IL TUO VIAGGIO
PATAGONIA CARRETERA AUSTRAL E RUTA
40
ARGENTINA - CILE
IL TUO VIAGGIO
PATAGONIA CARRETERA AUSTRAL E RUTA 40
ARGENTINA - CILE
Una proposta di viaggio per chi cerca gli scorci meno visti e meno fotografati della
Patagonia, per chi vuole l'essenza vera dei luoghi, per chi ama percorrere le strade
meno battute.
Un viaggio”overland” tra Argentina e Cile adatto in particolare a chi non teme sveglie
mattutine e pranzi al sacco, a chi si diverte a percorrere lunghi tragitti in auto e
predilige i grandi spazi aperti. Il periodo migliore per effettuarlo va da ottobre ad
aprile, ideale da ottobre a inizio dicembre quando si possono avvistare le balene nella
Penisola Valdés.
In Patagonia tra Carretera Austral e Ruta 40 è un’attraversata del cono sud americano
per intenditori, spettacolare.
Dalla costa dell’Atlantico a quella del Pacifico, spaziando tra la Patagonia argentina e
la Patagonia cilena, visitando i più bei parchi nazionali che queste due regioni offrono,
alcuni celebri, altri meno noti, ma non per questo meno suggestivi, osservando il
contrasto tra le immense steppe argentine e le verdi foreste cilene, percorrendo due
strade leggendarie, la Carretera Austral e la Ruta 40.
Per molti la Patagonia è il luogo abitato più selvaggio della terra, fatto di distese, fiumi,
laghi, vulcani e montagne, poderosi ghiacciai.
Buenos Aires, porta d’entrata in Argentina, ci accoglie con la sua eleganza e la sua
atmosfera più europea che sudamericana. Passeggiamo per le sue vie acciottolate, tra i
caffè vecchio stile, ammirando l’architettura un po’ decadente e le case di lamiera
colorata del Caminito; nelle orecchie le note di un nostalgico tango.
Raggiungiamo la Penisola Valdes con un comodo volo e da qui iniziamo il nostro
percorso tutto via terra che ci condurrà a scoprire la Patagonia dall’Atlantico al
Pacifico, da nord a sud.
Dopo aver osservato i pinguini, i leoni e gli elefanti marini e, con un po’ di fortuna le
balene nel periodo in cui sostano nelle acque della Penisola Valdes, attraversiamo
l’entroterra argentino per arrivare sino a Esquel, situata vicino al confine con il Cile per
visitare il primo dei bellissimi parchi nazionali che incontreremo durante il nostro
viaggio. Alcuni di questi sono famosissimi, basti pensare al Parco Nazionale Los
Glaciares e al Ghiacciaio Perito Moreno, altri sono meno noti e di difficile accesso,
proprio come il Parco Nazionale Los Alerces, se non si sceglie di attraversare la
Patagonia via terra come facciamo noi.
Varchiamo il confine con il Cile e percorriamo la Carretera Austral, la strada voluta da
Pinochet per scopi bellici nel 1976, ma ritenuta da molti come la lingua d’asfalto con
uno dei più bei contorni al mondo. Transitiamo in terra cilena all’interno del Parco
Nazionale Queulat, fra fiordi e ghiacciai, fra montagne e foreste alla scoperta di luoghi
lontani dalle rotte del turismo. Ci rilassiamo con un bagno termale nel villaggio di
Puerto Puyuhuapi, situato in uno dei più bei fiordi cileni. Torniamo in Argentina per
imboccare un’altra strada leggendaria: la mitica Ruta 40, la strada più lunga e
spettacolare d’Argentina che unisce il paese da nord a sud. Percorrerla, se non tutta
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almeno in parte, specie nella porzione patagonica, è il sogno di molti grandi viaggiatori
e il modo migliore per conoscere un territorio vastissimo che, oltre alle tappe classiche
che tutti i viaggi in Patagonia propongono, offre la possibilità di apprezzare anche
paesaggi inusuali e inaspettati, e di percepire l'essenza di quest'area che tanto ha
affascinato esploratori da tutto il mondo...
La Ruta 40 ci porterà ad attraversare l’immenso Parco Nazionale Los Glaciares, ad
ammirare con i nostri occhi le superbe vette andine del Fitz Roy e del Cerro Torre nei
pressi di El Chalten, a sentire con le nostre orecchie lo stridere delle masse di ghiaccio
del Perito Moreno che si sfiorano, si muovono rompendo il silenzio di una natura che
sembra assorta in contemplazione di se stessa, a rifletterci in giganteschi specchi
d’acqua che formano laghi fra i più grandi e scenografici del continente, dove si
allungano fronti imponenti di ghiacciai millenari. Non paghi di tanta straordinaria
natura, lasciamo la Patagonia argentina con le sue attrazioni più note per attraversare
nuovamente il confine cileno, questa volta più a sud, per raggiungere il Parco
Nazionale Torres del Paine. Un luogo incantevole e incontaminato, ricco di vegetazione
e di laghi, dominato dai tre enormi monoliti di granito erosi dal ghiaccio, dall’acqua e
dai venti, le cui cime sono spesso incappucciate dalle nuvole. Rientriamo infine
all’aeroporto di El Calafate, dove termina la nostra grande traversata, per prendere il
volo che ci porta a Buenos Aires da cui rientriamo in Italia.
Nel nostro percorso patagonico, zigzagando tra Argentina e Cile, viaggiamo a bordo di
un comodo pulmino privato, guidati da un accompagnatore locale di origine italiana.
Per la realizzazione di questo itinerario, organizzato esclusivamente per Kel 12, ci
affidiamo da sempre a una piccola impresa familiare che ha sede a Trelew e che si
occupa di viaggi attraverso la Patagonia dal 1993. E’ nata per volontà di Pino, emigrato
qui dall’Italia per cercare sorte migliore, che ha creato l’agenzia per condividere con i
visitatori la conoscenza e l’amore profondo che nutriva per questi luoghi. Ora l’attività
è gestita con la stessa passione dai figli. E’ uno di loro, generalmente Umberto, ma
anche Gianny o Bruno, che ci accompagna personalmente da Trelew fino a El Calafate,
per tutto il tragitto terrestre. Essere accompagnati da chi ha ideato e curato
l’organizzazione del viaggio è, a nostro avviso, la migliore garanzia affinchè quanto
scritto sulla carta si realizzi effettivamente.
Un viaggio completo, un “grande” viaggio, uno dei miti dei viaggiatori.
Pensato per chi privilegia la conoscenza dei luoghi al comfort, non teme di macinare
tanti chilometri in pulmino su strade spesso sterrate, giornate intense e pranzi al sacco
(perché per strada non si incontra nulla!). In compenso sarà ripagato da una regione
che difende strenuamente la poesia dei suoi spazi brulli battuti dal vento, dei suoi
monti, della sua gente.
4 | IL TUO VIAGGIO
Itinerario schematico
SPECIFICITA’ DELLA NOSTRA PROPOSTA
Buenos Aires, capitale elegante e sensuale, regina del tango;
La pinguinera di Punta Tombo e la Riserva Naturale della Penisola Valdes, sotto tutela
Unesco per la preservazione del suo ecosistema unico al mondo;
Il Parco Nazionale Los Alerces che custodisce esemplari di conifere di oltre 3000 anni;
Il Parco Nazionale Queulat all’interno del quale si trova il Ventisquero Colgante
(ghiacciaio sospeso)
Il Lago Buenos Aires;
Il Parco Nazionale Perito Moreno con il canyon del Rio Pinturas e la Cueva de las
Manos Pintadas, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco;
Il Lago Posadas e il Cerro San Lorenzo
Il Parco Nazionale Torres del Paine
La Carretera Austral e la Ruta 40
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Il Parco Nazionale Los Glaciares con: El Chalten e trekking facile per ammirare le più
famose vette della Patagonia: il Cerro Torre e il Fitz Roy; la navigazione(facoltativa) sul
Lago Argentino per osservare i ghiacciai Upsala e Onelli; lo spettacolare Ghiacciaio
Perito Moreno, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco
L’itinerario, inconsueto e intenso, organizzato in esclusiva per Kel 12, viene effettuato
quasi interamente via terra in pulmino.
