9912T-350 documento pdf

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9912T-350 Boost driver led programmabile
Alimentazione: 22-36Vdc (max 48Vdc)
Uscita: corrente costante tarata 350mA ±0,5% <140V (fino a 40 LED da 1W)
Dimmer: PWM 200Hz 256 livelli (8bit)
Rendimento elettrico: >90%, PF=1 (grazie all'alimentazione in corrente continua)
Protezione termica: 85°C con riduzione al 30% della corrente uscita, autoriprestinante
Protezioni elettriche: inversione polarità, corto circuito, circuito aperto
Profili luminosi: 6 Profili luminosi programmabili, possibilità funzionalità di “ciclo”
Interrogabilità: SI, permette di conoscere tutti i valori di setting e di stato operativo
Costruzione: Base Alluminio isolata, ridotte dimensioni: 65x25x13mm, verniciatura.
Una delle principali caratteristiche del driver 9912T-350 è la programmabilità dei parametri di
funzionamento, la quale avviene mediante l'invio di comandi sugli stessi conduttori di
alimentazione. E' così possibile effettuare impianti elettricamente semplici, economici e allo stesso
tempo molto performanti.
Il protocollo intellidrive utilizzato è un protocollo prioritario che sfruttando sequenze di brevi
interruzioni (millisecondi) sull' alimentazione è capace di inviare ai driver i corretti comandi. E'
anche prevista l'interrogazione dello stato del driver.
Ogni driver è fornito con un numero identificativo (ID) che va da 1 a 223, è necessario che su un
singolo impianto siano istallati driver con numero ID differente. In questo modo a impianto finito è
possibile comandare anche il singolo driver.
L'invio dei codici di comando viene effettuato attraverso uno specifico control-box che è installato
in prossimità dell'unità alimentatore a bassa tensione.
Se la tipologia di impianto non richiede ulteriori programmabilità, a impianto terminato e
programmato, è possibile eliminare il control-box in quanto tutte le programmazioni e settaggi
effettuati vengolo memorizzati nei driver stessi e il loro funzionamento resterà autonomo.
Un singolo control-box può comandare tutti i driver presenti nell'impianto, tuttavia quando
l'impianto è di grandi dimensioni si può optare per più control-boxes e unità alimentazione, in
questo caso i control-boxes possono essere interconnessi tra di loro mediante collegamento RS-485
oppure ethernet.
I control-boxes vengono forniti con configurazioni differenti a seconda della tipologia dell'impianto
e delle necessità dei clienti. E' possibile avere control-boxes standalone (in questo caso saranno
equipaggiati di pulsantiera e diplay per la programmazione), o control-boxes interfacciati con porta
seriale RS-485, porta USB o porta Ethernet (in questo caso il sistema si adatta alla remotizzazione e
al controllo attraverso semplice PC anche via internet).
INDIRIZZAMENTO
La parola di comando trasmessa dal control-box raggiunge tutti i drivers presenti nell'impianto.
Nella parola di comando è incapsulato l'indirizzo (o il gruppo di appartenenza) del driver cui il
comando è rivolto.
Il protocollo permette di inviare il comando ad un singolo driver, ad un singolo gruppo di driver e,
mediante l'indirizzo jolly=0, a tutti i driver presenti nell'impianto.
ID = 0 (indirizzo Jolly):
I comandi inviati all'indirizzo 0 verranno eseguiti contemporaneamente da tutti i driver
riceventi.
ID (1-223 indirizzo univoco driver):
L'ID (1-223) identifica univocamente un driver nell'impianto, si raccomanda di verificare
che in un impianto non esistano due ID identici. Generalmente l'installatore non ha la
possibilità di variare questo valore (per ovvi motivi).
GRUPPO (0-31 indirizzo gruppo):
32 Gruppi diversi (0-31), se richiesto ogni singolo driver può essere associato ad un gruppo.
Tutti i driver associati allo stesso gruppo eseguiranno contemporaneamente il comando
indirizzato al gruppo stesso. Il gruppo di appartenenza solitamente viene programmato a
impianto ultimato.
COMANDI BASE accensione e spegnimento
OFF:
Esegue lo spegnimento del driver seguendo il profilo programmato.
ON:
Accende il driver sul profilo precedentemente programmato (o modalità clssica).
ON+Profilo:
Accende il driver sul profilo passato nel comando.
MODI DI FUNZIONAMENTO
Modalità funzionamento classico ON/OFF:
L'unico parametro programmabile per questa modalità di funzionamento è il valore PWM
della corrente di uscita in un range da 0 a 255. Questo parametro determinerà l'intensità
luminosa a driver acceso.
