L’ORDINE DELLA NARRAZIONE In un RACCONTO i fatti possono essere narrati: con la tecnica della FABULA con la tecnica dell’INTRECCIO. INTRECCIO FABULA È la NARRAZIONE dei FATTI nell’ordine in cui sono accaduti, rispettando cioè il prima e il dopo. L’ordine cronologico della NARRAZIONE può essere interrotto: dal racconto di un evento accaduto prima ( FLASHBACK ) Questo è … l’ORDINECRONOLOGICO LINEARE. dal racconto deve di ancora un evento avvenire che ( FLASHFORWARD ). ORDINE CRONOLOGICO LINEARE Come si scopre? L’ ORDINE CRONOLOGICO LINEARE è indicato dalle PAROLE DEL TEMPO prima, dopo, la settimana dopo, un giorno, tempo fa… FLASHBACK - Come si scopre? Il FLASHBACK è un RICORDO che affiora alla memoria di un personaggio. FLASHFORWARD - Come si scopre? Il FLASHFORWARD è l’ANTICIPAZIONE di un momento della storia che appartiene al futuro. FABULA o INTRECCIO? TECNICHE NARRATIVE A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC ) Pag. 1 LEGGI I 2 BRANI CHE SEGUONO E POI INDICA L’ORDINE DELLA NARRAZIONE ( FABULA O INTRECCIO ) CON CUI SONO STATI RACCONTATI I FATTI. CASTELLI DI SABBIA LA CONQUISTA DEL BAGNO Pina Varriale, Leo punto e a capo Era la mattina di ferragosto e, come voleva la tradizione, ad Alassio i bagnanti di ogni spiaggia si preparavano alla gara dei castelli di sabbia. - Mamma, sbrigati … o faremo tardi!- disse Enrico. Doriana sospirò. Quattro passi, un piccolo vicolo da percorrere, una strada da attraversare e, in pochi minuti, ecco il mare. Sulla sabbia, grandi e piccoli erano già al lavoro: qualcuno scavava, altri ammassavano la sabbia umida, i bambini andavano e venivano con i loro secchielli colmi d’acqua. Enrico li raggiunse, mentre Doriana si sdraiò al sole e chiuse un po’ gli occhi. … Si rivide bambina, proprio su quella stessa spiaggia, in un lontano 16 agosto. La piccola Doriana piangeva disperatamente perché la mareggiata della notte aveva inghiottito il suo castello di sabbia premiato dalla giuria come il migliore. - Non vieni ad aiutarci? – disse ad un tratto una voce. – Oggi per chi se ne intende di castelli è vietato fare la lucertola. Doriana si alzò. Come avrebbe potuto mancare all’appuntamento? MONDADORI - Leo, sveglia! Sono le sette e venti. - Mmmm … - Tesoro, è ora di alzarsi. Apro un occhio. No, meglio continuare a dormire … e mi tiro le lenzuola fin sulla testa. - Leo, se non ti sbrighi, tua sorella occuperà il bagno e, come al solito, finirà che non ti lavi … - Leo, vuoi deciderti? C’è una nota stizzita nella sua voce. A questo punto, se non schizzo fuori dal letto, comincerà ad urlare o a fare la predica. Cerco le pantofole, non le vedo. Di sicuro Fax ci sta parcheggiato sopra. - Spostati, vecchio mio! – dico a quella montagna di peli che sonnecchia ai piedi del letto. Lui solleva le palpebre e fa uno sbadiglio rumoroso. Gli infilo la mano sotto la pancia. Con un colpo da maestro recupero le ciabatte e il cagnolone si mette ad abbaiare, facendo rintronare la stanza. - Sta’ buono! Così sveglierai Sabrina! Sabrina, la mia sorellina, va all’asilo e può permettersi il lusso di alzarsi alle nove. Ho sentito aprirsi la porta della stanza di mia sorella Arianna: caspita, devo sbrigarmi se non voglio arrivare secondo. È scattata l’operazione bagno. Mi precipito in corridoio con Fax che cerca di addentarmi i piedi per farsi restituire le ciabatte ma … Arianna si è infilata nel bagno un attimo prima di me e mi ha sbattuto la porta in faccia. Anche questa volta, mi ha fregato! ORDINE DELLA NARRAZIONE ORDINE DELLA NARRAZIONE ___________________________ ___________________________ TECNICHE NARRATIVE A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC ) Pag. 2 IL FLASHBACK FLASHBACK significato del termine In un racconto il FLASHBACK è una scena ( unità espressiva) che