La valutazione del merito creditizio dei soggetti richiedenti finanziamenti di Microcredito assistiti dal Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese. Questo documento rappresenta, in modo schematico e non esaustivo, le principali fasi dell’attività istruttoria e di valutazione del merito creditizio che la banca svolge per le richieste, formulate da professionisti e piccole imprese, di operazioni di "microcredito" che prevedono l’assistenza della garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI, al fine di decidere sulla loro accoglibilità. Le pagine che seguono illustreranno, sinteticamente, i principali criteri che la banca adotta per il corretto svolgimento di queste fasi, nel rispetto delle vigenti Normative (ordinaria, di Vigilanza Bancaria, e così via). Presupposti fondamentali del merito creditizio In linea generale, nella sua attività di intermediazione, tra soggetti depositanti ed affidati, la banca è chiamata a verificare costantemente la capacità di rimborso dei singoli richiedenti dei finanziamenti, al fine di garantire la regolare restituzione delle somme. Alla base del rapporto creditizio tra banca e impresa, infatti, c’è la concessione del "Fido Bancario": il termine “fido” è riconducibile al concetto di “fiducia”, per cui, in sostanza, il fido concesso rappresenta il grado di fiducia che si instaura tra affidato e banca grazie alla conoscenza reciproca delle rispettive attese ed esigenze. Il fido si esprime, poi, nell'individuazione della più consona tipologia di intervento creditizio in grado, per modalità ed entità, di soddisfare l'esigenza finanziaria del cliente. Le informazioni per l’analisi del fido Le fonti informative sull’azienda riguardano: Informazioni sull’ambiente e sul settore: Dati di settore / Dati Macroeconomici Informazioni sull’azienda affidata: Informazioni dirette / Bilancio d’esercizio Informazioni sul rapporto col sistema bancario: Banche dati esterne / Centrale dei rischi Le informazioni necessarie per l’istruttoria Le informazioni e la documentazione che la banca chiede riguardano principalmente: Soggetto richiedente Destinazione del finanziamento Per quanto riguarda il soggetto richiedente, le informazioni richieste trovano una diversa articolazione a seconda della sua tipologia e cioè se si tratta di: Professionista o Impresa Le informazioni necessarie: le Imprese Distinguendo tra • Imprese Individuali e Società devono parimenti fornire adeguata documentazione ufficiale: per le imprese in contabilità ordinaria: il bilancio ufficiale (completo di tutti gli allegati) riferito agli ultimi tre esercizi; qualora disponibile, la relazione di certificazione della società di revisione contabile; per le imprese in contabilità semplificata: la dichiarazione dei redditi riferita agli ultimi due esercizi, compresa quella del coniuge in caso si tratti di impresa individuale; in entrambi i casi: le informazioni sugli impegni verso il sistema bancario, i dati prospettici di budget, le informazioni inerenti i soci / azionisti, management ed il settore di appartenenza. Il set documentale richiesto può prevedere, a titolo di esempio*: Atto costitutivo e statuto della società Organigramma completo di Gruppo Verbale di nomina degli amministratori Estratto (eventuale) della delibera di autorizzazione all’apertura del rapporto bancario Copia del documento di identità e del codice fiscale e regime matrimoniale dei legali rappresentanti / soci illimitatamente responsabili / garanti e dichiarazione di titolare effettivo Estratto del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. Documentazione comprovante la consistenza patrimoniale dei garanti Dichiarazione dei redditi Ultimi tre bilanci ordinari (con relativi allegati) Situazione Contabile di Periodo e Previsioni di Chiusura dell'Esercizio / Bilancio provvisorio Dettaglio debiti/crediti (se non presente in nota integrativa di bilancio) Per Imprese a ciclo pluriennale, piano delle commesse in corso Lista Clienti / Fornitori Lista affidamenti Bancari (situazione aggiornata fidi/utilizzi in essere con il sistema bancario) "Operazioni a m/l termine: Bilancio