Società Italiana per l’Educazione Musicale CONOSCERE IL PATRIMONIO DEGLI ORGANI STORICI ED ARTISTICI DELLA CITTA’ DI PADOVA 3° Incontro – concerto Chiesa dell’Immacolata - PADOVA Sabato 12 maggio 2012 – ore 16.30 Organo “Angelo Agostini” 1866 Organista: Rino RIZZATO Annibale PADOVANO (Padova, 1527- Graz 1575) - Toccata del 6° tono Baldassarre GALUPPI (Venezia 1706-1785) - Sonata Seconda: Andantino (per Flauto) - Allegro Gaetano VALERI (Padova, 1760-1822) Luigi BOTTAZZO (Padova, 1845-1924) - Versetto: Andantino (Voce Umana) - Sonata III: Allegro Spiritoso (Principale e Flauti) - Sonata XII (Fuga - Ripieno) - Comunione (da: 6 pezzi, Op. 322) - Marcia Religiosa Op. 288, N. 3 Rino RIZZATO - “Ipse Invocabit me” (Claroni bassi, Flauto in VIII soprani) Vincenzo PETRALI (1832-1889) - Andante per l’Elevazione Giovanni QUIRICI (1824-1896) - “Suonata per l’Offertorio” (Violetta e Ottava bassi, Tromba sop., Corno inglese sop. Tutti) RINO RIZZATO si è formato ai Conservatori di musica di Venezia e Padova, titolandosi in “Organo e Composizione Organistica” ed in “Composizione”. Per l’interpretazione organistica e per la composizione ha poi seguito vari Corsi Internazionali di perfezionamento (Siena, Weimar, Romainmotier/Lausanne, Montpellier ecc.), ottenendo “borse di studio” e “diplomi di merito” (Siena, Weimar). Ha tenuto concerti, anche con registrazioni Radio e TV, per importanti Festivals e Rassegne organistiche Internazionali, in prestigiose sedi italiane ed estere (Venezia, Salisburgo (più volte), Parigi, Madrid, Berna, Hannover, Monaco di Baviera, Bruxelles, Zurigo, Heidelberg, Siviglia, Amburgo, Budapest, Berlino, Kosice, Olomouc, Lund, Stoccolma, Kiev, Washington, Chicago ecc.). Ha tenuto “masterclasses” e lezioni sull'interpretazione della musica italiana per Organo, (Hochschule fur Musik di Halle ed Università di Greifswald in Germania) E’ docente d’Organo e Composizione Organistica al Conservatorio di musica “C. Pollini” di Padova. È stato più volte membro di giuria in Concorsi d’esecuzione organistica ed in Concorsi pubblici del Ministero per l’insegnamento d’Organo. È anche consulente per il restauro degli Organi antichi e la costruzione di quelli nuovi. È attivo come compositore, in particolare d’opere per Organo, che spesso esegue nei suoi concerti. --E’ socio SIEM - (www.rinorizzato.it) L’Organo della Chiesa Parrocchiale dell’Immacolata in Padova Costruito da Angelo Agostini nel 1866, è stato recentemente restaurato da Roman Legros; l’organo è a trasmissione meccanica. E’ dotato di un’unica tastiera cromatica di 58 note, Do1-La5, con divisione tra bassi e soprani al Do#3-Re3. La Pedaliera cromatica ha 24 note, Do1-Si2. I Somieri sono a tiro; il comando dei registri è “a manetta” disposto su due file laterali a destra della tastiera. È dotato di “pedaletto” per la combinazione libera “alla lombarda” e di pedaletto per il Tiraripieno. Un ulteriore pedaletto, posto sotto la tastiera consente il comando dell’unione della Pedaliera al Manuale. Composizione fonica Principale bassi 16’ Principale bassi di 8 Principale soprani Principale soprani di 8 Voce umana Ottava bassi Fluta reale Soprani Ottava soprani Flauto in VIII bassi Ottava seconda Flauto in VIII soprani Quinta decima Flauto in XII bassi Decima nona Flauto in XII soprani Vigesima seconda Ottavino soprani Vigesima sesta Viola bassi Vigesima nona Viola soprani Contrabbassi Fagotto bassi Ottava di contrabbassi Trombe soprani Duodecima di contrabbassi Claroni Quinta decima di contrabassi Corno inglese soprani Timballi Trombe reali (Pedale) Angelo Agostini nacque a Padova nel 1809 dal musicista Lorenzo. Allievo dell’abate Gregorio Malvestio, si ispirò ai grandi modelli dell’arte organaria veneta, soprattutto a quelli di Gaetano Callido, attingendo anche a elementi dell’organaria lombarda e della scuola dei Serassi. Nel 1845, alla morte del Malvestio, l’Agostini aveva già a Padova una propira fabbrica d’organi; la vasta attività nel Veneto e nel Trentino durò fin quasi al 1870, anno in cui si presume sia deceduto. Tra le sue opere vanno annoverati gli organi della chiesa di S. Maria dei Servi, di S. Sofia, dell’Immacolata (1866), di casa Brunelli e del duomo (rifacimento) a Padova, di S. Giovanni Battista e S. Sebastiano (rifacimento) a Venezia. Nel Trentino l’Agostini costruì gli organi di Torcegno (1848), Ziano (1853), Mezzolombardo (1855), della chiesa di S. Marco a Trento (1856), di Tesero (1861), Telve (1863), Faver, Mattarello, Fiera di Primiero (chiesa dell’Aiuto) e ancora delle chiese di S. Francesco e della Trinità a Trento. Restaurò inoltre il celebre organo di S. Maria Maggiore a Trento (1858) e quelli di Borgo Valsugana e di Moena. La sua attività gli valse numerosi riconoscimenti: fu premiato nel 1853 dall’Istituto Veneto per l'invenzione e la costruzione di un particolare tipo di organo megafono e di una tastiera e pedaliera spostabili onde agevolare i trasporti di tono. Molti deglli organi dell'Agostini sono stati modificati, ampliati o sostituiti in epoca recente, sì che pochi di essi si conservano intatti. Suo fratello, Giovanni (Padova 1815-ivi 1849), è ricordato come basso baritono alla Cappella della basilica di S. Antonio, e per una sua qualche attività di pittore. Il figlio di Giovanni, Angelo, nato nel 1838, fu anch’egli musicista e compositore di melodrammi. La SIEM sezione di Padova dal 1983 propone nel territorio: concerti, conferenze-concerto, lezioni–concerto, ascolti guidati, seminari, corsi di formazione e di aggiornamento, giornate di studio . Info SIEM Padova: 3478503503 – e-mail [email protected] - http://siempadova.blogspot.com Sede via S. Tomaso 3. Presso Ist. Malipiero