LETTERA AI GENITORI
Come sapete, vostro figlio è in quell’età straordinaria in cui l’apprendimento è piacere,
condivisione, emozione. Giorno dopo giorno, la sua mente si apre: familiarizza con le lettere
e con le parole.
Abbiamo scelto di condividere con voi questa tappa
importantissima proponendovi la nuova collana Il
mio alfabeto degli animali. Divertirsi nel condividere,
nell’ascoltare, nell’imparare e nel fare: questo è
l’obiettivo della nostra collana che vuole essere al
tempo stesso ludica e pedagogica.
Gioco e
imparo
con...
I libri: con la vostra complicità, vostro figlio si divertirà
a entrare nell’universo della lettura, del gioco e del
sapere. I nostri adorabili peluche, dolci e amichevoli,
prenderanno posto sia nella storia, sia nell’immaginario
che nelle braccia di vostro figlio!
Attraverso gli animali, sempre così affascinanti per i
piccoli, vostro figlio scoprirà il meraviglioso mondo
della lettura.
N° 2
e gli album dei giochi e dei disegni: in questo
Gioco e
imparo
con...
N° 1
Gioco e imparo con...
N °3
primo numero dell’alfabeto degli animali, vostro figlio
farà conoscenza con Attila l’asino, il primo di una
numerosa famiglia di 26 amici che raffigureranno, di
volta in volta, una lettera dell’alfabeto.
Il nostro ruolo, lungi dal sostituire quello della scuola,
è quello di essere un accompagnatore benevolo che
desidera far divertire vostro figlio attraverso le sue
esperienze e le sue scoperte.
In ogni numero, un libro e un album dei giochi e dei disegni offrono a vostro figlio degli
appuntamenti regolari che sarà sempre felice di ritrovare.
IL libro:
Un momento di complicità… attorno a una storia
Nulla è più confortante e rilassante per un bambino che
lasciarsi cullare da una storia raccontata da papà o mamma.
È un momento privilegiato in cui lui vi ha tutti per sé. Da qui
l’importanza di scegliere un luogo rilassante: il suo letto
di sera prima di andare a dormire, prima del sonnellino o
ancora accoccolato vicino a voi sul divano. E se oltretutto
leggete e giocate mimando la storia, questa non potrà che
sembrare più viva e divertente.
Ma cominciamo con la presentazione dei personaggi che saranno i compagni di vostro figlio
in ciascun numero di questo alfabeto degli animali e che lo accompagneranno in questa
esplorazione.
Emma, di 5 anni, è una bambina alla scoperta del mondo a cui piace divertirsi.
Suo fratello, Valentino, ha 3 anni: birichino, è anche più scavezzacollo.
Con lo scorrere delle pagine, vostro figlio potrà identificarsi con loro e condividere le loro
avventure e i loro giochi.
Il nostro consiglio: non esitate a rileggere la stessa storia nei giorni successivi se vostro
figlio ve lo chiede, ancora e ancora, poiché ai bambini piace immergersi in un racconto che
hanno apprezzato. Senza nemmeno che ve ne rendiate conto, vostro figlio memorizzerà delle
parole, anche e soprattutto quelle complicate. E voi potrete constatare che, se fate un errore
dimenticando di leggere una parola o una frase, lui se ne accorgerà subito e ve lo farà notare!
Ascoltare una storia è il primo passo verso il desiderio di leggere. Ma è anche un formidabile
stimolo per l’immaginazione di vostro figlio. Il peluche parteciperà a tutto questo
permettendo al bambino di far vivere altre avventure al suo piccolo compagno di giochi.
Un animale da scoprire
Attraverso una serie di informazioni semplici,
ma essenziali, questa rubrica offre al bambino
un primo approccio al regno animale.
Il nostro consiglio: queste pagine vi offrono l’occasione di dialogare con vostro figlio
e di stimolare la sua curiosità domandandogli per esempio di descrivere, di situare
e nominare le diverse parti principali del corpo dell’animale. E di fare, perché no, un
confronto con noi: in che cosa ci assomigliamo o in che cosa siamo diversi morfologicamente
e nel nostro modo di vivere per esempio.
Questa è anche l’occasione di giocare individuando e nominando altri animali che hanno
delle analogie con quello presentato: il numero di zampe, il pelo, il luogo in cui vive, gli amici,
i nemici ecc.
L’album dei giochi e dei disegni:
Il piacere del gioco
Per quanto riguarda le pagine dedicate ai giochi,
troverete molte situazioni linguistiche e momenti
di approfondimento che vostro figlio dovrà saper
descrivere, nominare e capire prima di giocare.
Per alcuni giochi che gli verranno proposti
regolarmente, come per esempio “Ma dove sono
le <a>”, i labirinti, i disegni da colorare ecc., il
bambino potrà cavarsela da solo dopo che gli
avrete letto o spiegato le istruzioni.
Per altri giochi, come quelli di scrittura,
la vostra partecipazione sarà più attiva.
In queste occasioni, sarete la sua guida e potrete
approfittarne per rispondere alla sua curiosità
e arricchire così le sue conoscenze.
Il nostro consiglio: l’importante è controllare che vostro figlio tenga correttamente la
matita in mano: tra il pollice e l’indice, appoggiata al dito medio. E controllare che adotti
una postura corretta: la schiena ben dritta e i piedi appoggiati a terra.
Privilegiate la matita al pennarello o alla biro che non consentono di fare correzioni.
Talvolta, il bambino potrà scegliere di inventare nuovi giochi o di modificare le regole
esistenti per continuare a divertirsi.
Sta a voi stabilire fino a che punto e in quale misura la vostra partecipazione risulta
indispensabile.
Siamo certi che trascorrerete con vostro figlio dei meravigliosi momenti di complicità
e di scambio.
Buona lettura a tutti e due!
La redazione