Escaleras - Un tandem inusuale e avventuroso
Una piccola parata d'infinite miserie e grande dolcezza in questa famosa
melodia di Montevideo (La Cumparita) abbracciata da Buenos Aires.
Ottimamente inserita tra le destinazioni folktangojazz servite dal nuovo album
Escaleras (etichetta Crocevia di Suoni), dal sax di Clemente con la sapiente
guida chitarristica del navigatore argentino Perez Forte. Un tandem inusuale e
avventuroso, da diari della motocicletta, che funziona bene ai bassi regimi
dell'ascolto passeggero ma che poi come per scommessa sa inerpicarsi su tra i
passi andini della musica da meditazione, e tronare giù per una milonga del
tramonto, affettuosa come qualche vino rosso.
Andrea Canei - rivista INTERNAZIONALE - giugno 2008
CD Escaleras - Tango alla Liszt
Felice Clemente sassofonista e Javier Pérez Forte chitarrista, insieme per un disco che parla in
jazz morbido la lingua del tango, distendendo in sofisticato ascolto La cumparsita o El choclo, o
la Milonga villera, trasformando in reminescenza classica una danza sanguigna. Luigi
Pestalozza ci crede, in questi due, e per loro introduce Escaleras, il disco: "Questo vostro
suonare mi rimanda a un altro ottocentesco precursore del rapporto con le diverse, lontane,
culture musicali, non esoticamente, eurocentricamente, condotto, ma anzi diretto a scoprirne e
comunicarne la vera identità culturale, musicale. A Liszt. Alle sue pianistiche parafrasi."
Daniele Martino - il giornale della musica - settembre 2008
Escaleras -Folktangojazz del Sudamerica
Il sottotitolo del Album è “Folktangojazz del Sudamerica” e ben illustra le intenzionei dei
protagonisti di fondere due grandi tradizioni musicali, accostando il lessico del jazz a brani e
condotta ritmica del folklore argentino, guardato in questo caso dal versante più intimo e
malinconico. Uscito per Crocevia di Suoni, etichetta fondata dallo stesso Clemente, il lavoro si
basa sull’intesa fra i due co-leader (che non a caso condividono da anni la militanza nel gruppo
Nuevos Aires) e l’inusuale incontro fra chitarra classica e sassofono, ben gestito nel suono e
nello scambio di ruoli. In particolare, Pérez Forte, argentino d’origine e italiano d’adozione,
sfoggia la sua profonda conoscenza del linguaggio e un’ammirevole tecnica strumentale,
cesellando una performance da virtuoso del genere. Oltre alla sensibilità nel maneggiare temi
strafamosi e dalle fortissime radici popolari come El Choclo e La Cumparsita, spiccano la
struggente versione di O que será di Chico Buarque, una delle due deviazioni verso il secondo
paese simbolo del Sudamerica (l’altra meno convincente Manha de carnaval), la meravigliosa
Carnavalito del duende, e i temi composti proprio da Clemente, nei quali il sassofonista ritrova
i territori più familiari del solo jazzistico. Un disco di atmosfere, di nostalgia e di morbide
allusioni.
Valentino Casali - Jazzit - maggio/giugno 2008
Escaleras – Un album di rara bellezza
Il sax del milanese Clemente incontra la chitarra classica dell’argentino Javier Pérez Forte nel
progetto di “folktangojazz”. Brani originali e riletture (da Manhà de Carnaval a El Choclo).
Un album di rara bellezza.
Roberto Casalini – Io donna (Corriere della Sera) 3 maggio 2008 – N.18
Escaleras... morbidissimo interplay tutto sostanza che lascia tracce
luminose...
Conoscevamo Felice Clemente come uno dei più promettenti sassofonisti italiani, ben radicato
in quell’ambito espressivo hard pop che non sempre riece a riservare sorprese all’ascoltatore,
per infinite declinazioni d’intenti accumulatesi negli anni. E’ una bella sorpresa, dunque, questo
sodalizio stretto con il chitarrista acustico argentino Javier Pérez Forte, una puntata in
quell’etnojazz di sintesi che ha la punta di diamante, in Italia, nell’opera degli Aires Tango.