Sono ben 5 i Parchi Nazionali che visitiamo durante il nostro viaggio, 2 in Cile e 3 in
Argentina, oltre alla Riserva Naturale della Penisola Valdés.
La libertà che ci regala il viaggiare via terra con il nostro veicolo privato rende possibile
disegnare un circuito assolutamente originale spaziando dalla Patagonia argentina a
quella cilena, raggiungendo luoghi remoti altrimenti difficilmente accessibili, godendo
degli spazi sterminati e della varietà di ambienti che questa regione offre, scoprendo
una Patagonia che resterà segreta a chi invece sceglierà di visitarne esclusivamente le
principali attrazioni spostandosi in aereo.
Utilizziamo solamente due voli interni, uno all’inizio e uno alla fine del viaggio; il primo
ci conduce da Buenos Aires a Trelew, dove inizia la nostra avventura in Patagonia. Il
secondo, a conclusione del nostro percorso, ci riporta a Buenos Aires da El Calafate
per prendere il volo di rientro in Italia. Considerata la vastità del territorio argentino,
questi voli si rendono necessari per raggiungere la Patagonia, la nostra destinazione,
senza dover aggiungere ulteriori giorni a un viaggio già lungo aggravandone
inutilmente il costo.
I trasferimenti via terra, anche lunghi, non vanno intesi come l’indispensabile fatica da
affrontare per spostarsi da un luogo all’altro. Sono invece l’essenza stessa del viaggio:
occasione di attraversare distese senza fine, di percorrere spazi che meritano soste, di
cercare un rapporto più ravvicinato con la realtà locale e possibilità di osservare luoghi
altrimenti non raggiungibili.
Per i pernottamenti abbiamo selezionato buoni hotel ben posizionati o dotati di una
forte personalità laddove esiste una vasta offerta e i migliori disponibili nelle altre
località, sempre cercando soluzioni in grado di offrire, oltre allo star bene,
l’assorbimento di atmosfere tipiche del posto.
Le cene di norma si consumano in hotel per non essere costretti a uscire la sera dopo
giornate a volte intense e garantire maggiore rilassatezza, i pranzi potranno essere
semplici box lunch perché lungo il percorso non si trovano ristoranti.
Il mercato turistico offre prezzi anche molto diversificati. La nostra proposta non parte
dalla necessità di presentare quote di partecipazione basse. Privilegiamo invece, come
in questo caso, servizi certamente superiori alla media assicurando un rapporto
qualità/prezzo positivo e un itinerario originale e ricco di contenuti.
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IL TUO VIAGGIO
PATAGONIA CARRETERA AUSTRAL
E RUTA 40
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1° giorno (domenica)
Partenza dall'Italia con volo di linea per Buenos Aires. Pernottamento a bordo
2° giorno (lunedì)
Buenos Aires, la capitale più elegante del Sud America, con le sue vie acciottolate, i caffè
vecchio stile, l'architettura un po' decadente e le case di lamiera ondulata dipinte con
colori vivaci del Caminito
3° giorno (martedì)
Volo per Trelew e visita alla pinguinera di Punta Tombo, la più grande colonia di pinguini di
Magellano del mondo
4° giorno (mercoledì)
Alla scoperta della Penisola Valdes, importante riserva di fauna marina e avicola sotto la
tutela dell'Unesco. Vedremo elefanti e leoni marini e, da luglio a dicembre, la balena franca
australe
5° giorno (giovedì)
Lasciamo la costa atlantica per immergerci nell'entroterra in direzione ovest, attraverso le
pianure patagoniche, fino a raggiungere il Parco Nazionale Los Alerces, vicino al confine
con il Cile
6° giorno (venerdì)
Partenza verso La Junta, in Cile, lungo la Carretera Austral, una delle strade più
spettacolari al mondo
7° giorno (sabato)
Il Parco Nazionale Queulat e il ghiacciaio sospeso. Le terme di Puerto Puyuhuapi, situato in
un bellissimo fiordo cileno e proseguimento per Coyhaique
8° giorno (domenica)
Dal Cile rientriamo in Argentina con una lunga tappa molto spettacolare costeggiando il
Lago General Carrera
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9° giorno (lunedì)
La mitica Ruta Nazionale 40, la strada più lunga e famosa di tutta l'Argentina.
Percorrendola visitiamo i parchi nazionali più rinomati e i siti meno accessibili, come la
Cueva de las Manos Pintadas
10° giorno (martedì)
Trekking facile lungo il canyon del fiume Oro per una maestosa veduta panoramica del
Monte San Lorenzo
11° giorno (mercoledì)
Partenza in direzione El Chalten; ci aspetta un lungo tratto nella distesa patagonica
accompagnati, sullo sfondo, dalle maestose vette della cordigliera andina
12° giorno (giovedì)
Camminata facile al belvedere del Fitz Roy. Escursione allo scenografico Lago del
Desierto, passando per il Glaciar Los Huemules fino al campo base Cesare Maestri sotto il
Cerro Torre
13° giorno (venerdì)
Ritorniamo in Cile per visitare il Parco delle Torri del Paine
14° giorno (sabato)
Di nuovo in Argentina verso El Calafate, nel cuore del Parco Nazionale Los Glaciares
15° giorno (domenica)
Navigazione facoltativa sul Lago Argentino per ammirare il vasto fronte dei ghiacciai
Upsala e Onelli
16° giorno (lunedì)
Il Ghiacciaio Perito Moreno, il gigante di ghiaccio. Nel pomeriggio volo per Buenos Aires e
connessione con il volo in partenza per Roma
17° giorno (martedì)
Arrivo
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1° giorno (domenica)
Partenza dall'Italia con volo di linea per Buenos Aires. Pernottamento a bordo
Partenza da Roma per Buenos Aires con volo di linea Aerolineas Argentinas. Cena e
pernottamento a bordo.
NB: è possibile partire anche da altri aeroporti italiani utilizzando un volo di
collegamento per Roma con Alitalia, con supplemento. Sono necessarie 3 ore di
connessione a Roma. Il bagaglio si può spedire direttamente a Buenos Aires. Vi
preghiamo di richiedere al nostro Ufficio Prenotazioni il volo di collegamento all’atto
della prenotazione per verificarne la tariffa e disponibilità.
2° giorno (lunedì)
Buenos Aires, la capitale più elegante del Sud America, con le sue vie acciottolate, i
caffè vecchio stile, l'architettura un po' decadente e le case di lamiera ondulata
dipinte con colori vivaci del Caminito
Arrivo al mattino nella capitale argentina, accoglienza da parte della nostra guida,
trasferimento e sistemazione in hotel. Pranzo libero. Pomeriggio dedicato alla visita
della città (l’orario di partenza per la visita sarà preso in accordo sul posto con la guida
locale).
Buenos Aires data dal 1536, quando vi giunse l’esploratore spagnolo Pedro de
Mendoza con i suoi battelli e stabilì un accampamento sopra il Rio de la Plata. Oggi più
del 40% della popolazione dell'Argentina (35 milioni di abitanti) vive in questa città. Il
centro della città è rappresentato dalla Plaza de Mayo, nucleo dell’insediamento
originale, risalente al 1580, dove si trovano la Casa Rosada (palazzo presidenziale), la
Catedral Metropolitana, il Museo del Cabildo. E poi ancora il famoso Teatro Colòn che
occupa un intero isolato; San Telmo, uno dei più interessanti quartieri di Buenos Aires,
abitato soprattutto da artisti e bohemien; il quartiere de la Boca, che si sviluppò alla
fine dell'800 lungo il porto, sulle rive spesso inondate dal fiume Riachuelo. I muri delle
case del Caminito, popolare via pedonale, sono dipinti a colori vivaci con le vernici che
avanzavano dalle navi in riparazione nel vicino porto. Cena libera e pernottamento.
3° giorno (martedì)
Volo per Trelew e visita alla pinguinera di Punta Tombo, la più grande colonia di
pinguini di Magellano del mondo (240 km - 5 ore circa)
Sveglia molto presto al mattino e trasferimento in aeroporto per il volo di linea per
Trelew (07.45/09.45, orario soggetto a riconferma), dal gallese “tre”, che significa
villaggio e “lew”, diminutivo di Lewis, fondatore di Trelew e capo della colonia di gallesi
che colonizzarono la valle del fiume Chubut. Incontro con l’accompagnatore residente
in loco che ci guiderà fino al Calafate. Partenza per un’escursione in giornata alla
pinguinera di Punta Tombo dove si trova una nutrita colonia di pinguini, detti di
Magellano. Quando arriva la primavera australe, in questo promontorio situato a 125
km a sud di Trelew, il pinguino di Magellano giunge al suo appuntamento annuale.
