Salute e tecnica – vita-life® R

Salute e tecnica –
vita-life® R-System
Stimolazione a risonanza magnetica di vita-life®
Informazioni per gli specialisti
Tutti i dati riportati in questo opuscolo si riferiscono esclusivamente al vita-life® R-System nella versione come prodotto
medicale.
Virtù terapeutiche
silenziose
Basi della magnetoterapia
Negli ultimi anni, la magnetoterapia ha superato
la soglia di un evento marginale clinico ed è diventata una forma terapeutica popolare, naturale
ed ampiamente diffusa.
Qual è il motivo della straordinaria versatilità del
trattamento con campi elettromagnetici pulsanti?
Come può contribuire ad una guarigione duratura, spesso in modo blando tuttavia efficace, in
egual modo in ortopedia, dermatologia, neurologia ed altre discipline? Quello che al primo sguardo può sembrare impensabile, trova la propria
ragione in un meccanismo d’azione che supporta
le funzioni cellulari naturali. Ogni cellula
dell’organismo deve ricevere sostanze nutritive e
ossigeno e cedere sostanze di scarto, proprio come
il corpo umano nel suo complesso.
I campi elettromagnetici pulsanti nel giusto do-
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saggio (vale a dire a livelli corretti di intensità di
campo, frequenza e modulazione, rispettivamente
in base al ritmo circadiano ed allo stato del paziente) possono ripristinare il funzionamento regolare di ogni singola cellula dell’organismo. Questo
meccanismo d’azione attecchisce in qualsiasi parte dell’organismo e per quasi tutte le patologie;
pertanto, la magnetoterapia può aiutare
l’organismo nei processi di autoguarigione per
diverse patologie. Gli ulteriori effetti della magnetoterapia derivano da questo meccanismo
d’azione di base: aumento dell’irrorazione sanguigna e dell’apporto di ossigeno, influsso sulle vie
nervose nella conduzione del dolore, effetto compensatorio sul sistema nervoso vegetativo e molto
altro.
Struttura tecnica
Gli apparecchi per la magnetoterapia sono composti in generale da una centralina che genera
impulsi elettrici sulla base di determinati requisiti
e da diversi applicatori che trasformano gli impulsi elettrici in campi magnetici.
Dalla magnetoterapia alla stimolazione
a risonanza magnetica con vita-life® R-System
Progresso grazie a ricerca e sviluppo interni
Applicazione dei sensori
per una misurazione tradizionale
del biofeedback
Dalla metà degli anni ‘90 l’azienda vita-life® ha
reso estremamente popolare un ulteriore sviluppo
della magnetoterapia e fornito più di 100.000 si­­
stemi a utenti domestici, medici e professionisti
del settore sanitario: il sistema a risonanza magnetica MRS 2000. Questo sistema terapeutico utilizza i campi elettromagnetici pulsanti a livelli ridotti di energia e frequenza e sfrutta gli effetti
della risonanza nell’organismo, che possono essere indotti con un dispendio energetico molto
contenuto.
Ancora più efficace e blando grazie all’orologio biologico ed al biofeedback
Sulla base dell’enorme successo del sistema
MRS 2000, negli ultimi anni vita-life® ha svi­
luppato un ulteriore sistema che combina le tecniche elettroniche e informatiche più recenti con
le conoscenze più aggiornate della medicina
bioenergetica: vita-life® R-System (fino al 2006:
eMRS).
I campi magnetici dei sistemi vita-life® hanno
all’incirca la stessa intensità del campo magnetico
naturale della terra.
vita-life® R-System – sempre aggiornato
vita-life® R-System è assolutamente nuovo: non si
basa su una costruzione definita una volta per
tutte dei componenti elettrici («hardware»), ma
questi fungono esclusivamente da mezzo di supporto per i programmi che sono memorizzati su
una chip card sostituibile («software»). Grazie al
semplice inserimento di una conveniente chip
card nuova, è possibile utilizzare in qualsiasi momento nuove proprietà e miglioramenti del sistema, in modo tale che l’utente disponga di un apparecchio che non diventa mai obsoleto.
