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tecniche narrative

L’ORDINE DELLA NARRAZIONE
In un RACCONTO i fatti possono essere narrati:

con la tecnica della FABULA

con la tecnica dell’INTRECCIO.
INTRECCIO
FABULA
È la NARRAZIONE dei FATTI nell’ordine in cui
sono accaduti, rispettando cioè il prima e il dopo.
L’ordine
cronologico
della
NARRAZIONE può essere interrotto:

dal
racconto
di
un
evento
accaduto prima ( FLASHBACK )
Questo è …
l’ORDINECRONOLOGICO LINEARE.

dal
racconto
deve
di
ancora
un
evento
avvenire
che
(
FLASHFORWARD ).
ORDINE CRONOLOGICO LINEARE
Come si scopre?
L’ ORDINE CRONOLOGICO LINEARE è indicato
dalle PAROLE DEL TEMPO
prima,
dopo,
la settimana dopo,
un giorno,
tempo fa…
FLASHBACK - Come si scopre?
Il FLASHBACK è un RICORDO che affiora alla
memoria di un personaggio.
FLASHFORWARD - Come si scopre?
Il FLASHFORWARD è l’ANTICIPAZIONE di un
momento della storia che appartiene al futuro.
FABULA o INTRECCIO?
TECNICHE NARRATIVE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC )
Pag. 1
 LEGGI I 2 BRANI CHE SEGUONO E POI INDICA L’ORDINE DELLA NARRAZIONE ( FABULA
O INTRECCIO ) CON CUI SONO STATI RACCONTATI I FATTI.
CASTELLI DI SABBIA
LA CONQUISTA DEL BAGNO
Pina Varriale, Leo punto e a capo
Era la mattina di ferragosto e,
come voleva la tradizione, ad
Alassio
i
bagnanti
di
ogni
spiaggia si preparavano alla gara
dei castelli di sabbia.
- Mamma, sbrigati … o faremo
tardi!- disse Enrico.
Doriana sospirò. Quattro passi,
un piccolo vicolo da percorrere,
una strada da attraversare e, in
pochi minuti, ecco il mare.
Sulla sabbia, grandi e piccoli
erano già al lavoro: qualcuno
scavava, altri ammassavano la
sabbia umida, i bambini andavano
e venivano con i loro secchielli
colmi d’acqua.
Enrico
li
raggiunse,
mentre
Doriana si sdraiò al sole e
chiuse un po’ gli occhi.
… Si rivide bambina, proprio su
quella stessa spiaggia, in un
lontano 16 agosto.
La
piccola
Doriana
piangeva
disperatamente
perché
la
mareggiata
della
notte
aveva
inghiottito il suo castello di
sabbia premiato dalla giuria come
il migliore.
- Non vieni ad aiutarci? – disse
ad un tratto una voce. – Oggi per
chi se ne intende di castelli è
vietato fare la lucertola.
Doriana si alzò. Come avrebbe
potuto mancare all’appuntamento?
MONDADORI
- Leo, sveglia! Sono le sette e venti.
- Mmmm …
- Tesoro, è ora di alzarsi.
Apro un occhio. No, meglio continuare a
dormire … e mi tiro le lenzuola fin sulla
testa.
- Leo, se non ti sbrighi, tua sorella
occuperà il bagno e, come al solito, finirà
che non ti lavi …
- Leo, vuoi deciderti?
C’è una nota stizzita nella sua voce.
A questo punto, se non schizzo fuori dal
letto, comincerà ad urlare o a fare la
predica. Cerco le pantofole, non le vedo. Di
sicuro Fax ci sta parcheggiato sopra.
- Spostati, vecchio mio! – dico a quella
montagna di peli che sonnecchia ai piedi del
letto. Lui solleva le palpebre e fa uno
sbadiglio rumoroso. Gli infilo la mano sotto
la pancia. Con un colpo da maestro recupero
le ciabatte e il cagnolone si mette ad
abbaiare, facendo rintronare la stanza.
- Sta’ buono! Così sveglierai Sabrina!
Sabrina, la mia sorellina, va all’asilo e può
permettersi il lusso di alzarsi alle nove. Ho
sentito aprirsi la porta della stanza di mia
sorella Arianna: caspita, devo sbrigarmi se
non voglio arrivare secondo.
È scattata l’operazione bagno. Mi precipito
in corridoio con Fax che cerca di addentarmi
i piedi per farsi restituire le ciabatte ma …
Arianna si è infilata nel bagno un attimo
prima di me e mi ha sbattuto la porta in
faccia.
Anche questa volta, mi ha fregato!
ORDINE DELLA NARRAZIONE
ORDINE DELLA NARRAZIONE
___________________________
___________________________
TECNICHE NARRATIVE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC )
Pag. 2
IL FLASHBACK
FLASHBACK
significato del termine
In un racconto il FLASHBACK è una
scena
(
unità
espressiva)
che
interrompe la narrazione cronologica
La parola FLASHBACK è inglese e significa
SALTO NEL PASSATO.
dei fatti per inserire il racconto di un
episodio accaduto nel passato.
Il FLASHBACK è una tecnica narrativa.
FLASHBACK
cos’è - a cosa serve
Serve a raccontare, attraverso il RICORDO,
fatti, avvenimenti, stati d’animo con una
tale evidenza da risultare presenti come se
fossero vissuti nel momento stesso della
narrazione.
Per inserire il FLASHBACK attraverso un RICORDO, si
può …

