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coscienza di zeno-schema
riassuntivo
Italiano
2 pag.
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LA COSCIENZA DI ZENO
un libro di Italo Svevo
Trama:
Il libro racconta delle vicende di Zeno Cosini sotto forma delle sue
memorie. Egli è stati infatti spinto dal Dottor S, il suo terapeuta, a scrivere
delle sue esperienze di vita passate: il dottore è convinto che solo così
Zeno riuscirà a credersi guarito dalla sua malattia. E' infatti questo il
cardine sul quale gira tutto il libro: Zeno pensa di essere affetto da un
disturbo, dal quale cerca di farsi liberare anche con l'ausilio delle pratiche
più bizzarre, che ovviamente risultano inefficaci in quanto egli è in
perfetto stato di salute. Si potrebbe quasi affermare che egli soffra di una
forma di ipocondria.
Nel libro uno Zeno ormai anziano racconta le vicende, o i periodi, più
importanti della sua vita attingendo alla propria memoria. Egli parte con la
descrizione della sua più grande debolezza: la sigaretta. Egli vive infatti
questa relazione di amore-odio con il fumo che lo porta alla costante
ricerca dell'ultima sigaretta, quella che lo dovrebbe liberare dalla sua
schiavitù ma che in realtà lo porta solo allo sconforto in quanto non è altro
che una procrastinazione continua.
Nelle sue memorie il paziente analizza anche il rapporto che ha avuto con
il padre, che non lo ha mai ritenuto all'altezza. L'ultimo gesto del genitore
in punto di morte sarà infatti quello di schiaffeggiare il figlio.
Dopo la morte del padre Zeno decide che sia l'ora di prendere moglie e
viene presentato alle tre figlie di Giovanni Malfenti: Augusta, Alberta e
Ada. Hanno anche una sorellina Anna, che è soltanto una bambina. Il
protagonista si innamora di Ada fin dal primo istante e comincia a passare
sempre più tempo in casa Malfenti, ella però non lo ricambia e al momento
della sua dichiarazione lo respinge con sgarbo, dicendo di essere
interessata di Giudo Spaier, un altro suo spasimante. Zeno allora accecato
dall'idea di non vedere più Ada, chiede la mano di Alberta, che lo rifiuta, e
poi di Augusta che accetta giacché ella è da sempre innamorata di lui.
In Augusta però Zeno trova una grande compagna di vita, anche se la
tradirà con Carla, una giovane orfana di padre alla quale egli finanzia gli
studi di canto. Nel penultimo capitolo il protagonista racconta di come lui
e Giudo, diventati buoni amici, aprano uno studio commerciale che però
fallisce dopo poco a causa dell'incompetenza di Guido nel gestire gli affari,
egli comincerà anche a tradire sua moglie Ada portandola alla pazzia.
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Dopo poco Spaier riuscirà nel suicidio che aveva già tentato
precedentemente anche se Zeno si accorge che egli non aveva intenzione
di uccidersi quanto quella di impietosire la moglie per farsi prestare i soldi
che gli servivano per uscire dalla bancarotta.
Alla fin della raccolta il dottore considera Zeno guarito e nell'ultimo
capitolo mentre inizia la prima guerra mondiale, è lo Zeno del presente che
parla decidendo di abbandonare le cure del Dottor S. il quale per vendetta
pubblica le sue memorie. Alla fine del libro Zeno trae le sue considerazioni
personali sull'umanità discernendone i mali come in un'enciclopedia. Il
romanzo si chiude con la genialità dell'autore che scrive che un male
progettato da un uomo, un giorno cadrà sull'umanità, predicendo così la
bomba atomica che sarebbe stata inventata soltanto una ventina di anni
dopo.
Analisi del testo:
Il racconto è composto quasi interamente di flashback, e non segue un
preciso ordine cronologico. E' scritto nella Trieste del 1915/16 anche se i
fatti raccontati sono risalenti a un'epoca precedente. Tutti i personaggi
sono individui, ed il protagonista è Zeno Cosini nonché il narratore
(interno ovviamente) della storia. Gli altri personaggi sono: Ada Malfenti,
Augusta Malfenti, Guido Spaier, il padre di Zeno, Carla, Giovanni
Malfenti, Alberta Malfenti, Anna Malfenti, Carmen e la signora Malfenti.
Nel racconto si fa abbondante uso dell'io narrato, è scritto con un
linguaggio formale tipico della letteratura borghese del periodo nel quale
l'autore scrive.
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