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guerra di religione

GUERRE CIVILI E
GUERRE DI RELIGIONE
IN FRANCIA
1562-1598
Francesco I di Valois (1494-1547):
l’ultimo principe rinascimentale
Dai Valois ai Borbone (1547-1588)
Caterina de Medici
e i suoi figli
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1547 – muore Francesco I.
Gli succede il figlio Enrico II
(1519-1559), sposato con la
principessa italiana Caterina
de’ Medici (1519-1589), dalla
quale ha sei figli, tre dei quali
saranno sovrani:
Francesco (1544-1560)
Elisabetta (1546-1568)
Carlo (1550-1574)
Enrico (1551-1589)
Margherita (1553-1615)
Francesco (1555-1584)
Enrico II
La strategia matrimoniale di Caterina
de Medici
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Francesco II (1544-1560) re di Francia (1559-60), sposa
Maria Stuart regina di Scozia, a 15 anni divenne re alla
morte del padre ma morì l’anno dopo
Elisabetta (1546-1568), sposa Filippo II re di Spagna
Carlo IX (1550-1574) re di Francia (1560-1574), sposa
Elisabetta d’Asburgo figlia dell’Imperatore
Massimiliano II, alla morte di Francesco II a 10 anni
divenne re e passò sotto la reggenza della madre
Enrico III (1551-1589) re di Francia (1574-1589), sposa
Luisa di Lorena
Margherita (1553-1615), sposa Enrico IV di Borbone re
di Navarra e poi re Francia (1589-1610)
Francesco (1555-1584) duca Anjou
Dai Valois ai Borbone (1547-1588)
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1559 – Enrico II muore in un
torneo, gli succede il figlio
quindicenne Francesco II
(1544-1560), sposo di Maria
Stuart, futura regina di
Scozia
1560 – dopo un solo anno di
regno muore anche
Francesco II, gli succede il
fratello decenne Carlo IX
(1550-1574), debole e
malato, sotto la reggenza
della madre Caterina de’
Medici
Caterina de’ Medici (1519-1589),
Reggente del Regno di Francia dal
1560 al 1589
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Soprannominata “Madame la
Serpente” per il suo uso
spregiudicato del potere,
Caterina de’ Medici
mantiene nelle sue mani il
governo effettivo della
Francia per oltre vent’anni,
sotto il regno dei tre figli,
mentre il paese è dilaniato
dalle guerre di religione.
1559: dalla guerra europea alla guerra
intestina
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1559: la pace di Cateau-Cambrèsis segna la
fine del lungo conflitto tra Francia e Spagna
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Ottenuta la pace, il regno di Francia può
affrontare il conflitto religioso che si sta
sviluppando al suo interno e che produrrà
mezzo secolo di sanguinose guerre civili
La Francia delle guerre di religione
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La Lega cattolica controlla il
nord-est e il sud-est
L’Unione ugonotta controlla
il sud-ovest e parte del
centro
Le regioni centrali sono
neutrali
All’inizio degli anni sessanta
i templi protestanti presenti
in Francia sono circa 1400
Cattolici e protestanti in Francia
CASATE CATTOLICHE
 Guisa
 Lorena
 Montmorency
CASATE PROTESTANTI
 Rohan
 Coligny
 Condé
 Borbone
L’ammiraglio Gaspard de Coligny
(1519-1572), capo del partito ugonotto
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Ammiraglio al servizio di
Francesco I ed eroe della
guerra contro Carlo V, dopo
il 1560 si converte al
calvinismo divenendo uno
dei capi più autorevoli del
“partito ugonotto”.
Consigliere di Caterina
de’Medici e di Carlo IX, nel
1572 sostiene la ribellione
dei Paesi Bassi, ma viene
ucciso da sicari dei Guisa
nella terribile “notte di San
Bartolomeo”.
Prima guerra di religione (1562-63)
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1560, marzo – fallita congiura di Amboise contro i cattolici Guisa
1561, 5 giugno – in Piemonte il duca di Savoia Emanuele Filiberto concede
la libertà di culto ai Valdesi, limitatamente ai territori delle loro valli
1562, gennaio – primo editto di tolleranza (culto pubblico al di fuori dei
centri urbani, culto privato nelle città) promulgato da Caterina de Medici a
nome di Carlo IX.
1562, 1° marzo – strage di Vassy: al passaggio del duca di Guisa, capo
della fazione cattolica, settanta ugonotti in preghiera sono uccisi.