Sulla chip card vengono memorizzati anche i trattamenti eseguiti con le impostazioni e i risultati di
misurazione, in modo che un medico o un terapista possa valutare e controllare successivamente
le impostazioni e i risultati di misurazione.
La chip card «wellness» è stata pensata per gli utenti domestici che, oltre al programma automatico (con l’adattamento automatico al momento
Un’altra novità rivoluzionaria del vita-life® R-System è l’adattamento individuale del trattamento grazie al rilevamento ed all’elaborazione in tempo reale dei
biodati dell’utente. A questo scopo, viene collegato un sensore per le dita (opzionale) che valuta anche le minime oscillazioni del ritmo cardiaco. vita-life® RSystem può così impostarsi in base ai requisiti dell’«orologio biologico» della
Medicina Tradizionale Cinese a seconda del momento della giornata e mettere
a disposizione opzioni sensate per l’impostazione del sistema, senza alcun intervento da parte dell’utente.
Un collegamento USB consente la trasmissione dei dati ad un PC, in modo da
fornire possibilità di ampliamento professionali per l’intero sistema. Attraverso
un blocco batteria (opzionale) integrato nella maniglia di trasporto, vita-life®
R-System può essere utilizzato ovunque. In caso di funzionamento normale,
una batteria completamente carica è sufficiente per un impiego di ca. 2 settimane!
Nonostante tutte queste funzioni vita-life® R-System è estremamente semplice
da usare: basta accendere, applicare il sensore per le dita, premere «Start» –
vita-life® R-System penserà a tutto il resto!
della giornata ed alla reazione dell’utente), possono utilizzare anche programmi di «riscaldamento», «capillarizzazione» (irrorazione sanguigna) e
«rilas­samento».
Oltre a questi programmi, la chip card «fitness»
offre ancora altri sei programmi specializzati. La
chip card «light50» è stata concepita per applicazioni di wellness e fitness da parte di individui
particolarmente sensibili.
3
Ascoltare il corpo: Biofeedback
Per «biofeedback» si intende la misurazione delle
funzioni corporee e la relativa risposta. Già nel
1906 C. G. Jung, uno dei padri della psicoanalisi,
utilizzava nel suo studio un apparecchio con il
quale poteva misurare la resistenza cutanea dei
pazienti. La tecnica del biofeedback esplose tuttavia solo negli anni sessanta.
A seconda del livello di sviluppo e dell’ambito
medico di applicazione, negli ultimi anni si sono
ag­giunte diverse tecniche nel settore del biofeedback: misurazione della resistenza cutanea, elett-
romiogramma (EMG), temperatura cutanea,
elettroencefalogramma (EEG), misurazione della
pressione parziale dell’ossigeno, variabilità della
frequenza cardiaca (VFC).
Secondo le conoscenze odierne, biofeedback significa recuperare dati di misurazione del paziente
per influenzarne le funzioni corporee involontarie. Ma il futuro risiede soprattutto in un altro
percorso: il rinvio dei dati di misurazione non al
paziente, ma agli apparecchi terapeutici che, attraverso le informazioni così acquisite, possono
adeguare automaticamente il decorso e la dose
della terapia in modo da raggiungere l’effetto
massimo.
Come uno dei primi apparecchi terapeutici in
tutto il mondo, vita-life® R-System contiene già
una simile componente di biofeedback per il controllo automatico del ciclo di trattamento. Attraverso un sensore per le dita, viene costantemente
misurata la varianza della frequenza cardiaca
(VFC); i dati di misurazione comportano un
adattamento continuo della dose in tempo reale.