interrompe la narrazione cronologica La parola FLASHBACK è inglese e significa SALTO NEL PASSATO. dei fatti per inserire il racconto di un episodio accaduto nel passato. Il FLASHBACK è una tecnica narrativa. FLASHBACK cos’è - a cosa serve Serve a raccontare, attraverso il RICORDO, fatti, avvenimenti, stati d’animo con una tale evidenza da risultare presenti come se fossero vissuti nel momento stesso della narrazione. Per inserire il FLASHBACK attraverso un RICORDO, si può … utilizzare una di queste espressioni … MI RICORDO … MI VIENE IN MENTE … PENSO A QUELLA VOLTA CHE … RIPENSO A … FLASHBACK come inserirlo in un testo usare i PUNTINI DI SOSPENSIONE ( … ) al posto di una delle espressioni precedenti . TECNICHE NARRATIVE A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC ) Pag. 3 LEGGIAMO INSIEME IL TESTO E RIFLETTIAMO SULL’ORDINE DELLA NARRAZIONE. AIUTO! La maestra spiega con voce calma. Mi distraggo un po’: un ragnetto piccolo piccolo scende lungo un filo dal ORDINE CRONOLOGICO: tempo ______________ davanzale della finestra. Mi viene in mente … quello che successe alla mamma, al mare, due anni F L A S H B A C K fa. Eravamo in un bellissimo campeggio vicino al mare, in mezzo a un bosco. La prima sera, piazzate le tende, preparata la cena, la mamma disse che avrebbe fatto una dormita eccezionale: aveva guidato per buona parte della notte precedente. Andò nella tenda e... cominciò a urlare come una pazza: -I mostri! Aiuto! Le bestie! AAAHHH !!! Tutti ci precipitammo a vedere che cosa stava succedendo. Bisogna sapere che la mamma è una persona capace di sopportare le fatiche più tremende e i dolori più atroci, è capace di lavorare per una giornata intera, è in grado di far coraggio a tutti quelli che si trovano in difficoltà. Una cosa sola al mondo può farla svenire secca: la vista di un ragno, anche quasi invisibile. Fu così che nella tenda della mamma scoprimmo una famigliola di ORDINE CRONOLOGICO: ragnetti, piccoli e innocui, che si erano accampati proprio sopra il suo tempo ______________ cuscino! Per tutte le vacanze la mamma ci tormentò con esplorazioni quotidiane, ______________ perquisizioni notturne, urli per falsi allarmi. Furono vacanze molto agitate. Ad un tratto mi accorgo che tutta la classe è in silenzio e sta guardando ORDINE CRONOLOGICO: me. TECNICHE NARRATIVE A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC ) Pag. 4 Aiuto, non ho sentito la domanda fatta dalla maestra! tempo ______________ COMPRENDIAMO LA STORIA 1. Dove si trova il protagonista del brano? ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 2. Che cosa gli fa venire in mente quello che è successo alla mamma? ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 3. Per inserire il ricordo, l’autore quale espressione ha usato? ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 4. Che cosa fa ritornare al presente il protagonista? ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ SCOPRIAMO LA STRUTTURA DI UN BRANO CON IL FLASHBACK Il racconto AIUTO è stato scritto usando la tecnica del FLASHBACK e segue questa struttura. 1a PARTE 2a PARTE 3a PARTE L’autore narra i fatti che L’autore fa un SALTO NEL L’autore torna al PRESENTE e avvengono al tempo PASSATO e inserisce il conclude la narrazione. FLASHBACK utilizzando: PRESENTE. l’espressione MI VIENE IN MENTE … i verbi al tempo PASSATO. PRESENTE TECNICHE NARRATIVE PASSATO PRESENTE A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC ) Pag. 5 RAPPRESENTIAMO CON UNO SCHEMA LA STRUTTURA DEL BRANO “ AIUTO!” SCHEMA NARRATIVO 1a PARTE 2a PARTE 3a PARTE LUOGO _________________ LUOGO _________________ LUOGO _________________ Il protagonista è _____ Il protagonista è _____ Il protagonista è _____ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ PRESENTE SALTO