Presentazione - samgha filosofico buddhista

S
ono Beatrice Terzi e vorrei raccontarVi la realizzazione di un sogno . . .
Terminati gli anni di studio, nel 2008 conobbi l'Associazione Samgha filosofico buddhista
Theravada. Il termine "Samgha" significa comunità, quindi avevo incontrato persone che
vivevano insieme per studiare e praticare la filosofia Theravada.
Ben presto compresi che gli Ideali e i metodi perseguiti all'interno di questa particolare realtà
costituivano la risposta alla mia lunga ricerca. . . La filosofia Theravada trova accoglimento in
un Uomo che crede in se stesso, nel valore della vita e rispetta tutto ciò che lo circonda come
facente parte di un’unità.
“E’ quindi essenzialmente per i pochi; è arduo, è per i forti di cuore, di spirito e di volontà.
L’Insegnamento della scuola Theravada resta la più bella filosofia morale del mondo. E’
consona alla ragione, non esigendo fede implicita in verità dogmatiche, è obiettiva e capace di
superare il vaglio della logica e della scienza.” (C.Humphreys “Il Buddhismo”)
Avevo trovato il mondo che sognavo . . . il mio "piccolo mondo Antico" nel quale si tramandano
e praticano Insegnamenti millenari, esperienze utili all'uomo. Mi trasferii quindi a Sirtori in via
Bornò 5, per vivere la mia vita all'interno del Monastero Theravada che lì è presente dal 1987 e
che viene definito tale non come luogo di culto (non vivono monaci all'interno) ma come luogo
sacro allo spirito dell'uomo.
Desideravo poter essere utile alla comunità in modo concreto e contribuire affinché il Samgha
continuasse a crescere. Il mio sogno era quello di applicarmi in qualcosa che fosse in grado di
generare positività anche in tutti coloro che venivano a farci visita . .
Vivendo all'interno del Samgha conobbi tanti viandanti che mi raccontarono esperienze di vita,
desideri, ambizioni. Pensai a ciò che accomunava i più . . . Compresi che c'erano due aspetti:
uno era quello di voler arricchire la propria vita di conoscenze capaci di nutrire la sfera spirituale
e quella materiale. L'altro aspetto era la richiesta di conoscere come poter reperire gli alimenti,
l'incenso, i kimoni e i vari oggetti utilizzati all'interno della comunità .
Da qui nacque l'idea di aprire un piccolo negozio etnico: il VECCHIO ORIENTE Per me che
lo gestisco, il Vecchio Oriente non è solo un'attività commerciale, bensì il risultato dello studio
della cultura orientale che caratterizza la mia vita e che coinvolge attivamente ogni appartenente
al Samgha. Credo che acquisire nuove conoscenze, riscoprendo antiche tradizioni, possa essere
uno strumento di arricchimento per la propria Vita.
A distanza di 5 anni dall'apertura, con i ragazzi che vivono con me all'interno del Monastero
abbiamo deciso di condividere con tutti Voi conoscenze, curiosità e approfondimenti circa gli
articoli presenti in negozio .Così nascono "I diari del Vecchio Oriente".
Una nota particolare va riservata alle schede che trattano di alimenti e cura del corpo. Quanto è
scritto in merito , in nessun modo vuole e può sostituire l'opinione di un medico, quindi prima
dell'utilizzo di qualsiasi integratore consigliamo di chiedere il parere al prorpio medico di
fiducia.
Buona lettura a tutti Voi !
Beatrice Terzi
Dhanly