Le civiltà dell’Egeo • civiltà cicladica (fine IV – III millennio) • civiltà cretese (3000 -1050 a.C.) • civiltà micenea (1600 -1100 aC) Arte cicladica Suonatore di lira, da Keros (2000 a.C., Museo Archeologico Nazionale, Atene) Idoli cicladici a forma di violino L’ARTE CRETESE Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 La civiltà cretese si sviluppa nell’isola di Creta, si sviluppa tra il 2500 a.C. e il 1100 a.C., è detta anche minoica dal mitico re Minosse. Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 La civiltà cretese: la periodizzazione si individuano 4 periodi in base allo sviluppo, alla distruzione e alla ricostruzione dei palazzi prepalaziale: precedente ai palazzi, protopalaziale: dei primi palazzi, neopalaziale: dei nuovi palazzi (1700 -1450 aC), postpalaziale: successivo ai palazzi. Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Il palazzo di Cnosso: ricostruzione Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Il palazzo di Cnosso: cortile interno La civiltà cretese: i palazzi grandi complessi architettonici con un cortile centrale, attorno al quale si sviluppano altri ambienti strutturato su più piani non ha mura difensive funzioni economico amministrative, politiche e religiose. Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Il palazzo di Cnosso risale al 1700-1400 a.C. sulla corte centrale si affacciava la Sala del trono. una grande sala ipostila era riservata alle cerimonie. Le colonne, cosiddette minoiche, vivacemente colorate hanno il fusto rastremato e il capitello a toro (convesso). Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 La pittura parietale nell’arte cretese: il Gioco del toro Il Gioco del toro. taurocatapsia risale al 1700-1400 a.C. circa. proviene dal Palazzo di Cnosso. rappresenta uno sport molto popolare: il gioco del toro; sul fondo turchese si succedono i tre momenti del gioco, le due fanciulle a tinta chiara si contraddistinguono dal giovinetto a tinta scura . Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 L’arte cretese: la produzione ceramica È una delle pratiche più antiche Il periodo protopalaziale è distinto da Il periodo neopalaziale è distinto da lo stile di Kamares. lo stile naturalistico a motivi vegetali e marini. Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Pithos nello stile di Kamares Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Pithos La nello Dea dei stileserpenti di Kamares risale al 1800 a.C. circa. proveniente da Festo. Le pareti sottilissime sono dette a guscio d’uovo. I colori: giallo, rosso e bianco su fondo nero. I motivi ornamentali sono linee curve, spirali e cerchi insieme a elementi naturalistici. Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Brocchetta di Gurnia Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Brocchetta La Dea dei di serpenti Gurnia risale al 1700-1400 a.C. circa. È in terracotta decorata a colori scuri su fondo chiaro. È decorata secondo lo stile marino; il polpo è disposto in grande libertà sembra che la forma della brocchetta sia definita dalla sua decorazione e non viceversa. Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 L’ARTE MICENEA Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 La civiltà micenea prende il nome da Micene, la sua città più ricca e potente. È l’espressione di un popolo guerriero: gli Achei. Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 La civiltà micenea: la periodizzazione Gli Achei muovono dal Nord-Est del Peloponneso e conquistano Creta assorbendone la cultura. La storia artistica (1600-1100 a.C.) si divide in Miceneo antico Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Miceneo medio Miceneo tardo L’arte micenea si distingue per le città fortezza; le architetture funerarie: le tombe a tholos; i corredi funerari: l’abilità nella lavorazione dei metalli. Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 L’arte micenea si distingue per le città fortezza; le architetture funerarie: le tombe a tholos; i corredi funerari: l’abilità nella lavorazione dei metalli. Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Le città fortezza: Tirinto Le città fortezza: Tirinto risale al 1400-1100 a.C., Miceneo Tardo. L’acropoli è circondata da possenti mura, dette ciclopiche per le loro dimensioni. Il centro del palazzo è il megaron composto da vestibolo, antisala e Sala del trono dove si riuniscono il re (wanax) e la sua corte. Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Micene: la Porta dei Leoni Micene: la Porta dei Leoni risale al XV secolo a.C., Miceneo Tardo. Immette nell’Acropoli ed è composta da • una soglia, • due stipiti, • un architrave sovrastato da due leonesse rampanti ai lati di una colonna minoica. È affiancata da un baluardo per gli arcieri in difesa. Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Architettura funeraria: tombe a tholos Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Architettura funeraria: tombe a tholos è un ambiente circolare coperto da una pseudocupola. La pseudocupola è formata da blocchi squadrati, disposti in anelli concentrici, che si restringono verso l’alto e si mantengono per reciproco contrasto. Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Tomba a tholos: il Tesoro di Atreo Tomba a tholos: il Tesoro di Atreo Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Tomba a tholos: il Tesoro di Atreo risale al 1500-1400 a.C. circa, Miceneo medio. noto anche come Tomba di Agamennone, è composto da • • • • un lungo corridoio (dromos), una porta monumentale, la tholos vera e propria, una camera sepolcrale. Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Maschere funebri: Maschera di Agamennone Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016 Maschere funebri: Maschera di Agamennone risale al 1600-1500 a.C. circa, Miceneo antico. è realizzata in lamina d’oro, proveniente da Micene. è la più raffinata di quelle ritrovate dalle tombe reali una linea incavata sottolinea le palpebre chiuse, una linea ondulata definisce la barba e i baffi. Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Quarta edizione, © Zanichelli editore 2016