LE SINTESI DI SCIENZE DELLA TERRA MODULO A: Dove siamo? MODULO B Casa nostra: il Sistema solare MODULO C: La Terra e la Luna nel Sistema solare MODULO D: L’orientamento geografico MODULO E: La Terra pianeta azzurro, terzo dal Sole MODULO F: Oceani e mari MODULO G: Ghiacciai MODULO H: Le acque sotterranee MODULO I: Le acque superficiali MODULO J: L’atmosfera MODULO K: Tempo e clima MODULO L: La Terra, un pianeta dinamico: i terremoti MODULO M: La Terra, un pianeta dinamico: i vulcani TEORIA Un a te oria è un in sie m e d’idee, model li, leggi collegate coerente men loro a costituire un te tra sistema complesso di conosc enze che spiega le relazion i esistenti tra gli elementi e le variabili caratteristiche di un vasto insieme di fen omeni e processi e che co nsente di fare previsioni nel caso in cui i fenomeni stu diati si ripetano. METODO SCIENTIFICO La scienza si occupa di descrivere tutto ciò che è materiale e osservabile e di trovare le spiegazioni di fenomeni e processi tipici del mondo naturale. Per poter condurre un’indagine scientifica gli oggetti, i fenomeni e i processi si devono poter osservare. Il metodo scientifico è l’insieme delle procedure utilizzate dagli scienziati per raggiungere i loro obiettivi: quelli di spiegare il funzionamento del mondo reale. Primo stadio: l’osservazione. Secondo stadio: la formulazione di un’ipotesi. Terzo stadio: la sperimentazione. Quarto stadio: la validazione dell’ipotesi iniziale. LEGGE Una legge scientifica è la formulazione precisa, di regolarità osservate Le leggi sono valide fino a prova contraria, cioè fino a quando non sono smentite da osservazioni o sperimentazioni. Un modello è una descrizione semplificata di un sistema complesso esistente in natura. Anche la validità dei modelli viene messa continuamente alla prova. SINTESI MODULO A BOOK IN PROGRESS DI SCIENZE DELLA TERRA - 2012 L’UNIVERSO Il nostro Universo esiste da circa 13,7 miliardi di anni; si è originato a seguito di una grande esplosione, definita Big Bang. Con il Big Bang si sono originate la materia, l'energia, lo spazio e il tempo. A partire dall'istante del Big Bang, il volume iniziale è andato aumentando progressivamente. Nelle prime fasi dell'espansione, la materia formatasi ha cominciato ad aggregarsi sotto l'azione della forza di gravità; si sono così formate grandi concentrazioni di materia: i precursori delle attuali galassie. Nell'Universo attuale, la materia non è distribuita in maniera omogenea: le galassie sono raggruppate in ammassi, a loro volta raggruppati in super ammassi; i super-ammassi sono separati da enormi regioni di spazio vuoto. L'Universo è tuttora in espansione: le galassie si allontanano le une dalle altre con velocità tanto maggiore quanto maggiore è la distanza che le separa. Il nostro Universo è illimitato, ma finito, così come una circonferenza o una superficie sferica. La materia nota è costituita prevalentemente da idrogeno, secondariamente da elio e da quantità molto limitate di atomi di altri elementi chimici. LE GALASSIE Le galassie sono enormi aggregati di materia: sono costituite da gigantesche nebulose di gas, polveri e ghiacci dispersi in volumi molto grandi e da stelle, corpi celesti sferici che brillano di luce propria; le stelle a loro volta sono spesso accompagnate da corpi celesti minori, come pianeti, asteroidi, comete e detriti di piccole dimensioni. > La nostra galassia, la Galassia, ha una struttura discoidale, con un nucleo centrale più grande e dei bracci che si dipartono a spirale da esso; il nucleo ha un diametro di circa 15.000 a.l. mentre il diametro dell'intera galassia è pari a circa 100.000 a.l. Essa ruota su se stessa con un periodo di circa 250 milioni di anni. Il Sole si trova in posizione periferica, a circa 30.000 a.l. dal centro. Poiché il Sole si