| Eurocons | Eurofidi | Euroenergy | Eurocons Eurofidi Euroenergy il futuro è nelle nostre mani RENDICONTO SOCIALE 2012 RENDICONTO SOCIALE 2012 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:41 Pagina 2 EUROCONS EUROFIDI i dei ent sid Pre nto ico d n e EUROENERGY iale Soc lR e on de a uzi zione logic d o o a no ® ntr ent tod sco up 1. I Pres ta me cre gro mo ere t Let RENDICONTO SOCIALE 2012 o he Euro redia ce ilat àc nan vig r alt rchio cui c e o e i ov ità ar 2. R Il ma lori in ns nzi ce te G ttiv fina rofidi nan I Va uroco rpora ie e a r o i e r v u E Co ateg Go vità dia u E Str fidi rate e atti erme 07” s t o o 1 e n r p e Eu Cor ategi fidi i del “ anc er Str Euro patto ern à v old o L’im ergy te G ttivit keh a n a a t S i roe por e e gli rti ion er Eu Cor ategi con rappo zaz old z h i e Str e an on di ak azi ità org i St rel prior s egl ienti li e le a d er L l lia n a 3. Una oco app se c iona li old ’Ita g r ico ona keh ad a c Eu La m impre ri re t n om rnazi S a o n i l t B o e i L err e eg Ec inte rio I t fidi ppa d e po nca nali vilup onali ro ma a u B i E La ci ma egio llo S az er I so Siste tori r ro de ioni n old Il erri iste izzaz keh ess a t I t Min gan in iS ri Il egl bus Or gy ito Le ener ppa d llo di err T a o a e r zat e& Eu La m l mod on tro onaliz ti I s r n , Pe al cen pers i clie orio a nti lie iente ffert zio de territ ato C 4. Il cl n’o ervi sul à merc t i l U ls e l a o s s on pp ion de 12 ia on i Sit pers rocon di vilu ess idio l 20 se roc o pp Le Eu rofi nergy e e S prof pres te ne impre in Eu lle Pm vilu S Eu uroe azion lità e iali a svol er le ppo o de n a E orm oria itor ività te p svilu tegn a eli i ann ich blic F rrit Terr att zi e os ira Ari t eM Te ree ipali ze m cerca ie a s aran ti pub e n n z n c iG n zio A ri e intra Le prin nsule tà di Garan ale d gli E fidi onda on azi no: la Le Co ttivi o e entr con uro la F e c i L’a redit do C rship le di E con azion omun inter C Fon rtne cia ione nic di c lder o Il so az mu nti pa tà La ruolo llabor e Co rume takehettivi o Il er li st lo S coll 011 c d l a L eho cipa con ella e 2 k d o n al Sta I pri ialog egno Soci Il d sost onto to A ndic un e ggi Il R a re s alo con 5. V Euro ofidi ergy r Eu uroen E No 3 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:41 Pagina 4 RENDICONTO SOCIALE 2012 5 Come abbiamo sottolineato anche nella scorsa edizione del Rendiconto Sociale, le nostre società si dedicano quotidianamente al supporto delle imprese socie nelle sfide, più che complesse, che stanno caratterizzando lo scenario socio-economico di questi anni. Questo anche a costo di compiere scelte non semplici, ma assolutamente necessarie per garantire continuità al sistema. Ne è un esempio la decisione, presa lo scorso anno dal Consiglio di Amministrazione di Eurofidi, di effettuare accantonamenti importanti, a fronte delle criticità rilevate dall’aumento delle partite in evidenza e dalla crescita delle sofferenze. Si tratta di una scelta che consentirà un assetto societario più strutturato e adeguato per affrontare i prossimi anni. Malgrado il momento difficile, riteniamo che sia importante per le piccole e medie imprese costruire un nuovo percorso di crescita. Questo assunto caratterizza la strategia di Eurocons che, in questi ultimi anni, ha dedicato intense energie e profondi sforzi nel proporre servizi di consulenza capaci di fornire alle imprese gli strumenti necessari per tornare a valorizzare le loro attività. L’impegno che vogliamo sostenere è creare un percorso di crescita comune e un dialogo costante con gli Stakeholder che ci permetta non solo di comunicare le nostre principali attività, ma di stabilire un rapporto più completo e ricco di contributi anche da parte loro. Siamo infatti convinti che in uno dei momenti più complessi della storia del nostro Paese sia fondamentale valorizzare tutti e mettere a frutto il più possibile lo scambio e il confronto di professionalità e competenze. Partendo proprio da questo assunto e da quanto sia importante per noi lo Stakeholder “impresa cliente e socio” è nata la redazione di questo rendiconto sociale che lo mette al centro delle strategie e delle azioni conseguenti. Racconteremo quindi nei prossimi capitoli che questa centralità del cliente non è solo dichiarata a parole o contenuta nella Carta dei Valori aziendali, ma è realizzata nei fatti. E poiché più delle parole valgono i fatti abbiamo voluto rappresentare l’operosità e la creatività del fare impresa con immagini di mani. Mani che creano, che lavorano, che si uniscono, perché il futuro è nelle nostre mani. Questa edizione del Rendiconto Sociale, infine, segna il primo anno di operatività dei Consigli di Amministrazione di Eurocons e di Eurofidi che ho il piacere e l’onore di presiedere. A loro va il mio ringraziamento, personale e professionale, per la competenza e la lungimiranza dimostrata in tutte le scelte assunte durante il 2012, unitamente ai collegi sindacali, alla dirigenza e a tutti i collaboratori. Ci auguriamo che l’approfondimento delle prossime pagine possa confermarvi tutto quanto abbiamo cercato di sintetizzare in queste righe di presentazione. Buona lettura. Massimo Nobili Presidente di Eurocons e di Eurofidi rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:41 Pagina 6 RENDICONTO SOCIALE 2012 7 Questa edizione del Rendiconto Sociale di Eurocons e Eurofidi diventa per la prima volta a tre voci con l’introduzione di Euroenergy, che viene presentata in modo più completo e strutturato rispetto agli anni scorsi. La società, nata nel maggio del 2009, in queste pagine è presente con la sua completa identità societaria, la governance, l’organigramma, le strategie e l’operatività che la contraddistinguono. Pur con una esperienza di soli pochi anni, possiamo affermare che la scelta di completare il panorama dei servizi offerti alle imprese con l’attività di consulenza sul risparmio energetico e con la realizzazione chiavi in mano di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili si è dimostrata lungimirante. Basti pensare al fatto che le imprese italiane oggi devono sostenere costi energetici del 35% superiori rispetto alla media europea, anche grazie alla forte dipendenza dai combustibili fossili importati dall’estero, e che l’Italia è uno dei paesi meglio posizionati in Europa per lo sfruttamento di alcune delle fonti rinnovabili. In questo contesto, il 2012 ha visto Euroenergy rafforzare la propria posizione all’interno del mercato delle energie rinnovabili, facendosi apprezzare come un interlocutore affidabile e professionale. La società ha differenziato i suoi servizi, ampliando la propria offerta dal fotovoltaico, peraltro arricchito dagli impianti fotovoltaici a bassa concentrazione, alla realizzazione di impianti a biomassa, a cogenerazione e a trigenerazione, per andare sempre più incontro alle esigenze delle imprese anche in questi anni difficili. C’è una celebre affermazione di Albert Einstein che in questi anni è stata più volte citata ma che vale lo stesso la pena di riproporre: «La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi - scrive lo scienziato nel 1931 quando la Grande Depressione iniziava a mostrare i suoi primi effetti -. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie». Le sinergie con Eurocons e Eurofidi, in primo luogo con le attività di finanza agevolata e di garanzia al credito, sono il grande valore in più che siamo un grado di offrire alle imprese clienti di Euroenergy. La società punta all’eccellenza dei servizi, alla professionalità delle risorse e all’attenzione per le specifiche esigenze dei clienti con lo stesso approccio delle altre società del marchio Eurogroup che pongono il cliente al centro delle loro strategie e delle loro azioni. Questo Rendiconto arricchito dalla presenza di Euroenergy credo possa essere ancora più di stimolo agli Stakeholder per costruire un dialogo a due vie: non solo comunicazione da parte nostra, ma anche proposta di istanze da parte di tutti i soggetti coinvolti nella filiera di creazione di valore. Buona lettura. Luciano Serra Presidente di Euroenergy rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:41 Pagina 8 EUROCONS EUROFIDI EUROENERGY RENDICONTO SOCIALE 2012 9 UNO rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:41 Pagina 10 EUROCONS EUROFIDI RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY Presentazione del Rendiconto Sociale Nota metodologica Il Rendiconto Sociale di Eurocons e Eurofidi è giunto alla quarta edizione e da quest’anno si arricchisce di un terzo soggetto, Euroenergy, società nata nel 2009 dall’esperienza maturata da Eurocons nel settore del risparmio energetico. Con questo documento ci si propone di testimoniare il cambiamento che stanno affrontando le piccole e imprese sul territorio italiano e le soluzioni proposte dalle tre società per supportarle in un momento di congiuntura negativa che nonostante tutto continua negli anni. L’intervallo di tempo oggetto di osservazione per questo Rendiconto Sociale è relativo al periodo gennaio - dicembre 2012. Un documento che, nella sua forma unitaria, rinnova la volontà di raccontare agli Stakeholder le specificità di tre differenti società che agiscono sinergicamente anche attraverso il marchio Eurogroup. Si è mantenuta quindi l’impostazione adottata fin dalla prima edizione del Rendiconto realizzando un documento fruibile in un’edizione unica e relativo, fino alla scorsa edizione a due realtà societarie e, da questa edizione, relativo a tre società che agiscono in sinergia e condividono la parte più significativa e numericamente rilevante degli Stakeholder di riferimento. La struttura e i contenuti del documento sono stati definiti e sviluppati ispirandosi alle principali linee guida nazionali ed internazionali in tema di rendicontazione sociale. Un processo di rendicontazione iniziato con l’edizione 2009 che ha rappresentato un triennio nella vita delle due realtà con cambiamenti molto importanti, su tutti la nascita di Euroenergy e la strategia di crescita e di diversificazione territoriale. Si è trattato di scelte importanti, anche dettate dalla crisi internazionale che ha messo in difficoltà il sistema dei soggetti con cui tradizionalmente le società si relazionano: le piccole medie imprese e le banche. A fronte di questa situazione le risposte sviluppate in questi ultimi anni sono state molteplici. In particolare, lo scorso anno, la scelta effettuata che si può approfondire con la lettura di questo Rendiconto, è stata di mettere sempre di più il CLIENTE al centro focalizzando le attività e i servizi offerti anche attraverso l’innovazione degli stessi e l’investimento sulle persone, con la messa in atto di un nuovo modello distributivo, ottenuto formando consulenti e professionalità che sempre più nelle diverse sedi territoriali possano affiancare con maggior specializzazione sia le PMI sia le banche. Il Rendiconto sociale è uno strumento di comunicazione che si basa sul principio della qualità delle relazioni per supportare il successo delle proprie strategie. Forti di questa consapevolezza e supportati dalle positive precedenti esperienze di rendicontazione e diffusione verso i propri Stakeholder, Eurocons ed Eurofidi, da quest’anno insieme a Euroenergy, presentano il quarto Rendiconto Sociale, relativo all’esercizio 2012. Questa pubblicazione intende proseguire l’impegno di comunicazione nei confronti dei propri interlocutori mantenendo come prioritario l’obiettivo di migliorare la comprensione di quanto realizzato dalle tre realtà e dell’impatto derivante dalle loro azioni. Questa nuova edizione del Rendiconto Sociale di Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy si propone di evidenziare quanto segue: • il processo di Stakeholder engagement interno ed esterno - avviato fin dalla prima edizione del Rendiconto Sociale; • le relazioni che intercorrono tra Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy e le logiche di presidio del marchio Eurogroup; • il nuovo modello distributivo e le iniziative messe in atto per raggiungere con maggiore efficacia i Clienti; • la valorizzazione delle persone che rappresentano le realtà societarie e i loro valori fondanti; • un quadro complessivo e articolato delle attività svolte nel 2012 utile per aumentare - anche sotto il profilo etico e sociale - le conoscenze e le possibilità di valutazione da parte di tutti Stakeholder; • la determinazione del Valore Aggiunto delle tre società e la sua ripartizione tra gli Stakeholder. Questa edizione del Rendiconto Sociale per la prima volta è stata realizzata, seguita e coordinata interamente all’interno delle tre società sotto la responsabilità del settore Relazioni Esterne e Comunicazione con il prezioso contributo derivante sia dalle interviste realizzate alle direzioni e al management sia dalla collaborazione con altri settori aziendali. A tale proposito si è fatto riferimento ai “Principi di redazione del Bilancio Sociale” del GBS - Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (il cui modello di rendicontazione è quello maggiormente applicato in Italia) per quanto riguarda la struttura, i contenuti del documento e il calcolo del Valore Aggiunto. Per quanto riguarda Eurofidi e in particolare la determinazione e distribuzione del Valore Aggiunto, si è fatto libero riferimento alle linee guida ABI - Econometica del documento “Il rendiconto agli Stakeholder - una guida per le banche”: si tratta di un modello flessibile e adattabile alle diverse realtà societarie attive nel settore finanziario come anche i confidi, la migliore metodologia per poter raccontare al meglio la determinazione del Valore Aggiunto e la sua distribuzione nei confronti degli Stakeholder. Un documento unico, quindi, per condividere e raccontare al meglio le specificità delle singole realtà aziendali ed i punti di unione operativi e strategici nell’ambito del marchio Eurogroup, nel rispetto dei criteri di massima trasparenza, inclusione e chiarezza. Nell’esposizione delle informazioni rilevanti si è perseguito l’obiettivo di redigere un documento di agevole lettura con descrizioni esaustive e di prevalente carattere qualitativo. Il processo di redazione del documento è stato fortemente influenzato dal coinvolgimento e dai contributi delle persone di Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy le cui osservazioni e suggerimenti hanno contribuito in maniera determinante al risultato finale, consentendo inoltre di verificare e aggiornare le mappe degli Stakeholder. Per quanto riguarda la struttura ed i contenuti del documento, questa edizione del Rendiconto Sociale è stata suddivisa in cinque sezioni: 11 INTRODUZIONE Questa prima sezione di presentazione del Rendiconto Sociale e delle logiche seguite per la realizzazione del documento. REALTÀ CHE CRESCONO La seconda relativa alle identità aziendali di Eurocons, Eurofidi e Euroenergy, alle relazioni che intercorrono tra le stesse nell’ambito del marchio Eurogroup e ai Valori su cui si basano, oltre alla descrizione sintetica di Corporate Governance, aspetti organizzativi e strategie. LA RELAZIONE CON GLI STAKEHOLDER Una terza sezione illustra le mappe degli Stakeholder, ne evidenzia le novità e descrive alcune categorie cui il Rendiconto Sociale si rivolge. CLIENTI, PERSONE & TERRITORI La quarta pone al centro del Rendiconto il Cliente e il forte legame tra i clienti e le persone sui territori regionali in cui queste operano, evidenziando alcune specifiche iniziative dedicate ai clienti, le attività svolte e i principali risultati conseguiti da Eurocons, Eurofidi e Euroenergy nel 2012, oltre ad una illustrazione delle modalità di comunicazione messe in atto per meglio raggiungere i diversi interlocutori sui territori regionali. VALORE AGGIUNTO La quinta riporta i dati quantitativi delle tre società e ne calcola il Valore Aggiunto per gli Stakeholder, commentandone la ripartizione tra le diverse categorie. rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:41 Pagina 12 DUE rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 14 EUROCONS EUROFIDI EUROENERGY RENDICONTO SOCIALE 2011 RENDICONTO SOCIALE 2012 15 Eurofidi affianca le imprese perché possano ottenere credito dagli istituti bancari. La società nasce dalla fusione di due consorzi fidi: Fidipiemonte, creato nel 1979, e Artigianfidi, costituito nel 1980. In oltre trenta anni di attività, Eurofidi ha conosciuto una progressiva e continua crescita: per dimensioni, struttura e capacità di intervento, oggi è il maggior confidi italiano e una delle più grandi realtà di garanzia internazionali. Nel 2010, la Banca d’Italia ha iscritto Eurofidi nell’albo degli intermediari finanziari ex articolo 107 del Testo unico bancario. Euroenergy è nata nel 2009 dall’esperienza maturata da Eurocons non solo nei servizi di consulenza economico-finanziaria, ma anche nel campo del risparmio energetico. Euroenergy fornisce alle aziende di tutta Italia soluzioni impiantistiche chiavi in mano nel campo delle energie rinnovabili (fotovoltaico, biomasse, bassa concentrazione e altre fonti) attraverso l’utilizzo delle tecnologie più avanzate a livello mondiale, grazie a professionisti adeguatamente preparati. È la società del marchio Eurogroup dedicata all’energia e soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Eurocons. ® Il marchio Eurogroup Questo documento racchiude la storia, le esperienze e i risultati di Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy, realtà differenti ma integrate che possono operare in modo sinergico anche attraverso il marchio Eurogroup®. I campi operativi di Eurogroup sono presidiati dalle tre società: Eurocons - società consortile per la consulenza aziendale a responsabilità limitata s.c. a r.l. (di seguito anche “Eurocons”) per le attività di consulenza aziendale; Eurofidi - società consortile di garanzia collettiva fidi S.c.p.a. (di seguito anche “Eurofidi”) per quanto riguarda i servizi di garanzia al credito; Euroenergy società per azioni S.p.a., soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Eurocons scarl (di seguito anche “Euroenergy”). Eurogroup è stato creato come marchio nel 1999 per volontà di Finpiemonte, l’Istituto Finanziario della Regione Piemonte. Le sue origini hanno però radici più antiche: nel 1979 inizia infatti a operare il consorzio regionale piemontese garanzia fidi, Fidipiemonte. L’anno seguente viene creato Artigianfidi un altro consorzio regionale di garanzia fidi, rivolto tuttavia solo agli artigiani. Nei due decenni successivi, entrambi i consorzi registrano un notevole sviluppo e, nel 1999, attraverso una fusione per incorporazione di Artigianfidi in Fidipiemonte, nasce Eurofidi. Quello stesso anno si decide quindi di razionalizzare e potenziare l’offerta di servizi e di assistenza a favore delle piccole e medie imprese dando vita a Eurogroup, marchio presentato il 17 novembre 1999, nel cui ambito viene ricondotta anche Eurocons, la struttura di consulenza nata nel 1994. Eurocons, che ad oggi può essere definita una vera e propria “consulting” per le piccole e medie imprese, ha iniziato a operare nel 1994 promossa alla nascita da Fidipiemonte e da Artigianfidi con l’obiettivo di fornire una consulenza qualificata nel settore delle agevolazioni finanziarie. Negli anni successivi ha mano a mano incrementato e diversificato la sua offerta di servizi di consulenza in svariati campi, a partire dalla consulenza gestionale e direzionale fino ai temi della qualità e della sicurezza, per arrivare a completare il portafoglio servizi con la consulenza in tema di risparmio energetico. Oggi tutte le attività intraprese dalle tre realtà vengono attuate in un’ottica di economia di scala, con un presidio direzionale centrale con visibilità globale sia dell’operatività aziendale sia del mercato (maggiore dettaglio è presente nella successiva descrizione delle rispettive Corporate Governance). Codice Etico Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy hanno formalmente adottato un insieme di regole comportamentali valide nei rapporti interni tra le tre società e in quelli con i terzi. Il Codice Etico, che enuncia dunque i principi di correttezza e responsabilità, dei quali è richiesta la più rigorosa osservanza da parte del management, dei dipendenti, dei collaboratori e, più in generale, di tutti coloro con i quali si intrattengano rapporti d’affari, è diffuso sia all’interno della struttura tramite la “bacheca aziendale” nella intranet sia sui rispettivi siti internet. La scelta di dotarsi di un Codice Etico è nata dall’esigenza di definire un chiaro schema comportamentale di riferimento, capace di orientare l’impegno professionale di ciascun collaboratore e dipendente. Per garantire la massima correttezza e trasparenza nella gestione delle attività e a tutela dell’immagine e reputazione del marchio Eurogroup, gli organi dirigenti, e precisamente il Consiglio di Amministrazione, hanno adottato lo stesso Codice Etico, che rappresenta inoltre un elemento imprescindibile nella prevenzione dei reati inclusi nel D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 che ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano la responsabilità amministrativa degli enti al compimento di determinate fattispecie di reato. 