MESSICO COLONIALE E BARRANCA DEL COBRE (14 GIORNI) IL FASCINO COLONIALE Lungo la “Strada dell’Indipendenza”, a nord di Città del Messico, si respirano atmosfere spagnole. Magnifiche cattedrali e palazzi nobiliari scolpiti dagli indios seguendo i canoni e le mode dettate dalle lontana Spagna di fine Ottocento, riconducono ai tempi dell’epoca coloniale. Un itinerario che si sviluppa negli altipiani centrali, fra paesaggi suggestivi poco esplorati ed alcune delle più belle città coloniali del Paese: Morelia, bella capitale dello stato del Michoacán; la graziosa cittadina coloniale di Pátzcuaro; Guanajuato, uno dei più importanti centri di estrazione dell'argento delle Americhe, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO; San Miguel de Allende e Querétaro dal ricco patrimonio di architettura coloniale e grande importanza storica. LA BARRANCA DEL COBRE : I CANYONS ED I TARAHUMARA Nel cuore della Sierra Madre Occidentale, fra gli stati di Chihuahua e Sinaloa, si trova il Barranca del Cobre. Barranca del Cobre o, in inglese, Copper Canyon, significa canyon del rame. In realtà, il Barranca del Cobre è solo uno dei venti canyon che costituiscono la Selva Tarahumara. Questo sistema di canyon è quattro volte più grande del Gran Canyon americano. I canyon sono stati scavati da sei fiumi. Alcuni canyon sono profondi 1500 metri. L'area ha una superficie di quasi sessantacinquemila chilometri quadrati. In alcuni punti le montagne toccano i 2500 metri di altitudine. Da qui si possono quindi ammirare panorami molto vari, dalle montagne innevate, al deserto, alla foresta sub tropicale. Nel Barranca del Cobre vivono più di 200 specie di uccelli, quasi 90 specie di rettili e numerosi mammiferi, come l'orso e il cervo. Il viaggio in treno fra Los Mochis e Chihuahua è uno dei più panoramici del Messico. La ferrovia passa in 88 gallerie e supera 38 ponti attraversando i piccoli canyon della Sierra Tarahumara e passando sotto una serie di picchi torreggianti. Questa linea è una notevole opera d'ingegneria e non sorprenderà sapere che i lavori si sono protratti per 90 anni. Il viaggio offre un'eccitante sequenza di suggestive immagini geologiche, fra cui spicca senza dubbio il Canyon del Rame. [email protected] - www.compovest.com 01 – MILANO /MADRID/MEXICO Partenza dall’aeroporto di Milano Linate per Mexico City (voli di linea Iberia, via Madrid, vedi tabella dedicata). All’arrivo, previsto nel tardo pomeriggio, trasferimento con automezzo riservato all’hotel Casa Blanca (4 stelle) con assistente e pulmino privato. Sistemazione nelle camere riservate, cena libera e pernottamento. 02 – MEXICO CITY: NOSTRA SIGNORA DI GUADALUPE/TEOTIHUACAN/LO ZOCALO Prima colazione a buffet in hotel. Incontro con la guida locale e partenza per la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, il Santuario religioso più famoso del Messico contemporaneo. Questa moderna basilica venne edificata in sostituzione della costruzione spagnola del VII secolo. La devozione al culto della “Vergine Nera della Guadalupe” è talmente forte che i messicani si definiscono “Guadalupanos” prima di definirsi cattolici. Tutti i giorni questa devozione si esprime per delle lunghe processioni in ginocchio fino all’entrata della basilica. L’atmosfera è unica, carica di fervore e di preghiere. Si prosegue per la visita al sito archeologico di Teotihuacan. Pranzo in un ristorante locale vicino al sito. Visita del sito che nel 600dc era chiamato “la Città degli Dei” ed era il centro più popolato e più dinamico della pianura centrale. Si visita il tempio di Quetzalcoatl, così come le due imponenti piramidi del sole e della luna, testimoni immutabili