Al centro della Cina, è la zona di origine di una delle quattro grandi
cucine cinesi. Ma non solo. E’ la terra dei panda, degli orsi della luna, di
una montagna sacra, di templi, di una straordinaria opera idraulica, di
una cultura ancora misteriosa, di grotte scolpite e molto altro ancora.
Minitour individuale con guida e servizi privati.
1° giorno
CHENGDU
Arrivo verso fine mattinata e
sistemazione
in
hotel.
Nel
pomeriggio giro orientativo del
centro città e passeggiata nel
parco chiamato la Capanna di Du
Fu, in memoria di uno dei più
famosi poeti cinesi dell'epoca
Tang che qui trovò rifugio e visse
per qualche tempo. Al suo interno
padiglioni
per
la
musica,
esposizioni, ed una delle più
celebri case da the della città.
Autentica istituzione, famose in
tutta la Cina, le case da the di
Chengdu sono luoghi privilegiati
per riposare, conversare e
gustare una varietà incredibile di the, preparati secondo un'arte millenaria. In funzione
dell’orario, visita dell’antico Quartiere Largo e Stretto.
2° giorno
CHENGDU
Giornata dedicata alle visite in città. Megalopoli di 10 milioni di abitanti, la capitale dello
Sichuan è una città moderna, fiera dei suoi grattacieli e della sua nuova prosperità, così
come del suo passato e della sua tradizione culturale. S'inizia con il tempio del Marchese
Wu, memoriale dedicato a Zhuge Liang, generale ed uomo di stato che ricevette il titolo di
Marchese del cantone di Wu nel 223. Costruito in epoca Tang e successivamente
ampliato sotto i Ming, è situato al centro di un vasto e bellissimo giardino, in cui sono
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Sichuan
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immersi vari templi e padiglioni. Non lontano, il Tempio delle Capre di Bronzo, principale
santuario taoista della città. Edificato sotto i Tang,
venne più volte restaurato fino a trovare la sua
configurazione attuale sotto la dinastia Qing. Vicino
all'ingresso, il ristorante propone menù che
combinano tradizione taoista con dietetica moderni,
con risultati molto interessanti; nelle sue immediate
vicinanze, l'immancabile casa da the. Nel pomeriggio
visita del Museo Jinsha, dove sono esposti reperti
d’oro, giada, pietra e bronzo risalenti fino al 3000 anni
fa. Infine il bellissimo monastero Wenshu, meta di
pellegrinaggio da parte di fedeli di tutta la provincia.
Dopo aver oltrepassato le statue dei Re Celesti posti
a protezione del complesso, si accede ai tre padiglioni
nei quali si venerano le statue del Buddha Wenshu (a
cui è dedicato il monastero), del Buddha del Futuro
Maitreya, della Dea della Misericordia Guanyin, e del
Buddha storico, Sakyamuni. Tour del vecchio
quartiere di Wengshufang, in stile tradizionale.
3° giorno
CHENGDU
Trasferimento a Dujiangyan per la visita della diga definita "a bocca di pesce", una
straordinaria opera d'ingegneria idraulica dell'antichità, concepita nel 3° secolo prima di
Cristo; grazie ad un ingegnoso sistema di dighe mobili, era possibile far defluire l'acqua
esattamente nelle aree che ne avevano più bisogno, utilizzando quindi al meglio le risorse
per irrigare una superficie di oltre 1.300 mq di terre assetate. Il bacino d'irrigazione è
tuttora attivo, arrivando a coprire una superficie di 6.500 mq. Nel pomeriggio visita della
casa di Liu Wencai, un signore locale vissuto nei primi decenni del secolo scorso. La sua
dimora è un tipico esempio di case tradizionali della nobiltà e dei ricchi mercanti, sullo stile
di quella resa famosa dal film “Lanterne Rosse”. Rientro a Chengdu nel pomeriggio, e
tempo a disposizione per ulteriori visite, shopping o andare alla scoperta della tradizione
culinaria dello Sichuan, una delle 4 "grandi" della Cina.
4° giorno
Partenza per la cittadina di Leshan (3 ore circa, lungo
una scorrevole e nuovissima autostrada), che sorge alla
confluenza di tre fiumi. Sosta lungo il percorso per
visitare un villaggio tradizionale. Escursione in battello
per ammirare il Grande Buddha nella Roccia, alto 71
metri e costruito più di mille anni fa, come gesto di
devozione nei confronti della divinità affinché salvasse le
vite dei pescatori che si scontravano troppo spesso con
la furia dei mulinelli e dei vortici che venivano creati dalla
confluenza dei fiumi. Al termine, proseguimento per
Emei, borgo ai piedi del monte omonimo, una delle
quattro montagne sacre del buddismo cinese. Visita del
Tempio della Proclamazione del Regno, primo edificio
sacro alle falde della montagna. Da qui inizia il cammino
dei pellegrini che fanno l'ascensione a piedi, seguendo i
sentieri millenari tuttora curati e percorsi giornalmente.
