IL SORRISO DELLA GIOCONDA…
E chi l’avrebbe mai detto che l’enigmatico sorriso della nota Gioconda di L. da Vinci (che in forse
un pizzichino di malizia nell’angolatura della bocca la nasconde…) celasse niente altro che il
fondoschiena di un ragazzo? Suggestione di chi ha divulgato la notizia, o scoperta delle vere
intenzioni dell’artista?
Se proviamo a ruotare il quadro di 90° (beati voi che potete farlo!), incorniciando solo il sorriso,
possiamo ‘vedere’ nelle righe delle labbra, una spina dorsale e nell’angolo della bocca i due ‘globi’
carnosi, che per l’autrice dell’articolo sarebbero due schiene diverse: l’immagine e il suo riflesso.
La fantasiosa scrittrice basa la sua convinzione sul fatto che Leonardo era mancino, scriveva da
destra a sinistra e in caratteri rovesciati, inoltre pensava che un dipinto fosse più bello visto allo
specchio (che uomo avvezzo a sottigliezze e giochi visivi!), infine fu processato per sodomia attiva
a Firenze.
Bè, come chiudere questo piccolo intervento? Ce lo suggerisce Paolo Conte:
“il solco delle natiche è il sorriso della vita…”
Buona scoperta a tutti (sul quadro, si intende…)
Curiosità asiatica sul sorriso: per i buddisti pare che dieci minuti di risate ‘grosse’ valgano come sei
ore di meditazione (ma i buddisti non erano quelli distaccati?)
Ciao a tutti da Selena.