15 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 16 EUROCONS EUROFIDI EUROENERGY I Valori in cui crediamo I “Valori” in una organizzazione sono l’insieme degli elementi e delle qualità morali e intellettuali in cui è fondamentale credano tutte le sue componenti, requisiti che risultano essere davvero importanti per chiunque vi lavori esercitando un’attività professionale. Tutte le aziende hanno dei “Valori”: possono essere esplicitati oppure no, ma è importante che siano condivisi e se possibile veicolati al suo interno. I Valori su cui è fondata un’organizzazione costituiscono anche le basi della sua strategia per la conservazione nel tempo, della riuscita nel suo ambito di business, della presa di posizione nei confronti della responsabilità che si assume nei confronti degli Stakeholder. Nel corso del 2011 era stato avviato un percorso per identificare i Valori fondanti di Eurogroup: questa attività, che ha portato alla definizione della Carta dei Valori, ha consentito di rafforzare l’organizzazione e l’identificazione delle persone con questa e rendere più agevole l’allineamento degli obiettivi aziendali con quelli individuali. Questo percorso ha permesso di creare coerenza fra valori enunciati e codice etico aziendale da un lato, e procedure, azioni messe in atto e comportamenti individuali dall’altro. I quattro Valori individuati e assunti a “Carta dei Valori aziendali” sono: LA PASSIONE PER LA VITTORIA ORIENTAMENTO AGLI OBIETTIVI TENSIONE AL RISULTATO TENACIA E CORAGGIO LA PERSONA PRIMA RISORSA VALORIZZAZIONE DELLE POTENZIALITÀ MERITOCRAZIA FUNZIONALITÀ ALL’OBIETTIVO MOTIVAZIONE E SODDISFAZIONE LA CENTRALITÀ DEL CLIENTE UN’OFFERTA DI SERVIZI A DISPOSIZIONE DEL MERCATO CAPACITÀ DI ASCOLTO ED ANALISI DEI BISOGNI SOLUZIONI PER IL BUSINESS PRESENZA TERRITORIALE E PARTNERSHIP FIDELIZZAZIONE E CRESCITA RECIPROCA L’IDENTITÀ DI GRUPPO REALTÀ GIURIDICHE DIFFERENTI MA INTEGRATE COMUNE SENSO DI APPARTENENZA SPIRITO DI SQUADRA • LA PASSIONE PER LA VITTORIA • LA PERSONA PRIMA RISORSA • LA CENTRALITÀ DEL CLIENTE • L’IDENTITÀ DI GRUPPO L’immagine guida “I Valori in cui crediamo”, che veicola sia internamente sia esternamente i Valori Eurogroup RENDICONTO SOCIALE 2012 17 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 18 EUROCONS EUROFIDI 19 RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY Organigramma Eurocons NB: Settori, Aree, Uffici tratteggiati sono gestiti in comune in base al contratto consortile con Eurofidi Direzione Eurocons Settore Area ORGANISMO DI VIGILANZA Ufficio CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE INTERNAL AUDITING Eurocons è oggi una importante società di consulenza dedicata alle imprese italiane, nata e cresciuta intorno soprattutto alle specifiche esigenze delle piccole e medie imprese. Dal 2010 è diventata società consortile a responsabilità limitata, una forma giuridica più adeguata alle dimensioni che sono cresciute in modo significativo nel corso degli anni. Eurocons fornisce servizi di consulenza che consentono alle aziende socie di esprimersi al meglio su tutti i mercati, anche in tempo di crisi: le attività proposte ai soci si presentano infatti come soluzioni coerenti e compatibili con la crescita e lo sviluppo di una piccola media impresa. Eurocons è nata nel 1994 per offrire alle imprese un servizio di consulenza sulle agevolazioni finanziarie previste da leggi regionali e nazionali e da regolamenti e direttive comunitarie. Negli anni successivi incrementa poco alla volta la sua gamma di attività, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e la razionalizzazione della gestione delle imprese socie. La sua attività è diretta a prestare servizi di consulenza e di assistenza alle imprese per il reperimento e il migliore utilizzo delle agevolazioni finanziarie, di assistenza e di consulenza per il miglioramento ed il controllo della qualità, per il miglioramento della gestione finanziaria delle imprese stesse, per la migliore definizione delle strategie di crescita e di sviluppo aziendale e da ultimo servizi di consulenza nel campo delle energie rinnovabili. Corporate Governance AMMINISTRATORE DELEGATO Con il termine Corporate Governance ci si riferisce all’insieme delle istituzioni, dei meccanismi e delle regole che possano consentire al management di orientare la condotta dell’azienda alla soddisfazione degli interessi rilevanti degli Stakeholder. Il “brand” Eurogroup fonda la sua specificità su una politica di “comunicazione” mentre Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy si occupano della promozione, sviluppo e gestione del prodotto di riferimento. In particolare: • al prodotto “consulenza” è dedicata Eurocons; • al prodotto “garanzia” è dedicata Eurofidi; • al prodotto “fonti energetiche rinnovabili” è dedicata Euroenergy. Le direzioni centrali (Direzione Generale, Direzione Rete Distributiva, Direzione Amministrazione Finanza e Controllo e Direzione Consulenza) agiscono operativamente in modo che vengano garantite le migliori opportunità di ripartizione del costo e di livello di servizio nonché un monitoraggio completo di tutti i fattori. Questa sinergia tra strutture è anche ben rappresentata nell’organigramma, dove sono evidenziate le attività gestite in comune in base al contratto consortile con Eurofidi. AFFARI SOCIETARI RELAZIONI ESTERNE E COMUNICAZIONE MARKETING CONTROLLI E NORMATIVE RISORSE UMANE INFORMATION TECHNOLOGY DIREZIONE RETI DISTRIBUTIVE DIREZIONE CONSULENZA DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO SVILUPPO RETI AREA TERRITORIALE NORD OVEST AFFARI GENERALI AREA TERRITORIALE NORD AMMINISTRAZIONE AREA TERRITORIALE NORD EST FINANZA E CONTROLLO AREA TERRITORIALE ADRIATICA AREA TERRITORIALE TIRRENICA CONSULENZA DIREZIONALE E STRATEGICA CONSULENZA GESTIONALE ENERGIA QUALITÀ INTERMEDIAZIONE PRODOTTI FINANZIARI FINANZA AGEVOLATA rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 20 EUROCONS EUROFIDI EUROENERGY Strategie e attività Gli organi sociali di Eurocons sono: • l’Assemblea dei Soci; • il Presidente; • il Consiglio di Amministrazione; • l’Amministratore Delegato; • il Collegio Sindacale; • l’Organismo di Vigilanza. La gestione della Società spetta al Consiglio di Amministrazione il quale compie le operazioni necessarie per l’attuazione dell’oggetto sociale. Spetta al Consiglio l’indicazione di quali tra gli Amministratori, oltre al Presidente, hanno la rappresentanza della Società. Di seguito vengono descritti sinteticamente i principali organi sociali con le relative caratteristiche che ne regolamentano il funzionamento. I nomi dei componenti degli organi sociali di Eurocons sono reperibili sul sito www.eurocons.it. Il Consiglio può delegare le proprie attribuzioni, salvo quelle previste dall’articolo 2475 quinto comma c.c. e quelle relative alla convocazione dell’assemblea, ad un Amministratore Delegato, fissandone i limiti e i poteri. L’Amministratore Delegato può conferire procure speciali a terzi. L’Assemblea dei Soci è l’organo decisionale dei soci della società; i Soci organizzati in forma collettiva partecipano all’Assemblea in persona del loro legale rappresentante, o di altro soggetto delegato a norma delle rispettive disposizioni statutarie. L’Assemblea viene convocata almeno una volta all’anno. Le deliberazioni assembleari devono constare da verbale redatto dal segretario. Il Presidente convoca il Consiglio di Amministrazione e, previa delibera consiliare, l’Assemblea dei soci. Ha individualmente il potere di rappresentanza generale della società di fronte ai terzi e in giudizio; esegue le deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione; è legittimato a ricevere comunicazioni, notificazioni e pagamenti destinati alla società anche a mezzo di persone espressamente delegate alla specifica operazione; vigila sull’osservanza dello Statuto e dei regolamenti. Il Consiglio di Amministrazione può nominare un Vice Presidente. Il Collegio Sindacale è composto da tre membri effettivi e da due supplenti, scelti al di fuori dei soci, tutti iscritti nel registro dei revisori legali. I Sindaci durano in carica tre esercizi e scadono alla data di convocazione dell’Assemblea chiamata ad approvare il bilancio dell’ultimo esercizio di carica. I Sindaci sono rieleggibili. L’Organismo di Vigilanza è composto da tre membri nominati dal Consiglio di Amministrazione in ossequio all’art. 6, comma 1 del D.Lgs. 231/01; l’Organismo di Vigilanza resta in carica per tre anni, allo scadere del quale il Consiglio di Amministrazione può rinnovare l’incarico. I servizi offerti da Eurocons ai propri clienti sono articolati secondo le seguenti cinque aree di attività: • Finanza agevolata Per affiancare l’impresa in tutte le fasi del percorso di accesso ai fondi stanziati dagli enti competenti; • Sistemi per la Qualità Per supportare le aziende che intendono migliorare e certificare i loro sistemi di gestione Qualità, Ambiente e Sicurezza; • Consulenza gestionale Per accompagnare le imprese in un percorso di crescita dalla verifica di adeguatezza e di affidabilità dei conti aziendali fino allo sviluppo di strategie di pianificazione; • Consulenza direzionale e strategica Per supportare le PMI nella definizione e nell’implementazione della migliore strategia di crescita o di uscita dalla crisi; • Consulenza per l’Energia Per rispondere a tutte le esigenze aziendali nell’ambito del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili. RENDICONTO SOCIALE 2012 21 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 22 EUROFIDI EUROCONS 23 RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY Organigramma Eurofidi NB: Settori, Aree, Uffici tratteggiati sono gestiti in comune in base al contratto consortile con Eurocons Direzione Eurofidi Settore Area ORGANISMO DI VIGILANZA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE INTERNAL AUDITING COMITATO ESECUTIVO Unità Operativa COLLEGIO SINDACALE Ufficio Per volumi di garanzie emesse, per dimensioni e per capacità di intervento, Eurofidi è il più grande confidi italiano e uno dei più rilevanti soggetti di garanzia fidi a livello internazionale. Si tratta di una Società Consortile, iscritta nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del Testo Unico Bancario da aprile 2010, la cui mission è “sostenere lo sviluppo delle imprese agevolandone l’accesso al credito”. Attraverso la concessione di garanzie Eurofidi aiuta le PMI socie a ottenere credito dal sistema bancario permettendo così sia di finanziare i loro programmi di investimento, sia di ottenere la necessaria liquidità per la gestione operativa. Eurofidi, in quanto società consortile, può prestare i propri servizi esclusivamente ai soci. L’adesione al confidi è quindi il presupposto principale sul quale si basa il rapporto tra Eurofidi e il proprio mercato di riferimento, che porta la società ad assistere i soci nel loro percorso di ricerca delle risorse finanziarie necessarie per crescere ed espandersi, con gli strumenti finanziari più versatili e moderni. Chi aderisce a Eurofidi trova un’azienda orientata al cliente, vicina sia da un punto di vista strategico sia geografico grazie a una presenza capillare sul territorio. Il mondo dei confidi DIRETTORE GENERALE I confidi sono organizzazioni (consorzi con attività esterna, società cooperative, società consortili per azioni, a responsabilità limitata o cooperative) istituite per offrire una garanzia accessoria e, quindi, per favorire l’accesso al credito da parte delle imprese associate. I confidi nascono come espressione delle associazioni di categoria nei comparti dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura, basandosi su principi di mutualità e di solidarietà. In Italia i primi consorzi fidi vengono costituiti alla fine degli anni Cinquanta. Il sistema italiano dei confidi conta attualmente ancora molte strutture operative, nonostante il numero continui a diminuire a seguito dei processi di fusione e aggregazione in corso: il mercato interno della garanzia è ancora caratterizzato da dimensioni in genere minori rispetto agli analoghi organismi esteri. La possibilità di aderire ad Eurofidi è riservata ad imprese di piccole-medie dimensioni secondo i seguenti criteri: 1. criteri PMI ovvero le piccole e medie imprese di tutte le categorie merceologiche: industria, commercio, turismo, artigiani, agricoltura e servizi; 2. criteri BEI (Banca Europea per gli Investimenti) ovvero le imprese di maggiori dimensioni rientranti nei limiti delle piccole e medie imprese (criteri BEI) purché complessivamente non rappresentino più di un sesto della totalità delle imprese socie. AFFARI SOCIETARI RELAZIONI ESTERNE E COMUNICAZIONE MARKETING CONTROLLI E NORMATIVE RISORSE UMANE INFORMATION TECHNOLOGY DIREZIONE RETI DISTRIBUTIVE SVILUPPO RETI AMMINISTRAZIONE AREA TERRITORIALE NORD FINANZA E CONTROLLO PARAMETRI DA RISPETTARE 250 MICRO IMPRESE PICCOLE IMPRESE MEDIE IMPRESE 10 50 250 DIPENDENTI inferiore a (numero) FATTURATO* CONTROLLO NEL CAPITALE pari o inferiore a milioni di euro Sono indipendenti le PMI il cui capitale non è detenuto per più del 25% da una o più società/enti a loro volta non definibili com PMI TOTALE ATTIVO PATRIMONIALE* Parametri riferiti al bilancio chiuso l’anno precedente quello di presentazione domanda AFFARI GENERALI ANALISI GARANZIE Criteri PMI LIMITI PMI DIPENDENTI media annua (max): DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO AREA TERRITORIALE NORD OVEST AREA TERRITORIALE NORD EST Criteri BEI DIREZIONE GARANZIA FIDI pari o inferiore a milioni di euro AREA TERRITORIALE ADRIATICA AREA TERRITORIALE TIRRENICA 2 10 50 2 10 43 COMITATO CONTROGARANZIE AMMINISTRAZIONE GARANZIE CONVENZIONI E RAPPORTI CON GLI ENTI * Occorre rispettare ALMENO UNO dei due parametri AUTONOMIE CONTENZIOSO rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 24 EUROCONS EUROFIDI RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY Corporate Governance Con il termine Corporate Governance ci si riferisce all’insieme delle istituzioni, dei meccanismi e delle regole che consentano al management di orientare la condotta dell’azienda alla soddisfazione degli interessi rilevanti degli Stakeholder. Il “brand” Eurogroup fonda la sua specificità su una politica di “comunicazione” mentre Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy si occupano della promozione, sviluppo e gestione del prodotto di riferimento. In particolare: • al prodotto “garanzia” è dedicata Eurofidi; • al prodotto “consulenza” è dedicata Eurocons; • al prodotto “fonti energetiche rinnovabili” è dedicata Euroenergy. Le direzioni centrali (Direzione Generale, Direzione Rete Distributiva, Direzione Amministrazione Finanza e Controllo, Direzione Garanzia Fidi) agiscono operativamente in modo tale che siano garantite le migliori opportunità di ripartizione del costo e di livello di servizio nonché un monitoraggio completo dei fattori di rischio. Questa sinergia tra strutture è anche ben rappresentata nell’organigramma, dove sono evidenziate le attività gestite in comune in base al contratto consortile con Eurocons. Gli organi sociali di Eurofidi sono: • l’Assemblea dei Soci; • il Consiglio di Amministrazione; • il Comitato Esecutivo; • il Presidente; • il Direttore Generale; • il Collegio Sindacale; • l’Organismo di Vigilanza. Di seguito vengono descritti sinteticamente i principali organi sociali con le relative caratteristiche che ne regolamentano il funzionamento. I nomi dei componenti degli organi sociali di Eurofidi, le rispettive cariche in seno agli organi e l’ente di rappresentanza sono reperibili sul sito www.eurofidi.it. L’Assemblea dei Soci è composta dai Soci e può essere ordinaria o straordinaria: esprime la voce dei soci ed è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione, così come da Statuto, è composto da un numero di membri non inferiore a undici e non superiore a diciassette, secondo le determinazioni adottate dall’Assemblea. Salvo diversa unanime deliberazione dell’Assemblea, la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione avviene sulla base di liste presentate dai soci, nelle quali i candidati devono essere elencati mediante un numero progressivo. Ciascun socio può esprimere il suo voto per una sola lista. 25 Strategie e attività Il Comitato Esecutivo è composto da un numero minimo di tre membri ad un massimo di nove scelti dal Consiglio di Amministrazione tra i suoi componenti. Del Comitato fanno parte di diritto il Presidente ed i Vice Presidenti del Consiglio di Amministrazione, ai quali spetta altresì la carica, rispettivamente di Presidente e Vice Presidenti del Comitato Esecutivo. Il Comitato Esecutivo si riunisce, su convocazione del Presidente, ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno ed inoltre ogni qualvolta lo richiedano almeno due componenti il Comitato medesimo. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione presiede l’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione ed il Comitato esecutivo, ha individualmente il potere di rappresentanza generale della società di fronte ai terzi ed in giudizio; convoca il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Esecutivo e, previa delibera consiliare, l’Assemblea; vigila sull’osservanza dello statuto e dei regolamenti. Il Consiglio di Amministrazione nomina inoltre un Direttore Generale stabilendone le attribuzioni, il quale assiste alle sedute del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo. Il Direttore Generale è preposto alla struttura operativa ed esecutiva della Società, sulla base e nell’ambito dei poteri conferitigli dal Consiglio di Amministrazione. Il Collegio Sindacale è composto da tre membri effettivi scelti al di fuori dei soci. Devono inoltre essere nominati due supplenti; i Sindaci durano in carica tre esercizi e scadono alla data di convocazione dell’assemblea chiamata ad approvare il bilancio dell’ultimo esercizio di carica. I Sindaci sono rieleggibili. Il Presidente del Collegio Sindacale è nominato dall’assemblea. L’Organismo di Vigilanza è composto da tre membri nominati dal Consiglio di Amministrazione in ossequio all’’art. 6, comma 1 del D.Lgs. 231/01; l’Organismo di Vigilanza resta in carica per tre anni, allo scadere del quale il Consiglio di Amministrazione può rinnovare l’incarico. L’attività primaria svolta da Eurofidi si concretizza nella prestazione di garanzie di carattere mutualistico in favore delle imprese socie e rappresenta un elemento fondamentale per agevolare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese. Per contenere il maggior grado di rischio che le piccole e medie imprese di norma presentano rispetto alle imprese di maggiore dimensione, gli istituti di credito subordinano, generalmente, la concessione di linee di credito all’acquisizione di garanzie collaterali. In questo scenario si colloca la garanzia concessa da Eurofidi per le imprese affidate ed in favore degli istituti di credito. Eurofidi può aumentare la capacità di credito dell’impresa, ma non crearla: affinché la garanzia di Eurofidi sia efficace occorre, infatti, che le aziende richiedenti godano di una propria autonoma capacità di credito nei confronti del circuito bancario. Eurofidi ha sostenuto sempre più in questi anni una politica della garanzia anticiclica fornendo al settore imprenditoriale i mezzi finanziari per affrontare il nuovo e complesso contesto economico. Per questo motivo, non solo Eurofidi agisce su “nuova finanza” relativa agli investimenti, ma, negli ultimi anni, concede anche nuove garanzie sui fidi già in essere. Le operazioni a favore delle quali Eurofidi può attualmente rilasciare garanzia sono: • Linee di credito per scoperto di conto corrente, anticipi su fatture, su effetti e ricevute al salvo buon fine, import e export, anticipo su ordini e commesse, su crediti Iva e fideiussioni; • Operazioni di leasing; • Operazioni di factoring; • Finanziamenti a medio e lungo termine per investimenti (immobiliari, strumentali e agevolati); • Finanziamenti a tassi agevolati previsti da leggi regionali, nazionali o comunitarie; • Finanziamenti strutturati ossia finanziamenti ideati sotto forma di campagne specifiche soggette a particolari condizioni di prezzo, durata e percentuale di garanzia; • Operazioni di venture capital; • Operazioni per il risparmio energetico e per la sicurezza in azienda; • Asseverazioni dei piani economico-finanziari richiesti dagli enti pubblici e bandi per la certificazione dei dati presentati dalle PMI. rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 26 EUROCONS EUROFIDI EUROENERGY Eurofidi intermediario finanziario vigilato valenza: per le imprese, in quanto può trasmettere la ponderazione riconosciuta da Banca d’Italia sulla parte garantita, permettendo di ampliare la loro capacità di accesso al credito; per le banche che, in linea generale, possono diminuire l’assorbimento di capitale e dispongono di un garante più solido e più strutturato. a quelli che sono i costi di mantenimento ed adeguamento (normativa antiriciclaggio, anagrafe tributaria, antiterrorismo, trasparenza) e di quelli che nel tempo si presenteranno. Dal 20 aprile 2010 Eurofidi, con l’iscrizione nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del Testo Unico Bancario, è un intermediario finanziario vigilato, ossia un organismo soggetto al controllo della Banca d’Italia. La garanzia rilasciata da Eurofidi Intermediario Finanziario ha una doppia Questa iscrizione ha reso Eurofidi più efficiente ed efficace, obiettivi ottenuti a fronte di importanti investimenti oltre G AZ O ER • Copertura con il Fondo Centrale di Garanzia • Convenzione BANCA IO N E D I C R E D Si tratta di investimenti non indifferenti per strutture come quelle dei confidi ma che rappresentano indubbiamente un investimento a tutela dei propri soci, degli Stakeholder e in generale dell’intero sistema economico-sociale. • Valutazione del merito creditizio • Braccio operativo per i contributi pubblici L’impatto del “107” su Eurofidi Per una struttura articolata e complessa come Eurofidi era imprescindibile dotarsi di un modello organizzativo che rispettasse la compliance (ovvero il rispetto di specifiche disposizioni) prevista dalla Banca d’Italia: tale modello, anche dal punto di vista della governance, consente infatti di essere più efficaci, efficienti ed adeguati alle richieste ed evoluzioni del mercato di riferimento allineando la società alle best practices in ambito internazionale. Le azioni messe in campo da Eurofidi dal punto di vista dell’organizzazione e del controllo interno, della gestione economica e della gestione del rischio sono azioni da tempo parte integrante del DNA del sistema bancario italiano, ma per quel che concerne i confidi si tratta di aspetti ancora piuttosto innovativi. ITO CONFIDI RENDICONTO SOCIALE 2012 • Supporto nella fase amministrativa del processo di erogazione del credito • Più ampia capacità di credito PMI Va sottolineato come Eurofidi, rispetto all’ambito organizzativo ed al controllo interno, rediga un bilancio certificato da una realtà iscritta nell’albo Consob delle società di revisione, si sia dotata di una struttura di Internal Auditing e sia stata separata la funzione della compliance al fine di seguire costantemente tutti gli adeguamenti normativi previsti sia da Banca d’Italia che dalle ulteriori normative di legge. La società inoltre si è dotata di una struttura di risk management che monitora il rischio di credito, i rischi operativi e l’indice di solvibilità. Nel corso del 2012 Banca d’Italia, nell’ambito della propria attività di vigilanza, ha analizzato la situazione di Eurofidi. Si può dire, con un’espressione forse più personale che aziendale, che questo contatto della società con l’Istituto centrale ha “segnato la vita” di Eurofidi, che fino ad allora non aveva avuto un contatto così diretto. Due sono stati i profili importanti emersi da questa esperienza: da un lato la verifica organizzativa ha dato risultati positivi, dall’altro il rischio verrà gestito secondo le indicazioni di Banca d’Italia. Eurofidi ha seguito le indicazioni di Banca d’Italia in un rapporto costruttivo, che vedrà da ora in poi un aggiornamento periodico di quanto fatto. È importante sottolineare che la vigilanza è a tutela del sistema e nell’interesse anche del mercato. Molte sono state le ispezioni ai confidi nel corso del 2012, che hanno attivato un percorso di attenzione al mondo delle strutture di garanzia e hanno anche permesso all’istituto di vigilanza una maggior esperienza su un mondo sicuramente vicino al sistema bancario, ma strutturalmente diverso e che solo recentemente ha iniziato ad avvicinarsi alla disciplina di Vigilanza. Le scelte che il Consiglio di Amministrazione, e l’azienda di conseguenza, hanno fatto in funzione delle indicazioni di Banca d’Italia sono state dettate da grande senso di responsabilità per assicurare continuità sia al confidi che al sostegno alle imprese, ed evidenziano lungimiranza nella decisione di fare sacrifici a breve termine per dare una prospettiva a medio lungo termine. Tutto questo è stato possibile grazie alla crescita di Eurofidi negli anni con costante attenzione alla solidità della propria struttura e investendo sulla relativa patrimonializzazione. 