Reti di TLC Esercitazione 4 Ing. Mauro Femminella [email protected] http://conan.diei.unipg.it/Corso Reti/ University of Perugia Esempio numerico 1 (1/3) » Traffico offerto ad una linea telefonica A0=100 Erl » Tale traffico viene offerto ad un unico fascio di circuiti in modo tale che la probabilità di rifiuto rimanga sotto l’1% E1,m ( A0 ) ≤ 0.01 m=117 » Si supponga ora di ripartire tale traffico uniformemente su n fasci con n=2, 4, 10 ,25, 50, 100 » Si può notare come all’aumentare di n aumenta il numero di fasci necessari e diminuisce il ρ di ogni singolo fascio University of Perugia n 1 2 4 10 25 50 100 Aoi=(Ao/n) mi m=mi*n 100 117 117 50 64 128 25 36 144 10 18 180 4 10 250 2 7 350 1 5 500 Πp 0.0098 0.0084 0.0080 0.0071 0.0053 0.0034 0.0031 ρ 0.8463 0.7747 0.6889 0.5516 0.3979 0.2847 0.1994 B di Erlang: dimensionamento del sistema (2/3) · Dimensionamento del sistema: stimato il traffico offerto A0 e fissato il valore massimo per la probabilità di congestione di chiamata Πmax, determinare m: » trovare il più piccolo valore di m tale per cui E 1 ,m ( Ao ) ≤ Π max » tale valore può essere facilmente determinato per tentativi a partire da m=1 » il valore effettivo della congestione di chiamata potrà risultare inferiore a Πmax University of Perugia B di Erlang: valutazione delle prestazioni (3/3) · Valutazione delle prestazioni: dato il numero dei serventi ed il traffico offerto, determinare la probabilità di di congestione di chiamata: » Va notato che solitamente è noto il traffico smaltito As* e il numero di serventi m da cui si può stimare A0 attraverso la relazione seguente Ao [1 − E 1 ,m ( Ao )] = A*s » Una volta calcolato A0 si calcola la probabilità di congestione di chiamata Π p = E 1 ,m ( Ao ) University of Perugia Esempio numerico 2 (1/4) » Si consideri un centralino telefonico automatico (PABX) di una grande azienda. Il centralino è collegato alla rete telefonica nazionale (RTN) tramite un certo numero di linee bidirezionali. » Si consideri inoltre che: » nell’ora di punta gli utenti attestati al centralino formulano mediamente 140 chiamate dirette verso la RTN; » nell’ora di punta il numero di chiamate provenienti dalla RTN e dirette verso gli utenti del PABX è mediamente 180; » il flusso delle chiamate sia entranti che uscenti è Poissoniano; » la distribuzione di probabilità delle durate delle conversazioni è di tipo esponenziale negativo con valor medio pari a 3 minuti; » la modularità delle linee è pari a 4, ovvero si possono inserire linee solo a gruppi di 4; » il PABX è del tipo a perdita pura. » Si determini il numero di linee necessario a garantire un servizio con congestione di chiamata non superiore all’1%. » Calcolare inoltre la frequenza massima delle chiamate consentita nell’ora di punta. University of Perugia Esempio numerico 2 (2/4) · Il PABX può essere modellato con un sistema a coda · del tipo M/M/m in cui m è il numero di linee tra PABX e RTN Si calcola il traffico globale offerto. Questo è pari alla somma del traffico uscente 140 Au = 3 = 7 Erl 60 · e del traffico entrante 180 Ae = 3 = 9 Erl 60 · quindi University of Perugia Ao = Au + Ae = 16 Erl Esempio numerico 2 (3/4) · Per calcolare il numero di linee necessario a garantire una probabilità di congestione di chiamata minore dello 0.01 va calcolato il più piccolo m tale per cui E1,m ( Ao ) ≤ 0.01 · Si ottiene in tal caso m=25 · A causa del vincolo sulla modularità il numero di · linee da inserire sarà pari quindi a m=28 Dato tale numero di linee la congestione di chiamata sarà notevolmente inferiore a quella richiesta infatti Π University of Perugia p ,effettivo = E 1 ,28 (16 ) = 0 .0019 Esempio numerico 2 (4/4) · Per determinare la frequenza massima delle chiamate consentita nell’ora di punta si calcola prima il valore di A0,max tale per cui E1,28 ( Ao max ) ≤ 0.01 · da cui si ricava A0,max = 18.64 · per cui University of Perugia 60 λ max = Ao max ≅ 373 chiamate / ora 3 Esempio numerico 3 (1/2) · Si consideri il PABX dell’esempio 1 dimensionato con 28 linee bidirezionali che lo connettono alla Rete Telefonica Nazionale. · A distanza di tempo dalla sua installazione si vuole valutare la qualità di servizio offerta sapendo che a seguito di una campagna di misure si è riscontrato, nell’ora di punta, un valore di intensità media di traffico smaltito pari a circa 20.42 Erl. University of Perugia Esempio numerico 3 (2/2) · Dato il traffico smaltito misurato si può ricavare il traffico offerto al sistema risolvendo l’equazione » da cui si ha Ao (1 − E 1 ,28 ( Ao )) = 20 .42 Ao = 21 Erl · Per quanto riguarda il valore di congestione di chiamata, si ha E 1 ,28 (21 ) = 0 .0277 · Il PABX non è più in grado di rispettare il vincolo sul grado di servizio. Le prestazioni sono variate, ad esempio, per un leggero incremento dell’utenza. Bisognerà quindi ridimensionare il numero di linee per riportare la probabilità di rifiuto sotto la soglia dello 0.01 (m=32) University of Perugia Esercizio 1 (1/2) » Un ufficio e’ connesso alla rete