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Università degli Studi di Bari
DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE E ONCOLOGIA UMANA
Sezione Igiene
Prof. Michele Quarto
Policlinico, P: zza G: Cesare, 11 70124 Bari
Tel 080/5478474 Fax 080/5478472
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Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, canale B
Corso integrato di Igiene Generale e Applicata
Quarto Anno- Secondo Semestre
5 Crediti Formativi Universitari
Igiene generale
Epidemiologia generale delle malattie infettive.- Eziologia: agenti patogeni ed
opportunisti. Rapporti ospite-parassita.- Trasmissione delle infezioni: sorgenti
e serbatoi di infezioni, vie di penetrazione e di eliminazione, modalità di
trasmissione, catene di contagio.- Fattori favorenti le infezioni.- Modalità di
comparsa delle malattie infettive nella popolazione.- Rilevamento della
frequenza delle infezioni.- Storia naturale delle malattie infettive.Metodologia
della prevenzione.- Definizione ed obiettivi della prevenzione: prevenzione
primaria e secondaria.- L'educazione sanitaria.Prevenzione delle malattie
infettive.- Notificazione obbligatoria; accertamento di laboratorio; inchiesta
epidemiologica;isolamento e contumacia; disinfezione e sterilizzazione,
disinfestazione: modalità e mezzi; profilassi immunitaria attiva e passiva;
chemioprofilassi.Epidemiologia e prevenzione delle infezioni a trasmissione
fecale-orale.- Colera, febbre tifoide, le infezioni diarroiche, epatite virale di tipo
A ed E. Epidemiologia e prevenzione delle infezioni trasmesse per via aerea.Difterite,
infezioni
meningococciche,
influenza,
tubercolosi
e
micobatteriosi.Zoonosi.Brucellosi,
rabbia,
tetano,
toxoplasmosi.Epidemiologia e prevenzione delle infezioni trasmesse da
vettori.- La malaria.Epidemiologia e prevenzione delle infezioni a trasmissione
parenterale o sessuale.- AIDS, Epatite virale di tipo B, C, D. Le infezioni da
Papillomavirus umano. Le infezioni ospedaliere.Principi generali di
Epidemiologia delle malattie non infettive.- Eziologia delle malattie non
infettive: cause e fattori causali; fattori di rischio e fattori protettvi; malattie
monocausali, malattie pluricausali e multifattoriali;le malattie non infettive nella
popolazione. Frequenza in Italia.- Prevenzione delle malattie non infettive:
prevenzione primaria e secondaria (lo screening).- Prevenzione terziaria.
Il rischio biologico professionale.
Metodologia epidemiologica
Definizioni, scopi e metodologia dell'epidemiologia.Epidemiologia descrittiva.Indicatori demografici; censimenti; indagini campionarie.- Fonti dei dati;
tecniche di rilevamento, analisi e rappresentazione dei dati.- Le misure di
frequenza; tassi grezzi, specifici e standardizzati; studio dellamortalità; la
mortalità infantile; impostazione e conduzione di uno studio
descrittivo.Epidemiologia analitica.- Studi di coorte; studi caso-controllo;
misure di associazione e di impatto (rischiorelativo, odds ratio, rischio
attribuibile).Gli studi sperimentali.- Valutazione degli interventi; misura
dell'efficacia degli interventi.Valutare un test.- Sensibilità, specificità, valore
predittivo.
Igiene degli alimenti e della nutrizione
Intolleranza agli alimenti: da alterazioni alimentari, da patologia intestinale,
daallergia alimentare.- Tecniche di conservazione degli alimenti:
disidratazione, calore, freddo, radiazioniionizzanti, microonde, consevanti
chimici.- Infezioni veicolate dagli alimenti, infezioni sostenute da patogeni
emergenti.- Tossinfezioni alimentari: da stafilococco, salmonelle ed altri
microrganismi.- Il botulismo.
Medicina di comunità
Prevenzione preconcezionale e prenatale.- Infezioni e vaccinazioni in
gravidanza.- La mortalità perinatale e la sua prevenzione.- Patologie dell'età
invotutiva e loro prevenzione.- Programmi di screening nelle patologie
cronico-degenerative.- Danni alla salute da errato stile di vita.- La medicina
dei viaggi: rischi connessi con i viaggi e con l'ambiente, rischioinfettivo
(infezioni vettoriali, oro-fecali, sessualmente trasmesse), lavaccinoprofilassi
per il viaggiatore internazionale, la profilassi antimalarica,norme
comportamentali).
Igiene ambientale
L'aria, gli inquinamenti atmosferici: origine, tipologia, significato
epidemiologico.- Effetti sanitari ed ecologici causati dall'inquinamento,
valutazione dei rischisanitari, monitoraggio ambientale e biologico
dell'esposizione agli inquinanti.- Gli ambienti confinati: microclima,
inquinamento
indoor,
rumore,
vibrazioni.L'acqua:
fabbisogno,
approvigionamento, possibilità di inquinamento, criteridi potabilità, correzione
caratteri sfavorevoli.- Acque reflue e rifiuti solidi: allontanamento e
smaltimento.
Organizzazione dei servizi sanitari
L'Organizzazione sanitaria internazionale.- Il servizio sanitario nazionale.L'assistenza ospedaliera e dei presidi assistenziali territoriali.- Approccio allo
studio economico dei fenomeni sanitari. Bisogno, domanda,offerta.
Testi consigliati:
S. Barbuti, E. Bellelli, G.M. Fara, G. Giammanco, Igiene e Medicina
Preventiva,Monduzzi, 2008,
P.L. Lopalco, A.E. Tozzi, Epidemiologia facile, II Pensiero Scientifico, 2003.
G. Signorile, Igiene Ambientale, Bari, Adriatica, 1990.
Prof.Michele Quarto