gior nale di bor do anno XXVII numero Due generazioni di campioni 201 o i enna 69 - G 0 Dopo aver a lungo inseguito la quarta vittoria lo skipper sloveno è tornato a vincere la Barcolana Kosmina corona il suo sogno, e Trieste lo applaude La premiazione della regata si è trasformata in una grande festa del popolo dei velisti. Atmosfera di grande allegria e momenti di intensa commozione quando il sindaco Dipiazza ha proposto la cittadinanza onoraria a Mitja Kosmina, quattro volte vincitore della regata. Giornale di bordo della Svbg Bollettino di informazioni della Società Velica di Barcola e Grignano 34135 Trieste, Viale Miramare 32 www.svbg.it - www.barcolana.it [email protected] Direttore Marina Parladori Responsabile Fulvio Molinari Segreteria viale Miramare 32 Tel. 040/411664 - Fax 413838 Grafica e impaginazione emme&emme Testi Francesca Capodanno, Fulvio Molinari, Marina Parladori, Daniele Robba, Vincenzo Spina Segretaria di redazione Valentina Petto Foto Demis Albertacci, Massimo Cetin, Fabio Parenzan In copertina Gabriele Benussi e Carlotta Omari Stampa Tipografia Stella - Trieste Registrato presso il Tribunale di Trieste n. 692 - dd. 15.11.1986 Sped. abb. post. comma 20 lettera B articolo 2 legge 23.12.96 n. 662 Filiale di Trieste 2 Un Mitja Kosmina visbilmente commosso, assieme a tutto il suo equipaggio, ha festeggiato ,lo scorso 22 novembre, la vittoria della Barcolana. Ad applaudirlo, nella Sala Saturnia della Stazione Marittima, sono stati oltre 700 velisti che hanno presenziato al tradizionale appuntamento delle premiazioni dell’evento. A sorprendere tutti ci ha pensato il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, che ha proposto di nominare Kosmina cittadino onorario, come simbolo di grande sportività e tenacia nel raggiungere il proprio obiettivo. La premiazione della Barcolana è iniziata con questo vero e proprio colpo di scena, orchestrato in prima persona dal sindaco Dipiazza, nella veste di coorganizzatore della manifestazione, accanto alla Società velica di Barcola e Grignano che – ha sottolineato il suo presiden- te, Gastone Novelli nel proprio intervento riassuntivo di un anno di impegno per organizzare la manifestazione – ha interpretato questo gesto del sindaco come una ulteriore testimonianza del valore dell’evento per la città e la regione tutta. Il gesto del sindaco compiuto autonomamente è apparso ai più come un omaggio non solo alla regata e al suo vincitore, ma alla tradizione di Trieste sul mare. Successivamente in sede politica, la commissione dei capigruppo con decisione determinante dei gruppi di centrodestra ha frapposto ostacoli alla nomina di Kosmina quale cittadino onorario proponendo, anche per ragioni protocollari, di assegnarli il meno prestigioso premio del sigillo trecentesco. Il gesto del sindaco, in ultima analisi, è stato anche un’indicazione poli- Giornale di bordo - Anno XXVII - Numero 69 - Gennaio 2010 La 41° edizione della Barcolana ha battuto tutti i record di arrivi dei regatanti. La manifestazione è stata baciata dal bel tempo e dal vento di maestrale che mancava da molti anni. Eccezionale la cornice di spettatori lungo le Rive e sull’altipiano. È stata la festa di un’intera città. CONSIGLIO DIRETTIVO SVBG PRESIDENTE Gastone Novelli VICEPRESIDENTE Vincenzo Spina CONSIGLIERI Lucio Chalvien (tesoriere) Giuseppe Citarella (direttore sportivo giovanile) tica e un invito a superare i contrasti del passato e di sentirsi tutti cittadini della comune casa europea. Il giorno dei festeggiamenti ha visto oltre cento premiati tra trofei e premi di classe, ma ha visto soprattutto il popolo della vela ritrovarsi ancora una volta a Trieste: da Bratislava come da Vienna, dal Veneto, dalla Slovenia e dalla Croazia sono sfilati uno ad uno i protagonisti di questo evento, in una premiazione durata oltre due ore, anche grazie alle bellissime immagini della proiezione realizzata da Massimo Cetin. Due ore di applausi e attestazioni di affetto: le autorità – dal presidente della Camera di Commercio Antonio Paoletti, all’assessore regionale allo sport Elio De Anna (che ha confermato l’attenzione dell’amministrazione regionale nei confronti dell’evento), dai rappresentanti della Provincia, dei Comuni minori, delle forze del- l’ordine, alle autorità sportive – hanno tutti reso omaggio all’evento e alla grande festa che ogni anno, grazie all’impegno corale della