NEL PASSATO PRESENTE *** SCOPRO E IMPARO *** … Per scrivere un racconto che contenga la tecnica del FLASHBACK è necessario: pensare a un episodio da raccontare e immaginare di dividerlo in 3 parti costruire lo SCHEMA NARRATIVO e completarlo indicando LUOGO e FATTI PRINCIPALI scrivere il racconto: trasformare le informazioni scritte nello schema narrativo in frasi ricche. ATTIVITÀ INDIVIDUALE RISCRIVI IL BRANO “ AIUTO!” IN TERZA PERSONA. COMPONI UN TESTO USANDO LA TECNICA NARRATIVA DEL FLASHBACK: prima prepara e completa lo schema narrativo e poi componi il testo. TECNICHE NARRATIVE A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC ) Pag. 6 ATTIVITÀ INDIVIDUALE Leggere – Comprendere – Analizzare – Rielaborare LEGGI IL BRANO “ IN VACANZA!” IN VACANZA! Fa freddo. Sono a casa. Ho appena finito di fare i compiti; seduto comodamente sul divano sto giocando con il tablet. Alzo gli occhi per un attimo e alla televisione vedo scorrere l’immagine di una spiaggia. Mi ritornano in mente le vacanze dell’estate scorsa. Facevo lunghi bagni in mare mentre la mamma se ne stava sdraiata al sole e papà pescava. Anche le serate trascorrevano in allegria, facevamo lunghe passeggiate sul lungomare, scorpacciate di gelati e giri sulle giostre. Ad un tratto la mamma mi chiede : - Ti sei addormentato? - No, mamma … stavo solo ricordando dei bei momenti trascorsi insieme! COMPRENSIONE DEL TESTO : rispondi alle domande sul quaderno. 1. Dove si trova il protagonista del brano? 2. Al protagonista che cosa vengono in mente? 3. Che cosa gli fa venire in mente quel ricordo? 4. Per inserire il ricordo, l’autore quale espressione ha usato? 5. Chi fa ritornare al presente il protagonista? 6. In che modo? ( Usa il discorso indiretto ) INDIVIDUA SULLA SCHEDA LA PARTE IN CUI L’AUTORE HA USATO LA TECNICA DEL FLASHBACK ( parte che si riferisce al passato) E SOTTOLINEALA DI ROSSO. RAPPRESENTA LA STRUTTURA DEL BRANO “ IN VACANZA!” COSTRUENDO E COMPLETANDO LO SCHEMA. RISCRIVI IL BRANO “ IN VACANZA!” IN TERZA PERSONA. TECNICHE NARRATIVE A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC ) Pag. 7 ATTIVITÀ INDIVIDUALE Leggere – Comprendere – Analizzare – Rielaborare LEGGI IL BRANO “ AL BUIO!” AL BUIO! Giulia è in cucina con la mamma. La lampada manda una luce chiara, calma. Giulia racconta alla mamma quello che è successo nel pomeriggio durante la lezione di tennis. Intanto aiuta la mamma: prepara le posate sul tavolo, mette al posto i tovaglioli, prende la bottiglia dell’acqua. All’improvviso tutto piomba nel buio: la corrente se n’è andata. Giulia si stringe alla mamma e aspetta. Ricorda quella volta che rimase al buio in cantina. Cercava una vecchia bambola, frugava in un baule quando la luce sparì. Giulia rimase di sasso: non sentiva nessuna voce; solo qualche scricchiolio. Il cuore le batteva a mille. Stava per gridare … ma proprio in quell’istante la luce ritornò. Anche adesso la luce è tornata all’improvviso e Giulia riprende il lavoro e la chiacchierata con la mamma. COMPRENSIONE DEL TESTO : rispondi alle domande sul quaderno. 1. 2. 3. 4. 5. Dove si trova Giulia? Che cosa sta facendo? Che cosa gli fa tornare in mente quella volta che era rimasta al buio in cantina? Per inserire il ricordo, l’autore quale espressione ha usato? Che cosa fa ritornare al presente la protagonista? INDIVIDUA SULLA SCHEDA LA PARTE IN CUI L’AUTORE HA USATO LA TECNICA DEL FLASHBACK ( parte che si riferisce al passato) E SOTTOLINEALA DI ROSSO. RAPPRESENTA SUL QUADERNO, CON UNO SCHEMA, LA STRUTTURA DEL BRANO “ AL BUIO!” RISCRIVI IL BRANO “ AL BUIO!” IN PRIMA PERSONA. TECNICHE NARRATIVE A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC ) Pag. 8 ATTIVITÀ INDIVIDUALE - Produrre COMPONI UN TESTO USANDO LA TECNICA NARRATIVA DEL FLASHBACK : prima prepara e completa lo schema narrativo. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: TRASCRIVI IL RACCONTO SUL QUADERNO : completalo usando la tecnica del FLASHBACK nel punto indicato con *** AL MERCATO A Noemi piace molto andare al mercato con la mamma e con la sua amica Claudia. Le piace la confusione allegra del mercato … le voci, i suoni, i profumi, i colori … Poi la mamma, quasi sempre, accompagna lei e Chiara alla bancarella dei giocattoli! Questa mattina Chiara non è potuta andare al mercato con loro ma Noemi è contenta lo stesso . Dopo che la mamma si è fermata alla bancarella di frutta e verdura per fare la spesa, Noemi le chiede di accompagnarla alla bancarella dei giocattoli. Dopo aver salutato Mario, il venditore di giocattoli, Noemi vede un triciclo rosso fiammante e si ricorda … *** Solo quando la mamma le dice che è tardi, Noemi ritorna con la mente al mercato: il ricordo di quell’episodio la fa sorridere ancora. La mamma le chiede : - Perché sorridi? SCRIVI UN RACCONTO UTILIZZANDO LA SEGUENTE TRACCIA E RISPETTANDO LE INDICAZIONI ASSEGNATE. 1. SITUAZIONE DI PARTENZA In aula. Improvvisamente si sente il fischio del vigile e una frenata. CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE? RACCONTA ARRICCHENDO. 2. FLASHBACK - SALTO NEL PASSATO L’incidente capitato due mesi fa a _________________ USA IL TEMPO PASSATO. RACCONTA ARRICCHENDO. 3. CONCLUSIONE CON IL RITORNO NELLA REALTÀ Di nuovo in aula, il richiamo della maestra fa tornare tutto al presente. TECNICHE NARRATIVE A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC ) Pag. 9 IL FLASHFORWARD FLASHFORWARD : SIGNIFICATO DEL TERMINE In un racconto il La parola FLASHFORWARD è inglese e significa FLASHFORWARD è una scena SALTO NEL FUTURO. ( unità espressiva) che interrompe la narrazione cronologica dei fatti per anticipare della un momento storia che appartiene al futuro. Anche il FLASHFORWARD è una FLASHFORWARD : COS’È - A COSA SERVE tecnica narrativa e serve a raccontare, attraverso IMMAGINAZIONE, un l’ evento futuro. TECNICHE NARRATIVE A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC ) Pag. 10 LEGGIAMO INSIEME IL TESTO E RIFLETTIAMO SULL’ORDINE DELLA NARRAZIONE. CHE SORPRESA! Letizia è nel corridoio dell’ospedale insieme alla nonna. Finalmente il fratellino tanto atteso sta per nascere. Il papà è di là con la mamma e la dottoressa. Letizia aspetta la notizia impaziente ma felice. Ora si siede e già se lo vede il suo fratellino. Lo chiamerà Alberto come il protagonista del suo libro preferito. Avrà i capelli nerissimi come i suoi, se lo porterà a passeggio tutti i giorni nella carrozzina, gli farà il bagnetto, lo cullerà, gli darà da mangiare, gli cambierà il pannolino. Beh, forse quello lo lascerà fare alla mamma. ORDINE CRONOLOGICO: tempo ______________ ORDINE CRONOLOGICO: tempo ______________ ______________ FLASHFORWARD Poco dopo ecco arrivare papà sorridente e commosso. - Mi dispiace Letizia, i dottori si sono sbagliati. È arrivata una sorellina! Letizia non crede alle proprie orecchie … Una sorellina è più di quanto potesse immaginare e sperare. La chiamerà Valentina come la sua migliore amica. ORDINE CRONOLOGICO: tempo ______________ ORDINE CRONOLOGICO: tempo ______________ FLASHFORWARD SCOPRIAMO LA STRUTTURA DEL BRANO “ CHE SORPRESA!” 