E06 Relazione Impianto Elettrico

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Legge n. 80 del 23/05/2014
DELIBERA G.R.T. N° 6210 DEL 04/12/2015
LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI 5
ALLOGGI E.R.P. SITI NEL COMUNE DI POGGIBONSI
PROGETTO ESECUTIVO
IMPIANTO ELETTRICO
RELAZIONE TECNICA
SCHEMI QUADRI ELETTRICI
Siena, Aprile 2016
IL PROGETTISTA
(P.I. Giacomo Landi)
Sede Legale ed Amministrativa: Via Biagio di Montluc 2, 53100 Siena (SI) - Tel 0577 48154 Fax 0577 42449
Capitale Sociale € 203.016,00 interamente versato - Codice Fiscale, P. Iva e Registro Imprese: 01125210524 - R.E.A.: 122413
sito web: www.sienacasa.net e-mail: [email protected] pec: [email protected]
Lavori di manutenzione straordinaria di 5 alloggi di E. R. P.
siti nel Comune di Poggibonsi
Relazione tecnica impianto elettrico
INDICE
1)
GENERALITA' ............................................................................................................................. 1
1.1 OGGETTO DEI LAVORI.......................................................................................................... 1
1.2 LEGGI E REGOLAMENTI ....................................................................................................... 2
1.3 ELABORATI GRAFICI ............................................................................................................ 2
2) DESCRIZIONE TECNICA DELLE OPERE DA REALIZZARE .............................................. 2
2.1 QUADRI ELETTRICI ................................................................................................................ 2
2.2 DISTRIBUZIONE PRINCIPALE ............................................................................................. 3
2.3 IMPIANTI LUCE E CALORE .................................................................................................. 3
2.4 IMPIANTO DI TERRA E COLLEGAMENTI EQUIPOTENZIALI ....................................... 3
2.5 IMPIANTI AUSILIARI ............................................................................................................... 3
3) SPECIFICHE TECNICHE DEI COMPONENTI ......................................................................... 4
3.1 QUALITA' E PROVENIENZA DEI MATERIALI ................................................................... 4
3.2 QUADRI ELETTRICI ................................................................................................................ 4
3.3 INTERRUTTORI E SEZIONATORI........................................................................................ 5
3.4 CONTENIMENTO DEI CONDUTTORI.................................................................................. 5
3.5 CONDUTTORI .......................................................................................................................... 5
4) CRITERI DI DIMENSIONAMENTO E RELAZIONE DI CALCOLO ....................................... 6
4.1 PREMESSA............................................................................................................................... 6
4.2 CRITERI DI PROGETTO ......................................................................................................... 6
4.3 PROTEZIONE CONTRO LE SOVRACORRENTI ............................................................... 6
4.4 PROTEZIONI CONTRO I CONTATTI INDIRETTI ............................................................... 7
5) PRESCRIZIONI PER LA DITTA ESECUTRICE DEI LAVORI ............................................... 7
1)
GENERALITA'
1.1 OGGETTO DEI LAVORI
1
Lavori di manutenzione straordinaria di 5 alloggi di E. R. P.
siti nel Comune di Poggibonsi
Relazione tecnica impianto elettrico
Il presente progetto concerne il tipo e la metodologia di posa in opera dei materiali necessari alla
realizzazione ex-novo dell'impianto elettrico ed impianti ausiliari relative all’intervento di manutenzione
straordinaria di 11 alloggi E.R.P. siti nei Comuni di Siena, Poggibonsi e Montepulciano qui di seguito riportati
- via Aldo Moro 22, Int.6, Poggibonsi (ex assegnatario Matteuzzi);
- via Firenze 3, Int.11, Loc. Staggia senese, Poggibonsi (ex assegnatario Patruno);
- via Romania 8, Int.6, Loc. Bellavista, Poggibonsi (ex assegnatario Baccellini);
- p.zza Danimarca 1, Int.3, Loc. Bellavista, Poggibonsi (ex assegnatario Mazzoni);
- p.zza Danimarca 4, Int.4, Loc. Bellavista, Poggibonsi (ex assegnatario Addolorati);
L’impianto elettrico all’interno degli appartamenti sottoposti al disfacimento totale delle pavimentazioni
sarà realizzato in base alle dotazioni previste per il LIVELLO 1 in base all’allegato A della norma CEI 64/8 V3.
Alloggi che rispetteranno il livello 1 sulle prestazioni dell’impianto elettrico CEI 64/8 V3:
- via Firenze 3, Int.11, Loc. Staggia senese, Poggibonsi (ex assegnatario Patruno);
1.2 LEGGI E REGOLAMENTI
Gli impianti dovranno ottemperare a Norme e Leggi vigenti, in particolare:
- La legge n. 186 del 1/3/1968;
- Il D.Lgs. n.81 del 2008 relativo alla sicurezza sul lavoro;
- Il Decreto n.37 del 22/01/2008 sull’attività di istallazione degli impianti all’interno degli edifici;
- Le norme CEI 64-8, impianti elettrici utilizzatori;
- Le norma CEI 64-8 V3, ambienti residenziali: prestazioni dell’impianto;
- Le norme CEI 20-22, fasc. 351 cavi non propaganti l'incendio;
- Le norme CEI 23-51 per quadri elettrici in b.t.;
- Pubblicazione CEI 64-50 (UNI 9620) sull'edilizia residenziale;
- Le norme CEI ed in generale le tabelle CEI-UNEL relative ai manufatti impiegati;
- Le prescrizioni per i materiali per i quali è prevista la concessione del Marchio di Qualità IMQ;
- Le prescrizioni dell'USL competente territorialmente;
- Le disposizioni del locale comando del Corpo dei Vigili del Fuoco;
- I regolamenti e le prescrizioni ENEL e TELECOM;
In generale se sono ottemperate tutte le norme CEI e tutte le leggi pertinenti all'attività svolta.