27 Gestione e Qualità Fin dal 2008 il sistema di gestione per la qualità di Eurofidi è certificato secondo la norma Iso 9001:2008. Tale Standard, che ha sostituito la certificazione precedente Iso 9001 che risaliva al 2000, è stata realizzata con l’obiettivo di far evolvere e migliorare la gestione della qualità nelle organizzazioni con il duplice obiettivo, da un lato, di migliorarne la compatibilità con lo Standard ISO 14001 che regola il Sistema di Gestione Ambientale, e, contemporaneamente, limitarne l’impatto sulle organizzazioni che si troveranno a dover adeguare i propri sistemi gestionali. In questo modo Eurofidi garantisce ulteriormente come i propri processi aziendali vengano indirizzati a un continuo miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza della organizzazione al fine di massimizzare la soddisfazione delle aziende socie. rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 28 EUROCONS EUROFIDI EUROENERGY 29 RENDICONTO SOCIALE 2012 Organigramma Euroenergy NB: Settori, Aree, Uffici tratteggiati sono gestiti in comune in base al contratto di outsourcing con Eurocons Euroenergy Direzione Settore Area CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Ufficio Euroenergy rappresenta oggi un valido partner tecnologico per le aziende interessate a investire nelle energie rinnovabili. La società è nata nel 2009 dall’esperienza nei servizi di consulenza economico-finanziaria di Eurocons e fornisce alle aziende di tutta Italia soluzioni impiantistiche chiavi in mano nel campo delle energie rinnovabili (fotovoltaico, biomasse e altre fonti) attraverso l’utilizzo delle tecnologie più avanzate a livello mondiale, grazie a professionisti adeguatamente preparati. Corporate Governance Con il termine Corporate Governance ci si riferisce all’insieme delle istituzioni, dei meccanismi e delle regole che consentano al management di orientare la condotta dell’azienda alla soddisfazione degli interessi rilevanti degli Stakeholder. Il “brand” Eurogroup fonda la sua specificità su una politica di “comunicazione” mentre Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy si occupano della promozione, sviluppo e gestione del prodotto di riferimento. COLLEGIO SINDACALE AMMINISTRATORE DELEGATO AFFARI SOCIETARI RELAZIONI ESTERNE E COMUNICAZIONE MARKETING INFORMATION TECHNOLOGY RISORSE UMANE DIREZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO In particolare: • al prodotto “fonti energetiche rinnovabili” è dedicata Euroenergy; • al prodotto “garanzia” è dedicata Eurofidi; • al prodotto “consulenza” è dedicata Eurocons. AFFARI GENERALI Le direzioni centrali (Amministratore Delegato e Direzione Amministrazione Finanza e Controllo) agiscono operativamente in modo tale che siano garantite le migliori opportunità di ripartizione del costo e di livello di servizio nonché un monitoraggio completo dei fattori di rischio. AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO Questa sinergia tra strutture è anche rappresentata nell’organigramma, dove sono evidenziate le attività gestite in comune in base al contratto di outsourcing con Eurocons. AREA MERCATO AREA TECNICA PM O&M PROJECT MANAGEMENT OPERATIONS & MAINTENANCE rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 30 EUROCONS EUROFIDI EUROENERGY 31 RENDICONTO SOCIALE 2012 Strategie e attività Gli organi sociali di Euroenergy sono: • l’Assemblea dei Soci; • il Consiglio di Amministrazione; • il Presidente; • l’Amministratore Delegato; • il Collegio Sindacale. Di seguito vengono descritti sinteticamente i principali organi sociali con le relative caratteristiche che ne regolamentano il funzionamento. I nomi dei componenti degli organi sociali di Euroenergy e le rispettive cariche in seno agli organi sono reperibili sul sito www.euroenergy.it. L’Assemblea dei Soci delibera sulle materie ad essa riservate dalla legge e dallo statuto, tra le quali l’approvazione del bilancio; la nomina e la revoca degli amministratori; la nomina dei sindaci e del presidente del Collegio Sindacale; la deliberazione sulla responsabilità degli amministratori e dei sindaci. L’assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione ovvero da uno degli Amministratori Delegati; in difetto l’assemblea stessa elegge il proprio Presidente a maggioranza dei presenti. Il Consiglio di Amministrazione ha i poteri di gestione della società. È composto da un numero di membri - anche non soci - non inferiore a 3 e non superiore a 6, secondo le determinazioni adottate dall’Assemblea. Il Consiglio di Amministrazione si riunisce e delibera ai sensi di legge e dello statuto. Salvo diversa unanime deliberazione dell’Assemblea, la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione avviene sulla base di liste presentate dai soci, nelle quali i candidati devono essere elencati mediante un numero progressivo. Il Consiglio di Amministrazione potrà inoltre autorizzare il presidente e gli amministratori delegati a nominare procuratori speciali per singoli atti o categorie di atti. Gli Amministratori durano in carica non più di tre esercizi e scadono alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica. Gli Amministratori sono rieleggibili. La carica di Amministratore Delegato è cumulabile con quella di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione, qualora non vi abbia provveduto l’assemblea elettiva, nomina nel suo seno il Presidente, eventualmente un Vice Presidente, con funzione di vicario, ed eventualmente uno o più Amministratori Delegati. La rappresentanza legale della società di fronte a terzi ed in giudizio, in qualsiasi sede e grado di giurisdizione, con facoltà di nominare avvocati e procuratori alle liti, munendoli degli opportuni poteri, spetta al Presidente del Consiglio di Amministrazione e, nell’ambito della delega conferita loro, anche agli Amministratori Delegati. Il Collegio Sindacale è composto da tre membri effettivi e due supplenti, tutti scelti tra gli iscritti al Registro dei Revisori contabili, nominati, ai sensi dell’art. 2397 e ss Codice Civile, dall’assemblea che ne determinerà l’emolumento. Essi durano in carica tre esercizi sociali, scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della loro carica e sono rieleggibili. L’attività di Euroenergy è da sempre contraddistinta da competenze tecniche ad ampio spettro sul tema delle energie rinnovabili e da un forte orientamento alle esigenze del cliente. Questo approccio consente di progettare l’impianto migliore per il cliente, permettendo di sceglierne di volta in volta le caratteristiche più funzionali. La capacità di integrare competenze diverse (finanziarie, progettuali, tecniche e realizzative) permette infatti di condurre la clientela verso la soluzione più adatta al profilo di investimento scelto, mentre l’uso di strumenti di ingegneria finanziaria, consente di realizzare interventi ad hoc per garantire un efficiente equilibrio tra capitale dei soci, debito e garanzie richieste. 70 ML€ 2013 PREVISIONALE 35 MWp 55 ML€ 2012 25 MWp 39 ML€ 2011 VALORE DELLA PRODUZIONE 13 MWp 21 ML€ 2010 6 MWp POTENZA INSTALLATA PERFORMANCE DI EUROENERGY (Valori complessivi al 31/12/2012) Nei grafici relativi alle performance di operatività e alla diversificazione del portafoglio di Euroenergy si evidenziano, nel primo, la crescita esponenziale ottenuta nel mercato delle fonti rinnovabili, sia in termini di potenza installata sia di valore della produzione, mentre nel secondo viene rappresentato il percorso di crescita che ha portato Euroenergy a diversificare i servizi riposizionando la propria offerta per le piccole e medie imprese nel campo delle rinnovabili adattandola alle nuove tecnologie. 6% 41% 47% 6% 2012 78% BIOMASSA 2011 BASSA CONCENTRAZIONE 85% FV SU TETTO FV A TERRA 22% 2010 DIVERSIFICAZIONE PORTAFOGLIO EUROENERGY (Valori complessivi al 31/12/2012) 15% rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 32 EUROCONS EUROFIDI EUROENERGY RENDICONTO SOCIALE 2012 33 TRE rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 34 EUROCONS EUROFIDI Una priorità di rapporti In un contesto socio-economico in continuo cambiamento come quello attuale, le organizzazioni e le imprese in particolare ricoprono un ruolo fondamentale: le attività che svolgono hanno infatti impatti economici, sociali e ambientali sulla società sia su scala locale sia globale. La complessità di questo approccio è accresciuta dalla consapevolezza di come le nuove strategie d’impresa e i cambiamenti nell’ambiente in cui esse operano portino spesso ad individuare nuove combinazioni di Stakeholder che nel tempo possono cambiare ed influenzare con modalità differenti le strategie in atto. Anche per questi motivi il Rendiconto Sociale mette al centro degli Stakeholder il cliente, stabilendo la priorità dei rapporti con gli interlocutori dell’organizzazione e definendo gli Stakeholder come primari oppure come secondari. In particolare si definiscono primari tutti quegli individui e gruppi con cui si sviluppano rapporti prioritari di relazione, dai quali dipende la sopravvivenza stessa dell’organizzazione: azionisti (soci nel caso di una società consortile), dipendenti, istituzioni, banche, associazioni di categoria, fornitori. In senso più ampio, tuttavia, Stakeholder è ogni interlocutore ben identificabile che può influenzare o essere influenzato dall’attività dell’organizzazione in termini di prodotti, politiche e processi lavorativi (gruppi di interesse pubblico, enti di governo, media, concorrenti). Sono quindi gli Stakeholder di Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy i destinatari di questo Rendiconto Sociale, che si propone di fornire loro uno strumento di chiara, rapida e facile consultazione per comprendere al meglio le specificità delle realtà societarie che agiscono affiancate attraverso il marchio Eurogroup. Per raggiungere questo scopo e fin dalla prima edizione del Rendiconto Sociale, è stata avviata una approfondita analisi dei rapporti che intercorrono tra le tre realtà organizzative e una significativa selezione dei loro interlocutori. Nei primi mesi del 2013 sono state coinvolte le direzioni e alcuni responsabili dei diversi settori aziendali per una loro personale individuazione e valutazione qualitativa dei rapporti con i propri specifici Stakeholder avvenuti nel corso del 2012, al fine di rivedere ed eventualmente modificare le mappature pubblicate nelle precedenti edizioni del Rendiconto. Sulla base di questa analisi è stata quindi realizzata una mappa 2012 aggiornata per ognuna delle due società già oggetto di rendicontazione, e una mappa nata ex novo per Euroenergy, in un processo interattivo che ha portato alla definizione delle mappe presentate in questo Rendiconto Sociale e di seguito illustrate. In tutte le mappe sono stati evidenziati gli Stakeholder con cui si intrattengono i rapporti più importanti sia per frequenza sia per caratteristiche intrinseche dell’operatività aziendale, che di seguito vengono brevemente descritti. Le mappe mettono in evidenza i CLIENTI, non solo coerentemente a quanto evidenziato nella Carta dei Valori, ma anche alle scelte strategiche del 2012. EUROENERGY RENDICONTO SOCIALE 2012 35 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 36 EUROCONS EUROFIDI 37 RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY Mappa degli Stakeholder di Eurocons Eurocons IMPRESE CLIENTI La mappa degli Stakeholder La mappa degli Stakeholder 2012 di Eurocons, rispetto a quella precedente, è stata modificata evidenziando maggiormente le macrocategorie di Stakeholder e riorganizzando le ramificazioni per singolo Stakeholder. Al centro delle relazioni di Eurocons ci sono le imprese clienti, che assumono ulteriore visibilità nella mappa 2012 proprio per la centralità che viene sempre più assegnata nelle strategie societarie a questo Stakeholder, e che nella presente mappa sono dettagliate con la segmentazione effettuata. È importante inoltre evidenziare il rapporto che intercorre con le imprese beneficiarie dei servizi di consulenza offerti: queste infatti non solo sono socie della società consortile ma, nel momento in cui acquistano i servizi di Eurocons, rafforzano ulteriormente il proprio rapporto operativo e riconducono la loro figura a quella di veri e propri clienti. La rete capillare dei servizi offerti tiene conto, anche in un’ottica di politica comunicativa valorizzata dal marchio Eurogroup, della importanza e della specificità dei territori regionali in cui Eurocons è presente e per questo vengono evidenziati in modo aggregato. I diversi territori regionali beneficiano infatti di strategie, offerta e rapporti con il sistema imprenditoriale locale e con le istituzioni, con l’obiettivo di supportare efficacemente le PMI che localmente si rapportano con le filiali lì presenti e di sviluppare azioni verso le imprese prospect. Nella mappa viene anche evidenziato il rapporto più stretto con la società controllata Euroenergy di cui Eurocons nel corso del 2012 ha acquisito il controllo totale e con la quale condivide molti dei relativi Stakeholder. ORGANIZZAZIONI nazionali e internazionali • UE • enti pubblici • ministeri • regioni • province • camere di commercio • top • enterprise • merchant • local Soci media reti di impresa EUROCONS competitor fornitori TERRITORI REGIONALI • imprese non socie PARTNER fondi di investimento EUROENERGY banche Persone EUROFIDI rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 38 EUROCONS EUROFIDI Le imprese clienti Gli azionisti di Eurocons sono i soci, trattandosi di società consortile, i “proprietari” dell’organizzazione sono le imprese che, in quanto socie della società, assumono poi la veste di beneficiarie dei servizi richiesti diventandone anche clienti. A riprova dello spazio acquisito da Eurocons sul mercato si può notare come il numero delle imprese socie sia praticamente raddoppiato negli ultimi dieci anni arrivando oltre quarantamila. Il trend di crescita, costante da molti anni ormai, è legato anche alla crescente presenza di Eurocons nelle diverse regioni italiane. I territori regionali e le organizzazioni L’esercizio di rendicontazione rappresenta la conferma del trend per il peso delle società non piemontesi, divenute negli ultimi anni la maggioranza della società consortile, passando dal 42% del 2010 al 52% del 2011 al 55% del 2012. La Lombardia consolida il ruolo di seconda regione per numero di soci con il 22% circa dei soci sul totale. La provenienza per settore resta distribuita tra tutti i principali comparti produttivi del territorio, con una leggera prevalenza del settore industriale e con una percentuale relativamente meno significativa per quanto concerne quello agricolo. Il mercato di riferimento in cui opera Eurocons segnala una notevole frammentazione con oltre 17.000 operatori indicati come “consulenti”, ma dei quali solo 35 sono grandi player nazionali (con grandi clienti) e 433 sono di media dimensione (con clienti medio piccoli). 2% Esistono poi una serie di altri attori del mercato, con oltre 6.000 associazioni di categoria, 143 ordini dei commercialisti e revisori, 105 camere di commercio, oltre ai servizi offerti dagli istituti di credito. In questo panorama molto articolato, la quota di mercato di Eurocons è del 3,3% ottenuta grazie a un’organizzazione strutturata, con processi certificati e una rete commerciale capillare a copertura dei territori. A questo si aggiunge che la società negli anni ha acquisito oltre alla fiducia dei clienti anche quella del sistema bancario, grazie alla sinergia trentennale con Eurofidi e a quella più recente con Euroenergy, che consentono così ai clienti di trovare un unico interlocutore per esigenze differenti (agevolazioni, finanza, certificazioni, risparmio energetico). 2012 /42.158 25% 19% 2011 /39.408 2010 /37.080 2009 /33.925 2008 /34.247 25% 29% IMPRESE SOCIE EUROCONS DIVISE PER SETTORE 39 RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY Il peso dei territori regionali rende Eurocons sempre più “italiana”, una tendenza che in questi anni si è ulteriormente accentuata. È quindi prioritario considerare come specifici Stakeholder tutti quei territori in cui l’azione di Eurocons si colloca senza prescindere dalla conoscenza e interazione con gli Enti Pubblici locali. Questo apporto diventa strettamente operativo laddove le imprese socie intendano attingere a fondi regionali attraverso contributi a fondo perduto, contributi in conto interessi e finanziamenti a tasso agevolato ovvero tutte quelle tipologie di incentivi di cui le aziende possono usufruire per rafforzare la propria competitività sul mercato. In questi anni Eurocons, ad esempio, ha giocato un ruolo di particolare importanza nella presentazione per le aziende socie delle domande a valere sui contributi dell’Inail; ha seguito le imprese interessate in tutte le fasi, grazie all’esperienza ormai consolidata che ha permesso di ottenere sul bando 2012 una percentuale di successo del 45,5% (più che doppia rispetto alla media generale pari al 21%). Poiché si tratta di bandi estremamente tecnici, i punti di forza dell’attività fornita da Eurocons alle imprese clienti sono lo studio di pre-fattibilità, l’attività di simulazione dell’ammissibilità del contributo, l’invio telematico della domanda tramite consulenti dedicati nel momento del “Click day” e la gestione della domanda dal momento della conferma di ammissione fino all’effettiva erogazione del contributo. La consulenza per i contributi e gli incentivi per la sicurezza dei lavoratori è un elemento di particolare rilievo nella politica di attenzione non solo rivolta al sistema delle imprese, ma anche agli occupati relativi, sviluppata da Eurocons negli anni. È anche importante sottolineare come la diversificazione territoriale intrapresa da Eurocons fa sì che le azioni della società si sviluppino sui territori con l’obiettivo di rivolgere i propri servizi nei confronti di tutte le imprese locali e quindi ovviamente anche alle imprese non socie. Attualmente le regioni in cui Eurocons è presente sono Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Lazio. Per raggiungere questo obiettivo nel modo più efficace possibile è importante anche lo sviluppo di rapporti con associazioni di categoria, Regioni, camere di commercio, istituti bancari, enti locali: il loro ruolo di interlocutori e referenti per le PMI nei territori, rappresenta per Eurocons un importante punto di riferimento per sviluppare un dialogo proficuo verso lo Stakeholder impresa cliente, comune per tutti i soggetti e per cui si condivide l’obiettivo del supporto per garantirne la crescita e la competitività sui mercati. PIEMONTE 45% LOMBARDIA 22% LIGURIA 5% EMILIA-ROMAGNA 6% TOSCANA 6% MARCHE 6% UMBRIA 3% LAZIO 4% ABRUZZO 1% INDUSTRIA 2007 /31.933 SERVIZI 2006 /29.936 AGRICOLTURA 2005 /27.369 ARTIGIANATO 2004 /23.664 VENETO 1% COMMERCIO 2003 /21.115 ALTRE REGIONI 1% CRESCITA DELLE IMPRESE SOCIE EUROCONS DAL 2003 IMPRESE SOCIE EUROCONS DIVISE PER REGIONE rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 40 EUROCONS EUROFIDI 41 RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY Mappa degli Stakeholder di Eurofidi Eurofidi Ministero Sviluppo Economico Banca d’Italia BANCHE ORGANIZZAZIONI nazionali e internazionali La mappa degli Stakeholder La mappa degli Stakeholder 2012 di Eurofidi, rispetto a quella precedente, è stata modificata riorganizzando le relative macrocategorie e le ramificazioni. Lo Stakeholder Persone, mantiene un posizionamento centrale nella mappa, vicino allo Stakeholder Eurocons a sottolineare il legame molto forte che lega le due realtà, in grado, grazie proprio alle loro risorse di agire spesso in modo sinergico, a cui si aggiunge, novità di questa edizione, la presenza di Euroenergy. Nella mappa degli Stakeholder di Eurofidi continua ad essere evidenziata graficamente la presenza dei Soci (sia istituzionali sia imprese) e dei tre elementi fondanti l’operatività e l’esistenza stessa del confidi. Infatti per poter facilitare l’accesso al credito risulta fondamentale la presenza delle PMI clienti, delle banche e dei territori regionali: è così evidenziata la cosiddetta triangolazione del rapporto con il mondo delle imprese e con il sistema bancario, che si realizza con peculiarità che contraddistinguono proprio i diversi territori regionali. Per la concessione delle garanzie, attività caratterizzante Eurofidi, gli interlocutori di riferimento sono infatti le banche e le piccole medie imprese. In particolare queste ultime, nel momento in cui sviluppano un rapporto operativo con Eurofidi, assumono la veste di Stakeholder socio della società consortile, che al tempo stesso si può anche ricondurre alla figura di cliente. • associazione bancaria italiana • confapi • unione europea • fondo europeo per gli investimenti • associazioni di categoria Soci EUROFIDI PICCOLE MEDIE IMPRESE CLIENTI • camere di commercio partner media Per questo motivo allo Stakeholder “piccole medie imprese” è stato aggiunto (a partire dalla mappa realizzata per l’edizione 2011) il termine CLIENTI, per la “centralità” che viene sempre più assegnata a questo Stakeholder, coerentemente a quanto espresso dalla Carta dei Valori. Nella presente edizione del rendiconto i clienti assumono ancora maggiore rilevanza. La scelta di rappresentare, fin dalla prima edizione del Rendiconto, i “territori regionali” in cui Eurofidi è presente come Stakeholder assume un carattere strategico a testimonianza di quanto le diverse regioni siano oggetto prioritario di relazione e di effettiva partnership per poter svolgere al meglio il proprio ruolo al servizio del territorio. I diversi territori regionali possono beneficiare di strategie, offerta e rapporti con il sistema imprenditoriale locale e con le istituzioni, sviluppati con l’obiettivo di supportare efficacemente le PMI che localmente si rapportano con le filiali lì presenti. Il Ministero dello Sviluppo Economico mantiene anche in questa edizione un maggior rilievo rispetto alle precedenti, per il ruolo sempre più strategico di questo Stakeholder, anche alla luce del peso che ha il Fondo Centrale di Garanzia nella operatività di Eurofidi. Unioncamere ha una posizionea sé stante proprio per l’evidenza che si vuole dare ai rapporti sempre più importanti di collaborazione con le Camere di Commercio e quindi anche con l’organizzazione che ne rappresenta le istanze a livello nazionale. Nella presente mappa degli Stakeholder di Eurofidi è stata inserita Euroenergy, terza società, che acquista in questa edizione maggior peso rispetto agli anni scorsi, perché nel 2012 è divenuta soggetta a direzione e coordinamento di Eurocons. unioncamere fornitori TERRITORI REGIONALI • comuni • provincie • regioni • finanziarie regionali • piccole medie imprese non socie • fondazioni competitor Persone EUROENERGY EUROCONS rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 42 EUROFIDI EUROCONS 43 RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY I soci In una società consortile come Eurofidi non esiste la figura di Stakeholder riconducibile all’azionista nel senso stretto del termine ovvero colui che possiede azioni. La struttura societaria risponde ad un numero limitato di soci istituzionali e ad una parte numericamente assai più significativa di soci imprese. Per quanto riguarda i Soci Istituzionali, il socio di riferimento è la Regione Piemonte attraverso Finpiemonte Partecipazioni; con la presenza di alcuni fra i più importanti gruppi bancari, complessivamente detentori di quasi il 30% della società, questa struttura conferisce a Eurofidi solidità ed affidabilità. PIEMONTE 42% LOMBARDIA 25% LIGURIA 4% A questi si affiancano associazioni di categoria e camere di commercio. Le frecce che collegano i soci e gli altri interlocutori primari e rappresentano visualmente la possibile duplice veste che può assumere, in Eurofidi, uno Stakeholder nel momento in cui diventi anche parte della compagine societaria, rafforzando così ulteriormente il legame con la società consortile. La maggioranza relativa della compagine societaria è di pertinenza delle imprese socie, un peso che ben rappresenta l’importanza del sistema imprenditoriale e la rappresentatività in Eurofidi. La presenza delle imprese nel confidi è particolarmente significativa se si analizza il trend di crescita del numero dei soci negli ultimi 10 anni di vita. 6% MARCHE 5% UMBRIA 3% LAZIO 3% ABRUZZO 1% VENETO 2% ALTRE REGIONI 2% 2012 /49.829 2011 /47.970 2010 /44.453 2009 /40.892 2008 /36.769 2007 /34.056 2006 /31.299 2005 /28.250 2004 /24.124 2003 /21.528 IMPRESE SOCIE EUROFIDI DIVISE PER REGIONE Finpiemonte Partecipazioni è una società mista a prevalente capitale della Regione Piemonte ed è l’azionista di riferimento di Eurofidi: la presenza della finanziaria regionale nella compagine societaria è legata al duplice ruolo di holding di partecipazione e di finanziaria di investimento, che promuove e gestisce interventi di sviluppo in aree territoriali ed in settori produttivi coerenti con le indicazioni strategiche contenute nel documento di programmazione economico-finanziaria regionale. CRESCITA DELLE IMPRESE SOCIE EUROFIDI DAL 2003 Un numero cresciuto quasi esponenzialmente, grazie anche alla presenza sempre più radicata nei territori regionali in cui Eurofidi è attualmente attivo. Proprio il crescente sviluppo al di fuori del Piemonte fa sì che percentualmente cresca di anno in anno il peso e l’importanza delle aziende socie delle altre regioni, a fine 2012 pari al 58% del totale soci imprese (dove la Lombardia rappresenta il secondo mercato di riferimento per Eurofidi, con il 25% dei soci). Sempre con riferimento alle imprese socie, è interessante rilevare come la provenienza per settore sia distribuita tra tutti i principali comparti produttivi del territorio, con una leggera prevalenza del settore industriale e con una percentuale relativamente meno significativa per quanto concerne il settore agricolo. Il portafoglio partecipazioni è composto da 35 società operanti nei settori della riqualificazione e promozione del territorio, energia, ecologia, logistica, finanza e turismo. Finpiemonte Partecipazioni, con il “sistema” di società partecipate, rappresenta uno dei principali punti di riferimento del governo regionale, degli enti locali e del tessuto produttivo e imprenditoriale nell’ambito delle politiche di sviluppo territoriale; la società ha puntato negli anni a consolidare questo ruolo, rafforzando l’efficacia e l’efficienza della sua azione. EMILIA-ROMAGNA 7% TOSCANA Finpiemonte Partecipazioni Risultano strategiche per Finpiemonte Partecipazioni tutte le azioni finalizzate all’accrescimento della competitività del territorio e del sistema economico e produttivo regionale quali ad esempio la diversificazione, l’innovazione e l’internazionalizzazione delle PMI, il potenziamento del sistema di infrastrutture e strutture per la mobilità, la valorizzazione dei beni e del patrimonio culturale, l’attenzione all’ambiente per garantire sostenibilità allo sviluppo. SISTEMA CAMERALE 1 % 1 % SISTEMA DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA 27% SISTEMA BANCARIO 54% IMPRESE 17% FINPIEMONTE PARTECIPAZIONI LA COMPAGINE SOCIALE DI EUROFIDI I soci di Eurofidi Regione Piemonte (17%) Finpiemonte Partecipazioni Sistema bancario (27%) UniCredit Banco Popolare Intesa Sanpaolo Banca Regionale Europea Banca di Legnano Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli Cassa di Risparmio di Asti Cassa di Risparmio di Bra Cassa di Risparmio di Fossano Cassa di Risparmio di Saluzzo Cassa di Risparmio di Savigliano Camere di commercio (1%) Unioncamere Piemonte Camera di Commercio di Torino Associazioni di categoria (1%) Ascom - Associazione del Commercio del Turismo e dei Servizi Api - Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino