Campi Elettromagnetici in Alta Frequenza Sorgenti, Misure, Effetti, Normativa Campi elettromagnetici ad alta frequenza I campi elettromagnetici non ionizzanti (sorgenti NIR) hanno una banda compresa tra 300 kHz e 300 GHz L’agente inquinante (campo elettrico e/o magnetico) decresce rapidamente allontanandosi dalla sorgente L’azione inquinante si esercita nell’ambiente solo quando la sorgente è accesa. Allo stato attuale si può affermare che non esiste un inquinamento su vasta scala territoriale, ma le zone inquinate sono limitate alle vicinanze della sorgente Ecoricerche s.r.l. 2 Principali sorgenti Banda Limiti di frequenza Principali sorgenti MF da 300kHz a 3MHz Radio AM; riscaldatori ad induzione magnetica HF da 3MHz a 30MHz Radiocomunicazioni internazionali; riscaldatori a perdite dielettriche; marconiterapia VHF da 30MHz a 300MHz Radio FM; televisione UHF da 300MHz a 3GHz SHF da 3GHz a 30GHz EHF Ecoricerche s.r.l. Televisione; telefonia cellulare; forni a microonde; radar per il controllo del traffico aereo; radarterapia Sistemi di controllo a microonde; radar, collegamenti da satellite da 30GHz a 300GHz Radar; applicazioni scientifiche 3 Applicazioni Macchine industriali Macchine per trattamenti termici – trasformano l’energia elettromagnetica in calore – sono utilizzate in processi che richiedono un riscaldamento rapido con cicli controllabili In base all’azione fisica predominante si classificano in tre categorie: – riscaldatori a perdite dielettriche – riscaldatori a induzione magnetica – riscaldatori a microonde Sono progettate per erogare potenza in bande di frequenza assegnate da convenzioni internazionali Ecoricerche s.r.l. 4 Riscaldatori a perdite dielettriche Sono impiegati per il trattamento di materiali dielettrici (legno, materie plastiche, fibre vegetali, ecc.) Sono progettati per creare forti campi elettrici (decine di kV/m). Sono costituiti da un generatore a radiofrequenza e da un applicatore a condensatore L’applicatore è formato da due superfici metalliche affacciate (condensatore) al cui interno è sistemato il materiale da trattare termicamente La potenza del generatore va dalle centinaia di W alle decine di kW Ecoricerche s.r.l. 5 Riscaldatori a induzione magnetica Sono impiegati nell’industria siderurgica (tempera superficiale, ricottura e riscaldamento di metalli, saldatura di tubi), nell’industria elettronica (raffinamento di semiconduttori, produzione di fibre ottiche), nell’oreficeria (fusione di metalli preziosi) Sono progettati per creare forti campi magnetici. Sono costituiti da un generatore a radiofrequenza e da un applicatore a bobina Le potenze impiegate vanno dalle centinaia di kW alle migliaia di kW Ecoricerche s.r.l. 6 Riscaldatori a microonde Si dividono in due classi: – per usi domestici – per usi industriali Gli apparati industriali sono progettati per la precottura, il riscaldamento, l’essiccamento e la sterilizzazione di grosse quantità di materiale Gli apparati industriali impiagano potenze di alcune decine di kW Ecoricerche s.r.l. 7 Apparati per telecomunicazioni Sono progettati per irradiare nello spazio onde elettromagnetiche che trasferiscono informazione ai sistemi riceventi Sono di due tipi: – direttivi (ponti radio, comunicazioni spaziali) – a diffusione (radio, televisione) Ecoricerche s.r.l. 8 Sistemi radiomobili La potenza irradiata dalle stazioni radio base è al massimo di alcune centinaia di W Valori confrontabili con gli standard di sicurezza si raggiungono a poche decine di metri dall’antenna Ecoricerche s.r.l. 9 Altre applicazioni Radar – a impulsi (elevata potenza di picco - fino a 2MW) – doppler (potenze dell’ordine dei kW) Radioaiuti alla navigazione Applicazioni biomedicali – – – – – Risonanza magnetica nucleare (10 ÷ 70 MHz) Termografia a microonde (0.5 ÷ 2.5 GHz) Marconiterapia Radarterapia Terapia ipertermica Ecoricerche s.r.l. 10 Dispositivi elettronici Esempi di dispositivi elettronici in grado di emettere campi