Visualizzazione dei
dati di biofeedback
VFC: Analisi della varianza del ritmo cardiaco
I profani della medicina ritengono che sia un segno di salute quando il cuore batte sempre alla
stessa frequenza in presenza di una sollecitazione
costante. Tuttavia, non è assolutamente così: al
contrario, in un soggetto sano le pulsazioni variano costantemente di una determinata percentuale
al di sopra e al di sotto del valore normale. Infatti,
il nostro cuore reagisce in maniera flessibile agli
influssi esterni e può così prepararsi ai cambiamenti. Una variabilità ridotta o inesistente della
frequenza cardiaca è un segno di mancata capacità
di adattamento o di rigidità di reazione e può essere indice di una grave patologia presente o incombente, ancor prima del manifestarsi di qualsiasi sintomo.
Attraverso il sensore di biofeedback
per le dita i biodati vengono misurati e
inoltrati alla centralina
La VFC (variabilità della frequenza cardiaca)
come metodo diagnostico energetico è pertanto
particolarmente interessante, in quanto misura
4
un parametro che dà informazioni sull’organi­smo
nel suo complesso e non fornisce soltanto
un’istantanea di un determinato punto. Fino ad
ora non sono stati fatti grossi progressi in termini
di mezzi di controllo per i metodi terapeutici
bioenergetici che riguardano l’intero organismo
anche a livello primario, tuttavia le cose sono sicuramente destinate a cambiare in futuro. Nel
1980 nelle maggiori banche dati scientifiche era
possibile trovare solo circa 200 studi e opere
sull’argomento; 20 anni dopo gli studi ammontavano già a 5.000.
Nel vita-life® R-System la misurazione della VFC
viene utilizzata come componente integrata della
determinazione della dose, se il paziente viene
collegato al sensore per le dita (opzionale).
L’adeguamento del trattamento viene costantemente visualizzato sullo schermo del sistema.
Ogni vita-life® R-System viene
scrupolosamente testato prima della
consegna
Ritmo giornaliero
biologico
Tecnica, produzione,
assicurazione della qualità
Medicina Tradizionale Cinese e bioritmi
L’uomo è una componente della natura e come
tale è soggetto ai ritmi naturali: ognuno di noi sa
come reagisce ai diversi momenti della giornata
ed alle stagioni. In inverno abbiamo un fabbisogno di ore di sonno e un ritmo di lavoro differenti
da quelli estivi. Alcune cose risultano migliori al
mattino, altre la sera.
Un team chiave di 11 persone ha lavorato per più di 5 anni allo sviluppo del
vita-life® R-System. Parti dello sviluppo sono state delegate a subfornitori specializzati in più paesi.
La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) ha sistematizzato i ritmi delle funzioni organiche: parte
dal presupposto secondo il quale i dodici meri­
doamo principali dell’organismo siano assegnati a
determinati organi. Nell’ambito del ciclo di una
giornata, uno di questi meridiani è sempre energeticamente attivo in modo particolare per due
ore. Quest’attività può essere sfruttata sia per scopi terapeutici che diagnostici. Questo intervallo
di tempo nel quale un organo presenta il massimo
flusso energetico viene chiamato anche tempo
massimo; 12 ore dopo il tempo massimo, l’organo
interessato raggiunge il proprio tempo minimo.
La ripartizione dei picchi energetici nell’arco della
giornata viene generalmente definita come «orologio biologico» e spesso viene rappresentata in
tabelle circolari aventi la forma di un orologio.
vita-life® R-System viene prodotto nei nostri stabilimenti europei in Germania,
in Svizzera, nel Liechtenstein e in Austria. Questo garantisce una qualità dei
prodotti costante ed elevata, sulla quale i nostri clienti possono contare.
Per l’assicurazione ed il controllo della qualità vengono utilizzate le tecniche più
moderne; il controllo di un sistema così complesso non è possibile con mezzi
tradizionali, pertanto esistono cinque sistemi di prova, il cui sviluppo ha richiesto lo stesso impegno di quello necessario per vita-life® R-System vero e proprio.
Un sistema di prova è stato messo a disposizione del gruppo di sviluppatori di
hardware e software e altri due si trovano nell’area di produzione per testare gli
apparecchi. Prima della consegna gli apparecchi vengono quindi controllati con
questo sistema.