1562, 26 marzo – “sequestro” della famiglia reale a Fontainebleau ad opera
del duca di Guisa e suo trasferimento forzato a Parigi
1562, 2 aprile – il principe di Condé, protestante, occupa Orléans
Filippo II con i Guisa; Elisabetta I con il Condé.
Gli inglesi occupano Le Havre, i cattolici espugnano Rouen
1563, 19 marzo - Editto di Amboise (culto riformato privato consentito ai
soli nobili; culto pubblico urbano in una sola città per ogni baliaggio)
secondo editto di tolleranza, più restrittivo.
Seconda guerra di religione (1567-68)
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1567, 28 settembre – scoperta la congiura ugonotta
(Condé e Coligny) per rapire la famiglia reale a
Meaux
La Michelade: massacro di cattolici a Nîmes il
giorno di S. Michele
10 novembre - Battaglia di Saint-Denis, sconfitta
ugonotta (ma è ucciso il capo cattolico Anne de
Montmorency)
Decreto di espulsione di tutti i pastori protestanti dal
suolo francese
1568, 23 marzo – pace di Longjumeau, favorevole
ai cattolici.
Terza guerra di religione (1568-70)
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1568, agosto – Carlo IX si proclama capo della Santa Lega che unifica
le varie leghe cattoliche presenti in Francia.
23 agosto – sentendosi in pericolo Condé e Coligny si rifugiano nella
fortezza della Rochelle difesa da truppe ugonotte
settembre – Carlo IX sopprime ogni libertà di culto per gli ugonotti
novembre – l’esercito olandese di Guglielemo d’Orange, chiamato da
Coligny, entra in Francia in difesa degli ugonotti, mentre Carlo IX
ottiene finanziamenti dalla Spagna
1569, 13 marzo – battaglia di Jarnac: sconfitta ugonotta (Luigi di
Condé imprigionato e ucciso)
13 settembre – Coligny viene condannato a morte per alto tradimento
dal Parlamento di Parigi (a maggioranza cattolica)
1569, 3 ottobre – battaglia di Montcourt: sconfitta ugonotta
1569 – Coligny si rifugia a Nîmes e rianima la ribellione del sud
1570, 8 agosto – editto di Saint-Germain favorevole ai protestanti
(libertà di coscienza, libertà di culto in due città per baliaggio, quattro
piazzaforti di sicurezza: La Rochelle, La Charité, Cognac, Montauban)
24-26 agosto 1572: il massacro di San
Bartolomeo
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17 agosto 1572: la pacificazione religiosa viene sancita a Parigi dal
solenne matrimonio fra Margherita di Valois, figlia di Caterina
de’Medici e sorella di re Carlo IX e il re di Navarra Enrico di
Borbone, esponente della fazione ugonotta, appena convertito al
cattolicesimo. Entrambi diciannovenni.
Ma quello che doveva essere un segno di pacificazione religiosa
appare agli occhi dei cattolici più afnatici come una provocazione.
22 agosto: Coligny è ferito con un archibugiata mentre esce dal
Louvre
24 agosto: All’indomani del matrimonio, nel corso di una sola notte,
3.000 ugonotti sono massacrati nelle loro case e per le strade dalla
folla cattolica a Parigi, inferocita. Coligny ed i principali capi ugonotti
vengono massacrati nelle loro case e nei corridoi del Louvre.
In poche ore la strage si estende alle altre città francesi : 7800 morti
a Lione, 500 a Orléans.
il 30 agosto il re Carlo IX si assume la responsabilità dell’accaduto
e revoca la libertà di culto in Francia.
La reazione del papa alla strage
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8 settembre 1572: il cardinale di Lorena, Carlo di Guisa, appena
ricevuti i dispacci da Parigi si presenta in udienza al papa
Gregorio XIII (Ugo Boncompagni). Questo il dialogo ricostruito
dallo storico tedesco Ludwig von Pastor:
- “Quale nuova la Santità Vostra desidererebbe ascoltare più
di ogni altra?”
- “Lo sterminio degli ugonotti per l’esaltazione della Santa
Fede cattolica romana”
“E lo sterminio loro portiamo in dono alla Santità Vostra!”
Il papa fece quindi celebrare un Te Deum e ordinò processioni e
festeggiamenti a Roma. In ricordo dell’evento fece anche coniare
una medaglia e commissionò un dipinto a Vasari. Tre giorni dopo
proclamò un Giubileo di ringraziamento.
