COME SI SCRIVE UNA TESI DI LAUREA Una guida di - INDICE 1234567- 89- Introduzione L’argomento e gli obiettivi La ricerca e le fonti La struttura della tesi Lo stile Il calcolo del voto La sessione di laurea Faccio la tesi per me o per lavorare? 4 Bibliografia di riferimento Come si scrive una tesi di laurea 2 1 CAPITOLO UNO Introduzione I nostri consigli per ottimizzare tempo e risorse La fine degli studi universitari coincide con il non sempre facile compito di scrivere la famigerata Tesi di Laurea. Quando giunge questo momento si può esser colti da un certo senso di disorientamento e di incertezza... il vero PANICO. Sì! Perché nonostante sia passato molto tempo da quando abbiamo varcato la soglia dell'Università... in realtà, mai nessuno si è degnato di spiegarci su come prepararsi a questo momento! La Tesi ci mette, forse per la prima volta, di fronte ad una scelta che, potrebbe decidere il nostro futuro professionale: sono molte le domande che affiorano nelle menti di tutti gli studenti che arrivati quasi alla fine degli esami non hanno ancora scelto l'argomento della tesi. A quale materia o cattedra chiedere la Tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro? Come si scrive una tesi di laurea 4 Cercheremo di rispondere a tutte queste domande... e molto di più. Tesionline ti aiuta a preparare la tesi! Registrati e potrai scaricarti gratuitamente le prime pagine delle oltre 35.000 tesi pubblicate sul nostro sito potrai essere informato delle ultime tesi pubblicate sugli argomenti che ti interessano di più riceverai la nostra newsletter su novità e articoli su università e lavoro Come si scrive una tesi di laurea 5 2 CAPITOLO DUE L’argomento e gli obiettivi L’argomento e il titolo L’argomento della tesi di laurea dovrebbe scaturire dalla nostra carriera universitaria, ripensando a quelle che tra le varie materie e tematiche ci hanno maggiormente stimolato o che rappresentano per noi degli spunti per la nostra futura carriera professionale. È il primo passo ed il più importante per ottimizzare le modalità di lavoro e per non rischiare di ritrovarsi a metà strada con una tesi che non ci appaga da nessun punto di vista. L'argomento della tesi deve essere qualcosa che ci appassiona e che incoraggia la nostra propensione culturale e lavorativa, non dev’essere troppo ampio e generico (altrimenti la tesi risulterà dispersiva e superficiale). Meglio attenersi ad un tema specifico, originale e di attualità. È sufficiente avere una idea e da qui iniziare una ricerca bibliografica appropriata, non dimenticandosi di andare a vedere tra i nostri testi e appunti di studio. Come si scrive una tesi di laurea 7 Se sei a corto di idee, puoi iniziare scegliendo un argomento generico e cercandolo nel nostro database delle Tesi pubblicate organizzate per argomento. In questo modo potrai farti un’idea di come hanno affrontato il tema altri laureandi. È molto importante scegliere un argomento al quale si è appassionati perché su questo si passano vari mesi a studiare e a scrivere e potrà essere il campo nel quale si lavorerà dopo la laurea. Solitamente per sostenere la tesi su una materia o presso una specifica cattedra, occorre averne superato l'esame, anche se le disposizioni in materia di tesi di laurea, dipende dai singoli atenei. Ricordiamo, infatti che, in seguito all'abolizione legge "Ruberti" (341/90), gli Atenei italiani hanno acquisito ampissima autonomia a riguardo. Come si scrive una tesi di laurea 8 Gli obiettivi della tesi Una volta scelto l'argomento è necessario darsi gli obiettivi che intendiamo raggiungere, ossia se intendiamo dimostrare o confutare una o più tesi scientifiche oggetto della nostra documentazione. Una Tesi è compilativa quando prevede la stesura di una rassegna storico-critica relativa ad un argomento, una corrente di pensiero, un periodo storico, ecc. (generalmente più diffusa nelle facoltà umanistiche) [si lavora su del materiale già esistente]. Una Tesi è di ricerca (ovvero sperimentale) quando prende le mosse da studi o da letteratura esistente per analizzare autonomamente un proprio campo d'indagine (generalmente più diffusa nelle facoltà scientifiche). La Tesi di ricerca è una creazione