Svbg, delle istituzioni e degli sponsor, trasforma per una settimana intera Trieste. Tra i vincitori, oltre all’emozionatissimo Kosmina, grande soddisfazione per il secondo assoluto, Idea Estel, ma soprattutto per Gabriele Benussi, socio della Svbg, e per il team di TuttaTrieste Vitrani, primo scafo triestino in classifica, vincitore di categoria e terzo assoluto. Il presidente Novelli ha voluto, nel proprio intervento, ringraziare sponsor, istituzioni e Trieste tutta per l’impegno e la collaborazione, riservando un ringraziamento diretto e particolare ai soci della Società velica di Barcola e Grignano che con il proprio volontariato sono il principale motore dell’organizzazione. Angelo Crivellaro (consigliere) Guerrino Detoni (direttore mare) Diego Fachin (direttore sede e attività sociali) Fulvio Molinari (consigliere) Marina Parladori (consigliere) Paolo Pertot (segretario) Daniele Robba (direttore sportivo altomare) INCARICHI SPECIALI Gianni de Visintini (medico sociale) 3 Avvicendamento di ruoli all’interno dei vertici della Società per una migliore organizzazione Dopo la Barcolana un esame autocritico dell’organizzazione ha portato alla definizione di un nuovo piano di lavoro, con la suddivisione per gruppi dediti ai vari settori. Alcuni dirigenti cambiano ruolo o ne assumono uno nuovo, il tutto nel tentativo di dare all’organismo dirigente una migliore funzionalità. Il nuovo direttore sede, Diego Fachin 4 Il direttivo si rilancia e punta a migliorarsi Dopo la Barcolana, riuscitissima grazie all’impegno di tanti dirigenti e soci, alla solidarietà di Enti locali e sponsor, alla simpatia di Trieste tutta e del mondo della vela non solo nazionale, il Consiglio Direttivo ha compiuto una doverosa valutazione critica degli aspetti organizzativi della manifestazione, che è risultata ancora una volta un vero e proprio “miracolo”. Sono tantissimi infatti a chiedersi come fa una società sportiva a “mettere in scena” uno spettacolo di dimensioni mondiali, sottolineato da un ritorno di immagine senza precedenti. Ma pur orgogliosi, e giustamente, del successo ottenuto, i dirigenti della SVBG hanno discusso a lungo tra di loro, in sede ufficiale, come evitare che il giocattolo che si chiama Barcolana possa in futuro rompersi o quantomeno incrinarsi. Dalla discussione è emersa una varietà di vedute e di posizioni, e non c’è da nascondere che alcuni, meno abituati all’ analisi critica ed al confronto, non sempre abbiano reagito con la auspicata serenità al dialogo. La maggioranza del Direttivo ha convenuto su alcuni punti fondamentali: mantenere saldamente nelle mani il controllo e l’indirizzo della Barcolana e delle attività collegate; avvalersi di professionalità esterne e affidabili per la produzione editoriale, i rapporti con la stampa, lo sponsoring, la ricerca degli espositori e l’allestimento del Villaggio sulle Rive; dotarsi di una diversa e più efficiente organizzazione di segreteria e soprattutto distinguere ruoli e funzioni in ordine al normale dispiegarsi della vita sociale e l’organizzazione della grande regata. Quest’ultimo punto, sintetizzato in un documento proposto dal vicepresidente Enzo Spina, è quello che ha più animato il confronto, ed alla fine è stato approvato a larghissima maggioranza. Si tratta, in sostanza, di creare gruppi di lavoro che oltre al Direttivo coinvolgano soci con specifiche competenze, in modo da far scorrere parallelamente la normale vita sociale e l’impegno assorbente dell’organizzazione della Barcolana. Il progetto appare adeguato alle esigenze organizzative emerse nel corso dell’analisi della situazione, e i prossimi mesi consentiranno di verificare la validità del nuovo assetto proposto. Nel frattempo, sono avvenuti alcuni cambiamenti di ruolo all’interno del Consiglio Direttivo. Conservano i loro incarichi il presidente Novelli, il vicepresidente Spina, il tesoriere Chalvien, il direttore sportivo altomare Robba, il direttore sportivo delle attività giovanili Citarella, il segretario Pertot, il direttore mare Detoni. Un avvicendamento avviene tra Angelo Crivellaro (che vorrebbe impegnarsi di più nel suo vecchio amore, la regate) e Diego Fachin, che ha esaurito brillantemente il suo periodo di “noviziato”, dimostrando dedizione, competenza e versatilità lavorando a fianco di vari dirigenti. Una modifica sostanziale avviene con la rinuncia ai propri incarichi di