utilizzare una di queste espressioni …
MI RICORDO …
MI VIENE IN MENTE …
PENSO A QUELLA VOLTA CHE …
RIPENSO A …

FLASHBACK
come inserirlo
in un testo
usare i PUNTINI DI SOSPENSIONE ( … ) al posto di
una delle espressioni precedenti .
TECNICHE NARRATIVE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC )
Pag. 3
LEGGIAMO INSIEME IL TESTO E RIFLETTIAMO SULL’ORDINE DELLA NARRAZIONE.
AIUTO!
La maestra spiega con voce calma.
Mi distraggo un po’: un ragnetto piccolo piccolo scende lungo un filo dal
ORDINE CRONOLOGICO:
tempo ______________
davanzale della finestra.
Mi viene in mente … quello che successe alla mamma, al mare, due anni
F
L
A
S
H
B
A
C
K
fa.
Eravamo in un bellissimo campeggio vicino al mare, in mezzo a un bosco.
La prima sera, piazzate le tende, preparata la cena, la mamma disse che
avrebbe fatto una dormita eccezionale: aveva guidato per buona parte
della notte precedente.
Andò nella tenda e... cominciò a urlare come una pazza: -I mostri! Aiuto!
Le bestie! AAAHHH !!!
Tutti ci precipitammo a vedere che cosa stava succedendo.
Bisogna sapere che la mamma è una persona capace di sopportare le
fatiche più tremende e i dolori più atroci, è capace di lavorare per una
giornata intera, è in grado di far coraggio a tutti quelli che si trovano in
difficoltà.
Una cosa sola al mondo può farla svenire secca: la vista di un ragno, anche
quasi invisibile.
Fu così che nella tenda della mamma scoprimmo una famigliola di
ORDINE CRONOLOGICO:
ragnetti, piccoli e innocui, che si erano accampati proprio sopra il suo
tempo ______________
cuscino!
Per tutte le vacanze la mamma ci tormentò con esplorazioni quotidiane,
______________
perquisizioni notturne, urli per falsi allarmi.
Furono vacanze molto agitate.
Ad un tratto mi accorgo che tutta la classe è in silenzio e sta guardando
ORDINE CRONOLOGICO:
me.
TECNICHE NARRATIVE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC )
Pag. 4
Aiuto, non ho sentito la domanda fatta dalla maestra!
tempo ______________
COMPRENDIAMO LA STORIA
1. Dove si trova il protagonista del brano?
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
2. Che cosa gli fa venire in mente quello che è successo alla mamma?
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
3. Per inserire il ricordo, l’autore quale espressione ha usato?
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
4. Che cosa fa ritornare al presente il protagonista?
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
SCOPRIAMO LA STRUTTURA DI UN BRANO CON IL FLASHBACK
Il racconto AIUTO è stato scritto usando la tecnica del FLASHBACK e segue questa struttura.
1a PARTE
2a PARTE
3a PARTE
L’autore narra i fatti che L’autore fa un SALTO NEL L’autore torna al PRESENTE e
avvengono
al
tempo PASSATO e inserisce il conclude la narrazione.
FLASHBACK utilizzando:
PRESENTE.