Driver spento: La corrente LED di uscita è sempre 0 e i led risulteranno spenti
Driver acceso: La corrente di uscita (e quindi l'intensità luminosa) dipenderà dal valore
PWM programmato (range 0 – 255) con PWM=255 si avrà massima luminosità e la
corrente LED risulterà essere 350mA.
Modalità funzionamento su profilo (A-F):
Il driver dispone di 6 profili luminosi, essi sono programmabili a livello di driver. Lo stesso
profilo (A-F) su due driver diversi può contenere anche parametrizzazioni differenti.
Ogni profilo luminoso è caratterizzato da una serie di parametri:
PWM OFF: 0-255 Identifica l'intensità luminosa da tenersi durante lo stato di spegnimento
e durante le sequenze di spegnimento (modalità ciclo).
PWM ON: 0-255 Identifica l'intensità luminosa da tenersi durante lo stato di accensione e
durante le sequenze di accensione (modalità ciclo).
RITARDO ACCENSIONE: 0-25,5 secondi o 0-2550 secondi (oltre 42 minuti). Identifica il
tempo di ritardo dalla ricezione del comando di ON all'attivazione della sequenza di
accensione.
RITARDO SPEGNIMENTO: 0-25,5 secondi o 0-2550 secondi (oltre 42 minuti). Identifica
il tempo di ritardo dalla ricezione del comando di OFF all'attivazione della sequenza
di spegnimento.
TEMPO RAMPA ACCENSIONE: 0-25,5 secondi. Identifica la pendenza (tempo in
secondi calcolato per il passaggio da PWM=0 a PWM=255) con cui l'intensità
luminosa passerà gradualmente dallo stato di spento allo stato di acceso.
TEMPO RAMPA SPEGNIMENTO: 0-25,5 secondi. Identifica la pendenza (tempo in
secondi calcolato per il passaggio da PWM=255 a PWM=0) con cui l'intensità
luminosa passerà gradualmente dallo stato di acceso allo stato di spento.
TEMPO CICLO ON: 0-25,5 secondi o 0-2550 secondi (oltre 42 minuti). In funzionalità
ciclo attivata identifica il tempo in cui l'uscita driver resterà nello stato acceso.
TEMPO CICLO OFF: 0-25,5 secondi o 0-2550 secondi (oltre 42 minuti). In funzionalità
ciclo attivata identifica il tempo in cui l'uscita driver resterà nello stato spento.
Funzionamento Profilo senza ciclo – ACCENSIONE
Funzionamento Profilo senza ciclo – SPEGNIMENTO
Funzionamento Profilo con ciclo
Il Driver 9912T-350 è stato progettato per pilotare una catena di diodi LED da 1W collegati in
serie. La tipologia circuitale pone alcuni limiti al numero dei LED collegabili in serie.
Numero Minimo di LED:
Il numero minimo di LED collegabili al driver dipende dalla tensione di alimentazione. In
particolare è bene tener presente che la tensione di uscita del driver (e quindi la tensione ai
capi della catena LED) deve essere sempre maggiore della tensione di alimentazione del
driver.
Si presuppone che la caduta di tensione per ogni singolo LED sia pari a 3V. E' quindi facile
calcolare il numero minimo dei led collegabili.
Tensione Alimentazione
Numero Minimo LED
24V
8
28V
10
32V
11
36V
12
40V
14
44V
15
48V
16
Si può facilmente comprendere che per alimentare una barra da 12 diodi LED si utilizzerà
una tensione non superiore a 32V.
Numero Massimo di LED:
La massima tensione di uscita del driver è internamente limitata a un valore prossimo ai
140V. Questo livello determina anche il numero massimo di LED collegabili che è di 40
(può variare a seconda del tipo di LED).
La potenza massima in grado di erogare il driver è di 140V*350mA = 49W!
Durante la progettazione dell'impianto è necessario calcolare la tensione di alimentazione oppurtuna
infatti è conveniente utilizzare tensioni di livello elevato in quanto ciò permette l'utilizzo di
conduttori di sezione inferiore e minimizza le cadute di tensione negli stessi, ma allo stesso tempo è
necessario verificare che il numero dei LED collegati sui driver rispetti quanto detto sopra (numero
minimo di LED). Inoltre valutare anche la caduta di tensione sui cavi stessi considerando di
garantire sempre almeno 22V al driver (di solito sull'ultimo della catena).
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