Il sistema di prova è in grado di simulare al computer vita-life® R-System
comple­to, visualizzarlo sullo schermo e confrontare le funzioni con vita-life®
R-System collegato. I sistemi di prova nell’area di produzione sono sempre collegati agli sviluppatori per mezzo di linee per dati. Un sistema di gestione della
qualità completo riduce i passaggi dai nostri clienti allo sviluppo ed alla produzione. In questo modo, i desideri dei clienti seguono un filo diretto e i miglioramenti possono essere eseguiti immediatamente.
Nel modo automatico, grazie ad un orologio a
batteria incorporato vita-life® R-System prende in
considerazione il momento della giornata nel
quale viene iniziato il trattamento e si imposta
quindi sul settore rispettivamente corrente
dell’orologio biologico indicato sullo schermo.
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Interazioni elettromagnetiche –
la base di tutte le forme di vita
La fisiologia del nuovo millennio si trova dinnanzi
ad una rivoluzione delle bioscienze. L’importanza
fondamentale delle forze elettromagnetiche per gli
organismi viventi diventa sempre più evidente. La
considerazione dell’organismo come un sistema
complesso che si autoregola con le proprie possibilità di comunicazione e di controllo porta ad una
comprensione sempre più approfondita della vita e
ad impieghi terapeutici completamente nuovi. La
vita è caratterizzata da ricambio, crescita e moltiplicazione. Ormai fa parte delle nozioni di fisiologia comuni il fatto che il metabolismo è controllato da processi elettromagnetici: ad esempio, sulla
membrana cellulare gli ioni vengono «pompati»
anche contro gradiente di concentrazione attraverso potenziali elettrici (metabolismo attivo).
L’importanza dell’equilibrio idrico ed elettrolitico
dell’organismo è nota a tutti. La comunicazione
con il mondo esterno, l’invio di informazioni,
l’attività e la coordinazione degli organi interni,
come pure tutte le contrazioni muscolari, comprese quelle del muscolo cardiaco (ECG), avvengono
per effetto di una stimolazione elettrica (SN). Allo
stesso modo, la maggiore attività nervosa e la capacità funzionale del cervello si basano sulla bioelettricità (EEG).
Fenomeni bioelettromagnetici
Effetti biofisiologici
vita-life® R-System crea campi magnetici che sono responsabili di variazioni
nell’organismo paragonabili a quelle generate da attività motorie e che quindi
supportano cicli biologici normali. L’efficacia biologica del campo elettromagnetico alternato generato è il risultato di:
L’effetto bioelettrico
induce la normalizzazione della membrana cellulare. In casi patologici, il potenziale diminuisce a
causa dell’infiltrazione di ioni positivi all’interno
della cellula, ad es. di Na+. Per invertire questo
processo, la cellula ha bisogno di energia che può
ricavare dall’idrolisi dell’ATP.
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effetto elettromagnetico del campo sui flussi ionici nell’organismo
(ad es. pompe sodio-potassio, cascata del calcio)
effetto magnetomeccanico del campo magnetico sull’ampiezza di
oscillazione
di cellule e organi (risonanza)
risonanza ionico-ciclotronica di anioni e cationi dei liquidi
corporei per
l’amplificazione dei momenti angolari intrinseci
risonanza magnetica nucleare (Nuclear Magnetic Resonance – NMR)
risonanza di spin elettronico (ESR)
La microscopia in campo oscuro dimostra
l’efficacia del vita-life® R-System nel
confronto prima e dopo il trattamento: i
globuli rossi ammassati come «rotoli di
denaro» vengono distaccati e sono così in
grado di trasportare molto più ossigeno
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L’effetto biochimico
si basa sull’aumento dell’attività enzimatica, come
pure sull’attivazione dei processi di ossidoriduzione connessi all’ATP. Lo ione attivo è quindi il
Ca++ ottenuto dalla cascata del calcio.