l’espressione MI VIENE IN
MENTE …
 i
verbi
al
tempo
PASSATO.
PRESENTE
TECNICHE NARRATIVE
PASSATO
PRESENTE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC )
Pag. 5
RAPPRESENTIAMO CON UNO SCHEMA LA STRUTTURA DEL BRANO “ AIUTO!”
SCHEMA NARRATIVO
1a PARTE
2a PARTE
3a PARTE
LUOGO _________________
LUOGO _________________
LUOGO _________________
Il protagonista è _____
Il protagonista è _____
Il protagonista è _____
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
PRESENTE
SALTO NEL PASSATO
PRESENTE
*** SCOPRO E IMPARO ***
… Per scrivere un racconto che contenga la tecnica del FLASHBACK è necessario:

pensare a un episodio da raccontare e immaginare di dividerlo in 3 parti

costruire lo SCHEMA NARRATIVO e completarlo indicando LUOGO e FATTI PRINCIPALI

scrivere il racconto: trasformare le informazioni scritte nello schema narrativo in frasi ricche.
ATTIVITÀ INDIVIDUALE
 RISCRIVI IL BRANO “ AIUTO!” IN TERZA PERSONA.
 COMPONI UN TESTO USANDO LA TECNICA NARRATIVA DEL FLASHBACK: prima
prepara e completa lo schema narrativo e poi componi il testo.
TECNICHE NARRATIVE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC )
Pag. 6
ATTIVITÀ INDIVIDUALE
Leggere – Comprendere – Analizzare – Rielaborare
 LEGGI IL BRANO “ IN VACANZA!”
IN VACANZA!
Fa freddo. Sono a casa. Ho appena finito di fare i compiti; seduto
comodamente sul divano sto giocando con il tablet. Alzo gli occhi
per un attimo e alla televisione vedo scorrere l’immagine di una
spiaggia.
Mi ritornano in mente le vacanze dell’estate scorsa. Facevo lunghi
bagni in mare mentre la mamma se ne stava sdraiata al sole e papà
pescava. Anche le serate trascorrevano in allegria, facevamo lunghe
passeggiate sul lungomare, scorpacciate di gelati e giri sulle giostre.
Ad un tratto la mamma mi chiede : - Ti sei addormentato?
- No, mamma … stavo solo ricordando dei bei momenti trascorsi
insieme!
 COMPRENSIONE DEL TESTO : rispondi alle domande sul quaderno.
1. Dove si trova il protagonista del brano?
2. Al protagonista che cosa vengono in mente?
3. Che cosa gli fa venire in mente quel ricordo?
4. Per inserire il ricordo, l’autore quale espressione ha usato?
5. Chi fa ritornare al presente il protagonista?
6. In che modo? ( Usa il discorso indiretto )
 INDIVIDUA SULLA SCHEDA LA PARTE IN CUI L’AUTORE HA USATO LA TECNICA
DEL
FLASHBACK ( parte che si riferisce al passato) E SOTTOLINEALA DI ROSSO.
 RAPPRESENTA LA STRUTTURA DEL
BRANO “ IN VACANZA!” COSTRUENDO E
COMPLETANDO LO SCHEMA.
 RISCRIVI IL BRANO “ IN VACANZA!” IN TERZA PERSONA.
TECNICHE NARRATIVE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC )
Pag. 7
ATTIVITÀ INDIVIDUALE
Leggere – Comprendere – Analizzare – Rielaborare
 LEGGI IL BRANO “ AL BUIO!”
AL BUIO!
Giulia è in cucina con la mamma.
La lampada manda una luce chiara, calma.