e Provincia Ance - Unione Edilizia Piemonte e Valle d’Aosta Confesercenti Unionfidi Piemonte Confapi Piemonte Confindustria Piemonte Unione Industriale di Torino Italia Com-Fidi Unione Industriale del Vercellese e della Valsesia Casartigiani Torino Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani Unione Industriale della Provincia di Cuneo Acai - Associazione Cristiana Artigiani Italiani Cna di Torino - Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa Confartigianato Imprese Piemonte Imprese (54%) 49.829 aziende rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 44 EUROCONS EUROFIDI Il sistema bancario e Banca d’Italia Lo Stakeholder rappresentato dalle banche può assumere per Eurofidi una duplice veste, fondamentale in entrambi i casi: da un lato socio istituzionale, dall’altro partner strategico per la definizione e l’offerta di specifici prodotti di garanzia per le imprese socie. Eurofidi ha in essere specifiche convenzioni, le cui caratteristiche sono uguali in tutti i casi, con oltre 150 Istituti di Credito: questa tipologia di convenzione regola il rapporto tra la banca (che concede l’affidamento) ed Eurofidi (che rilascia la garanzia). Oltre ai partner tradizionali, riconducibili ai maggiori gruppi bancari sul nostro territorio, anche il rapporto con gli istituti caratterizzati da una connotazione maggiormente locale, quando non siano essi stessi già nella compagine societaria del confidi, si pone come un elemento strategico per offrire al sistema imprenditoriale locale (con cui le banche intrattengono di norma rapporti di stretta collaborazione) una possibile alternativa sul mercato delle garanzie, soprattutto in un anno difficile come è stato il 2012 dal punto di vista creditizio. In caso di insolvenza da parte dell’impresa garantita, la controparte bancaria beneficerà dell’intervento della garanzia di Eurofidi recuperando parte dell’importo (l’elenco completo e aggiornato degli istituti di credito convenzionati con Eurofidi è pubblicato sul sito www.eurofidi.it). Nel 2010 Eurofidi è diventata intermediario finanziario vigilato e conseguentemente i rapporti con Banca d’Italia sono diventati più stretti e formalizzati: è la Banca Centrale italiana infatti ad aver emanato la normativa che obbliga i confidi più importanti che rispettano determinati requisiti patrimoniali e di volume di attività finanziaria (75 milioni di euro) a divenire intermediari finanziari ex art. 107 del Testo Unico Bancario e quindi vigilati dalla Banca d’Italia stessa. Per questo motivo nella mappa degli Stakeholder di questi ultimi anni Banca d’Italia è evidenziato come interlocutore primario e strategico per le azioni messe in atto da parte di Eurofidi nell’esercizio delle proprie attività. RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY I territori regionali Imprese e voglia di rilancio (Roma, 17 ottobre 2012) La dichiarazione di Salvatore Rossi, Vice direttore generale di Banca d’Italia (al momento della stampa del presente Rendiconto Sociale, Rossi è diventato Direttore Generale) al convegno di presentazione del rendiconto sociale 2011, che si è tenuto a Roma nell’ottobre scorso. “I confidi hanno dimostrato la loro utilità, in particolare in questi anni di crisi, perché riducono la tipica asimmetria informativa esistente tra banche e imprese, rendendo più trasparenti e più sicure nei confronti del sistema bancario, imprese che altrimenti sarebbero giudicate oscure, opache. Ne è dimostrazione il fatto che negli ultimi 5 anni, i prestiti bancari garantiti sono cresciuti del 15%, quelli non garantiti sono diminuiti. La quota dei prestiti bancari garantiti rappresenta i 2/3 del totale e i 4/5 nel caso delle piccole imprese: dati che dimostrano quanto utili sono stati i confidi in questi anni di crisi. Il ruolo che i confidi hanno giocato in questi anni ne accresce tuttavia la responsabilità. In una condizione di questo genere è necessario che i confidi ricerchino l’efficienza, in tutti i modi possibili, e migliori equilibri patrimoniali perché non c’è niente come il patrimonio che possa mettere al riparo un’impresa, un’azienda nei momenti difficili.” L’attività svolta a favore delle piccole medie imprese clienti sui territori regionali assume una importanza fondamentale nella erogazione di garanzie e la focalizzazione territoriale citata in questo Rendiconto ha contraddistinto da sempre l’evoluzione di Eurofidi, in particolare negli ultimi anni, dimostrandosi scelta strategica vincente soprattutto nella diversificazione del rischio e nella possibilità di lavorare su più mercati che nel susseguirsi degli anni hanno risposto in modo diverso alle sollecitazioni e ai prodotti lanciati da Eurofidi e hanno consentito di poter impostare piani di crescita anche in un susseguirsi di anni difficili. Lo sviluppo della presenza nei territori regionali ha inoltre accentuato anche la diversificazione per settori di operatività delle aziende garantite, con ulteriore conseguente limitazione del rischio di insolvenza a livello aggregato. Le regioni in cui Eurofidi è attualmente presente sono Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Lazio e gradualmente nei prossimi anni il resto del Sud Italia: sono questi i territori in cui si sviluppano le azioni di Eurofidi, con l’obiettivo di rivolgere i propri servizi nei confronti di tutte le PMI locali e di conseguenza anche alle PMI non socie. Fondamentale in questi anni è stato lo sviluppo di rapporti con istituzioni locali, associazioni di categoria e camere di commercio: il loro ruolo di interlocutori e referenti per le PMI nei territori, rappresenta per Eurofidi un importante punto di riferimento per sviluppare un dialogo proficuo verso lo Stakeholder impresa, comune per tutti i soggetti e per cui si condivide l’obiettivo finale di supporto al fine di garantirne l’operatività e lo sviluppo sul mercato. L’azione di Eurofidi tende a collocarsi all’interno delle specifiche azioni di sostegno al sistema imprenditoriale locale sviluppate dagli Enti Pubblici nelle diverse regioni, includendo tra questi le Regioni e le Finanziarie Regionali, le Province, i Comuni e tutti gli enti che in particolare in questi ultimi anni di crisi economica hanno messo a disposizione delle imprese del territorio i fondi per consentirne la migliore operatività e talvolta la sopravvivenza stessa. Proprio la partnership con le Camere di Commercio e gli altri Enti Pubblici è divenuta sempre più strategica negli ultimi anni ed è oggetto di approfondimento successivo. 45 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 46 EUROCONS EUROFIDI RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY 47 Unioncamere: da oltre un secolo a supporto dei territori Il Ministero dello Sviluppo Economico Tra i rapporti che in questi anni Eurofidi ritiene altamente strategici a livello nazionale vi è quello con il Ministero per lo Sviluppo Economico, che nelle mappe degli Stakeholder ha assunto sempre più rilevanza con il passare delle edizioni. La relazione che intercorre con il Ministero è infatti tuttora di grande rilevanza in particolare per quanto riguarda il Fondo Centrale di Garanzia (di seguito anche “FCG”). Questo fondo consente infatti l’accesso alle fonti finanziarie da parte delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica. Il ruolo dei confidi e quindi anche di Eurofidi è quello di porsi come facilitatore per l’impresa nell’accesso a questa “controgaranzia” (funzionamento, peculiarità e dati relativi al FCG sono descritti con maggiore dettaglio nel capitolo “Clienti, Persone & Territori”). Le Organizzazioni nazionali e internazionali Un Ministero chiave per le imprese Il Ministero dello Sviluppo Economico è uno storico ministero presente sin dai giorni del Governo Cavour del 1861, con il nome di Ministero per l’Agricoltura, l’Industria e il Commercio: nel corso degli anni il Dicastero ha affrontato numerose evoluzioni e cambiamenti, che lo hanno portato fino all’assetto attuale. Nel 2006, con il Governo Prodi II, il Ministero delle Attività Produttive acquisisce le competenze del Dipartimento Coesione e Sviluppo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, diventando così Ministero dello Sviluppo Economico. Dal 2008, con il Governo Berlusconi IV, le funzioni e le strutture del preesistente Ministero dello Sviluppo Economico sono state integrate con quelle dell’ex Ministero delle Comunicazioni e con quelle dell’ex Ministero del Commercio Internazionale (l’ex Ministero del Commercio con l’Estero così rinominato dal Governo Prodi II). Il Ministero dello Sviluppo Economico ha sede nello storico Palazzo Piacentini, realizzato da due figure di spicco del panorama architettonico italiano: Marcello Piacentini e Giuseppe Vaccaro. Il Palazzo, inaugurato nel 1932, nasce come “Palazzo delle Corporazioni” e rimane oggi uno dei pochi esempi di palazzi governativi, progettati e realizzati esclusivamente nella prospettiva dell’esercizio delle attività istituzionali di competenza, in stretta connessione con la rappresentazione sociale del tessuto economico e produttivo di un’Italia che all’epoca, a circa settanta anni dall’Unità nazionale, era impegnata a modernizzare la sua agricoltura e a rafforzare il suo apparato industriale. Per una società consortile di dimensioni e leadership ormai nazionale come Eurofidi, hanno assunto negli anni crescente importanza strategica i rapporti che intercorrono con organizzazioni e istituzioni di maggiore rilievo nell’ambito delle politiche economico-finanziarie e bancarie, sia a livello nazionale sia internazionale. In Italia Unioncamere ovvero l’Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, è l’ente pubblico di riferimento che cura e rappresenta gli interessi delle camere di commercio e degli altri organismi del sistema camerale italiano. Si tratta chiaramente di un interlocutore prioritario in quanto le PMI sono gli Stakeholder cardine nella operatività del confidi e a loro volta le camere di commercio sono state in questi anni protagoniste di un rapporto sempre più stretto con il mondo dei confidi, considerato un tramite importante nell’erogazione di contributi alle imprese. Tale rilevanza di Unioncamere si traduce graficamente nella mappa degli Stakeholder di Eurofidi nel passaggio dell’ente dall’essere presente insieme alle altre organizzazioni ad una presenza autonoma. Inoltre si vuole evidenziare al lettore l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) che ricopre un ruolo sempre più importante per l’operatività di Eurofidi data la crescente rilevanza dei rapporti con il sistema bancario e di Banca d’Italia. A livello internazionale la crescente attenzione per garantire l’accesso al credito per le PMI ha reso anche nel 2012 l’Unione Europea interlocutore primario, grazie soprattutto al Programma Quadro per la Competitività e l’Innovazione nella Comunità Europea. In tale ambito ha avuto un importante ruolo il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI, in inglese EIF ovvero European Investment Fund), un’istituzione europea il cui scopo principale è sostenere la creazione, la crescita e lo sviluppo delle piccole medie imprese (azionista di maggioranza è la Banca Europea per gli Investimenti, con la quale il Fondo forma il “Gruppo BEI”) Il FEI può contare su una dotazione finanziaria da impiegare nella prestazione di garanzie o nella partecipazione al capitale di rischio delle piccole e medie imprese, intervenendo essenzialmente con operazioni di capitale di rischio e strumenti di garanzia, utilizzando risorse proprie ovvero quelle che gestisce su mandato della Banca Europea degli Investimenti (BEI) o dell’Unione europea. Storicamente Eurofidi collabora con il FEI con l’obiettivo di sviluppare iniziative a sostegno del sistema imprenditoriale italiano. Fondata nel 1901, l’Unione italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura è l’ente pubblico che ha il compito di curare e rappresentare gli interessi generali delle Camere di commercio e degli altri organismi del Sistema camerale italiano. Unioncamere si occupa di promuovere, realizzare e gestire servizi e attività per le Camere di commercio, a vantaggio di tutte le categorie economiche del nostro Paese, anche su delega del Ministero dello Sviluppo Economico. Per quanto riguarda il coordinamento delle iniziative che interessano tutti gli enti camerali, può stipulare accordi di programma, intese e convenzioni con le amministrazioni centrali dello Stato, con enti pubblici nazionali o locali. L’Istituzione, sempre allo scopo di sviluppare il Sistema camerale, intraprende iniziative che possono coinvolgere, a seconda dei casi, non solo le organizzazioni imprenditoriali, ma anche quelle dei consumatori e dei lavoratori. Oltre a promuovere l’attività del Sistema camerale italiano verso le istituzioni europee attraverso gli uffici di Bruxelles, Unioncamere ha anche il compito di curare il raccordo con gli analoghi sistemi europei (attraverso Eurochambres, l’associazione che li riunisce tutti), fornire assistenza alle Camere italiane nella presentazione di progetti a valenza europea e curare la realizzazione di studi su temi di rilievo per le politiche comunitarie. In occasione della realizzazione del presente Rendiconto Sociale abbiamo chiesto a Ferruccio Dardanello una sua dichiarazione sul ruolo dei confidi e sul rapporto con il sistema delle camere di commercio; così ha commentato il Presidente di Unioncamere Nazionale: "Per dare fiducia al nostro sistema imprenditoriale, così da rilanciare lo sviluppo del nostro territorio e i consumi delle famiglie, ormai da anni abbiamo adottato, tra le più concrete misure anticrisi, la strategia del sostegno all’accesso al credito per le Pmi attraverso i confidi, per promuovere la competitività delle nostre imprese e veicolare nuove opportunità di crescita, con l'obiettivo di attenuare l'impatto recessivo e la stretta creditizia e dare una boccata d'ossigeno alle aziende che operano in Piemonte. In un momento economico così delicato, le Camere di commercio sono infatti chiamate a dare risposte sempre più efficaci e veloci alle imprese, in modo da permettere loro di resistere alle sferzate della crisi". rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 48 EUROCONS EUROFIDI EUROENERGY 49 RENDICONTO SOCIALE 2012 Mappa degli Stakeholder di Euroenergy Euroenergy IMPRESE CLIENTI AEEG Autorità Energia Elettrica e Gas La mappa degli Stakeholder TERRITORI REGIONALI Tra gli elementi distintivi più significativi del modello di business di Euroenergy vi sono: la capacità di integrare competenze diverse (finanziarie, progettuali, tecniche e realizzative) per trovare la soluzione più idonea al profilo di investimento del cliente; operazioni di ingegneria finanziaria con la realizzazione di interventi ad hoc per garantire efficienza tra capitale dei soci, debito e garanzie richieste; un forte presidio del mercato che consente di poter operare sia su impianti di medio grandi dimensioni che su quelli piccoli; un sistema di relazioni consolidate; un network con importanti fornitori e un track record significativo nel settore. L’analisi di questi aspetti ha portato alla definizione della mappa degli Stakeholder. GSE Gestore Servizio Elettrico Nazionale Il modello di business investitori istituzionali EUROENERGY Il percorso di crescita che ha portato Euroenergy a realizzare tra il 2011 e il 2012 quasi 50 impianti è stato accompagnato nel corso del 2012 da una scelta strategica di diversificazione del portafoglio servizi che, partendo dal fotovoltaico, è passato agli impianti a biomassa, a cogenerazione e a bassa concentrazione. Nel 2012 il posizionamento già largamente riconosciuto e consolidato di Euroenergy, sia sul mercato delle società di scopo gestite da investitori istituzionali e privati sia per le realizzazioni su tetto di impianti tra i 200 e i 999 KWp (l’unità di misura KWp rappresenta la potenza massima di un impianto fotovoltaico o di un generatore elettrico in generale), si affianca alla cospicua implementazione della bassa concentrazione (47%) e, più recentemente, della biomassa (6%) consolidando il track record significativo nel settore. sistema bancario Unione Europea advisors PRINCIPALI REFERENZE *rappresenta la potenza installata in sei impianti CLIENTE Hera Energia Rinnovabili - Amon Hera Energia Rinnovabili - Esole Fondo Real Energy - Campli Solare Azienda Agricola Cascina Camera Nextsun 2 S.r.l. Centuria Energy - Ariano Irpino Solanto S.r.l. - Sant’Elpido a Mare San Carlo Energia S.r.l. Enerpadana S.r.l. Nextsun 4 S.r.l. Azienda Elettrica Canavesana S.r.l. Solanto - San Giorgio Canavese Energy Green 1 S.r.l. Energy Green 2 S.r.l. POTENZA IMPIANTO (KWp) 997,6 993,6 1.608,6 298,4 817,8 815,6 499,5 993,6 861,0 848,0 988,2 993,7 1.973,9 * 993,5 EUROCONS PARTNER • nazionali • internazionali fornitori Persone EUROFIDI rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 50 QUATTRO rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 52 EUROCONS EUROFIDI 53 RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY Il cliente al centro Un’offerta personalizzata Il capitolo si apre quindi con la descrizione e la presentazione dell’importante lavoro svolto verso i clienti nel 2012: da un lato la segmentazione del portafoglio clienti e dall’altro lo stretto focus tra rete di vendita, marketing e settori prodotto. Questo lavoro ha messo a frutto, nel corso dell’anno, il nuovo assetto delle aree territoriali presentato nel rendiconto 2011 e ha consentito una ulteriore specializzazione delle persone al servizio dei territori. Alle persone sul territorio è dedicata poi una apposita sezione del capitolo, cui segue una sezione che illustra le attività che hanno caratterizzato l’operatività del 2012 e infine un approfondimento sulla comunicazione e il dialogo con gli Stakeholder durante lo scorso anno. Indagine di brand Nel corso del 2011 era stata commissionata una specifica indagine relativa alla “percezione” sia del brand sia delle modalità di acquisto della consulenza e della garanzia da parte del mercato imprese. Questo studio approfondito è stato realizzato attraverso una prima fase qualitativa (interviste presso alcuni soci selezionati) cui è seguita una fase quantitativa che ha coinvolto un migliaio di soci clienti tramite un questionario telefonico. Se è vero che per realtà come Eurocons, Eurofidi e Euroenergy tutti gli Stakeholder primari sono considerati “centrali”, i soci clienti negli anni hanno stimolato sempre di più non soltanto l’innovazione relativa alla tipologia di servizi offerti ma anche tutte quelle attività a supporto della vendita, per rendere l’offerta del servizio più personalizzata e attenta alle esigenze degli interlocutori aziendali. Con la segmentazione è così possibile la progressiva personalizzazione dei prodotti e dei servizi, e la parallela standardizzazione dell’approccio di vendita per singoli cluster. Il cliente è sempre più al centro dei processi decisionali di Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy. Segmentazione dei clienti Dall’indagine di brand sono emersi quattro cluster omogenei in base alla dimensione aziendale, al settore produttivo e/o all’appartenenza al settore artigiano. L’anno 2012 è stato quindi dedicato alla segmentazione dei clienti, proprio sulla base della considerazione che i clienti non sono tutti uguali e della necessità di offrire prodotti e servizi mirati per i diversi cluster. Dall’indagine che era stata realizzata nel 2011 erano emersi tre gruppi omogenei, l’approfondimento successivo realizzato e la profilazione del portafoglio clienti ha poi portato alla definizione di quattro cluster in funzione della diversa dimensione delle aziende e dell’appartenenza o meno al settore artigiano. Over 50 dip | over 10 mln € fatt 10-50 dip | 2-10mln € fatt 0-10 dip | 0- 2mln € fatt MEDIA GRANDE PICCOLA MICRO NON ARTIGIANO Mentre il 2011 aveva rappresentato l’anno di esplicitazione dei Valori aziendali ed aveva portato la “Centralità del Cliente” ad uno dei quattro valori cardine su cui incentrare l’attività delle società, il 2012 è stato l’anno della messa in atto di tutte le strategie e gli assetti aziendali necessari per sottolineare sia verso gli Stakeholder interni sia verso quelli esterni come la relazione con i soci clienti sia un elemento chiave nello svolgere quotidianamente l’attività professionale di Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy. TOP ENTERPRISE MERCHANT ARTIGIANO Questa sezione del Rendiconto è caratterizzata da tre elementi fondamentali che rappresentano la forza di Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy ovvero i clienti verso i quali vengono erogati i servizi, le persone che ne rappresentano le attività e le peculiarità a livello territoriale su cui persone e clienti operano quotidianamente. Questo capitolo ha l’obiettivo di portare a conoscenza di tutti gli Stakeholder le principali caratteristiche delle attività svolte nel corso del 2012, i fatti salienti e in particolare le iniziative rivolte alle imprese clienti, elemento che ha fortemente caratterizzato lo scorso anno. ENTERPRISE Classificazione CEE LOCAL MERCHANT LA SEGMENTAZIONE DELLA CLIENTELA LOCAL Commercio Dettaglio e Agricole rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 54 EUROCONS EUROFIDI RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY 55 Siti al servizio dei clienti Il Network Pass Il cliente al centro significa porre attenzione a tutte le potenziali esigenze non solo per offrire i migliori prodotti e servizi, ma anche e soprattutto per proporre strumenti e soluzioni che anticipino il mercato e siano all’avanguardia in un mondo in evoluzione continua. Partendo da questi presupposti e puntando sull’innovazione nell’approccio al mercato è stato messo a punto nel 2012 il sito “Network Pass” per consentire alle imprese di fare network con la possibilità di connettersi per la ricerca di partner d’affari, di potenziali clienti e fornitori e per offrire o trovare nuovi prodotti. È una community dedicata ai soci Pass Premium, Extra e Basic ma anche a tutte le altre aziende che vogliono testare questo innovativo strumento di business attivando la modalità try & buy. Le possibilità offerte dal Network Pass consentono di valorizzare il network dei clienti, mettendo loro a disposizione uno strumento all’avanguardia. L’innovatività del Network Pass consente inoltre all’imprenditore di creare il proprio profilo aziendale personalizzato, gestendone autonomamente i dati; di rimanere in contatto con gruppi e community selezionati con un servizio personale di messaggistica sempre attivo; di essere facilitato nel reperimento di informazioni e contatti di aziende interessanti e affini alla propria attività o filiera; di ricevere news e informazioni utili per l’impresa e il proprio business. L’evoluzione dell’attenzione al cliente ha portato a partire dal 2011 a mettere a disposizione delle imprese non solo tutta la gamma dei prodotti e servizi sul territorio, ma anche una articolata gamma di servizi on line. Sono nati così: Impresa News (on line da ottobre 2011), Trova Agevolazioni (on line da marzo 2012), La Mia Nuova Impresa (on line da ottobre 2012). Queste modalità innovative di approccio verso i clienti hanno portato nell’ultimo anno più di 700 mila visite, di cui oltre un quinto provenienti dai nuovi siti. Impresa News Impresa News è il sito che da ottobre del 2011 offre notizie e approfondimenti utili per scoprire nuove opportunità di business per le PMI italiane, nell’intento di aiutare gli imprenditori a cogliere tutte le migliori opportunità finanziarie attraverso informazioni inerenti agevolazioni finanziarie regionali, nazionali, della UE; energie rinnovabili e relative agevolazioni; finanziamenti, credito e opportunità dal settore bancario; certificazioni di qualità e sicurezza. Trova Agevolazioni La Mia Nuova Impresa Il sito è on line da marzo del 2012 e mette a disposizione un database scelto e costantemente aggiornato con i principali incentivi di cui le imprese, dalle micro alle grandi, possono beneficiare: bonus fiscali, contributi a fondo perduto, in conto capitale e in conto interessi, crediti di imposta, finanziamenti a tasso agevolato o convenzionato. Le agevolazioni presenti nella banca dati sono circa 400 e riguardano sia l’intero territorio nazionale sia le singole regioni; le aree tematiche trattate vanno da innovazione tecnologica e ricerca, agli investimenti in campo energetico e ambientale, dallo sviluppo aziendale all’internazionalizzazione. Il valore aggiunto importante del sito è di offrire la disponibilità concreta di una vera e propria guida on line che accompagni le imprese verso la scelta più utile e produttiva. Non mancano, infatti, le