parte inferiore, in marmo di
Candoglia, con iscrizione funeraria di C. Sertorius Feliz e
Ti. Atilius Primus. Priva di cornici.
Osservazioni autore: Collocazione attuale: Palazzo
Farnese, Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 22scheda n. PC 01.01.109.
S ITO 0330320185, Piacenza, monastero S.
Raimondo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele II
Descrizione localizzazione: collocazione secondaria
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543800/9888120 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
Iscrizione funeraria di C. Terentius Fructus
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 23scheda n. PC 01.01.117.
S ITO 0330320186, Piacenza, Collegio S. Orsola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Roma
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549070/9892850 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
blocchi di pietra squadrati
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 23scheda n. PC 01.01.118.
S ITO 0330320187, Piacenza, via S. Antonino angolo largo Battisti
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via S. Antonino
Descrizione localizzazione: angolo largo Battisti, in
collocazione secondaria
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546190/9890860 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
iscrizione funeraria del liberto L. Furius Optatus
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 23scheda n. PC 01.01.119.
S ITO 0330320188, Piacenza, presso S. Giorgio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Sopramuro
Descrizione localizzazione: collocazione secondaria
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5548340/9889940 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Iscrizione relativa all'erezione di un portico da parte di un
personaggio che ha rivestito le più alte cariche locali, tale
S. Petronius Lups Marianus.
Osservazioni autore: Iscrizione andata dispersa
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 23scheda n. PC 01.01.122.
S ITO 0330320189, Piacenza, Convento Monache
Francescane di S. Maria Maddalena nè Canali
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Località: Centro Indirizzo: via Beverora
Descrizione localizzazione: nel centro dell'orto
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5542330/9890790 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1820-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Romano/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
145
alla profondità di m. 0,70, ritrovata struttura muraria per la
larghezza di m. 1 circa
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.123.
S ITO 0330320190, Piacenza, presso la chiesa di S.
Giacomo e Filippo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Mentana
Descrizione localizzazione: collocazione secondaria
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come d bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545780/9893190 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
frammento di stele, in granito, con iscrizione funeraria di
M. Safinius, divisa verticalmente in due frammenti non
congiungibili, incorniciata da sottile listello.
Osservazioni autore: collocata presso Palazzo Farnese di
Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.124.
S ITO 0330320191, Piacenza, Piazzale Libertà
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Indirizzo: Piazzale della Libertà
Descrizione localizzazione: fuori Porta Corneliana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5554490/9885020 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1576).
Descrizione: durante i lavori di costruzione della
fortificazione e difesa della porta.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Iscrizione funeraria di Salvia Caerellia.
Osservazioni autore: Iscrizione è andata perduta
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.125.
S ITO 0330320192, Piacenza, sopra la Porta di S.
Maria di Borghetto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Indirizzo: via Borghetto
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5544190/9897290 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
due frammenti non congiungibili di marmo con resti
d'iscrizione da opera pubblica. Vi sono ricordati la
costruzione di un vallo e di una torre, il restauro di una
porta, fatti eseguire da uno dei massimi magistrati della
colonia, tale L. Iulius (Pro)culus
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.126.
S ITO 0330320193, Piacenza, chiostri Duomo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: chiostri del Duomo
Descrizione localizzazione: collocazione secondaria
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550070/9889200 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
ritrovate due iscrizioni funeraria: 1. frammento di stele
funeraria in marmo del liberto L. Metilius Philargurus,
priva di cornice, collocata presso il palazzo Farnese di
Piacenza
2. iscrizione funeraria di Mettilius Primus
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.127.
S ITO 0330320194, Piacenza, fuori porta Fodesta
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Indirizzo: via XXI aprile
Descrizione localizzazione: in un giardino
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: puntuale indicativo su area ritrovamento,
come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
146
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5551500/9898310 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
stele con iscrizione funeraria di Pompeia Thedote.
Dimensioni: h.: m. 0,60; largh.: 0,28; prof.: 0,16
Osservazioni autore: Interpretazioni: tracce di sepolcreto
fuori Porta Fodesta
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.128.
S ITO 0330320195, Piacenza, chiesa di S. Paolo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Scalabrini
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: 2 puntuali, uno sulla chiesa, uno sul luogo di
ritrovamento del muro
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552010/9887560 (GaussBoaga).
• Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5552040/9887410 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1995).
Descrizione: ditta ASM, rilievo di un muro durante lavori
per acquedotto
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
2. Evidenza non determinabile, Dubbio/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
In collocazione secondaria, presso la chiesa di S. Paolo,
ritrovato cippo, con satiri e leoni a rilievo, con iscrizione
funeraria di L. Betutius Tenax. Durante lavori per
l'acquedotto, nel 1995, vicino alla chiesa, tra via Scalabrini
angolo via Chiapponi, è stato trovato un muro, del quale è
sto fatto un rilievo.
Osservazioni autore: collocazione del cippo presso la Casa
Castelbarco a Vaprio d'Arda
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.195.
AA .VV., 1994, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320196, Piacenza, presso Forte S.
Antonio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Località: area di Barriera Torino
Descrizione localizzazione: Lungo la via Postumia (ora via
Emilia Pavese)
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: puntuale indicativo sull'area, come da
bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5528560/9893490 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1866).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura di tipo e rito non indicato, con corredo composto
da balsamrio di vetro blue e disco in bronzo.
Osservazioni autore: Collocazione: Palazzo Farnese,
Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 24scheda n. PC 01.01.130.
S ITO 0330320197, Piacenza, presso S. Ambrogio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Indirizzo: via F. Giarelli - viale S. Ambrogio
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: indicativo dell'area
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5555190/9893000 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1956).
Descrizione: ritrovo di anfore
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
presso la chiesa di S. Ambrogio, rinvenute in collocazione
secondaria, due frammenti di iscrizione funeraria: 1. in
marmo, con iscrizione della liberta Munatia (collocata
presso Palazzo Farnese, Piacenza)2. di Optatus. (andata
perduta). Lungo il viale S. Ambrogio, alla profondità di
circa 4 m. vennero recoperate frammenti d'anfore e pietre
squadrate.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 25schede n. PC 01.01.132 e
PC 01.01.133.
S ITO 0330320198, Piacenza, presso la scomparsa
chiesa di S. Alessandro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Corso Vittorio
Emanuele II
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5545500/9890630 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
147
• INDAGINE 1, Non determinabile (1868).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Mat eriale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
supporto di terra refrattaria. Dimensioni: h.: cm. 7,7;
diametro: 3,6 - 4
Osservazioni autore: Collocazione attuale presso Palazzo
Farnese, Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 25scheda n. PC 01.01.134.
S ITO 0330320199, Piacenza, S. Agostino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Indirizzo: Stradone Farnese
Descrizione localizzazione: area adiacente alla chiesa
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547050/9886340 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZION E S ITO
1. ritrovato frammento di colonna in marmo rosa veronese
con dedica a Diana, incavo nella faccia superiore,
iscrizione entro tabula ansata; due 11. entro cartigli
aggiunte.
2. frammento di lastra di marmo con iscrizione di C.
Helvacius
Osservazioni autore: Collocazione attuale: Museo
Archeologico Nazionale di Parma
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 25scheda n. PC 01.01.137.
S ITO 0330320200, Piacenza, Borgotrebbia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Località: Borgotrebbia Indirizzo: via Trebbia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5526810/9900320 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
stratificazione costituita da un livello composto da minuta
ghiaia e frammenti d'embrci e sequipedali, fossa
rettangolare colmata di terreno nerastro, senza materiali.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 27scheda n. PC01.01.152.
S ITO 0330320201, Piacenza, via Chiapponi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Chiapponi
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549130/9889810 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
resti di lastricato, o più probabilmente basolato
Osservazioni autore: Interpretazione: pavimentazione
stradale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 31scheda n. PC 01.01.180.
S ITO 0330320202, Piacenza, Quarto - area
Rezoagli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Quarto
Descrizione localizzazione: Area proprietà Rezoagli
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5524470/9831800 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (2006).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Descrizione: scavi per lottizzazione, lotto ALf2
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2007).
Direzione: Locatelli, Daniela.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
recupero di estesi resti perimetrali di edificio rurale di età
romana
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA .VV., 2006D , in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320203, Piacenza, via S. Tommaso
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Via S. Tommaso n. 13a
- 27
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
148
Osservazioni: come da rilievo in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5543130/9895690 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1991).
Descrizione: scavo per acquedotto ASM
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
Rilievo di due tombe, no datazione no relazione.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA .VV., 1993, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320204, Piacenza, Cantone S. Francesco
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Cantone S. Francesco,
n.4
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da rilievo e pianta in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5547660/9891850 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1995).
Descrizione: scavo per acquedotto ASM
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
rilievo di un muro e pavimento antico, no relazione, ma
solo pianta di ditta ASM
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA .VV., 1993, in bibliografia Archivio
S ITO 0330320205, Piacenza, Pubblico Passeggio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Indirizzo: Via Pubblico Passeggio
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5553780/9884200 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1995).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: saggi di scavo per fognatura
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Elemento di fortificazione, Età Moderna/Rinascimento
() (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
parte di mura difensive farnesiane, in buono stato di
conservazione
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
SARONIO, ND 2, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320206, Piacenza, Piazza Duomo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: Piazza Duomo
Descrizione localizzazione: lato nord quasi incrocio con via
Romagnosi
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550040/9890720 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1989).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: lavori per la nuova fognatura
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Medioevo/Altomedioevo
DESCRIZIONE S ITO
tre strutture murarie di epoca altomedievale, da verificare.
Osservazioni autore: Bibliografia: Libertà 5/4/1989
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
SARONIO, 1989A , in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320207, Piacenza, via Legnano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Legnano
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5550490/9890460 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1989).
Coordinamento: Carini, Anna Maria.
Descrizione: scavi d'emergenza urbana x fogna
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 218 a.C. - III secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Struttura abitativa, edificata in età repubblicana, e poi
riedificata e modificata in altre due epoche. Mosaico "opus
signinum" staccato e portato a Parma.
Osservazioni autore: Da Libertà 14/03/1989 / In Libertà
17/3/1989
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
CARINI, 1989, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320208, Piacenza, via Campagna
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Indirizzo: via Campagna
GEOREFERENZIAZIONE
149
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5535660/9896760 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1995).
Coordinamento: Carini, Anna Maria.
Descrizione: scavo per nuovo polichirirgico
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Elemento di fortificazione, Età Moderna/Rinascimento
() (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Resti di mura, di età farnesiana, sotto la strada in
proseguimento delle mura gia esistenti
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
CARINI, 1995, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320209, Piacenza, Le Mose - Prologis
lotto 4
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Località: Le Mose Indirizzo: Strada Statale, n. 10
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da pianta di scavo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5599650/9874520 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (20022003).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
Descrizione: lavori di assistenza archeologica al cantiere
Prologis
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Necropoli, Neolitico/Neolitico medio () (0, 0)
2. Necropoli, Neolitico/Neolitico recente () (0, 0)
3. Villaggio, Neolitico/Neolitico recente () (0, 0)
4. Bonifica, IV - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Presenza di una bonifica del terreno di età romana,
costituita da frammenti laterizi tra cui mattoni, embrici e
coppi, frammenti ceramici e ciottoli di medie e piccole
dimensioni Nel restante parte di lotto, ritrovata una
frequentazione di età Neolitica costituita dal ritrovamento
di 26 sepolture e numerose strutture, tra cui una palizzata,
strutture da fuoco, 2 capanne, buche e pozzetti,
riconducibili a tre momenti insediativi. Dal Neolitico
medio di I e II fase al neolitico recente di facies ChasseyLagozza. In 14 sepolture sono stati trovati oggetti di
corredo: asce in pietra levigata, lame in selce, cuspidi di
freccia, manufatti in osso e vasellame
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 330320210
•
•
Connesso con 330320211
Connesso con 330320212
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA . VV – M ALENA3, 2002 - 2003, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320210, Piacenza, Le Mose - Prologis
lotto 7
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Località: Le Mose
Descrizione localizzazione: A sud della linea ferroviaria e
dello Scolo Riello Nuovo
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da pianta di scavo
PUNTI GEOREFERE NZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5591990/9872100 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (20002001).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: M alena snc.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento aperto, Mesolitico/Generico () (0, 0)
2. Insediamento aperto, Neolitico/Neolitico medio () (0, 0)
3. Evidenza non determinabile, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Nell'area a nord del lotto 7, in corrispondenza della line
ferroviaria, individuate delle aree caratterizzate da selce e
industrialitica dell'orizzonte culturale mesolitico di
tradizione Sauvertiana. Nell'area a sud del lotto, ritrovato
un deposito antroppico di età neolitica con tracce di
frequentazione neolitica documentata da tre strutture,
grandi e piccole fosse contenenti materiale ceramico, selci,
pietre, ossa; e da sepolture riconducibili al periodo del
Neolitico medio V.B.Q.
II fase. Presenza di strutture di epoca romana, individuati
negli strati che coprono i livelli neolitici e mesolitici,
coperti a loro volta dall'aratura moderna.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 330320209
• Connesso con 330320211
• Connesso con 330320212
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA . VV – M ALENA 1, 2002 - 2003, in bibliografia Archivio
S ITO 0330320211, Piacenza, Le Mose - Prologis
lotto 6
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Località: Le Mose
150
Descrizione localizzazione: Area della linea ferroviaria
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da relazione
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5592590/9873730 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (20002001).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ateliér litico, Mesolitico/Non identificabile () (0, 0)
2. Altro, Mesolitico/Non identificabile () (0, 0)
3. Altro, Ferro/Non identificabile () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Nel settore della ferrovia; Trovata un'area, caratterizzata
dalla presenza di abbondanti manufatti litici datati al
Mesolitico Antico (Sauveterrano) e terreno ricco di
frammenti di concotto, carboni, ossa combuste. In oltre
sono state trovate grandi buche, (diametro maggiore di 50
cm) contenente materiale antropico. e buche di piccole
dimensioni. Ritrovate anche due strutture riconducibili
all'età del ferro; due grandi buche contenenti frammenti
ceramici e ferro, concotto, carbone, ossa e pietre arenarie.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 330320209
• Connesso con 330320210
• Connesso con 330320212
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA . VV – M ALENA 2, 2002 - 2003, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320212, Piacenza, Le Mose - Generali
lotto 1
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Località: Le Mose
Descrizione localizzazione: Area a S-W di Casa Gobbo
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da relazione Malena
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5599790/9866200 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Carotaggio (2004-2005).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (20042005).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Capanna, Neolitico/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Ad una quota di -1m. dal piano di campagna, rinvenuto
suolo antropizzato con la presenza di buche di palo, a
forma sub-circolare, riempite da terreo compatto, con pochi
ciottoli e piccoli carboni e rari frammenti di ceramica e un
osso. Materiale rinvenuto: abbondanti manufatti in selce
alpina. A sud est del cantiere individuato un pozzetto,
riempito con terreno compatto nerastro, assenza di
materiale archeologico. In prossimità dell'angolo nord-est,
è stato rinvenuto un pozzetto, di 35 cm di profondità a
forma circolare,con riempimento composto da terreno
bruno-nerastro e carboni diffusi e concotti nella parte
basale, frammenti di ceramica, ossa, rari frammenti di
selce, 1 incudine in arenaria (posizionato sul fondo della
buca).
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 330320209
• Connesso con 330320210
• Connesso con 330320211
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA . VV – M ALENA 4, 2002 - 2003, in bibliografia Archivio
S ITO 0330320213, Piacenza, Le Mose - TAV Croce
Grossa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Località: Le Mose
Descrizione localizzazione: Presso la frazione di Croce
Grossa, lungo l'asse della TAV
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da relazione in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5605330/9876660 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Geoinvest srl.
Descrizione: da Km 49+162 a Km 50+038 Rilievo
Magnetico e Rilievo Eletrico
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2000).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: SAP - Società Archeologica Padana srl.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Mat eriale sporadico, Romano/Non identificabile
2. Necropoli, IV - VII secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
151
Le prospezioni hanno rilevato uno strato limoso con
andamento irregolare a "dossi", coperto da strato limoso
sabbioso. Immediatamente al di sotto dello strato arativo, il
saggio di scavo ha portato alla luce, 2 coperture di tombe
alla cappuccina.
Osservazioni autore: Le tombe fanno parte di una
necropoli. La zona circostante è caratterizzata da anomalie
rilevate identiche a quelle del saggio di verifica.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA . VV – SAP, 2000, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320214, Piacenza, ex Convento S.ma
Vergine del Carmelo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Nova, 39
Descrizione localizzazione: Ambito di riqualificazione del
complesso, sito ai civici 43, 47, 49 di Via Nova, l'ambito di
scavo è adiacente alla facciata Est dell'ex convento
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione luogo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5542920/9890200 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (2003-2004).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
Descrizione: operazioni di scavo di garage interrati
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, Romano/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Nell'angolo sud-ovest dell'area di scavo, trovata una
struttura in laterizi alla profondità i m. -2,60,
perpendicolare alla facciata dell'edificio. Verso Est, è stata
rilevata una struttura*, costituita da due corsi di laterizi di
diverse dimensioni legati da malta, con orientamento EstOvest
Osservazioni autore: * interpretata come trincea di
spoliazione della struttura
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA . VV – M ALENA 5, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320215, Piacenza, Palazzo Chiapponi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Chiapponi
Descrizione localizzazione: Nel cortile interno del palazzo
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549120/9889520 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (2004).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
Descrizione: scavo per la realizzazione di due fosse
biologiche
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. M ateriale sporadico, Età Moderna/XVII secolo () (0, 0)
2. Edilizia generica, (0, 0)
3. Pozzo, (0, 0)
4. Deduzione urbana, Cronologia finale non conforme alla
precisione (0, 0)
5. Abbandono temporaneo, IV - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Rinvenute più strutture:1. resti di materiale edile di scarto e
materiale ceramico, frammenti di porcellana bianca,
frammenti di invetriata ed ingobbiata bianca, verde,
marrone
2. Pilastro sub-circolare in laterizi con la sua fossa di
fondazione,
3. lacerto di pavimentazione musiva bicroma in tessere
bianche e nere, dalla forma sub quadrangolare di
dimensioni 90 x 110. Al centro è visibile, parzialmente, un
campo di tessere bianche inquadrato da una banda
verticale a tessere nere, sull'estremo è presente un motivo a
treccia in tessere nere inscritto in bande bianche verticali,
sul lato ovest, è riconoscibile un motivo a losanghe
concentriche bianche e nere. Presente sono anche due piani
di allettamento del mosaico.
4. muro in due tronchi, con orientamento Est-Ovest,
realizzato in frammenti di sequipedali legati da terreno
limo argilloso, e da un battuto in fase.
5. una buca di palo, con frammenti carboniosi, taglia uno
strato di preparazione del mosaico
6. presenza di un pozzo, con diametro di massimo cm 180
e di due buche
7. strato di cocciopesto, danneggiato dal pozzo, grossolano
con fondo di preparazione in frammenti di laterizi.
Osservazioni autore:
Interpretazione: Tracce di
un'occupazione di primo imperiale contraddistinta da
edifici di un certo pregio, in seguito soppiantata da un
impianto deteriore contraddistinto da piani pavimentali in
battuto e da una nuova organizzazione degli spazi, indicato
dall'impiego dei pilastri e la presenza del pozzo.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA . VV – M ALENA 10, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320216, Piacenza, via Guastafredda
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via Guastafredda, n. 32
Descrizione localizzazione: area del cortile dell'edificio
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: puntuale, sulla via, non sul palazzo di
riferimento
152
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552580/9888620 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (20032004).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
Descrizione: scavo per la costruzione di garage interrati
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Sito produttivo, Metà II - I secolo a.C. (2, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Deduzione urbana, I secolo a.C. - Metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
3. Abitazione/Domus, Metà II - III secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
4. Deduzione urbana, IV - XVI secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
5. Spazio aperto, XVI - XIX secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Fase tardo repubblicana: area per la fusione dei metalli,
resti di attività di fusione con vetrificazione, frammenti di
carbone e scorie di bronzo.
Attività edilizia di età imperiale: della prima età imperiale è
una domus/villa, caratterizzata da fondazioni di mura e
dalla presenza di un piano pavimentale, in opus signinum,
decorato con tessere bianche a formare due linee parallele
nei bordi e scaglie di marmo al centro.
Il rinvenimento di tuboli di intonaci dipinti di vari colori,
bianco, giallo, rosso e verde, e una semicolonna rivestita da
intonaco bianco-giallastro.
Del pieno impero: la struttura, domus, presenta un piano in
cocciopesto, rivestito da scaglie di pietra di colore rosso,
frustoli laterizi e alcune tessere bianche e nere. Dotato di
pareti decorate da intonaco policromo e di un impianto di
riscaldamento. Esternamente all'edificio, buche di palo.
Di età tardo antica e medievale: presenza di azioni di
spoliazione dei muri perimetrali delle ville. Diverse fasi di
costruzione riutilizzo e rifacimenti, costituiti da piani di
calpestio resti di mura in pezzame laterizio, buche e attività
di demolizione; fino allo strato caratterizzato dalla
presenza di molte buche di asportazione di pali lignei.
La frequentazione dell'area sembra caratterizzata da
strutture in materiale deperibile, articolate in più ambienti.
dal 1500: L'area è adibita ad uso ortivo
Osservazioni autore: diverse fasi di costruzione riutilizzo e
rifacimenti, costituiti da piani di calpestio resti di mura in
pezzame laterizio, buche e attività di demolizione;
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA . VV – M ALENA 6, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320217, Piacenza, Scuola P. Giordani
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: via P. Giordani
Descrizione localizzazione: Locali interrati del servizio
mensa della scuola
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: puntuale su locali scuola elementare
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5546350/9887520 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (2004-2005).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, Medioevo/Generico () (0, 0)
2. Edilizia generica, XVI - Metà XVI secolo d.C. (0, 0)
3. Struttura ipogea, 1807 - 1892 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Confronti; Scavo
stratigrafico.
DESCRIZIONE S ITO
l'area di cantiere è occupata nella sua parte orientale da
sette buche* dalla forma rettangolare, ortogonali al
fabbricato della scuola elementare, orientate in senso EstOvest, una sola di esse presenta forma ad "L". In seguito
sono state intercettate delle strutture murarie** già spoliate
in antico, pertinenti i fabbricati del complesso conventuale
di S.Siro. Si tratta di una struttura muraria ubicata
nell'angolo Nord-Est del cantiere, visibile solo nei due
corsi della fondazione con andamento Nord-Sud ed è
costituita da frammenti di laterizi e ciottoli legati da malta
resistente, color grigio-bianco, contenente inclusi di
dimensioni centimetriche. Coeva a questo manufatto è una
canaletta di scolo conservata interamente nel tratto
adiacente il muro, ma spoliata sino al fondo dalle buche
rettangolari ottocentesche. Il fondo della canaletta è
costituito da frammenti di laterizi, lastre di pietra. Spostata
più a Ovest è stata individuata un'altra struttura muraria che
presenta forma ad "L", con il lato maggiore orientato in
senso Nord-Sud e quello minore in senso Est-Ovest, è
costituito da frammenti di laterizi e ciottoli legati da malta
resistente, color grigio-bianco, contenente inclusi. Una fase
edilizia più antica della precedente è costituita da un
pozzetto con annesso fognolo, è formato da due strutture
murarie (UUSS 56, 57) perpendicolari tra loro, orientate
rispettivamente Est-Ovest e Nord-Sud, realizzate con
laterizi di modulo 30x12x7 cm, legati da malta piuttosto
compatta color bianco-verdastro. La fase strutturale più
antica individuata sino ad ora è costituita da un grande
ambiente in muratura, ubicato nell'angolo Nord-Ovest del
cantiere, stanza interrata di forma rettangolare con il lato
maggiore orientato in senso Nord-Sud e dalle dimensioni
interne di m 5.30 x m 2.74. Il lato Est è interrotto a circa
metà della sua lunghezza da una nicchia a forma di "U",
una sorta di bocca di lupo, costituita da tre strutture murarie
ortogonali tra loro che interrompono l'allineamento NordSud della parete Est. La superficie interna di tutte queste
strutture murarie è ricoperta da incrostazioni.
153
Osservazioni autore: interpretazione: * Questi tagli
rettangolari come locali interrati, una sorta di dispense o
ghiacciaie non abitabili in quanto poco profonde (1 m ca),
accessibili probabilmente da botole situate nei pavimenti, e
colmati dal materiale di demolizione dei fabbricati stessi.**
I due muri e la canaletta Nord-Sud costituiscono la fase più
recente di attività edilizie svolte all'interno del complesso
conventuale di S.Siro,*** resti della struttura del convento
di S. Siro di X sec.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA . VV – M ALENA 7, in bibliografia Archivio
S ITO 0330320218, Piacenza, ex Monastero di S.
Maria Maddalena
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Indirizzo: Stradone Farnese, 47
Descrizione localizzazione: Monastero detto delle
"Convertine"
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da pianta di scavo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5549380/9885980 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (2005).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
Descrizione: lavori di scavo per la realizzazione di
un'autorimessa interrata
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edilizia generica, 1573 - 1810 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Alla quota di - 40 cm dal piano di campagna, uno strato a
matrice limosa di colore bruno scuro con inclusi costituiti
da frammenti ceramici post- rinascimentali. Tale strato
risulta coprire evidenze strutturali: strutture murarie
costituite da laterizi legati con malta,di diverse tipologie e
orientamenti pozzetti di forma quadrangolare costituito da
laterizi legati da malta, canalette e un pozzo.
Osservazioni
autore:
Interpretazione:
L'ambiente
delimitato dalle strutture murarie è identificabile con la
"Bugandaja", comprensiva di area ortiva con cortile interno
in cui era presente una vasca
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA . VV – M ALENA 11, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320219, Piacenza, vicolo Buffalari
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico Indirizzo: vicolo Buffalari
Descrizione localizzazione: Angolo via Benedettine
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: puntuale sulla via, da riverificare con
precisione
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552270/9893400 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (2004).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
Descrizione: indagini durante i lavori di ristrutturazione,
nella porzione nord e nord-est del cantiere
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Dubbio/Dubbio () (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Evidenza non determinabile, Metà II secolo a.C. - IV
secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
3. Pozzo, Età Moderna/Generico () (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
Osservazioni: età post-rinascimentale
DESCRIZIONE S ITO
Nella sezione nord sono presenti, una struttura
identificabile come un pozzo (struttura in laterizi legati da
malta), e un numero elevato di buche così divisibili in base
al loro riempimento: buche che presentavano frammenti di
ceramica di epoca romana tra cui vernice nera, terra
sigillata, pareti sottili grigie ed arancione, ceramica comune
e rozza terracotta; buche che presentano riempimenti simili
costituiti da frammenti di laterizi che presentano tracce di
malta sabbiosa scarsamente tenace;buche che sembrano
essere residui di strutture idrauliche moderne.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA . VV – M ALENA 8, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320220, Piacenza, via Emilia Parmense
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza
Indirizzo: via Emilia Parmense
Descrizione localizzazione: Tratto di strada che
dall'incrocio con via Mafalda di Savoia prosegue in
direzione di Parma
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: puntuale sull'area descritta, ma senza
certezza del luogo del rinvenimento.
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5577590/9869680 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (2003-2004).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Descrizione: Indagini preventive per gli scavi del collettore
fognario
154
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (2004).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
Descrizione: durante i lavori di scavo del collettore
fognario
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Romano/Dubbio () (0, 0)
2. Contesto funerario non determinabile, IV - V secolo
d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Oltre ad un paleosuolo di periodo precedente l'epoca tardoantica sono state individuate e indagate due strutture, la
prima è una sepoltura è con copertura alla cappuccina,
spallette costituite da frammenti di sesquipedali legati da
terreno, l'inumato è stato deposto in posizione supina, non
presenta oggetti di corredo. La seconda struttura* è
costituita da due sepolture: la più recente presenta in
muratura solamente la spalletta sue ed est, il resto è
costituito dal taglio di posa. Della sepoltura più antica,
rimangono solamente brevi tracce del taglio di posa e del
suo riempimento.
Osservazioni autore: Interpretazione: Risulta evidente che
l'inumazione più antica sia stata volutamente intercettata da
quella più recente per poter riunire in un’unica tomba
individui probabilmente legati da vincoli famigliari.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA . VV – M ALENA 9, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330320221, Piacenza, chiostri di S. Savino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Piacenza città
Località: Centro Storico
Descrizione localizzazione: Area cortiliazia del chiostro
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da descrizione in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1, Centroide areale; Coordinate X/Y:
5553360/9889390 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1959).
Descrizione: lavori di sistemazione del chiostro
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Contesto funerario non determinabile, Romano/Dubbio
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Rinvenute a quota -1,80; 14 tombe alla cappuccina,
disposte su quattro file parallele, perpendicolari a via
Roma, Tra i pochi oggetti di corredo due monete in bronzo
di Nerone. Poco più a Nord, fu messo in luce un zoccolo in
laterizio*.
Osservazioni autore: Interpretazione: * probabile avanzo di
monumento funerario.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARINI, 1998, pp. 177.
S ITO 0330330001, Pianello, cimitero
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Descrizione localizzazione: Su un terrazzo fluviale sul
torrente Chiarone, alla confluenza tra quest’ultimo ed il
Tidone. Nel campo antistante e all’interno del cimitero
nuovo.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
5327440/9769350 (Gauss-Boaga).
• Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 32750/77000 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1960-1970).
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (19851986).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Descrizione: campagna di scavo che ha portato al recupero
di 258 cassette di materiale raccolto tra ceramica, laterizi e
anfore.
• INDAGINE 3, Prosp ezione geofisica (1989).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti responsabili: Geoinvest.
• INDAGINE 4, Scavo stratigrafico programmato (19891992).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
• INDAGINE 5, Shovel test/Saggio di scavo (1990).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sei saggi di verifica, con mezzo meccanico,
fino a una profondità di 1,50 - 2 m.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Scarico metallurgico, V - Inizi IV secolo a.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Villa, I secolo a.C. - I secolo d.C. (1, 1)
3. Tomba/tombe, V secolo d.C. (1, 0)
4. Necropoli, Metà VI - VIII secolo d.C. (2, 2)
DESCRIZIONE S ITO
Su un terrazzo fluviale sul torrente Chiarone, alla
confluenza tra quest’ultimo ed il Tidone, in circostanze
ignote negli anni ‘60-’70, affiorarono resti murari,
frammenti architettonici, tra i quali un elemento modanato
in marmo lunense, macine, iscrizioni, bronzetti figurati,
cammei, anfore, ceramica (di tipologia non meglio
specificata), tessere musive e monete. Nell’ area del
cimitero, scavi condotti dalla Soprintendenza dell’Emilia
Romagna, hanno evidenziato fondazioni di ciottoli a secco
e laterizi, a descrivere vani distribuiti intorno ad un cortile,
attraversato da canalette in ciottoli a secco e
verosimilmente adibito ad attività metallurgiche, come
provato da scorie di lavorazione del ferro e da molti
oggetti in bronzo. Nell’ ambito di questo spazio si
inserirono una tomba a cappuccina, avente per corredo una
scodella in ceramica comune ed una tomba a pozzetto ad
155
incinerazione, con corredo riferibile alla prima età
imperiale. Allo stesso contesto si collega una struttura in
blocchi di pietra, di forma ovale, databile al I sec. d.C. ed
interpretabile come silos per derrate. In base al materiale
rinvenuto (vernice nera, terra sigillata anche aretina, pareti
sottili, depurata e comune, fibule, monete augustee), si
datano i precedenti eventi tra il I secolo a.C. e la fine del I
sec.d. C.*
Osservazioni autore: Materiali conservati presso il Museo
di Pianello. Elenco dei materiali presso la Soprintendenza
di PR.