Prospettico o Business Plan Eventuali* *: non esaustivo, poiché può essere richiesta ulteriore documentazione di approfondimento, ad integrazione di quella suindicata Le informazioni necessarie: altri soggetti coinvolti Analoga documentazione prevista per il cliente da affidare è richiesta per i terzi coobbligati (ad esempio: i garanti). Altra documentazione deve essere invece presentata nel caso di Gruppi Economici In questo caso, infatti, devono essere fornite le informazioni sul gruppo, sulla società controllante e sulle collegate (% di partecipazione, attività svolta, ecc.). Le informazioni necessarie: la Destinazione Deve essere poi fornita tutta la documentazione di interesse per la specifica proposta. A titolo esemplificativo e non esaustivo: • compromessi di vendita / acquisto relativamente ad operazioni immobiliari; • situazione economico-finanziaria prospettica e/o modello degli scenari futuri (business plan) per operazioni a medio / • • • • • lungo termine, di acquisizione / investimento o di realtà di nuova costituzione. copia delle fatture preventivi di spesa ricevute di versamento di eventuali acconti contratti e commesse ………………………. I documenti da sottoscrivere Il cliente ed eventuali altri soggetti collegati/coobbligati (ad esempio: legale rappresentante, garanti, soci, ecc.) dovranno firmare la domanda di affidamento/finanziamento, oltre ad eventuali moduli specifici per l'operazione in richiesta. La domanda e l'eventuale modulistica aggiuntiva sono compilati dal richiedente con l’eventuale assistenza dell’operatore della Filiale, comprensivi del consenso relativo alla normativa sulla "privacy", ove necessario. Le fasi di valutazione del merito di credito: controlli preliminari La documentazione raccolta, consente alla banca di proseguire l’istruttoria: è evidente che la completezza di tutti i dati, anche quelli accessori, consente di avere un quadro completo ed esaustivo degli elementi a supporto della richiesta. I passi successivi si possono ricondurre a due macro fasi: Controlli preliminari e Analisi dei dati Controlli preliminari Accertamento protesti ed altre pregiudizievoli Accertamenti anagrafici Accertamento dati costitutivi e poteri di firma Recupero Informazioni dalla Centrale dei Rischi / Banche dati Accertamenti patrimoniali (visure ipocatastali, ecc.) Contenuti di eventuali precedenti delibere di concessione. Le fasi di valutazione del merito di credito: fase di analisi Analisi qualitativa In estrema sintesi valuta il profilo dell’azienda (storia, tipo di attività, settore e business principale), della proprietà e del management, sulla base di informazioni che non possono essere colte dai dati numerici di bilancio. Analisi quantitativa In estrema sintesi è riferita all’esame dei dati reddituali e dei principali indicatori finanziari ricavati essenzialmente dal bilancio, alla luce della loro evoluzione storica e prospettica. Analisi andamentale In estrema sintesi si basa sull’osservazione del rapporto corrente del cliente al fine di analizzare le caratteristiche dello svolgimento dei rapporti nei confronti del sistema bancario e della banca. Analisi dell’operazione Valutazione della destinazione del finanziamento, delle caratteristiche dell'operazione quali tipologia, importo, valuta, durata / scadenza e modalità di rimborso e della generale coerenza dell’intervento previsto rispetto ai fabbisogni aziendali. Analisi delle garanzie Esame dei garanti, delle garanzie offerte e del grado di copertura delle stesse. Analisi integrata La banca, infine, elabora i risultati delle proprie verifiche ed analisi, verifica la capacità del cliente di rimborsare il capitale e di far fronte ai relativi oneri finanziari, determinando l'accoglimento della richiesta. Le medesime analisi vengono estese al Gruppo Economico di appartenenza ove presente. Le fasi di valutazione del merito di credito: esito finale Alla richiesta del "fido" da parte del cliente, sulla base degli elementi raccolti, dei controlli preliminari e delle analisi svolte, la banca può decidere nei seguenti modi: accogliere pienamente o parzialmente la richiesta; chiedere