Dopo un lunghissimo viaggio tocca terra per fare il suo nido. Da metà settembre a
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metà aprile si radunano più di un milione di esemplari e la zona diventa così la colonia
di pinguini (pinguinera) più grande del mondo. Trasferimento a Puerto Madryn per il
pernottamento in hotel. Pensione completa.
4° giorno (mercoledì)
Alla scoperta della Penisola Valdes, importante riserva di fauna marina e avicola
sotto la tutela dell'Unesco. Vedremo elefanti e leoni marini e, da luglio a dicembre, la
balena franca australe (520 km - intera giornata di escursione in cui effettuiamo il
periplo della penisola)
La giornata è dedicata alla scoperta della Penisola Valdes, dal 1999 sotto la tutela
dell’Unesco per preservare il suo ecosistema unico al mondo. La Penisola Valdes è un
territorio pianeggiante arido che si inoltra nell'Oceano Atlantico e costituisce una delle
più importanti riserve di fauna marina e avicola del mondo. L'attrattiva della penisola è
rappresentata dalle sue coste frastagliate, generalmente a strapiombo sul mare,
habitat di molte specie di uccelli che vi giungono per svernare, attirati dal clima
particolarmente favorevole alla riproduzione. Qui vive e continua a prosperare l’unica e
imponente colonia continentale di “Mirounga leonina”, meglio conosciuti come elefanti
marini del sud per la caratteristica proboscide del maschio. L’epoca di arrivo di questi
mammiferi comincia nel mese di luglio e da ottobre fino a gennaio è il periodo di
maggior concentrazione (circa 1.300 esemplari su tutta la penisola). Avremo modo di
osservarli a Punta Delgada, mentre a Punta Norte vedremo una lòberia (colonia di leoni
marini). Caleta Valdes e Golfo Nuovo rappresentano ottimi punti di avvistamento di un
altro grande mammifero marino. Gruppi di “Eubalena australis” (balena franca austral)
arrivano in questa zona per riprodursi nei mesi tra luglio e inizio dicembre. In tale
periodo è possibile effettuare un’escursione facoltativa in barca per ammirare le balene
da vicino. Pranzo a Puerto Piramide. In serata rientro a Puerto Madryn. Cena e
pernottamento in hotel.
5° giorno (giovedì)
Lasciamo la costa atlantica per immergerci nell'entroterra in direzione ovest,
attraverso le pianure patagoniche, fino a raggiungere il Parco Nazionale Los Alerces,
vicino al confine con il Cile (600 km - 8 ore circa)
Lasciamo la costa atlantica per addentrarci nell’entroterra e puntare verso il Cile,
attraverso le pianure patagoniche, fino a raggiungere Esquel, ai margini del bellissimo
Parco Nazionale Los Alerces. Siamo in uno degli scenari più affascinanti di tutta
l’Argentina, una regione con una fitta vegetazione a causa del contributo costante
delle piogge.
Si tratta di 263.000 ettari protetti dal 1937 con l’obiettivo primario di salvaguardare la
specie arborea che gli dà il nome, l’alerce (Fitzroya cupressoides), una varietà di
conifera d’alto fusto che attecchisce nelle foreste temperate umide della Patagonia.
Nella nostra passeggiata nel parco visitiamo luoghi incantevoli che costituiscono il
bacino idrico con più di 12 laghi e fiumi, circondati dalla catena montuosa delle Ande,
ma è nel nord del parco, dove si trova l’antica foresta, che si concentra la nostra
attenzione.
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Il parco infatti custodisce alberi di una bellezza straordinaria; alcuni esemplari contano
oltre 3.000 anni di età e raggiungono i 60 metri d’altezza. Al termine della visita
proseguiamo verso il nostro hotel a Esquel. Pensione completa (pranzo al sacco e
cena).
6° giorno (venerdì)
Partenza verso La Junta, in Cile, lungo la Carretera Austral, una delle strade più
spettacolari al mondo (250 km - 6 ore circa)
Si parte lungo la Carretera Austral, voluta nel 1976 dal Generale Augusto Pinochet per
controllare il territorio del Cile meridionale, altrimenti accessibile solo per vie d’acqua.
La Carretera Austal collega Puerto Montt a Villa O’Higgins attraverso 1.350 km di
strada prevalentemente sterrata che hanno conosciuto negli ultimi anni una
progressiva, inesorabile asfaltatura. Ciononostante è ancora oggi una delle strade più
spettacolari al mondo; il suo fascino intramontabile sta nell’ispirazione geopolitica che
l’ha fatta nascere, nella sua storia umana recente, ma soprattutto nella bellezza dei
paesaggi in cui s’insinua. Dopo aver attraversato la selva valdiviana, ci inoltriamo lungo
i fiordi scoscesi del Parco Nazionale Queulat, tra ghiacciai, fiumi impetuosi e alte vette
vulcaniche. Pernottamento in hotel a La Junta. Pensione completa.
7° giorno (sabato)
Il Parco Nazionale Queulat e il ghiacciaio sospeso. Le terme di Puerto Puyuhuapi,
situato in un bellissimo fiordo cileno e proseguimento per Coyhaique (330 km - 8 ore
circa)
Visita del Parco Nazionale Queulat, in un paesaggio intagliato e dominato dall’acqua. I
laghi sottili giacciono fra le pareti ripide della montagna come pietre preziose
nascoste, tra l’acqua bianca dei fiumi impetuosi, i canyons del parco e foreste di
sempreverdi.
Queulat, per sua fortuna, è meno frequentato di altri parchi più conosciuti del Cile,
nonostante alcune meraviglie naturali, come il “Ventisquero Colgante” o ghiacciaio
appeso, una delle maggiori attrazioni naturalistiche del Cile. Si riparte quindi per
Coyhaique. Nel corso del trasferimento visiteremo il villaggio di Puerto Puyuhuapi,
adagiato su uno dei più bei fiordi cileni, celebre per la caratteristica architettura e per i
bagni termali dove avremo modo di sostare per un bagno ristoratore (entrata alle
terme facoltativa, a pagamento). Nel pomeriggio si prosegue attraverso la selva
valdiviana. Pernottamento in hotel a Coyhaique. Pensione completa (pranzo al sacco e
cena).
8° giorno (domenica)
Dal Cile rientriamo in Argentina con una lunga tappa molto spettacolare
costeggiando il Lago General Carrera (450 km - 10 ore circa)
Dal Cile rientriamo in Argentina con una lunga tappa molto spettacolare superando il
Passo La Llave e costeggiando per gran parte del percorso il secondo lago più grande
del Sudamerica. Arrivo a Los Antiguos, ubicato sulle rive meridionali del lago che dal
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lato argentino si chiama Lago Buenos Aires. Cena e pernottamento in hotel a Los
Antiguos. Pensione completa (pranzo al sacco e cena).
9° giorno (lunedì)
La mitica Ruta Nazionale 40, la strada più lunga e famosa di tutta l'Argentina.
Percorrendola visitiamo i parchi nazionali più rinomati e i siti meno accessibili, come
la Cueva de las Manos Pintadas (360 km - 8 ore circa)
Partenza al mattino molto presto. Finalmente oggi imbocchiamo un’altra mitica strada,
la Ruta Nacional 40, la strada più lunga e spettacolare d’Argentina.