1.3 ELABORATI GRAFICI
La relazione tecnica si completa con gli elaborati grafici che sono composti da n° 11 tavole e da un elaborato
grafico-descrittivo dei quadri elettrici composto da n. 3 tavole per complessive n.21 pagine.
Le tavole dei quadri elettrici sono divise in:
- Quadri alloggio livello 1
- Quadri alloggio con cantina
- Quadri alloggio senza cantina
2) DESCRIZIONE TECNICA DELLE OPERE DA REALIZZARE
2.1 QUADRI ELETTRICI
Si prevede per ogni alloggio una fornitura di energia elettrica in bassa tensione monofase 230V con potenza
installata di 3 kW per gli appartamenti fino a 75 mq e di 6 kW per gli appartamenti oltre i 75mq; oltre ad esse è
prevista una fornitura di energia elettrica condominiale, unica, in bassa tensione monofase 230V con potenza
installata di 6 kW. A valle delle forniture di energia saranno istallati i quadri di consegna alloggio (Q.C.A.)
All’interno degli alloggi (ad esclusione dell’appartamento ubicato in strada della Coroncina 4, Int.6, Siena (ex
assegnatario Sepe) saranno istallati il quadro generale appartamento (Q.G.A.) e il quadro elettrico della
cucina (Q.C.U.)
La conformazione dei quadri elettrici si evince dall’elaborato grafico-descrittivo allegato.
2
Lavori di manutenzione straordinaria di 5 alloggi di E. R. P.
siti nel Comune di Poggibonsi
Relazione tecnica impianto elettrico
2.2 DISTRIBUZIONE PRINCIPALE
Il sistema di contenimento cavi internamente agli alloggi, dovrà essere realizzato del tipo civile terziario in
tubazioni corrugate PVC incassate sotto traccia, con frutti di tipo modulare montati su scatole PVC da incasso
con grado di protezione IP40.
Nelle porzioni di alloggi in cui non saranno rifatti i pavimenti saranno riutilizzate le vie cavi esistenti.
Nei locali tecnici l’impianto dovrà essere realizzato del tipo industriale con tubazioni rigide in PVC a vista con
apparecchi modulari montati su scatole PVC da esterno con grado di protezione minimo IP 55.
Nelle zone esterne l’impianto dovrà essere del tipo incassato sottotraccia o in tubazione esterna in PVC
sempre con grado di protezione IP55, con frutti della serie modulare montati su scatole in PVC da esterno.
Per i tratti di impianto interrato dovranno essere usati cavidotti doppio corpo lisci all’interno serie pesante tipo
750 e i cavi da impiegare dovranno essere non propaganti l'incendio, in particolare di tipo a cordicella N07V-K
per tutte le distribuzioni, FROR per le colonne montanti, FG7OR per i tratti interrati e ove è previsto dalle
normative vigenti.
2.3 IMPIANTI LUCE E CALORE
L’impianto di illuminazione privato sarà del tipo tradizionale con l’impiego di apparecchi illuminanti
equipaggiati di lampade ad incandescenza, lampade al risparmio energetico, alogene o fluorescenti lineari,
secondo le scelte dell’utente; l’accensione dei punti luce sarà del tipo locale mediante interruttori, deviatori,
invertitori, pulsanti, etc. I punti luce saranno del tipo a parete o a soffitto o incassati in muratura.
I punti luce saranno del tipo a parete o a soffitto o incassati in muratura.
L’impianto di illuminazione di emergenza, ove istallato, sarà realizzato con lampade autonome ad intervento
automatico al mancare della tensione di rete con autonomia di 1 ora.
Il grado di protezione degli apparecchi illuminanti non dovrà essere minore di IP40 mentre per i punti luce
esterni non dovrà essere inferiore a IP55.
Le prese luce e calore 230V dovranno essere alimentate mediante linea monofase F+N+T.
Le prese 2P+T 10A saranno alimentate dal circuito “luce”, mentre quelle 2P+T 10/16A saranno derivate dal
circuito “prese 16A”. Il campanello alloggio e l’eventuale aspiratore del bagno alloggio saranno derivati dal
circuito “luce”.
Una stessa linea, per esempio del circuito “PRESE 16A” o “LUCE” derivata da scatola di derivazione, potrà al
massimo alimentare due punti presa consecutivi.
Tutti gli impianti in genere dovranno avere un grado di protezione minimo IP40, ad eccezione degli impianti
esterni dove il grado di protezione non dovrà essere inferiore a IP55.
2.4 IMPIANTO DI TERRA E COLLEGAMENTI EQUIPOTENZIALI
L’impianto elettrico di ogni alloggio sarà ricollegato all’impianto di terra condominiale esistente.
La sezione minima del conduttore di protezione che effettuerà l'equipotenzialità delle masse metalliche dovrà
essere di 6 mmq. La continuità elettrica delle tubazioni idriche accessibili sarà assicurata tramite ponticelli di
corda in rame di 6 mmq.
2.5 IMPIANTI AUSILIARI
Per l’impianto telefonico la distribuzione esterna dovrà essere del tipo descritto per la distribuzione elettrica; si
prevede la realizzazione di tutta la distribuzione e rete, dorsale e principale interna agli appartamenti, con
tubazioni e scatole di derivazione, l’impianto dovrà essere separato e distinto dagli impianti a tensione
diversa.