opportunità per agevolare gli investimenti di un’impresa, ma gli imprenditori si trovano spesso in difficoltà perché non sanno dove trovare tutte le informazioni necessarie per accedere ai diversi bandi in vigore. Il sito è on line da ottobre 2012 ed è nato per rispondere alle esigenze dei neoimprenditori. Illustra infatti i principali prodotti finanziari e gli strumenti gestionali indispensabili per avviare e fare crescere una nuova impresa: il business plan, la simulazione economico-finanziaria, le agevolazioni destinate alle nuove aziende, il plafond garanzie per start-up, le certificazioni per la qualità e la sicurezza. PRESENZA SUI SOCIAL NETWORK LA COSTELLAZIONE DEI SITI EUROGROUP La realizzazione di questo sito è nata proprio partendo dall’analisi dei bisogni dei neo imprenditori e verificando che oltre un terzo delle richieste arrivate lo scorso anno ai consulenti erano relative a start-up. Nella fase di programmazione di una nuova impresa si incontrano infatti molto spesso grandi difficoltà, non solo per le procedure burocratiche da seguire, ma soprattutto per reperire le risorse per finanziare il progetto imprenditoriale. Indagine di Caring del cliente Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy allo scopo di rendere sempre più efficiente il servizio offerto e garantire ai clienti soci un alto standard qualitativo, effettuano un monitoraggio della loro soddisfazione attraverso la somministrazione di un questionario telefonico che ha come obiettivo la valutazione di alcuni parametri di qualità quali competenza, cortesia, tempestività nella risoluzione dei problemi. La relazione con i clienti viene analizzata e approfondita con un questionario volto innanzitutto a capire la provenienza del contatto iniziale. Poi viene valutata la qualità del servizio offerto in relazione ai seguenti parametri: • Cortesia del personale; • Professionalità; • Competenza; • Tempistiche di presentazione offerta. Viene poi analizzata la soddisfazione attraverso l’indice NPS (che misura il grado di soddisfazione dell’azienda come rapporto tra i clienti che raccomanderebbero e quelli che non raccomanderebbero i servizi acquistati). L’indagine viene svolta entro 10 giorni dalla consegna dell’offerta relativa ad un prodotto o servizio da parte del consulente. Per quanto concerne l’aspetto qualitativo del servizio erogato, si evidenzia un sostanziale giudizio “molto positivo”, con una leggera flessione relativa alla tempestività di presentazione dell’offerta. L’indice NPS risulta essere particolarmente sintomatico non tanto per il valore assoluto in senso stretto (in quanto manca una serie storica a cui ancorarlo), ma come domanda teaser sulla soddisfazione indiretta: si evidenzia infatti che anche i detrattori, pari a 3 sul totale dell’indagine, dimostrano un alto livello di soddisfazione sui parametri di natura commerciale, considerando dunque implicitamente questi aspetti come condizioni necessarie ma non sufficienti. Il Cliente “al centro” significa inoltre che deve ricevere costantemente precisi segnali di supporto ed assistenza: è questo uno degli importanti investimenti in termini di risorse ed è per questo che l’informazione sui servizi e sui prodotti assume un ruolo sempre più articolato. rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 56 EUROCONS EUROFIDI RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY Le persone sul territorio Eurocons Eurofidi Euroenergy Lo Stakeholder Persone di Eurocons al 31 dicembre 2012 è rappresentato da un totale di 232 dipendenti di cui 107 uomini e 125 donne. L’età media del personale è piuttosto bassa pari a circa 37 anni con una anzianità media di servizio di 7 anni. Il titolo di studio prevalente è la laurea (155 dipendenti): un dato che evidenzia un’alta professionalità che, insieme all’età media, è sinonimo di dinamicità e capacità di supportare con competenza e flessibilità le quotidiane richieste del mercato. La forte crescita nel numero dei dipendenti, iniziata a partire dai primi anni duemila, è conseguenza della crescente diversificazione territoriale. Questa scelta ha portato alla assunzione di un numero significativo di persone nei sempre più numerosi territori in cui Eurocons ha via via intensificato la sua presenza e ha contestualmente reso necessario un rafforzamento della struttura anche a livello centrale. Il personale di Eurofidi al 31 dicembre 2012 è rappresentato da un totale di 334 dipendenti di cui 157 uomini e 177 donne. L’età media del personale è relativamente bassa pari a circa 35 anni con una anzianità media di servizio di circa 6 anni. Il titolo di studio prevalente è la laurea (232 dipendenti): un dato che evidenzia una elevata professionalità. Anche per Eurofidi nel corso degli anni duemila si è verificata una forte crescita nel numero dei dipendenti sia sui territori che a livello della struttura centrale. Il 2011, come evidenziato anche nella scorsa edizione del Rendiconto Sociale, ha rappresentato una discontinuità con la forte diminuzione nel numero di dipendenti, perché alcune professionalità fino all’anno precedente legate al mondo della garanzia sono passate ad operare con Eurocons, alla luce dei cambiamenti organizzativi nel presidio delle aree territoriali. Il personale di Euroenergy al 31 dicembre 2012 è rappresentato da un totale di 4 dipendenti, tutti uomini. L’età media del personale è pari a circa 35 anni con una anzianità media di servizio di circa 1 anno. Il titolo di studio è esclusivamente la laurea: la struttura si è infatti rinforzata nell’ultimo anno con l’ingresso di un pool di ingegneri con precedenti esperienze lavorative importanti, in modo da garantire una migliore gestione delle commesse e un preciso controllo della qualità del lavoro. IL PERSONALE EUROCONS DAL 2003 AL 2012 IL PERSONALE EUROFIDI DAL 2003 AL 2012 IL PERSONALE EUROENERGY DAL 2010 AL 2012 2003 111 2004 131 2005 130 2006 131 2007 140 2003 105 2004 139 2005 223 2006 242 2007 227 2008 142 2009 153 2010 171 2011 240 2012 232 2008 267 2009 297 2010 344 2011 315 2012 334 2010 1 2011 2 2012 4 Nelle mappe degli Stakeholder di Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy è stato evidenziato come Stakeholder primario il personale ovvero le Persone, che rivestono un ruolo strategico nel rafforzare il legame tra le società, il sistema territoriale e le imprese clienti. Il totale aggregato dei dipendenti Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy è maggiore rispetto all’anno precedente: 570 persone, pari a circa il 3,5% in più rispetto al 2011. 57 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 58 EUROCONS EUROFIDI Formazione e sviluppo Dopo un 2011 in cui le società del marchio Eurogroup hanno gettato le basi per un cambiamento importante e sostanziale della struttura organizzativa con l’adozione di un nuovo modello commerciale, voluto per riorganizzare ed uniformare il ruolo dei consulenti e della rete distributiva, il 2012 è proseguito investendo risorse considerevoli nella formazione, pari a circa 450 mila euro, lungo il percorso tracciato dal nuovo piano formativo: “Il nuovo modello di gestione commerciale”. Principale obiettivo del piano formativo 2012 è stato definire un modello manageriale di gestione commerciale del business con lo scopo primario di generare un modello di vendita uniforme e condiviso per consentire il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Quattro le macro aree in cui è stato declinato il piano: • formazione trasversale; • formazione tecnica; • formazione dei nuovi inserimenti; • formazione on line. La formazione trasversale si è sviluppata, in diverse fasi, lungo tutto il corso dell’anno. Nel primo trimestre 2012, lo sviluppo del nuovo modello di reti distributive ha interessato inizialmente la relativa direzione e i 5 Responsabili di Area Territoriale con l’obiettivo di accompagnare il passaggio al nuovo modello. Attraverso una prima fase si è lavorato al fine di interiorizzazione un modus operandi più efficiente ed efficace, capace di tenere conto degli Stakeholder interni ed esterni, delle motivazioni delle risorse coinvolte, delle eventuali criticità da abbattere e del raggiungimento degli obiettivi di business prefissati. Il tutto è stato supportato da un percorso di coaching dedicato ad accrescere le capacità interpersonali e a sviluppare il potenziale delle risorse a disposizione. In una fase successiva la formazione ha coinvolto i responsabili di filiale in tre sessioni formative riguardanti la conoscenza del cliente, l’effective leadership e il nuovo modello commerciale di Eurogroup al fine di supportarli nella gestione della vendita del servizio consulenza, distinguendola dalle garanzie. Il secondo trimestre ha visto l’approfondimento del nuovo modello di vendita dei prodotti Eurocons attraverso un workshop che ha coinvolto i propri referenti dell’Area prodotto unitamente a Euroenergy nello studio di processi orientati al cliente e volti ad accrescere l’interazione tra le funzioni e la sensibilità verso il settore Marketing. Nell’ultima parte dell’anno la formazione commerciale ha coinvolto i Responsabili di Mercato dell’area Consulenza. RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY 59 Territorialità e professionalità Un ulteriore ed importante passaggio formativo per il raggiungimento degli obiettivi delle tre società raggruppate sotto il marchio Eurogroup è stata l’analisi delle possibili integrazioni tra le reti distributive, il prodotto ed il marketing. In questo contesto le rispettive funzioni e gli strumenti di lavoro sono stati presentati in un’ottica di allineamento delle procedure e condivisione di azioni ed obiettivi. Il valore importante della politica di gestione del personale in Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy è la propensione continua alla crescita delle persone. La formazione tecnica ha costituito un altro focus determinante nel nuovo piano formativo, soprattutto per la quantità dei settori e delle risorse coinvolte (sono stati 14 i settori coinvolti). E questo è un doppio Valore: per le tre società che crescono e creano occupazione ma anche e soprattutto per le imprese clienti che hanno interlocutori sempre più adatti alle mutevoli situazioni di mercato. Le tre società, continuano a offrire ogni anno nuove opportunità, proseguendo nelle assunzioni, che, rispetto al panorama di altre aziende in Italia sono notevoli in termini percentuali sull’organico in essere. L’attenzione di Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy al tema occupazionale, soprattutto sul segmento dei giovani, quello più colpito dalla attuale fase di difficoltà, è parte integrante della storia e dell’evoluzione delle tre società. Infatti, di norma, le nuove risorse operative sia nelle diverse filiali presenti nei territori regionali sia nella sede centrale sono neolaureate (o con precedenti esperienze professionali qualificate, a seconda delle specifiche esigenze consulenziali), provenienti dalle diverse regioni e formatesi nelle Università locali proprio per consentire la migliore relazione possibile con i vari portatori di interesse sul territorio. In tutto sono stati svolti 73 corsi tra i dipendenti Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy avvalendosi del supporto di 38 società di formazione. Il 2012 si è inoltre caratterizzato per l’ampia formazione del personale interno in materia di sicurezza nel rispetto delle normative Stato-Regioni e corsi di aggiornamento tecnici. Il piano formativo nel 2012 ha visto un rinnovamento dei corsi per i nuovi assunti, in tutto 38, per i quali sono stati progettati corsi di inserimento articolati su due giornate formative e corsi specifici dedicati alla Garanzia e ai prodotti della Consulenza. 8% 20% 9% SEDE 16% AREE PRODOTTO Infine, in concomitanza con l’impiego della nuova intranet aziendale “Arianna”, la formazione on line ha riguardato tutti i dipendenti per l’espletamento dei corsi in materia di responsabilità amministrativa (d.lgs 231/01) e antiriciclaggio. AREA NORD OVEST AREA NORD EST 27% 7% AREA NORD AREA TIRRENICA AREA ADRIATICA RIPARTIZIONE DEL PERSONALE SUL TERRITORIO (31/12/2012) 13% Questo approccio nella gestione delle risorse favorisce l’occupazione sul territorio stesso e il maggior radicamento con le realtà locali. Per coniugare territorialità e professionalità, le risorse una volta completato lo specifico percorso di formazione, operano nell’ambito delle cosiddette Aree Territoriali ovvero i raggruppamenti regionali che fanno riferimento ad un Responsabile di Area Territoriale, punto di riferimento sul territorio sia per il personale sia per i relativi Stakeholder locali. rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 60 EUROCONS EUROFIDI EUROENERGY RENDICONTO SOCIALE 2012 61 Le Aree Territoriali a presidio del mercato Il ruolo del consulente, che opera quotidianamente nei diversi territori, è fondamentale e strategico: opera in termini di ascolto e consiglio sui servizi ed è in grado di offrire all’impresa un valore aggiunto effettivo. È questo un ruolo che deve essere compreso, interpretato, sviluppato e migliorato puntando su una relazione sempre più di valore con il socio impresa e con gli Stakeholder primari. Come presentato nella precedente edizione del Rendiconto Sociale, nel corso del 2011 era stato avviato il nuovo Modello Distributivo per mettere il Cliente ancora più al centro, offrendo figure di consulenti professionali ben definite e focalizzate a seconda del tipo di intervento richiesto. Il nuovo modello mette a disposizione del cliente socio un interlocutore unico Eurocons per tutti i prodotti della Consulenza, così come relativamente ad Eurofidi il cliente ha come punto di riferimento un professionista focalizzato sulla garanzia; mentre per gli interventi di Euroenergy, è stata creata una struttura commerciale e tecnica appositamente dedicata. Il 2012, anno di attenzione al cliente con la focalizzazione sui bisogni delle imprese, ha visto le tre società operare in un contesto socio economico complicato; questo ha significato per Eurofidi porre grande attenzione all’attuazione di una politica della garanzia anticiclica a sostegno dell’economia, per Eurocons focalizzare prodotti e servizi sui bisogni del cliente, mentre per Euroenergy diversificare l’offerta in funzione dell’evoluzione del mercato delle energie rinnovabili. In un momento in cui tutte le imprese tendono a razionalizzare i costi e ad efficentare gli investimenti, anche per il mercato della consulenza, le strategie messe in atto hanno consentito di trovare gli spazi per proporre il servizio giusto al cliente giusto. Il nuovo assetto territoriale ha consentito di incrementare l’attività nelle aree di sviluppo, quali ad esempio Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, dove è anche cresciuto il numero delle filiali radicate sul territorio. Ha consentito inoltre di fare efficienza sulle aree tradizionali per svilupparne di nuove, raggiungendo significativi risultati con un progetto dedicato alla Campania e alla Puglia anche in collaborazione con un mediatore creditizio locale (Capitalesviluppo). Si è trattato quindi di una scelta di riposizionamento territoriale con un incremento delle percentuali di presenza in Centro Italia. Il 2012 è stato inoltre caratterizzato da investimenti in ampliamenti delle filiali presenti sul territorio e dalla politica di avvalersi di collaborazioni di terzi nelle aree di sviluppo, assicurando così la promozione commerciale, coniugata con la flessibilità nei costi, pur nella consapevolezza che in tal modo la gestione è più complessa. Degno di segnalazione inoltre è l’impegno delle strutture nel corso dello scorso anno nel ricupero di efficienza, per poter offrire ai clienti i servizi al miglior rapporto qualità-prezzo e con tempestività, elemento fondamentale nelle turbolenze che hanno caratterizzato il sistema economico finanziario in questi anni. Per mettere il cliente al centro è stato innanzitutto fondamentale il processo nato dall’attività di promozione di Eurocons, poi imperniato anche su Eurofidi e di conseguenza su Euroenergy che ha portato a capire “chi è il cliente?” e da cui è scaturito un processo di ascolto del mercato innanzitutto tramite l’ascolto delle persone delle tre società sul territorio per farsi raccontare il mercato direttamente da chi vi è coinvolto ogni giorno: la situazione economico finanziaria del nostro paese in questi anni turbolenti evolve rapidamente e di conseguenza anche i bisogni del cliente cambiano a seconda delle condizioni del momento. Le Aree Territoriali 2012 e i relativi responsabili CLAUDIO FOI NORD-OVEST • LIGURIA • PIEMONTE OCCIDENTALE ALESSIO BOGGIA NORD • PIEMONTE ORIENTALE • LOMBARDIA OCCIDENTALE PAOLO PAROLA NORD-EST • LOMBARDIA ORIENTALE • VENETO • FRIULI VENEZIA GIULIA • TRENTINO ALTO ADIGE (in partnership con Euroveneto Agente) FABIO CARRIERI ADRIATICA • EMILIA ROMAGNA • MARCHE • ABRUZZO GIULIANO SANLORENZO TIRRENICA • TOSCANA • UMBRIA • LAZIO da sinistra: Paolo Parola, Giuliano Sanlorenzo, Claudio Foi (in piedi), Fabio Carrieri e Alessio Boggia rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 62 EUROCONS EUROFIDI RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY 63 Le principali attività svolte nel 2012 Il quadro macro-economico nel quale Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy hanno operato nel corso del 2012 è stato a dir poco complesso. Il mondo produttivo, cui le tre società si rivolgono come principale Stakeholder, è stato caratterizzato da una persistente flessione delle attività produttive che, su base annuale, ha generato una contrazione del Pil del 2,4 per cento rispetto all’anno precedente. In questo contesto, secondo gli indicatori di Banca d’Italia, gli investimenti da parte delle imprese hanno continuato a risentire delle incerte prospettive della domanda interna, dei bassi livelli di impiego della capacità produttiva e delle condizioni per l’erogazione del credito. Sulle condizioni di liquidità delle aziende, inoltre, ha gravato anche il notevole importo dei crediti verso le amministrazioni pubbliche. Questa situazione di difficoltà si è riverberata in maniera negativa nella tradizionale “voglia di creare impresa”, assai diffusa nel nostro Paese: nel 2012, infatti, sono state create 383.883 nuove aziende (il valore più basso degli ultimi otto anni), a fronte delle quali 364.972 mille ogni giorno - sono quelle che hanno chiuso i battenti (24 mila unità in più rispetto all’anno precedente). Come conseguenza, il saldo tra entrate e uscite si è attestato sul valore di 18.911 imprese, il secondo peggior risultato del periodo considerato e vicino - dopo due anni consecutivi di recupero - a quello del 2009, l’anno peggiore dall’inizio della crisi. Consulenze mirate per le imprese 3% Il tema del sostegno delle imprese “in tempo di crisi” ha dunque caratterizzato l’attività consulenziale di Eurocons lungo tutto il 2012. La società ha mantenuto inalterata la sua offerta basata su cinque aree – Finanza agevolata, Sistemi per la Qualità, Consulenza Gestionale, Consulenza direzionale e strategica, Energia – ma ha potenziato in ciascuna tutti quegli aspetti che possono permettere alle aziende di superare gli effetti negativi dell’attuale situazione. Nel 2012, come visto, ha preso avvio il progetto di modifica del modo di approcciare il mercato e i clienti: si è proceduto infatti con una segmentazione dei prodotti e con una più puntuale analisi del mercato. Nel proporre le sue attività, anche l’anno scorso Eurocons ha ribadito la volontà di superare i confini delle piccole medie imprese: i suoi diversi servizi di consulenza si propongono infatti di rispondere alle necessità di realtà anche di dimensioni maggiori, che oltrepassano i limiti convenzionalmente adottati per definire le Pmi. L’attività di Eurocons è rivolta anche a una maggiore conoscenza e a un più efficace utilizzo da parte delle imprese del factoring e del leasing. La società offre un servizio di consulenza sui meccanismi di finanziamento del circolante, per quanto riguarda il factoring, e sia sul leasing operativo sia su tutte le tipologie di quello finanziario (immobiliare, nautico, strumentale, targato auto, veicoli leggeri e veicoli industriali e prodotti speciali). Veniamo adesso alle attività specifiche di ciascun settore di Eurocons. L’Area Finanza Agevolata rappresenta il servizio storico di Eurocons, essendo proposto fin dalla nascita nel 1994. Il servizio offre alle imprese una consulenza sulle agevolazioni finanziarie previste da leggi regionali e nazionali e da regolamenti e direttive comunitarie. Alla base di questa proposta vi è la constatazione che per le aziende non è semplice orientarsi tra tutta la mole di norme esistenti né individuare l’occasione di credito agevolato più adatta alle proprie specifiche esigenze. Obiettivo degli specialisti Eurocons è quindi seguire le imprese in tutte le fasi. 7% 40% QUALITÀ AMBIENTALE SICUREZZA 36% ALIMENTARE 9% RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA ALTRO L’Area Sistemi per la Qualità mette a disposizione delle imprese un gruppo di tecnici altamente qualificati, con adeguate competenze in diversi specifici campi, per una consulenza mirata al raggiungimento delle più importanti certificazioni di sistema e di prodotto in ambito: • qualità • ambiente • sicurezza • responsabilità etica Come indicato nel grafico, le certificazioni strettamente attinenti al tema “Qualità” (es. ISO 9001, ISO TS 16949, EN 9100, …) continuano a rappresentare una quota sempre rilevante delle pratiche gestite dall’Area (40%). QUALITÀ: TIPOLOGIA DI OPERAZIONI Primo passo è l’individuazione delle soluzioni più idonee al tipo di programma di investimento da realizzare, quindi seguono uno studio di prefattibilità dell’operazione, la predisposizione di tutta la documentazione, la redazione e presentazione della domanda agli enti competenti e, infine, il monitoraggio delle scadenze e la stesura del rendiconto finale delle spese. Grazie a questa metodologia, tanto professionale quanto efficace, la percentuale di successo delle pratiche presentate da Eurocons è sempre molto alta. I dati relativi al 2012 dimostrano come le varie fonti di finanziamento vengano utilizzate in modo piuttosto equilibrato, con una prevalenza, in crescita anche rispetto all’anno precedente, dei fondi regionali (considerando in questa tipologia anche quelli che fanno capo a fondi comunitari). 6% Si tratta di un valore percentuale in discesa rispetto agli ultimi anni, a favore di uno sviluppo crescente delle iniziative svolte nell’ambito del servizio “Sicurezza” (che nel 2012 ha rappresentato il 36% del totale operazioni gestite). 1% 17% 43% AG. PROVINCIALI AG. NAZIONALI 26% AG. REGIONALI AG. NAZIONALI DECENTRATE 14% AGEVOLAZIONI: SUDDIVISIONE PER TIPOLOGIA AG. REGIONALI CON FONDI COMUNITARI Quest’ultimo è uno specifico servizio di consulenza in materia di sicurezza aziendale che ha come obiettivo aiutare le aziende a raggiungere gli impegnativi standard previsti in questo ambito. L’attività di consulenza è rivolta all’individuazione e alla gestione dei rischi in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro e alla relativa elaborazione di documenti di analisi; alla responsabilità amministrativa d’impresa; alla formazione dei dipendenti. rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 64 EUROCONS EUROFIDI EUROENERGY Nello specifico, l’offerta è modulata su questi servizi: Negli ultimi anni, infatti, l’attività di Eurocons, oltre a consolidare i suoi servizi tradizionali, si è focalizzata su aree in grado di fornire risposte innovative e concrete per le specifiche esigenze delle imprese, anche in tempo di crisi. Sulla base di questo principio si è sviluppata l’attività della “consulting Eurocons”, che ha visto incrementare la gamma delle sue proposte, cercando di adeguare le tipologie di servizi offerti sulla base delle effettive necessità e richieste del mercato. In particolare, sono nati e sono stati via via potenziati i servizi delle aree della “Consulenza Gestionale” e “Consulenza Direzionale e Strategica”, descritti in queste pagine. 