telefonica pubblica mediante un fascio di 100 giunzioni telefoniche bidirezionali. Tale fascio di giunzioni e' utilizzato mediamente al 60% e con probabilità di congestione trascurabile. Per l’instaurazione di una chiamata telefonica e’ richiesto il trasferimento di 6 pacchetti di segnalazione equamente suddivisi sui due sensi trasmissivi. Tali pacchetti sono trasferiti attraverso la rete a pacchetto di segnalazione a canale comune di tipo associato. Al fascio di giunzioni e’ associato quindi un unico canale, di capacità di 1 kbit/s, dedicato al trasferimento della segnalazione relativa alle 100 giunzioni. La segnalazione e’ gestita ad attesa pura. University of Perugia Esercizio 1 (2/2) » Sia assuma che: » » » » il traffico nei due versi sia bilanciato; le chiamate telefoniche abbiano una durata media di 120 s. ogni pacchetto di segnalazione abbia una lunghezza media di 200 bit; i pacchetti abbiano tempi di inter-arrivo e lunghezze a distribuzione esponenziale. » Si chiede di: » determinare la frequenza media dei pacchetti di segnalazione per ognuno dei due versi; » individuare un modello markoviano per la caratterizzazione dei ritardi subiti dai pacchetti di segnalazione e determinare il valore medio del ritardo di trasferimento della segnalazione relativa a una chiamata. University of Perugia Esercizio 2 (1/3) · Un Internet Service Provider (ISP) dispone un insieme di m indirizzi IP da assegnare ai propri clienti per permettere loro di connettersi ad Internet. L’ISP assegna un indirizzo ad un cliente per tutta la durata della sua connessione ad Internet e, una volta che il cliente si disconnette, l’indirizzo gli viene tolto e può essere assegnato ad un altro cliente che desidera connettersi. University of Perugia Esercizio 2 (2/3) · Si assuma che: » le richieste di connessione da parte dei clienti arrivino in accordo ad una distribuzione di Poisson e siano trattate a perdita in senso stretto; » le durate delle connessioni ad Internet siano distribuite con legge esponenziale negativa; » l’intensità media di traffico offerto dai clienti sia uguale a 30 Erl; » l’ISP paghi 10 euro per ogni indirizzo IP a sua disposizione; » l’ISP faccia pagare ai clienti 25 euro per ogni Erlang di traffico smaltito. · Si chiede di: » individuare il numero di indirizzi m che l’ISP deve avere a disposizione per garantire una probabilità di rifiuto delle richieste di connessione inferiore al 60%; » calcolare il guadagno dell’ISP nelle condizioni del punto 1. » calcolare la variazione di guadagno dell'ISP se, a parità di indirizzi m, raddoppia l’intensità media di traffico offerto. University of Perugia Esercizio 2 (3/3) 1.00 0.983607 0.9677420.967222 0.950847 0.935551 0.934481 0.918125 0.903433 0.90178 0.95 0.90 0.885446 0.869124 0.852815 0.871395 Probabilità di Rifiuto 0.85 0.839444 0.836518 0.820235 0.803967 0.787714 0.771476 0.755256 0.80759 0.80 0.77584 Ao = 30 Erl 0.75 0.744206 Ao = 60 Erl 0.7127 0.70 0.681336 0.65 0.650128 0.619094 0.60 0.588253 0.557628 0.55 0.527244 0.50 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Numero di Serventi University of Perugia 10 11 12 13 14 15 16 17 Esercizio 3 (1/3) · · Una LAN di un ufficio privato è collegata alla rete Internet pubblica attraverso un fascio di giunzioni telefoniche. I calcolatori effettuano, nell’ora di punta, un numero medio di connessioni ad Internet uguale a 120. Ogni connessione ad Internet impegna una giunzione telefonica per un tempo medio uguale a 5 min. Si assuma che, nel momento dell’installazione, siano state previste un numero m di giunzioni telefoniche tali per cui nelle condizioni di traffico descritte fosse garantita una probabilità di blocco Πp < 0.5. A distanza di un anno dall’installazione si osserva che, a causa di un aumento del numero medio di richieste di connessioni nell'ora di punta, la probabilità di blocco risulta Πp = 0.72. University of Perugia Esercizio 3 (2/3) · Si chiede di: » indicare le ipotesi necessarie affinché si possa calcolare la probabilità di blocco Πp attraverso l’impiego della formula B di Erlang; » calcolare il numero minimo m di giunzioni inizialmente installato per garantire una Πp < 0.5; » indicare come si è modificato il numero medio di connessioni nell'ora di punta ad un anno di distanza dall’installazione e il numero minimo m di giunzioni da aggiungere affinché si ripristini una Πp < 0.5. University of Perugia Esercizio 3 (3/3) Andamento della funzione B di Erlang ( E1,m(A0)) 1 Ao =10 0.9 Ao =15 Ao =20 Probabilità di blocco 0.8 Ao =25 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0 1 2 University of Perugia 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Numero di serventi m 13 14 15 16 17 18 19 20 Esercizio 4 · Tracciare il diagramma di frequenza di transizione · di stato per un sistema di servizio biservente con ingresso Poissoniano di parametro λ, con servizio esponenziale negativo µ e con fila di attesa di lunghezza unitaria. Determinare l’espressione della probabilità di rifiuto. University of Perugia