Per l’impianto TV la distribuzione dovrà essere del tipo descritto per la distribuzione elettrica; si prevede la
predisposizione di tutta la distribuzione e rete, dorsale e principale, con tubazioni e scatole di derivazione,
l’impianto dovrà essere separato e distinto dagli impianti a tensione diversa. Internamente al fabbricato dovrà
essere del tipo incassato sotto traccia con tubazioni PVC corrugate, scatole di derivazione e rompitratta, punti
presa TV e linee di distribuzione in cavo coassiale standard TV/TVsat 75/80 ohm. Ogni appartamento sarà
dotato di una presa di TV satellitare da ubicare nel soggiorno.
Per la ricezione dei segnali verrà realizzato un unico impianto TV, del tipo tradizionale con antenna UHF e
VHF ed amplificatore-centralino TV doppio isolamento Le dorsali delle linee TV in cavo coassiale standard
TV/TVsat 75/80 ohm dovranno essere esterne agli appartamenti, per ogni linea TV degli alloggi dovrà essere
installato apposito derivatore o partitore di segnale.
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Relazione tecnica impianto elettrico
L’impianto citofonico dovrà essere separato e distinto dagli altri impianti a tensione diversa, internamente al
fabbricato la distribuzione dovrà essere del tipo incassata sotto traccia con tubazioni PVC corrugate, scatole
di derivazione e rompitratta, apparecchi citofonici standard da interno e linee tipo FROR; esternamente al
portone di ingresso di ogni appartamento dovrà essere installato un posto chiamata da esterno con pulsante
di chiamata dei citofoni alloggi.
Il circuito citofonico sarà alimentato dall’impianto condominiale tramite trasformatore di sicurezza a doppio
isolamento.
3) SPECIFICHE TECNICHE DEI COMPONENTI
3.1 QUALITA' E PROVENIENZA DEI MATERIALI
Nella scelta dei materiali non univocamente specificati nella descrizione delle opere della presente relazione
si prescrive che:
- tutti i materiali e gli apparecchi impiegati negli impianti elettrici devono essere adatti all' ambiente in cui sono
installati
- tutti i materiali per l' esecuzione delle opere previste nel presente progetto devono avere caratteristiche e
dimensioni tali da rispondere alle NORME CEI, alle NORME IEC corrispondenti, ed alle tabelle CEI-UNEL
attualmente in vigore.
- in particolare i materiali e gli apparecchi per i quali sia prevista la concessione del Marchio di Qualità devono
essere muniti del contrassegno I.M.Q. o dell' equivalente marchio di omologazione del paese CEE di origine.
3.2 QUADRI ELETTRICI
La costruzione dei quadri elettrici principali sarà regolata dalle seguenti norme:
- Il D.Lgs. n.81 del 2008 relativo alla sicurezza sul lavoro e successive modifiche.
- Norme CEI 23-51 per quadri b.t. e successive varianti.
I quadri elettrici dovranno avere le seguenti caratteristiche funzionali:
- Ogni parte componente deve essere in grado di sopportare indefinitamente la corrente e la tensione
nominale.
- Tutte le apparecchiature installate sul quadro ed i relativi circuiti devono resistere alle sollecitazioni termiche
e meccaniche.
- Alto grado di sicurezza per il personale addetto all'esercizio e manutenzione degli impianti elettrici rispetto a
qualunque condizione che si possa verificare.
- Selettività tra i vari interruttori contro sovracorrenti, cortocircuiti e guasti di fase a terra in modo da poter
garantire l'esclusione del solo circuito interessato.
- Possibilità di effettuare allacciamenti o sconnessioni di cavi di potenza, durante il servizio normale, senza
dover mettere fuori servizio alcuna parte dell'impianto e con la massima sicurezza per il personale addetto ai
lavori.
I quadri dovranno essere costituiti in materiale termo-plastico autoestinguente e dovranno avere le
seguenti caratteristiche di progetto:
- tensione di esercizio 400V+/- 10%
- frequenza nominale 50Hz+/- 5%
- temperatura media dell' aria 35 gradi C con variazioni comprese tra -10 e +50 gradi C
- grado di protezione minima IP40 o IP44/55 secondo i casi
- costruzione con fondo chiuso e telaio frontale apribile a vite
- componenti adatti per l' installazione rapida su barra DIN delle apparecchiature modulari
- ingresso ed uscita conduttori con pressatubo e/o pressacavi per il mantenimento del previsto grado di
protezione
- collegamenti conduttori realizzati con capicorda preisolati
- morsettiera di terra
I cablaggi devono essere realizzati con conduttori del tipo non propaganti l'incendio CEI 20- 22 tipo N07V-K.
Il dimensionamento del cablaggio elettrico è definito in base al valore assunto dalla corrente di corto circuito in
corrispondenza del quadro (valore di cresta in ipotesi di c.c. trifase simmetrico). In particolare per i conduttori
isolati dovrà essere verificata la seguente condizione:
Icc² s<= KS²
dove: Icc - corrente di corto circuito
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Relazione tecnica impianto elettrico
s - tempo di intervento < 5 sec.
K - coeff. dipendente dal tipo di conduttore e dall'isolante
S - sezione del conduttore
Le colorazioni relative ai conduttori isolati necessari per il cablaggio risulteranno, salvo diversa indicazione:
NERO, MARRONE O GRIGIO
FASI
CELESTE
NEUTRO
GIALLO-VERDE
TERRA
Nel caso in cui non venga definita la c.c. della sezione di impianto in cui viene inserito il quadro, verrà presa
come riferimento una Icc=6KA, pertanto la sezione minima dei conduttori risulterà di 1,5 mmq per i circuiti
ausiliari e 2,5 mmq per i circuiti di potenza.