di un glorioso passato. Dall’alto di queste piramidi potrete godere di una vista superba di tutta la pianura. Inoltre visita di una fabbrica di obsidiana e degustazione del pulque, bevanda tipica. Rientro a Mexico City e visita dello Zocalo, il cuore di questa immensa città. Il quartiere ha una grande armonia architettonica ed è uno dei più belli e antichi del Centroamerica, affacciata sulla pizza principale si trova la cattedrale, costruita sopra le rovine di un antico tempio Azteca. Ammirerete anche il Palazzo del Governo, che vanta magnifici murales di Diego Rivera, narranti la storia del paese. Cena e pernottamento in hotel. Appena 50 km a nord-est del centro di Città del Messico si trovano le rovine di Teotihuacán, la più grande città antica del Messico, che probabilmente giunse ad avere una popolazione di 200.000 abitanti nel VI secolo, in corrispondenza del suo periodo di massimo splendore. Teotihuacán fu la capitale della prima grande civiltà del Messico e le rovine giunte sino a noi testimoniano questa sua posizione di predominio. Chi visita questo luogo può ammirare il Viale dei Morti, l'alta (70 m) Piramide del Sole, la Piramide della Luna e il Palazzo del Quetzal. Il centro di Città del Messico è contrassegnato da Plaza de la Constitución, nota più comunemente come lo Zócalo. La piazza venne fatta lastricare per la prima volta attorno al 1520 da Cortés utilizzando le pietre recuperate dalle rovine dei templi e dei palazzi della città azteca di Tenochtitlán, che sorgeva nel sito in cui era stata fondata Città del Messico. Tenochtitlán era situata al centro di un lago e per questo motivo molti degli edifici civili e religiosi più vecchi di Città del Messico stanno lentamente sprofondando nel terreno cedevole su cui sono stati costruiti. L'intero lato orientale dello Zócalo è occupato dal Palacio Nacional (Palazzo Nazionale), costruito sul sito di un palazzo azteco e un tempo residenza dei viceré della colonia della Nuova Spagna. Attualmente il palazzo ospita gli uffici del presidente, un museo e i murales di Diego Rivera, che narrano con stile drammatico e rivoluzionario la storia del Messico. La Catedral Metropolitana sul lato settentrionale dello Zócalo venne costruita dagli Spagnoli attorno al 1520 sul sito di una struttura azteca nota con il nome di Tzompantli ovvero Muro dei Teschi, una sorta di altare sul quale venivano poggiate le teste delle vittime dei sacrifici. Subito a est della cattedrale si trovano i ruderi del Templo Mayor, il principale tempio azteco della città, e un incredibile museo in cui sono esposti i manufatti portati alla luce in questo sito. 03 – MEXICO CITY/TULA/QUERETARO/SAN MIGUEL ALLENDE Prima colazione a buffet in hotel. Incontro con la guida escort messicana e partenza verso San Miguel de Allende con prima sosta a Tula, il cui nome significa luogo dove crescono i giunchi. Seconda sosta a Querétaro (Mexico/Querétaro: 64 km, circa 1 ora), bella città coloniale e culla dell’indipendenza del Messico. I punti di maggior interesse sono l’acquedotto, una delle opere messicane di ingegneria più importanti del [email protected] - www.compovest.com XVIII secolo, il Convento de Las Cruces e il Cerro de Las Campanas, dove fu giustiziato nel 1867 l’imperatore Massimiliano. Pranzo libero. Proseguimento verso San Miguel de Allende (Querétaro/San Miguel de Allende: 64 km, circa 1 ora). Su una ripida collina lambita dal Río Laja sorge San Miguel de Allende, 60 mila abitanti, una pittoresca cittadina coloniale dominata da tetti rossi e cupole di chiese, case ad archi e cortili pieni di fiori, stradine a gradini ed acciottolato. Ha un ottimo clima ed è la più celebrata