quasi esclusivamente propria: si fa ricorso a interviste e ricerche per scrivere qualcosa che non è mai stato scritto. Di solito con questa tipologia vengono assegnati un maggior numero di punti nel momento della discussione Come si scrive una tesi di laurea 9 3 CAPITOLO TRE La ricerca e le fonti Il metodo e gli strumenti di ricerca Gli strumenti sono tanti: testi cartacei e multimediali, internet, riviste, indagini scientifiche. Il metodo di ricerca dipenderà sicuramente dal tipo di strumenti che utilizzerete. Sicuramente non potrete fare a meno di andare nelle Biblioteche e di utilizzare Internet, che rimangono le fonti primarie di informazione. A seconda del tipo di tesi (compilativa o scientifica) si ricorrerà poi ad interviste e/o ad esperimenti. Come si scrive una tesi di laurea 11 Le fonti Man mano che si leggono e consultano i libri o che si visitano siti Web sull'argomento è bene cominciare da subito l'opera di schedatura indicando per ogni testo autore, titolo, rivista, numero, data, luogo di pubblicazione, edizione, capitolo, pagine. Se vi siete dimenticati di schedare le fonti utilizzate niente paura: Tesionline ha pensato anche a questo! Grazie ai servizi TesiLink e TesiVerified potrete rimediare andando a recuperare le fonti online non citate. ATTENZIONE: leggere e raccogliere moltissimo materiale produce un arricchimento delle conoscenze dell'argomento della tesi che presto potrebbe ritorcersi contro di noi: il rischio è quello di ampliare sempre di più il raggio d'azione del nostro argomento, facendosi magari entusiasmare da ciò che via via andiamo apprendendo. Quindi state attenti a rimanere in tema! Come si scrive una tesi di laurea 12 Le parole chiave in questo caso sono, invece, restringere, delimitare il campo di indagine per passare da un argomento generale ad un argomento preciso. Come si scrive una tesi di laurea 13 Ricerche bibliografiche in rete La ricerca bibliografica è un elemento importante che normalmente precede la composizione della tesi. Per cominciare ti consigliamo di salvare nei preferiti i seguenti link: • ICCU - Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche • Google Scholar - permette di cercare direttamente letteratura scientifica e accademica, come articoli di riviste, tesi, libri e report • AIB - Associazione Italiana Biblioteche, con l'elenco delle biblioteche online ed offline in tutto il mondo • Liber Liber - Associazione culturale senza fini di lucro. I testi sono scaricabili immediatamente. • Google Books - permettere la ricerca nel testo di libri antichi digitalizzati oppure in commercio. Come si scrive una tesi di laurea 14 Cos’è un OPAC? L'acronimo OPAC sta per ONLINE PUBLIC ACCESS CATALOG. Si tratta di cataloghi che raccolgono ed archiviano i titoli e i dati dei materiali presenti presso tantissime biblioteche in tutto il Mondo secondo un criterio di schedatura standard che permette di effettuare ricerche in diverse modalità (per autore, argomento, titolo, localizzazione, ecc.). Gli OPAC contengono l'equivalente dei cartoncini compilati a mano o a macchina presso le biblioteche tradizionali. Insomma i siti giusti dove partire per la propria bibliografia. Non dimenticate di mettere nei preferiti il sito della vostra Biblioteca di Ateneo che vi offre la possibilità di consultare gratuitamente e-book, e-journal e altre riviste elettroniche. Come si scrive una tesi di laurea 15 4 CAPITOLO QUATTRO La struttura della tesi L’indice L'indice è solitamente una delle prime cose da fare, dopo aver delineato l'argomento ed il titolo (anche provvisorio) della tesi. La stesura dell'indice ha una doppia funzione: chiarire sia allo scrivente che al relatore la struttura del lavoro da realizzare e permettere alle due parti di cominciare un dialogo costruttivo che si protrarrà fino alle fine del lavoro. Per questo motivo è necessario informare tempestivamente il relatore ogni qual volta vengono apportate modifiche all'indice. Tenete presente che, nel corso del lavoro, l'indice avrà diverse occasioni di essere modificato sia dall'autore che dal relatore e, sovente, l'indice finale risulterà poco o per niente somigliante alla sua prima stesura. Quindi, non affezionatevi