garanzie personali e/o reali* (*escluse nel caso del Microcredito con garanzia del Fondo di garanzia per le PMI); chiedere documentazione integrativa necessaria per l’istruttoria; non proseguire nella fase istruttoria; non accogliere la richiesta. La vigente normativa indica che la valutazione del “merito di credito” è svolta dalla banca in piena autonomia ed a suo insindacabile giudizio, secondo i principi della sana e prudente gestione Attivazione della garanzia del Fondo: richiedenti I soggetti che possono ottenere la garanzia a supporto del finanziamento richiesto sono esclusivamente: - le imprese già costituite da non più di 5 anni. Non possono avere più di 5 dipendenti, ovvero 10 nel caso di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ulteriori requisiti riguardano: - l'attivo patrimoniale (massimo 300.000 euro) - i ricavi lordi (fino a 200.000 euro) - livello di indebitamento (non superiore a 100.000 euro) Per essere ammissibili al Fondo le imprese devono operare nei settori ammissibili in base alle Disposizioni operative del Fondo. Su tali soggetti, non si devono rilevare eventi pregiudizievoli, quali protesti e pignoramenti a proprio carico e, limitatamente alle società di persone, anche a carico dei soci amministratori e sulla base delle evidenze della Centrale dei Rischi, limitatamente ai rapporti con la banca, non devono presentare crediti scaduti da più di 180 giorni né siano classificati tra la clientela ad incaglio o in sofferenza. Garanzia del Fondo: fasi di richiesta PRENOTAZIONE GARANZIA I soggetti richiedenti possono prenotare "on-line" la garanzia, accedendo alla procedura telematica https://www.mcc.it/microcredito/. La procedura "on-line" emette una ricevuta, con relativo codice identificativo, che attesta la prenotazione e che il beneficiario può stampare. CONFERMA DELLA PRENOTAZIONE La prenotazione della garanzia non comporta automaticamente la sua concessione, nè del connesso finanziamento. La prenotazione resta valida per i 5 giorni lavorativi successivi: entro questo termine, il soggetto richiedente deve trovare una banca disponibile a valutare la concessione del finanziamento e a confermare "on-line" la prenotazione. A tal fine si deve presentare al finanziatore la ricevuta di prenotazione e l'allegato 4. La prenotazione non è un passaggio necessario per ottenere la garanzia. Le Imprese e professionisti si possono rivolgere direttamente ad una banca, anche in assenza di prenotazione, effettuando la richiesta di ammissione alla garanzia per un’operazione di microcredito. La valutazione del merito creditizio dei soggetti richiedenti finanziamenti di Microcredito assistiti dal Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese. Questo documento rappresenta, in modo schematico e non esaustivo, le principali fasi dell’attività istruttoria e di valutazione del merito creditizio che la banca svolge per le richieste, formulate da professionisti e piccole imprese, di operazioni di "microcredito" che prevedono l’assistenza della garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI, al fine di decidere sulla loro accoglibilità. Le pagine che seguono illustreranno, sinteticamente, i principali criteri che la banca adotta per il corretto svolgimento di queste fasi, nel rispetto delle vigenti Normative (ordinaria, di Vigilanza Bancaria, e così via). Presupposti fondamentali del merito creditizio In linea generale, nella sua attività di intermediazione, tra soggetti depositanti ed affidati, la banca è chiamata a verificare costantemente la capacità di rimborso dei singoli richiedenti dei finanziamenti, al fine di garantire la regolare restituzione delle somme. Alla base del rapporto creditizio tra banca e impresa, infatti, c’è la concessione del "Fido Bancario": il termine “fido” è riconducibile al concetto di “fiducia”, per cui, in sostanza, il fido concesso rappresenta il grado di fiducia che si instaura tra affidato e banca grazie alla conoscenza reciproca delle rispettive attese ed esigenze. Il fido si esprime, poi, nell'individuazione della più consona tipologia di intervento creditizio in grado, per modalità ed entità, di