Osservazioni schedatore: * I dati riferibili alla fase romana
non sono riportati nelle categorie interpretative, per evitare
di falsare il dato in fase di ricerca nell’ archivio riferibile
all’ altomedioevo.
CATEGORIE
Corredo funerario: Corredo personale (anello); Elementi
architettonici: Generico (murature); Reperti metallici:
Generico; Tipo sepolcreto: Tombe allineate; Tipo
sepolcreto: Tombe con diverso orientamento; Tipo
sepoltura: A cassa (di lastre litiche); Tipo sepoltura: A
cassa (in muratura); Tipo sepoltura: A fossa (terragna
(nostra ipotesi)); Tipo sepoltura: Generico (copertura a
lastre).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CATARSI DALL ’ AGLIO , SARONIO, S. D ., p. 4; DESTEFANIS,
1999-2000, pp. 170-171; DESTEFANIS, 2002, pp. 106scheda
n. 26; GROSSETTI, 2002; GROSSETTI , S. D ., pp. 7-9; MARINI
CALVANI, 1990A , pp. 79sceda n PC 01.79.004; SARONIO,
1986A , pp. 111-113; SARONIO, 1991-1992, pp. 116-120;
SARONIO, 1997, pp. 66/136-137; SARONIO, 1997A , pp. 136;
SARONIO ET ALII, 1992.
S ITO 0330330002, Pianello, Piana di S. Martino Saggio 4
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Piana di San Martino - Proprietà Merli
Descrizione localizzazione: Su un altopiano limitato da
pareti scoscese, tra le valli del Chiarone e il rio Tinello, di
fronte sia all’ altura della Rocca d’Olgisio che alla località
Chiarone. L'area del saggio 4 si trova al limite occidentale
del pianoro
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto
nr.
1,
Centroide;
Coordinate
X/Y:
5319240/9729420 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (19911999).
Direzione: Saronio Piera, Miari Monica.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Necropoli, Metà VI - X secolo d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Scavo stratigrafico.
2. Edificio di culto, IX - XV secolo d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Confronti; Fonti
documentarie; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Gli scavi hanno portato al recupero di fondazioni di una
chiesetta orientata ad est, costruita sfruttando il sottostante
banco di roccia, sul quale vennero posti vari tratti di
murature in blocchi di pietra locale, legati con malta. La
pianta è articolata e presenta una navata unica, sui cui
perimetrali si aprono in posizione centrale, due absidi di
corda e profondità pari a quelle dell’ abside orientale,
fiancheggiate da due nicchie/absidiole. Nell'abside
orientale è conservato in posto un blocco di pietra
sagomato, di notevoli dimensioni , che costituì il piano di
appoggio per l'altare. In posizione ad esso antistante sono
stati trovati i basamenti pertinenti a due colonne o pilastri,
che dovevano sostenere il sistema di copertura. L’edificio
documentato per la prima volta nel 1572, occupa un’ area
di circa 80 mq. e viene ricondotto ad un periodo precedente
il Mille (ipotesi a livello preliminare della dott.sa P.
Saronio). L'edificio si sovrappone a resti di una costruzione
precedente, della quale non è possibile definire la
destinazione d'uso. Se ne conservano porzioni di muratura
appoggiata al banco di roccia naturale ed alcuni tratti di
una pavimentazione tagliata per ricavare la trincea di
fondazione del muro d'ingresso alla chiesa. Questo piano
pavimentale, in cocciopesto, fu ricoperto da un sottofondo,
in pietre legate con malta, che si suppone costituisse la base
per il piano di calpestio pertinente all'edificio religioso.
Questo edificio continuò ad essere frequentato per vari
secoli fino ad epoca rinascimentale e fu affiancato da
un'area sepolcrale delimitata, in alcuni tratti, da ulteriori
tratti di muratura. All’esterno si sviluppa una necropoli*
costituita da inumazioni in fossa terragna, coperte da lastre
di pietra locale e prive di corredo. A circa 80 metri di
distanza, nell’ ambito di un vano definito da muri
direttamente alloggiati nella roccia appositamente
scalpellata, in strati sconvolti, sono stati rinvenuti un
capitello a pulvino non decorato e una moneta. lungo la
vecchia strada di accesso verso Nord è visibile una vasca
(di circa m. 4x4), intagliata nella roccia affiorante e
provvista di fori di scarico. Intorno sono evidenti tracce di
fori per pali, parimenti praticati nella roccia, forse per
sostenere una copertura lignea della vasca stessa.
Osservazioni autore: Materiali conservati al Museo di
Pianello. Rendiconto presso la Soprintendenza di Parma
(P.Saronio). del 23/7/1999.
Osservazioni schedatore: * non è specificato il numero
delle sepolture identificate.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 330330138
• Connesso con 330330139
CATEGORIE
Edifici di culto: Chiesa (pluriabsidato); Edifici funerari:
Chiesa cimiteriale; Elementi architettonici: Capitello;
Impianti idraulici: Vasca (la funzione non è chiara);
Reperti numismatici: Generico; Tipo edilizio: Edilizia
rupestre; Tipo sepoltura: A fossa (terragna); Tipo sepoltura:
Generico (copertura di lastre litiche).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
156
BONFANTI SABBIONI, CROCICCHI, GROSSETTI , 2005, pp.
105; DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 173-174; DESTEFANIS,
2002, pp. 107scheda n. 36; GROSSETTI , 2000; SARONIO,
1991-1992; SARONIO ET ALII, 1992, pp. 26-27; SARONIO,
S.D .; T OSCANI, 1998.
S ITO 0330330003, Pianello, proprietà Scrocchi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Ex Proprietà Scrocchi
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da relazione Geoinvest, in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5322710/9772020 (GaussBoaga).
• Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5328360/9770260 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1994).
Enti responsabili: Geoinvest.
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (Progetto:
Ditta Zolesi di PR, 1994-1997).
Direzione: Mezzadri, Cristina - Grossetti, Elena.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento urbano, Seconda metà II - -30 a.C. (3, 0)
2. Necropoli, VI - X secolo d.C. (3, 2)
Motivo datazione: Scavo stratigrafico.
DESCRIZIONE S ITO
Nel campo antistante il cimitero un nuovo scavo della
Soprintendenza, condotto nel 1994, ha portato alla luce
muri del tutto coerenti con quelli scavati all’ interno del
cimitero, riconoscendo pozzi, canalette, nonché una
necropoli altomedievale**, che si imposta in alcune zone
direttamente sulle strutture murarie romane. Le tombe sono
disposte a file “abbastanza serrate”, orientate in senso EstOvest oppure Nord/Est-Sud/Ovest, in parte direttamente
scavate sulla ghiaia sterile***, in parte costituite entro
casse costituite da lastre di pietra locale. Due tombe, una di
adulto e una di bambino, erano state deposte entro la bocca
del pozzo in ciottoli, una aveva intaccato la canaletta di
scolo, riutilizzandone alcune delle pietre come muretti di
sostegno e per la copertura. Alcune tombe avevano
intaccato perifericamente altre, senza però mai sovrapporsi,
nè panneggiare lo scheletro. Tutte contengono sempre un
singolo individuo, tranne una in cui due scheletri sono
commisti, in deposizione secondaria. Altre infine erano
delimitate da un muretto ellittico, in ciottoli e frammenti di
mattoni romani, coperte da lastre di arenaria. Lo studio
antropologico ha indicato per gli inumati un’ origine
germanica. Le sepolture erano prive di corredo, fatta
eccezione per un anellino a fascetta. Nel campo dove si era
già parzialmente esplorata una necropoli, a seguito dell’
acquisizione dell’ area da parte del Comune nel 1996, si
sono individuate altre 17 sepolture ad inumazione di varia
tipologia. Sono state scavate solo quelle prive di copertura
e sono risultate non contenere alcun oggetto di corredo. La
loro datazione va assegnata all’ Alto Medioevo.
Quattordici delle tombe rinvenute avevano direzione nordest/sud-ovest, una sola est-ovest, in una lo scheletro era
orientato verso sud-est. Le tombe erano ad inumazione,
alcune coperte con sfaldature in pietra locale (tombe 31,
32, 33, 43, 35, 37); la tipologia delle tombe era a fossa,
limitata da muretti in ciottoli, a cista litica; altre tombe
erano a fossa senza copertura (tombe 36, 38, 40, 41, 42, 43,
44, 45, 46, 47).Sono state scavate le tombe a fossa in nuda
terra, n 36 e 38, gli scheletri erano in posizione supina, col
capo rivolto ad ovest, leggermente rialzato, le braccia
distese lungo i fianchi; non vi alcun oggetto di corredo. Al
di sopra della tomba a fossa con recinzione in ciottoli n.
33insisteva la tomba 46, con scheletro solo parzialmente
conservato, in direzione nord-est/sud-ovest . La testa
poggiava su una delle pietre del muretto della tomba 33. La
tomba a fossa 41, in direzione est-ovest, era limitata da un
muretto in ciottoli, solo parzialmente conservato; emergeva
il cranio, leggermente sollevato, verso ovest. La tomba 47,
in semplice fossa, tagliava il riempimento nerastro della
canaletta romana in ciottoli US5.
Osservazioni schedatore: ** non è specificato il numero di
sepolture identificato*** supponiamo si tratti di fosse
terragne
CATEGORIE
Impianti idraulici: Canaletta; Impianti idraulici: Pozzo;
Rituale funerario: Inumazione.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
NEPOTI , 2000, p. 286; SARONIO, 1986A , pp. 111 - 113 e
136; SARONIO, 1997A , p. 67; SARONIO, 1998A , pp. 125.
S ITO 0330330004, Pianello, Case San Michele
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Case San Michele
Descrizione localizzazione: Nei pressi della riva destra del
Tidone.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in archivio, puntuale su
area molto ampia.
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5349350/9786920 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1997).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione di A. Zucconi
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
2. Necropoli, V - X secolo d.C. (3, 2)
DESCRIZIONE S ITO
Nei pressi della riva destra del Tidone, in circostanze
ignote nel 1997 sono state ritrovate alcune tombe ad
inumazione in fossa terragna, coperta da lastre di pietra,
riferibili ad età altomedievale. L’ area ha restituito, oltre
ad ossa umane, laterizi frammentari di tipo romano.
CATEGORIE
157
Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti osteologici
umani; Tipo sepoltura: A fossa (terragna); Tipo sepoltura:
Generico (coperta a lastre litiche).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 167Archivio di Parma:
Saronio 1997 prot. n 2476 pos. PCP 32; DESTEFANIS, 2002,
pp. 105scheda n. 16.
S ITO 0330330121, Pianello, Casa Varesi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Casa Varesi
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non rintracciata
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ateliér litico, Eneolitico/Generico (3, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Pugnale della foggia a foglia di lauro, in selce biancolattiginosa, lavorato con ritocco piatto coprente bifacciale,
misura 11,7 cm di lunghezza e 4,1 cm di larghezza.
CATEGORIE
Armi/armature: Pugnale.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DE M ARINIS, 1990A , p. 706.
S ITO 0330330122, Pianello, generico
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non georefernziabile
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Atélier metallurgico, Ferro/Tardo Ferro (VIII - Metà
VIII secolo a.C.) (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Un pendaglio a secchiello con terminazione profilata, e una
fibula di tipo LT B in bronzo (375 - 250 a.C.)
CATEGORIE
Oggetti ornamentali: Altro (pendaglio in bronzo).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DE M ARINIS, 1990A , p. 756.
S ITO 0330330123, Pianello, loc. Arcello
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Arcello
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5353510/9778510 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (Progetto:
Gruppo archeologico Pandora, 1995).
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (1997).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 599 - -500 a.C. (0, 0)
2. Materiale sporadico, V - Metà IV secolo a.C. (0, 0)
3. Villa, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Fonti orali.
DESCRIZIONE S ITO
Una segnalazione orale indicava il rinvenimento di
numerose tessere di mosaico bianche e nere e di numerosi
laterizi romani , in un’area collinare ad Arcello. Il saggio di
scavo, effettuato a mezza costa, dominato ora da edifici
medievali detti localmente “il convento”, ha messo in
evidenza fondazioni di muri in ciottoli e pietre rozzamente
squadrate. Gli ambienti appaiono giustapposti l’uno
all’altro, e appartenevano alla porzione abitativa di una
villa rustica. Una canaletta in mattoni sequipedali, ben
conservata, doveva scaricare l’acqua lungo il pendio. Uno
degli ambienti era probabilmente porticato e presenta la
fondazione di un pilastro quadrato, di 80 cm di lato, in
pietre locali arenacee, le pareti erano intonacate di rosso
pompeiano, giallo e azzurro. L’ambiente contigua aveva
una pavimentazione in laterizi e in mosaico a tessere
bianche e nere di cm 1,5 di lato, le tessere sono state
trovate in grande quantità , ma non in posto. Un’altro
ambiente presentava un’interessante forma absidata. Il
materiale ceramico rivenuto è assai scarso, ma permette di
datare la struttura all’età imperiale romana. Lo scavo del
1997 ha permesso di identificare tre fasi di vita della villa.
IL saggio ha messo in evidenza una prima fase della villa e
tracce di un popolamento dell'età del ferro. Della prima
fase della villa sono stati scoperti due muri di sfaldatura in
pietra, paralleli a quelli dello strato superiore, sigillati da
uno strato di terreno marrone chiaro con ceramica a pareti
sottili grigie, terra sigillata, una fibula tipo Aucissa. (età
imperiale) Resti di una terza fase di occupazione sono
rappresentati da uno strato superficiale, solo parzialmente
conservato, con parallelepipedi pavimentali in cotto e
tessere di mosaico piuttosto grandi, frammenti di vasi a
listello. Durante la ripulitura delle strutture sono stati
rinvenuti, due frammenti di fibule, il bottone terminale a
vaso di una fibula di bronzo a staffa sottile, un bottone
terminale a vaso di fibula tardo alpina con inserti in pasta
bianca.
CATEGORIE
Impianti idraulici: Canaletta; Oggetti ornamentali: Fibula;
Tipo insediamento: Villa; Tipo pavimentazione: Mosaico
(non in posto).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 105scheda n. 19; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 78scheda n PC 01.79.003; SARONIO, 1996A ;
SARONIO, 1997A , p. 66; SARONIO, 1998A , p. 55.
S ITO 0330330124, Pianello, Castello di Arcello
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Arcello
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI G EOREFERENZIATI
158
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5352940/9779800 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, 1089 - 1255 d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
2. Elemento di fortificazione, 1089 - XX secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Il primo riferimento del castello si ha in un documento del
1089 e fu distrutto da Federico I di Svevia nel 1164 e
successivamente a opera di Oberto Pallavicino nel 1255.
Attualmente dell’antico castello, un tempo difeso da un
duplice giro di mura, rimangono scarsi resti, di cui, il
dongione, trasformato nel campanile parrocchiale e una
sala con elegante camino in pietra nera, al centro del quale
campeggia lo stemma degli Arcelli.
CATEGORIE
Riutilizzo strutture: Ambienti preesistenti.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 68.
S ITO 0330330125, Pianello, Rocca d’Olgisio - La
Costa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Rocca d’Olgisio
Descrizione localizzazione: Lungo le pendici rocciose su
cui sorge la Rocca, verso il torrente Chiarone ed il rio
Tinallo, in direzione sud-ovest e sud-est
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5312050/9735250 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990-*).
Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna.
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990).
Direzione: Saronio, Piera.
Osservazioni: Sopralluogo con alcuni membri del Gruppo
Archeologico di Pianello
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Capanna, Medioevo/Dubbio () (2, 0)
2. Grotta/riparo, 30 a.C. - VI secolo d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Lungo le pendici rocciose su cui sorge la Rocca, verso il
torrente Chiarone ed il rio Tinello, in direzione sud-ovest e
sud-est, ricognizioni di superfici svolte negli anni ‘90,
hanno interessato grotte naturali aperte nella roccia a
mezza costa, disposte a piramide, riempite da uno spesso
strato di sabbia, derivante dalla sfaldatura delle pareti. Si è
evidenziato un sistema di scale, ripiani, sorte di scalini,
passaggi di intercomunicazione fra le grotte stesse, stretti
sentieri, interamente scavati nella roccia tramite l’uso di
strumenti metallici di cui restano tracce. All’interno di due
cavità è stato recuperato materiale ceramico, tra cui un’olla
di età tardoantica, mentre nei pressi di un’altra grotta è
stata rinvenuta una coppa di vetro riferita ad età romana.
Sul piano roccioso sotto la rocca, si osservano fori per pali
e canalette attribuibili ad una capanna quadrangolare con
portico esterno e a recinzione, forse per animali, riferite,
senza argomentazioni evidenti, ad un’altra fase non
precisabile.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. rendiconti
16/5/1997 e 8/4/2000 P. Saronio, presso Archivio
Soprintendenza di Parma (ASopPR) e di Bologna
CATEGORIE
Reperti ceramici: Generico; Strutture funzionali: Cortile;
Tecniche costruttive: Generico; Tipo insediamento:
Villaggio di capanne (entro grotte naturali).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 107scheda n. 34; SARONIO, 1990B,
in bibliografia Archivio.
S ITO 0330330126, Pianello, Cascina Borioni
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Cascina Borioni
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5352750/9788530 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990-*).
Direzione: Gruppo Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, Seconda metà II secolo a.C. - Prima
metà II secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Su un terrazzo fluviale sul Tidone, ricognizioni di
superficie hanno portato al recupero di materiale della tarda
età repubblicana - prima e media età imperiale, tra cui
frammenti di anfora Lamboglia2, pareti sottili, terra
sigillata, ceramica comune, una cuspide in ferro rivestita in
bronzo, pesi in piombo, un’applique e uno spillone in
bronzo, monete repubblicane, di Commodo e Gordiano III
e un frammento vitreo.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello
CATEGORIE
Oggetti ornamentali: Generico; Reperti ceramici: Ceramica
a pareti sottili; Reperti ceramici: Terra sigillata italica;
Reperti numismatici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 105scheda n. 17.
S ITO 0330330127, Pianello, Lorenzasco
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Lorenzasco
159
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5351590/9783100 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1986).
Direzione: Gruppo Archeologico Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Seconda metà II - -30 a.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
2. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Su un pendio collinare, in prossimità di una paleofrana, le
ricognizioni di superficie hanno portato al recupero di:
vernice nera, ceramica comune, anforacei, fra cui un
frammento di Dressel 1, frammenti di vaso in bronzo, una
fusaiola, un’antefissa fittile decorata a palmetta.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello.
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Antefisse (decorata a
palmette);
Reperti ceramici: Anfore (Dressel 1);
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Reperti in bronzo: Generico (frammento di vaso).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 105scheda n.18; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 79scheda n PC 01.79.007.
S ITO 0330330128, Pianello, Comprensorio
Comunale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Casa Mussi
Descrizione localizzazione: Casa Mussi , in ambito
collinare e di media montagna
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non rintracciata
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990).
Direzione: Gruppo Archeologico Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento di un coperchio in pietra ollare
Osservazioni autore: Materiale al Museo di Pianello
CATEGORIE
Reperti litici: Pietra ollare (coperchio).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 106scheda n. 25.
S ITO 0330330130, Pianello, Arcello - Santa
Giustina
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Arcello
Descrizione localizzazione: Sulla sommità di un colle,
nella valle del Lisone, ai due lati della strada che collega
Arcello con S. Giustina.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in Archivio, puntuale su
area molto ampia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5350820/9771480 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1997).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione del Gruppo
Archeologico Pandora
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Su un’area di circa m 20x80, sono stati ritrovati laterizi,
pareti sottili grigie, depurata rosata
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi;
Reperti ceramici: Acroma depurata (rosata);
Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 106scheda n. 28; SARONIO, 1997H ,
in bibliografia Archivio.
S ITO 0330330131, Pianello, Case Rebuffi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Case Rebuffi
Descrizione localizzazione: Nei pressi della riva destra del
Tidone
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5303990/9763410 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1928).
Descrizione: profondità di 1 metro circa
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990-1999).
Direzione: Gruppo Archeologico Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. M ateriale sporadico, Seconda metà II - -30 a.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
2. Tomba, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di una sepoltura ad incinerazione entro urna
lapidea contenente ceramica non meglio precisata, oggetti
in ferro, balsamari vitrei e una moneta di Domiziano:L'urna
cineraria, con coperchio, di pietra arenaria. è rotonda e va
rastremando verso la parte inferiore, ha una circonferenza
160
massima di m. 1,23 e una minima di m. 1,13; il coperchio
ha un diametro di cm. 48 e un’altezza di cm. 8; il vano
dell'urna è alto cm. 29; l'altezza di essa, il coperchio, è di
cm. 3.Nell'urna e nel terreno circostante si trovarono molti
frammenti di ossa calcinate, tracce di terreno combusto,
cocci di vasi argilla e di vetro, tre lunghi chiodi di ferro,
parecchi vasetti lacrimali e unguentali con lungo collo in
vetro iridato, nonché una moneta bronzea dell'imperatore
Domiziano. Le ricognizioni hanno portato al recupero di
materiali di età tardorepubblicana e imperiale, vernice nera,
terra sigillata, ceramica comune, anfora frammentaria di
tipo Dressel 6B, oggetti di ornamento personale in bronzo,
un elemento in bronzo con decorazione ad ovoli e
modanature, un portalucerna in lamina di bronzo.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianelo
CATEGORIE
Corredo funerario: Corredo rituale; Oggetti ornamentali:
Generico (in bronzo); Reperti ceramici: Anfore (Dressel
6B); Rituale funerario: Incinerazione; Tipo sepoltura: Urna.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1935, pp. 101; DESTEFANIS, 2002, pp. 106scheda
n. 29; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 78scheda n PC
01.79.005.
S ITO 0330330132, Pianello, Fondo Fornace
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Fondo Fornace
Descrizione localizzazione: Lungo la sponda destra del
torrente Chiarone
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5328600/9762770 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1840).
• INDAGINE 2, Non determinabile (1939).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 - -30 a.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di anfore e monete di cronologia non
specificati
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato
CATEGORIE
Reperti ceramici: Anfore;
Reperti numismatici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 107scheda n. 30.
S ITO 0330330133, Pianello, Casanova
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Casanova, Case La Scabbia
Descrizione localizzazione: In un’area pianeggiante nei
pressi della confluenza del rio Bujo e del Tidone.
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5297470/9751190 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990-1999).
Direzione: Gruppo Archeologico Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Le ricognizioni hanno portato al recupero di materiale della
prima età imperiale, terra sigillata, ceramica depurata e
comune, anforacei, pesi da telaio, un peso in piombo.
Osservazioni autore: Materiale presso il museo di Pianello
CATEGORIE
Reperti ceramici: Acroma depurata;
Reperti ceramici: Terra sigillata italica;
Reperti in piombo: Oggetti funzionali (peso).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 107scheda n. 31; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 79 scheda n PC 01.79.006.
S ITO 0330330134, Pianello, Loc. Carbonara
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Carbonara
Descrizione localizzazione: Nell’ambito di una fascia di
basse colline lungo la sponda sinistra del torrente Chiarone.
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5319550/9761270 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1990).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Durante lavori di ristrutturazione edilizia è stata recuperata
un’epigrafe in arenaria, molto abrasa e consumata, il testo ,
ormai pressoché illeggibile, si presenta disposto nei due
sensi, verticale e orizzontale. Una riga è composta dalle
lettere “V F”, che indicano la natura funeraria
dell’iscrizione, databile ad età imperiale.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni funerarie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 107scheda n. 32.
S ITO 0330330135, Pianello, Castellaro Arcelli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Castellaro Arcelli
Descrizione localizzazione: Su un’altura prospiciente la
valle del Chiarone, a m 363 di quota.
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5338950/9739730 (UTM).
Quota: 363 m s.l.m.
161
DATI INDA GINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1910).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Atélier metallurgico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Durante lavori edili, furono recuperate medaglie o monete
di età imperiale.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato
CATEGORIE
Reperti numismatici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 107scheda n. 33.
S ITO 0330330136, Pianello, Chiarone
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Chiarone
Descrizione localizzazione: Sulle pendici del colle su cui
sorge la Rocca d’Olgisio, verso la valle del rio Tinello.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5323500/9734000 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1989).
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (1989).
Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, 30 a.C. - 476 d.C. (3, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Recupero di una fornace per laterizi a pianta quadrangolare
e corridoio centrale, tipo Cuomo di Caprio IIB, di età
imperiale. Nei pressi della struttura sono stati rinvenuti
coppi e tegole.
Osservazioni autore: Saronio 1991-92, pp 118 - 119
CATEGORIE
Attività produttive: Produzione laterizi;
Strutture produttive: Fornace.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 107scheda n. 35; SARONIO, 19911992, pp. 118 – 119; SARONIO, 1999D , in bibliografia
Archivio.
S ITO 0330330137, Pianello, Brodo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Brodo
Descrizione localizzazione: In un’area pianeggiante poco
più in basso della chiesa di S. Nazzaro
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5353530/9730500 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990-1999).
Coordinamento: Grossetti, Elena.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento di : una fibula
a tenaglia, un peso
troncopiramidale, manico piatto in bronzo
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello
CATEGORIE
Oggetti ornamentali: Fibula; Reperti in bronzo: Altro
(manico piatto).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 108scheda n. 37.
S ITO 0330330138, Pianello, San Martino Piccolo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Piana di San Martino
Descrizione localizzazione: In una propaggine sopraelevata
rispetto al pianoro di San Martino.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5319700/9729060 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (2005).
Direzione: Miari, Monica.
Coordinamento: Grossetti, Elena.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Elemento di fortificazione, VI - X secolo d.C. (2, 2)
Motivo datazione: Confronti.
Osservazioni: Le fasi di utilizzo sono state ricondotte a due
momenti, rispettivamente ai secoli VI-VII e IX-X
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di resti interpretabili come fondazioni di un
edificio piuttosto complesso che conobbe varie fasi di
utilizzo. Un primo edificio, rappresentato da limitati tratti
di muratura in pietre con malta che fu inglobato in una
seconda struttura in muratura a pianta rettangolare, con lato
orientale absidato e paramenti murari possenti, in blocchi
di pietra squadrati, scalpellati con cura e posti in opera con
notevole precisione. Questa muratura fu successivamente
ampliata e pressoché raddoppiata nelle dimensioni,
mediante la realizzazione di due ambienti antistanti con
muratura perimetrale lapidea ancora di notevole ampiezza.
Rinvenuto anche un piano pavimentale pertinente a
quest'ultima fase, costituito da malta mescolata a
frammenti di laterizi di varie dimensioni e tagliato in
diversi punti per potervi porre le strutture lignee destinate a
sostenere gli assiti corrispondenti al primo piano.
162
Osservazioni autore: Le fondazioni imponenti che
suggeriscono l'esistenza di alzati massicci e la posizione
strategica consentono di proporre la struttura come edificio
con funzione difensiva.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 0330330002, Pianello, Piana di San
Martino
• Connesso con 330330139
CATEGORIE
Riutilizzo strutture: Murature in pietra; Tipo fortificazione:
Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BONFANTI SABBIONI, CROCICCHI, GROSSETTI , 2005, pp.
105- 129.
S ITO 0330330139, Pianello, Piana di S. Martino Saggio 1
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Piana di San Martino - Proprietà Merli
Descrizione localizzazione: Su un altopiano limitato da
pareti scoscese, tra le valli del Chiarone e il rio Tinello, di
fronte sia all’altura della Rocca d’Olgisio che alla località
Chiarore. Saggio, aperto al centro del pianoro
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5319420/9729220 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (19912005).
Direzione: Saronio Piera, Miari Monica.
Coordinamento: Grossetti, Elena.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio/Dubbio
2. Materiale sporadico, IV - VI secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Confronti; Reperti.
3. Fornace, Seconda metà IV - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Confronti; Reperti.
4. Insediamento aperto, Seconda metà IV - X secolo d.C.
(0, 0)
Motivo datazione: Confronti; Reperti.
5. Materiale sporadico, VII - X secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Confronti.
DESCRIZIONE S ITO
Sulla Piana di San Martino non fu edificata solo una
chiesa: infatti i resti rinvenuti nell'area del Saggio 1, aperto
al centro del pianoro indicano la presenza di un vero e
proprio insediamento caratterizzato sia da strutture
abitative, sia da impianti produttivi con una successione
cronologica che copre l'arco compreso tra l'età tardoantica
e fine del I millennio d.c. Le forme attestate sono
riconducibili in gran parte ad olle in ceramica comune
destinate non solo ad essere poste sul fuoco, ma anche alla
preparazione ed alla conservazione degli alimenti. Trovta
anche una lucerna in ceramica comune ed un fondo piano
di lavezzo troncoconico in pietra ollare.
Materiale Ceramico: l'olla a labbro squadrato, tegame con
orlo a tesa, resti di olle di differente tipologia e di catinicoperchio,.. Le olle sono rappresentate dai tipi ad orlo
estroflesso. La decorazione, se presente, è costituita da
motivi curvilinei, incisi a stecca.
Dal medesimo sito è stato recuperato un coltello in ferro,
con lama a dorso angolato e codolo piatto, riconducibile ai
secoli VI e VII.
Altri due esemplari sono tornati alla luce, rimescolati a
materiale disparato, si tratta di un modello con lama ad un
solo taglio e codolo attestato in una variante di VI secolo e
in una di VII secolo.
Modalità di rinvenimento analogo riguardano le cesoie a
pressione in ferro databili al VII secolo, e la guarnizione
bronzea di cintura con foro passante e tre appendici di
forma circolare ascrivibile al medesimo periodo.
Altri particolari reperti metallici sono, scorie ferrose che,
associate alla presenza di una macchina di terreno
fortemente arrossato per effetto dell'esposizione al calore,
hanno consentito di riconoscere nella struttura di pietre di
forma rettangolare definita un impianto artigianale per la
lavorazione dei metalli.
Ad un periodo posteriore rispetto alla fase abitativa
risalgono anche altre testimonianze quali un focolare ed
alcune sepolture ad inumazione.
Tali sepolture non hanno restituito oggetti di corredo ad
esclusione di un cranio animale posto sul petto del defunto.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Connesso con 0330330002, Pianello, Piana di San
Martino
• Connesso con 330330138
CATEGORIE
Armi/armature: Coltello (in ferro); Attestazione di
lavorazione: Lavorazione dei metalli (scorie ferrose);
Materiali da costruzione: Laterizi; Punto di fuoco: Dubbio;
Reperti archeobotanici: Carboni; Reperti ceramici: Acroma
depurata (riproduce una morfologiatipica della ceramica
invetriata attestata in contesti di fine VI-VII secolo);
Reperti ceramici: Ceramica comune (olle); Reperti
ceramici: Sigillata africana; Reperti in ferro: Oggetti
funzionali (cesoie a pressione); Reperti litici: Pietra ollare;
Tipo edilizio: Edificio in pietra; Tipo sepoltura: A fossa;
Tipo sepoltura: A nicchia; Tracce antropiche: Livellamenti.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BONFANTI SABBIONI, CROCICCHI, GROSSETTI , 2005, pp.
109.
S ITO 0330330140, Pianello, proprietà Cassinelli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Pianello, proprietà Cassinelli
Descrizione localizzazione: Nel campo a sud , del nuovo
cimitero
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
163
Osservazioni: come da appunti in Archivio di Parma
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5327270/9768090 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo.