troppo ai documenti che create e siate estremamente flessibili. Nella stesura dell'indice, procedete per approfondimenti successivi: conviene definire anzitutto lo schema complessivo dei capitoli; solo in seguito, occupatevi di definire la loro struttura Come si scrive una tesi di laurea 17 interna (paragrafi e sottoparagrafi). A volte, la struttura dell'indice dovrà seguire uno schema prefissato: in una tesi scientifica a carattere sperimentale, per esempio, si comincia con una introduzione a carattere teorico, quindi si presentano materiali e metodi utilizzati nell'esperimento e i risultati conseguiti, per finire con una discussione dei risultati stessi. Comunque, anche quando non esiste uno schema prefissato di questo tipo, conviene tenere presente che l'indice deve seguire un percorso logico, partendo da un inquadramento del tema di tesi, a cui segue l'esposizione di teorie, dati e osservazioni pertinenti all'approfondimento che si intende svolgere e chiudendosi con una sintesi personale. Come si scrive una tesi di laurea 18 La bibliografia La bibliografia è l'elenco dei testi consultati per la compilazione della tesi. Sebbene questa si trovi sempre in fondo alla tesi (o, volendo, alla fine di ogni capitolo), la bibliografia è sovente richiesta dal relatore insieme all'indice e, quindi, è anch'essa una delle prime sezioni della tesi da preparare. Anche in questo caso, le voci riportate nell'elenco sono suscettibili di modifiche e revisioni, così che il lavoro finale si baserà su libri che via via riteniamo opportuno consultare per il buon esito del nostro lavoro. La corretta compilazione di una buona bibliografia è di cruciale importanza per scrivere una tesi di qualità: sebbene al laureando sia richiesta la capacità di produrre un elaborato originale, non si pretende certo che padroneggi la materia a tal punto da non servirsi di quanto in merito è stato già scritto da altri. Pertanto, la capacità di creare una valida selezione di fonti da utilizzare nella redazione della tesi è valutata molto positivamente. Come si scrive una tesi di laurea 19 La bibliografia ha anche la funzione di repertorio che consente di identificare i testi utilizzati nella tesi: quando si cita un brano è necessario indicare in nota da quale fonte è tratto e, di norma, lo si fa indicando solo cognome dell'autore e anno di edizione dell'opera; la bibliografia perciò serve anche a identificare con precisione ogni testo menzionato in nota. È dunque opportuno che le voci della bibliografia siano ordinate in primo luogo alfabeticamente, in base al cognome dell'autore, e quindi, per ogni autore, per anno di edizione del testo. Anche se qui stiamo parlando genericamente di bibliografia, le fonti da elencare non sono solamente i libri: lo stesso vale per articoli tratti da riviste o giornali, codici e repertori o siti Internet. Per questi ultimi, in particolare, è necessario fare un paio di precisazioni. In primo luogo, il fatto che un brano sia liberamente accessibile via Internet non significa che sia liberamente utilizzabile nella propria tesi: come qualsiasi testo scritto da altri, deve essere correttamente citato (su questo punto, potete consultare la pagina dedicata alla citazione corretta delle fonti). Inoltre, dal momento che il contenuto di Internet è Come si scrive una tesi di laurea 20 mutevole, la citazione di una fonte di questo tipo deve comprendere anche l'indicazione della data in cui la pagina indicata è stata consultata. Se proprio non sapete come citare, potete far riferimento ai numerosi servizi disponibili online che aiutano nella composizione della bibliografia, come ad esempio CiteThisForMe o BibMe (ma ne esistono molti altri). Come si scrive una tesi di laurea 21 L’introduzione L'introduzione di una tesi è molto differente da quelle a cui siamo abituati nella letteratura non scientifica. Se queste ultime hanno lo scopo di invogliare a proseguire la lettura del testo, fornendo sì qualche anticipazione, ma senza eccedere nello svelarne il contenuto, l'introduzione di una tesi deve descrivere nel modo più chiaro e completo, sebbene sintetico, il lavoro compiuto. Partendo dalle motivazioni che hanno spinto alla scelta dell'argomento