Scienziate che avrebbero potuto aspirare al Premio Nobel: Hertha Sponer (1895-1968) Posted on 7 gennaio 2019 by rinaldo cervellati Rinaldo Cervellati Hertha Sponer è stata un fisico e chimico fisico che ha dato notevoli contributi in meccanica quantistica, considerata pioniera nel campo della spettroscopia molecolare. Hertha Sponer nacque l’1 settembre 1895 a Niesse (Slesia prussiana, oggi Nyese, Slesia polacca), prima di cinque figli da una famiglia della classe media. Il padre, negoziante, apprezzava la cultura e consentì a Hertha e ai suoi fratelli di acquisire un’educazione. Sebbene Hertha fosse ambiziosa e desiderasse frequentare l’università dovette prima diventare indipendente facendo la governante e l’insegnante elementare. Hertha Sponer giovanissima Ottenne l’Abitur (diploma liceale) nel Realgymnasium di Niesse, nel marzo 1917, poi frequentò per un anno l’Università di Tübingen studiando matematica, fisica e chimica, per passare a quella di Giessen dove ottenne il dottorato in fisica nel 1920 discutendo la tesi “Über ultrarote Absorption zweiatomigen Gases” (On the infrared absorption of diatomic gases) [1], con la supervisione di Peter Debye[1]. A proposito di questo lavoro Debye commentò: “ essa ha risolto il problema di chiarire la situazione [di descrivere gli spettri molecolari] in base agli attuali concetti quantomeccanici.” La tesi fu approvata magna cum laude. In effetti fu uno dei primi studi in cui furono usati metodi di teoria quantistica per interpretare gli spettri vibro rotazionali delle molecole [2]. Hertha Sponer nel 1920 Dal 1920 al 1921 Sponer lavorò su esperimenti di impatto elettronico nel dipartimento di fisica del Kaiser Wilhelm Insitute di Chimica Fisica con James Franck[2]. Allo stesso tempo fu assistente al corso di fisica sperimentale per le matricole dell’Istituto di Fisica dell’Università di Berlino. Quando James Franck diventò professore ordinario all’Università di Göttingen, Sponer lo seguì diventando una dei suoi assistenti, continuando le sue ricerche sull’impatto elettronico e la spettroscopia molecolare [2]. Nel 1925 ottenne l’abilitazione all’insegnamento della fisica presentando un lavoro sul potenziale di eccitazione degli spettri a bande dell’azoto [3]. Nello stesso anno vinse una borsa di ricerca della Fondazione Rockefeller e si recò negli USA, a Berkeley, per un anno. Durante la sua permanenza a Berkeley, collaborò con R.T. Birge[3], sviluppando quello che verrà chiamato il metodo Birge-Sponer per determinare le energie di dissociazione. Il lavoro didattico e scientifico di Sponer fu molto apprezzato all’Università di Göttingen tanto che fu raccomandato il suo passaggio a professore ordinario, ma le leggi prussiane vietavano alle donne questa posizione. Divenne così professore associato (massimo grado cui potevano aspirare le donne) nel 1932. Hertha Sponer nel suo laboratorio a Göttingen Nel 1932 Sponer aveva già pubblicato una ventina di lavori, quasi tutti a suo nome, anche su riviste internazionali importanti come Nature e Physical Reviews [4], diventando un noto fisico. Sebbene Sponer non dovesse temere le persecuzioni antiebraiche del partito nazista essa si dimise dalla sua posizione accademica, abbandonando la Germania nell’ottobre 1934. L’anno precedente erano stati licenziati tutti i professori e ricercatori ebrei, il direttore del suo dipartimento, James Franck di origine ebraica aveva abbandonato per protesta il suo incarico[4], recandosi in Danimarca chiamato da Niels Bohr a lavorare nel suo istituto. Sponer accettò un posto di professore ospite all’Università di Oslo, in Norvegia. Poiché continuare le sue ricerche fu difficile, Sponer utilizzò il tempo per terminare il suo libro in due volumi Molekülspektren und ihre Anwendnungen auf chemische Probleme (Molecular spectra and their applications to chemical problems), pubblicati a Berlino nel 1935 e 1936 [2]. Questo libro fu usato da molti fisici e chimici di tutto il mondo dopo il 1945. Nel 1936 Sponer aveva pubblicato circa 40 articoli. Nel 1936 si recò negli USA, dove le era stata offerta una cattedra nel Dipartimento di Fisica della Duke University, a Durham nel North Carolina. Non si deve pensare che questa offerta fu senza intoppi. In