La RN 40, creata nel 1935, unisce 3 regioni e 11 province del paese, dall’estremo nord
fino al “finis terrae” del sud, come una gigantesca colonna vertebrale lunga più di
5.000 km. In parte su asfalto e in gran parte su graniglia, dopo esserci lasciati alle
spalle la cittadina di Perito Moreno, raggiungiamo la valle del Rio Pinturas dove ci
fermeremo per visitare la “Cueva de las Manos Pintadas”. Considerata la Cappella
Sistina dell'arte preistorica di queste latitudini, la grotta si trova nello stupendo canyon
creato dal Rio Pinturas, all’interno del Parco Nazionale Perito Moreno (da non
confondersi con il più noto ghiacciaio omonimo). Qui centinaia di impronte di mani in
negativo, riprodotte in moltissimi colori, si sovrappongono le une alle altre. Secondo gli
studiosi le pitture corrispondono a diversi periodi o stili differenti: il più antico risale a
circa diecimila anni fa e si caratterizza per le scene di caccia nelle quali si vedono
gruppi di cacciatori che inseguono greggi di guanachi nei colori rosso, viola e ocra. Nel
secondo gruppo stilistico, datato tra i cinque e i settemila anni fa, il tema centrale sono
gruppi di “guanacos” più statici. Si vedono rappresentati con i cuccioli e la figura
umana non è vincolata agli animali, bensì è disegnata di fronte, stilizzata, con gambe
corte e un solo braccio. Queste stupende pitture, considerate le più antiche del
Sudamerica, furono eseguite molto probabilmente da cacciatori paleolitici che
arrivarono dall'Europa attraverso lo stretto di Bering. Pranzo al sacco. Arrivo al
villaggio di Lago Posadas nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento in hotel.
10° giorno (martedì)
Trekking facile lungo il canyon del fiume Oro per una maestosa veduta panoramica
del Monte San Lorenzo (20 km, il trekking è di circa 5 km - 3/4 ore circa)
Dopo la prima colazione, assieme al nostro accompagnatore, partiamo per
un’escursione di circa 3/4 ore dedicata all’esplorazione del canyon del fiume Oro. Il
trekking, facile e alla portata di tutti, ci porterà fra grandi muraglie di pietra a una
veduta maestosa del lato nord del Cerro San Lorenzo (3.706 mt). Torniamo al Lago
Posadas dove noteremo il contrasto, tutto particolare, fra le acque azzurre del Lago
Posadas e le acque verdi del Lago Pueyrredon, separati fra di loro da appena 100 metri
di terra. Chi non volesse seguirci nel trekking proposto potrà trascorrere la giornata
rilassandosi o facendo delle passeggiate nei dintorni a piacere.
A pranzo oggi gusteremo un tipico “asado”, la rinomata carne grigliata argentina. Cena
e pernottamento.
11° giorno (mercoledì)
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Partenza in direzione El Chalten; ci aspetta un lungo tratto nella distesa patagonica
accompagnati, sullo sfondo, dalle maestose vette della cordigliera andina (580 km 9 ore circa)
Oggi ci attende una lunga tappa verso sud, sempre seguendo la Ruta 40.
Ci dirigiamo verso la zona dei grandi ghiacciai, attraverso un paesaggio caratterizzato
dalle sterminate distese di cespugli tipici della pampa patagonica dove potremo
osservare diversi uccelli e la tipica fauna.
Sullo sfondo ci invita ad avanzare lo spettacolo maestoso della cordigliera andina da
cui svettano il Cerro Torre e il Fitz Roy. Arrivo nel pomeriggio a El Chaltén, piccolo
villaggio ai piedi di queste due cime colossali. Pranzo al sacco lungo la strada. Cena e
pernottamento in hotel.
12° giorno (giovedì)
Camminata facile al belvedere del Fitz Roy. Escursione allo scenografico Lago del
Desierto, passando per il Glaciar Los Huemules fino al campo base Cesare Maestri
sotto il Cerro Torre (passeggiata di 3 ore circa)
Un facile trekking di circa 3 ore ci conduce al Mirador del Fitz Roy, di fronte alla
famosa e spettacolare montagna, meta ambita da tutti gli scalatori. Tra le ardue vette
della terra questa montagna non è tra le più alte, ma certamente fra le più temibili.
Battuta da piogge e venti della pampa, irta di guglie ribelli e di torrioni ghiacciati, ha
sempre ispirato agli uomini un riverente senso di terrore. Nel pomeriggio effettueremo
un’escursione in auto allo scenografico Lago del Desierto, passando per il Glaciar Los
Huemules. Qui sorge il campo base "Cesare Maestri", costruito dal celebre scalatore
italiano, il primo alpinista a completare l'escursione dell’imponente cima del Cerro
Torre (3.128 metri). Per i camminatori più allenati, è possibile in alternativa trascorrere
la giornata effettuando un trekking di circa 7 ore alla Laguna Torre; l’accompagnatore
vi fornirà tutte le informazioni necessarie in merito alle possibili escursioni.
Pensione completa (pranzo al sacco e cena).
13° giorno (venerdì)
Ritorniamo in Cile per visitare il Parco delle Torri del Paine (490 km - 8 ore circa)
Un’altra giornata intensa, ma appagante ci attende. Partenza presto al mattino in
direzione del territorio cileno, fino a raggiungere il Parco Nazionale Torres del Paine.
Costeggiando i laghi Viedma e Argentino continuiamo ad avanzare verso sud. I laghi si
aprono tra alte montagne, piccole vallate, fiordi che si insinuano tra foreste e ghiacciai
e baie piene di fascino.
Successivamente la strada scorre su colline ed estese pampas, in un susseguirsi di
paesaggi affascinanti e luoghi incantevoli.
Entriamo quindi nella più spettacolare “Riserva della Biosfera Mondiale", il Parco
Nazionale Torres del Paine. Protetti dalla variegata vegetazione dove predominano
l’erica e i licheni, qui coesistono le più disparate specie animali, tra cui puma e volpi,
difficili da osservare, mentre è facile incontrare gruppi di guanachi. Il Lago
Nordenskjold, dalle acque color smeraldo, lambisce la base delle colline ed è la
sorgente delle spettacolari e roboanti acque del Salto Grande, che precipita verso il
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Lago Pehoe. La scena è racchiusa e dominata dalle tre maestose torri che formano il
gruppo del Paine, enormi monoliti di granito erosi dal ghiaccio, dall’acqua e dai venti, le
cui cime sono spesso incappucciate dalle nuvole. Pranzo al sacco in corso di viaggio,
cena e pernottamento in hotel.
14° giorno (sabato)
Di nuovo in Argentina verso El Calafate, nel cuore del Parco Nazionale Los Glaciares
(350 km - 5 ore circa)
Dopo la prima colazione continuiamo a esplorare il parco con il nostro pulmino.
Sosta al bel Salto Chico e alla Laguna Amarga, nelle cui acque, durante le giornate
nitide, si riflettono le Torri del Paine.
Lasciato il parco, proseguiamo in direzione di Puerto Natales con sosta alla Cueva del
Milodon dove, nel 1895, vennero scoperti i resti di un gigantesco bradipo, detto
milodonte. Sosta a Puerto Natales per il pranzo. Nel pomeriggio lasciamo il Cile e
rientriamo in Argentina per raggiungere El Calafate, la tappa finale della nostra
giornata e del nostro viaggio tra Patagonia argentina e Patagonia cilena. Cena e
pernottamento in hotel.
15° giorno (domenica)
Navigazione facoltativa sul Lago Argentino per ammirare il vasto fronte dei ghiacciai
Upsala e Onelli
Dopo tanti chilometri, lasciamo questa giornata a disposizione per attività individuali,
per acquisti o relax. Suggeriamo di effettuare, se le condizioni meteorologiche lo
permettono, un’escursione facoltativa in barca di un’intera giornata sul Lago
Argentino, lungo il Brazo Norte, per la visita al vasto fronte dei ghiacciai Upsala e
Onelli, meno spettacolari del Moreno, ma resi suggestivi dagli iceberg che ne
incorniciano le sponde.
Il Lago Argentino è il terzo lago sudamericano per dimensioni dopo il Titicaca e il
Buenos Aires, con una superficie complessiva di circa 1.560 km quadrati. La
navigazione nel Brazo Norte è particolarmente avventurosa e affascinante perché
s'incontrano imponenti iceberg galleggianti alla deriva di un azzurro incredibile oltre a
panorami inusuali e di rara bellezza. L’accompagnatore è a vostra disposizione per
fornirvi tutte le informazioni necessarie per organizzare al meglio la giornata secondo
l’attività di vostro interesse. Pranzo al sacco. Cena libera e pernottamento in hotel.