Giulia racconta alla mamma quello che è successo nel pomeriggio
durante la lezione di tennis. Intanto aiuta la mamma: prepara le
posate sul tavolo, mette al posto i tovaglioli, prende la bottiglia
dell’acqua.
All’improvviso tutto piomba nel buio: la corrente se n’è andata.
Giulia si stringe alla mamma e aspetta.
Ricorda quella volta che rimase al buio in cantina. Cercava una
vecchia bambola, frugava in un baule quando la luce sparì. Giulia
rimase di sasso: non sentiva nessuna voce; solo qualche scricchiolio.
Il cuore le batteva a mille. Stava per gridare … ma proprio in
quell’istante la luce ritornò.
Anche adesso la luce è tornata all’improvviso e Giulia riprende il
lavoro e la chiacchierata con la mamma.
 COMPRENSIONE DEL TESTO : rispondi alle domande sul quaderno.
1.
2.
3.
4.
5.
Dove si trova Giulia?
Che cosa sta facendo?
Che cosa gli fa tornare in mente quella volta che era rimasta al buio in cantina?
Per inserire il ricordo, l’autore quale espressione ha usato?
Che cosa fa ritornare al presente la protagonista?
 INDIVIDUA SULLA
SCHEDA LA PARTE IN CUI L’AUTORE HA USATO LA TECNICA DEL
FLASHBACK ( parte che si riferisce al passato) E SOTTOLINEALA DI ROSSO.
 RAPPRESENTA SUL QUADERNO, CON UNO SCHEMA, LA STRUTTURA DEL BRANO
“ AL BUIO!”
 RISCRIVI IL BRANO “ AL BUIO!” IN PRIMA PERSONA.
TECNICHE NARRATIVE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC )
Pag. 8
ATTIVITÀ INDIVIDUALE - Produrre
 COMPONI UN TESTO USANDO LA TECNICA NARRATIVA DEL FLASHBACK : prima
prepara e completa lo schema narrativo.
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
 TRASCRIVI IL RACCONTO SUL QUADERNO : completalo usando la tecnica del
FLASHBACK nel punto indicato con ***
AL MERCATO
A Noemi piace molto andare al mercato con la mamma e con la sua amica Claudia.
Le piace la confusione allegra del mercato … le voci, i suoni, i profumi, i
colori …
Poi la mamma, quasi sempre, accompagna lei e Chiara alla bancarella dei
giocattoli!
Questa mattina Chiara non è potuta andare al mercato con loro ma Noemi è contenta
lo stesso . Dopo che la mamma si è fermata alla bancarella di frutta e verdura
per fare la spesa, Noemi le chiede di accompagnarla alla bancarella dei
giocattoli.
Dopo aver salutato Mario, il venditore di giocattoli, Noemi vede un triciclo
rosso fiammante e si ricorda … ***
Solo quando la mamma le dice che è tardi, Noemi ritorna con la mente al mercato:
il ricordo di quell’episodio la fa sorridere ancora.
La mamma le chiede : - Perché sorridi?
 SCRIVI UN RACCONTO UTILIZZANDO LA SEGUENTE TRACCIA E RISPETTANDO LE
INDICAZIONI ASSEGNATE.
1. SITUAZIONE DI PARTENZA
In aula.
Improvvisamente si sente il fischio del vigile e una frenata.
CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE?
RACCONTA ARRICCHENDO.
2. FLASHBACK - SALTO NEL PASSATO
L’incidente capitato due mesi fa a _________________