• INDAGINE 3, Recupero/scasso (1997).
Descrizione: Scasso abusivo da parte del proprietario e
intervento di emergenza del gruppo Archeologico pandora
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
la ripulitura dello scasso abusivo ha messo in luce parte
dell'abitato romano. Numerose scorie di materiale ferroso,
piani di lavorazione acciottolati, due tombe, le strutture
emerse nella proprietà Cassinelli fanno parte della porzione
abitativa dell'insediamento romano: due lunghi muri
interrotti da pilastri delimitavano un ampio cortile
porticato, percorso in parte da una canaletta, in direzione
nord-ovest/sud-est, parallela al muro più lungo. Le
fondazioni dei muri sono in ciottoli, sormontati da corsi in
frammenti laterizi; è conservata parte dell'elevato,
costituita da ciottoli, diversi mattoni semicircolari da
suspensurae sono riutilizzati nelle fondazioni: la canaletta,
delimitata da doppie file di ciottoli, era pure ricoperta da
mattoni sequipedali. A lato del cortile altri muri in ciottoli
delimitavano un ambiente quasi quadrato, di m. 3,80 x
4,10, con pavimentazione di tegole, parzialmente
conservata. Anche i pilastri anno fondazioni in ciottoli,
corsi di spianamento in laterizi e alzato, parzialmente
conservato, in mattoni. Alcuni acciottolati, in ghiaia e
frammenti laterizi, sono visibili lungo i muri US 12 e 14,
all'interno del cortile.
CATEGORIE
Tipo edilizio: Edificio in pietra e mattoni.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1998A , pp. 56. In Archivio di Parma: prot n 351
e 2629 pos. PCP 32.
S ITO 0330340001, Piozzano, loc. Monte Canino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Luretta
Località: Monte Canino
Descrizione localizzazione: appena a valle della cascina
Chiappedo
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5367440/9768670 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (1997).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sopralluogo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di materiale romano in un'area ristretta 30x20,
molti parallelepipedi in terracotta di uso pavimentale,
terreno nerastro antropizato con carboni e cenere.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1997D , in bibliografia Archivio.
S ITO 0330350001, Podenzano, Albone
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Albone
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5563660/9806580 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Curtis, VII - X secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Parte del patrimonio abbaziale di San Silvestro di Piacenza.
Due masserizi di 18 iugeri complessivi nei luoghi di
Albonassi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARRARA , 1998, p. 67.
S ITO 0330350002, Podenzano, Casaleto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Casaleto
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5542950/9776500 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Curtis, VII - X secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Parte del patrimonio abbaziale di San Silvestro di Piacenza.
Masserizio nel luogo di Casalicio
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARRARA , 1998, p. 67.
S ITO 0330350003, Podenzano, Turro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Turro
Descrizione localizzazione: Nove chilometri a Sud di
Piacenza, vicino alla località Gariga di Podenzano
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: su nome località, vicino alla chiesa
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5551540/9814280 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
164
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Mansio/statio, IX - 1245 d.C. (0, 0)
2. Pieve, XII - Metà XVI secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
3. Castello, 1245 - 1520 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Percorrendo la strada provinciale della Val Nure, giunti a
Gariga di Podenzano, si svolta a sinistra e ci si trova subito
a Turro che dista da Piacenza soltanto nove chilometri. Il
suo nome deriva ovviamente dal latino "Turris" (ossia
torre) ad indicare la presenza di una fortificazione. Uno dei
tre nuclei abitati infatti è indicato nella cartografia come
"castello vecchio"; venne distrutto nel XVII secolo per far
posto all'attuale Villa Cella. A nord della chiesa domina il
vasto complesso della Villa Vegezzi, che appartenne come
tutto il paese ai monaci di San Savino. La notizia più antica
che nomini, seppure indirettamente la località, potrebbe
essere un atto del 26 settembre 827 con il quale
l'arcidiacono di Sant'Antonino, Gualfredo, concede in uso
ad un certo Orsone alcuni terreni posti a Larzano e Suzzano
di Rivergaro, tra cui quelli del figlio del fu "Rochildi de
Turri." Ma il documento fondamentale è costituito
dall'ampia donazione fatta dal vescovo Sigifredo al
monastero benedettino di San Savino di numerosi beni
appartenenti alla Mensa Vescovile: tra questi figurano vari
mansi "uno in capo di Gariga, tre in Anziola, uno in
Roncaglia; tutta la Corte e Villaggio di Turri, con ogni lor
pertinenza, ... " ( ... Curtem, que diciturTurris cum omnibus
sibi pertin. in integrum, ... ) .Questa donazione è così
importante che i monaci si affrettano a farsi confermare
tutti i beni del monastero dall'imperatore Ottone III, come
risulta dal diploma del 5 novembre dello stesso anno. Altri
atti di conferma sono sottoscritti da Enrico II (1004), da
Corrado II (1037), da Enrico III (1048), dal vescovo
Dionigi (1072) e da Papa Innocenzo II (1132). Intanto i
monaci cedono in affitto piccoli appezzamenti di terreno a
famiglie di contadini che pagheranno con beni in natura,
come in uso in quei tempi. Ciò si desume dall'esame di
diversi contratti, che vanno dal 1171 al 1196. Interessante il
privilegio rilasciato da Alessandro III nel 1173 al
monastero di San Savino, in quanto menziona
esplicitamente la "Curiam de Turre cum una Ecclesia". In
verità dobbiamo pensare che molto probabilmente i nostri
monaci abbiano avuto in animo di edificare un luogo di
culto ad uso della popolazione locale non molto dopo aver
ricevuto in dono dal vescovo la "corte" di Turro con tutte le
sue pertinenze. Dell'esistenza di una chiesa abbiamo notizie
anche per via di una lite scoppiata tra l'arciprete della pieve
di Podenzano e l'abate di San Savino: entrambi avanzavano
pretese sulla giurisdizione di quella chiesa. La vertenza fu
risolta dal vescovo Tedaldo stabilendo che il monastero
doveva continuare, come faceva da cinquant'anni, a
mettervi un sacerdote e a percepirvi la colletta, ma il rettore
di Turro doveva recarsi presso la pieve per le litanie, per i
battesimi e per il catechismo. Della composizione di questa
lite esistono due documenti simili: uno del 28 aprile e
l'altro del 4 maggio del 1172, entrambi provenienti
dall'archivio di San Savino. Dall'esame dell'atto viene
spontaneo pensare che la chiesa sia stata fondata
cinquant'anni prima, ma è possibile che anteriormente
esistesse già senza però avere un sacerdote fisso. Verso la
fine del XII secolo si nota a Piacenza un'intensa ripresa
economica con la costruzione di mulini e l'attivazione dei
relativi canali d'alimentazione. Il 12 ottobre 1180 i consoli
di Piacenza stipulano con i monaci di San Savino, una
convenzione al fine di realizzare venti mulini su un terreno
di proprietà monastica posto presso il fossato cittadino,
compresa la derivazione delle acque del Nure e del
Trebbia. Sei anni dopo (12 settembre) gli stessi consoli
concedono ai medesimi monaci l'uso dell'acqua che dal
Nure arriva sino a Turro. Il secolo successivo è purtroppo
funestato dalle scorrerie di Re Enzo, figlio di Federico II ,
che per ben tre volte distrugge varie località, tra cui Turro:
nel 1242, nel '44 e nel '45. Come se ciò non bastasse,
dodici anni dopo Oberto Pallavicino, allora signore di
Piacenza, pretende una tassa di cinquanta lire, che sembra
coincidere con la stessa indicata in tutti gli estimi
ecclesiastici del XIII secolo, ma che cent'anni dopo scende
a sole venti lire. In un'epoca posteriore l'abbazia di San
Savino risulta non essere più dei Benedettini; sappiamo
soltanto che nel 1495 è ceduta ai Geronimini
dell'Osservanza (o Gerolamirti, in quanto prendono il nome
da San Gerolamo), detti anche di Lombardia, che
seguivano la regola di Sant'Agostino ed avevano la sede
principale a Ospedaletto Lodigiano. In quel tempo San
Savino, come moltissimi altri monasteri, era affidato ad un
abate commendatario, che non era residente ma che
percepiva i redditi dell'abbazia, Tale situazione, osteggiata
dal Concilio Tridentino per i continui abusi a danno dei
conventi stessi, fu abolita nel 1579 da Gregorio XIII. Del
castello di Turro, citato come tale soltanto nel 1242,
sappiamo poco; passò in mano ai Visconti quando questi
divennero
definitivamente
signori
di
Piacenza,
apprendiamo infatti che, poco dopo il 1350 Bassano
Crosio, abate di San Savino, assale la rocca con i suoi
monaci per sottrarla ai Visconti Nel 1369 i monaci, gravati
dai debiti, investono per nove anni a Guglielmo Volpe
Landi il "Castellaro nel territorio di Turri." Sia il castello (
detto oggi Castellano) che Turro, vengono infeudati, 6
settembre 1441, a Giovanni Senese Balestrazzi da
Cornazzano, i cui discendenti venderanno il feudo agli
Anguissola da Vigolzone, Nel 1520 Nicolò Anguissola a
sua volta cede il castello al conte Zenone Posterla. I Posteri
a nella prima metà del secolo successivo lo abbattono per
trasformarlo in una dimora residenziale, oggi nota come
Villa Cella, ed ubicata a sud della parrocchiale da cui
risulta separata dalla strada comunale. Lungo questa via,ma
verso Gariga, sorge un grouppo di case che la cartografia
règionale(scala 1:5000) indica col nome di "Castello
Vecchio" mentre in quella dell'I.G.M.(scala:25000) appare
come"i Fabbricati" ma che non sembra coincidere con
l'antico complesso castrense, che forse era costituito da vari
edifici che sorgevano in diverse località.
Come
Castellarone, Castellaro e appunto Castel Vecchio.
Tornando alla nostra chiesa sappiamo che nella seconda
metà del '500 i "vicariati foranei" sostituiscono le antiche
"Pievi" e Turro è indicata come parrocchiale, prima sotto
San Polo (1589) poi sotto San Giorgio (1622) ed infine
sotto Settima (1696). Tuttavia la proprietà è sempre dei
165
monaci di San Savino di Pçiacenza come ci precisano due
estimi, uno della metà del '500, l'altro dei primi decenni del
'700; in essi Turro è incluso, assieme a San Savino di
Piacenza nell'elenco delle abbazie e dei monasteri. Sarà poi
la soppressione, operata dalle leggi napoleoniche, col
secondo decreto quello del 1810 che sottrarrà la chiesa ai
monaci assieme alla limitrofa villa che ora appartiene alla
famiglia Vegezzi:quest'ultima posta a nord della chiesa, più
che un villa vera e propria deve considerarsi un grande
complesso agricolo con doppio ingesso, costituito da un
vasto cortile dominato dal palazzo padronale il cui salone
principale è stato decorato da Francesco Ghittoni (18991900), Il passaggio del sacro edificio dalla proprietà
monastica a quella parrocchiale, non deve essere stato
indolore, almeno sotto il profilo economico; sappiamo
infatti che nel 1842 la chiesa non soltanto è vacante, ma
così povera che il vescovo Sanvitale non riesce a trovare un
prete disposto ad insediarvisi come parroco, Soltanto la
munificenza di alcune persone facoltose, che istituiscono
un legato di 10.000 lire a favore della chiesa, riesce a
risolvere la situazione. Il sacro edificio, posto sull'angolo di
due strade e perfettamente orientato con il presbiterio a
levante, ha una facciata monocuspidata, scandita da quattro
lesene che sottolineano la tripartitura interna. AI centro,
entro un'unica cornice rettangolare, si aprono la porta
d'ingresso e la soprastante finestra, tra le quali una lapide ci
fa sapere che la stessa fronte rovinata dal tempo fu rifatta a
spese della popolazione in due epoche successive 'l'',
Sembra di capire che la struttura primitiva debba risalire
alla metà del XVII secolo, epoca nella quale fu, forse,
ricostruito o ristrutturato l'intero edificio, Sulla destra,
l'articolato muro di cinta si apre con un'elegante porticina
che, superato un corti letto, immette nell'adiacente
canonica, che si sviluppa lungo la strada comunale. Alla
destra del presbiterio s'innalza il campanile con il corpo
diviso in più piani dalle pareti in sotto squadro, La cella
campanaria, delimitata da lesene angolari, si apre con un
fornice per lato e reca al suo interno tre campane, mentre
superiormente si conclude con quattro timpani che serrano
il tamburo di sostegno del cupolino semisferico
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SUMMER, 2004.
S ITO 0330350004, Podenzano, Castello della
Maggia Cartografia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nue
Località: Gariga
Descrizione localizzazione: Castello della Maggia
Cartografia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5539460/9814730 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1936-*).
Descrizione: Circostanze ritrovamento - lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Romano/Generico Impero () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura e materiale vario; cassa in arenaria a due loculi;
trovati, sparsi nel terreno circostante, balsamari vitrei,
ceramica grigia a pareti sottili, rozza terracotta
CATEGORIE
Reperti ceramici: Ceramica grigia (a pareti sottili); Tipo
sepoltura: A cassa (in arenaria, a due loculi).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 33scheda PC 01.03.002.
S ITO 0330350005, Podenzano, Ponte Vangaro polo
PIAE n 24
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Ponte Vangaro, polo PIAE n 24
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in Archivio, due puntuali
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5521780/9789680 (GaussBoaga).
• Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5520030/9786950 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (2007).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
Descrizione: febbraio
DESCRIZIONE S ITO
i saggi hanno riportato la presenza di rischio archeologico
Osservazioni schedatore: nessuna spiegazione
e
descrizione della tipologia di reperti individuati
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2007B, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330360001, Pontedellolio, Molino Croce
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Molino Croce
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: terrazzo fluviale di fondovalle, di età
wiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografie
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5486270/9658380 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1931-1933).
Descrizione: durante la costruzione della ferrovia
Piacenza-Bettola
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
166
DESCRIZIONE S ITO
monete: tre GB di Nerone, un MB di Faustina minore, due
GB di Filippo padre; peso da telaio
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 66scheda n. PC 01.65.001.
S ITO 0330360002, Pontedellolio, Cassano beneficio parrocchiale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nue
Località: Cassano
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: medio versante vallivo modellato in rocce
marnoso-arenacee di età eocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliogrefia, vicino alla chiesa
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5493150/9657440 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1931).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
lacerti musivi, monete, materiale vario
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento urbano-rustico
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 66scheda n PC 01.65.002.
S ITO 0330360003, Pontedellolio, Cassano - Goretto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Goretto
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: scarpata di terreno fluviale wiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5486470/9654680 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
1. resti di strutture murarie, in laterizi e pietrame con
intonaco dipinto;
2. conduttura idrica, costituita da tubi di piombo; laterizi,
lucerna, monete, ossa umane e di cavallo
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento urbano-rustico e relativo sepolcreto
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 66scheda n. PC 01.65.003.
S ITO 0330370001, Pontenure, Cassino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Cassino di Sopra, Mezzo e di Sotto
Descrizione localizzazione: a Nord di Pontenure
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5633070/9852350 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Curtis, VII - X secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Parte del patrimonio abbaziale d'Aucia di Santa Maria
Monachorum. Numero unità poderali (masserizi)
rintracciati nel doc. del 920, e nel doc del XIII secolo: non
rinv. - 2
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARRARA , 1998, pp. 61 -63.
S ITO 0330370002, Pontenure, Campasso
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Campasso
Descrizione localizzazione: nelle fonti documentarie è
nominato Campo Arso1 Km a sud di Pontenure
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5611210/9824260 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Curtis, VII - X secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Parte del patrimonio abbaziale d'Aucia di Santa Maria
Monachorum. Numero unità poderali (masserizi)
rintracciati nel doc. del 920, e nel doc del XIII secolo: 1 non ritrovato
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARRARA , 1998, pp. 61 - 63.
S ITO 0330370003, Pontenure, Fondo Casa Nuova
Tinelli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Fondo Casanova Tinelli
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in Archivio, prot. n 5093
pos.PCP 36
PUNTI GEOREFERENZIATI
167
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5612360/9815700 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1929).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, II secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Due lacerti di pavimento musivo, a fondo bianco, con
fascia marginale ed emblema, lacunoso, neri: perso il
motivo centrale dell'emblema, compreso entro un cerchio,
a sua volta inscritto in una cornice a meandri intrecciati,
con delfini agli angoli. Trovate anche sepolture, di tipo e
rito non indicato
CATEGORIE
Tipo pavimentazione: Mosaico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990B, pp. 47scheda n PC 01.32.008.
S ITO 0330370004, Pontenure, S. Martino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: S. Martino
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5624810/9828450 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1831).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento non determinabile, II secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Durante lavori agricoli, vennero alla luce ad una profondità
di m. 0,50 strutture murarie , pavimenti in mosaico con
decorazione di emblema a decorazione geometrica in
bianco e nero, opus spicatum, cocciopesto. Suspensurae,
monete di Alessandro Severo e Massimino e sepolture a
incinerazione in urne cinerarie fittili entro ghiaia.
Osservazioni autore: Il mosaico è collocato presso il
museo di Palazo Farnese.
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Generico;
Reperti numismatici: Generico;
Rituale funerario: Incinerazione;
Tipo pavimentazione: Mosaico;
Tipo sepoltura: Urna.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 47scheda n 01.32.009.
S ITO 0330370005, Pontenure, Paderna
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Paderna, Castello
Descrizione localizzazione: In collocazione secondaria
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5627070/9785310 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
Descrizione: studio dei materiali architettonici reimpiegati
come sostegno nella cappella
• INDAGINE 2, Non determinabile (1981).
Descrizione: ritrovamento di embrici bollati
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Riutilizzo, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
2. Chiesa parrocchiale, XI secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Elementi architettonici reimpiegati come sostegni nella
cappella castrense. A partire dal primo a destra entrando, in
senso antiorario
1. miliario di Massenzio, tratto da una colonna in marmo
rosso veronese, h. max. cons: cm. 62, diam max. 45
frammento di fusto di colonna in granito, h. max. cons: cm.
127, diam max. 37frammento di fusto di colonna in
arenaria, h. max. cons: cm. 100, diam max. 32
frammento di fusto di colonna in cipollino, h. max. cons:
cm. 165, diam max. 38
frammento di fusto di colonna in marmo rosso veronese, h.
max. cons: cm. 123, diam max. 36
frammento di fusto di colonna in marmo rosa veronese, h.
max. cons: cm. 67, diam max. 31
frammento di fusto di colonna di bardiglio, h. max. cons:
cm. 195, diam max. 29
frammento di capitello corinzio in marmo lunense, h. max.
cons: cm. 52, diam max. 64-57
fusto di colonna in granito, h. max. cons: cm. 246, diam
max. 35.
Nel 1981 1 nel 1987, vennero ritrovati, embrici bollati e
materiale di vario genere, non meglio specificato.
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Colonna; Decorazioni
architettoniche: Generico (capitello); Materiali da
costruzione: Coppi (bollati).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 48schede n 01.32.011 - 012;
SEGAGNI M ALACART, 1983, p. 507.
S ITO 0330370006, Pontenure, Loc. Cascina
Coglialegna
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Cascina Coglialegna
Descrizione localizzazione: Area compresa tra la linea
ferroviaria Milano-Bologna a Sud, e l'atostrada del Sole a
Nord ed il greto del torrente Nure a Ovest.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da relazione di scavo Sap, in Archivio
di Parma
PUNTI GEOREFERENZIATI
168
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5619940/9846440 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(2005).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: SAP.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2005).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: SAP.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Bronzo/Generico () (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
2. Materiale sporadico, Neolitico/Dubbio () (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Bibliografia.
3. Evidenza non determinabile, Romano/Generico () (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Confronti.
DESCRIZIONE S ITO
Le indagini preliminari mostrano una stratigrafia che
comprende: la presenza di stratificazione di età preprotostorica, età del Bronzo quota tra -1, 70 e 2,20 m., data
dal ritrovamento di frammenti ceramici; l'attestazione
incerta dell'età neolitica, quota tra -3 e i -3,40,è data dal
rinvenimento di fustoli di concotto e ceramica, interpretati
come possibili resti di focolare e buche di palo. Le
evidenze di epoca romana* sono di pochi frammenti
laterizi.
Osservazioni autore: Interpretazione: * area ad uso
agricolo, visto la presenza della suddivisione in centurie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2005A , in bibliografia Archivio.
S ITO 0330370007, Pontenure, La Gaeta
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: La Gaeta
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5606060/9832390 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1980).
Descrizione: Durante avori di escavazione d'argilla
• INDAGINE 2, Recupero/scasso (1981).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, Romano/Generico () (0, 0)
2. Tomba, Dubbio/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
massicciata di ghiaia, largh. m. 4; lungh. cons.: 85 e rari
laterizi. Segnalata anche una sepoltura a cappuccina
Osservazioni autore: Interpretazione· tratto di via glareata,
probabile resto di limes centuriale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 47scheda n. PC 01.32.006 –
0007; LEONI , 1981, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330370008, Pontenure, Muradolo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Muradolo
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5633020/9839710 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (20052006).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Coordinamento: D'Amato, Susi.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Tecne s.r.l..
Descrizione: La superficie indagata, copre un'estensione
totale di 1.500 mq
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Romano/Tardo antico () (0, 0)
2. Necropoli, VI secolo a.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia;
Reperti;
Scavo
stratigrafico.
3. Struttura insediativa non determinabile, 30 a.C. - Prima
metà II secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
Osservazioni: struttura di tipo rurale
4. Tomba, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0)
5. Strada, IV - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Scavo stratigrafico; Bibliografia;
Reperti.
6. Evidenza non determinabile, IV - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
individuate più fasi di occupazione dell'area:
1- fase tardo romana, strada glareata di epoca tardo
romana.
2- fase di spoliazione delle strutture di fase I
3. Relative a questa fase sono una serie di buche. Nella
porzione nord-occidentale dell'area di cantiere, si
presentano isolate due buche di notevoli dimensioni,
al'inteno nessun materiale archeologico. E' stata inoltre
individuata una sepoltura a inumazione in fossa semplice
orientata n-w/s-e.
3- fase romana costituita da lacerti di fondazioni relative ad
una struttura probabilmente di tipo rurale. M ateriale
rinvenuto in dispersione, una fusaiola in ceramica a sezione
troncoconica, un frammento di una probabile fibula a
cerniera in ferro e a una moneta in pessimo stato di
conservazione. A questa fase fanno inoltre capo una serie
di buche di medie dimensioni (ca 1,20 dia.), nel cui
169
riempimento è presente concotto in grumi oltre a numerosi
frusti di carbone. Presente un residuo di una strada
secondaria. Infine due tombe a inumazione in fossa
semplice con orientamento nord-sud.
Del corredo funerario, è stato recuperato solamente un
elemento in ferro in pessimo stato di conservazione.
4- fase pre romana costituita da una necropoli con
incinerazioni semplici indirette, incinerazioni in dolio ed
inumazioni.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
D’AMATO , 2006, in bibliografia Archivio; appunti
prossima pubblicazione D. Locatelli.
S ITO 0330370009, Pontenure, TAV - loc. Cascina
Falcona
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Cascina Falcona
Descrizione localizzazione: Lungo il tratto della linea TAV
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5619040/9851760 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000).
Direzione: Miari, Monica.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2002).
Direzione: Miari, Monica.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
Descrizione: opere di Bonifica Ordigni Bellici
• INDAGINE 3, Carotaggio (2003).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Descrizione: Dott.ssa Colombi Nadia Maria
Osservazioni: ha messo in luce la presenza di differenti
livelli archeologici, rappresentati da suoli antropizzati
databili all'Età Neo-Eneolitica e all'Età del Ferro, oltre a
quelli già indagati relativi all'Età Romana e Altomedievale.
• INDAGINE 4, Scavo stratigrafico programmato (2004).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Malena snc.
Descrizione: nel lotto 1.4 della tratta MI-BO dell'Alta
Velocità in località Pontenure (PC) per consentire la
realizzazione di due camerette per la posa dello spingi-tubo
in vista dello spostamento del metanodotto SI32019
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Ferro/Non identificabile () (0, 0)
2. Evidenza non determinabile, Neolitico-Eneolitico/Non
identificabile () (0, 0)
3. Materiale sporadico, Neolitico/Neolitico medio () (0, 0)
4. Insediamento non determinabile, IV - V secolo d.C.
5. Evidenza non determinabile, VII - X secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
saggi di scavo del 2002: piccolo insediamento di epoca
tardo-antica, con resti di strutture murarie e lacerti di
vespaio in laterizio. Tracce di un edificio ligneo, con
allineamenti di buchi per palo delimitati a nord da una
canaletta strutturale.
Indagine geoarcheologica del 2003: ha messo in luce la
presenza di differenti livelli archeologici, rappresentati da
suoli antropizzati databili all'Età Neo-Eneolitica e all'Età
del Ferro, oltre a quelli già indagati relativi all'Età Romana
e Altomedievale.
Scavo del 2004: saggio uno sono emersi; 1. Strato argillolimoso compatto di colore grigiastro, con carboni minuti,
frammenti ceramici non abbondanti, ciottoli di piccole
dimensione, datata all'età del Ferro.
2. Strato argillo limoso compatto di colore grigio scuro,
compatto con carboni minuti, frammenti ceramici scarsi,
rari ciottoli minuti, in cui si sono raccolti scarsi frammenti
ceramici databili all'Eneolitico/neolitico. Sono state scavate
3 buche di palo, a pianta circolare di circa 30 cm di
diametro
Nel saggio 2: Dell'Età del Ferro sono state individuate
alcune strutture (11 buche di palo di forma pressoché
circolare comprese tra i 20 e i 70 cm di diametro, a pareti
verticali e fondo concavo, profonde dai 10 ai 50 cm,
caratterizzate da riempimenti argillo-limosi compatti di
colore grigio scuro con carboni abbondanti, qualche
frammento di concotto, rari ossi, rari frammenti di
ceramica d'impasto di piccole dimensioni) e la sepoltura di
un infante. Secondo livello antropico riferibile
all'Eneolitico-Neolitico, recuperati rari frammenti ceramici,
3 schegge di selce di biotipo alpino e sono state scavate una
serie di buche di palo. E' stato scavato un ulteriore strato
antropico in cui è stato recuperato materiale ceramico in
quantità non abbondante ma riferibile all'orizzonte del
Neolitico Medio.
Osservazioni autore: La struttura lignea è presumibilmente
alto-medievale.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio ; M IARI, ND .
S ITO 0330370010, Pontenure, TAV - loc.
Cavalcavia Muradello - fornace 1
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Cavalcavia Muradello
Descrizione localizzazione: Lungo il tratto della linea
TAV, a meno di 1 km dal sito 330370009
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5628800/9843210 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000).
Direzione: Miari, Monica.
170
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Geoinvest srl.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2002).
Direzione: Miari, Monica.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Sito produttivo, Età Moderna/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Sono stati individuati i resti di un insediamento produttivo
di epoca post-medievale, consistenti in un tratto di muro in
laterizi e in una fornace a pianta rettangolare, ampia metri
3,50 x 2,50. Entrambe le strutture sono state individuate a
quota - 0,50 m dal piano di campagna.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio; M IARI, ND .
S ITO 0330370011, Pontenure, TAV - loc.
Cavalcavia Muradolo - fornace 2
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Muradolo
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5633670/9840190 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000).
Direzione: Miari, Monica.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2002).
Direzione: Miari, Monica.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Sito produttivo, Età Moderna/Generico
DESCRIZIONE S ITO
Fornace, a pianta quadrangolare (metri 5 x 5), risultavano
bene evidenti sia le pareti in concotto della camera di
combustione, sia l'imbocco praefurnium, orientato a ovest,
largo 1 metro e profondo 2.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio ; M IARI, ND .
S ITO 0330370012, Pontenure, letto del Nure
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Descrizione localizzazione: nel letto del fiume
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5608270/9843110 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ponte, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
piloni in blocchi di pietra squadrati con nucleo in
conglomerato di malta e ciottoli; ricavato entro un
frangiflutto, pozzetto
Osservazioni autore: Interpretazione - resti di ponte della
Via Emilia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 47scheda n. PC 01.32.003.
S ITO 0330370013, Pontenure, Muradello Albiano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Albiano
Descrizione localizzazione: sulla costa del torrente Nure
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale di media pianura, di età
wiirmiana-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5625220/9861360 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1912-1987).
DESCRIZIONE S ITO sepolture a inumazione, ritrovati
embrici bollati, frr. d'anfore, intonaco dipinto BoIIi: D
Q'POMP(ONI) R(V)F(I); CN'A'C'L; [PR]OPERTI
Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento
rustico e d'annesso sepolcreto forse su una via di
collegamento tra l'Emilia e la Postumia. Collocazione
attuale - Municipio di Pontenure
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 46scheda n. PC 01.32.002.
S ITO 0330370014, Pontenure, Muradello sepolcreto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Muradello
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia da fare
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5641800/9866430 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
Descrizione: ritrovato sarcofago
• INDAGINE 2, Non determinabile (1987).
Descrizione: materiale affiorante
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Romano/Generico () (0, 0)
2. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
sarcofago e materiale vario
171
Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto forse su
una via di collegamento tra l'Emilia e la Postumia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 46scheda n. PC 01.32.001.
S ITO 0330370015, Ponenure, Ponte di Maria
Luigia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da biblioteca
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5609490/9841720 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1838).
Descrizione: durante gli scavi per il ponte
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Romano/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura a inumazione, di tipo non indicato ritrovati un
teschio con obolo di Caronte con corredo composto da una
tazza di vetro celeste.
Osservazioni autore: Interpretazione - in rapporto col
tracciato della via Emilia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 47scheda n. PC 01.32.004.
S ITO 0330370016, Pontenure, a nord della stazione
FF.SS
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Descrizione localizzazione: a nord della stazione FF.SS
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5627300/9846420 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non identificabile (1987).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
moneta e materiale vario non specificato
Osservazioni autore: Collocazione attuale: il materiale
vario è presso il Municipio di Pontenure
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 47scheda n. PC 01.32.005.
S ITO 0330370017, Pontenure, I Ronchi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: I Ronchi
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5626200/9824520 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
affioramento frammenti laterizi
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 48scheda n. PC 01.32.010.
S ITO 0330370018, Pontenure, Muradello - S.
Savino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: S. Savino
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5632650/9866490 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
In affioramento materiale vario, non meglio specificato
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento forse su una via di collegamento tra l'Emilia
e la Postumia. Collocazione attuale - Municipio di
Pontenure
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 48scheda n. PC 01.32.014 .
S ITO 0330370019, Pontenure, Bosco Raggio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Bosco Raggio
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5622320/9819610 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
172
materiale vario non meglio specificato
Osservazioni autore: Collocazione attuale - Municipio di
Pontenure
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 48scheda n. PC 01.32.015.
S ITO 0330370020, Pontenure, La Tadina
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: La Tadina
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da biblografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5606240/9807020 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
materiale vario
Osservazioni autore: Collocazione attuale - Municipio di
Pontenure
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 48scheda n. PC 01.32.016.
S ITO 0330370021, Pontenure, Valconasso - C.na S.
Maddalena
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Valconasso
Descrizione localizzazione: Presso la cascina S. Maddalena
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5625470/9792860 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Materiale vario
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 49scheda n. PC 01.32.017.
S ITO 0330370022, Pontenure, TAV - sito 1.15
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5626100/9845280 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (2000).
Direzione: Locatelli, Daniela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Geoinvest srl.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (2000).
