UNA PARTE DELL’ACQUA A NOSTRA DISPOSIZIONE E’ INQUINATA. ACQUA INQUINATA: CONTIENE SOSTANZE CHE NE IMPEDISCONO L’USO ALIMENTARE, AGRICOLO, INDUSTRIALE E PUO’ ESSERE NON ADATTA ALLA VITA DEGLI ORGANISMI ACQUATICI. 1) INQUINAMENTO BIOLOGICO DELLE ACQUE: PRESENZA NELL’ACQUA DI BATTERI CHE CAUSANO GRAVI MALATTIE ALLE PERSONE CHE NE FANNO USO SENZA PRIMA AVERLA FATTA BOLLIRE. IN QUALI SITUAZIONI SI REALIZZA L’INQUINAMENTO BIOLOGICO? - I BATTERI SONO CONTENUTI NEGLI SCARICHI FOGNARI. SE CI SONO PERDITE NELLE FOGNATURE, SI INQUINANO LE FALDE ACQUIFERE; - LADDOVE NON SIA ESISTENTE UN SISTEMA FOGNARIO. 2) INQUINAMENTO CHIMICO DELLE ACQUE: PRESENZA NELL’ACQUA DI SOSTANZE COME METALLI PESANTI (ES.: MERCURIO O CROMO), COMPOSTI DELL’AZOTO O DEL FOSFORO(*), INSETTICIDI, DISERBANTI O PRODOTTI AGRICOLI PER COMBATTERE LE MALATTIE DELLE PIANTE. IN QUALI SITUAZIONI SI REALIZZA L’INQUINAMENTO CHIMICO? - PROVENIENZA DEGLI INQUINANTI DA SCARICHI URBANI; - PROVENIENZA DEGLI INQUINANTI DA ATTIVITA’ AGRICOLE E INDUSTRIALI. QUESTE SOSTANZE NON SONO BIODEGRADABILI: NON VENGONO DISTRUTTE DAI MICROORGANISMI PRESENTI NATURALMENTE NELL’ACQUA O NEL SUOLO. 3)(*) I COMPOSTI DELL’AZOTO E DEL FOSFORO PROVOCANO UN PARTICOLARE TIPO DI INQUINAMENTO, CHIAMATO EUTROFIZZAZIONE: SI TRATTA DI UN ENORME SVILUPPO DELLE ALGHE. I NITRATI E I FOSFATI AGISCONO DA FERTILIZZANTE, CHE NUTRE E STIMOLA LA CRESCITA DI QUESTE ALGHE. CONCLUSO IL LORO CICLO VITALE, MUOIONO E SI DEPOSITANO SUL FONDO E SONO DECOMPOSTE DA BATTERI AEROBI. QUESTI BATTERI CONSUMANO L’OSSIGENO DISCIOLTO NELL’ACQUA, SOTTRAENDOLO AGLI ANIMALI CHE NE HANNO BISOGNO PER RESPIRARE: CIO’ PROVOCA LA MORTE DI PESCI, CROSTACEI E MOLLUSCHI. IN ITALIA QUESTE CONDIZIONI SI VERIFICANO NEL MARE ADRIATICO CON IL FIUME PO.