sinestesia: associa sensazioni appartenenti a sfere sensoriali diverse, fondendole in un’unica immagine. Esempio: Odore di fragole rosse (G. Pascoli) (L’odore si percepisce con l’olfatto, il colore con la vista). ipallage: attribuzione a un termine di qualcosa (di solito una qualificazione) che logicamente spetterebbe a un altro termine vicino. Esempio: Il contadino ribatte le porche con sua marra paziente (G. Pascoli) (Paziente è da riferire al contadino) iperbato: rovesciamento dell’ordine sintattico della frase. Esempio: Siede con le vicine su la scala a filar la vecchierella (Giacomo Leopardi) (La vecchierella siede con le vicine sulla scala a filare) iterazione: ripetizione di una o più parole. Esempio: E dirmi sentia: Vieni! Vieni! e fu molta la dolcezza! molta (G. Pascoli) Anafora: ripetizione di una o più parole all'inizio di due o più versi o di enunciati successivi (se invece la ripetizione avviene alla fine di enunciati successivi, avremo la epifora) Enjambement: spezzatura di due elementi sintatticamente uniti attraverso la pausa naturale della fine verso. Sono enjambement quelli che dividono: il soggetto dal verbo; l'articolo dal sostantivo; l'aggettivo dal sostantivo; il verbo dal suo complemento: Vagar mi fai co' miei pensieri su l'orme che vanno al nulla eterno; e intanto fugge questo reo tempo, e van con lui le torme delle cure onde meco egli si strugge (U. Foscolo)