USA IL TEMPO PASSATO.
RACCONTA ARRICCHENDO.
3. CONCLUSIONE CON IL RITORNO NELLA REALTÀ
Di nuovo in aula, il richiamo della maestra fa tornare tutto al presente.
TECNICHE NARRATIVE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC )
Pag. 9
IL FLASHFORWARD
FLASHFORWARD : SIGNIFICATO DEL TERMINE
In
un
racconto
il
La parola FLASHFORWARD è inglese e significa
FLASHFORWARD è una scena
SALTO NEL FUTURO.
( unità espressiva) che
interrompe la narrazione
cronologica dei fatti per
anticipare
della
un
momento
storia
che
appartiene al futuro.
Anche il FLASHFORWARD è una
FLASHFORWARD : COS’È - A COSA SERVE
tecnica narrativa e serve a
raccontare,
attraverso
IMMAGINAZIONE,
un
l’
evento
futuro.
TECNICHE NARRATIVE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC )
Pag. 10
LEGGIAMO INSIEME IL TESTO E RIFLETTIAMO SULL’ORDINE DELLA NARRAZIONE.
CHE SORPRESA!
Letizia è nel corridoio dell’ospedale insieme alla nonna. Finalmente
il fratellino tanto atteso sta per nascere.
Il papà è di là con la mamma e la dottoressa. Letizia aspetta la
notizia impaziente ma felice. Ora si siede e già se lo vede il suo
fratellino.
Lo chiamerà Alberto come il protagonista del suo libro preferito.
Avrà i capelli nerissimi come i suoi, se lo porterà a passeggio tutti i
giorni nella carrozzina, gli farà il bagnetto, lo cullerà, gli darà da
mangiare, gli cambierà il pannolino. Beh, forse quello lo lascerà fare
alla mamma.
ORDINE CRONOLOGICO:
tempo ______________
ORDINE CRONOLOGICO:
tempo ______________
______________
FLASHFORWARD
Poco dopo ecco arrivare papà sorridente e commosso.
- Mi dispiace Letizia, i dottori si sono sbagliati. È arrivata una
sorellina!
Letizia non crede alle proprie orecchie … Una sorellina è più di
quanto potesse immaginare e sperare.
La chiamerà Valentina come la sua migliore amica.
ORDINE CRONOLOGICO:
tempo ______________
ORDINE CRONOLOGICO:
tempo ______________
FLASHFORWARD
SCOPRIAMO LA STRUTTURA DEL BRANO “ CHE SORPRESA!”
1a PARTE
2a PARTE
3a PARTE
L’autore narra i fatti che L’autore fa un SALTO NEL L’autore torna al PRESENTE e
avvengono
al
tempo FUTURO e inserisce il conclude la narrazione.
FLASHFORWARD
PRESENTE.
utilizzando:
 i verbi al tempo FUTURO.
TECNICHE NARRATIVE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC )
Pag. 11
PRESENTE
SALTO NEL FUTURO
PRESENTE
RAPPRESENTIAMO CON UNO SCHEMA LA STRUTTURA DEL BRANO “ CHE SORPRESA”
SCHEMA NARRATIVO
1a PARTE
2a PARTE
3a PARTE
LUOGO _________________
LUOGO _________________
LUOGO _________________
Il protagonista è _____
Il protagonista è _____
Il protagonista è _____
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
_______________________
PRESENTE
SALTO NEL FUTURO
PRESENTE
*** SCOPRO E IMPARO ***
… Per scrivere un racconto che contenga la tecnica del FLASHFORWARD è necessario:

pensare a un episodio da raccontare e immaginare di dividerlo in più parti

costruire lo SCHEMA NARRATIVO e completarlo indicando LUOGO e FATTI PRINCIPALI

scrivere il racconto: trasformare le informazioni scritte nello schema narrativo in frasi ricche.
ATTIVITÀ INDIVIDUALE - Rielaborare
 RISCRIVI IL BRANO “ CHE SORPRESA!” IN PRIMA PERSONA.
TECNICHE NARRATIVE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC )
Pag. 12
ATTIVITÀ INDIVIDUALE – Produrre
TRASCRIVI IL RACCONTO SUL QUADERNO : completalo usando la tecnica del
FLASHFORWARD nel punto indicato con ***
IL PRIMO GIORNO DI 4a
Sta suonando la sveglia ma non ho voglia di aprire gli occhi. Allora
schiaccio il pulsante e infilo la testa sotto il cuscino. Passano pochi
minuti e arriva la mamma, mi toglie il cuscino e dice : - Svegliati,
amore! È il primo giorno di scuola.
Apro gli occhi … ma un pochino soltanto.
- La quarta non è una classe importante – dico. – Torna a svegliarmi tra
un anno esatto e ti dirò che cosa penso della quinta.
Ma non c’è niente da fare, non riesco a convincere la mamma; così scendo
dal letto e inciampo nel quaderno nuovo. Lo raccolgo e lo sistemo vicino
al mio astuccio pieno di adesivi e poi via, sotto la doccia. E penso a
tante cose…
Avrò forse una nuova maestra? E come sarà? ***
Finita la doccia e abbandonati i miei mille pensieri, faccio una bella
colazione e mi preparo: una nuova avventura scolastica mi attende.
 SCRIVI UN RACCONTO UTILIZZANDO LA SEGUENTE TRACCIA E RISPETTANDO LE
INDICAZIONI ASSEGNATE.
2. SITUAZIONE, PERSONAGGI E IO PROTAGONISTA
Sono in palestra con i miei compagni di classe.
3. FLASHFORWARD - SALTO NEL FUTURO
Immagino che cosa potrà accadere e racconto usando la tecnica del FLASHFORWARD (
TEMPO FUTURO ).
4. CONCLUSIONE CON IL RITORNO NELLA REALTÀ
 RACCONTA
UNA TUA ESPERIENZA USANDO LA TECNICA NARRATIVA DEL
FLASHFORWARD: prima prepara e completa lo schema narrativo e poi componi il testo.
TECNICHE NARRATIVE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC )
Pag. 13
LEGGERE - ANALIZZARE- RIELABORARE
GABRIELE A SCUOLA
La mamma oggi non lavora.
Gabriele è contento perché, nel pomeriggio, uscirà con
lei.
Adesso è a scuola e pensa alla mamma: - Dove andranno?
Forse al parco a vedere i fiori e gli alberi… e la mamma
gli dirà: - Non correre troppo, vieni qui, stai già
sudando.
Poi … gli toccherà la fronte con la mano fresca, gli
chiederà della scuola o gli racconterà di quando lei era
bambina.
O forse andranno al giardino zoologico ad osservare gli
animali … oppure a far compere al centro commerciale dove
si vedono tante cose e tante persone e la mamma guarda e
dice quanto costa questo e quanto costa quell’altro,
quanto si risparmia comprando una cosa anziché un’altra.
A Gabriele piacerebbe anche andare con la mamma “per
vetrine”, come dice lei: È bello, si passeggia adagio, ci
si ferma, la mamma parla a voce alta di ciò che vede e dei
prezzi.
E Gabriele dice ciò che pensa; e la mamma lo ascolta e
parla con lui come con i grandi.
- Gaaabrieleee, ma stai un po’ attento! – esclama la
maestra.
- Vedo che non mi ascolti -.
Gabriele sobbalza, si alza tutto rosso e dice: - Ma …
mamma… maestra, io ero con la mia mamma, maestra!
Tutta la classe ride forte, ma la maestra sorride a
Gabriele.
Forse ha capito tutto.
LEGGERE - ANALIZZARE- RIELABORARE
GABRIELE A SCUOLA
La mamma oggi non lavora.
Gabriele è contento perché, nel pomeriggio, uscirà con
lei.
Adesso è a scuola e pensa alla mamma: - Dove andranno?
Forse al parco a vedere i fiori e gli alberi… e la mamma
gli dirà: - Non correre troppo, vieni qui, stai già
sudando.
Poi … gli toccherà la fronte con la mano fresca, gli