Fulvio Molinari, che resta tuttavia consigliere. “È una decisione – spiega in una lettera – riferita a cause di ordine strettamente personale”. Nella stessa missiva Molinari ringrazia quanti gli hanno “concesso l’onore di lavorare per tanti anni a favore della SVBG, e si dichiara disponibile ad un passaggio “morbido” delle consegne e, ove richiesto, ad avvalersi delle sue esperienze professionali e manageriali, senza trascurare la rete di relazioni e contatti maturata anche in relazione al suo impegno societario. Il presidente Novelli ed altri consiglieri hanno avuto espressioni di apprezzamento per il lavoro fin qui svolto, ed hanno auspicato che i rapporti del consigliere Molinari con la Svbg restino stretti e positivi. Per supplire al suo lavoro, al vicepresidente Spina è stata affidato l’incarico dei rapporti con le autorità e gli sponsor, mentre la professoressa Marina Parladori assume la responsabilità della stampa e delle iniziative editoriali. Giornale di bordo - Anno XXVII - Numero 69 - Gennaio 2010 Riconoscimenti agli atleti della Svbg più meritevoli Benussi e Omari campioni sociali duemilanove Anche quest’anno il campionato sociale è stato occasione di un festoso incontro sportivo. Pur non favorite dal tempo due regate hanno impegnato i concorrenti che hanno messo in mostra le loro qualità marinaresche. In occasione del pranzo sociale, come è tradizione, sono stati premiati gli armatori della società più meritevoli sotto il profilo agonistico e della presenza sui campi di regata. A loro è stato consegnato un trofeo che riproduce la copertina del Bando di regata. I premiati sono: A. Galli, M. Furlan, D. Paoletti, M. Mantovani, A. Rossetti, G. DeVisintini, G. Caprini, A. Masoli. Una menzione particolare, oltre a questa, durante la premiazione, per i soci A. Pergola e A. Linussi che hanno organizzato due operazioni commerciali di rilievo come la regata Palermo-Montecarlo (vittoria assoluta) con l’imbarcazione Idea. La stessa imbarcazione (Idea) è stata poi riorganizzata per la Barcolana dove è giunta seconda assoluta al traguardo ed inoltre hanno charterizzato una delle due Tuttatrieste con al timone Gabriele Benussi e molti barcolani a bordo, giungendo terzi assoluti al traguardo e primi della categoria Maxi. Citazioni e trofei sono andati anche ai nostri soci-atleti che regatano nelle manifestazioni internazionali portando lustro e prestigio al nostro guidone. Sono stati premiati: L. Bressani, M. Paoletti, A. Visentini, P. Vatta, S. Spangaro, M. Suban, V. Rochelli. Per il campionato sociale 2009 si è fatto riferimento ai risultati ottenuti dagli armatori della nostra società che avessero partecipato ad almeno tre delle quattro prove previste dal calendario sociale. Il clou della premiazione è stata la proclamazione del campione sociale, la cui coppa è andata a Gabriele Benussi, assente nell’occasione. Il premio è stato ritirato dai genitori di Gabriele, storici e inossidabili soci-velisti del nostro sodalizio. Per le regate delle classi giovanili il titolo di campione sociale è stato assegnato a Carlotta Omari per le sue molte vittorie nazionali e internazionali Daniele Robba e Giuseppe Citarella premiano i campioni sociali Carlotta Omari e Gabriele Benussi La classifica del campionato sociale IMBARCAZIONE WOPS GAIARDO ALIEN ANDERSEN SOFIA CUORE MATTO SPITZ MIRALONDA ROSSANA MAU BRUGOLA CLASSIFICA GENERALE 1a 1a 2a 1a 2a 3a 1a 2a 3a 4a 1a Cat. F Cat. E Cat. E Cat. D Cat. D Cat. D Cat. C Cat. C Cat. C Cat. C Cat. B 5 Il velista e armatore di “Alien” incoronato all’edizione 2009 LA NIKE RAPITA Presentiamo la storia della motivazione con cui è stata assegnata quest’anno la “Coppa del Cicio”. Massimo Jenko entra nel team dei Cici Dove sono descritte le vicende di un valido equipaggio che, ritenendo di aver già vinto un campionato, ha rinunciato all’ultima prova, con un’amara sorpresa finale. All’ingresso de New York una statua fa de faro: xe una donna co’un lampion che de notte la fa ciaro. El suo nome sarìa Nike (Naik per i ‘mericani) che nel business xe sovrani: tutto i usa per rèclame. Quarto secolo all’incirca: scavi e scavi per trovarla questa statua straordinaria de un autentico valor La vittoria riscoperta dentro al Louvre xe ‘sta portada. Tanti po’la ga copiada specialmente nello sport. Mentre che i americani la ga un po’rimodellada e nel faro trasformada detto “della Libertà” tutti quei che fa uno sport, che se rampiga, che nuda e che corri e dopo suda vol la Nike conquistar, anche quei che va per vela che se compra barche nove o modifica le prove proprio Nike vol basar. L’altra estate, qua nel golfo, xe una serie de regate tra i UFO ‘ssai quotade causa le rivalità. Lori fa tutte le gare con classifica un po’avulsa. Le tabelle po’i compulsa per veder chi primo xe. Questo anno quei dell’Alien alla morte i ga tirado e alla fin xe risultado che la Nike i pol toccar. 