Monterenzio celebra la Giornata della Memoria con la band “7
Grani”
“Neve diventeremo che poi si scioglierà con il sole”.
Così come succede con i ricordi: il presente annebbia il passato lasciando
spazio solo all’affermarsi della memoria. Parole in musica che raccontano
alcune delle pagine più strazianti della storia italiana: l’Olocausto e tutte le
vittime del nazionalsocialismo e del fascismo.
Sabato 31 gennaio, alle ore 20.30, presso il Teatro G. Lazzari, con il
patrocinio del Comune di Monterenzio e dei Comuni di Loiano e Monghidoro, si
celebrerà la “Giornata della Memoria” con lo spettacolo di musica e parole
“Neve diventeremo” della folkrock band “7 Grani” proposto dalla sezione
comprensoriale dei Comuni di Monghidoro, Monterenzio e Loiano dell’ A.N.P.I.
Un progetto dedicato alla Memoria e alla Resistenza. Uno spettacolo che nasce
da una sola convinzione: la musica, unita alla narrazione oggettiva dei fatti,
può essere uno strumento importante ed efficace per la divulgazione della
storia e la sensibilizzazione delle coscienze.
Il 27 gennaio 2012 i “7 Grani” sono stati ricevuti dal Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano che li ha invitati al Quirinale in occasione delle
celebrazioni della Giornata della Memoria; dopo aver visionato il progetto ha
espresso il suo apprezzamento considerandolo un forte e nuovo slancio per le
iniziative didattiche incentrare sulla Resistenza.
“Ci è sembrato doveroso, come Istituzione – commenta Pierdante Spadoni,
sindaco del Comune di Monterenzio – celebrare, coinvolgendo con uno
spettacolo tutta la cittadinanza, la Giornata della Memoria. Il dolore della
Shoah, l’agonia di milioni di persone, non si possono dimenticare. E’ il dovere
di una società civile. Dobbiamo ricordare e continuare a promuovere quelli che
sono i valori fondamentali, e irrinunciabili, di ogni essere umano: la libertà,
l’uguaglianza e la dignità”.
“Onoriamo – conclude Silvia Cuppini, assessore alla Cultura del Comune di
Monterenzio – con lo spettacolo della band ‘7 Grani’, il ricordo di tutte quelle
vittime figlie di una storia aberrante. Non possiamo dimenticare un passato
così pesante e doloroso ma, soprattutto, vergognoso. Invito tutti i genitori ad
accompagnare allo spettacolo anche i bambini. Abbiamo, infatti, il dovere
morale di trasmettere ai nostri figli la memoria in modo da accrescere la
consapevolezza e la sensibilità nei confronti di un passato che non può e non
deve essere dimenticato”.
L’ ingresso per lo spettacolo è a offerta libera