L’effetto bioenergetico
rappresenta un fattore di stimolazione per il nutrimento e la crescita cellulare. Inoltre, vengono
così innescati processi intracellulari che portano
alla rigenerazione dell’organismo.
Dimostrazioni
scientifiche
Negli anni passati, l’efficacia della stimolazione
pulsante a risonanza magnetica è stata chiaramente dimostrata in molti modi diversi.
vita-life® R-System
come trattamento integrativo
Funzione di rigenerazione – apparato scheletrico:
 osteoporosi, in particolare dopo la menopausa (riguarda sia la profilassi che la
terapia)  morbo di Sudeck  postumi di fratture e incrinature ossee; postumi di
interventi a carico dell’apparato scheletrico, in cui le ossa vengono ad es. unite
con viti o chiodi  postumi dell’impianto di endoprotesi (per evitare allentamenti)  Ppseudoartrosi in seguito a fratture ossee instabili
Funzione di rigenerazione – tessuti molli:
 traumi da sinistri con e senza lesione cutanea  ustioni  ulcere da decubito
Infrarot-Thermografiemessungen zeigen eine Temperaturerhöhung als individuellen Indikator für gesteigerte Durchblutung.
Grazie alla microscopia in campo oscuro, è possibile dimostrare lo scioglimento degli ammassi di
eritrociti. Questo consente un miglioramento
della viscosità del sangue e delle caratteristiche di
scorrimento del sangue, un aumento della superficie, una maggiore concentrazione di ossigeno e
un minore rischio di trombosi.
Le misurazioni della densità ossea permettono di
riconoscere un aumento significativo della densità
ossea dopo il trattamento per un periodo prolungato.
Le misurazioni termografiche ai raggi infrarossi
dimostrano una migliore irrorazione.
La misurazione del potenziale conduttivo cutaneo
nei punti finali dei meridiani di agopuntura (metodo PROGNOS) documenta la regolazione
dell’energia corporea.
Una misurazione combinata del biofeedback
mostra l’ottimizzazione di numerose funzioni
corporee soltanto dopo pochi minuti di applicazione di campi magnetici pulsanti.
Le misurazioni fotopletismografiche indicano
miglioramenti dell’irrorazione sanguigna in media del 45 % in termini di microcircolazione ed
un aumento della saturazione in ossigeno nel
sangue del 25 % in media.
Funzione di rilassamento – sistema vegetativo:
 distonia vegetativa (squilibrio del sistema nervoso, ad es. sudorazione profusa)
 disturbi del sonno  effetto di rilassamento profilattico per contrastare lo stresso quotidiano  stress nel senso generale del termine e in particolare dopo uno
sforzo psichico continuo prolungato (distress)  disturbi della concentrazione 
nevrosi
Maggiore apporto di ossigeno:
 nella respirazione cellulare aerobica (aumento della capacità di resistenza nello
sport)  nella respirazione cellulare anaerobica (rigenerazione più rapida attraverso l’eliminazione dei lattati e la produzione più rapida di glicogeno nelle
cellule muscolari)  accelerazione generale del metabolismo attraverso l’aumento
dei processi che utilizzano energia nelle cellule (mitocondri)
Circolazione sanguigna migliorata:
 disturbi circolatori: in caso di patologie vascolari connesse a diabete e sclerosi
(arteriosclerosi), vene varicose con ulcere  riassorbimento accelerato dei versamenti di sangue (ematomi)  eliminazione di linfedemi
Funzione analgesica – apparato scheletrico e articolazioni:
 degenerazione della colonna vertebrale e dell’apparato scheletrico e delle articolazioni di arti superiori e inferiori (ginocchia, anche, gomiti, spalle, ecc.) 
infiammazioni articolari di origine reumatica (ad es. poliartrite)  infiammazioni con irrigidimento delle articolazioni della colonna vertebrale (ad es. morbo
di Bechterew)  lesioni articolari (ad es. nello sport)
Funzione analgesica – tessuto connettivo:
 reumatismo dei tessuti molli (la cosiddetta fibromialgia)  lesioni del tessuto
connettivo (ad es. postumi di interventi chirurgici, dolore cicatriziale)  dolore
da emicrania
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Certificazione
Solo le aziende certificate e regolarmente controllate sono autorizzate a fabbricare prodotti medicali.
biomedis international AG è certificata secondo
la norma DIN EN ISO 13485:2003 e quindi
autorizzata a produrre vita-life® R-System. Troverete ulteriori dati sulla certificazione sul retro
copertina.