6 Una bellissima festa, in un rinnovato salone dell’Hotel Savoia Excelsior: il pranzo sociale della Svbg ha ritrovato quest’anno una delle sue storiche sedi, e in una atmosfera di grande amicizia si è svolto poco prima di Natale l’incontro che ogni anno permette di tirare le fila dell’attività svolta, di guardare avanti e di dare valore ai giovani atleti della società, e a tutti quanti si prodigano a favore della Svbg. Un pranzo nel quale il presidente Novelli ha parlato della Barcolana e di quanto ci si attende su questo fronte per il 2010, i resposabili dell’attività sportiva – Daniele Robba e Pino Citarella – hanno messo in luce gli atleti, i risultati e lo spirito di gruppo che contraddistingue in particolare le squadre giovanili; un pranzo nel quale un improvvisato e toccante discorso di Sandro Chersi ha raccontato il ruolo dei “Cici”, ha ricordato a tutti le storiche radici della società e i legami più profondi che stanno alla base di questo sodalizio. E proprio i Cici, con i loro riti, gli incontri e la valutazione segreta del nuovo adepto annuale hanno costruito una scanzonata atmosfera per la parte più allegra del pranzo: con le tradizionali rime scritte da Fulvio Molinari è toccato Giornale di bordo - Anno XXVII - Numero 69 - Gennaio 2010 Jera un giorno a fine agosto col maestral che sospirava e la flotta veleggiava a tre nodi, forsi dò. Con un giro (fatti i conti) nissun altro li insidiava e la festa i pregustava per la fin della stagion. Jenko tutto el dopopranzo distirà xe stà in pineta ma ogni tanto, per disdetta, ghe toccava traslocar causa quei che tutti i giorni ciapa sol in Barcolana e ghe par roba ‘ssai strana se una nova sdrajo xe. “No te fazzi la regata?” più de uno ghe domanda. Lu se gira nella branda e ritacca a ronchizar. Dopo, stufo de svejarse, el ghe spiega del distacco, e siccome el jera stracco el ga preferì spavar. “Tanti punti go ingrumado che ‘sta coppa benedetta mi la vedo zà in bacheca ben lustrada col Sydol”. Passa qualche mezza ora che una barca tutta nera la se porta verso terra e la ciurma fa casin. Xe successo che alle due ga girà verso ponente: Cattivik con la sua gente no ga perso l’occasion. Due regate i ga deciso dalla barca Comitato: Cattivik, ben motivato, dò vittorie ga segnà quest’anno a Massimo Jenko diventare Cicio per aver saltato una regata pensando erroneamente di aver vinto con una prova di anticipo il campionato del Golfo classe Ufo. Sul fronte agonistico, una lunga scia di applausi ha sostenuto i vincitori del campionato sociale, delle principali regate giovanili, e soprattutto i due campioni sociali – derive e altura – proclamati a gran voce: si tratta di Gabriele Benussi, che ha coronato un’ottima stagione da professionista con il terzo posto assoluto in Barcolana al timone di TuttaTrieste Vitrani, e di Carlotta Omari, la super campionessa in classe Optimist, alle prese con la sua ultima stagione in questa classe, per raggiunti limiti d’età, una stagione nella quale – ha detto il suo allenatore, Dragan Gasic – si attendono ottimi risultati, discorso che vale per numerosi atleti della squadra agonistica della Svbg. I campioni sociali – proclamati dal direttivo della Svbg, con il particolare ruolo, in questo contesto, dei direttori sportivi Altomare e Giovanile, rispettivamente Daniele Robba e Giuseppe Citarella – hanno ricevuto la coppa di rito, ma soprattutto l’applauso e l’affetto di tutti i soci del sodalizio triestino. Fatti i calcoli più volte i ga vinto el campionato mentre Jenko, disperato, se ga sconto drio del bar. Tutto colpa della Nike che la xe voltagabbana (forsi anche un po’puttana) Jenko Cicio fatto xe. 7 Cresce ancora la comunicazione dell’evento che supera anche la Coppa America Eccezionale ritorno di immagine per la 41° Barcolana che ha conquistato posti di rilievo tra l’altro sul New York Times e sul Financial Time, mentre la visibilità on line, con