Rientro ad Emei per il pernottamento.
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Sichuan
CHENGDU-LESHAN-EMEI
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5° giorno
EMEI
Intera giornata di escursione sul monte Emei (3077
metri), con ultima parte della salita alla cima in
funivia. Lungo il percorso, soste nei punti più
panoramici e possibilità di visita di alcuni fra
gl'innumerevoli padiglioni, monasteri e templi
disseminati lungo le pendici. Il tempio dei 10.000
Anni è uno dei più famosi: situato nel cuore della
foresta che ricopre le pendici del monte, è
probabilmente il più antico, ed ha conosciuto varie
epoche di gloria alternate ad altre di decadenza.
Oltre ai padiglioni ed alle statue, una menzione
particolare meritano i suoi giardini, amorevolmente
curati dai monaci. Arrivati in vetta sulla Cima d'Oro,
si potranno visitare altri tre edifici sacri. Il più
famoso è il Palazzo d'Oro, il cui tetto di bronzo
originale fu distrutto da un incendio nel 1880. Molto
spesso, il panorama è costituito dal "mare di
nuvole”, che nasconde le parti basse della
montagna. Ma talvolta appare “la luce del Buddha",
effetto provocato da un fenomeno di rifrazione;
nelle giornate chiare, si può ammirare ad ovest il monte Gonga sotto la neve. Nel
pomeriggio visita del monastero della Tigre Domata, retto da una badessa ed un consiglio
di monache. Rientro ad Emei a fine giornata.
6° giorno
EMEI-ZIGONG-DAZU
Partenza al mattino per Dazu. Sosta lungo il percorso per la visita del Museo del Sale di
Zigong. E’ uno dei più interessanti e quotati fra i 2.000 musei esistenti in Cina: presenta
una collezione di oggetti legati all’estrazione e alla lavorazione del salgemma. Singolare
anche l’ubicazione, in due edifici antichi: il primo era la sede di una congregazione di
famiglie provenienti dallo Shaxi, mentre il secondo è un antico tempio reale. Arrivo nel
pomeriggio, sistemazione in hotel.
7° giorno
DAZU-CHENGDU
Al mattino visita delle celebri grotte di
Dazu, uno dei maggiori siti di sculture
rupestri in Cina. La Collina del Nord
(Beishan) si trova a soli 2 km dalla città,
e le sculture più spettacolari sono poste
in nicchie alla sommità di una scalinata
di 500 gradini. Sulla Collina sono state
contate oltre 10.000 raffigurazioni
buddiste, sotto la forma di statue o
bassorilievi, poste nelle grotte o lungo la
parete rocciosa. L’area più interessante
è il cosiddetto Arco del Buddha, che si
estende su 250 metri e comprende le
grotte da 1 a 290; vi si ammirano, fra
l’altro, una “Guanyin dalle 1.000 braccia”, la Ruota della Legge ed il Paradiso dell’Ovest,
una straordinaria rappresentazione del Nirvana. Il secondo sito, 15 km a nord-est di Dazu,
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Sichuan
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è chiamato Baoding Shan e lo si raggiunge attraversando un magnifico paesaggio di alte
colline e vallate. Alla sua sommità di trova il tempio della Longevità Sacra, da cui si
accede ad una gola a ferro di cavallo contenente una profusione di statue e sculture: è il
Grande Arco del Buddha, lungo 500 metri e realizzato fra il 1179 ed il 1249. I 31 gruppi
principali illustrano perlopiù delle sutra buddiste, ed anche qui una delle opere più
straordinarie è costituita da una “Guanyin dalle 1.000 braccia e 1.000 occhi”. Rientro a
Chengdu nel pomeriggio (300 km circa); arrivo in serata, sistemazione in hotel.
8° giorno
CHENGDU
Al mattino escursione al centro per lo Studio e la Conservazione dei Panda, dove si avrà
la possibilità di ammirare alcuni esemplari. Ricoperto in gran parte da foreste di bambù,
umido lungo tutto l'arco dell'anno, lo Sichuan è la patria del panda gigante e di altri tipi di
orso, fra cui il più piccolo orso dal collare, detto anche “orso della luna”. Questi animali
sono tuttora vittime di un orribile sfruttamento allo scopo di estrarne la bile, utilizzata nella
preparazione di pozioni derivanti dalla medicina tradizionali. Per questo la Fondazione
Animals Asia, dedita al loro recupero, ha istituito qui il suo Centro di Accoglienza. Al
termine delle visite trasferimento in aeroporto e partenza per la destinazione successiva.
Fine dei servizi.
E’ bene sapere che…
oltre che con le principali città cinesi, Chengdu è
collegata con altri scali in Asia. E’ quindi possibile raggiungerla senza passare da Pechino,
con un risparmio in ore di volo e tariffa aerea. Maggiori informazioni e quotazioni su
richiesta.
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