Direzione: Locatelli, Daniela.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento non determinabile, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
Immediatamente al di sotto dell'arativo, sono state trovate
le seguenti strutture*: lacerti pavimentale, pilastri e muri a
livello di fondazione. Materiale rinvenuto: un frammento
di ceramica a vernice nera e un frammento di orlo di
ceramica grezza.
Osservazioni autore: Interpretazione: * pertinenti ad una
struttura abitativa di epoca romana.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2000C, in bibliografia Archivio, sito 1.15.
S ITO 0330380001, Rivergaro, Monte Dinavolo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Monte Dinavolo
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5460770/9673910 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Ferro/Tardo Ferro (799 - -750
a.C.) (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamenti sporadici di ceramica di tipo etrusco-padano,
qualche frammento di ceramica attica e un frammento di
fibula di Certosa in bronzo.
Osservazioni autore: Convalida l’ipotesi che nel V secolo
a.C. il territorio piacentino fosse caratterizzato da una
duplice realtà culturale: in pianura e fino all’inizio delle
valli appenniniche la civiltà etrusco-padana, nell’area
montuosa quella ligure.
CATEGORIE
Oggetti ornamentali: Fibula (in bronzo);
Reperti ceramici: Generico (etrusco-padana).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CATARSI DALL’AGLIO , 1987A , pp. 405 - 407; DE M ARINIS,
1990A , p. 753; GHIDOTTI , 1994B, p. 8; BERNABÒ BREA,
ND 1, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330380002, Rivergaro, Bellaria
LOCALIZZAZIONE
173
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Bellaria
Descrizione localizzazione: Su un terrazzo fluviale, a circa
160 metri di altitudine,
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: pianalto terrazzato di età prewiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5478960/9735100 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (1984).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Durante uno scavo per la posa di un gasdotto, alla
profondità di m. 1,20, sono stati ritrovati: una struttura
muraria in mattoni, di tecnica non precisata, un lacerto di
pavimentazione in cotto, laterizi, tra cui embrici, ceramica
comune e d’impasto, ceneri e carboni.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Parma
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi; Tipo edilizio: Edificio in
mattoni; Tipo pavimentazione: Cotto.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 109scheda n 52; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 68scheda n. PC 01.69.004; SARONIO, 1984C, in
bibliografia Archivio. .
S ITO 0330380003, Rivergaro, Savignano - La Valle
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Savignano, La Valle Indirizzo: SS. 45
Descrizione localizzazione: Nell’ambito di una superficie
di paleofrana, a circa 220 metri di altitudine.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5462350/9720370 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica.
Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1986).
Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Occupazione abitativa, di età romana su un’estensione di
circa 80 mq, sono stati recuperati, laterizi, frammenti di
embrici, anforacei, olle, terra sigillata e verniciata.
Osservazioni autore: Materiale ceramico recuperato dai
saggi è conservato presso il Museo Archeologico
Nazionale di Parma
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi;
Reperti ceramici: Terra sigillata italica.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 109scheda n 53; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 68scheda n. PC 01.69.005.
S ITO 0330380004, Rivergaro, Cisiano di sotto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Cisiano di sotto
Descrizione localizzazione: Su un terreno pianeggiante a
circa 15 m di quota
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5453080/9706630 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1989-1990).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, I - II secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamenti su una superficie di m 50x30. Terra sigillata,
ceramica comune, in un vigneto poco distante sono
rinvenuti laterizi.
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi;
Reperti ceramici: Terra sigillata italica.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n 58; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 68 scheda n. PC 01.69.006 .
S ITO 0330380005, Rivergaro, Montechiaro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Montechiaro
Descrizione localizzazione: In un’area di medio versante
collinare
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5449380/9698190 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1986).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
In circostanze ignote sono stati rinvenuti laterizi e
ceramica, non meglio precisata.
174
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi;
Reperti ceramici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n. 60; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 68 scheda n. PC 01.69.007.
recupero di un “embrice” e frammenti di ceramica romana
non meglio precisata
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo
CATEGORIE
Reperti ceramici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 110 scheda n. 62.
S ITO 0330380006, Rivergaro, Montechiaro - Loc.
Castello
S ITO 0330380008, Rivergaro, Loc. a nord-Est di
Cascina Magnani
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Montechiaro, Località Castello
Descrizione localizzazione: Su un pianoro in zona collinare
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5448690/9697220 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento di un lacerto di cocciopesto, laterizi, di cui
uno bollato “MM”, con lettere a rilievo entro cartiglio
rettangolare, un rocchio di colonna, terra sigillata noditalica, pareti sottili grigie e rosate, vernice rossa e
ceramica comune.
Osservazioni autore: Materiale presso il museo di Travo.
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Colonna;
Materiali da costruzione: Laterizi;
Reperti ceramici: Terra sigillata italica;
Tipo pavimentazione: Cocciopesto.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n. 61.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Cascina Magnani
Descrizione localizzazione: Zona di bassa collina
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5456120/9696990 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1986).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
recupero di materiale non meglio specificato di età romana.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n. 63.
S ITO 0330380007, Rivergaro, Loc. tra Cascina
Magnani e Cascina Amadei
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Tra Cascina Magnani e Cascina Amadei
Descrizione localizzazione: in un’area di medio versante
collinare
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5450480/9695170 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1986).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
S ITO 0330380009, Rivergaro, Montechiaro - Rallio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Rallio
Descrizione localizzazione: In un’area collinare
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5454980/9689500 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1607).
Descrizione: Scavo per le fondamenta della chiesa
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
durante lo scavo per le fondamenta della chiesa, fu
rinvenuta un’epigrafe di età imperiale con dedica votiva a
Minerva (sanctissima dea)
Osservazioni autore: L’epigrafe risulta dispersa
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie (a Minerva).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n. 65; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 68 scheda n. PC 01.69.008.
S ITO 0330380010, Rivegaro, Loc. Rio Soprano
175
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Rio Soprano
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5462610/9689970 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
rinvenuti nell’ambito di una superficie dim 10x20 laterizi
di tipo romano.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n. 66.
S ITO 0330380011, Rivergaro, Acquesio di sopra
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Acquesio di sopra
Descrizione localizzazione: Su un rilievo collinare tra il rio
Soprano e il rio Mortale.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5468400/9694720 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica.
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, Seconda metà IV secolo a.C. - Metà
I secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
recupero di materiale attribuibile a un insediamento di tipo
abitativo di età romana. Laterizi, vernice nera, terra
sigillata nord-italica decorata a matrice, pareti sottili grigie,
comune e anforacei.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di travo
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi;
Reperti ceramici: Anfore;
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Reperti ceramici: Terra sigillata italica (decorata a
matrice).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n. 67.
S ITO 0330380012, Rivergaro, Coni Scarpa Campo dei Re
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Coni Scarpa, Campo dei Re
Descrizione localizzazione: in una zona collinare, lungo la
destra del Trebbia.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5444860/9684500 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1970-1979).
Direzione: GAEO.
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica
(1990-1999).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RON OLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
(1, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
recupero su un’area di m 25x15 circa di laterizi, pareti
sottili rosate, comune, anforacei e monete.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi;
Reperti ceramici: Anfore;
Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili;
Reperti numismatici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 112scheda n. 86.
S ITO 0330380013, Rive rgaro, Niviano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Niviano
Descrizione localizzazione: centro (collocazione
secondaria)
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia, su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5500020/9767980 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, I secolo a.C. - Metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Due grossi blocchi parallelepipedi, in marmo greco, con
rilievi, specularmente identici, coperti da incrostazioni
calcaree sulla fronte, mutili. I rilievi: dall'alto, sima con
motivo ad anthemion, listello, gola rovescia, fasce
aggettanti; riquadro con encarpo sostenuto da bucrani;
aquila entro specchiatura scorniciata; grifi contrapposti,
secondo uno schema araldico, ai lati di un elemento
centrale irriconoscibile (superstiti su un solo blocco);
cornice laterale a tralcio ondulato.
Osservazioni autore: Interpretazione - resti di monumento
pubblico. Collocazione attuale - Palazzo Farnese, Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
176
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 67scheda n. PC 01.69.001;
AA . VV., ND 4, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330380014, Rivergaro, Pieve Dugliar a
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Pieve Dugliara
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5479600/9745140 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica.
• INDAGINE 2, Prospezione geofisica (1989).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento aperto, Neolitico/Neolitico antico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Visibili in superficie alcune strutture dalla colorazione
scura del terreno e dalla presenza di materiali. In un'area di
mq. 1200 sono state individuate tramite prospezioni alcune
strutture note nella cultura del Vhò di Piadena.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BRUZZI , B ERNABÒ BREA, CATARSI DALL’AGLIO, 1989, p.
454.
S ITO 0330380015, Rivergaro, Ancarano - Ca'
Borzoli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Ca' Borzoli
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5489170/9741020 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di ceramica a vernice nera, terra sigillata,
d'impasto, frr. d'anfora deformati in cottura
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento con fornace
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 68schedda n. PC 01.69.003.
S ITO 0330380016, Rivergaro, Ancarano - Casa
Nuova
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Casa Nuova
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5499470/9749950 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Non identificabile)
DESCRIZIONE S ITO
blocchi d'argilla concotta, laterizi, ceramica, frr. d'anfore,
fr. di macina
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento con fornace. Collocazione attuale - Museo
Archeologico Naz. Parma
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 68scheda n. PC 01.69.002.
S ITO 0330390001, Rottofreno, S. Nicolò - fornace
Cantoni
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: S. Nicolò, fornace Cantoni
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5475730/9894180 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1934).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
2. Complesso sepolcrale multiplo, Romano - Plurifase
DESCRIZIONE S ITO
A una profondità di 2 metri sono stati trovati ciottoli e
mattoni, uno strumento in bronzo, un peso in piombo a
testa femminile. Tomba a cassetta d’embrici contenente il
corredo, (vetri, ceramica, lucerne a canale con bollo
“FORTIS”, monete, monili d’argento e bronzo, un
cammeo), con resti di combustione all’esterno. Nelle
vicinanze lastre di granito, di pietra d’Aurisina, di marmo
rosso veronese, una recante a rilievo un delfino.
Osservazioni autore: Collocazione attuali: dispersi
CATEGORIE
Corredo funerario: Generico;
Tipo sepoltura: A cassa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 42 scheda n. PC 01.08.005
S ITO 0330390002, Rottofreno, S. Nicolò - Riva
Trebbia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: S. Nicolò, Riva Trebbia
Descrizione localizzazione: strada PEEP, trasversale a via
Bradolini
177
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: da ricontrollare posizione
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5488470/9889430 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1928-1930).
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1981-1983).
• INDAGINE 3, Scavo stratigrafico di emergenza (1983).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, VII - X secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Sepolture a inumazione a cappuccina, a cassa in ciottoli e
sequipedali di spoglio, reimpiegato in una testata un
frammento di rilievo, con trofeo, in pietra di Vicenza), su
sei file parallele, ciascuna con più inumati, per lo più senza
corredo. Materiale ritrovato: monete illeggibili (obolo di
Caronte), vaghi di pasta vitrea. Dimensioni sepolcreto: 350
mq.
Osservazioni autore: Collocazione attuale: Museo
Archeologico di Parma
CATEGORIE
Corredo funerario: Generico; Rituale funerario:
Inumazione; Tipo sepoltura: A cassa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 42scheda n PC 01.08.006;
BERNABÒ BREA, 1983, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330390003, Rottofreno, San Nicolò Mamago
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Mamago di San Nicolò a Trebbia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia, puntuale su nome
località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5477180/9890790 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1959).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, 30 a.C. - 476 d.C. (3, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Ad una profondità di m. 0,50 circa, rinvenute sepolture a
incinerazione in nuda terra, tra i residui del rogo, anforette
combuste e non. dimensioni dell'area m. 20 x 100 diametro
fosse m. 1, 50
Osservazioni autore: sepolcreto in probabile relazione con
la mansio di S. Niccolò
CATEGORIE
Corredo funerario: Generico (anforette);
Rituale funerario: Incinerazione.
RIFERIMENTI BIBLIOG RAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 43scheda n 01.08.008.
S ITO 0330390004, Rottofreno, Sant'Imento - Corti
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Sant'Imento - Corti
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di bassa
pianura, di età wiirmiano-olocenica; probabile zona
d'antico meandro.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: tre puntuali su tre campi dove vennero
trovati i materiali
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5443840/9920780 (GaussBoaga).
• Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5449210/9925190 (GaussBoaga).
• Punto nr. 3; Coordinate X/Y: 5443010/9925230 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1834).
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1983).
Descrizione: Durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, Dubbio
2. Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di ciottoli, laterizi, ceramica comune, terra
concotta nel 1834, rinvenute sepolture a inumazione di tipo
non indicato
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento rustico con fornace
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 42scheda n. PC 01.08.001 –
002; M ARINI CALVANI, ND 1, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330390005, Rottofreno, Le Cascine (I) -(II)
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Le Cascine (I)
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5431590/9905940 (UTM).
• Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5431820/9909900 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1983).
Descrizione: Durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di ciottoli e laterizi
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 42scheda n. PC 01.08.003 004.
178
S ITO 0330390006, Rottofreno, Centora - Cascina
Nuova di sotto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Centora Indirizzo: Cascina Nuova di sotto
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato, di bassa
pianura, di età wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5426090/9885570 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Dubbio/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
frammento d'iscrizione funeraria. Dimensioni - h.: m. 0,77;
largh.: 0,31; prof.: 0,075
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 43scheda n. PC 01.08.007.
S ITO 0330400001, S. Giorgio, loc. Montanaro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Montanaro
GEOREFER ENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia, sito 04.0004
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5622450/9776720 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1987).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, VII - X secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Sepoltura a cappuccina e materiale vario. Due frammenti di
tabella di arenaria con iscrizione, attualmente dispersi. Nel
Riglio, trovato busto di satiro, frammento d'erma da
trapezoforo in marmo greco.
Osservazioni autore: probabile rapporto con la curtis
altomedievale di Paderna.Collocazoione attuale, presso il
municipio di Pontenure.
CATEGORIE
Tipo sepoltura: Alla cappuccina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990B, pp. 33schede n PC 01.04.004 005 - 006 - 007.
S ITO 0330400002, S. Giorgio Piacentino, S.
Damiano - Aereoporto Militare
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: San Damiano Indirizzo: Aereoporto Militare C.
Mazza
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5561190/9736820 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1996).
Direzione: Cornelio Cassai, Caterina.
Descrizione: lavori di ampliamento della zona operativa
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Complesso sepolcrale multiplo, VI secolo d.C. (0, 0)
2. Complesso sepolcrale multiplo, VII - X secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Piccolo sepolcreto di 7 sepolture, quattro hanno cassa in
ciottoli legati con limo argilloso e copertura alla
cappuccina, una ha copertura costituita da una lastra di
arenaria spezzata in tre parti, assemblate tra loro con
ciottoli di fiume, le altre due, prive di copertura, sono a
mala pena distinguibili dal terreno alluvionale in cui sono
deposte, grazie a un semplice parametro in ciottoli disposti
in un unico corso. Ad esclusione di due che hanno rivelato
un solo inumato, tutte conservano deposizioni plurime fino
a un massimo di quattro, riferibili per lo più ad adolescenti
o a bambini. Tutti gli inumati rinvenuti in deposizione
originaria, sono orientati ovest-est, con cranio ad ovest.
Totale assenza di corredo.
CATEGORIE
Natura sepoltura: Multipla; Natura sepoltura: Singola;
Rituale funerario: Inumazione; Tipo sepolcreto: Tombe
orientate (ovest-est); Tipo sepoltura: Alla cappuccina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CORNELIO CASSAI, 1996, in bibliografia Archivio;
CORNELIO CASSANO, 1998A , pp. 123.
S ITO 0330400003, San Giorgio, arcipretura
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Descrizione localizzazione: giardino arcipretura
(collocazione secondaria)
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5581000/9787190 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
Descrizione: Da bibliografia: Sotto un mucchio di pietre
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Stipe votiva, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
iscrizione votiva: posta a Minerva Cabardiacense da
Valeria Sammonia Vercellensis
Osservazioni autore: Interpretazione - dal santuario
cabardiacense. Collocazione attuale - perduta
179
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 33scheda n. PC 01.04.001.
S ITO 0330400004, San Giorgio, Montanaro - La
Pelledora
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Montanaro
Descrizione localizzazione: La Pelledora
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5613110/9780640 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
bronzo figurato, figura femminile in sottoveste e peplo con
capelli, divisi sulla fronte, legati da tenia gemmata (priva
delle braccia)
Osservazioni autore: Collocazione attuale - perduta;
CATEGORIE
Sculture: Statua in bronzo.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 33scheda n PC 01.04.003.
S ITO 0330400005, San Giorgio, Centovera - chiesa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Centovera
Descrizione localizzazione: Chiesa (collocazione
secondaria)
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descrizione luogo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5573900/9744050 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1842-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Stipe votiva, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
frammento di stele con iscrizione funeraria di un liberto
Osservazioni autore: Collocazione attuale - Museo
Archeologico Naz. Parma
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni funerarie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 34scheda n. PC 01.04.009.
S ITO 0330400006, San Giorgio, Centovera - Case
Nuove
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Centovera, Case Nuove
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5575800/9738400 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Non identificabile/Non identificabile () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
sepolture a cappuccina senza corredo; una con vari
inumati; iscrizione
CATEGORIE
Epigrafi: Generico; Tipo sepoltura: Alla cappuccina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 34scheda n. PC 01.04.010.
S ITO 0330400007, San Giorgio, S. Damiano Lussano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: S. Damiano - Lussano (collocazione secondaria)
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5552370/9730680 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
Frammento di lastra d'arenaria con iscrizione funeraria di
L. Dec(umius) Stabi(lio)
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni funerarie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 34scheda n. PC 01.04.011.
S ITO 0330400008, San Giorgio, Viustino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Viustino - Castello
Descrizione localizzazione: Castello (collocazione
secondaria)
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
180
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5599850/9727890 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Riutilizzo, Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
rocchi di colonna
Osservazioni autore: Collocazione attuale - Castello di
Viustino Notizie archivio - segnalazione del dotto C.E.
Manfredi, non controllata per mancato consenso del
proprietario
CATEGORIE
Elementi architettonici: Colonne.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 34 scheda n. PC 01.04.012
S ITO 0330400009, San Giorgio, Tollara
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Tollara
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia, su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5565630/9709490 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1875-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Non identificabile
DESCRIZIONE S ITO
Dolio fittile. Dimensioni - diamo max.: m. 2 ca.
CATEGORIE
Reperti ceramici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 34scheda n PC 01.04.013
S ITO 0330400010, S. Giorgio, Casturzano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Casturzano
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5597230/9749090 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1985-*).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Medioevo/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di laterizi
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 34 scheda n. PC 01.04.008
S ITO 0330400011, San Giorgio, Corneliano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Corneliano
Descrizione localizzazione: presso la chiesa, nel prato del
castello (luogo dove anticamente sorgeva un castello),
sponda destra del Riglio
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5578600/9698650 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1935-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Strada, Romana - Generico
DESCRIZIONE S ITO
Nel prato del Castello (cosi detto perchè vi sorgeva il
vecchio castello) alla profondità di circa 2 metri fu trovato
un antico lastricato stradale, che dalla sponda del Riglio
saliva in curva verso la collina. Il lastricato era costituito da
grandi ciottoli a forma piramidale, del tipo usato anche per
i lastricati cittadini.
CATEGORIE
Viabilità: Strada lastricata/ acciottolata
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 35 scheda n. PC 01.04.014
AA.VV, 1935, pp. 101.
S ITO 0330400012, San Giorgio, Casazze
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Casazze
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografi
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5591260/9787210 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1987-*).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
materiale vario non meglio specificato
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 35 scheda n. PC 01.04.016
181
S ITO 0330400013, San Giorgio Piacentino, alveo
del Nure
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località:
Descrizione localizzazione: nell'alveo del Nure
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non è presente alcuna documentazione per la
georeferenziabilità
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (2000).
Direzione: Marini Calvani, M.
Descrizione: sopralluogo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Ponte, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Resti di antico ponte di epoca romana, ancora visibili due
piloni.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 2000B, p. Presso l'Archivio del Museo
Nazionale di Parma.
S ITO 0330400014, San Giorgio Piacentino, tra
Montanaro e Paderna
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Montanaro
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5624300/9780130 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1891).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, I a.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
quattro ghiande missili (proiettili) con iscrizioni;
Dimensioni - l. lungh. max: cm. 5,3; diamo 1,6 - 2. lungh.
max: cm. 4,6; diamo 1,7 - 3. lungh. max: cm. 4,1; diamo
1,1, - 4. lungh. max: cm. 4,3; diamo 1,7.
Osservazioni autore: Collocazione attuale - Palazzo
Farnese, Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 33 scheda n. PC 01.04.002
S ITO 0330410001, San Pietro in Cerro, Chiesa
Vecchia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Chiesa Vecchia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5743010/9861510 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica.
Direzione: Ghidotti, Piermassimo.
Descrizione: sopralluogo
• INDAGINE 2, Sterro (1952).
Descrizione: scavo di un pozzo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento
non
determinabile,
Medioevo/Altomedioevo
2. Materiale sporadico, IX - XII secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Confronti/Criteri stilistici;
Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
nel 1958 ritrovate: sepoltura a cappuccina e aureo di
Diocleziano. Durante il sopralluogo, in un'area di 300 mq,
affioravano fittili e altri materiali da costruzione tra cui un
bollo attribuibile al produttore Delli. Materiale rinvenuto:
Pietra ollare, materia scistosa modellabile al tornio e
acroma grezza, tra cui alcuni frammenti di tipologia
"pettinata", frammento di invetriata alomedievale, uno
spillone in bronzo con asta dritta e capocchia biconica che
richiama nella linea il vago di collana.
RAPPORTI /C ONFRONTI
• Simile a 330180001
Osservazioni: per tipologia di materiale rinvenuto
• Simile a 330270001
Osservazioni: per tipologia di ceramica trovata
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, p. 73; GHIDOTTI , 1997, pp. 221; M ARINI
CALVANI, 1990A , pp. 56S scheda n. 01.38.002.
S ITO 0330410002, San Pietro in Cerro, tratto
autostrada
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Descrizione localizzazione: lungo tratto autostrada, vicino
a svincolo.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5731890/9871420 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1984).
Enti responsabili: Geoinvest.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1984).
Direzione: Catarsi Dall'Aglio, Manuela .
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, Medioevo/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
strutture murarie, non meglio definite. Di epoca medievale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1984B, in bibliografia Archivio.
182
S ITO 0330410003, San Pietro in Cerro, Cignano La Casellina
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Podere Casellina
Descrizione localizzazione: strada S. Pietro - Cignano, lato
nord direzione Cignano
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: Georefernzazione su località, non su luogo
di rinvenimento
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5768550/9876770 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1987).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: durante i lavori di rifacimento del piano
stradale, ampliamento strada provinciale S. Pietro-Cignano
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio/Altomedioevo
DESCRIZIONE S ITO
Una tomba alla Cappuccina, coperta da tavelloni in cotto,
misure 40x45 cm, profondità dal piano di campagna 50 cm,
dimensioni tomba 2,20 x 1,20.
Osservazioni autore: tardo impero o altomedioevale?, nella
zona era presente un convento medievale. in Libertà
27/08/87
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1987; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 56 PC
01.38.004.
S ITO 0330410004, San Pietro in Cerro, La Valle
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: La Valle
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età wiirmiano-olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5746550/9685300 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1983).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di materiale vario non meglio specificato
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 56 scheda n. PC 01.38.001
S ITO 0330420001, Sarmato, villa romana
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Le Scottine
Descrizione localizzazione: pianura alluvionale, lungo il
corso del Po
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da relazione di scavo in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5407410/9909380 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1987).
Direzione: Saronio, Piera.
• INDAGINE 2, Sterro (1987).
Descrizione: escavazione di due fosse di decantazione per
liquame
• INDAGINE 3, Prospezione geofisica (1988).
Enti responsabili: Geoinvest.
Descrizione: Effetuate a luglio, nell'area circostante il
rinvenimento della villa.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Villa, II secolo a.C. - IV secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Al di sotto di uno strato di argilla alluvionale, a circa un
metro di spessore sono emersi frammenti laterizi e ceramici
in un'area di circa mq. 3200. Il saggio di scavo ha permesso
l'identificazione di muri di vari ambienti, orientati nord/sud
ed est/ovest, in frammenti laterizi. Sono presenti le
fondazioni di diversi muri, un esteso crollo di tegole, una
concentrazione di ciottoli, un focolare costituito da una
fossetta piena di frusuli di carbone e cenere, sul fondo è
conservato un fondo di vaso di argilla depurata rossastra e
un frammento di lama di coltello in ferro, a lama diritta, a
due chiodi e frammenti di ceramica. Il materiale rinvenuto
comprende terra sigillata, ceramica grigia a pareti sottili,
ceramica a vernice nera, frammenti di vetro, argilla
depurata, ceramica comune e una moneta d'argento di
Augusto e Gaio e Lucio Cesari. Due laminette di ferro e
una di piombo, un osso o corno segato alle estremità,
chiodi di ferro a sezione quadrangolare a capocchia tonda,
una perlina di pasta vitrea azzurra baccellata. Conservata
per circa metà un'olla di ceramica comune, a labbro
svasato con impressioni a ditate sul labbro, cordoncini
sulla gola e solcature oblique sulla spalla. L'edifico
presenta un solo livello abitativo, nei campi circostanti il
sito, vi sono affioramenti di materiale ceramico di età
romana.
CATEGORIE
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti
ceramici: Ceramica comune; Reperti ceramici: Ceramica
grigia (a pareti sottili); Reperti ceramici: Terra sigillata
italica; Reperti numismatici: Monete in argento; Reperti
vitrei: Generico; Tipo edilizio: Edilizia rupestre.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 43scheda n. 01.09.002;
SARONIO ET ALII, 1987, pp. 123; SARONIO,ND 1, in
bibliografia Archivio.
S ITO 0330420002, Sarmato, Pontetidone
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
183
Provincia: Piacenza Località: Pontetidone
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: due puntuali come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5415400/9896100 (GaussBoaga).
• Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5415230/9894580 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (2002).
Direzione: Miari, Monica.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Plurifrequentato/Plurifrequentato
DESCRIZIONE S ITO
Materiale sporadico di periodo romano e medievale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
In Archivio di Parma: prot. n. 1885 pos. PCP/49
S ITO 0330430001, Travo, Case Gazza
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Case Gazza
Descrizione localizzazione: Su un pianoro fluviale
terrazzato di fondovalle.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da appunti in Archivio, prot. n. 1708
pos PCP 42
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1, Centroide;
• Coordinate X/Y: 5454540/9712640 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1984-1985).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Non determinabile, I secolo a.C. - V secolo d.C. (3, 3)
Motivo datazione: Reperti.
2. Non determinabile, V - VII secolo d.C. (3, 2)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Su un pianoro fluviale terrazzato di fondovalle,
ricognizioni di superficie effettuata dal Gruppo La Minerva
negli anni ‘80-’90; hanno portato al recupero di materiali di
età
tardorepubblicana,
imperiale
e
tardoantica/altomedievale, testimoniate da: laterizi,
frammenti di tubuli per riscaldamento, tessere musive
bianche, grigie e in pasta vitrea, oltre ad un frammento di
macina domestica, vernice nera, terra sigillata nord italica,
ceramica a pareti sottili, ceramica comune, frammenti di
dolio, una fibula frammentaria, una zampa di uccello in
bronzo, un campanellino bronzeo e frammenti di vasellame
in pietra ollare, questi ultimi databili tra il V e il VII secolo.
Osservazioni autore: Materiali presso il Museo di Parma e
il Museo di Travo.
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Mosaici; Materiali da
costruzione: Generico; Oggetti ornamentali: Fibula; Reperti
ceramici: Acroma grezza; Reperti ceramici: Ceramica a
pareti sottili; Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti litici: Altro
(macina (frammento)); Reperti litici: Pietra ollare; Reperti
metallici: Generico; Reperti metallici: Generico (fibula);
Reperti vitrei: Pasta vitrea.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 179; DESTEFANIS, 2002, pp.
109schda n 55; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 69 scheda n.
PC 01.70.008.
S ITO 0330430002, Travo, Statto - Visignano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Statto, Visignano
Descrizione localizzazione: Nei pressi di una zona di
sorgenti, su una superficie di paleofrana.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5459100/9738050 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1800-1899).
Osservazioni: Cronologia approssimata. Ex valore
cronologia: XIX secolo.
• INDAGINE 2, Non determinabile (1980-1989).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Neolitico/Dubbio
2. Non determinabile, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti.
3. Non determinabile, V - VII secolo d.C. (1, 1)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Nei pressi di una zona di sorgenti, su una superficie di
paleofrana, in circostanze ignote, nel secolo scorso fu
rinvenuta una stele funeraria in pietra d’ Istria, relativa al
decurione piacentino M. Coelius Verus*, databile alla
prima età imperiale. In circostanze ignote negli anni
ottanta, sono stati rinvenuti molti laterizi tra cui mattoni
interi, lacerti di cocciopesto con latrine marmoree incluse,
tessere musive bianche e nere, ceramica comune,
frammenti di dolium, monete, di cui alcune databili alla
fine del III secolo, vasellame in pietra ollare databile tra il
V e il VII secolo, oltre a oggetti in bronzo tra cui una fibula
frammentaria, parimenti di prima età imperiale, frammenti
di coppe vitree baccellate. Sul sito si sono rinvenute tracce
di un’ area concotta, probabilmente da interpretarsi come
indizio della presenza di una fornace.
Osservazioni autore: La stele si trova al museo di Parma,
gli altri reperti al Museo di Travo
Osservazioni schedatore: * CIL XI, I, 1224
CATEGORIE
M ateriali da costruzione: Mattoni; Reperti litici: Pietra
ollare; Reperti litici: Pietra ollare (vasellame); Tipo
pavimentazione: Cocciopesto.
184
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 175; DESTEFANIS, 2002, pp.
108scheda n. 41; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 68 – 71
scheda n PC 01.70.026 - 01.70.001.
S ITO 0330430003, Travo, Scrivellano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Scrivellano
Descrizione localizzazione: In una zona di media collina
nell’ area dell’attuale scuola elementare.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibliografia, puntuale su nome
località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1, Centroide;
• Coordinate X/Y: 5447230/9728050 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1970-1979).
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1970-1979).
• INDAGINE 3, Scavo stratigrafico programmato (1971-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Neolitico/Neolitico medio () (0, 0)
2. Villa, I secolo a.C. - IV secolo d.C. (1, 1)
Motivo datazione: Reperti.
3. Frequentazione, V - VII secolo d.C. (1, 1)
Motivo datazione: Scavo stratigrafico.
DESCRIZIONE S ITO
Ricognizioni effettuate dal GAEO di Travo e lavori
agricoli, hanno mostrato e permesso il recupero di
materiali di età imperiale e tardoantica. Si tratta di laterizi
di vario genere, fra cui esagonette fittili per
pavimentazione, tubuli per riscaldamento, tessere musive,
una base di colonna fittile, terra sigillata nord-italica, oltre
a pareti sottili e sigillata chiara, grezza di V-VII secolo,
nonché varie monete, soprattutto di III-IV secolo, un bisturi
in bronzo, anelli in ferro e in bronzo, un frammento di
bracciale vitreo. In un terreno adiacente, Uno scavo
condotto dalla Soprintendenza, ha individuato un tratto di
canale in pietrame senza legante, contenente aretina, pareti
sottili, comune, tessere musive, vetri, pasta vitrea, e
guarnizioni in rame non meglio specificate.