1a PARTE 2a PARTE 3a PARTE L’autore narra i fatti che L’autore fa un SALTO NEL L’autore torna al PRESENTE e avvengono al tempo FUTURO e inserisce il conclude la narrazione. FLASHFORWARD PRESENTE. utilizzando: i verbi al tempo FUTURO. TECNICHE NARRATIVE A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC ) Pag. 11 PRESENTE SALTO NEL FUTURO PRESENTE RAPPRESENTIAMO CON UNO SCHEMA LA STRUTTURA DEL BRANO “ CHE SORPRESA” SCHEMA NARRATIVO 1a PARTE 2a PARTE 3a PARTE LUOGO _________________ LUOGO _________________ LUOGO _________________ Il protagonista è _____ Il protagonista è _____ Il protagonista è _____ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ PRESENTE SALTO NEL FUTURO PRESENTE *** SCOPRO E IMPARO *** … Per scrivere un racconto che contenga la tecnica del FLASHFORWARD è necessario: pensare a un episodio da raccontare e immaginare di dividerlo in più parti costruire lo SCHEMA NARRATIVO e completarlo indicando LUOGO e FATTI PRINCIPALI scrivere il racconto: trasformare le informazioni scritte nello schema narrativo in frasi ricche. ATTIVITÀ INDIVIDUALE - Rielaborare RISCRIVI IL BRANO “ CHE SORPRESA!” IN PRIMA PERSONA. TECNICHE NARRATIVE A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC ) Pag. 12 ATTIVITÀ INDIVIDUALE – Produrre TRASCRIVI IL RACCONTO SUL QUADERNO : completalo usando la tecnica del FLASHFORWARD nel punto indicato con *** IL PRIMO GIORNO DI 4a Sta suonando la sveglia ma non ho voglia di aprire gli occhi. Allora schiaccio il pulsante e infilo la testa sotto il cuscino. Passano pochi minuti e arriva la mamma, mi toglie il cuscino e dice : - Svegliati, amore! È il primo giorno di scuola. Apro gli occhi … ma un pochino soltanto. - La quarta non è una classe importante – dico. – Torna a svegliarmi tra un anno esatto e ti dirò che cosa penso della quinta. Ma non c’è niente da fare, non riesco a convincere la mamma; così scendo dal letto e inciampo nel quaderno nuovo. Lo raccolgo e lo sistemo vicino al mio astuccio pieno di adesivi e poi via, sotto la doccia. E penso a tante cose… Avrò forse una nuova maestra? E come sarà? *** Finita la doccia e abbandonati i miei mille pensieri, faccio una bella colazione e mi preparo: una nuova avventura scolastica mi attende. SCRIVI UN RACCONTO UTILIZZANDO LA SEGUENTE TRACCIA E RISPETTANDO LE INDICAZIONI ASSEGNATE. 2. SITUAZIONE, PERSONAGGI E IO PROTAGONISTA Sono in palestra con i miei compagni di classe. 3. FLASHFORWARD - SALTO NEL FUTURO Immagino che cosa potrà accadere e racconto usando la tecnica del FLASHFORWARD ( TEMPO FUTURO ). 4. CONCLUSIONE CON IL RITORNO NELLA REALTÀ RACCONTA UNA TUA ESPERIENZA USANDO LA TECNICA NARRATIVA DEL FLASHFORWARD: prima prepara e completa lo schema narrativo e poi componi il testo. TECNICHE NARRATIVE A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC ) Pag. 13 LEGGERE - ANALIZZARE- RIELABORARE GABRIELE A SCUOLA La mamma oggi non lavora. Gabriele è contento perché, nel pomeriggio, uscirà con lei. Adesso è a scuola e pensa alla mamma: - Dove andranno? Forse al parco a vedere i fiori e gli alberi… e la mamma gli dirà: - Non correre troppo, vieni qui, stai già sudando. Poi … gli toccherà la fronte con la mano fresca, gli chiederà della scuola o gli racconterà di quando lei era bambina. O forse andranno al giardino zoologico ad osservare gli animali … oppure a far compere al centro commerciale dove si vedono tante cose e tante persone e la mamma guarda e dice quanto costa questo e quanto costa quell’altro, quanto si risparmia comprando una cosa anziché un’altra. A Gabriele piacerebbe anche andare con la mamma “per vetrine”, come dice lei: È bello, si passeggia adagio, ci si ferma, la mamma parla a voce alta di ciò che vede e dei prezzi. E Gabriele dice ciò che pensa; e la mamma lo ascolta e parla con lui come con i grandi. - Gaaabrieleee, ma stai un po’ attento! – esclama la maestra. - Vedo che non mi ascolti -. Gabriele sobbalza, si alza tutto rosso e dice: - Ma … mamma… maestra, io ero con la mia mamma, maestra! Tutta la classe ride forte, ma la maestra sorride a Gabriele. Forse ha capito tutto. LEGGERE - ANALIZZARE- RIELABORARE GABRIELE A SCUOLA La mamma oggi non lavora. Gabriele è contento perché, nel pomeriggio, uscirà con lei. Adesso è a scuola e pensa alla mamma: - Dove