Le morsettiere utilizzate saranno in prevalenza del tipo in materiale plastico autoestinguente, a semplice
connessione, adatte per l'inserimento su profilati DIN, e corredate di separatore.
Le singole unità dei quadri saranno munite di targhe con l'indicazione del servizio cui esse sono destinate.
3.3 INTERRUTTORI E SEZIONATORI
Gli interruttori automatici modulari dovranno essere del tipo per montaggio su profilato DIN con garanzia della
tenuta su detto profilato con molle idonee. Il loro potere di rottura deve essere tale da garantire il perfetto
coordinamento delle protezioni. Nella loro scelta si dovrà tener conto dell'energia passante secondo quanto
richiesto dalle norme CEI 64-8, e comunque non minore di 4,5kA in qualsiasi punto dell’impianto e di 6kA
subito a valle delle forniture di energia elettrica. Le portate saranno quelle indicate nei disegni allegati.
Qualora detti interruttori siano corredati di dispositivo differenziale esso potrà essere del tipo a fianco
dell'interruttore.
3.4 CONTENIMENTO DEI CONDUTTORI
Le dimensioni e la profondità delle scatole di derivazione dovranno essere da garantire l'agevole
contenimento di tutti i conduttori in arrivo ed in partenza, oltre che delle eventuali morsettiere di
apparecchiatura.
Le cassette dovranno essere metalliche di fusione oppure in materiale plastico di tipo infrangibile, antiurto ed
autoestinguente, complete di raccordi a tre pezzi. Tutte le linee in arrivo, partenza o transito delle scatole di
derivazione dovranno avere le apposite targhette di identificazione.
Per tutti gli impianti compresi quelli a tensione ridotta, è consentito soltanto l' impiego di tubazioni di materiale
plastico autoestinguente provvisto di IMQ. I conduttori dovranno essere posti nelle tubazioni rispettando i
coefficienti di massimo costipamento previsti dalle norme CEE.
Le tubazioni rigide in materiale plastico, dovranno essere del tipo pesante, conforme alle norme CEI 23-8 e
alle tabelle UNEL 37118-72.
Le giunzioni di cavi elettrici di sezione superiore a 6 mmq dovranno essere opportunamente effettuate su
morsettiera con base di adeguate caratteristiche dielettriche, e quindi fissate alle scatole di contenimento; per
le sezioni inferiori saranno impiegati morsetti autostringenti a cappellotto isolato in materiale autoestinguente.
3.5 CONDUTTORI
Per tutti i conduttori facenti parte degli impianti di cui al presente progetto, alimentati dalla rete a bassa
tensione ubicati in ambienti normali e contenuti in tubazioni in materiale isolante si prescrive, ove non
diversamente specificato un isolamento in PVC e tensione di riferimento Uo/U=450/750 conformemente alle
Norme CEI 20-20 e tabella CEI UNEL 35752. In caso in cui saranno istallati canali con grado di protezione
inferiore a IP40.
I cavi contenuti in tubazioni o canalizzazioni interrate saranno del tipo a doppio isolamento, isolati in PVC o
gomma G7, dotati di guaina antiabrasiva, tensione di riferimento Uo/U=0,6/1KV conformemente alle Norme
CEI 20-14 e CEI 20-22, IEC 332-3 cat.A, UNEL 35757, con grado di isolamento non inferiore a 4KV.
I cavi per i quali è previsto la non propagazione di incendio e la concessione del IMQ, dovranno essere dotati
di certificati CESI di conformità alle Norme CEI 20-22 tabelle UNEL 35732 e IMQ.
La sezione minima da adottare per i conduttori, qualora non specificato negli elaborati, è:
- 1,5 mmq circuiti ausiliari e derivazioni singoli punti luce
- 2,5 mmq per le dorsali sui circuiti luce e derivazioni singoli punti presa f.m.
- 4 o 6 mmq per le dorsali sui circuiti f.m.
5
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siti nel Comune di Poggibonsi
Relazione tecnica impianto elettrico
4) CRITERI DI DIMENSIONAMENTO E RELAZIONE DI CALCOLO
4.1 PREMESSA
Nel presente allegato si riportano i principali criteri di progetto utilizzati per il dimensionamento e la scelta dei
componenti impiegati.
4.2 CRITERI DI PROGETTO
a) Classificazione del sistema elettrico in relazione al collegamento a terra e allo stato del neutro
L'alimentazione è fornita in b.t. dall'Ente distributore e l'impianto è provvisto di proprio impianto di terra
(sistema TT).
b) Individuazione del luogo
Gli ambienti in cui saranno installati gli impianti elettrici in oggetto sono classificati come luoghi ordinari.
c) Linee di distribuzione
L'impianto elettrico presenta uno sviluppo prevalentemente radiale con reti e circuiti distinti in funzione dell'uso
in essere nei vari ambienti (illuminazione, f.m.). I quadri sono posti nei locali ed ambienti indicati nelle
planimetrie.
Dove non altrimenti specificato sono stati considerati i seguenti valori della caduta di tensione:
- circuiti luce 4%
- circuiti f.m. 4%
Per quanto riguarda la portata massima dei conduttori è stata ricavata dalle tabelle UNEL e dalle Norme CEI
relative.
La sezione minima dei conduttori è di :
- 1,5 mmq per le derivazioni dei circuiti luce
- 2,5 mmq per le linee di f.m. facenti capo ad una singola presa o utilizzatore
La tensione di isolamento nominale dei conduttori per posa in tubazioni in PVC è di Uo/U=450/750 conduttore
senza guaina tipo NO7V-K ovvero FROR (doppio isolamento) non propagante l'incendio.
