concerto 12 dic
Concerto Lisiera – Bolzano Vic.no (VI) 12 dicembre 2010
Organista : Francesco Grigolo
programma
HEINRICH SCHEIDEMANN Preambulum in d
1596-1663
D. BUXTEHUDE Praeludium BuxWV 163
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1637-1707
Wie schön leuchtet der Morgenstern BuxWV 223
J. S. BACH – VIVALDI Concerto in Sol maggiore BWV 973
1685-1750
nei tempi: allegro, largo, allegro
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D. CIMOSO
Sonata IX in Do maggiore
1780-1850
Francesco Grigolo
si è diplomato brillantemente nel 2009 in Organo e Composizione Organistica p
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Fin dagli inizi dei suoi studi musicali ha conciliato lo studio dell’organo con il canto e la direzione corale;
GIOVANNI MORANDI Divertimento per Banda Militare
1777-1856
Sinfonia per imitazione di Flauto e Fagotto
GIOVANNI BATTISTA CANDOTTI Sinfonia in re minore op. 142
1809-1876
Ha inciso per l’importante casa editrice “Carrara” di Bergamo musiche di
T. Zardini in veste di organista e musiche di G. Pressato in veste di direttore. Frequenta corsi di perfez
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Vincitore nel 2010 di una borsa di studio “Premio Associazione musicale fr.Terenzio Zardini”.
Svolge attività concertistica come solista all’organo, ospite di importanti rassegne/festival e come acco
Dal 2001 è organista del Duomo di Ognissanti di Arzignano (VI), e nel 2009 ha fondato il Festival orga
Presentazione
Il programma del concerto è composto da una prima parte concentrata su i massimi maestri del
barocco tedesco che hanno scritto per questo strumento ed una seconda parte caratterizzata
da autori che con le loro composizioni hanno valorizzato le caratteristiche particolari di
strumenti ottocenteschi italiani come ad esempio il prezioso organo “Agostini” della chiesa di
Lisiera.
Heinrich Scheidemann, allievo di Sweelinck fu uno degli esponenti della Germania del nord del
600 in particolare ad Amburgo dove occupò il posto di organista nella chiesa di Santa Caterina.
Questa sera ascolterete uno dei 12 Praeambula. Il Praeambolum è una pagina scritta in stile
libero dove prevalgono i passi omoritmici con alternanze di motivi ripetuti, effetti d’eco, qualche
breve imitazione, senza escludere passi toccatistici. In questo caso sentirete proprio l’intenzione
dell’autore di scrivere un pezzo come introduzione alla messa solenne, infatti il trillo iniziale
sembra quasi ad imitare il suono della campanella che avvisava l’entrata in processione del
celebrante.
Il concerto prosegue con 2 brani di Dietrich Buxtehude, il massimo rappresentante della scuola
nordica tedesca. Il Praeludium BuxWV 163 è una solida composizione caratterizzata da
intermezzi fugati e da vari episodi che evidenziano lo stile fantasticus, mentre il secondo brano
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è un preludio sul corale luterano “come brilla la luce del mattino” corale per le festività del Santo
Natale e dell’Epifania.
Di Vivaldi ascolteremo uno dei vari concerti trascritti da Johann Sebastian Bach il concerto in
sol maggiore op. 7 per violino solista, archi e basso continuo, Bach lo trascrisse per
clavicembalo, ma esso si può perfettamente eseguire all’organo viste le caratteristiche del
brano.
Domenico Cimoso fu un organista e compositore vicentino tra la seconda metà dell’700 e i primi
dell’800, fu organista della chiesa di Monte Berico e di Santa Corona per poi trasferirsi a
Cittadella ed infine a Venezia dove soggiornò sino alla morte. La Sonata in do maggiore è un
brano caratterizzato dall’alternanza dei registri solistici dell’organo con il tutti.
Giovanni Morandi fu uno dei massimi compositori che scrisse brani che evidenziano
pienamente le particolari timbriche degli organi ottocenteschi italiani come l’Agostini di questa
chiesa, di lui ascolteremo un divertimento per banda militare “da eseguirsi nelle processioni” e
la Sinfonia per imitazione di Flauto e Fagotto.
Concluderemo il concerto con Giovanni Battista Candotti, friulano, organista e compositore di
musica sacra e organo. Ascolterete la Sinfonia in re minore opera 142 scritta nel 1835.
La letteratura della musica organistica nell’Italia del primo Ottocento continua tranquilla sulla
strada segnata dal quella dell’ultimoSettecento, ignorando sì il fenomeno Bach, ma non tutto
quanto avveniva fuori dei confini patrii, almeno per quel che riguarda il Lombardo-Veneto.
Tant’è vero che il vicentino Domenico Cimoso, in un elenco di musiche organistiche del 1828,
cita una lunga serie di composizioni di maestri tedeschi tra i quali Mozart, Hummel….. si è che i
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nostri organisti convinti di fare opera patriottica, non ne presero atto e continuarono a scrivere e
ad eseguire: sonate bipartite, sinfonie, elevazioni… ispirandosi all’opera lirica, quasi preoccupati
di intrattenere i fedeli in un onesto divertimento, con passaggi del sentimentale al
magniloquente, dal devoto al ballabile; in sostanza l’organo si fece orchestra e banda per i
poveri a cui era precluso il teatro.
Francesco Grigolo
Ha inciso per l’importante casa editrice “Carrara” di Bergamo musiche di
T. Zardini in veste di organista e musiche di G. Pressato in veste di direttore. Frequenta corsi di perfez
Vincitore nel 2010 di una borsa di studio “Premio Associazione musicale fr.Terenzio Zardini”.
Svolge attività concertistica come solista all’organo, ospite di importanti rassegne/festival e come acco
Dal 2001 è organista del Duomo di Ognissanti di Arzignano (VI), e nel 2009 ha fondato il Festival orga
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