della tesi, l'autore deve illustrare con chiarezza la tesi o le ipotesi che intende dimostrare e indicare gli obiettivi che si prefigge di raggiungere, presentare gli strumenti utilizzati e mostrare l'organizzazione del lavoro in parti e capitoli. Tutti gli obiettivi e le ipotesi che qui vengono descritti saranno poi ripresi nelle conclusioni della tesi, a dimostrazione che quanto ci si prefiggeva (documentato e dimostrato nel corso dei vari capitoli) è stato raggiunto. Sebbene sia consigliabile scrivere l'introduzione prima degli altri capitoli, così da compiere immediataCome si scrive una tesi di laurea 22 -mente uno sforzo di sintesi del percorso che si dovrà effettuare, l'introduzione stessa conoscerà la sua versione definitiva solo a lavoro ultimato o quasi, dal momento che inevitabilmente il lavoro di redazione della tesi porterà a cambiamenti anche profondi rispetto al progetto iniziale. Perciò non dimenticate, una volta concluso il lavoro, di controllare che l'introduzione ne fornisca una sintesi fedele. Come si scrive una tesi di laurea 23 Capitoli e paragrafi Il corpo centrale della tesi deve essere suddiviso in parti, capitoli e paragrafi dotati di numeri progressivi per facilitare i rinvii interni ed esterni al testo e corredato di titoli in grassetto di tipo descrittivo/informativo. In questa fase di redazione è bene compiere una verifica approfondita delle informazioni raccolte e della loro credibilità, confrontando tutte le fonti a disposizione. Nel caso in cui si trovino elementi in contrasto con le asserzioni riportate nella tesi, si possono fornire argomentazioni efficaci ai propri enunciati, motivandone la scelta. Rinunciate alla ricerca dell'effetto nella scelta dei titoli di capitoli e paragrafi: la loro funzione è quella di rendere il più possibile chiaro quale sia il contenuto a cui si riferiscono, e non quella di colpire o incuriosire il lettore. Prestate molta attenzione anche alla corretta denominazione e numerazione di tabelle, grafici e immagini: se si perde la coerenza con la numerazione usata nei rimandi all'interno del testo, la consultazione della vostra tesi può diventare molto complicata. Come si scrive una tesi di laurea 24 Le conclusioni Sono l'ultimo capitolo della tesi e rappresentano la "summa" del lavoro svolto. Con le conclusioni il lavoro ha termine e tutte le ipotesi e gli obiettivi che ci si era prefissi nell'introduzione devono trovare compimento. È il momento della verifica in cui tutte le argomentazioni e le informazioni riportate nel corso dei vari capitoli trovano il giusto posto in un discorso organico, chiaro e scientificamente corretto. Non si tratta però di un riassunto, ruolo che spetta piuttosto all'introduzione: le conclusioni devono evidenziare gli elementi specifici e originali della tesi, che sono appunto quelli che ne costituiscono l'esito. Questa è altresì la sede adatta per segnalare eventuali lacune che le conclusioni stesse del lavoro potrebbero avere evidenziato, e dunque per riesaminare criticamente le proprie scelte metodologiche. Oltre a "tirare le fila" del lavoro svolto, evidenziando i principali risultati emersi, le conclusioni (che infatti a volte sono denominate Conclusioni e sviluppi futuri) possono fornire suggerimenti su nuove indagini e Come si scrive una tesi di laurea 25 ricerche, di cui la vostra tesi abbia dimostrato l'interesse, oppure delineato gli aspetti metodologici. In sintesi, dovete scrivere le conclusioni in modo che possano, se lette immediatamente dopo l'introduzione, fornire un compendio chiaro e completo dell'intero lavoro svolto. Come si scrive una tesi di laurea 26 Le note La quantità e l'estensione delle note sono uno degli aspetti caratteristici delle tesi di laurea. Dal momento che un laureando non può fondare la validità di quanto scrive su una propria riconosciuta autorità in materia, è necessario che argomenti diffusamente le proprie affermazioni. Le note, in questo caso, sono un ottimo strumento per fornire le necessarie argomentazioni senza appesantire il testo con continui incisi. Per esempio, si può fare riferimento a una sentenza quale esempio di una determinata interpretazione giuridica nel testo, e