Osservazioni schedatore: I materiali di età romana non
sono riportati nelle categorie interpretative, per evitare
confusione.
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Piastrelle pavimentali; Oggetti
ornamentali: Anello (in bronzo e in ferro); Reperti
ceramici: Acroma grezza; Reperti ceramici: Terra sigillata
italica; Reperti numismatici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNABÒ BREA, 1986B; DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 177;
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 69scheda n. PC 01.70.005. In
Archivio di Parma prot. n. 621 pos. PCP 42.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Descrizione localizzazione: In un’area nei pressi del
campeggio, a meridione del centro odierno di Travo, nell’
alveo del Trebbia.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5426300/9674760 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1970-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, VI - VIII secolo d.C. (3, 4)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
In un’area nei pressi del campeggio a meridione del centro
odierno di Travo, nell’alveo del Trebbia, ricognizioni di
superficie effettuate dal GAEO di Travo negli anni
settanta, hanno portato al recupero di una placca di cintura
in bronzo, decorata a cerchielli, databile all’ inizio del VII
secolo.
Osservazioni autore: Reperti presso il museo di Travo,
informazione orale di A.M. Piana.
CATEGORIE
Reperti metallici: Oggetti ornamentali (placca di cintura).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 187 ; DESTEFANIS, 2002, pp.
112scheda n. 85.
S ITO 0330430005, Travo, Quadrelli DA CANC =
169
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Descrizione localizzazione: Su un pendio a m 225 di quota.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, V - X secolo d.C. (4, 2)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Su un pendio a m 225 di quota, in circostanze e tempi
ignoti, sono stati recuperati, su un’ area di m 100x50,
materiali di età imperiale e forse tardoantica/altomedievale
(terra sigillata,comune, invetriata).
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato.
CATEGORIE
Reperti ceramici: Acroma grezza; Reperti ceramici:
Ceramica invetriata; Reperti ceramici: Terra sigillata
italica.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 191.
S ITO 0330430125, Travo, Casa Gazza
S ITO 0330430004, Travo, campeggio
LOCALIZZAZIONE
185
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Casa Gazza
Descrizione localizzazione: Ampio terrazzo fluviale della
media valle del Trebbia, a circa m. 150 sul livello del mare.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in Archivio, prot. n. 1708
pos PCP 42
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5456150/9710200 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico programmato (Progetto:
L’insediamento Neolitico di Travo, 1984-1985).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (1994).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento aperto, Neolitico/Neolitico antico () (4, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Gli scavi del 1984-85 hanno rivelato una struttura del
Neolitico antico riferibile al gruppo del Vhò di Piadena,
con una ricchissima documentazione per quanto riguarda la
ceramica e l’industri litica. La struttura è una grande fossa
bilobata lunga 10 m., appartenente a un’abitazione anche in
considerazione dei resti di concotti parietali rinvenuti
alcuni decorati con solcature e recanti tracce di colore. Le
dimensioni sono il doppio delle normali strutture d’abitato
del gruppo del Vhò di Piadena. La produzione ceramica è
tipica del Vhò, forme molto aperte e profonde, cilindriche o
tronco-coniche, su pieduccio o a basso piede a tacco,
provviste di anse a nastro verticali con decorazioni a
bugnette o motivi sottilmente incisi. I fiaschi lenticolari ad
alto collo prevalgono tra le forme chiuse. L’industri litica
presenta, bulini di Ripabianca, perforatori, micro bulini,
tutta in selce di provenienza alpina. Documentati falcetti
con usura lucida obliqua. Tra i manufatti di pietra vi sono
asce in pietra verde e un frammento di anellone.
L’insediamento di Casa Gazza si data alla fine del IV
millennio a.C. in un momento non iniziale del Neolitico
Antico padano.
CATEGORIE
Reperti litici: Fuseruola.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNABÒ BREA, 1986A , pp. 287. In Archivio di Parma:
relazione di Bernabò Brea, prot. n 1902 pos. PCP 42; DE
MARINIS, 1990A , p. 692 ; GHIRETTI , 2003, p. 77.
S ITO 0330430126, Travo, Cassa di Risparmio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Cassa Di Risparmio
Descrizione localizzazione: ubicato su un terrazzo sulla
riva sinistra del Trebbia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5429740/9677760 (GaussBoaga).
• Punto nr. 2 , Quota: 170 m s.l.m.
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1981).
Direzione: Catarsi, Manuela.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Descrizione: scavo per la costruzione della nuova Cassa di
Risparmio. Profondità di scavo 2,50 m. dal piano di
campagna
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento aperto, Neolitico/Neolitico medio () (1, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Probabile livello d’uso riferibile a un’abitazione, una fossa
ovale interpretata come area di cottura, per la natura di
riempimento di ciottoli, e una fossa circolare con il fondo e
le pareti impermeabilizzate da uno strato di intonaco di
argilla, silos. Ceramica comprende: vasi a bocca quadrata,
scodelle a imboccatura circolare, tazze a parete distinta,
tutte con decorazione sono di tipo plastico: bugnette e
cordoni lisci o impressi a tacche, graffita con motivi
geometrici-lineari. Tra le forme vascolari vi sono: scodelle
a bocca quadrata; tazze a collo distinto; tazza con ansa a
nastro; vasi profondi; anse a nastro; peducci; fondi.
Industria litica: sono stati trovati 357 manufatti, di cui 50
strumenti, la maggior parte dei quali ottenuti da selce di
buona qualità, e pochi in selce locale di provenienza
appenninica, un solo manufatto è in ossidiana. L’industria
litica comprende punte e lame a dorso, un romboide,
microbulini (particolari per la loro arcaicità). Presenti
anche raschiatoi, denticolati e 8 nuclei.
Osservazioni autore: Ceramica caratteristica della fase
Finale-Quinzano della cultura del V.B.Q. con presenza
della cultura di Fiorano.
CATEGORIE
Tracce antropiche: Piani d'uso/livelli di vita.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNABÒ BREA, 1986A , pp. 21; BERNABÒ BREA, CATTANI,
CONVERSI ET ALII, 1984A , pp. 59 – 80. In Archivio di
Parma: relazione scavo Catarsi, pos. PCP 42; DE M ARINIS,
1990A , p. 697.
S ITO 0330430127, Travo, S. Andrea
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: S. Andrea
Descrizione localizzazione: Si trova su un terrazzo della
sponda sinistra del fiume Trebbia, ai margini del paese di
Travo
Osservazioni: vicino al sito della Cassa di Risparmio di
Travo
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: terrazzo fluviale della media Val Trebbia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
186
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5433550/9680870 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1982).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Gruppo Archeologico La Minerva.
Descrizione: raccolta di manufatti litici e ceramici databili
al Neolitico superiore
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (19831988).
Direzione: Bernabò Brea Maria.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Gruppo Archeologico La Minerva.
• INDAGINE 3, Scavo stratigrafico programmato (19952000).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Gruppo Archeologico La Minerva; SAP Società Archeologica Padana srl.
• INDAGINE 4, Scavo stratigrafico programmato (20012007).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Collaborazioni: Gruppo Archeologico La Minerva; SAP Società Archeologica Padana srl.
Descrizione: lo scavo ha raggiunto i 1024 mq. di area
indagata
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Capanna, Neolitico/Neolitico finale (3, 0)
2. Evidenza non determinabile, Età dei Metalli/Non
identificabile () (0, 0)
3. Villaggio, Neolitico/Neolitico recente () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Scavo di 40mq, che ha portato alla luce un focolare, 12
buche di palo, una canalina. é stata messa in luce una
grande capanna rettangolare. Ceramica comprende
tipologie della cultura di Chassey, tazze carenate con breve
parete verticale, piatti a tesa con fori sotto l’orlo, scodelle a
bordo ingrossato, un vaso tronco-conio con orlo a tacche,
fondo piatto e prese a linguetta. Alcuni oggetti, tra cui una
piantadera allungata raffigurante un motivo a scacchiera,
richiamino anche contatti con la facies “VBQ”. L’industria
litica: caratterizzata da grattatoi, troncature, punte di freccia
peduncolate a ritocco bifacciale, cuspidi a tagliente
trasversale. Novità significativa è il ritrovamento delle
fusarole. A cinquanta metri dalla prima capanna, è stata
aperta un’area di circa 600 mq. Lo scavo ha accertato
l’esistenza di altri due edifici di forma rettangolare,
analoghi alla precedente, solo di dimensioni più ridotte,
accanto alle quali sono rinvenute altre strutture funzionali.
L’edificio che è stato per ora messo interamente alla luce, è
rettangolare ampio m. 10 x 6 , è delimitato su tre lati da una
canaletta continua, mentre il lato breve verso il fiume è
costituito da 4 grosse buche di palo. A metà del lato breve,
a monte, si trova un tratto limitato di muratura in ciottoli a
secco. Questo edificio sembra aver tagliato una precedente
capanna rettangolare, individuata fin ora solo parzialmente,
che ha un orientamento leggermente disassato e il
perimetro formato da una canaletta non continua e da una
serie di buche di palo. in prossimità della capanne, sono
inoltre venute in luce diverse strutture di combustione, fra
cui si riconoscono due piccoli focolari a fossa concava
perimetrate da ciottoli fluviali, e nove strutture di
combustione in fossa subrettangolare, parzialmente
rubefatte e lastricate di ciottoli talvolta fessurati dal calore,
alò di sotto dei quali sono stati trovati fibre lignee
carbonizzate. Resta da interpretare un imponente
allineamento di ciottoli, lungo una quindicina di metri ed
orientato come la capanna più recente. Con le campagne
1997 e 1998 lo scavo ha raggiunta l'estensione di mq 1024,
a frante di un'area interessata da affioramento di materiali
in aratura valutabile in almeno un ettaro. All'interno
dell'area indagata, tuttavia, lo scavo si può considerare
completato solo in corrispondenza della zona centrale, e
della capanna II messa in luce nel 1995-96, mentre deve
ancora essere terminata l'esplorazione dell'angolo SO, parte
della zona O occupata dalle strutture di combustione e tutto
il settore NE. Come è noto l'insediamento è ubicato sulle
ghiaie di una conoide tardo-pleistocenica o olocenica ad
andamento quasi orizzontale, sulle quali si imposta un
vertisuolo ad andamento sub-orizzontale, identificabile con
la paleosuperficie di età neolitica. Tale suolo è affiorante o
addirittura eroso nella zona orientale più a valle, mentre è
sepolto più a monte. Il suolo, fortemente evoluto e ricco di
sostanza organica, ha una potenza variabile fra 20 e 30 cm,
è fortemente argillosa ed ha colore bruno nerastro. I
fenomeni pedogenetici hanno uniformato l'unità rendendo
generalmente illeggibili le sequenze strati grafiche al suo
interno; solamente la parziale sovrapposizione di alcune
delle strutture, pertanto, ha consentito di riconoscere
l'esistenza di una successione di momenti insediativi nel
sito.. Tale circostanza rende impossibile distinguere
nell'intera area di scavo le diverse fasi di edificazione e, in
particolare, stabilire la fase di appartenenza e il rapporta
stratigrafico delle strutture isolate, quali sono, in buona
parte, le fosse di combustione, non correlabili a situazioni
stratigrafiche riconoscibili. Indizi certi di successione
stratigrafica si sono invece individuati in un'area interessata
dalla presenza di significative e numerose strutture
abitative, in prossimità della "capanna III", dove sembra
possibile distinguere tre o più fasi di edificazione. La
complessa successione individuabile in questa zona
comprende: - fasi 1 e 2: la piccola "capanna III" e la grande
"capanna IV", tuttora in corso di scava, le cui planimetrie
tendono ad intersecarsi. La prima è individuata da una serie
di buche di palo di ridotte dimensioni, la seconda è
delimitata, per ara solo sul lato 5-50, da una serie di grandi
e profonde buche di palo. La prosecuzione delle indagini
dovrà accertare quale delle due strutture sia anteriore
all'altra. - fase 3: si sovrappongano agli edifici citati due
fosse di combustione, forse in fase fra loro, che paiono
interpretabili come forni utilizzati all’aperto. - fase 4: un
187
focolare complesso indizia l'esistenza di un ulteriore
edificio, non ancora totalmente identificata, ma al quale
potrebbero essere pertinenti alcune file di buche di palo già
identificate. - fase 5:' un allineamento di ciottoli fluviali
delle lunghezza di oltre 26 m., parallelo ad un altro analoga
già venuto in luce nel 1995 sul lato SO dell'area di scavo
alla distanza di circa 23 m, sembra costituire un recinto in
pietre. a secco che durante la fase più recente delimitava
parte dell'insediamento. La forte differenza nel livello di
antropizzazione del suolo a nord e a sud dell'allineamento
conferma la diversa destinazione funzionale delle due aree.
Per quanto riguarda le fosse di combustione del tipo dei
"forni polinesiani", le cui caratteristiche sono già state
descritte, il loro numero assomma ormai a 20 e la loro
distribuzione conferma la disposizione precedentemente
osservata: esse sono infatti generalmente concentrate e
dislocate a qualche distanza dalle abitazioni. Fanno
eccezione le due strutture già citate nel presente articolo,
che sono finora le uniche rinvenute nell'area degli edifici.
Fra le ulteriori strutture messe in luce merita infine di citare
alcuni pozzetti del diametro da 1 a 2 metri, il cui scavo non
è stato ancora terminato, in prossimità delle capanne III e
IV. I materiali ceramici e litici rinvenuti nell'area
dell'insediamento sono in buona parte pertinenti
all'orizzonte "Chassey -Lagozza". E tuttavia interessante
rilevare la frequenza di frammenti pertinenti a vasi a bocca
quadrata, in particolare trovati nel pozzetto, ed inoltre la
presenza di ceramica figulina, fra cui anche un'ansa
stilisticamente pertinente alla facies peninsulare di "Serra
d'Alto". Nell'industria litica va segnalatala rilevante
presenza di foliati, costituiti da punte sia bifacciali che a
faccia piana, frecce a tranciante trasversale, raschiatoi.
Osservazioni autore: Alcuni dei materiali sono esposti al
Museo Civico di Piacenza
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNABÒ BREA, CATTANI, FARELLO , 1994, pp. 55- 87. In
Archivio di Parma: relazione M. Bernabò Brea del 2000,
Travo descrizione del sito per Piacenza Turismi; BERNABÒ
BREA, COLOMBI, GRASSI ET ALII, 1998, pp. 11 - 53 - 123;
DE M ARINIS, 1990A , p. 698.
S ITO 0330430128, Travo, Bobbiano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Bobbiano
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5381260/9684370 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, 1037 - XX secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Un documento del 1037 attesta che Teodosio acquista
alcuni poderi ed edifici fortificati del territorio piacentino,
compreso Bobbiano con il castello, la torre e la chiesa di S.
Michele. Nel 1255 il fortilizio fu distrutto dalle truppe del
marchese Oberto Pallavicino, successivamente la località
passa alla famiglia Anguissola. Nel 1311 di Bobbiano,
considerato luogo temuto e forte della valle del Trebbia, si
impadronì Rolando II Scotti, il quale poco dopo, fu
costretto a renderlo agli anguissola, i quali lo tennero anche
in epoca farnesiana. Del 1546 è un’investitura feudale del
duca Pier Luigi, relativa a metà del castello di Bobbiano,
Caverzago e Travo e di tutte le terre e case poste in dette
località, a Ettore Maria Anguissola che prestò giuramento
di fedeltà. Del primitivo castello rimane solo una poderosa
torre isolata a pianta quadrata, i cui muri di base sono
notevolmente scarpati. Su un lato della costruzione poco
sopra la cordonatura del barbacane, è visibile una porta
d’accesso, ora chiusa, con stipiti e archivolto a tutto sesto
in pietra.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, pp. 191 - 192.
S ITO 0330430129, Travo, Castello di Caverzago
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5409310/9659660 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, 1127 - XX secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Secondo un atto del “Registru Magnum”, nel settembre del
1127 Corrado cedette metà della curia e del fortilizio ai
consoli del Comune di Piacenza, i quali li rinvestirono allo
stesso Corrado. L’edificio, tenuto per quasi tutto il XIII
secolo dal Comune di Piacenza, nel 1315 era degli
Anguissola, quando fu assediato da Corradino Malaspina,
signore di Bobbio. Il 21 agosto del 1322 gli Anguissola,
grazie ad una sentenza del Podestà di Piacenza, poterono
entrare in possesso del castello e acquistarono una parte del
fortilizio da Obertino da Pietratiggia nel 1376.L’edificio,
rifatto e riadattato nel ‘500, si presenta ora come un corpo
di fabbrica a due piani sviluppato su pianta quadrangolare.
Gravi lesioni ai muri perimetrali hanno causato il crollo di
buona parte delle sue strutture. In una sala del piano
superiore, con soffitto a volta ribassata, vi era un bel
camino in pietra, poi trasferito in una moderna villa a
Travo.
CATEGORIE
Riutilizzo strutture: Ambienti preesistenti.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFI CI
AA.VV, 1917, p. 64; ARTOCCHINI, 1983, p. 208.
S ITO 0330430130, Travo, Castello di Chiosi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
188
Località: I Chiosi
Descrizione localizzazione: Nei pressi di Bobbiano
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5388280/9686200 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Elemento di fortificazione, Medioevo/Secoli Centrali
DESCRIZIONE S ITO
Nei pressi di Bobbiano, nella località chiamata “I Chiosi”
si nota una costruzione fortificata. In un atto del 29
settembre del 1164 l’imperatore Federico I Barbarossa
concesse al suo fedele Obizzo Malaspina, molti castelli e
terre della Val Trebbia, fra cui anche il castello di Ocesi.
Per lungo tempo la località fu dominio dei Malaspina, poi
passò agli Anguissola.
CATEGORIE
Tipo fortificazione: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 208.
S ITO 0330430131, Travo, Castello di Fellino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Descrizione localizzazione: Sul crinale della linea
spartiacque della valli Trebbia e Nure, nelle vicinanze
dell’oratorio detto di Santa Maria del Castellaro
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5442250/9658160 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, XII - Metà XVII secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
La località, forse il Figlinis del pago Junonio della Tavola
Alimentaria Traianea di Velleia, nel XII secolo era
compresa nell’ambito feudale malaspiniano. In un
documento del 1210 risulta che i Malaspina, giurarono al
Comine di Piacenza di difendere diversi castelli della Val
Trebbia, tra cui quello di Fellino. Si suppone che il
fortilizio sia stato abbandonato dai Malaspina quando
dovettero ritirarsi dalla bassa Val Trebbia sotto la pressione
del Comune stesso. Nel XV ne divennero proprietari i
Caracciolo dai quali passò agli Anguissola, che nel 1652 lo
vendettero a Bernardo Morandi. Il castello, da secoli
scomparso, pare sorgesse sul crinale della linea spartiacque
delle valli Trebbia e Nure, nelle vicinanze dell’oratorio
detto di Santa Maria del Castellaro.
CATEGORIE
Tipo insediamento: Castello.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, pp. 212.
S ITO 0330430132, Travo, Castello di Perduca
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Descrizione localizzazione: Posto sull’altura dove oggi
sorge l’antico oratorio dedicato a S. Anna
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5387390/9667370 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento non determinabile, Bronzo/Generico () (0,
0)
2. Castello, XII - XX secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Il castello, posto sull’altura dove oggi sorge l’antico
oratorio dedicato a S. Anna, appartenne un tempo alla
famiglia Perducca come quello vicino di Pietra
Prescigliere. Nel 1170 fu occupato e distrutto dai guelfi
piacentini.
CATEGORIE
Riutilizzo strutture: Ambienti preesistenti; Tipo
insediamento: Castello residenziale.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 230.
S ITO 0330430133, Travo, Castrum di Pietra
Parcellara
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Pietra Parcellara
Descrizione localizzazione: Arroccato sulle pendici del
monte Parcellara, il castrum di Pietra Parcellara o
Prescigliera, fu forse anticamente posseduto dall’Abbazia
di San Paolo di Mezzano, da essa passò, in epoca
imprecisata, ai Malaspina, i quali nel 1155 la cedettero alla
nobile famiglia dei Perducca. Nel 1164 il castello era
ancora dei Malaspina. Nel 1120 i piacentini occuparono il
fortilizio nel corso della guerra contro i feudatari
ghibellini, e poi ancora nel 1170 quando padrone del
fortilizio era Oberto da Perducca. Il Castello venne
distrutto successivamente il 1269.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5376580/9659610 (GaussBoaga).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 230.
S ITO 0330430134, Travo, Castello dei Volpe
LOCALIZZAZIONE
189
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Pigazzano
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5443310/9721680 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, XVI - XX secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Il castello, un tempo faceva parte della giurisdizione
feudale degli Anguissola, successivamente, nel 1576
apparteneva a Carlo Volpe Landi. Gli scarsi documenti che
lo riguardano risalgono all’invasione spagnola del 1636,
che tuttavia illustrano con efficacia l’atmosfera di terrore
vissuta dalle popolazioni del contado. Dell’antico
complesso che era circondato da mura, rimangono solo
alcuni ruderi della torre, cannoneggiata nel 1944 durante la
guerra partigiana dalle truppe tedesche.
CATEGORIE
Tipo fortificazione: Torre.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 206; MARINI CALVANI, 1990A , pp.
71 scheda n. PC 01.70.024.
S ITO 0330430135, Travo, Castello di Pigazzano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Pigazzano
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5438720/9725330 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, Seconda metà XIII - Inizi XIX secolo d.C.
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Il castello, nel 1234 inutilmente attaccato dai guelfi, nel
1250 venne distrutto da Azzo Guidoboi, vicario di
Pallavicino, nuovo signore di Piacenza. Nel secolo
seguente, 1302, Riccardo Anguissola ottenne la signoria
feudale sulla località. Nel 1306 a favore della chiesa del
castello venne istituita una prebenda da parte del canonico
piacentino Bernardino guido di Olgisio, a distanza di pochi
mesi, 1307, i ghibellini attaccarono il fortilizio. Nel 1630 il
fortilizio apparteneva agli Anguissola, sei anni dopo venne
occupato e incendiato dalle truppe spagnole. Le sue rovine
erano ancora visibili all’inizio dell’800, immediatamente
sopra la chiesa. Nei primi del ‘900 i signori Casella di
Chiavari costruirono nella località una villa padronale
circondata da un vasto giardino.
CATEGORIE
Tipo insediamento: Castello.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 232.
S ITO 0330430136, Travo, Castello di Pillori
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Perino
Località: Val Perino
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, Medioevo/Generico (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Di questo castello, posto in Val Perino furono per lungo
tempo condomini i nobili Rossi. Secondo il Crescenzi
l’edificio era gia scomparso nella prima metà del ‘600.
CATEGORIE
Tipo insediamento: Castello.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 232.
S ITO 0330430137, Travo, Castello di Scrivellano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Scrivellano
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: puntuale su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5447820/9726650 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, 1234 - XIX secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
2. Elemento di fortificazione, 1234 - XX secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
I primi documenti che parlano del castello sono del 1234,
quando fu attaccato e distrutto dalle forze guelfe.
Successivamente fu posseduto da diverse casate
importante, come gli Anguissola, Landi. Nel XIX era di
proprietà della famiglia Romani, da cui prende
l’appellativo “castello dei Romani”. Del complesso
castrense rimangono rimangono ancora un edificio molto
trasformato, ampiata rettangolare e la torre quadrata. Su un
lato esterno, della torre, ad alcuni metri dal suolo, si nota
un accesso, attualmente murato, con due mensoloni in
pietra, (destinati forse all’appoggio del ponte elevatoio). La
torre, rovinata da un incendio nel 1972, è stata in seguito
restaurata.
CATEGORIE
Tipo fortificazione: Torre; Tipo insediamento: Castello.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 240.
190
S ITO 0330430138, Travo, Castello di Spinello
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Spinello
Descrizione localizzazione: Sulle pendici occidentali di
Monte Martini
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, XV - XVII secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Sulle pendici occidentali del Monte Martini, verso Pillori,
esisteva un antico fortilizio che, secondo Crescenzi,
risultava già scomparso alla metà del Seicento. Un atto del
28 novembre del 1401, si apprende che Flamengo Landi
vendette il castello a Bartolino Rossi e le terre annesse, nel
documento viene puntualizzato che il castello sorgeva
“retro Groppo”. I Rossi ne mantennero il possesso per
tutto il ‘400.
CATEGORIE
Tipo insediamento: Castello residenziale.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 242.
S ITO 0330430139, Travo, Castello di Statto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Statto
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5462770/9733200 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, 1296 - XX secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Il castello appare la prima volta in un documento del 1296
nel quale viene descritta una compravendita. La
costruzione dell’edificio, che ancora oggi è visibile, è
attribuibile agli Anguissola per la presenza di caratteri
simili a quelli degli altri fortilizi della famiglia. Il castello,
realizzato per la maggior parte in ciottoli del Trebbia, è a
pianta rettangolare e presenta i lati ad est, nord e ovest
occupati da corpi di fabbrica mentre quello a sud è
costituito da una sola cortina che, nel 1600 e ai primi del
1700 fu dotata di una decorazione che la fece sembrare,
dall’esterno, la fronte di un palazzo merlato. Dalle quattro
torri angolari rotonde, quella sud-ovest presenta grandi
aperture arcuate che fanno pensare ad un’altana di tipo
rinascimentale. Nella torre di nord ovest, si notano invece
della caditoie “a scivolo”, rientranti, la cui forma è
piuttosto rara a riscontrarsi. Le merlature sui lati e sulle
torri, anche se murate, rivelano la loro sagoma di foggia
ghibellina. Di particolare interesso sono anche le sale
interni, con soffitti a cassettoni, la cappella ricavata in una
torre, gli affreschi a soggetto paesaggistico e un camino in
pietra lavorata con al centro lo stemma dei Caracciolo.
All’esterno del recinto si notano i resti dell’antico oratorio,
crollato alla fine del 1900.
Osservazioni autore: L’esame approfondito dei vari temi
stilistici ha portato il professore Perogalli a formulare
interessanti ipotesi per cui il castello di Statto
rappresenterebbe una “tappa significativa del divenire
dell’architettura castellana padana”.
CATEGORIE
Tipo fortificazione: Cinta muraria; Tipo fortificazione:
Torre; Tipo insediamento: Castello residenziale.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, pp. 242 - 246.
S ITO 0330430140, Travo, Torre di Campadello
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Travo
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZION E/C RONOLOGIA
1. Elemento
di
fortificazione,
Plurifrequentato/Plurifrequentato () (3, 0)
DESCRIZIONE S ITO
La torre fu certo uno dei capisaldi della cintura difensiva di
Travo, il maggior centro della consorteria degli Anguissola.
L’edificio, costruito in sassi e ciottoli del Trebbia, ha pianta
quadrata con lati di 6 metri e un’altezza di 13 metri. Sulle
due facciate prospicienti il vicino torrente, si aprivano
piccole finestre e feritoie, in seguito quasi tutte murate. Il
paino terra è costituito da un’ampia stanza con soffitto a
volta in cui è praticata un’apertura a botola per l’accesso al
piano superiore , che in origine si sviluppava fino al tetto.
In seguito a rimaneggiamenti e trasformazioni , la torre
oggi risulta divisa in tre piani. Su un lato dell’edificio era
una nicchia che nel passato conteneva un’antica madonna
lignea. Rimossa alla fine dell’800 dai nobili di all’ora, gli
Anguissola, e delle quali si sono perdute le tracce. Nelle
immediate vicinanze della torre, duranti scavi di scasso
sono venute alla luce, in più riprese, armi da fuoco monete
settecentesche e materiale da costruzione di epoca romana.
il complesso è attualmente la dimora estiva degli attuali
proprietari, i sigg. Reggiani.
CATEGORIE
Riutilizzo strutture: Ambienti preesistenti; Tip o
fortificazione: Torre.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 246.
S ITO 0330430141, Travo, Castello e Borgo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
191
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1, localizzazione edificio;
• Coordinate X/Y: 5430320/9677800 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, 303 - XVIII secolo d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
2. Altro, XVIII - XX secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Le fonti non definiscono la data dell’incastellamento di
Travo, L’antica Trivia, già centro celtico di prima
importanza e in cui nell’anno 303 d.C. il leggendario
cristiano Antonino fu martorizzato per non aver voluto
sacrificare a Minerva Medica nel tempio ad esse dedicato.
Il castello fu di proprietà delle più importanti famiglie
mobiliari tra cui i Malaspina, gli Anguissola, Sforza e
Farnese. Il castello e borgo di Travo nonostante la sua
importanza strategica per l’ubicazione in cui sorge, non fu
mai luogo di vicende belliche particolarmente rilevanti. Del
primitivo impianto castrense rimane un edificio posto sul
lato sud della piazza del paese che, se pur trasformato in
palazzo, conserva finestre trittiche medievali disposte su
due ordini sovrapposti. A lato si erige la torre quadrata.
sormontata da un’altra in mattoni successivamente
aggiunta, attraverso la quale si accedeva al borgo protetto,
da una parte dal fiume, e dall’altra dal castello. Nell’interno
del paese che ricalca il tracciato del borgo antico, si nota
un’altra torre quadrata con finestre dello stesso tipo di
quelle del castello. Una terza torre rotonda è situata fra la
prima, di cui sopra e il fiume Trebbia. Alla fine del sec
XVIII il castello fu trasformato in moderna e signorile
abitazione dal conte Giacomo Anguissola. L’edificio
monumentale è stato donato al Comune di Travo nel 1978
dalla contessa Maria Salini ved. Anguissola.
CATEGORIE
Riutilizzo strutture: Ambienti preesistenti; Tipo
insediamento: Castello residenziale.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 246.
S ITO 0330430142, Travo, Castello di Viserano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Viserano
GEOREFER ENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5427320/9640420 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, X - XX secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Secondo un atto dell’XI sec. l’Incastellamento di Viserano
sarebbe avvenuta in epoca anteriore all’anno Mille. Nel
1164 Federico barbarossa Assegno ai Malaspina
i
possedimenti di Vixirano e altri possedimenti
dell’Appennino ligure-emiliano. Durante le lotte comunali,
i ghibellini fecero del castello un attivo centro di resistenza,
fino al 1257 quando il podestà di Piacenza con 400 militi
marciarono su Viserano e i ghibellini si ritirarono. Il
castello fu demolito per ordine dello stesso podestà. In
anno imprecisato, forse intorno al 1438 il castello fu
infeudato agli Anguissola, i quali nel 1652 lo cedettero ai
conti Morandi di Montechiaro. Il complesso, dalle strutture
in sasso, si presenta oggi alquanto alterato nelle sue linee
originali a causa delle continue trasformazioni e aggiunte
operate in epoche diverse.
CATEGORIE
Riutilizzo strutture: Ambienti preesistenti; Tecniche
costruttive: Murature a secco; Tipo insediamento: Castello.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 250.
S ITO 0330430143, Travo, Castello di Visignano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Visignano
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: puntuale su località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5458920/9736850 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Castello, Età Moderna/XVII secolo (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
L’unica testimonianza dell’esistenza del castello di
Visignano, è un disegno di maniera della seconda metà del
1600, dovuto all’architetto piacentino Alessandro Bolzoni.
Del fortilizio, forse sorto a difesa del castello di Statto e
Travo, e compreso nel novero dei numerosi fortilizi minori
degli Anguissola, non vi si conoscono le vicende.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 250.
