La Mesopotamia Le civiltà dei due fiumi In Mesopotamia, nell’attuale Iraq, sono sorte le prime civiltà della storia Le fertili vallate del Tigri e dell’Eufrate hanno favorito il passaggio dalla caccia all’agricoltura La maggiore complessità economica e sociale ha promosso lo sviluppo delle prime entità statali e del primo sistema di scrittura In Mesopotamia si sono sviluppati i primi imperi della storia Agricoltura e rivoluzione urbana La Mesopotamia («terra in mezzo ai fiumi») è la regione fertile delimitata dai fiumi Tigri ed Eufrate. Tra l’8000 e il 7000 a.C. si svilupparono l’agricoltura e l’allevamento, e nacquero le prime comunità stanziali Necessità di creare sistemi di canali Organizzazione di tipo statale Prime città-stato Tigri I Sumeri: le città-stato I primi abitanti della Mesopotamia furono i Sumeri (4000-2370 a.C.) I Sumeri costituirono in origine una costellazione di città-stato autonome Il re Lugazaggesi (2359-2335 a.C.) creò un regno unitario con capitale Uruk Il sovrano regnava per conto della divinità (teocrazia) Arpa della regina Puabi (2400 a.C.) I Sumeri: la scrittura Le necessità amministrative delle città sumere richiesero l’elaborazione di un sistema organico di scrittura Il cuneiforme, da cuneus («chiodo»), è una scrittura ideografica e fonetica Ideogramma Il segno indica un concetto Fonema Il segno indica un suono La cultura sumera, trasmessa in cuneiforme, permise la coesione culturale della Mesopotamia Atto di vendita (2600 a.C.) I Sumeri: la religione I Sumeri veneravano le forze della natura e i corpi celesti Notevole sviluppo dell’astrologia I Sumeri furono i primi a identificare le divinità con i corpi celesti Divinità principali Anu (cielo) Enlil (vento) Enki (acqua) Statue di oranti (III millennio a.C.) I Sumeri: le ziqqurat La ziqqurat è la costruzione templare caratteristica dell’area mesopotamica Piramide sumera Tempio e osservatorio astronomico Piramide egiziana Monumento funerario Ziqqurat di Ur (ricostruzione) Il tempio era il centro economico e direttivo della città Ziqqurat di Dur-Untash (XIII sec. a.C.) I Sumeri: il mito di Gilgamesh Il primo poema epico della storia è l’epopea di Gilgamesh La versione più antica risale al II millennio a.C. Gilgamesh, re di Uruk, cercava il segreto dell’immortalità Un serpente divorò la pianta dell’immortalità sottraendola agli uomini Il serpente si rigenera ogni anno mutando pelle Statua di Gilgamesh (VIII sec. a.C.) Gli uomini sono destinati alla morte L’Impero di Accad Intorno al 2300 a.C. Sargon di Accad conquistò l’intera Mesopotamia e fondò il primo impero della storia Gli Accadi erano una popolazione semita che aveva assorbito la civiltà sumera Sovrano accadico Sovrano sumero Tratti eroici Centralità del palazzo Tratti sacerdotali Centralità del tempio Nel 2150 a.C. l’Impero fu travolto dai Gutei, nomadi dell’Altopiano iranico L’Impero di Babilonia Il crollo dello Stato accadico consentì la ripresa delle città sumere sotto la guida di Ur (2112-2095 a.C.) Nel corso del II millennio a.C. si impose la città di Babilonia L’Impero babilonese raggiunse l’apice con Hammurabi (1792-1750 a.C.) Sovrano babilonese (1900 a.C.) Impero accadico Impero babilonese Cumulo di regalità locali Processo di centralizzazione Il Codice di Hammurabi Il Codice di Hammurabi è una raccolta di 282 leggi incise in caratteri cuneiformi intorno al 1760 a.C. Le pene previste dipendevano dalla condizione sociale liberi semiliberi schiavi Tra i membri della stessa classe vigeva la legge del taglione: la pena era identica al danno arrecato Codice di Hammurabi Gli Indoeuropei Intorno al 2000 a.C. comparvero in Europa e nel Medio Oriente gruppi riconducibili al medesimo ceppo linguistico: l’indoeuropeo Introdussero due innovazioni fondamentali Trasformazione del ferro in acciaio Uso del carro da guerra Gli Hittiti: un popolo indoeuropeo Tra i popoli indoeuropei, gli Hittiti crearono un forte Stato unitario con capitale Hattusas (1650 a.C.) Si espansero in Anatolia e in Siria ai danni di Babilonia Nel 1284 a.C. Hittiti ed Egiziani