oltre 700.000 contatti supera tutte le altre regate La Barcolana impazza su internet Alla Svbg il Premio Nazionale del Mare Il presidente Novelli riceve il premio del mare dal sindaco di Roma Alemanno 8 È stato il sindaco di Roma, Alemanno, a premiare il presidente della Società velica di Barcola e Grignano, Gastone Novelli: la società organizzatrice della Barcolana, infatti, ha vinto il “Premio nazionale del mare”, giunto alla ventesima edizione e organizzato dal Citac, il Centro italiano turismo, arte e cultura del Lazio. La Svbg è stata premiata come istituzione organizzatrice della Barcolana, ma anche per i meriti sportivi dei propri atleti, in una cerimonia svoltasi a Fiumicino, nell’Expo dell’aeroporto, alla presenza di quasi un migliaio di persone. Il Premio nazionale del mare rappresenta da anni uno dei più prestigiosi riconoscimenti italiani dedicati a chi compie atti di eroismo in mare, per la sicurezza e salvaguardia delle persone, e a chi promuove con successo il turismo nel settore nautico. “Si tratta di un riconoscimento - ha commentato il presidente della Svbg, Gastone Novelli - che ci ricorda ancora una volta quanto sia nota la Barcolana a livello nazionale, e quale valore abbia per tutti gli amanti del mare e della vela. Questo premio valorizza in particolare l’aspetto turistico e sociale della manifestazione, del quale andiamo orgogliosi”. Il sito internet della Barcolana è stato, nell’anno 2009, il sito di vela più visitato in Italia. Lo ha certificato la società di elaborazione dati su internet Data Media di Milano che, in una ricerca indipendente pubblicata a livello nazionale all’inizio di gennaio, ha reso nota la classifica dei siti relativi al mondo della vela. www.barcolana.it – realizzato dall’Insiel e curato dall’ufficio stampa – ha superato di oltre 20 punti percentuali il sito della Coppa America: con circa 800mila visite il web della Barcolana ha avuto il 20% di visite in più rispetto all’America’s Cup, e il 30% di visite in più rispetto al sito della Centomiglia del Garda, altro evento che cura con attenzione la propria comunicazione. A far salire le “quotazioni” del sito internet della Barcolana è stata, nel 2009, anche l’attivazione della web tv e la trasmissione in diretta via internet di tutta la regata. Grazie al comarketing con la Tradinvest di Londra, che ha permesso alla Barcolana di ottenere gratuitamente la propria web tv, sono tuttora on line 120 video relativi all’evento, partendo dalla Barcolina per arrivare fino alle interviste post Barcolana. Il ritorno di immagine ottenuto via web segue e integra i risultati di comunicazione relativi a presenza su carta stampata, televisione e radio. Anche quest’anno, e ancora più degli scorsi anni, la regata ha fatto il giro del mondo: il lunedì seguente l’evento sono state testate come il Financial Times e The Indipendent di Londra ma anche il quotidiano di Bangkok e quello di Malta a parlare della regata, consolidando il ruolo di promozione affidato alla Regata a livello regionale. Sono circa un migliaio gli articoli usciti, una ventina le gallery fotografiche presenti sui principali siti web a livello italiano e internazionale (New York Times, ansa.it, corriere. it, repubblica.it solo per citare quelli più diffusi), una trentina le ore di trasmissione televisiva collezionate nel 2009 dall’evento, un trend in costante crescita anno per anno, grazie al programma della manifestazione e ai numerosi spunti di comunicazione dati dai vari eventi organizzati, tra turismo, sport, curiosità, vip presenti e nel 2009 – grazie a Barcolana di carta – anche cultura. Giornale di bordo - Anno XXVII - Numero 69 - Gennaio 2010 NUOVA GESTIONE DEL BAR – RISTORANTE SVBG Il progetto per la riqualificazione del terrapieno Un sogno a Barcola È iniziato l’iter amministrativo per il progetto del terrapieno di Barcola. Come si ricorderà, nella precedente edizione di “Refolade” era stata annunciata la costituzione di un Consorzio tra le Società con sede sul terrapieno di Barcola, per promuovere un’iniziativa di riutilizzo di tale area per fini sportivi e sociali. La formazione del “Consorzio Polo Sportivo Barcolano” tra la nostra Società e il C.C. Saturnia, Il Club del Gommone, Il C.N. Sirena ed il Surf Team è oramai alle battute finali, mentre nel frattempo è stato avviato il percorso amministrativo relativo al progetto. In realtà, nella