Molti i classici sudamericani qui presenti, da O que será ad Alfonsina y el mar, affrontati con
una sorta di serrato, morbidissimo interplay tutto sostanza che lascia tracce luminose
soprattutto quando Clemente imbraccia il sax soprano.
WORLD MUSICA MAGAZINE n. 89 marzo-aprile 2008
a cura di Guido Festinese
LA VERA ANIMA LATINA - Clemente - Pérez Forte "Escaleras"
(Crocevia di Suoni Records)
Di musica sudamericana ce n'è in giro fin troppa: tanghi, cumbie, presunte "bossanove", nella
pubblicità, nei lounge bar, persino nei nastri registrati di attesa sui telefoni. Eppure, c'è
qualcosa che manca in queste melodie muscolose, buone solo per ballare. Mancano la grazia,
la dolcezza, la nostalgia; manca l'anima che rende grande la musica latinoamericana autentica.
E' proprio questa "anima latina" a caratterizzare il disco di Felice Clemente, sassofonista
soprano e tenore, e Javier Perez Forte, chitarrista classico. I dieci brani in scaletta sono un
campionario perfetto e variegato di melodie, ritmi e sapori sudamericani, ma la tavolozza dei
due non ha bisogno di colori sgargianti per comunicare l'amore per questa musica e il suo
fascino.Clemente e Pérez Forte firmano ciascuno due brani, gli altri sei sono classici del
Continente, soprattutto brasiliani e argentini, ma non solo samba e tango. Splendido il lavoro
del chitarrista, e magnifico Clemente al soprano in O que serà di Chico Buarque (cantata dalla
Mannoia) e al tenore in Manha do carnaval e Alfonsina y el mar, dolente ballata resa immortale
da Mercedes Sosa.
FAMIGLIA CRISTIANA n.9/2008 a cura di Roberto Parmeggiani
il giudizio di famiglia cristiana: ****
"Escaleras" è un ottimo disco...
Avevamo imparato ad apprezzare il lavoro di questo sassofonista italiano dal suo secondo
disco “Inside me” e soprattutto, per quanto riguarda il sottoscritto, da “Perfect world”, sua
terza fatica. Allora già avevamo notato quanto a questo musicista piacesse variare e provare
nuove soluzioni: dal sestetto al quintetto, tornando su di un più canonico quartetto per “Perfect
world”.
Per “Escaleras” ecco l’idea del duetto: Felice Clemente al sax tenore e soprano e Javier Perez
Forte alla chitarra classica.
Il disco prende avvio con un motivo immediatamente coinvolgente “Milonga villera”, scritto
dallo stesso Perez Forte, che mette subito in luce la pariteticità e coesione della coppia con un
lavoro continuo della chitarra e i fraseggi del sax.
Un famoso tango è quello che si può ascoltare nel secondo brano, dove l’impostazione viene
data dalla chitarra e l’inserimento del sax porta verso un dialogo che si sviluppa all’interno di
tutto il brano (“La cumparsita”).
L’emergere delle capacità e delle possibilità dialogiche arriva da un connubio inatteso a livello
strumentale: chitarra e sax. Durante l’ascolto del disco però il loro suonare diventa quasi da
subito familiare: il suono e le composizioni, i fraseggi e i dialoghi sono gestiti con tale fluidità e
naturalezza da togliere l’idea della mancanza di un “terzium datur strumentale”.