soddisfare l'esigenza finanziaria del cliente. Le informazioni per l’analisi del fido Le fonti informative sull’azienda riguardano: Informazioni sull’ambiente e sul settore: Dati di settore / Dati Macroeconomici Informazioni sull’azienda affidata: Informazioni dirette / Bilancio d’esercizio Informazioni sul rapporto col sistema bancario: Banche dati esterne / Centrale dei rischi Le informazioni necessarie per l’istruttoria Le informazioni e la documentazione che la banca chiede riguardano principalmente: Soggetto richiedente Destinazione del finanziamento Per quanto riguarda il soggetto richiedente, le informazioni richieste trovano una diversa articolazione a seconda della sua tipologia e cioè se si tratta di: Professionista o Impresa Le informazioni necessarie: i Professionisti (Professionista non iscritto al registro delle Imprese/Artigiane ma solo in possesso di partita IVA). Deve fornire adeguata documentazione ufficiale relativa alla situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale, compresa quella del coniuge, nonché informazioni sugli impegni verso il sistema bancario. A titolo di esempio*: Documento d’identità Codice fiscale Certificato di nascita Certificato di residenza Modello Unico Certificato di stato civile (certificato contestuale) Estratto atto di matrimonio Permesso di soggiorno (se non residente) Iscrizione alla CCIAA (se iscritto) Eventuali* *: non esaustivo, poiché può essere richiesta ulteriore documentazione di approfondimento, ad integrazione di quella suindicata Le informazioni necessarie: altri soggetti coinvolti Analoga documentazione prevista per il cliente da affidare è richiesta per i terzi coobbligati (ad esempio: i garanti). Altra documentazione deve essere invece presentata nel caso di Gruppi Economici In questo caso, infatti, devono essere fornite le informazioni sul gruppo, sulla società controllante e sulle collegate (% di partecipazione, attività svolta, ecc.). Le informazioni necessarie: la Destinazione Deve essere poi fornita tutta la documentazione di interesse per la specifica proposta. A titolo esemplificativo e non esaustivo: • compromessi di vendita / acquisto relativamente ad operazioni immobiliari; • situazione economico-finanziaria prospettica e/o modello degli scenari futuri (business plan) per operazioni a medio / • • • • • lungo termine, di acquisizione / investimento o di realtà di nuova costituzione. copia delle fatture preventivi di spesa ricevute di versamento di eventuali acconti contratti e commesse ………………………. I documenti da sottoscrivere Il cliente ed eventuali altri soggetti collegati/coobbligati (ad esempio: legale rappresentante, garanti, soci, ecc.) dovranno firmare la domanda di affidamento/finanziamento, oltre ad eventuali moduli specifici per l'operazione in richiesta. La domanda e l'eventuale modulistica aggiuntiva sono compilati dal richiedente con l’eventuale assistenza dell’operatore della Filiale, comprensivi del consenso relativo alla normativa sulla "privacy", ove necessario. Le fasi di valutazione del merito di credito: controlli preliminari La documentazione raccolta, consente alla banca di proseguire l’istruttoria: è evidente che la completezza di tutti i dati, anche quelli accessori, consente di avere un quadro completo ed esaustivo degli elementi a supporto della richiesta. I passi successivi si possono ricondurre a due macro fasi: Controlli preliminari e Analisi dei dati Controlli preliminari Accertamento protesti ed altre pregiudizievoli Accertamenti anagrafici Accertamento dati costitutivi e poteri di firma Recupero Informazioni dalla Centrale dei Rischi / Banche dati Accertamenti patrimoniali (visure ipocatastali, ecc.) Contenuti di eventuali precedenti delibere di concessione. Le fasi di valutazione del merito di credito: fase di analisi Analisi qualitativa In estrema sintesi valuta il profilo dell’azienda (storia, tipo di attività, settore e business principale), della proprietà e del management, sulla base di informazioni che non possono essere colte dai dati numerici di bilancio. Analisi quantitativa In estrema sintesi è riferita all’esame dei dati