14 » ITALIA IL DOSSIER I La giornata Il Safer Internet Day che si è celebrato ieri è la giornata europea per la sicurezza sul web. La declinazione italiana dell’evento si è concentrata sul cyberbullismo e sull’uso consapevole dei social network, con Facebook impegnato a distribuire consigli per i genitori e il Movimento 5 Stelle in procinto di presentare una proposta di legge per combattere il fenomeno » VIRGINIA DELLA SALA mmaginate di accendere il computer e scoprire che il documento Word con la tesi di laurea o un progetto di lavoro, in una sola notte, sia diventato inaccessibile. Immaginate che la stessa cosa sia accaduta alle copie di sicurezza che avete fatto sulla chiavetta Usb o su un hard disk: significa che il vostro computer è stato infettato da uno dei virus più in voga del momento. E la sensazione di ansia e panico che provate è quella che segna il confine tra la necessità di cybersecurity e un attacco di cyberfobia. UN LIMITE che non è mai stato così labile come ieri, nel Safer Internet Day, la giornata mondiale per la sicurezza online. La declinazione italiana dell’evento si è concentrata sul cyberbullismo e sull’uso consapevole dei social network, con Facebook impegnato a distribuire consigli per i genitori e il Movimento 5 Stelle in procinto di presentare una proposta di legge sul cyberbullismo. Quella internazionale è stata invece impegnata a seminare il panico, con un’analisi delle minacce informatiche a cui andremo incontro nei prossimi mesi. Si parte dalla recente epidemia dei cryptovirus, un tipo di parassita informatico destinato a diffondersi in maniera esponenziale. Una volta in un computer, ne cripta tutti i documenti rendendo impossibile consultarli. A un utente, ad esempio, è arrivato con un allegato via email. In pochi secondi ha codificato il contenuto L’ALLARME DELL’ESPERTO “Gli hacker puntano sui singoli, facendo leva sulla reputazione, costringendoli a pagare sotto ricatto” | IL FATTO QUOTIDIANO | Mercoledì 10 Febbraio 2016 Virus Basta aprire un’email e tutto il contenuto del pc viene criptato: “Dammi 500 euro, ti restituisco foto, documenti e pdf” Web, l’ultima frontiera: riscatto per riavere i dati anche il numero delle vittime. Secondo il report, già quest’anno ci saranno altri casi Ashley Madison, il sito di incontri online i cui iscritti sono stati rivelati al mondo; altri casi simili a quello di Hacking Team, con l'esposizione di documenti e dati delle istituzioni pubbliche. E ci saranno sempre più richieste di riscatto e tentativi di estorsione. "Non aumenteranno più di tanto gli attacchi alle aziende - spiega Nencini - Si concentreranno sui singoli utenti, faranno leva sulla manipolazione psicologica, sulla reputazione delle persone, ricorreranno alla cosiddetta ingegneria sociale e costringeranno a pagare sotto ricatto”. I DISPOSITIVI TECNOLOGICI del Pc, foto, documenti, pdf, video e audio: “Tutti i file sono stati protetti da una crittografia forte con Rsa 2048” si legge nel messaggio che compare sullo schermo. Chi ha diffuso il virus ha incluso una richiesta di riscatto. “Ci sono due cose che puoi fare: aspettare un miracolo o pagarci 500 dollari per avere indietro i docum en ti ”. Oltre al danno, la beffa: la email con il file infetto proveniva dalla commercialista. Non più di due settimane fa, poi, l’azienda informatica Eset ne ha identificato uno che finge di essere Google Chrome, il noto motore di ricerca: quasi impossibile distinguerlo a meno che non se ne controllino le proprietà. I VIRUS CAMBIANO quindi mission: distruggere il contenuto del Pc non basta più, meglio chiedere soldi o rubare dati. Secondo le analisi dell’Osservatorio Informa- Il modello degli hacker La serie tv “Mr Robot” che racconta le imprese di un hacker con disturbi di personalità tion Security & Privacy del Politecnico di Milano, negli ultimi due anni l’80 per cento delle vulnerabilità sul web sono state formate da malware (termine che unisce malicious e software ed indica quindi programmi maligni che infestano e controllano il Pc); il 57 per cento da phishing (una vera e propria ‘p e sc a ’ di dati come quelli per accedere all’home banking), e il 37 per cento da attacchi ransomware, sistemi che limitano l’accesso ai dispositivi chiedendo un riscatto in denaro. Fenomeno, questo, aumentato del 165 per cento nel 2015. E così almeno un terzo delle grandi aziende ha subito una perdita o un furto di dati negli ultimi dodici mesi. Un business: CryptoLocker, un ransomware apparso alla fine del 2013, ha raccolto almeno 3 milioni di dollari prima di essere fermato. “A una mia amica è stata rubata l'identità per fabbri- potrebbero essere utilizzati per compiere atti illegali o addirittura per fornire, a incare una carta di credito Pos, saputa dei consumatori, podi quelle che non hanno bi- tenza di calcolo per fabbrisogno del Pin perché basta care bitcoin, la criptovaluta avvicinarla al lettore per ef- moneta digitale - utilizzata fettuare i pagamenti”. Ga- per fare affari sul web, che si stone Nencini, country ma- auto genera con particolari nager di Trend Micro, lo ha programmi e tanta energia elettrica. raccontato duIl futuro non rante l’u lt im a è roseo, quindi: presentazione a “In Italia manca Milano del loro la cultura della r a p p o r t o a n- Massima allerta sicurezza infornuale sulla sicu- Nel 2015 attacchi matica, a tutti i r e z z a . S e a ulivelli - si legge menta l’uso di aumentati del nel rapporto Internet e del 165%. “Col boom Meno del 50 per mobile, aumentano anche le degli smartphone cento delle aziende ha un revu lne rabi lit à. è cresciuta sponsabile di Qualche mese protezione dati fa, due hacker la vulnerabilità” e cyber sicurezhanno violato il za”. Eppure, sesistema di un’auto senza pilota, in fase condo le proiezioni, in Eurosperimentale: era connessa pa si apriranno circa 80 mila a un cloud, quindi alla Rete. posizioni lavorative in queSe entro il 2019 i dispositivi sto campo. Se ci siano le smart casalinghi connessi a competenze per coprirle, Internet saranno circa 2 mi- però, è un altro lungo capiliardi (quanti oggi sono tolo. © RIPRODUZIONE RISERVATA smartphone e tablet), salirà