S ITO 0330430144, Travo, Costa Vanina o del
Grillo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Descrizione localizzazione: Lungo la linea spartiacque tra
Val Trebbia e Val Luretta
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5394220/9700110 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1980-1990).
Direzione: Gruppo La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
192
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamenti di laterizi , resti di anfore, ceramica comune,
un peso da telaio decorato e una moneta di età romana
Osservazioni autore: Attualmente i reperti sono al Museo
di Travo.
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici:
Anfore; Reperti numismatici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 110 scheda n 69.
S ITO 0330430145, Travo, Bobbiano Cella-Campo
Chiesa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Bobbiano
Descrizione localizzazione: Area collinare Cella-Campo
Chiesa
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: Coordinate IGM da verificare
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5383710/9691490 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1980-1990).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
2. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
3. Materiale sporadico, IV - X secolo d.C. (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Recupero, su un’estensione di m 30x50, di laterizi e oggetti
in bronzo non meglio specificati di età romana. Ceramica
decorata a cordoni con ditate impresse, ritenuta di età
tardoantica-altmedievale.
Osservazioni autore: Reperti conservati in parte al Museo
di Travo, in parte al Museo di Parma.
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici: Altro
(a cordoni con ditate impresse); Reperti in bronzo:
Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 110 scheda n 70.
S ITO 0330430146, Travo, Loc. I Pilati
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: I Pilati
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5392520/9686220 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1976).
Direzione: Gruppo La Minerva.
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica
(1982-*).
Direzione: Gruppo La Minerva.
• INDAGINE 3, Ricognizione di superficie sistematica
(1993-*).
Direzione: Gruppo La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Neolitico/Neolitico medio () (0, 0)
2. Abitazione/Domus, 30 a.C. - V secolo d.C. (2, 0)
3. Necropoli, VII - X secolo d.C. (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Le ricognizioni hanno portato alla luce materiale di età
imperiale e tardoantica-altomedievale. Laterizi di tipo
romano, frammenti ceramici di tipologia non definita, un
mattone circolare, una perla di vetro azzurrato, monete di
età augustea e di età severina, frammenti di pietra ollare,
scorie metalliche e frammenti di ossa umane. Rinvenuta
anche materiale tipo VBQ.
CATEGORIE
Reperti ceramici: Generico; Reperti litici: Pietra ollare;
Reperti numismatici: Generico (di età augustea e severina);
Reperti osteologici umani: Generico; Reperti vitrei:
Perline.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNABÒ BREA, 1986B; DESTEFANIS, 2002, pp. 111scheda
n 71; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 72 scheda n PC
01.70.028.
S ITO 0330430147, Travo, Loc. I Pastori-Lagno
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: I Pastori-Lagno
Descrizione localizzazione: In un campo tra il rio Casone e
la carraia che conduce dalla località Lagno alla località “I
Pastori”
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: come da appunti in Archivio, relazione
Catarsi M. del 1982, pos.PCP 42
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5400110/9680040 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1982).
Direzione: GAEO.
Descrizione: sopralluogo Manuela Catarsi Dall'Aglio
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Recupero di laterizi di cui uno bollato “MM”, con lettere a
rilievo entro cartiglio rettangolare, pareti sottili grigie e
rosate, anforacei, frammenti di dolio, un orlo di vaso in
lamina di bronzo ed un anello in ferro.
CATEGORIE
193
Materiali da costruzione: Laterizi (con bollo “MM”);
Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili; Reperti in ferro:
Oggetti ornamentali (anello).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 111 scheda n 72.
S ITO 0330430148, Travo, Loc. I Pastori
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: I Pastori
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5400880/9673800 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1980-1990).
Direzione: Gruppo La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Recupero di laterizi, fra cui embrici di tipo romano.
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 111sceda n 73.
S ITO 0330430149, Travo, Scarniago
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Groppallo
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5368740/9669060 (UTM).
• Punto nr. 2 , Quota: 600 m s.l.m.
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1976).
Direzione: GAEO.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Recupero di materiale non meglio definito di età romana.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Parma
CATEGORIE
Altro: Altro (non specificato).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 111 scheda n. 74.
S ITO 0330430150, Travo, Case Marchi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Pietra Perducca
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: come da bibiografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5386520/9667490 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1980-1989).
Direzione: Gruppo La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Neolitico/Neolitico medio () (0, 0)
2. Fornace, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Tracce di terreno concotto, che hanno indotto a ipotizzare
una fornace .Nell'area di Pietra Perducca, sull'eminenza
rocciosa, è noto un sito dell'età del Bronzo.
CATEGORIE
Tracce antropiche: Dubbio.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNABÒ BREA, 1986B; DESTEFANIS, 2002, pp. 111scheda
n 76 ; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 70scheda n PC
01.70.015. In Archivio di Parma: relazione di Bernabò
Brea, prot. n 3247 pos. PCP 49.
S ITO 0330430151, Travo, Case Marchi 1
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Descrizione localizzazione: Zona montuosa digradante
verso il torrente Dorba
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5394510/9671500 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1980-1990).
Direzione: Gruppo La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
2. Frequentazione sporadica, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Rinvenimento di tracce di concotto, tegole stracotte, un
blocco di argilla vetrificato e ceramica grezza e comune.
Osservazioni autore: I manufatti sono al Museo di Parma e
al Museo di Travo.
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Tegole; Reperti ceramici:
Generico; Tracce antropiche: Dubbio.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 111 scheda n 77.
S ITO 0330430152, Travo, Caselli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5412550/9676280 (UTM).
DATI INDAGI NE
194
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1982).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Rinvenuti laterizi di tipo romano
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 111 scheda n. 78; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 70 scheda n. PC 01.70.014.
S ITO 0330430153, Travo, Loc. I Bertoni
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: I Bertoni
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5426030/9685580 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1982).
Direzione: GAEO.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Recupero di laterizi e ceramica romana, tipologia non
specificata.
Osservazioni autore: Materiali presso il Museo di Parma
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici:
Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 111 scheda n. 79; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 70 scheda n. PC 01.70.011.
S ITO 0330430154, Travo, Case Gatti
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Case Gatti
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5429690/9686370 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento casuale di una “fistula aquaria”, dell’età
romana.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 111 scheda n. 80.
S ITO 0330430155, Travo, Area del cimitero
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Descrizione localizzazione: Zona pianeggiante, entro un
campo alle spalle del cimitero
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5433460/9686040 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Shovel test/Saggio di scavo (1961).
Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna.
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica
(1970-1980).
Direzione: GAEO.
• INDAGINE 3, Prospezione geofisica (1989).
Enti responsabili: Geoinvest.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Lo scavo ha evidenziato lacerti di muri di fondazione in
ciottoli con corsi di spianamento in tegole. Le ricognizioni
di superficie hanno portato al recupero di materiale di età
imperiale, laterizi di cui uno con lettere impresse a crudo
non precisate, terra sigillata nord-italica, pareti sottili
grigie, depurata rossa e ceramica di tipo comune, anfore,
una macina domestica, un anello con castone con inciso il
mito della fondazione di Roma, una moneta in rame di
Gallieno. sono state trovate anche le tracce pertinenti ad un
basolato stradale. L’indagine geofisica ha rilevato una forte
concentrazione di resti archeologici nell'area ad est, fuori
dall'espansione prevista del cimitero.
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici:
Ceramica a pareti sottili; Reperti ceramici: Terra sigillata
italica; Reperti numismatici: Altro (in rame, di Gallieno);
Tracce antropiche: Livellamenti; Viabilità: Strada basolata.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1989B, Presso l'Archivio del Museo Nazionale di
Parma; DESTEFANIS, 2002, pp. 111 scheda n. 81.
S ITO 0330430156, Travo, Chiesa di S. Maria
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Descrizione localizzazione: Zona pianeggiante nei pressi
del Trebbia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5432670/9683860 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1813).
• INDAGINE 2, Sterro (1828).
• INDAGINE 3, Shovel test/Saggio di scavo (1961).
Direzione: Amministrazione Provinciale.
• INDAGINE 4, Shovel test/Saggio di scavo (1971).
195
Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Neolitico/Generico () (0, 0)
2. Edilizia generica, Seconda metà II - -30 a.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
3. Complesso sepolcrale multiplo, 30 a.C. - III secolo d.C.
(2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
4. Edificio di culto, X - XI secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Nel 1813 in seguito ad un’esondazione fu rinvenuto un
frammento di cornicione di notevoli dimensioni. Nel 1828,
durante la costruzione di un altare nella chiesa, fu
recuperato un rocchio di colonna, originariamente alla base
della torre campanaria, con iscrizione che ricorda il
sepolcreto di alcuni membri della “gens Vibia”, di età
romana. Nel 1961, saggi di scavo, hanno, messo in luce
numerose tombe romane con oggetti di corredo, andati
dispersi, tra cui lucerne, vasellame di tipologia non
specificata, balsamari in vetro e un cammeo. riferibili ad un
abitato databile al I-III sec. d.C. Nel 1971, i saggi di scavo
hanno portato alla luce una “fistula aquaria”. Successivo è
il ritrovamento casuale di un basamento modanato
frammentario in calcare ed una stele funeraria a pseudo
edicola, forse dell’area della chiesa di S. Antonio). Noto
nell'area di Santa Maria, anche un sito Neolitico
CATEGORIE
Corredo funerario: Corredo personale; Elementi
architettonici: Colonne; Epigrafi: Iscrizioni funerarie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNABÒ BREA, 1986B, pp. sito 3In Archivio di Parma:
Bernabò Brea Maria - Progetto Ambiente n. prot. 3247
posizione PCP 49; DESTEFANIS, 2002, pp. 112 scheda n 82;
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 72 schede n PC 01.70.032 01.70.033 - 01.70.012; SEGAGNI M ALACART, 1983, p. 502.
S ITO 0330430157, Travo, Chiesa di S. Antonio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERE NZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5430250/9677240 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1815).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
All’interno della chiesa, durante lavori edilizi, sono stati
rivenuti in collocazione secondaria, un cippo e la parte
superiore di una lastra con iscrizioni votive di età imperiale
con dedica a Minerva, pertinenti al santuario di Minerva
cabardiacense (cfr. sito n.82); la parte inferiore
dell’epigrafe è stata ritrovata nel 1820 durante lavori edilizi
nella chiesa di S. Maria .Nella muratura e ai lati
dell’edificio, in circostanze e tempi ignoti sono state
recuperati frammenti architettonici non meglio definiti,
attribuibili ad età romana.
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie ( a Minerva).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 112 scheda n. 83; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 72 scheda n. PC 01.70.030.
S ITO 0330430158, Travo, Palazzo Anguissola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5430290/9679150 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Riutilizzo, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Nella muratura del palazzo, è segnalata, già nel 1651 la
presenza di un’epigrafe dedicatoria a Minerva, pertinente al
santuario cabardiacense e riferibile all’età imperiale.
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie (a Minerva).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 112 scheda n. 84; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 72 scheda n. PC 01.70.031.
S ITO 0330430159, Travo, Loc. Coni di Sotto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Coni di Sotto
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: terreno dopo aratura
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5441210/9683200 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1986).
Direzione: Gruppo La Minerva.
Descrizione: relazione di ricognizione di Anna Maria Piana
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, I - II secolo d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Occupazione abitativa di età romana. Ritrovameno di
materiale databile al I-II secolo: terra sigillata, pareti sottili,
ceramica comune, una fusaiola, anforacei frammenti di
dolio e di macina.
Osservazioni autore: Muso di Parma, Museo di Travo,
Carini Sprocato 1992
CATEGORIE
196
Reperti ceramici: Generico; Reperti ceramici: Terra
sigillata italica.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 112 scheda n. 87. Archivio di
Parma: prot. n. 1943 pos. PCP 42.
S ITO 0330430160, Travo, Coni - Canova Donnino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Coni, Canova Donnino
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5445610/9678010 (UTM).
Quota: 450 m s.l.m.
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1980-1990).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Seconda metà II secolo a.C. Prima metà II secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Recupero di materiale di età tardorepubblicana ed
imperiale, laterizi, vernice nera, ceramica comune e
semidepurata.
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici:
Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Ceramica
comune.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 112 scheda n. 88; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 70 scheda n. PC 01.70.013.
S ITO 0330430161, Travo, Dinavolo - Loc. Debé
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Debé
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5443150/9671530 (UTM).
Quota: 370 m s.l.m.
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1980-1989).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - V secolo d.C. (2, 0)
2. Frequentazione sporadica, VII - X secolo d.C. (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Recupero, in un’area di 50x30, di materiale della prima età
imperiale di epoca tardoantica e altomedievale:laterizi, tra
cui alcuni a settore di cerchio, rocchi di colonna, terra
sigillata nord-italica, pareti sottili grigie e rosate, ceramica
comune, un vago di collana, un frammento vitreo, un
mortaio, pesi da telaio, monete tra cui una è in bronzo di
Costanzo II, pietra ollare, databile fra il V e il VII sec.
CATEGORIE
Attestazione di lavorazione: Lavorazione di tessuti (peso da
telaio); Oggetti ornamentali: Vaghi di collana; Reperti
ceramici: Dubbio; Reperti litici: Pietra ollare; Reperti
numismatici: Monete in bronzo (Costazo II); Reperti vitrei:
Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 112 scheda n. 90.
S ITO 0330430162, Travo, Loc. Gattavera
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Gattavera
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5445840/9668490 (UTM).
Quota: 420 m s.l.m.
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1986).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Recupero di materiali non definibili, attribuiti all’età
romana
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 112 scheda n. 91.
S ITO 0330430163, Travo, Tosi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Tosi
Descrizione localizzazione: Zona collinare
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5416660/9669850 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1976).
Direzione: GAEO.
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica
(1979).
Direzione: GAEO.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, 218 a.C. - 476 d.C. (3, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Recupero di sepolture romane di tipo e rito non indicato,
interpretate come pertinenti ad un sepolcreto prediale di
laterizi, fra cui embrici, pareti sottili rosate, ceramica
comune.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
197
DESTEFANIS, 2002, pp. 113 scheda n. 96; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 70 scheda n. PC 01.70.017.
S ITO 0330430164, Travo, Dorba
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Val Trebbia
Località: Colombara
Descrizione localizzazione: ritrovamenti in un canale
confluente nel Trebbia, e in un campo in prossimità del
fiume stesso.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5419210/9665320 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1950).
Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna.
• INDAGINE 2, Ritrovamento casuale (1950).
• INDAGINE 3, Ricognizione di superficie non sistematica
(1981).
Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna.
• INDAGINE 4, Prospezione geofisica (1994-*).
Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
In circostanze non determinabili negli anni ‘50 furono
rinvenuti blocchi di pietra e lastre di marmo rosato. In un
campo in prossimità del fiume, in occasione di un
sopraluogo effettuato dallo Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell’Emilia Romagna, negli anni ‘50, furono
recuperati materiali romani non meglio precisati, due
muraglioni, un frammento di iscrizione votiva e materiali
da costruzione riferiti ad età romana. Durante un
sopraluogo condotto dalla medesima Soprintendenza nel
1981, si rinvenne ceramica invetriata di tipo e cronologia
non specificati. Nel campo lungo il fiume alcune fotografie
aeree sembrerebbero indicare la presenza di strutture
sepolte, ma alcuni saggi di scavo condotti negli anni ‘70
dalla Soprintendenza non hanno fornito riscontri. Nel 1994,
in loc. Molino Maffi, nella stesse area, sono state eseguite
prospezioni geofisiche da parte della medesima
Soprintendenza, le quali non hanno fornito risultati
chiarificatori.
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie; Materiali da costruzione:
Marmo; Reperti ceramici: Ceramica invetriata.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 113 scheda n. 97; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 70 scheda n. PC 01.70.018.
S ITO 0330430165, Travo, Caverzago
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Caverzago
Descrizione localizzazione: Sotto la rupe e nella chiesa
della frazione, sulla sommità dell’altura.
GEOREFERENZIAZIONE
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5410370/9659220 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1800-1850).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Sotto la rupe e nella chiesa della frazione, sulla sommità
dell’altura, in circostanze ignote, nella prima metà del XIX
sec. furono recuperate alcune iscrizioni votive, di cui una
su colonna marmorea, dedicata a Minerva. In base a quanto
rilevato dall’editore del CIL, resta qualche riserva sulla
provenienza puntuale di tali materiali, comunque rinvenuti
nell’area, e riferibili al santuario cabardiacense.
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie (a Minerva).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 113 scheda n. 98; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 71 scheda n. PC 01.70.019.
S ITO 0330430166, Travo, Argà
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Agrà
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5407940/9654770 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1970-1979).
Direzione: GAEO.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Neolitico/Dubbio () (0, 0)
2. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
3. Contesto funerario non determinabile, IV - V secolo
d.C. (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di un occupazione abitativa di età romana, e
un probabile sepolcreto di età tardoantaca. Le ricognizioni
di superficie hanno portato al recupero di laterizi, un
lacerto murario di epoca imprecisata, e materiali di età
imperiale e tardoantica tra cui, terra sigillata e pareti sottili,
depurata rosata, un esagono fittile per pavimenti, anforacei,
un chiodo in ferro, ossa, una fibula bronzea a molla con
decorazione a occhi di dado.
Osservazioni autore: Il materiale è presso il Museo di
Travo.
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi; Oggetti ornamentali:
Fibula (bronzea); Reperti ceramici: Pareti sottili; Reperti
198
ceramici: Terra sigillata italica; Reperti in ferro: Oggetti
funzionali (chiodo).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNABÒ BREA, 1986B; DESTEFANIS, 2002, pp. 113scheda
n 99; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 71 scheda n. PC
01.70.20.
S ITO 0330430167, Travo, Donceto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Comezzano
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5392870/9642460 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1986).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Neolitico/Dubbio () (0, 0)
2. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Rinvenimento di laterizi di tipo romano.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato.
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNABÒ BREA, 1986B; DESTEFANIS, 2002, pp. 113scheda
n 100; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 71scheda n PC
01.70.022.
S ITO 0330430168, Travo, Dolgo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Dolgo Indirizzo: Strada di Dolgo
Descrizione localizzazione: In un’area di paleofrana, in una
fascia di orti lungo il Trebbia.
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: Terreno argilloso chiaro con pietrame di
versante. Ulilizzo del suolo: Giardino villetta/vigneto
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5414150/9653760 (UTM).
Quota: 190 m s.l.m.
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1970-*).
Direzione: GAEO.
• INDAGINE 2, Notizia orale (1987).
• INDAGINE 3, Prospezione geofisica (1987).
Enti responsabili: Geoinvest.
Descrizione: prospezioni per tracciato di ammodernamento
della SS 45
• INDAGINE 4, Shovel test/Saggio di scavo (1987).
Descrizione: saggi per tracciato di ammodernamento della
SS 45
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
2. Materiale sporadico, I - VII secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
3. Tomba, I - X secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Fonti orali.
DESCRIZIONE S ITO
Recupero di materiale sporadico non precisato, attribuito
all’età romana. Durante lavori di prospezione per il nuovo
tratto della SS 45, nel giardino di una villa sono presenti
numerosi frammenti di laterizi. Poco più a nord vi è la
presenza di terreno antropizzato con frustoli fittili e
laterizia. Sempre nella stessa zona, fonti orali riferiscono
del ritrovamento di una tomba a inumazione con laterizi e
lastrone di arenaria come copertura. Il rinvenimento di vetri
ceramica oggetti in metallo, tra cui "armi".
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 113scheda n 101; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 71scheda n PC 01.70.021. In Archivio di
Parma: relazione Geoinvest pos PCP 48.
S ITO 0330430169, Travo, Quadrelli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Descrizione localizzazione: Su un pendio a m 225, su
un’area di m 100x50
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5429630/9662180 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Seconda metà II - V secolo d.C.
2. Materiale sporadico, VII - X secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Su un pendio a m 225, su un’area di m 100x50 in
circostanze tempi ignoti, sono stati rinvenuti materiale di
età imperiale e forse tardoantica/altomedievale, tra cui terra
sigillata, ceramica comune e invetriata.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. Carini
Sprocato 1992, pag, 20
CATEGORIE
Reperti ceramici: Ceramica comune; Reperti ceramici:
Ceramica invetriata; Reperti ceramici: Terra sigillata
italica.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFA NIS, 2002, pp. 113 scheda n. 102.
S ITO 0330430170, Travo, Fellino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Amaini
Descrizione localizzazione: Su un pendio a 550 m di quota.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
199
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5445070/9653080 (UTM).
Quota: 550 m s.l.m.
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1986).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Rinvenuta un’asta di cucchiaio in bronzo, riferibile all’età
romana
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. Carini
Sprocato 1992, pag. 20
CATEGORIE
Reperti in bronzo: Oggetti funzionali (asta di cucchiaio).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 114 scheda n. 103.
S ITO 0330430171, Travo, Stazzano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Stazzano
Descrizione localizzazione: Oratorio del Castellaro
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5450530/9657290 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
In circostanze e tempi ignoti sono stati rinvenuti laterizi di
epoca romana.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. Marini
Calvani 1990, pag. 71
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 114scheda n 104; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 71 scheda n. PC 01.70.025.
DESCRIZIONE S ITO
In zona collinare, sulla sinistra del rio Cernusca, durante le
ricognizioni di superficie sono stati trovati materiale di
epoca imperiale, tra cui: laterizi, terra sigillata nord-italica,
e ceramica comune. Inoltre una macchia carboniosa con
frammenti ossei, forse identificabile con un “ustrinum”
Osservazioni autore: Materiali custoditi al Museo di Travo
CATEGORIE
Reperti ceramici: Terra sigillata italica.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 114 scheda n. 105.
S ITO 0330430173, Travo, Pelacagna
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Pelacagna
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5449520/9736850 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990-1999).
Direzione: Gruppo La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 218 a.C. - Metà I secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Le ricognizioni hanno portato al recupero, su un’area
ristretta di m 20x10, di materiali di età repubblicana e
protoimperiale come laterizi, vernice nera, terra sigillata
nord-italica, pareti sottili grigie, vernice rossa, ceramica
comune, anforacei e una lucerna.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi;
Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili;
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera;
Reperti ceramici: Terra sigillata italica.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 108 scheda n. 40.
S ITO 0330430172, Travo, Cassano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Descrizione localizzazione: In zona collinare, sulla sinistra
del rio Cernusca.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5435460/9634540 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1980-1989).
Direzione: Gruppo La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti.
S ITO 0330430174, Travo, Statto - Loc. Molino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Stallo, loc.Molino
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5466930/9736090 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1980-1989).
Direzione: Gruppo La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Neolitico/Non identificabile () (0,
0)
200
2. Abitazione/Domus, (0, 0)
3. Fornace, (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di un mortaio, una macina da mulino e una
moneta argentea di epoca romana, ceramica non meglio
precisata e un accumulo di terra concotta interpretata come
fornace per laterizi.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Parma
CATEGORIE
Attestazione di lavorazione: Derrate alimentari (macina da
mulino e un mortaio); Reperti numismatici: Monete in
argento.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNABÒ BREA, 1986B; DESTEFANIS, 2002, pp. pag
108scheda n. 42; M ARINI CALVANI, 1990A , pp. 68 scheda
n. PC 01.70.002.
S ITO 0330430175, Travo, Statto - Loc. Piane
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Statto, loc. Piane
Descrizione localizzazione: Lungo la sponda sinistra del
Trebbia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5467010/9735050 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1850).
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica
(1986).
Direzione: Sovrintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
In circostanze ignote nella seconda metà dell’800 sono stati
trovati mattoni, due dolia fittili, un’iscrizione votiva a
Minerva di Q. Maricius Petronianus databile alla prima età
imperiale, monete, ceramiche di tipo non precisato. Le
indagini condotte dalla Soprintendenza, hanno portato al
recupero di un’area di 25x35 m, di laterizi, soprattutto
sequipedali ed embrici, e pietre.
Osservazioni autore: Materiale al Museo di Piacenza (un
dolium), il restante non è stato rintracciato.
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni dedicatorie (a Minerva); Materiali da
costruzione: Laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 108scheda n. 43; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 72 scheda n. PC 01.70.029.
S ITO 0330430176, Travo, Poggiarello
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Poggiarello
Descrizione localizzazione: Zona di bassa collina
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5453510/9726010 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1980-1990).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Seconda metà IV secolo a.C. Metà I secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di terra sigillata nord-italica, vernice nera,
vernice rossa, ceramica comune e grezza, anforacei.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Parma e
di Travo
CATEGORIE
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti
ceramici: Terra sigillata italica.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 109 scheda n. 48; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 69 scheda n. PC 01.70.006.
S ITO 0330430177, Travo, Pigazzano - Campo
Arbarone
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Pigazzano, Campo Arbarone
Descrizione localizzazione: Su un pendio sommitale, lungo
la strada tra Pigazzano e la località Ceresola
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5436510/9724010 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1980-1990).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Occupazione verosimilmente abitativa, di età romana.
Ritrovamenti di terra sigillata nord-iatlica, vernice rossa,
ceramica comune e grezza, un campanellino bronzeo a
quattro peduncoli, una catenella in metallo, frammenti di
dolium, pareti baccellate di recipienti in vetro.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo
CATEGORIE
Oggetti ornamentali: Altro (catenella); Reperti ceramici:
Terra sigillata italica; Reperti in bronzo: Oggetti funzionali.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 109 scheda n. 49.
S ITO 0330430178, Travo, Pigazzano - Ceresola
LOCALIZZA ZIONE
Regione: Emilia Romagna
201
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Pigazzano, Ceresola
Descrizione localizzazione: Su un rilievo collinare a 450
metri di quota
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5433840/9720810 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1980-1990).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Occupazione abitativa, di età romana. Materiale ritrovato:
Pareti sottili, terra sigillata nord-italica, comune, anforacei,
un frammento di macina.
Osservazioni autore: Materiale preso il Museo di Travo.
CATEGORIE
Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili; Reperti
ceramici: Terra sigillata italica; Reperti litici: Altro
(macina).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 109scheda n 50.
S ITO 0330430179, Travo, Pigazzano - Pian
Tacchino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Pigazzano, Pian Tacchino
Descrizione localizzazione: In una zona collinare, lungo la
sinistra del Trebbia, su una superficie di paleofrana.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5446060/9721000 (UTM).
DATI I NDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1970-*).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, Seconda metà II secolo a.C. - Prima
metà II secolo d.C. (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Occupazione abitativa, di età romana. Ritrovamento di
vernice nera, terra sigillata nord-italica, comune, un disco
forato in bronzo, un disco fittile forato in centro ( peso da
telaio), una macina frammentaria, frammenti di dolium,
tappi di anfora ritagliati da laterizi, un asse di Severo
Alessandro.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Parma e
di Travo.
CATEGORIE
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti
ceramici: Terra sigillata italica; Reperti in bronzo: Dubbio
(disco forato).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 109 scheda n. 51.
S ITO 0330430180, Travo, Pigazzano - Costa
Fiorano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Pigazzano, Costa Fiorano
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5448810/9714500 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1980-1990).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Villa, Seconda metà II secolo a.C. - Prima metà II
secolo d.C. (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
2. Area metallurgica, (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
3. Frequentazione sporadica, (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Villa urbano-rustica, di età romana; tracce di
frequentazione di età tardoantica, impianto produttivo per
la lavorazione dei metalli, di età romana e tardoantica. Su
una superficie di circa m 100x50, sono stati trovati, laterizi,
tubuli pre riscaldamento lacerti di intonaco dipinto, vernice
nera, terra sigillata nord-italica, pareti sottili grigie,
comune, grezza, anforacei, scorie metalliche di fusione,
oggetti in bronzo tra cui un pendaglio, una fibula a molla,
una coppetta decorata ad ovoli, monete di cronologia non
specificata, un vago di collana di ceramica invetriata.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo
CATEGORIE
Decorazioni architettoniche: Intonaci dipinti; Impianti
idraulici: Tubature; Materiali da costruzione: Laterizi;
Oggetti ornamentali: Pendaglio (in bronzo); Reperti
ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti ceramici: Terra
sigillata italica.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 109 scheda n. 54; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 69 scheda n. PC 01.70.007.
S ITO 0330430181, Travo, Mezzanello
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Mezzanello
Descrizione localizzazione: lungo la strada provinciale di
Statto
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5445490/9707510 (UTM).
DATI INDAGINE
202
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1981).
Direzione: GAEO.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Recupero di sequipedali, elementi di suspensura, e
ceramica romana non meglio specificata.
CATEGORIE
Impianti idraulici: Suspensurae; Reperti ceramici:
Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 109 scheda n. 56; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 71 scheda n. PC 01.70.023.
S ITO 0330430182, Travo, Pillerone
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Pillerone
Descrizione localizzazione: in un’area collinare, a metri
390 di quota, nei presi di un piccolo abitato oggi
abbandonato.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5433220/9703220 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1980-1990).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, Seconda metà II - V secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
ritrovamento di : laterizi, semidepurata, e comune,
anforacei, un frammento di specchio bronzeo decorato con
solcature incise parallele e occhi di dado, un lacerto di
intonaco e resti murari di natura ed età imprecisata.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti in bronzo:
Oggetti ornamentali (specchio).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 109 scheda n. 57.
S ITO 0330430183, Travo, Le Piane
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Le Piane
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5442530/9694050 (Quota
minima).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
Descrizione: rinvenimento sito Neolitico
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica
(1980-1989).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
• INDAGINE 3, Prospezione geofisica (1987).
Enti responsabili: Geoinvest.
Descrizione: prospezioni per tracciato di ammodernamento
della SS. 45
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento non determinabile, Neolitico/Neolitico
medio () (0, 0)
2. Contesto funerario non determinabile, 30 a.C. - 476 d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Recupero su una superficie di m 50x30, di laterizi romani,
anche bollati, ritenuti pertinenti a tombe, e monete di età
romana. In località le Piane, insiste anche un sito del
Neolitico medio
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Parma
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi (Ritenuti pertinenti a
tombe); Reperti numismatici: Generico (di età romana).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 110 scheda n. 64. In Archivio di
Parma: relazione Geoinvest pos. PCP 48.
S ITO 0330430185, Travo, Pigazzano - Chiossino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Pigazzano, Chiossino
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1927).
• INDAGINE 2, Non determinabile (1982-1983).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
affioramento di laterizi che fanno supporre tracce
d’insediamento in probabile rapporto con un sentiero
intervallino.
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 69 scheda n. PC 01.01.003
S ITO 0330430186, Travo, Scrivellano - Corte
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Scrivellano, Corte
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1986).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Affioramento di laterizi.
Osservazioni
autore:
Interpretazione:
tracce
d’insediamento in probabile rapporto con un sentiero
intervallino
203
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 69 scheda n. PC 01.70.004
S ITO 0330430187, Travo, Chiosi - Zaninelli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Chiosi , Zaninelli
Descrizione localizzazione: sulla sinistra della strada che
da Travo porta a Chiosi, innanzi alle prime case di
Zaninelli
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5394200/9683680 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1976).
Descrizione: ritrovati dopo aratura del campo, sopralluogo
Marini Calvani Mirella
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Affioramento di materiale da costruzione, in particolare
embrici e coppi
Osservazioni
autore:
interpretazione:
tracce
d’insediamento
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 69 scheda n. PC 01.70.009.
Archivio di Parma prot. n. 712 pos PCP 42.
S ITO 0330430188, Travo, Chiosi - Lagno
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Chiosi, Lagno
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5397470/9678080 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1980).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento di materiale sporadico, ceramica e laterizi
Osservazioni
autore:
interpretazione:
tracce
d’insediamento
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti ceramici:
Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 69 scheda n. PC 01.70.010
S ITO 0330430189, Travo, piscina comunale
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: S. Andrea
Descrizione localizzazione: Area della piscina comunale
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5430190/9679940 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1990).