16° giorno (lunedì)
Il Ghiacciaio Perito Moreno, il gigante di ghiaccio. Nel pomeriggio volo per Buenos
Aires e connessione con il volo in partenza per Roma (75 km andata e 75 km ritorno circa 3 ore (a/r))
Partenza per l’appuntamento forse più atteso di tutto il viaggio, la visita al gigante di
ghiaccio, il Ghiacciaio Perito Moreno.
Da El Calafate percorriamo la Ruta Provincial 11, costeggiando il Lago Argentino fino
all’ingresso del Parque Nacional Los Glaciares.
PATAGONIA CARRETERA AUSTRAL E RUTA 40 | 15
Lasciato il pulmino nel parcheggio, ci si incammina sulle passerelle, disposte su tre
livelli, da cui si può godere degli splendidi panorami del Ghiacciaio Perito Moreno.
Per le sue caratteristiche estetiche e naturali uniche al mondo, fu incorporato nel 1981
nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità dall'UNESCO.
Dal “hielo continental”, l'immensa massa di ghiaccio della calotta della cordigliera delle
Ande, si distaccano 47 formazioni glaciali fra le quali figurano i ghiacciai Viedma,
Upsala, Onelli e il celeberrimo Perito Moreno, che costituisce il motivo principale della
nostra visita.
E’ uno dei pochi ghiacciai esistenti sulla terra che avanza e non retrocede come
avviene per la maggior parte di essi: si allunga di circa 100 metri all'anno. Situato fra il
Brazo Rico e il Canal de los Tempanos, ha un fronte di 5 km e un'altezza di 60 metri
sopra il livello dell'acqua del braccio meridionale del Lago Argentino.
La vista è impressionante e il rumore provocato dallo stridere delle masse di ghiaccio
e, a volte, da improvvise rotture, regala la sensazione di essere di fronte a un gigante
vivo e sarà uno dei ricordi più emozionanti che porteremo con noi.
Dopo il pranzo, trasferimento in aeroporto dove salutiamo il nostro accompagnatore e
c’imbarchiamo sul volo per Buenos Aires (17.25/20.21, orario soggetto a riconferma).
All’arrivo, connessione con il volo in partenza per Roma alle 22.35. Pernottamento a
bordo.
17° giorno (martedì)
Arrivo
Arrivo a Roma.
16 | IL TUO VIAGGIO
1. Caminito, Buenos Aires 2. Cueva de las Manos Pintadas
3. Guanaco, Parco delle Torri del Paine
PATAGONIA CARRETERA AUSTRAL E RUTA 40 | 17
PRIMA DELLA PARTENZA
BENE A SAPERSI
CARATTERISTICHE DEL VIAGGIO
Privilegiamo il pulmino privato per godere della massima libertà e avvicinarci a luoghi
al di fuori delle rotte turistiche, altrimenti irraggiungibili.
La durata di 17 giorni è congrua per effettuare il viaggio nel modo che riteniamo più
opportuno. I trasferimenti, a volte lunghi su strade di graniglia, non vanno intesi come
l’inevitabile prezzo da pagare per raggiungere un luogo: mai come in questo caso
costituiscono l’essenza stessa del viaggio. Spaziare nelle immense distese disabitate
della Patagonia è vivere la Patagonia, è capire e respirare questo pezzo di mondo
lontano e sperduto.
Il viaggio è intenso ma con tempi ottimizzati per consentire visite adeguate e occasioni
di relax. I pasti potranno essere dei semplici pranzi al sacco durante il giorno in quanto
non si trovano ristoranti lungo il percorso. Le cene sono normalmente consumate in
hotel.
Gli hotel sono confortevoli ovunque, selezionati per posizione, atmosfera o particolare
qualità delle strutture. Fruiamo di ottimi hotel laddove la scelta è ampia e dei migliori
disponibili nelle località con minore offerta.
Forniamo i nomi di quelli in cui prevediamo di soggiornare affinché ognuno ne possa
verificare le caratteristiche in Internet e valutare se il viaggio nel suo complesso
incontra le proprie esigenze.
Adottiamo volentieri tale soluzione perché, pur essendo possibile che un albergo possa
essere sostituito con uno similare o il migliore disponibile, riteniamo indispensabile non
limitarci a fornire generiche categorie locali.
Guide locali e accompagnatore suggeriranno gli atteggiamenti più opportuni da
adottare anche nei confronti della situazione ambientale.
I trasferimenti via terra, considerando le lunghe distanze e le specifiche condizioni
locali, potrebbero comportare tempi superiori a quelli previsti.
Voli
Abbiamo scelto di programmare i nostri viaggi in Argentina utilizzando la compagnia
di bandiera Aerolineas Argentinas.
Il volo Aerolineas parte da Roma e raggiunge Buenos Aires senza scali intermedi,
inoltre volando Aerolineas usufruiamo di tariffe agevolate per le tratte interne che si
riflettono in un prezzo di vendita più contenuto e i un vantaggio economico per il
cliente.
Segnaliamo tuttavia che Aerolineas non opera la maggior parte dei voli con aeromobili
di ultimo modello e il servizio a bordo è sufficiente, ma non si distingue per la qualità e
il comfort.
Esistono altre compagnie che collegano l’Italia all’Argentina: Alitalia (con volo diretto
da Roma), Iberia, Air Europa, Lufthansa, Air France… Chi desidera ricevere un
preventivo personalizzato utilizzando una compagnia aerea diversa da quella prevista
18 | IL TUO VIAGGIO
è pregato di segnalarcelo in fase di prenotazione così da verificare disponibilità e
tariffe.
Hotel
Forniamo di seguito i nomi degli hotel che normalmente utilizziamo per effettuare
questo viaggio. E’ sempre possibile che qualche hotel possa cambiare, quelli definitivi
verranno indicati nel Foglio Notizie che vi sarà consegnato assieme ai documenti di
viaggio, ma preferiamo correre il rischio per cercare di darvi il numero di informazioni
maggiori affinché possiate valutare, anche tramite Internet, se il viaggio e i servizi che
proponiamo corrispondono alle vostre esigenze.
Buenos Aires
Hotel NH Lancaster/ NH Crillon / NH Latino 4* www.nh-hotels.com
Gli hotel 4* della catena NH si caratterizzano per essere ubicati in posizioni centrali e
privilegiate, oltre che per il buon rapporto qualità/prezzo.
Puerto Madryn
Hotel Rayentray 4* www.cadenarayentray.com.ar
Hotel Bahia Nueva 4* www.bahianueva.com.ar
Esquel
Lodge Tierra Mapuche 3* www.tierramapuche.com.ar
La Junta
Lodge Espacio y Tiempo 3* www.espacioytiempo.cl
Coyhaique
Lodge La Pasarela 3* www.lapasarela.cl
Los Antiguos
Hosteria Antigua Patagonia 3* www.antiguapatagonia.com.ar
Lago Posadas
La Posada del Posadas 3* www.delposadas.com.ar
Estancia Suyai http://suyaipatagonia.com.ar
El Chalten
Hotel Kalenshen 3* www.kalenshen.com
El Calafate
Hotel Kau Yatun 4* www.kauyatun.com
Hotel Mirador del Lago 4* www.miradordellago.com
Torres del Paine
Hotel Rio Serrano 4* www.hotelrioserrano.cl
PATAGONIA CARRETERA AUSTRAL E RUTA 40 | 19
Clima
Buenos Aires gode di un clima temperato e umido. La temperatura media annuale è di
17°. In estate (i nostri mesi invernali) la media massima è di 25°, in inverno (la nostra
estate) la media minima cala fino a 10°.
Nella Penisola Valdes s’incontra una particolare situazione climatica in quanto la
penisola, che si presenta come un territorio arido e pianeggiante, è riparata dalla
cordigliera andina e gode della benefica vicinanza all’oceano. Nell’inverno australe il
clima è freddo con temperature al di sotto dei 5°, mentre in estate le temperature si
alzano parecchio e nei mesi più caldi (gennaio e febbraio) possono oltrepassare i 35°,
con una forte escursione tra il giorno e la notte quando le temperature scendono
anche di circa 10°, dipendendo dai venti e dalle maree.
Sull’altipiano della Patagonia il clima è freddo e secco, l’estate è corta ed è
caratterizzata da giornate molto lunghe. La temperatura massima in estate raggiunge
in media i 20°, mentre la temperatura minima può arrivare a 5°.