Cito qui un inciso della lettera che presenta l’album, scritta da Luigi Pestalozza, noto docente e
critico musicale, che sottolinea in modo puntuale i tratti essenziali del disco, come ad esempio
quello del sottotitolo nascosto “folktangojazz del Sudamerica”. Termine questo che indica un
legame, una mescolanza dove emergono i tratti distintivi delle singole origini. L’avvicinamento
al jazz di Perez Forte infatti mantiene intatti i suoi studi sul folklore. Esattamente lo stesso vale
per Clemente, che, come dice ancora Pestalozza, parafrasa il jazz e lo rende affine al
sentimento sudamericano senza però scadere mai nell’adattamento.
L’alternanza dei brani composti dall’uno o dall’altro rende bene sia la capacità e l’affinità dei
due al dialogo sia il mutare delle sensazioni e del colore attorno alla composizione. Ascoltare
“Déjà vu”, brano composto da Clemente, in cui il sax si esalta con fraseggi verticali che
concedono all’ascoltatore una sensazione tanto diversa quanto affine ad altri brani scritti da
Perez Forte.
“Escaleras” è un ottimo disco, di quelli che avvolgono, che si ascoltano e si riascoltano.
MESCALINA – Rivista On-line di musica e cultura (marzo 2008)
ESCALERAS: dieci tracce di passione.
il duo Clemente - Pérez Forte firma un CD tutto da ascoltare ...e
ascoltare!
Li abbiamo sentiti nel live che hanno tenuto lo scorso 8 dicembre presso l'associazione
torinese A puro tango di Pedro e Rolo Monteleone e ci hanno davvero convinto: stiamo
parlando del duo Javier Pérez Forte e Felice Clemente, autori del cd Escaleras. Distribuito da
Crocevia di Suoni Records, il lavoro si compone di dieci tracce di tango jazz o, meglio, di
folktangojazz del Sudamerica. Il tango dell'argentino Javier Pérez Forte e il jazz dell'italiano
Felice Clemente si incontrano in maniera mai banale: La cumparsita, O que sera, 3x4 sono solo
alcuni esempi di un lavoro privo di retorica e ricco di creatività. Javier Pérez Forte, compositore
e chitarrista argentino, è in italia dal 1988; ha realizzato musica per strumenti solisti, per
insiemi da camera e per orchestra. Ha firmato numerose colonne sonore di film e documentari
- tra i quali alcuni documentari per GEO (RAI) - musica per il teatro, spettacoli di musica e
poesia e ha al suo attivo un'intensa attività concertistica. Felice Clemente è sassofonista,
clarinettista e compositore. Ha ereditato la passione per la musica dal nonno, maestro in
clarinetto, e ha studiato al Conservatorio di Milano. La scoperta del jazz lo ha portato ad
approfondire il genere con illustri sassofonisti. Nel 1998 ha fondato il Felice Clemente Quintet,
nel 2001 è stato compositore e coarrangiatore del musical La principessa Neghitò per il Teatro
delle Erbe di Milano e nel 2007 ha creato una propria etichetta discografica Crocevia di Suoni
Records. Autore di jingle pubblicitari, è stato definito da Enzo Siciliano "il miglior giovane
sassofonista italiano" e dall'americano Cadence magazine "un talento destinato a fare la storia
del jazz".
EDITANGO - n.di febbraio, marzo, aprile 2008 a cura di Ivo Carrozzini > EDITANGO la
prima rivista italiana dedicata al tango argentino.
Con Sax e Chitarra bel miscuglio di folk e tango
Felice Clemente, sassofonista, clarinettista e compositore, è un musicista come lo preferiscono
oggi gli esperti di jazz. E' in possesso di brillanti diplomi in clarinetto e in jazz. Ciò gli permette
di praticare l'una e l'altra, sebbene abbia predilizione per il jazz. Ha all'attivo numerosi dischi,
gruppi propri, collaborazioni importanti e partecipazioni ai festival. La sua voce di sassofono,
morbida e raffinata, legata a suo modo al coolbop, è l'elemento decisivo di un feeling
immediato con l'ascoltatore.
Qui Clemente propone un insolito duo con la chitarra classica di Javier Pérez Forte, col quale
interpreta folktangojazz del Sudamerica e riscuote l'entusiasmo di Luigi Pestalozza, estensore
delle note di copertina.