andranno? Forse al parco a vedere i fiori e gli alberi… e la mamma gli dirà: - Non correre troppo, vieni qui, stai già sudando. Poi … gli toccherà la fronte con la mano fresca, gli chiederà della scuola o gli racconterà di quando lei era bambina. O forse andranno al giardino zoologico ad osservare gli animali … oppure a far compere al centro commerciale dove si vedono tante cose e tante persone e la mamma guarda e dice quanto costa questo e quanto costa quell’altro, quanto si risparmia comprando una cosa anziché un’altra. A Gabriele piacerebbe anche andare con la mamma “per vetrine”, come dice lei: È bello, si passeggia adagio, ci si ferma, la mamma parla a voce alta di ciò che vede e dei prezzi. E Gabriele dice ciò che pensa; e la mamma lo ascolta e parla con lui come con i grandi. - Gaaabrieleee, ma stai un po’ attento! – esclama la maestra. - Vedo che non mi ascolti -. Gabriele sobbalza, si alza tutto rosso e dice: - Ma … mamma… maestra, io ero con la mia mamma, maestra! Tutta la classe ride forte, ma la maestra sorride a Gabriele. Forse ha capito tutto. LEGGI ALCUNE VOLTE IL BRANO. INDIVIDUA SULLA SCHEDA LA LEGGI ALCUNE VOLTE IL BRANO. INDIVIDUA SULLA SCHEDA LA PREPARA SUL QUADERNO E COMPLETA LO SCHEMA NARRATIVO. TECNICHE RISCRIVI IL BRANO IN PRIMA PERSONA. NARRATIVE A cura di Cantore Immacolata Patrizia PREPARA SUL RISCRIVI IL ) Pag. 14 PARTE IN CUI L’AUTORE HA USATO LA TECNICA DEL FLASHFORWARD ( parte che si riferisce futuro) E SOTTOLINEALA DI ROSSO. ( maestra PIC PARTE IN CUI L’AUTORE HA USATO LA TECNICA DEL FLASHFORWARD ( parte che si riferisce futuro) E SOTTOLINEALA DI ROSSO. QUADERNO E COMPLETA LO SCHEMA NARRATIVO. BRANO IN PRIMA PERSONA. TECNICHE NARRATIVE A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC ) Pag. 15 PRODURRE LEGGI ALCUNE VOLTE IL BRANO PROPOSTO. Oggi, lunedì 6 febbraio 2017, comincia un’altra settimana di scuola. Ancora una volta la maestra, visto che abbiamo le prime due ore di lezione con lei, ci ha proposto di comporre un testo: il nostro primo testo con la tecnica del flashforward. Ora mi tocca immaginare qualcosa, ma che cosa? Potrei immaginare “ tempi meteorologici migliori”, la primavera che esploderà tra poco, la prossima estate al mare, una vacanza con la mia famiglia. Oppure potrei immaginare “ tempi scolastici migliori”. Che ne so, magari una festa a scuola, o un viaggio d’istruzione, o un’assenza della maestra Patrizia. ECCO … Ad un tratto sento intorno a me dei divertiti : - Ahhh, ahhh … ahhh. – Sono le risate dei miei compagni: sicuramente la maestra ha fatto una delle strane e buffe facce che fa di solito quando sta per perdere la pazienza ma non vuole urlare. Già, è proprio così. Ti saluto mio caro bel sogno: il dovere mi chiama. PRODURRE LEGGI ALCUNE VOLTE IL BRANO PROPOSTO. Oggi, lunedì 6 febbraio 2017, comincia un’altra settimana di scuola. Ancora una volta la maestra, visto che abbiamo le prime due ore di lezione con lei, ci ha proposto di comporre un testo: il nostro primo testo con la tecnica del flashforward. Ora mi tocca immaginare qualcosa, ma che cosa? Potrei immaginare “ tempi meteorologici migliori”, la primavera che esploderà tra poco, la prossima estate al mare, una vacanza con la mia famiglia. Oppure potrei immaginare “ tempi scolastici migliori”. Che ne so, magari una festa a scuola, o un viaggio d’istruzione, o un’assenza della maestra Patrizia. ECCO … Ad un tratto sento intorno a me dei divertiti : - Ahhh, ahhh … ahhh. – Sono le risate dei miei compagni: sicuramente la maestra ha fatto una delle strane e buffe facce che fa di solito quando sta per perdere la pazienza ma non vuole urlare. Già, è proprio così. Ti saluto mio caro bel sogno: il dovere mi chiama. TECNICHE NARRATIVE A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC ) Pag. 16