fase attuale, non si tratta di un vero progetto bensì di uno studio preliminare atto a definire una diversa destinazione d’uso dell’area del terrapieno rispetto a quanto previsto dagli attuali strumenti urbanistici, e tale da mettere le premesse per un futuro progetto esecutivo. Lo studio preliminare redatto dall’arch. Spina, nella sua versione finale, si sviluppa su un’area di circa novanta ettari (l’intera superficie del terrapieno) e comprende al suo interno un centro polifunzionale per nuove attività sportive e sociali, un teatro auditorium all’aperto, spazi per attività sportive (tennis, calcetto, basket) e per bambini, una nuova area a mare destinata a stabilimento balneare e sedi di nuovi clubs, aree verdi e parcheggi. L’elaborato prevede altresì la formazione di un nuovo approdo turistico per imbarcazioni da sei a quattordici metri, con una capienza di circa trecento unità, aree di alaggio e rimessaggio, pontili, aree di transito, etc. Si tratta evidentemente di un’iniziativa importante sia per il nostro sodalizio inserito all’interno del Consorzio che per l’intera cittadinanza e, come tale, è stato recepito da tutti i principali esponenti politici a cui è stato presentato. In via preliminare, infatti, il progetto è stato portato all’attenzione dei responsabili della pianificazione dei maggiori partiti politici cittadini, ivi compreso il Sindaco Dipiazza, ottenendo da tutti un ampio consenso sia a livello politico che personale. La procedura amministrativa ed urbanistica per rendere operativa e concreta l’iniziativa è alquanto complessa e difficilmente riassumibile in poche righe. In sintesi estrema è possibile affermare che il deposito al Comune di Trieste degli elaborati progettuali, quale “Osservazione” alla nuova Variante al Piano Regolatore della Città di Trieste, sarà oggetto di confronto tra tutte le forze politiche in sede di discussione consiliare e, qualora approvata, sarà a sua volta oggetto di Variante al Piano Regolatore del Porto secondo un rapporto di “Intesa” intercorrente tra il Comune di Trieste e l’Autorità Portuale. È ovviamente un percorso complesso ed articolato, non facilmente e semplicisticamente classificabile tra il “si puo fare” ed il “non si può fare”. Tante sono le forze in campo e tanti gli interessi particolari. È comunque certo che l’iniziativa intrapresa porta a “verifica” la volontà dei nostri amministratori pubblici e delle forze politiche tutte all’affermazione di un principio di uso sociale e collettivo di un bene, oggi abbandonato, altrimenti destinato ad iniziative economiche e finanziarie di tipo privatistico. Ed è questo il punto principale su cui si confronteranno le forze in campo. Per il nostro sodalizio l’approvazione dello studio preliminare da parte dell’Amministrazione Comunale e dell’Autorità Portuale rappresenterebbe un passo epocale. Dalla riconsiderazione dei termini di scadenza della Concessione Demaniale in atto, all’aumento di superficie totale a disposizione, alla formazione di tutta una serie di servizi ed attività collaterali anche legate alla “Barcolana”, alla formazione, infine, di un porto antistante la nostra sede (desiderio da sempre espresso e da sempre incompiuto) il “ruolo” e la “definizione” del nostro sodalizio nel mondo della vela e nel nostro vivere quotidiano assumerebbe significati ben diversi. Conclusa la gestione della K&K il servizio di bar-ristorante è stato affidato a Diego Ventura e Fabia Ferlati. Il ristorante osserverà i seguenti orari: Orario invernale (dal 1 novembre al 30 aprile): dalle 10 alle 22.00 con chiusura dalle 15.00 alle 17.00. Chiusura della cucina alle 21.00; giorno di riposo lunedì. Orario estivo (dal 1 maggio al 31 ottobre): dalle 9.00 alle 23.00 con chiusura della cucina alle 22.00. Fino al 15 giugno giorno di riposo il lunedì. Dal 16 giugno al 19 ottobre il bar e il ristorante resteranno aperti tutti i giorni. Prezzi è stato convenuto un menù sociale (primo piatto, secondo piatto, caffè e acqua a euro 10,00). Prezzi al banco e al ristorante: 15 % in meno dei bar e delle trattorie della zona di Trieste. Il Consiglio direttivo ricorda che in base al regolamento solo i soci hanno possibilità di condurre ospiti con moderazione e frequenza intermittente annotandoli sul libro degli ospiti per evitare problemi di carattere legale. A Fabia e Diego i migliori auguri di buon lavoro e di reciproca soddisfazione