effetti già nel 1933 un funzionario della Fondazione Rockefeller, che sponsorizzava un programma per assistere studiosi tedeschi rifugiati, informò il rettore della Duke University, William Few, della possibile disponibilità di Sponer con parziale sponsorizzazione a carico della Fondazione. Few chiese consiglio a Robert A. Millikan[5], un famoso fisico del California Technical Institute, che diede parere negativo mostrando un forte pregiudizio nei confronti delle donne scienziate in una facoltà universitaria. La lettera di Millikan arrivò non molto tempo dopo che il Consiglio del Dipartimento di Fisica della Duke si era espresso a favore di Sponer, e va riconosciuto a loro merito aver ignorato il parere di Millikan [5]. Sponer alla Duke Alla Duke, Hertha Sponer allestì un laboratorio di spettroscopia nel Dipartimento di Fisica, che fu trasferito nel 1949 in un nuovo edificio. Il laboratorio era collocato nel sottosuolo, appositamente attrezzato con piedistalli su basi separate per montaggi senza vibrazioni del principale componente ottico del suo spettrometro e a temperatura costante. Pubblicò molti articoli, un certo numero in collaborazione con altri fisici e chimico fisici, alcuni dei quali rifugiati come lei dalla Germania. Ampliò le sue ricerche spettroscopiche agli spettri di assorbimento nel vicino ultravioletto, sotto la sua guida 12 studenti diplomati conseguirono il Master e il dottorato. Uno degli articoli è stato scritto insieme a Hedwig Kohn, un’altra rifugiata dalla Germania, che era professoressa al Wellesley College. Dopo il suo ritiro nel 1952, Hedwig Kohn, anch’essa spettroscopista sperimentale, si unì al Dipartimento di Fisica della Duke e lavorò nel laboratorio di Sponer, dove supervisionò il lavoro di tre studenti laureati e diversi post-dottorati. Come è stato affermato nella biografia completa di M. A. Maushart: “il grande merito di Hertha Sponer è stato la conferma sperimentale, mediante spettroscopia, di molte previsioni quantomeccaniche. Ha anche razionalizzato la ricerca spettroscopica pubblicata in tutto il mondo, e ha mostrato come i dati si inseriscono in un’immagine complessiva. È stata una delle pioniere della ricerca interdisciplinare del XX secolo e ha compreso molto presto il significato delle indagini spettroscopiche in relazione ai problemi in chimica: già all’inizio della sua carriera accademica interagiva fortemente con il Dipartimento di Chimica dell’Università di Göttingen” [5]. Successivamente pubblicò nel Journal of Chemical Physics, fondato nel 1932, e ne divenne Associate Editor dal 1940 al 1943 e di nuovo dal 1947 al 1950. Non stupisce quindi che le sue ricerche siano state inserite principalmente nel campo della Chimica Fisica, anche se la sua formazione sperimentale era quella di un fisico. Fece da collegamento tra queste discipline, perché era in grado di comprendere sia la lingua della Fisica sia quelle della Chimica e di comunicare in entrambe [5]. Nel 1946, Hertha Sponer e il suo ex mentore e amico James Franck si sposarono. Essendo entrambi professionalmente attivi, e Franck professore all’Università di Chicago, continuarono a vivere nelle rispettive città, quindi si vedevano solo per poche settimane l’anno, soprattutto durante visite o viaggi comuni. Negli anni 1952-53, Sponer fu visiting professor all’Università di Uppsala, dove fece studi teorici su metodi quantomeccanici di calcolo di proprietà strutturali di molecole complesse. Hertha Sponer nel 1958 È stata membro dell’Accademia delle Scienze di New York, dell’American Physical Society e di altre organizzazioni scientifiche. Ha lavorato alla Duke complessivamente per trentatré anni, ottenne il titolo di professore emerito nel 1965, all’età di 70 anni. Nel 1966, divenuta vedova, ritornò in Germania, stabilendosi a Celle (bassa Sassonia) con la famiglia di suo nipote. L’anno successivo iniziò ad ammalarsi. Morì il 17 febbraio 1968 all’ospedale di Ilten, vicino a Hannover. Nel 2001 la German Physical Society ha istituito l’Hertha Sponer Prize, assegnato ogni anno a una scienziata preferibilmente in una fase iniziale della sua carriera. Nel 2007, la Duke University ha istituito la Presidential Sponer Lectures, dove si sono distinte molte scienziate.