IL GIORNALE - venerdi 9 maggio 2008 a cura di Franco Fayenz
…una tensione interpretativa invidiabile…
"Folktangojazz" è l'efficace definizione che danno di questo lavoro i due artefici, il sassofonista
italiano Felice Clemente ed il chitarrista argentino (in Italia da venti anni) Javier Pérez Forte.
Attivo anche con una sua formazione jazz, molto brillante in una recente incisione dal vivo,
Clemente mostra in Escaleras una faccia diversa della sua musica legata ad un altro
appassionante universo, quello della musica sudamericana. Ed a tale scopo unisce la sua
musica a quella di un bravissimo chitarrista, espressivo e pittorico come nella tradizione della
sua originaria Argentina. Eventuali dubbi o perplessità sulla capacità di questi due strumenti
(sax tenore/soprano e chitarra classica) di coesistere, vengono non solo fugati alle prime note
diMilonga Villera, ma lasciano spazio ad una sincera ammirazione per la bontà del suono e la
capacità di sensibili e mai banali arrnagiamenti di brani famosi come La Cumparsita, Manhà de
Carnaval, O que serà e Alfonsina y el mar. I duetti funzionano bene, talvolta benissimo, i due
musicisti mantengono una tensione interpretativa invidiabile e comunicano una passione ed
una partecipazione emotiva che altri più famosi artisti a volte diluiscono in virtuosismi
ammiccanti e superficiali. Nelle note di Escaleras c'è musica autentica e sincera, da lodare ed
apprezzare, di sicuro coinvolgente per gli appassionati del genere ed efficace anche nel suo
felice incontro con i colori del jazz.
SUONO giugno 2008 n° 417 a cura Sergio Spada
…due artisti che non stancano mai, fantasiosi, con una personalità
precisa…
Felice Clemente al sax soprano e tenore e Javier Pérez Forte alla chitarra classica si sono decisi
per un duo che celebra l´omaggio alle musiche del Sudamerica, non solo la storica bossa nova
di Charlie Bird e Laurindo Almeida insieme a Stan Getz. I ritmi di tango e milonga sono
presenti e resi cosí bene che è difficile staccare la presa del CD Player. Con questo è tutto
detto di un disco fatto da due artisti che non stancano mai, fantasiosi e ovviamente con una
personalità precisa, lontana anni luce dai musicisti da studio che ogni tanto si trovano ad
interpretare i soliti classici. Il dialogo dei due procede sciolto, assorti nella musica che
producono, anch´essi ammaliati da quello che fanno, dalle note di canzoni che parlano di
sentimenti ed incontri appassionati. Qualche originale dei due ben si inserisce nell´atmosfera
di un disco senza tempo, perfetto incontro di due che sono cosí assorti, che la malinconia della
milonga sembra venir fuori direttamente dai loro cuori. Da non perdere!
MUSICBOOM.IT - di Vittore Lo Conte
DOPPIE EMOZIONI. Un dialogo fra strumenti per ritrovare il canto
profondo del Sudamerica
al Blue Note il sassofonista milanese Felice Clemente e il chitarrista argentino Javier Pérez
Forte ripropongono le musiche del loro riuscito album "Escaleras", riflessioni intime,
cameristiche, ma anche piene di emozione sulle radici popolari delle musiche emerse dal
Nuovo Mondo australe. Clemente, attivo nel jazz contemporaneo, e Forte, più vicino alla
musica accademica di ricerca, s'incontrano a metà strada con brani fortemente composti, ma
sempre aperti agli sviluppi solistici, nei quali il suono arioso dei sax dell'italiano si sposa con la
chitarra acustica del partner in un'evocazione che sa di nostalgia ma non si nega attente
esplorazioni musicali.
CORRIERE DELLA SERA del 04/10/2009 - a cura di Claudio Sessa