trova all'interno della Galassia, non è possibile osservarla per intero: dalla nostra posizione possiamo osservare nel cielo una striscia luminosa formata da milioni di stelle, la Via Lattea. LA VIA LATTEA LE COSTELLAZIONI UN PICCOLO TEST D a l l a Te r r a s i p o s s o n o osservare ad occhio nudo circa 6000 stelle: esse fanno tutte parte della nostra galassia e si trovano a distanze abbastanza ridotte dal nostro Sole. La costellazione Cassiopea, facilmente riconoscibile nel cielo dell’emisfero settentrionale.E’ visibile tutta la notte, quindi le sue stelle sono... Da sempre l'uomo raggruppa le stelle più luminose osservabili nel cielo in costellazioni: insiemi di stelle che appaiono vicine le une alle altre. La vicinanza è solo apparente ed è dovuta alla nostra incapacità di cogliere la profondità. Alle diverse costellazioni, 88 in totale, sono stati attribuiti nel tempo nomi di personaggi mitologici o di animali, diversi da cultura a cultura. 13 di esse si distinguono dalle altre in quanto vengono attraversate dal Sole e dai pianeti nel loro percorso apparente nella volta celeste: si tratta delle cosiddette costellazioni zodiacali. Queste costellazioni hanno ampiezza diversa nella volta celeste, Quale costellazione è rappresentata nell’immagine? pertanto il tempo impiegato dal Sole per attraversarle è differente. LE STELLE Le stelle sono corpi celesti sferici costituiti da idrogeno ed elio. Esse si formano per contrazione gravitazionale a partire da nebulose preesistenti. Nel nucleo delle stelle, a causa delle elevatissime pressioni e temperature, avvengono processi di fusione nucleare mediante i quali nuclei di Idrogeno fondono a formare nuclei di Elio, in rapporto 4 a 1. Questi processi generano energia che si propaga verso l'esterno. La pressione dovuta a questi processi si contrappone perfettamente alla pressione gravitazionale: le stelle sono pertanto corpi in equilibrio. Quando l'idrogeno presente nel nucleo termina, le stelle dapprima collassano, poi a causa dell'innesco nel nucleo della fusione dell'Elio, si trasformano in giganti rosse, emettendo nello spazio circostante molta della propria materia e generando nebulose planetarie. Successivamente, le stelle imboccano strade diverse, a seconda della loro massa iniziale: stelle con massa inferiore alle 8 masse solari si contraggono fino a formare nane bianche, stelle con massa iniziale compresa superiore alle 8 masse solari esplodono come supernove, generando nebulose in rapidissima espansione. Lo stadio finale delle stelle con massa compresa tra 8 e 10 masse solari si contraggono fino a formare stelle di neutroni, quelle con massa iniziale superiore a 10 masse solari si contraggono in maniera ancor più drastica trasformandosi in buchi neri. LE CARATTERISTICHE DELLE STELLE La luminosità di una stella si può indicare sia in termini di magnitudine apparente l'intensità luminosa con cui appare a un osservatore terrestre, che dipende sia dalla quantità di energia emessa dalla stella sia dalla distanza tra la stella e l'osservatore - sia in termini di magnitudine assoluta - legata solo alla quantità di energia realmente emessa dalla stella. Il colore delle stelle dipende dalla temperatura della loro superficie esterna (fotosfera): si va dai 3000 gradi delle stelle rosse agli oltre 20.000 gradi delle stelle azzurre. Il diagramma H-R è un diagramma cartesiano in cui le stelle vengono posizionate in ragione della temperatura superficiale e della luminosità assoluta. Vi si possono individuare alcune regioni particolarmente popolate: la sequenza principale - una fascia trasversale che comprende le stelle nei cui nuclei avviene la fusione dell'Idrogeno in Elio - la zona delle giganti rosse, la zona delle nane bianche. Il nostro Sole si trova circa a metà della sequenza principale.