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23 ottobre 2013 - Cesena, Politica, Società
Davide Fabbri all'attacco, "Le primarie del PD
sono una farsa"
L'ex consigliere pronto a lanciare un nuovo Movimento Civico a Cesena di tutela dei Beni Comuni
CESENA - Qualcosa di importante si sta muovendo nella “stagnante” Cesena della politica: la realizzazione
di un progetto di aggregazione politica ispirata a criteri di sostenibilità ambientale, equità sociale,
partecipazione democratica, tutela dei beni comuni.
Da alcuni mesi diverse persone stanno lavorando al sogno di costruire un movimento civico cittadino che
raggruppi tutti i soggetti che vogliono portare il respiro della società civile nelle rappresentanze e nei luoghi
della decisione, superando i limiti del sistema partitico attuale, con una visione laica, civica, ecologista,
democratica e sociale, costruita dal basso.
”A Cesena le primarie del centrosinistra sono una monumentale farsa, una grande finzione, una ipocrita
messinscena – commenta Davide Fabbri, promotore del nuovo Movimento Civico - Il sindaco Lucchi, padre
padrone e controllore dell'apparato del PD locale, doveva necessariamente individuare un falso avversario,
Elena Baredi di SEL, pur di competere in una sfida dal risultato già scontato”.
Fabbri, come sempre immediato e senza mezzi termini, descrive il sindaco di Cesena come “fedele
rappresentazione di una classe dirigente logora, autoreferenziale, conservatrice, priva di passione politica,
tutta intenta a portare avanti una politica autocelebrativa di facciata, di pura immagine per la costruzione
elettorale del consenso, vuota di contenuti innovativi”.
Parole che pesano come macigni specie nell’ottica della tornata elettorale interna al PD:
“Le primarie sono una sfida simulata: nel mio ragionamento non c'è nulla di personale. Il mio ragionamento
è squisitamente politico”.
Fabbri prosegue nella sua disamina e spiega come Elena Baredi sia stata scelta e nominata dallo stesso
Lucchi assessore dell'attuale governo della città, “sulla base di un rapporto fiduciario” e per questo non
potrebbe essere credibile una sfida tra i due. “La Baredi, in stretta continuità con l'attuale governo della
città, non è avversario scomodo al PD e non può interpretare la novità di un autentico cambiamento
politico”, rimarca il promotore del Movimento Civico.
L’interrogativo che solleva Fabbri è più che legittimo e condivisibile: se la Baredi perdesse le primarie, il
sindaco la riconfermerebbe ugualmente nella squadra di Giunta?
“E' chiaramente una “messa in scena” gigantesca, ma se la prendiamo sul serio questa sfida, chi perde deve
pagare, o no?”, prosegue ancora Fabbri che non si riserva nemmeno di definire SEL come una costola del
PD.
“Quella che vediamo oggi rappresentata è la politica degli apparati, delle appartenenze, dei personalismi e
delle carriere, distante dalle reali esigenze dei cittadini, incapace di riformarsi – dichiara ancora l’ex
consigliere - Quella che io vorrei è la politica in cui rappresentanza ed elettorato mantengono un diretto e
costante contatto. A Cesena è necessario recuperare il rapporto con il territorio, rianimando un dibattito sui
temi sociali, ambientali, economici, urbanistici della città”.
Tag: CesenaMovimento CivicopoliticaprimariePDPartito DemocraticoDavide Fabbri
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primarie del 2008 vinse con 3.370 voti validi (74,51%), battendo Ines Briganti. A votare alle primarie del
2008, furono 4.636 persone.
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essere un po’ più “renzian-rottamatori”?
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