65 RENDICONTO SOCIALE 2012 Alcuni servizi di consulenza su cui l’Area Sistemi per la Qualità è operativa QUALITÀ ISO 9001 Sistema di gestione Qualità ISO TS 16949 Sistemi Qualità – Settore Automotive EN 9100 Sistemi Qualità – Settore Aeronautico IRIS Sistemi Qualità – Settore Ferroviario SOA Consulenza per l’ottenimento dell’attestazione SOA AMBIENTE ISO 14001 Sistema di gestione Ambientale EMAS Regolamento Europeo - Sistema di gestione Ambientale ECOLABEL Regolamento Europeo - Qualità ecologica di prodotti e i servizi FSC - PEFC Certificazione forestale e Catena di custodia – Settore legno SICUREZZA D.Lgs. 81/08 e s.m. e i. Testo Unico sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, e successive modifiche e integrazioni Linee Guida UNI -INAIL Sistema di gestione per la Sicurezza del lavoro e la tutela della salute BS OHSAS 18001 Sistema di gestione per la Sicurezza del lavoro e la tutela della salute RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA D.Lgs. 231/01 e s.m. e i. Responsabilità amministrativa d’impresa RESPONSABILITÀ SOCIALE SA 8000 Sistema di gestione etica del personale ALIMENTARE HACCP Sistemi di gestione per la sicurezza dei prodotti alimentari ISO 22000 Sistemi di gestione per la sicurezza dei prodotti alimentari BRC - BRC/IoP - IFS Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare PRIVACY D.Lgs. 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali PRODOTTO Marcature CE Dichiarazione di conformità dei prodotti alle direttive comunitarie • adeguamento al Testo Unico sulla tutela della salute e sicurezza sul luogo di lavoro (D.Lgs. 81/2008); • certificazione BS OHSAS 18001. È anche possibile adeguare il sistema organizzativo aziendale alle linee guida Inail, che prevedono un’adozione volontaria attraverso l’introduzione di un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro – Sgsl (le imprese che decidono liberamente di adottare un Sgsl - basato sulla certificazione OHSAS o sulle linee guida Inail - possono usufruire di una riduzione del premio Inail); • adeguamento al modello organizzativo aziendale previsto dal D.Lgs. 231/01. Inoltre, l’Area Sistemi per la Qualità ha garantito piena assistenza nella consulenza per gli adeguamenti normativi previsti dalle leggi e le aziende sono state supportate anche nella richiesta dei contributi e dei finanziamenti agevolati previsti per chi certifica le proprie attività. Nel 2012, l’Area ha messo a segno un incremento del 118%, rispetto all’anno precedente, sul numero di contratti sottoscritti. Segno che offrendo i prodotti e i servizi giusti e con l’adeguato livello di prezzo, il mercato è ancora pronto a recepirli. L’Area Consulenza Gestionale si propone di accompagnare le Pmi in un percorso di crescita dalla verifica di adeguatezza e di affidabilità dei conti aziendali fino allo sviluppo di strategie di pianificazione, con un’offerta di servizi di consulenza dedicata per rispondere alle esigenze della micro, piccola e media azienda. Quelli offerti dall’Area possono essere definiti “servizi di consapevolezza” dell’imprenditore e rappresentano anche la base per la costruzione di una relazione più matura con gli istituti di credito. L’elevata competizione, la flessione della domanda e la contrazione dei margini riducono infatti lo spazio per gli errori. In questo quadro, diventa molto importante: • impostare correttamente il rapporto con gli istituti di credito; • anticipare le problematiche delle strategie intraprese; • comunicare in modo corretto ai partner finanziari il proprio percorso di crescita; • monitorare la redditività delle proprie attività, programmandole in modo puntuale in termini economici e patrimoniali. Questa richiesta è giustificata dal contesto economico sempre più complesso e ormai estremamente competitivo, in cui l’analisi dei dati economici e patrimoniali non rappresenta solo un’opportunità di miglioramento, bensì anche un’effettiva condizione di sopravvivenza. Un’altra significativa parte di interventi è stata fatta nella realizzazione di business plan, documenti che consentono di prevedere in modo analitico le criticità e le opportunità dei percorsi individuati in sede di pianificazione strategica. La sua offerta è in continua evoluzione: per esempio è stato lanciato nel 2012, il nuovo servizio per l’internazionalizzazione delle imprese. L’attività è organizzata secondo tre specifici aspetti che possono impattare: 1. sulla crescita; L’offerta dell’Area Consulenza Gestionale si articola secondo molteplici modalità e in particolare: • analisi economico-finanziaria; • analisi centrale rischi; • analisi della concorrenza; • realizzazione di business plan; • analisi dei margini - budget controller part time; • gestione della tesoreria. Rispetto all’anno precedente, nel 2012 l’Area Consulenza Gestionale ha incrementato del 64% il numero di contratti sottoscritti. Anche in questo caso si tratta di un segnale di attenzione al mercato e alle sue esigenze. Come evidenziato nel grafico, oltre metà degli interventi (52%) nel 2012 sono stati focalizzati sull’Analisi Economico-Finanziaria. 2. sulla redditività; 3. sulla stessa continuità di un’impresa. 2% 52% Con questa tipologia di servizio, Eurocons ha reso disponibili analisi e interventi tradizionalmente riservati alle grandi aziende messi finalmente a disposizione delle Pmi. 9% ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA In un contesto sempre più competitivo, conoscere il mercato e disporre di strumenti di gestione efficaci non rappresenta solo un’opportunità di miglioramento, ma un’effettiva condizione di sopravvivenza. L’Area Consulenza Direzionale e Strategica fornisce un’assistenza specialistica su aspetti che impattano fortemente sulla crescita, sulla redditività e sulla continuità stessa di un’impresa. 5% ANALISI CONCORRENZA ANALISI CENTRALE DEI RISCHI ANALISI DEI MARGINI/BUDGET BUSINESS PLAN CONSULENZA GESTIONALE: TIPOLOGIE DI OPERAZIONI 32% rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 66 EUROCONS EUROFIDI RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY 67 I tre aspetti sono accomunati dall’alto valore aggiunto di Eurocons che fornisce il supporto necessario alla gestione strategica aziendale, offrendo competenze qualificate e specialistiche nei diversi ambiti di operatività. Vediamo un po’ più in dettaglio in cosa consistono queste tre modalità di supporto. 1. LA CONSULENZA PER LA CRESCITA AZIENDALE 2. LA CONSULENZA PER LA REDDITIVITÀ AZIENDALE 3. LA CONSULENZA PER LA CONTINUITÀ AZIENDALE Supporto alle operazioni di finanza straordinaria. Nell’attuale scenario economico caratterizzato da forte competitività sui mercati, le operazioni di finanza straordinaria legate a fusioni, acquisizioni, cessioni d’azienda o di rami d’azienda possono costituire strategie di successo per superare la crisi. Il servizio finanziario di M&A (Merger & Acquisition) comporta il supporto professionale nella valutazione e gestione del processo di vendita o acquisto, ricerca e identificazione dei target potenziali. Controllo di gestione. Il servizio è volto alla messa a disposizione di uno strumento operativo e di procedure per la realizzazione dell’intero processo di programmazione e controllo della gestione aziendale. Comporta una consulenza in azienda per analizzare la situazione di partenza, intervistare i diversi responsabili aziendali, costruire le schede di costo per macchina o centro di lavoro per prodotto, le schede di raccolta dati di commessa, predisporre la contabilità analitica a supporto del raccordo dei dati dalla contabilità industriale, generale e per la costruzione dei conti economici mensili, realizzare i report per l’analisi degli scostamenti tra obiettivi di budget e consuntivi. Gestione della crisi aziendale. Il servizio è rivolto all’azienda che si trova in temporanea difficoltà finanziaria. Vengono analizzate le cause del dissesto e la possibilità di ripresa, la sostenibilità del business e la capacità di rimborso dei debiti. L’attività si sviluppa con un piano industriale che vede la proposta alle istituzioni finanziarie di possibili soluzioni (estensione linee di credito, consolidamento e rinegoziazione rimborso finanziamenti) e la negoziazione con gli stessi; Supporto alla internazionalizzazione delle imprese. Per fornire una valutazione oggettiva del percorso di crescita internazionale. Questa consulenza, attiva dal 2012, è volta all’indagine dei mercati e dei prodotti in grado di garantire le migliori possibilità di successo, alla selezione di potenziali partner, all’accompagnamento all’estero per cogliere nuove opportunità strategiche in termini di sviluppo commerciale e di ottimizzazione dei costi e delle risorse. Supporto alla realizzazione di reti d’impresa come forma di aggregazione tra aziende. L’intento è realizzare specifiche attività per rafforzare la competitività, capacità innovativa e forza contrattuale sui mercati nazionali ed esteri, senza dover ricorrere a forme di aggregazione societaria straordinarie. Razionalizzazione di costi d’esercizio aziendali. L’attività consiste nell’analisi delle spese più gravose per l’azienda, nell’individuazione del benchmark interno e delle strategie di risparmio, nella diretta gestione dei fornitori dello stesso servizio in termini di contrattazione delle condizioni in essere o proposta di fornitori alternativi maggiormente convenienti a parità di altre condizioni (in particolare tempi di pagamento e qualità del servizio). “Family business“ per la continuità aziendale. È un’attività di supporto alla “famiglia imprenditoriale” per definire la governance e l’assetto societario dell’azienda di famiglia, impostando il passaggio generazionale, preparando la famiglia e l’azienda al cambiamento,a livello sia gestionale sia formativo, nonché ottimizzando il patrimonio. 3% Infine, per quanto riguarda il tema del risparmio energetico e l’utilizzo di energie rinnovabili, da alcuni anni è operativa l’Area Energia, una specializzata business unit di Eurocons che offre un’offerta integrata di servizi di consulenza tecnica e finanziaria per fornire alle imprese le soluzioni più idonee nell’ambito del risparmio energetico e dell’applicazione delle fonti rinnovabili. Il 2012 ha visto il termine del Quarto Conto Energia e il passaggio al Quinto Conto Energia. Ciò ha provocato, anche per Eurocons, la necessità di porre l’attenzione su nuove fonti rinnovabili di energia, superando la specializzazione nel fotovoltaico. A partire dall’autunno si è iniziato a lavorare su progetti legati all’idroelettrico, al mini eolico, alle biomasse e agli impianti a bassa concentrazione. Grazie a queste attività Eurocons diventa così per le imprese un unico interlocutore per ogni esigenza legata a investimenti in campo energetico, con la garanzia di una valutazione equa sulla reale redditività e sulla sostenibilità tecnologica dell’investimento così come sulla trasversalità delle competenze e su un approccio project financing. L’attività di consulenza offre servizi come: il Check-up volto all’analisi dei flussi di cassa derivanti dall’investimento; la Due Diligence per l’analisi della sostenibilità tecnica e operativa dell’iniziativa; l’analisi del debito e del capitale di rischio per conto di soggetti interessati alla realizzazione di impianti da fonti rinnovabili. 25% 4% 4% 7% 12% 17% RAZIONALIZZAZIONE DEI COSTI PROJECT PLAN INTERNAZIONALIZZAZIONE RICERCA EQUITY RETI D’IMPRESA VALUTAZIONE D’AZIENDA CHECK UP ENERGIA 16% ENERGIA SOLUZIONE A 14% PRESTAZIONI PERSONALIZZATE RINEGOZIAZIONE DEL DEBITO CONSULENZA DIREZIONALE: TIPOLOGIE DI OPERAZIONI ENERGIA SOLUZIONE B 21% 1. Check-up preliminare In funzione dei risultati di una prima analisi operativa, viene fornito all’imprenditore un elaborato tecnico descrittivo di flussi finanziari dell’investimento, relazione di progetto e simulazioni grafiche relativi al dimensionamento di massima dell’impianto. 2. Proposta personalizzata Sulla base dei risultati dell’analisi preliminare, viene formulata all’imprenditore un’offerta personalizzata, integrando componenti tecniche e finanziarie quali la ricerca di fonti di copertura e agevolazioni, certificazioni, business plan, formazione specifica, due diligence finanziaria/tecnica/assicurativa, audit energetico. Nel 2012 circa il 68% delle operazioni svolte ha riguardato l’attività di consulenza per la realizzazione di Project Plan, una percentuale sul totale inferiore ai valori dell’anno precedente grazie all’aumentare delle altre numerose iniziative svolte dall’Area Energia. 1% 9% In particolare l’attività di consulenza, svolta da un team composto da specialisti di settore, è articolata su due livelli: 68% ENERGIA SOLUZIONE C ALTRO CONSULENZA ENERGIA: TIPOLOGIE DI OPERAZIONI rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:42 Pagina 68 EUROCONS EUROFIDI EUROENERGY L’attività di Ricerca e Sviluppo in Eurocons Una delle scelte importanti per assicurare un servizio attento e puntuale alle aziende socie è stata di potenziare e specializzare ancor più che in passato l’attività svolta dalla Ricerca e Sviluppo. In una società di servizi, in particolare quando il servizio consiste nel fornire consulenza e assistenza nell’accesso a contributi e agevolazioni, un elemento fondamentale è la conoscenza. Conoscenza dei tempi, dei meccanismi, dei vincoli e di tutto quanto ruota intorno ad un’agevolazione finanziaria per le imprese. Più volte, nel corso degli anni, abbiamo potuto notare che le imprese potrebbero certamente da sole avere accesso alle agevolazioni previste dagli enti pubblici, ma il rischio concreto è che le imprese si perdano sia nella mole di informazioni e di notizie reperibili su internet o attraverso canali informativi istituzionali e consulenziali, ma anche durante tutto il processo che parte dalla presentazione della domanda per arrivare alla rendicontazione finale del progetto di investimento. Da qui la necessità di potersi affidare ad una struttura affidabile, in grado di fornire un’informazione filtrata e mirata sulla base delle effettive esigenze delle imprese e di essere accompagnata in tutte le fasi che caratterizzano una agevolazione. In sintesi le attività che svolgono i professionisti di Eurocons, arricchitesi nel corso del tempo con un sempre maggior numero di strumenti e di interlocutori di riferimento, sono: monitoraggio delle agevolazioni sia attraverso internet (consultazione Gazzetta ufficiale e bollettini) sia attraverso contatti con le amministrazioni (Ministeri, Regioni, Camere di commercio, ecc.) e gli enti gestori (Finanziarie regionali, Mediocredito Centrale, ecc.); partecipazione ad incontri pubblici specializzati; studio della normativa; analisi e valutazione dell’eventualità di industrializzazione di nuovi prodotti. Il servizio Ricerca e Sviluppo svolge poi, in Eurocons, un’importate attività di assistenza per la struttura tecnica consistente nel fornire soluzioni e risposte ai quesiti che emergono sia in fase di presentazione delle domande per conto delle aziende clienti, che di rendicontazione. Una volta che un’agevolazione è stata studiata e il settore ne ha valutato positivamente l’inserimento nel portafoglio prodotti di Eurocons, si attiva innanzitutto la predisposizione delle schede prodotto o la variazione di quelle esistenti (in caso di modifica di un’agevolazione da parte degli enti competenti). Seguono poi la redazione dei flussi operativi per le procedure di presentazione e di rendicontazione delle pratiche di agevolato, le comunicazioni interne sia tecniche, sia più generali per la struttura interna, il reperimento degli esiti, l’aggiornamento del sistema informativo interno, la gestione delle eventuali problematiche. Oltre all’attività tipica, prima descritta, il servizio Ricerca e sviluppo fornisce il proprio contributo anche a diverse attività di tipo “editoriale” seguite da Eurocons: la predisposizione di manuali di raccolta delle schede esplicative delle diverse agevolazioni; l’aggiornamento del data base delle agevolazioni (schede e documentazione ufficiale) presente nel sito trovagevolazioni.it; la redazione di una newsletter (Punto Agevolato) che viene periodicamente inviata agli interlocutori bancari di riferimento della struttura, la collaborazione con la rivista Eureka! destinata alle aziende socie. L’ufficio interviene inoltre in una fase molto delicata che è quella di fornire assistenza nelle richieste di revisione dei programmi di investimento agevolabili. Infine, in particolari casi, viene fornito supporto alla presentazione delle pratiche di agevolato particolarmente complesse. RENDICONTO SOCIALE 2012 69 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:43 Pagina 70 EUROFIDI EUROCONS RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY 71 Gli accordi internazionali L’attività di internazionalizzazione è una importante direttrice di sviluppo di Eurofidi. Prevede il consolidamento dei rapporti con analoghe strutture internazionali, esportando expertise e know-how della società soprattutto in Paesi con un tessuto economico e sociale analogo a quello italiano. Credito e garanzie a sostegno delle Pmi Da oltre trent’anni a fianco delle imprese, ma con una immutata capacità di rinnovarsi e di proporre sempre nuove soluzioni. È la fotografia di Eurofidi, che anche nel 2012 ha svolto una funzione decisiva nella relazione tra istituti bancari e mondo delle imprese: si tratta di un ruolo strategico non solo perché in questo modo si supportano le singole aziende nelle loro esigenze di accesso al credito, ma anche perché questo rapporto è in grado di favorire la crescita di interi territori. 2012 6.698 3.602 6.763 3.734 2010 6.646 5.836 3.396 2008 1.030 /1.167 PIEMONTE 4 /2 1.010 /1.112 LOMBARDIA 130 /143 LIGURIA 349 /345 EMILIA-ROMAGNA 3.719 2009 Ciò ha voluto indicare che il supporto al credito dato dalla società di garanzia anche nel 2012 si è tradotto in fatti concreti. Possiamo dire che il valore sociale di Eurofidi sta nell’aver assicurato continuità nell’attività di sostegno nell’accesso al credito. VALLE D’AOSTA 2011 265 / 264 TOSCANA 235 /231 MARCHE 5.170 5.230 3.459 GARANZIE RILASCIATE DA EUROFIDI STOCK FINANZIAMENTI E GARANZIE (€/mln) Lo stock delle garanzie è distribuito in maniera abbastanza uniforme tra le regioni in cui opera il Confidi, con Piemonte e Lombardia – territori storici di attività della società – che insieme rappresentano il 56 per cento del totale erogato. Le due regioni pesano comunque sempre meno rispetto al totale nazionale, per via dell’importanza crescente delle altre regioni, soprattutto quelle in cui la penetrazione commerciale è iniziata da pochi anni (per esempio, Lazio, Veneto e Campania). Anche quest’anno si può ripetere che la diversificazione territoriale comporta un significativo vantaggio anche per gli Stakeholder, poiché in questo modo è possibile ottenere una più equilibrata ripartizione e gestione del rischio. Nel 2012 inoltre il Consiglio di Amministrazione della società ha deciso di procedere con una nuova modalità nei criteri di calcolo del fondo rischi, che ha di conseguenza portato un aumento delle rettifiche con riflessi sul conto economico. Gli effetti di tale scelta sul bilancio di Eurofidi sono evidenziati dall’andamento del fondo rischi negli ultimi anni: nel 2010 era 36,1 milioni di euro; nel 2011 era 35,7 milioni; nel 2012 è diventato 87,6 milioni. Altro elemento che ha caratterizzato il 2012 è stato l’utilizzo da parte di Eurofidi degli strumenti di mitigazione del rischio resi disponibili dai fondi pubblici di controgaranzia. In particolare Eurofidi ha riassicurato presso il Fondo Centrale di Garanzia il 76,8% delle garanzie rilasciate nell’anno. La scelta di riassicurare i propri rischi ha permesso ad Eurofidi, nonostante il risultato del bilancio nel 2012, di mantenere l’indice di solvibilità, principale indicatore della solidità aziendale, all’8,34% (era dell’11,43% nel 2011), superiore al livello minimo del 6% richiesto dalla Banca d’Italia agli intermediari finanziari vigilati. 162 /144 LAZIO 63 /64 ABRUZZO 175 /115 VENETO FINANZIAMENTI EROGATI DAL SISTEMA BANCARIO Risultano aumentati, ed è un trend del periodo, il flusso di erogazione di fidi a breve e un prevalente utilizzo dei finanziamenti per piani di consolidamento e ristrutturazione del debito. 94 /92 UMBRIA 3.223 2007 Un’altra peculiarità dell’anno scorso è stata la sempre più stretta collaborazione sui diversi territori regionali con gli enti pubblici e, in particolare, con le Camere di Commercio. Questa intensa cooperazione ha prodotto risultati di rilievo. Nel 2012 Eurofidi ha associato quasi 50 mila imprese: in loro favore, il sistema bancario ha complessivamente erogato finanziamenti per quasi 6,7 miliardi di euro (2,5 miliardi solamente nel 2012), a fronte di più di 3,6 miliardi di euro di garanzie rilasciate da Eurofidi (1,4 miliardi nell’arco dello scorso anno). Nel 2012, Eurofidi ha mantenuto pressoché invariati i volumi dei flussi di garanzia erogati, pur in presenza - come abbiamo già ribadito nelle pagine precedenti di un contesto difficile e di un mercato della garanzia in contrazione. 8,17% 34 /18 CAMPANIA anno 2012 anno 2011 52 /55 ALTRE REGIONI 0 10 100 STOCK RESIDUO PER REGIONE (€/mln) 500 9,93% 11,43% INDICE BANCA D’ITALIA 6% 1.000 INDICE DI SOLVIBILITÀ EUROFIDI (GLI INDICI SONO CALCOLATI SU BILANCI IAS) 8,34% Collaborazioni sono in corso con Siagi (Société Interprofessionnelle Artisanale de Garantie d’Investissements), società di garanzia mutualistica attiva in Francia e con Kodit (Korea Credit Guarantee Fnd), struttura di garanzia fidi coreana. La prima intesa prevede l’instaurazione di un reciproco rapporto di cooperazione fra le due realtà, allo scopo di favorire lo sviluppo dei servizi di garanzia al credito di entrambe le parti e di sostenere la crescita delle piccole e medie imprese dei due Paesi. La seconda ha lo scopo di contribuire allo sviluppo dei servizi di garanzia di entrambe le parti, in particolar modo attraverso incontri annuali “Working Level Council” durante i quali vengono affrontate tematiche relative alla garanzia e accesso al credito. Nel 2012 è stata la volta di Eurofidi a ospitare i colleghi coreani: in una settimana di lavori una delegazione straniera ha presentato al gruppo dei partecipanti di Eurofidi alcune modalità operative e strategie del confidi coreano. Il perimetro delle collaborazioni si è più recentemente allargato alla “South Cone Investments”, società cilena che ha chiesto a Eurofidi di partecipare a una costituenda società di garanzia e, a seguito dell’assenso manifestato al progetto, il 19 ottobre 2011 è stata costituita la South Cone S.A.G.R. (Sociedad Anónima de Garantía Recíproca), in cui Eurofidi partecipa con una quota del 10%. Alla fine del 2012, la partecipazione detenuta da Eurofidi è salita al 15%. rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:43 Pagina 72 EUROCONS EUROFIDI 73 RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY Il Fondo Centrale di Garanzia in Italia 61.408 55.209 50.076 24.500 13.947 12.806 8.588 Il Fondo Centrale di Garanzia 3% 1,2 +1 12 11 20 20 10 20 20 20 09 08 07 20 06 05 20 20 20 04 03 20 02 20 01 20 00 20 ER FID NO ILA NA CO NF ES M RE LA PO PO I PRIMI 15 OPERATORI PER NUMERO DI OPERAZIONI ACCOLTE (Anno 2012 - Fonte: Fondo Centrale di Garanzia) 806 I 806 DI AN CO CA NA PO PO L BA N NC A 830 AR E FID IT OS BA 867 DI RD IA A ILI ID IL OM ES IC ES NF BA IFI CO SA DI IM PR SA N PA OL O TO SC AN O UN RE TE ZI ER DI TO IT ID IA NC IN AR IO E CE NT RO F BA NC AC AR ON IP NF ID IO UN IM TE CA IEM AN LB UN IPO EL NA PO LA LI 1.545 1.429 1.416 1.281 1.223 1.116 1.010 901 CA 1.875 AR TIG Claudia Bugno Presidente del Comitato di Gestione del Fondo Centrale di Garanzia per le Pmi Ministero dello Sviluppo Economico 2.280 DI Nel contesto attuale, le imprese si trovano, infatti, a dover superare momenti difficili e hanno bisogno di un sostegno concreto e di non essere lasciate sole.» I FINANZIAMENTI ACCOLTI 20.474 AS L’innalzamento dell’importo massimo garantito a 2,5 milioni di euro per alcune tipologie di operazioni, la previsione di una copertura fino all’80 per cento a seconda dei casi specifici, la possibilità di rivedere i coefficienti di accantonamento, nonché altre rilevanti novità in corso d’opera, dimostrano come il Fondo, gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico, sia percepito come un importante strumento di politica industriale da potenziare a supporto delle imprese. LE DOMANDE COMPLESSIVAMENTE ACCOLTE DAL 2000 CO Per inciso, la gran parte delle domande accolte si riferisce ad operazioni presentate da confidi autorizzati, che con 32.788 operazioni, pari al 53,4 per cento del totale, risultano essere i principali soggetti richiedenti per unità di domande. Fra questi, Eurofidi è il primo per numero di operazioni. Il Fondo ha così concesso, nel 2012, oltre 4 miliardi di euro di garanzie, che a loro volta hanno attivato circa 8,2 miliardi di euro di credito a favore delle imprese. 8,4 mld€ 1.194 BA N L’attività di Eurofidi ha permesso alle Pmi che hanno usufruito della sua garanzia, a sua volta controgarantita dal Fondo Centrale, di abbattere le barriere all’ingresso del mondo del credito e ha pressoché eliminato l’uso di richieste di garanzie reali da parte dei soggetti bancari. 