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Esercitazione Matlab

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Metodi di Analisi dei Dati Sperimentali
AA 2009/2010 Pier Luca Maffettone
Esercitazione I
Sommario della Esercitazione 1
• Statistica descrittiva con Matlab
–
–
–
–
Costruzione di istogrammi
Calcolo di frequenze
Caratterizzazione tendenza centrale di un campione
Caratterizzazione della variabilità di un campione
• Spazio Campionario
• Eventi e probabilità
• Probabilità condizionata
MADS
2009
Lezione 3
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Statistica descrittiva
• Misuriamo, replicando molte volte, la viscosità di un polimero
a valle di un reattore di polimerizzazione
• Si supponga, inoltre, che le condizioni sperimentali siano
sempre le stesse (pressione, temperatura, ecc.)
• Si ottengono i dati in Pa×s riportati affianco
• Come ormai sappiamo bene i dati sono affetti da incertezze
dovute agli errori di misura. (NON CI SONO ERRORI
SISTEMATICI)
1.19
1.15
1.24
1.25
1.20
1.15
1.15
1.19
1.20
1.17
1.22
1.22
1.18
1.17
1.18
1.18
1.21
1.20
1.16
1.18
1.18
1.23
1.20
1.18
1.24
1.23
1.21
1.19
1.19
1.22
• Vogliamo caratterizzare le proprietà del campione:
– Frequenze assolute, relative, cumulative, istogrammi, tendenza
centrale, variabilità.
MADS
2009
Lezione 3
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Statistica descrittiva
• Utilizzeremo MATLAB
• Dovremo:
–
–
–
–
–
–
–
–
MADS
2009
Caricare i dati da un file
Ordinare i dati in senso crescente
Calcolare e diagrammare la FREQUENZA ASSOLUTA
Calcolare e diagrammare la FREQUENZA RELATIVA
Calcolare e diagrammare la FREQUENZA CUMULATIVA ASSOLUTA
Calcolare e diagrammare la FREQUENZA CUMULATIVA RELATIVA
Calcolare media, mediana, moda
Calcolare deviazione standard...
Lezione 3
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Uso di Matlab: Ingresso dati
1 Cercare la directory
dove sono i dati
• Caricamento dati
2 Contenuto della
directory
MADS
2009
Lezione 3
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Uso di Matlab: Ingresso dati
• I dati sono nel file di testo: dataVisc.txt
• Caricamento:
var = load(‘filename.ext’)
Variabile in cui
memorizzare i
dati
MADS
2009
nome del file in
cui sono
presenti i dati
Lezione 3
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Uso di Matlab: dimensione del campione
• Possiamo determinare la dimensione del campione caratterizzare la
struttura del vettore dati con i comandi:
length(dati)
size(dati)
• Ordinarli in senso crescente
sort(var)
length(dati)
load(‘filename.ext’)
size(dati)
sort(dati)
MADS
2009
Lezione 3
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Uso di Matlab: Istogrammi
• Determinazione dell’istogramma della frequenza assoluta:
1. Determinazione dell’intervallo
2. Suddivisione in classi
3. Conteggio
• Determinazione dell’intervallo e suddivisione in classi
– Attenzione: abbiamo scelto intervallini di ampiezza 0.01
MADS
2009
Lezione 3
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Uso di Matlab: Istogrammi
• Costruzione dell’istogramma della frequenza assoluta: comando hist
• Si genera una figura
MADS
2009
Lezione 3
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Istogrammi: scelta del numero di classi
• Scelta dell’ampiezza delle classi
0.001
0.05
• Il numero di classi influenza fortemente l’istogramma
• Noi già sappiamo che l’istogramma ci fornisce indicazioni sulla sottostante
distribuzione della popolazione.
• Costruiamo una stima della distribuzione facendo passare una poligonale
per i punti medi delle barre dell’istogramma
MADS
2009
Lezione 3
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Istogrammi: scelta del numero di classi
• “Stima” della distribuzione con la poligonale. (Immaginiamo di conoscere
la verità in viola)
0.001
0.05
• Nel primo caso la poligonale è molto frastagliata e ci dà una idea
ragionevole della distribuzione vera ma abbiamo varianze alte
• Nel secondo caso la poligonale è abbastanza regolare ma perde dettagli
significativi della distribuzione vera
MADS
2009
Lezione 3
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Istogrammi: scelta del numero di classi
• Scelta ottimale difficile.