Mentre la tensione di isolamento nominale dei conduttori per posa in tubazioni interrate è di Uo/U=0,6/1KV.
Conduttore con guaina (doppio isolamento) tipo FG7OR o similari non propagante l' incendio.
Il coefficiente di stipamento per i cavi posati in tubazioni il diametro del tubo deve essere 1,3 volte il diametro
esterno del cavo contenuto. Per i cavi posati in canalizzazioni il 50% della sezione utile del canale stesso.
4.3 PROTEZIONE CONTRO LE SOVRACORRENTI
Dimensionamento conduttori e scelta del dispositivo di protezione nei confronti del cortocircuito:
- la protezione è affidata ad interruttori automatici magnetotermici con caratteristica di intervento del tipo a
limitazione di energia specifica passante con potere di interruzione >=4,5kA
- in ogni sezione del circuito è verificata la relazione:
I² t <= KS²
dove la corrente minima di corto circuito presente in corrispondenza del tratto terminale della
conduttura protetta è valutata secondo la relazione:
Icc = 15US/L
Dimensionamento conduttori e scelta del dispositivo di protezione nei confronti del sovraccarico:
- all'inizio di ogni linea è presente un dispositivo di protezione con caratteristiche di intervento tali da
soddisfare le relazioni seguenti:
Ib <=In <=Iz
If <=1,45 Iz
dove:
Ib = corrente di impiego
6
Lavori di manutenzione straordinaria di 5 alloggi di E. R. P.
siti nel Comune di Poggibonsi
Relazione tecnica impianto elettrico
In = corrente nominale o di regolazione del dispositivo
Iz = portata del cavo
If = corrente convenzionale di intervento del dispositivo di protezione
4.4 PROTEZIONI CONTRO I CONTATTI INDIRETTI
La protezione contro i contatti indiretti è a norma se è sempre verificata la relazione:
Ra <= 50 / Idn
dove:
Ra = è la somma delle resistenze di dispersione e dei conduttori di protezione delle masse, in ohm
Idn = è la corrente differenziale, in amper.
5) PRESCRIZIONI PER LA DITTA ESECUTRICE DEI LAVORI
A lavori ultimati la ditta esecutrice dei lavori dovrà produrre la dichiarazione di conformità così come previsto
dal Decreto n.37 del 22/01/2008 sull’attività di istallazione all’interno degli edifici e relativi allegati, integrata
con gli elaborati completi delle eventuali modifiche effettuate rispetto al progetto.
Siena, Aprile 2016
Il progettista
P.Ind. Giacomo Landi
7
Lavori di manutenzione straordinaria di 5 alloggi di E. R. P.
siti nel Comune di Poggibonsi
Relazione tecnica impianto elettrico
Quadri elettrici appartamento livello 1
8
Lavori di manutenzione straordinaria di 5 alloggi di E. R. P.
siti nel Comune di Poggibonsi
Relazione tecnica impianto elettrico
Quadri elettrici appartamento tipo
9
Lavori di manutenzione straordinaria di 5 alloggi di E. R. P.
siti nel Comune di Poggibonsi
Relazione tecnica impianto elettrico
Quadri elettrici appartamento NO cantina
10
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Quadro consegna
appartamento (Q.C.A.) LIV
1
Progetto :
Alloggi L/80
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
1
Quadro generale alloggio
(Q.G.A.) LIV 1
Coordinato :
N° di Disegno :
Appartamento Livello 1
2
Quadro Cucina (Q.CU.)
LIV 1
Tensione di Esercizio :
400 / 230 [V]
Sistema di distribuzione :
TT
Data : Aprile 2016
3
Pagina : 1
Quadro consegna
appartamento (Q.C.A.)
LIV 1
Quadro generale alloggio
(Q.G.A.) LIV 1
Quadro Cucina (Q.CU.)