reddituali e dei principali indicatori finanziari ricavati essenzialmente dal bilancio, alla luce della loro evoluzione storica e prospettica. Analisi andamentale In estrema sintesi si basa sull’osservazione del rapporto corrente del cliente al fine di analizzare le caratteristiche dello svolgimento dei rapporti nei confronti del sistema bancario e della banca. Analisi dell’operazione Valutazione della destinazione del finanziamento, delle caratteristiche dell'operazione quali tipologia, importo, valuta, durata / scadenza e modalità di rimborso e della generale coerenza dell’intervento previsto rispetto ai fabbisogni aziendali. Analisi delle garanzie Esame dei garanti, delle garanzie offerte e del grado di copertura delle stesse. Analisi integrata La banca, infine, elabora i risultati delle proprie verifiche ed analisi, verifica la capacità del cliente di rimborsare il capitale e di far fronte ai relativi oneri finanziari, determinando l'accoglimento della richiesta. Le medesime analisi vengono estese al Gruppo Economico di appartenenza ove presente. Le fasi di valutazione del merito di credito: esito finale Alla richiesta del "fido" da parte del cliente, sulla base degli elementi raccolti, dei banca può decidere nei seguenti modi: controlli preliminari e delle analisi svolte, la accogliere pienamente o parzialmente la richiesta; chiedere garanzie personali e/o reali* (*escluse nel caso del Microcredito con garanzia del Fondo di garanzia per le PMI); chiedere documentazione integrativa necessaria per l’istruttoria; non proseguire nella fase istruttoria; non accogliere la richiesta. La vigente normativa indica che la valutazione del “merito di credito” è svolta dalla banca in piena autonomia ed a suo insindacabile giudizio, secondo i principi della sana e prudente gestione. Attivazione della garanzia del Fondo: richiedenti I soggetti che possono ottenere la garanzia a supporto del finanziamento richiesto sono esclusivamente: - i professionisti già titolari di partita IVA da non più di 5 anni. Non possono avere più di 5 dipendenti, ovvero 10 nel caso di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ulteriori requisiti riguardano: - l'attivo patrimoniale (massimo 300.000 euro) - i ricavi lordi (fino a 200.000 euro) livello di indebitamento (non superiore a 100.000 euro) Per essere ammissibili al Fondo i professionisti, inoltre, devono essere iscritti agli ordini professionali o aderire alle associazioni professionali iscritte nell'elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge 4/2013. I Professionisti devono operare nei settori ammissibili in base alle Disposizioni operative del Fondo. Su tali soggetti, non si devono rilevare eventi pregiudizievoli, quali protesti e pignoramenti a proprio carico e, limitatamente alle società di persone, anche a carico dei soci amministratori e sulla base delle evidenze della Centrale dei Rischi, limitatamente ai rapporti con la banca, non devono presentare crediti scaduti da più di 180 giorni né siano classificati tra la clientela ad incaglio o in sofferenza. Garanzia del Fondo: fasi di richiesta PRENOTAZIONE GARANZIA I soggetti richiedenti possono prenotare "on-line" la garanzia, accedendo alla procedura telematica https://www.mcc.it/microcredito/ La procedura "on-line" emette una ricevuta, con relativo codice identificativo, che attesta la prenotazione e che il beneficiario può stampare. CONFERMA DELLA PRENOTAZIONE La prenotazione della garanzia non comporta automaticamente la sua concessione, nè del connesso finanziamento. La prenotazione resta valida per i 5 giorni lavorativi successivi: entro questo termine, il soggetto richiedente deve trovare una banca disponibile a valutare la concessione del finanziamento e a confermare "on-line" la prenotazione. A tal fine si deve presentare al finanziatore la ricevuta di prenotazione e l'allegato 4. La prenotazione non è un passaggio necessario per ottenere la garanzia. Le Imprese e professionisti si possono rivolgere direttamente ad una banca, anche in assenza di prenotazione, effettuando la richiesta di ammissione alla garanzia per un’operazione di microcredito.