VITA DI LUDOVICO ARIOSTO
Nasce a Reggio Emilia nel 1474. Il padre è al servizio degli Estensi di Reggio.
La madre è una donna nobile. Stabilitosi definitivamente a Ferrara con la
famiglia compie i primi studi umanistici e stringe amicizia con gli intellettuali
ferraresi del tempo, come Pietro Bembo. Tranquillo, sereno e amante dello
studio, inizia giurisprudenza ma poi l’abbandona per dedicarsi alla poesia.
Dopo la morte del padre deve mettersi al servizio degli Estensi e provvedere
alla famiglia. Diventa uomo di corte presso gli Estensi. Dal 1501 al 1503 è
capitano della rocca di Canossa e, a partire dal 1503 fino al 1517, è al servizio
come segretario del cardinale Ippolito d’Este (1479-1520). Ippolito d’Este lo
costringe ad effettuare numerosissimi viaggi per lui noiosi e affatto gratificanti
e anche complessi. A fine servizio, in una sosta a Firenze, di rientro da Roma,
si innamora di Alessandra Benucci, una donna rimasta vedova da qualche
tempo; il papa ostacola le loro nozze ma loro si sposano segretamente.
Nel 1516 a Ferrara pubblica la 1° edizione dell’Orlando Furioso. Nel 1517si
rifiuta di seguire il cardinale Ippolito in Ungheria e questo provoca la rottura
fra i due, allora Ariosto entra nella corte di Alfonso D’Este. La posizione degli
Estensi in questo periodo inizia a vacillare: ad A. viene smezzato lo stipendio e
viene nominato Commissario ducale in Garfagnana. Ariosto mostra un
notevole equilibrio politico e uno spiccato senso della giustizia. Dopo esser
rientrato a Ferrara, si dedicò completamente all’attività letteraria e revisionò le
sue opere (2° e 3° edizione dell’Orlando Furioso), dedicandosi inoltre alla
messa in scena delle commedie di Terenzio e Plauto. Muore nel 1533.