LIV 1
Alimentazione - Sezione di fase [mm²]
6
2,5
6
Alimentazione - Sezione di neutro [mm²]
6
2,5
6
Alimentazione - Sezione di PE [mm²]
6
2,5
6
0,00
0,00
0,00
Nome quadro
Icc massima ai morsetti di entrata
Corrente fase L1 [A]
Corrente fase L2 [A]
Corrente fase L3 [A]
Corrente fase N [A]
Potere di interruzione (PI)
PI dei Btdin secondo norma
Note
0,00
0,00
0,00
Icn/Icu
Icn/Icu
Icn/Icu
CEI EN 60898
CEI EN 60898
CEI EN 60898
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Progetto :
Alloggi L/80
Id
1
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
2
Id
3
Coordinato :
N° di Disegno :
Appartamento Livello 1
Tensione di Esercizio :
400 / 230 [V]
Quadro :
1 - Quadro consegna appartamento
(Q.C.A.) LIV 1
Back Up
No
Potere di interruzione (PI)
Icn/Icu
Data : Aprile 2016
Pagina : 2
Q2 I1
Generale
Quadro
Linea montante
alloggio
Cantina
L1 N
L1 N
L1 N
Descrizione linea
Fasi della linea
Potere d'interruzione [KA]
6,0
6,0
Corrente regolata Ir [A]
1 • In = 32
1 • In = 10
Idiff [A] / Tdiff [s]
0,30 / 0,00
0,03 / 0,00
Sezione fase [mm²]
6
6
2,5
Sezione neutro [mm²]
6
6
2,5
Sezione PE [mm²]
6
6
2,5
N07V-K
N07V-K
N07V-K
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Sigla cavo
Tipo c avo
differenziale Tipo
S
Note
Codice articolo
F81N/32
G8813/10AC
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Progetto :
Alloggi L/80
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
Coordinato :
N° di Disegno :
Appartamento Livello 1
Quadro :
1 - Quadro consegna appartamento
(Q.C.A.) LIV 1
Tipo involucro :
Centralino Idroboard F107 .. da parete
IP55
Tipo fondo :
Chiuso
Tipo laterale :
Chiuso
Data : Aprile 2016
Pagina : 3
3
Tipo porta :
Trasparente
1
Ingombro totale [mm] :
232 x 180 x 115
Q1
I3
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
1
Progetto :
Alloggi L/80
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
Id
2
Id
3
Coordinato :
N° di Disegno :
Appartamento Livello 1
4
5
6
Tensione di Esercizio :
400 / 230 [V]
Quadro :
2 - Quadro generale alloggio (Q.G.A.) LIV
1
Back Up
No
Potere di interruzione (PI)
Icn/Icu
Data : Aprile 2016
Pagina : 4
Q3 I1
Generale quadro
Cucina
Gen utenze
Calore
Luce
Caldaia
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
1 • In = 25
1 • In = 20
1 • In = 16
1 • In = 10
1 • In = 6
0,03 / 0,00
0,03 / 0,00
Descrizione linea
Fasi della linea
Potere d'interruzione [KA]
Corrente regolata Ir [A]
1 • In = 32
Idiff [A] / Tdiff [s]
Sezione fase [mm²]
6
4
2,5
1,5
Sezione neutro [mm²]
6
4
2,5
1,5
Sezione PE [mm²]
6
4
2,5
1,5
Sigla cavo
N07V-K
N07V-K
N07V-K
N07V-K
Tipo c avo
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
F881NA/16
F881NA/10
F881NA/6
Note
Codice articolo
F72N/32N
G8813A/25AC
G8813A/20AC
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Progetto :
Alloggi L/80
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
Coordinato :
N° di Disegno :
Appartamento Livello 1
Quadro :
2 - Quadro generale alloggio (Q.G.A.) LIV
1
Tipo involucro :
Centralino Idroboard F117 .. da parete
IP40
Tipo fondo :
Chiuso
Tipo laterale :
Chiuso
Data : Aprile 2016
Pagina : 5
4
5
6
3
2
Tipo porta :
No
1
Ingombro totale [mm] :
312 x 251 x 132
Q2
I2
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
1
Progetto :
Alloggi L/80
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
2
3
4
5
6
7
Generale
Quadro
Pompa Calore
Lavastoviglie
Lavatrice
Forno
Frigo
Scorta
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
1 • In = 16
1 • In = 16
1 • In = 16
1 • In = 16
1 • In = 16
1 • In = 16
Sezione fase [mm²]
4
1,5
1,5
1,5
1,5
4
Sezione neutro [mm²]
4
1,5
1,5
1,5
1,5
4
Sezione PE [mm²]
4
1,5
1,5
1,5
1,5
4
N07V-K
N07V-K
N07V-K
N07V-K
N07V-K
N07V-K
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Coordinato :
N° di Disegno :
Appartamento Livello 1
Tensione di Esercizio :
400 / 230 [V]
Quadro :
3 - Quadro Cucina (Q.CU.) LIV 1
Back Up
No
Potere di interruzione (PI)
Icn/Icu
Data : Aprile 2016
Pagina : 6
Descrizione linea
Fasi della linea
Potere d'interruzione [KA]
Corrente regolata Ir [A]
1 • In = 32
Idiff [A] / Tdiff [s]
Sigla cavo
N07V-K
Tipo c avo
(pompa di
calore)
Note
Codice articolo
F72N/32N
F881NA/16
F881NA/16
F881NA/16
F881NA/16
F881NA/16
F881NA/16
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Progetto :
Alloggi L/80
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
Coordinato :
N° di Disegno :
Appartamento Livello 1
Quadro :
3 - Quadro Cucina (Q.CU.) LIV 1
Tipo involucro :
Centralino F215 .. da incasso IP40
Tipo porta :
Si
Tipo fondo :
Chiuso
Tipo laterale :
Chiuso
Data : Aprile 2016
Pagina : 7
1
2
3
4
5
6
7
Ingombro totale [mm] :
320 x 253 x 106
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Quadro consegna
appartamento (Q.C.A.)
Progetto :
Alloggio con cantina
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
1
Quadro generale alloggio
(Q.G.A.)
Coordinato :
N° di Disegno :
2
Quadro Cucina (Q.CU.)
Tensione di Esercizio :
400 / 230 [V]
Sistema di distribuzione :
TT
Data : Aprile 2016
3
Pagina : 8
Quadro consegna
appartamento (Q.C.A.)
Quadro generale alloggio
(Q.G.A.)
Quadro Cucina (Q.CU.)
Alimentazione - Sezione di fase [mm²]
6
6
6
Alimentazione - Sezione di neutro [mm²]
6
6
6
Alimentazione - Sezione di PE [mm²]
6
6
6
0,00
0,00
0,00
Nome quadro
Icc massima ai morsetti di entrata
Corrente fase L1 [A]
Corrente fase L2 [A]
Corrente fase L3 [A]
Corrente fase N [A]
Potere di interruzione (PI)
PI dei Btdin secondo norma
Note
0,00
0,00
0,00
Icn/Icu
Icn/Icu
Icn/Icu
CEI EN 60898
CEI EN 60898
CEI EN 60898
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Progetto :
Alloggio con cantina
Id
1
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
2
Id
3
Coordinato :
N° di Disegno :
Tensione di Esercizio :
400 / 230 [V]
Quadro :
1 - Quadro consegna appartamento
(Q.C.A.)