fornire in nota tutti gli elementi che dimostrano la pertinenza di tale riferimento. Oppure, si può sintetizzare nel testo il pensiero di un autore su un determinato argomento, riportando in nota una più diffusa citazione letterale, così da sottoporre al giudizio del lettore la correttezza della propria sintesi. Inoltre, le note servono a fornire tutte le indicazioni relative alle fonti: ogni citazione testuale, così come ogni riferimento a pubblicazioni consultate, deve essere corredato da precise indicazioni che ne consentano l'identificazione. Come si scrive una tesi di laurea 27 A questo scopo, l'apparato di note viene usato congiuntamente alla bibliografia. Trovate indicazioni specifiche sul corretto inserimento di citazioni nella vostra tesi in questa pagina. Un importante consiglio pratico: non inserite manualmente la numerazione delle note! La vostra tesi dovrà subire numerose revisioni e sarebbe davvero sgradevole, ogni volta che si rende necessario inserire una nuova nota, dover rinumerare tutte quelle che seguono. Vi ricordiamo che quasi tutti gli editor di testo hanno la funzione “Inserisci nota a piè di pagina” (in Word è sotto la sezione “Riferimenti”) che numera e formatta automaticamente le note. Se siete confusi da termini come “Cfr.”, “Vd.”, “Ibidem”, “Ivi” che trovate nelle note di altri elaborati, ecco il loro significato: • Cfr. è l’abbreviazione della parola latina confer, ovvero confronta. Si usa per indicare ulteriori materiali o idee che possono fornire informazioni o argomenti simili o differenti. In inglese veicola lo stesso significato l’abbreviazione cf. • Vd. sta per “vedi”. In inglese si usa v. Come si scrive una tesi di laurea 28 • Ibidem è un avverbio latino che significa "nello stesso luogo”. Si usa quando si cita la stessa opera già citata in precedenza e veicola il significato della frase "nella stessa opera (sopra citata)”, solitamente è seguita dal numero della pagina (o altra indicazione per trovare la citazione). Quindi se nella stessa pagina dobbiamo citare la stessa opera e le stesse pagine possiamo usare Ibidem. • Ivi altro avverbio che significa “In quel luogo”. Si utilizza per rinviare a una fonte già citata in precedenza. Quindi se nella stessa pagina dobbiamo citare la stessa opera ma pagine differenti possiamo usare Ivi + pagg. x-y Come si scrive una tesi di laurea 29 Frontespizio e ringraziamenti Le ultime pagine della tesi da preparare, una volta che il relatore l'abbia approvata e prima della consegna della versione finale in segreteria, sono proprio le prime due, ovvero il frontespizio e, opzionalmente, i ringraziamenti. Per quanto riguarda il frontespizio, possono esserci indicazioni specifiche da seguire per la vostra università e facoltà, ma in generale si tratta di quella pagina, riprodotta anche sulla copertina, che contiene le principali informazioni riguardanti la vostra tesi. Anzitutto, dunque, Università, Facoltà e Corso presso il quale vi state per laureare, che occupano la parte superiore. Al centro della pagina campeggerà il titolo della vostra tesi e al di sotto di questo saranno riportati, allineati a destra e sinistra sulla stessa riga, il nome del candidato e quello del relatore (a volte è indicato anche il correlatore o controrelatore, ma non necessariamente, anche perché in molti casi non è noto con certezza al momento della consegna della tesi). In fondo alla pagina, per finire, è indicato l'anno Come si scrive una tesi di laurea 30 accademico in cui vi accingete a conseguire la laurea. Nella pagina successiva al frontespizio potete inserire i ringraziamenti a chi vi è stato di aiuto nella realizzazione del vostro lavoro. Evitiamo di fornire in merito indicazioni di dettaglio che risulterebbero pedanti: in fin dei conti, difficilmente il vostro voto di laurea dipenderà dai ringraziamenti, a meno che non dimentichiate di ringraziare un relatore particolarmente permaloso. Basti dire che dovrete stilare un elenco delle persone (o enti, associazioni, ecc.) che intendete ringraziare, specificando brevemente per quale motivo. Come si scrive una tesi di laurea 31 5 CAPITOLO CINQUE Lo stile Non ci sono stili predefiniti per scrivere la tesi di laurea ma