nel trovarsi in mezzo a noi. 9 SAN NICOLÒ IN SEDE Per la prima volta domenica 6 dicembre 2009, nella sede della SVBG, è arrivato San Nicolò. Atteso da un nutrito gruppo di bambine e bambini, accompagnati dai loro famigliari, il Santo che porta i regali ai più buoni, ha allietato la festa che ha dato il via agli appuntamenti natalizi in sede. Un dono speciale è stato riservato al nostro direttore sportivo Altomare Daniele Robba, al quale è stato riservato il primo regalo: una corona di salsicce nostrane, a seguire la consegna dei pacchetti colorati ricchi di dolci e regalini riservati ai più piccini. Il promotore di questa iniziativa, il nostro revisore dei conti Domenico Bonifacio, si è dichiarato molto soddisfatto per l’esito positivo dell’iniziativa che ha visto animarsi la sede di tanti giovani figli di soci nati nel nuovo millennio. CARNEVALE 2010 Domenica 7 febbraio p.v. appuntamento in sede per il Carnevale riservato ai bambini. La festa che avrà inizio alle ore 16.00 e terminerà alle ore 19.00, sarà allietata dagli animatori che intratterranno i giovani ospiti con giochi e balli. Per tutti tanta allegria e per le mascherine più belle e originali, saranno riservati premi a sorpresa. Martedì 16 febbraio, per tutti i Soci, non poteva mancare il veglione del martedì grasso. La festa, animata dai Color latino, accoglierà i Soci con musiche e danze sudamericane. Per le prenotazioni rivolgersi al bar-ristorante. EVENTI IN SEDE: DAL PARCO DEL MARE AL LASER SB3 Il Presidente della Camera di Commercio, Antonio Paoletti, ha presentato ai soci della Svbg il progetto del Parco del mare, illustrando in particolare i dettagli tecnici, e le ricadute turistiche ed economiche per la città. Un incontro che ha permesso ai soci di comprendere il valore del progetto e delle azioni intraprese per promuoverne concretamente la realizzazione. Sempre la sede della Svbg è stata protagonista, a dicembre, di un evento tecnico: grazie all’organizzazione del direttore sportivo Robba, infatti, è stato effettuato un test event del nuovo Laser SB3. Si tratta di un evento itinerante: la società produttrice del Laser, infatti, ha selezionato una serie di prestigiosi circoli italiani dove dare la possibilità ai velisti locali, di testare la nuova imbarcazione. A Trieste è stata scelta la Svbg, e il test effettuato con la collaborazione di una serie di esperti velisti. BRESSANI VINCE LA RANKING 2009 MELGES 24 Subito buone notizie dai campi di regata invernali: a inizio gennaio Lorenzo Bressani ha ottenuto la vittoria della ranking list 2009 della classe Melges 24 a livello mondiale, un riconoscimento che premia il suo impegno e il suo talento al timone di Uka Uka racing, con il quale, anche nel 2010, parteciperà ai principali eventi internazionali. OPTIMIST, OMARI PRIMA A NAPOLI È iniziata al meglio la stagione agonistica della squadra optimist Svbg: Carlotta Omari ha vinto infatti la regata internazionale di Napoli disputata a gennaio, con una serie di primi posti. Bene anche Francesca Russo Cirillo, sesta, e la promettente Maria Vittoria Marchesini. 29ER, POROPAT TREDICESIMO AL MONDIALE Condizioni meteo non adatte ai pesi piuma hanno relegato in tredicesima posizione Augusto Poropat e il suo prodiere gardesano al mondiale classe 29er. Buoni però alcuni singoli risultati, nelle regate in cui il vento era più leggero. Disputato alle Bahamas a gennaio, l’evento ha visto condizioni meteo “invernali” per quelle zone, con perturbazioni mai così forti negli ultimi 25 anni. Chiuso l’evento, Poropat è pronto a passare al 49er, classe olimpica, e sta valutando la ricerca di un nuovo prodiere, per entrare nei range di peso competitivi. PRESENTAZIONE LIBRI L’ultimo Tram di Francesca Giuressi Rolli Presso la sede conferenze della SVBG venerdì 18 dicembre 2009 di fronte ad un nutrito pubblico, l’autrice Francesca Giuressi Rolli ha presentato il suo nuovo libro L’ultimo tram – (la bora continua a raccontare) edito per conto della Italo Svevo. Il leone di Lissa - Viaggio in Dalmazia di Alessandro Marzo Magno Venerdì 5 febbraio presentazione del libro Il leone di Lissa – Viaggio in Dalmazia con prefazione di Paolo Rumiz. L’autore Alessandro Marzo Magno presenterà il suo libro, edito per i tipi della casa editrice il Saggiatore Terre/Idee. Lo scrittore veneziano di nascita e di lingua, racconta di uomini e cose delle isole della Dalmazia, meta tradizionale di tante crociere e luoghi di rara bellezza. 