Direzione: Bernabò Brea, Maria.
Descrizione: da maggio ad agosto
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Capanna, Bronzo/Bronzo medio
Motivo datazione: Bibliografia.
Osservazioni: "Aspetto occidentale dell'età del Bronzo"
DESCRIZIONE S ITO
In un'area di m. 10 x 20, strato antropico ricco di materiale
ceramico e faunistico. Sotto questo strato si trovavano
alcune buche di palo e 4 pozzetti-ripostigli di forma
circolare. Materiale rinvenuto: - scodelle e scodelloni a
breve parete e ansa caniculata, con fasci di solcature
curvilinee sulla vasca- tazze a doppia carena, una con ansa
canaliculata- tazze a parete diritta con larghe solcaturetazze con larghe solcature e tratti incisi a scacchieracuppelle a centro rilevato su tazze, scodelle e olle- olle con
cordoni "a nota musicale"- scodelle con bugnette fittamente
disposte- fondi con fasci di solcature disposti a croce
Osservazioni autore: Materiali: presso il castello di Travo
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
BERNABÒ BREA, 1997, p. 437. In Archivio di Parma:
relazione di Bernabò Brea, prot. n 3247 pos. PCP 49.
S ITO 0330440001, Vernasca, Vigoleno - S. Stefano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: S. Stefano di Vigoleno
Descrizione localizzazione: Val Stirone
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5707190/9631610 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1895).
Direzione: Scotti, L.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Ferro/Tardo Ferro (VIII - Metà VIII secolo
a.C.) (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
tomba a cassetta, corredo attualmente irreperibile. Uniche
informazioni sono prese dal manoscritto di Scotti.
Comprendeva un’urna cineraria ricoperta da una ciotola, un
204
vaso a trottola, un “fermaglio da cintura”, otto “bottoni da
cinturone” in bronzo, un braccialetto e un “pomolo da
spada” sempre in bronzo. La tomba era formata da “sei
pietre di calcare marmoso”.
Osservazioni autore: L’ultimo oggetto del corredo non è
stato certamente identificato in maniera corretta
CATEGORIE
Corredo funerario: Corredo personale; Rituale funerario:
Incinerazione; Tipo sepoltura: Urna.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DE M ARINIS, 1990A , p. 756.
S ITO 0330440002, Vernasca, Tomba di Besozzola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Besozzola
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5706550/9565110 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Ferro/Medio Ferro () (2, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Tomba con corredo composto da borchie di bronzo del tipo
a campanella
Osservazioni autore: conferma l’appartenenza del territorio
piacentino, in particolare quello appenninico, al mondo
culturale ligure.
CATEGORIE
Corredo funerario: Corredo personale.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DE M ARINIS, 1990A , pp. 751.
1. Evidenza non determinabile, IX - X secolo d.C. (0, 0)
2. Necropoli, X secolo d.C. (3, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Durante lavori di splateamento dell'area circostante edificio
religioso, resti di necropoli altomedievale con tombe a
cassone di pietra e resti di fondazioni murarie.
Nel 2005 lo scavo stratigrafico ha messo in evidenza:- due
sepolture a camicia di ciottoli entro fossa (tomba 1 e 2),
coperte da un lastrone in pietra locale ancora in situ; la
tomba 1 è bisoma, con deposizione sovrapposta, oggetti di
corredo: piccola moneta in rame. La tomba 2, intatta,
presenza di carboni. Individuo adulto, senza corredo
funerario al di sotto dello scheletro un piccolo pozzetto
contenete frammenti laterizi. in tutta la tomba sono stati
trovati piccoli frammenti di ceramica da fuoco, di fine
altomdioevo.- una sepoltura a camicia entro fossa, senza
lastrone di copertura addossata alla parete Nord
dell'Oratorio, (tomba 4). presenza di scheletro, del cranio
rimane solo la mandibola.. Sul fianco sinistro dell'inumato
è stata trovata una moneta, un denaro d'argento di Ottone I
col figlio re Ottone II (databile tra il 962 e il 967). Il fondo
della fossa era costituito da pietre e da un lastrone piatto.una sepoltura a camicia di ciottoli entro fossa, tagliata per
metà dal mezzo meccanico nel 2001, (tomba 5), addossata
al muro dell'Oratorio, presente solo la parte inferiore
dell'inumato, nessun corredo funerario.- una sepoltura,
sconvolta, a semplice fossa , con resti di scheletro solo dal
bacino in giù, estremamente frammentati. (tomba 6)nell'angolo nord-est del cantiere individuato un cumulo di
pietre e malta disgregata, sotto al quale è stato trovata una
struttura absidata.
Osservazioni autore: Struttura absidata, interpretata come
la chiesa altomedievale presente già nel secolo IX.
RIFERIMEN TI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 2001B, in bibliografia Archivio; GHIRETTI , T ORRI,
2005, pp. 149 - 167.
S ITO 0330440004, Vernasca, Burgazzi
S ITO 0330440003, Vernasca, Oratorio di Mignano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Oratorio di Mignano
Descrizione localizzazione: area circostante l'edificio
religioso
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: georeferenziata area davanti edificio
religioso
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5634630/9585340 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro (2001).
Descrizione: Progetto di restauro dell'Oratorio di San
Geminiano di Mignano
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico di emergenza (2005).
Direzione: Miari, Monica.
Coordinamento: Ghiretti, Angelo ; Torri, Samantha.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Burgazzi
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: georeferenziato in base a mappa del luogo
segnata presente in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5668190/9585460 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (1999).
Direzione: Saronio, Piera.
Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Edificio di culto, VI - XVII secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
la ripulitura del terreno ha permesso di mettere in evidenza
le fondazioni di un edificio rettangolare, in pietre squadrate
e unite da sottile strato di calce, sul lato breve a monte, è
205
presente un'abside, mentre sul lato a valle, Sud-Est, si trova
un piccolo ambiente quadrato, apparentemente aggiunto e
addossato alla struttura rettangolare. Il Materiale rinvenuto
appartiene alla fase di crollo, è costituito da ceramica
graffita e smaltata rinascimentale.
Osservazioni autore: Resti di una chiesa di origine
medievale, in uso fino al rinascimento. Vedi articolo
Libertà, 9 ottobre 1999
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 2000, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330440005, Vernasca, Vigoleno - Castel
Sottano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Vigoleno
Descrizione localizzazione: nei pressi del castello
fortificato
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5714300/9632000 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Notizia orale (1997).
Descrizione: Sopralluogo di Saronio P., dopo segnalazione
di distruzione tratto muro medievale
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Elemento di fortificazione, Medioevo/Generico () (0, 0)
2. Materiale sporadico, 218 - -30 a.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Segnalazione di distruzione di parte della cinta muraria, sul
lato Est del castello, per una lunghezza di 2, 50 m e
un'altezza di 2 m. Muro costituito da pietra locale unita da
malta. Nella località di Vigolento trovati anche embrici
bollati di età repubblicana.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 57scheda n. PC 01.59.002. In
Archivio di Parma: Saronio 1997prot. n 1769 pos PCP43.
• INDAGINE 2, Altro (1996).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: Sopralluogo dopo segnalazione del dott.
Giorgio Eremo e della prof. Trabucchi
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Pieve, Medioevo/Dubbio () (1, 0)
2. Tomba, Dubbio/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Affacciata verso lo Stirone vi è una struttura in pietra
locale, areacee squadrate, unite con malta e coperte verso
l'interno dell'edificio da intonaci. Strutture conservate: il
vano di una porta, con incavo per il battente: il muro
perimetrale verso monte, lungo circa 15 m. e conservato in
elevato per m. 1,50. All'interno emergono resti scheletrici
umani. Sul lato opposto del pianoro, sotto un bosco,
emergono pietre squadrate e si intravedono strutture
murarie. In località Varani fu recuperata una sepoltura a
inumazione di tipo non indicato
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
In Archivio di Parma: relazione Saronio, prot n. 3028 pos.
PCP 43
S ITO 0330440007, Vernasca, Macomero
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Macomero
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5637180/9597290 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1935).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura a inumazione di tipo non indicato
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 57scheda n. PC 01.59.004.
S ITO 0330440008, Vernasca, Bacedasco
S ITO 0330440006, Vernasca, Vigoleno - Monte S.
Giovanni e Varani
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Monte S. Giovanni
Descrizione localizzazione: Sulla cima del monte, a sud in
direzione del torrente Stirone e in località Varani
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: due puntuali; come da descizione luogo e su
nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5703950/9630470 (UTM).
• Punto nr. 2; Coordinate X/Y: 5702850/9631550 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Bacedasco
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: superficie di crinale spartiacque, modellata su
depositi marini pliocenici
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non trovato
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1830-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generica Repubblica
DESCRIZIONE S ITO
embrici bollati di età repubblicana
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 57 scheda n. PC 01.59.003
206
S ITO 0330440009, Vernascca, Castelletto - chiesa
di S. Andrea
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Castelletto
Descrizione localizzazione: Ipotizzata l'area dell'attuale
chiesa
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come descrizione luogo in bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5630230/9560330 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Chiesa parrocchiale, 1167 - 1618 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
La data d'inizio è l'anno 1167, correndo il quale Alberto,
allora Abate del Monastero di San Salvatore di Tolla,
decise "di propria autorità" di edificare una nuova chiesa
nel luogo di Castelletto. Il fatto è noto e citato in tutte le
pubblicazioni relative al Monastero di Tolla, ed è
documentato da una bolla di Papa Celestino III1,
indirizzata in data 4 Luglio 1192 a Sicardo Vescovo di
Cremona e Burgundio Abate di San Lorenzo della stessa
città con l'incarico di risolvere la controversia che la
fondazione di tale chiesa aveva originato tra l'Abate di
Tolla e l'Arciprete della Pieve di Santa Maria di
Castell'Arquato. 2 Dicembre 1619 un notaio poteva
ratificare l'avvenuta costruzione della nuova chiesa di
S.Andrea "in distanza di trentacinque passi dal luogo dove
si trovava la chiesa precedente".
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARZANIGA, 1999.
S ITO 0330440010, Vernasca, Bardetti - cimitero
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Bardetti
Descrizione localizzazione: in collocazione secondaria
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5606360/9545740 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Metà I - I secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
frammento di stele in pietra d'Istria, con iscrizione
funeraria di liberti, rimpiegato come sarcofago. La stele si
presenta a pseudoedicola con apparato architettonico
scalpellato; tralcio di vite, con grappoli, a rilievo, entro
specchiatura, sulla superficie laterale. Dimensioni - h.
cons.: m. 1,37; largh. cons.: 0,56; prof. cons.: 0,42
Osservazioni autore: Interpretazione - forse da sepolcreto
situato sulla via di risalita della Val d'Arda. Collocazione
attuale - canonica della fraz. I Rabbini
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 62 scheda n PC 01.62.004.
S ITO 0330450001, Vigolzone, B orgo di Sotto, area
Celaschi
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Borgo di Sotto
Descrizione localizzazione: Nell’area dello stabilimento
Celaschi
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: geroreferenzazione da pianta di ritrovamento
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5527230/9726530 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Scavo stratigrafico di emergenza (1995).
Direzione: Mezzadri, Cristina.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, VI secolo d.C. (3, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
In seguito a lavori di sbancamento per la costruzione di un
capannone, sono state portate alla luce tre tombe a cassetta
di mattoni di età altomedievale. Le tombe sono emerse alla
profondità di 40 50 cm dal piano di campagna attuale. Le
tombe sono di tipo a cassetta di mattoni sesquipedali. Uno
degli scheletri è di infante. Nella tomba 1 vi era: un pettine
in osso, un coltello in ferro posto sotto il braccio destro, un
piccolo pugnale in ferro. Nella tomba 2: un pettine in osso
posto sul petto. Nella tomba 3: un vaso in ceramica.
Nel 1996 restauro dei materiali rinvenuti nelle tombe
longobarde trovate a settembre 1995 a Vigolzone (pettine
in osso dalla tomba 2 e coltelli in ferro, borchiette
metalliche da cintura della tomba n 3) ad opera della ditta
Opus Restauri.
Osservazioni autore: il materiale del corredo, mal
conservato, è stato prelevato dai restauratori della “Opus
Restauri” e sono attualmente in fase di restauro
CATEGORIE
Corredo funerario: Corredo rituale; Rituale funerario:
Inumazione; Tipo sepoltura: A cassa.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1995, in bibliografia Archivio; SARONIO, 1996C,
in bibliografia Archivio; SARONIO, 1997A , pp. 112.
S ITO 0330450002, Vigolzone, Carmiano - Loc.
Mansano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Mansano
207
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5473540/9671970 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1953).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, IV - V secolo d.C. (0, 0)
2. Frequentazione sporadica, VII - X secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Sepoltura di natura e cronologia non precisata, occupazione
abitativa di età romana, possibili segni di frequentazione di
età tardoantica. In un’area del pendio scarsamente
accentuato, in circostanze ignote nel 1953 fu ritrovata una
tomba con corredo, ora disperso, di tipo non meglio
precisato. In circostanze ignote, nella seconda metà degli
anni ‘50, furono recuperati materiali di età imperiale e
tardoantica, laterizi tra cui elementi di suspensurae, e
tegole di tipo diffuso in area emiliana, un trapezoforo in
marmo a protome leonina, una piccola ara marmorea
anepigrafe, ceramica fine tra cui una forma di terra sigillata
chiara C databile al pieno V secolo. Ceramica comune,
anfore, di cui alcuni frammenti confrontabili con gli
“spatheia” di IV-V secolo. Lucerne, di cui una africana,
monete ed oggetti d’ornamento metallici.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato. Carini
Sprocato 1992, pp 21-27
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Marmo; Oggetti ornamentali:
Generico; Reperti ceramici: Terra sigillata italica; Reperti
numismatici: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 113 scheda n. 94; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 65 scheda n. PC 01.64.007-008.
S ITO 0330450003, Vigolzone, Bicchignano - Veano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Bicchignano, Veano
Descrizione localizzazione: In zona collinare
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5488520/9706530 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1878).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Ritrovamento casuale di un “tintinnabulum” in bronzo. Le
ricognizioni di superficie hanno portato al recupero di un
peso iscritto in piombo e una conchiglia in piombo.
Osservazioni autore: Materiale presso il museo di Travo
CATEGORIE
Reperti in piombo: Oggetti funzionali (peso e una
conchiglia).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 110 scheda n 59; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 65 scheda n. PC 01.64.005.
S ITO 0330450004, Vigolzone, Bicchignano Catelvecchio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Bicchignano, Castelvecchio
Descrizione localizzazione: in edificio del centro
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5487080/9693230 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1676).
Descrizione: durante lavori edilizi
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, 1 - I secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
rinvenuta in collocazione secondaria, gia reimpiegata nelle
murature, un’epigrafe funeraria con iscrizione predisposta
dal “decurio Placentinorum Marcus Naevius” per sè e per i
suoi famigliari.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Piacenza
CATEGORIE
Epigrafi: Iscrizioni funerarie.
RIFERIMENTI BIBLI OGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 110scheda n. 68; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 65scheda n. PC 01.64.006.
S ITO 0330450005, Vigolzone, Chiulano - La Costa
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Chiulano, Loc. Costa
Descrizione localizzazione: Su una paleosuperficie in
pendio, a circa 550 m di quota.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: puntuale come da bibliografia. Loc. La
Costa, però, è in zona cimitero Chiulano
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5457600/9660840 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1986).
Direzione: Gruppo Archeologico La Minerva.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
recupero su un’area di m 20x30 di lacerti di cocciopesto,
ceramica comune, lucerne, un fermatrecce metallico a
nastro.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Travo
CATEGORIE
208
Reperti ceramici: Lucerna; Reperti metallici: Dubbio; Tipo
pavimentazione: Cocciopesto.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 113scheda n. 92; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 65scheda n. PC 01.64.013.
S ITO 0330450006, Vigolzone, Carmiano - Loc.
Mansano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Carmiano, loc Mansano
Descrizione localizzazione: Lungo la strada tra Mansano a
Torrazo, sulla destra , a poche metri dall'abitato.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5470060/9671020 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (1977).
Direzione: Marini Calvani, Mirella.
Descrizione: Sopralluogo dopo segnalazione.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Fornace, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
rinvenuti i resti della camera di combustione di due fornaci.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato
CATEGORIE
Strutture produttive: Fornace.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 113scheda n. 93. In Archivio di
Parma pro. n. 939 pos. PCP 44.
S ITO 0330450007, Vigolzone, Il Poggio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Il Poggio
Descrizione localizzazione: terreno arativo lato destro
strada comunale tra Carmiano a Oca de Gatti
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5486500/9676440 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1993).
Collaborazioni: Gruppo Archeologico AD-Padum.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
2. Materiale sporadico, Ferro/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Tracce di materiale da costruzione di epoca romana,
embrici, mattoni ceramica in terracotta. A nord, a circa 4050 m aree con terreno scuro antropizzato su un'estensione
di circa 30 m. All'interno del terreno scuro, ritrovate tracce
di carbone, ossa frammentate, frammenti di vetro,
frammenti di ceramica (orlo con parete di argilla depurata,
fram. di fondo piano, fram. di fondo ad anello con piede
esterno carenato di tipo etrusco padano), scorie metalliche
(ferro), materiali concotti. Tutti di età del ferro.
Osservazioni autore: Materiale preso il deposito di
Calendasco. comunicazione da Gianni Battini
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
AA.VV, 1993, in bibliografia Archivio.
S ITO 0330450008, Vigolzone, Chiulano - I Bertoni
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: I Bertoni
Descrizione localizzazione: a valle del cimitero di
Chiulano, in un terreno arato
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: Puntuale ipotizzato da descrizione luogo,
non ci sono mappe di scavo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5462820/9658830 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (1999).
Direzione: Saronio, Piera.
Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora.
Descrizione: sopralluogo
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1999).
Direzione: Saronio, Piera.
Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Villa, Seconda metà II secolo a.C. - Prima metà II
secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti; Scavo non stratigrafico.
DESCRIZIONE S ITO
a valle del cimitero, in un terreno arato, visibile un esteso
affioramento di materiale romano, laterizi (embrici, coppi e
tessere di mosaico) e ceramica (pareti sottili grigie,
frammenti decorate a squame e a la barbottine, vernice
nera, ceramica comune e argilla depurata). Il saggio di
scavo ha messo in evidenza alcune strutture di età romana e
un battuto di cocciopesto, fondazioni di mero in pietre
locali rozzamente squadrate unite a secco, direzione E-O.
Osservazioni autore: Resti di villa rustica databile tra fine
repubblica e primo impero
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
SARONIO, 1999A , in bibliografia Archivio.
S ITO 0330450009, Vigolzone, area campo sportivo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Vigolzone Indirizzo: via Casalegno
Descrizione localizzazione: nell'area a Est del campo
sportivo
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: da fare
PUNTI GEOREFERENZIATI
209
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5530700/9740400 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Prospezione geofisica (1988).
Enti responsabili: Geoinvest.
• INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1988).
• INDAGINE 3, Prospezione geofisica (1990).
Enti responsabili: Geoinvest.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
recupero di materiale da costruzione, ciottoli, frammenti di
tegole e mattone. Ritrovato scarico di materiale fittile con
segni di fuoco e misti a carboni
Osservazioni autore: materiale presso il Comune di
Vigolzone
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . in Archivio di Parma,
relazioni di saggi e prospezioni PCP 44
S ITO 0330450010, Vigolzone, Borgallo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Val Nure
Località: Borgallo
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5537700/9746980 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
frr. di colonne di granito, capitello, monete, numerose
sepolture di tipo e rito non indicati
Osservazioni autore: Collocazione attuale - la colonna e in
capitello sono presso la Rocca di Borgallo
RIFERIMENTI B IBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64scheda n. PC 01.64.001.
S ITO 0330450011, Vigolzone, Villò
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Val Nure
Località: Villò
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5522150/9718630 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1953).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura di tipo e rito non indicati
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64 scheda n. PC 01.64.004
S ITO 0330450012, Vigolzone, La Rosta
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: La Rosta
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non trovato
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio/Dubbio
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura a inumazione, a cassa in sesquipedali, con
copertura in lastre di pietra, a secco; laterizi sparsi
Profondità (m) - m. 0,70 ca.
Osservazioni autore: Interpretazione - tracce di sepolcreto
prediale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 65scheda n. PC 01.64.010.
S ITO 0330450013, Vigolzone, Grazzano Visconti
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: Grazzano Visconti
Descrizione localizzazione: tra Grazzano e il torrente Nure
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non riportato
PUNTI GEOREFERENZIATI
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1961-1962).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
sepoltura di tipo e rito non indicati. In loc. imprecisata
prossima al Nure trovate numerose sepolture, di tipo e rito
non indicati e materiale vario
Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto prediale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 65scheda n. PC 01.64.011
.012"Libertà", 27.10.1961"Libertà", 12.9.1962.
S ITO 0330450014, Vigolzone, Castello
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza
Comprensorio: Val Nure
Località: Castello
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di media
pianura, di età prewiirmiana
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
Osservazioni: posizionato vicino al castello di Vigolzone?
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5531320/9736700 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1827).
210
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, II - III secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
sepolture a inumazione,di un adulto e di un bambino, di
tipo e rito non indicati, con corredo composto da moneta di
Antonino Pio, vaghi di collana.
Osservazioni autore: Interpretazione - sepolcreto prediale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64scheda n. PC 01.64.002.
S ITO 0330450015, Vigolzone, S. Angelo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Nure
Località: S. Angelo
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: non trovato
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1962).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Dubbio/Dubbio () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
sepolture di tipo e rito non indicati
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 64scheda n. PC 01.64.003.
S ITO 0330460001, Villanova, Santa Maria
Monachorrum
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Descrizione localizzazione: Verso la bassa pianura padana,
un'area nettamente definita dai fiumi Ongina a Est e Nure a
Ovest, dalla linea della via Emilia a Sud e dal Po a Nord.
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: puntuale vicino all'attuale chiesa.
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5787820/9864490 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Monastero/convento, VII - X secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Cella di Nonantola, individuata in alcuni documenti. Nel
920 l'abate Gregorio cedeva a livello ventinovennale a
Gaidolfo del fu Aldeverto la cappella di Santa Maria. Il
valore commerciale della zona è testimoniato dalla
presenza dell'importante scalo del Vulpariolo. Il luogo
Aldoningo, su cui sorgeva la chiesa era all'interno di
un'area, corrispondente al basso corso dell'Ongina, che
altre fonti designavano proprio come terra Monachorum.
Un documento indica una presenza ben organizzata intorno
all'epicentro dominicale della chiesa monastica, anche
dopo il contratto del 920, che quindi non tolse
definitivamente a Nonantola ogni diritto di proprietà sulle
terre d'Aucia.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CARRARA , 1998, pp. 59 - 67.
S ITO 0330460002, Villanova, La Misericordia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: La Misericordia
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa
pianura, d'età olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da appunti in Archivio di Parma
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5781050/9867240 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1981).
Descrizione: scasso per un canale
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
strato antropizzato alla profondità di m. 0,50 ca., frr. di
ceramica, d'anfore, di una macina, di coppi, embrici,
sesquipedali
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento
RIFERIMENTI B IBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 56PC 01.39.001. In Archivio
di Parma: prot. n. 875 pos PCP 45.
S ITO 0330460003, Villanova, Ca' Nova Caprioli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Ca' Nova Caprioli - Bosco ex Parmigiano
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato di bassa
pianura, d'età olocenica
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5801610/9867540 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1972).
Descrizione: ritrovata dopo una piena del fiume PO
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Altro, Non identificabile/Non identificabile () (0, 0)
Osservazioni: Piroga
DESCRIZIONE S ITO
resti d'imbarcazione lignea, piroga; collo d'anfora; fr. di
vaso d'impasto
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
MARINI CALVANI, 1990A , pp. 56scheda n PC 01.39.002. In
Archivio di Parma: relazioni in pos. PCP 45.
211
S ITO 0330460004, Villanova, Soarza - Campo
Bronzo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Campo Bronzo
CONTESTO AMBIENTALE
Descrizione: ripiano alluvionale di bassa pianura, d'età
olocenica. Zona di paleomeandri del fiume Po
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da bibliografia
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5811600/9888750 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Sterro.
Descrizione: scasso per l'apertura di un pozzo
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie non sistematica
(1985).
Direzione: Ghidotti, Piermassimo.
• INDAGINE 3, Ritrovamento casuale (1985).
Descrizione: durante lavori agricoli
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento non determinabile, I - IV secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
2. Materiale sporadico, IV - X secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
strato antropizzato contenente ceramica, minuti frr. laterizi,
chiodi, frr. informi di ferro, pietra ollare. Oltre numerosi
laterizi integri o frammentati veniva raccolta durante la
ricognizione parecchia ceramica, tra cui: vernice nera,
pareti sottili, sigillate, acrome comuni e un bollo anforaceo
con lettere a rilievo formanti il nome UBRICVM. Lo
scasso per l'apertura di un pozzetto irriguo posto nel centro
dell'evidenza archeologica portò all'individuazione della
stratigrafia: lo sterile si individuava a circa -60 cm. dal
piano di campagna, sotto il quale si estendeva uno strato di
crollo. Non erano presenti livelli d'uso. Rinvenute due
monete, antoniani di III sec.
Osservazioni
autore:
Interpretazione
tracce
d'insediamento rustico
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1990, pp. 71; GHIDOTTI , 1991, p. 6; M ARINI
CALVANI, 1990A , pp. 56 scheda n. PC 01.39.003.
S ITO 0330460005, Villanova, Soarza - Badia
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Soarza Indirizzo: Via Mattaiola
Descrizione localizzazione: area compresa tra via Mattaiola
e Strada dei Due Ponti
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 4
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5780100/9880410 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, XV - XVII secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia; Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
In un'area di 50 x 50 m. presenza di mattoni e altri laterizi
frammentati, con alcuni settori in cui la concentrazione è
notevole. Tre frammenti di pietra ollare, in cui la pietra
appare talcosa con venature azzurre, si nota anche la patina
esterna da uso. La ceramica raccolta comprende: graffita
padana policroma, decorata con ramina, ferraccia o
manganese con avorazione a punta o a stecca. Le forme
presenti sono: piatti scodelle o bacini con fondo a base
piana o con piede a disco o ad anello. Le decorazioni sono
a motivi geometrici, naturalistici o a caricatura. Presente
anche ceramica invetriata, mono o policroma, con
decorazioni geometrica o floreale. Le forme sono le stesse
di quella graffita. Ritrovata una moneta, un sesino di
Alessandro Farnese (1586 - 91), sul dritto è leggibile un
busto corazzato con testa volta a sinistra, sul retro è
presente la figura idealizzata di Parma in piedi, galeata e
con scudo e lancia.
Osservazioni autore: Interpretazione: Sito postmediovale
articolato su un edificio in muratyra collegato ad una
struttura di servizio posta poco ad est.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA .VV., ND 1, in bibliografia Archivio, sito 13B
S ITO 0330460006, Villanova, Cascine Due Are
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Cascina Due Are
Descrizione localizzazione: In un'area di circa 2000 mq.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 4
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5813900/9869670 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990).
Direzione: Ghidotti, Piermassimo.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento non determinabile, I - I secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Affioramento in un'area complessiva di 2000 mq. di
materiale da costruzione costituito da embrici, mattoni,
coppi interi o frammentati. Il materiale ceramico raccolto si
distingue in: vernice nera, tra cui un orlo, un fondo ad
anello; terra sigillata sia di officina norditalica; ceramica a
pareti grigie sottili; arcoma depurata, tra cui fondi con
piede ad anello e anse a bastoncello; acroma grezza,
d'impasto arancio e nerastro comprendenti forme
riconducibili ad ollette urne e coperchi. Frammenti di
212
anfore, anse pareti e colli che individuano la tipologia a
"Dressel 6A o B" di produzione padana. Rinvenuto un peso
da telaio trapezoidale con una delle facce incisa da linee.
Osservazioni autore: Interpretazione: edificio complesse in
funzione nel I sec. d.C.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1991, p. 5; AA .VV., ND 1, in bibliografia
Archivio, sito 24B.
DESCRIZIONE S ITO
Materiale in affioramento composto da rari mattoni interi e
molti frammenti di laterizi tra cui anche coppi. Materiale
ceramico: graffita padana policroma o monocroma sotto
vetrina.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1991, p. 9; AA .VV., ND 1, in bibliografia
Archivio, sito 27B.
S ITO 0330460007, Villanova, cascina Casellina
Zani
S ITO 0330460009, Villanova, Casello Piantadoro
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: cascina Casellina Zani
Descrizione localizzazione: In un'area di 1500 mq.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5776780/9865550 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990).
Direzione: Ghidotti, Piermassimo.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, I secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Affioramento di embrici, mattoni e coppi, Ceramica a
pareti sottili con ingobbio nero; acroma depurata, tra cui un
ansa a nastro costolata; ceramica acroma grezza ad impasto
grossolano con inclusi; frammenti di anfore, uno dei quali
reca alcune lettere graffite. Presente anche ceramica
postmedievale: graffita policroma o dipinta sotto vetrina.
Tra i manufatti non ceramici: un piccolo oggetto in bronzo,
decorato ma non identificabile.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GHIDOTTI , 1991, p. 6; AA .VV., ND 1, in bibliografia
Archivio, sito 25B.
S ITO 0330460008, Villanova, Soarza - via Ratto
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
Località: Soarza
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 3
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5778670/9890570 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, XVI secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in Archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5811180/9851820 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(Progetto: Unità Indagine Archeologica Cremonese, 1990).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, XVI secolo d.C.
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
Materiale in affioramento: mattoni in modulo
postmedievale, integri e frammentati, con abbondante
traccia di malta e numerosi coppi. Materiale ceramico
rinvenuto: graffite policrome, ceramiche imitante la
maiolica o dipinte sotto vetrina.
Osservazioni autore: Interpretazione: generico edificio
rurale postmedievale
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI .
AA .VV., ND 1, in bibliografia Archivio, sito 28B
S ITO 0330470002, Zerba, ripostiglio di Zerba
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Ripostiglio di Zerba
Descrizione localizzazione: nei pressi di una torre
medioevale appartenente al castello dei marchesi
Malaspina
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: puntuale sull'area del castello di Zerba
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5234160/9454230 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Recupero/scasso (1888).
• INDAGINE 2, Scavo stratigrafico programmato (1951).
Direzione: Monaco, Giorgio.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Tomba, Bronzo/Bronzo finale () (0, 0)
2. Atélier metallurgico, Bronzo/Generico () (2, 0)
Motivo datazione: Reperti.
3. Atélier metallurgico, Bronzo/Bronzo finale () (3, 0)
4. Castello, 1164 - XVII secolo d.C. (2, 0)
213
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Nel corso di scavi effettuati nel 1951, nella località dove si
trovano i ruderi del castello medievale dei Malaspina,
affiorarono interessanti reperti archeologici riferibili
all’epoca preromana, (tomba dell'età del Bronzo finale).
