www.tecnologiepulite.it La promozione di tecniche per lo sviluppo sostenibile in Emilia-Romagna a cura di Schede descrittive delle opzioni di miglioramento Riduzione dell’inquinamento elettromagnetico: disgiuntori automatici Descrizione Quando si interrompe il flusso di energia in un circuito elettrico il campo magnetico sparisce, ma la linea rimane sotto tensione ed emette lo stesso un campo elettrico. I disgiuntori automatici eliminano quindi il problema del campo elettrico. Il principio su cui si basa il funzionamento di questo apparecchio è molto simile ad un interruttore magnetotermico a doppia azione, che provvede a scollegare i terminali in assenza di eccitazione di una bobina, o con eccitazione impostata dall'utente. Allo stesso modo, alla ripresa dell'eccitazione, e quindi della corrente che transita sulla bobina, viene ripristinata la connessione alla rete per tutto l'impianto o una sezione di esso. La corrente minima sotto la quale il disgiunture scollega il carico dalla rete può essere impostato manualmente sulla maggior parte dei dispositivi, tramite un potenziometro graduato. I disgiuntori automatici non sono applicabili ad apparecchi che restano in standby (televisione o computer), ad altri apparecchi che sono dotati di adattatori o trasformatori, a lampade alogene e radiosveglie, nonché a sistemi di allarme. Il loro uso richiede una suddivisione dei circuiti: da una parte i circuiti che devono rimanere in tensione come ad esempio quello a servizio del frigorifero, e da un’altra parte quelli nei quali la tensione può essere tranquillamente interrotta. Per questo motivo il loro uso può essere limitato alla zona notte dove si spengono normalmente tutte le utenze. In commercio si trovano prodotti di varie tipologie, ma sono consigliabili quelli ad una tensione di controllo inferiore a 15 Volt corrente continua in quanto garantiscono migliori prestazioni. Vantaggi ambientali - riduzione dei campi elettromagnetici generati dalle linee elettriche. Campo d’applicazione Settore edile. 1