comunità artistica del Messico, abitata com'è da un folto gruppo di pittori e scrittori anche stranieri. Ma rimane una vera cittadina messicana. E' particolarmente bella in marzo, quando gli alberi di jacaranda si coprono di fiori viola. Dichiarata monumento nazionale nel 1926, venne fondata nel 1542 dal frate francescano San Juan de San Miguel. Nel 1555 vi si stabilì una guarnigione spagnola e ben presto divenne una importante centro commerciale. Durante la rivolta dell'Indipendenza fu uno dei centri dell'attività ribelle. Assolutamente da non perdere per i suoi cimeli storici ben conservati, per l'attiva vita cittadina e la tendenza alle fiestas. Incantevole la piazza principale, El Jardìn, dominata da La Parroquia, imponente chiesa rosa in stile gotico con guglie simili ad un castello di sabbia: risale al Diciassettesimo secolo mentre le modifiche gotiche furono apportate alle fine dell'Ottocento. La Iglesia de San Francisco è uno dei più eleganti esempi di architettura churrigueresca messicana. Visita della cattedrale, con la sua bella facciata neoclassica e della dimora del generale Ignacio Allende. Sistemazione nelle camere riservate presso l’hotel Best Western Express Monte Verde (4 stelle). Cena e pernottamento in hotel. Tula fu la potente capitale dei Toltechi e la patria del sovrano divinizzato Quetzalcóatl. Abitato da indios Otomí e nomadi Chichimechi provenienti da nord, il sito viene raggiunto intorno all’VIII sec. d.C. dai Nonoalchi, una popolazione che veniva dalla Costa del Golfo e che fondò il primo insediamento urbano, conosciuto oggi come Tula Chico, la piccola Tula. Il nome Tolteca, che significa maestri costruttori, venne dato loro dagli Aztechi, grandi ammiratori di quella civiltà, della quale essi stessi - così affermavano - erano i discendenti. S.M. Allende è la città più cosmopolita dello stato di Guanajuato, a circa 300 Km. a nord-ovest della capitale messicana, è un centro di artisti, attratti dall'atmosfera d'altri tempi, dal clima mite tutto l'anno. E’ un bellissimo centro coloniale dichiarato monumento nazionale, e nella parte storica non c'è posto per architetture moderne o altri elementi che purtroppo deturpano molti piccoli villaggi del Messico. La città deve il suo nome al generale Ignacio Allende, che vi nacque nel 1779 e che fu un personaggio di spicco nella lotta per l’indipendenza. Centro della città è senza dubbio la piazza principale, nota come Jardin, dove sorge la Parroquia di San Miguel Arcangel, simbolo della città,costruita in stile neogotico. Merita un visita la chiesa di S.Francisco, opera di Tresguerras, e il Museo Allende, casa barocca dove nacque Ignazio Allende e dove oggi sono esposti oggetti archeologici, storici e di artigianato. 04 – SAN MIGUEL ALLENDE/GUANAJUATO Prima colazione americana in hotel. Partenza per Guanajuato (San Miguel de Allende/Guanajuato: 97 km, circa 1:30 ore). Stretta in una gola dirupata della Sierra Madre sul Rio Guanajuato a 2017 metri di altitudine, fu in passato città ricchissima grazie alle sue miniere d'oro e d'argento tra le migliori del mondo. I bellissimi edifici coloniali sono oggi protetti come Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco e l'università assicura una vita vivace e movimentata nelle stradine tortuose e nelle piazze. Visita dello zocalo di Guanajuato. Pranzo libero. Visita del monumento a Pìpila, a sud della città, da cui si gode una splendida veduta. Pìpila fu uno degli eroi della guerra d’indipendenza messicana, che combattè contro gli spagnoli. Visita anche della bellissima chiesa barocca de Valenciana. Nel tardo pomeriggio sistemazione nelle camere riservate all’hotel Mision Guanajuato (4 stelle). Cena e pernottamento in hotel. Anche Guanajuato, protetta dall'Unesco, ha conservato intatto il suo aspetto coloniale sbarrando la strada alla modernità. Le sue ripide stradine sono quasi sempre movimentate e la città ospita diversi eventi culturali. Di sera si animano i tanti bar all'aperto, e nei fine settimana Guanajuato si riempie di transfughi di Città del Messico. Anticamente chiamata Real de Minas, deve il suo splendore ai baroni che la abbellirono grazie ai [email protected] - www.compovest.com guadagni provenienti dalle miniere d’argento. Le case multicolori, le strade strette ed i vicoli, le piccole e incantevoli piazze e gli edifici coloniali donano alla città un fascino particolare che la rende una delle mete turistiche più interessanti del paese. Da non perdere la chiesa di San Diego, situata nella piazza principale accanto al Teatro Juarez, la basilica barocca di Nuestra Senora de Guanajuato, i Musei d’Arte e di Storia Naturale e le Plazuelas, piazzette pittoresche. 05 – GUANAJUATO/PATZCUARO Prima colazione americana in hotel. Partenza verso Patzcuaro (Guanajuato / Patzcuaro: 230 km, circa 3 ore). Visita di questa bellissima città coloniale. Nelle sue vie si possono ammirare chiese del XVI secolo accostate ad edifici del XVII e XVIII, ma tutti composti in adobe e legno con tetti a tegola. In questa cittadina si possono ammirare costruzioni barocche e neoclassiche. Le sue vie sono lastricate in pietra e percorrendole si aprono scorci sul lago e l’isola di Janitzio oppure sulle montagne (tempo permettendo breve gita in battello sul lago). Pranzo libero. Nel pomeriggio visita di Eronguaricaro, villaggio prehispanico, la cui fondazione è attribuita a Curateme, intorno al 1440. Sistemazione nelle camere riservate presso l’hotel Best Western Don Vasco (4 stelle). Cena e pernottamento in hotel. La cittadina ha conservato l’atmosfera di un tempo con le graziose case basse rosso e ocra, rosso e arancio e le tipiche stradine in pietra. Meta di pellegrinaggio è la Basilica de Nuestra Senora de la Salud. Da non perdere il Mercato de Artesanias, il Teatro Emperador Caltzontzin e la Biblioteca Gertrudis Bocanegra 06 – PATZCUARO/MORELIA Prima colazione americana in hotel. Partenza per Morelia (Patzcuaro/Morelia: 230 km, circa 3 ore). Nonostante buona parte della popolazione sia di origine india, Morelia é decisamente spagnola. Con le sue ampie strade fiancheggiate da magioni del diciassettesimo secolo e caffé esterni riparati da plazas con arcate, si potrebbe tranquillamente pensare di trovarsi a Salamanca o Valladolid. In effetti il nome col quale fu fondata nel 1541 é Valladolid, poi cambiato nell'attuale in onore dell'eroe locale dell'indipendenza José Maria Morelos. Oggi la città paga ancora il suo tributo a questo personaggio avendo trasformato quella che era la sua casa in museo ed il luogo natio in biblioteca. A Morelia oggi c'é molto da visitare e l'interesse maggiore é costituito dalla città stessa: é stata dichiarata monumento storico nazionale e non é permessa alcuna costruzione che non sia perfettamente armonizzata a quelle vecchie, per cui mantiene una notevole unità di stile. Quasi tutti gli edifici sono costruiti con la stessa pietra di un delicato colore rosa-grigio che, essendo molto morbida, si incide e si deteriora facilmente conferendo a costruzioni anche relativamente recenti un aspetto antico. Morelia infine ha la fama di essere la capitale messicana dei dolci. La tradizione é in effetti abbastanza radicata e tutti gli anni la città ospita un mercato dei dolci. Pranzo libero.. Pomeriggio dedicato alla visita della città. Nel tardo pomeriggio sistemazione presso