elettromagnetici apprezzabili: – – – – – – – – – telefoni cellulari telefoni cordless domestici e cittadini (DECT) babyphone walkie-talkie apparecchi per radioamatori forni a microonde sistemi di controllo a microonde videoterminali varchi magnetici Ecoricerche s.r.l. 11 Valutazione del campo elettromagnetico Il campo elettromagnetico emesso da un’antenna non è uniforme in tutte le direzioni Lobo orizzontale Ecoricerche s.r.l. Lobo verticale 12 Tipologie di installazione: esempi Stazione radio base Ecoricerche s.r.l. Antenna per radioamatore 13 Tipologie di installazione: esempi Stazione radio base Ecoricerche s.r.l. Ponte radio 14 Tipologie di installazione: esempi Tipiche antenne per telecomunicazioni Ecoricerche s.r.l. 15 Contenimento dell’impatto ambientale Stazioni radi base camuffate da pino Ecoricerche s.r.l. 16 Strumenti di misura Struttura degli apparati di misura – a rivelazione diretta – ad accoppiamento a radiofrequenza Ogni apparato di misura è formato da 3 sottosistemi: – sensore – linea di collegamento – apparato di misura e visualizzazione Sono possibili due strategie di misura: – a banda larga – a banda stretta Ecoricerche s.r.l. 17 Tipologie di sensori Sensori per campo elettrico – sensori a condensatore – sensori a dipolo o monopolo corto Sensori per campo magnetico – sensori ad accoppiamento induttivo Antenne – dipolo a mezz’onda – antenne biconiche – antenne logaritmiche Ecoricerche s.r.l. 18 Modalità di esecuzione delle misure Misure spaziali a 1.1 e a 1.9 m da terra. Se la differenza è > del 25% del valore più elevato, si misura anche a 0.5 m. Poi si calcola la media. Ogni misura è il risultato della media temporale su 6 minuti. Gli impianti devono rispecchiare la massima potenzialità (effettiva o calcolata) Gli strumenti devono avere: – Isotropicità =<1 dB – Incertezza =< 2 dB Gli strumenti devono essere tarati secondo le norme ISO 9000 o SIT Ecoricerche s.r.l. 19 Pianificazione di una campagna di misure (1) Valutazione preliminare – Acquisizione delle informazioni relative al sito – Acquisizione delle informazioni relative alle sorgenti (frequenza, potenza, tipo di antenne, cicli di servizio) Scelta della strumentazione e verifica del suo regolare funzionamento Scelta delle postazioni di misura per: – delimitare l’area intorno alla sorgente in cui i valori sono superiori ai limiti di sicurezza – accertare il livello di esposizione in cui è probabile la permanenza delle persone Ecoricerche s.r.l. 20 Pianificazione di una campagna di misure (2) Esecuzione delle misure Nuova verifica del regolare funzionamento della strumentazione Analisi critica e valutazione dei risultati Ecoricerche s.r.l. 21 Effetti biologici L’esposizione a campi elettromagnetici comporta l’innalzamento della temperatura dei tessuti biologici (effetto termico) Gli effetti non termici dei campi elettromagnetici ad alta frequenza non sono ancora ben conosciuti Effetti non termici osservati: – – – – alterazione degli enzimi della membrana cellulare alterazione della crescita cellulare alterazione del DNA e dei meccanismi di riparazione induzione di neoplasie Ecoricerche s.r.l. 22 Effetti sulla salute umana Effetti acuti – effetto termico, particolarmente accentuato alle alte frequenze a causa dell’acqua presente nei tessuti – effetti cardiaci su persone con disturbi cardiaci e pacemaker Effetti cronici o di lungo periodo – effetto sul sistema nervoso (condizione di stress) – effetti sul comportamento (comportamenti motori insoliti, irrequietezza) – aumento delle frequenza cardiaca e della pressione ematica – elettrosensibilità (alterazioni cutanee, segnalate in particolare per operatori a videoterminale) Ecoricerche s.r.l. 23 Limiti di esposizione del D.M. 381 Frequenza Campo Elet. (V/m) Campo Magn. (A/m) Densità di potenza (W/m²) 0.1 - 3 MHz 60 0.2 - >3 - 3000 MHz 20 0.05 1 >3 - 300GHz 40 0.1 4 Per aree con permanenza di persone superiore a 4 ore: E = 6 V/m H = 0.016 A/m D = 0.1 W/m² Ecoricerche s.r.l. 24