Durante i mesi estivi la presenza di vento è frequente. La sensazione termica che il
vento produce è che la temperatura ambientale scenda di 6/7°.
E’ pertanto consigliabile portare con sé capi di abbigliamento caldi per essere pronti
ai repentini cambi di temperatura.
Raccomandiamo di equipaggiarsi con:
o una felpa pesante
o un pile
o guanti di lana
o calzettoni di lana
o cappello di lana e copricapo che protegga dal sole
o occhiali d’alta montagna (consigliati quelli con protezione laterale) con filtro UV
o scarpe comode da montagna
o burro cacao e creme solari a protezione totale
Suggerimenti generali
E’ buona norma provvedere a fotocopiare il passaporto, il biglietto aereo, dotarsi di 2
foto formato tessera. Ciò può rivelarsi utile in caso di smarrimento dei documenti), e va
conservato in posti diversi da quelli degli originali.
Un accorto viaggiatore non dimentica mai nulla che possa rivelarsi utile sulla base di
precedenti esperienze di viaggio, (inclusa una sufficiente adattabilità ad usi, norme,
alimentazione, ritmi… a volte contrastanti la nostra quotidianità).
Nel caso le nostre indicazioni non fossero sufficienti in un qualsiasi aspetto del
programma, contattateci per richiedere specificazioni anche su questioni che a casa
appaiano secondarie, ma che in corso di viaggio potrebbero rivelarsi importanti.
20 | IL TUO VIAGGIO
Importante
A Buenos Aires le visite si effettuano con una guida locale parlante italiano.
Da Trelew al El Calafate si viaggia con l’accompagnatore italiano residente in loco.
Il programma potrebbe subire variazioni sulla base dell’operativo aereo, e le visite
potrebbero seguire un ordine diverso pur mantenendo integro l’itinerario. Allo stesso
modo gli hotel indicati potrebbero essere variati con altri di pari categoria. Gli hotel
definitivi verranno comunicati nel Foglio Notizie che vi verrà consegnato assieme ai
documenti di viaggio.
I trekking previsti raggiungono una quota massima di circa 700 metri sul livello del
mare. Sono camminate facili, adatte a tutti e non richiedono particolare preparazione
fisica purché si goda di buona salute. Si consigliano scarpe leggere da trekking, con
suola robusta, comodissime.
PATAGONIA CARRETERA AUSTRAL E RUTA 40 | 21
Quota Individuale di partecipazione da Roma
Minimo 8 partecipanti
€ 5,150.00
Con Tour leader in loco parlante italiano e Esperto accompagnatore locale parlante
italiano.
Massimo 14 partecipanti
Supplementi per persona
Supplemento singola
€ 1,250.00
Tasse aeroportuali/fuel surcharge
€ 460.00
Media stagione voli
Suppl. partenza da altre città (su richiesta
e soggetto a disponibilità)
ADEGUAMENTO VALUTARIO IN DOPPIA
ADEGUAMENTO VALUTARIO IN
SINGOLA
Base 2
01/10/2016 - 09/12/2016
€ 100.00
€ 150.00
22/10/2015 - 22/10/2015
26/02/2017 - 26/02/2017
22/10/2015 - 22/10/2015
26/02/2017 - 26/02/2017
€ 85.00
€ 105.00
€ 3,650.00
Suppl. Business
€ 2,200.00
Quota di gestione pratica € 80.00
Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento
del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato
dalla tabella premi seguente:
Costo individuale del viaggio fino a
€ 1.000,00
€ 2.000,00
€ 3.000,00
€ 4.000,00
€ 5.000,00
Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza
Premio individuale
€ 31,00
€ 63,00
€ 94,00
€ 125,00
€ 156,00
3%
Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di
annullamento.
Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.
PENALI DI ANNULLAMENTO
22 | IL TUO VIAGGIO






10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della
partenza;
20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della
partenza;
30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della
partenza;
50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della
partenza;
75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza
fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza;
100% della quota di partecipazione dopo tali termini.
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà
durante lo svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il
corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La
copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno
successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della
partenza.
PATAGONIA CARRETERA AUSTRAL E RUTA 40 | 23
Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (1 Euro = 1,10 USD) e possono essere
soggetti ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da catalogo).
La percentuale delle quote pagate in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio
LA QUOTA COMPRENDE:
 Trasporto aereo con voli di linea Aerolineas Argentinas da Roma in classe
turistica
 Voli Buenos Aires/Trelew e El Calafate/Buenos Aires
 Trasferimenti da/per gli aeroporti in Argentina
 Trasporti interni con minibus privato
 Sistemazione in camera doppia in alberghi 4* Buenos Aires e 3*/4* nelle altre
località
 Early check-in all’arrivo a Buenos Aires
 Trattamento di pensione completa tranne a Buenos Aires (dove è previsto il
pernottamento e la prima colazione) e una cena a El Calafate
 Visite ed escursioni come da programma, ingressi, tasse e percentuali di servizio
 Guida locale parlante italiano a Buenos Aires
 Accompagnatore italiano residente in loco (da Trelew a El Calafate)
LA QUOTA NON COMPRENDE:
 Tasse aeroportuali e fuel surcharge
 Tasse di uscita (in Argentina la tassa di uscita è di circa 18 USD da pagarsi in loco,
ma può variare senza preavviso)
 Tasse aeroportuali locali (da regolare in loco, circa 5 USD a El Calafate, ma questo
è un aspetto che può variare in qualsiasi momento, senza preavviso)
 Tutti i pasti a Buenos Aires e una cena a El Calafate
 Mance, bevande, spese extra personali in genere
 Le escursioni facoltative (l’escursione in barca per l’avvistamento delle balene – da
luglio a inizio dicembre - costa circa 85 USD, la navigazione sul Lago Argentino
costa circa 125 USD a persona)
 Tutto quanto non espressamente indicato nel programma e al paragrafo “La
quota comprende”
Partenza
Rientro
20/10/2016 (giovedì)
05/11/2016 (sabato)
17/11/2016 (giovedì)
03/12/2016 (sabato)
29/01/2017 (domenica)
14/02/2017 (martedì)
26/02/2017 (domenica)
14/03/2017 (martedì)
24 | IL TUO VIAGGIO
Stagionalità
Media Stagione Voli
Media Stagione Voli
Note
Informazioni pratiche Argentina
FORMALITÀ
Passaporto individuale in corso di validità. Non è richiesto alcun visto d'ingresso. Ogni
partecipante è tenuto a controllare la validità del proprio passaporto (che non deve
scadere entro sei mesi dalla data di partenza), la presenza di almeno una pagina libera e
la validità della marca da bollo. Si ricorda che l'organizzazione non ha alcuna
responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a
causa di documenti non corretti.
DISPOSIZIONI SANITARIE
Non è fatto obbligo di alcuna vaccinazione. Si consiglia di mettere in valigia i medicinali
di uso abituale e quelli di prima necessità come disinfettanti, cerotti, aspirine,
antinevralgici e disinfettanti intestinali, anche se le farmacie sono ben fornite e per la
maggior parte dei farmaci non occorre presentare alcuna ricetta.
CLIMA
L'Argentina presenta un clima opposto al nostro data la sua posizione nell'emisfero
australe. La parte nord ovest è caratterizzata da un clima secco e freddo in inverno,
fresco e in alcune parti umido nella stagione estiva. Nei mesi che vanno tra maggio e
ottobre è indispensabile portare con sé una giacca pesante per l’escursione termica
dovuta all’altitudine. L'Argentina centrale ha estati calde con temporali (che
nell'Argentina occidentale producono alcune delle più grandi grandinate del mondo),e
inverni freschi. Le regioni meridionali hanno estati calde e inverni freddi con pesanti
nevicate, specialmente nelle zone montagnose. Le zone più elevate, a tutte le latitudini,
sperimentano condizioni più rigide. Le regioni meridionali, in particolare l'estremo sud,
sperimentano lunghi periodi di luce solare da novembre a febbraio (fino a diciannove
ore) e notti lunghe da maggio ad agosto.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Si consigliano abiti pratici, leggeri e medi per il giorno: camicie di cotone, maglie di
cotone maniche lunghe, t-shirt, calzature comode per le camminate. Per la sera, capi più
pesanti come maglioni, giacca a vento guanti e berretto di lana. Utili anche mantella
impermeabile, occhiali da sole, burro di cacao per labbra.