si scontrarono a Qadesh per il controllo della Palestina Intorno al 1200 a.C. lo Stato hittita fu annientato dai popoli del mare Gli Hittiti: la società Il nucleo della società hittita era costituito dai guerrieri professionisti (maryannu) L’uso del carro in battaglia richiedeva tecniche affinate di combattimento e un lungo addestramento Il sovrano hittita incarnava una concezione più laica della sovranità Carro da guerra hittita Non rappresentava la divinità ma era primus inter pares, primo fra pari rango I popoli del mare Tra il XIII e il XII sec. a.C. il Mediterraneo orientale fu sconvolto dalle violente ondate migratorie dei cosiddetti popoli del mare, stirpi guerriere forse di origine balcanica Ristrutturazione socioeconomica e territoriale del Medio Oriente Fine dell’Impero hittita e ridimensionamento di quello egiziano L’invasione dei popoli del mare segnò l’inizio dell’Età del ferro Porta dei leoni, Hattusa Gli Assiri: feroci guerrieri Fino al XIV sec. a.C. l’Assiria fu un Regno tributario: il crollo dello Stato hittita consentì l’espansione assira Conquista delle città fenicie e di Babilonia L’Impero assiro raggiunse la sua massima espansione nell’VIII sec. a.C. con Sargon II e Sennacherib Conquista del Vicino Oriente e dell’Egitto Gli Assiri: amministratori spietati Le continue campagne militari richiedevano la mobilitazione costante dell’esercito: quella assira fu una società militarista L’unità politica era garantita da centralizzazione del potere politica del terrore Gli Assiri ricorrevano alla deportazione dei popoli sconfitti per ricavarne manodopera e dissuadere i sudditi dalle rivolte Il re Assurbanipal lotta con un leone, rilievo proveniente da palazzo di Ninive (VII sec. a.C.) Gli Assiri: la fine dell’Impero L’ultimo grande sovrano assiro fu Assurbanipal (668-626 a.C.) Massima estensione territoriale Fioritura artistica e culturale L’Impero assiro fu sopraffatto da una coalizione di Babilonesi e Medi, una popolazione iranica Con Nabucodonosor II (604-562 a.C.) Babilonia divenne la maggiore potenza del Medio Oriente (Impero neobabilonese) F. Madox Brown, Il sogno di Sardanapalo (Assurbanipal) (1871) I Persiani: conquistatori iranici Nel 550 a.C. il re persiano Ciro (590-529 a.c.) depose quello dei Medi e si proclamò Re dei Re. In seguito sottomise il Regno di Lidia e Babilonia (539 e 538 a.C.) Cambise (530-522 a.C.), successore di Ciro, conquistò l’Egitto nel 525 a.C. Dario (522-486 a.C.) si spinse fino in Tracia, ma fu sconfitto dai Greci a Maratona (490 a.C.) L’Impero persiano fu il primo impero universale della storia I Persiani: lo Stato multietnico L’Impero fu strutturato su base centralizzata da Dario I territori conquistati furono suddivisi in venti distretti (satrapie) Per una maggiore efficienza amministrativa le capitali erano tre: Persepoli, Susa ed Ecbatana I Persiani promossero una politica di tolleranza nei confronti dei vinti e delle minoranze etniche Cilindro di Ciro (VI sec. a.C.). Dopo la conquista di Babilonia, Ciro concesse libertà di culto e il rientro in patria dei popoli deportati: il testo inciso è stato considerato una sorta di prima carta dei diritti umani. I Persiani: lo Zoroastrismo All’unificazione territoriale si accompagnò quella linguistica e religiosa Aramaico Zoroastrismo Ahura Mazda, bassorilievo del palazzo di Dario a Persepoli (500 a.C.) Dualismo etico e cosmologico: il bene (Ahura Mazda) è in continua lotta con il male (Ahriman) Dario sostenne lo zoroastrismo per limitare il potere dei magi, i potenti sacerdoti iranici Lo Stato: dai Sumeri a oggi Lo Stato è un’entità politica identificabile con il territorio di cui è sovrano La monarchia è la forma di governo in cui il potere è nelle mani di una sola persona, a vita e per via ereditaria Il Presidente della Repubblica Enrico De Nicola firma la Costituzione italiana, il 27 dicembre 1947 La repubblica è una forma di governo caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità delle cariche La Costituzione è l’insieme delle norme che stabiliscono l’ordinamento di uno Stato