2011 2.233 ID I Eurofidi rappresenta il primo utilizzatore del Fondo Centrale di Garanzia in quanto soggetto abilitato a certificare il merito creditizio sin dal 2001, con il vantaggio per l’impresa di avere priorità nella valutazione da parte degli organi preposti del Fondo e quindi tempi medi di risposta più brevi. Nel corso del 2012 la società, con 20.474 operazioni, ha rappresentato il 33,34% delle operazioni deliberate dal Fondo per un totale di finanziamenti pari a 2,98 miliardi e 1,32 miliardi di controgaranzia ottenute. 5.696 3.883 1.751 «L’importante sostegno del Fondo Centrale di Garanzia al sistema delle PMI è testimoniato dal significativo numero di domande ammesse nel corso del 2012, che sono state 61.408, con un incremento del +11,2 per cento rispetto al 2011, su un totale di 62.069 richieste presentate. 8,2 mld€ 6.504 RO F Nel 2012, le richieste di accesso al Fondo di Garanzia mostrano una dinamica positiva: le domande pervenute, pari a 62.069, sono in aumento del 3,5% rispetto al 2011. Nello stesso periodo sono state accolte 61.408 operazioni (+11,2% rispetto all’anno precedente), per un volume complessivo di finanziamenti accolti, pari a 8,2 miliardi di euro, e un importo garantito, pari a 4 miliardi di euro. Anche nel 2012 il Fondo è stato utilizzato soprattutto da microimprese (60,5% del totale delle operazioni); per quanto riguarda i diversi settori economici, l’industria è il comparto con la quota più elevata di domande ammesse (26.720 operazioni), seguita dal commercio (20.350 operazioni). Sebbene a partire dalla seconda metà del 2012 si sia registrato un maggior utilizzo dello strumento da parte di imprese caratterizzate da livelli di finanziamento in media più elevati, nel 2012 è continuato l’assottigliamento degli importi del valore medio garantito e finanziato. A livello territoriale, la gran parte delle domande accolte ha riguardato soprattutto aziende localizzate nell’Italia del Nord (48,5% delle domande accolte) e nel Mezzogiorno (31,2%). Nel 2012, il numero di operatori che hanno presentano domanda di accesso al Fondo (320 soggetti richiedenti) risulta in linea con il 2011 (319). Da un punto di vista geografico, Eurofidi ha operato in maniera trasversale su tutto il territorio nazionale, con una prevalenza nel Nord e Centro Italia in funzione della propria storicità, rappresentando per le aziende socie un supporto in questo delicato momento di crisi sistemica. BA NC Destinato alle imprese di ogni settore per qualunque operazione finanziaria, l’intervento del Fondo abbatte il rischio sull’importo garantito fino a 2,5 milioni di euro, facilitando l’accesso al credito. Il suo meccanismo di funzionamento è semplice: l’impresa che ha bisogno di un finanziamento può chiedere una garanzia diretta o, in alternativa, può attivare una controgaranzia rivolgendosi a un Confidi, che provvederà a inviare la domanda di controgaranzia al Fondo. In questo caso, è il Confidi a garantire il finanziamento concesso dall’istituto di credito e a garantirsi a sua volta grazie all’intervento del Fondo. A ciò si aggiunge un incremento delle domande accolte riguardanti quelle di importo minore. A fronte delle oltre 61 mila domande accolte, la gran parte delle imprese ha fatto ricorso alla garanzia per esigenze di liquidità (83,6% del totale). Le operazioni a fronte di investimento, pari al 16,4% del totale, si caratterizzano per un finanziamento medio più elevato (166 mila euro) rispetto agli interventi per liquidità (126 mila euro). Le operazioni a fronte di investimento hanno attivato volumi complessivamente pari a 2,3 miliardi. EU La crisi ha reso ancora più fondamentale il ruolo del Fondo Centrale di Garanzia, struttura che sostiene lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese concedendo una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi dalle banche. 2012 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:43 Pagina 74 EUROCONS EUROFIDI 75 RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY La partnership con gli Enti pubblici Eurofidi collabora da anni con gli istituti bancari per le linee di garanzia adatte a soddisfare le esigenze di finanziamento delle imprese e con il Fondo Centrale di Garanzia per le linee di controgaranzia da questo attivate, ma in questi ultimi anni ha collaborato con crescente efficacia insieme agli Enti pubblici locali (Regioni, Province e Comuni) e con le Camere di Commercio affinché i soci clienti potessero usufruire di ulteriori fondi messi a disposizione per favorire l’accesso al credito. In particolare a livello territoriale, alcune Camere di Commercio ed enti locali hanno previsto particolari misure, quali contributi in conto interesse o in conto capitale, destinate a sostenere gli investimenti effettuati dalle PMI e finanziate dal sistema bancario grazie al supporto proprio dei confidi. Nel corso del 2012 questi enti hanno messo a disposizione delle imprese, secondo varie modalità, quasi 8 milioni di euro di nuovi stanziamenti, che si vanno ad aggiungere alle disponibilità Tranched Cover dell’anno precedente. Per consentire di comprendere meglio l’articolazione di queste attività a forte connotazione territoriale, si sono suddivisi i numerosi accordi in cinque macro-categorie: • Contributi per la patrimonializzazione (novità del 2012); • Contributi in abbattimento tassi o del costo delle garanzie per le PMI che usufruiscono di finanziamenti garantiti da Eurofidi; • Strumenti ibridi di patrimonializzazione; • Contributi a fondo rischi di Eurofidi; • Fondi di riassicurazione. Tipologia di intervento ancora operativa, ma non rifinanziata nel 2012 sono gli: • Stanziamenti per la costituzione di un fondo di garanzia (tranched cover). Di seguito vengono quindi brevemente descritte queste modalità di collaborazione, indicando per ogni categoria il valore degli importi messi a disposizione e gli enti con cui si è attivata la convenzione. Si segnala tuttavia che, oltre a quanto presentato in queste pagine, vi sono sempre numerose iniziative in fase di sviluppo e di lancio anche con altri enti pubblici su nuovi territori (che andranno gradualmente ad integrare quanto finora proposto alle realtà imprenditoriali sul territorio nazionale). Contributi per la patrimonializzazione (novità del 2012) Si tratta di contributi destinati ai confidi iscritti al 107 e vigilati da Banca d’Italia, in funzione della patrimonializzazione utile ai confidi stessi per il rilascio di garanzie sul patrimonio. Lo strumento è stato sviluppato con le Camere di Commercio di Como e di Roma. Gli enti coinvolti nel 2012 hanno messo a disposizione un importo totale di circa 2,1 milioni euro. Contributi in abbattimento tassi o del costo delle garanzie per le PMI che usufruiscono di finanziamenti garantiti da Eurofidi Questa categoria di contributi ha la finalità di favorire l’accesso al credito delle imprese abbattendo il costo di accesso dei finanziamenti. In funzione della modalità di calcolo si possono distinguere contributi in conto interessi, in conto capitale o conto garanzie. Operativamente segnaliamo come alcuni enti mettano a disposizione le risorse con modalità cosiddette “a sportello” (ovvero i contributi vengono erogati seguendo l’ordine di presentazione, indipendentemente dal confidi garante) mentre altri enti hanno preferito riservare, in funzione dell’operatività, dei plafond a disposizione delle PMI socie dei confidi (per le imprese socie di Eurofidi è stato destinato oltre 1,8 milioni di euro). Gli enti pubblici con cui nel corso dell’anno si sono instaurate collaborazioni nell’ambito di questa categoria sono di varia tipologia: le Camere di Commercio di Bologna, Cuneo, Modena, Rimini, Chieti, Reggio Emilia, Lodi, Varese, Venezia, Cremona, Firenze, Mantova, Milano, Brescia, Avellino, Piacenza, (insieme al comune di Piacenza) oltre al Consorzio dei Comuni per lo sviluppo del Vercellese. Di seguito vengono brevemente descritte le tre modalità: 1. CONTRIBUTI IN C/INTERESSI Contributi assegnati dall’Ente Pubblico alle imprese (direttamente o per il tramite del confidi) sulla base delle richieste presentate nei tempi, nelle modalità e per le finalità previsti dai bandi o dalla legge che regolamentano le iniziative. Il contributo è destinato all’abbattimento del costo legato agli interessi che la PMI dovrà corrispondere alla banca finanziatrice. L’intervento del Confidi è finalizzato a garantire il finanziamento bancario richiesto dalla PMI e svolgere un servizio di consulenza legato alla presentazione della richiesta di contribuzione all’Ente promotore. 2. CONTRIBUTI IN C/CAPITALE Contributi assegnati dall’Ente pubblico alle imprese (direttamente o per il tramite del confidi) sulla base delle richieste presentate nei tempi, nelle modalità e per le finalità previsti dai bandi o dalla legge che regolamentano le iniziative. Il contributo è costituto da una somma versata, generalmente una tantum, alla PMI richiedente calcolata su base percentuale sull’investimento effettuato o sull’importo richiesto alla banca finanziatrice. L’intervento del Confidi è finalizzato a garantire il finanziamento bancario richiesto dalla PMI e svolgere un servizio di consulenza legato alla presentazione della richiesta di contribuzione all’Ente promotore. 3. CONTRIBUTI IN C/GARANZIE Contributi assegnati dall’Ente Pubblico alle imprese (direttamente o per il tramite del confidi) sulla base delle richieste presentate nei tempi, nelle modalità e per le finalità previsti dai bandi o dalla legge che regolamentano le iniziative. Il contributo è costituito da una somma versata una tantum alla PMI richiedente generalmente a copertura di parte o di tutto il costo della garanzia. Strumenti ibridi di patrimonializzazione Gli enti con cui si sviluppano questi strumenti erogano dei finanziamenti subordinati al fine di capitalizzare i confidi e favorire un più efficiente accesso al credito delle PMI. Le iniziative attivate in questo ambito sono state sviluppate con la Camera di Commercio di Torino per circa 1,1 milioni di euro. Contributi a fondo rischi dei confidi I contributi sono assegnati dall’Ente Pubblico direttamente ai Confidi sulla base delle richieste presentate nei tempi e nelle modalità previsti dai bandi o dalla legge che regolamentano le iniziative locali. L’entità delle somme assegnate è variabile e generalmente in funzione dell’operatività del Confidi nell’ambito della territorialità dell’Ente Pubblico promotore. Fondi di riassicurazione In quest’ultimo caso gli enti mettono a disposizione dei fondi per controgarantire/riassicurare i rischi assunti dai confidi. I fondi possono essere dati in gestione a terzi o gestiti direttamente dagli enti. Speciali regolamentie convenzioni definiscono: • Operazioni che possono essere controgarantite/riassicurate; • Percentuale di intervento; • Modalità di escussione. Questi fondi di riassicurazione sono stati attivati nel 2012 con la Camera di Commercio di Cuneo per un totale di 375 mila euro. Tranched cover Nel 2011 era stato attivato con Finlombarda S.p.A. lo strumento degli Stanziamenti per la costituzione di un fondo di garanzia (tranched cover), per un totale di 5 milioni di euro. Si tratta di uno strumento sviluppato insieme a diverse Camere di Commercio: Teramo, Novara, Rimini, Ferrara, Reggio Emilia, Cremona, Bergamo, Mantova, Piacenza, Alessandria, Brescia, Padova, Varese, Chieti, Piacenza, Treviso, Venezia, oltre alla Regione Toscana. In questo caso il fondo è costituito sotto forma di Cash Collateral con l’apporto di risorse pubbliche e di risorse proprie apportate dal confidi ed è destinato a garantire dei portafogli di finanziamenti ancora da erogarsi e destinati agli investimenti delle imprese. Gli enti coinvolti nel 2012 hanno messo a disposizione un importo totale di circa 2,4 milioni euro. Tale strumento è ancora operativo sulla scorta dello stanziamento del 2011 ma non è più stato finanziato lo scorso anno. rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:43 Pagina 76 EUROCONS EUROFIDI RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY 77 Il ruolo sociale di Eurofidi Il ruolo assunto dai confidi negli ultimi anni contraddistinti da uno scenario di crisi internazionale, ha permesso in maniera ancora più evidente di supportare le PMI nei momenti di difficoltà. Perché questo potesse avvenire, i confidi hanno dovuto in modo ancora più forte porsi al centro di un network di relazioni che proprio nel momento di crisi ha incontrato le criticità maggiori e che ha visto coinvolte imprese e banche. Parallelamente alle convenzioni realizzate con Enti pubblici e Camere di Commercio, i confidi di rilevanza nazionale sviluppano sempre di più strategie ed iniziative nei territori regionali grazie alla relazione con il sistema bancario. Una attività prioritaria e al tempo stesso complessa, dato che mondo imprenditoriale e sistema bancario sono interlocutori eterogenei e per natura possono trovarsi ad avere obiettivi diversi. Per tutti però l’obiettivo finale è comune ovvero porre le basi per creare valore e sviluppare il tessuto economico e sociale dei territori regionali. Si tratta quindi di trovare le migliori soluzioni per individuare strategie rispondenti alle diverse esigenze e che rendono necessaria la predisposizione di un sistema aperto e dinamico, di conoscenza verso la comunità e l’ambiente, in grado di tenere conto anche delle implicazioni derivanti dall’attuale scenario economico e sociale. È per questo che fin dalla prima edizione del Rendiconto Sociale Eurofidi ha voluto sottolineare l’importanza della creazione congiunta di un valore “economico” e di un valore “sociale” attraverso prodotti in grado di inserire aziende e banca in un contesto, di reciproca trasparenza e di prospettiva di sviluppo. Dagli interventi anticrisi della moratoria alla riqualificazione delle aree industriali, dal plafond a sostegno degli investimenti al fondo per prevenire il reato di usura, dal plafond per ripristinare le strutture liguri danneggiate dall’alluvione a quello per le imprese emiliane terremotate, sono tutte modalità messe in campo nel corso degli ultimi anni insieme agli istituti bancari per rispondere coerentemente alla doppia creazione di Valore, economico e sociale. Il plafond per le aziende terremotate Il 20 e il 29 maggio del 2012 eventi sismici di rilevante entità hanno interessato una vasta area dell’Emilia-Romagna e delle zone limitrofe del Veneto e della Lombardia. In Emilia-Romagna sono stati colpiti 53 comuni, per lo più piccoli e medi, nei quali vivono oltre 600.000 persone, in un’area caratterizzata da un’elevata concentrazione di attività industriali (vi risiede infatti oltre il 2 per cento dei lavoratori dipendenti dell’industria in Italia, con una densità di addetti per chilometro quadrato più che doppia rispetto alla media nazionale). L’impatto del terremoto sulle attività produttive dell’Emilia-Romagna può essere valutato, seppur indirettamente, utilizzando i dati mensili tratti dal Sistema informatico per le Comunicazioni obbligatorie sulle assunzioni e le cessazioni dei lavoratori dipendenti e parasubordinati. La metodologia si basa sul confronto delle variazioni del numero di posizioni di lavoro dipendente nei comuni colpiti e in quelli confinanti che non hanno subito danni, consentendo di isolare le conseguenze del sisma da effetti stagionali e da altri shock di natura aggregata. A causa del terremoto i posti di lavoro dipendente persi nel 2012 nel comparto industriale sono stati circa 2.400 (il 20 per cento del totale regionale). Grazie all’avvio del processo di ricostruzione, nel 2012 il numero di posizioni lavorative nel settore delle costruzioni è invece aumentato di circa 1.000 unità, a fronte di un calo significativo registrato nei comuni non colpiti e nel resto della regione; il sostegno fornito da tale settore all’occupazione delle aree colpite si è però arrestato negli ultimi mesi dell’anno. Gli effetti del sisma si sono riflessi inoltre nel commercio e nella ristorazione con la perdita di 1.100 posizioni. Si stima che nel settore privato i danni provocati dal terremoto abbiano causato complessivamente la perdita di 4.800 posti di lavoro dipendente, pari a un terzo della variazione registrata nell’anno in Emilia-Romagna. A fronte di tale situazione Eurofidi ha messo a disposizione delle piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna un fondo di 25 milioni di euro in garanzie per sostenerne la possibilità di accesso al credito; con tale fondo è possibile attivare circa 50 milioni di euro di finanziamenti, erogabili dagli istituti di credito convenzionati con Eurofidi, presenti nelle province interessate. Per tali linee di finanziamento la garanzia Eurofidi può arrivare fino al 70% del finanziamento a condizioni di prezzo di maggiore favore rispetto a quelle standard, per operazioni di finanziamento per gli investimenti necessari al ripristino delle strutture danneggiate dal sisma (negozi, uffici, laboratori artigianali, immobili ad uso produttivo) oppure per la liquidità necessaria per sostenere le spese legate all’emergenza. La virtù è un’impresa possibile Nel luglio dello scorso anno Eurofidi ha partecipato ad un percorso di sensibilizzazione delle aziende alla legalità e alla trasparenza, organizzato a Nichelino, comune della cintura di Torino, nel quale ha portato alle imprese presenti la testimonianza di quali siano le vie e gli strumenti più idonei per non cadere nell’illegalità e nell’usura, anche grazie all’intervento del sistema dei confidi sul territorio. Il ciclo di incontri è nato da un progetto di prevenzione del fenomeno mafioso sul territorio, nel quale l’intento degli organizzatori era di affiancare da un lato la valenza del lavoro sociale atto a fronteggiare i problemi incontrati dalla comunità a causa della presenza delle mafie, dall’altro la valorizzazione del lavoro in gruppo di una equipe multidisciplinare di relatrici aggregata per l’occasione. Agli incontri hanno partecipato infatti in qualità di relatrici una giornalista, una sociologa, una sostituto commissario della polizia di stato, un’operatrice dello sportello SoS giustizia, oltre a una rappresentante di Eurofidi, che complessivamente hanno proposto un’analisi critica dell’attuale rapporto fra Mafie ed Imprese attraverso un percorso di virtuosità costituito da azioni concrete pensate in un legame di fiducia tra Imprese ed Istituzioni. Verso il Confidi di Terza Generazione Il percorso di Eurofidi può quindi essere analizzato secondo due punti di vista: sia come ente che rilascia la garanzia a fronte dell’erogazione di un finanziamento e permette agli istituti di credito di assumere meno rischi e di conseguenza di erogare più denaro all’impresa, sia come “braccio operativo” del territorio attraverso il quale vengono resi disponibili fondi e contributi (regionali, nazionali e comunitari) a beneficio delle imprese e del loro sviluppo. Eurofidi in questi ultimi anni ha scelto inoltre di riposizionarsi da una tipologia di attività di garanzie tradizionale ad un modello più evoluto, che consenta alle imprese clienti di stare sul mercato e di svilupparsi. Si passa sempre più da una attività di garanzia tradizionale, con l’intervento del confidi nel rapporto banca-impresa per consentire un più agevole accesso al credito alle imprese, al confidi quale soggetto che interviene nel rapporto banca-impresa rilasciando garanzie che non solo riducono il rischio di credito per la banca, ma anche l’assorbimento di capitale necessario alla banca stessa per concedere il credito. Questa tipologia di intervento a garanzia, consente non solo un più agevole accesso al credito per le imprese ma potenzialmente consente di aumentarne la concessione da parte del sistema bancario grazie all’abbattimento dell’impegno di capitale. Fino ad arrivare a quello che si può definire il Confidi di Terza Generazione, l’evoluzione del domani, che in prospettiva affianca le imprese nella ricerca di finanziamenti anche dalle famiglie, dal sistema dei privati, rilasciando garanzie che consentano un flusso diretto di mezzi finanziari verso il sistema delle imprese. rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:43 Pagina 78 EUROCONS EUROFIDI EUROENERGY La collaborazione con la Fondazione Michelin Sviluppo Nell’ambito delle esperienze che hanno contraddistinto il 2012, per la prima volta ha assunto un ruolo importante nei rapporti con Eurofidi il mondo delle Fondazioni. A fine dello scorso anno infatti, in un momento in cui era oggettivamente sempre più difficile scommettere sullo sviluppo e sull’occupazione, è giunto a maturazione un accordo con la Fondazione Michelin Sviluppo, fondazione creata dalla multinazionale francese Michelin. L’intesa prevedeva un contributo a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi bancari e dei costi della garanzia di Eurofidi per le piccole e medie imprese che avessero un programma di assunzione di un minimo di quattro addetti entro tre anni. L’iniziativa aveva applicazione nelle zone degli stabilimenti Michelin, i comuni di Alessandria, Cuneo e tutti quelli della provincia di Torino. L’importanza di tale intesa, che all’inizio del 2013 ha iniziato a produrre i suoi frutti con l’erogazione dei primi contributi alle imprese beneficiarie è duplice: da un lato perché riconferma per Eurofidi il ruolo di strumento essenziale al sostegno economico e sociale del territorio, favorendo non solo l’accesso al credito da parte delle imprese, ma anche la nascita di posti di lavoro e dall’altro perché apre le porte ad una collaborazione ampia con il mondo delle Fondazioni, nella quale la società crede profondamente. Il commento dell’Assessore Porchietto alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, tenutasi a ottobre 2012 presso la sede di Eurofidi. «In un momento nel quale il credito alle imprese continua a decelerare, per l’effetto ritardato del deterioramento delle condizioni di offerta osservato alla fine dello scorso anno e del rallentamento degli investimenti, iniziative come quella promossa dalla Fondazione Michelin Sviluppo e da Eurofidi risultano essere importantissime - dichiara Claudia Porchietto, Assessore al Lavoro e Formazione Professionale -. Uno strumento essenziale per offrire una boccata d’ossigeno al mondo delle piccole e medie imprese. Il sistema bancario è debitore nei confronti delle imprese e famiglie italiane. Quando la Bce prestò infatti quasi 500 miliardi alle banche europee con l’operazione a tre anni alla fine del 2011, quei soldi dovevano allentare la stretta sul credito alle imprese e le famiglie. Ma così non è stato. Hanno ridotto la quantità del credito e aumentato il costo dei finanziamenti. Ancora una volta sono le Fondazioni e gli Enti locali a cercare di ovviare ad un sistema finanziario che rischia di portare al corto circuito del sistema Paese». Lo scenario è quindi articolato: le peculiarità locali unite al processo di diversificazione territoriale perseguito negli ultimi anni da parte di Eurofidi hanno creato anche alcune situazioni più complesse e difficoltose. In ogni caso Eurofidi intende collaborare nel modo più proficuo possibile e con la massima attenzione alle esigenze del territorio con tutti gli Stakeholder evidenziati nella mappa. RENDICONTO SOCIALE 2012 79 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:43 Pagina 80 EUROCONS EUROFIDI RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY Stakeholder e Comunicazione Nelle pagine precedenti è stato esaminato l’universo degli Stakeholder per Eurocons, Eurofidi e Euroenergy, evidenziando strategie e attività sviluppate nei loro confronti con riferimento al 2012. È altrettanto utile, per consentire la migliore fruibilità e conoscenza di quanto loro proposto, la creazione e la gestione di un’efficace rete di comunicazione e relazione, che vada ad integrarsi nelle strategie aziendali. In questo senso, il marchio Eurogroup assume il ruolo specifico di consentire la migliore individuazione di quanto proposto da Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy. Questo tema è ancor più strategico alla luce della dimensione numericamente assai rilevante che assumono gli Stakeholder primari riconducibili soprattutto alla figura dei soci, degli istituti di credito e degli enti pubblici nei confronti dei quali è necessario adottare specifiche logiche di comunicazione. Quali strumenti vengono quindi proposti per sviluppare un dialogo costruttivo con i propri portatori di interesse? Quali le attività e gli strumenti di comunicazione e coinvolgimento che hanno caratterizzato il rapporto con gli Stakeholder nel corso del 2012? I principali strumenti di comunicazione Raccontare e valorizzare la variegata realtà del mondo Eurogroup alle imprese clienti di Eurocons, Eurofidi e Euroenergy è l’obiettivo dell’attività di comunicazione delle società: i siti istituzionali e la brochure aziendale, per avere una visione esaustiva delle attività svolte e dei servizi per le imprese; la rivista Eureka! con gli approfondimenti on line di “Eureka!Storie” per essere e aggiornati sul mondo delle PMI e sentire le loro dirette testimonianze; le campagne pubblicitarie, per promuovere i servizi e i prodotti individuati dal marchio Eurogroup; le pubblicazioni di studi e analisi, per approfondire temi di particolare rilevanza per le tre società e per i loro clienti. SITI ISTITUZIONALI Sono lo strumento per comunicare informazioni, dati, aggiornamenti in tempo reale e per garantire la trasparenza nella presentazione dei dati e degli accadimenti societari. È presente sui siti anche una sezione media con la raccolta dei comunicati stampa e della relativa rassegna stampa. Dai siti istituzionali è poi possibile trarre tutte le informazioni relative alla governance e all’assetto societario delle strutture. BROCHURE ISTITUZIONALE EUREKA!STORIE La brochure è lo strumento indispensabile per avere un quadro completo delle opportunità offerte dalle attività di Eurocons, Eurofidi e Euroenergy e delle principali linee strategiche di attività. Viene pubblicata annualmente con l’aggiornamento dei dati operativi all’ultimo bilancio approvato. Il panorama della comunicazione negli ultimi anni è cambiato radicalmente e da questa considerazione iniziale, unita alla volontà di dare voce alla passione e all’orgoglio imprenditoriale attraverso il racconto di storie di successo è nata l’idea di Eureka!Storie, brevi monografie video, girate e affrontate con un linguaggio di natura documentaristica, per garantire chiarezza delle informazioni e piacevolezza di fruizione. EUREKA! Eureka! è la rivista inviata ad una selezione di imprese Eurogroup. Ha una cadenza mensile e un taglio informativo sia su temi più generali, soprattutto economico finanziari, sia sulle attività e le iniziative di Eurocons, Eurofidi, Euroenergy. Ogni numero ospita articoli di apertura di più ampio respiro, indagini economiche, analisi dei distretti produttivi sui territori, una o più interviste alle aziende clienti. La rivista contiene inoltre informazioni sul mondo del credito alle imprese, sulle opportunità di incentivi, di contributi e di agevolazioni finanziarie. In questo modo, il magazine rappresenta per le PMI uno strumento utile non solo per informarsi, ma anche per conoscere e per sfruttare ogni opportunità. Infine la rivista, aggiorna i lettori sui nuovi accordi commerciali e sui servizi esclusivi riservati ai clienti Eurocons, Eurofidi e Euroenergy. Nel 2012, la tiratura media è stata di 23.000 copie a numero. L’intento di Eureka!Storie, progetto lanciato a fine 2012 e che troverà pieno sviluppo a partire dal 2013 è quello di creare e diffondere prodotti ad alto valore editoriale, affrontati con serietà, professionalità e competenza rendendo lo strumento adatto a rispecchiare le qualità delle aziende clienti. La testata audiovisiva non potenzia direttamente l’immagine delle tre società, ma ha l’obiettivo di rappresentarne la solidità e di dimostrarne la funzione sociale nel promuovere e sostenere lo sviluppo del tessuto delle piccole e medie imprese italiane. 