Back Up
No
Potere di interruzione (PI)
Icn/Icu
Data : Aprile 2016
Pagina : 9
Q2 I1
Generale
Quadro
Linea montante
alloggio
Cantina
L1 N
L1 N
L1 N
Descrizione linea
Fasi della linea
Potere d'interruzione [KA]
6,0
6,0
Corrente regolata Ir [A]
1 • In = 32
1 • In = 10
Idiff [A] / Tdiff [s]
0,30 / 0,00
0,03 / 0,00
Sezione fase [mm²]
6
6
2,5
Sezione neutro [mm²]
6
6
2,5
Sezione PE [mm²]
6
6
2,5
N07V-K
N07V-K
N07V-K
Unip. no guaina
Unip. con guaina
Unip. no guaina
Sigla cavo
Tipo c avo
differenziale Tipo
S
Note
Codice articolo
F81N/32
G8813/10AC
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Progetto :
Alloggio con cantina
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
Coordinato :
N° di Disegno :
Quadro :
1 - Quadro consegna appartamento
(Q.C.A.)
Tipo involucro :
Centralino Idroboard F107 .. da parete
IP55
Tipo fondo :
Chiuso
Tipo laterale :
Chiuso
Data : Aprile 2016
Pagina : 10
3
Tipo porta :
Trasparente
1
Ingombro totale [mm] :
232 x 180 x 115
Q1
I2
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Progetto :
Alloggio con cantina
Id
1
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
2
3
4
5
Coordinato :
N° di Disegno :
Tensione di Esercizio :
400 / 230 [V]
Quadro :
2 - Quadro generale alloggio (Q.G.A.)
Back Up
No
Potere di interruzione (PI)
Icn/Icu
Data : Aprile 2016
Pagina : 11
Q3 I1
Generale quadro
Cucina
Calore
Luce
Caldaia
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
Corrente regolata Ir [A]
1 • In = 32
1 • In = 25
1 • In = 16
1 • In = 10
1 • In = 6
Idiff [A] / Tdiff [s]
0,03 / 0,00
Sezione fase [mm²]
6
4
2,5
1,5
Sezione neutro [mm²]
6
4
2,5
1,5
Sezione PE [mm²]
6
4
2,5
1,5
Sigla cavo
N07V-K
N07V-K
N07V-K
N07V-K
Tipo c avo
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
F881NA/25
F881NA/16
F881NA/10
F881NA/6
Descrizione linea
Fasi della linea
Potere d'interruzione [KA]
Note
Codice articolo
G8813A/32AC
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Progetto :
Alloggio con cantina
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
Coordinato :
N° di Disegno :
Quadro :
2 - Quadro generale alloggio (Q.G.A.)
Tipo involucro :
Centralino Idroboard F117 .. da parete
IP40
Tipo fondo :
Chiuso
Tipo laterale :
Chiuso
Data : Aprile 2016
Pagina : 12
2
3
4
5
Tipo porta :
No
1
Ingombro totale [mm] :
312 x 251 x 132
Q2
I2
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
1
Progetto :
Alloggio con cantina
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
2
3
4
5
6
7
Generale
Quadro
Pompa Calore
Lavastoviglie
Lavatrice
Forno
Frigo
Scorta
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
1 • In = 16
1 • In = 16
1 • In = 16
1 • In = 16
1 • In = 16
1 • In = 16
Sezione fase [mm²]
4
1,5
1,5
1,5
1,5
4
Sezione neutro [mm²]
4
1,5
1,5
1,5
1,5
4
Sezione PE [mm²]
4
1,5
1,5
1,5
1,5
4
N07V-K
N07V-K
N07V-K
N07V-K
N07V-K
N07V-K
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Coordinato :
N° di Disegno :
Tensione di Esercizio :
400 / 230 [V]
Quadro :
3 - Quadro Cucina (Q.CU.)
Back Up
No
Potere di interruzione (PI)
Icn/Icu
Data : Aprile 2016
Pagina : 13
Descrizione linea
Fasi della linea
Potere d'interruzione [KA]
Corrente regolata Ir [A]
1 • In = 32
Idiff [A] / Tdiff [s]
Sigla cavo
N07V-K
Tipo c avo
(pompa di
calore)
Note
Codice articolo
F72N/32N
F881NA/16
F881NA/16
F881NA/16
F881NA/16
F881NA/16
F881NA/16
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Progetto :
Alloggio con cantina
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
Coordinato :
N° di Disegno :
Quadro :
3 - Quadro Cucina (Q.CU.)
Tipo involucro :
Centralino F215 .. da incasso IP40
Tipo porta :
Si
Tipo fondo :
Chiuso
Tipo laterale :
Chiuso
Data : Aprile 2016
Pagina : 14
1
2
3
4
5
6
7
Ingombro totale [mm] :
320 x 253 x 106
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Quadro consegna
appartamento (Q.C.A.)
Progetto :
Alloggio NO cantina
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
1
Quadro generale alloggio
(Q.G.A.)
Coordinato :
N° di Disegno :
2
Quadro Cucina (Q.CU.)
Tensione di Esercizio :
400 / 230 [V]
Sistema di distribuzione :
TT
Data : Aprile 2016
3
Pagina : 15
Quadro consegna
appartamento (Q.C.A.)
Quadro generale alloggio
(Q.G.A.)
Quadro Cucina (Q.CU.)