piuttosto possiamo indubbiamente dire che lo stile deve essere consono all'argomento prescelto. Esistono tanti argomenti e discipline e ognuna di queste necessita di uno stile redazionale diverso. Ad ogni modo è bene: • Utilizzare frasi brevi, semplici e chiare • Utilizzare sovente il condizionale perché non siamo sempre sicuri di quanto affermiamo • Non utilizzare mai i superlativi • Moderare l'uso di aggettivi e avverbi • Non utilizzare frasi di collegamento tra paragrafi o capitoli ("come si è detto nel capitolo..." o "cercheremo di delineare in questo paragrafo...") • Fare un buon uso dei sottotitoli • Scrivere le parole straniere non in vigore sul vocabolario italiano in corsivo e al singolare (evitare le "s" finali per parole come test(s), sport(s), ecc.) Come si scrive una tesi di laurea 33 • Essere sintetici nell'esposizione (una tesi lunga non è affatto migliore di una tesi breve) • Non scrivere in itanglese: ovvero non usare termini in inglese quando esistono i corrispettivi italiani e, viceversa, non tradurre in italiano termini dall’inglese che sono intraducibili (ad es. Hardware e Software). Attenzione agli errori grossolani: • In italiano si usano due accenti, grave e acuto, che non sono interscambiabili. Si scrive "perché", "poiché", "nonché", non "perchè", "poichè", "nonché". E si scrive "è", "cioè", e non "é" "cioé". La "è" maiuscola va accentata ("È"), non seguita da un apostrofo ("E’") • Solo dà - voce del verbo dare - ha l’accento. Non hanno l’accento da (preposizione semplice), sta e sto (voce del verbo stare) e fa (voce del verbo fare) • I segni di punteggiatura - come . , ; : ? ! - e le parentesi chiuse - come ) ] } ’ ” » - vanno seguiti, e non precedute da uno spazio. Invece le parentesi aperte – come ( [ { “ ‘ « - si comportano al contrario e vanno precedute, e non seguite, da uno spazio. Come si scrive una tesi di laurea 34 • Non si mette la virgola tra soggetto e verbo • "Qual è" va scritto senza apostrofo Come si scrive una tesi di laurea 35 6 CAPITOLO SEI Il calcolo del voto Sebbene non si possa definire un'unica formula per tutte le Università e Facoltà, rimangono comunque validi, nella maggioranza dei casi, i criteri che vi segnaliamo: Il voto di laurea è espresso in centodecimi. In linea di massima, per gli iscritti ai corsi attivati secondo la riforma del "3+2", è necessario partire dal calcolo della media ponderata. Il voto medio si ottiene moltiplicando ogni singolo voto d'esame per il numero di crediti attribuiti all'esame (peso). La somma dei prodotti ottenuti va divisa per la somma di tutti i crediti conseguiti negli esami sostenuti. Il voto medio ponderato è espresso quindi dalla seguente formula: voto medio ponderato = (voto esame 1 × crediti esame 1) + (voto esame 2 × crediti esame 2) + (...) ÷ numero crediti complessivo Il valore risultante viene moltiplicato per 110 e diviso per 30 per ottenere il voto medio ponderato espresso in centodecimi. Il voto di base ottenuto può aumen- Come si scrive una tesi di laurea 37 -tare a seconda dei bonus previsti dal regolamento di facoltà che solitamente tengono conto dell'eventuale presenza di lodi, di attività extra curriculari svolte e della qualità del curriculum di studi. Infine, al voto medio ponderato, espresso in centodecimi, va sommato il punteggio che la commissione di laurea assegna alla tesi dopo la sua discussione. La valutazione della tesi e della sua discussione varia molto da Università ad Università e da facoltà a facoltà ed è inoltre legata al tipo di impegno che lo studente ha dimostrato nella realizzazione della tesi, dove si suppone sia maggiore per le tesi sperimentali rispetto alle tesi compilative. In alcune facoltà ci sono delle fasce di voto massimo che dipendono dal voto di partenza al momento della discussione. Come si scrive una tesi di laurea 38 7 CAPITOLO SETTE Le sessioni di laurea La burocrazia universitaria varia a seconda dell’ateneo e della facoltà, tuttavia possiamo dare delle indicazioni generiche su come presentare una domanda di laurea. Ci sono tre sessioni degli esami di laurea: • ESTIVA: aprile/maggio - discussione fine giugno primi di luglio • AUTUNNALE : settembre - discussione novembredicembre • STRAORDINARIA: dicembre - discussione in febbraio o marzo La domanda di laurea va presentata in Segreteria o attraverso il sito dell’Università ad aprile/maggio per la sessione estiva, a settembre per quella autunnale e a dicembre per la sessione straordinaria, l’ammissione all’esame di laurea è vincolata alla corrispondenza tra esami sostenuti e l’ultimo piano di studio approvato. Solitamente si possono sostenere gli esami fino ad un mese prima dall’inizio del periodo degli esami di laurea, ma vi consigliamo di controllare sul sito della vostra Università. L'elaborato scritto dovrà essere consegnato in segreCome si scrive una tesi di laurea 40 -teria di Facoltà. Occorre pertanto informarsi in tempo e di persona sulle varie scadenze previste dall’Ateneo. Vi consigliamo di richiedere la tesi al relatore almeno un anno prima dalla data presunta del termine degli studi, in modo da non trovarsi a scrivere di fretta e male. Condizione preliminare per l'impostazione del lavoro considerare tre tipi di ricerca: • SPERIMENTALE (ricerca sul campo) • BIBLIOGRAFICA (consultazione Internet + bibliografia) • MISTA (sperimentale + bibliografica) Occorre pertanto che lo studente individui la tipologia da proporre al docente assieme all'eventuale area d'interesse su cui sviluppare il lavoro. Per la stesura del lavoro occorre ricordare che l'impianto iniziale concordato con il professore (una traccia generale), può essere modificato "in corso d'opera" previo raccordo con il docente-relatore. È necessario tener presente che ogni lavoro di ricerca richiede numerose revisioni da parte del docente e Come si scrive una tesi di laurea 41 che quindi è buona abitudine farsi vedere periodicamente dal relatore con i capitoli della tesi che man mano prendono forma nel corso del nostro lavoro; capitoli che devono essere finiti e completi di note e riferimenti bibliografici. Ad ogni modo l'intera durata del lavoro di ricerca per la tesi dovrà essere preventivamente concordato con il docente e rispettato, pena la revoca dell'assegnazione del lavoro ad eccezione di gravi e giustificati motivi (sbagliato chiedere la tesi e poi lasciar passare mesi... senza farsi più sentire dal docente). Come si scrive una tesi di laurea 42 8 CAPITOLO OTTO Faccio la tesi per me o per lavorare? È bene ricordare che la Tesi di Laurea rappresenta il momento culminante e più qualificante di ogni carriera universitaria ed è il meritato traguardo di un percorso fatto di duri sacrifici. Spesso rappresenta la sintesi di un patrimonio culturale accumulato in anni di studio e quindi deve sicuramente essere un lavoro originale, un'opera creativa ed unica, condotta dallo studente sotto la guida del docente titolare della materia e dei suoi collaboratori. Nonostante qualche docente si ostini ancora a dire che la tesi è solo un momento di prova per lo studente che deve imparare un metodo (solitamente quello scientifico) di esporre tesi e teorie, e che quindi l'argomento della tesi non è poi così tanto importante... il mondo del lavoro adotta invece altri parametri e misure per assumere nuovo personale! Non fatevi ingannare o fuorviare da asserzioni di questo genere: spesso simili risposte sono date dai quei docenti che hanno tante tesi da seguire e che per fini burocratici son costretti a prendervi "a carico" per farvi laureare! Come si scrive una tesi di laurea 44 La verità è che fare una buona tesi su un argomento interessante per le aziende è già un notevole passo avanti per potersi presentare ai futuri colloqui di lavoro! Quindi una volta chiaro quale sia il settore lavorativo più consono a voi... imboccate quella strada e fate una tesi attinente! La Tesi di Laurea può diventare uno strumento importante nella vostra attività di Personal Branding. Pubblicando la tesi con Tesionline comunicherete nel modo più efficace la vostra immagine professionale lasciando che sia la vostra tesi a parlare per voi! Come si scrive una tesi di laurea 45 Le borse di studio delle aziende La tesi potrebbe essere fonte di moltissime soddisfazioni se fatta in un certo modo e potrebbe prepararvi già all'inserimento in qualche Azienda pronta anche a finanziarvi con generosi Premi di Laurea! Un