(L. von Pastor, Storia dei papi)
Quarta guerra di religione (1572-73)
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1572, 17 agosto – matrimonio fra
Margherita di Valois ed Enrico di
Borbone
22 agosto – fallito attentato a Coligny
24-26 agosto – massacro di San
Bartolomeo
Carlo IX si assume la responsabilità
dell’accaduto e revoca la libertà di culto
1572-73 – Enrico duca d’Anjou pone
sotto assedio La Rochelle difesa dagli
ugonotti e sostenuta dagli olandesi
15 maggio 1573 – Enrico d’Anjou è eletto
re di Polonia
24 giugno – fine dell’assedio de La
Rochelle
1573, 11 luglio – editto di Boulogne
(limitata libertà di culto)
Dai Valois ai Borbone (1547-1588)
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1574 – muore Carlo IX,
gli succede il fratello
Enrico III, già re di
Polonia, ma Caterina
mantiene il controllo della
situazione.
Dalla quinta alla settima guerra di
religione (1574-80)
Quinta guerra di religione (1574-76)
 1575, dicembre - Enrico di Condé, rifugiatosi nel Palatinato, rientra in
Francia alla testa di un esercito di 25.000 uomini e marcia su Parigi,
dopo aver devastato Champagne e Borgogna, minacciando di unirsi
alle truppe di Enrico di Borbone.
 1576, 6 maggio – pace di Beaulieu
 Insurrezione parigina contro le “concessioni” di Enrico III.
 1576, dicembre – riunione degli Stati Generali a Blois
Sesta guerra di religione (dicembre 1576-settembre 1577)
 1577, 14 settembre – pace di Bergerac
 1577, 17 settembre - Editto di Poitiers : conferma la tolleranza limitata
Settima guerra di religione (novembre 1579-novembre 1580)
 1580, 26 novembre – pace di Fleix
Ottava guerra di religione (1586-87): la “Guerra
dei tre Enrichi”
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Guerra per la successione al trono di Francia: fra il re Enrico III di Valois ed i due
capi-fazione Enrico di Borbone ed Enrico di Guisa
1584 – con la morte di Francesco d’Anjou la successione al trono di Francia spetta
ad Enrico di Borbone, dichiarato “eretico e relapso”.
1584 – Enrico di Lorena duca di Guisa, sostenuto dalla Spagna, si pone a capo
della “Lega Santa”.
1585, 18 luglio – Enrico III revoca tutte le concessioni agli ugonotti e impone la
conversione forzata entro sei mesi
9 settembre – papa Sisto V (Felice Peretti) scomunica Enrico di Borbone e lo priva
del diritto alla successione
1587, 20 ottobre – Enrico di Borbone sconfigge a Coutras le truppe del re
26 ottobre - Enrico di Guisa sconfigge gli ugonotti ad Auneau
1588, 9 maggio – Enrico di Guisa entra a Parigi ed è proclamato Luogotenente
generale del Regno; fuga del re Enrico III.
16 ottobre – si aprono gli Stati Generali a Blois: Enrico III dichiara di voler governare
da solo
23 dicembre – Enrico di Guisa è ucciso nel castello di Blois dalle guardie del corpo di
Enrico III.
1589, 5 gennaio – muore Caterina de Medici
1589, 1° agosto – Enrico III è assassinato da un domenicano fanatico: Enrico di
Borbone si autoproclama re di Francia con il nome di Enrico IV. La Lega proclama re
di Francia il fratello di Enrico, cardinale Carlo di Borbone, con il nome di Carlo X.
L’assassinio di Enrico di Guisa nel
castello di Blois (23 dicembre 1588)
La fine dei Valois
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1588 - Enrico III è
assassinato, gli succede
il cognato Enrico di
Borbone, re di Navarra,
capo del partito ugonotto
e sposo di Margherita di
Valois, ultima figlia di
Enrico II e di Caterina
de’Medici.
Sarà re di Francia con il
nome di Enrico IV.
Enrico IV entra a Parigi nel 1594
Enrico IV di Borbone, re di Francia
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1593 - Enrico IV si
converte al
cattolicesimo e viene
proclamato re di
Francia
1594 – Enrico IV si
insedia a Parigi
1598 – Editto di Nantes
di tolleranza religiosa e
pace di Vervin con la
Spagna
Jean Bodin: teorico dello Stato e della
tolleranza
Enrico IV nel 1600 sposa in seconde
nozze Maria de’Medici