l’hotel de la Soledad (3 stelle). Cena e pernottamento in hotel. Un altro monumento nazionale protetto da ferrei vincoli urbanistici: Morelia, capitale del Michoachàn, è una città di netta impronta spagnola (a discapito della popolazione che è in maggioranza india), ricca di edifici settecenteschi costruiti in pietra rosagrigia. L'architettura è la principale attrazione della città: si può visitare comodamente a piedi partendo dalla centrale Plaza de Armas, dove si trova l'imponente cattedrale seicentesca della città. Fondata nel 1540 e chiamata così in onore di José Maria Morelos, eroe della rivoluzione messicana, conserva tutt’ora il suo carattere di raffinata città coloniale spagnola. Particolare per i suoi edifici in pietra rosa, è dominata dalla Cattedrale, costruzione barocca con la cupola coperta di azulejos, che sorge nella piazza principale accanto al Palazzo del Governo e al Palazzo della Giustizia. Emblema della città è l’Acquedotto costruito nel 1785. Per i golosi una tappa obbligata è il Mercato de dulces, con le sue numerose bancarelle dove vengono venduti dolci tipici e oggetti di artigianato. [email protected] - www.compovest.com 07 – MORELIA/MEXICO CITY/CHIHUAHUA Prima colazione americana in hotel. Partenza con automezzo riservato per Mexico City (circa 4 ore di strada). Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Chihuahua (vedi tabella voli a fondo programma ). All’arrivo trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate all’hotel Palacio del Sol (4 stelle). Cena e pernottamento. Lo stato di Chihuahua è il maggiore dei 31 stati messicani ed è situato nella parte nord-occidentale del paese. Confina al nord con gli Stati Uniti e con gli stati messicani di Durango e Coahuila e ad ovest con gli stati di Sinaloa e Sonora. L'origine del nome è incerta ma sicuramente precede l'arrivo degli spagnoli, si pensa derivi dalla parola Nahuatl Xicuahua, che significava "luogo asciutto e sabbioso". Gran parte del suo territorio si trova su un vasto altopiano desertico ma vi sono anche aree ricoperte da foreste. La capitale è Chihuahua mentre la città più popolosa è Ciudad Juárez situata sulle rive del Río Grande di fronte alla città texana di El Paso. 08 – CHIHUAHUA/CREEL Trasferimento alla stazione ferroviaria alle 5.30. Partenza in treno alle 6.00 ore verso Creel (Chihuahua/Creel: 257 km). Un paese polveroso che ricorda il vecchio West con le sue case di tronchi di legno e lo spettacolo che si osserva per le strade: indios che arrivano a piedi, agricoltori a cavallo, guardie forestali in scintillanti fuoristrada. Si é sviluppata intorno alla stazione ferroviaria divenendo il più grande stanziamento della zona ed il luogo in cui i tarahumara vengono a ricercare provviste e a partecipare ai mercati per piazzare i loro prodotti artigianali. Arrivo a Creel alle 11.35 ore. Pranzo libero. Sistemazione in hotel Sierra Bonita (4 stelle). Nel pomeriggio visita del lago Arareko, della valle dei funghi, della cascata di Cusarare. Cena e pernottamento in albergo. 09 – CREEL/POSADA BARRANCAS Prima colazione americana in hotel. Parte della mattinata libera per fare acquisti. Trasferimento alla stazione ferroviaria. Partenza in treno alle 11.35 ore verso Posada Barranca. Arrivo a Posada Barranca. L’area, complessivamente quattro volte più estesa del Grand Canyon dell’Arizona, è composta da più di 20 canyon scavati da almeno sei fiumi diversi, ed è conosciuta anche come Barranca del Cobre. Pranzo libero. Trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate Mansion Tarahumara (4 stelle). Previste alcune visite a piedi comodamente raggiungibili dall’hotel, guida in spagnolo o inglese.Cena e pernottamento in hotel. 