• Esistono regole empiriche per la scelta del numero di classi (ovviamente r
deve essere un intero)
r = 1 + 3.3log(N )
Sturges(1926)
r = 1 + 2.2log(N )
Larson(1975)
• Criterio di ottimalità basato sulla variabilità del campione Scott (1979)
r=
MADS
2009
max − min
1
3.49σN − 3
Lezione 3
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Uso di Matlab: Calcolo delle frequenze
• Come costruire frequenze assolute e relative
• Comando: histc(dati,edges)
–
–
–
–
dati: vettore dei dati
edges: vettore bordi delle classi (edges=min(dati):(max(dati)-min(dati))/r:max(dati);)
restituisce il conteggio delle frequenze assolute corrispondenti alle classi
se dividiamo il risultato per la dimensione del campione abbiamo il vettore delle
frequenze relative
– controllate i dettagli della funzione con help histc
• Costruzione alternativa dell’istogramma delle frequenze
bar(ascissa,ordinate)
MADS
2009
Lezione 3
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Uso di Matlab: Calcolo delle frequenze cumulative
• Per calcolare le frequenze cumulative cumsum(histc(x,edges))
– La funzione cumsum restituisce direttamente le frequenze cumulative (in questo
caso assolute)
MADS
2009
Lezione 3
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• Misure della tendenza centrale
mean(dati)
median(dati)
mode(dati)
• Misure di variabilità del campione (Matlab usa la definizione di deviazione
standard e di varianza basata su N-1 gradi di libertà)
std(dati)
var(dati)
MADS
2009
Lezione 3
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Spazio campionario
• Una scatola contiene 10 transistor fabbricati da A e 10 da B
• Consideriamo i seguenti 4 esperimenti casuali
– E1: 3 transistor sono estratti a caso con rimpiazzo e contiamo il numero di
transistor A (tra quelli selezionati)
– E2: 3 transistor sono estratti a caso con rimpiazzo e la marca di ciascun transistor
è annotata
– E3: I transistor sono estratti uno per volta a caso con rimpiazzo finchè non è
estratto un transistor di marca A; il numero di B estratti fino al primo A viene
annotato
– E4: un transistor è estratto a caso e la sua durata viene misurata (in ore).
• Indicare lo spazio campionario dei 4 esperimenti
– S1= {0,1,2,3}. Numero di eventi finito. Spazio campionario discreto
– S2 = {AAA, AAB, ABA, BAA, ABB, BAB, BBA, BBB}. Numero di eventi finito. Spazio
campionario discreto
– S3 = {0,1,...}. Numero di eventi infinito ma numerabile. Spazio campionario discreto
– S4 = [0,∞).
continuo
MADS
2009
Numero di eventi infinito non numerabile. Spazio campionario
Lezione 3
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Esercizio 1
• Indicare gli eventi definiti rispetto agli spazi campionari appena visti:
–
–
–
–
•
•
•
•
MADS
2009
A1: estraiamo un solo transistor A
A2: estraiamo un A e 2 B
A3: estraiamo 5 o 6 transistor B prima del primo A
A4: Il transistor estratto dura più di 200 ore
A1={1};
A2={ABB, BAB, BBA},
A3={5,6},
A4=(200, ∞)
Lezione 3
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Operazioni su eventi
• Operazioni con gli insiemi
MADS
2009
Lezione 3
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Esercizio II
• 2 transistor sono estratti a caso senza rimpiazzo dalla scatola con 10 A e
10 B
• Quale è la probabilità di avere
1. 2 A
2. 2A o 2B
3. un A ed un B
– Ak= evento estrazione A alla k-sima estrazione
– B∩C: Risultati che appartengono sia a B che a C
– B∪C: Risultati che appartengono a B o a C
• SOLUZIONE
1. P[A1∩A2] = P[A2|A1]P[A1] = 9/19 X 10/20 = 9/38
2. P[(A1∩A2)∪(B1∩B2)]= P[(A1∩A2)]+P[(B1∩B2)]=9/38+9/38=9/19
3. P[((A1∩A2)∪(B1∩B2))C]=1-9/19=10/19
MADS
2009
Lezione 3
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Esercizio III
• 1) Un esperimento casuale può avere esiti {a, b, c, d} con probabilità 0.1,
0.3, 0.5, e 0.1 rispettivamente. Si denoti con A l’evento {a, b}, B l’evento {b,
c, d} e C l’evento {d}. Si determini: P(A), P(B), P(C), P(A∩B), e P(A∪B).
• SOLUZIONE
•
•
•
•
•
MADS
2009
P(A)=P(a)+P(b)=0.4
P(B)=0.9
P(C)=0.1
P(A∩B)=P(b)=0.3
P(A∪B)=1
Lezione 3
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ESERCIZIO IV
• 2) In tabella è riportata la casistica di 940 wafer prodotti in un industria di
semiconduttori. Si supponga di aver selezionato un wafer in modo casuale.
1. Sia H l’evento che rappresenta una alta contaminazione. Quale è la probabilità
P(H)?
2. Si denoti con C l’evento che il wafer sia al centro dello strumento di sputtering.
Quanto vale P(C)?
3. Si determini la probabilità dell’evento P(H∪C) usando la regola dell’addizione.
• SOLUZIONE
– 1) 358/940; 2) 626/940
– 3) P(H∪C)=P(H)+P(C)-P(H∩C)=358/940+626/940-112/940=872/940
MADS
2009
Lezione 3
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Lista comandi Matlab utilizzati
bar(x,y)
cumsum(vett)
hist(dati,x)
histc(dati,edges)
length(dati)
load(‘filename.ext’)
mean(dati)
median(dati)
size(dati)
sort(dati)
std(dati)
var(dati)
MADS
2009
Lezione 3
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