trends_gestione professionale “Pensare in rosa”: questo dovrebbero fare gli studi odontoiatrici _Londra, Gran Bretagna. Nel ristrutturare lo studio, i dentisti che vogliono il relax dei loro pazienti, dovrebbero pensare a come essi vorrebbero sentirsi quando vanno dal dentista. Secondo un team di designer di Londra, il rosa è il colore ideale per lo studio, perché contribuirebbe al relax dei muscoli. Le sensazioni che si provano all’entrata in un nuovo ambiente possono essere in parte attribuite al colore, che è luce proveniente dal sole sotto forma di onde. L’energia che ne promana viene assorbita dagli occhi, stimolando le ghiandole pineale e pituitaria, che a loro volta agiscono sul controllo di alcuni sistemi del corpo compresi i mutamenti ormonali. Secondo la ricerca inglese, il rosa è un colore che rilassa e così viene regolarmente utilizzato in ambienti dove si richiedono calma e tranquillità. Per esempio, in ospedali, in centri di riabilitazione e perfino nelle prigioni. Tuttavia, secondo i designer di Lima Europe, gli studi dentistici dovrebbero evitare il rosa troppo acceso e il rosa ciliegia, in quanto potrebbero causare un aumento di frequenza cardiaca, respirazione e attività delle onde cerebrali. “I colori chiari come il bianco, il crema o tinte pastello pallido soprattutto verdi leggeri e gialli caldi, evocano sensazioni di freschezza e tendono ad avere effetto rilassante” ha dichiarato, a Dental Tribune Online, Aliz Ördög, designer di Lima Europe. “Il rosso nelle sale appare sfacciato, può aumentare la frequenza cardiaca ed esser motivo di maggior allarme per alcuni pazienti avendo un collegamento evidente col sangue. L’arancione stimola più che calmare, sarebbe meglio evitarne l’impiego negli studi in quanto molto probabilmente la maggior parte dei pazienti si sentirebbe a disagio o peggio gli girerebbe la testa. Per motivi pratici il nero sarebbe un colore difficile con cui lavorare: assorbe la luce, cela facilmente lo sporco e può risultare opprimente per paziente. Non è il caso tuttavia di bandire totalmente l’uso di questi colori, perché tutto sta nel modo in cui vengono utilizzati. In piccole quantità (… il nero in particolare) potrebbe essere inserito in progetti di design. Gli studi dentistici non devono necessariamente (e personalmente penso che non dovrebbero) essere solo bianchi, ma utilizzare un simpatico, ben pianificato sistema di design avvalendosi della maggior parte dei colori, eccetto il rosa troppo brillante, il rosso e l’arancione” ha aggiunto A. Ördög. Lavorando a stretto contatto coi clienti, l’interior designer Ördög e la collega Zoltán Madosfalvi si consultano con attenzione sulla tavolozza di colori da usare e sulle sensazioni particolari che si vogliono evocare in quel determinato spazio. Zoltàn spiega: “Alcuni clienti di Lima come dentisti, medici, studi di chirurgia estetica, vengono da me perchè vogliono che la sala d’attesa rifletta il loro marchio, trasmettendo allo stesso tempo una sensazione di pulizia. È assai importante creare l’atmosfera giusta per l’utente o il paziente, prendendo in considerazione nel colore anche la psicologia. Un cliente non torna spinto da gradimento per uno o vari colori, ma può farlo se, grazie a esso, si sente in un ambiente sicuro e rilassato. Quando occorre ottenere un effetto calmante, un rosa tenue può raggiungere lo scopo così come un riposante verde”. Secondo Ördög, i dentisti tendono sempre più a privilegiare l’estetica più che la pratica. Tale tendenza si riflette nell’ambiente in cui esercitano l’attività, nello stesso modo in cui tutti gli altri ambiti della vita si caratterizzano per un design e uno stile. Poiché durante la visita a un edificio o a una stanza, il colore gioca un ruolo importante nelle nostre sensazioni esso può, in una certa misura, influenzare anche l’umore e l’esperienza fisica. L’uso del colore giusto per migliorare le sensazioni del paziente contribuisce a farlo sentire a proprio agio. Si tende a dare sempre più attenzione a quest’aspetto, perché lo si può considerare come un servizio reso al cliente. Quando si tratta di lavorare con un camice addosso, il dentista dovrebbe sempre adottare il bianco e non sperimentare colori diversi. “Il camice è universalmente conosciuto e accettato come l’abito indossato dal medico o dall’esperto: rappresenta candore, è sinonimo di igiene. Meglio non modificare quest’icona, perché la credibilità del dentista potrebbe riuscire compromessa” ha dichiarato Ördög a Dental Tribune Online. “In teoria sarebbe molto divertente vedere i dentisti vestiti di rosa pallido o di giallo sole. Contribuirebbe forse a infondere calma o allegria nei pazienti, alleggerendo, nei bimbi o in chi ha paura del dentista, la tensione”. cosmetic dentistry 4_2011 31