FUSO ORARIO
In Argentina la differenza di fuso orario è -4 rispetto all'Italia, con l'ora solare; quando è
in vigore l'ora legale, la differenza è -5.
VALUTA
La moneta ufficiale argentina è il peso argentino, divisibile in 10 centavos. Il dollaro è
generalmente accettato e il cambio della valuta in moneta nazionale si realizza nelle
banche e negli uffici di cambio autorizzati. Le carte di credito che vengono accettate più
frequentemente sono American Express, VISA, Diners e Mastercard. Banche e uffici di
cambio: aperti da lunedì a venerdì, tra le 10.00 e le 14.00.
DISPOSIZIONI DOGANALI
PATAGONIA CARRETERA AUSTRAL E RUTA 40 | 25
Non occorre pagare nessuna tassa sugli effetti personali, apparecchi fotografici
compresi. È permesso importare effetti considerati non personali sino a 150 USD. Non è
consentito importare frutta, verdura e piante. Bisogna corrispondere una tassa di uscita
che varia a seconda del cambio peso/dollaro usa. E’ possibile pagare con dollari Usa,
Euro, Pesos e carte di credito.
LINGUA
La lingua ufficiale della Repubblica Argentina è lo spagnolo. A Buenos Aires si trasforma
in lunfardo, gergo della zona.
Alcune comunità di immigrati hanno conservato la propria lingua come elemento di
identità e in particolare l'italiano è compreso quasi da tutti, cosa che evidenzia la forte
influenza esercitata sul paese dalla più consistente comunità di immigrati.
Le lingue indigene sono 17 e comprendono il quechua, il mapuche, il guaraní, il tobas e
il matacos. L'inglese viene ormai usato nei maggiori centri turistici.
RELIGIONE
In Argentina la religione ufficiale è quella cattolica (92%) anche se, di fatto, esiste una
totale libertà religiosa. I protestanti assommano al 2% così come gli ebrei, ma si pratica
anche l’islamismo, la regione greco ortodossa, quella russa ortodossa e altre. In
Argentina la religione cattolica, religione ufficiale dello stato, è impregnata di credenze
popolari che hanno poco o niente a che vedere con la dottrina ufficiale. Per esempio, lo
spiritualismo e il culto dei morti sono molto radicati tra la gente e veri e propri
pellegrinaggi nei luoghi in cui sono seppelliti parenti o personaggi famosi sono molto
frequenti.
PREFISSI TELEFONICI
Nonostante il livello medio delle comunicazioni sia molto buono ovunque (comprese le
connessioni ad Internet, spedizione e ricevimento fax) i nostri cellulari non funzionano
nelle aree più remote! Dati gli alti costi delle telefonate dagli hotels, si consiglia l'utilizzo
dei telefoni pubblici (i locutori) o delle carte prepagate.
Prefisso per chiamare dall'Italia: 0054 seguito dal numero che si desidera chiamare. I
telefoni pubblici funzionano con carte magnetiche o con gettoni (cospeles), che si
possono acquistare dai giornalai e negli uffici delle compagnie telefoniche. Esistono
cabine telefoniche con pagamento in contanti (a Buenos Aires, l'ufficio della Telefónica
Argentina sta nell'Avenida Corrientes 707; quello della Telecom a San Martín 640, ed
entrambi rimangono aperti 24 ore su 24). Prefisso per chiamare l'Italia: 0039 + numero
dell’abbonato. Tenere presente che esiste una tariffa ridotta tra le 22.00 e le 8.00.
I telefoni cellulari funzionano solo se triband o satellitari: preghiamo rivolgervi ai
gestori per le informazioni di copertura e tariffazione.
VOLTAGGIO
Il voltaggio in uso è 220 Volts, con prese di tipo americano (atte a ricevere spine a
lamelle piatte) e normale. Si consiglia di dotarsi di un adattatore.
CUCINA
La specialità argentina è la carne di manzo che si può gustare come empanadas,
avvolta nella pasta sfoglia con ripieno che varia a seconda delle regioni, o come
26 | IL TUO VIAGGIO
parillada, un abbondante misto di carni cotte alla griglia o come il puchero, bollito
misto di manzo e pollo accompagnato da molte verdure; il tutto innaffiato dall’ottimo
vino rosso. Per finire il mate (infuso di erba locale servito in piccole zucche svuotate).
ACQUISTI
L’Argentina è famosa per l’artigianato di pelle e cuoio (borse, scarpe e cinture) e per i
suoi poncho di vigogna.
ORARIO BANCHE E NEGOZI
Banche e Agenzie di scambio: Lunedì a venerdì da 10,00 a.m. a 3,00 p.m.
Uffici e Negozi: generalmente da 9,00 a.m. a 12,00 p.m. e da 2,00 p.m. a 7,00 p.m.
Negozi e centri commerciali nelle grandi città: dalle 9,00 a.m. alle 8,00 p.m., anche
sabato e domenica nelle città turistiche. All’interno del paese chiudono generalmente
al mezzogiorno. Sabato, tutto aperto dalle 9,00 a.m. all’1,00 p.m.
Café e pizzerie: sempre aperti, eccetto fra le 2,00 e le 6,00 a.m.
MANCE
Non è abitudine contrattare, se non nei mercati artigianali delle zone andine nordoccidentali.
E’ usanza lasciare l’equivalente di un 10% dell’importo in caffetterie e ristoranti. Questo
vale anche per tassisti, portinai, facchini.
PATAGONIA CARRETERA AUSTRAL E RUTA 40 | 27
Informazioni pratiche Cile
FORMALITA’
Per i cittadini dell’Unione Europea che si recano in Cile per un viaggio turistico della
durata massima di 90 giorni, è sufficiente presentare il passaporto con almeno 6 mesi
di validità residua dalla data di ingresso nel paese. Non è necessario alcun visto. Una
formalità richiesta all’ingresso è il formulario “Tarjeta de Turismo” che va conservato e
restituito all’uscita. E’ necessario portare sempre con sé un documento di
riconoscimento.
DISPOSIZIONI SANITARIE
Il Cile non presenta rischi particolari per la salute, pertanto non occorre alcuna
vaccinazione specifica. Si consiglia cautela con l’acqua potabile e con il ghiaccio, le
verdure crude, la frutta ed i frutti di mare crudi. Per quanto concerne il male di
montagna, un acclimatamento graduale, alimentazione leggera ed eventualmente
farmaci specifici eviteranno i problemi dovuti all’altitudine (oltre i 3.500 metri nel nord
del Cile).
CLIMA
Tranne i climi tropicali umidi, l’enorme estensione del paese include tutte le varietà
climatiche. Nel nord si trova il deserto più arido del mondo, Atacama, dove per anni
interi non si sono mai registrate piogge e soggetto a forti escursioni termiche tra il
giorno e la notte. Sulla costa il clima è mite tutto l’anno. La zona centrale ha
caratteristiche subtropicali e mediterranee con estati lunghe e secche (da novembre a
marzo le temperature massime sono di circa 30° C) e inverni brevi, piovosi e
relativamente miti (le massime diurne oscillano tra i 10 e i 18°C, mentre le minime
raramente scendono sotto lo zero). L’escursione termica tra il giorno e la notte e’
considerevole.
A sud del fiume Bìo Bìo piove con maggiore frequenza, anche in estate, e gli sbalzi
termici sono minori tra il giorno e la notte. In Patagonia il clima è freddo, umido e
instabile, con molto vento. La vicinanza della Cordigliera delle Ande e l’Oceano Pacifico
favorisce diversi microclimi in tutto il paese.
A Santiago tra maggio e agosto, il tasso di inquinamento è molto elevato.
Le Isole di Pasqua e Robinson Crusoe godono di un clima gradevole durante tutto
l’anno.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
L’abbigliamento consigliato varia a seconda delle stagioni e dell'aerea visitata. Si
consiglia tuttavia di portare con sè capi comodi e sportivi, leggeri durante l'estate
cilena nelle aree del nord e centrali, capi pesanti ed adatti alla neve e pioggia per il sud
e per le località montane a causa delle temperature più rigide. Scarpe comode e chiuse
per le escursioni.