Alimentazione - Sezione di fase [mm²]
6
6
6
Alimentazione - Sezione di neutro [mm²]
6
6
6
Alimentazione - Sezione di PE [mm²]
6
6
6
0,00
0,00
0,00
Nome quadro
Icc massima ai morsetti di entrata
Corrente fase L1 [A]
Corrente fase L2 [A]
Corrente fase L3 [A]
Corrente fase N [A]
Potere di interruzione (PI)
PI dei Btdin secondo norma
Note
0,00
0,00
0,00
Icn/Icu
Icn/Icu
Icn/Icu
CEI EN 60898
CEI EN 60898
CEI EN 60898
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Progetto :
Alloggio NO cantina
Id
1
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
2
Coordinato :
N° di Disegno :
Tensione di Esercizio :
400 / 230 [V]
Quadro :
1 - Quadro consegna appartamento
(Q.C.A.)
Back Up
No
Potere di interruzione (PI)
Icn/Icu
Data : Aprile 2016
Pagina : 16
Q2 I1
Generale
Quadro
Linea montante
alloggio
L1 N
L1 N
Descrizione linea
Fasi della linea
Potere d'interruzione [KA]
6,0
Corrente regolata Ir [A]
1 • In = 32
Idiff [A] / Tdiff [s]
0,30 / 0,00
Sezione fase [mm²]
6
6
Sezione neutro [mm²]
6
6
Sezione PE [mm²]
6
6
N07V-K
N07V-K
Unip. no guaina
Unip. con guaina
Sigla cavo
Tipo c avo
differenziale Tipo
S
Note
Codice articolo
F81N/32
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Progetto :
Alloggio NO cantina
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
Coordinato :
N° di Disegno :
Quadro :
1 - Quadro consegna appartamento
(Q.C.A.)
Tipo involucro :
Centralino Idroboard F107 .. da parete
IP55
Tipo porta :
Trasparente
Tipo fondo :
Chiuso
Tipo laterale :
Chiuso
Data : Aprile 2016
Pagina : 17
1
Ingombro totale [mm] :
142 x 180 x 115
Q1
I2
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Progetto :
Alloggio NO cantina
Id
1
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
2
3
4
5
Coordinato :
N° di Disegno :
Tensione di Esercizio :
400 / 230 [V]
Quadro :
2 - Quadro generale alloggio (Q.G.A.)
Back Up
No
Potere di interruzione (PI)
Icn/Icu
Data : Aprile 2016
Pagina : 18
Q3 I1
Generale quadro
Cucina
Calore
Luce
Caldaia
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
Corrente regolata Ir [A]
1 • In = 32
1 • In = 25
1 • In = 16
1 • In = 10
1 • In = 6
Idiff [A] / Tdiff [s]
0,03 / 0,00
Sezione fase [mm²]
6
4
2,5
1,5
Sezione neutro [mm²]
6
4
2,5
1,5
Sezione PE [mm²]
6
4
2,5
1,5
Sigla cavo
N07V-K
N07V-K
N07V-K
N07V-K
Tipo c avo
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
F881NA/25
F881NA/16
F881NA/10
F881NA/6
Descrizione linea
Fasi della linea
Potere d'interruzione [KA]
Note
Codice articolo
G8813A/32AC
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Progetto :
Alloggio NO cantina
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
Coordinato :
N° di Disegno :
Quadro :
2 - Quadro generale alloggio (Q.G.A.)
Tipo involucro :
Centralino Idroboard F117 .. da parete
IP40
Tipo fondo :
Chiuso
Tipo laterale :
Chiuso
Data : Aprile 2016
Pagina : 19
2
3
4
5
Tipo porta :
No
1
Ingombro totale [mm] :
312 x 251 x 132
Q2
I2
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
1
Progetto :
Alloggio NO cantina
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
2
3
4
5
6
7
Generale
Quadro
Pompa Calore
Lavastoviglie
Lavatrice
Forno
Frigo
Scorta
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
L1 N
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
1 • In = 16
1 • In = 16
1 • In = 16
1 • In = 16
1 • In = 16
1 • In = 16
Sezione fase [mm²]
4
1,5
1,5
1,5
1,5
4
Sezione neutro [mm²]
4
1,5
1,5
1,5
1,5
4
Sezione PE [mm²]
4
1,5
1,5
1,5
1,5
4
N07V-K
N07V-K
N07V-K
N07V-K
N07V-K
N07V-K
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Unip. no guaina
Coordinato :
N° di Disegno :
Tensione di Esercizio :
400 / 230 [V]
Quadro :
3 - Quadro Cucina (Q.CU.)
Back Up
No
Potere di interruzione (PI)
Icn/Icu
Data : Aprile 2016
Pagina : 20
Descrizione linea
Fasi della linea
Potere d'interruzione [KA]
Corrente regolata Ir [A]
1 • In = 32
Idiff [A] / Tdiff [s]
Sigla cavo
N07V-K
Tipo c avo
(pompa di
calore)
Note
Codice articolo
F72N/32N
F881NA/16
F881NA/16
F881NA/16
F881NA/16
F881NA/16
F881NA/16
Siena Casa Spa
Via B. di Montluc, 2 Siena (SI)
Progetto :
Alloggio NO cantina
Disegnato :
P.I: Giacomo Landi
Coordinato :
N° di Disegno :
Quadro :
3 - Quadro Cucina (Q.CU.)
Tipo involucro :
Centralino F215 .. da incasso IP40
Tipo porta :
Si
Tipo fondo :
Chiuso
Tipo laterale :
Chiuso
Data : Aprile 2016
Pagina : 21
1
2
3
4
5
6
7
Ingombro totale [mm] :
320 x 253 x 106
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