altro fattore da prendere in considerazione al momento della scelta è proprio quello di informarsi su quali enti pubblici e privati offrano Borse di Studio e finanziamenti per Tesi svolte in determinati settori e argomenti. In quest'ultimo caso, potreste essere incentivati anche da un compenso economico immediato, oltre che da eventuali proposte lavorative dall'azienda che Vi ha finanziato. Trovare queste informazioni non è sempre facile. Tuttavia qualche consiglio utile ve lo possiamo dare: • Guardate sempre le bacheche degli studenti e le affissioni all'interno delle vostre facoltà: spesso vengono affissi avvisi di bando di borse di studio per Tesi in... Come si scrive una tesi di laurea 46 • Controllate la sezione dedicata alle Borse di Studio del sito della Vostra Università • Cercate su Internet bandi ricorrenti per Premi di Laurea per Tesi sull'argomento che avete affrontato e che intendete affrontare Come si scrive una tesi di laurea 47 9 CAPITOLO NOVE Bibliografia di riferimento Ti segnaliamo alcuni libri da leggere prima di iniziare la stesura scritta della tesi: È il momento di laurearsi in psicologia. Il progetto, la tesi, la ricerca bibliografica. Prezzo € 16,00 - 176 p. (cur. Tafà M.) - Anno 2004 Editore Franco Angeli - Collana Trend Istruzioni per scrivere una tesi Autori: Centanni Monica; Daniotti Claudia; Pedersoli Alessandra Prezzo € 10,00 - Dati 128 p. - Anno 2004 - Editore Mondadori Bruno Introduzione alla stesura della memoria e della tesi di laurea in ispanistica Autore: Fiocchi Luca D. Prezzo € 6,00 - 76 p. - Anno 2004 - Editore ISU Università Cattolica La tesi di laurea in scienze giuridiche Autori: Giupponi Tommaso F.; Morrone Andrea; Tega Diletta Prezzo € 10,00 - 116 p. - Anno 2002 - Editore Libreria Bonomo Editrice Come si scrive una tesi di laurea 49 La scrittura argomentativa. Dal saggio breve alla tesi di dottorato Autori: Dell'Aversano Carmen; Grilli Alessandro Prezzo € € 44,16 - 910 p. 2005 - Mondadori Education La tesi di laurea in scienze giuridiche Autori: Giupponi Tommaso F.; Morrone Andrea; Tega Diletta Prezzo € 10,00 - 116 p. - Anno 2002 - Editore Libreria Bonomo Editrice Come si fa una tesi di laurea L'ormai celebre testo: un must per chi prepara una tese in materie letterarie. Autore: Umberto Eco - Ed Bompiani ISBN 88-4522572-0 Come presentare la tesi di laurea Autore: Paoletti Gisella Prezzo € 15,00, 132 p. 2010 - Carocci Editore Al Magnifico Rettore. Tesi di laurea Autore: Tonino Perna € 5,90, 202 p. - 2006 Rubbettino La tesi di laurea in Scienze della formazione Autore: Saverio Santamaita € 14,40, 144 p. - 2009, Carocci Editore Come si scrive una tesi di laurea 50 L'italiano all'università Tecniche e fonti per lo studio, la preparazione degli esami e la scrittura della tesi in Italianistica. Autori: Casadei Alberto; Tavosanis Mirko Prezzo € 10,85 - 176 p. - Anno 2001 Preparare e scrivere la tesi in Letteratura di lingua inglese Autore: Rizzardi Perutelli Biancamaria Prezzo € 10,85 - 189 p. - Anno 2001 - Editore Sansoni Collana Guide per l'università Preparare e scrivere la tesi in Scienze dell'Educazione Autori: Demetrio Duccio; Giusti Mariangela Prezzo € 9,81 - 158 p. - Anno 2001 - Editore Sansoni Collana Guide per l'università Preparare e scrivere la tesi in Scienze della Comunicazione Prezzo € 9,81 - Dati 159 p. (cur. Rolando S.) - Anno 2001 - Editore Sansoni - Collana Guide per l'università Come scrivere e discutere una tesi di laurea in ingegneria Autore: Franco Failli € 12,00, 144 p. 2006 – Plus Come si scrive una tesi di laurea 51 Consigli pratici per una tesi di laurea in Discipline Economiche, Giuridiche e Aziendali A cura di Moscati G. V. - Prezzo: € 15,00 - 164p. - 2000 Le Lettere La tesi di laurea scientifica Autore: Gambarelli Gianfranco Prezzo: € 9,00 - 115 p. - 2009 Edises Progetto e tesi di laurea. La didattica e il metodo Autore: Gatti M. Paola Prezzo: € 11,00 - 100 p. - 2008 AracneA Introduzione elementare alla scrittura accademica Autori: Cerruti Massimo, Cini Monica Prezzo: € 12,80 - 2007 Laterza - collana Manuali Laterza Come si scrive una tesi di laurea 52 Ti piace questa guida? Scopri tutti gli strumenti pensati per chi sta facendo la tesi SCOPRI 53