Invenzioni
Lo sviluppo del vita-life® R-System ha portato alla
presentazione di «altre» quattro domande di brevetto per invenzioni effettuate per la realizzazione
del sistema.
È stata presentata una domanda di brevetto per i
seguenti elementi del vita-life® R-System:
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collegamento
e
comando
di
stimolazione a risonanza magnetica e
biofeedback
ƒƒ
campo magnetico omogeneo con
applicatori equifield®
ƒƒ
applicatore a barra con effetto mirato
in avanti
ƒƒ
occhiali con lenti colorate digitali per
fototerapia e cromoterapia
8
Collegamento di stimolazione a
risonanza magnetica e biofeedback
Durante il trattamento dell’utente, le funzioni vegetative e motorie vengono rilevate
mediante il sensore di biofeedback per le dita e valutate nella centralina del vita-life® RSystem. A questo proposito, i parametri terapeutici vengono adattati continuamente in
«tempo reale».
Disegno della domanda di brevetto
Disegno della domanda di brevetto
Applicatori equifield®
Campo magnetico omogeneo per un organismo equilibrato
Nella stimolazione a risonanza magnetica fino ad ora sono stati impiegati generalmente
tappetini magnetici con singoli anelli conduttori circolari distribuiti sull’intera superficie del tappetino applicatore. La ripartizione dell’intensità del campo magnetico così
ottenuta è molto irregolare (eterogenea) su tutta la superficie dell’applicatore: in un
singolo anello conduttore può essere presente un notevole picco dell’intensità del campo magnetico. Pertanto, tra le altre superfici conduttive il campo magnetico è molto
debole e quindi in queste aree non è possibile aspettarsi un effetto terapeutico
sufficiente.
Negli applicatori equifield® è presente una singola bobina avvolta a spirale. La distanza
tra due superfici conduttive adiacenti nelle diverse sezioni del supporto è diversa e
quindi su tutta la superficie del tappetino applicatore si ottiene un campo magnetico
uniforme (omogeneo).
Applicatore a barra
con effetto mirato
Disegno della domanda di brevetto
Il problema degli applicatori a barra tradizionali nella stimolazione a risonanza magnetica è stato il fatto che sull’estremità posteriore veniva generato un campo magnetico di
intensità similare all’estremità anteriore. In questo modo, l’utente del dispositivo era esposto allo stesso campo magnetico del paziente da trattare.
Con il nuovo applicatore a barra del R-System, vita-life® ha risolto questo problema realizzando il nucleo con una sezione radiale che si estende fino a dietro la bobina e una
sezione del nucleo esterna collegata ad essa che circonda la bobina. In questo modo, si
ottiene una concentrazione del campo magnetico sull’area da trattare.
Occhiali per fototerapia
Nell’alloggiamento degli occhiali per fototerapia del vita-life® B-System sono presenti
tre fonti di luce di colore diverso con intensità regolabile separatamente e almeno uno
schermo realizzato in materiale trasparente alla luce diffusa. L’intensità e il colore della
luce possono variare ad un ritmo predefinito.
Simili fototerapie e cromoterapie possono essere combinate in maniera ottimale con
stimolazione a risonanza magnetica, terapie a elettrostimolazione o acustiche e servono
in generale per il rilassamento e per favorire il benessere del paziente.