10 – POSADA BARRANCAS/LOS MOCHIS Prima colazione americana in hotel. Tempo libero per fare acquisti coi tarahumaras. Pranzo libero. Trasferimento alla stazione ferroviaria. Partenza in treno nel pomeriggio con arrivo in tarda serata a Los Mochis. All’arrivo a Los Mochis trasferimento all’hotel Plaza Inn (4 stelle) e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in hotel. 11 – LOS MOCHIS/MEXICO CITY/CUERNAVACA/TAXCO Prima colazione americana in hotel. Trasferimento all’aeroporto de Los Mochis. Volo Los Mochis/Mexico (08,20/ 11.40) All’arrivo trasferimento con pullmann riservato a Cuernavaca (Mexico/Cuernavaca: 89 km, circa 1 ora e 20 minuti). Circa 80 km a sud di Città del Messico si trova Cuernavaca, che per il suo clima primaverile tutto l'anno è diventata popolare rifugio degli abitanti ricchi e alla moda della capitale. Le belle [email protected] - www.compovest.com ville sono però nascoste da alte mura e il villaggio di un tempo oggi è una vera e propria città, con brutti quartieri periferici, ma con un centro storico compatto. Visita del Palacio de Cortès, l'antica casa del Conquistador, nella quale sono in mostra i famosi murales di Diego Rivera. Pranzo libero.. Proseguimento per Taxco (Cuernavaca/Taxco: 110 km, circa 2 ore). Sistemazione all’hotel Monte Taxco (4 stelle). Cena e pernottamento in hotel. 12 – TAXCO/MEXICO CITY Prima colazione americana in hotel. Intera mattinata dedicata alla visita di Taxco. Nota come la "città dell'argento", è una gemma coloniale fra le più belle del Messico. La città sembra precipitare lungo il fianco di una collina con ripide strade pavimentate con ciottoli di basalto, fra edifici dai tetti di tegole rosse e cortili e balconi fioriti. La città fu fondata nel 1522 da Hernan Cortes, ma fu grazie ad una miniera d'argento che si sviluppò nel Diciottesimo secolo. Visita della chiesa di Santa Prisca, una delle maggiori chiese messicane fu costruita nel 1759 da un immigrato francese, Josè de la Borda, che letteralmente inciampò in una vena d'argento. Le miniere si sono esaurite, ma la città continua a vivere del commercio dell'argento, e la gioielleria è più adatta a gusti americani che italiani.Ritorno a Mexico city e visita del museo di Antropologia con guida parlante italiano; al termine trasferimento e sistemazione all’hotel Metropol (cat 4 stelle). Cena e pernottamento 13 – MEXICO CITY/MADRID Prima colazione americana in hotel. Trasferimento in aeroporto. Imbarco sul volo per l’Europa IB 6400 in partenza alle ore 12.05. 14 – ARRIVO IN ITALIA Arrivo a Madrid alle ore 06.15 e proseguimento in coincidenza per Milano Malpensa IB 3640 delle 09.05 con arrivo a Milano Malpensa Terminal 1 alle ore 11.15. [email protected] - www.compovest.com VOLI PREVISTI NEL PROGRAMMA MILANO LINATE/MADRID IB 3635 08.15/10.20 MADRID/MEXICO IB 6403 12.20/17.45 MEXICO/CHIHUAHUA AM 222 15.20/16.30 LOS MOCHIS/MEXICO AM 237 08.40/11.40 MEXICO/MADRID IB 6400 12.05/06.15* MADRID/MILANO MALPENSA IB 3640 09.05/11.15 HOTELS PREVISTI NEL PROGRAMMA www.hotel-casablanca.com.mx Mexico City Casa Blanca San Miguel de Allende Best Western Monte Verde Guanajuato Mision Guanajuato www.hotelesmision.com.mx Patzcuaro Posada Don Vasco www.mexonline.com/posadadedonvasco.htm Morelia De La Soledad www.hsoledad.com Chihuahua Palacio del Sol www.palaciodelsol.com Creel Sierra Bonita Posada Barrancas Mansion Tarahumara Los Mochis Plaza Inn www.plazainnhotel.net/es Taxco Monte Taxco www.montetaxco.com.mx Mexico city Metropol www.mexonline.com/sma/hotelmonteverde www.sierrabonita.com.mx www.mansiontarahumara.com.mx [email protected] - www.compovest.com www.metropol.com.mx