FUSO ORARIO
Il Cile è 4 ore indietro rispetto all'Italia (quando in Italia non vige l’ora legale). Quando è
in vigore l’ora legale ci sono 6 ore di differenza. L'isola di Pasqua è 2 ore indietro rispetto
al resto del Cile.
28 | IL TUO VIAGGIO
VALUTA
L'unità monetaria ufficiale è il peso cileno, diviso in 100 centavos. Il cambio attuale è di
circa 506 pesos per 1 dollaro americano. Si raccomanda di portare dollari americani in
contanti. I cambi migliori vengono praticati dalle agenzie di cambio (casas de cambio)
che si trovano nei centri delle città. Le principali carte di credito sono accettate
regolarmente. Nei bancomat con la scritta “Redbanc” si possono ottenere dei pesos in
contanti.
DISPOSIZIONI DOGANALI IN LOCO
Vanno dichiarati macchine fotografiche, videocamere, pellicce, articoli da campeggio,
pesca, montagna, personal computer, per i quali all’aeroporto bisogna sottoscrivere una
dichiarazione di importazione temporanea (Documento de Admisiòn Temporal Efectos
de Turista). Non si possono importare semi, frutta o altro alimento deperibile
LINGUA
La lingua ufficiale è lo spagnolo. Nei centri turistici e alberghi è facile trovare impiegati
che parlano l'inglese. Sono altresì diffusi idiomi Amerindi.
RELIGIONE
In Cile esiste la libertà di culto. La religione maggiormente diffusa è la Cattolica (76,7%)
Minime presenze anche di Protestanti (13,2%).
PREFISSI TELEFONICI
I telefoni funzionano sia con moneta locale che con schede telefoniche che possono
acquistarsi dai giornalai. Per le telefonate e invio dei fax si possono utilizzare i centralini
chiamati "Centro de llamados telefonicos" che funzionano a scatti. Si possono
noleggiare telefoni cellulari a prezzi convenienti. Il Cile ha una delle reti di
telecomunicazioni più sviluppate al mondo, completamente digitale da molti anni. Con il
sistema multicarrier, l’utente può scegliere la compagnia telefonica per effettuare
chiamate internazionali. I prefissi di 3 numeri vengono pubblicati sui giornali insieme alle
tariffe. Per chiamare l’Italia si deve digitare il prefisso del carrier + 0 + prefisso del paese
+ prefisso della città + numero di telefono. Esempio: Milano tramite Entel: 123 + 0 + 39 +
02 + numero di telefono.
Telefonia cellulare: per gli abbonati GSM TIM è disponibile il roaming. Apparecchi
cellulari Tri-band buona copertura di rete in quasi tutto il paese.
Per telefonare dall’Italia verso il Cile il prefisso è 0056 + prefisso della città (2 per
Santiago del Cile) + numero di telefono.
VOLTAGGIO
La corrente elettrica in Cile è di 220 volt. Per gli apparecchi di 110 volt è necessario
munirsi di un adattatore.
CUCINA
I piatti tipici cileni sono tantissimi. L'Ensalada Cilena, con pomodoro e cipolla, e la Chupe
de mariscos, a base di frutti di mare sono solo due delle gustosissime specialità locali. In
Cile c'è un ottimo olio, perché nelle zone centrali il clima è simile a quello mediterraneo,
PATAGONIA CARRETERA AUSTRAL E RUTA 40 | 29
pertanto si trovano anche gli agrumi e altri prodotti tipici della nostra terra. Una
specialità tipica cilena è il Pisco, un liquore locale, che si beve con limone e zucchero,
diventando così il "Pisco Sour". Il vino è di ottima qualità.
ACQUISTI
Il centro commerciale Alto Las Condes è il più moderno del Sudamerica e vale la pena
entrarvi, Interessante visitare il Mercado Central di Santiago o i suoi equivalenti in
provincia. Altri luoghi da visitare sono le numerose fiere dell’artigianato con articoli in
legno, lana, argilla, vimini, argento, lapislazzuli e malachite. Da acquistare, l'artigianato in
rame ed in argento in vari oggetti per arredare sia in stile antico che moderno. Molto
belli i monili con lapislazzuli e argento. Caratteristici i manufatti in legno, dai giochi per
bambini ad oggetti utili in cucina, tipo cucchiai e recipienti multiformi. Inoltre da
comprare, è anche il Pisco, liquore locale gustosissimo che si può acquistare nei
supermercati dove c'è una grande varietà.
ORARIO BANCHE E NEGOZI
Le banche sono aperte dal lunedì al venerdì, dalle 09.00 alle 14.00. Le case di cambio
sono aperte da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Al centro
della città di Santiago, i negozi sono aperti ininterrottamente dalle 10.00 alle 19.00 per
tutti i giorni feriali, tranne il sabato che aprono verso le 10.00 e chiudono alle 14.00. Nella
zona di Providencia, sono aperti da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.15 e dalle 16.00
alle 20.00. Il sabato aprono dalle 10.00 alle 14.00.
30 | IL TUO VIAGGIO
Informazioni generali
NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO
Biglietto aereo
Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le
disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale
che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di
linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di
viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo
più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio
per i viaggiatori.
Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in
formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto
cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi
verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del
passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli
estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore
aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da
passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato
direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento
della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche
secondo nome o cognome se li avete).
Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano):
 un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza +
profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36
del 28 gennaio 1987)
 una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile
 un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD
 un soprabito o impermeabile
 un ombrello o bastone da passeggio
 un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare
 articoli da lettura per il viaggio
 culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio
 articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno
dell’aeroporto e sugli aeromobili
 medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici
strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i
predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica
 liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o
equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di
plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non
eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20)
separatamente dall’altro bagaglio a mano.
Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi,
creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia,
PATAGONIA CARRETERA AUSTRAL E RUTA 40 | 31
contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze
in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di
analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve
intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia
necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip
oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta
possa essere richiusa.
É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf,
utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non
includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc.
Bagaglio da spedire a seguito del passeggero
Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito
anche all’interno del bagaglio.
Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso
sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i
limiti imposti, questo può comportare un costo elevato.
Articoli vietati nel bagaglio
 E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli:
 esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi
 gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi)
come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole
lanciarazzi e pistole per starter
 sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi;
sostanze infettive e velenose
 sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti
 congegni di allarme
 torcia subacquea con batterie inserite
Modalità di reclamo:
In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il
bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il
“Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN
RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo
contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost
and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente
denominati P.I.R – Property Irregularity Report.
SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di
smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta
la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento.
RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio,
entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la
documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
32 | IL TUO VIAGGIO
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento delle spese sostenute.
Documentazione necessaria per entrambi i casi:
 il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale
della ricevuta in caso di biglietto cartaceo;
 l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto;
 l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale
avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio;
 un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito;
 un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato;
 gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia
della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei
propri effetti personali contenuti nel bagaglio;
 indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca,
codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e
nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono
all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di
telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile).
Importante – “Partenze da altre città”
La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso
darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle
prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti.
Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi
sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta
internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché
eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né
della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più
comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi
che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle
che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo
comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre
che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o
assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12.
In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i
passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza
preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di
necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e
non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono
responsabilità per le coincidenze.
INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO
Documenti per l’espatrio
Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni
relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano
PATAGONIA CARRETERA AUSTRAL E RUTA 40 | 33
esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a
controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non
deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse
pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari).
Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di
eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali.
L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza
e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità,
vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore.
MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014
Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29.
Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di
scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE,
senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29
www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/
Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per
ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri
documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza
Norme valutarie in Italia
Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni
persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in
DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore
trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro.
Assicurazioni
Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la
relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi
preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il
numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio.
Imprevisti
Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e
precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello
svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere
modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il
verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche,
calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e
altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari
sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno
le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili.
Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a
ritardi o cancellazioni dei vettori aerei.
34 | IL TUO VIAGGIO
Disservizi
Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a
difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso
di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul
luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di
rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno
documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che
attesterà il mancato godimento dei servizi stessi.
Convenzione CITES
Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla
Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di
animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro
per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se
acquistati legalmente nel paese di origine.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006:
“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la
prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”.
Data ultimo aggiornamento 25/07/2016
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