Perché l'Homo Erectus riuscì a migrare fuori dall'Africa?
L'Homo erectus è il più antico antenato degli umani ad avere proporzioni simili a quelle dell'attuale uomo che vagava
per la terra 1,9 milioni di anni fa, fino a 140.000 anni fa. Le proporzioni di questo cugino primitivo dell'uomo indicano
che la vita si era completamente trasformata in uno stile di vita sulla terra e non più sugli alberi. Ciò ha consentito
all'Homo Erectus di espandersi in diversi continenti.
Corpo e cervello dell'Homo erectus
Grossolanamente eretto nel suo metro e mezzo di altezza, l'Homo erectus è detto così perché è il primo ominide a
camminare su due piedi.
Con una dimensione del cervello aumentata (circa un terzo più grande dei loro cugini Homo habilis) l'Homo erectus è
stato in grado di creare strumenti complessi da pietra e ossa. Inoltre l'aumento delle dimensioni del cervello ha
permesso all'Homo erectus di essere abili cacciatori e raccoglitori, in competizione con i cugini del tempo per il cibo.
Utensili
L'Homo erectus è considerato il capo della specie Ominide fuori dall'Africa. La spinta a lasciare l'Africa fu alimentata
dal loro stile di vita di cacciatori /raccoglitori. Al tempo dell’Homo erectus le pietre erano scheggiate per creare asce,
picconi e ceppi.
Il fuoco ha giocato un ruolo importante nella capacità di lasciare l'Africa per l'Homo erectus. Attraverso i reperti fossili
è stato stabilito che l'Homo erectus è stato il primo ominide a utilizzare il fuoco come strumento, tra 1 milione e
800.000 anni fa. La maggior parte dei siti trovati erano nelle grotte, il rifugio preferito di Homo erectus. L'utilizzo del
fuoco come strumento ha fornito protezione all'Homo erectus dalle grandi creature abitative nelle caverne come orsi
e grandi felini, permettendo loro di rifugiarsi nelle loro grotte preferite.
Il fuoco ha anche dato loro la possibilità di cucinare il cibo, abbattendo le piante rendendole più facili da digerire e
uccidendo i parassiti nella carne che avevano cacciato. Il caldo sviluppato dal fuoco ha anche aiutato l'espansione
dell'Africa verso climi più freddi.
Essendo l'Homo erectus in grado di utilizzare strumenti in pietra e il fuoco porta a pensare che avesse anche una certa
conoscenza del linguaggio in quanto i ricercatori ritengono che l’utilizzo di tutti questi strumenti e uno stile di caccia
cooperativo per uccidere le grandi prede necessitino almeno di una capacità minima di comunicare usando una lingua.
La dimensione del cervello di circa 900 centimetri cubi porta i ricercatori a teorizzare che a queste dimensioni
dovrebbe sorgere un linguaggio.
Espansione dell'Homo erectus
Usando le abilità che aveva imparato in Africa, l'Homo erectus iniziò ad espandersi in Europa e in Asia alla ricerca di
cibo.
Attraverso i reperti fossili sappiamo che con l’utilizzo di strumenti in pietra, del fuoco e forse un concetto di linguaggio,
la dieta dell'Homo erectus divenne sempre più carnivora. Più che probabile che, per mantenere questo stile di vita
dietetico, l'Homo erectus dovette migrare per seguire le mandrie per soddisfare la sua crescente fame di carne.
l'Homo erectus avrebbe lasciato l'Africa in un grande gruppo che si sarebbe frammentato lentamente in gruppi più
piccoli durante la migrazione.
Prove fossili dimostrano che gli insediamenti ad Est avvennero tra 1 e 2 milioni di anni fa, mentre in Europa sono
apparsi fossili risalenti a meno di un milione di anni fa.
Questi documenti indicano che l'Homo erectus avrebbe lasciato l'Africa in un grande gruppo e si sarebbe frammentato
lentamente in gruppi più piccoli mentre lasciavano l'Africa.
Conclusione
L'Homo erectus è stato in grado di espandere il proprio raggio d'azione a causa di diversi fattori. La loro struttura
corporea era tale da consentire loro di percorrere grandi distanze camminando. La struttura corporea e le
proporzionalità più umane hanno reso possibile questo movimento.
L'aumento delle dimensioni del cervello ha anche consentito un maggiore utilizzo degli strumenti in pietra e del fuoco.
L'aumento delle dimensioni del cervello consentiva anche la possibilità di sviluppare un linguaggio per aiutare a
coordinare le strategie di caccia di animali più grandi, mentre il fuoco consentiva loro di rendere più facile il consumo
di piante e animali, oltre a fornire protezione dai predatori.
La capacità di utilizzare questi strumenti in varie forme, nonché una struttura corporea più moderna ha permesso
l'espansione attraverso i continenti.