Disegno della domanda di brevetto
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Dati tecnici
Centralina
Tipo di apparecchio:
sistema a risonanza elettromagnetica
Modello: vita-life® R-System
Tensione nominale: 15 V AC
Frequenza nominale: 50 Hz
Assorbimento nominale: 30 VA
Frequenza HF: nessuna
Modo operativo: funzionamento continuo
Tipo di costruzione: apparecchio portatile
Grado di protezione: tipo BF ( )
Misura di separazione tra circuito elettrico di
rete e secondario: alimentatore a spina modello
PA66150-200-23
Protezione termica non ripristinabile
Tensione d’uscita sulla presa dell’applicatore:
corrente continua di max. 30 V
Prese per applicatori: sistema XLR
Durata d’uso: a seconda del programma
Dimensioni (larg. x prof. x alt.) 30,0 x 23,5 x 9,0 cm
Peso: 1,25 kg senza blocco batteria
Temperatura d’esercizio: da +10°C a +40°C
Temperatura di stoccaggio: da 0°C a +70°C
Versione A: prodotto medicale
secondo la Direttiva 93/42/CEE – CE 0482
vita-life® E-Smog Protector
Commutatore intermedio per la
netta diminuzione e/o l’esclusione
delle sollecitazioni dovute a campi
elettrici alternati. Consente una
stimolazione a risonanza magnetica
praticamente priva di «E-Smog» con
vita-life® R-System
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vita-life® R-System wellness MED, fitness MED
Versione B: prodotto per il wellness – CE
vita-life® R-System wellness SOFT, fitness SOFT
Frequenze: gamma di frequenze da ca. 0,01 Hz a
ca. 20.000 Hz
Segnale: fascio di segnali a seconda del programma (preferibilmente a forma di dente di sega)
Tracciato del campo: linee dello zero asimmetriche (na), campo alternato pulsante
Potenza: densità di flusso sull’applicatore (distanza di 3 cm) tra 2 µT e 200 µT (400 µT) +/– 10%
Certificazione
vita-life® R-System viene prodotto in Germania,
Austria, Liechtenstein e Svizzera ed è certificato
secondo la norma DIN EN ISO 13485:2003. È
costruito e realizzato in conformità alle direttive
europee 89/336/CEE sulla compatibilità elettromagnetica e 93/42/CEE del Consiglio concernente i dispositivi medici. Sono state applicate
norme armonizzate, quali EN 610000-4-ff e
EN 60601-1-2. A livello internazionale, il prodotto soddisfa i massimi requisiti dello IECEE
CB SCHEME. È un prodotto con certificazione
UL e omologazione per USA e Canada.
Software:
Chip card “Wellness” per
vita-life® R-System
La scheda “Wellness” per il
VITA-LIFE R-System è ideale
per l’uso domestico e l’impiego
presso studi medici o veterinari.
Offre 3 programmi speciali.
Intensità fino al 200%
Chip card “Fitness” per
vita-life® R-System
Chip card “Light50” per
vita-life® R-System
La scheda “Fitness” per il
VITA-LIFE R-System è l’ideale
nello sport ed è indicata per
l’impiego su uomini ed animali.
Offre 9 programmi speciali.
La versione “Light50” si basa sul
software integrato nelle schede
“Wellness” e “Fitness” ed è studiata per utenti particolarmente
sensibili o anziani. Intensità al
50% del valore impostato.
Intensità fino al 400%
vita-life® Software: wellness – wellness light50
Programma
disponibile
Corpo
Locale
N/A*)
Speciale
Tempo (min)
8
Applicatore
1
2
6
8
12
16
20
Intensità (%)
24
28
36
40
48
SENS
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25
50
100
200
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vita-life® Software: fitness – fitness light50
Programma
disponibile
Corpo
Locale
N/A*)
Speciale
Tempo (min)
8
Applicatore
1
2
6
8
12
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20
Intensità (%)
24
28
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SENS
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*) N/A: P15 é un programma dimostrativo
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vita-life® Franchise-Partner
www.vita-life.com
Con riserva di imprecisioni, errori di stampa, modifiche e miglioramenti.