81 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:43 Pagina 82 EUROCONS EUROFIDI RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY Il dialogo con lo Stakeholder interno: la intranet Arianna A sostegno della collettività Investire sulle persone dedicando loro l’attenzione dell’azienda con la pubblicazione di tutte le comunicazioni rilevanti per l’interesse collettivo è stato il principio che ha guidato il progetto di revisione e di riorganizzazione della intranet aziendale. Se le notizie importanti, che devono essere patrimonio comune vengono diffuse “per sentito dire” o “per tradizione orale” si modificano e si deformano via via che passano di bocca in bocca e alla fine il personale non solo è male informato, ma, peggio ancora, è scontento e non si riesce a perseguire la condivisione degli obiettivi da parte di tutti i dipendenti. Lo scorso anno in occasione delle Feste Natalizie Eurocons, Eurofidi e Euroenergy hanno deciso di sostenere con una donazione il Servizio itinerante di screening della vista per bambini. La donazione è stata destinata ad acquistare un nuovo pulmino attrezzato per l’esame gratuito itinerante della vista per bambini di età compresa tra i 5 e gli 8 anni. Il nuovo automezzo, debitamente attrezzato, è andato a sostituire quello in uso, chiamato “Pierino occhialino”. Il territorio interessato dal progetto comprendeva tutto il Distretto Lions delle province di Torino, Aosta, Biella, Novara, Vercelli e Verbania. Dopo una attenta analisi dei bisogni delle tre società si è così creata l’ossatura delle comunicazioni che dovevano essere necessariamente presenti, comportando un enorme risparmio di tempo nella circolazione dell’informazione e una contestualità della stessa: dalle politiche aziendali, alla richiesta ferie, alla rassegna stampa, alla rubrica telefonica, al calendario societario, ecc. A questa struttura base si sono poi aggiunte le modifiche e integrazioni ritenute necessarie dopo la condivisione con tutti i settori e le aree aziendali ed è nata Arianna presentata così a tutto il personale: Chi non conosce la storia di Arianna, figlia del re di Creta Minosse, e del gomitolo che diede all’amato Teseo per uscire dal labirinto creato da Dedalo? È senz’altro uno dei miti greci più noti e ancora oggi l’espressione “filo d’Arianna” indica una via d'uscita, una soluzione certa. È con questa accezione che abbiamo scelto di chiamare la nostra nuova Intranet “Arianna”. La nuova Intranet vuole offrire soluzioni per aiutarvi a svolgere la vostra attività in modo più efficiente ed efficace. Speriamo di riuscirci anche con il vostro contributo. SdA Bocconi, RCS, Intesa San Paolo, Armando Testa per “Ripartiamo dalle idee” Eurofidi lo scorso anno ha partecipato ad una iniziativa della SdA Bocconi, con Il Corriere della Sera, l’agenzia pubblicitaria Armando Testa e Intesa Sanpaolo dal titolo “Ripartiamo dalle idee”, che ha individuato e premiato 10 start up innovative. A favore delle imprese vincitrici Eurofidi ha dedicato un’operatività particolare azzerando il costo di rilascio delle garanzie e mantenendo solo il versamento a fondo rischi, mentre Eurocons ha messo a disposizione delle imprese un voucher di 500 euro per beneficiare dei servizi di consulenza finanziaria, assicurando così non solo un sostegno alla nascita di nuove imprese, ma anche il beneficio di un pacchetto completo per il successivo sviluppo. La donazione è stata effettuata trasformando parte del budget riservato agli omaggi e ai festeggiamenti aziendali in occasione del Natale in un intervento di natura sociale, è stata condivisa dai consigli di amministrazione delle società e il sostegno dato all’iniziativa dei Lions, associazione che si caratterizza per l’impegno in “service” di solidarietà e valore sociale, va letto come attestato di attenzione non solo verso i territori e il sistema economico dove Eurocons, Eurofidi e Euroenergy sono presenti, ma anche verso le persone che li abitano. Il Servizio che le tre società hanno deciso di sostenere è attivo dal 2007, coinvolge una cinquantina di volontari, in massima parte medici oculisti e ottici, nella prevenzione, correzione, cura e recupero di handicap visivi. Periodicamente, in collaborazione con le scuole viene individuata una città o un’area dove svolgere l’attività. Il progetto rientra nei numerosi programmi dei Lions a favore della prevenzione e conservazione della vista. 83 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:43 Pagina 84 EUROCONS EUROFIDI EUROENERGY RENDICONTO SOCIALE 2012 Il Rendiconto Sociale 2011 L’edizione scorsa del Rendiconto Sociale riferita al 2011 è stato il primo documento di comunicazione che ha invertito il tradizionale ordine di presentazione delle società, mettendo prima Eurocons e poi Eurofidi, nell’intento di valorizzare sempre di più la consulenza offerta alle imprese clienti. Per la prima volta il documento ha presentato, commentato e valorizzato la Carta dei Valori delle società, novità dell’anno 2011 e in linea con i Valori fondanti delle società, ha valorizzato molto più che le passate edizioni le persone sia in termini di immagini, sia nelle mappe degli Stakeholder. Il percorso delineato dalla Carta dei Valori aziendali è stato poi ripreso nella presente edizione del Rendiconto Sociale che è dedicata alle imprese clienti, al valore e all’importanza del fare impresa e del creare, e per questo è connotata da immagini di mani. Lo scorso anno il Rendiconto Sociale ha portato ad un importante impegno di comunicazione nei confronti dello Stakeholder sia interno che esterno, mantenendo prioritario l’obiettivo di migliorare la comprensione di quanto realizzato dalle tre realtà e dell’impatto derivante dalle loro azioni. Innanzitutto il lavoro è stato anticipato ai Consigli di Amministrazione, alle Direzioni e al Management in un incontro che ha illustrato loro i principali temi su cui era imperniato il lavoro. Successivamente è stato presentato ai media in conferenza stampa a Torino, quartier generale delle società, cui è seguito un road show sul territorio, che ha toccato Roma dove la presentazione del Rendiconto Sociale è stata anche l’occasione per un convegno di più ampio respiro e di riflessione su temi economico finanziari dal titolo “Imprese e voglia di rilancio”. Gli incontri con gli organi di stampa a Torino e a Roma, sono stati l’occasione per valorizzare i servizi di Eurocons, Eurofidi e Euroenergy in un’ottica diversa dai tradizionali risultati economico finanziari del bilancio delle società o dal lancio commerciale di prodotti e servizi. Il confronto che ne è scaturito ha dato modo di approfondire le ricadute sociali dell’attività svolta da più di trent’anni al servizio del tessuto imprenditoriale italiano. Nei mesi seguenti il road show ha toccato tutte le aree territoriali, occasione quest’ultima non solo per ribadire quanto i temi della responsabilità sociale d’impresa siano anche una chiave di lettura per aziende di successo, ma anche per un incontro più diretto con il personale sui territori. Per questo si è scelto di non limitarsi alla conferenza stampa ma di prevedere momenti di networking con gli interlocutori primari sui territori in modo da poter condividere con loro in maniera più approfondita tutti i contenuti. da sinistra: Massimo Nobili, Presidente di Eurocons e di Eurofidi; Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere; Claudia Bugno, Presidente del Comitato di Gestione del Fondo Centrale di Garanzia; Salvatore Rossi, Direttore Generale della Banca d’Italia 85 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:43 Pagina 86 EUROCONS EUROFIDI EUROENERGY RENDICONTO SOCIALE 2012 87 CINQUE Il concetto di Valore Aggiunto permette di valutare il risultato della gestione aziendale in termini di ricchezza distribuita nel corso di un determinato periodo ad una serie di specifici Stakeholder, portatori anche di interesse economico. È questo l’aggregato che realizza il collegamento tra la contabilità aziendale e quella “sociale”. Per il calcolo e la distribuzione del Valore Aggiunto di seguito presentata si è preso in considerazione il cosiddetto Valore Aggiunto Globale Netto, ovvero quello derivante dal risultato di tutte le attività della società siano esse caratteristiche, accessorie o straordinarie, al netto di ammortamenti e svalutazioni. Tale determinazione avviene mediante una apposita riclassificazione degli schemi di conto economico del bilancio d’esercizio, tenendo conto di alcune informazioni presenti nella nota integrativa dello stesso. Inoltre, per quanto riguarda Eurofidi, si è fatto libero riferimento alle linee guida ABI – Econometica presenti nel documento “Il rendiconto agli Stakeholder – una guida per le banche” in quanto modello particolarmente flessibile e adattabile alle diverse realtà societarie attive nel settore finanziario. Di conseguenza tale modello è stato adattato alla realtà di un confidi: è stato perciò appositamente calcolato il “risultato della gestione garanzie”, dando così evidenza ad una attività di particolare rilievo nella operatività societaria. rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:43 Pagina 88 EUROCONS EUROFIDI Determinazione del Valore Aggiunto Globale Eurocons Eurocons Si presentano qui di seguito sia il prospetto di determinazione del Valore Aggiunto Globale Netto Eurocons, sia la relativa tabella di ripartizione tra gli Stakeholder. La riclassificazione del conto economico è avvenuta tenendo conto di alcune informazioni presenti nella nota integrativa dello stesso. Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto Nell’analisi della distribuzione del Valore Aggiunto pari a Euro 14.320.000 e relativa all’esercizio 2012 si evidenzia quanto segue: • l’87,79% del Valore Aggiunto è distribuito al Personale (sotto forma di stipendi, formazione, oneri sociali, trattamento di fine rapporto) a dimostrazione di come una parte significativa della ricchezza prodotta ricada su coloro che contribuiscono attivamente al conseguimento degli obiettivi societari; • il 4,90% della ricchezza prodotta è destinato all’Azienda ovvero Eurocons stessa; va sottolineato come trattandosi di società consortile non è previsto lo scopo di lucro e non sono perciò distribuiti utili ai soci (la quota di Valore Aggiunto destinata alla remunerazione dell’azienda è quindi da intendersi come un ulteriore rafforzamento patrimoniale della società stessa); • infine lo 0,07% del Valore Aggiunto è riservato alla Collettività sotto forma di liberalità. • il 7,24% è destinato alla Pubblica Amministrazione sotto forma di imposte; 0,07% 2012 VALORE GLOBALE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni Altri ricavi e proventi 16.599 4.882 18.591 4.523 TOTALE DEL VALORE GLOBALE DELLA PRODUZIONE 21.481 23.114 COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE Per servizi Per godimento beni di terzi Oneri diversi di gestione 3.520 2.599 1.381 3.856 2.421 1.235 TOTALE DEI COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE 7.500 7.512 13.981 15.602 70 10 41 1 60 - 437 40 353 264 -437 89 VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO Ammortamenti e svalutazioni 13.604 1.241 15.731 1.411 VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 12.363 14.320 VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI Ricavi gestione accessoria Costi gestione accessoria SALDO DELLA GESTIONE ACCESSORIA Ricavi straordinari Costi straordinari Distribuzione del valore aggiunto globale netto 4,90% REMUNERAZIONE DEL PERSONALE a) Personale dipendente Remunerazioni dirette (salari, stipendi e benefit) Remunerazioni indirette (tutti i contributi sociali a carico dell’azienda) b) Personale non dipendente (remunerazioni dirette e indirette) REMUNERAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Imposte dirette Imposte indirette REMUNERAZIONE DELL’AZIENDA LIBERALITÀ ESTERNE PERSONALE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AZIENDA LIBERALITÀ DISTRIBUZIONE VALORE AGGIUNTO EUROCONS (valori in Euro/000) 2011 SALDO DELLA GESTIONE STRAORDINARIA 7,24% 89 RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY 87,79% 10.297 83,29% 12.572 7.582 2.053 9.441 2.562 662 569 87,79% 1.227 1.143 84 9,92% 1.037 909 128 7,24% 838 6,78% 701 4,90% 1 0,01% 10 0,07% rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:43 Pagina 90 EUROCONS EUROFIDI Determinazione del Valore Aggiunto Globale Eurofidi Eurofidi Si presentano qui di seguito sia il prospetto di determinazione del Valore Aggiunto Globale Netto Eurofidi, sia la relativa tabella di ripartizione tra gli Stakeholder. La riclassificazione del conto economico è avvenuta tenendo conto di alcune informazioni presenti nella nota integrativa dello stesso. Si tenga presente come il calcolo del Valore Aggiunto fornisca comunque un dato pur sempre influenzato da valutazioni “contabili”, rappresentando quindi solo una parte del benessere prodotto e trasferito all’esterno: tale valore infatti non evidenzia al meglio il profondo contributo alla crescita dell’economia ed alla tutela del tessuto imprenditoriale delle PMI che beneficiano delle attività e delle politiche sviluppate da Eurofidi (ovvero la missione stessa della società). Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto • il 5,86% è destinato alla remunerazione dell’azienda; • lo 0,08% è destinato alla remunerazione del capitale di credito; Questa scelta ci consente di rappresentare la distribuzione del Valore Aggiunto di Euro 20.490.000 tra gli Stakeholder: • infine lo 0,05% del Valore Aggiunto è riservato alla Collettività sotto forma di liberalità. • il 90,23% del Valore Aggiunto è distribuito al Personale (sotto forma di stipendi, formazione, oneri sociali, trattamento di fine rapporto) a dimostrazione di come una parte significativa della ricchezza prodotta ricada su coloro che contribuiscono attivamente al conseguimento degli obiettivi societari; 3,78% (valori in Euro/000) 2011 2012 VALORE GLOBALE DELLA PRODUZIONE Ricavi per interessi attivi e proventi assimilati Corrispettivi delle prestazioni di garanzia Dividendi e altri proventi finanziari Altri proventi di gestione (gestione accessoria e straordinaria) 1.247 35.462 1.048 1.522 341 37.794 1.340 2.112 TOTALE DEL VALORE GLOBALE DELLA PRODUZIONE 39.279 41.587 COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE Interessi passivi e oneri assimilati Commissioni passive Altre spese amministrative Accantonamenti e perdite su crediti Rettifiche di valore su immobilizzazione Risultato attività di copertura Oneri straordinari 226 5.402 11.839 201 2.165 261 5.709 13.019 228 10 952 TOTALE DEI COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE 19.833 20.179 GESTIONE DELLE GARANZIE Perdite per insolvenze Recuperi su insolvenze Fabbisogno a copertura dei rischi su credti Utilizzo fondo rischi 39.417 11.857 7.518 35.938 29.137 14.190 14.059 29.006 860 - VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO Ammortamenti 20.306 907 21.408 918 VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 19.399 20.490* RISULTATO DELLA GESTIONE DELLE GARANZIE 0,05% 0,08% Si segnala al lettore come il bilancio al 31 dicembre 2012 sia stato nuovamente redatto secondo i principi contabili internazionali IAS (a seguito dell’iscrizione ad Intermediario Finanziario Vigilato da parte di Banca d’Italia nel 2010). Il bilancio 2012 tuttavia a differenza di quello precedente ha chiuso con una perdita. Questo comporta quindi un’analisi del valore aggiunto differente da quella degli anni precedenti. Nel 2012 il Consiglio di Amministrazione della società ha deciso di procedere con una nuova modalità nei criteri di calcolo del fondo rischi, che ha portato un aumento delle rettifiche con aggravio del conto economico. Gli effetti di tale scelta sul bilancio di Eurofidi sono evidenziati dall’andamento del fondo rischi negli ultimi anni: nel 2010 era 36,1 milioni di euro; nel 2011 era 35,7 milioni; nel 2012 è diventato 87,6 milioni. • il 3,78% è destinato alla Pubblica Amministrazione sotto forma di imposte; Nella distribuzione del Valore Aggiunto di Eurofidi relativo all’anno 2012 non si è tenuto conto dell’accantonamento effettuato al fondo rischi, stante la sua natura straordinaria con ricadute sul risultato contabile. 91 RENDICONTO SOCIALE 2012 EUROENERGY Distribuzione del valore aggiunto globale netto 5,86% REMUNERAZIONE DEL PERSONALE a) Personale dipendente Remunerazioni dirette (salari, stipendi e benefit) Remunerazioni indirette (tutti i contributi sociali a carico dell’azienda) b) Personale non dipendente REMUNERAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Imposte dirette Imposte indirette 16.711 86,15% 18.490 12.027 3.323 12.563 3.432 1.361 2.495 749 648 101 3,86% 90,23% 775 477 298 3,78% 15 0,08% PERSONALE REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AZIENDA LIBERALITÀ CAPITALE DI CREDITO REMUNERAZIONE DELL’AZIENDA 90,23% LIBERALITÀ ESTERNE 1.939 1.200 5,86% - 10 0,05% 1.939 -17.797 ACCANTONAMENTO STRAORDINARIO AL FONDO RISCHI PER GARANZIE PRESTATE RISULTATO CONTABILE DI ESERCIZIO DISTRIBUZIONE VALORE AGGIUNTO EUROFIDI - * Escluso accantonamento straordinario al fondo rischi per garanzie prestate 9,99% 18.997 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:43 Pagina 92 EUROCONS EUROENERGY EUROFIDI RENDICONTO SOCIALE 2012 Determinazione del Valore Aggiunto Globale Euroenergy Euroenergy Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto VALORE GLOBALE DELLA PRODUZIONE Ricavi vendita impianti Variazione dei lavori in corso su ordinazione Ricavi da manutenzione impianti Si presentano qui di seguito sia il prospetto di determinazione del Valore Aggiunto Globale Netto Euroenergy, sia la relativa tabella di ripartizione tra gli Stakeholder. La riclassificazione del conto economico è avvenuta tenendo conto di alcune informazioni presenti nella nota integrativa dello stesso. Nell’analisi della distribuzione del Valore Aggiunto pari a Euro 859.000 e relativa all’esercizio 2012 si evidenzia che: • il 46,30% è distribuito al Personale (sotto forma di stipendi, formazione, oneri sociali, trattamento di fine rapporto) a dimostrazione di come una parte significativa della ricchezza prodotta ricada su coloro che contribuiscono attivamente al conseguimento degli obiettivi societari; 9.501 2.350 250 COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE Costi per servizi Oneri diversi di gestione 10.791 163 TOTALE DEI COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE 10.954 SALDO DELLA GESTIONE ACCESSORIA Ricavi straordinari Costi straordinari SALDO DELLA GESTIONE STRAORDINARIA • infine il 7,68% della ricchezza prodotta è destinato all’Azienda ovvero Euroenergy stessa; 2012 12.101 COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI Ricavi gestione accessoria Costi gestione accessoria • il 12,85% è destinato alla Pubblica Amministrazione sotto forma di imposte; (valori in Euro/000) TOTALE DEL VALORE GLOBALE DELLA PRODUZIONE VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO • il 33,17% del Valore Aggiunto è destinato alla remunerazione del Capitale di credito. 93 1.147 74 26 48 74 397 -323 VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO Ammortamenti e svalutazioni 872 13 VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 859 Distribuzione del valore aggiunto globale netto 7,68% 33,17% 12 ,85% AZIENDA CAPITALE DI CREDITO DISTRIBUZIONE VALORE AGGIUNTO EUROENERGY 398 b) Personale non dipendente (remunerazioni dirette e indirette) 154 REMUNERAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Imposte dirette Imposte indirette 110 107 3 12,85% REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITO 285 33,17% 66 7,68% REMUNERAZIONE DELL’AZIENDA PERSONALE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE REMUNERAZIONE DEL PERSONALE a) Personale dipendente Remunerazioni dirette (salari, stipendi e benefit) Remunerazioni indirette (tutti i contributi sociali a carico dell’azienda) 46,30% 46,30% 192 52 rendiconto 2012_Layout 1 copia 2 01/07/13 12:43 Pagina 94 La realizzazione del quarto Rendiconto Sociale di Eurofidi, Eurocons e Euroenergy è stata coordinata dall’Area Relazioni Esterne e Comunicazione ed è stata arricchita dagli apporti professionali dei presidenti, delle direzioni, dei colleghi e di tutti gli Stakeholder coinvolti in questo lavoro. Un sentito grazie al professore Carlo Manacorda, economista dell’Università di Torino, e al nostro Settore Finanza e Controllo per il prezioso contributo nella impostazione del Valore Aggiunto, in particolare di Eurofidi. Progetto grafico, elaborazione immagini Leandro Agostini, Torino - www.agostinileandro.it Impaginazione Gianluca Negro, Torino Fotografie Piero Ferroglio, Torino - www.ferroglio.it (pagg. 4, 6) Max Sarotto, Torino - www.maxsarotto.it (pag. 35) Angelo Palma, Roma - www.fotopromemoria.it (pag. 85) Fotolia - www.fotolia.it Stampa Stamperia Artistica Nazionale, Trofarello (TO) www.stamperiaartistica.it EUROCONS Società Consortile per la Consulenza Aziendale a responsabilità limitata s.c. a r.l. Sede centrale: via Perugia, 56 – 10152 Torino – [email protected] EUROFIDI Società Consortile di Garanzia Collettiva Fidi s.c.p.a. Sede centrale: via Perugia, 56 – 10152 Torino – [email protected] EUROENERGY Società per azioni soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Eurocons S.c.a r.l. Sede centrale: via Perugia, 56 – 10152 Torino – [email protected] | Eurocons | Eurofidi | Euroenergy | Eurocons Eurofidi Euroenergy il futuro è nelle nostre mani RENDICONTO SOCIALE 2012 RENDICONTO SOCIALE 2012