10 Giornale di bordo - Anno XXVII - Numero 69 - Gennaio 2010 Vendiamo la Barcolana? La Barcola e Grignano non è una semplice società sportiva. Accanto alle sue attività tradizionali, comuni con gli altri circoli velici, è chiamata a gestore un evento di livello mondiale che si chiama Barcolana, e che oltrepassa i confini dello sport per farsi spettacolo, richiamo turistico, grande festa del mare. Lancio internazionale della vela e di una città, Trieste, che in questo avvenimento si rispecchia, e che ama. È ovvio che tutto il modo di essere del Circolo organizzatore ne viene condizionato, e che la crescita dell’evento pone sempre nuovi, e non poco faticosi, problemi. Forse anche per questo in banchina emergono proposte di dismissione - o di parziale distacco - dalla Barcolana, per affidarne ad altri la gestione, pur garantendo il grosso problema degli introiti dell’evento, che consentono alla SVBG di avere una splendida sede sociale, una squadra agonistica giovanile forse la migliore d’Italia, e un prestigio di grandissimo livello. Iniziamo con questo primo contributo a dibattere un problema molto sentito, in attesa di altri pareri e proposte: VENDIAMO L’EVENTO a chi? Non ad un ente pubblico, che non sarebbe in grado di gestirlo. Resta l’ipotesi di un gruppo finanziario manageriale, che dovrebbe assumersi l’incarico di organizzare tutto (Barcolina, eventi collaterali, Barcolana). IL PREZZO la Barcolana (grazie all’apporto del volontariato dei dirigenti e del semivolontariato di molti soci) costa ora 800-850 mila euro. La professionalizzazione di tutto il lavoro innalzerebbe i costi a più di mille euro. L’acquirente dovrebbe quindi procurarsi più contributi dagli sponsor – compito tutt’altro che facile- e mantenere i finan- ziamenti degli enti pubblici, nettamente contrari a concedere finanziamenti a società commerciali. Oppure la SVBG potrebbe continuare ad assicurarsi i contributi pubblici, con una complicata commistione di bilanci tra società sportiva e commerciale (in passato i risultati di questa operazione sono stati poco felici). INTROITI qual è il valore della Barcolana? Al di là dell’avviamento commerciale, la SVBG (bilanci alla mano) deve ricavare dalla sua grande regata non meno di 400 mila euro di utili. Ne consegue che l’acquirente dovrebbe sganciare annualmente 400-450 mila euro l’anno con un contratto di almeno cinque anni. E se non guadagnasse le cifre programmate e non pagasse quanto dovuto? Si andrebbe in causa civile (come purtroppo è accaduto per Explorando), essendo improbabile di ottenere una fidejussione bancaria per un importo rilevante come quello indicato, e non avendo l’assoluta garanzia della solvibilità del compratore. IL FUTURO Tutto sommato conviene lavorare ancora sulla base del volontariato di dirigenti e soci, affidandosi a professionalità esterne per servizi tecnici specifici (sponsoring, stampa, grafica). I bilanci degli ultimi tre anni dimostrano che la formula funziona. Certo richiede sacrificio, dedizione, lavoro. Di “vendere la Barcolana” parlano soprattutto quelli che sono arrivati in Società da pochi anni. Quelli che si sono sporcati le mani per costruire la vecchia sede, e hanno “creato” società e regata, a pensare di vendere la loro creatura storcono il naso, e gli fa male il cuore. (fulvio molinari) COSA DIRANNO I CICI - Go sentìdo che qualchedun volessi vender la Barcolana. - E dove se la vendi, sulle bancarelle de Ponterosso? -Ma no, venderghela a qualche ente, a qualche manager, a qualchedun che vol far soldi... -E l’organizzazion, l’esperienza, i tanti anni de lavoro, che se ciama avviamento commerciale dove li mettemo? - Se se li fa pagar, no? Po’ te ciapi 400, 450 mila euro all’anno, e noi se ocupemo solo delle nostre regate sociali e de quelle dei muli. Bei come el sol, tranquilli, con la cica e una bireta fresca soto la pineta. Mejo de cussì se mori.. - Ma te son sicuro che, dopo, i enti continuerà a darne soldi, contributi... -No xe affar nostro: che se rangi chi che compra l’avvenimento. Noi se ciamemo fora. - E se el mato, l’acquirente, ghe va mal l’affar e dopo no’l ne dà i soldi, cossa nassi.? -Andemo da un avvocato e ghe piantemo causa civile. La vinzemo sicuro. -Sicuro tra diese ani, e intanto? - Intanto stemo con la cica e la bireta fresca de frigo sotto i pini. 11 PROVA DI POSTER