Nella stessa località, nel 1888, sono rinvenuti 8 armille
bronzee la cui fattura può essere ricollegata agli antichi
Liguri. (i materiali sono ora al Castello Sforzesco di
Milano).La leggenda vuole che Zerba fosse stata fondata
nel 217 a.C. da un gruppo di soldati cartaginesi, ivi
rifugiatisi, dopo aver disertato l’esercito di Annibale. Le
prime notizie su Zerba risalgono al 1164, anno in cui
Federico Barbarossa infeudò il luogo insieme ad altri posti
della Val Trebbia, a Obizio Malaspina. Nel 1266, a seguito
della divisione patrimoniale fra i vari rami della potente
famiglia obertenga, Zerba venne aggregata ai beni del
marchesato di Pregòla. Già nel 1600 il fortilizio era in
rovina, tanto che i feudatari vivevano in una casa del paese
chiamata tuttora “ Caminata”.
Osservazioni autore: Sono il prodotto finale di una lunga
tradizione di armille a nastro massiccio di bronzo risalente
alla piena età del Bronzo e caratteristica dell’Italia nordoccidentale e dell’area alpina occidentale, confermando
l’orientamento del territorio piacentino durante il Bronzo
Finale verso il mondo protogolassecchiano e quello ligure.
Luogo dove poteva esserci un castellare, per difendere il
territorio dall’avanzata delle legioni romane.
CATEGORIE
Oggetti ornamentali: Armilla (Numero 8, in bronzo); Tipo
insediamento: Castello.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 250; CASTELFRANCO , 1908, pp. 311.
In Archivio di Parma: relazione di scavo di G. Monaco del
1951; DE MARINIS, 1990A , p. 746; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 75 scheda n PC 01.76.001; M ONACO , 1955.
S ITO 0330470003, Zerba, Pej - Casa della Torre
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Trebbia
Località: Casa della Torre
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5175930/9470560 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Elemento di fortificazione, XIII - XX secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Fonti documentarie.
DESCRIZIONE S ITO
Nel 1200, esisteva un edificio fortificato, che passò di
proprietà dai Malaspina al ramo dei Pej. Le ultime tracce
del fortilizio erano visibili fino alla metà del 1900
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ARTOCCHINI, 1983, p. 230.
S ITO 0330480001, Ziano, Vicomarino - Case
Costola
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Vicomarino
Descrizione localizzazione: Localizzato su un terrazzo
fluviale lungo la sponda destra del rio Lora, nei pressi della
strada collegante Montalbo e case Costola.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 4
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5311740/9816670 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1950-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Non determinabile, V - X secolo d.C. (3, 2)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Durante lavori agricoli effettuati negli anni cinquanta, si
sono rinvenuti materiali di età romana (tubi fittili per
conduttura idrica; oltre a materiale non ulteriormente
specificato attribuito ad età romana) e verosimilmente
altomedievale (sarcofago monolito, contenente ossa,
dissoltesi al momento del ritrovamento e a detta degli
scopritori, una spada.; coperchio del sarcofago a sezione
trapezioidala, di non sicura pertinenza
alla cassa
sopradescritta).
Alcuni tubi in piombo, forse da
identificare con fistulae aquariae.
Osservazioni autore: Il sarcofago e il coperchio sono
conservati presso il Museo di Pianello, mentre il restante
materiale non è rintracciabile.
CATEGORIE
Reperti litici.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 163-164; DESTEFANIS, 2002,
pp. 104 scheda n. 5; MARINI CALVANI, 1990B, p. 80.
S ITO 0330480002, Ziano, Albareto - Case Galli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Albareto, Case Galli
Descrizione localizzazione: Localizzato su un pianoro
digradante verso il rio Carona.
GEOREFEREN ZIAZIONE
Affidabilità: 3
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5324700/9807160 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile (1997-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Frequentazione, IV - V secolo d.C. (1, 1)
2. Frequentazione, V - X secolo d.C. (1, 1)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
In circostanze ignote nel 1997, sono stati rinvenuti, su una
superficie di circa m 20 x 40, materiali di età imperiale
214
(laterizi romani, tubuli con decorazione ad alveare, un
frammento di pietra ollare). Si tratta con ogni probabilità di
un’ area funeraria di epoca tardoantica/altomedievale.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato; rendiconto
presso Soprintendenza
Archeologica dell’ Emilia
Romagna, 21-10-1997 (P. Saronio).
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti metallici.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 164-165; DESTEFANIS, 2002,
pp. 104scheda n. 8; MARINI CALVANI, 1990B, p. 78.
S ITO 0330480003, Ziano, Albareto - Madonna di
San Lupo
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Albareto, Madonna di San Lupo
Descrizione localizzazione: Nei pressi della chiesa barocca
della Madonna di San Lupo, sorgente sulla sommità del
poggio.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5321150/9809160 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1997-*).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Necropoli, V - X secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
In circostanze ignote sono stati rinvenuti materiali di età
romana (laterizi tipo romano, ceramica comune); un
acetabolo umano (osso iliaco) è stato ritrovato nella
medesima occasione nei pressi della chiesa barocca della
Madonna di San Lupo, sorgente sulla sommità del poggio,
ma non è al momento precisabile l’ eventuale relazione
con alcune tombe che, secondo il proprietario del terreno,
sarebbero state trovate dietro l’ edificio di culto. Si tratta
con ogni probabilità di un’ area funeraria di epoca
tardoantica/altomedievale.
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato; rendiconto
presso Soprintendenza
Archeologica dell’ Emilia
Romagna, 21-10-1997 (P. Saronio).
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi; Reperti osteologici
umani: Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 1999-2000, pp. 165. In Archivio di Parma:
relazione Saronio, prot. N. 2777 pos PCP/47; DESTEFANIS,
2002, pp. 104 scheda n 9.
S ITO 0330480120, Ziano, Loc. Montecucco
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Montecucco
Descrizione localizzazione: Nella proprietà Civardi, su un
pendio collinare, lungo la strada che conduce Vicobarone a
Ziano.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5300810/9824740 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie sistematica
(1990).
Direzione: Gruppo Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Frequentazione sporadica, Seconda metà II secolo a.C. V secolo d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Nella proprietà Civardi, su un pendio collinare, lungo la
strada che conduce Vicobarone a Ziano. Ricognizioni di
superficie hanno portato al recupero di materiale di età
tardorepubblicana, imperiale e tardoantica: ceramica a
vernice nera, pareti sottili, terra sigillata, anche sud-gallica,
depurata e comune, campanelli in bronzo e in lega
d’argento.
Osservazioni autore: Materiale al Museo di Pianello
CATEGORIE
Reperti ceramici: Ceramica a vernice nera; Reperti
ceramici: Terra sigillata italica; Reperti in bronzo: Oggetti
ornamentali (campanelli).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 103 scheda n. 1.
S ITO 0330480121, Ziano, Vicomarino - Case
Cuccagna
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Vicomarino, Case Cuccagna
Descrizione localizzazione: Su un pendio collinare
digradante verso il rio Lora.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5321330/9824990 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Non determinabile.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
Motivo datazione: Reperti.
DESCRIZIONE S ITO
Materiale rinvenuto: terra sigillata, depurata e comune,
anfore tipo Lamboglia2
Osservazioni autore: Materiale al Museo di Pianello
CATEGORIE
Reperti ceramici: Anfore (Lamboglia2); Reperti ceramici:
Terra sigillata italica.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 103 scheda n. 2.
S ITO 0330480122, Ziano, Albareto
LOCALIZZAZIONE
215
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5322440/9809990 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1950).
• INDAGINE 2, Ricognizione di superficie sistematica
(1990-1999).
Direzione: Gruppo Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
2. Frequentazione sporadica, (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Occupazione di natura abitativa, di età romana, con segni
di frequentazione tardoantica-altomedievale. Recupero di
materiale della prima e media età imperiale: pareti sottili,
ceramica comune, frammenti di anfore Dressel 2/ 4, pesi in
piombo, un “tintinnabulum, tessere musive. Ritrovate
anche monete, una guarnizione di cintura in bronzo
trapezoidale con borchie a rilievo, databili alla prima metà
del VII secolo. Un vigneto nelle vicinanze, proprietà
Mazzocchi, ha restituito monete, fra cui una di Ariano, una
di Faustina Minor e una di Alessandro Severo.
Osservazioni autore: Materiale preso dal Museo di Pianello
CATEGORIE
Oggetti ornamentali: Altro (cintura); Reperti numismatici:
Generico.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 104 scheda n. 7.
S ITO 0330480124, Ziano, Vicobarone - area
limitrofa al centro
LOCALIZZA ZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Vicobarone
Descrizione localizzazione: In ambito collinare compreso
tra 200 e 500 m di quota
GEOREFERENZIAZIONE
Osservazioni: su nome località
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1, Non georeferenziabile; Coordinate X/Y:
5282530/9817090 (Gauss-Boaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990).
Direzione: Gruppo Archeologico Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Atélier metallurgico, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
le ricognizioni di superficie svolte negli anni ‘90, hanno
portato al recupero di ditale in bronzo, disco in piombo,
monete bronzee illeggibili, piccolo peso in piombo, borchie
in bronzo e anellino bronzeo.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello
CATEGORIE
Oggetti ornamentali: Anello (in bronzo); Reperti ceramici:
Generico; Reperti numismatici: Monete in bronzo.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 104 scheda n 4.
S ITO 0330480125, Ziano, Vicomarino - Casa Nova
S ITO 0330480123, Ziano, Vicobarone - Cascina Il
Poggio
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Vicobarone
Descrizione localizzazione: Lungo un percorso campestre
che scende verso il torrente Bardoneggia
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5278530/9821740 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1955).
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Evidenza non determinabile, 218 a.C. - 476 d.C. (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
Rinvenuti laterizi di tipo romano in circostanze imprecisate
nel territorio di appartenenza LIBARNA
Osservazioni autore: Materiale non rintracciato
CATEGORIE
Materiali da costruzione: Laterizi.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 103scheda n 3; MARINI CALVANI,
1990A , pp. 80scheda n PC 01.86.003.
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Vicomarino, Casa Nova
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5303750/9813400 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990).
Direzione: Gruppo Archeologico Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Su un pendio collinare digradante verso il rio Lora, nei
pressi della strada che collega Vicomarino con Montalbo,
ricognizioni di superficie hanno portato al recupero di
materiale di età romana, terra sigillata, ceramica comune e
pareti sottili.
Osservazioni autore: Materiale presso il Museo di Pianello
CATEGORIE
Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili; Reperti
ceramici: Terra sigillata italica.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 104scheda n 6.
216
S ITO 0330480126, Ziano, Nibbiano
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Località: Nibbiano
Descrizione localizzazione: Area tra Montalbo e Trevozzo,
su un pendio collinare digradante verso il Tidone
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 1
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5298520/9796510 (UTM).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1990-1999).
Direzione: Gruppo Archeologico Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Abitazione/Domus, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C.
DESCRIZIONE S ITO
Le ricognizioni di superficie hanno portato al recupero di
materiale della prima età imperiale che fanno ipotizzare
una occupazione, verosimilmente abitativa. Materiale
trovato: terra sigillata, pareti sottili, un frammento di orlo a
profilo ondulato in ceramica invetriata, anforacei, un peso
da telaio, un orlo di piccolo dolio.
Osservazioni autore: Materiale al Museo di Pianello
CATEGORIE
Reperti ceramici: Ceramica a pareti sottili; Reperti
ceramici: Ceramica invetriata; Reperti ceramici: Terra
sigillata italica.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
DESTEFANIS, 2002, pp. 104scheda n 11.
S ITO 0330480127, Ziano, Cascina S. Pellegrino
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Descrizione localizzazione: Cascina S. Pellegrino, in un
campo pianeggiante verso rio Lora.
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5321580/9844410 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (1997).
Direzione: Saronio, Piera.
Enti
responsabili:
Soprintendenza
Archeologica
dell’Emilia-Romagna.
Descrizione: sopralluogo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico () (0, 0)
DESCRIZIONE S ITO
affioramento esteso e abbondante su una superficie di
100x80 m, comprensivo di tessere di mosaico bianche e
nere, tubuli, ceramica a vernice nera, ceramica comune,
frammenti di vetri, terra sigillata chiara, scorie di
lavorazione metalliche, parallelepipedi pavimentali in
cotto, laterizi, accetta in pietra verde(epoca preistorica)
Osservazioni autore: Interpretazione: forse villa rustica
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . In Archivio di Parma:
relazione Saronio, prot. N. 2777 pos PCP/47
S ITO 0330480128, Ziano, Proprietà Molinelli
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Descrizione localizzazione: Proprietà Molinelli
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da descizione luogo
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 531980/9827520 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Altro (1999).
Direzione: Saronio, Piera.
Descrizione: sopralluogo
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Insediamento non determinabile, Ottavo decennio I
secolo a.C. - V secolo d.C. (0, 0)
Motivo datazione: Bibliografia.
DESCRIZIONE S ITO
a valle del paese di Ziano, su un pianoro presso il terrazzo
Lora, lavori di scasso per un vigneto, hanno portato alla
luce terreno scuro e carbonioso, ciottoli e massi di grosse
dimensioni di pietra calcarea, rozzamente quadrati, un
rocchio di colonna scanalata, frammenti di ceramica
grezza, orli di bacini a labbro ingrossato, frammenti di
pietra ollare. L'area si estende per 55 m. in direzione E-O. e
m 40 direzione N-S.
Osservazioni autore: Interpretazione: abitato con
frequentazione dalla prima età imperiale a periodo tardo
antico
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . In Archivio di Parma:
relazione Saronio, prot. N. 3016 pos PCP/47
S ITO 0330480129, Ziano, di fronte all'abitato di
Seminò
LOCALIZZAZIONE
Regione: Emilia Romagna
Provincia: Piacenza Comprensorio: Val Tidone
Descrizione localizzazione: campi tra Ziano e il rio Lora, di
fronte all'abitato di Seminò
GEOREFERENZIAZIONE
Affidabilità: 2
Osservazioni: come da appunti in archivio
PUNTI GEOREFERENZIATI
• Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5320910/9833400 (GaussBoaga).
DATI INDAGINE
• INDAGINE 1, Ricognizione di superficie non sistematica
(1991).
Coordinamento: Grossetti, Elena.
Collaborazioni: Gruppo Archeologico Pandora.
DEFINIZIONE/C RONOLOGIA
1. Materiale sporadico, Romano/Generico
DESCRIZIONE S ITO
217
rinvenimenti dopo aratura, framm di tegole ad eletta, di
coppi, ceramica comune, ceramica a pareti sottili grigie,
fondo con piede ad anello in terra sigillata, un fondo in
vetro, tubuli in terracotta. Reperti raccolti e depositati nella
sede locale del Gruppo Archeologico Pandora.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI . In Archivio di Parma:
relazione Saronio, prot. N. 2083 pos PCP/47
218
Bibliografia Schedario
Carta Archeologica Provincia PC
1. AA.VV, 1907 = AA.VV , Piacenza che scompare. Porta Fodesta, «Bollettino Strico
Piacentino», 1-2
2. AA.VV, 1913 = AA.VV , Scoperta di un mosaico , «Bollettino Strico Piacentino», 1
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150.AA.VV, 1989C = AA.VV , documenti di segnalazioni rinvenimenti archeologici, Pos.
PCP 21,
151.AA.VV, 1991 = AA.VV , relazioni di scavo e documentazione pos. PCP 20,
152.AA.VV, 1993 = AA.VV , prot. N. 2346 posPCP/44
153.AA.VV, 1993/1995= AA.VV , rilievi ASM, pos PC 4
154.AA.VV, 1994 = AA.VV , relazione pos. PC 4
155. AA.VV, 1995 = AA.VV , prot. N. 2660 Pos. PCP/44,
156.AA.VV, 1995B = AA.VV , relazioni pos. PCP 12,
157.AA.VV, 1996B = AA.VV , prot. N. 1017 pos. PCP/ 7,
158.AA.VV, 1998 = AA.VV , Archivio di Parma: pos. PCP/ 5,
159.AA.VV, 1998A = AA.VV , prot. N. 640 pos. PCP/1,
160.AA.VV, 1999A = AA.VV , relazione: Loc. Confina, indagine archeologiche
preventive pos. PCP 21
161.AA.VV, 2000 = AA.VV , Relazioni Malena: Località I Dossarelli
162.AA.VV, 2000B = AA.VV , relazione di saggi di scavo pos. PCP 21
163.AA.VV, 2000C = AA.VV , Indagine archeologica eseguita a mezzo di prospezioni
geofisiche e saggi. Linea T.A.V. da Pk 49+162 a PK 69+098, Tangenziale Sud di
Piacenza e nuova S.C di Pontenure
164.AA.VV, 2001B = AA.VV , prot. N. 4316 Pos. PCP/43
225
165.AA.VV, 2002 = AA.VV , prot. N. 2642 pos. PCP/ 8
166.AA.VV, 2004 = AA.VV , prot. N. 3039 pos. PCP/ 25
167.AA.VV, 2005A = AA.VV , relazione di scavo SAP
168.AA.VV, 2005B = AA.VV , relazione di scavo Malena snc
169.AA.VV, 2006 = AA.VV , Relazione Sap.: Località Area compresa tra SS 45 Strada
Bobbiese e strada Val Nure_Fabbricato Castorama Italia s.p.a._
170.AA.VV, 2006A = AA.VV , prot. N. 2831 pos PCP/19
171.AA.VV, 2006B = AA.VV , prot n. 8696 pos B/7 copia da Bologna
172.AA.VV, 2006C = AA.VV , Alseno, Cava S. Martina, sondaggio di verifica
archeologica
173.AA.VV, 2006D = AA.VV , Piacenza, relazione preliminare sopralluogo Quarto, in
ufficio Locatelli
174.AA.VV, 2007B = AA.VV , prot. N. 4213 pos. PCP/34
175.AA.VV, ND1 = Unità Indagine Archeologica Cremonese, schede di ricognizioni e
mappe
176.AA.VV, ND2 = relazione Loc. Luzzano, pos. PCP13
177.AA.VV, ND3 = relazione chiesa S. Sisto, prot. N. 2408 pos. PC 20
178.AA.VV, ND4 = prot. N. 2281 pos. PCP/31
179.AA.VV =MALENA1, 2000-2001: Relazione di Scavo Cantiere Prologis ampl. ed VII
Loc. Le Mose di Piacenza
180.AA.VV =MALENA2, 2000-2001: Relazione di Scavo Cantiere Prologis ampl. ed VI
Loc. Le Mose di Piacenza
181.AA.VV =MALENA3, 2002-2003: Relazione di Scavo Cantiere Prologis ampl. ed IV
Loc. Le Mose di Piacenza.
182.AA.VV =MALENA4, 2004-2005: Relazione Archeologica Cantiere: Generali
Properities Loc. Le Mose di Piacenza.
183.AA.VV =MALENA5 = Piacenza, ex Convento S.ma Vergine del Carmelo
184.AA.VV=MALENA6, 2003-2004: Relazione di Scavo Malena, Piacenza-v.
Guastafredda, 32
185.AA.VV =MALENA7, 2004-2005 relazione di scavo, scuola P. Giordani
186.AA.VV=MALENA8, 2004 : relazione di scavo, Vicolo Buffalari,
187.AA.VV=MALENA9, 2004 : relazione di scavo, Via Emilia Parmense,
188.AA.VV =MALENA10 = Piacenza - Recupero di Palazzo Chiapponi, scavo di due
fosse biologiche 2004
189.AA.VV=MALENA11: relazione di scavo, ex Monastero di S. Maria Maddalena, 2005
190.AA.VV=MALENA12: relazione scavo, Piacenza, Tangenziale Sud -da SS. 54 al
Trebbia
191.AA.VV = SAP, 2000: relazione scavo, in ufficio Locatelli
192.AMBROGIO, 1949B = AMBROGIO A., Relazione prot. n. 522 copia da Bologna pos.
PCP 12
193.BAROCELLI, 1941 = BAROCELLI P., estratto, studio della terramare di Rovere e
Montata dell’Orto
194.BATTINI, ND = BATTINI, Relazione ricognizione, pos. PCP 18
195.BERGAMASCHI, 1989 = BERGAMASCHI L., Relazione prot. n. 970 pos PCP 11
196.BERNABÒ BREA, 1983 = BERNABÒ BREA M., relazione scavo in pos. PCP/38
197.BERNABÒ BREA, 1993 = BERNABÒ BREA M., prot. N 1760 pos. PCP/31
198.BERNABÒ BREA, 1998 = BERNABÒ BREA M., Rinvenimenti di interesse preistorico
199. BERNABÒ BREA, 2000 = BERNABÒ BREA M., prot. N. 1409 pos. PCP/ 13
226
200.BERNABÒ BREA, ND1 = BERNABÒ BREA M., prot. N. 3247 pos. PCP/ 49
201.BERNARDI, 1994 = BERNARDI G., Relazione preliminare: Piacenza Via Giordani 7
202.CARINI, 1989 =CARINI AM., Relazione via Legano, pos PC 29
203.CARINI, 1995 =CARINI AM., Relazione via Campagna, pos PC 25
204.CATARSI DALL’AGLIO, 1984 = CATARSI DALL’AGLIO M., prot. n .765 e relazioni pos.
PCP 20
205.CATARSI DALL’AGLIO, 1997D = CATARSI DALL’AGLIO M., prot. n. 1491 pos PCP 3
206.CATARSI DALL’AGLIO, 1982, relazione scavo d’emergenza, pos PC 27
207.CATARSI DALL’AGLIO, 1983, relazioni Manuela Catarsi dall'Aglio 1983 e di Lucia
Bergamaschi 1989, pos. PC 31
208.CREMASCHI, PERETTO, 1976 = CREMASCHI M., PERETTO C., il Paleolitico dell’Emilia
e Romagna. In Atti XIX Riunione Scientifica I.I.P.P.,
209.D’AMATO, 2006 = D’AMATO S., Relazione Per Tecne S.r.l.: INDAGINE
ARCHEOLOGICA IN LOCALITA' PONTENURE -PC-__. Sito romano e preromano
210.DALL’AGLIO, 1984 = DALL’AGLIO P.L., Ritrovamenti Arheologici di età romana in
loc. Cà Fornace
211.CHERUBINI, 2006 = CHERUBINI V., Relazione di scavo Sap: Località Vallera - Strada
di Quartazzola
212.CORNELIO CASSAI, 1996 = CORNELIO CASSAI C., prot. N. 1735 pos. PCP/ 40
213.CORNELIO CASSAI, 1998 = CORNELIO CASSAI C., prot. N. 109 pos. PCP/ 18
214.FACCINI, 1981 = FACCINI G., Relazione sopralluogo in località Casa Forlini. pos.
PCP 26
215.GROSSETTI, 1981 = GROSSETTI E., Relazione di scavo, pos. PC 27
216.GROSSETTI, 1990 = GROSSETTI E., Relazione di scavo, Via Trebbiola 44, prot. n. 1322
pos. PC 31
217.LEONI, 1981 = LEONI R., Relazione sopralluogo, pos PCP 36
218.LEONI, ND = LEONI, Relazione sopralluogo, pos PCP 26
219.MAFFI, 2003 = MAFFI M., Relazione di scavo Loc. Vignola Fiorenzuola, prot. n. 186
pos. PCP 21
220.MARCHI, 1997 = MARCHI A.R., Relazione, Chiaravalle della Colomba, Abbazia
221.MARINI CALVANI, 1969 = MARINI CALVANI M., prot 763 pos. 28
222.MARINI CALVANI, 1971A = MARINI CALVANI M., prot. n. 677 pos. PCP/ 5
223.MARINI CALVANI, 1971B = MARINI CALVANI M., prot. n. 113 pos PCP 7
224.MARINI CALVANI, 1971C = MARINI CALVANI M., relazione in prot. n. 686 pos. PCP 12
225.MARINI CALVANI, 1971D = MARINI CALVANI M., Relazione di soralluogo. prot. n. 747
pos.PCP 26
226.MARINI CALVANI, 1972A = MARINI CALVANI M., Rinvenimento di monete romane.
prot. n. 645 pos. PCP 18
227.MARINI CALVANI, 1972B = MARINI CALVANI M., Prot. n. 717 pos. PCP 21
228.MARINI CALVANI, 1973 = MARINI CALVANI M., prot. n. 467 poss. PCP 8
229.MARINI CALVANI, 1975A = MARINI CALVANI M., Gossolengo, loc. Case Trebbia rinvenimento archeologico. prot. n. 396 pos. PCP 23
230.MARINI CALVANI, 1979 = MARINI CALVANI M., prot. n. 937 pos. PCP/3
231.MARINI CALVANI, 1981A = MARINI CALVANI M., Prot. n. 1495 pos. PCP 21
232.MARINI CALVANI, 1981B = MARINI CALVANI M., Prot. n. 1700 pos. PC 7
233.MARINI CALVANI, 1981C = MARINI CALVANI M., pos. PC 8
234.MARINI CALVANI, 1984 = MARINI CALVANI M., pos. PC 6
235.MARINI CALVANI, 2000B = MARINI CALVANI M., prot. N. 9733 pos. PCP/40,
227
236.MARINI CALVANI, 2001 = MARINI CALVANI M., Comune di Monticelli d'Ongina,
PTCP prot. n.3355 pos. PCP 27,
237.MARINI CALVANI, ND1 = MARINI CALVANI M., relazione pos. PCP 39
238.MONACO, 1954 = MONACO G., Relazione ritrovamento reperti, pos. PCP 28
239.SARONIO, 1984A = SARONIO P., Relazione di sopralluogo a Fiorenzuola, pos. PCP 21
240.SARONIO, 1984B = SARONIO P., Relazione di sopralluogo, prot. n. 1197 pos PC 15
241.SARONIO, 1984C = SARONIO P., Relazione di sopralluogo, pos PC 37
242.SARONIO, 1986 = SARONIO P., relazione pos. PC 17
243.SARONIO, 1988 = SARONIO P., Relazione prot. n. 7519 pos. B/14(copia da Bologna)
244.SARONIO, 1989 = SARONIO P., relazione in pos.. PCP 12
245.SARONIO, 1989A = SARONIO P., relazione in pos.. PC 29
246.SARONIO, 1990A = SARONIO P., prot. N. 1185 pos. PCP/ 29,
247.SARONIO, 1990B = SARONIO P., Relazione: Pianello e Borgonovo Val Tidone,
Agazzano; ricerche di superficie del Sig. Antonio Zucconi,
248.SARONIO, 1990C = SARONIO P., relazione pos. PCP 26,
249.SARONIO, 1991 = SARONIO P., Relazione pos. PCP 12
250.SARONIO, 1992 = SARONIO P., Relazion prot. N. 1259 pos. PC 37
251.SARONIO, 1993 = SARONIO P., Relazion pos. PC 38
252.SARONIO, 1994A = SARONIO P., prot. n. 2601/ 2267 pos. PCP 18,
253.SARONIO, 1994B = SARONIO P., Tutela Archeologica prot. n. 1599 pos. PCP 27,
254.SARONIO, 1995 = SARONIO P., Relazioni saggi di scavo, progetto SNAM 95,
255.SARONIO, 1996B = SARONIO P., prot. N. 2645 pos. PCP/ 29
256.SARONIO, 1996C = SARONIO P., prot. N. 544 Pos. PCP/44,
257.SARONIO, 1996D = SARONIO P., prot. N. 2461 Pos. PC 19
258.SARONIO, 1997B = SARONIO P., Archivio di Parma prot. N. 2222 pos. PCP/ 28
259.SARONIO, 1997C = SARONIO P., prot.n. 771 pos. PCP/ 7
260.SARONIO, 1997D = SARONIO P., prot. N. 1314 pos. PCP/ 29
261.SARONIO, 1997E = SARONIO P., pro. N. 2778 pos. PCP/33
262.SARONIO, 1997F = SARONIO P., prot. n 2775 PCP / 1
263.SARONIO, 1997G = SARONIO P., prot. N 3997 Pos. PCP 10
264.SARONIO, 1997H = SARONIO P., prot. N 2476 Pos. PCP 32
265.SARONIO, 1998B = SARONIO P., prot. N. 3356 pos. PCP/ 18
266.SARONIO, 1998C = SARONIO P., prot. N. 1509 pos. PC 1
267.SARONIO, 1999A = SARONIO P., prot. N. 3018 Pos. PCP/44
268.SARONIO, 1999B = SARONIO P., prot. N. 1348 pos. PCP/ 14
269.SARONIO, 1999C = SARONIO P., prot. n. 141 pos. PCP 13
270.SARONIO, 1999D = SARONIO P., prot. n. 7226 pos. PCP 32
271.SARONIO, 2000 = SARONIO P., prot. N. 443 Pos. PCP/43
272.SARONIO, ND1= SARONIO P.,relazione in PCP 39
273.SARONIO, ND2= SARONIO P., relazione prot. N. 2106 pos PC 23
274.SARONIO, ND3= SARONIO P.,relazione Saronio, prot. N. 3016 pos PCP/47
275.SARONIO, ND4 = SARONIO P., prot. N. 2777 pos PCP/47
276.SARONIO, ND5= SARONIO P., relazione Saronio, prot n. 3028 pos. PCP 43
277.SARONIO, ND6 = SARONIO P., relazione Saronio, prot. N. 2083 pos PCP/47
278.SARONIO, ND7= SARONIO P.,relazione Saronio in PCP 13 Castel S. Giovanni,
Cascinetta Orlandi
279.SARONIO, ND8= SARONIO P.,relazione in PCP 18, Cortemaggiore, stabilimento
SAIPEM
228
Periodo
Fase
Cronologia al secolo
Cronologia Iniziale Cronologia Finale
Paleolitico Generico
Paleolitico Inferiore
Paleolitico
Paleolitico Medio
Paleolitico Superiore
Mesolitico
Neolitico
Eneolitico
Bronzo
Eneolitico Generico
XXI-XIX secolo a.C.
-2099
-1800
Bronzo Generico
XVIII-X secolo a.C.
-1799
-900
Bronzo Antico
XVIII-XVII secolo a.C.
-1799
-1700
Bronzo Medio
XVI-XIV secolo a.C.
-1699
-1400
Bronzo Recente
XIII secolo a.C.
-1399
-1300
Bronzo Finale
XII-X secolo a.C.
-1299
-900
Ferro Generico
Ferro
-899
-750
Primo Ferro
IX-prima metà VIII secolo
a.C.
IX secolo a.C.
-899
-800
Tardo Ferro
prima metà VIII secolo a.C.
-799
-750
Etrusco Generico
-749
-150
-749
-600
Etrusco Arcaico
seconda metà VII-prima metà.
II secolo a.C.
seconda metà VIII–VII secolo
a.C.
VI secolo a.C.
-599
-500
Etrusco Classico
V–prima metà. IV secolo a.C.
-499
-350
Etrusco Ellenistico
seconda metà IV-prima metà
II secolo a.C.°
VI – secondo terzo I secolo
a.C.
-349
-150
-509
-30
Tarda Repubblica
Seconda metà-secondo terzo I
secolo a.C.
-150
-30
Impero Generico
Fine Isecolo a.C.-fine V
secolo d.C.
Fine I secolo a.C. – prima
metà II secolo d.C.
Seconda metà. II-III secolo
d.C.
-30
476
-30
149
150
299
Etrusco Orientalizzante
Etrusco
Repubblica Generico
Romano
Primo Impero
Medio Impero
Medioevo
Tardo Antico
IV-fine V secolo d.C.
300
499
Medioevo Generico
VI – XV secolo
500
1499
Caotico
VI secolo
500
599
Alto Medioevo
VII – X secolo
600
999
Secoli Centrali
XI – XII secolo
1000
1199
Basso Medioevo
XIII – XIV secolo
1200
1399
Tardo Medioevo
XV secolo
1400
1499
Se indicato “età longobarda” – VII-VIII secolo (600-799); “età carolingia/ottoniana” – IX-X secolo (800-999)