chiederà della scuola o gli racconterà di quando lei era
bambina.
O forse andranno al giardino zoologico ad osservare gli
animali … oppure a far compere al centro commerciale dove
si vedono tante cose e tante persone e la mamma guarda e
dice quanto costa questo e quanto costa quell’altro,
quanto si risparmia comprando una cosa anziché un’altra.
A Gabriele piacerebbe anche andare con la mamma “per
vetrine”, come dice lei: È bello, si passeggia adagio, ci
si ferma, la mamma parla a voce alta di ciò che vede e dei
prezzi.
E Gabriele dice ciò che pensa; e la mamma lo ascolta e
parla con lui come con i grandi.
- Gaaabrieleee, ma stai un po’ attento! – esclama la
maestra.
- Vedo che non mi ascolti -.
Gabriele sobbalza, si alza tutto rosso e dice: - Ma …
mamma… maestra, io ero con la mia mamma, maestra!
Tutta la classe ride forte, ma la maestra sorride a
Gabriele.
Forse ha capito tutto.
 LEGGI ALCUNE VOLTE IL BRANO.
 INDIVIDUA SULLA SCHEDA LA
 LEGGI ALCUNE VOLTE IL BRANO.
 INDIVIDUA SULLA SCHEDA LA
 PREPARA SUL QUADERNO E COMPLETA LO SCHEMA NARRATIVO.
TECNICHE
RISCRIVI IL BRANO IN PRIMA PERSONA.
NARRATIVE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia
 PREPARA SUL
 RISCRIVI
IL
)
Pag. 14
PARTE IN CUI L’AUTORE HA USATO
LA TECNICA
DEL FLASHFORWARD ( parte
che si riferisce
futuro) E SOTTOLINEALA DI ROSSO.
( maestra PIC
PARTE IN CUI L’AUTORE HA USATO
LA TECNICA
DEL FLASHFORWARD ( parte
che si riferisce
futuro) E SOTTOLINEALA DI ROSSO.
QUADERNO E COMPLETA LO SCHEMA NARRATIVO.
BRANO IN PRIMA PERSONA.
TECNICHE NARRATIVE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC )
Pag. 15
PRODURRE
 LEGGI
ALCUNE VOLTE IL BRANO PROPOSTO.
Oggi, lunedì
6 febbraio 2017, comincia un’altra settimana di
scuola.
Ancora una volta la maestra, visto che abbiamo le prime due ore di
lezione con lei, ci ha proposto di comporre un testo: il nostro
primo testo con la tecnica del flashforward.
Ora mi tocca immaginare qualcosa, ma che cosa?
Potrei immaginare “ tempi meteorologici migliori”, la primavera che
esploderà tra poco, la prossima estate al mare, una vacanza con la
mia famiglia.
Oppure potrei immaginare “ tempi scolastici migliori”. Che ne so,
magari una festa a scuola, o un viaggio d’istruzione, o un’assenza
della maestra Patrizia.
ECCO …
Ad un tratto sento intorno a me dei divertiti : - Ahhh, ahhh …
ahhh. –
Sono le risate dei miei compagni: sicuramente la maestra ha fatto
una delle strane e buffe facce che fa di solito quando sta per
perdere la pazienza ma non vuole urlare. Già, è proprio così.
Ti saluto mio caro bel sogno: il dovere mi chiama.
PRODURRE
 LEGGI
ALCUNE VOLTE IL BRANO PROPOSTO.
Oggi, lunedì
6 febbraio 2017, comincia un’altra settimana di
scuola.
Ancora una volta la maestra, visto che abbiamo le prime due ore di
lezione con lei, ci ha proposto di comporre un testo: il nostro
primo testo con la tecnica del flashforward.
Ora mi tocca immaginare qualcosa, ma che cosa?
Potrei immaginare “ tempi meteorologici migliori”, la primavera che
esploderà tra poco, la prossima estate al mare, una vacanza con la
mia famiglia.
Oppure potrei immaginare “ tempi scolastici migliori”. Che ne so,
magari una festa a scuola, o un viaggio d’istruzione, o un’assenza
della maestra Patrizia.
ECCO …
Ad un tratto sento intorno a me dei divertiti : - Ahhh, ahhh …
ahhh. –
Sono le risate dei miei compagni: sicuramente la maestra ha fatto
una delle strane e buffe facce che fa di solito quando sta per
perdere la pazienza ma non vuole urlare. Già, è proprio così.
Ti saluto mio caro bel sogno: il dovere mi chiama.
TECNICHE NARRATIVE
A cura di Cantore Immacolata Patrizia ( maestra PIC )
Pag. 16